Università e territorio alla prova della modernizzazione tecnologica. Strumenti e nuovi scenari della formazione universitaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università e territorio alla prova della modernizzazione tecnologica. Strumenti e nuovi scenari della formazione universitaria"

Transcript

1 Università e territorio alla prova della modernizzazione tecnologica Strumenti e nuovi scenari della formazione universitaria

2 Università e territorio alla prova della modernizzazione tecnologica Strumenti e nuovi scenari della formazione universitaria Elementi di comunicazione multimediale Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale

3 Multimedialità - definizione Multimediale [1979] 1 Detto di forma di comunicazione che integra tecniche espressive diverse, come testo, grafica, animazione, suono: enciclopedia m., spettacolo m. 2 che utilizza diversi strumenti di comunicazione di massa: pubblicità m. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 3

4 Multimedialità - definizione La multimedialità è la compresenza e interazione di più mezzi di comunicazione in uno stesso supporto informativo. Si parla di contenuti multimediali, specie in ambito informatico, quando per comunicare un informazione riguardo a qualcosa ci si avvale di molti media, cioè mezzi di comunicazione diversi: immagini in movimento (video), immagini statiche (fotografie), audio e testi. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 4

5 Premessa Editoria a stampa Editoria multimediale Libri Prodotti aziendali Multimedia su cd/rom Giornali Periodici Quotidiani Siti web d informazione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 5

6 Caratteristiche del prodotto multimediale I prodotti multimediali sono: _Digitalizzati _Multimediali _Ipertestuali _Interattivi Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 6

7 Realizzazione di un prodotto multimediale La progettazione di un prodotto multimediale è complessa poiché richiede il coordinamento tra il lavoro di redazione dei contenuti e lo sviluppo degli strumenti informatici Poter offrire all utente la possibilità di spostarsi tra contesti diversi, ottenendo inizialmente un informazione riassuntiva e superficiale e, in seguito, un approfondimento è uno dei problemi da affrontare Diversamente dalle opere sequenziali (come il libro), la progettazione di opere multimediali deve tenere conto delle relazioni tra le parti La prima cosa da fare è, quindi, progettare la struttura ipermediale dei contenuti Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 7

8 Le skills coinvolte Gestione del progetto _Creare una time-line _Assegnare risorse e tempi alle diverse parti del progetto Ricerca _Ricercare informazioni usando fonti testuali, elettroniche,illustrate Organizzazione e rappresentazione _Decidere come segmentare e mettere in sequenza le informazioni _Decidere come rappresentare l informazione (testi, filmati, audio) Presentazione _Mantenere l interesse del pubblico di riferimento Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 8

9 La scrittura ipertestuale Deve seguire un percorso esecutivo che, per la sua natura progettuale, non può essere rigidamente sequenziale ma è reticolare, potendo quasi ogni momento del processo svilupparsi in parallelo o incrociarsi o alternarsi conun altro. _FASE PRELIMINARE _FASE PROPOSITIVA _FASE ORGANIZZATIVA _FASE REALIZZATIVA _REVISIONE FINALE Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 9

10 La scrittura ipertestuale Fase preliminare E finalizzata all impostazione complessiva e alla individuazione delle tecnologie e delle risorse necessarie per la sua realizzazione. _Vengono scelte le informazioni _Vengono fissati i criteri che guideranno il lavoro operativo sul testo _Si creano le MAPPE CONCETTUALI Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 10

11 La scrittura ipertestuale Fase propositiva E finalizzata alla ricerca di materiale bibliografico e iconografico e si passa alla produzione cartacea: Bozze di lavoro Scalette Schizzi dello storyboard per organizzare le attività da svolgere per organizzare le attività da svolgere prefigura l elaborazione ipermediale Perché lo storyboard sia significativo, è necessario disegnare la mappa concettuale di tutto il progetto e trasformarla in mappa di navigazione. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 11

12 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard _La mappa concettuale è la rappresentazione della rete di informazioni. _I nodi sono i termini che rappresentano i concetti _I concetti sono regolarità percepite in eventi e oggetti ed esplicitati convenzionalmente attraverso etichette (unità di significato) _Le linee sono le rappresentazioni tra i nodi _Le parole sulle linee spiegano come due concetti sono tra loro connessi Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 12

13 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard _La mappa concettuale Concetto inserito in un nodo collegamento Concetto inserito in un nodo collegamento collegamento Concetto inserito in un nodo collegamento Concetto inserito in un nodo collegamento collegamento collegamento Concetto inserito in un nodo collegamento Concetto inserito in un nodo Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 13

14 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard I collegamenti nella mappa concettuale _collegamenti verticali inclusivi Indicano un rapporto tra un concetto inclusivo, gerarchicamente superiore e posto in alto, e uno o più concetti inclusi, gerarchicamente inferiori. Le frecce si muovono solo dal superiore all inferiore. Levriero può essere può essere può essere Cane può essere Mastino può essere Boxer Russo Afgano Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 14

15 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard I collegamenti nella mappa concettuale _collegamenti verticali causa-effetto Legano due o più concetti che sono causa e conseguenza. Le frecce si muovono solo dall alto verso il basso. Macchina a vapore determinò Rivoluzione Industriale Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 15

16 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard I collegamenti nella mappa concettuale _collegamenti orizzontali temporali Pongono in relazione un concetto di partenza ad un altro (concetto-tempo) che determina la contestualizzazione cronologica del primo. Scheggiatura della pietra nel Paleolitico Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 16

17 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard I collegamenti nella mappa concettuale _collegamenti orizzontali spaziali Pongono in relazione un concetto di partenza ad un altro (concetto-luogo) che determina la contestualizzazione spaziale del primo. Colosseo a Roma Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 17

18 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard _La mappa a struttura gerarchica Le informazioni sono collocate a livelli distinti e i links permettono una navigazione strutturata all interno di uno schema ad albero. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 18

19 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard _La mappa a struttura semi-gerarchica Le informazioni sono collocate a livelli distinti ma i links permettono una navigazione parzialmente destrutturata all interno di uno schema ad albero navigabile anche trasversalmente. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 19

20 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard _Ipertesto puro (rete) Le informazioni sono idealmente tutte allo stesso livello e i links permettono una navigazione libera e destrutturata. Non ci sono restrizioni nella trama delle connessioni fra gli argomenti. Questa struttura, presentando diverse possibilità di scelta di percorsi, può provocare il disorientamento e il sovraccarico cognitivo del lettore che si può risolvere con gli strumenti di orientamento (history). Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 20

21 La scrittura ipertestuale Dalla Mappa Concettuale allo Storyboard _Storyboard E una sceneggiatura che prefigura, almeno in linea di massima, i NODI da realizzare. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 21

22 La scrittura ipertestuale Fase organizzativa Ha come obiettivo la realizzabilità delle condizioni di produzione. Sono necessari: _Uno spazio laboratoriale _Software per lo sviluppo, la cattura e l elaborazione delle immagini _Software per l editing di video e audio Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 22

23 La scrittura ipertestuale Fase organizzativa - Revisione finale Durante la fase realizzativa si dà forma compiuta al progetto. Durante la revisione si controllano: _La navigazione _Le connessioni _L interazione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 23

24 Il team di sviluppo _Project manager: responsabile progettista dello sviluppo del prodotto _Product manager: coordinatore della produzione e garante dei tempi e della qualità editoriale _Art director: coordina il lavoro dei grafici, trasformando quella che è la metafora scelta per le esigenze funzionali del prodotto in interfaccia grafica _Grafici, sviluppatori, redazione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 24

25 Le fasi di realizzazione _Ideazione _Progettazione _Produzione _Distribuzione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 25

26 Ideazione e Progettazione _Concept _Studio di fattibilità _Progettazione editoriale Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 26

27 Concept Definire il concept significa mettere a fuoco gli obiettivi (idea editoriale alla base del progetto e individuazione del target di riferimento) e preventivare le eventuali difficoltà che si potranno affrontare durante la creazione del prodotto Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 27

28 Concept Il metodo _Che cosa? Definire l idea e valutare tutti i prodotti simili già esistenti _Perchè? Per chi? Definire il target ed i canali di pubblicazione Come? Analizzare l apporto di risorse umane necessario allo sviluppo e per la produzione di materiale da eseguire ad hoc o da recuperare da fonti già esistenti Dove? Valutare se il prodotto può essere realizzato internamente o se deve essere affidato a risorse esterne Quando? Valutare i tempi tecnici per la realizzazione del prodotto (dalla costruzione del software fino alla realizzazione del prodotto finito) Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 28

29 Studio di fattibilità Lo studio di fattibilità è un analisi dettagliata delle difficoltà che si potrebbero verificare durante la produzione e,allo stesso tempo, uno studio sulle opportunità di diffusione del prodotto. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 29

30 Studio di fattibilità Il metodo _Analisi di previsione Effettuare ricerche per verificare l eventuale esistenza o prossimo rilascio di prodotti simili _Analisi risorse disponibili Valutazione delle risorse, analisi dello staff tecnico e valorizzazione del tempo Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 30

31 Progettazione editoriale Uno dei lati più controversi riguardanti la progettazione editoriale è la creazione dell interfacia grafica che include due aspetti fondamentali: _Impostazione logico funzionale strettamente connessa al diagramma di flusso e che riguarda l usabilità del prodotto _Progettazione grafica affronta gli aspetti legati prettamente alla comunicazione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 31

32 Progettazione editoriale - l interfaccia L interfaccia utente di un prodotto/applicazione multimediale per essere funzionale deve rispondere a caratteristiche di usabilità ed accessibilità. _L usabilità è definita come l efficacia, l efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti. In pratica definisce il grado di facilità e soddisfazione con cui l interazione uomo-strumento si compie. _L accessibilità è la possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria, o psichica, di fruire dei sistemi informatici e delle risorse software a disposizione. Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 32

33 Progettazione editoriale _Diagramma a blocchi Diagramma nel quale ogni blocco corrisponde ad un macro-argomento. Questa scomposizione permette di avere una visione chiara delle sezioni trattate singolarmente _Diagramma di flusso e flow chart Diagramma in grado di evidenziare la dinamicità ed i rapporti gerarchici (oltre che di dipendenza) tra i blocchi principali Il FC organizza i contenuti nel tempo Il DF organizza i contenuti nello spazio Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 33

34 Progettazione editoriale Esempio Esempio di diagramma a blocchi (una serie di figure geometriche che rappresentano i blocchi di contenuto, sono uniti da vettori, indicanti i collegamenti) Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 34

35 Progettazione editoriale Esempio Esempio di diagramma di flusso (organizza le schermate) Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 35

36 Progettazione editoriale Esempio Esempio di diagramma di flusso (delinea i percorsi possibili) Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 36

37 Progettazione editoriale Esempio Esempio di Flow chart (organizza i contenuti nel tempo) Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 37

38 Le fasi di realizzazione Produzione e distribuzione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 38

39 Produzione e distribuzione _Passaggio dalla progettazione alla produzione _Produzione editoriale _Test e Debugging _Distribuzione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 39

40 Passaggio dalla progettazione alla produzione Questo passaggio avviene eseguendo un analisi dettagliata della strutturazione del team produttivo, dei tempi di esecuzioni e della realizzazione dei compiti Diagramma di PERT (Program Evaluation and Review Technique) Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 40

41 Produzione editoriale Questa fase è gestita dal Product Manager che dovrà gestire uno staff di specialisti: _Sviluppatori di software _Caporedattore, redattori, ricercatori iconografici _Esperti di elaborazione grafica Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 41

42 Test e Debugging La fase di test è fondamentale per evitare errori di realizzazione: _Test di contenuto (Revisione contenuti testuali) _Test della congruità (Controllo sul corretto accoppiamento dei testi scritti, con i documenti audio, le immagini e le didascalie) _Test della funzionalità (Controllo di eventuali incompatibilità su diverse piattaforme HW e SW) Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 42

43 Test e Debugging Per Debugging si intende l operazione effettuata dagli sviluppatori software dedicata alla ricerca ed eliminazione di bachi (bug) ovvero di errori software che impediscono il corretto funzionamento del prodotto multimediale Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 43

44 Produzione editoriale _Alpha release: versione incompleta, all interno della quale è stata sviluppata solo la struttura generale dell opera, i titoli critici e il main menu, completando al più un ramo del menu per dare idea della navigabilità _Beta release: versione completa di tutte le animazioni, interfacce, immagini e testi e che sarà utilizzata per effettuare i primi test _Master candidate: versione completa e ottimizzata per il supporto su cui verrà diffuso _Versione finale: ottenuta applicando test e debugging al master candidate Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 44

45 appendice Vocabolario Visuale di J.J.Garret Pagina Gruppo di pagine File Gruppo di files Creare direzionalità Struttura ad albero semplice Struttura ad albero complesso Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 45

46 appendice Vocabolario Visuale di J.J.Garret Le frecce movimento consentito movimento non consentito frecce multiple per chiarire la direzione Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 46

47 appendice Vocabolario Visuale di J.J.Garret Informazioni sul software scarica Serie simultanea: da usare quando l azione genera risultati multipli e contemporanei Istruzioni di installazione Installer Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 47

48 appendice Vocabolario Visuale di J.J.Garret L elemento area (un rettangolo con angoli arrotondati) è usato per identificare un gruppo di pagine che condividono uno o più attributi comuni (come il caricamento in una finestra di popup, o un trattamento di design unico). pop-up window Home Indice dell help Faq Risoluzione problema assistenza Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 48

49 appendice Vocabolario Visuale di J.J.Garret L elemento area iterativa (un gruppo di rettangoli con angoli arrotondati) viene usata in quel tipo di architettura che implica la ripetizione di una stessa struttura di base applicata a più elementi informativi con funzionalità identiche. Per esempio, nel caso di un catalogo di prodotti in cui ogni prodotto ha un numero di pagine associate. Catalogo prodotti presentazione prodotto Faq Specifiche tecniche Dove comprarlo Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 49

50 appendice Vocabolario Visuale di J.J.Garret Punto decisionale Quando l azione di un utente può generare uno tra i molti risultati possibili, il sistema deve prendere una decisione su quale risultato presentare (forse l esempio più comune di questo è l errore generato dall invio di un form). Login Errore Pagina personale Elementi di comunicazione multimediale / Le fasi di sviluppo di un prodotto multimediale 50

Il moderno messaggio mediatico: l Ipertesto e l Ipermedia. Stefano Cagol

Il moderno messaggio mediatico: l Ipertesto e l Ipermedia. Stefano Cagol Il moderno messaggio mediatico: l Ipertesto e l Ipermedia Sommario Esercizio Creazione di un ipertesto o ipermedia Competenze Quali le capacità e le competenze? Elementi Caratteristiche peculiari dell

Dettagli

INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Produzione e distribuzione

INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Produzione e distribuzione INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Produzione e distribuzione Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Editoria multimediale - Produzione e distribuzione - Gestione

Dettagli

Ipertesti e Internet. Ipertesto. Ipertesto. Prof.ssa E. Gentile. a.a. 2011-2012

Ipertesti e Internet. Ipertesto. Ipertesto. Prof.ssa E. Gentile. a.a. 2011-2012 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale Ipertesti e Internet Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Ipertesto Qualsiasi forma di testualità parole, immagini,

Dettagli

INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Ideazione e progettazione

INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Ideazione e progettazione INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Ideazione e progettazione Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Editoria multimediale - Introduzione Editoria multimediale

Dettagli

Rich Media Communication Using Flash CS5

Rich Media Communication Using Flash CS5 Rich Media Communication Using Flash CS5 Dominio 1.0 Impostare i requisiti del progetto 1.1 Individuare lo scopo, i destinatari e le loro esigenze per i contenuti multimediali. 1.2 dentificare i contenuti

Dettagli

La scrittura multimediale

La scrittura multimediale La scrittura multimediale Anna Erika Ena Università degli Studi di Foggia Perché l utilizzo della scrittura multimediale -è un occasione per insegnare nuovi modi comunicativi; -è un attività di pensiero;

Dettagli

Siti Web e Information Architecture: organizzare i contenuti e strutturare le informazioni

Siti Web e Information Architecture: organizzare i contenuti e strutturare le informazioni Siti Web e Information Architecture: organizzare i contenuti e strutturare le informazioni Ornella Nicotra A.A.1999-2000 Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari

Dettagli

La gestione manageriale dei progetti

La gestione manageriale dei progetti PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il

Dettagli

La realizzazione del software didattico

La realizzazione del software didattico Centro Ausili Tecnologici Corso Clicker 5 Centro Ausili Tecnologici Corso Clicker 5 Introduzione all uso di Clicker 5 La realizzazione del software didattico Quali conoscenze Quali strumenti Quali risorse

Dettagli

Comunicazione interattiva

Comunicazione interattiva Comunicazione interattiva 12. Il sito Web come comunicazione interattiva Argomenti trattati: Un nuovo modo di comunicare Un modello di sito Web Qualità della comunicazione Il sito come progetto di comunicazione

Dettagli

PowerPoint 2007 Le funzioni

PowerPoint 2007 Le funzioni PowerPoint 2007 Le funzioni Introduzione Cos è un ipertesto L' ipertesto è un testo organizzato in link, o collegamenti ad altre parti del testo e/o altri testi, in modo da consentire all utente di scegliere

Dettagli

Progettazione di siti Web

Progettazione di siti Web Progettazione di siti Web Tipi di siti Siti statici Siti dinamici Software di progetto/gestione Editor visuali Content Management System Portali Siti Internet Un sito Internet è come un qualsiasi altro

Dettagli

Progettazione di siti Web

Progettazione di siti Web Progettazione di siti Web Tipi di siti Siti statici Siti dinamici Software di progetto/gestione Editor visuali Content Management System Siti Internet Un sito Internet è come un qualsiasi altro S.I. ma

Dettagli

Progettare e scrivere una relazione sociale: Assistente sociale nella P.A. e libera professione. Relazione di Ombretta Okely

Progettare e scrivere una relazione sociale: Assistente sociale nella P.A. e libera professione. Relazione di Ombretta Okely La documentazione: funzioni e strumenti del servizio sociale integrato Progettare e scrivere una relazione sociale: Assistente sociale nella P.A. e libera professione. Relazione di Ombretta Okely NAPOLI

Dettagli

INFORMATICA LE470. Ipertesto. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

INFORMATICA LE470. Ipertesto. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre INFORMATICA LE470 Ipertesto Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Il World Wide Web un immenso ipertesto Le pagine Web non sono basate su una struttura lineare. E possibile

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

Progettazione dei Sistemi di Produzione

Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione

Dettagli

INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Definizioni

INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Definizioni INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Definizioni Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Editoria multimediale - Cosa intendiamo per editoria L'editoria è l'industria

Dettagli

STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6

STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6 STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6 2012 A COSA SERVE POWER POINT? IL PROGRAMMA NASCE PER LA CREAZIONE DI PRESENTAZIONI BASATE SU DIAPOSITIVE (O LUCIDI) O MEGLIO PER PRESENTARE INFORMAZIONI IN MODO EFFICACE

Dettagli

IL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO. Prof.Claudio Saita

IL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO. Prof.Claudio Saita IL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO Prof.Claudio Saita PROGETTARE SIGNIFICA: utilizzare procedimenti introdurre organizzazione e razionalità nell azione raggiungere determinati obiettivi 1- Perché si vuol

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

WorkFLow (Gestione del flusso pratiche)

WorkFLow (Gestione del flusso pratiche) WorkFLow (Gestione del flusso pratiche) Il workflow è l'automazione di una parte o dell'intero processo aziendale dove documenti, informazioni e compiti vengono passati da un partecipante ad un altro al

Dettagli

1 -Introduzione MODULO L1

1 -Introduzione MODULO L1 (A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA Dare una breve descrizione dei termini introdotti: Login Logout Desktop Account Sessione di lavoro Processo Applicazione Multitasking WYSIWYG File (B) CONOSCENZA E COMPETENZA

Dettagli

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica

Dettagli

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 La fase di pianificazione di un progetto è sicuramente molto delicata e alquanto complessa, in quanto bisogna riuscire a definire una scomposizione del progetto

Dettagli

Business Process Management

Business Process Management Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un

Dettagli

Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2014/2015 Docente: ing. Salvatore Sorce

Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2014/2015 Docente: ing. Salvatore Sorce DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, GESTIONALE, INFORMATICA, MECCANICA Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2014/2015 Docente: ing. Salvatore Sorce Organizzazione applicazioni multimediali.

Dettagli

REFERENZIAZIONI 2001) NUP

REFERENZIAZIONI 2001) NUP Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - TECNICO INFORMATICO PROGRAMMATORE SOFTWARE E APPLICAZIONI

Dettagli

fotografia biennale diurno biennale (mattino) 1800 ore Lombardia Eccellente

fotografia biennale diurno biennale (mattino) 1800 ore Lombardia Eccellente fotografia biennale diurno biennale (mattino) 1800 ore Lombardia Eccellente Il corso, di durata biennale e rivolto a diplomati o laureati, prevede un primo anno di attività didattica presso il centro di

Dettagli

TECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO

TECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO CLASSE DISCIPLINA MODULO Conoscenze Abilità e competenze Argomento 1 Concetti di base Argomento 2 Sistema di elaborazione Significato dei termini informazione, elaborazione, comunicazione, interfaccia,

Dettagli

Le figure professionali dell editoria multimediale

Le figure professionali dell editoria multimediale Lucio D Amelia Le figure professionali dell editoria multimediale II semestre 2008-2009 Product Manager Redattore/editor Tecnico di redazione Webmaster Indice Architetto della informazione Webdesigner

Dettagli

IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)

IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di

Dettagli

Macromedia Flash. Realizzato da Emanuela Scionti

Macromedia Flash. Realizzato da Emanuela Scionti Macromedia Flash Realizzato da Emanuela Scionti Introduzione Utilizzato per creare applicazioni interattive sofisticate per il Web Utilizzato per creare CD-ROM Mezzo ideale per liberare la propria fantasia

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche

Dettagli

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice.

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. Lezione 3 La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. 1 LA STRUTTURA FUNZIONALE ALTA DIREZIONE Organizzazione Sistemi

Dettagli

Trasformazione dei Processi in Progetti DIB 1

Trasformazione dei Processi in Progetti DIB 1 Trasformazione dei Processi in Progetti DIB 1 Generalità DIB 2 Progetto PROGETTO: esecuzione di un insieme di attività in un tempo e con risorse limitati per raggiungere uno specifico scopo. A causa dell

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri COMPETENZA CHIAVE MATEMATICA Fonte di legittimazione Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno utilizza il calcolo scritto e mentale con i numeri

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione Percorso Informatico e Comunicazione Indicazioni nazionali per i Piani di Studio

Dettagli

La valutazione economico-tecnica del software contabile

La valutazione economico-tecnica del software contabile La valutazione economico-tecnica del software contabile fino a qualche tempo fa... hardware assorbe la maggiore quota dell investimento software predisposto internamente obiettivi nella valutazione degli

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

Kybernes. Group. Profilo Aziendale. www.kybernes.it

Kybernes. Group. Profilo Aziendale. www.kybernes.it www.kybernes.it Kybernes Group Profilo Aziendale About Kybernes Group KYBERNES Group srl è un'azienda Certificata UNI EN ISO 9001:2000 (ISO9001:2000) nell'ambito della Erogazione di Servizi di Fornitura,

Dettagli

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA LE NUOVE ESIGENZE PROLIFERAZIONE DI DOCUMENTI ELETTRONICI / PRATICHE / FASCICOLI ELETTR. DAL WEB DOCUMENTI ATTIVI DOCUMENTI PASSIVI DOCUMENTI OFFICE,FAX,E-MAIL DOCUMENTI PESANTI PROCESSI PESANTI LE NUOVE

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Settaggio impostazioni tema. Cliccando nuovamente su aspetto e poi su personalizza si avrà modo di configurare la struttura dinamica della template.

Settaggio impostazioni tema. Cliccando nuovamente su aspetto e poi su personalizza si avrà modo di configurare la struttura dinamica della template. I TEMI PREDEFINITI (TEMPLATE) Scelta del tema I temi predefiniti di wordpress sono la base di un sito che usa un utente che per ragioni pratiche o per incapacità non può creare un sito usando solo codice

Dettagli

Guida autore all'uso di Lotus Quickr

Guida autore all'uso di Lotus Quickr Guida autore all'uso di Lotus Quickr Operazioni preliminari Lotus Quickr è la nuova piattaforma collaborativa IBM per la creazione e la gestione dei corsi elearning. È visualizzabile utilizzando un normale

Dettagli

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)

Dettagli

Il SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA)

Il SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA) Il software Software Il software Il software è la sequenza di istruzioni che permettono ai computer di svolgere i loro compiti ed è quindi necessario per il funzionamento del calcolatore. Il software può

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UN SITO WEB

PROGETTAZIONE DI UN SITO WEB PROGETTAZIONE DI UN SITO WEB UN BUON SITO DEVE AVERE DUE CARATTERISTICHE: USABILITA ACCESSIBILITA Navigazione fluida con contenuti facilmente reperibili. Organizzazione dei contenuti e predisposizione

Dettagli

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari RIFERIMENTI Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari Esame di Laboratorio di informatica e statistica Parte 3 (versione 1.0) Il riferimento permette di identificare univocamente

Dettagli

UN MODELLO DI QUALITÀ PER I SITI WEB

UN MODELLO DI QUALITÀ PER I SITI WEB UN MODELLO DI QUALITÀ PER I SITI WEB fonte prof Polillo - 1 - Cos'è un modello di qualità l Una selezione delle caratteristiche che fanno di un sito web un buon sito l Scopo: valutare un sito orientarci

Dettagli

ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI

ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI Cos è un processo aziendale Processo come trasformazione (dal verbo procedere ) Processo aziendale: insieme di attività interdipendenti finalizzate a un obiettivo

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

Concetti di base di ingegneria del software

Concetti di base di ingegneria del software Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

Laboratorio Informatico di base A.A. 2013/2014 Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Università della Calabria Dott.

Laboratorio Informatico di base A.A. 2013/2014 Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Università della Calabria Dott. Strumenti di presentazione (Microsoft PowerPoint) Laboratorio Informatico di base A.A. 2013/2014 Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Università della Calabria Dott. Pierluigi Muoio (pierluigi.muoio@unical.it)

Dettagli

A cura di Giorgio Sordelli

A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto idea progetto trovare il finanziamento Bando progettuale trasformare idea in progetto che si adatti Slide 2 Il progetto Si lavora

Dettagli

Il software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi

Il software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi

Dettagli

SOMMARIO. www.trustonline.org. 1. Introduzione 3. 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3. 2.1. Amministrazione degli utenti 5

SOMMARIO. www.trustonline.org. 1. Introduzione 3. 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3. 2.1. Amministrazione degli utenti 5 www.trustonline.org SOMMARIO 1. Introduzione 3 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3 2.1. Amministrazione degli utenti 5 2.2. Caricamento dei corsi 5 2.3. Publishing 6 2.4. Navigazione del corso

Dettagli

Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 7, Reti informatiche, e fornisce i fondamenti per il test di tipo pratico relativo a questo modulo

Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 7, Reti informatiche, e fornisce i fondamenti per il test di tipo pratico relativo a questo modulo Modulo 7 Reti informatiche Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 7, Reti informatiche, e fornisce i fondamenti per il test di tipo pratico relativo a questo modulo Scopi del modulo Modulo 7 Reti informatiche,

Dettagli

Modulo 6 Strumenti di presentazione

Modulo 6 Strumenti di presentazione Modulo 6 Strumenti di presentazione Gli strumenti di presentazione permettono di realizzare documenti ipertestuali composti da oggetti provenienti da media diversi, quali: testo, immagini, video digitali,

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

Progetto Volontariato e professionalità

Progetto Volontariato e professionalità Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -

Dettagli

Achab Learning & Presentation System Il progetto di Achab, per lo sviluppo e la pubblicazione di presentazioni e corsi di formazione online

Achab Learning & Presentation System Il progetto di Achab, per lo sviluppo e la pubblicazione di presentazioni e corsi di formazione online Achab Learning & Presentation System Il progetto di Achab, per lo sviluppo e la pubblicazione di presentazioni e corsi di formazione online Organizzare presentazioni e corsi online...2 Comunicare in modo

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

SOMMARIO. 2003 Gruppo 4 - All right reserved 1

SOMMARIO. 2003 Gruppo 4 - All right reserved 1 SOMMARIO STUDIO DEL DOMINIO DI APPLICAZIONE...2 Introduzione...2 Overview del sistema...2 Specificità del progetto 2...2 Utente generico...3 Studente...3 Docente...3 Amministratore di sistema...3 GLOSSARIO...4

Dettagli

creazione e gestione di siti L'agenzia di comunicazione Artistiko internet propria attività al centro dell'attenzione

creazione e gestione di siti L'agenzia di comunicazione Artistiko internet propria attività al centro dell'attenzione 01...presentazione Artistiko... 02...relazione sito Ordine Avvocati Pesaro 03...esempio di lavoro svolto 04...presentazione convenzione 05...considerazioni finali............ L'agenzia di comunicazione

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F Variazioni mensili al cartellino presenze Versione 6.1 SCHEDA PRODOTTO PAG. 2 INTRODUZIONE Il mercato degli applicativi informatici si sta consolidando sempre più

Dettagli

Visya è in grado di riprodurre contenuti

Visya è in grado di riprodurre contenuti Una delle ultime tendenze del marketing è quella di raggiungere il consumatore nel momento più prossimo all'acquisto direttamente nel punto vendita. Una comunicazione immediata, semplice ed efficace svolge

Dettagli

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

RIFERIMENTI ATTORI GLOSSARIO. ERRORI COMUNI REV. REQUISITI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova

RIFERIMENTI ATTORI GLOSSARIO. ERRORI COMUNI REV. REQUISITI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova RIFERIMENTI ERRORI COMUNI REV. REQUISITI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2014 2015 I riferimenti devono essere precisi

Dettagli

cos è l architettura dell informazione?

cos è l architettura dell informazione? Tipologia dei dati e organizzazione delle informazioni Sistemi di indicizzazione e recupero 3. Architettura dell informazione cos è l architettura dell informazione? E la progettazione di spazi informativi

Dettagli

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da Il nuovo servizio multimediale per la formazione e la didattica DESY è un applicazione web, dedicata a docenti e formatori, che consente, in

Dettagli

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM CONTENT MANAGEMENT SYSTEM P-2 PARLARE IN MULTICANALE Creare un portale complesso e ricco di informazioni continuamente aggiornate, disponibile su più canali (web, mobile, iphone, ipad) richiede competenze

Dettagli

Unità Formativa 10.2: Strumenti per la programmazione delle attività.

Unità Formativa 10.2: Strumenti per la programmazione delle attività. Unità Formativa 10.2: Strumenti per la programmazione delle attività. Nella precedente Unità formativa si è fatto cenno ad alcuni strumenti molto diffusi per la programmazione delle attività e, in particolare,

Dettagli

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO PROTEK é una nuova realtà nel settore della meccanica e del design industriale, che prende corpo dopo una esperienza maturata nel corso di dieci anni. Lo studio tecnico PROTEK si propone come interlocutore

Dettagli

Bookenberg non è un softwere ma una piattaforma online, quindi:

Bookenberg non è un softwere ma una piattaforma online, quindi: Tutorial le basi Bookenberg non è un softwere ma una piattaforma online, quindi: - non devi installare nulla sul tuo computer - vai sul sito, ti registri e sei operativo Nella sezione LIBRO usa l icona

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

IV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

IV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO IV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Dopo aver affrontato la prima stesura del POP, si deve passare piano al vaglio del committente per avere il via definitivo. Se OK Si procede

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

Piano delle Performance

Piano delle Performance Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,

Dettagli

Sistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo

Sistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al

Dettagli

Francesco Cicogna. Creazione di un e-book

Francesco Cicogna. Creazione di un e-book 1 Francesco Cicogna Creazione di un e-book 2 E-book un e-book (libro elettronico) è un libro in formato elettronico (digitale). E un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari

Dettagli

YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA

YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA YOU ARE WHAT YOU CURATE INTRODUZIONE DEFINIZIONE: COS E LA CONTENT CURATION? PERCHE FARNE USO IL CONTENT CURATOR COME NON FARE CONTENT

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

Guida alla compilazione delle schede di valutazione

Guida alla compilazione delle schede di valutazione Valutazioni 2013 Guida alla compilazione delle schede di valutazione Servizio di Programmazione e Controllo 2 INDICE 1 Introduzione... 4 1.1 Modalità di compilazione e di consegna... 4 1.2 Compilazione

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

Per capire meglio l ambito di applicazione di un DWhouse consideriamo la piramide di Anthony, L. Direzionale. L. Manageriale. L.

Per capire meglio l ambito di applicazione di un DWhouse consideriamo la piramide di Anthony, L. Direzionale. L. Manageriale. L. DATA WAREHOUSE Un Dataware House può essere definito come una base di dati di database. In molte aziende ad esempio ci potrebbero essere molti DB, per effettuare ricerche di diverso tipo, in funzione del

Dettagli

INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE

INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Corso triennale in Grafica e Comunicazione visiva - 3 anno INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Fenomenologia dei media Persuasive Copywriting & Landing Page Art direction Social Media Marketing Fotografia digitale

Dettagli

Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione)

Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione) Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione) Il quadro normativo di seguito riportato evidenzia il ruolo che la Provincia avrà quale ente con funzioni di area vasta che potrà essere di supporto

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Generale per il mercato del lavoro Direzione Generale per l innovazione tecnologica e la comunicazione Allegato D Regole tecniche per l aggiornamento

Dettagli

PORTALE CLIENTI Manuale utente

PORTALE CLIENTI Manuale utente PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo

Dettagli