PROGETTO SOCIALE. Progetto DOPO DI NOI a cura del Gruppo Autismo Belluno
|
|
- Ortensia Rosina Ranieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO SOCIALE Progetto DOPO DI NOI a cura del Gruppo Autismo Belluno
2 Il Progetto Il Gruppo Autismo Belluno ha come obiettivo primario quello di creare servizi ed infrastrutture per sostenere nella crescita personale e nell integrazione i soggetti autistici, attraverso la realizzazione di un ambiente protetto ed integrato dove poter vivere e svolgere una attività lavorativa. Il nostro si configura come un progetto ambizioso, ma che si rende necessario data la assoluta mancanza in provincia di Belluno di strutture idonee all inserimento di soggetti autistici (o con altra limitazione); il progetto generale si articola necessariamente in più obiettivi tra loro interconnessi e di supporto gli uni agli altri.
3 1) FORMAZIONE OPERATORI Diffusione e presentazione del progetto presso le ULS per promuovere attività di formazione di un congruo numero di operatori che siano in grado di affrontare la problematica dell autismo, sia per problemi connessi all età evolutiva prescolastica, sia per quelli legati all età adolescenziale che all età adulta, sia per attività relative all ingresso nel mondo del lavoro. Tali operatori dovrebbero, in via preferenziale, non essere vincolati alle Cooperative ma dipendere dalla ULS stessa al fine di garantire una fruibilità maggiore sul territorio, svincolata da progetti specifici. E opportuno prevedere la promozione, l integrazione e la collaborazione anche con strutture private, ed anche fuori dalla provincia di Belluno, soprattutto per quanto riguarda l età infantile ed adolescenziale.
4 2) CONVEGNI & INCONTRI Sensibilizzare l opinione pubblica alle problematiche legate all autismo, anche attraverso la divulgazione dello stesso Progetto Dopo di Noi, con l organizzazione di convegni e conferenze sull argomento, richiamando l attenzione degli organi di informazione in genere: i principali destinatari di queste iniziative saranno famiglie, operatori socio-sanitari, insegnanti, allenatori sportivi. L attività divulgativa di cui sopra, finalizzata in particolar modo alla diagnosi precoce, può essere svolta tramite incontri in loco e attività di volantinaggio, prevedendo la presenza sul territorio e la partecipazione a manifestazioni con la diffusione di materiale divulgativo.
5 3) ATTIVITA AGRICOLA Promozione di attività agricole che impegnino come manodopera dei soggetti autistici o con diversa limitazione. Tale obiettivo prevede la collaborazione di strutture ed enti diversi quali Gruppo, ULS, Cooperative, Associazioni e, nel caso, Aziende Agricole, dove ciascuno entra per competenza ed in base al valore aggiunto che può trasmettere. Tale attività non ha limitazione territoriale ma deve essere promossa sull intero territorio della provincia al fine di ridurre al minimo gli spostamenti dei soggetti interessati e nel contempo dare massima diffusione alla attività del Gruppo. Compatibilmente con la partecipazione del Gruppo ad una Associazione sarebbe auspicabile anche la vendita diretta dei prodotti coltivati, a nome del Gruppo. Diversamente bisognerebbe cercare una partnership con una Associazione o Azienda Agricola che possa vendere a nome del Gruppo e così promuovere l iniziativa del Dopo di Noi
6 4) ATTIVITA RICREATIVE Organizzazione di attività ricreative che coinvolgano soggetti autistici o con altre limitazioni, eventualmente con le loro famiglie. Il fine deve essere quello di dare la possibilità di vivere insieme nella massima autonomia possibile. Sono da prevedere anche delle attività ricreative aperte a tutti, ovvero con partecipazione di soggetti normodotati, al fine di sensibilizzare quante più persone possibili alla normalità della diversità. Sarà inoltre opportuno cercare contatti con società sportive che mettano a disposizione spazi temporali e risorse per l integrazione di soggetti con disabilità. Partecipazione ad eventi pubblici (pedonate in primis) come Gruppo al fine di dare maggior visibilità alle nostre iniziative.
7 5) STRUTTURA RESIDENZIALE Attivare contatti finalizzati alla ricerca di una o più strutture che possano avere finalità di residenzialità. Tali strutture dovrebbero avere spazi residenziali per permettere ai soggetti interessati di vivere, se possibile, in indipendenza ma potendo usufruire dei servizi loro necessari (in base al loro grado di autonomia). Le strutture residenziali dovrebbero essere in grado di accogliere i soggetti interessati con le loro famiglie, ed includere anche locali comuni nei quali si possono svolgere attività di gruppo, terapeutiche o meno, ed aperte al pubblico. Preferenziale è la presenza in loco di terreno agricolo per poter svolgere attività lavorativa. Nel caso siano disponibili altri locali si possono svolgere anche attività lavorative complementari alla attività agricola o, nel caso, di altra natura. Il riferimento alla Azienda Agricola Sociale o Fattoria Sociale è assolutamente d obbligo, rappresentando queste (potenzialmente) la struttura ideale del progetto Dopo di Noi
8 ATTIVITÀ del GRUPPO SETTEMBRE 2015 GITA SOCIALE NELLE DOLOMITI AGORDINE Passo Duran Rifugio Carestiato
9 ATTIVITÀ del GRUPPO OTTOBRE CONVEGNO DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN PROVINCIA DI BELLUNO GUARDAMI NEGLI OCCHI - CENTRO CONGRESSI BELLUNO
10 ATTIVITÀ del GRUPPO FEBBRAIO 2016 GITA INVERNALE NELLE DOLOMITI AGORDINE al Chiaro di luna - Sentiero Passo Duran Rifugio Carestiato
11 ATTIVITÀ del GRUPPO MARZO 2016 GITA DOMENICALE OASI FONTANE BIANCHE PARCO - Sernaglia della Battaglia (TV)
12 ATTIVITÀ del GRUPPO APRILE 2016 Giornata mondiale della consapevolezza dell Autismo #sfidautismo - PIAZZA DEI MARTIRI - BELLUNO
13 ATTIVITÀ del GRUPPO MAGGIO 2016 BELLUNO BALOCCHI Belluno - Città dei Bambini "MANI COLORATE"
14 ATTIVITÀ del GRUPPO MAGGIO 2016 PROGETTO SPERIMENTALE di Agricoltura Sociale in collaborazione e supportato dalla Cooperativa Cadore"
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3119
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3119 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BIONDELLI, BASSOLI, BOSONE, CHIAROMONTE, CHITI, COSENTINO, GRANAIOLA, PORETTI, ANDRIA e COSTA COMUNICATO ALLA
DettagliDipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Area:
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 639 DEL 29/12/2010 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 22015 DEL 21/12/2010 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:
DettagliBanca Sociale. Venezia 19/11/2013 Loris Rui responsabile Marketing
Banca Sociale Venezia 19/11/2013 Loris Rui responsabile Marketing Banca della Marca E un credito cooperativo con 36 Filiali nella province di TV e PN Patrimonio di 178 milioni di euro Raccolta 2 miliardi
Dettagliproposta di legge n. 471
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 471 a iniziativa del Consigliere Ciriaci presentata in data 2 febbraio 2015 NORME PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL ANORESSIA, DELLA BULIMIA
DettagliCURRICULUM SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE
CURRICULUM SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE Copia non ufficiale 1 CURRICULUM COOPERATIVA SOCIALE EDIFICANDO La Edificando Società Cooperativa Sociale nasce nel mese di febbraio 2003 dall incontro di alcuni
DettagliAssociazione UN NUOVO DONO ONLUS
Associazione UN NUOVO DONO ONLUS Pavia, 10 maggio 2016 CHI SIAMO L'Associazione UN NUOVO DONO è un'organizzazione di volontariato costituita il 28/10/2015 da un gruppo di genitori di persone con disabilità
DettagliI Disturbi dello Spettro Autistico
ASSESSORATO ALLA SANITA DIREZIONE SANITA Dott.ssa Maria MASPOLI I Disturbi dello Spettro Autistico dall Accordo Stato-Regioni ai Provvedimenti di indirizzo della Regione Piemonte L Accordo Stato Regioni
DettagliCentro Samarotto. Guida ai Servizi
Centro Samarotto Centro per lo sviluppo della Comunicazione e della Relazione per l Autismo e i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo Guida ai Servizi Il Centro Samarotto è una Struttura di riferimento
DettagliSPORTELLO AUTISMO SPORTELLO AUTISMO. Una proposta organizzativa di supporto alle scuole del Veneto: Sportello Autismo 18/04/2017
I D I S T U R B I E S T E R N A L I Z Z A N T I D E L C O M P O R T A M E N T O N E L L A P R I M A I N F A N Z I A : Vicenza, 26 Febbraio 2016 D A L R I C O N O S C I M E N T O A L L I N T E R V E N T
DettagliDETERMINA DIRIGENZIALE - OGGETTO -
SETTORE HANDICAP E SALUTE MENTALE DD DETERMINA DIRIGENZIALE COMUNE DI MILANO COMUNE DI MILANO HANDICAP E SALUTE ME HANDICAP E SALUTE ME PG 150772/2008 PG 150772/2008 DIRETTORE Di SETTORE DIRETTORE DI SETTORE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliIl percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016
Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 D O T T. S S A D A M B R O G I O T AT I A N A N E U R O P S I C H I AT R A I N FA N T I L E D I R E T T O R E S A N I TA
DettagliPalacongressi di Rimini Dicembre 2016
Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Un Sistema integrato di collaborazione e di progettazione con il territorio: dal servizio di inserimento lavorativo al progetto Au.T.O e Lavoro in corso.. Dott.
DettagliLE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO
Giornata Mondiale dell autismo 2 aprile 2013 LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Donata Vivanti - Vice-president EDF 2 aprile World Autism Awareness Day Risoluzione 62/139 adottata
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. Giovanna Beghin. italiana ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Beghin Indirizzo Via Monte Cero, 26 Telefono 3492720776 Fax E-mail beghin73@gmail.com Nazionalità italiana Data di nascita 23/10/1973
DettagliCHI SIAMO. L attività di agricoltura sociale
Demetra, in greco antico "Madre terra", nella mitologia greca è la dea del grano e dell'agricoltura, costante nutrice della gioventù e della terra verde, artefice del ciclo delle stagioni, della vita e
DettagliBANDI AREA SOCIALE. 27 Settembre Casa del Volontariato di Monza
BANDI AREA SOCIALE 27 Settembre 2011 - Casa del Volontariato di Monza 4 BANDI AREA SOCIALE B. 2011.6 Relazioni familiari e crescita delle competenze genitoriali- Problematiche minorili B. 2011.7 Disabilità
DettagliTavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006
Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006 Il bambino è un soggetto titolare di diritti, che la comunità ha il dovere di riconoscere. Il bambino
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliCentro Polivalente Bigattera Animazione, formazione e supporto per iniziative di agricoltura sociale a scala territoriale
convegno agricoltura sociale nella programmazione territoriale 5 ottobre 2012 Centro Polivalente Bigattera Animazione, formazione e supporto per iniziative di agricoltura sociale a scala territoriale Azione
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
Dettaglideclino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate
Il concetto di sviluppo rurale declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate necessità/opportunità di integrare
Dettagli1 Premio Al Comune di Nuoro per il progetto I Pugni in tasca ritenuto uno delle sei migliori buone prassi nel sociale.
Direzione generale politiche sociali 1 Premio Al Comune di Nuoro per il progetto I Pugni in tasca ritenuto uno delle sei migliori buone prassi nel sociale. Il progetto nasce nell ottobre 1998 con l obiettivo
DettagliIl ruolo del pediatra nella rete degli interventi in una prospettiva di Sanità Pubblica
BENEVENTO gennaio/aprile 2013 NEUROPSICHIATRIA PRATICA PER IL PEDIATRA Il ruolo del pediatra nella rete degli interventi in una prospettiva di Sanità Pubblica Dott. Flavio Quarantiello U.O.C di Pediatria
DettagliTrasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 9 luglio 2015
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 344-359-1009-1073-B DISEGNO DI LEGGE approvato dalla 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità) del Senato della Repubblica il 18 marzo 2015, in un testo risultante
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi per l Autismo Fondazione
DettagliAssociazione. onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA. mail:
Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it mail: info@ispamsalutementale.it Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it
DettagliScenari di vita e supporto all abitare. Giuseppe Cardamone DSM ASL 9 Grosseto
Scenari di vita e supporto all abitare Giuseppe Cardamone DSM ASL 9 Grosseto Buona parte della riflessione teorica sul ruolo e le funzioni delle strutture residenziali ruota attorno al rapporto dialettico
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.
SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono
DettagliAZIONE : D9 Realizzazione di un gioco educativo per le scuole sulle reti ecologiche e sulla tutela della biodiversità nella Provincia di Vercelli
Progetto LIFE NAT/IT/000093 «ECORICE» Le risaie del vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell agroecosistema risicolo AZIONE : D9 Realizzazione di
DettagliCurriculum Vitae di EMANUELA DI LERNIA
Curriculum Vitae di EMANUELA DI LERNIA DATI PERSONALI nato a, il COMO, 25-08-1954 PROFILO BREVE La sottoscritta, nell'ambito della propria Unità Operativa, svolge funzioni in diverse aree. Area clinica
DettagliSCHEDA PROGETTO PRELIMINARE
SCHEDA PROGETTO PRELIMINARE Titolo del progetto: TRIESTE LAbora AREA D INTERVENTO Minori, famiglia, genitorialità Anziani Disabili x Inclusione sociale LINEE STRATEGICHE NELLE QUALI IL PROGETTO SI ISCRIVE:
DettagliProgetto Umanitario-Educativo Triennio «L operatore educativo e l autismo» - Master Universitario di II Livello
1 Il 14 dicembre 2017 ricorrerà il 50esimo anniversario del Rotary Club di Città Alta; Il mandato ricevuto dal Presidente è quello di immaginare un iniziativa che permettesse di, in coincidenza con tale
DettagliRelatore: Michelangelo mirabello
interventi per l assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro Relatore: Michelangelo mirabello Il dirigente F.to avv. Giovanni fedele Il presidente f.to On. Michelangelo mirabello
DettagliLa gestione educativa dei disturbi del comportamento in età evolutiva nella prospettiva della qualità di vita
Centro Psicopedagogico - Brescia Istituto riconosciuto da A.N.I.Ped. Associazione Nazionale Italiana dei Pedagogisti (Associazione Nazionale Professionale Legalmente Costituita, aderente al Colap e disciplinata
DettagliBrescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili
Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili 5 6 7 maggio 2017 Progetto a cura di AMBIENTE SOSTENIBILITÀ STILI DI VITA AMBIENTE SOSTENIBILITÀ STILI DI VITA ComuniCato
DettagliIstituto Magistrale Statale R. Salvo di Trapani. Diploma di maturità magistrale + anno integrativo
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Residente Nazionalità MARIA MARCIANTE MORBEGNO (SO) ITALIANA ISTRUZIONE E FORMAZIONE Anno scolastico 1994/1995 (diploma) 1995/1996 (anno
DettagliDUSE, 23 aprile 2016 LA CONTINUITA DI CURA RITA DI SARRO IAS AUSL BOLOGNA
DUSE, 23 aprile 2016 LA CONTINUITA DI CURA RITA DI SARRO IAS AUSL BOLOGNA Linee di indirizzo metropolitane (continuità di cura) novembre 2015 PRIA Regione Emilia-Romagna 2016-2018 LINEE DI INDIRIZZO METROPOLITANE
DettagliPOSA DELLA PRIMA PIETRA DEL CENTRO SEBASTIANO A COREDO (TN). - COMUNICATO 1-
POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL CENTRO SEBASTIANO A COREDO (TN). - COMUNICATO 1- «Con grande soddisfazione, dopo anni di duro lavoro, di confronto con la nostra Provincia e l Assessorato alla Salute, ho il
DettagliAiutarsi. Autismo svizzera italiana Chi è. Una volontaria Karla
Aiutarsi Autismo svizzera italiana Chi è L Associazione Autismo Svizzera Italiana (asi), è la sezione per il Canton Ticino di Autismo Svizzera, la Federazione delle Associazioni di genitori di bambini
DettagliESPERIENZE DEGLI ATTORI COINVOLTI NELL AMBITO DELLA NPIA
CONFERENZA ANNUALE SALUTE MENTALE EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOCIOSANITARIO LOMBARDO NELL AREA DELLA SALUTE MENTALE: PERCORSI LOCALI DI ATTUAZIONE ESPERIENZE DEGLI ATTORI COINVOLTI NELL AMBITO DELLA NPIA Brescia
DettagliFIERA SPORT INVERNALI 30 SETTEMBRE - 2 OTTOBRE 2017 LONGARONE FIERE - BELLUNO
FIERA SPORT INVERNALI 30 SETTEMBRE - 2 OTTOBRE 2017 LONGARONE FIERE - BELLUNO START Le migliori idee nascono da grandi opportunità. Proprio così. L ispirazione nasce da una grande opportunità: i Campionati
DettagliDal sociale all agri-sociale. Lucia Coletta Regione Campania
Dal sociale all agri-sociale Lucia Coletta Regione Campania Lucia Coletta - Regione Campania Assessorato Agricoltura Imprese, consorzi, coop. sociali, assegnatari di beni confiscati Alcuni interventi a
DettagliPROGETTO. per la socializzazione LUDICO-RICREATIVA. IN COLLABORAZIONE con il COMUNE di SOLARO UN SABATO SECONDA EDIZIONE
PROGETTO per la socializzazione LUDICO-RICREATIVA IN COLLABORAZIONE con il COMUNE di SOLARO UN SABATO SECONDA EDIZIONE 2017-18 IN x AUT. Integrazione e solidarietà per l Autismo Progetto Un sabato speciale
DettagliBAMBINI FINO IN FONDO Nascere e crescere con disabilità in Lombardia
Regione Lombardia Famiglia e Solidarietà Sociale BAMBINI FINO IN FONDO Nascere e crescere con disabilità in Lombardia LE POLITICHE REGIONALI: COSE FATTE LAVORI IN CORSO Milano, 26 febbraio 2010 Graziana
DettagliPresentazione eventi
Associazione Il Filo dalla Torre Formazione Evolutiva Presentazione eventi 2016-2017 1 WS per Volontari Il WS per Volontari Il Volontariato Consapevole: opportunità di Donare e di Crescere nel rapporto
DettagliAllontanamento dal modello passato. Nuova definizione di disabilità: stato di salute in relazione agli ambienti di vita
Allontanamento dal modello passato Nuova definizione di disabilità: stato di salute in relazione agli ambienti di vita Modello biopsicosociale di Engel Nuova prospettiva Integrazione non significa unicamente
DettagliFORMAZIONE AUTISMO IN SERVICE Coordinamento Autismo in service/ Provincia di Milano ottobre aprile 2012
FORMAZIONE AUTISMO IN SERVICE Coordinamento Autismo in service/ Provincia di Milano ottobre 2007- aprile 2012 Tina Lomascolo Psicologa/psicoterapeuta responsabile tecnico/organizzativo Antonino Guerrini
DettagliInserimento al lavoro di alimentarista di persone con autismo
Diversità come normalità: equità d accesso come sfida nei servizi sanitari Diversità e socio-sanitari Reggio Emilia 5 novembre 2010 Inserimento al lavoro di alimentarista di persone con autismo EMILIA
DettagliPROGETTO per la socializzazione LUDICO-RICREATIVA UN SABATO. IN COLLABORAZIONE con il COMUNE di SOLARO
PROGETTO per la socializzazione LUDICO-RICREATIVA UN SABATO IN COLLABORAZIONE con il COMUNE di SOLARO IN x AUT. Integrazione e solidarietà per l Autismo Progetto Un sabato speciale Pag. 1/7 ENTE PROMOTORE
DettagliSPORTELLO AUTISMO PROVINCIA DI VENEZIA
SPORTELLO AUTISMO PROVINCIA DI VENEZIA Referente CTS: Dott. Alfio Raunisi Coordinatrice del Gruppo Operativo: Dott.ssa Chiara Iovane (CTI del Miranese) Componenti del gruppo di lavoro, insegnanti: Sara
DettagliDISABILITÀ Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive. Fattorie Sociali e Nuovi sistemi a rete in agricoltura
PIANO Provincia di Pordenone TRIENNALE Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale DISABILITÀ 2007-2009 Provincia di Pordenone Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA tra
PROTOCOLLO D'INTESA tra PROVINCIA DI BRESCIA e SERVIZI D INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI CHE AGISCONO CON DELEGA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA Oggi, Via Cefalonia n. 50; in una sala
DettagliL OFFICINA DELLA. NATURA 3-6 anni. Estate 2016
L OFFICINA DELLA E state con noi NATURA 3-6 anni Colonia estiva Estate 2016 Mezzolombardo 2005 Colonia estiva diurna 2016 Predazzo Presentazione La Cooperativa Tagesmutter del Trentino Il Sorriso promuove
DettagliATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni)
Conferenza dei Servizi Portogruaro, 5 maggio 2010 ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Consultorio Giovani Attività dei Ser.D Attività per adolescenti con
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliREGOLAMENTO PER GLI INSERIMENTI LAVORATIVI SOCIO-TERAPEUTICI
COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 Viale G. Pascoli n. 1 57033 Marciana Marina -Telefono 0565/99002-99368 Fax 0565/904321 Sito Internet: www.comune.marcianamarina.li.it
DettagliLE CASCINE TERRANOVA DEI PASSERINI (LODI)
LE CASCINE TERRANOVA DEI PASSERINI (LODI) Ad Azienda Multifunzionale Da Azienda Agricola T I P I CA C A S C I NA L O M B ARDA A C O RT E C H I U S A, P E R F E T TAMENT E CONSERVATA, P R O P R IETÀ D I
DettagliProvincia di Teramo Forum Provinciale sull Agricoltura Sociale
Provincia di Teramo Forum Provinciale sull Agricoltura Sociale L Agricoltura Sociale: un percorso di sviluppo rurale e un modello di welfare locale Alfonso Pascale Una definizione di Agricoltura Sociale
DettagliLE POLITICHE SOCIALI: IL WELFARE DELLA RESPONSABILITA
LE POLITICHE SOCIALI: IL WELFARE DELLA RESPONSABILITA Il Bilancio è un documento giuridico-contabile indispensabile per il funzionamento degli enti locali Il Bilancio ha un ruolo strategico della vita
DettagliFondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese
Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle
DettagliRuolo dell A.S. del D.P.
Ruolo dell A.S. del D.P. Le attività svolte dall A.S. sono quelle inerenti alle funzioni del servizio: prevenzione, terapia e riabilitazione, attività di consulenza e formazione, come previsto dal D.P.R.
DettagliCARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino. Principio generale
CARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino Principio generale Persone informate, consapevoli e in grado di attivare risorse personali, comunitarie e sociali sono nella miglior condizione
DettagliCircolare Prot. n
Circolare 8.04.2014 - Prot. n. 212522 Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie,
DettagliCENTRO BENEDETTO ACQUARONE VILLAGGIO DEL RAGAZZO CHIAVARI
CENTRO BENEDETTO ACQUARONE VILLAGGIO DEL RAGAZZO CHIAVARI Acquarone: arcipelago di Servizi Arrivo dello Tsunami Idea Progettuale ESIGENZA: abilitare alla quotidianità; attivare un trattamento pervasivo
DettagliSPORTELLO AUTISMO CTS - SCIACCA
UNIONE EUROPEA * MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITÀ RICERCA * REGIONE SICI LIA * DISTRETTO SCOLASTICO N. 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALE DON MICHELE ARENA SPORTELLO AUTISMO CTS - SCIACCA
DettagliLa struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.
CENTRO DIURNO AURORA 1 FINALITA E FUNZIONI GENERALI La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. La struttura ha finalità riabilitative
DettagliProtocollo d intesa. Premessa. Richiamati:
PROVINCIA DI CAGLIARI Centro servizi per il lavoro MURAVERA MINISTERO DELLA GIUSTZIA Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Cagliari Carbonia-Iglesias Medio
Dettagli"Sportello Autismo: buone e comuni prassi"
Buone prassi per una scuola alternativa a favore dell Autismo Lo Sportello Autismo in Regione Veneto "Sportello Autismo: buone e comuni prassi" Padova 7 aprile 2017 SPORTELLO AUTISMO Territoriale Vicenza
DettagliFondazione EnAIP S. Zavatta Rimini
Fondazione EnAIP S. Zavatta Rimini Progetto MOVE AWAY Azione di Mobilità PLM Programma Settoriale Leonardo da Vinci Fondazione Enaip Rimini La Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta di Rimini è un centro di servizi
Dettagli1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze
1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, associazioni Turismo, sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola primaria Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 89 alunni Olmedo 170 alunni 41 SI 48 NO 117 63 SI NO Romana
DettagliFebbraio Federazione Italiana Grossisti Bevande
9-10-11 Febbraio 2014 Verso nuove rotte Si rinnova l appuntamento dell International Horeca Meeting, l esclusivo evento organizzato dai distributori di bevande con la partecipazione dei brand più prestigiosi
DettagliI cinque colori del benessere: la campagna informativa
Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali Il programma Guadagnare Salute e il CCM per la prevenzione delle malattie croniche I cinque colori del benessere: la campagna informativa Melven Bosca Dirigente
DettagliPIANO TRIENNALE DISABILITÀ Consuntivo dell esperienza pordenonese. Provincia di Pordenone. Settore Politiche Sociale
Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale PIANO TRIENNALE Provincia di Pordenone Settore Politiche Sociale DISABILITÀ 2007-2009 Consuntivo dell esperienza pordenonese
DettagliLa collaborazione genitori-professionisti nel processo di Cura della persona con DSA
Disturbi dello spettro autistico: dalla diagnosi all intervento educativoriabilitativo integrato Carbonia 20.04.2012 e 03.05.2012 La collaborazione genitori-professionisti nel processo di Cura della persona
DettagliFiliere di prossimità e filiere territoriali in Basilicata attraverso il metodo del dialogo e la partecipazione dal basso (PSR 2007/2013)
Filiere di prossimità e filiere territoriali in Basilicata attraverso il metodo del dialogo e la partecipazione dal basso (PSR 2007/2013) Potenza, 3 luglio 2013 M. Assunta D Oronzio INEA La Progettazione
Dettaglisviluppo nel periodo compreso tra il 15 settembre 2008 e il 15 settembre 2009 e approvazione della relativa convenzione. Impegno di spesa. ; - n.
LA GIUNTA REGIONALE - Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" e, in particolare, la lettera i) dell art. 8
DettagliAllegato n. 1 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL
Allegato n. 1 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2016 Igea, la Dea della Salute Progr. 1 - Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Area Adolescenti e giovani adulti ASL AL
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 3208408963 Fax E-mail VIA GARDA N 29-92029 RAVANUSA (AG) Carolina.messana@gmail.com Nazionalità
DettagliOGGETTO: V & S _ un venerdì pomeriggio per avvicinare i più giovani e i più talentuosi alla conoscenza scientifica
e.p.c. Pres. Caterina Antola Spett. Municipio 3 Via Sansovino, 9 alla c.a. Manuela Sammarco OGGETTO: V & S _ un venerdì pomeriggio per avvicinare i più giovani e i più talentuosi alla conoscenza scientifica
DettagliFormazione per Operatore di Fattoria Sociale
ALLEGATO 3 Formazione per Operatore di Fattoria Sociale 1 OBIETTIVI In Calabria non c è ancora una Legge specifica per l Agricoltura sociale, ma si fa riferimento alla Legge Regionale n. 14 del 30 aprile
DettagliIl referente nazionale dell iniziativa è Alessandro Parisi, che coordina il gruppo giovani di Anffas Salerno.
1. IL PROGETTO Il progetto nazionale Anffas#Giovani prende spunto da un iniziativa promossa da Anffas Onlus Salerno volta a coinvolgere giovani con e senza disabilità di età compresa tra i 16 e i 30 anni
DettagliTEMA DI STUDIO DISTRETTUALE AUTISMO: CONOSCERLO PER AFFRONTARLO
TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 2010-2011 2011 AUTISMO: CONOSCERLO PER AFFRONTARLO Breve sintesi sui risultati ottenuti AFFRONTARLO La Commissione per il Tema di Studio Distrettuale 2010-11, 11, presieduta
DettagliSPORT ANCH IO
SPORT ANCH IO LA NOSTRA REALTA La Polisportiva G.Masi propone da oltre 50 anni attività sportive, motorie e ricreativoeducative. Gli oltre 8000 soci, sia ragazzi sia adulti, possono decidere infatti di
DettagliServizi psico-educativi
PROVINCIA DI TREVISO Servizi psico-educativi Centri di Formazione Professionale Lancenigo - Vittorio Veneto PROVINCIA DI TREVISO CENTRO di FORMAZIONE PROFESSIONALE di Lancenigo (TV) PROVINCIA DI TREVISO
DettagliAlunni Diversamente Abili (DVA)
Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente
DettagliSportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole
Sportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole CHI SIAMO Aurora 2000 fa parte del Consorzio Provinciale SIS e della rete nazionale CGM - Welfare Italia, il cui obiettivo è quello di favorire l
DettagliPROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET
PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività
DettagliCOMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006
PROGRAMMAZIONE ANNO Punto Giovani Obiettivi Promozione di una comunità solidale e consapevole Dare un servizio ai giovani per renderli cittadinanza attiva e dare loro risposte concrete. Collegamento tra
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Conoscere gli allievi e la relazione allievo-insegnante: i "gradi di libertà" della psicologia nell'attuale ordinamento della primaria Ilaria Castelli Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Università
DettagliPROGETTI E INTERVENTI DI INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA SCHEDA PROGETTO
PROGETTI E INTERVENTI DI INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE Direzione Sociosanitaria SCHEDA PROGETTO Titolo del Progetto Ente Capofila del Progetto Anno di
DettagliGiuliano Casu Dipartimento Salute Mentale UOC Psichiatria ASL 11 Empoli Convegno Appartamenti verso l autonomia. Abitare la vita Pisa, 21 febbraio
Giuliano Casu Dipartimento Salute Mentale UOC Psichiatria ASL 11 Empoli Convegno Appartamenti verso l autonomia. Abitare la vita Pisa, 21 febbraio 2013 La residenzialità costituisce uno dei punti più problematici
DettagliF attoria Didattica e Visite
BioF A T T O RI A SO L ID A L E D E L C IR C E O F attoria Didattica e Visite La BioFattoria Solidale del Circeo opera su un terreno di 175 ettari della Tenuta Mazzocchio ( vamento) seguendo metodi di
DettagliParco Nazionale dell Asinara Area Marina Protetta Isola dell Asinara
PARTE 1: 1.1) QUADRO DESCRITTIVO DELLA TIPOLOGIA, DEGLI OBIETTIVI E DELLE OPERAZIONI TIPOLOGIA Numero Descrizione DELLE OPERAZIONI 1 campagne finalizzate a migliorare l immagine dei prodotti della pesca
DettagliIL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI
IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI 92 IL SISTEMA EDUCATIVO 93 94 Linee programmatiche o Mantenere l'eccellenza nei servizi per l'infanzia aumentandone la quantità. Potenziare i servizi esistenti riducendo
DettagliAutismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano
Tavola Rotonda Autismo 1 dicembre 2014 Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Milano, 1 dicembre 2014 Progettualità a sostegno della famiglia e suoi componenti
DettagliUFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila)
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila) ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI,
DettagliPiano di Comunicazione PSR Marche PERIODO: ANNO 2011 FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: L'EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI
Piano di Comunicazione PSR Marche 2007-2013 PERIODO: ANNO 2011 FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: L'EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI AFFISSIONI STAMPA SPOT TV SPOT RADIO DINAMICA WEB Il piano
Dettagli