COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O.

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1 COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 8 in data 20/01/2015 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO: ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DEL MANUFATTO EDICOLA SITA IN PIAZZA GARIBALDI, LOCALITA' PALLANZA. AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA ALL'UTILIZZO DA PARTE DEI PRESUNTI AVENTI TITOLO L anno duemilaquindici, addì venti del mese di Gennaio alle ore 12:00 nella Residenza Municipale, si è riunita la Giunta Comunale. All inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: MARCHIONINI SILVIA Sindaco Presente FRANZETTI MARINELLA Vice Sindaco Assente ABBIATI MONICA Assessore Presente ALBA GIOVANNI Assessore Presente FORNI MASSIMO Assessore Presente SAU LAURA Assessore Presente VALLONE CINZIA Assessore Presente totale presenti 6 totale assenti 1 Assiste alla seduta il Segretario del Comune PAPIRI AGATA Il Sig. MARCHIONINI SILVIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO: ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DEL MANUFATTO EDICOLA SITA IN P.zza GARIBALDI, LOCALITA PALLANZA. AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA ALL UTILIZZO DA PARTE DEI PRESUNTI AVENTI TITOLO. Il Sindaco da lettura della seguente relazione: L Amministrazione comunale in passato ha rilasciato concessioni di suolo pubblico autorizzando i privati alla costruzioni di manufatti ad uso edicole; tali concessioni sono state di norma rilasciate a tempo determinato e rinnovabili ed in alcuni casi sono state oggetto di vari passaggi tra esercenti attività commerciali, con subentro a terzi concessionari, in virtù di cessioni d azienda e quindi legate all esercizio dell attività per le quali erano state costruite, con autorizzazione del concessionario. Con la concessione non si costituisce né titolo di proprietà piena ne superficiaria del manufatto edificato a favore della persona fisica o giuridica, ma solo un utilizzo esclusivo dell area per un determinato periodo di tempo; alla scadenza delle concessioni, o in caso di mancato rinnovo, l Amministrazione comunale se non chiede la rimozione ed il ripristino dello stato pubblico dell area al concessionario uscente, può acquisire il bene al patrimonio comunale in base all art. 934 CC che stabilisce l acquisto a titolo originario (salvo che non risulti diversamente dal titolo), da parte del proprietario del suolo, di qualunque costruzione materialmente unita ad un bene immobile al di sopra o al di sotto del suolo. Nei casi dei manufatti costruiti in Piazza Matteotti e Piazza Repubblica a Trobaso i titolari hanno cessato l attività commerciale che si volgeva nell edicola con il venir meno della concessione avente ad oggetto l area sulla quale è posizionato il manufatto (così era previsto nell atto di concessione) e l Amministrazione comunale è stata formalmente messa nel possesso dei chioschi/edicola, mediante consegna delle chiavi da parte dei titolari della precedente concessione. Nei casi sopracitati si è proceduto con deliberazione di G.C. a prendere atto dell acquisizione in proprietà e classificazione al patrimonio comunale anche al fine di procedere con successivi contratti di locazione in base alla Legge n. 392/78 e s.m.i; Vista la relazione storica del Dipartimento Servizi Territoriali in merito alla situazione dell edicola sita in P.zza Garibaldi a Pallanza da cui risulta oggetto di trasferimento in proprietà a privati per la parte del manufatto costruito su suolo pubblico; Considerato che a seguito della comunicazione da parte degli attuali proprietari di voler procedere all acquisto del manufatto, l Ufficio Patrimonio, ha proceduto con le verifiche, sia mediante la relazione storica sopra richiamata (in atti comunali) sia con l acquisizione degli atti presso l ufficio della Polizia Amministrava e si riscontano: a) atti e provvedimenti amministrativi a far data dal 1884 e ss. ove la Giunta Municipale concede la costruzione e posizione, in luogo pubblico e soprassuolo comunale, di una Edicola ; si susseguono nel tempo atti amministrativi di concessione di occupazione di spazio pubblico per edicola e giornali a titolo oneroso ; b) atti pubblici di trasferimento della proprietà del solo manufatto tra privati; questi atti di trasferimento del manufatto di cui il primo in data (e successivamente, dello stesso tenore, gli atti in data e da ultimo in data ) ove viene trasferita la proprietà del piccolo manufatto in lamiera a forma ottagonale con copertura a pagoda, posta sotto i portici del Municipio, insistente su area di proprietà comunale.

3 La concessione amministrativa per l utilizzo dell edicola era collegata all esercizio dell attività commerciale in possesso del proprietario di cui all atto del 1984; nell anno 2012, a seguito della comunicazione di voler cessare l attività commerciale, è stata pronunciata la decadenza della concessione da parte del settore della Polizia Amministrativa; Dalle informazioni assunte presso l Ufficio Patrimonio in merito si precisa: -la disponibilità del bene demaniale (come per quella dei beni patrimoniali indisponibili) quali il suolo pubblico in oggetto è stato messo a disposizione del privato con un atto amministrativo di concessione; il diritto del concessionario per quanto possa assimilarsi in quanto all uso, al diritto di superficie, diversamente da questo è legato a provvedimenti di revoca, decadenza e scadenza collegati alla concessione amministrativa; per cui colui che costruisce acquista la proprietà della costruzione soprastante il suolo a carattere temporaneo, in quanto ha la stessa (limitata) durata della concessione del bene demaniale (o patrimoniale indisponibile) che si potrebbe estinguere, a differenza del diritto di superficie, oltre che alla scadenza, anche per motivi di pubblico interesse, con incremento per accessione della proprietà dell ente. -gli effetti dell'accessione automatica sono la diretta conseguenza dei provvedimenti che pongono fine alla concessione; al termine della concessione l amministrazione come sopradetto potrebbe, anche se non è previsto nel titolo, richiedere la rimozione del manufatto oppure, se previsto nel titolo potrebbe essere dovuto un indennizzo come di solito nel caso di revoca anticipata od altri eventuali accordi, tranne la deroga negoziale dell accessione. - la proprietà superficiaria non può circolare in assenza di un atto pubblico di costituzione del diritto di superficie e tra l altro gli atti pubblici di trasferimento citati non menzionano neanche l esistenza di una concessione amministrativa ed un assenso del proprietario del suolo. La valenza pubblicistica del rapporto interno fra amministrazione e concessionario, vieta per principio generale, che il bene possa circolare senza la legittima conoscenza di tale traslazione (solo come titolo concessorio) da parte dell Amministrazione concedente. Esiste unitarietà tra concessione del suolo e proprietà del manufatto non potendosi sostenere che il privato riceverebbe in concessione soltanto il suolo, sicché il manufatto poi edificato sarebbe oggetto di separato diritto; come detto, tale diritto assimilabile al diritto di superficie, se ne diversifica dall ipotesi strettamente civilistica, poiché il rapporto interno è comunque sempre contrassegnato dalla potestà amministrativa; Gli attuali presunti aventi titolo sul bene, hanno proposto istanza di poter comunque utilizzare il manufatto come vetrina pubblicitaria manifestando anche l intendimento di intervenire sul bene con lavori di sistemazione; Tenuto conto: - della complessità giuridica della vicenda e dell affidamento creato al privato dall esistenza di un titolo di trasferimento; - della stima di un canone di circa 610,00 annui per la locazione del manufatto (di circa mq 4, secondo la stima dell OMI - esclusi gli espositori che non entrano nella vicenda proprietaria) e della possibilità di procedere ad assegnare a trattativa privata ai sensi dell art. 18 comma 3 lett b) Regolamento per gestione ed alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Verbania;

4 - della disponibilità del privato ad eseguire lavori di manutenzione a proprie spese che renderebbe maggior pregio al bene e decoro alla zona del Lungolago di Pallanza; Ritenuto opportuno, nelle more della complessa definizione della pratica relativa alla corretta intestazione proprietaria al Comune di Verbania del manufatto costruito su suolo comunale e della successiva classificazione al patrimonio disponibile, di dare mandato al Dipartimento Servizi Territoriali, Settore Patrimonio/Demanio Idrico Lacuale, di provvedere ad autorizzare l utilizzo del bene da parte dei richiedenti che preveda un successivo accordo per l assegnazione del bene in locazione per un numero di anni che saranno definiti in base alle spese da sostenere per rendere il bene in stato di decoro; Tutto ciò premesso, Udita la relazione del Sindaco ; LA GIUNTA COMUNALE Esaminata la proposta e ritenuto, nelle more della definizione della complessa situazione giuridica di consentire la sistemazione e l utilizzo di un bene anche al fine di un maggior decoro alla zona; Ritenuta la stessa rispondente alle finalità da perseguire, conformemente agli indirizzi di governo; Trattandosi di atto di indirizzo non sono richiesti i pareri ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 sulla regolarità tecnica e contabile; A voti unanimi DELIBERA di approvare, quale atto di indirizzo: nelle more della definizione della pratica relativa alla corretta intestazione proprietaria al Comune di Verbania del manufatto costruito su suolo comunale e successiva classificazione al patrimonio disponibile, di dare mandato al Dirigente del Dipartimento Servizi Territoriali, Settore Patrimonio demanio Idrico Lacuale, di provvedere ad autorizzare l utilizzo temporaneo del bene sito in P.zza Garibaldi, località Pallanza, nei confronti dei richiedenti presunti aventi titolo e successivamente provvedere ad assegnare il bene in locazione per un numero di anni che saranno definiti in base alle spese da sostenere per rendere il bene in stato di decoro;

5 Letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to MARCHIONINI SILVIA REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 124 D.Lgs , n. 267 ed art.125 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal Addi Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo PAPIRI AGATA Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). Addi La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ /01/2015