Progetto Emoticon. L attività è stata rivolta a bambini di quattro e cinque anni di tre sezioni diverse.
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- Salvatore Marra
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1 Progetto Emoticon Cristina Fiaschi, Graziana Giannelli, Gabriella Innao, Letizia Monti, Rossana Rontini Giocare con lo spazio L attività è stata rivolta a bambini di quattro e cinque anni di tre sezioni diverse. Le insegnanti predispongono un percorso con le scatole di cartone nella stanza di psicomotricità-il percorso prevede degli ostacoli che il bambino deve attraversare andando sopra o sotto. Alla fine del percorso ci sono due uscite. Il bambino sceglie l uscita che vuole.
2 AI bambini viene chiesto di osservare e dire a cosa, secondo loro, servono le scatole. Momento dell ipotesi Duccio: Sono là forse per distruggerle. Lapo: Le possiamo usare come pista Riccardo: Si, ma non ci sono i semafori - L insegnante, allora, fa una seria di domande-stimolo alle quali i bambini rispondono- Ins..: In che modo si può attraversare la PISTA? Cosa facciamo quando incontriamo i mattoni? Si passerà sopra o sotto? Cosa succede quando incontriamo l angolo? E la sedia? etc. I bambini osservando con attenzione e rispondono: Tutti: Sopra, sui mattoni si passa sopra Bambini: Dobbiamo passare di là ( indicano la direzione sx).tutti: Passiamo sotto la sedia Dopo aver dato le indicazione precise i bambini vengono invitati singolarmente a percorrere il labirinto come fossero delle macchinine.
3 -. La prima bambina, Camilla di 5 anni, entra e dopo aver ascoltato i comandi dati dalla maestra inizia il percorso eseguendo perfettamente e con disinvoltura fino al momento dell incontro dell incognita ( la doppia uscita).la bambina si ferma, pensa e decide di percorrere la prima. Anche il secondo bambino percorre con precisione il labirinto fermandosi per decidere quale uscita prendere. Anche egli, la prima uscita. Il terzo bambino, percorre la pista decidendo di prendere la seconda uscita. Andrea di 5 anni, inizia il percorso del labirinto titubante. Quando si avvicina alla sediolina, invece che passare ci passa accanto. Poi torna indietro, ci pensa e ci passa sotto. Sceglie la seconda uscita. Anche il resto dei bambini non mostra difficoltà nell eseguire il percorso, Si fermano per pensare prima di intraprendere la scelta dell uscita.
4 In un secondo momento viene chiesto ai bambini di descrivere il percorso che hanno appena fatto verbalizzandolo- 1. VERBALIZZAZIONI DOPO AVER EFFETTUATO IL PERCORSO: CAMILLA Si entrava poi bisognava andare sopra i mattoni, poi bisognava girare all albero, andare sotto la sedia e poi trovare l uscita SOFIA- sono entrata e ho trovato una casetta poi sono andata sotto la sedia DUCCIO: ho visto la casetta, ho girato, sono andato sopra i mattoni, ho fatto un po di strada, ho girato ( perché sennò c era l albero e ci andavo contro) e poi sono andato sotto la sedia e poi sono uscito FABIO- sono entrato ho trovato la casina, ho trovato i mattoni, ci sono andato sopra, ho trovato l albero, l ho sorpassato, ho trovato la sedia, sono andato sotto e poi ho trovato l uscita LAPO- sono entrato, ho fatto un po di strada, ho trovato la casetta, poi ho girato sono andato sopra i mattoni,, ho girato un altra volta e ho trovato l albero, sono andato sotto la sedia e ho trovato l uscita RICCARDO- io sono entrato ho visto una casetta, poi ho incontrato una sedia GIADA- sono entrata ho visto la casetta poi ho girato, ho visto l albero, ho girato sono andata sotto la sedia e sono uscita ANDREA- Sono entrato e poi ho incontrato l albero e ho girato due volte, ho visto la casina NICCOLO : Sono entrato poi ho fatto un po di strada, ho girato e ho incontrato la casetta, sono andato sui mattoni, ho incontrato l albero e poi sono passato sotto alla sedia e sono uscito. Dopo la descrizione i bambini vengono invitati a rifare il percorso descrivendolo mentre lo fanno.. NIccolò: Entro nel labirinto. Ho incontrato una casetta, ho trovato i mattoni e ci sono andato sopra, poi ho visto l albero, ho girato ho incontrato la sedia e ci sono andato sotto e poi vedo le uscite e prendo quella di qua-
5 Sofia: Ho incontrato la casetta, poi ho incontrato l albero Camilla: sono entrata e ho camminato, poi incontro una casa,, vado sopra i mattoni, ho girato all angolo, passo sotto,, la sedia e poi esco. 2 DIVISIONE DEI BAMBINI IN TRE GRUPPI PER REALIZZARE IL PERCORSO CON MATERIALI DIVERSI (KAPLA, COSTRUZIONI) 1 gruppo ( Lapo, Fabio, Camilla) 2 gruppo ( Andrea, Giada,Duccio) 3 gruppo (Sofia,Niccolò, Riccardo) Osservazioni mentre i bambini stanno lavorando: -mentre nel 1 e 2 gruppo tutti e tre i bambini cooperano alla realizzazione del percorso, nel 3 gruppo non vi è cooperazione ma i bambini si alternano nel fare - il primo gruppo si arrabbia perché non riesce a posizionare il kapla uno su l altro in modo da rappresentare l altezza dei cartoni che delimitavano il percorso (interviene ins. Gabriella per dare alternativa) - il 2 gruppo fa una fila molto lunga di mattoncini e ins. Interviene per farli riflettere su ciò- il 1 gruppo mentre sta assemblando i legnetti del kapla ricorda che nel percorso c erano anche dei disegni (la casa, l albero). Fabio cerca immediatamente fogli e pennarelli per realizzarli e forbici per ritagliare i disegni. - Il 1 gruppo realizza inizialmente un percorso di questo tipo:
6 Poi Camilla dice: Veramente l entrata e l uscita devono essere accanto, allora Fabio fa alcune correzioni : - Il 1 gruppo (Fabio) disegna i mattoni di legno, li colora, li ritaglia e li posiziona lungo il percorso. Lapo cerca di realizzare invece una sedia con il kapla ma Camilla si lamenta perché non sta venendo bene. Lapo risponde: Ma la maestra non ha detto di farla proprio uguale, ha detto che dobbiamo inventarla Poi posizionano la casetta e l albero all interno del percorso, fatti da Fabio.
7 Realizzazione attività del secondo gruppo I bambini Il 2 gruppo terminano il percorso e aggiungendo la sedia e gli altri elementi in plastica. Il 3 gruppo realizza invece inizialmente un percorso di questo tipo: L insegnante stimola i bambini a proseguire nell assemblaggio e alla fine mentre i due più grandicelli si dedicano a costruire il percorso, la bambina si siede a disegnare e ritagliare albero, casa e per sedia utilizzano un elemento di plastica..
8 A questo punto i bambini vengono invitati a disegnare il percorso fatto a livello motorio e in tridimensionale.
9 Rappresentazione grafica dei gruppo 1 Fabio
10 Rappresentazione grafica del 2 ^ gruppo
11 Andrea
12 Rappresentazioni grafiche del terzo gruppo
13 Rappresentazione grafica di Sofia ( 4 anni) Osservazioni Questa attività pur essendo stata svolta con un piccolo gruppo di bambini ci permette di compiere alcune semplici osservazioni e evidenziare punti a favore e a sfavore del progetto realizzato. Rileviamo come punti a favore: a) Il gradimento dell attività proposta. I bambini hanno dimostrato entusiasmo e partecipazione per tutta la durata dell attività e impegno nel portarla a termine b) L efficacia del percorso realizzato nell aula di psicomotricità, ben congegnato al fine di far vivere ai bambini un esperienza corporea in uno spazio delimitato c) La gradualità delle esperienze proposte (corporea con oggetti piano grafico) d) L utilizzo delle videoregistrazioni, che anche se non complete hanno potuto documentare, soprattutto durante il lavoro a piccoli gruppi: - Il modo di procedere nella realizzazione del percorso con gli oggetti
14 individuando il contributo di ognuno - La qualità e la quantità degli scambi verbali e non, fra i bambini durante l attività Cosa possiamo migliorare: a) Aumentare il materiale strutturato e non, da mettere a disposizione dei bambini per la realizzazione dei percorsi in tridimensionale. Il materiale insufficiente li ha infatti condizionati e limitati nella realizzazione del percorso b) I tempi dell attività. I bambini hanno avuto poco tempo per la rielaborazione delle esperienze fatte, il tempo trascorso tra l esperienza corporea e la realizzazione del percorso sul piano grafico è stato molto breve e probabilmente insufficiente a produrre un adeguata competenza nei bambini.
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