Livello 1. Il Concetto di SMARTERehab. La Valutazione Mirata
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- Romano Cavaliere
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1 Il Concetto di SMARTERehab ESERCIZI SPECIFICI DI CONTROLLO MOTORIO PER TRATTARE IL DOLORE MUSCOLOSCHELETRICO: VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE Il concetto SMARTERehab con la sua metodologia di lavoro, basata su criteri di sottoclassificazione delle patologie muscoloscheletriche, permette di meglio valutare le problematiche presentate dai pazienti e di pianificare con loro un trattamento attivo di riabilitazione. Il concetto SMARTERehab si sviluppa su 3 livelli che vi permetteranno, già dopo aver appreso le nozioni del primo livello, di ottenere un reale e tangibile miglioramento nel trattamento dei vostri pazienti. Livello 1 Modulo 1: Sotto-classificazione e ragionamento clinico Quando si confrontano soggetti normali e soggetti con dolore muscoloscheletrico cronico, si osservano numerose differenze. Queste includono cambiamenti della funzione motoria, della funzione senso-motoria, dei fattori comportamentali, delle funzioni neurocognitive, della struttura cerebrale e del modo di elaborare il dolore. In una moderna riabilitazione delle problematiche muscoloscheletriche, come riconosciuto anche dalla letteratura, la sotto-classificazione è uno strumento necessario ed imprescindibile, atto a garantire una migliore gestione del paziente (Fersum et al 2010). Nel concetto SMARTERehab il modello di sotto-classificazione proposto prende in considerazione tutti i cambiamenti osservabili in presenza di dolore, permettendo al fisioterapista di identificare quei pazienti che beneficeranno degli esercizi specifici di controllo motorio. Sarà così possibile eseguire una valutazione appropriata ed un trattamento più mirato. La Valutazione Mirata
2 Anamnesi ed esame fisico riabilitazione 1. Carta del corpo Attività aggravanti / allevianti Parole descrittive 2. È necessario escludere la presenza di possibili barriere ad esercizi specifici di controllo motorio ( quali sono i pazienti non adatti? ). Da escludere: a) Deficit della Coordinazione del SNC Pazienti che non sono in grado di capire ed apprendere gli esercizi specifici di controllo motorio perché richiedono alti requisiti sensoriali e neurocognitivi. Da identificare con: - questionari: Motor Control Ability Questionnaire b) Fattori Comportamentali Vi è un'alta prevalenza di vari disturbi (depressione, ansia, stress e chinesiofobia) nei pazienti che non rilevano sufficienti risultati dal trattamento. Da identificare con: - questionari: NRISQ 2 c) Meccanismo di dolore non meccanico. Pazienti che presentano con meccanismi di dolore centrale e non rispondono agli esercizi specifici di controllo motorio. Ci possono essere 2 differenti meccanismi di dolore centrale: 1) Sensibilizzazione Centrale e 2) Immagine Corporea Muscoloscheletrica Da identificare con - questionari: Sensibilizzazione NRISQ 1 Immagine Corporea Muscoloscheletrica - KVIQ, disegno corporeo 3. Formulare un ipotesi di diagnosi di movimento porre domande sulle attività funzionali per collegare il dolore meccanico al movimento (carico e direzione) Osservare la dimostrazione funzionale ed i movimenti attivi (sequenza cinetica) Analizzare i requisiti funzionali del paziente (velocità, resistenza, forza)
3 Scegliere dei test specifici di controllo di movimento per valutare la capacità di controllo e avvalorare così l ipotesi di diagnosi di movimento 4. Formulare un programma di trattamento utilizzando i risultati dei test di controllo del movimento, controllo della traslazione (quali stabilizzatori locali?) controllo del movimento (quali test diventano riabilitazione e come possiamo facilitare l apprendimento motorio?) mobilizzare le restrizioni (fascia, articolazioni, sistema neurale, mobilizzatori globali?) riabilitazione degli stabilizzatori globali inefficienti Livello 1 Modulo 2+3 e il Livello 2: Moduli d analisi e controllo del movimento delle varie regioni del corpo Gli studi scientifici hanno dimostrato come spesso l origine del dolore muscoloscheletrico è sconosciuta. Si ritiene che la perdita di controllo nelle posture statiche o nel movimento (traslazione o movimenti fisiologici) possa portare ad uno stress meccanico dei tessuti. Tali alterazioni della precisione del movimento possono essere la causa o il fattore di mantenimento del dolore. Il concetto di SMARTERehab si basa sull analisi, la valutazione ed il trattamento del movimento delle varie regioni del corpo (colonna vertebrale, arto superiore ed arto inferiore). Il ragionamento clinico, basato sui fattori aggravanti e allevianti e sorretto da specifici test, guiderà il fisioterapista nella scelta di esercizi appropriati e mirati. Durante la formazione viene dedicato tempo ed attenzione alla definizione ed alla comprensione dei concetti di controllo motorio, neuroplasticità, ed apprendimento. Questo consentirà ai partecipanti di comprendere perché gli esercizi specifici di controllo motorio necessitano di un buon livello di integrazione sensoriale e neurocognitiva. È la precisione dell esercizio (scelta ed esecuzione) che fa la differenza.
4 Livello 3 Moduli 1 e 2: Coordinazione del SNC e Body Image Questi primi due moduli sono dedicati ai casi più complessi e difficili: pazienti con difficoltà d apprendimento motorio e pazienti che presentano meccanismi di dolore non meccanico. Sono i pazienti che non traggono beneficio dagli esercizi specifici di controllo motorio. La coordinazione del SNC è una sotto-classificazione che riguarda la capacità di capire ed imparare esercizi specifici di controllo motorio (Gibbons 2011). Il Motor Control Abilities Questionnaire è uno strumento sviluppato con l obiettivo di predire i soggetti che hanno difficoltà di apprendimento motorio e che quindi non sono in grado di imparare esercizi specifici (Gibbons 2009 c). I pazienti che rientrano in questo gruppo sono caratterizzati da deficit neurocognitivi auto-segnalati (memoria, concentrazione, attenzione) e deficit sensomotori (goffaggine, scarso equilibrio, problemi nel distinguere la sinistra dalla destra). Tali soggetti difficilmente comprendono le istruzioni e non riescono ad eseguire gli esercizi specifici di controllo motorio a causa degli alti requisiti neurocognitivi e sensoriali che la loro corretta esecuzione richiede. Il dolore centrale può anche essere causato dalla perdita dell immagine corporea muscolo-scheletrica, questo avviene quando il dolore agisce come un sistema sensoriale di default. Ciò si verifica quando manca o vi è un insufficiente feedback sensoriale ed il cervello reagisce producendo una sensazione di dolore o altra sintomatologia muscoloscheletrica (ad esempio parestesie) al fine di ottenere un feedback dalla regione o per garantire attenzione alla regione. È caratterizzata da pattern di dolore atipici e dalla incapacità di creare immagini mentali, di disegnare un immagine corporea ed una diminuita consapevolezza sensoriale o senso dell appartenenza, nella specifica regione dei sintomi (Gibbons 2014c). La riabilitazione di queste categorie di pazienti si basa sull analisi, la valutazione e il trattamento delle lacune senso-motorie presenti (propriocezione, funzione oculomotoria, linea mediana, acuità tattile, stabilità posturale). Essi possono presentare schemi di movimento simili a quelli utilizzati dai pazienti neurologici, o resti di riflessi primitivi, al fine di riempire il vuoto dei normali schemi di movimento (Gibbons 2014). Una parte del loro trattamento deve essere mirata all eliminazione di queste barriere al controllo motorio così da facilitare schemi di movimenti più selettivi e ridurre il dolore causato da queste barriere.
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