3.2 I fattori localizzativi micro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "3.2 I fattori localizzativi micro"

Transcript

1 3.2 I fattori localizzativi micro Più specificamente, i fattori che influenzano la scelta localizzativa per l insediamento di questo tipo di strutture commerciali specializzate possono essere suddivisi come segue: 1) dal lato dell offerta: - prossimità al sistema autostradale - prossimità alla rete del trasporto pubblico - vicinanza a località e attrazioni turistiche - distanza di sicurezza dai punti di vendita autorizzati a localizzazione urbana, in cui il prodotto è venduto a prezzo intero - rispetto di soglie adeguate di domanda; 2) dal lato della domanda: - accessibilità - facilità di parcheggio - dimensione della struttura commerciale - attrattività dell ambiente costruito (tipologia edilizia, servizi connessi alla struttura di vendita) - immagine dei produttori presenti - integrazione con servizi accessori (ristorazione, loisir, sport) - prossimità a località e attrazioni turistiche. pag. 17

2

3 Inquadramento territoriale del piano esecutivo convenzionato relativo all'intervento complessivo

4 Sulla scorta di una prima indagine qualitativa (Canalia, 2001), alcuni promotori dell iniziativa di Serravalle sottolineano l importanza di almeno tre categorie di fattori attrattivi: 1) fattori di natura territoriale: - l area si colloca all interno di un bacino d utenza compreso tra i poli di Milano, Torino e Genova, bacino contraddistinto da livelli di reddito elevati e rilevante propensione al consumo (carta 1); - la località è facilmente accessibile dall autostrada A 7 Milano-Genova, Carta 1: bacini d utenza del FOC di Serravalle Scrivia pag. 20

5 dalle strade statali 35 e 35 bis e dalla ferrovia (stazioni di Novi e Serravalle); - l area è luogo di transito di cospicui flussi turistici ed è in predicato di divenire essa stessa polo attrattore di turismo (al centro di itinerari enogastronomici e culturali, ma anche di iniziative a contenuto ludico sportivo specificamente connesse, in termini spaziali, con l insediamento dell outlet centre); 2) fattori di natura urbanistica: - l area presenta una superficie idonea alla localizzazione di un insediamento commerciale di grandi dimensioni; - le destinazioni d uso previste dagli strumenti urbanistici vigenti consentivano l utilizzo commerciale e terziario dei terreni; 3) fattori di natura istituzionale : - il sito era già oggetto di una licenza commerciale; - il partner locale, la Praga s.r.l., ha rapporti di fiducia con il Comune di Serravalle, ne conosce tradizione e modus operandi; 4) fattori di natura settoriale - sono numerosi e di qualità i produttori interessati, e capaci quindi di dare valore aggiunto agli acquisti dei consumatori italiani, maggiormente propensi degli altri europei alla spesa per abbigliamento. Se quelli appena elencati possono essere considerati, in termini assai generali, i principali fattori localizzativi che agiscono come elementi di attrazione per questo tipo d insediamento commerciale, molto meno generalizzabili appaiono le considerazioni relative agli effetti potenziali sul sistema delle attese e delle intenzioni della policy community locale - da questo esercitati. Eppure, le recenti evoluzioni nell ambito della ricerca accademica sulle dinamiche territoriali del commercio concernono proprio le strategie degli attori e le politiche commerciali, considerate in stretta relazione con le politiche pubbliche che esercitano un qualche effetto di rilievo sulla dimensione territoriale. Nella figura che segue (Fig. 1), viene sintetizzato lo schema delle relazioni che intercorrono tra apparati del commercio e territorio, quest ultimo inteso pag. 21

6 Figura 1: i grandi attori della distribuzione Produttori Poteri pubblici Commercianti APPARATO COMMERCIALE Consumatori TERRITORIO Operatori immobiliari (agenti, promotori, investitori) (fonte Mérenne-Schoumaker, 1996) pag. 22 non come lo spazio astratto, omogeneo ed isotropo della teoria economica, e nemmeno come mero insieme di condizioni materiali proprie di un offerta localizzativa data, quanto come organizzazione complessa strutturata da attori in interazione tra loro e con il contesto materiale (qualcosa di simile alla nozione di sistema locale territoriale, così come definito in Dematteis, 2001). Come si può notare, il diagramma include, oltre agli elementi tradizionalmente considerati dagli studi sul commercio, la dimensione territoriale, i poteri pubblici e gli interessi immobiliari, insiemi di attori sui quali l attenzione degli analisti territoriali, e dei geografi in particolare, si è andata concentrando negli ultimi anni. Un primo elemento che connota l approccio qui utilizzato riguarda proprio la natura e la qualità delle relazioni tra l iniziativa commerciale e insediativa in sé, come risposta a una specifica segmentazione della domanda di consumo, e l insieme di processi di sviluppo, trasformazione o mera rifunzionaliz-

7 zazione manifestatisi nel contesto novese in sincronia con l operazione FOC. Come si vedrà, mentre alcuni di questi possono essere considerati come effetti conclamati del nuovo insediamento commerciale, di altri una relazione con l iniziativa dell outlet può essere soltanto ipotizzata. Proprio tale supposta relazione, tuttavia, offre una chiave di lettura ricca d implicazioni per l analista e il decisore che vale la pena considerare. Un secondo elemento dell analisi concerne gli aspetti valutativi in senso stretto. Si può ragionevolmente sostenere che le caratteristiche e la natura stessa degli impatti dipendono dalle tecniche e dai parametri utilizzati. Prima di passare dunque ad un esame dettagliato dell esperienza di Serravalle, sembra opportuno dedicare alcune considerazioni alle procedure di valutazione ed alle metodologie adottate. pag. 23

Tipologie di Polarità Interregionali e indirizzi per la valorizzazione territoriale. GRAZIA BRUNETTA CARLO REGA LUCA STARICCO

Tipologie di Polarità Interregionali e indirizzi per la valorizzazione territoriale. GRAZIA BRUNETTA CARLO REGA LUCA STARICCO Tipologie di Polarità Interregionali e indirizzi per la valorizzazione territoriale. GRAZIA BRUNETTA CARLO REGA LUCA STARICCO Politecnico di Torino Dipartimento Interateneo Territorio Torino, 13 febbraio

Dettagli

Dipartimento Interateneo Territorio

Dipartimento Interateneo Territorio Dipartimento Interateneo Territorio ASSESSORATO INDUSTRIA, LAVORO, NEW ECONOMY, FORMAZIONE PROFESSIONALE, POLITICHE COMUNITARIE, AFFARI INTERNAZIONALI, COMMERCIO INTERNO ED ESTERO Assessore: Gilberto Pichetto

Dettagli

Nuovi strumenti informativi per l analisi socioeconomica a scala regionale e urbana. Leonardo Piccini (IRPET)

Nuovi strumenti informativi per l analisi socioeconomica a scala regionale e urbana. Leonardo Piccini (IRPET) Nuovi strumenti informativi per l analisi socioeconomica a scala regionale e urbana Leonardo Piccini (IRPET) Firenze, 13 Giugno 2017 Il quadro di riferimento I sistemi urbani rivestono un ruolo fondamentale

Dettagli

7. Gli effetti di emulazione/competizione a scala territoriale

7. Gli effetti di emulazione/competizione a scala territoriale 7. Gli effetti di emulazione/ a scala territoriale emulazione 7.1 Una visione territoriale degli impatti diretti e indiretti. Le iniziative di sviluppo insediativo nel comune di Novi Ligure A circa un

Dettagli

Polo funzionale 3 Mercato su suolo pubblico e centro commerciale Globo

Polo funzionale 3 Mercato su suolo pubblico e centro commerciale Globo Polo funzionale 3 Mercato su suolo pubblico e centro commerciale Globo Comune: Lugo Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n.3-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE:

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE LOCATION

SCHEDA VALUTAZIONE LOCATION SCHEDA VALUTAZIONE LOCATION - CANDIDATO: - TEL: - INDIRIZZO DELLA LOCATION: - LOCALIZZAZIONE - - Città : Preferibilmente capoluoghi di provincia o città di una certa dimensione Bacino d utenza di almeno

Dettagli

DESCRIZIONE DEGLI ELABORATI PER L ESAME

DESCRIZIONE DEGLI ELABORATI PER L ESAME Politecnico di Milano Facoltà di Architettura II Campus Bovisa - AA 2012/2013 Insegnamento: 81202 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA (3 ANNO COSTRUZIONI) Docente: MARCELLO DE CARLI arch Alessandro Floris, arch

Dettagli

OVERVIEW RETAIL REAL ESTATE FOCUS CENTRI COMMERCIALI BBB. Milano, 6 novembre 2015

OVERVIEW RETAIL REAL ESTATE FOCUS CENTRI COMMERCIALI BBB. Milano, 6 novembre 2015 OVERVIEW RETAIL REAL ESTATE FOCUS CENTRI Milano, 6 novembre 2015 AGENDA Chi siamo CENTRALITA Definizione e Distribuzione CONTESTI Tipologie e Distribuzione OVERVIEW RETAIL REAL ESTATE Classificazione Distribuzione

Dettagli

2. CENTRO PER L IMPIEGO DI BOLOGNA. Comune di riferimento: Bologna

2. CENTRO PER L IMPIEGO DI BOLOGNA. Comune di riferimento: Bologna 2. CENTRO PER L IMPIEGO DI BOLOGNA Comune di riferimento: Bologna Le persone in cerca di lavoro 1 al 31/12/2008 sono 19.953 (il 42,6% del totale provinciale) di cui 10.490 donne (52,6%) e 9.463 uomini

Dettagli

Segmento 9: Grandi magazzini

Segmento 9: Grandi magazzini 28.11.2016 Segmento 9: Segmenti di domanda nel mercato delle superfici di vendita Fahrländer Partner AG Raumentwicklung Eichstrasse 23 8045 Zürich +41 44 466 70 00 info@fpre.ch www.fpre.ch 2. 9.1 : Introduzione

Dettagli

Turismo e Trasporti: cosa non si può non sapere

Turismo e Trasporti: cosa non si può non sapere confronti-turismo 2015 Auditorium BancaStato Bellinzona 23 giugno 2015 Turismo e Trasporti: cosa non si può non sapere Prof. Rico Maggi Introduzione Il settore dei trasporti (infrastruttura e servizi)

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM19U ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI TESSUTI ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI ARTICOLI

STUDIO DI SETTORE UM19U ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI TESSUTI ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI ARTICOLI STUDIO DI SETTORE UM19U ATTIVITÀ 46.41.10 COMMERCIO ALL'INGROSSO DI TESSUTI ATTIVITÀ 46.41.20 COMMERCIO ALL'INGROSSO DI ARTICOLI DI MERCERIA, FILATI E PASSAMANERIA ATTIVITÀ 46.41.90 COMMERCIO ALL'INGROSSO

Dettagli

Segmento 7: Centri dello shopping filializzati

Segmento 7: Centri dello shopping filializzati 28.11.2016 Segmento 7: Segmenti di domanda nel mercato delle superfici di vendita Fahrländer Partner AG Raumentwicklung Eichstrasse 23 8045 Zürich +41 44 466 70 00 info@fpre.ch www.fpre.ch 2. 7.1 : Introduzione

Dettagli

OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEPOSITO - SCHEDA NORMATIVA H Comparto 4 Vigente PRG

OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEPOSITO - SCHEDA NORMATIVA H Comparto 4 Vigente PRG OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEPOSITO - SCHEDA NORMATIVA H Comparto 4 Vigente PRG Normativa - Legge n. 1150 del 17 Agosto 1942 Legge Urbanistica e

Dettagli

Organizzare l offerta territoriale per rimanere competitivi

Organizzare l offerta territoriale per rimanere competitivi Organizzare l offerta territoriale per rimanere competitivi Umberto Martini 28 novembre 2006 Struttura dell intervento Guardando indietro: sentieri di sviluppo dell offerta turistica Le destinazioni turistiche

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

Dettagli

Sommario. Analisi di Traffico a Mortara

Sommario. Analisi di Traffico a Mortara Sommario PREMESSA... 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 STATO DI FATTO... 5 Flussi di traffico... 5 Rilievo del traffico... 6 Matrice origine destinazione... 11 SCENARIO DI PROGETTO... 12 ANALISI DELLO

Dettagli

Polo funzionale 12 Parco ricreativo sportivo della Standiana

Polo funzionale 12 Parco ricreativo sportivo della Standiana Polo funzionale 12 Parco ricreativo sportivo della Standiana Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 12-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:20.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia

Dettagli

PROGETTO EDEN 3 DESTINAZIONI EUROPEE DI ECCELLENZA TURISMO E AREE PROTETTE SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA SOGGETTO PROPONENTE

PROGETTO EDEN 3 DESTINAZIONI EUROPEE DI ECCELLENZA TURISMO E AREE PROTETTE SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA SOGGETTO PROPONENTE PROGETTO EDEN 3 DESTINAZIONI EUROPEE DI ECCELLENZA TURISMO E AREE PROTETTE SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA SOGGETTO PROPONENTE.......... CONTATTO: TEL. FAX MAIL:.. SITO INTERNET. La destinazione

Dettagli

Le reti di città. IR8R Istituto Regionale di Rtcerca della Lombardia. FrancoAngeli. Teoria, politiche e analisi nell'area padana

Le reti di città. IR8R Istituto Regionale di Rtcerca della Lombardia. FrancoAngeli. Teoria, politiche e analisi nell'area padana . Le reti di città Teoria, politiche e analisi nell'area padana FrancoAngeli IR8R Istituto Regionale di Rtcerca della Lombardia T I ' Istituto Universitario Architettura Venezia ASU 152 Servizio Bibliografico

Dettagli

Lavoratori mobili e residenze in movimento

Lavoratori mobili e residenze in movimento Lavoratori mobili e residenze in movimento a cura di Irene Ponzo (ponzo@fieri.it) Il progetto Il progetto di ricerca Lavoratori mobili e residenze in movimento è stato promosso da FIERI (Forum Internazionale

Dettagli

SportTurismo Toscana GLI STAKEHOLDER DEL TURISMO SPORTIVO: ALCUNE EVIDENZE EMPIRICHE IN TOSCANA DOTT.SSA ANNA ROMITI

SportTurismo Toscana GLI STAKEHOLDER DEL TURISMO SPORTIVO: ALCUNE EVIDENZE EMPIRICHE IN TOSCANA DOTT.SSA ANNA ROMITI SportTurismo Toscana GLI STAKEHOLDER DEL TURISMO SPORTIVO: ALCUNE EVIDENZE EMPIRICHE IN TOSCANA DOTT.SSA ANNA ROMITI 16 DICEMBRE 2015 CONI TOSCANA - FIRENZE OBIETTIVO DEL PROGETTO IDENTIFICARE LE CATEGORIE

Dettagli

Segmento 5: Generalisti localizzati

Segmento 5: Generalisti localizzati 01.06.2017 Segmento 5: Segmenti di domanda nel mercato delle superfici di vendita Fahrländer Partner AG Raumentwicklung Seebahnstrasse 89 Münzrain 10 8003 Zürich 3005 Bern +41 44 466 70 00 +41 31 348 70

Dettagli

L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2017: le famiglie romane e il mercato immobiliare

L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2017: le famiglie romane e il mercato immobiliare L indagine Borsa Immobiliare di 2017: le famiglie romane e il mercato immobiliare Transazioni effettuate, previste e mutui settembre 2017 Settembre 2017-1/20 Acquisti effettuati 6,3 5,7 A, nel biennio

Dettagli

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

Urbanistica dei superluoghi

Urbanistica dei superluoghi Urbanistica dei superluoghi Esternalità territoriali, economiche e sociali dei luoghi del consumo della società post-moderna di Mario Paris Indice Indice... 7 Presentazione... 9 Introduzione... 13 1. I

Dettagli

CORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A

CORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 3 L analisi dell ambiente di marketing CORSO DI MARKETING E A.A. 2014-2015 28/02/2015 1 L AMBIENTE DI

Dettagli

I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale

I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale Patrizia Lattarulo, Leonardo Piccini (IRPET) Daniele Fadda, Barbara Furletti, Mirco Nanni (ISTI-CNR) A.I.S.Re. XXXVII Conferenza scientifica

Dettagli

Mercato svizzero per la Sardegna 21./22.03.2016

Mercato svizzero per la Sardegna 21./22.03.2016 1 Mercato svizzero per la Sardegna 21./22.03.2016 Introduzione smarket ag Particolarità 4 lingue -> 4 culture -> preparazione particolare Centri media Zurigo, Losanna, Ginevra Operatori importanti a Zurigo,

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE

ANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE ANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE POLITICHE DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA AD ASIAGO Rapporto Finale SISTEMI OPERATIVI S.R.L. - VENEZIA Antonio Rigon Federico Zannantonio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI

Dettagli

COME AGIRE OGGI PER CAMPI DOMANI?

COME AGIRE OGGI PER CAMPI DOMANI? COME AGIRE OGGI PER CAMPI DOMANI? COLLABORIAMO LA STRATEGIA DI RILANCIO DEL CENTRO STORICO DI CAMPI BISENZIO Percorso di accompagnamento per il pilota del progetto NewTown Italia Il Percorso Un percorso

Dettagli

Segmento 1: Venditori di servizi

Segmento 1: Venditori di servizi 07.09.2017 Segmento 1: Segmenti di domanda nel mercato delle superfici di vendita Fahrländer Partner AG Raumentwicklung Seebahnstrasse 89 Münzrain 10 8003 Zürich 3005 Bern +41 44 466 70 00 +41 31 348 70

Dettagli

Segmento 6: Centri dello shopping tradizionale

Segmento 6: Centri dello shopping tradizionale 28.11.2016 Segmento 6: Segmenti di domanda nel mercato delle superfici di vendita Fahrländer Partner AG Raumentwicklung Eichstrasse 23 8045 Zürich +41 44 466 70 00 info@fpre.ch www.fpre.ch 2. 6.1 : Introduzione

Dettagli

LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI

LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI Venezia, 17 marzo 2015 VENETO, EMILIA ROMAGNA E LOMBARDIA: LE TRASFORMAZIONI DI UN

Dettagli

La valutazione dell accessibilità

La valutazione dell accessibilità La valutazione dell accessibilità 1. Introduzione e inquadramento generale Tra le attività di analisi del PTCP, si è manifestata la necessità di valutare numerosi siti, con differenti caratteristiche funzionali

Dettagli

PROPOSTA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO. - Attività agricole legate alla produzione e attività connesse

PROPOSTA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO. - Attività agricole legate alla produzione e attività connesse PROPOSTA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO - Attività agricole legate alla produzione e attività connesse - Tutela del territorio rurale - Limiti alla trasformazione e al recupero

Dettagli

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it www.economiamc.org/cedrola 1 L AMBIENTE DI MARKETING L ambiente di marketing di un impresa è formato

Dettagli

Classifica fasc. 1/2017 ALLEGATO B PROVINCIA DI SAVONA

Classifica fasc. 1/2017 ALLEGATO B PROVINCIA DI SAVONA Classifica 018.003.001 fasc. 1/2017 ALLEGATO B PROVINCIA DI SAVONA DESCRIZIONE DELLA OPPORTUNITA LOCALIZZATIVA NEL TERRITORIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI SAVONA CHE RIENTRANO NELL AREA DI CRISI INDUSTRIALE

Dettagli

$5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1

$5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1 $5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1 $/ 6(55$3(7521$0& 3RORWXULVWLFR± FRPPHUFLDOH $5($/($'(5± 6(55$3(7521$ ³SRORWXULVWLFR SRORWXULVWLFR± FRPPHUFLDOH L iniziativa è finalizzata alla valorizzazione delle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA. Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA. Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno) CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI. pag. Prefazione alla Sesta edizione. Prefazioni alle precedenti edizioni. Principali abbreviazioni

INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI. pag. Prefazione alla Sesta edizione. Prefazioni alle precedenti edizioni. Principali abbreviazioni INDICE Prefazione alla Sesta edizione Prefazioni alle precedenti edizioni Principali abbreviazioni XIII XV XXV PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI CAPITOLO I NOZIONI GENERALI 1. Cosa si intende per

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto 1 Presentazione del progetto 1 Iscom Group 2 Premessa 3 Obiettivi 4 Aree Tematiche 5 Programma Operativo 6 I prossimi appuntamenti 2 Iscom Group, nel territorio nazionale Iscom Group è una società che

Dettagli

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?...

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?... Indice V Indice Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?.... XII XV XVI CAPITOLO 1 CHE COS È LA GEOGRAFIA UMANA?...

Dettagli

Fare clic per modificare lo stile del. titolo dello schema

Fare clic per modificare lo stile del. titolo dello schema Parte 3 INDICE OBIETTIVI METODOLOGIA E CAMPIONE GLI ACQUIRENTI DI GIORNALI E RIVISTE IN GDO La multicanalità I fattori di scelta del canale e customer satisfaction Il processo di acquisto Il livello di

Dettagli

INDIRIZZI REGIONALI CONCERNENTI IL RIORDINO DEL SISTEMA DI DIFFUSIONE DELLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.170/2001.

INDIRIZZI REGIONALI CONCERNENTI IL RIORDINO DEL SISTEMA DI DIFFUSIONE DELLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.170/2001. Allegato "A" alla DGR n.910/2003 INDIRIZZI REGIONALI CONCERNENTI IL RIORDINO DEL SISTEMA DI DIFFUSIONE DELLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.170/2001. Art.1 Finalità 1. I

Dettagli

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali

Dettagli

Effetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto

Effetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Agostino Nuzzolo Effetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto 1 Gli effetti economici degli investimenti nel settore

Dettagli

SEMINARIO «IL TURISMO NELLE AREE INTERNE» - L AQUILA, 31 MAGGIO 1 GIUGNO 2016 FABIO POLLICE

SEMINARIO «IL TURISMO NELLE AREE INTERNE» - L AQUILA, 31 MAGGIO 1 GIUGNO 2016 FABIO POLLICE FABIO POLLICE L AGGETTIVO «RURALE» VIENE TUTTORA UTILIZZATO PER DESIGNARE AREE CARATTERIZZATE DA UNA BASSA DENSITÀ DEMOGRAFICA La metodologia per l individuazione delle aree rurali (non urbane) introdotta

Dettagli

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2 SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI

Dettagli

L Indagine Tecnoborsa 2013: le famiglie romane e il mercato immobiliare. Transazioni e Mutui

L Indagine Tecnoborsa 2013: le famiglie romane e il mercato immobiliare. Transazioni e Mutui L Indagine Tecnoborsa 2013: le famiglie romane e il mercato immobiliare Transazioni e Mutui Roma, 19 dicembre 2013 Indice 1. LE TRANSAZIONI EFFETTUATE NEL BIENNIO 2011-2012 Le compravendite Il ricorso

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 18/08/2016

REGIONE PIEMONTE BU33 18/08/2016 REGIONE PIEMONTE BU33 18/08/2016 Deliberazione della Conferenza dei Servizi 3 agosto 2016, prot. n. 13102/A1903A Comune di Serravalle Scrivia e Novi Ligure (AL) - Società Novipraga SIINQ Spa. - Richiesta

Dettagli

PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE DELLA CITTÀ DI TORINO IL PROGETTO

PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE DELLA CITTÀ DI TORINO IL PROGETTO IL PROGETTO IL PROGETTO OGGETTO DEL PRESENTE STUDIO DI FATTIBILITÀ (SDF) RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DEL PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL INNOVAZIONE DI TORINO (PSRI) SECONDO UN MODELLO STRUTTURALE

Dettagli

Studio sul turismo nelle abitazioni private

Studio sul turismo nelle abitazioni private Studio sul turismo nelle abitazioni private Sintesi Novembre 2013 A cura di I fenomeni, in sintesi Sono 523.300 le abitazioni non occupate stimate in Liguria nel 2013, di cui il 61,4% utilizzate per vacanza

Dettagli

BOZZA LUNEDI 12 GENNAIO Nomi e loghi dei partecipanti al progetto

BOZZA LUNEDI 12 GENNAIO Nomi e loghi dei partecipanti al progetto PROGETTO BERGAMO AAA BOZZA Il presente progetto mira a rendere Bergamo una città più Accogliente, Accessibile, Attrattiva, affinché nessuno si senta escluso a causa di qualsiasi forma di disabilità, permanente

Dettagli

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE

Dettagli

Quaglietta: una roccia abitata dalla storia

Quaglietta: una roccia abitata dalla storia Quaglietta: una roccia abitata dalla storia Il Comune di Calabritto e unico proprietario di Quaglietta un insediamento medievale posto sulla sommita di una rocca. L'altura svetta lungo la fondovalle del

Dettagli

Figura 1.5 INDICI DI CORRELAZIONE SPAZIALE LOCALE (LISA) DELL EVOLUZIONE DEMOGRAFICA Basso-Alto Basso-Basso Alto-Basso Alto-Alto

Figura 1.5 INDICI DI CORRELAZIONE SPAZIALE LOCALE (LISA) DELL EVOLUZIONE DEMOGRAFICA Basso-Alto Basso-Basso Alto-Basso Alto-Alto La figura 1.5, in cui sono rappresentate solo le zone in cui l indice è risultato significativo al 0%, ci consente di distinguere in primo luogo aree che hanno avuto un trend demografico omogeneo o disomogeneo

Dettagli

Taurasi: un rosso che appassiona il mondo

Taurasi: un rosso che appassiona il mondo Taurasi: un rosso che appassiona il mondo Il Comune di Taurasi ha un programma complesso, finalizzato all utilizzo e alla gestione del patrimonio immobiliare del suo centro storico. L insieme si compone

Dettagli

LETTURA, RAPPRESENTAZIONE E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO

LETTURA, RAPPRESENTAZIONE E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO LETTURA, RAPPRESENTAZIONE E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO Dott. Alessandro Santucci ANNO ACCADEMICO 2005/06 Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria Civile TEMI DEL CORSO LETTURA, RAPPRESENTAZIONE

Dettagli

Dall agricoltura al sistema agro-alimentare

Dall agricoltura al sistema agro-alimentare Dall agricoltura al sistema agro-alimentare Sistema agro-alimentare Concetto universale? NO Categoria storica legata all evoluzione dell agricoltura al procedere dello sviluppo economico e al modo in cui

Dettagli

ASSESSORATO AL TURISMO E SPORT STRATEGIA DI PROMOZIONE TURISTICA ATTRAVERSO LO SPORT NEL CONTESTO DEL LAGO DI GARDA

ASSESSORATO AL TURISMO E SPORT STRATEGIA DI PROMOZIONE TURISTICA ATTRAVERSO LO SPORT NEL CONTESTO DEL LAGO DI GARDA ASSESSORATO AL TURISMO E SPORT STRATEGIA DI PROMOZIONE TURISTICA ATTRAVERSO LO SPORT NEL CONTESTO DEL LAGO DI GARDA Caorle, 25 maggio 2013 Sport e Turismo Alcune premesse Quando parliamo di strategie per

Dettagli

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Articolazione del corso Inquadramento concettuale del marketing turistico

Dettagli

CONFERENCE EWB LUCIGNANO MARZO 2016

CONFERENCE EWB LUCIGNANO MARZO 2016 CONFERENCE EWB LUCIGNANO 21-22 MARZO 2016 Le eccellenze del turismo in Liguria Turismo Cultura Tradizioni Regione Liguria dalla storia al gourmet Regione Liguria ma anche turismo per tutti Le esperienze

Dettagli

I FONDAMENTI DEL MARKETING

I FONDAMENTI DEL MARKETING Università degli Studi di Cagliari Corso di formazione manageriale - progetto Spin Off I FONDAMENTI DEL MARKETING Cagliari, 17 giugno 2008 Città dell'impresa Aula BIC 1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Concetto

Dettagli

INVESTIRE SUL TERRITORIO

INVESTIRE SUL TERRITORIO INVESTIRE SUL TERRITORIO Il territorio della Città Metropolitana laboratorio di sviluppo del Paese Vittorio Biondi Direttore Settore Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia di Assolombarda 1. PERCHÉ

Dettagli

ANALISI SOCIO-ECONOMICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE COMMERCIALI, DI IMPRESA E MERCATO DEL LAVORO (1)

ANALISI SOCIO-ECONOMICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE COMMERCIALI, DI IMPRESA E MERCATO DEL LAVORO (1) ANALISI SOCIO-ECONOMICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE COMMERCIALI, DI IMPRESA E MERCATO DEL LAVORO (1) ANALISI SOCIO-ECONOMICA 2016 DIMENSIONE SPAZIO/TEMPORALE I dati del comune di Fano sono stati confrontati

Dettagli

Il futuro delle «Aree Nord» Spunti di riflessione sul tema dell attrattività territoriale

Il futuro delle «Aree Nord» Spunti di riflessione sul tema dell attrattività territoriale Il futuro delle «Aree Nord» Spunti di riflessione sul tema dell attrattività territoriale Speaker Elena Milanesi 14 dicembre 2016 La densità produttiva dell area metropolitana Superficie (km 2 ) Densità

Dettagli

2.2 Le infrastrutture per lo sviluppo delle imprese

2.2 Le infrastrutture per lo sviluppo delle imprese La dinamica imprenditoriale tra il 2002 e il 2006 2.2 Le infrastrutture per lo sviluppo delle imprese La presenza di infrastrutture e di una rete di trasporto efficiente sono in grado di favorire lo sviluppo

Dettagli

Valutazione economico sociale

Valutazione economico sociale Valutazione Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Valutazione economico sociale Contributo didattico: prof. Sergio Copiello Il progetto di Città della Pace Valutazione economico sociale

Dettagli

agrivillage la produzione il made in italy la promozione la distribuzione il turismo agrivillage

agrivillage la produzione il made in italy la promozione la distribuzione il turismo agrivillage chieti Un palcoscenico agroalimentare, un connubio tra commercio, turismo, intrattenimento e cultura dove il ruolo di protagonista è affidato al prodotto tipico e artigianale. Un format innovativo che

Dettagli

Lezione 1 e 2: Concetti Chiave: servizi turistici, prodotto turistico, configurazioni dei sistemi di offerta turistica a.a.

Lezione 1 e 2: Concetti Chiave: servizi turistici, prodotto turistico, configurazioni dei sistemi di offerta turistica a.a. Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione 1 e 2: Concetti Chiave: servizi turistici, prodotto turistico, configurazioni dei sistemi di offerta turistica a.a. 2011/12

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER PROGETTO UTENTI E CONSUMATORI- PROGRAMMA DI ATTIVITA PER L ANNO 2011 INIZIATIVE DI CUI ALL ART. 8 DELLA LR 44/1992

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER PROGETTO UTENTI E CONSUMATORI- PROGRAMMA DI ATTIVITA PER L ANNO 2011 INIZIATIVE DI CUI ALL ART. 8 DELLA LR 44/1992 REGIONE LAZIO - Area Diritti Degli Utenti e Consumnatori Rapporti con il Terzo Settore e Servizio Civile Direzione Regionale Piani e Programmi di Edilizia Residenziale, Terzo Settore, Servizio Civile e

Dettagli

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del

Dettagli

Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria.

Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria. Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria. Il punto di vista di un pianificatore di area vasta. Andrea Pasetti andreaanselmo.pasetti@gmail.com

Dettagli

COMPETIZIONE TRA TERRITORI

COMPETIZIONE TRA TERRITORI COMPETIZIONE TRA TERRITORI I territori cercano di attuare strategie imprenditoriali di differenziazione dalle aree geografiche concorrenti; si sforzano di creare le condizioni migliori per attrarre nel

Dettagli

L ORTOFRUTTA VENETA DI FRONTE ALLE SFIDE LOGISTICHE E COMMERCIALI: LIMITI E OPPORTUNITA

L ORTOFRUTTA VENETA DI FRONTE ALLE SFIDE LOGISTICHE E COMMERCIALI: LIMITI E OPPORTUNITA Università degli Studi di Parma L ORTOFRUTTA VENETA DI FRONTE ALLE SFIDE LOGISTICHE E COMMERCIALI: LIMITI E OPPORTUNITA Legnaro, Veneto Agricoltura, 9 giugno 2006 Gruppo di Lavoro Corrado Giacomini, Luca

Dettagli

«DESTINAZIONE FIRENZE» L OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE

«DESTINAZIONE FIRENZE» L OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE OTTOBRE 2016 «DESTINAZIONE FIRENZE» L OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE FIRENZE Arrivi e presenze a Firenze, città metropolitana e Regione. Anni 2005-2015. 2005= 100 140 130 120 110 2. Evoluzione

Dettagli

L osservazione ravvicinata di un sub-ambito La tavola 3

L osservazione ravvicinata di un sub-ambito La tavola 3 GRA LABORATORIO di PROGETTAZIONE URBANISTICA 2016-2017 Prof. Arch. Giovanna Bianchi Via Flaminia Via Salaria Ferrovia L osservazione ravvicinata di un sub-ambito La tavola 3 Olimpica Laboratorio di Progettazione

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI Aprile 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM18B Commercio all ingrosso di animali

Dettagli

Diffusione geografica delle sedi universitarie e sviluppo locale

Diffusione geografica delle sedi universitarie e sviluppo locale stato industria università governo locale università autonomia sistemi locali di produzione conoscenza codificata tacita sviluppo locale tecnologia capitale urbano organizzazioni conoscenza tacita distretti

Dettagli

LE RELAZIONI TRA UNIVERSITÀ E CITTÀ. RIFLESSIONI A PARTIRE DAL CASO DI BOVISA

LE RELAZIONI TRA UNIVERSITÀ E CITTÀ. RIFLESSIONI A PARTIRE DAL CASO DI BOVISA Scuola Superiori di Studi sulla Città e il Territorio - Università di Bologna UNIVERSITÀ E CITTÀ, NUOVI SPAZI UNIVERSITARI NELLA NUOVA DARSENA DI RAVENNA LE RELAZIONI TRA UNIVERSITÀ E CITTÀ. RIFLESSIONI

Dettagli

RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01

RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01 RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01 Piano di lottizzazione relativo al comparto ST6_P55 Comparto residenziale e scolastico Via Cardarelli Marotta

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM25B ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ARTICOLI SPORTIVI (COMPRESE LE BICICLETTE)

STUDIO DI SETTORE UM25B ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ARTICOLI SPORTIVI (COMPRESE LE BICICLETTE) STUDIO DI SETTORE UM25B ATTIVITÀ 46.49.40 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ARTICOLI SPORTIVI (COMPRESE LE BICICLETTE) ATTIVITÀ 46.69.11 COMMERCIO ALL INGROSSO DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO Settembre 2008 PREMESSA

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM03B ATTIVITÀ ATTIVITÀ

STUDIO DI SETTORE UM03B ATTIVITÀ ATTIVITÀ STUDIO DI SETTORE UM03B ATTIVITÀ 52.62.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO AMBULANTE A POSTEGGIO FISSO DI TESSUTI, ARTICOLI TESSILI PER LA CASA, ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO ATTIVITÀ 52.63.4 COMMERCIO AL DETTAGLIO AMBULANTE

Dettagli

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l.

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 100 VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 28 Gennaio 2014 INTRODUZIONE ASSUNZIONI E LIMITI In relazione all'incarico conferito, alle sue finalità, ed alla metodologia

Dettagli

TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO

TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO ASSESSORATO ALL AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO orientamento, modernizzazione ed innovazione del sistema agroalimentare marzo 2016 Inquadramento dell azione Il complesso delle

Dettagli

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 PROF. FRANCESCO MARANGON Dipartimento di Scienze Economiche Della sfocatezza concettuale del turismo Sulla definizione di turismo e di turista si sono concentrati, soprattutto

Dettagli

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno

Dettagli

L indotto di Expo 2015

L indotto di Expo 2015 Progetto di ricerca per Camera di Commercio Milano ed Expo 2015 S.p.A. L indotto di Expo 2015 Analisi di impatto economico Milano, 20 Dicembre 2013 Alberto Dell Acqua, Senior Professor SDA Bocconi Giacomo

Dettagli

I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale

I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale SIET 2016 Patrizia Lattarulo, Leonardo Piccini (IRPET) Daniele Fadda, Barbara Furletti, Mirco Nanni (ISTI-CNR) Genova, 4-5 Luglio 2016

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie IMPIANTI SPORTIVI & MARKETING: NORMATIVA, CARATTERISTICHE DI REALIZZAZIONE, CRITERI E TIPOLOGIE GESTIONALI.

Dettagli

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l.

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 100 VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 28 Gennaio 2014 INTRODUZIONE ASSUNZIONI E LIMITI In relazione all'incarico conferito, alle sue finalità, ed alla metodologia

Dettagli

PIANO D INSEDIAMENTO DELLE EDICOLE Lo studio. dicole

PIANO D INSEDIAMENTO DELLE EDICOLE Lo studio. dicole PIANO D INSEDIAMENTO DELLE EDICOLE Lo studio dicole PIANO DI INSEDIAMENTO DELLE EDICOLE Il sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica è stato riordinato con il D.Lgs n. 1 del 24.4.01. Tale

Dettagli

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre 2015 Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Indirizzo 42013- Veggia-Casalgrande (RE) Italy Destinazione 2 Residenziale 1 Indice -Localizzazione

Dettagli

L enogastronomia piemontese come. regionale

L enogastronomia piemontese come. regionale L enogastronomia piemontese come elemento qualificante per il turismo regionale quali i punti di forza e quali le opportunità a cura di Cristina Bergonzo Il turismo enogastronomico in breve (dati 2012)

Dettagli

8. Conclusioni. conclusioni. conclusioni

8. Conclusioni. conclusioni. conclusioni 8. Conclusioni Il processo di valutazione delineato punta all individuazione delle possibili interazioni tra gli impatti diretti e indiretti sulle risorse locali e la molteplicità delle azioni attualmente

Dettagli

ANALISI DELLA SPESA TURISTICA NELLA REGIONE SARDEGNA

ANALISI DELLA SPESA TURISTICA NELLA REGIONE SARDEGNA ANALISI DELLA SPESA TURISTICA NELLA REGIONE SARDEGNA Relazione finale Elena Battaglini IRES - Responsabile Scientifico Osservatorio Nazionale Spesa Pubblica e Turismo Sostenibile Presentazione n. 10/2011

Dettagli

Piacenza, settembre 2013

Piacenza, settembre 2013 Piacenza, settembre 2013 Indice 2 La scelta di Piacenza e i quattro cardini dell operazione Gli sviluppi futuri Punti di forza e potenzialità di crescita del Polo di Piacenza La scelta di Piacenza e i

Dettagli