3.2 I fattori localizzativi micro
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- Marcellina Bartolini
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1 3.2 I fattori localizzativi micro Più specificamente, i fattori che influenzano la scelta localizzativa per l insediamento di questo tipo di strutture commerciali specializzate possono essere suddivisi come segue: 1) dal lato dell offerta: - prossimità al sistema autostradale - prossimità alla rete del trasporto pubblico - vicinanza a località e attrazioni turistiche - distanza di sicurezza dai punti di vendita autorizzati a localizzazione urbana, in cui il prodotto è venduto a prezzo intero - rispetto di soglie adeguate di domanda; 2) dal lato della domanda: - accessibilità - facilità di parcheggio - dimensione della struttura commerciale - attrattività dell ambiente costruito (tipologia edilizia, servizi connessi alla struttura di vendita) - immagine dei produttori presenti - integrazione con servizi accessori (ristorazione, loisir, sport) - prossimità a località e attrazioni turistiche. pag. 17
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3 Inquadramento territoriale del piano esecutivo convenzionato relativo all'intervento complessivo
4 Sulla scorta di una prima indagine qualitativa (Canalia, 2001), alcuni promotori dell iniziativa di Serravalle sottolineano l importanza di almeno tre categorie di fattori attrattivi: 1) fattori di natura territoriale: - l area si colloca all interno di un bacino d utenza compreso tra i poli di Milano, Torino e Genova, bacino contraddistinto da livelli di reddito elevati e rilevante propensione al consumo (carta 1); - la località è facilmente accessibile dall autostrada A 7 Milano-Genova, Carta 1: bacini d utenza del FOC di Serravalle Scrivia pag. 20
5 dalle strade statali 35 e 35 bis e dalla ferrovia (stazioni di Novi e Serravalle); - l area è luogo di transito di cospicui flussi turistici ed è in predicato di divenire essa stessa polo attrattore di turismo (al centro di itinerari enogastronomici e culturali, ma anche di iniziative a contenuto ludico sportivo specificamente connesse, in termini spaziali, con l insediamento dell outlet centre); 2) fattori di natura urbanistica: - l area presenta una superficie idonea alla localizzazione di un insediamento commerciale di grandi dimensioni; - le destinazioni d uso previste dagli strumenti urbanistici vigenti consentivano l utilizzo commerciale e terziario dei terreni; 3) fattori di natura istituzionale : - il sito era già oggetto di una licenza commerciale; - il partner locale, la Praga s.r.l., ha rapporti di fiducia con il Comune di Serravalle, ne conosce tradizione e modus operandi; 4) fattori di natura settoriale - sono numerosi e di qualità i produttori interessati, e capaci quindi di dare valore aggiunto agli acquisti dei consumatori italiani, maggiormente propensi degli altri europei alla spesa per abbigliamento. Se quelli appena elencati possono essere considerati, in termini assai generali, i principali fattori localizzativi che agiscono come elementi di attrazione per questo tipo d insediamento commerciale, molto meno generalizzabili appaiono le considerazioni relative agli effetti potenziali sul sistema delle attese e delle intenzioni della policy community locale - da questo esercitati. Eppure, le recenti evoluzioni nell ambito della ricerca accademica sulle dinamiche territoriali del commercio concernono proprio le strategie degli attori e le politiche commerciali, considerate in stretta relazione con le politiche pubbliche che esercitano un qualche effetto di rilievo sulla dimensione territoriale. Nella figura che segue (Fig. 1), viene sintetizzato lo schema delle relazioni che intercorrono tra apparati del commercio e territorio, quest ultimo inteso pag. 21
6 Figura 1: i grandi attori della distribuzione Produttori Poteri pubblici Commercianti APPARATO COMMERCIALE Consumatori TERRITORIO Operatori immobiliari (agenti, promotori, investitori) (fonte Mérenne-Schoumaker, 1996) pag. 22 non come lo spazio astratto, omogeneo ed isotropo della teoria economica, e nemmeno come mero insieme di condizioni materiali proprie di un offerta localizzativa data, quanto come organizzazione complessa strutturata da attori in interazione tra loro e con il contesto materiale (qualcosa di simile alla nozione di sistema locale territoriale, così come definito in Dematteis, 2001). Come si può notare, il diagramma include, oltre agli elementi tradizionalmente considerati dagli studi sul commercio, la dimensione territoriale, i poteri pubblici e gli interessi immobiliari, insiemi di attori sui quali l attenzione degli analisti territoriali, e dei geografi in particolare, si è andata concentrando negli ultimi anni. Un primo elemento che connota l approccio qui utilizzato riguarda proprio la natura e la qualità delle relazioni tra l iniziativa commerciale e insediativa in sé, come risposta a una specifica segmentazione della domanda di consumo, e l insieme di processi di sviluppo, trasformazione o mera rifunzionaliz-
7 zazione manifestatisi nel contesto novese in sincronia con l operazione FOC. Come si vedrà, mentre alcuni di questi possono essere considerati come effetti conclamati del nuovo insediamento commerciale, di altri una relazione con l iniziativa dell outlet può essere soltanto ipotizzata. Proprio tale supposta relazione, tuttavia, offre una chiave di lettura ricca d implicazioni per l analista e il decisore che vale la pena considerare. Un secondo elemento dell analisi concerne gli aspetti valutativi in senso stretto. Si può ragionevolmente sostenere che le caratteristiche e la natura stessa degli impatti dipendono dalle tecniche e dai parametri utilizzati. Prima di passare dunque ad un esame dettagliato dell esperienza di Serravalle, sembra opportuno dedicare alcune considerazioni alle procedure di valutazione ed alle metodologie adottate. pag. 23
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