D.M. 14/1/2008 Norme tecniche per le costruzioni

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1 Laboratorio autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti all esecuzione e certificazione di prove sui materiali da costruzione, ai sensi dell art. 59 D.P.R. n. 380/2001 (art. 20 Legge n. 1086/71) settore A C.M. n. 7617/STC/2010 PRIME INDICAZIONI RIGUARDANTI LE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE DAL D.M. 14/1/2008 Norme tecniche per le costruzioni

2 CONTROLLI MINIMI DI ACCETTAZIONE IN CANTIERE AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008, Legge n ) CALCESTRUZZI (cap ) Note: - i cubetti di calcestruzzo vanno prelevati sempre a coppie ( ciascuna coppia di cubetti prelevati assieme è un prelievo) E fatto obbligo alla DD.LL. di presentare al laboratorio i campioni con l indicazione del relativo verbale di prelievo e della posizione della struttura interessata da ciascun prelievo. Una prima base di Verbale di prelievo è scaricabile dal sito e comunque disponibile presso i nostri uffici siti in loc. Sassuolo di San Pellegrino Gualdo Tadino (Pg). Controllo tipo A Miscela omogenea fino a 300 mc: tre prelievi (ciascuno di due provini) ognuno dei quali eseguito su un massimo di 100 mc di getto omogeneo. Per edifici da 300 a 1500 mc di miscela omogenea: un controllo tipo A ogni 300 mc massimo di miscela. Controllo tipo B (controllo di tipo statistico) Edifici con più di 1500 mc di miscela omogenea n. 15 prelievi (30 cubetti) sui 1500 mc, con almeno un prelievo (2 cubetti) per ogni giorno di getto. CUBETTI di CALCESTRUZZO, PREPARAZIONE DEI CAMPIONI Sconsigliamo vivamente l utilizzo di casseforme in polistirolo per la preparazione dei provini : non solo le stesse sono utilizzabili una sola volta, ma spesso ci costringono a lavorazioni di rettifica per rimediare ai rigonfiamenti delle facce. A partire da gennaio 2008 tutte le lavorazioni supplementari verranno fatturate. Faccia Rasata Inoltre la norma UNI EN 12390/1, punto 5.2 prevede cubettiere in acciaio, ghisa o materiali equivalenti e la norma UNI EN 12390/2, punto 5.5, fissa i tempi in non oltre tre giorni di permanenza dei provini nei casseri e seguente maturazione in acqua. Casseforme rigide in acciaio o materiale plastico sono riutilizzabili più volte e garantiscono planarità e perpendicolarità delle facce dei campioni. squadra cls planarità Errore massimo 0.09 mm Errore massimo 0.5 mm riga cls

3 CONTROLLI MINIMI DI ACCETTAZIONE IN CANTIERE AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008, Legge n ) ACCIAI (cap ) BARRE e ROTOLI PER CEMENTO ARMATO ORDINARIO - BARRE DI ACCIAIO AD ADERENZA MIGLIORATA Entro 30 giorni dalla data di consegna del materiale sono obbligatori i controlli di accettazione in cantiere nell ambito di ciascun lotto di spedizione proveniente da ogni singolo stabilimento. Il prelievo dei campioni va effettuato a cura della DD.LL. o da tecnico di sua fiducia, nelle forme e modi indicati al paragrafo Sono obbligatorie le prove di trazione, piegamento e raddrizzamento dopo trattamento termico su n. 3 spezzoni, puliti e marchiati, di lunghezza 120 cm., di uno stesso diametro scelto entro ciascun gruppo di diametri ** di barre impiegate (diametri da 5 a 50 mm), per ciascuna partita e per ciascuno stabilimento di provenienza. **( per uno stesso stabilimento di produzione, il D.L. può scegliere di prelevare n 3 spezzoni entro le seguenti famiglie di diametri: ø5 ø10, ø12 ø18, > ø18 ). Qualora il Direttore dei Lavori non sia in possesso della documentazione relativa alle colate dalle quali sono state ricavate le barre, è necessario estendere le prove a tutti i diametri utilizzati nel cantiere. L attestato di qualificazione deve riportare il riferimento al documento di trasporto. Ricordiamo che le certificazioni delle analisi in acciaieria non sono valide al fine della determinazione delle caratteristiche meccaniche degli acciai utilizzati in cantiere. Nel caso che la fornitura di elementi sagomati o assemblati provenga da un Centro di Trasformazione, la DD.LL. può recarsi presso il medesimo ed effettuare in stabilimento i controlli previsti; in tal caso il prelievo viene effettuato dal Direttore Tecnico del Centro di Trasformazione secondo le indicazioni ricevute dalla DD.LL. RETI E TRALICCI ELETTROSALDATI PER CEMENTO ARMATO ORDINARIO Sono obbligatori i controlli di accettazione in cantiere nell ambito di ciascun lotto di spedizione proveniente da ogni singolo stabilimento, ricavando 3 saggi su tre diversi pannelli. Il prelievo dei campioni va effettuato a cura della DD.LL. o da tecnico di sua fiducia, nelle forme e modi indicati al paragrafo

4 Vanno effettuate le prove su entrambi i fili delle reti e sui correnti dei tralicci, verificando che la rottura a trazione avvenga al di fuori dei punti di saldatura. Per effettuare le prove sono necessari campioni di dimensioni orientative 100 x 100 cm per le reti e lunghezza 150 cm per i tralicci. (vedi norma UNI EN ISO ). Verranno effettuate anche le prove di distacco al nodo e piega sul nodo; su tutti i campioni è previsto il trattamento termico a 100 C per 60 minuti. PROVINI DA PRODOTTI DEFORMATI A FREDDO, ANCHE BARRE D ACCIAIO AD ADERENZA MIGLIORATA, PROVENIENTI DA ROTOLI. I provini dovranno preventivamente essere sottoposti al trattamento di invecchiamento artificiale, consistente nel riscaldamento a 100 C per 60 minuti e successivo raffreddamento in aria calma fino a temperatura ambiente. Il trattamento ha lo scopo di rilassare rapidamente il materiale le cui fibre rimangono in tensione dopo la lavorazione. Il miglioramento della resistenza unitaria di snervamento può essere del 10-20%: L analogo acciaio in opera impiegherà dai 4 ai 6 mesi per raggiungere lo stesso risultato. Il trattamento di invecchiamento artificiale dovrà essere esplicitamente richiesto dal Direttore dei Lavori nella domanda indirizzata al Laboratorio. Il Direttore del Laboratorio farà comunque effettuare il trattamento qualora il marchio dell acciaio corrispondesse ad un materiale prodotto in rotolo ed i risultati della prova di trazione lo richiedano. Al Cliente verrà addebitato il costo delle prove aggiuntive e del trattamento termico per l invecchiamento. PROVINI da PROFILATI DI ACCIAIO Per ogni fornitura occorrono minimo 3 prove (almeno una sullo spessore minimo ed una sullo spessore massimo). Per la preparazione delle provette è necessario uno spezzone di lunghezza 40 cm; per i profilati IPE, HE la provetta per la prova di trazione verrà prelevata dalle ali. (UNI EN ISO 377 e UNI EN ). Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla Direzione del Laboratorio. Gualdo Tadino, settembre 2010

5 I.S.I.S.S. R.CASIMIRI Gualdo Tadino Laboratorio Prove Materiali Autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti all esecuzione e certificazione di prove sui materiali da costruzione ai sensi art. 59 (D.P.R. n. 380/2001 (art. 20 legge n. 1086/1971). Sede Operativa Loc. Sassuolo S. Pellegrino 06023, Gualdo Tadino (Pg) Tel.: Fax: labprove.casimiri@libero.it Sede Legale viale Don Bosco, , Gualdo Tadino (Pg) Tel.: Fax: pgis00200p@istruzione.it sito web : Indirizzo Tecnologico sez. Laboratorio Prove Materiali ORGANIGRAMMA Dirigente Scolastico: Prof.ssa Francesca CENCETTI Direttore del Laboratorio: Dott. Ing. Giuseppe MAUCIERI Responsabile Qualità: Geom. Giovanni FRANCESCHETTI Sperimentatore: Geom. Marco RINALDINI Responsabile Amministrativo: Sig.ra Maria Grazia ANTONINI Addetto di Segreteria: Sig.ra Maria Assunta FRILLICI ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO Giorni Mattina Pomeriggio Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì 08:30 13:00 15:00 18:30 Sabato CHIUSO CHIUSO Il Direttore de laboratorio prove riceve per appuntamento dal Lunedì al Venerdì dalle 15:00 alle 18:00 Sabato escluso

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