Profilo alunno LEONARDO
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- Camillo Sorrentino
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1 Servizio DISTURBI COMPORTAMENTO USR Veneto Ufficio VIII Ambito Territoriale di Vicenza Liceo Corradini di Thiene Centri Territoriali per l inclusione Centro Territoriale di Supporto Convegno per docenti ed educatori, aperto ai genitori WORKSHOP Come leggere il profilo di un alunno con problematiche comportamentali per un intervento didattico personalizzato (PDP) Claudia Munaro Referente provinciale disabilità, DSA e altri BES Coordinatore Sportello Provinciale Autismo e Servizio Disturbi di Comportamento Ufficio VIII Ambito Territoriale di Vicenza COMO 27 MAGGIO Profilo alunno LEONARDO Scuola Primaria Classe 4^ Maschio Profilo di funzionamento: alunno con BES nell'area attentiva, comportamentale, relazionale 2 Presentazione di Leonardo Presentazione di Leonardo Fulvia Sandri, insegnante prevalente scuola primaria operatore e formatore Sedico 3 4 1
2 Azioni scuola per Leonardo IL SEMAFORO Cosa abbiamo segnato? NEGATIVE.. POSITIVE Come procedo? Da dove parto? Semaforo ROSSO Punti di forza MI FERMO! Osservo Rifletto Valuto 7 DISPONIBILE al lavoro in COPPIA e in PICCOLO GRUPPO Manifesta CAPACITÀ LINGUISTICHE ed espressive; narrative (orali e scritte); Ama disegnare, leggere e scrivere poesie 8 2
3 Interessi Le insegnanti dicono di Leonardo Ciclismo Suonare il flauto Raccolta di figurine di calciatori, animali, Ha difficoltà ad accettare il giudizio dell insegnante soprattutto quando questo si materializza nel voto Ogni qualvolta si affronta un argomento nuovo (es: matematica) esordisce con le solite frasi Non ho capito niente, non so fare niente. Necessita di essere più flessibile perché manifesta rigidità al cambiamento: il suo posto, il suo banco, MA 9 Nella comunicazione usa termini generalizzanti (tutto, niente, sempre, mai) 10 Le insegnanti dicono di Leonardo Ha molta CURA del SUO MATERIALE ed è MOLTO ORDINATO, perfettino tanto che quando sbaglia nello scrivere deve cancellare e mettere subito a posto altrimenti va in ansia AMA STARE A SCUOLA e ama stare CON i COMPAGNI che nutrono per lui due sentimenti ambivalenti: simpatia/antipatia Quando è EMOTIVAMENTE SERENO SI ARMONIZZA con la CLASSE e dà il meglio di sé, altrimenti è difficile da gestire 11 La famiglia dice di Leonardo DIFFICILE da GESTIRE perché vuol fare quello che vuole e vuole sempre avere ragione lui. È in CONFLITTO con la MAMMA e TEME il PAPÀ. Il SONNO è DISTURBATO da INCUBI che si ripetono spesso, a volte di notte si sveglia gridando e ha bisogno che qualcuno lo rassicuri Gli STESSI ATTACCHI che si presentono a SCUOLA (urla, lancio oggetti) si manifestano anche A CASA quando viene contrastato MA 12 3
4 La famiglia dice di Leonardo Si vedono dei MIGLIORAMENTI da quando si mettono in atto le STRATEGIE CONCORDATE con gli INSEGNANTI: c è una ripresa del controllo della situazione, rientra prima e non è più oppositivo È AUTONOMO: nella gestione dei suoi materiali: si prepara la cartella, si veste in autonomia, del suo tempo libero: va a passeggio con il cane, prepara da mangiare, 13 Difficoltà INCAPACITÀ di INTERIORIZZARE le REGOLE (es. non rispetta i turni di parola) SCARSA TOLLERANZA di fronte agli ERRORI che vive come FRUSTRAZIONE INCAPACITÀ nel SAPERSI CONTROLLARE: quando non si fa quello che vuole lui urla, lancia oggetti, sbatte la testa contro il muro, si nasconde sotto il banco, diventa fortemente oppositivo e sfidante con gli adulti, fastidioso e invadente con i compagni Forte ATTACCAMENTO alle ROUTINE, ha difficoltà ad accettare i CAMBIAMENTI 14 Difficoltà gestione del conflitto Ma se aiutato a capire e a mettere in atto strategie di autocontrollo e di gestione degli eventi Difficoltà gestione del conflitto Ma se aiutato a capire e a mettere in atto strategie di autocontrollo e di gestione degli eventi
5 Difficoltà - Apprendimenti Attenzione Concentrazione Memoria: «messe sotto sequestro» dall umore 17 Ricadute delle sue difficoltà MOTIVAZIONE ALL APPRENDIMENTO: scarsa quando è soggetto a crisi umorali e quando incontra difficoltà di comprensione della disciplina (matematica) AREA EMOTIVA SUSCETTIBILE AI CAMBIAMENTI DI UMORE: UMORE NEGATIVO, l emotività prende il sopravvento e quindi perde il controllo e manifesta crisi d ansia e di rabbia, che sfoga anche con i compagni. UMORE POSITIVO, l emotività diventa un canale preferenziale per esprimersi al meglio: diventa empatico, accettante, socializza. 18 Semaforo GIALLO In sintesi DECIDIAMO INSIEME Priorità Obiettivi 19 DEFICIT Incapacità di controllarsi e di interiorizzare le regole Apprendimenti e abilità legati al suo stato emotivo ABILITÀ RESIDUE Autonomia nella gestione del sè ABILITÀ EMERGENTI Con aiuto verbale e gestuale dell adulto si regola in tempi più brevi Comincia a verbalizzare gli stati emotivi interni 20 5
6 Aree di intervento prioritarie AREA LINGUISTICA Uso funzionale della comunicazione AREA MOTIVAZIONALE Partecipazione alle attività Tolleranza della frustrazione e dell errore AREA SOCIO-AFFETTIVA Rapporti con adulti Rapporti con i pari Autoregolazione emozionale 21 Semaforo VERDE «Tiriamoci su le maniche e lavoriamo!» STRATEGIE OPPORTUNE DECIDIAMO INSIEME 22 Riflessione vediamo il suo PDP BES «Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, vuol dire che è arrivato il momento di cambiare noi stessi». Viktor Emil Frankl PDP BES
7 Esempio: 2 schede didattiche 6 Criteri costruzione schede EdDi 1 Aspetto grafico ADHD IPERATTIVITÀ E DISATTENZIONE a scuola 2 3 Codice linguistico Uso del visivo 4 Segmentazione del compito Ed. Giunti Diverse modalità di richiesta Riflessione metacognitiva
8 Servizio DISTURBI COMPORTAMENTO USR Veneto Ufficio VIII Ambito Territoriale di Vicenza Liceo Corradini di Thiene Convegno per docenti ed educatori, aperto ai genitori Centri Territoriali per l inclusione Centro Territoriale di Supporto GRAZIE PER L ATTENZIONE! E ORA TOCCA A VOI.!!!! ECCO QUELLO CHE FAREMO 29 8
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