La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM"

Transcript

1 La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI Bologna, 23 Aprile 2013 FIAMP

2 Istituita con il DPR 28 novembre 2008, n. 197 per Rilasciare brevetti, marchi, modelli e disegni con standard qualitativi e requisiti di validità in linea con le esigenze del mercato, garantendo servizi relativi al deposito e alla gestione dei titoli di proprietà industriale Compiti: Accrescere la conoscenza ed il valore della proprietà industriale, la promozione della sua tutela giuridica e lo sfruttamento economico della stessa attraverso la formazione e l informazione degli ambienti interessati: prioritariamente il tessuto produttivo e quello accademico Supportare la definizione della politica di proprietà industriale dell'ue, promuovendo anche la semplificazione normativa e l'armonizzazione delle regole e delle procedure Definire le linee guida delle politiche nazionali anticontraffazione (piani di prevenzione e contrasto al fenomeno, in raccordo con le forze di polizia, dogane e altre autorità) ed effettuare il monitoraggio dell'andamento del fenomeno Fornire un insieme adeguato di strumenti per l utenza (assistenza diretta alle imprese e ai cittadini per casi di contraffazione), per contrastare la contraffazione anche con azioni di sensibilizzazione e informazione 2

3 La principale normativa nazionale Codice della proprietà industriale (D.Lgs 10 febbraio 2005, n 30) - CPI. D.M. 13 gennaio 2010, n 33. Regolamento di attuazione del CPI. Codice penale (artt , 514, 517, 517 bis, 518). Codice civile (artt , artt e artt ). Legge 24 dicembre 2003, n Legge Finanziaria (art. 4). Legge 99/2009. Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. (art. 16, artt. 473, 474, 517-ter e 517-quater del codice penale, art. 18). D.Lgs 8 giugno 2001, n 231. Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica Legge 16 marzo 2006, n 146. Ratifica ed esecuzione delle Convenzioni e dei protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale adottati dall Assemblea generale il 15 novembre 2000 e il 31 maggio D.L. 14 marzo 2005, n 35. Disposizioni urgenti nell ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale territoriale. Legge 22 aprile 1941, n 633. Protezione del diritto d autore e di altri diritti connessi al suo esercizio. D.Lgs. 25 luglio 1998, n 286. Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. D.L. 25 settembre 2009, n 135. Disposizioni urgenti per l attuazione di obblighi comunitari e per l esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità Europee. Convertito in legge 20 novembre 2009, n 166 3

4 La principale normativa europea Direttiva 2008/95/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d impresa. Regolamento (CE) n 207/2009 del Consiglio sul marchio comunitario. Regolamento (CE) di esecuzione n 2868/95 della Commissione. Regolamento (CE) 6/2002 del Consiglio del 12 dicembre 2001 sui disegni e modelli comunitari. Regolamento (CE) di esecuzione n 2245/2002 della Commissione. Direttiva. n. 2004/48/CE (Direttiva enforcement). Regolamento (CE) n 1383 del 22 luglio Intervento dell'autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti. Regolamento (CE) 1891/2004. Regolamento di applicazione delle disposizioni del Reg. CE n 1383/2003 sulla contraffazione. Regolamento (CE) n 450/2008 del 23 aprile Codice doganale comunitario. Regolamento (UE) n 386/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 aprile

5 I diritti di proprietà industriale CPI, Art. 1 - Diritti di proprietà industriale 1. Ai fini del presente codice, l'espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà vegetali. CPI, Art. 2 - Costituzione ed acquisto dei diritti. 1. I diritti di proprietà industriale si acquistano mediante brevettazione, mediante registrazione o negli altri modi previsti dal presente codice. La brevettazione e la registrazione danno luogo ai titoli di proprietà industriale. 5

6 E importante ricordare che... I diritti di proprietà industriale (marchi, brevetti, disegni e modelli) hanno una validità territoriale. Si può scegliere una registrazione nazionale, che ha validità solo in singoli paesi, oppure una registrazione comunitaria, europea o internazionale che ha validità allo stesso tempo in un numero maggiore di stati. 6

7 Strategie di protezione Fattori da considerare per valutare quale procedura intraprendere - In quanti e in quali paesi si vuole la protezione - Accessibilità delle diverse procedure - Costi delle diverse procedure - Tempi delle diverse procedure Deposito italiano Procedura di tutela all estero 7

8 Statistiche 2012 Depositi domande italiane - Marchi: Brevetti (invenzioni e modelli di utilità): Disegni e Modelli: Depositi domande europee/comunitarie per brevetti (dopo US, JP, DE, CN, KR, FR, CH, GB, NL) per marchi (dopo DE, US, GB) per disegni /modelli (dopo DE) opposizioni depositate (Marchi nazionali) Fonte: UIBM, EPO e UAMI 8

9 MARCHI Divisione XIII - Marchi Dirigente: Dr.ssa Stefania Benincasa Tel. e fax: stefania.benincasa@mise.gov.it Sez. Marchi Nazionali Resp.: Dott. Pietro Iuso Tel pietro.iuso@.mise.gov.it N. 11 Funzionari Sez. Marchi Internazionali e Comunitari Resp.: Dr.ssa Renata Cerenza Tel renata.cerenza@mise.gov.it N.5 Funzionari 9

10 MARCHI Attività della Divisione XIII Marchi 1.Marchi Nazionali: esame, registrazione e rinnovo delle domande di marchio e quanto con esse connesso; 2.Marchi Internazionali: esame delle domande di marchio, estensioni posteriori, limitazioni ed altri atti relativi alle registrazioni internazionali; esame dei marchi nazionali designanti l'italia; 3.Marchi Comunitari: ricezione delle domande di marchio, conversioni delle domande di marchio comunitario o di marchi comunitari in marchi nazionali. 10

11 MARCHI Sistema di registrazione nazionale dei marchi - Esame di ricevibilità; - Esame dei requisiti formali; - Esame tecnico; - Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Marchi dei marchi che hanno superato le precedenti fasi; - Registrazione o Procedura di Opposizione. 11

12 MARCHI Esame Tecnico L'esame tecnico è diretto ad accertare se esistono impedimenti assoluti alle registrazione. L'Ufficio non effettua ricerca di anteriorità; uguaglianze /similitudini sono rilevabili in sede di opposizione. 12

13 MARCHI Rifiuto di registrazione Avverso il rifiuto di registrazione notificato dall Ufficio con lettera raccomandata, il richiedente o il suo mandatario può proporre ricorso innanzi la Commissione dei Ricorsi. La decisione della Commissione può essere impugnata solo per motivi di legittimità presso la Suprema Corte di Cassazione (Organo Supremo Giurisdizionale). 13

14 MARCHI Pubblicazione Sono pubblicabili sul Bollettino Ufficiale: - Le domande di marchio nazionale che hanno superato l esame; - I marchi nazionali che derivano da conversioni comunitarie. 14

15 MARCHI Sistema di registrazione Internazionale (Unione di Madrid) Organo competente: OMPI/WIPO Sede: Ginevra Svizzera 15

16 MARCHI Membri dell Unione di Madrid (1/2) Paesi aderenti all Unione di Madrid sono 90 di cui: Accordo(1): Algeria. Protocollo (34): Antigua and Barbuda, Australia, Bahrain, Botswana, Colombia, Denmark, Estonia, European Union, Finland, Georgia, Ghana, Greece, Iceland, India (Luglio 2013), Ireland, Israel, Japan, Lithuania, Madagascar, Mexico (Febbraio 2013), New Zeland, Norway, Oman, Philippines, Repubblic of Korea, Sao Tome and Principe, Singapore, Sweden, Turkey, Turkmenistan, United Kingdom, USA, Uzbekistan, Zambia. Aggiornamento: Luglio,

17 MARCHI Membri dell Unione di Madrid (2/2) Accordo e Protocollo (55): Albania, Armenia, Austria, Azerbaijan, Belarus, Belgium, Bhutan, Bosnia and Herzegovina, Bulgaria, China, Croatia, Cuba, Cyprus, Czech Republic, Democratic People s Republic of Korea, Egypt, France, Germany, Hungary, Iran, Italy, Kazakhstan, Kenia, Kyrgyzstan, Latvia, Lesotho, Liberia, Liechtenstein, Luxembourg, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambique, Nambia, Netherlands, Poland, Portugal, Republic of Moldova, Romania, Russian Federation, San Marino, Serbia, Sierra Leone, Slovakia, Slovenia, Spain, Sudan, Swaziland, Switzerland, Syrian Arab Republic, Tajikistan, Republic of Macedonia, Ukraine, Viet Nam. Aggiornamento: Luglio,

18 MARCHI Esame marchi internazionali L UIBM riceve le domande di registrazione di marchi internazionali che hanno un marchio (registrato o allo stato di domanda) depositato/registrato in Italia. L esame riguarda: - la ricevibilità - i requisiti formali Le domande che hanno superato l esame vengono inviate all OMPI. 18

19 MARCHI Esame marchi internazionali Ai marchi internazionali che designano l Italia è riservato il medesimo esame tecnico dei marchi nazionali e, pertanto sono soggetti: a) Al riconoscimento di protezione (invio di Grant of Protection all OMPI); b) Al rifiuto di protezione (con possibilità di ricorrere in Commissione dei Ricorsi) 19

20 MARCHI Sistema del Marchio Comunitario Organo Competente: UAMI Sede: Alicante Spagna 20

21 MARCHI Sistema di registrazione del marchio comunitario - Esame dei requisiti formali - Esame degli impedimenti assoluti alla registrazione - Relazione di ricerca Comunitaria e, su richiesta, relazioni di ricerca nazionali - Pubblicazione - Registrazione o Opposizione 21

22 MARCHI Ricorso all UAMI Qualsiasi decisione dell Ufficio è impugnabile con ricorso dinanzi alle Commissioni di Ricorso dell UAMI su iniziativa della Parte che si pretende lesa. 22

23 MARCHI Sistema di Protezione a livello Comunitario - Commissione dei Ricorsi (Organo Amministrativo dell UAMI): decide sui provvedimenti dell UAMI; - Tribunale di I grado (sede Lussemburgo): decide delle controversie inter partes o contro i provvedimenti dell UAMI; - Corte di Giustizia (sede Lussemburgo): Organo di appello avverso le decisioni del Tribunale di I grado. 23

24 MARCHI Competenze UIBM - Trasmissione all UAMI delle domande di marchio comunitario ricevute dall Ufficio; - Conversione delle domande di marchio comunitario o di marchi comunitari in marchio nazionale. 24

25 MARCHI 25

26 MARCHI SITOGRAFIA Marchi Internazionali: 1. Ricerca marchi internazionali Romarin 2. Calcolo importo tasse internazionali 3. Ricerca classificazione prodotti e servizi Madrid Good and Services Manager Marchi Comunitari 4. Ricerca marchio comunitario - Banca dati UAMI 5. Ricerca classificazione prodotti e servizi - Banca dati UAMI Marchi Italiani 6. Ricerca marchio Italiano Banca dati UIBM 26

27 MARCHI Principali contatti dell UIBM Supporto all utenza: - Call Center dal lun. ven. ore 9:00-17:00; - contactcenteruibm@sviluppoeconomico.gov.it - Sala del Pubblico, in Via di S. Basilio, 14 - Roma Orari: lun. ven. dalle ore 9.00 alle 13.00; mar. e giov. (previo app.) dalle ore 14,30 alle ore 16,30 27

28 MARCHI+* Misura A) Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari presso UAMI attraverso l acquisto di servizi specialistici (Progettazione del nuovo marchio - Ricerca di anteriorità e assistenza per il deposito - Assistenza per l acquisizione del marchio depositato o registrato a livello nazionale - Assistenza per la concessione in licenza del marchio - Tasse di deposito presso UAMI). Misura B) Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l acquisto di servizi specialistici (Progettazione del nuovo marchio nazionale - Ricerca di anteriorità e assistenza per il deposito - Assistenza per l acquisizione del marchio depositato o registrato a livello nazionale - Assistenza per la concessione in licenza del marchio nei Paesi designati per l'estensione - Tassa di domanda e tasse di registrazione presso OMPI). Sono pervenute richieste di assegnazione di protocollo on line, a fronte delle quali alla stessa data sono state inviate 844 domande di agevolazione; Sono state valutate 821 domande, delle quali oltre il 65% è stato ritenuto ammissibile; Oltre i quesiti pervenuti al 28 febbraio 2013 ed evasi per oltre il 90%. *dati aggiornati al 12/02/

29 Strumenti di finanziamento classici Premi Contributi in denaro fissi FONDO NAZIONALE Innovazione (FNI) 1/3 Incentivi in conto capitale Contributi in denaro pari ad una % delle spese ammissibili e comunque non superiori ad una certa soglia Brevetti+ Ente gestore Invitalia Disegni+ Ente gestore Fondazione Valore Italia Marchi+ Ente Gestore Unioncamere Brevetti registrazioni nazionale ed estensione all estero Disegni e Modelli registrazioni nazionale, comunitaria e internazionale Strumenti di finanziamento Brevetti valorizzazione economica Disegni e Modelli valorizzazione economica Marchi estensione a livello comunitario e internazionale Strumenti di finanziamento innovativi Fondo Nazionale Innovazione Credito bancario Finanziamenti bancari m/l a tassi agevolati Garanzia MiSE a banca che eroga mutuo a copertura prime perdite Private equity Partecipazione al capitale di rischio dell impresa con strumenti di equity o quasi equity IPGest Fondo Mobiliare Chiuso Griglia di valutazione dei progetti innovativi Metodologia di valutazione condivisa con ABI, Confindustria, CRUI - Mediocredito Italiano - Unicredit - Deutsche Bank Brevetti sfruttamento industriale Disegni e Modelli sfruttamento industriale Partnership - Innogest SGR Brevetti sfruttamento industriale 50 mln euro Fondi complessivamente disponibili Brevetti+ 30,5 mln Disegni+ 15 mln Marchi+ 4,5 mln ~ 58 mln euro Dotazione pubblica del FNI Le risorse mobilitate sono molte di più grazie all effetto leva. 29

30 La duplice mission della DGLC - UIBM Riconoscimento e valorizzazione dei diritti di PI Lotta alla contraffazione 30

31 Lotta alla contraffazione La DGLC per le imprese Aree di intervento QUANTIFICAZIONE ED ANALISI DEL FENOMENO PREVENZIONE E SUPPORTO COORDINAMENTO ISTITUZIONALE 31

32 Lotta alla contraffazione C O N T R A F F A Z I O N E I P E R I C O C E N S I S Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane nel periodo (*) Circa 72 mila sequestri Circa 229 mln di prodotti confiscati 2,2 mld euro di valore stimato (*) Sono esclusi prodotti alimentari, bevande, medicinali e tabacchi. Impatto macroeconomico (2010)* 6,9 mld euro di fatturato 4 mld euro ca. mancato valore aggiunto 14 mld euro ca. mancata produzione 4,6 mld euro di mancate entrate fiscali posti di lavoro persi (*) Rapporto CENSIS/MiSE

33 Lotta alla contraffazione PREVENZIONE E SUPPORTO ASSISTENZA E SUPPORTO ALLE IMPRESE Linea telefonica ed «Linea diretta anticontraffazione» Tecnologie di autenticazione e tracciabilità dei prodotti (meccaniche, elettroniche, chimiche, RFID, tipografiche etc.) Protocollo d intesa con associazioni enti fiera SENSIBILIZZAZIONE DEL PUBBLICO Campagne di comunicazione/informazione Campagne estere sul settore agroalimentare (Canada 2011 e Russia 2013) 33

34 Lotta alla contraffazione La rete informativa PATLIB e PIP Nati nel 1991, rispondono all esigenza europea e dei singoli Uffici Brevetti nazionali di poter disporre di organismi specialistici in grado di fornire in un contesto locale informazioni sul sistema di proprietà industriale e sui temi ad essa connessi. I PATLIB sono biblioteche brevettuali, con personale altamente qualificato e con banche dati messe a disposizione dall'ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office - EPO) e dall'uibm. Sono collegati in rete con gli altri PATLIB degli Stati membri dell Organizzazione Europea dei Brevetti. I PIP sono punti informativi in materia brevettuale, creati per rendere ancor più capillare l attività dei centri PATLIB, con i quali agiscono in stretta collaborazione. La rete dei PATLIB e dei PIP offre informazioni e assistenza in materia di: - orientamento al deposito di brevetti a livello nazionale, europeo e internazionale - ricerche su banche dati brevettuali - organizzazione di incontri e seminari sulla proprietà industriale - traduzione in italiano di brevetti esteri. Un set di servizi avanzati vengono invece erogati in modo esclusivo dai centri PATLIB: - elaborazione di analisi statistiche per valutare tendenze tecnologiche e predisposizione di rapporti - conduzione di ricerche di anteriorità - sorveglianza tecnologica e dei concorrenti - conduzione di audit tecnologici per la verifica di brevettabilità - supporto nella valutazione economico-finanziaria dei brevetti. 34

35 Lotta alla contraffazione PREVENZIONE E SUPPORTO Campagne di comunicazione «Con la contraffazione perde tutta l Italia» «No al falso» Vademecum per i consumatori «Io non voglio il falso» «Ecco perché dico no al falso» 35

36 Lotta alla contraffazione PREVENZIONE E SUPPORTO Campagne di comunicazione Best practice «Fake it all» - The closest thing to you can be fake Anti-counterfeiting awareness campaign, Lebanon Spot tv Affissioni Facebook Supermercati Giornali Radio Telegiornale 36

37 Lotta alla contraffazione Diffusione della cultura della Proprietà Industriale Protocollo d intesa tra il MISE ed il MIUR, in materia di formazione e informazione sulla proprietà industriale: 1) Sensibilizzazione ed informazione su tutto il territorio nazionale in tema di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione rivolta al corpo docente delle scuole del I e II ciclo d istruzione, prevalentemente in incontri formativi in remoto e sarà realizzata attraverso una piattaforma di e-learning dall Universitas Mercatorum. 2) «Concorso di idee» rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale con lo scopo di premiare (progetto Piccoli e grandi inventori crescono) la migliore idea rappresentata con disegni, lavori manuali o riproduzioni di oggetti nuovi, dotati di una qualche utilità o di oggetti già esistenti a cui attribuire nuove funzioni e nuove forme ed un concorso rivolto a laureandi e laureati in discipline tecnicoscientifiche avente ad oggetto l esame di tesi di laurea che facciano riferimento a documenti brevettuali a cui si sia fatto ricorso per rilevare lo stato della tecnica nella materia di interesse (Premio Giulio Natta). 37

38 Lotta alla contraffazione COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Tavoli istituzionali tematici (Tabacchi, Farmaci, Agroalimentare) Coordinamento operativo AIFA, NAS, Ministero della Salute: oscuramento dei siti web che vendono farmaci disposto dalla AGCM Coordinamento operativo con la Guardia di Finanza (Segnalazione casi di contraffazione) Coordinamento operativo con Agenzia delle Dogane (Reg UE 1383/03 - Tutela doganale PI) Coinvolgimento CCIAA, in funzione della loro capillare presenza sul territorio e del ruolo essenziale svolto nell orientamento delle imprese Coinvolgimento dei Comuni italiani (ANCI): 1,5 milioni di euro per il cofinanziamento di progetti e interventi anticontraffazione, esclusivamente finalizzati a potenziare le attività investigative e di contrasto, la creazione di nuclei specializzati e lo scambio di personale, la promozione di attività sociali finalizzate alla promozione della cultura della legalità Segretariato al Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC) 38

39 Lotta alla contraffazione Contraffazione online NORMATIVA DI RIFERIMENTO. - Direttiva n. 2000/31/CE, attuata in Italia con d. lgs. 9 aprile 2033 n Direttiva n. 2008/95/CE - Regolamento CE n. 207/ Direttiva n. 2004/48/CE Giurisprudenza - comunitaria - nazionale ASPETTI RILEVANTI Responsabilità degli Internet Service Provider - Ruolo dell ISP - Rapporto tra gestore del mercato elettronico e inserzionista/venditore Uso di keyword corrispondenti a marchi registrati Cybersquatting/Typosquatting 39

40 Lotta alla contraffazione Contraffazione online NUOVA CRITICITA'/MINACCIA Nuovi domini generici di primo livello (GTLDs) Liberalizzazione dei ntlds: dagli attuali 22 generici e 280 cctlds a 1930 (applications) La criticità riguarda soprattutto i domini corrispondenti a nomi geografici o a categorie alimentari: >> rischio dell'esclusione delle entità territoriali (stati, regioni, città, ecc.) >> rischio dell'esclusione delle imprese che avrebbero pieno titolo per utilizzarli >> assegnazione dei domini "premium" tramite asta al miglior offerente 40

41 Lotta alla contraffazione Contraffazione online NUOVA CRITICITA'/MINACCIA Nuovi domini generici di primo livello (GTLDs) Potenziale pericolo di aumento della contraffazione e dell'italian Sounding. Necessità di individuare regole di gestione per i futuri registri per: >> impedire ai contraffattori di accedere ai domini >> assicurare l'enforcement in tempi rapidi e a costi economicamente sostenibili Tutte criticità veicolate dall'italia all'icann attraverso la rappresentanza nel GAC (Governmental Advisory Committee). 41

42 Lotta alla contraffazione In caso di acquisto di un prodotto contraffatto La legislazione italiana prevede una sanzione amministrativa nei confronti di chi acquista un prodotto contraffatto in modo consapevole. Al riguardo, l art. 1, comma 7 del D.L n. 35 convertito con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80 prevede che: È punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 euro fino a euro l acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l'entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale. In ogni caso si procede alla confisca amministrativa delle cose di cui al presente comma. Restano ferme le norme di cui al decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70. Nessuna sanzione, quindi, è prevista per chi acquista in modo inconsapevole, ad esempio nei negozi della rete ufficiale di vendita. Il mero possesso di un bene contraffatto, nel territorio nazionale, da parte di un privato cittadino: non comporta responsabilità di carattere penale, pur essendo possibile effettuarne il sequestro da parte degli Organi competenti, in quanto l attività di contraffazione è un reato contro la fede pubblica; potrebbe avere conseguenze sul piano amministrativo, qualora si riesca a dimostrare che l acquisto sia stato effettuato consapevolmente dallo stesso soggetto. 42

43 Lotta alla contraffazione Strumenti per difendersi dalla contraffazione Civile Il Codice della proprietà industriale (D.Lgs. 10/2/2005 n. 30) consente al titolare leso nel suo diritto di privativa industriale di richiedere al Giudice della Sezione specializzata che vengano attivate particolari misure cautelari urgenti, ai sensi dell art. 120: - ai sensi dell art. 128 (consulenza tecnica preventiva); - ai sensi degli artt. 129 e 130 (descrizione e sequestro); - ai sensi dell art. 131 (inibitoria); -ai sensi dell art. 125 il risarcimento del danno conseguente all illegittima utilizzazione del disegno, calcolando il mancato guadagno e tenuto conto degli utili realizzati illecitamente. Penale Il titolare è legittimato ad agire contro il terzo che sta violando il proprio diritto per ottenerne dal giudice la condanna e l irrogazione a suo carico delle sanzioni previste dalla legge. A tal fine è consigliabile presentare querela, al locale Comando della Guardia di Finanza o Procura della Repubblica, ai sensi dell art. 517 ter del codice penale. Doganale In caso di importazione di prodotti che violino il proprio diritto di proprietà industriale, si può presentare (dogane.antifrode@agenziadogane.it) una richiesta di intervento doganale, attraverso la quale ottenere il blocco della merce di cui si lamenta la presunta violazione. 43

44 Lotta alla contraffazione Strumenti per difendersi dalla contraffazione Dalle Sezioni specializzate in materia di proprietà industriale (d. lgs. 26 giugno 2003 n. 168) fino al 2012 in 12 città: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e Venezia alle Sezioni Specializzate in materia di impresa (Tribunali delle imprese) (d. l. 24 gennaio 2012 n.1) istituite presso 21 Tribunali e Corti d Appello aventi sede nel capoluogo di ogni regione, con eccezione di Lombardia (con due sedi, Milano e Brescia), Sicilia (Palermo e Catania) e Valle D'Aosta (in cui non sono presenti sedi - la competenza spetta a Torino) Competenze ampliate: oltre a proprietà industriale, concorrenza sleale e diritto d autore anche controversie in materia societaria e contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria. 44

45 Grazie per l attenzione Dott.ssa Stefania Benincasa Dott.ssa Francesca Arra stefania.benincasa@mise.gov.it francesca.arra@mise.gov.it

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI Firenze, 29 settembre 2014 Dr. Mariano G. Cordone Direttore Divisione VI Istituita con il DPR 28 novembre

Dettagli

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI Bari, 17 ottobre 2014 Dr. Mariano G. Cordone Direttore Divisione VI Istituita con il DPR 28 novembre

Dettagli

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI Milano, 21 novembre 2013 ANIMA Istituita con il DPR 28 novembre 2008, n. 197 per Rilasciare brevetti,

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea, così come previsto

Dettagli

Fiscal News N. 221. La circolare di aggiornamento professionale. 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione

Fiscal News N. 221. La circolare di aggiornamento professionale. 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 221 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione A cura di Carlo De Luca Categoria: Agevolazioni Sottocategoria:

Dettagli

INNOVAZIONE e PROPRIETA INDUSTRIALE

INNOVAZIONE e PROPRIETA INDUSTRIALE INNOVAZIONE e PROPRIETA INDUSTRIALE I LUOGHI DI TUTELA DELLA PROPRIETA INDUSTRIALE: L UFFICIO MARCHI E BREVETTI CAMERALE E LA RETE EUROPEA PATLIB/PIP Dott. Paolo Federico, Vice Segretario Generale Camera

Dettagli

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE DIPERTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE Direzione Generale Lotta alla Contraffazione

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Settembre 2012 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra

Dettagli

Bando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali

Bando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali Bando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali Jesi, 11 ottobre 2013 Claudia Samarelli Unioncamere Convenzione Mise Unioncamere per la realizzazione

Dettagli

Erasmus + ASPETTI FINANZIARI

Erasmus + ASPETTI FINANZIARI Erasmus + ASPETTI FINANZIARI KA1 per l Istruzione Superiore Mobilità per Studio (ex SMS) Mobilità per Traineeship (ex SMP) Staff Mobility (ex STA IN/OUT STT) Organisational Support (ex OM) KA1 - Mobilità

Dettagli

Progetto Aggiornamento della Classificazione di Nizza. Roma, 7 Maggio 2015

Progetto Aggiornamento della Classificazione di Nizza. Roma, 7 Maggio 2015 Progetto Aggiornamento della Classificazione di Nizza Roma, 7 Maggio 2015 MARCHI 2 MARCHI Sistema del Marchio Comunitario Organo Competente: OHIM/UAMI Sede: Alicante Spagna 3 MARCHI Sistema di registrazione

Dettagli

BANDI AL 6 GENNAIO 2016

BANDI AL 6 GENNAIO 2016 BANDI AL 6 GENNAIO 2016 FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE CONSORZI A disposizione ci sono 3 milioni di euro per attività promozionali realizzate dai consorzi per l internazionalizzazione

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra gli

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Piano straordinario contro le mafie. Reggio Calabria, 28 gennaio 2010

Piano straordinario contro le mafie. Reggio Calabria, 28 gennaio 2010 Piano straordinario contro le mafie Reggio Calabria, 28 gennaio 2010 Piano straordinario contro le mafie 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Agenzia per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA INTELLETTUALE BANDI CONTRIBUTIVI E FINANZIAMENTI IN CORSO PER PMI CHE FANNO INNOVAZIONE Vicenza, 15 Novembre 2012

Dettagli

Ingresso nella fase europea. Paola Giancane, Lawyer, EPO Filippo Santi, European and Italian Patent Attorney, Barzanò & Zanardo

Ingresso nella fase europea. Paola Giancane, Lawyer, EPO Filippo Santi, European and Italian Patent Attorney, Barzanò & Zanardo Ingresso nella fase europea Paola Giancane, Lawyer, EPO Filippo Santi, European and Italian Patent Attorney, Barzanò & Zanardo 10 November 2015 Outline Ingresso nella fase europea Risposta obbligatoria

Dettagli

L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO

L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO MARCHI E DISEGNI COMUNITARI 3 a EDIZIONE 22 OTTOBRE 2013 L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO Iniziativa realizzata e finanziata nell ambito della collaborazione tra l Ufficio per l Armonizzazione nel

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

Marco Conte. L impegno del sistema camerale per le start up innovative

Marco Conte. L impegno del sistema camerale per le start up innovative Marco Conte L impegno del sistema camerale per le start up innovative LE START UP INNOVATIVE E IL TERRITORIO Una start up innovativa di successo è una risorsa importante per il territorio in cui è localizzata,

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali

Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali Misura B - Agevolazioni per favorire la registrazioni di marchi internazionali

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

Brevetto come informazione: le fonti accessibili

Brevetto come informazione: le fonti accessibili Brevetto come informazione: le fonti accessibili 12 maggio 2015 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA Provincia di Avellino PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) Cod. SAS-PTI01 Data: 30/04/2012 Adottato con

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Marco Conte. L impegno del sistema camerale per le start up innovative

Marco Conte. L impegno del sistema camerale per le start up innovative Marco Conte L impegno del sistema camerale per le start up innovative LE START UP INNOVATIVE E IL TERRITORIO Una start up innovativa di successo è una risorsa importante per il territorio in cui è localizzata,

Dettagli

MARCHI E DISEGNI COMUNITARI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS SUL MARCHIO MADE IN BRIANZA

MARCHI E DISEGNI COMUNITARI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS SUL MARCHIO MADE IN BRIANZA CAMERA DI COMMERCIO DI MONZA E BRIANZA 23 MAGGIO 2012 Seminario MARCHI E DISEGNI COMUNITARI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS SUL MARCHIO MADE IN BRIANZA Iniziativa realizzata e finanziata nell ambito della

Dettagli

internazionalizzazione@regione.lombardia.it

internazionalizzazione@regione.lombardia.it Finalità: Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro piccole medie imprese Risorse: 5.440.000 Ambiti di intervento: Valore del voucher: MPMI lombarde (escluso settore agricolo) Misura A:

Dettagli

LA TUTELA DELL INNOVAZIONE TECNICA PROCEDURE DI BREVETTAZIONE. Studio Karaghiosoff e Frizzi srl

LA TUTELA DELL INNOVAZIONE TECNICA PROCEDURE DI BREVETTAZIONE. Studio Karaghiosoff e Frizzi srl LA TUTELA DELL INNOVAZIONE TECNICA PROCEDURE DI BREVETTAZIONE Cos è un brevetto: È un testo legale che descrive un invenzione e che deve essere depositato e protocollato da un ufficio nazionale, per l

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

Esame svizzero per Consulenti in Brevetti. Contenuto dell Esame

Esame svizzero per Consulenti in Brevetti. Contenuto dell Esame Esame svizzero per Consulenti in Brevetti Contenuto dell Esame Le seguenti informazioni sono da intendersi come linee guida e non sono vincolanti. ESAME PARTE 3: A. Tutte le disposizioni della Legge Federale

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE D.M. 28 gennaio 2009 Attuazione disposizioni di cui al comma 9, dell'art. 38, della legge n. 289/2002, concernente la determinazione del livello di reddito equivalente per ciascun Paese straniero, al reddito

Dettagli

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO Premesso che l ANCI, in base alle previsioni dell art.1 del suo Statuto,

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA LINEE GUIDA AI PRODOTTI CDP PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E LE ESPORTAZIONI

PROTOCOLLO D INTESA LINEE GUIDA AI PRODOTTI CDP PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E LE ESPORTAZIONI PROTOCOLLO D INTESA LINEE GUIDA AI PRODOTTI CDP PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E LE ESPORTAZIONI Associazione Bancaria Italiana, con sede legale in Roma, Piazza del Gesù 49, Codice Fiscale

Dettagli

Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO

Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO Avviso Bando Corso il nuovo processo amministrativo tra teoria e pratica COD 03CAT15 BANDO PER L AMMISSIONE A 50 POSTI AL IL NUOVO PROCESSO AMMINISTRATIVO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati (Da riportare su carta intestata del richiedente) Spett.le FondItalia Via Cesare Beccaria, 16 00196 Roma Raccomandata A.R. 1 Luogo, Data, Protocollo Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

L innovazione finanziata: strumenti di finanziamento della proprietà

L innovazione finanziata: strumenti di finanziamento della proprietà L innovazione finanziata: strumenti di finanziamento della proprietà Inserire industriale Titolo Environment Park 26 settembre 2014 Rebecca Boasso Dragotti & Associati 20121 Milano Via Nino Bixio, 7 milano@dragotti.com

Dettagli

Costituzione della Repubblica Italiana, deliberazione Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 entrata in vigore il 1 gennaio 1948. pag.

Costituzione della Repubblica Italiana, deliberazione Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 entrata in vigore il 1 gennaio 1948. pag. INDICE 1. NORME DI CARATTERE GENERALE Costituzione della Repubblica Italiana, deliberazione Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 entrata in vigore il 1 gennaio 1948. pag. 15 1.1. Normativa internazionale

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE

COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI 52/2010 AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE Guida per gli italiani residenti all estero Ministero dell Interno

Dettagli

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007 Delibera n. 96/07/CONS Modalità attuative delle disposizioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7 Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218 DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218 Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 4597 (23) Anno 2016

Il Rettore. Decreto n. 4597 (23) Anno 2016 Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 20) consultabile fino al 18 maggio 2016 Il Rettore Decreto n. 4597 (23) Anno 2016 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

Innovazione e Proprietà Industriale. Vantaggi competitivi e Incentivi per le imprese

Innovazione e Proprietà Industriale. Vantaggi competitivi e Incentivi per le imprese Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Innovazione e Proprietà Industriale. Vantaggi competitivi e Incentivi per le imprese Jesi, 11 ottobre 2013 Il quadro strategico

Dettagli

Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione

Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione 1 Voucher per l internazionalizzazione: come nasce Contesto: l intervento dei Voucher per l internazionalizzazione delle PMI nasce nell ambito

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

Brokeraggio Informativo

Brokeraggio Informativo Brokeraggio Informativo Statistiche e Banche dati economiche, Indici Istat, Biblioteca, Elenchi di Imprese, Rilascio atti e bilanci, Banche dati per i mercati esteri, Nuova Imprenditoria, Marchi e Brevetti

Dettagli

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere

Dettagli

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA REGOLAMENTO DEL 18 LUGLIO 2014 Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria per l Italia (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007,

Dettagli

Ing. Massimo Piergallini Funzionario UIBM Responsabile Sala Pubblico

Ing. Massimo Piergallini Funzionario UIBM Responsabile Sala Pubblico 1 MINISTERO I DELLO L SVILUPPO P ECONOMICO O C O DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione U.I.B.M. INCONTRO CON LA RETE ITALIANA DEI PATLIB/PIP

Dettagli

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano Pubblica CCIAA Milano La competenza Le funzioni di autorità di vigilanza per il controllo della conformità dei giocattoli alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

L'importo messo a bando è pari a 2.800.000,00. Data di scadenza La domanda va presentata a partire dalle ore 9:00 del 1 febbraio 2016

L'importo messo a bando è pari a 2.800.000,00. Data di scadenza La domanda va presentata a partire dalle ore 9:00 del 1 febbraio 2016 Ente erogatore Unioncamere Estremi MISE - Marchi +2 Importo messo a bando Ambito L'importo messo a bando è pari a 2.800.000,00 Nazionale territoriale Data di scadenza La domanda va presentata a partire

Dettagli

Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti. di finanziamento di Invitalia. Dott. Luca Bernardo

Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti. di finanziamento di Invitalia. Dott. Luca Bernardo Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti di finanziamento di Invitalia VALORIZZAZIONE DEL BREVETTO La valorizzazione economica di un brevetto può essere definita come la progettazione dello

Dettagli

ETICA E TRASPARENZA nella PA

ETICA E TRASPARENZA nella PA ETICA E TRASPARENZA nella PA Avv. Prof. Ernesto Belisario http://blog.ernestobelisario.eu Palermo, 18 maggio 2011 Associazione Italiana per l Open Government www.datagov.it PREMESSA "L idea della partecipazione

Dettagli

Ing. Alessandro Galassi

Ing. Alessandro Galassi Ing. Alessandro Galassi PGA S.r.l. Via Mascheroni, 31-20145 Milano (Italy) Tel: 02.91470892 / Fax: 02.91470900 milano@pga-ip.com 1) Valutazioni preliminari 2) Scelta dei territori di interesse 3) Scelta

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 11 LUGLIO 2013 302/2013/S/EEL CHIUSURA DI UN PROCEDIMENTO SANZIONATORIO PER VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI RELATIVI AL SERVIZIO TELEFONICO COMMERCIALE L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Dettagli

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO REGOLAMENTO INTERNO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E MISURE ORGANIZZATIVE SUL DIRITTO DI ACCESSO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento.

Dettagli

LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER CREARE UN

LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER CREARE UN LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER CREARE UN BUONMARCHIO PRATO, 21.03.2014 Ing. Mari & C. Srl - Corso Garibaldi, 14 55100 LUCCA www.mari.it - info@mari.it lucca@mari.it MARCHIO: DEFINIZIONE SEGNO

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA SUI CONTROLLI AMBIENTALI TRA COMUNE DI BENEVENTO ASSESSORATO ALL AMBIENTE CORPO FORESTALE DELLO STATO

PROTOCOLLO D INTESA SUI CONTROLLI AMBIENTALI TRA COMUNE DI BENEVENTO ASSESSORATO ALL AMBIENTE CORPO FORESTALE DELLO STATO Città di Benevento Ufficio Ambiente PROTOCOLLO D INTESA SUI CONTROLLI AMBIENTALI TRA COMUNE DI BENEVENTO ASSESSORATO ALL AMBIENTE CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO PROVINCIALE DI BENEVENTO APRILE 2012

Dettagli

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Art. 1 Il Certificatore Energetico (CE) è il tecnico, esperto in materia di energetica edilizia,

Dettagli

ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1

ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1 ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE Direttore Ufficio di Staff Ufficio Affari Generali, Rapporti Istituzionali e Programmazione Interventi

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Digital Payment Summit. Roma, 12 Giugno 2014

Digital Payment Summit. Roma, 12 Giugno 2014 Digital Payment Summit Roma, 12 Giugno 2014 Internet People & Internet Banking People - Worldwide Internet Banking (Percentage of individuals who used Internet in the last 3 months) Self-first I Finland

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

POLIZIA DI STATO Questura di Udine. Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione

POLIZIA DI STATO Questura di Udine. Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione POLIZIA DI STATO Questura di Udine Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione Norme principali di riferimento in materia di scommesse e gioco Testo Unico delle Leggi di Pubblica

Dettagli

Allegato 1 FAC SIMILE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE. (Riprodurre su carta intestata del soggetto che manifesta interesse)

Allegato 1 FAC SIMILE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE. (Riprodurre su carta intestata del soggetto che manifesta interesse) Allegato 1 FAC SIMILE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE (Riprodurre su carta intestata del soggetto che manifesta interesse) Spett.le Comune di Pistoia Piazza Duomo 1 51100 Pistoia Alla c.a. del responsabile

Dettagli

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999; Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui FGEE106002 Pagina 1 di 2 Da: "ANP" A: Data invio: venerdì 5 dicembre 2014 21.14 Oggetto: ANP e Fondazione Telecom Italia lanciano l'iniziativa a premi "INNOVATIVE

Dettagli

BANDO DISEGNI +3 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI

BANDO DISEGNI +3 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI BANDO DISEGNI +3 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale in misura massima

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

Torino, 22 novembre 2010 Proprietà intellettuale in Cina. Che protezione? 1

Torino, 22 novembre 2010 Proprietà intellettuale in Cina. Che protezione? 1 Torino, 22 novembre 2010 Proprietà intellettuale in Cina. Che protezione? 1 Il supporto delle istituzioni locali. Il Settore Proprietà industriale e Centro PATLIB della Camera di commercio di Torino. Tutela

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE

Dettagli