Verso Hong Kong. Negoziato agricolo nel WTO e nuovo assetto delle relazioni internazionali. Giovanni Anania

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Muzio Fumagalli
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1 Verso Hong Kong Negoziato agricolo nel WTO e nuovo assetto delle relazioni internazionali Giovanni Anania Dipartimento di Economia e Statistica Università della Calabria 1

2 di cosa parlerò? il Doha round, da Seattle (1999) ad Hong Kong (2005) gli attori, le strategie cosa accadrà ad Hong Kong? 2

3 il Doha round da Seattle ad Hong Kong la Ministeriale di Seattle (1999) la Ministeriale di Doha (2001) 3

4 Doha Accordo per l avvio di un nuovo round! con un agenda negoziale a sostegno dello sviluppo dei paesi più poveri! il commercio internazionale può giocare un ruolo importante per lo sviluppo economico e la riduzione della povertà. La maggioranza dei paesi membri del WTO sono paesi in via di sviluppo. Vogliamo porre i loro bisogni ed i loro interessi al centro del Programma di Lavoro deciso con questa Dichiarazione. 4

5 il Doha round da Seattle ad Hong Kong la Ministeriale di Seattle (1999) la Ministeriale di Doha (2001) la Ministeriale di Cancun (2003) 5

6 Cancun La Ministeriale fallisce! il fallimento di Cancun, però, è stato diverso da quelli precedenti: per la prima volta i paesi in via di sviluppo hanno esercitato un ruolo da protagonisti, dimostrando che le questioni che loro sollevano non possono essere ignorate se si vuole raggiungere un accordo! 6

7 Cancun i paesi in via di sviluppo hanno visto il bluff dei paesi sviluppati sul round per lo sviluppo hanno messo sul tavolo richieste che andavano molto al di là di quanto ci si poteva aspettare i paesi sviluppati fossero disponibili ad accettare, ed hanno assunto un atteggiamento negoziale rigido 7

8 da Cancun ad Hong Kong per molti mesi non è successo nulla la lettera di Lamy e Fischler (Maggio 2004) l accordo dell 1 Agosto 2004: la cosa più importante è il fatto che si sia raggiunto un accordo, indipendentemente dal suo contenuto da Agosto 2004 a Luglio 2005 un intensa attività negoziale, sia a livello tecnico che politico ma si perde moltissimo tempo a discutere aspetti tecnici isolati, irrilevanti in assenza del quadro complessivo dell accordo 8

9 da Cancun ad Hong Kong alla fine di Luglio Tim Groser non è stato in condizione di produrre la bozza dell accordo sull agricoltura, come previsto dall accordo di Ginevra dell anno prima, ed ha dovuto ammettere che il negoziato sull agricoltura era in una posizione di stallo 9

10 DDA round e processo di risoluzione delle dispute Byrd Amendment (USA perdono) FSC (USA perdono) Acciaio (USA perdono) Banane I, II e III (UE perde) Carne bovina trattata con ormoni (UE perde) Cotone (USA perdono) Zucchero (UE perde) Banane, arbitrato (?) OGM (?) effetti rilevanti sia per il negoziato che per la definizione delle politiche interne dei paesi 10

11 DDA round e processo di risoluzione delle dispute l impatto sul negoziato degli esiti delle risoluzioni delle dispute (cotone, zucchero; banane?, OMG?) a seconda dei paesi, rende più o meno pressante la necessità di raggiungere un nuovo accordo rende più difficile la scrittura del nuovo accordo (verrà prestata molta più attenzione che nel passato ai dettagli) 11

12 gli altri tavoli negoziali NAMA (accesso ai mercati per i prodotti non agricoli) il negoziato è in posizione di stallo ( in attesa di un accordo sull agricoltura?) servizi il negoziato è in posizione di stallo ( in attesa di un accordo sull agricoltura?) facilitazione del commercio il negoziato è in corso e non si prevedono problemi rilevanti forti pressioni sul negoziato agricolo da parte degli interessi legati agli altri tavoli negoziali 12

13 gli attori, le posizioni, le strategie Stati Uniti l accordo deve essere compatibile con le politiche esistenti (il Farm Bill non si scrive a Ginevra ) se l accordo sarà forte ci vorrà più tempo per raggiungerlo (per poter modificare le politiche) dovranno valutare la forza dell accordo sul tavolo del negoziato rispetto al costo del fallimento della Ministeriale la proposta del 10 Ottobre? un bluff, molto fumo e poco arrosto; la strategia del cerino 13

14 gli attori, le posizioni, le strategie Unione Europea l accordo deve essere compatibile con la Pac post riforme Fischler (la Pac non si scrive a Ginevra ) se l accordo sarà forte ci vorrà più tempo per raggiungerlo (per modificare le politiche) dovremo valutare la forza dell accordo sul tavolo del negoziato rispetto al costo del fallimento della Ministeriale la strategia del cerino 14

15 gli attori, le posizioni, le strategie G-10 [Svizzera, Giappone, Bulgaria, Norvegia ] paesi sviluppati con alti livelli di protezione delle loro agricolture Cancun è fallita anche per la presa di posizione intransigente del Giappone sulle SI, ma preoccupato dell agricoltura proposte di accordo compatibili con le politiche attuali di USA ed UE potrebbero non esserlo con i livelli di protezione e di sostegno di alcuni di questi paesi 15

16 gli attori, le posizioni, le strategie G-20 [Argentina, Bolivia, Brazil, Chile, China, Cuba, Egypt, India, Indonesia, Mexico, Pakistan, Paraguay, Peru, Philippines, South Africa, Venezuela, ] contrariamente alle aspettative di molti non si sono disintegrati dopo Cancun non solo, hanno anche mostrato di essere in grado di mediare al loro interno e di produrre proposte negoziali credibili dovranno valutare la debolezza dell accordo sul tavolo rispetto al costo del fallimento della Ministeriale 16

17 gli attori, le posizioni, le strategie Paesi in via di sviluppo più poveri sono rimasti sin qui ai margini del negoziato ma potrebbero non sottoscrivere un accordo che non tenga conto delle loro esigenze Cancun è fallita anche per la presa di posizione intransigente dei paesi africani sulle SI il cotone (Burkina Fasu, Benin, Chad e Mali) le banane (?) (Ecuador, Colombia, Costa Rica, Brasile Costa D Avorio e Camerun) 17

18 il Doha round da Seattle ad Hong Kong la Ministeriale di Seattle (1999) la Ministeriale di Doha (2001) la Ministeriale di Cancun (2003) la Ministeriale di Hong Kong (2005) 18

19 cosa accadrà ad Hong Kong? Quattro alternative: la prima: tutti i paesi fanno qualche passo indietro e a Hong Kong si raggiunge un accordo su tutti gli elementi (o quasi) dell Accordo sull agricoltura, consentendo una chiusura del round nel

20 cosa accadrà ad Hong Kong? la seconda: trovare un accordo su tutti gli elementi dell Accordo sull agricoltura risulta impossibile. Si riesce però a trovare un accordo forte, cioè un accordo che fissa alcuni degli elementi in grado da soli di determinare la potenza liberalizzatrice dell accordo finale. Dopo Hong Kong il negoziato procede sugli altri elementi e si conclude, se non emergono intoppi rilevanti, alla fine del 2006 o, più probabilmente, nel

21 cosa accadrà ad Hong Kong? la terza: trovare un accordo su tutti gli elementi dell Accordo sull agricoltura, o un accordo parziale ma forte, risulta impossibile. Si riesce a trovare soltanto un accordo debole, cioè un accordo che fissa alcuni dettagli dell accordo finale che però, in assenza di decisioni su altri elementi, non sono in grado da soli di determinarne la potenza. l accordo decide ben poco, ma consente a tutti di tornare a casa sostenendo che la Ministeriale è stata un successo. Dopo Hong Kong la strada verso l accordo finale rimane lunga e molto difficile. 21

22 cosa accadrà ad Hong Kong? la quarta: trovare un accordo, anche debole, risulta impossibile e la Ministeriale si chiude senza un accordo. Ciò avviene perché uno o più paesi preferiscono ad un accordo debole una conclusione ad effetto, come a Cancun, che enfatizzi il conflitto e faccia emergere le ragioni e le responsabilità del fallimento. 22

23 cosa accadrà ad Hong Kong? la prima alternativa [accordo su tutto o quasi] è, di gran lunga, la meno probabile [1%] la quarta alternativa [fallimento] è più probabile di quanto molti credano (o possano ammettere, per il ruolo che ricoprono) [24%] la seconda alternativa [accordo forte ] è possibile, ma visti i tempi ristretti ed i problemi rilevanti da risolvere, molto difficile [25%] la terza alternativa [accordo debole ] èla più probabile, [50%] 23

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