ANNO VI - NUMERO 5. I prezzi delle Camere di Commercio. Maggio 11 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

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1 I prezzi delle Camere di Commercio Maggio 11 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

2 FINC FRUMENTO DURO: STABILITA NEL MESE DI MAGGIO FINC E QUOTAZIONI BMTI Osservando l andamento del Fixing Indicativo Nazionale Camerale (FINC) dei cereali nel mese di aprile si assiste ad una notevole eterogeneità di andamento: i prezzi del frumento duro nazionale sono stabili, mentre quelli del frumento estero crescono per poi calare. Al contrario i prezzi del frumento tenero nazionale e (soprattutto) quelli del mais sono in crescita. Si arresta il calo dei prezzi del frumento duro fino nazionale, il quale presenta una lievissima crescita nella prima metà di aprile: il FINC cresce di circa 1 /t nella prima metà del mese, mantenendosi stabile nella seconda metà di aprile (grafico 1a). La media del FINC delle ultime quattro settimane mostra un calo del 2,2% rispetto alla media delle quattro settimane precedenti. Su base tendenziale invece si registra una crescita di quasi l 80% (tavola A). Le quotazioni BMTI si mantengono entro le barre di oscillazione del FINC, mostrando da quest ultimo uno scostamento minimo (grafico 1b). Continua la crescita dei prezzi del granoturco nazionale iniziata nella seconda metà di marzo, la quale si mantiene costante durante tutto il mese di aprile (grafico 2a). Su base tendenziale la quotazione media delle ultime quattro settimane registra FINC DEL FRUMENTO DURO FINO E DEL MAIS Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 FINC DEL MAIS E DEL FRUMENTO TENERO Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC MAIS: RIALZO DEI PREZZI NEL MESE DI MAGGIO (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC FRUMENTO TENERO: LEGGERO AUMENTO NEL MESE DI MAGGIO (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza un +5,3% rispetto alle quattro settimane precedenti. Su base tendenziale i prezzi mostrano una crescita del 67,5% rispetto allo stesso periodo del 2010 (tavola A). Le quotazioni BMTI seguono lo stesso andamento del FINC, mantenendosi al di sotto di esso nelle prime tre settimane. Nell ultima settimana del mese le quotazioni BMTI mostrano invece una forte crescita che le porta in linea con il FINC (grafico 2b). Ad aprile i prezzi del frumento tenero nazionale mostrano un accenno di ripresa dopo la stabilità del mese di marzo. Il FINC registra una discreta crescita, con una pausa nella settimana centrale del mese (grafico 3a). Su base congiunturale si registra una crescita modesta dei prezzi (+1%), mentre rispetto allo stesso periodo del 2010 il livello dei prezzi è quasi il doppio (+93,1%) (tavola A). Le quotazioni BMTI sono stabili: all inizio del mese esse si mantengono al di sopra del FINC pur rimanendo nelle barre di oscillazione per poi tendere alla convergenza nelle ultime settimane (grafico 3b). Il FINC del frumento tenero estero (North Spring) cresce nella prima metà di aprile di quasi 6 /t, mentre nella seconda metà del mese registra un calo che lo riporta ai livelli registrati alla fine del mese precedente (grafico 4a). Il prezzo medio delle ultime quattro settimane è in linea con quello delle quattro settimane di marzo (+0,4%), mentre su base tendenziale la crescita è del 42,8% (tavola A).

4 FINC DEL GRANO TENERO ESTERO Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) FINC FRUMENTO TENERO ESTERO: PREZZI IN FLESSIONE NELLA SECONDA PARTE DI MAGGIO (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane LA DINAMICA DEL FINC FONTE: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Produzione, scambi, consumi e scorte finali di grano e mais nel mondo (milioni di tonnellate) per campagna commerciale. * stime **proiezioni Fonte: Elaborazione BMTI su dati IGC International Grains Council (dati aggiornati al 20/04/2011) IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO DURO (APRILE) Dopo la fase di flessione rilevata nel mese di marzo, ad aprile i prezzi all ingrosso dei frumenti duri nazionali hanno mostrato una sostanziale stabilità nei principali centri di scambio. In questi ultimi, la variazione anno su anno si è attestata, a fine aprile, tra +70% e +75%, rimanendo n linea con quanto osservato a fine marzo. Sulla piazza di Bologna il prezzo (franco arrivo) del duro fino (prod. Centro) si è mantenuto durante tutte le rilevazioni di aprile sui un valore medio di 273 /t, con un aumento di 5 /t rispetto all ultima rilevazione di marzo. Stabilità anche sulla piazza di Foggia, dove il prezzo medio del duro fino (franco partenza) è rimasto fermo sui 267,5 /t, valore raggiunto già nell ultima rilevazione di marzo. Situazione di prezzi invariati altresì sulla piazza di Milano, dove il prezzo medio non si è mosso dalla soglia dei 285,5 /t, valore su cui si è posizionato fin da metà marzo. Prezzi pressoché stabili anche per il duro comunitario rilevato sulla piazza di Milano, attestato a fine mese su un valore medio di 304,5 /t (-3 /t rispetto a fine marzo).

5 Sull andamento dei prezzi ha pesato in primo luogo il numero contenuto di scambi conclusi. In aggiunta, il cambio, caratterizzato dalla forte debolezza del dollaro, ha accresciuto sul mercato italiano la competitività del prodotto canadese, rendendolo più appetibile alla domanda dell industria di trasformazione. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO DURO (MAGGIO) FRUMENTO DURO IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO TENERO (APRILE) I l deciso calo che ha caratterizzato a marzo l andamento dei prezzi delle varietà panificabili di frumento tenero, ha lasciato spazio ad aprile ad una fase di leggero rialzo, in un mercato sostanzialmente poco attivo in termini di scambi. Rispetto alla scorsa campagna, il prezzo mantiene una forte variazione positiva: a fine aprile la variazione anno su anno è risultata pari ad oltre +85% sulle principali piazze di scambio. Prezzi pressoché invariati per i frumenti teneri di forza. Sulla piazza di Bologna il prezzo (franco partenza) del tenero fino si è mantenuto stabile sui /t, registrando comunque una crescita di 7 /t rispetto all ultima rilevazione di marzo. Sulla piazza di Torino il tenero panificabile (franco arrivo) ha messo a segno un incremento mensile di 9 /t, attestandosi nell ultima rilevazione di aprile sui /t. Rialzo più evidente sulla piazza di Milano, dove il tenero panificabile (franco arrivo) ha chiuso il mese sui /t, 11 /t in più rispetto a fine marzo. Leggerissimo aumento, pari a +4 /t, per il prezzo del frumento tenero North - Spring rilevato sulla piazza di Milano, attestato a fine aprile sui /t. Gli aumenti rilevati ad inizio mese sono dipesi principalmente dall effetto traino degli aumenti del prodotto estero, francese in primis. Sul mercato nazionale, comunque, si è registrata una mole di scambi abbastanza contenuta, dovuta ad una bassa disponibilità di prodotto sul mercato stesso e a conferma di un attesa crescente da parte degli operatori verso il nuovo raccolto. FRUMENTO TENERO LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO (MAGGIO) IL MERCATO NAZIONALE DEL MAIS (APRILE) L a serie di rialzi che ha contraddistinto in aprile l andamento dei prezzi del mais ha consentito a questi ultimi di raggiungere nuovi massimi storici, superando nettamente i valori record toccati durante la campagna 2007/08. A incidere maggiormente sono state ancora le tensioni circa le disponibilità di prodotto presenti sui mercati internazionali. Rispetto alla scorsa campagna, i prezzi a fine aprile hanno evidenziato una crescita del 70% circa sulle principali piazze di scambio. Osservando l andamento dei listini camerali, sulla piazza di Bologna il prezzo del mais nazionale (franco arrivo) ha chiuso il mese attestato sulla soglia dei 260 /t, 16,5 /t in più rispetto all ultima rilevazione di marzo. A fronte di un rialzo leggermente superiore, pari a +18,5 /t, a Milano il prezzo del mais ibrido (franco arrivo) ha raggiunto lo stesso livello rilevatosi nel capoluogo emiliano. Sulla piazza di Torino, rispetto a fine marzo, l aumento è stato di 20 /t, grazie ai quali il prezzo (franco arrivo) ha chiuso il mese sui /t. Un sostegno agli aumenti riscontrati sul mercato nazionale è venuto dalle stime ribassiste sugli stocks finali: il report IGC di aprile ha stimato un livello pari a 119 milioni di tonnellate, il 22% in meno rispetto alla scorsa campagna e ai minimi degli ultimi 15 anni. In un mercato che, soprattutto nella seconda parte del mese, è stato poco attivo, il prezzo del mais nazionale ha risentito anche degli aumenti che hanno interessato il prodotto francese. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (MAGGIO) MAIS

6 Proseguono i rialzi sui mercati cerealicoli nel mese di aprile 2011 in conseguenza del clima avverso e dei ritardi nelle semine. La Fao ha reso noto che nel mese di aprile 2011 i prezzi del mais sono saliti dell 11% e quelli del frumento del 4% rispetto al mese di marzo. Ad influire sull andamento al rialzo delle quotazioni delle commodity cerealicole nel mese di aprile anche l andamento al rialzo del prezzo del petrolio e la debolezza del dollaro. Le maggiori preoccupazioni hanno interessato il mercato del mais, particolarmente sostenuto dalle condizioni climatiche avverse (intense piogge e basse temperature) che stanno ritardando le operazioni di semina negli Stati Uniti (in particolare nel Mid West) e che potrebbero tradursi, qualora si protraessero anche nelle prossime settimane, in una contrazione della produzione mondiale di mais per la campagna 2011/2012. A sostenere le quotazioni del mais nella prima parte del mese di aprile sono state le ultime stime dell USDA sui consumi di mais per l attuale campagna, rivisti al rialzo rispetto alle precedenti previsioni. I consumi globali di mais dovrebbero infatti attestarsi sugli 838 milioni di tonnellate (3 milioni di tonnellate in più rispetto alle precedenti previsioni e 23 milioni di tonnellate in più rispetto alla campagna precedente). Sul lato della produzione ci si attende, sempre stando agli ultimi dati USDA, una lieve crescita rispetto alla precedente previsione (circa 1 milione di tonnellate in più) che dovrebbe portare la produzione di mais a 814,9 milioni di tonnellate. Tale divario tra domanda e offerta di mais porterà ad un ulteriore assottigliamento delle scorte dai 145,8 della scorsa campagna ai 122,4 milioni di tonnellate di quella attuale. Sulla Borsa di Chicago le quotazioni dei contratti futures sul mais e sul frumento hanno mostrato una spiccata volatilità con un andamento incerto delle quotazioni e forti oscillazioni di prezzo nel mese di aprile (vedi fig. 5a e 5b). QUOTAZIONI CHICAGO BOARD OF TRADE (CBOT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza Maggio 11 (CK11) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Le quotazioni del contratto future sul mais con scadenza maggio 2011 hanno avuto un andamento incerto nel mese di aprile Dopo un iniziale tendenza al rialzo si è registrato un brusco crollo delle quotazioni nella settimana centrale di aprile. Nel proseguo del mese l andamento del future sul mais sulla Borsa di Chicago è stato ampiamente volatile (con quotazioni comprese tra i 766 e i 723 cent di $ per bushel). Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza Maggio 11 (WK11) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Le quotazioni del contratto future sul frumento con scadenza maggio 2011 presso la Borsa di Chicago hanno manifestato una forte volatilità nel mese di aprile Dopo essere scese sui 740 cent di $ per bushel nella parte centrale del mese, le quotazioni del frumento sono salite fino a sfiorare gli 830 cent di $ per bushel, per poi tornare a scendere nella parte finale del mese.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. Questo pone in evidenza come i diversi operatori convergano su di una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che PANEL PREVISIONALE... LE INFO DALLE BORSE MERCI valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le sioni sono riuscite GRANO a costruire. TENERO Da FORECAST un ampio GENNAIO numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- contrattuali gran utilizzate, parte di del titolo mese qualitativo di Gennaio, maggiormente commercializzato. tima porzione del B.M.T.I., mese, avvalen- come di scun con-contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni nell uldosi delle competenze sueto, i consumi tecniche inizieranno di esperti di a salire franco partenza, la tipologia su cui si addensa la a fronte di un aumento dei consumi. settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-4b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Prezzi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA info@bmti.it 06/

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