! " # $ $% &' & & ! " " *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2# $!%$&!'%! ()

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "! " # $ $% &' & & ! " " *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2# $!%$&!'%! ()"

Transcript

1 Linee guida per la CONTABILITÀ AMBIENTALE allegata indagine sui costi ambientali delle imprese in provincia di Padova negli anni

2 ! " (! " " *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2 $!%$&!'%! ( $ $% &' & & 1 2

3 " " : &''0&'' ;(< & + $ ( 39 &'' '' = 4 - " >,

4 " > + 4

5 $*%&!% + $ + 4 $!!& " ( *&$ 7 A =

6 , -. +, / " " -12 = ;3/ $''$,B*3<

7 !% /!+ $ %3!!4 '3!% %!'$* 5 * ; < C ; < + ; < A ; < ; < : DD0 0 DD 0 7

8 + = @ ;( &''$CC,< 2 * 5 E $ 45 $ ; < 1 C. Mio, Il budget ambientale, Milano, Egea, 2001, pp

9 & 0! " + 4 "; < ; < ; < F * ; 7(< 2$5 Politiche ambientali e aree di rendicontazione PIANO DEI CONTI Indicatori Criteri di rilevazione e valutazione dei costi Bilancio ambientale Integrazione nel sistema contabile 9

10 + 5 $ " & $$" / - 7 =:,:3/ $''$ G 5 ; 4 < * "

11 2&5 DIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI Programma ambientale - Riduzione inquinam. aria - Riduzione inquinam. acque - Aumento recupero rifiuti - Prevenzione inquinamento suolo... Gruppo lavoro con responsabile ambientale, produzione, amministrativo - Prevenzione inquinamento - Riduzione impatto ambientale - Eco-efficienza gestione risorse - Conformità legislativa... AREE DI RENDICONTAZIONE Attività di gestione ambientale Costi ambientali : 4 ; < / - emissioni - scarichi - rifiuti - contamin. suolo... - autorizz. emissioni - depurazione acque - depostito rifiuti - serbatoi interrati... - costo analisi aria - costo depurazione - costo area deposito - costo verifica serbatoi... 11

12 *'! +! $ +! $%+!%&!% $, ;3/ E:/ H< IIIIIII &3 IIIIIII - C IIIIIII = IIIIIII - IIIIIII 1- IIIIIII ( IIIIIII %3 C IIIIIII 12

13 !: IIIIIII $'* IIIIIIII < * ; < - 13

14 7 I < * C - - COSTI INTERNI sostenuti dall impresa per le attività finalizzate Esempi: gestione rifiuti risarcimenti a terzi costi per autorizzazioni R&S ambientale costi manutenzione ambientali polizze assicurative ambientali certificazioni ambientali costi per risorse naturali e materie prime accantonamenti per rischi futuri sicurezza dipendenti percezione pubblico e clientela Esempi: riduzione qualità risorse naturali rumore e impatto visivo esterno emissioni, scarichi, rifiuti effetti sulla salute e qualità della vita COSTI ESTERNI connessi a COSTI AMBIENTALI al minor utilizzo di risorse naturali alla riduzione/prevenzione delle emissioni inquinanti al ripristino ambientale danno ambientale (riduzione e/o distruzione delle risorse, degli ecosistemi, effetti sulla salute dell uomo 14

15 3 +" E " $& AMMINISTRAZIONE Piano dei conti aziendale Centri di costo aziendali Registro/inventario dei beni ammortizzabili DIREZIONE PIANO DEI CONTI AMBIENTALE verifica RESPONSABILE DELLA GESTIONE AMBIENTALE Attività di gestione ambientale 15 - voci di stato patrimoniale - voci di conto economico - autorizz. emissioni - depurazione acque - depostito rifiuti - serbatoi interrati... AREE DI RENDICONTAZIONE

16 C ;< 5 $ & 9 ; < 1

17 +*332*J/:,",- +:E,3.B,:.;,3.< ; 7< ; < ; < 3 9 ;4<5 3.*./ *.(B/:*+, $ ; < & ; < " /:./,/:/B/ % *! $'3 $$: $&* $ $ $ $1 $ $% $! 17

18 &' &$ &&B &( &3 & &1* & * &%( &!( '( $( C &( ( + ; < > 4 E ;"< +" " 18

19 3 9 AMMINISTRAZIONE PIANO DEI CONTI AMBIENTALE Attività di gestione ambientale Criteri di rilevazione Criteri di valutazione RESPONSABILE DELLA GESTIONE AMBIENTALE SCHEDE INFORMATIVE 19 - autorizz. emissioni - depurazione acque - depostito rifiuti - serbatoi interrati... - Raccomandazione 2001/453/CE - Documento CECA/CNDC 5 giugno Altri documenti e fonti ufficiali e non

20 $ " "0 "0 > 4 " ;< * %!!%$'!7 $ $!7&!% 7/&!% 7! + 3!%! '3!% +-!'$* ( ' &''$ &''$CC, ; -=, + $ &''$$1< *, * ;,*< :" ;:"<&''&, 20

21 3 5 * ;4 <5 0 ;< ; < ; <,

22 3 " ; < 0 ; B=" < " ; < ; < : 9 ; 22

23 < 5 + :, K

24 $ ;< E ; <; <! * 4 24

25 3 ( E $F ;(< + > 2( DIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI CONTI FISICI CONTI MONETARI BILANCIO AMBIENTALE Informazione interna Reporting esterno 25

26 C - F* $ &* ;< ;< ; < > 1 $&" : - > & 2

27 : 1 +*332*J/:,:2=:J/:,",++,*J/:"-,3./:,*BF,:.*+, E +5 $ & 4 ; 7 < ;< 4 4 "4 27

28 +*332*J/:,,(*(,*"(,:"/:.*J/:, > 9 + && 3 *'! +! 8/+$ %3! +! *! $!$!! $ &!%! +! *!% '3!% *. *! +! *$!&! * * * G B. 28

29 : 3 3 G IIIIIIII I!%7*!'%! '3!%! IIIIIII ** '3!%! 29

30 8/+$ %3! + ** '3!%! $!$! $ $ +! $%+!%&!% 0 " 0 " " $, & 3 - = ( % 3! : $' *!! 30

31 31

32 ! " " " +4&''1&'' ; <45 ; < ;&''&''&''< 3 ; < 5 ; < ; < 32

33 Questionario distribuito alle imprese. Sezione A: Anagrafica Denominazione e Ragione sociale: ( 5 Telefono: Fax Referente per la contabilità interna Telefono: Fax: Settore merceologico dell impresa o Sistemi moda e tessili o Calzature o Gomma e materie plastiche o Cartiere o Grafici cartotecnici o Legno e arredo o Metalmeccanica o Chimica N dipendenti < >250 Classe fatturato < >25 (milioni di Reddito operativo lordo (voci da bilancio conto economico in milioni di Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Certificazione ottenuta: ISO 9000 ISO EMAS OHSAS ALTRO NESSUNA 33

34 Certificazione in corso: ISO 9000 ISO EMAS OHSAS ALTRO NESSUNA Sezione B: Spese ed investimenti ambientali Indicare i valori in migliaia di Euro, arrotondati (ad esempio si indica 12 Anni B1. Attività di formazione sulle seguenti tematiche: B1.1 sistemi di gestione ambientali B1.2 aggiornamento normativa ambientale B1.3 aggiornamento tecnico (tecnologie ambientali B2. Attuazione di un sistema di gestione ambientale (costi consulenza + costi certificatore B3. Monitoraggio e controllo ambientale B3.1 Analisi di laboratorio B3.2 Consulenze tecniche B4. Spese trasporto e smaltimento rifiuti B5. Impianti/modifiche processo per la riduzione di scarti e rifiuti (costo acquisto impianti B. Impianti per la depurazione degli scarichi idrici (costo acquisto impianti B7. Modifiche di processo per la riduzione dei consumi idrici (costo acquisto tecnologie B8. Impianti per l abbattimento delle emissioni in atmosfera (costo acquisto impianti B9. Modifiche di processo per la riduzione delle emissioni in atmosfera (costo acquisto tecnologie B10. Interventi di bonifica B10.1 rumore esterno (ad es barriere fonoassorbenti B10.2 materiali contenenti amianto (costo rimozione e smaltimento B10.3 suolo e sottosuolo (costo interventi risanamento 34

35 B11. Innovazioni di prodotto B11.1 Spese R&S nuovi prodotti a basso impatto ambientale (costi per studi e ricerche B11.2 Spese per nuovi prodotti a basso impatto ambientale (costi per acquisto nuovi prodotti chimici a basso impatto ambientale ad es. vernici senza solventi, B11.3 Spese per nuovi prodotti con uso di materie prime rinnovabili (spese per acquisto materiali riciclati B11.4 Spese per packaging innovativo (imballaggi più leggeri, imballaggi ecologici o riutilizzabili B12. Risparmio energetico, efficienza energetica, uso fonti rinnovabili B12.1 Spese per audit energetici (consulenza B12.2 Sistemi riscaldamento più efficienti (costo investimento nuovi impianti B12.3 Cogenerazione (costo investimento nuovi impianti B12.4 Motori elettrici a più alta efficienza (costo investimento nuovi macchinarii B12.5 Solare termico e/o fotovoltaico (costo investimento pannelli solari B12. Isolamento termico stabilimenti/edifici (costo investimento su edifici B13. Costo del personale dedicato alle questioni ambientali in alternativa indicare mesi/uomo B13.1 Responsabile/i interno/i per la gestione ambientale B13.2 Tecnici di laboratorio per analisi ambientali B13.3 Addetti operativi gestione impianti ambientali (ad es depuratore, deposito rifiuti, ecc.. Sezione C: Altre informazioni (indicare al massimo tre risposte per ogni domanda 1. Cosa ha dato origine alle spese di investimento per l ambiente? C1.1 Presa di coscienza del rischio C1.2 Esigenze produttive proprie C1.3 Incentivi di vario tipo (pubblici, fiscali C1.4 Condizionamento del mercato C1.5 Proposte da consulenti aziendali C1. Richieste dell ente pubblico di controllo C1.7 Obbligo di legge da rispettare 35

36 C1.8 Desiderio di migliorare immagine azienda C1.9 Ottenimento di certificazione ambientale 2. Prevedete per il futuro di sostenere nuove spese in materia di tutela ambientale? Si No Se si, di quale tipo? C2.1 Adeguamenti a prescrizioni di legge C.2.2 Modifica di impianti tecnologici (innovazioni di processo C2.3 Prodotti ecologici (innovazioni di prodotto C2.4 Formazione ambientale del personale C2.5 Sistemi di gestione ambientale (certificazione ISO EMAS C2. Sistemi per il monitoraggio e il controllo C2.7 Certificazioni ambientali di prodotto C2.8 Altro (indicare 3. Attraverso quale dei seguenti sistemi l azienda controlla le problematiche ambientali? C3.1 Presenza di un responsabile ambientale C3.2 Procedure operative per la gestione degli aspetti ambientali C3.3 Documenti di analisi ambientale del sito, del processo, dei prodotti C3.4 Registro o sistema di controllo della normativa applicabile C3.5 Politica ambientale aziendale C3. Programma ambientale aziendale C3.7 Programma di formazione interno sulle tematiche ambientali 4. L azienda comunica all esterno i propri risultati o problematiche ambientali? Si No Se si, in quale dei seguenti modi? C4.1 Attraverso la stampa locale e/o nazionale C4.2 Con pubblicazioni in riviste scientifiche C4.3 Con pubblicazioni preparate per la propria clientela C4.4 Organizzando conferenze pubbliche C4.5 Attraverso il proprio sito web C4. Con un report ambientale da diffondere al pubblico e ai cittadini C4.7 Con la Dichiarazione Ambientale (se registrata EMAS 3

37 $ 4 " 4 3 $''' 4 %! %!L 4 9 ; <* ; < 3 4 Confronto tra la ripartizione per settori dell universo preso in considerazione (campione iniziale e del campione effettivo rappresentato dalle imprese che hanno risposto al questionario (campione reale. Confronto tra la composizione del campione iniziale e finale 58% 57% Campione iniziale Campione reale 8,% 12%,0% 5,7% 2,5% 3,4% 4,5% 4,5% 2,2% 0,3% 9,3% 7,8% 7,3% 4,5% 1,2% 2,2% 0,8% 1,1% Calzature Carta Chimica Gomma - plastica Grafici - cartotecnici 37 Legno e arredamento Metalmeccanica Moda e tessili Servizi ecologia Terziario

38 : ; $**<! - $ + ;< +4 A * G 3-* 38

39 G 3-* + 9 M 0. L : Trasporto e smaltimento rifiuti Consulenze tecniche (controllo e monitoraggio Analisi lab (controllo e monitoraggio Attuazione SGA Personale incaricato ,00 4,97 2,00 0, ,7 1,90 2,25 1,93 10,0 5,50 4,00 5,90,40 38, ,00 3,08 2,00 0, ,00 2,00 1,45 1,93 11,7 5,90 5,00,50 5,50 42, ,00 4,18 2,00 0, ,83 2,20 1,55 1,93 9,7 5,0,00 7,00 4,80 45, ,00 0,00 0,00 0,00 3,00 0,00 0,00 0,25 0,00 0,00 0,00 2,00 0,00 0,00 25, ,00 0,00 0,00 0,00 3,50 0,00 0,00 0,25 0,00 0,00 0,40 2,00 0,00 0,90 35, ,00 0,00 0,00 0,00 4,00 1,7 0,00 0,50 0,00 0,00 0,00 8,00 0,00 0,00 35, ,00 0,00 0,00 8,00 1,00 0,33 0,00 0,00 0,7 0,50 3,20 0,00 0,00 1,00 0, ,00 0,00 0,00 11,0 3,50 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 1,0 0,00 0,00 1,80 0, ,00 0,00 0,00 15,0 1,80 0,00 0,00 0,00 0,00 1,25 2,20 0,00 0,00 0,50 0, ,00 0,00 0,00 0,00 25,0 0,00 0,00 0,00 3,50 1,00 3,50 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 3,00 0,00 0,00 0,00 2,33 20,0 3,70 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 3,00 0,00 0,00 0,00 0,83 8,00 3,20 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 52,0,0 3,40 0,00 0,00 0,7 1,89 18,9 1,7 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 53,0,0 3,50 0,00 0,00 0,7 1,89 11,4 1,7 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 55,0 72,0 3,30 0,00 0,00 0,7 1,89 11,4 23,8 0,00 0,00 0,00 Spese correnti per settore e numero di < < addetti (valori medi in migliaia di euro Calzature Carta Chimica Gomma/Plastica Grafici cartotecnici 39

40 2003 0,80 2,23 5,03 3,50 12,8 1,78,14 15,9 19,9 71, 1,25,50 20,0 0,00 0,00 Trasporto e smaltimento ,80 2,48 5,17 5,00,50 1,8 8,44 18,4 22,9 85,3 1,25,50 22,0 0,00 0,00 rifiuti ,30 2,9 4,18 4,10 8,90 1,82,22 23,0 21,1 74,8 1,25,00 1,0 0,00 0,00 Consulenze tecniche (controllo e ,00 0,00 0,52 3,00 2,7 0,17 0,32 0,23 3,13 1,40 0,00 0,00 0,00 2,00 13, ,00 0,00 0,25 3,00 1,7 0,33 0,52 0,48 3,25 1,80 0,00 0,00 0,00 2,00 5,0 monitoraggio ,00 1,30 0,50 4,00 0,00 0,89 0,28 0,1 3,75 1,40 0,00 0,00 0,00 2,00 28,0 Analisi lab (controllo e ,00 0,00 0,7 2,00 0,03 0,20 0,21 1,43 4,97 9,0 0,00 0,00 0,00 0,00 21, ,50 0,00 0,7 0,00 0,03 0,37 0,29 1,15 5,08 9,90 0,00 0,00 2,00 0,00 0,0 monitoraggio ,50 0,00 2,33 3,00 0,03 2,02 0,2 1,78 5,28 9,08 0,00 0,00 2,00 0,00 54, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,50 2,34 3,90 0,00 0,00 0,00 13,0 0, ,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,38 1,08 5,08 0,00 0,00 0,00 3,00 0,00 Attuazione SGA ,50 0,00 1,33 0,00 0,00 2,00 0,7 0,38 1,08 3,9 0,00 0,00 0,00 3,00 0, ,44 0,0 0,00 0,00 4,54 7,58 1,14 7,50 49,9 0,7 0,00 0,00 0,00 15,0 3,0 0, ,89 0,0 0,00 0,00 4,54 7,58 1,32 7,88 48,9 04 0,00 0,00 0,00 20,0 3,0 Personale incaricato ,89 0,80 0,00 0,00 4,54 7,58 1,8 8,88 50,4 80,4 0,00 0,00 0,00 20,0 3,0 Spese correnti per settore e numero di < < > 250 < < addetti (valori medi in migliaia di euro Legno arredo Metalmeccanica Moda e tessili Servizi ecologia $ =4 3 E4 4 ; < 4 ; 3.*. 3 < C?@ ;< &'! 40

41 & ''&''&'' &'' %''&''!&'' &'' 9$ 4 ; 'C1'< ; <7 ; < &! &' 41

42 $ %&&'%&&(%&& * + $ 9 :; <:;= (:; ::;<= ><(: '+! &'' &'' &'' 0 $!' '' $' $' ' $ 0 $!' '' ' $' ' $&& 0 & '' 1' &'' '' $ && '0'0' 0 &$% '' $ $1% * &'' &'' &'' 0 '% &'' $''' & ' '' &&'% 0 '! '' $$'' &!' ''' &!! 0 $' '' $$' ' ' && '0'0' 0 $$' $'% '$ '. &'' &'' &'' '0'0', 0 & '' $$' &'' %' ' 0 &% %'' $' '' ' %&$ 0 & 1''' $ ''!&'!1 0 &% % $& '' %&% 4 4 7&'7&,4, &'' ; 1*< 42

43 $ %&&'%&&(%&&-. + %%! 9 :; <:;= (:; ::;<= ><(: &'' '% '% $ $ $1 1 &'' $ 1&% %1 1% & $1!& &'' 1 %1 1&% $ 11 :5 &'' $ %&&'%&&(%&&-. + %%! 9< <;= =;??;: :;<( ><( &'' $1$' &' $1'' % $&1' &'' $&& $ & ' &$ & %& 11!& &'' 1'' $ '' $'$ 1 $' $ :5 &'' M - 4 M?@ ;< 43

44 Spese "end of pipe" Spese "prevenzione" 22,0% 78,0% 30,2% 9,8% 3,2% 3,8% 0,0% 20,0% 40,0% 0,0% 80,0% 100,0% : = 4 $ + %&&'%&&(%&& <:: $'% ''!!' &%' $&'' %%'!' &' <::=!'' $&!' &1& $''' & ' $' <::( $$1'' &1$''!%& ''' $$&' 0 <:: $!L!L L $!L $L '$L <::= %$L %'L $1$L '1L $1!L 'L <::( &%L L &1 L $$L &'L ''L 44

45 , M!%' &'' 1, $', &''+ 4 ', $ / * %&&'%&&(%&& + %%! * * " * &'' &&%' &&11 (=2:= &'' &11& & $%1 (2=? &'' &$1 $% 1?=2: 45

46 + - M 4 4 ;< ;$'L< 4 N 4 La tabella riassume le politiche ambientali delle imprese intervistate Politiche ambientali Classe di addetti < >250 Presa di coscienza del rischio 8% 31% 39% 38% 42% 80% Motivo della spesa ambientale Miglioramento immagine aziendale 25% 19% 32% 31% 33% 0% esigenze produttive 17% 19% 19% 31% 25% 20% Prevedono di sostenere in futuro spese ambientali (investimenti 50% 9% 71% 85% 92% 100% Innovazioni di 0% 19% 23% 23% 50% 0% Spese processo previste per il Innovazioni di 8% 25% 10% 15% 0% 0% futuro prodotto Formazione del personale 17% 31% 29% 31% 42% 100% SGA 17% 13% % 31% 25% 40% Controllo e monitoraggio 8% 13% % 0% 17% 40% Certificazione Certificate 25% 25% 8% 77% 92% 80% 4

47 '%+! *!*! > ( 7.*F,++*$* Imprese intervistate per classi di addetti (Numero imprese per settore Settore < >250 Totale Calzature Carta Chimica Gomma/Plastica Grafici cartotecnici Legno, arredamento Metalmeccanica Moda e tessili Servizi ecologia Terziario 1 1 Totale

48 .*F,++*&* Imprese intervistate per classi di addetti (Numero imprese per tipo di attività economica Classificazione AE < >250 Totale a a Totale

49 .*F,++** Imprese intervistate per classi di fatturato (Numero imprese per settore Settore < >25 Totale Calzature Carta Chimica Gomma/Plastica Grafici cartotecnici Legno, arredamento Metalmeccanica Moda e tessili Servizi ecologia Terziario 1 1 Totale

50 .*F,++** Imprese intervistate per classi di fatturato (Numero imprese per tipo di attività economica Classificazione AE < >25 Totale a a Totale

51 .*F,++** Spese correnti per settore e per classe di addetti (Valore medio in migliaia di Euro Anno 2003 Settore < >250 Totale Calzature 3,0 5,0 2,0 3,30 Carta 10,0 15,7 87,90 Chimica 3,0 1,9 2,70 Gomma/Plastica 2,5,1 8,8 12,2 17,0 22,4 Grafici cartotecnici 5,9 9,1 73,0 23,5 Legno, arredamento 1,8 2,2,9 10,3 5,30 Metalmeccanica 11,2 1,,8 18,7 37,5 13,7 25,90 Moda e tessili 1,3,5 20,0 7,30 Servizi ecologia 18,0 34,0 2,00 Terziario 0,5 0,50 Totale 5,5 3,5 7,2 1,1 1,2 13,7 22,2 Anno 2004 Settore < >250 Totale Calzature 3,00 3,08 2,00 2,9 Carta 13,00 10,50 8,75 Chimica 2,00 2,00 2,00 Gomma/Plastica 1,70 4,27 17,50 11,0 17,00 24,07 Grafici cartotecnici,50 10,40 112,00 33,85 Legno, arredamento 2,80 2,48 23,25 10,10 12,5 Metalmeccanica 8,20 1,82 9,32 21,09 39,98 11,70 29,9 Moda e tessili 1,25,50 24,00 8,25 Servizi ecologia 8,00 125,00,50 Terziario 0,50 0,50 Totale 3,97 3,02 11,78 24,57 5,28 11,70 2, 51

52 Anno 2005 Settore < >250 Totale Calzature 3,00 4,18 2,00 3,0 Carta 17,00 310,40 13,70 Chimica 11,17 2,20 8,93 Gomma/Plastica 2,05 2,77 10,75 11,00 191,00 23,40 Grafici cartotecnici 7,00 7,50 122,00 35,88 Legno, arredamento 5,30 4,2 2,35 14,10 15,43 Metalmeccanica 8,93,7 8,24 2,4 39,48 228,22 37,45 Moda e tessili 1,25 8,00 18,00 7,13 Servizi ecologia 8,50 82,00 45,25 Terziario 0,50 0,50 Totale 4,7,52 10,57 24,95 79,77 228,22 32,70 52

53 .*F,++*1* Investimenti ambientali per settore e per classe di addetti (Valore totale sulle risposte in migliaia di Euro Settore < >250 Totale 2003 Calzature Carta , ,30 Chimica 24,00-24,00 Gomma/Plastica 4,00 4,00 143,00 2,90 185,00 338,90 Grafici cartotecnici Legno, arredamento ,50-94,50 Metalmeccanica 81,00-193,00 200,50 19, , ,90 Moda e tessili - 3,00-3,00 Totale 85,00 28,00 433,50 203, , ,20.513,0 Settore < >250 Totale 2004 Calzature Carta 32,00 3,70 35,70 Chimica 11,50-11,50 Gomma/Plastica 1,00 4,00 11,00 2,0-18,0 Grafici cartotecnici 85,00-10,00 95,00 Legno, arredamento - - 0,50-0,50 Metalmeccanica 84,50-225,25 03,00 278,50 819, ,85 Moda e tessili Totale 85,50 100,50 28,75 05,0 292,20 819, ,15 53

54 Settore < >250 Totale 2005 Calzature 8, ,00 Carta 50,00 9,40 59,40 Chimica 50,00-50,00 Gomma/Plastica - 7,00 4,00-08,00 19,00 Grafici cartotecnici ,00 20,00 Legno, arredamento ,10-130,10 Metalmeccanica 82,30-888,52 98,00 14,00 882, ,12 Moda e tessili - 8,00-8,00 Totale 90,30 57, ,2 98,00 783,40 882, ,2 54

55 .*F,++* * Investimenti ambientali per settore e per classe di fatturato (Spesa media in migliaia di Euro Settore < >25 Totale 2003 Calzature Carta , ,15 Chimica 13,00-11,00 -,00 Gomma/Plastica 2,00 3,75 0,73 185,00 30,81 Grafici cartotecnici Legno, arredamento ,25-13,50 Metalmeccanica 27,00 15,7 0,33 8,19 14,43 141,7 41,12 Moda e tessili - 3,00-0,75 Totale 7,54 1,10 2,40 1,00 8,20 380,05 73,19 Settore < >25 Totale 2003 Calzature Carta 32,00 3,70 17,85 Chimica ,50-2,88 Gomma/Plastica - 4,00 0,5-1,9 Grafici cartotecnici 85, ,00 23,75 Legno, arredamento - - 0,25-0,07 Metalmeccanica 24,7 5,90 0,7 2,3 47,21 90,01 39,43 Moda e tessili Totale 12,23 4,13 2,70 21,35 27,82,92 24,41 55

56 Settore < >25 Totale 2005 Calzature 8, ,7 Carta 50,00 9,40 29,70 Chimica - 40,00 10,00-12,50 Gomma/Plastica - 2,25 0,50 08,00 5,27 Grafici cartotecnici ,00 5,00 Legno, arredamento ,55 42,50 18,59 Metalmeccanica 23,33 5,23 1,7 7,38 8,00 8,21 41,12 Moda e tessili - 8,00-2,00 Totale,00 5,71 3,00 10,41 43,5 105,71 33,1 5

57 < ; ", D D $ $!! 0 * 5 ;/ B ;!< '% $ $!!< 0 ( ' &''$ C, ;-=+$1$'1&''$< 35 0 (&&$!! ;-=$&%!$!! < 0 ( = ;-=&% '$'$!!'$$< 57

58 5 O D- D$%% O D3D!% O D. D!'' O +& &''$!&$ B 3"* F B$!!, * ;, *P< *, * 5 KP /.H Q "$!! FBB( B3-3&/ B $!! F B + B F$!! /,".N 0 $!!% F B * 3 * + 5 :*B,* 3,(,, 3.*. D * 5 D( $!!! - 2"F (+ 5 B,* &''' BB**2-3/*&''$ B B,-,*&''$ "B"+ * R3 3 &''$$ 58

59 F* * 3/*&C&''$, * : " * &''& ;, * :"< B-*FB,-,* &''& 0 +K, *P ;5CCNNNCC<,=(/ 3.*.;5CCC C< 3.*.;5CCNNN< +- ;5CCNNNCPCC < =:, ;5CCNNN<,;NNNC CS K< :" ;5CCNNN< 59

60 (:-(*J*B,: A 0B " "2! 0 B 3 3FB ( 1 0 (F *" ( B ( *- 2 &'' 0

Presentazione del costituendo Servizio Energia dell ARPAS

Presentazione del costituendo Servizio Energia dell ARPAS AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Presentazione del costituendo massi a cura di Ignazio Farris Convegno di avvio lavori del Piano Energetico Ambientale della Provincia

Dettagli

Carta intestata dell Azienda

Carta intestata dell Azienda Carta intestata dell Azienda Dichiarazione di partecipazione al Piano formativo 1 con applicazione del Regolamento (CE) N. 800/2008 AZIENDA Denominazione sociale Via CAP Città Telefono Fax e-mail Codice

Dettagli

CONVEGNO ENERGIA: MINOR COSTI E MAGGIOR EFFICIENZA

CONVEGNO ENERGIA: MINOR COSTI E MAGGIOR EFFICIENZA CONVEGNO ENERGIA: MINOR COSTI E MAGGIOR EFFICIENZA A cura di: Accordo di Cooperazione per la responsabilità socio ambientale nel Comune di Settala (MI) TEMI DEL QUESTIONARIO 1. SCHEDA ANAGRAFICA 2. DATI

Dettagli

I sistemi di gestione (SGA) e di Rendicontazione Ambientale. Outline. Definizione e normativa Norma ad adozione volontaria (ISO EMAS)

I sistemi di gestione (SGA) e di Rendicontazione Ambientale. Outline. Definizione e normativa Norma ad adozione volontaria (ISO EMAS) I sistemi di gestione (SGA) e di Rendicontazione Ambientale 14 Novembre 2011 Sara Moggi Università degli Studi di Verona 1 SGA Outline Definizione e normativa Norma ad adozione volontaria (ISO 14001 EMAS)

Dettagli

MODULO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

MODULO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Artigianato e Servizi BANDO CONTRIBUTI ALLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA LOMBARDIA PER L INTRODUZIONE DI PROCESSI E PRODOTTI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E IL SOSTEGNO AL RISANAMENTO AMBIENTALE NELL ESERCIZIO

Dettagli

COMUNE DI BELLUNO REGISTRAZIONE EMAS DEL COMUNE DI BELLUNO. Dott. Roberto Cariani. Belluno. Ecosistema Urbano 13 ottobre 2008

COMUNE DI BELLUNO REGISTRAZIONE EMAS DEL COMUNE DI BELLUNO. Dott. Roberto Cariani. Belluno. Ecosistema Urbano 13 ottobre 2008 COMUNE DI BELLUNO REGISTRAZIONE EMAS DEL COMUNE DI BELLUNO Dott. Roberto Cariani Belluno. Ecosistema Urbano 13 ottobre 2008 1 Introduzione Attraverso le presenti slides si intende presentare il percorso

Dettagli

L industria delle piastrelle di ceramica del Distretto di Sassuolo La protezione dell ambiente come fattore di competitività

L industria delle piastrelle di ceramica del Distretto di Sassuolo La protezione dell ambiente come fattore di competitività Sassuolo, 5 Giugno 2007 L industria delle piastrelle di ceramica del Distretto di Sassuolo La protezione dell ambiente come fattore di competitività GIORGIO TIMELLINI di Ricerca e Sperimentazione per l

Dettagli

PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI

PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI Con delibera 30 marzo 2009, n. 417 la Giunta regionale ha disciplinato modalità e criteri

Dettagli

1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione,

1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione, Mis. 4 Descrizione Investimenti immobilizzanti materiali Reg. 1305/2013 Art. 17 4.2 Sostegno agli investimenti nel settore della Sottomisura trasformazione/commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti

Dettagli

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico

Dettagli

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano

Dettagli

Liceo B. Cavalieri Classe 2D sc. Anno Scolastico 2013/2014 Svolto da Agrati Giorgia

Liceo B. Cavalieri Classe 2D sc. Anno Scolastico 2013/2014 Svolto da Agrati Giorgia Liceo B. Cavalieri Classe 2D sc. Anno Scolastico 2013/2014 Svolto da Agrati Giorgia Cos è un industria? L industria è tutto ciò che svolge attività di produzione di beni di interesse economico con criterio

Dettagli

Fonti rinnovabili: tecnologie e incentivi

Fonti rinnovabili: tecnologie e incentivi Fonti rinnovabili: tecnologie e incentivi 28 febbraio 2011 Olivetta Federici Piano straordinario per l occupazione : Misura II.8 Piu green Incentivazione alla razionalizzazione dei consumi energetici ed

Dettagli

Regolamento CE CE 880/1992

Regolamento CE CE 880/1992 Regolamento CE CE 880/1992 Regolamento CE CE 1980/2000 anni '90 : schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti Produttori Consumatori impegno / attenzione alle tematiche ambientali Identificazione

Dettagli

C O M U N E D I C A S T E L N U O V O D E L G A R D A

C O M U N E D I C A S T E L N U O V O D E L G A R D A PROGRAMMI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE: OBIETTIVI E TRAGUARDI La presente procedura è di proprietà del Comune di Castelnuovo del Garda. Ogni sua riproduzione o divulgazione all esterno deve essere autorizzata

Dettagli

LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER L EFFICIENZA L NEGLI EDIFICI

LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER L EFFICIENZA L NEGLI EDIFICI LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER L EFFICIENZA L ENERGETICA NEGLI EDIFICI SONIA CARBONE DINTEC Scrl Consorzio per l Innovazione l Tecnologica Pisa, 28 ottobre 2008 VINCOLI IL QUADRO EUROPEO Decisione UE del

Dettagli

FONDI FESR AVVISO ENERGIA

FONDI FESR AVVISO ENERGIA FONDI FESR AVVISO ENERGIA OBIETTIVO DELLA MISURA sostenere l installazione di impianti a biomassa, il miglioramento dell efficienza energetica nelle strutture e nei cicli produttivi, anche attraverso l

Dettagli

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO Bando energia 2014 CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO L efficienza energetica nell industria Interventi e casi applicativi Unindustria Como, 20 maggio 2014 Sara Livio, Sviluppo Impresa Azienda

Dettagli

Bando Regione Marche. Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE

Bando Regione Marche. Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE Perché un bando? PREMESSA: Il consumo di energia elettrica della Regione Marche nell anno 2014 ammonta a 6.572 GWh I settori dell industria e dei servizi

Dettagli

6- conti monetari bilancio consuntivo del Comune

6- conti monetari bilancio consuntivo del Comune 6- conti monetari Si riportano di seguito le tabelle finali di riepilogo dei conti monetari. Esse contengono i dati riassuntivi dell analisi del bilancio consuntivo del Comune dell esercizio finanziario

Dettagli

Gli investimenti delle imprese italiane per la protezione dell ambiente Anno 2006

Gli investimenti delle imprese italiane per la protezione dell ambiente Anno 2006 28 gennaio 2009 Gli investimenti delle imprese italiane per la protezione dell ambiente Anno 2006 Direzione centrale per la comunicazione e la programmazione editoriale Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro

Dettagli

Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa

Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa Organizzazione/Sito : Sede legale: Sito Produttivo: Responsabile legale: Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa Accertamento relativo alla verìfica di conformità legislativa ai

Dettagli

TITOLO PROVVISORIO. Contratti di Sviluppo per la Tutela Ambientale. PON Imprese e Competitività

TITOLO PROVVISORIO. Contratti di Sviluppo per la Tutela Ambientale. PON Imprese e Competitività Napoli, 30 marzo 2017 TITOLO PROVVISORIO 1 DELLA SLIDE DI Contratti di Sviluppo per la Tutela Ambientale PORTAFUTURO PON Imprese e Competitività 2014-2020 20 NOVEMBRE 2015 Attività ENEA sull efficienza

Dettagli

PROGRAMMI OPERATIVI REGIONALI

PROGRAMMI OPERATIVI REGIONALI Bandi regionali per le imprese disponibili nel 2011 Nella tabella sotto riportata è possible verificare tempi e modi per accedere ai fondi messi a disposizione dai Regionali polacchi nel corso del 2011.

Dettagli

Corso di aggiornamento 1

Corso di aggiornamento 1 REGIONE LOMBARDIA - Accompagnamento e formazione degli Enti Locali nella predisposizione di Piani d Azione Locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto nell ambito dei processi di Agenda 21 Locale Geotermia

Dettagli

CHECK LIST SISTEMI AMBIENTE Pg. 1 /6

CHECK LIST SISTEMI AMBIENTE Pg. 1 /6 CHECK LIST SISTEMI AMBIENTE Pg. 1 /6 Servizio richiesto: nuova certificazione mantenimento estensione audit interni formazione Altro Settore Merceologico Classificazione EA Attività/Prodotto/scopo Certificazioni

Dettagli

Efficienza energetica per le imprese: obblighi e opportunità Il progetto Impresa Energia e il portale di Assolombarda per l efficienza energetica

Efficienza energetica per le imprese: obblighi e opportunità Il progetto Impresa Energia e il portale di Assolombarda per l efficienza energetica Efficienza energetica per le imprese: obblighi e opportunità Il progetto Impresa Energia e il portale di Assolombarda per l efficienza energetica Vittoria Catalano Unità Energia Assolombarda Milano, 27

Dettagli

Conto Energia Termico 2013

Conto Energia Termico 2013 Conto Energia Termico 2013 Incentivi per l efficienza e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili info@tecnosolar.net tel.081-7353512 fax.081-2350537 www.tecnosolar.net www.tecnosolasrl.it

Dettagli

Opportunità POR FESR Veneto

Opportunità POR FESR Veneto ENERGIA Opportunità POR FESR Veneto 2014 2020 ASSE 1 - RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE ASSE 2 - AGENDA DIGITALE ASSE 3 - COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI ASSE 4 - ENERGIA SOSTENIBILE E

Dettagli

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica Lorenzo Lazzerini Responsabile Ufficio Rifiuti e Politiche Energetiche Comune di Livorno Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)

Dettagli

LAVORI PUBBLICI. Periodico mensile d informazione tecnica

LAVORI PUBBLICI. Periodico mensile d informazione tecnica LAVORI PUBBLICI Periodico mensile d informazione tecnica NUOVO CONTO ENERGIA DECRETO MINISTERIALE 6 AGOSTO RELAZIONE PAESAGGISTICA D.P.R. 9 LUGLIO, N. 139 NORMATIVA ANTIMAFIA LEGGE 13 AGOSTO, N. 136 PREVENZIONE

Dettagli

Le implicazioni economiche del Piano d Azione Nazionale per il Green Public Procurement

Le implicazioni economiche del Piano d Azione Nazionale per il Green Public Procurement Le implicazioni economiche del Piano d Azione Nazionale per il Green Public Procurement Francesco Bertolini Cremona, 10 Ottobre 2008 Obiettivo Obiettivo stimare le implicazioni economiche di una politica

Dettagli

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per

Dettagli

Relatore: Andrea Zanfini. Consulenza di Direzione Ambiente & Innovazione Sistemi di Gestione Aziendale

Relatore: Andrea Zanfini. Consulenza di Direzione Ambiente & Innovazione Sistemi di Gestione Aziendale DIAGNOSI E MIGLIORAMENTO DEI CONSUMI Ambiente e sostenibilità per la tua Azienda sono un costo?. noi lo trasformiamo in ricchezza ENERGETICI DEGLI EDIFICI: BENEFICI AMBIENTALI DEL RISPARMIO ENERGETICO

Dettagli

L efficienza energetica: l esperienza di Ferrari

L efficienza energetica: l esperienza di Ferrari L efficienza energetica: l esperienza di Ferrari Roma, 26 novembre 2009 FORMULA UOMO e Sostenibilità Ambientale Il progetto Formula Uomo impegna l azienda ad un programma di continuous improvement della

Dettagli

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Il finanziamento tramite terzi Cosa è una ESCO Considerazioni di Federesco sulla SEN Sommario 2

Dettagli

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto proponente; (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività)

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto proponente; (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività) PIANO DI SVILUPPO Allegato 3 INDICE RAGIONATO DEGLI ARGOMENTI (Nel caso di programma presentato congiuntamente ciascuno dei punti nel seguito indicati deve essere descritto per ciascuno dei soggetti richiedenti

Dettagli

CONTRATTI DI SVILUPPO

CONTRATTI DI SVILUPPO Finalità Realizzazione, su iniziativa di una o più, di uno dei seguenti programmi di sviluppo, che prevedono eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale Programma di sviluppo industriale,

Dettagli

L ECOCERTIFICAZIONE E LE ESIGENZE DELLE IMPRESE PER LO SVILUPPO COMPATIBILE IN RELAZIONE AI NUOVI STRUMENTI REGIONALI

L ECOCERTIFICAZIONE E LE ESIGENZE DELLE IMPRESE PER LO SVILUPPO COMPATIBILE IN RELAZIONE AI NUOVI STRUMENTI REGIONALI L ECOCERTIFICAZIONE E LE ESIGENZE DELLE IMPRESE PER LO SVILUPPO COMPATIBILE IN RELAZIONE AI NUOVI STRUMENTI REGIONALI Ancona, 4 dicembre 2007 Intervento di Paride Piancatelli Responsabile Sicurezza e Ambiente

Dettagli

Per uscire dalla crisi: un Piano nazionale di intervento per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico

Per uscire dalla crisi: un Piano nazionale di intervento per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L ENERGIA E L AMBIENTE Per uscire dalla crisi: un Piano nazionale di intervento per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico Marco Citterio, Gaetano

Dettagli

Centrale di Monfalcone: il nostro impegno per ridurre da subito le emissioni.

Centrale di Monfalcone: il nostro impegno per ridurre da subito le emissioni. Centrale di Monfalcone: il nostro impegno per ridurre da subito le emissioni www.a2a.eu Riparte la Centrale con minori emissioni A2A ha ottenuto l autorizzazione, richiesta alcuni mesi fa, per installare,

Dettagli

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera IREA Piemonte Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale Ing. Francesco Matera Regione Piemonte DIREZIONE AMBIENTE Sett. Risanamento

Dettagli

POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI

POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI Claudio Gagliardi Centro Studi Unioncamere Roma, 12 dicembre 2006 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE NELLE FILIERE E IL POSIZIONAMENTO

Dettagli

Amministratore di Condomini eco-sostenibili

Amministratore di Condomini eco-sostenibili identificativo scheda: 31-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L amministratore di Condomini eco-sostenibili è una figura professionale che unisce alle competenze tradizionali (ai sensi del

Dettagli

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5 22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo

Dettagli

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto

Dettagli

Il Club EMAS ED ECOLABEL Puglia C.E.E.P.

Il Club EMAS ED ECOLABEL Puglia C.E.E.P. Nasce il primo centro interregionale di Servizi per la Green Economy Incubatore di Impresa Candela 28 Marzo 2015 Il Club EMAS ED ECOLABEL Puglia C.E.E.P. Apollonia Amorisco Portavoce Club EMAS ed ECOLABEL

Dettagli

Le opportunità del Progetto Ambulatorio Verde

Le opportunità del Progetto Ambulatorio Verde Le opportunità del Progetto Ambulatorio Verde nel più ampio contesto della sostenibilità ambientale ed energetica in Sanità Regione Toscana Regione Toscana Direttore Generale Dr. Enrico Desideri Direttore

Dettagli

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:

Dettagli

ENERGETICA. Realizzazione delle pratiche per l ottenimento degli incentivi fiscali in materia di risparmio energetico.

ENERGETICA. Realizzazione delle pratiche per l ottenimento degli incentivi fiscali in materia di risparmio energetico. ENERGETICA Diagnosi energetica degli edifici: analisi dell efficienza energetica dell edificio allo stato attuale, valutazione dei consumi, individuazione delle principali criticità, studio dei possibili

Dettagli

ENGIE per le Città. Teleriscaldamento

ENGIE per le Città. Teleriscaldamento ENGIE per le Città Teleriscaldamento Meno inquinamento, risparmio, più sicurezza: il teleriscaldamento ENGIE migliora le città Il teleriscaldamento è una soluzione economica, sicura e rispettosa dell ambiente

Dettagli

Il progetto strategico Renerfor in Valle d Aosta: Attività e obiettivi

Il progetto strategico Renerfor in Valle d Aosta: Attività e obiettivi Progetto strategico n.iii Renerfor Conferenza finale Aosta 9 maggio 2013 Il progetto strategico Renerfor in Valle d Aosta: Attività e obiettivi Roger Tonetti Assessorato Attività Produttive Risparmio energetico

Dettagli

Speaker Vittoria Catalano 10 novembre 2016

Speaker Vittoria Catalano 10 novembre 2016 Efficienza energetica: al via gli incentivi alle PMI lombarde Il ruolo di Assolombarda CMMB a supporto dell efficienza energetica nelle imprese: il portale efficienza energetica e il ruolo dei vendors

Dettagli

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha

Dettagli

sedi di Perugia e di Terni

sedi di Perugia e di Terni Gli interventi di ARPA Umbria sulle sedi di Perugia e di Terni Altri progetti 1. La riqualificazione energetica delle sedi di Perugia e di Terni 2. Il sistema di gestione dell energia UNI 16001 La riqualificazione

Dettagli

Progetto Pavia2020 LE ECO-FILIERE IN PROVINCIA DI PAVIA (sintesi)

Progetto Pavia2020 LE ECO-FILIERE IN PROVINCIA DI PAVIA (sintesi) Progetto Pavia2020 LE ECO-FILIERE IN PROVINCIA DI PAVIA (sintesi) PAVIA2020 PAVIA2020 LA FILIERA LE ECO-FILIERE DELLA SALUTE 1 Le Eco-filiere: definizione Filiere produttive la cui attività si concentra

Dettagli

Vittoria Catalano 12 ottobre Speaker

Vittoria Catalano 12 ottobre Speaker Efficienza energetica: al via gli incentivi alle PMI lombarde Il ruolo di Assolombarda CMMB a supporto dell efficienza energetica nelle imprese: il portale efficienza energetica e il ruolo dei vendors

Dettagli

Il Programma regionale per migliorare l efficienza energetica delle PMI (dgr 4256 del 30.10.2015)

Il Programma regionale per migliorare l efficienza energetica delle PMI (dgr 4256 del 30.10.2015) Il Programma regionale per migliorare l efficienza energetica delle PMI (dgr 4256 del 30.10.2015) Alice Tura U.O. Energia e Reti Tecnologiche D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Primo bando Incentivi

Dettagli

2 a edizione

2 a edizione POLITICA AMBIENTALE LORENZ PAN SPA 2 a edizione 03.04.2017 1 2 INDICE Introduzione... 4 Premessa... 4 LORENZ PAN SPA oggi... 5 La politica ambientale... 5 Impatto ambientale... 7 Nuovi obbiettivi... 8

Dettagli

Questionario per la Valutazione Contingente

Questionario per la Valutazione Contingente Questionario per la Valutazione Contingente Dati sull intervistato (cittadino) Anni Professione Luogo di residenza Località di lavoro/studio Titolo di studio Dati sull intervistato (Impresa) Dimensione

Dettagli

Provincia di Macerata

Provincia di Macerata Dipartimento n. 7 - Settore 14 Ambiente Dott.ssa Beatrice Antonelli Sviluppo della contabilità ambientale con l applicazione del metodo ISTAT con collegamenti al Metodo CLEAR In collaborazione con Perché

Dettagli

VIA ROMA FANO (PU) C.F. e P.I

VIA ROMA FANO (PU) C.F. e P.I STUDIO DI CONSULENZA VIA ROMA 99 61032 FANO (PU) C.F. e P.I. 01463470417 Lo studio Dell'Erba nasce nel 1985 grazie all'esperienza pluriennale del dott. Mauro Dell'Erba, socio fondatore, e di alcuni dei

Dettagli

LA CHIMICA E L AMBIENTE

LA CHIMICA E L AMBIENTE LA CHIMICA E L AMBIENTE GOVERNANCE, CONTROLLO E RICERCA E NUOVE TECNOLOGIE: INNOVAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO IN EUROPA - REACH, IPPC- UMBERTO BENEZZOLI Direttore Generale Qualità dell Ambiente SISTEMA

Dettagli

Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare prestazionale, ambientale e di mercato. Obiettivi del progetto: Fasi del progetto:

Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare prestazionale, ambientale e di mercato. Obiettivi del progetto: Fasi del progetto: Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare per l eccellenza l prestazionale, ambientale e di mercato Obiettivi del progetto: Innovazione di prodotto per packaging Innovazione di

Dettagli

REACH Regolamento UE sulle sostanze chimiche: analisi del testo definitivo

REACH Regolamento UE sulle sostanze chimiche: analisi del testo definitivo ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza REACH Regolamento UE sulle sostanze chimiche: analisi del testo definitivo Presentazione: Dr. Alfonso Gelormini - ENI Corporate

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE SULLE PREVISIONI DI SPESA

POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE SULLE PREVISIONI DI SPESA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE SULLE PREVISIONI DI SPESA Punto 10 all ordine del giorno del IX Comitato di Sorveglianza

Dettagli

La centralità di ricerca e innovazione

La centralità di ricerca e innovazione Imprese innovative in (% sul totale imprese) 1. Elettronica 71,3% 2. 71,2% 3. Elettrotecnica 66,2% 4. Farmaceutica 65,8% 5. Gomma-plastica 56,2% 6. Meccanica 52,3% 7. Altri mezzi di trasporto 51,2% 8.

Dettagli

Comune di Scansano POLITICHE ENERGETICHE

Comune di Scansano POLITICHE ENERGETICHE POLITICHE ENERGETICHE RIDUZIONE CONSUMO ENERGIA TERMICA 2004: DIMINUZIONE VOLUME LOCALI SCUOLA MEDIA DEL 25% (consumi 2005-1.080 mc, 2006-4.067 mc, 2007-1.988 mc) 2006: Realizzata una procedura per la

Dettagli

LE POSSIBILITA DI MIGLIORAMENTO LEGATE ALL USO DELLA CARTA, TRA MATERIALI RICICLATI E MARTERIALI VERGINI SOSTENIBILI

LE POSSIBILITA DI MIGLIORAMENTO LEGATE ALL USO DELLA CARTA, TRA MATERIALI RICICLATI E MARTERIALI VERGINI SOSTENIBILI LE POSSIBILITA DI MIGLIORAMENTO LEGATE ALL USO DELLA CARTA, TRA MATERIALI RICICLATI E MARTERIALI VERGINI SOSTENIBILI 18 Gennaio 2012 Favini in breve Favini è organizzato in 3 divisioni: Specialità Grafiche:

Dettagli

INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Nuovo Ruolo dell INAIL La tutela globale Nel contesto del nuovo ruolo assunto, l INAIL,

Dettagli

AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo

AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico Seminario informativo 1 Obiettivo: applicare la certificazione ambientale in un territorio La certificazione ambientale

Dettagli

Sistema di gestione ambientale OBIETTIVI E TRAGUARDI

Sistema di gestione ambientale OBIETTIVI E TRAGUARDI ASPETTO/IMPATTO AMBIENTALE: Consumo di acqua Indicatore: ridurre il consumo medio giornaliero = - 15,8% Consumare meno acqua Sensibilizzare i dipendenti ad usare le giuste dosi di acqua per i lavaggi.

Dettagli

ALL.TO 5b POR FESR bando 644/2016

ALL.TO 5b POR FESR bando 644/2016 ALL.TO 5b POR FESR 2014-2020 bando 644/2016 Modello di domanda: Istanza di aiuto e dati sintetici richiedente e progetto 1. richiedente (sede legale) Denominazione Forma giuridica Codice fiscale/identificativo

Dettagli

Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009

Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 2 milioni di euro per

Dettagli

ECONOMIA DELL AMBIENTE

ECONOMIA DELL AMBIENTE ECONOMIA DELL AMBIENTE Le procedure di valutazione Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012 TIPOLOGIE DI PROCEDURE Analisi Costi-Benefici; Analisi Costi-Efficacia; Analisi del Ciclo di vita (Life Cycle Assessment);

Dettagli

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico Gli effetti sono già evidenti Emissioni di CO 2 : quali le cause Il legno e la riduzione di CO 2 Il legno come carbon sink L incremento della concentrazione di CO 2 nell atmosfera

Dettagli

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012 RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1

Dettagli

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi

Dettagli

ECO. Metodi e Strumenti per l Ecoinnovazione

ECO. Metodi e Strumenti per l Ecoinnovazione ECO Il Girasole si muove! Consumi e produzioni sostenibili dalle Scuole alle Imprese Metodi e Strumenti per l Ecoinnovazione Dott.ssa Serenella Sala Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile Dipartimento

Dettagli

Turismo e ricettività sostenibili nella programmazione di Regione Lombardia

Turismo e ricettività sostenibili nella programmazione di Regione Lombardia Turismo e ricettività sostenibili nella programmazione di Regione Lombardia Il concetto di sostenibilità nel turismo SOSTENIBILITA Sociale Ambientale Economica Sviluppo attrattività e competitività turistica

Dettagli

Agenda 21 un sistema rete

Agenda 21 un sistema rete Agenda 21 un sistema rete Accordo Volontario tra l azienda Galvanica Nobili ed il Comune di Modena - Assessorato Politiche Ambientali - per la realizzazione di azioni dell Agenda 21 locale. Il Legale rappresentante

Dettagli

VOUCHER IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

VOUCHER IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO Bando energia 2013 VOUCHER IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO ComoNExT, 27 giugno 2013 Sara Livio, Sviluppo Impresa Azienda Speciale CCIAA Como Tipologia contributo e soggetti ammissibili Finanziamento a

Dettagli

ELENCO GENERALE SERVIZI

ELENCO GENERALE SERVIZI Rev. 7 del 26/01/2011 OASI CONSULTING S.r.l. Società ad unico socio Viale Duccio di Buoninsegna, 8 52100 AREZZO c.f. e p.iva 01819660513 www.oasiconsulting.com ELENCO GENERALE SERVIZI Validità 2011 INDICE

Dettagli

BANDO ISI-AGRICOLTURA 2016

BANDO ISI-AGRICOLTURA 2016 Ing. Paolo Salvatore D Onofrio Direzione Regionale Campania - CONTARP BANDO ISI-AGRICOLTURA 2016 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA NELLE MICROIMPRESE

Dettagli

OPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI

OPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI OPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI RIMOZIONE AMIANTO RIMOZIONE AMIANTO COSA FA IL PROFESSIONISTA: Progettazione Adempimenti burocratici Sicurezza del cantiere PROFESSIONALITA COINVOLTE: Geometra/architetto

Dettagli

SCHEDE TECNICHE DI AZIONE

SCHEDE TECNICHE DI AZIONE Allegato 3 SCHEDE TECNICHE DI AZIONE SEZIONE A): AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO 1 1. RIDUZIONE e/o TRATTAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA INVESTIMENTI AMMISSIBILI Riduzione e/o trattamento emissioni in atmosfera

Dettagli

CATOLOGO CORSI DI FORMAZIONE AMBIENTE, ENERGIA, SISTEMICA, SOSTENIBILITA

CATOLOGO CORSI DI FORMAZIONE AMBIENTE, ENERGIA, SISTEMICA, SOSTENIBILITA CATOLOGO CORSI DI FORMAZIONE AMBIENTE, ENERGIA, SISTEMICA, SOSTENIBILITA SETTEMBRE - OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE 2017 CORSI AMBIENTE LA CORRETTA GESTIONE AMBIENTALE IN AZIENDA 16 h 09 ottobre 2017 -

Dettagli

Incentivi innovazione e sviluppo, attivato il bando martedì 22 aprile 2008

Incentivi innovazione e sviluppo, attivato il bando martedì 22 aprile 2008 Incentivi innovazione e sviluppo, attivato il bando martedì 22 aprile 2008 I contributi alle PMI per innovazione e sviluppo sono stati attivati lunedi 28 aprile 2008 con la pubblicazione del bando attuativo

Dettagli

BANCA POPOLARE ETICA. Roma, 14 ottobre Roberto Marino Responsabile marketing operativo

BANCA POPOLARE ETICA. Roma, 14 ottobre Roberto Marino Responsabile marketing operativo BANCA POPOLARE ETICA Roma, 14 ottobre 2016 Roberto Marino Responsabile marketing operativo BANCA POPOLARE ETICA BANCA ETICA PER L AMBIENTE BANCA ETICA PER L AMBIENTE Banca Etica concretizza il suo impegno

Dettagli

TITOLARE DIRIGENTE RESPONSABILE settore IMPIEGATO OPERAIO mansione

TITOLARE DIRIGENTE RESPONSABILE settore IMPIEGATO OPERAIO mansione Università degli Studi di Firenze Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia e Commercio - Ind.ambientale Corso di Laurea in Economia e Ingegneria della Qualità Corso di Laurea in statistica Confederazione

Dettagli

termica invece viene calcolato in base al consumo di metano ed annotato su apposito registro con cadenza mensile. Le suddette registrazioni sono dispo

termica invece viene calcolato in base al consumo di metano ed annotato su apposito registro con cadenza mensile. Le suddette registrazioni sono dispo Alla Giunta Regionale della Campania Settore Provinciale Ecologia, Tutela Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile di Salerno Via Generale Clark, 103-84131 SALERNO Oggetto: D.Lgs. 59/2005 Inoltro documentazione

Dettagli

IL RUOLO DELLE ESCO NEGLI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 15 luglio Giovanni Maraviglia

IL RUOLO DELLE ESCO NEGLI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 15 luglio Giovanni Maraviglia IL RUOLO DELLE ESCO NEGLI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA Roma, 15 luglio 2014 Convegno Audit energetici e Sistemi di Gestione dell Energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art.

Dettagli

Come gestire l ambiente?

Come gestire l ambiente? Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia Il ruolo del V.A. e la convalida della Dichiarazione Ambientale Come gestire l ambiente? attraverso l adozione di un sistema di gestione ambientale, ossia

Dettagli

Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto»

Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto» Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto» Rino Romani Unità Tecnica Efficienza Energetica -UTEE 1 Sommario Domanda

Dettagli

alla data di completamento del programma occupazionale previsto nel piano di impresa e il numero dei dipendenti, anche a tempo (Articolo 9, comma 3)

alla data di completamento del programma occupazionale previsto nel piano di impresa e il numero dei dipendenti, anche a tempo (Articolo 9, comma 3) Allegato n. 2 (Articolo 9, comma 3) Griglia di valutazione dei programmi di investimento finalizzati al rilancio delle aree colpite da crisi industriale in Campania. Il contenuto delle dichiarazioni apportate

Dettagli

ARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE

ARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE ARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE TECNOLOGIA STRATIFICATA A SECCO 11 novembre 2005-TORINO GABRIELLA PERETTI II FACOLTA' DI ARCHITETTURA POLITECNICO di TORINO APPLICAZIONE EMPIRICA

Dettagli

TECNOCIVIS S.p.A. Esperienze di controllo sugli impianti termici. a cura di Lino Ferrari Presidente di Tecnocivis S.p.A.

TECNOCIVIS S.p.A. Esperienze di controllo sugli impianti termici. a cura di Lino Ferrari Presidente di Tecnocivis S.p.A. Esperienze di controllo sugli impianti termici a cura di Lino Ferrari Presidente di Tecnocivis S.p.A. Lerici, 29 maggio 2007 ENEA Centro Ricerche S. Teresa Efficienza energetica e soluzioni impiantistiche

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA DELL EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA

EFFICIENZA ENERGETICA DELL EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA EFFICIENZA ENERGETICA DELL EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA VINCENZO NAPOLITANO, SEZIONE UTILITIES ENERGIA E AMBIENTE UNIONE INDUSTRIALI NAPOLI 31 marzo 2017 Il contesto normativo e di mercato per l efficienza

Dettagli

Sicurezza e sostenibilità ambientale

Sicurezza e sostenibilità ambientale Spese in sicurezza, salute e ambiente della chimica in Italia (anno 2015) Spese in sicurezza, salute, ambiente (milioni di euro) 977 investimenti 32% Incidenza sul fatturato (%) Fonte: Federchimica - Responsible

Dettagli

Inquadramento generale. Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Stefano Stefani ERVET

Inquadramento generale. Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Stefano Stefani ERVET Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio 21 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della Fiera 8 Bologna Inquadramento generale Stefano Stefani ERVET Finalità dell incontro Il convegno intende illustrare

Dettagli