Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna)"

Transcript

1 Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna) Le valvole regolano il flusso dei fluidi in entrata e uscita dal cilindro dei motori a 4 tempi, con la corretta fasatura illustrata dal diagramma della distribuzione (figg. VIII.4 e VIII.5 e tabella VIII.1). La valvola è del classico tipo a fungo, la cui nomenclatura è illustrata nelle figg. 2.4 e 2.5. La sezione di efflusso, A v,varia con l alzata della valvola, e si calcola diversamente per i casi di alzate medio-piccole, medio-alte e alte. Definendo i valori limite delle alzate per ognuno dei tre casi come illustrato nella figura a mano libera, le corrispondenti superfici di efflusso sono così definite: per alzate medio-piccole è la superficie laterale di un tronco di cono circolare retto con base minore pari al diametro minimo del piattello della valvola, d v, base maggiore pari al diametro massimo del piattello della valvola, d M, e generatrice perpendicolare alla sede valvola, l = h sin β, per cui: A v = π 2 (d v + d M ) l = h sin β Per alzate medio-alte la generatrice del tronco di cono non può più essere perpendicolare alla sede valvola e diventa l = (s sin β) 2 + (h s cos β) 2, per cui: A v = π 2 (d v + d M ) h 2 + S 2 2 S h cos β Quando la sezione così calcolata raggiunge il valore corrispondente alla sezione minima trasversale della valvola, A v = π 2 (d v 2 d s 2 ), si considera quest ultima quale sezione effettiva di efflusso. Poiché essa è indipendente dall alzata, è evidente che un ulteriore aumento di quest ultima non ha più senso (in molti casi è una situazione limite che non viene raggiunta).

2

3

4

5 La portata attraverso le sezioni così definite può essere calcolata nell ipotesi di flusso quasistazionario, per cui dipende dalla differenza di pressione istantanea tra condotto e cilindro e dal coefficiente di efflusso (in entrata e in uscita), che determina l area efficace di efflusso (vedi fig. 2.6). I valori del coefficiente di efflusso in funzione dell alzata si possono determinare sperimentalmente al banco di flussaggio stazionario (Fig. 2.7). Per motivi di praticità il coefficiente di efflusso è così definito: C = m a m i dove m a è la portata d aria misurata e m i è la portata teorica che fluirebbe in condizioni isoentropiche ideali attraverso la sezione trasversale, costante, della sede valvola, π d 2 v /4. Sia nelle condizioni di prova che nelle condizioni effettive di funzionamento in un motore i valori di C sono praticamente indipendenti dal numero di Reynolds (e quindi dalla differenza di pressione a cavallo della valvola), e si possono utilmente diagrammare in funzione di del rapporto h/d v, come in Fig Il coefficiente di efflusso così definito ingloba gli effetti delle perdite fluidodinamiche e della legge di variazione delle aree di efflusso con l alzata. Se si vogliono evidenziare solo le prime è necessario riferire il coefficiente di efflusso, C f, alla sezione di passaggio variabile, definita convenzionalmente come la superficie laterale di un cilindro di diametro d M e altezza h. Si possono così evidenziare i dettagli fluidodinamici illustrati nella Fig con riferimento a una valvola di aspirazione e nella Fig con riferimento a una valvola di scarico, oltre ad analizzare l influenza della forma dei condotti, come nelle Figg e 2.19.

6

7

8

9 Per quanto riguarda i valori di differenza di pressione tra condotti e cilindri che si realizzano istante per istante nel motore, questi dipendono dalla fluidodinamica instazionaria dei condotti. Si possono distinguere effetti inerziali, dovuti al moto di trasporto in stazionario del fluido, e effetti d onda legati alla propagazione alla velocità del suono delle onde di pressione. Ne risultano andamenti delle pressioni come quelli descritti a titolo di esempio nelle Figg. 4.2, 4.3 per motori a 4 tempi e nelle Figg., 4.10 e 4.11 per motori a 2 tempi.

10

11

TWO STROKE FLOW ANALYSIS

TWO STROKE FLOW ANALYSIS TWO STROKE FLOW ANALYSIS - presentazione All'apertura il software TWO STROKE FLOW ANALYSIS si presenta in questo modo. A seguire vi mostreremo come l'utilizzo sia estremamente semplice ed i risultati vi

Dettagli

Lezione VIII Considerazioni sul rapporto caratteristico del manovellismo. Considerazioni sul rapporto λ

Lezione VIII Considerazioni sul rapporto caratteristico del manovellismo. Considerazioni sul rapporto λ Considerazioni sul rapporto λ Per quanto detto, sembrerebbe, da un lato conveniente ridurre il rapporto caratteristico del manovellismo in quanto così facendo si riduce la spinta sul cilindro pari a essendo

Dettagli

Laboratorio di Fluidodinamica delle Macchine Impianto Prova Valvole di Sicurezza in Acqua

Laboratorio di Fluidodinamica delle Macchine Impianto Prova Valvole di Sicurezza in Acqua Laboratorio di Fluidodinamica delle Macchine Impianto Prova Valvole di Sicurezza in Acqua Campus Bovisa Sud - Via La Masa 34-20158 MILANO Tel. 02 2399 86 12/25/31 Fax 02 2399 8627 e.mail: franco.marinoni@polimi.it

Dettagli

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di

Dettagli

ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI NELLA TESTATA DEL MOTORE DUCATI TESTASTRETTA

ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI NELLA TESTATA DEL MOTORE DUCATI TESTASTRETTA Università degli studi di Bologna Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/2005 24 Marzo 2006 ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI NELLA TESTATA DEL MOTORE DUCATI TESTASTRETTA Candidato: ENRICO DELLA FORNACE Relatore:

Dettagli

Impianti di Propulsione. Navale

Impianti di Propulsione. Navale A/A 2011/12 corso di: Impianti di Propulsione il motore diesel_2 Navale Il motore diesel: il diagramma delle fasi nel ciclo reale PMS 15-40 15-25 PMS 8-15 20-40 35-50 PMI PMI IPN072 Il motore diesel: le

Dettagli

5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente.

5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. 5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. Si vuole effettuare il dimensionamento di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente

Dettagli

Software Soft-Engine - 4TBase

Software Soft-Engine - 4TBase Software Soft-Engine - 4TBase Caratteristiche generali Il 4TBASE è un programma di simulazione della SOFT-ENGINE per motori a 4 tempi derivante dalla lunga esperienza di codici di simulazione (vedi 2TBASE).

Dettagli

L attività di ricerca nel settore motori a combustione interna presso l Università della Calabria

L attività di ricerca nel settore motori a combustione interna presso l Università della Calabria Framework Giornata di studio Giorgio Minelli sui Motori a Combustione Interna Le prospettive future dei motori a combustion interna L attività di ricerca nel settore motori a combustione interna presso

Dettagli

Lezione VII Calcolo del volano. Forze alterne d inerzia

Lezione VII Calcolo del volano. Forze alterne d inerzia Lezione VII Forze alterne d inerzia Dalla relazione ( cos cos ) = = ω α + λ α con m a pari alla massa totale del pistone, prima definita, più la massa m 1 che rappresenta quella parte della biella che,

Dettagli

DINAMICA DEI FLUIDI D I LU I G I B O S C A I N O B I B L I O GRAFIA:

DINAMICA DEI FLUIDI D I LU I G I B O S C A I N O B I B L I O GRAFIA: DINAMICA DEI FLUIDI D I LU I G I B O S C A I N O B I B L I O GRAFIA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r P ro b l e m i di f i s i c a t ra t

Dettagli

Studio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio

Studio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Seconda Facoltà di Ingegneria Sede di Forlì CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE A.A. 2009-2010 Studio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012

ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012 ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012 Se un aereo Boeing 727 sviluppa un C L pari a 16 volte il suo C D, quale distanza (in Km) può percorrere in volo planato partendo da un altezza di 7500 m se all improvviso

Dettagli

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido.

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Introduzione Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Si distinguono 2 tipologie di pompe: 1. pompe a flusso permanente:

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pag. 1/1 Sessione ordinaria 2010 Seconda prova scritta Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MECCANICA

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 16/4/2007

ESAME DI AERODINAMICA 16/4/2007 ESAME DI AERODINAMICA 6/4/2007 Un ala a pianta ellittica e distribuzione ellittica di portanza ha allungamento 6 ed apertura alare 2 m. Quando si muove in aria alla velocità di 50 km/h e sviluppa un C

Dettagli

Calcolo delle Perdite di Carico FLUSSI BIFASE METODO SHORT-CUT

Calcolo delle Perdite di Carico FLUSSI BIFASE METODO SHORT-CUT Calcolo delle Perdite di Carico FLUSSI BIFASE METODO SHORT-CUT Calcolare le perdite di carico nella tubazione, considerando il flusso bifase tutto vaporizzato comprendente sia il prodotto gassoso che quello

Dettagli

il ciclo di Ericsson (1853) caratterizzato da due isoterme e due isobare; il ciclo di Reitlinger (1873) con due isoterme e due politropiche.

il ciclo di Ericsson (1853) caratterizzato da due isoterme e due isobare; il ciclo di Reitlinger (1873) con due isoterme e due politropiche. 16 Il ciclo di Stirling Il coefficiente di effetto utile per il ciclo frigorifero di Carnot è, in base alla (2.9): T min ɛ =. (2.31) T max T min Il ciclo di Carnot è il ciclo termodinamico che dà il maggior

Dettagli

061473/ Macchine (a.a. 2014/15)

061473/ Macchine (a.a. 2014/15) 061473/090856 - Macchine (a.a. 2014/15) Nome: Matricola: Data: 02/04/2015 Prova da sostenere: II parte Prova completa Parte B (11 punti su 32). Punteggio minimo: 5/11. Per chi sostiene la prova completa

Dettagli

BIOFLUIDODINAMICA Lorenzo Botti, Alessandro Colombo

BIOFLUIDODINAMICA Lorenzo Botti, Alessandro Colombo BIOFLUIDODINAMICA Lorenzo Botti, Alessandro Colombo Lezione #10 - Flussi viscosi in condotti brevemente sui regimi di moto, perdite di carico distribuite in condotti circolari, Il diagramma di Moody, perdite

Dettagli

Capitolo IV: Valvole di Regolazione (Attuatori)

Capitolo IV: Valvole di Regolazione (Attuatori) SCPC Cap. I: alvole di Regolazione Capitolo I: alvole di Regolazione (Attuatori) I-1: Introduzione L attuatore ha il compito di realizzare sul processo l azione correttiva stabilita dal regolatore; nello

Dettagli

PERDITE DI CARICO CONTINUE

PERDITE DI CARICO CONTINUE PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente

Dettagli

Appunti sull analisi dimensionale per la modellazione del moto uniforme dei fluidi nei condotti circolari. 15 ottobre 2012

Appunti sull analisi dimensionale per la modellazione del moto uniforme dei fluidi nei condotti circolari. 15 ottobre 2012 Appunti sull analisi dimensionale per la modellazione del moto uniforme dei fluidi nei condotti circolari 5 ottobre 202 Analisi dimensionale e teorema Π Si consideri la relazione g 0 = f (g, g 2, g 3,...,

Dettagli

I D R O S T A T I C A

I D R O S T A T I C A I D R O S T A T I C A Caratteristiche stato liquido (descr.) FLUIDI Massa volumica (def. + formula) Volume massico (def. + formula) Peso volumico (def. + formula) Legame massa volumica - peso volumico

Dettagli

Scale pressioni IN O.48

Scale pressioni IN O.48 Scale pressioni IN O.48 Viscosità dinamica F = µ A v h µ = F h A v N 2 m m m s N m [ µ ] = s = Pa s = 2 IN O.49 Viscosità cinematica ν = µ ρ [ ν ] = N s 2 m Kg 3 m = m s 2 1St = 10 4 m s 2 2 6 m 1 cst

Dettagli

Esercizi di Esame.mcd (1/8)

Esercizi di Esame.mcd (1/8) Esercizi di Esame.mcd (/8) Un ugello convergente è collegato ad un condotto circolare (D : 3.99mm) nel quale è imposto un flusso di energia nel modo calore Q 2. All'uscita del condotto vi è un ugello divergente

Dettagli

Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale

Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale 1 Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale attraverso un mezzo (nella fattispecie un liquido) con una

Dettagli

Sviluppo di un banco prova per il rilievo del coefficiente di efflusso e del numero di Swilr-Tumble di testate per motori a combustione interna

Sviluppo di un banco prova per il rilievo del coefficiente di efflusso e del numero di Swilr-Tumble di testate per motori a combustione interna Sviluppo di un banco prova per il rilievo del coefficiente di efflusso e del numero di Swilr-Tumble di testate per motori a combustione interna "L architettura CompactDAQ, alla base dell applicazione,

Dettagli

MOTO VARIO ELASTICO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE ESERCIZIO N. 6.A CONDOTTA SEMPLICE CON CONDIZIONI SULLA VELOCITÀ A VALLE

MOTO VARIO ELASTICO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE ESERCIZIO N. 6.A CONDOTTA SEMPLICE CON CONDIZIONI SULLA VELOCITÀ A VALLE MOTO VARIO ELASTICO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE ESERCIZIO N. 6.A CONDOTTA SEMPLICE CON CONDIZIONI SULLA VELOCITÀ A VALLE Una condotta a sezione circolare di diametro D e lunghezza L (fig. 1) trasporta

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015

ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015 ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015 In un profilo alare non simmetrico, al diminuire dell angolo di incidenza, la coordinata del centro di pressione: (a) tende verso il bordo di attacco (b) tende verso il

Dettagli

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale 5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale con i seguenti valori di progetto:

Dettagli

In condizioni stazionarie, la portata di acque meteoriche da far defluire da una copertura deve essere calcolata mediante la formula:

In condizioni stazionarie, la portata di acque meteoriche da far defluire da una copertura deve essere calcolata mediante la formula: DIMENSIONAMENTO RETE DI SCARICO ACQUE METEORICHE NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 12056-3 (sistemi di scarico funzionanti a gravità all interno degli edifici, sistemi per l evacuazione delle acque meteoriche,

Dettagli

Fisica Tecnica (9CFU) -- Ing. Energetica -- Laurea

Fisica Tecnica (9CFU) -- Ing. Energetica -- Laurea Fisica Tecnica (9CFU) -- Ing. Energetica -- Laurea Programma dettagliato del Corso Docente: Ing. Ivano Petracci Termodinamica F. Gori, Lezioni di termodinamica, TE MAT) Il Sistema Internazionale (SI).

Dettagli

ESAME DI STATO Soluzione. Diagramma del momento motore Velocità angolare di rotazione: n 60 Calcolo della cilindrata 2 2

ESAME DI STATO Soluzione. Diagramma del momento motore Velocità angolare di rotazione: n 60 Calcolo della cilindrata 2 2 ESAE DI STATO 004 ESAE DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAENTO Indirizzo: ECCANICA Tema di: ECCANICA APPLICATA E ACCHINE A LUIDO Una pompa a stantuffo a semplice effetto ha le seguenti

Dettagli

ANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE

ANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE Università degli studi di Bologna - Facoltà di Ingegneria - A.A. 2005/2006 ANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE Candidato: Marco Romani Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori:

Dettagli

Lecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine

Lecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine Lecture 18 Analisi Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Analisi Mauro Valorani Università La Sapienza 18.331 Agenda Analisi 1 Numero di giri e 18.332 Analisi L analisi e il confronto tra le turbomacchine

Dettagli

Flussi comprimibili [1-11]

Flussi comprimibili [1-11] Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 3 sezione c_i Flussi comprimibili

Dettagli

Esercitazione dei corsi di Misure e Collaudo delle Macchine e Macchine

Esercitazione dei corsi di Misure e Collaudo delle Macchine e Macchine Esercitazione dei corsi di Misure e Collaudo delle Macchine e Macchine Anno Accademico 0-0 Prof. Pier Ruggero Spina Prof. Michele Pinelli Ing. Alessio Suman Ing. Enrico Barbieri Determinazione della curva

Dettagli

Distribuzione di densità

Distribuzione di densità Distribuzione di densità Distribuzione di densità in presenza di forze conservative. A F dx A La forza conservativa esterna agisce su ciascuno degli N componenti del gas all interno del volume Adx. La

Dettagli

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. I circuiti

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 L'idraulica è la scienza che studia l'utilizzazione dei

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 9: Le lunghe condotte pompe ed impianti di sollevamento

Dettagli

Esercizi di Macchine a Fluido

Esercizi di Macchine a Fluido Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi,

Dettagli

Prova Scritta Gasdinamica (MSAR) Prof. Bernardo Favini

Prova Scritta Gasdinamica (MSAR) Prof. Bernardo Favini Prova Scritta Gasdinamica (MSAR) 18.02.2014 - Prof. Bernardo Favini 1. Un tubo d urto viene utilizzato per produrre un flusso in condizioni stazionarie in una determinata sezione a valle del setto, per

Dettagli

ONDE ELASTICHE. Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento netto di materia.

ONDE ELASTICHE. Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento netto di materia. ONDE ELASTICHE Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento netto di materia. Ogni punto del corpo elastico oscilla intorno alla sua posizione di equilibrio

Dettagli

Caratteristiche energetiche di un onda

Caratteristiche energetiche di un onda Caratteristiche energetiche di un onda Potenza P di una sorgente [W] È l energia emessa da una sorgente nell unità di tempo. Intensità di un onda I [W/m 2 ] Rappresenta l'energia trasportata dall onda

Dettagli

ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE

ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE Associazione Italiana di Acustica 43 Convegno Nazionale Alghero, 25-27 maggio 216 ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE Nicola Granzotto

Dettagli

Verifica del sistema di alimentazione in condizioni normali

Verifica del sistema di alimentazione in condizioni normali ESERCITAZIONE 6 Verifica del sistema di alimentazione in condizioni normali In condizioni ideali di funzionamento si hanno due pompe fluidodinamiche, ognuna delle quali alimenta un propulsore. I sistemi

Dettagli

Esame di Fluidodinamica delle Macchine (I modulo)

Esame di Fluidodinamica delle Macchine (I modulo) Esame di Fluidodinamica delle Macchine I modulo) Cognome/Nome Matricola N = 0 Marzo 01 1. Si consideri il campo di moto potenziale mostrato in Fig. 1 ottenuto dalla sovrapposizione di due vortici controrotanti

Dettagli

Algoritmo per la valutazione della legge di rilascio del calore a partire dal segnale di pressione Parte 1

Algoritmo per la valutazione della legge di rilascio del calore a partire dal segnale di pressione Parte 1 Algoritmo per la valutazione della legge di rilascio del calore a partire dal segnale di pressione Parte 1 8.5.212 1. Ciclo (diagramma) indicato 2. Rilievo sperimentale del ciclo indicato 8.5.212 3. Definizione

Dettagli

DINAMICA DEI LIQUIDI

DINAMICA DEI LIQUIDI INAMICA EI LIQUII Si definisce portata Q il prodotto tra la velocità del liquido per la sezione della condotta : Q = V S Se la portata Q, in una condotta, non varia nel tempo il regime si definisce stazionario.

Dettagli

Valvole. Valvole di controllo della direzione (distributori) Caratteristiche costruttive: a cassetto ad otturatore (a sfera) (a pattino)

Valvole. Valvole di controllo della direzione (distributori) Caratteristiche costruttive: a cassetto ad otturatore (a sfera) (a pattino) Valvole Valvole di controllo della direzione (distributori) Caratteristiche funzionali: numero bocche numero posizioni tipo di azionamento Caratteristiche costruttive: a cassetto ad otturatore (a sfera)

Dettagli

CORRELAZIONE PERDITE IDRICHE-PRESSIONE INTERNA PER UNA TUBAZIONE IN PEAD PROVE DINAMICHE

CORRELAZIONE PERDITE IDRICHE-PRESSIONE INTERNA PER UNA TUBAZIONE IN PEAD PROVE DINAMICHE Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA IN INFRASTRUTTURE IDRAULICHE

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 11/6/2012

ESAME DI AERODINAMICA 11/6/2012 ESAME DI AERODINAMICA /6/202 La velocità in un campo fluidodinamico bidimensionale è espressa, in m/s, da u = x y t,v = 2 y 2. La vorticità nel punto (x= -2 m, y= m) al tempo t=2 s è, in s : (a) -4 (b)

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Tesi di Laurea di: Matteo Bignami Anno

Dettagli

N. Nervegna - 6/6/2000 INDICE

N. Nervegna - 6/6/2000 INDICE INDICE INDICE...1 EQUILIBRAMENTO ASSIALE DI CASSETTI E OTTURATORI DI VALVOLE OLEODINAMICHE...12 1. Riflessioni sulle forze di flusso...12 1.1 Applicazioni...13 1.2 Analisi della dipendenza delle forze

Dettagli

Principio del Massimo Materiale Esempi di Interpretazione

Principio del Massimo Materiale Esempi di Interpretazione Principio del Massimo Materiale Esempi di Interpretazione Interpretazione del Principio del Massimo Materiale Le caratteristiche di accoppiamento degli elementi dipendono dall'effetto congiunto delle dimensioni

Dettagli

Studio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli

Studio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli Studio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli Elaborato di Laurea di Gherardo Gualandi Relatore Chiar.mo Prof. Ing. Luca Piancastelli MOTIVAZIONI DELLO STUDIO Fornire una adeguata sovralimentazione

Dettagli

Laurea in Ingegneria Elettrica, A.A. 2006/2007 Corso di FISICA TECNICA E MACCHINE TERMICHE. TAVOLA 1 Ugello di De Laval*.

Laurea in Ingegneria Elettrica, A.A. 2006/2007 Corso di FISICA TECNICA E MACCHINE TERMICHE. TAVOLA 1 Ugello di De Laval*. Laurea in Ingegneria Elettrica, A.A. 2006/2007 Corso di FISICA TECNICA E MACCHINE TERMICHE Le tavole verranno consegnate e discusse in sede di esame. Lo studente è libero di redigerle manualmente o tramite

Dettagli

Studio di massima di un turbocompressore per uso aeronautico con riferimento ad un compressore esistente

Studio di massima di un turbocompressore per uso aeronautico con riferimento ad un compressore esistente Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Studio di massima di un turbocompressore per uso aeronautico con riferimento ad un compressore esistente Tesi di Laurea in

Dettagli

MODULO 6: EFFETTO DI INTAGLIO

MODULO 6: EFFETTO DI INTAGLIO MODULO 6: EFFETTO DI INTAGLIO Denis Benasciutti - Università degli Studi di Udine Costruzione di Macchine - 2009 M6/Slide 1 Intaglio: esempi Denis Benasciutti - Università degli Studi di Udine Costruzione

Dettagli

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare 1 Flusso interno Un flusso interno è caratterizzato dall essere confinato da una superficie. Questo fa sì che lo sviluppo dello strato limite finisca per essere vincolato dalle condizioni geometriche.

Dettagli

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI Tesi di laurea di : Relatore : Juri Barbieri Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori : Dott. Ing. Cristina Renzi

Dettagli

Le onde. Definizione e classificazione

Le onde. Definizione e classificazione Le onde Definizione e classificazione Onda: perturbazione che si propaga nello spazio, trasportando energia e quantità di moto, ma senza trasporto di materia Onde trasversali La vibrazione avviene perpendicolarmente

Dettagli

Onde sonore nel gas. L equazione di D Alembert è

Onde sonore nel gas. L equazione di D Alembert è L equazione di D Alembert è Onde sonore nel gas Si dimostra (pag.5 e successive degli Approfondimenti della lezione precedente) che l equazione di propagazione dell onda sonora in un gas è: dove = V dp

Dettagli

VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DI UNA TESTATA DI UN MOTORE DUCATI

VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DI UNA TESTATA DI UN MOTORE DUCATI Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria A.A. 25/26 14 Dicembre 26 VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DI UNA TESTATA DI UN MOTORE DUCATI Candidato: Andrea Ridolfi Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli

Dettagli

Fluidodinamica applicata Esercizi Proposti (Da Risolvere)

Fluidodinamica applicata Esercizi Proposti (Da Risolvere) MARTEDÌ 1..000 ESERCIZI PROPOSTI 1) una parete verticale separa due invasi pieni d acqua. Noti i livelli dell acqua nei due invasi 1 ed, con 1 < e la densità ρ dell acqua, calcolare la forza per unità

Dettagli

La distribuzione pagina 2651

La distribuzione pagina 2651 2.1.13 La distribuzione pagina 2651 La distribuzione ha il compito di comandare il momento e la durata dell aspirazione della miscela ariacarburante e il momento e la durata dell espulsione dei gas di

Dettagli

Valvole di sicurezza flangiate a normativa API 526 per Vapore, Gas e Liquidi

Valvole di sicurezza flangiate a normativa API 526 per Vapore, Gas e Liquidi 6A.410 ST Edizione 2 IT - 2004 Valvole di sicurezza flangiate a normativa API 526 per Vapore, Gas e Liquidi Impiego Le valvole di sicurezza Serie 526 sono utilizzabili con vapore, gas e liquidi. La loro

Dettagli

Modellazione della fase di scarico di un motore a combustione interna mediante il metodo delle caratteristiche

Modellazione della fase di scarico di un motore a combustione interna mediante il metodo delle caratteristiche UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali - DTG Dipartimento di Ingegneria Industriale - DII Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Modellazione della

Dettagli

Esercitazioni di fisica I fluidi

Esercitazioni di fisica I fluidi Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche Esercitazioni di fisica I fluidi (pt. 1: fluidostatica e fluidi ideali) Luca Brombal luca.brombal@phd.units.it 16/11/2017 #1 Legno e granito Un blocco

Dettagli

12c Impianto frigorifero - compressore volumetrico dimensionamento

12c Impianto frigorifero - compressore volumetrico dimensionamento Uniersità degli studi di Bologna D.I.E.M. Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia c Impianto frigorifero compressore olumetrico dimensionamento

Dettagli

Onde meccaniche. 1. Velocità delle onde. 2. Equazione delle onde. 3. Onde di compressione. 4. Soluzioni dell equazione delle onde I - 0

Onde meccaniche. 1. Velocità delle onde. 2. Equazione delle onde. 3. Onde di compressione. 4. Soluzioni dell equazione delle onde I - 0 Onde meccaniche 1. Velocità delle onde 2. Equazione delle onde 3. Onde di compressione 4. Soluzioni dell equazione delle onde I - 0 Onde meccaniche Onde meccaniche: trasporto di oscillazioni da un punto

Dettagli

Meccanica Analitica e Relativistica - I Esonero - 14/12/2016

Meccanica Analitica e Relativistica - I Esonero - 14/12/2016 Meccanica nalitica e Relativistica - I Esonero - 14/12/2016 In un piano verticale è scelto un sistema di riferimento di assi cartesiani ortogonali z di origine e con l asse z orientato verso il basso.

Dettagli

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009.

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009. Acustica Fisica Massimo Garai DIENCA - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai Copyright - DIENCA, 2004-2009 Università Massimo Garai - Università di di Bologna - Copyright 1 2009

Dettagli

Scarichi di superficie soggetti a saturazione (a pozzo)

Scarichi di superficie soggetti a saturazione (a pozzo) Scarichi di superficie soggetti a saturazione (a pozzo) Sono costituiti da una soglia sfiorante, solitamente di forma circolare (scaricatori a calice), che convoglia mediante un profilo a coppa la corrente

Dettagli

MODELLATORE A RISALTO PER TUBAZIONI

MODELLATORE A RISALTO PER TUBAZIONI Caratteristiche Materiale: fibra di vetro Range di misura: DN100 (4 ): 0,45 6m 3 /h DN150 (6 ): 0,68 26m 3 /h DN200 (8 ): 1,12 28m 3 /h DN250 (10 ): 1.29 86m 3 /h DN300 (12 ): 2,27 88m 3 /h DN400 (16 ):

Dettagli

Oscillazioni ed onde

Oscillazioni ed onde Oscillazioni ed onde Riprendendo dalle onde e dal moto armonico Ogni volta che una grandezza ha un andamento che si ripete nel tempo, si parla di ONDE Le onde semplici sono quelle sinusoidali Ogni altra

Dettagli

Idrodinamica prova scritta 12/03/ Compito A

Idrodinamica prova scritta 12/03/ Compito A Idrodinamica prova scritta 1/03/007 - Compito Calcolare la spinta S esercitata dal liquido in movimento sulla superficie laterale del gomito illustrato in figura, avente sezione circolare, posto su un

Dettagli

diffusione Diffusori a soffitto ad alta induzione INDUDRALL

diffusione Diffusori a soffitto ad alta induzione INDUDRALL Diffusori a soffitto ad alta induzione wwwsagicofimcom info@sagicofimcom Piastra frontale quadrata serie SQ Piastra frontale circolare serie S modello dimensioni mm modello dimensioni mm portata d aria

Dettagli

Indice. XI Prefazione

Indice. XI Prefazione Indice XI Prefazione 3 Capitolo 1 Introduzione alle macchine a fluido e ai sistemi energetici 3 1.1 Introduzione storica 9 1.2 Fonti di energia 19 1.3 Macchine a fluido e sistemi energetici 25 Capitolo

Dettagli

Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate

Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici 2015-2016 Prof. Paolo Righettini Progetto camma a Bilanciere

Dettagli

Analisi Fluidodinamica di alcuni elementi dell'apparato di aspirazione del motore CBR-600 per gara di "Formula Student"

Analisi Fluidodinamica di alcuni elementi dell'apparato di aspirazione del motore CBR-600 per gara di Formula Student Universidad Central de Venezuela - Politecnico di Torino Facultad de Ingenieria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica. Analisi Fluidodinamica di alcuni elementi dell'apparato di aspirazione

Dettagli

Riepilogo calcolo ruote dentate a dentatura diritta Verifica a rottura per flessione

Riepilogo calcolo ruote dentate a dentatura diritta Verifica a rottura per flessione Riepilogo calcolo ruote dentate a dentatura diritta Verifica a rottura per flessione 2 M corr σ MAX = m 3 X v Z 1 y Problema di progetto MAX ams 3 2 M corr m σ ams X v Z 1 y Dove Xv coefficiente di maggiorazione

Dettagli

MACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche

MACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche MACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche Prof.ssa Silvia Recchia GENERALITÀ, CLASSIFICAZIONE E CONCETTI FONDAMENTALI 1 UNA POMPA È UNA MACCHINA IN GRADO DI CEDERE ENERGIA MECCANICA

Dettagli

Dimensionamento delle valvole di sicurezza

Dimensionamento delle valvole di sicurezza Dimensionamento delle valvole di sicurezza Auditorium Tecnimont 21.09.2016 Scopo della presentazione Dimensionamento delle valvole di sicurezza L obbiettivo di questa presentazione è quello di mostrare

Dettagli

PER FARE L ESPERIENZA

PER FARE L ESPERIENZA LA CONSERVAZIONE DELL ENERGIA MECCANICA Verifica che l energia meccanica (energia cinetica più energia potenziale) di un carrello in moto su un piano inclinato si conserva. LA FISICA DELL ESPERIMENTO Un

Dettagli

PROFESSIONAL CAM - presentazione. PROFESSIONAL CAM - definizione leggi d'alzata

PROFESSIONAL CAM - presentazione. PROFESSIONAL CAM - definizione leggi d'alzata PROFESSIONAL CAM - presentazione PROFESSIONAL CAM si suddivide in quattro schermate principali: due sono relative all'immissione dei dati per la definizione delle leggi d'alzata delle valvole di aspirazione

Dettagli

PRINCIPI DI ACUSTICA

PRINCIPI DI ACUSTICA Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Dipartimento di Arte Scienza e Tecnica del Costruire Appunti delle lezioni di FISICA TEC NICA Laboratorio di Conoscenza dell

Dettagli

ONDE D URTO NORMALI E OBLIQUE

ONDE D URTO NORMALI E OBLIQUE ONDE D URTO NORMALI E OBLIQUE E stato visto in precedenza che i piccoli disturbi di pressione si propagano alla velocità del suono. Ad esempio, nel caso di un oggetto che si muova a velocità subsonica

Dettagli

Teorie per il calcolo dei coefficienti di trasporto di materia (interfaccia fluido-fluido) Fenomeni di Trasporto

Teorie per il calcolo dei coefficienti di trasporto di materia (interfaccia fluido-fluido) Fenomeni di Trasporto Teorie per il calcolo dei coefficienti di trasporto di materia (interfaccia fluido-fluido) Fenomeni di Trasporto 1 Teoria del film (Lewis, 1924) Si assume che il trasporto di materia avvenga in uno strato

Dettagli

Rapporto di compressione R= (V1+V2) / V1 0/-0,15* *: tolleranza da applicare ai risultati della misura

Rapporto di compressione R= (V1+V2) / V1 0/-0,15* *: tolleranza da applicare ai risultati della misura R.N.S. NORMA SUPPLEMENTARE 9 - VERIFICHE NELLE GARE Art. 12. METODI DI VERIFICA Aggiungere il seguente articolo: 12.5. METODO FIA DI MISURAZIONE DEL RAPPORTO DI COMPRESSIONE Si porta a conoscenza di tutti

Dettagli

Formulario corso vapore

Formulario corso vapore Formulario corso vapore Producibilita specifica: W s = W/S dove: W in kg/h ed S in m 2 e W s in kg/m 2 h Pressione: Pressione assoluta = pressione letta sul manometro piu 1. Fondoscala manometro: Fondoscala

Dettagli

Esperienza 13: il Tubo di. Kundt. Laboratorio di Fisica 1 (Modulo 2) A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2011/2012. Copyright M.

Esperienza 13: il Tubo di. Kundt. Laboratorio di Fisica 1 (Modulo 2) A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2011/2012. Copyright M. Esperienza 13: il Tubo di Università di Parma Kundt a.a. 011/01 Laboratorio di Fisica 1 (Modulo ) A. Baraldi, M. Riccò Copyright M.Solzi Onde progressive a.a. 011/1 y(,) x t = f ( x vt) y(,) x t = f (

Dettagli

PROFESSIONAL CAM PRO - presentazione

PROFESSIONAL CAM PRO - presentazione PROFESSIONAL CAM PRO - presentazione Il software PROFESSIONAL CAM PRO è suddiviso in tre aree principali che consentono di progettare e verificare le le leggi d'alzata ed i profili camma in modo chiaro

Dettagli

Indice delle lezioni (Prof. Marchesi)

Indice delle lezioni (Prof. Marchesi) Lezione numero 1 Lezione numero 2 Lezione numero 3 Lezione numero 4 Lezione numero 5 Lezione numero 6 Lezione numero 7 Indice delle lezioni Introduzione al corso. Sistemi termodinamici. Pareti. La natura

Dettagli

Cinematica. Velocità. Riferimento Euleriano e Lagrangiano. Accelerazione. Elementi caratteristici del moto. Tipi di movimento

Cinematica. Velocità. Riferimento Euleriano e Lagrangiano. Accelerazione. Elementi caratteristici del moto. Tipi di movimento Cinematica Velocità Riferimento Euleriano e Lagrangiano Accelerazione Elementi caratteristici del moto Tipi di movimento Testo di riferimento Citrini-Noseda par. 3.1 par. 3.2 par 3.3 fino a linee di fumo

Dettagli

Laboratorio di Impianti Chimici

Laboratorio di Impianti Chimici Università degli Studi di Torino Corso di Studi in Chimica Industriale Laboratorio di Impianti Chimici Docente: Guido Sassi 2. Esercitazioni pratiche di Misura di Perdite di Carico Dispense curate da:

Dettagli