dott. Simone Pisano Servizio Edilizia privata del Comune di Imola
|
|
- Cosima Milano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 dott. Simone Pisano
2
3 dott. Simone Pisano Servizio Edilizia privata del Comune di Imola Il certificato di conformità edilizia e di agibilità L.R. 15/2013 artt. 23, 25, 26 I controlli sulle opere realizzate
4 NOVITÀPRINCIPALI L.R. 15/2013 1) Il certificato di conformità edilizia ed agibilità (CCEA) deve essere richiesto per tutti gli interventi soggetti a SCIA, PdC o Accordi di programma (per opere private). Vedi Art. 23, c. 1 2) La presentazione della domanda di rilascio del CCEA deve essere contestuale al deposito della fine lavori, la quale va presentata entro 15 gg. dall effettiva conclusione delle operee comunque entro il termine di validità del titolo originario. Vedi Art. 23, c. 2 3) La possibilità di presentare, all atto della richiesta di CCEA, parte della documentazione progettuale non presentata prima dell inizio dei lavori. Vedi Art. 12, c. 5, lettera c Art. 23, c. 2, lettera f
5 4) La richiesta di documentazione integrativa da parte del comune deve avvenire entro il termine perentorio di 15 gg. Tale richiesta interrompe il termine per il rilascio del CCEA. Vedi Art. 23, c.4 5) La completa presentazione della documentazione, ovvero l avvenuta completa integrazione della pratica, consentono l utilizzo immediato dell immobile. Vedi Art. 23, c. 5 6) Sono previsti dei controlli da effettuare mediante ispezione (da compiersi entro 90gg. dalla richiesta di CCEA) dell opera realizzata. Vedi Art. 23, cc. 6,7,8
6 7) Il CCEA è rilasciato, in via ordinaria, entro il termine di 90 gg. dalla data di presentazione, altrimenti si forma il silenzio-assenso secondo la documentazione presentata ai sensi del comma 2. Se il comune si avvale del sistema dei controlli a campione, in caso di mancata comunicazione della sottoposizione al controllo a campione della pratica entro 20 gg.dalla presentazione, il CCEA si intende rilasciato secondo la documentazione presentata ai sensi del comma 2. Vedi Art. 23, cc. 9,10 8) In caso di esito negativo del sopralluogo possono trovare applicazione le sanzioni di cui alla L.R.23/2004 e succ. mod. (in caso di opere non conformi al titolo edilizio), oppure viene adottata un ordinanza per conformare l opera entro 60 gg. (in caso di carenze riscontrate in relazione alle condizioni di sicurezza, salubrità e igiene). Vedi Art. 23, c. 11
7 9) Viene introdotta per legge, nel 2013, l agibilità parziale, concetto che nel Comune di Imola esiste giàdal Vedi Art ) Sono previste delle sanzioni amministrative pecuniarie molto onerose in caso di ritardata o mancata presentazione della richiesta di CCEA. Vedi Art ) Non esiste piùla scheda tecnica descrittivadi cui all art. 20 della L.R.31/2002. Nella prima stesura della L.R.15/2013 era prevista dall art. 24 ma è poi stato abrogato dall art. 52 della L.R. 28/2013.
8 PRESENTAZIONE PRATICA SCHEMA PROCEDURA RILASCIO CCEA ESAME PRATICA (entro 15 gg) PRATICA INCOMPLETA RICH. INTEGRAZ INT. NON OK o MANCATA INT. PRATICA COMPLETA INTEGRAZIONE OK CONTROLLO SISTEMATICO (c. 6) SORTEGGIO (c.8) NON SORTEGGIATA SIL. ASS. (dopo 20 gg.) SOPRALLUOGO SOPRALLUOGO NON OK SANZIONI L.R.23/2004 PER OPERE NON CONFORMI AL TITOLO SOPRALLUOGO OK ORDINANZA PER CARENZA SICUREZZA, IGIENE, SALUBRITÀ ECC. (ottemperare in max 60 gg.) MANCATA CONFORMAZIONE RILASCIO AGIB. (entro 90 gg.) OPERA CONFORMATA PREAVVISO DI DINIEGO DINIEGO AGIB.
9 ALLEGATI OBBLIGATORI (Art. 23, c. 2) a) Domanda di rilascio del CCEA; b) Dichiarazione asseverata del professionista abilitato; c) Certificato di collaudo statico, attestazione di rispondenza sismica (qualora non inclusa nel collaudo), certificato di idoneità statica (qualora si tratti di fabbricato non soggetto a collaudo), dichiarazioni di conformità(o di rispondenza) degli impianti e ogni altra dichiarazione di conformità comunque denominata richiesta dalla legge per l intervento eseguito; d) Accatastamento dell immobile; e) Eventuale SCIA di variante finale ai sensi dell art. 22; f) Documentazione progettuale che l interessato si è riservato di presentare alla fine dei lavori.
10 PRECISAZIONI IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ O DI RISPONDENZA DEGLI IMPIANTI Le Dichiarazioni di conformitàdegli impianti, per essere accettate allo sportello, devono: 1) Essere presentate in doppia copia originale (una per il comune e una per la Camera di Commercio); 2) Essere compilate in ogni sezione del frontespizio; 3) Specificare la potenza massima impiegabile (nel caso di impianti elettrici); 4) Specificare il tipo di GAS distribuito (nel caso di impianti GAS); 5) Specificare la normativa tecnica applicabile all impiego; 6) Essere complete della relazione con tipologia dei materiali impiegati;
11 7) Essere complete dello schema dell impianto o del progetto (qualora obbligatorio); 8) Essere complete di copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali dell impiantista. Le Dichiarazioni di rispondenza degli impianti, per essere accettate allo sportello, devono: 1) Essere presentate in originale; 2) Essere compilate in ogni sezione del frontespizio; 3) Essere complete della relazione di verifica dell impianto, con la quale si descrivono i controlli effettuati sull impianto certificato.
12 NATURA DELLE VERIFICHE ESEGUITE SULLA PRATICA Il responsabile del procedimento, previa ispezione dell edificio controlla: a) Che le varianti in corso d opera eventualmente realizzate siano conformi alla disciplina dell attività edilizia di cui all art. 9; b) Che l opera realizzata corrisponda al titolo edilizio originario, come integrato dall eventuale SCIA di fine lavori presentata ai sensi dell art. 22; c) La sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene salubrità, efficienza energetica degli edifici e degli impianti in essi installati, superamento e non creazione delle barriere architettoniche; d) La correttezza della classificazione catastale richiesta, dandone atto nel CCEA, ovvero indicando nello stesso l avvenuta segnalazione all Agenzia delle entrate delle incoerenze riscontrate.
13 CONTROLLI SULLE OPERE REALIZZATE (Art. 23, cc. 6, 7, 8) Modalitàe criteri sono definiti dall atto di coordinamento tecnico regionale DGR n. 76/2014; Va recepito dai Comuni entro il 26/07/2014; può essere immediatamente applicato dai Comuni che non hanno disposizioni di regolamento o amministrative contrastanti;
14 TIPOLOGIA DEI CONTROLLI 1) Sistematici per i seguenti interventi: a) Nuova costruzione; b) Ristrutturazione edilizia; c) Ristrutturazione urbanistica; d) Interventi per i quali siano state presentate varianti essenziali (vedi Art. 14bis). Nel solo caso in cui le risorse organizzative del SUE non consentano il controllo sistematico, si ricorre all individuazione di un campione pari ad almeno il 25% delle pratiche presentate. 2) A campione per tutti i restanti interventi nella quantitàdi almeno il 25% delle richieste.
15 CRITERI GENERALI PER L INDIVIDUAZIONE DEL CAMPIONE Il sorteggio deve essere effettuato due volte al mese nei giorni 1 e 16 (se si tratta di giorni festivi si slitta al primo giorno lavorativo utile); Entro 20 gg. dalla presentazione della pratica (o dall avvenuta integrazione della stessa) il SUE deve comunicare agli interessati che la loro pratica è sottoposta a controllo, scaduto tale termine si intende formato il silenzio assenso; Il campione è composto dalle pratiche relative ad alcune categorie di intervento che ne fanno necessariamente parte e dalle pratiche sorteggiate nella quantità necessaria a raggiungere la percentuale prefissata (minimo 25%);
16 Il sorteggio deve individuare un n. di pratiche pari alla differenza tra il campione da controllare (min. 25%) e quelle che vanno a controllo obbligatorio; Il sorteggio è effettuato sulla base di un elenco nel quale sono riportate in ordine progressivo (secondo il numero di protocollo) le pratiche pervenute, o integrate, nei 15 gg. precedenti il giorno del sorteggio. In questo elenco alcune tipologie di pratiche sono inserite due volte; Il sorteggio viene effettuato utilizzando il generatore di numeri casuali disponibile sul sito web della Regione Emilia Romagna ( o altra applicazione informatica che utilizzi lo stesso algoritmo.
17 PRATICHE INSERITE OBBLIGATORIAMENTE NEL CAMPIONE a) Interventi per i quali siano state presentate varianti in corso d opera che presentino i requisiti delle variazioni essenziali di cui all articolo 14bis della L.R. 23/2004; b) Le istanze per il rilascio di CCEA a seguito di titoli in sanatoria ai sensi dell art. 17 della L.R. 23/2004; c) Le istanze per il rilascio tardivo del CCEA, cioèdopo la scadenza della validità del titolo edilizio; d) Le ulteriori categorie di interventi e di pratiche eventualmente individuate dal Comune. Queste pratiche sono quindi escluse dal procedimento del sorteggio, che viene invece effettuato sulle altre pratiche che devono essere inserite nell elenco.
18 PRATICHE INSERITE DUE VOLTE NELL ELENCO a) Le pratiche riguardanti tutte le funzioni diverse da quella abitativa; b) Gli interventi, con funzione abitativa, di nuova costruzione; c) Gli interventi, con funzione abitativa, di ristrutturazione edilizia; d) Gli interventi, con funzione abitativa, di restauro e risanamento conservativo di edifici di valore storico architettonico, culturale testimoniale, di cui all art. A-9, commi 1 e 2, della L.R. 20/2000, ad esclusione degli interventi negli immobili compresi negli elenchi di cui alla Parte seconda del D.Lgs. 42/2004; e) Le ulteriori categorie di interventi e di pratiche eventualmente individuate dal Comune.
19 CONTROLLI DA EFFETTUARE MEDIANTE ISPEZIONE DELL EDIFICIO 1) Controlli esterni: Verifiche sulle dimensioni del fabbricato; Controllo a vista dei prospetti con eventuali misurazioni; Verifica della sistemazione delle aree pertinenziali secondo quanto indicato dal progetto; Verifica delle prescrizioni specifiche del titolo abilitativo. 2) Controlli interni: Controllo a vista dei vani con eventuali misurazioni; Misurazione delle altezze interne di tutti i piani; Verifica delle eventuali condizioni o prescrizioni riportate nel titolo abilitativo; Verifica della conformità dell opera alle norme sul superamento delle barriere architettoniche.
20 SANZIONI PECUNIARIE L art. 26 prevede: In caso di tardiva richiesta del CCEA una sanzione pecuniaria per u.i. a 100 per ogni mese di ritardo fino ad un massimo di 12 mesi; Trascorso tale termine il Comune, previa diffida a provvedere entro 60 gg. applica una sanzione una tantum di ulteriori 1000 per la mancata presentazione della richiesta di CCEA. Tali sanzioni si applicano ai titoli edilizi scaduti dopo il 28/09/2013 (entrata in vigore della L.R. 15/2013), secondo il principio della irretroattività delle sanzioni. Per i titoli rilasciati ai sensi della L.R. 31/2002 scaduti prima del 30/07/2013 si applica la sanzione (da 77 a 464 ) prevista dall art. 24, c. 3 del DPR 380/2001. Se dalla effettiva fine lavori sono trascorsi piùdi cinque anni e quindici giorni, ai sensi della L. 689/1981 il diritto a riscuotere la sanzione è prescritto.
21 PROCEDURE SPECIALI Tali procedure riguardano due tipologie di opere: 1) Opere pubbliche; 2) Opere soggette al DPR 160/2010 cioègli interventi edilizi sulle attivitàproduttive di competenza del SUAP.
22 OPERE PUBBLICHE Per questo tipo di opere l art. 10, comma 2 della L.R. 15/2013 prevede che non trova applicazione il procedimento per il rilascio del CCEA di cui agli articoli da 23 a 26. Per esse trova applicazione il procedimento di collaudo previsto dalla disciplina delle opere pubbliche accompagnata da una dichiarazione resa da parte del D.L. con la quale si certifica la conformitàdell opera al progetto e la sua agibilità.
23 OPERE SU FABBRICATI PRODUTTIVI Si applica l art. 10, comma 1 del DPR 160/2010 secondo il quale il soggetto interessato comunica al SUAP l ultimazione dei lavori, trasmettendo: a) la dichiarazione del direttore dei lavori con la quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato e la sua agibilità, ove l'interessato non proponga domanda ai sensi dell art. 25 del DPR 380/2001 (nel nostro caso si tratta dell art. 23 della L.R. 15/2013); b) nei casi previsti dalla normativa vigente, il certificato di collaudo effettuato da un professionista abilitato. La trasmissione al SUAP della documentazione di cui alle lettere a) e b) consente l'immediato esercizio dell'attività.
24 Imola 14 maggio 2014 Quesiti e risposte
25 buon lavoro! il Comune di Imola rivolge un ringraziamento speciale per l ospitalità alla Cooperativa 3ELLE Imola 14 maggio 2014
DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA CONFORMITA EDILIZIA ED AGIBILITA DEL LOCALE SITO A CESENA Via/Piazza n.
ALLEGATO A - Dichiarazione Conformità Edilizia DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA CONFORMITA EDILIZIA ED AGIBILITA DEL LOCALE SITO A CESENA Via/Piazza n. In riferimento alla S.C.I.A./ISTANZA per l esercizio dell
DettagliPG N COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D del 25/07/2014 SERVIZI ALLA CITTA' EDILIZIA. del 23/07/2014. Dirigente: BELLI Dr.
PG N 25595 Titolazione: del 23/07/2014 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D. 1041 del 25/07/2014 SERVIZI ALLA CITTA' EDILIZIA Dirigente: BELLI Dr.ssa Lorena PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO: ATTO DI
DettagliMODALITA OPERATIVE DI CONTROLLO DEGLI INTERVENTI EDILIZI (Determinazione Dirigenziale n. 608 del 30/12/2014
COMUNE DI CREVALCORE Area Tecnica MODALITA OPERATIVE DI CONTROLLO DEGLI INTERVENTI EDILIZI (Determinazione Dirigenziale n. 608 del 30/12/2014 Protocollo Operativo ATTO DI COORDINAMENTO TECNICO REGIONALE
DettagliComune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio UO SUEAP
Comune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio UO SUEAP DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 1630 del 19/11/2016 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AD OGGETTO: DEFINIZIONE DELLE MODALITA'
DettagliCOMUNE DI SPILAMBERTO
COMUNE DI SPILAMBERTO PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE STRUTTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO STRUTTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DISPOSIZIONI E PROCEDURE ORGANIZZATIVE IN MERITO AI CONTROLLI
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2014/ del 03/06/2014 COMUNE DI MODENA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2014/0225413 del 03/06/2014 COMUNE DI MODENA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE del Settore Pianificazione Territoriale e Edilizia privata
DettagliMEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA. Area Gestione e sviluppo del territorio. Atto monocratico n. 113 del 07/09/2017
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA Area Gestione e sviluppo del territorio Atto monocratico n. 113 del 07/09/2017 OGGETTO: DISPOSIZIONI SUI CONTROLLI DELLE PRATICHE
DettagliNormativa Edilizia. Normativa Statale Normativa Regionale
Normativa Edilizia Normativa Statale Normativa Regionale Testo Unico per L edilizia DPR380/2001 & L. R. 23/1985 INTERVENTI EDILIZI ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA CIL «COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI» SANZIONI PECUNIARIA
DettagliCOMUNE ( o UNIONE DI COMUNI ) DI. Provincia di. RICHIESTA DI CERTIFICATO DI CONFORMITÀ EDILIZIA E DI AGIBILITÀ (CCEA - art.
COMUNE ( o UNIONE DI COMUNI ) DI Provincia di RICHIESTA DI CERTIFICATO DI CONFORMITÀ EDILIZIA E DI AGIBILITÀ (CCEA - art. 23 LR 15/2013) stemma / logo del Comune o Unione di Comuni allo Sportello Unico
DettagliScia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento
Scia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento Nel Decreto di prossima pubblicazione una tabella riassume le procedure da seguire, gli adempimenti successivi e la nuova disciplina
DettagliSegnalazione certificata di agibilità: tutto quello che occorre sapere
Segnalazione certificata di agibilità: tutto quello che occorre sapere Il Decreto SCIA 2 ha modificato l'iter: vediamo con la nostra esperta come funziona la Segnalazione Certificata di Agibilità Con l
DettagliRICHIESTA DI AGIBILITA (artt. 27 E 28, L.R. 11 novembre 2009, n. 19)
Al Comune di SAGRADO Pratica edilizia Ufficio Tecnico Comunale Sportello Unico Edilizia Sportello Unico Attività Produttive Altra struttura comunque denominata competente in materia edilizia Indirizzo
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R n 380 e s.m.i. Titolo III art. 24 in vigore dal )
Protocollo di presentazione CITTA di GIAVENO Area Urbanistica e Gestione del Territorio Ufficio Edilizia Privata Diritti di segreteria 30,00 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R. 06.06.2001
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano. L AGIBILITA DOPO IL DECRETO SCIA 2 (D.Lgs , n.
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 33/2016 L AGIBILITA DOPO IL DECRETO SCIA 2 (D.Lgs. 25.11.2016, n. 222) Disposizione tecnico organizzativa (DTO 33/2016)
DettagliRICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (Artt. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001)
bollo 14,62 RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (Artt. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001) Il/La sottoscritto/a, nato/a a prov. o stato estero il, residente in via n C.F. Il/La sottoscritto/a, nato/a a prov.
DettagliDecreto SCIA 2: ecco le modifiche al Testo Unico Edilizia
Decreto SCIA 2: ecco le modifiche al Testo Unico Edilizia Finalmente in Gazzetta il Decreto Scia 2, in vigore dal prossimo 11 dicembre. Ecco le modifiche più rilevanti al testo unico edilizia E stato pubblicato
DettagliEDILIZIA ATTESTAZIONE DI ABITABILITÀ/AGIBILITÀ
EDILIZIA ATTESTAZIONE DI ABITABILITÀ/AGIBILITÀ Comune di Pietrasanta U.O. Edilizia Privata Via Martiri di Sant'Anna n.10 CAP 55045 Pietrasanta Fax 0584 795372 2 copie in carta semplice PRATICA EDILIZIA
DettagliVÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t
LEGGE REGIONALE 7 APRILE 2014, N. 12 Disposizioni in materia di certificato di agibilità, in attuazione dell articolo 25, comma 5-ter, del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
DettagliUnione dei Comuni Savena-Idice
REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2015/0718592 del 01/10/2015 Comuni di: Loiano Monghidoro Monterenzio Ozzano dell'emilia Pianoro Unione dei Comuni Savena-Idice Deliberazione n.
DettagliAGIBILITA /ABITABILITA N del
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA) timbro e data di arrivo AREA 3 PIANIFICAZIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (SUE) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)
DettagliCOMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA)
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA) timbro e data di arrivo AREA 3 PIANIFICAZIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (SUE) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)
DettagliDENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.
Spett.le Responsabile del Settore Territorio e Ambiente presso COMUNE DI BREMBATE SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale
DettagliIl/ La sottoscritto/a nato/a a il codice fiscale residente in / con sede in via/piazza tel. fax
Protocollo Spett.le Responsabile del Settore Edilizia Privata e Urbanistica Comune di Caltrano Piazza Dante, 8 36030 Caltrano (VI) Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.) (ai sensi dell art.
DettagliDOMANDA DI AGIBILITÀ art. 37 L.R. 16/2008 e succ. mod. ed integraz.
DOMANDA DI AGIBILITÀ art. 37 L.R. 16/2008 e succ. mod. ed integraz. Allo SPORTELLO UNICO EDILIZIA Via San Francesco, 1 18018 TAGGIA MARCA DA BOLLO PROTOCOLLORISERVATO AL QUADRO 1 DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE
DettagliSegnalazione certificata di agibilità (Art. 24 D.P.R.6/6/2001 N. 380)
Comune di LARDIRAGO Provincia di Pavia Protocollo Generale Segnalazione certificata di agibilità (Art. 24 D.P.R.6/6/2001 N. 380) Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di LARDIRAGO (PV) Il/La sottoscritto/a
DettagliArgomento: Procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire (art. 20 DPR 380/2001) Procedimento. durata in giorni. decorrenza.
Argomento: Procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire (art. 20 DPR 380/2001) Procedimento durata in giorni decorrenza modalità d avvio documentazione da presentare Entro 60 giorni dalla presentazione
DettagliCOMUNE DI CAMPOFIORITO
COMUNE DI CAMPOFIORITO marca da bollo 6,00 Al Comune di CAMPOFIORITO Pratica edilizia SUE PEC / Posta elettronica del Protocollo da compilare a cura del SUE/SUAP DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 1 DICEMBRE 2017, N. 48 "Norme in materia di titoli abilitativi edilizi, controlli sull attività edilizia e mutamenti della destinazione degli immobili 2 LEGGE REGIONALE "Norme in materia
DettagliRICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA
Prroviinciia dii Roma) Marca da bollo 14.62 - SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO - DA CONSEGNARE A: ===================================================================================== Ufficio Tecnico
DettagliAPPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015
COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA C.A.P. 27040 TEL. (0383) 872214 872265 FAX. (0383) 871371 COD. FISC. 00468890181 ****** Ufficio Tecnico Comunale CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
DettagliSegnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001)
: sessarosario.comunefalconaraalb.u.t.c@legalmail.it AL COMUNE DI FALCONARA ALBANESE (CS) Ufficio Tecnico Via Matteotti Falconara Albanese (CS) Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001)
DettagliCOMUNE DI ... UFFICIO TECNICO. (inserire in questo riquadro indirizzo completo, telefono, fax, e PEC del singolo Comune)
LOGO DEL COMUNE COMUNE DI... UFFICIO TECNICO SPAZIO RISERVATO AL COMUNE (inserire in questo riquadro indirizzo completo, telefono, fax, e-mail e PEC del singolo Comune) CERTIFICATO DI CONFORMITA EDIFICI
DettagliATTI DELLA GIUNTA COMUNALE
ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del giorno 18.03.2014 Deliberazione n. GC-2014-144 Prot. Gen. n. PG-2014-24011 Proposta di Delibera di Giunta n. PDLG-2014-116 Sono intervenuti i Signori: Tiziano Tagliani
DettagliRELAZIONE TECNICA ASSEVERAZIONE AGIBILITA (art. 24, comma 5, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380) SEZIONE B DATI DEL TECNICO
79 RELAZIONE TECNICA ASSEVERAZIONE AGIBILITA Indice RELAZIONE TECNICA ASSEVERAZIONE AGIBILITA (art. 24, comma 5, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380) SEZIONE B DATI DEL TECNICO La/Il sottoscritta/o in qualità
DettagliCOMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO P. IVA Cod. fisc
N. PROTOCOLLO MARCA DA BOLLO AL RESPONSABILE DEL SETTORE EDILIZIA PRIVATA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DI AGIBILITÀ (art. 30, comma 1, legge n. 98/2013) Il/La Sottoscritto/a: persona fisica
DettagliSERVIZIO SPORTELLO UNICO EDILIZIA PRIVATA Pratica edilizia. Del. Protocollo
SERVIZIO SPORTELLO UNICO EDILIZIA PRIVATA sportello.unico.edilizia.privata@pec.comune.napoli.it Pratica edilizia Del Protocollo Integrazione documentale Osservazioni alla comunicazione motivi ostativi
DettagliOGGETTO DELL INTERVENTO ubicazione dell'intervento Piazza/via n.
OGGETTO DELL INTERVENTO ubicazione dell'intervento Piazza/via n. ESTREMI DI PRECEDENTI PROVVEDIMENTI DI AGIBILITA DELL EDIFICIO SI NO Ordinanza Sindacale/ D.D. n. Ordinanza Sindacale/ D.D. n. in data /
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA SERVIZIO PIANIFICAZIONE, EDILIZIA PRIVATA E AMBIENTE Sportello Unico dell Edilizia Prot. gen. 44706 Imola, 18 dicembre 2018 Sorteggio
DettagliC O M U N E D I D E L I C E T O (Provincia di Foggia)
Modello D269 SCIA_AGIB. (26/01/2017) Allo Sportello Unico per l Edilizia Pagina 1 di 7 C O M U N E D I D E L I C E T O (Provincia di Foggia) SETTORE TECNICO - URBANISTICO AMBIENTE - PATRIMONIO Protocollo
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ ( art. 24 del D. P. R. n. 380/2001 e ss. mm. ii. )
SPAZIO RISERVATO AL SETTORE 7 SPAZIO RISERVATO AL PROTOCOLLO Al Responsabile del SETTORE 7 - PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Comune di CASTROVILLARI ( CS ) Il sottoscritto SEGNALAZIONE CERTIFICATA
DettagliATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO3 (art. 24, comma 5, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380)
ATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO3 (art. 24, comma, d.p.r. giugno 2001, n. 30) SEZIONE B 1- DATI DEL TECNICO La/Il sottoscritta/o in qualità di: direttore dei lavori
DettagliDelibera Giunta Regionale 30 marzo n. X/5001
Delibera Giunta Regionale 30 marzo 2016 - n. X/5001 «Approvazione delle linee di indirizzo e coordinamento per l esercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica» (B.U.R.L. S.O. n. 14 del
DettagliATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO 3 (art. 24, comma 5, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380)
1- DATI DEL TECNICO ATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO 3 (art. 24, comma 5, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380) SEZIONE B La/Il sottoscritta/o in qualità di: direttore dei lavori
DettagliModulistica Numero M 65 Edilizia attestazione di abitabilità/agibilità (TOSCANA) Pag. 1 di 9
Edilizia attestazione di abitabilità/agibilità (TOSCANA) Pag. 1 di 9 Istruzioni per l interessato: Modello per la presentazione della attestazione di abitabilità/agibilità ai sensi della L.R. 1/2005. Art.
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione
DettagliREGOLAMENTO SULLE MODALITA OPERATIVE PER L ESPLETAMENTO DEI CONTROLLI DEGLI INTERVENTI EDILIZI
Allegato A Provincia di Bologna IV Area Gestione del territorio Sportello Unico Servizi Territoriali Pianificazione Urbanistica Edilizia Privata via A.Costa, 12 40062 Molinella ( Bo ) tel. 051.6906865-
DettagliRILASCIO CERTIFICATO DI AGIBILITA (T.U. approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, artt. 24 e 25)
Spazio riservato al Protocollo Marca da bollo UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA PRATICA EDILIZIA N.... Anno 20... RILASCIO CERTIFICATO DI AGIBILITA (T.U. approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, artt.
Dettagli10 Certificato di conformità edifici esistenti.
COMUNE DI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO BIENO UFFICIO TECNICO SPAZIO RISERVATO AL COMUNE P.zza Maggiore, 3 38050 Bieno (TN) Tel. 0461.596166 - Fax. 0461.596292 e-mail PEC: comune@pec.comune.bieno.tn.it
DettagliCERTIFICATO DI AGIBILITÀ (art. 149 e art. 150 L.R.T. n. 65/2014)
2 copie:1 con apposizione cedola diritti segreteria 28,24, 1 in carta - semplice CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (art. 149 e art. 150 L.R.T. n. 65/2014) Al Dirigente Settore Sviluppo del Territorio e SUAP La
DettagliATTESTAZIONE DI AGIBILITA' (ai sensi dell'art. 149 della legge regionale 10 novembre 2014 n. 65)
Area Edilizia Mod.18a Settembre 2015 PROTOCOLLO AGIBILITA' N /. AL COMUNE DI CALENZANO S.U.E. - (Sportello Unico Edilizia) S.U.A.P. - (Sportello Unico Attività Produttive) ATTESTAZIONE DI AGIBILITA' (ai
Dettaglipermesso di costruire: Progetto n. Provv.n in data / / permesso di costruire in sanatoria:
COMUNE DI GENOVA DIREZIONE TERRITORIO MOBILITA SVILUPPO ECONOMICO E AMBIENTE SETTORE EDILIZIA PRIVATA SCHEDA TECNICA CERTIFICATIVA AI SENSI DELL ART.23 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE OGGETTO DELL INTERVENTO
DettagliProtocollo di ricevimento Codice preclassificazione
Protocollo di ricevimento Codice preclassificazione VI.3 -AGI Marca da bollo 14,62 DOMANDA DI AGIBILITA ai sensi e per gli effetti degli artt. 24, 25, 26, del del T.U. delle disposizioni legislative e
DettagliComune di Tradate. Edilizia Privata. SEGNALAZIONE CERTIFICATA AI FINI DELL AGIBILITA ai sensi dell art. 24 del DPR 380/2001
Comune di Tradate Edilizia Privata SEGNALAZIONE CERTIFICATA AI FINI DELL AGIBILITA ai sensi dell art. 24 del DPR 380/2001 I sottoscritt cod.fisc. residente a via n. Tel. In qualità di titolare della pratica
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA SERVIZIO PIANIFICAZIONE, EDILIZIA PRIVATA E AMBIENTE Sportello Unico dell Edilizia Prot. gen. 39409 Imola, 6 novembre 2018 Sorteggio
DettagliGuida Modulo Agibilità
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per rilasciare la dichiarazione di agibilità di cui all art. 38 della L.R. 24/2016 e dell art. 24 DPR 380/2001 per impianti produttivi di beni e servizi, immobili
DettagliAGIBILITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA. Sportello Unico Edilizia. Comune di Sant Egidio alla Vibrata
Comune di Sant Egidio alla Vibrata Sportello Unico Edilizia Protocollo Riservato all Ufficio 1 Piazza Europa - 64016 Sant Egidio alla Vibrata (TE) 0861. 84 65 11 - Fax 0861. 84 02 03 sue@pec.comune.santegidioallavibrata.te.it
DettagliCOMUNE DI GARNIGA TERME
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI GARNIGA TERME Provincia Autonoma di Trento Via dei Bagni di Fieno n. 18 38060 GARNIGA TERME (TN) c.f. 80004690220 fax 0461/842296 - tel. 0461/842295 www.comune.garnigaterme.tn.it
DettagliDescrizione. Documentazione
Descrizione Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo
Dettagli... UBICAZIONE DELL IMMOBILE ... ESTREMI CA- TASTALI IMPRESA ESE- CUTRICE DEI LAVORI
Comune di Diamante Ufficio Tecnico Settore Urbanistica Demanio Patrimonio Via Pietro Mancini n. 10 87023 Diamante OGGETTO: Trasmissione della dichiarazione del Direttore dei Lavori - del professionista
DettagliPROCEDIMENTO RILASCIO AGIBILITÀ art. 37) L.R. 16/2008 SCHEDA TECNICA GENERALE DELL EDIFICIO
OGGETTO DELL INTERVENTO ubicazione dell'intervento Piazza/via n. ESTREMI DI PRECEDENTI PROVVEDIMENTI DI AGIBILITA DELL EDIFICIO SI NO Ordinanza Sindacale/ D.D. n. Ordinanza Sindacale/ D.D. n. in data /
DettagliDOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)
AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO : Sportello Unico Edilizia ed Attività Produttive Il Responsabile TITOLO VI CLASS 3 Aggiornato il 05/05/14 Marca da bollo
DettagliA V V I S O CON DELIBERA DI C.S.G. N 157 DEL 9/4/2010 I DIRITTI DI SEGRETERIA PER INTERVENTI DI NATURA EDILIZIO-URBANISTICA
A V V I S O CON DELIBERA DI C.S.G. N 157 DEL 9/4/2010 I DIRITTI DI SEGRETERIA PER INTERVENTI DI NATURA EDILIZIO-URBANISTICA SONO STATI RIMODULATI COME DA TABELLA SEGUENTE: DIRITTI DI SEGRETRERIA (TABELLA
DettagliProvincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata
Ufficio Protocollo: COMUNE di BINASCO Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata Marca da bollo D O M A N D A - D I - A G I B I L I T A ai sensi e per gli effetti
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA. DI INIZIO ATTIVITA di AGIBILITA
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA di AGIBILITA Prot. ai sensi dell art.24 del D.P.R.380/01 (così come modificato dall art. 3 del d.lgs. 222/2016) nonché dell art 19 L.241/90 AL COMUNE DI TAVERNERIO
DettagliPERMESSO DI COSTRUIRE
Spett. S.U.A.P. S.U.E presso il Comune di Grumento Nova PZ PERMESSO DI COSTRUIRE COMUNICAZIONE FINE LAVORI PRATICA EDILIZIA N. / Protocollo OGGETTO: Il sottoscritto dichiarante COGNOME E NOME CODICE FISCALE
DettagliDOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA
MARCA DA BOLLO 16,00 Diritti di Segreteria da assolvere come da Prospetto Allegato B Regione Lombardia Provincia di Monza e Brianza Città di Desio Area Governo del Territorio Settore Edilizia Privata e
DettagliIl sottoscritto codice fiscale residente in in Via tel./fax. Il sottoscritto codice fiscale residente in in Via tel./fax. per:
Marca da bollo 14.62 euro Egr. Sig. SINDACO DEL COMUNE DI MALEO Piazza XXV Aprile n 1 26847 MALEO (Lo) DOMANDA DI AGIBILITÀ ai sensi e per gli effetti degli art. 24, 25, 26 del T.U. delle disposizioni
DettagliComune di Meldola. Provincia di Forlì-Cesena Edilizia Privata. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA Legge Regionale 25 Novembre 2002, n.. 31, art. 20.
Dati della denuncia di inizio attività/permesso di costruire: Comune di Meldola Provincia di Forlì-Cesena Edilizia Privata SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA Legge Regionale 25 Novembre 2002, n.. 31, art. 20.
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 40 DEL 07/08/2014
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 40 DEL 07/08/2014 COMUNE DI MONGHIDORO C O P I A Adunanza di prima convocazione - Seduta pubblica Oggetto: LEGGE REGIONALE N. 15/2013. DETERMINAZIONE
DettagliScheda informativa del modulo COLLAUDO
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per redigere il collaudo di un impianto produttivo o l esercizio di una attività produttiva ai sensi delle norme di settore che lo richiedono per l avvio dell
DettagliCOMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO
COMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO R E G O L A M E N T O Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia
DettagliCOMUNE DI POGGIOMARINO
COMUNE DI POGGIOMARINO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ Piazza De Marinis, 3 Tel. 081-8658221/215/255 pec:utc@pec.comune.poggiomarino.na.it Al SETTORE URBANISTICA DEL COMUNE DI POGGIOMARINO Il sottoscritto
DettagliCOMUNE DI MERCALLO Provincia di Varese Sportello Unico per l Edilizia Via Bagaglio Mercallo
Bollo COMUNE DI MERCALLO Provincia di Varese Sportello Unico per l Edilizia Via Bagaglio 171 21020 Mercallo e-mail: ed.privata@comunemercallo.it RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' AI SENSI DEGLI ARTT.
DettagliRICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA' (ex abitabilità) ai sensi degli artt. 24 e 25 del D.P.R. 06 giugno 2001, n. 380.
PRATICA EDILIZIA N. / ORIGINALE/COPIA Al Comune di Opera (Provincia di Milano) PROTOCOLLO GENERALE AREA Servizio GESTIONE DEL TERRITORIO, Ambiente, ATTIVITA PRODUTTIVE Edilizia Privata, Pubblica e E POLIZIA
DettagliNOVITA' IN MATERIA DI EDILIZIA - INTEGRAZIONE TESTO PUBBLICATO IL 18 GENNAIO
Prot. n. 378/2017/A Verona, 14.02.2017 A TUTTI GLI ISCRITTI ALL ALBO LORO SEDI NOVITA' IN MATERIA DI EDILIZIA - INTEGRAZIONE TESTO PUBBLICATO IL 18 GENNAIO 2017 - APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA MODULISTICA
DettagliCOMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A.)
PROCEDIMENTI IMPORTI DIRITTI COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A.) CILA per opere di manutenzione straordinaria di. 70,00 restauro scientifico, di restauro e risanamento conservativo e le opere
DettagliProposta di Deliberazione al CONSIGLIO COMUNALE. IL DIRIGENTE SETTORE A9 PIANIFICAZIONE URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA Ing.
Proposta di Deliberazione al CONSIGLIO COMUNALE IL DIRIGENTE SETTORE A9 PIANIFICAZIONE URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA Ing. NORBERTO CARBONI Propone al Consiglio Comunale l approvazione della seguente delibera:
DettagliSPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO
SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO Spazio per protocollo Spazio per timbro accettazione S.U.E. OGGETTO: DENUNCIA INIZIO ATTIVITA (artt. 22-23 DPR 380/01 e s.m.i.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA
DettagliComunicazione Inizio Lavori Asseverata - CILA
Spett. S.U.A.P. S.U.E presso il Comune di Grumento Nova PZ Comunicazione Inizio Lavori Asseverata - CILA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E CERTIFICATO DI COLLAUDO FINALE SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Protocollo
DettagliProvincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA
Servizio Edilizia Privata Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA DEPOSITO DI VARIANTE IN CORSO D OPERA E COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI (ai sensi dell art. 142 L.R. n. 1/2005 e s.m.i.) CON CERTIFICAZIONE
DettagliParte riservata all Ufficio
Al Sig. Sindaco del Comune di LECCE Marca da bollo Oggetto: richiesta di certificato di abitabilità agibilità dell immobile sito in Lecce Alla via n. piano Il sottoscritto nato a il E residente a via _n.
DettagliATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO 3 (art. 24, comma 5, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380)
1 1- DATI DEL TECNICO ATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO 3 (art. 24, comma 5, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380) SEZIONE B La/Il sottoscritta/o in qualità di: direttore dei
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.
Settore Governo del Territorio Mod Scia Agib_01 / 02.2017 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione di fine
DettagliOGGETTO: Attestazione di agibilità totale parziale
Modello R_020P PRATICA AGIBILITA :..... Classifica: VI 3 Fascicolo:.. Bollo da 14,62 OGGETTO: Attestazione di agibilità totale parziale Il sottoscritto: Nominativo:........ Residenza:.......... Provincia....
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DI ATTESTATI DI IDONEITA ALLOGGIATIVA DI CUI AL D.LGS. 286/1998 TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELL
DettagliN. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI
COMUNE DI SAN QUIRINO N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI (DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AGIBILITA ) Il/La sottoscritto/a nato/a a prov. il con studio a CAP in via/piazza/località n. telefono
DettagliDOMANDA PER CERTIFICATO DI AGIBILITA Art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i.
Marca da bollo PROTOCOLLO GENERALE ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA COMUNE DI SORSO DOMANDA PER CERTIFICATO DI AGIBILITA Art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. Pratica Edilizia n del sottoscritt_ 1)
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ Che cos è È l attestazione redatta da un professionista abilitato, necessaria per utilizzare gli immobili o parte di essi, attestante la sussistenza delle condizioni
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza)
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SERVIZIO DEL TERRITORIO TITOLI EDILIZI: CIL - CILA - SCIA - super SCIA - SCIA per l'agibilità Con l entrata in vigore del DLgs 222/2016 che apporta modifiche
Dettagli