IL TEVERE E ROMA STORIE, ECONOMIE, PAESAGGI DEL FIUME NEL TEMPO LUNGO, Anna Laura Palazzo
|
|
- Caterina Pagano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL TEVERE E ROMA STORIE, ECONOMIE, PAESAGGI DEL FIUME NEL TEMPO LUNGO, Anna Laura Palazzo
2 TEMATICHE IL TEVERE E ROMA Il trasporto fluviale di derrate alimentari avveniva storicamente tra Ponte Felice (Civita Castellana), estremo superiore della navigabilità del Tevere, e il Porto di Ripetta, dove erano convogliate le merci prima di essere distribuite sui mercati cittadini. VIVERI E MERCI, NAVIGABILITA, APPROVVIGIONAMENTO URBANO I servizi di traino delle barche a mezzo di buoi facevano spola con la Capitale da un vasto entroterra organizzato come suo contado lineare provvisto di approdi sul fiume per il carico di generi di prima necessità (legna da ardere, grano, derrate alimentari), ma anche di vino e di olio proveniente dalla Sabina. PAESAGGI DI IERI, PAESAGGI DI OGGI. IL CIBO E TERRITORIO Lo studio di paesaggi, culture materiali ed economie legate a particolari produzioni nel tempo lungo si concentra in particolare sui territori della Sabina, in riva sinistra del Tevere, dove si conservano pattern agrari di grande stabilità e pregio, tradizionalmente vocati all olivicoltura. Questa coltivazione, attività di eccellenza nel Lazio documentata con continuità dall'epoca romana, riveste un ruolo di importanza primaria (F. Braudel, E. Sereni) per la sua tradizionale identificazione con il paesaggio collinare, ieri in coltura promiscua ed oggi in coltura specializzata, e per il radicamento a un comune sentire e a valori riconosciuti imprescindibili: si pensi alla dieta mediterranea, prima pratica alimentare al mondo ad essere iscritta nella prestigiosa lista del patrimonio immateriale dell umanità. Una identificazione, questa tra cibo e territorio, che persiste pur nella grande varietà di cultivar, di tipologie di impianto e di assetto, e nella caratterizzazione delle filiere produttive e degli sbocchi sul mercato.
3 LUOGHI. IL CONTADO LINEARE Il trasporto di legna, fascine, carbone, vino, grano e biada, calce, legname da costruzione, qualifica il territorio interessato come una sorta di corridoio a servizio esclusivo della Capitale, alimentato da un contado lineare, entroterra più o meno immediato dei diversi scali e approdi, e da due vie commerciali di lunga percorrenza, la Flaminia e la Salaria. Le specializzazioni degli approdi (1827) Fiano, Ponzano e Gavignano convogliano il grano da alcuni centri di produzione agricola della Sabina e della Comarca. Il grano per via di fiume proviene anche dalle lontane province della Marca imbarcandosi a Ponte Felice. BIBLIOGRAFIA: O. Aristone, A.L. Palazzo, Roma e il suo contado lineare. L approvvigionamento urbano attraverso il Tevere nel primo trentennio dell Ottocento, in G. Alfani, M. Di Tullio, L. Mocarelli (a cura di), Storia economia e ambiente italiano (ca ), Milano, Franco Angeli, pp LE CONNESSIONI DEI TERRITORI FORNITORI DI MERCI CON IL «CONTADO LINEARE»
4 PAESAGGI DI IERI, PAESAGGI DI OGGI Laddove in un arco plurisecolare diverse storie e geografie hanno ridisegnato le modalità di impianto e coltivazione dell olivo affidate a sintassi sempre nuove, i portati della meccanizzazione e il dettato della produttività tendono oggi a omologare sia i modelli comportamentali degli agricoltori professionisti che dei coltivatori della domenica. In effetti, nelle aree a produzione intensiva si assiste alla rarefazione degli elementi del paesaggio rurale tradizionale e a una semplificazione degli ordinamenti colturali. Nelle aree più a ridosso della Capitale, l ombra lunga della espansione mette a repentaglio le attività agricole meno redditizie, e determina i frazionamenti proprietari tipici degli ex-urbia con frammistioni tra usi del suolo e incorporazioni nei nuovi giardini e spazi del loisir degli olivi come piante ornamentali. CRITICITA Nonostante l elevata qualità del prodotto, la penetrazione sui mercati nazionali ed esteri rimane difficoltosa e scarsamente praticabile, in relazione ad alcune criticità strutturali, prima tra tutte la concorrenza di produttori provenienti da altre nazioni. Su un piano eminentemente territoriale, questa marginalità, enfatizzata dalla scarsa elasticità di risposta sul mercato tipica delle coltivazioni legnose, costituisce un orizzonte problematico e rimarca la questione di una costanza di presidio umano come essenziale fattore di tenuta dei paesaggi nella lunga durata. Da diversi anni, programmi di iniziativa comunitaria come ad esempio il PIC Leader + Sabina, hanno teso ad affrontare il problema di innalzare al contempo qualità e redditività dell olio, a fronte di una forte frammentazione proprietaria, di un generale invecchiamento dei conduttori, di un certo dilettantismo nella pratica di coltivazione. Il nuovo PSR affronta questa serie di criticità - questioni di accorpamento fondiario, di ricambio generazionale, di forme cooperative di conduzione, di accesso al credito, di sbocchi sul mercato, di multifunzionalità in una logica di filiera in grado di accompagnare percorsi di sviluppo. PROSPETTIVE Compito delle politiche territoriali è affiancare questo strumento di settore con programmi volti a garantire il contenimento del consumo di suolo, preservando il valore ambientale, culturale ed economico degli ambiti rurali, indagando più a fondo le razionalità delle nuove forme dell abitare periurbano non solamente ed esclusivamente in termini di produzione agricola, ma anche di fruizione di servizi rurali e di spazi per la residenza, soprattutto nelle aree a maggiore pressione antropica.
5 Sin dal Settecento sono documentati provvedimenti che incentivano la piantumazione a scopi produttivi, in particolare dell ulivo, che affiancano le norme relative alla tenuta dei manti boschivi. Nell ambito delle politiche di liberalizzazione sulla circolazione interna delle merci ed esenzione dai dazi all interno dello Stato, sulla libertà di estrazione senza pagamento del dazio, parve [ ] anche a Pio VI che la libertà del commercio avrebbe incoraggita l industria, e favorita la moltiplicazione di questi generi, tanto più che per accrescere gli oliveti si era già stabilita una gratificazione a coloro che ne avessero ne propri terreni fatta di nuovo la coltivazione di un paolo per ogni pianta, per cui si incoraggirono gli Agricoltori con tal premio essendo giunti fino al numero di 200 mila. Un Motu-proprio di Pio VII dell 11 Marzo 1801, accorda su tutto lo Stato Pontificio una gratificazione a chiunque farà una piantagione di olivi, e un Motu-proprio del 15 settembre 1802, introduce un premio di un mezzo paolo per la piantagione nei Latifondi di tutti quegli altri alberi, come Olmi, Pioppi, Querce, Oppj, e simili, atti a sostenere le viti. Questa politica prosegue il suo corso con Pio VIII, che nel 1830 promette il premio di un paolo, pari al salario giornaliero di un bracciante, a chi impianta e coltiva per 18 mesi una pianta di olivo. Bibliografia: N.M. Nicolai 1803, Memorie, leggi e osservazioni sulla Campagna e sull Annona di Roma, Stamperia Paglierini, Roma. CATASTO GREGORIANO, MAPPA 126, COMARCA DI ROMA, GOVERNO DI NAZZANO, COMUNE DI S. ORESTE, SEZ. IV DI S. ORESTE, GEOGRAFIE ED ECONOMIE. PAESAGGI DI IERI PAESAGGI DI OGGI
6 PAESAGGI DI IERI PAESAGGI DI OGGI Catasto Gregoriano, mappa 89, sez. prima, Comarca di Roma, Governo di Nazzano, Comunità di Ponzano, 1819, con indicato il porto Il Tevere presso Ponzano oggi, e il paesaggio delle colture specialistiche
Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina
Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso
DettagliIl Biodistretto della Via Amerina e delle Forre
EUROPEAN REGIONAL DEVELOPMENT FUND Il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre Livio Martini Presidente del Biodistretto Tutoring Session n.2 Rome, 4-6 February 2014 Il Biodistretto della Via Amerina
DettagliLe misure del PSR in favore del paesaggio
Le misure del PSR in favore del paesaggio Paolo Ammassari Mipaaf ufficio Cosvir 3 Lunghezza, 25 maggio 2012 Colture promiscue Baschi, Umbria Alberata Aversana (vite, pioppo, seminativo e colture orticole
DettagliIniziative per il rilancio della pioppicoltura nelle regioni del nord Italia
Iniziative per il rilancio della pioppicoltura nelle regioni del nord Italia Fabio Boccalari Presidente Associazione Pioppicoltori Italiani F Casale Monferrato, 27 giugno 2014 CRA PLF - Unità di Ricerca
DettagliIl PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità
Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in
DettagliProgrammi di attività
FRUTTA SECCA Programmi di attività Mandorlo Carrubo Pistacchio Nocciolo MANDORLO Programma di attività Il Piano regionale del settore mandorlicolo si realizza attraverso programmi di attività e prende
DettagliArgomenti di discussione
La coltura del mandorlo nel mondo: chi sono i maggiori produttori Il mandorlo pugliese nelle statistiche Gli aspetti economici legati alla sua coltivazione, nella RICA La swot e le prospettive del comparto
DettagliPLF LA FILIERA DEL PIOPPO
LA FILIERA DEL PIOPPO Le filiere basate sull utilizzo del legno di pioppo e dei suoi derivati rappresentano un eccellenza dell Italia agricola ed industriale, ampiamente riconosciuta anche a livello internazionale.
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliQuestionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici
29-30 Ottobre 2014 Centro Congressi Palazzo Rospigliosi Via XXIV Maggio, 43 - Roma Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29/10/2014 Roma, Centro Congressi Palazzo Rospigliosi
DettagliPiantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità. Ing. Stefano De Pietri
Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità Ing. Stefano De Pietri Partenariato Coordinamento:CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE Associati: REGIONE DEL VENETO Area tutela e sviluppo del territorio
DettagliSabato 6 Febbraio 2016 Padiglione 4, area Unione Italiana Vini (ore 11.00) MECCANIZZAZIONE DELL OLIVETO
Sabato 6 Febbraio 2016 Padiglione 4, area Unione Italiana Vini (ore 11.00) MECCANIZZAZIONE DELL OLIVETO MARCO FEDRIZZI MARCO.FEDRIZZI@ENTECRA.IT ENTE CRA TENDENZE EVOLUTIVE DELL OLIVICOLTURA La longevità
DettagliVerso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21
Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica
Dettagli«Grano duro traccibilità e nuove prospettive»
«Grano duro traccibilità e nuove prospettive» I nuovi orizzonti del Decreto. Le possibili ed opportune iniziative del Ministero dell Agricoltura e della Comunità Europea Siena 9 Dicembre 2016 Flaminia
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-03. Scheda progetto
RIF. CORSO: 05-GG-0 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE AGRICOLO 00 Descrizione della figura professionale: L Operatore agricolo è in grado di coltivare piante da
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE Corso di ISTRUZIONE professionale CHE TIPO DI CORSO E'? Della durata di 5 anni Il titolo rilasciato
DettagliSettore primario nazionale. Indicatori strutturali ed economici
Settore primario nazionale Indicatori strutturali ed economici Indicatori strutturali Fonte: ISTAT 2011 Superficie agricola utilizzata (SAU) Insieme dei terreni investiti a seminativi, orti familiari,
DettagliALBERTO MASSA SALUZZO
ALBERTO MASSA SALUZZO POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA (PAC) ex art.3 Trattato di Roma - 58 Incremento della produttività agricola Tenore di vita equo Stabilizzazione dei mercati Progresso tecnico Sviluppo
DettagliDott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma
ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ROMA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ DI GESTIONE AGRO-FORESTALE DELLA PROVINCIA DI ROMA 1999-2009 Roma, 18/12/2009 Dott. Agr. Edoardo Corbucci
DettagliOpportunità di Sviluppo Tutela dell Ambiente, Futuro per Giovani e Donne
Opportunità di Sviluppo Tutela dell Ambiente, Futuro per Giovani e Donne RAGUSA 14-01-17 In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale, il PSR diventa uno strumento importante per lo sviluppo
DettagliAnalisi diacronica delle superfici ad olivo in Agro di Sassari
Università degli Studi di Sassari - Facoltà di Agraria Corso di Laurea in Ingegneria Agraria e Pianificazione del Territorio Rurale A.A. 2006/2007 Analisi diacronica delle superfici ad olivo in Agro di
DettagliGiuseppe Morale. Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste
Obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale: Il caso della Sicilia Giuseppe Morale Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Roma, 18 dicembre 2008 Alcuni dati sull agricoltura siciliana (1) Il
DettagliLa filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive
La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive Maria Sassi Dipartimento di Ricerche Aziendali Facoltà di Economia - Università di Pavia Struttura della presentazione Rilevanza del sistema
DettagliL OLIVICOLTURA LIGURE IN CIFRE:
L OLIVICOLTURA LIGURE IN CIFRE: l olivicoltura ligure ha una grande tradizione, anche a livello industriale, soprattutto nella zona di Imperia. La lunga fase di declino iniziata dopo la seconda guerra
DettagliINDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE DELLE BIOMASSE IN SARDEGNA E INDIVIDUAZIONE DEI BACINI DI APPROVVIGIONAMENTO
Unione Europea REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA P.O.R. SARDEGNA 2000 2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO INDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE
DettagliStrategie di valorizzazione dell olio peligno
Raiano, giovedì 7 dicembre 2006 Convegno: L olivicoltura della Valle Peligna Strategie di valorizzazione dell olio peligno Emilio Chiodo Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Via Carlo R.
DettagliL ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE
Logicamente BIO dove va l agricoltura biologica? L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE Torino 23.11.2007 dr. Leonardo Valenti Il biologico nelle Marche è iniziato nel 1978 con il primo corso
DettagliFATTORIA ABBAZIA DI MONTE OLIVETO
FATTORIA ABBAZIA DI MONTE OLIVETO La tradizione del buon vino: una famiglia e la sua terra 1 FATTORIA ABBAZIA DI MONTE OLIVETO 2 L area in cui si trova l azienda è quella del comune di San Gimignano, in
DettagliINDICE NOZIONI DI CULTURA E DI BENE CULTURALE: UNA MODIFICATA PROSPETTIVA VALORE CULTURALE. di Massimo Montella
INDICE Gli Autori... pag. XI Prefazione di Francesco Bandarin, Vice Direttore Generale per la Cultura dell UNESCO...» XIII Introduzione di Gaetano M. Golinelli, Presidente del CUEIM...» XV PARTE PRIMA
DettagliLe sfide dell olivicoltura toscana
Le sfide dell olivicoltura toscana Giovanni Belletti Dipartimento di Scienze Economiche UNIFI I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Perché l olivo in Toscana Diffusione capillare
DettagliLo stato delle foreste e delle filiere forestali in Italia
4, 5 novembre Bagno di Romagna OLTRETERRA NUOVA ECONOMIA PER LE COMUNITA' DELL'APPENNINO Lo stato delle foreste e delle filiere forestali in Italia Raoul Romano Centro Politiche e bioeconomia CREA raoul.romano@crea.gov.it
DettagliBREVE DESCRIZIONE DEL SISTEMA FORESTA - LEGNO - MOBILE. a cura di: Gianni Consolini
BREVE DESCRIZIONE DEL SISTEMA FORESTA - LEGNO - MOBILE a cura di: Gianni Consolini Oggetto della presentazione: Illustrare le varie fasi della filiera e i principali impieghi del materiale legnoso, evidenziandone:
DettagliAgricoltura e questioni di genere
Agricoltura e questioni di genere Dr. Pamela Lattanzi Università degli Studi di Macerata Indice dell intervento 1. Breve excursus storico del ruolo della donna in agricoltura 2. Le misure per le pari opportunità
DettagliLA FILIERA DEL PIOPPO
LA FILIERA DEL PIOPPO Progetto quadriennale per il rilancio ed il consolidamento della filiera pioppo legno Mortara, 04 dicembre 2012 con il contributo di Le filiere basate sull utilizzo del legno di pioppo
DettagliGiornata dimostrativa Costi di produzione nella olivicoltura e metodi innovativi di riciclo dei sottoprodotti della lavorazione delle olive
CONSORZIO VOLONTARIO FITOSANITARIO E DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO PER LA PROVINCIA DI SIENA PSR 2007-2013 Regione Toscana PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA UN FILO D OLIO : Gestione razionale delle risorse umane
DettagliSINTESI SETTORE MAIS
Risultati dei progetti di ricerca nell ambito del settore cerealicolo: Progetto Rete Qualità Cereali plus - RQC+ SINTESI SETTORE MAIS A cura di : Carlotta Balconi, Sabrina Locatelli - CREA- MAC Unità di
DettagliSCENARI DI SVILUPPO E STRUMENTI DI GOVERNO PER IL PAESAGGIO RURALE TOSCANO. Cambiamenti di uso del suolo cambiamenti di paesaggio rurale
SCENARI DI SVILUPPO E STRUMENTI DI GOVERNO PER IL PAESAGGIO RURALE TOSCANO Cambiamenti di uso del suolo cambiamenti di paesaggio rurale Scuola Superiore Sant Anna, Pisa 5 ottobre 2010 Università di Bologna,
DettagliL olio di Venafro tra tecnologia e magia. CATERINA IANNINI Professore Associato di Coltivazioni Arboree
L olio di Venafro tra tecnologia e magia CATERINA IANNINI Professore Associato di Coltivazioni Arboree Rinnovato interesse per i prodotti dell olivo: informazioni sui benefici salutistici, dietetici e
DettagliIl modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile
Il modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile Andrea Arzeni Associazione Alessandro Bartola Sommario La politica ambientale comunitaria La politica agricola comune Il modello agricolo europeo
DettagliL insieme degli argomenti si sviluppa secondo la seguente successione logica e di merito:
Università di Milano Bicocca Corso di laurea: Turismo, territorio e sviluppo locale. Corso: Politiche per lo sviluppo rurale. Settembre/Dicembre 2016 Carlo Basilio Bonizzi Premessa Le esercitazioni inserite
DettagliLa rete degli agricoltori custodi del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. Servizio Agro Silvo Pastorale
La rete degli agricoltori custodi del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga Servizio Agro Silvo Pastorale 3 Regioni 5 Province I NUMERI 44 comuni 8 Comunità Montane 31 Amministrazioni separate e comunanze
DettagliAspetti economici delle filiere agroenergetiche: valutazioni economiche delle colture lignocellulosiche
LA PRODUZIONE DI BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE PER LA FILIERA BIO-ENERGETICA BIELLA 23 settembre 2011 Aspetti economici delle filiere agroenergetiche: valutazioni economiche delle colture lignocellulosiche
DettagliIl sistema agroalimentare. siciliano nell era dell Industria 4.0. Convegno FLAI CGIL Sicilia
Il sistema agroalimentare siciliano nell era dell Industria 4.0 Massimiliano D Alessio Responsabile Area Progetti, Studi e Ricerche Convegno FLAI CGIL Sicilia Il sistema agroalimentare siciliano nell era
DettagliPalazzo Malaspina San Donato in Poggio, Tavarnelle Val di Pesa, Firenze APRILE 2016
Palazzo Malaspina San Donato in Poggio, Tavarnelle Val di Pesa, Firenze 1 2 8 APRILE 2016 Il corso, rivolto a tutti i Tecnici iscritti ai relativi albi professionali, nasce su iniziativa del Consiglio
DettagliIncontri di Partecipazione Progetto LIFE In.Bio.Wood
Incontri di Partecipazione Progetto LIFE In.Bio.Wood Villa Parolin Poggiani Gazzo Veronese (VR) 27 novembre 2014 Il progetto InBioWood: Interventi ed obiettivi. Gli interventi a pieno campo Stefano De
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni per favorire lo sviluppo dell imprenditoria giovanile nel settore agricolo
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 751 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore STUCCHI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 3 GIUGNO 2013 Disposizioni per favorire lo sviluppo dell imprenditoria giovanile
DettagliMilano, 8 marzo SECI ENERGIA e Powercrop per la produzione di energia da biomasse
Milano, 8 marzo 2011 SECI ENERGIA e Powercrop per la produzione di energia da biomasse 1 TERMOELETTRICO Termica Celano Jesi Energia 100% 30% 60% Termica Colleferro Fatturato 2007 5,3 mln / FOTOVOLTAICO
DettagliL analisi SWOT 1 dei sistemi agricoli forestali della provincia di Bergamo
Cap. 5 L analisi SWOT 1 dei sistemi agricoli forestali della provincia di Bergamo L analisi swot, nata dall economia aziendale, è utilizzata per la valutazione dell evoluzione di fenomeni o come strumento
DettagliIl parco della piana
REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche territoriali e ambientali La responsabile del procedimento per il Parco della piana Della Regione Toscana (Arch. Maria Clelia Mele) Il garante della comunicazione
DettagliCensimento e struttura produttiva
Censimento e struttura produttiva La popolazione attiva I censimenti economici : Censimenti dell industria e dei servizi Censimenti dell agricoltura Salvatore Cariello Potenza, 5 dicembre 2001 Popolazione
DettagliIl Programma di sviluppo rurale (PSR 14-20) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR)
Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (PSR 14-20) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) Aosta, 21 novembre 2016 Il Programma di sviluppo rurale 14-20 (PSR 14-20): Il Programma di Sviluppo
DettagliCentenario dell inaugurazione del I anno Accademico del Regio Istituto Forestale Nazionale. Alberto Niccolai. 18 gennaio 2014
Centenario dell inaugurazione del I anno Accademico del Regio Istituto Forestale Nazionale Alberto Niccolai 18 gennaio 2014 Aula Magna, villa Granducale delle Cascine Scuola di Agraria Piazzale delle Cascine,
DettagliVecchi e nuovi modelli di competitività territoriale
Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale Fase fordista Sistemi nazionali caratterizzati dalla concentrazione in poli industriali ad alta dotazione infrastrutturale (spesso coincidenti con le
DettagliDifendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura
Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE
DettagliLa strategia del Piano di Sviluppo Rurale
La strategia del Piano di Sviluppo Rurale Identificare gli obiettivi di fondo degli interventi di sviluppo rurale a livello regionale: - in coerenza con le linee indicate nel Piano Agricolo triennale regionale;
DettagliSCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO
SCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO Le caratteristiche della filiera Le aziende agricole L outlook www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornata al 29/09/2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it
DettagliIl contributo del PSR all agricoltura di montagna
Il contributo del PSR 2014-2020 all agricoltura di montagna Mario Perosino Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell agricoltura
DettagliSimone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Utilizzazioni boschive, valore dei prelievi legnosi e gestione forestale in Piemonte Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso simone.blanc@unito.it Dipartimento di Scienze
DettagliAspetti economici delle colture da biomassa a ciclo breve
Biella, 28 Settembre 2007 Aspetti economici delle colture da biomassa a ciclo breve PRIMA PARTE Mercato del legno e nuova filiera BIOMASSE - ENERGIA Domenico Coaloa CRA Unità di ricerca per le produzioni
DettagliIMPORTAZIONI & ESPORTAZIONI NEL SISTEMA FORESTA-LEGNO-MOBILI
IMPORTAZIONI & ESPORTAZIONI NEL SISTEMA FORESTA-LEGNO-MOBILI Oggetto: Analisi delle serie storiche delle importazioni, delle esportazioni e delle produzioni del legno in Italia e dei relativi indici commerciali.
Dettagli2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso
DettagliLa valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna
La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna Antonio Tagliaferri DG Agricoltura Regione Lombardia Edolo - UNIMONT, 5 maggio
DettagliSTORIA DELL'AGRICOLTURA ITALIANA IN ETÀ CONTEMPORANEA
STORIA DELL'AGRICOLTURA ITALIANA IN ETÀ CONTEMPORANEA Spazi e paesaggi Marsilio Editori -. I IUAV- VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI DEPCIA K 515 '\. SEZIONE DATI .,.,, STORIA DELL'AGRICOLTURA
DettagliL agricoltura biologica piemontese
L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche
DettagliL agricoltura biologica piemontese
L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche
Dettagli2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA
2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA A partire dalle criticità delle urbanizzazioni contemporanee e dai processi di degrado dei paesaggi rurali, il Patto Città-Campagna cerca di elevare la qualità dell abitare
DettagliL abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali
L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali Come evidenzia la figura 1, l invecchiamento e lo spopolamento sono fenomeni che interessano soprattutto i Paesi dell Europa
DettagliParco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo
Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale
DettagliPiani di Sviluppo Rurale: stato di attuazione, problematiche, prospettive
CREA PLF: Convegno Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia Casale Monferrato (AL) 24 25 ottobre 2016 Misure per l arboricoltura da legno nei Piani di Sviluppo Rurale: stato di attuazione, problematiche,
DettagliAspetti economici delle colture da biomassa a ciclo breve
Biella, 28 Settembre 2007 Aspetti economici delle colture da biomassa a ciclo breve PRIMA PARTE Mercato del legno e nuova filiera BIOMASSE - ENERGIA Domenico Coaloa CRA Unità di ricerca per le produzioni
DettagliStato attuale e prospettive della filiera pioppo-legno
Casale Monferrato, 27 giugno 2014 Misure di sostegno alla pioppicoltura nei prossimi PSR 2014-2020 Stato attuale e prospettive della filiera pioppo-legno CRA-PLF Domenico Coaloa Unità di Ricerca per le
Dettaglirassegnastampa quotidiani 17 giugno 2013 indice coldiretti coldiretti news Dl fare, Coldiretti, salva da estinzione fiori e ortaggi in serra
Coldiretti TORINO rassegnastampa quotidiani 17 giugno 2013 indice coldiretti coldiretti news Dl fare, Coldiretti, salva da estinzione fiori e ortaggi in serra regione la stampa Saluzzo Smantellato il campo,
DettagliAnalisi e Governo dell Agricoltura PeriUrbana ( )
AGAPU Analisi e Governo dell Agricoltura PeriUrbana (2011-2013) Sali Guido, Corsi Stefano, Mazzocchi Chiara, Plebani Michael DISAA-DEMM Università degli Studi di Milano Workshop AGAPU Seveso, 14 gennaio
DettagliInterventi nel settore forestale
PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato Interventi nel settore forestale Alessandro Wolynski Trento, 6 marzo 2014 Interventi forestali: il contesto generale Il contesto marcatamente
DettagliPaola Lionetti
Obiettivi: Perché la Review è stata importante per l Italia? Come far ripartire lo sviluppo? Quale possibile ruolo per il governo nazionale e la governance locale? Paola Lionetti p.lionetti@politicheagricole.gov.it
DettagliUna scuola in armonia con la natura
Istituto Tecnico indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria di Mutigliano Nicolao Brancoli Busdraghi Una scuola in armonia con la natura LA SCELTA DELL ARTICOLAZIONE DEL TRIENNIO Istituto Tecnico
DettagliErcole Olivario. Il Premio è promosso da:
Cartella Stampa XXV Edizione Perugia 1 Aprile 2017 Ercole Olivario Nato nel 1993, l Ercole Olivario è il premio più prestigioso nel settore dell olio extravergine di qualità italiano. Fin dalla sua nascita,
DettagliDa Regione del Garda olivicoltura di frontiera Giovedì 07 Maggio :00
Verona - La pianta dell'olivo rappresenta un tratto distintivo e caratterizzante del paesaggio del lago di Garda e di tutto il Nord-Est dalla zona dei laghi lombardi, del Benaco fino al Friuli Venezia
DettagliLE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA
LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA 1. Scenario di riferimento nazionale Nel nostro Paese la superficie coltivata a nocciolo è di 67.308 ettari
DettagliAnalisi delle dinamiche e delle criticità
Tabella A. area tematica: FILIERA AGROALIMENTARE sottotemi Analisi delle dinamiche e delle criticità Diffuso clima di incertezza nell intero settore CONTESTO DI SETTORE Problema della competitività con
DettagliLA PIOPPICOLTURA IN ITALIA QUALE FUTURO?
LA PIOPPICOLTURA IN ITALIA QUALE FUTURO? Fabio Boccalari Presidente Associazione Pioppicoltori Italiani Il Pioppo: una risorsa ecosostenibile per il futuro La PAC e i PSR 2014/2020 Piacenza, 11 novembre
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza. Geografia Economica A.A
Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza Geografia Economica A.A. 2014-2015 Teorie della localizzazione - 1 (il modello di Von Thunen) Geografia economica e territorio Tutte le geografie
DettagliTipi orticoltura e sistemi colturali
Tipi orticoltura e sistemi colturali Giuseppe Colla Dip. DAFNE Email: giucolla@unitus.it Tipologie di orticoltura Orti famigliari (100-1.000 m 2 ) Autoconsumo Orti stabili (1.000-10.000 m 2 ) Mercati nazionali
DettagliDistretto agricolo del Garda trentino
Presentazione Accademia dei Georgofili 11 gennaio 2013 Convegno Accademia dei Georgofili 11 gennaio 2013 1 Presentazione accademia dei Georgofili 11 gennaio 2013 Convegno Accademia dei Georgofili 11 gennaio
DettagliUn modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia. Caltanissetta 29 Novembre 2013
Un modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia Caltanissetta 29 Novembre 2013 Le aree interne della Sicilia sono caratterizzate dalla presenza di un
DettagliIntroduzione all agricoltura
Introduzione all agricoltura nella Repubblica di San Marino Maria Maddalena Bevitori Esperto Servizio Agricoltura Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole telefono: 0549 885110 e-mail: mariamaddalena.bevitori@pa.sm
DettagliL AGRICOLTURA PERIURBANA: RELAZIONI TRA CITTA E CAMPAGNA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Finanziamenti all agricoltura ed energie versi verso l EXPO Ripensare l agricoltura come motore di sviluppo L AGRICOLTURA PERIURBANA: RELAZIONI TRA CITTA
DettagliA.2. Progetto Settore: Filiera Agro-industria e florovivaismo schede iniziative
7444 A.2. Progetto Settore: Filiera Agro-industria e florovivaismo schede iniziative Scheda Iniziativa n.7 Nome Iniziativa Progetto di promozione delle eccellenze del Sistema Puglia An Apulian Journey
DettagliPSR ABRUZZO
PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento
DettagliFacoltà di Agraria TOTALI DEL TRIENNIO
5 GESTIONE TECNICA E AMMINISTRATIVA IN AGRICOLTURA - Corsi e crediti formativi (CFU) corrispondenti Economia generale e applicata 12 1 Chimica del suolo e biochimica 9 1 Diritto agrario e politica agraria
DettagliSCENARI POSSIBILI PER L APPLICAZIONE DI LEADER di Francesco Mantino. Il leader nei PSR Roma 22 maggio 2013
SCENARI POSSIBILI PER L APPLICAZIONE DI LEADER 2014-2020 di Francesco Mantino Il leader nei PSR 2014-2020 Roma 22 maggio 2013 L approccio Leader nel regolamento generale Community-led Local Development
DettagliIl progetto della Filiera Agricola Italiana nel Psr 2014/2020
I Giovani con la Filiera Agricola Italiana, il Territorio e il Cibo Protagonosti dei fondi Comunitari 2014/2020 Il progetto della Filiera Agricola Italiana nel Psr 2014/2020 23 febbraio 2016 Campora San
Dettagliorganizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale
Economisti del XVI e XVIII secolo Cantillion, Quesnay, fisiocratici terra possesso e coltivazione della terra proprietario agricolo 2 tipi di relazioni: relazioni verticali relazioni orizzontali Costi
DettagliPaesaggio agrario: le determinanti nell'evoluzione dei segni agricoli. comunicazione di Alessandra Furlani, agronomo direttore TERRITORI
Paesaggio agrario: le determinanti nell'evoluzione dei segni agricoli comunicazione di Alessandra Furlani, agronomo direttore TERRITORI Bologna, 13 dicembre 2013 Il nostro Paese è unico nel contesto internazionale
DettagliPaesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione. Il Piano paesaggistico del Piemonte. Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016
Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione Il Piano paesaggistico del Piemonte Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016 Regione Piemonte Direzione Ambiente Governo e Tutela del
DettagliIl biologico nelle Marche
Quaderno della Il biologico nelle Marche 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione L AMAB, Associazione Marchigiana per l Agricoltura Biologica è nata nel 1987 per volontà delle aziende
DettagliPROGETTO REWETLAND -Widespreadintroductionof constructedwetlandsfor a wastewatertreatment of Agro Pontino
PROGETTO REWETLAND -Widespreadintroductionof constructedwetlandsfor a wastewatertreatment of Agro Pontino WORKSHOP 3 LABORATORIO DI VERIFICA DEGLI SCENARI DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE (Az9.4)
DettagliStrumenti operativi per una pianificazione integrata dei paesaggi rurali. Arch. PhD. Ilaria Tabarrani Osservatorio Locale del Paesaggio Lucchese
Strumenti operativi per una pianificazione integrata dei paesaggi rurali Arch. PhD. Ilaria Tabarrani Osservatorio Locale del Paesaggio Lucchese Osservatorio Locale del Paesaggio Lucchese 20 marzo 2015
DettagliI SISTEMI AGRO-ALIMENTARI LOCALI DI FRONTE ALLA CRISI: COMPETITIVITÀ, GOVERNANCE E POLITICHE. Francesco Mantino
I SISTEMI AGRO-ALIMENTARI LOCALI DI FRONTE ALLA CRISI: COMPETITIVITÀ, GOVERNANCE E POLITICHE Francesco Mantino CNEL Aula Parlamentino 7 novembre 2014 Gli obiettivi dell indagine su La governance delle
DettagliLa rete delle filiere corte nel Parco Agricolo Sud Milano Francesco Coviello L.P.E. Di.A.P. Politecnico di Milano
Seminario Internazionale Produrre e Scambiare Valore Territoriale Scenari di ricostruzione territoriale fondati su neo agricoltura e nuovi stili di vita Milano, 10 11 dicembre 2009 La rete delle filiere
Dettagli