by Gian 2016 TIPI DI RIMORCHIO E RELATIVE PATENTI NECESSARIE

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1 NOTE SULLA GUIDA DI UN RIMORCHIO PATENTE B, B96, BE agg. Genn NOTE m.c.p.c.= massa complessiva a pieno carico complesso di veicoli= motrice + rimorchio GUIDA CON PATENDE BE Con la patente BE si possono condurre: tutti i veicoli conducibili con la patente B (veicoli con m.c.p.c. <3500 kg e 9 persone compreso il conducente) Consente di guidare complessi di veicoli (o autotreni) composti da un autoveicolo di massa massima autorizzata fino a kg e da un rimorchio di massa fino a kg, quindi, anche se la massa del complesso veicolare è superiore a kg, ma fino a 7000 kg (3500 kg della motrice e 3500 kg del rimorchio). Abilita anche alla guida dei veicoli che si possono condurre con le patenti di categoria AM, B1, B e B con codice armonizzato 96. NB: Tasso alcolemico ammesso pari a 0 g/lt di sangue TIPI DI RIMORCHIO E RELATIVE PATENTI NECESSARIE LEGGERO: m.c.p.c.<=750 KG - Motrice + Rimorchio m.c.p.c.< 4250 kg (3500 kg Motrice 750 kg rimorchio) - Guida con patente B PESANTE: m.c.p.c.> 750 kg e sempre frenati 1. Fino a m.c.p.c kg (Motrice+rimorchio) Guida con patente B: Es. Motrice 2000kg e rimorchio 1000kg 2. Tra 3500kg e 4250 kg (Motrice+rimorchio) Guida con patente B96 Es. Motrice 3250kg e rimorchio 1000kg 3. Oltre 4250 kg e sino 7000 kg (3500 kg Motrice cat. B kg rimorchio) Guida con patente BE Es. Motrice 3500kg e rimorchio 3500kg CARRELLO APPENDICE Trasporto bagagli Non più di due ruote (un asse) Targa ripetitrice senza altre targhe Dati del carrello riportati nel libretto di circolazione della vettura Non agganciabile ad altro veicolo oltre a quello della vettura il cui libretto riporta i suoi dati Revisione del carrello contestuale alla motrice Non ha assicurazione propria ma rientra in quella della motrice con estensione gancio Lunghezza massima motrice + carrello appendice <= mt M.c.p.c Motrice+Carr.App. <= 3500 kg (NB. un camper da 3500 kg non può avere carrello appendice) I limiti di velocità sono quelli della motrice e non hanno limitazioni particolari 1

2 CARATTERISTICHE RIMORCHIO Lunghezza massima rimorchio Lu rim. <= mt Larghezza massima rimorchio La rim <= 2,55 mt Altezza massima rimorchio H rim <= 4,00 mt Nei rimorchi vecchi Si aveva una targa propria (tipo AF 00000) + targa gialla ripetitrice Nei rimorchi nuovi solo solo una targa propria (tipo XA 00000) senza targa ripetitrice Hanno un libretto di circolazione proprio Vmax strade extraurbane principali e secondarie 70 km/h Vmax autostrade 80 km/h Obbligo della segnaletica posteriore dei limiti di velocità km/h Catadiottri posteriori triangolari Catadiottri anteriori bianchi NON triangolari Se la larghezza > 1,60 mt 2 Luci bianche verso avanti Laterali catadiottri colore ambra Se Lunghezza> 6.00 mt 2 luci laterali ambra Luci posteriori uguali a quelle della motrice più catadiottri triangolari posteriori rossi Assicurazione della motrice con estensione gancio traino più assicurazione statica quando il rimorchio è sganciato Il rimorchio non può sostare autonomamente nei centri abitati: la sosta è consentita se agganciato alla motrice. La sosta è consentita fuori dai centri abitati in stalli segnalati. Sospensioni con barra di torsione o ammortizzatori 2

3 LUNGHEZZA MASSIMA E CARICHI SPORGENTI La lunghezza massima del complesso di veicoli è di mt e del rimorchio mt La motrice non può avere carico sporgente (nemmeno le bici usualmente sui camper) Il rimorchio può avere un carico sporgente pari al 30% della sua lunghezza comprensiva di timone Il carico sporgente può derivare solo da elementi non sezionabili e non può sporgere frontalmente ma solo posteriormente Il carico sporgente deve essere segnalato con cartello quadrato a strisce inclinate bianche e rosse Il carico sporgente non può far eccedere i mt della Lmax Autotreno COSA FARE PRIMA DI AGGANCIARE UN RIMORCHIO E PARTIRE VERIFICHE DI IDONEITÀ DELLA PATENTE IN POSSESSO E DEI MEZZI Verificare la lunghezza del complesso di veicoli non sia maggiore di mt Verificare la lunghezza del rimorchio non sia maggiore di mt Verificare che la massa rimorchiabile O1 ammessi dalla motrice siano maggiore o uguale con la m.c.p.c. del rimorchio F2 (sul libretto di circolazione si trova la massa rimorchiabile O1 frenato o O2 non frenato) Verificare il rapporto di traino delle masse massime a carico ammissibile (F2 Rimorchio/F2 Motrice) - 0,5 per rimorchi NON frenati per rimorchi frenati per fuoristrada dotati di 4 ruote motrici e marce ridotte - 0,8 per autocarri VERIFICHE DI IDONEITÀ GENERALE Controllare che il gancio sia di tipo omologato Controllare i collegamenti elettrici e verificare il funzionamento delle luci e delle frecce del rimorchio Verificare le assicurazioni in essere (est.gancio+statica) CORSIE NON CONSENTITE AI COMPLESSI DI VEICOLI Nelle strade a più corsie a senso unico Es.Autostrada, la terza corsia è riservata a mezzi di lunghezza complessiva inferiore a 7.00 mt 3

4 FRENI DEL RIMORCHIO Freno inerziale di servizio che viene azionato da un pistone che si comprime durante la frenata della motrice e che, con un leggero ritardo, aziona i freni con ganasce a tamburo dell'asse del rimorchio Freno di stazionamento a leva Freno di emergenza con cordino che aziona il freno di stazionamento e che poi si strappa mantenendo la frenata attivata da freno di stazionamento. l carrello rimane così isolato dalla motrice ma continua ad essere frenato, perché la spinta della molla a gas impedisce al freno di stazionamento di disinserirsi. Esistono sistemi di frenata sia meccanici che idraulici I freni a tamburo dei carrelli hanno risolto il problema di non azionare i freni in retromarcia grazie ad un particolare cinematismo che non fa intervenire le ganasce in fase di retromarcia, cioè quando le ruote girano all'indietro. 4

5 MARCHIATURA PNEUMATICI 235/70/R T = larghezza pneumatico in mm - 70 = Altezza del pneumatico come percentuale della larghezza (70% do 235) - R = Tipo Radiale - 13 = diametro del cerchio espressa in pollici (1 pollice = 2.54 cm - 86 = indice di carico - T = indice di velocità LA MANOVRA DI AGGANCIO Sul timone del rimorchio è montato un ruotino supplementare che serve per assicurare lo stazionamento del veicolo e permettere la sua movimentazione manuale quando è staccato dalla motrice. Allo scopo, il ruotino deve essere pivottante (cioè girarsi secondo la direzione), retraibile (per essere sollevato quando il rimorchio è attaccato alla motrice) e regolabile in altezza. La regolazione è possibile grazie a una manovella collegata ad una vite senza fine in cima al montante del ruotino; l'intero montante, poi, può essere sollevato o abbassato facendolo scorrere all'interno di un canotto solidale al timone del rimorchio. La manovra di aggancio avviene accostando a mano il rimorchio alla motrice: si brandeggia il timone con le maniglie per le traslazioni orizzontali e grazie all'escursione verticale del ruotino si solleva il gruppo di attacco fino ad imboccare la sfera con la calotta. Si allaccia il cavetto. Si regola in altezza il ruotino fino a caricare il gancio con tutto l'appoggio del timone. Si blocca la calotta sulla sfera e si collega il connettore elettrico. Infine si solleva il ruotino. La manovra di sgancio si effettua facendo calare il ruotino a terra: si sblocca la maniglia della calotta, si stacca il connettore elettrico e si scioglie il cappio del cavetto. Si aziona la manovella del ruotino fino a quando il gancio viene scaricato dall'appoggio del timone (ci deve essere luce libera tra la sommità della sfera e la calotta). Il rimorchio torna così ad appoggiare interamente sulle proprie ruote. 1. verricello 2. manovella del verricello 3. manovella del ruotino 4. maniglia di serraggio del canotto del ruotino 5. maniglia di bloccaggio della calotta di aggancio 6. calotta di aggancio 7. soffietto del repulsore del freno di servizio 8. fermo prua regolabile 9. maniglia di serraggio del perno da sfilare per il basculamento 10. maniglia di brandeggio del carrello 11. spinotto elettrico multipolare 12. leva del freno di stazionamento 5

6 13. montante del ruotino 14. ruotino di brandeggio SEGNALETICA PARTICOLARE TRANSITO Vieta il transito a tutti i veicoli (compresi biciclette, ciclomotori, quadricicli, autocarri e autovetture con motore elettrico). Possono entrare solamente i pedoni. Senza pannello integrativo il segnale vale 24 ore su 24. TRANSITO AUTOTRENI ED AUTOARTIC OLATI Vieta il transito a tutti i veicoli delle categorie indicate e anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 kg o rimorchi pesanti> 750 kg Non vieta il transito alle vetture trainanti carrelli appendice SORPASSO Vieta il sorpasso a tutti i veicoli nei confronti di tutti i veicoli a motore esclusi motocicli e ciclomotori. Vieta anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 rimorchi pesanti> 750 kg ed anche in quello di carrelli appendice SORPASSO PER VEICOLI MERCI CHE SUPERANO 3,5 T Vieta il sorpasso ai soli veicoli non adibiti al trasporto persone mcpc >3500 kg nei confronti di tutti i veicoli a motore NON vieta anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 rimorchi pesanti> 750 kg ed anche in quello di carrelli appendice TRANSITO AI MOTOVEIC OLI CON 3 O PIÙ RUOTE E A TUTTI GLI AUTOVEICO LI Vieta il transito ai motoveicoli che hanno 3 o più ruote: tricicli (motocarri), quadricicli e a tutti gli autoveicoli (sono detti autoveicoli tutti i veicoli a motore che hanno almeno 4 ruote): autovetture, autocarri, autobus. Quindi possono entrare solamente i veicoli senza motore (biciclette, carretti, ecc.), i motocicli ed i ciclomotori. Vieta anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 rimorchi pesanti> 750 kg ed anche in quello di carrelli appendice 6

7 TRANSITO AI VEICOLI MERCI CHE SUPERANO 3,5 T Vieta il transito agli autoveicoli non adibiti a trasporto di persone (veicoli merci: autocarri, autotreni, autoarticolati) con massa a pieno carico superiore a 3,5 t. Consente il transito di autobus e di autocaravan (camper) anche con massa a pieno carico superiore a 3,5 t (in quanto sono veicoli destinati al trasporto di persone). Può essere integrato da pannello con un diverso valore della massa consentita al transito (valore inferiore o superiore a 3,5 t) Non vieta anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 rimorchi pesanti> 750 kg ed anche in quello di carrelli appendice TRANSITO Vieta il transito a tutti i veicoli che trainano un rimorchio: caravan (roulotte), rimorchi per imbarcazione, autotreni, autoarticolati; mentre consente il transito ai veicoli con carrelloappendice (si considera parte integrante del veicolo) e all autosnodato (due autobus uniti, tale da formare un solo veicolo). Può essere integrato con pannello che consente il traino di rimorchi fino ad una certa massa. Vieta anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 rimorchi pesanti> 750 kg ma NON in quello di carrelli appendice TRANSITO A TUTTI I VEICOLI, O COMPLESSI DI VEICOLI, AVENTI LUNGHEZZ A SUPERIORE A 10 METRI Vieta il transito, 24 ore su 24, a tutti i veicoli ed ai complessi di veicoli (autotreni, autovetture che trainano roulotte, ecc.) che superano 10 metri di lunghezza; mentre consente il transito a quelli di lunghezza uguale o inferiore a 10 metri. Si riferisce indifferentemente a veicoli destinati al trasporto di cose o di persone e non solo a quelli che trainano rimorchi (quindi vale anche per autobus e autosnodati). Vieta anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 rimorchi pesanti> 750 kg> 10 mt 7

8 STRADA RISERVATA AI VEICOLI A MOTORE Indica l inizio di una strada riservata a tutti i veicoli a motore (motocicli, autovetture, autocarri, autobus, ecc.), mentre vieta il transito ai veicoli senza motore (biciclette, carretti, ecc.). Consente anche nel caso di traino di carrelli TATS < 750 rimorchi pesanti> 750 kg ed anche in quello di carrelli appendice TRAINO DI UN RIMORCHIO PATENTE Il conducente che intenda condurre un veicolo con un rimorchio deve, anzitutto, essere in possesso della patente di categoria appropriata: B (se il complesso veicolare non supera 3,5 t), B con codice armonizzato 96 oppure BE (chi abbia conseguito le patenti BE e C non può guidare anche veicoli della categoria CE). RAPPORTO DI TRAINO Un veicolo non può trainare un rimorchio di qualsiasi massa. Il valore della massa rimorchiabile è indicato nella carta di circolazione. Tale valore dipende dal rapporto tra la massa complessiva a pieno carico del rimorchio e la massa complessiva a pieno carico della motrice (detto rapporto di traino ) e non deve superare il valore di 1, nel caso di rimorchi muniti di freno di servizio e di massa fino a 3,5 tonnellate, o 0,5 per rimorchi sprovvisti di qualsiasi dispositivo di frenatura (con un rapporto di traino uguale ad 1 la massa del rimorchio può arrivare fino ad essere uguale a quella della motrice, mentre con 0,5 può arrivare alla metà). Non è prescritto un particolare rapporto tra la larghezza del rimorchio e quella del veicolo trainante. TARGHE E CONTRASSEGNI I rimorchi devono essere immatricolati e dotati di targa propria, anche se leggeri (è perciò sbagliato dire che occorre staccare la targa dalla motrice e applicarla nella parte posteriore del rimorchio). I carrelli appendice non hanno una targa propria, ma sono muniti di una targa ripetitrice, identica a quella della motrice. I rimorchi destinati al trasporto di cose con massa massima a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, devono essere segnalati con strisce posteriori e laterali retroriflettenti e con gli appositi pannelli posteriori (fig. 305). Inoltre, nella parte posteriore dei complessi di veicoli (autotreno, autovettura trainante un rimorchio o un caravan, ecc.) vige l'obbligo di apporre i contrassegni indicanti i limiti massimi di velocità specifici loro imposti (fig. 301). PRIMA DI PARTIRE Prima di partire occorre effettuare il collegamento elettrico fra motrice e rimorchio ed è opportuno accertarsi che gli impianti di illuminazione e di segnalazione funzionino regolarmente. Bisogna inoltre controllare che dagli specchi retrovisori esterni, montati sulla motrice, la visibilità sia adeguata; gli specchi, tuttavia, non devono sporgere oltre 20 centimetri dalla sagoma del veicolo (motrice o rimorchio), con riferimento al punto di maggiore larghezza. 8

9 La merce trasportata nel rimorchio deve essere sistemata in modo che, durante la marcia, non si verifichino spostamenti, rovesciamenti, cadute o sfregamenti. È inoltre consigliabile che il carico venga collocato in modo che gli oggetti pesanti si trovino il più vicino possibile all asse (al centro) del rimorchio e non in corrispondenza del gancio di traino. Il carico verticale massimo gravante sul gancio di traino non deve comunque eccedere il limite indicato dal costruttore in un apposita targhetta posta sul gancio stesso della motrice e non deve alterare l assetto del veicolo e l inclinazione del fascio luminoso dei fari. Il carico dei rimorchi (anche se leggeri), come per gli autoveicoli, non può sporgere sul lato anteriore, ma solo su quello posteriore fino a 3/10 (tre decimi, cioè il 30%) della lunghezza del rimorchio. Il carico sporgente va segnalato con l apposito pannello (fig. 302). Possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente, purché la sporgenza da ciascuna parte non superi 30 cm di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori. Prima di effettuare qualsiasi manovra con il rimorchio agganciato è bene accertarsi che non vi siano cose e/o persone nel raggio di manovra del complesso. È sbagliato dire che il rimorchio si considera parte integrante del veicolo se ha una massa fino a 3,5 tonnellate (ciò vale solo per il carrello appendice), che non può essere agganciato ad un altro veicoli o che nelle autovetture dotate di A.B.S. non è possibile agganciare un rimorchio privo di impianto frenante. La presenza nel veicolo di sensori di parcheggio non impedisce il traino di un rimorchio. La pressione di gonfiaggio degli pneumatici del veicolo trainante non deve essere obbligatoriamente uguale a quella degli pneumatici del rimorchio: per entrambi i veicoli la pressione deve essere quella specifica, indicata dalla casa costruttrice. DURANTE LA MARCIA Durate la guida occorre essere consapevoli che in tale situazione: - si ha una sensibile riduzione della capacità di accelerazione (ripresa) del veicolo, specie se il rimorchio è carico; - nelle svolte a destra o a sinistra la fascia di ingombro del complesso dei veicoli (cioè lo spazio necessario per curvare) è maggiore e il rimorchio tende a stringere la curva (perché percorre una traiettoria circolare con raggio inferiore alla motrice, perciò, ad esempio, nello svoltare a destra, bisogna fare attenzione a non salire con la ruota posteriore sul marciapiede); - aumenta lo spazio di frenatura (specialmente nelle forti discese, a causa della forza di spinta esercitata dal rimorchio sulla motrice); - in marcia rettilinea, durante una frenata, il carico trasportato tende a spostarsi in avanti, mentre durante una brusca accelerazione tende a spostarsi all indietro; - aumenta la forza ribaltante esercitata dal vento; - su strade con forti salite aumenta la temperatura del liquido di raffreddamento del motore; - I movimenti del liquido che si verificano all interno di un serbatoio vincolato ad un rimorchio (cisterna, bonza, ecc.) durante i cambiamenti di direzione, in frenata e in accelerazione, sono le maggiori cause di instabilità dei complessi di veicoli; - aumentano i consumi di carburante anche se si marcia a velocità moderata. Chi traina un rimorchio deve inoltre sapere che: - nelle autostrade con carreggiate a tre o più corsie, ai conducenti di complessi di veicoli di 9

10 lunghezza totale superiore a 7 metri, è vietato impegnare altre corsie all'infuori delle due più vicine al bordo destro della carreggiata; - I conducenti di autoveicoli trainanti un rimorchio, quando la massa complessiva a pieno carico del complesso veicolare è superiore a 3,5 tonnellate, sono considerati in stato di ebbrezza qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a zero grammi per litro di sangue. È sbagliato affermare che, durante la marcia, il rimorchio deve avere il ruotino pivottante (ossia una piccola ruota libera di muoversi in qualsiasi direzione) abbassato (cioè poggiato al suolo). Tale dispositivo serve infatti per eventuali manovre del rimorchio quando non è agganciato alla motrice. FRENO AD INERZIA I rimorchi trainati da autovetture sono muniti, in genere, di freno ad inerzia che entra in azione quando il rimorchio, avvicinandosi alla motrice, esercita una spinta su di essa. La frenatura del rimorchio, perciò, non avviene simultaneamente (cioè contemporaneamente) alla motrice, ma solo in un secondo tempo (qualche frazione di secondo dopo). Il conducente deve tener presente che il freno ad inerzia, dopo un prolungato periodo di inattività, può perdere efficienza a causa della ruggine che può danneggiare i suoi componenti e gli elementi frenanti di ogni singola ruota. FRENO DI STAZIONAMENTO Nel rimorchio è presente un dispositivo di sicurezza (cavetto d acciaio) che, in caso di sganciamento accidentale del rimorchio, aziona automaticamente il freno di stazionamento. Quando si lascia un rimorchio in sosta occorre comunque azionare la leva del freno di stazionamento e, in caso di strada in pendenza, è opportuno applicare dei cunei di arresto alle ruote. ORGANI DI TRAINO Gli organi di traino del veicolo devono essere omologati (indipendentemente dalla massa del rimorchio) e devono essere mantenuti puliti, ma adeguatamente lubrificati (quindi non è opportuno sgrassarli con detergenti o benzina). Devono consentire sufficienti oscillazioni in senso verticale tra motrice e rimorchio, in modo da poter compensare le diverse inclinazioni dei veicoli dovute ai dislivelli stradali, ma non devono presentare giochi, deformazioni o incrinature. In caso di rottura non possono essere riparati tramite saldatura, ma devono essere sostituiti. Quando il gancio di traino non viene utilizzato, perché non si sta trainando un rimorchio, la sua parte sporgente dalla sagoma posteriore del veicolo deve essere sfilata, smontata o ripiegata. ASSICURAZIONE Durante la circolazione, i rimorchi devono essere assicurati con la stessa polizza della motrice. Quando sono staccati dalla motrice, devono avere una copertura assicurativa a parte, che vale per il rischio statico (da fermo). Nei centri abitati il conducente non deve lasciare in sosta un rimorchio staccato dalla motrice, salvo diversa segnalazione. 10

11 REVISIONE È previsto un obbligo di revisione annuale per i rimorchi di massa superiore a 3,5 tonnellate. È sbagliato affermare che i rimorchi devono essere sottoposti a revisione periodica insieme al veicolo trainante, a differenza del carrello appendice la cui revisione periodica va effettuata contemporaneamente al veicolo per il quale è stato iscritto nella carta di circolazione come parte integrante del medesimo. IN CASO DI INATTIVITÀ Nel caso in cui il rimorchio rimanga inattivo per lungo tempo è consigliabile, se possibile, mantenere gli pneumatici sollevati da terra, applicando appositi sostegni sotto al telaio. Se non è possibile sollevarlo da terra, è consigliabile aumentare la pressione di gonfiaggio degli pneumatici e cambiare periodicamente la loro superficie di appoggio, in modo da evitare la loro ovalizzazione (deformazione). RIMORCHI T.A.T.S. Sono rimorchi muniti di specifico equipaggiamento per il trasporto di attrezzature turistiche e sportive (quali imbarcazioni, alianti, ecc.) che non devono costituire oggetto di commercio, ma essere impiegate solo per il tempo libero. Per essi valgono le norme generali vigenti per gli altri tipi di rimorchio, quindi è sbagliato dire che non è obbligatorio che il veicolo trainante sia munito di specchietto retrovisore destro o che le imbarcazioni trasportate possono sporgere fino a 50 centimetri per ogni lato. TRASPORTO DI ANIMALI VIVI Per i rimorchi che trasportano animali vivi si applicano le norme generali previste per i rimorchi. È quindi sbagliato dire che occorre tenere in funzione la segnalazione luminosa di pericolo oppure che i rimorchi per il trasporto di cavalli (van) non possono circolare in autostrada. 11