Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016

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1 Forme di famiglia attraverso la statistica ufficiale: 25 anni di cambiamento a Milano Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre

2 Uno stereotipo duro a morire è che la famiglia italiana e quindi milanese sia quella costituita da una coppia sposata, un paio di figli e un certo numero di parenti a disposizione che ruotano intorno e che, sopperendo alle necessità pratiche dei più giovani, facilitano le tappe di transizione alla vita adulta. In realtà i dati in nostro possesso raccontano una realtà piuttosto diversa, sicuramente molto più sfaccettata. 2

3 E cambiato il modo di fare famiglia in questa città? Se sì, quali sono stati i percorsi del mutamento? Esistono differenze di insediamento sul territorio del Comune o le forme familiari prevalenti sono trasversali a tutte le sub-aree territoriali? Quali sono i ruoli familiari che si affermano e quelli che sfumano? E soprattutto possiamo spingerci a delineare aree di rischio? 3

4 Fonti a disposizione: Anagrafe della popolazione residente Censimento della Popolazione e delle abitazioni Consentono di valutare l evoluzione numerica, la composizione interna, la distribuzione territoriale delle famiglie nel Comune 4 L anagrafe ha il vantaggio di essere una fonte continuamente aggiornata Il Censimento ha il vantaggio di osservare al microscopio la famiglia, studiandone le forme

5 5 Per comprendere a fondo il sistema famiglia e il suo mutamento, sarebbe tuttavia necessario poter puntare lo sguardo sia sulle forme di famiglia che sulle relazioni familiari; l Istituto nazionale di Statistica ha raccolto questa sfida con le Indagini campionarie Multiscopo, che con affinamenti successivi sono riuscite a cogliere aspetti multidimensionali del vivere insieme (spostando l attenzione anche sugli individui/soggetti deboli all interno dell aggregato familiare, sulle relazioni di parentela, sulle reti informali di aiuto). Tuttavia le Indagini Multiscopo non sono significative a livello comunale ma solo per ripartizioni territoriali più ampie

6 Prima di guardare dentro la costellazione dell famiglie milanesi, richiamiamo tre concetti semplici della sociologia della famiglia e della statistica sociale, che guideranno la nostra analisi. Faremo riferimento a: Struttura familiare = insieme dei ruoli che interagiscono all interno di una unità di coabitazione (madre-moglie, padre-marito, figlio, figlia) 6

7 Ci servirà inoltre sapere che, nelle classificazioni internazionali, si distingue la Famiglia: persone legate da matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi, dimoranti abitualmente nella stessa abitazione dal 7 Nucleo familiare: persone coabitanti legate da un vincolo di coppia e/o rapporto genitore/figlio (se il figlio non è sposato)

8 Per la nostra analisi è sufficiente fermarsi a un livello macro. Non prenderemo in considerazione gli eventuali altri parenti o altri isolati, trattandosi di casi residuali. La famiglia a Milano, infatti, è sempre più piccola, sempre più matura e sempre più nucleare..all aumento del numero di famiglie corrisponde una diminuzione delle persone che vivono sotto lo stesso tetto. 8 Possiamo osservare questa tendenza attraverso alcuni semplici indicatori, misurati nell arco di un ventennio, attraverso i dati del Censimento

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14 Può essere interessante confrontare i dati appena visti con altre città, allargando lo sguardo all estero (censimenti 2011) New York 5,9 32 San Francisco 4,1 38,6 Parigi 1,3 51,1 Madrid Londra 1,7 3,6 28,8 31,6 famiglie di 6 persone e più famiglie unipersonali Berlino 1 49,4 Barcellona 1,4 29 Milano 0,7 44,

15 Forme di famiglia non tradizionali: Milano, Nuclei familiari mono-genitore ogni 100 nuclei con figli 25,4 29,8 12,5 Coppie non coniugate ogni 100 coppie Coppie miste ogni 100 coppie 4,2 3,1 8, Coppie giovani con figli ogni 100 coppie giovani (meno di 35 anni) Fonte: censimento 2001 e ,8 48,5 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0

16 Una famiglia fluida Un aspetto che sfugge alle maglie del registro anagrafico e, in qualche misura, anche alla rilevazione censuaria è la fluidità dei confini delle famiglie: basti pensare a quanto le diverse fasi del ciclo di vita ci proiettino oggi in dimensioni articolate ( pendolari della famiglia, o famiglie a distanza, che vivono per lunghi periodi fra due abitazioni per conciliare luogo di lavoro o studio e luogo degli affetti; famiglie ricostituite, in cui uno o entrambi i partner che formano il nuovo nucleo familiare portano figli da unioni precedenti; vivere non insieme, single in una relazione affettiva stabile di tipo matrimoniale che spesso convivono ma conservano ognuno la propria abitazione ). Per quantificare questo tipo di formazioni sociali, sempre più diffuse, non basta la statistica cittadina ma servono le indagini sociali di Istat. 16

17 Coppie e nuclei familiari: Milano, Europa milano 71,3 10,2 2,9 15,6 londra 48,9 22,2 3,2 24,7 berlino 63,1 17,9 2,3 16,3 parigi 56,8 25,2 2,9 15,1 madrid 68,8 14,4 3,3 13, coppie sposate su 100 nuclei familiari unioni libere su 100 nuclei familiari 17 monogenitore (padre) su 100 nuclei familiari monogenitore(madre) su 100 nuclei familiari

18 Nuclei familiari per tipo madri sole 13,1 15,6 padri soli 2,9 2,5 coppia con figli 43,5 45, coppia senza figli 38,00 38,

19 Uno sguardo da vicino alle famiglie con figli madri sole tutti i figli di 18 anni e più padri soli almeno un figlio di età inferiore a 18 anni e almeno uno di 18 anni e più tutti i figli di età inferiore a 18 anni coppia con figli

20 Percentuale di nuclei familiari monogenitore sul totale dei nuclei con figli 20 <26,1% Tra 26,1% e 29% Tra 29% e 30,6% Tra 30,6% e 32,1% >32,1%

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23 Meno famiglie numerose al prossimo censimento? Numero medio di figli per donna Età media della madre al parto 2,40 36,0 2,20 2,25 2,19 35,0 34,8 34,9 2,00 34,0 1,80 1,75 33,0 33,6 1, ,40 1,20 1,00 1,10 1,21 1, n. medio figli per donna (italiane) n. medio figli per donna (straniere) 32,0 31,0 30,0 30,6 31,1 30, Età media al parto (italiane) Età media al parto (straniere) Fonte: Anagrafe della popolazione

24 Le famiglie con capofamiglia 18-34enne (su 100 famiglie con CF 18-34) Altre tipologie 5,9 5,3 Monogenitore con figli tutti maggiorenni 0,1 0,1 Monogenitore con almeno un figlio minorenne Coppia convivente con almeno un figlio minorenne Coppia sposata con almeno un figlio minorenne 6,1 2,7 7,6 5,6 15,3 8,8 Coppia convivente senza figli 3,1 4,3 Coppia sposata senza figli 6,1 15 Fonte: SISI, Anagrafe 24 Single 51,8 62,

25 La famiglia con capofamiglia grande anziano (80 e +) (su 100 famiglie con CF di 80 e + anni) Altre tipologie 2,2 1,9 Monogenitore con figli tutti maggiorenni 9,1 11,1 Monogenitore con almeno un figlio minorenne 0,1 0,1 Coppia sposata con figli tutti maggiorenni 3,1 3,6 Coppia convivente senza figli 0,2 0,2 Coppia sposata senza figli 21,2 23,8 25 Single 64,1 59,

26 Per concludere possiamo affermare che Milano ha sicuramente vissuto alcuni mutamenti relativi al vivere in famiglia di portata eccezionale. Fare famiglia non significa più soltanto essere un uomo, una donna, in una coppia sposata, e vivere sotto lo stesso tetto coi figli nati da entrambi. Le traiettorie biografiche sono spesso tortuose, spesso temporanee, e ciò rende lo stare in famiglia un esperienza che può scomporsi e ricomporsi più e più volte. Resta da indagare meglio quali sono le risorse, di tempo, di sostegno, materiali per le forme di famiglia numericamente rilevanti che apparentemente possono costituire sacche di fragilità: pensiamo per esempio ai genitori soli, con un occupazione fuori casa e magari più di un figlio. 26