LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo

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1 LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo

2 CONTROLLO DELLA SICUREZZA DEI CIBI NELL UNIONE EUROPEA o Controlli sulla sicurezza alimentare o Sistemi di sicurezza o Legislazione mirata La UE ha stabilito una vasta strategia di sicurezza alimentare che assicura la TRACCIABILITA alimentare che deve essere estesa a tutti gli stadi: PRODUZIONE PROCEDIMENTO DISTRIBUZIONE

3 La strategia integrata dell UE ha lo scopo di assicurare un alto livello di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali e delle piante attraverso misure coerenti dalla fattoria alla tavola e un monitoraggio adeguato con efficienti sistemi di controllo e valutazione delle non conformità

4 La strategia alimentare dell UE ha 3 elementi base: Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare: organo indipendente che fornisce pareri scientifici e consulenza specialistica quando la legislazione viene redatta e in caso di problemi di sicurezza alimentare. Legislazione sulla sicurezza alimentare nell UE: Legislazione che riguarda alimenti e mangimi ed applica gli stessi alti standard a tutti i Paesi della UE. Imposizione e controllo: La Commissione UE impone leggi alimentari che devono essere correttamente incorporate nella legislazione nazionale in tutti i Paesi UE. L FVO (Food and Veterinary Office) controlla che i Governi dell UE e quelli degli altri Paesi abbiano implementato le necessarie procedure per il controllo dei produttori alimentari che devono rispettare gli standard UE.

5 ASL ASL ASL Verifica ritiro dal mercato Regione e Ministero della Salute Alimento non conforme ASL Analisi del rischio Comunità Europea Gestione del Rischio in UE Commissione Europea Parlamento Europeo Stati membri Elaborano politiche Prendono decisioni

6 Libro verde della Commissione sui principi generali della legislazione in materia alimentare dell Unione Europea 1997 Libro Bianco della Sicurezza Alimentare 2000 Regolamento (CE) 178/2002 Approccio integrato di filiera Pacchetto Igiene 2006 Tutti i Paesi membri dell UE hanno gli stessi criteri riguardo l igiene della produzione degli alimenti e dei controlli sanitari

7 ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI IMPEGNATE NELLA SICUREZZA ALIMENTARE ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO (WT0 ) CODEX ALIMENTARIUS ( organismo internazionale istituito dalla FAO e dall OMS per la formulazione di standard di garanzia per la sicurezza del consumo alimentare ) UFFICIO INTERNAZIONALE DELLE EPIZOOZIE (OIE ) CONVENZIONE INTERNAZIONALE PER LA DIFESA DEI VEGETALI (IPPC )

8 Regolamenti chiave: Regolamento (CE) 178/2002: stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa le procedure per la sicurezza alimentare. Regolamento (CE) 852/2004: igiene dei prodotti alimentari. Regolamento (CE) 853/2004: igiene degli alimenti di origine animale. Regolamento (CE) 854/2004: norme per i controlli ufficiali sui prodotti di origine animale. Regolamento (CE) 882/2004: norme per i controlli ufficiali volti a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e alimenti e alle norme sulla salute e benessere degli animali.

9 IL 13 DICEMBRE 2014 E DIVENTATO OPERATIVO IL REGOLAMENTO ( UE ) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO RELATIVO A : FORNITURA DI INFORMAZIONI SUGLI ALIMENTI AI CONSUMATORI

10 Il pacchetto igiene ha validato anche il SISTEMA RAPIDO DI ALLERTA PER ALIMENTI E MANGIMI (RASFF) Questo sistema è operativo nella Comunità Europea fin dal 1979, ma è stato legalizzato dal Reg. (CE) 178/2002. Il sistema di allerta rapido RASFF consente di notificare, in tempo reale, i rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto e quindi di adottare tempestivamente le opportune misure di salvaguardia e comunicarle a tutti i membri del network.

11 L Italia è il primo paese per numero di segnalazioni inviate alla Commissione, frutto anche di un intensa attività di controllo sul territorio nazionale: segnalazioni soprattutto da parte degli Assessorati alla Sanità, ASL e Comando Carabinieri per la tutela della Salute e da parte degli Uffici periferici del Ministero della Salute (USMAF, UVAC e PIF).

12 IL SISTEMA DEI CONTROLLI ALIMENTARI IN ITALIA : UNA ANOMALIA TUTTA ITALIANA CON IL PACCHETTO IGIENE L U.E. HA LASCIATO AGLI STATI MEMBRI LA SCELTA DELL ORGANIZZAZIONE DEI CONTROLLI L ITALIA HA UN SISTEMA DI CONTROLLI MOLTO EFFICACE MA CON UN ALTO NUMERO DI UFFICI COINVOLTI E IL CONSEGUENTE RISCHIO DI SOVRAPPOSIZIONI E DI INCOMUNICABILITA

13 SICUREZZA ALIMENTARE: L ORGANIZZAZIONE ITALIANA AUTORITA COMPETENTI: MINISTERO DELLA SALUTE, REGIONI E PROVINCE AUTONOME, ASL LE STRUTTURE DI CONTROLLO : MINISTERO DELLA SALUTE ( COMANDO CARABINIERI NAS, UFFICI PERIFERICI DI SANITA MARITTIMA E AEREA, UVAC, PIF, ISS, II.ZZ.SS. ), MINISTERO POLITICHE AGRICOLE FORESTALI ( ICCQ, CORPO FORESTALE, CARABINIERI NUCLEO ANTIFRODI ), MINISTERO AMBIENTE ( ARPA ), MINISTERO ECONOMIA ( AGENZIA DOGANE, GDF ), REGIONI ( SERVIZI FITOSANITARI ), MINISTERO DIFESA (CAPITANERIE DI PORTO ), ALTRI (CARABINIERI, POLIZIA LOCALE, POLIZIA DI STATO, INCA, ETC. ETC. )

14 Nell anno 2014 sono state trasmesse, attraverso il sistema di allerta rapido Europeo (RASFF), 3097 notifiche contro le 3136 dell anno precedente. ITALIA : 506 NOTIFICHE ( 2014 : 16, 3% DEL TOTALE )

15 ATTIVITA DI VIGILANZA E CONTROLLO ALIMENTI IN ITALIA ANNO UNITA CONTROLLATE ( nel 2012 ) UNITA SANZIONATE ( nel 2012 ) CAMPIONI ANALIZZATI ( nel 2012 ) 1,8% IRREGOLARITA ( 1,4% nel 2012 e 1,3% nel 2011 )

16 PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA ALIMENTARE OBIETTIVI STRATEGICI : TUTELA DEL CONSUMATORE E DELLA LEALE CONCORRENZA, PROTEZ. SALUTE, LOTTA ALLE FRODI, DIFESA PRODUZ. AGROALIMENTARI OBIETTIVI DI FILIERA : CONTRASTO FRODI CON MIGLIORE COOPERAZIONE ORGANI DI CONTROLLO, TUTELA QUALITA PRODUZ. BIOLOGICA E IGP OSSERVATI SPECIALI : OLIO OLIVA, LATTE E DERIV., MOLLUSCHI BIV., MIELE E PROD. ALVEARI

17 MA NONOSTANTE TUTTO QUESTO SIAMO SICURI DI ESSERE SICURI?

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20 LE SFIDE DEL FUTURO: IL CIBO ITALIANO SOTTO ATTACCO! IL SISTEMA DI SICUREZZA EUROPEO ( E SOPRATTUTTO QUELLO ITALIANO ) HA DIMOSTRATO DI FUNZIONARE MOLTO BENE IL NEMICO PIU TERRIBILE PER IL BUON CIBO ITALIANO E RAPPRESENTATO SEMPRE PIU DALLE AGROMAFIE ( GIRO D AFFARI 13 MILIARDI DI EURO/ANNO ) E DALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI INTERNAZIONALI LEGATI ALLE FRODI E ALLE ADULTERAZIONI ALIMENTARI

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