Corso di aggiornamento per medici del lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di aggiornamento per medici del lavoro"

Transcript

1 Corso di aggiornamento per medici del lavoro 11 dicembre 2015 IL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO Manuela Peruzzi, Mario Gobbi, Katia dalle Molle, Antonio Zedde Spisal ulss20 Verona

2 AGENTI CANCEROGENI D. Lgs81/2008 Capo II PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI Campo di applicazione: Tutte le attività nelle quali i lavoratori sono o possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni a causa della loro attività.

3 AGENTI CANCEROGENI art. 234 D. Lgs81/ Sostanza o preparato che risponde ai criteri relativi alla classificazione quali categorie cancerogene dell Unione Europea 2. Etichetta e Scheda di sicurezza di sostanze e prodotti classificati: cancerogeni H350, R45, mutageni R46, H attività svolta è compresa nell elenco di quelle che espongono a sostanze, preparati, processi di cui all. XLII: 1. Produzione di aurammina con il metodo Micler 2. Lavori che espongono a IPA presenti nella fuliggine, nel catrame, o nella pece di carbone 3. lavori che espongono alle polveri, fumi, nebbie prodotti durante il raffinamento del nichel a temperature elevate 4. Processo agli acidi forti nella fabbricazione di alcool isopropilico 5. Lavoro comportante l esposizione a legno duro.

4 CANCEROGENI ai sensi del D. Lgs81/2008 ELENCO DELLE SOSTANZE CANCEROGENE E/O MUTAGENE SECONDO LA CLASSIFICAZIONE CE DIRETTIVA 67/548/CEE DEL CONSIGLIO CONCERNENTE IL RAVVICINAMENTO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE, REGOLAMENTARI ED AMMINISTRATIVE RELATIVE ALLA CLASSIFICAZIONE, ALL IMBALLAGGIO E ALL ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE (XXVIII ADEGUAMENTO). Aggiornamento dell allegato I della Direttiva 67/548/CEE: Classificazione ed etichettatura delle singole sostanze pericolose. ELENCO DEGLI AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI TRATTO DALLA BANCA DATI ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ-INAIL, ANNO 2014

5 CANCEROGENI ai sensi del D. Lgs81/ Elenco degli agenti cancerogeni e mutageni Tratto dalla Banca dati Istituto Superiore di Sanità-INAIL, anno 2014 Sito: Numero CAS Classificazione UE Microinquinanti inorganici Arsenico Carc. 1A H350 Berillio Carc. 1B H350i Cadmio Carc. 1B H350 Muta. 2 H 341 Cromo VI Carc. 1B H350i Nichel Carc. 2 H351

6 CANCEROGENI ai sensi del D. Lgs81/ Aromatici policiclici Benzo(a)antracene Carc. 1B H350 Benzo(a)pirene Carc. 1B H350 Muta. 1B H340 Benzo(e)pirene Carc. 1B H350 Benzo(b)fluorantene Carc. 1B H350 Benzo(k)fluorantene Carc. 1B H350 Crisene Carc. 1B H350 Muta. 2 H341 Dibenzo(a,h)antracene Carc. 1B H350 Naftalene Carc. 2 H351

7 CANCEROGENI ai sensi del D. Lgs81/ Alifatici clorurati 1,1,2-Tricloroetano Carc. 2 H351 1,1-Dicloroetilene Carc. 2 H351 1,2,3-Tricloropropano Carc. 1B H350 1,2-Dicloroetano Carc. 1B H350 Clorometano Carc. 2 H351 Cloruro di vinile Carc. 1A H350 Diclorometano Carc. 2 H351 Tetracloroetilene (PCE) Carc. 2 H351 Tricloroetilene Carc. 1B H350 Muta. 2 H341 Triclorometano Carc. 2 H351

8 CANCEROGENI ai sensi del D. Lgs81/ Alifatici alogenati 1,2-Dibromoetano Carc. 1B H350 Cloronitrobenzeni Carc. 2 H351 Nitrobenzene Carc. 2 H351 Clorobenzeni 1,4-Diclorobenzene Carc. 2 H351 Esaclorobenzene Carc. 1B H350 Fenoli non clorurati Fenolo Muta. 2 H341 Fenoli clorurati 2,4,6-Triclorofenolo Carc. 2 H351 Pentaclorofenolo Carc. 2 H351

9 CANCEROGENI ai sensi del D. Lgs81/ Ammine aromatiche Anilina Carc. 2 H351 Muta. 2 H341 o-anisidina Carc. 1B H350 2B p-toluidina Carc. 2 H351 Fitofarmaci Alaclor Carc. 2 H351 Aldrin Carc. 2 H351 Clordano Carc. 2 H351 2B DDT Carc. 2 H351 2B Dieldrin Carc. 2 H351 α-esaclorocicloesano β-esaclorocicloesano Carc. 2 H351 2B Altre sostanze Acrillamide Carc. 1B H350 Muta. 1B H340 2A

10 COMPARTI E AGENTI CANCEROGENI CONVEGNO SPISAL Venezia maggio 2015

11

12

13 RISCHIO CANCEROGENO: FONTI Registri di esposizione ex art. 243 trasmessi dalle aziende del territorio con indicazione degli agenti C/M presenti e/o utilizzati, comparto, lavorazioni e addetti esposti; dati aggregati sanitari art. 40 all. 3B Informazioni derivanti dall attività di vigilanza Attività di indagine per malattia professionale

14 Registro di esposizione e cartelle sanitarie dei lavoratori e dati all. 3B Il datore di lavoro istituisce ed aggiorna il registro di esposizione e ne cura la tenuta tramite il medico competente Il medico competente provvede ad istituire ed aggiornare la cartella sanitaria e di rischio Entro il primo trimestre dell anno successivo all anno di riferimento trasmette, per via telematica, ai servizi competenti per territorio, i dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in allegato 3B.

15 Comunicazioni pervenute nel 2015 Codice ateco Comunicazioni Unità produttive Medici competenti ULSS Totale lavoratori in sorveglianza sanitaria Totale lavoratori visitati nel 2014 ULSS Totale occupati provincia di Verona:

16 Distribuzione dei principali rischi per la salute RISCHIO Lavoratori soggetti Lavoratori visitati per rischio per rischio Movimentazione manuale dei carichi Sovraccarico biomeccanico arti superiori Agenti chimici Agenti cancerogeni e mutageni Amianto Silice libera cristallina Agenti biologici Videoterminali Vibrazioni corpo intero Vibrazioni mano braccio Rumore Radiazioni ottiche artificiali Radiazioni ultraviolette naturali Microclima severo Infrasuoni Lavoro notturno Altri rischi

17 ALL. 3B E REGISTRO ESPOSTI Aziende all. 3B Aziende Registro degli esposti 67

18 REGISTRO DEGLI ESPOSTI A CANCEROGENI Cancerogeno N. aziende 1,3-DICHLOROPROPENE (TECHNICAL-GRADE)(GRUPPO 2B) 1 ASBESTOS (ALL FORMS, INCLUDING ACTINOLITE, AMOSITE, ANTHOPHYLLITE, CHRYSOTILE, CROCIDOLITE, TREMOLITE) (GRUPPO 1) 20 BENZENE(GRUPPO 1) 18 BENZENE(GRUPPO 1), POTASSIUM 1 CHROMIUM (VI) COMPOUNDS (GRUPPO 1) 15 CHROMIUM (VI) COMPOUNDS (GRUPPO 1), NICKEL COMPOUNDS 3 COAL- TAR 1 COBALT AND COBALT COMPOUNDS (GRUPPO 2B) 1 FORMALDEHYDE (GRUPPO 1) 1 FUEL OILS, RESIDUAL (HEAVY) (GRUPPO 2B) 6 IPA 4 NICKEL COMPOUNDS (GRUPPO 1) 3 NICKEL, METALLIC AND ALLOYS (GRUPPO 2B) 1 ossido di etilene (all. 3b) 2 PHENOLPHTHALEIN (GRUPPO 2B), CHLORAMPHENICOL (GRUPPO 2A), N- NITROSODI-N-PROPYLAMINE (GRUPPO 2B), ETHYL CARBAMATE (GRUPPO 2A), BENZENE (GRUPPO 1) 1 SILICA DUST, CRYSTALLINE, IN THE FORM OF QUARTZ OR CRISTOBALITE (GRUPPO 1) WELDING FUMES (GRUPPO 2B) 1 WOOD DUST (GRUPPO 1) 35 Non iddentificabili 22 1

19 DM n. 155 del 12 luglio 2007 Registri e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni

20 Registro dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni

21 CARTELLA SANITARIA DEI LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI

22 ALLEGATO 3 A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO ANAGRAFICA DEL LAVORATORE: DATI RELATIVI ALL AZIENDA: VISITA PREVENTIVA:. FATTORI DI RISCHIO 4. ANAMNESI PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA (protocollo sanitario) VISITE SUCCESSIVE FATTORI DI RISCHIO (se diversi o variati rispetto ai precedenti controlli 12 ) 4 Specificare quali fattori di rischio, indicando anche, nei casi previsti dalla normativa vigente, i livelli di esposizione individuale. 12 Specificare quali con riferimento alla valutazione dei rischi, indicando anche, nei casi previsti dalla normativa vigente, i livelli di esposizione individuale. (rumore, vibrazioni, agenti chimici)

23 NEOPLASIE ATTRIBUIBILI AL LAVORO MEDICI STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE CENTRI OPERATIVI REGIONALI INAIL MINISTERO DELLA SALUTE - SINP ReNaM ReNaTuNS Neoplasie a più bassa frazione etiologica

24 Monitoraggio delle aziende con rischio chimico e cancerogeno ATTIVITA 2016 SPISAL Verifica della valutazione dei rischi, protocollo sanitario e cartelle sanitarie Incrocio registro degli esposti e dati All. 3B RAGIONE_SOCIALE Via CAP_UP EspM EspF COD_FSC_MEDICO Sostanza AMBIENTE Chimico (segnare con una X) Cancerogeno (segnare con una X) ANNO Reparto Indagine Ambientale TLV mg/mc Monitora ggio Biologico IBE µg/l Esp M Esp F Tot E Repart Inda Ambie CAMP. PERSONALE CAMP. PERSONALE

Banca dati ISS-ISPESL - Proprietà Tossicologiche Aggiornamento Maggio pag. 1/5

Banca dati ISS-ISPESL - Proprietà Tossicologiche Aggiornamento Maggio pag. 1/5 Composti Inorganici Alluminio 7429-90-5 - - - - 1,00E+00 23 1.43E-03 23 0,01 2,14E-03 23 Antimonio 7440-36-0 - - - - 4,00E-04 I 4,00E-04 R 0,01 1,09E-03 Argento 7440-22-4 - D - - 5,00E-03 I 5,00E-03 R

Dettagli

METODI ANALISI TERRENO

METODI ANALISI TERRENO Data aggiornamento 0/0/202 Accreditato ACCREDIA Residui residuo a 600 C DM 3/09/999 SO n 85 GU n 248 2/0/999 Met II.2 residuo secco a 05 C DM 3/09/999 SO n 85 GU n 248 2/0/999 Met II.2 umidità DM 3/09/999

Dettagli

RELAZIONI DEI MEDICI COMPETENTI Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare riferimento al territorio della ASL Milano

RELAZIONI DEI MEDICI COMPETENTI Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare riferimento al territorio della ASL Milano LA SORVEGLIANZA SANITARIA: DAI DATI EPIDEMIOLOGICI ALLA GESTIONE DEL SINGOLO OPERATORE Intervento a cura del Dott. Battista Magna e del Dott. Paolo Marzo Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare

Dettagli

AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI. A cura di: Danilo Monarca

AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI. A cura di: Danilo Monarca CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI A cura di: Danilo Monarca DEFINIZIONI

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 7 dicembre 2013

LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 7 dicembre 2013 LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 7 dicembre 2013 Via Giberti 11 - Sala Convegni Ordine dei Medici di Verona Aggiornamenti per i medici competenti

Dettagli

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev04_ xls Rifiuti Pag. 1 di 5

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev04_ xls Rifiuti Pag. 1 di 5 Rifiuto Campionamento UNI 10802: 2013 Pacchetto classificazione terre e rocce Rifiuto Residuo secco, sostanza secca UNI EN 14346 2007 Met A Rifiuto Cromo totale UNI EN ISO 13657 2004+ EPA 6010D 2014 Rifiuto

Dettagli

TRASMISSIONE DEI DATI SANITARI AI SENSI DELL ART. 40 DEL D. LGS 81/ MARZO 2009

TRASMISSIONE DEI DATI SANITARI AI SENSI DELL ART. 40 DEL D. LGS 81/ MARZO 2009 TRASMISSIONE DEI DATI SANITARI AI SENSI DELL ART. 40 DEL D. LGS 81/2008 26 MARZO 2009 dr.ssa MANUELA PERUZZI SPISAL ULSS 20 Verona www.ulss20.verona.it CONSIDERAZIONI PRELIMINARI Art. 40 D.Lgs. 81/08:

Dettagli

1. Valori di concentrazione limite accettabili nel suolo e nel sottosuolo in relazione alla specifica destinazione d uso del sito

1. Valori di concentrazione limite accettabili nel suolo e nel sottosuolo in relazione alla specifica destinazione d uso del sito ALLEGATO 1 VALORI DI CONCENTRAZIONE LIMITE ACCETTABILI NEL SUOLO, NEL SOTTOSUOLO E NELLE ACQUE SOTTERRANEE IN RELAZIONE ALLA SPECIFICA DESTINAZIONE D'USO DEI SITI, E CRITERI DI ACCETTABILITA PER LE ACQUE

Dettagli

Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale : attività e prospettive

Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale : attività e prospettive Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale 2014 2018: attività e prospettive Fiera Agricola Verona 5 febbraio 2016 Sicurezza e Salute sul lavoro in Agricoltura nella pianificazione della Regione

Dettagli

SCHEDA F CARATTERIZZAZIONE ANALITICA DEL RIFIUTO. Se il rifiuto è da sottoporre a caratterizzazione analitica, indicare se:

SCHEDA F CARATTERIZZAZIONE ANALITICA DEL RIFIUTO. Se il rifiuto è da sottoporre a caratterizzazione analitica, indicare se: SCHEDA F CARATTERIZZAZIONE ANALITICA DEL RIFIUTO CODICE CER F1 CARATTERIZZAZIONE ANALITICA DEL RIFIUTO Se il rifiuto è da sottoporre a caratterizzazione analitica, indicare se: è generato regolarmente

Dettagli

METODI ANALISI ACQUA DI FALDA

METODI ANALISI ACQUA DI FALDA Data aggiornamento 1/1/212 Accreditato ACCREDIA Parametri determinati in campo anidride carbonica,2 APAT CNR IRSA 41 Man 29 23 conducibilità elettrica a 2 C µs/cm 1 APAT CNR IRSA 23 Man 29 23 ossigeno

Dettagli

Si applica. Non si applica

Si applica. Non si applica NORMATIVE ABROGATE NORMATIVA ATTUALE 13 articoli in tutto dal 222 al 232 art. 233: campo applicazione art. 234: definizioni art. 235: sostituzione e riduzione art. 236: valutazione del rischio art. 237:

Dettagli

Sito industriale di Ottana Sistematizzazione dati, modello concettuale e proposta di monitoraggio

Sito industriale di Ottana Sistematizzazione dati, modello concettuale e proposta di monitoraggio Sito industriale di Ottana Sistematizzazione dati, modello concettuale e proposta di monitoraggio ALLEGATO C Tipologia di monitoraggio eseguito nell area industriale di Ottana Sito industriale di Ottana

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 4 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque civili, industriali, reflue, sotterranee e superficiali Fluoruri, bromuri, cloruri, nitrati, nitriti, fosfati, solfati Metalli disciolti: Argento,

Dettagli

Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06.

Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06. Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06 Acque sotterranee D.M. 471/99 D.Lgs. 152/06 Sostanze Valori limite (μ/l) Sostanze

Dettagli

Elaborazione WWF su dati Environ-Solvay (tratti dalle relazioni sui monitoraggi ambientali svolti nell'area)

Elaborazione WWF su dati Environ-Solvay (tratti dalle relazioni sui monitoraggi ambientali svolti nell'area) TABELLA 1 - Allegata al comunicato stampa divulgato durante la Conferenza stampa WWF del 29/04/2013 DATI RELATIVI ALLA CONTAMINAZIONE DELLA FALDA SUPERFICIALE E PROFONDA - PIEZOMETRI E POZZI POSTI ALL'INTERNO

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 25 febbraio 2000, n.66

DECRETO LEGISLATIVO 25 febbraio 2000, n.66 DECRETO LEGISLATIVO 25 febbraio 2000, n.66 Attuazione delle direttive 97/42/CE e 1999/38/CE, che modificano la direttiva 90/394/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque potabili, acque di piscina Batteri coliformi e Escherichia coli (conta) UNI EN ISO 9308-1:2014 acque potabili, industriali, naturali e materiali

Dettagli

TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E FONTI INQUINANTI Mestre, 13 maggio Il controllo del rischio cancerogeno negli ambienti di lavorato

TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E FONTI INQUINANTI Mestre, 13 maggio Il controllo del rischio cancerogeno negli ambienti di lavorato ORDINE GIORNALISTI DEL VENETO ORDINE MEDICI DI VENEZIA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E FONTI INQUINANTI Mestre, 13 maggio 2017 Il controllo del rischio cancerogeno negli ambienti di lavorato DIPARTIMENTO

Dettagli

MODULO OFFERTA ECONOMICA OFFRE

MODULO OFFERTA ECONOMICA OFFRE MODULO OFFERTA ECONOMICA timbro o intestazione del concorrente (N.B. in caso di associazione temporanea di imprese non ancora formalizzata, art. 48, comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016, il presente modulo deve

Dettagli

dott. Pierantonio Zanon

dott. Pierantonio Zanon La mappatura del rischio cancerogeno professionale nel territorio dell ULSS n. 6 di Vicenza. primi risultati dell intervento di prevenzione effettuato dallo SPISAL nel periodo 2012-2015 dott. Pierantonio

Dettagli

Lavoratori esposti a cancerogeni/mutageni: la mappatura nel territorio di competenza

Lavoratori esposti a cancerogeni/mutageni: la mappatura nel territorio di competenza Lavoratori esposti a cancerogeni/mutageni: la mappatura nel territorio di competenza INCONTRO SPISAL ULSS 6 MEDICI COMPETENTI VICENZA 18 NOVEMBRE 2015 1 QUANTI SONO I LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CANCEROGENI?

Dettagli

Rischi da esposizione ad Agenti Cancerogeni e mutageni Titolo IX - Capo II - D.Lgs 81/2008

Rischi da esposizione ad Agenti Cancerogeni e mutageni Titolo IX - Capo II - D.Lgs 81/2008 Università di Ferrara Insegnamento di Sicurezza nei luoghi di lavoro CdL Professioni sanitarie A.A. 2015-2016 Rischi da esposizione ad Agenti Cancerogeni e mutageni Titolo IX - Capo II - D.Lgs 81/2008

Dettagli

PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ

PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ 2016-2018 Le esposizioni attuali ad agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro Una lista anche se non esaustiva

Dettagli

Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n "Norme in materia ambientale"

Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n Norme in materia ambientale Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006 - Supplemento Ordinario n. 96 PARTE TERZA - ALLEGATO 1 Monitoraggio

Dettagli

Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno

Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno Secondo il Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e l Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo 1 disposizioni generali SPP EPC Titolo IX del D.Lgs. 81/08 2 Titolo IX del

Dettagli

Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell ambiente di lavoro

Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell ambiente di lavoro ISTITUTO A. GEMELLI 2.0 - SCUOLA PARITARIA ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell ambiente di lavoro Classe IV a A Geometri Anno scolastico 2015/2016 Modulo 9

Dettagli

Anno 2009 PONTE S.S. ROMEA (MESOLA) - CANAL BIANCO

Anno 2009 PONTE S.S. ROMEA (MESOLA) - CANAL BIANCO Sezione Provinciale di Ferrara Rete di monitoraggio per la qualità ambientale Stazioni acque superficiali interne Resp. Serv. Sistemi Ambientali Dott.ssa. C. Milan Resp. Ecosistemi Idrici Dott.ssa S. Bignami

Dettagli

RISCHI PER CUI LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE Sono indicati i principali rischi, con

RISCHI PER CUI LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE Sono indicati i principali rischi, con RISCHI PER CUI LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE Sono indicati i principali rischi, con il riferimento legislativo, per cui è prevista una visita

Dettagli

Anno 2009 PONTELAGOSCURO (FERRARA) - FIUME PO

Anno 2009 PONTELAGOSCURO (FERRARA) - FIUME PO Sezione Provinciale di Ferrara Rete di monitoraggio per la qualità ambientale Stazioni acque superficiali interne Resp. Serv. Sistemi Ambientali Dott.ssa. C. Milan Resp. Ecosistemi Idrici Dott.ssa S. Bignami

Dettagli

LA NORMATIVA SUI CANCEROGENI DALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AL REGISTRO DEGLI ESPOSTI. Dott.Paolo Leghissa USC di Medicina del Lavoro OO.RR.

LA NORMATIVA SUI CANCEROGENI DALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AL REGISTRO DEGLI ESPOSTI. Dott.Paolo Leghissa USC di Medicina del Lavoro OO.RR. LA NORMATIVA SUI CANCEROGENI DALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AL REGISTRO DEGLI ESPOSTI Dott.Paolo Leghissa USC di Medicina del Lavoro OO.RR. Bergamo L interesse per le sostanze cancerogene è cresciuto al

Dettagli

MODULO 2 Rischio elettrico _ Rischio meccanico Macchine attrezzature _ Cadute dall alto

MODULO 2 Rischio elettrico _ Rischio meccanico Macchine attrezzature _ Cadute dall alto ModuloAteco Raffinerie Trattamento combustibili nucleari. Industria chimica, Fibre Gomma, Plastica. MODULO 1 L approccio alla prevenzione e valutazione dei rischi attraverso il D. Lgs. 81/2008 _La valutazione

Dettagli

PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO: L ANALISI DEI DATI. Relatore: Dott. Giovanni Desiderio

PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO: L ANALISI DEI DATI. Relatore: Dott. Giovanni Desiderio REGIONE ABRUZZO IL MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO DIFFUSO NELLA REGIONE ABRUZZO: PRIMI RISULTATI PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO: L ANALISI DEI DATI Relatore: Dott. Giovanni Desiderio PROVINCIA DI PESCARA

Dettagli

Campione di prova per verifica efficienza ECAIA ionizer

Campione di prova per verifica efficienza ECAIA ionizer RAPPORTO DI PROVA N 5455/14 Data emissione 10/12/2014 SPETT. SANUSLIFE INTERNATIONAL GMBH/SRL Manötsch 15 39053 KARNEID (BZ) Data inizio prove 05/12/2014 Descrizione campione Campione di prova per verifica

Dettagli

ALLEGATO 3 OFFERTA PREZZI UNITARI

ALLEGATO 3 OFFERTA PREZZI UNITARI rifiuti liquidi ph Unità di ph rifiuti liquidi Temperatura C rifiuti liquidi Colore rifiuti liquidi Odore rifiuti liquidi Materiali grossolani rifiuti liquidi Solidi sospesi totali (a 105 C) mg/l rifiuti

Dettagli

INCONTRO ANNUALE SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 30 novembre Piano Regionale Prevenzione Progetto Regionale SPISAL (Obiettivo 2.

INCONTRO ANNUALE SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 30 novembre Piano Regionale Prevenzione Progetto Regionale SPISAL (Obiettivo 2. INCONTRO ANNUALE SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 30 novembre 2016 Piano Regionale Prevenzione 2014-2018 Progetto Regionale SPISAL (Obiettivo 2.7) Ricerca attiva delle neoplasie professionali, mappatura

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano, di superficie, di falda Torbidità (0,02 < NTU < 5) APAT CNR IRSA 2110 Man 29 2003 Acque destinate al consumo umano,

Dettagli

ALLEGATO 2. Piano di Monitoraggio e Controllo

ALLEGATO 2. Piano di Monitoraggio e Controllo PROVINCIA DI CAGLIARI-PROVINCIA DE CASTEDDU ASSESSORATO ALLE POLITICHE ERGETICHE - POLITICHE AMBITALI ECONOMIA VERDE Settore Ecologia e Protezione Civile Via diego Cadello, 9b 09121 CA ALLEGATO 2 Piano

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 8 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque di scarico (domestici ed industriali) Alluminio, Antimonio, Arsenico, Bario, Berillio, Boro, Cadmio, Calcio, Cromo, Cobalto, Rame, Ferro, Piombo,

Dettagli

ELENCO AGENTI CANCEROGENI, MUTAGENI (ex 67/548/CEE, XXVIII adeguamento)

ELENCO AGENTI CANCEROGENI, MUTAGENI (ex 67/548/CEE, XXVIII adeguamento) ELENCO AGENTI CANCEROGENI, MUTAGENI (ex 67/548/CEE, XXVIII adeguamento) AGENTI CANCEROGENI E CANCEROGENI MUTAGENI (R45, R46) Nome N. CAS Acido arsenico (e sali) 7778-39-4 Acrilamide 79-06-1 Acrilonitrile

Dettagli

ELENCO DELLE PROVE Matrici Ambientali

ELENCO DELLE PROVE Matrici Ambientali Pag. 1 a 8 ELENCO DELLE Matrici Ambientali Elenco delle prove non esaustivo effettuabili presso i laboratori di Ecoprisma. MATRICI: Acque, Acque di scarico, Acque superficiali, Campioni acquosi, Acque

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano, di superficie, di falda Torbidità (0,02 < NTU < 5) APAT CNR IRSA 2110 Man 29 2003 Acque destinate al consumo umano,

Dettagli

Determinazione dei valori di fondo naturale dei terreni per Cromo, Nichel e Cobalto nel Sito di Interesse Nazionale Basse di Stura (TO)

Determinazione dei valori di fondo naturale dei terreni per Cromo, Nichel e Cobalto nel Sito di Interesse Nazionale Basse di Stura (TO) Determinazione dei valori di fondo naturale dei terreni per Cromo, Nichel e Cobalto nel Sito di Interesse Nazionale Basse di Stura (TO) Relatori: Dott. Carlo Manzo, geologo ARPA Piemonte - Dipartimento

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua, Depositi, Incrostazioni, Filtri, Tamponi Conta di Legionella Doc. 04/04/2000 GU n 103 05/05/2000 All.2 e All.3 Acque destinate al consumo umano

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 8 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque 2,4'-DDT, dieldrin, d-hch, endrin, cis-clordano, b-hch, aldrin, alaclor, a-hch, 4,4'-DDT (o DDT), 4,4'-DDE (o DDE), 4,4'-DDD (o DDD), trans-clordano,

Dettagli

La valutazione del rischio da esposizione ad Agenti Chimici e Cancerogeni Dati di esposizione a fumi di saldatura nell esperienza di Piacenza

La valutazione del rischio da esposizione ad Agenti Chimici e Cancerogeni Dati di esposizione a fumi di saldatura nell esperienza di Piacenza Seminari monografici di Medicina del Lavoro «Rischio cancerogeno ed altri rischi per la salute dei saldatori» Università degli Studi di Parma 13 maggio 2016 La valutazione del rischio da esposizione ad

Dettagli

in relazione alla Vs. gradita richiesta Vi rimettiamo nostra miglior offerta economica per la/e analisi in oggetto.

in relazione alla Vs. gradita richiesta Vi rimettiamo nostra miglior offerta economica per la/e analisi in oggetto. Citta' della Pieve, 21/05/2016 Spett.le Comune di Montepulciano Montepulciano Piazza Grande, 1 53045 MONTEPULCIANO Si Alla C.A. Geom. Parretti Moreno - Area Manutenzione e Patrimonio Rif. Offerta : Prev_66/16

Dettagli

Che cosa sono gli agenti cancerogeni e mutageni?

Che cosa sono gli agenti cancerogeni e mutageni? Che cosa sono gli agenti cancerogeni e mutageni? agente cancerogeno/mutageno 1. una sostanza che risponde ai criteri relativi alla classificazione quali categorie cancerogene 1 o 2, stabiliti ai sensi

Dettagli

Modulo B. Obiettivi generali:

Modulo B. Obiettivi generali: Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 3 Estrazioni minerali - Altre industrie estrattive - Costruzioni Questo modulo si

Dettagli

I concetti di rischio e pericolo

I concetti di rischio e pericolo I concetti di rischio e pericolo Durata: 12 26 La valutazione del rischio D.Lgs. 81/2008 Articolo 15 - Misure generali di tutela Nelle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo

Dettagli

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. AGGIORNAMENTO MAGGIO 2017 (evidenziato in rosso) Premessa: il presente documento, aggiornato

Dettagli

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

Sorveglianza sanitaria obbligatoria Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua a basso grado di contaminazione (acqua potabile, acqua non trattata, acqua di piscina) Cloriti UNI EN ISO 10304-4:2001 Acque destinate ad uso

Dettagli

CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B

CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B Il modulo B di specializzazione è relativo al corso di formazione che tratta la natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative.

Dettagli

Decreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265)

Decreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Decreto legislativo 19.09.1994, n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE,

Dettagli

PROGRAMMA CORSO PER RSPP

PROGRAMMA CORSO PER RSPP PROGRAMMA CORSO PER RSPP MODULO A Titolo Argomenti Tempi Presentazione del corso L approccio alla prevenzione attraverso il D. Lgs. 626/94 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute

Dettagli

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. AGGIORNAMENTO MARZO 2016 (evidenziato in rosso) Premessa: il presente documento, aggiornato

Dettagli

THEOLAB S.p.A. Corso Europa, 600/A Volpiano (TO)

THEOLAB S.p.A. Corso Europa, 600/A Volpiano (TO) 1 NUOVA NORMATIVA CLASSIFICAZIONE RIFIUTI Febbraio Giugno 2015 Legge 11 agosto 2014 n. 116 conversione del D.L. 24 giugno 2014, n. 91 Decisione della Commissione n. 2014/955/UE del 18 dicembre 2014 (in

Dettagli

Formazione dei Lavoratori

Formazione dei Lavoratori pagina 1 di 8 Formazione dei Lavoratori articolo 37 D.Lgs. 81/08 Accordo Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 Rep. Atti n. 221/CSR Gazzetta Ufficiale n. 8 del 11 gennaio 2012 pagina 2 di 8 paragrafo

Dettagli

Manuela Peruzzi: Direttivo SNOP SPISAL ULSS 20 VERONA

Manuela Peruzzi: Direttivo SNOP SPISAL ULSS 20 VERONA Manuela Peruzzi: Direttivo SNOP SPISAL ULSS 20 VERONA NUMERO MEDIO DI UNITÀ LOCALI (ISTAT, 2011) E PAT (INAIL, 2012) PER MEDICO COMPETENTE, PER REGIONE, (ALL. 3B 2014) NUMERO MEDIO DI LAVORATORI SOGGETTI

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 9 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua destinata al consumo umano 1,2-dicloroetano, tetracloroetilene, tricloroetilene, cloruro di vinile, tetracloroetilene + tricloroetilene, Solventi

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 11 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Alluminio UNI EN ISO 12020:2002 Batteri coliformi a 37 C Rapporti ISTISAN 2007/5 pag 58 Met ISS A 006B Cadmio UNI

Dettagli

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008 XI Presentazione... Profili Autori... V VII PARTE I - T.U. N. 81/2008 CAPITOLO 1 TITOLO I T.U. - PRINCIPI COMUNI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Il lavoratore... 6 Il datore di lavoro... 8 Il dirigente...

Dettagli

Il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee

Il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee Seminario «Aggiornamenti sull applicazione della Direttiva Nitrati» Il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee mercoledì 14 dicembre 2016 Settore Monitoraggi Ambientali CRQA (Centro Regionale

Dettagli

Sito di Interesse Nazionale di Sesto San Giovanni (MI)

Sito di Interesse Nazionale di Sesto San Giovanni (MI) Sito di Interesse Nazionale di Sesto San Giovanni (MI) RELAZIONE SULLO STATO DI CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE Campagna semestrale di monitoraggio Settembre 2016 Indice Premessa... 3 Stato di contaminazione

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione

Dettagli

Modulo B. Obiettivi generali:

Modulo B. Obiettivi generali: Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 24 ore per il macrosettore ATECO 8 Pubblica amministrazione e istruzione Questo modulo si articola in macrosettori

Dettagli

METODI ANALISI RIFIUTI SOLIDI

METODI ANALISI RIFIUTI SOLIDI Accreditato ACCREDIA Altri parametri analisi granulometrica - 0,01 UNI EN 933-1:1999 analisi merceologica - 0,01 UNI EN 13285:2004 Residui ceneri a 550 C % gravimetrico residuo a 105 C % 1 CNR IRSA 2 Q

Dettagli

METODI ANALISI EMISSIONI

METODI ANALISI EMISSIONI Accreditato ACCREDIA Parametri determinati in campo Anidride carbonica Ossigeno Temperatura C 1 UNI 10169:2001 Umidità g/nmc 0,01 UNI 10169:2001 Parametri Fisici, Chimici e Chimico-fisici Portata secca

Dettagli

Incontro con i Medici competenti della Provincia di Verona. 5 maggio Attualità in tema di malattie professionali

Incontro con i Medici competenti della Provincia di Verona. 5 maggio Attualità in tema di malattie professionali Incontro con i Medici competenti della Provincia di Verona 5 maggio 2010 Attualità in tema di malattie professionali Antonio Zedde SPISAL ULSS 20 Verona La malattia professionale si sviluppa a causa di

Dettagli

COMPUTO METRICO. Comune di Avellino Provincia di Avellino. Piano di caratterizzazione dell'"ex area Industriale Isochimiva" OGGETTO:

COMPUTO METRICO. Comune di Avellino Provincia di Avellino. Piano di caratterizzazione dell'ex area Industriale Isochimiva OGGETTO: Comune di Avellino Provincia di Avellino pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Piano di caratterizzazione dell'"ex area Industriale Isochimiva" COMMITTENTE: Comune di Avellino Data, 22/04/2015 IL TECNICO PriMus

Dettagli

Multiservizi S.p.A. Laboratorio Analisi

Multiservizi S.p.A. Laboratorio Analisi Pagina 1 di 8 Via Artigianato 9 Ancona 71/2893445 Punto di Prelievo : MMSR 1 Foce di Committente: C.I.I.P. Verifica A Richiesto da : CIIP Geom. Belardinelli Parametri Indicatori Colore (s.pt/co) mg/l Torbidita'

Dettagli

La tutela dei lavoratori esposti ad amianto Dr. Mario Gobbi SPISAL ULSS 20 Verona

La tutela dei lavoratori esposti ad amianto Dr. Mario Gobbi SPISAL ULSS 20 Verona Verona, 17 febbraio 2015 La tutela dei lavoratori esposti ad amianto Dr. Mario Gobbi SPISAL ULSS 20 Verona Obblighi del datore di lavoro valuta i rischi dovuti alla polvere proveniente dall amianto, al

Dettagli

Pietro Apostoli, Simona Catalani, Jacopo Fostinelli

Pietro Apostoli, Simona Catalani, Jacopo Fostinelli STIMA INTEGRATA DELL'ESPOSIZIONE A XENOBIOTICI NEGLI AMBIENTI LAVORATIVI E GENERALI: QUALCHE UTILE SPUNTO DALLA NOSTRA ESPERIENZA NELLO STUDIO DI METALLI ED IPA NELLA METALLURGIA FERROSA E NON? Pietro

Dettagli

Corso di aggiornamento per medici del lavoro in materia di salute e sicurezza

Corso di aggiornamento per medici del lavoro in materia di salute e sicurezza Corso di aggiornamento per medici del lavoro in materia di salute e sicurezza Verona, 4 dicembre 2015 http://prevenzione.ulss20.verona.it/spisal/ IL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO Mario Gobbi, Manuela Peruzzi,

Dettagli

IL RISCHIO CANCEROGENO

IL RISCHIO CANCEROGENO Indagine nel Comparto del Legno 2017 IL RISCHIO CANCEROGENO Liviano Vianello SPISAL ULSS 16 D.L.gs 81/2008 Allegato XLII ESPOSIZIONE A POLVERE DI LEGNO DURO In linea generale i LEGNI DURI sono rappresentati

Dettagli

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE:

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: (industria, commercio, edilizia, artigianato, servizi etc.) CODICE ATECO PRINCIPALE: CODICE FISCALE/P.IVA:

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da 8 a 68 ore a seconda del macrosettore di appartenenza

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da 8 a 68 ore a seconda del macrosettore di appartenenza Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da a 6 ore a seconda del macrosettore di appartenenza Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell

Dettagli

Tutte le informazioni richieste sono obbligatorie, con la sola eccezione dell indicazione del sito web del complesso.

Tutte le informazioni richieste sono obbligatorie, con la sola eccezione dell indicazione del sito web del complesso. Introduzione Nelle pagine che seguono sono illustrate le schede del questionario che i gestori dei complessi PRTR soggetti all obbligo della dichiarazione PRTR devono compilare. Tutte le informazioni richieste

Dettagli

INCONTRO INFORMATIVO CON I MEDICI COMPETENTI SPISAL

INCONTRO INFORMATIVO CON I MEDICI COMPETENTI SPISAL INCONTRO INFORMATIVO CON I MEDICI COMPETENTI SPISAL provincia Belluno Belluno 16 febbraio 2017 Qualche novità sull approccio ai cancerogeni professionali - formaldeide Nuove Check list regionali per Rischio

Dettagli

CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n D.M. 12 luglio 2007 n. 155) Lavoratore sesso: M. Nato/a a:.. ( ) il..

CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n D.M. 12 luglio 2007 n. 155) Lavoratore sesso: M. Nato/a a:.. ( ) il.. CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 - D.M. 12 luglio 2007 n. 155) Lavoratore sesso: M F Nato/a a:.. ( ) il.. Codice fiscale Domicilio (Comune e Provincia).... ( ) Via Tel. Medico

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori

DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori STRUTTURA DEL TESTO Relatore: dott. ing. Ferè Michele DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

Sorveglianza Sanitaria

Sorveglianza Sanitaria Sorveglianza Sanitaria Art. 41 1. La sorveglianza sanitaria è effettuata dal medico competente: a) nei casi previsti dalla normativa vigente, dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Carica Batterica Totale a 22 C e 36 C MU 956:01 Coliformi fecali MU 953/1:01 Coliformi totali MU 952/1:01 Enterobatteri

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO-

-PROGRAMMA DEL CORSO- -PROGRAMMA DEL CORSO- RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B 7 (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 ) SANITA - SERVIZI SOCIALI Corso di 60 ore

Dettagli

I dati aggregati art 40 allegato 3b D.Lgs.81/08 Ferraris Fabrizio SPreSAL ASL Biella

I dati aggregati art 40 allegato 3b D.Lgs.81/08 Ferraris Fabrizio SPreSAL ASL Biella I dati aggregati art 40 allegato 3b D.Lgs.81/08 Ferraris Fabrizio SPreSAL ASL Biella Articolo 40 Rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale Entro il primo trimestre dell anno successivo

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N DEL 29/11/2012

RAPPORTO DI PROVA N DEL 29/11/2012 Rimini, lì 29/11/2012 RAPPORTO DI PROVA N 1211603001 DEL 29/11/2012 Studio: 1211603 Data di ricevimento: 15/11/2012 Commessa/lotto: 46318451 Committente: URS Italia S.p.A. Campionamento effettuato da:

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania Ufficio del Datore di Lavoro Corso modulare per la formazione di Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione ASPP 1. Organizzazione Soggetto organizzatore del corso:

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 5 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 2 3 Acque potabili, naturali, industriali, di scarico Alluminio, Antimonio, Arsenico, Bario, Berillio, Boro, Cadmio, Calcio, Cobalto, Cromo, Ferro, Magnesio,

Dettagli

Valutazione dei rischi di igiene

Valutazione dei rischi di igiene Valutazione dei rischi di igiene Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione:

Dettagli

LA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE

LA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE LA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO Copyright SCAR Labs s.r.l. Tutti i diritti riservati. Viale delle Industrie. Zona ASI, 81020 S. Marco Evangelista (CE) Tel. +39 0823

Dettagli

CATALOGO DELLE PRESTAZIONI U.O. Laboratorio di Milano Sede Laboratoristica di Parabiago. Data aggiornamento: 30/05/2016

CATALOGO DELLE PRESTAZIONI U.O. Laboratorio di Milano Sede Laboratoristica di Parabiago. Data aggiornamento: 30/05/2016 U.O. Laboratorio di Milano Sede Laboratoristica di Parabiago Data aggiornamento: 30/05/2016 ACQUE DI SCARICO : ACQUE DI SCARICO PREPARATIVA ACQUE DI SCARICO - Applicare il Codice Tarffario 01.006-63 -

Dettagli

MODULO MOD 01.6 LISTA METODI DI PROVA

MODULO MOD 01.6 LISTA METODI DI PROVA Pag. 1 di 11 Matrice acque di scarico parametro Metodo UM #*aldeidi APAT CNR IRSA 5010 A Man 29 2003 Anioni preparativa *azoto ammoniacale APAT CNR IRSA 4030 A2 Man 29 2003 *azoto ammoniacale MtdI 1 Rev.

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA

CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA L art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro provveda alla formazione di tutti i lavoratori, secondo i contenuti e la durata previsti

Dettagli

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il

Dettagli

INCONTRO SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 11 marzo 2014

INCONTRO SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 11 marzo 2014 INCONTRO SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 11 marzo 2014 Contenuti e modalità di trasmissione delle informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, ai sensi dell'articolo

Dettagli

INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI E SPISAL DI VERONA

INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI E SPISAL DI VERONA COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5 maggio 2010 INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI E SPISAL DI VERONA Attività di vigilanza nel 2010 degli SPISAL della provincia

Dettagli

METODI ANALISI ACQUA DI SCARICO

METODI ANALISI ACQUA DI SCARICO Accreditato ACCREDIA Parametri determinati in campo ph - APAT CNR IRSA 2060 Man 29 2003 temperatura C APAT CNR IRSA 200 Man 29 2003 Residui residuo calcinazione (600 C) APAT CNR IRSA 2090 D Man 29 2003

Dettagli