Pago 3. Cosa si intende per Il invalido civile" Cosa si intende per 1/ cieco civile" Cosa si intende per Il sordo" Cosa si intende per 1/ sordociechi"

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2 Cosa si intende per Il invalido civile" Cosa si intende per 1/ cieco civile" Cosa si intende per Il sordo" Cosa si intende per 1/ sordociechi".. Pago 3 1/ 4 1/ 5 1/ lo 1/ Il Il 14 Il 15 Il 16 1/ 17 Cosa può fare l'inas per gli invalidi civili Il 21

3 I.:invalidrtà civile Questa pubblicazione fa parte della collana "Le Guide", con la quale l'inas CISL intende proporre uno strumento divulgativo indirizzato a tutti i lavoratori ed alle persone che vogliono essere inforn1ate in materia di previdenza, assistenza, assicurazione, infortuni e 1nalattie professionali. In Italia, infatti, la quantità e la complessità delle leggi che regolano lo stato sociale è spesso un ostacolo alla conoscenza adeguata dei propri diritti. L'informazione è, tuttavia, il primo passo per l'accesso ai diritti e ad una tutela adeguata degli stessi. Leggendo "Le Guide" del Patronato INAS CISL sarà, quindi, facile orientarsi nella riforma delle pensioni e nella verifica dei propri contributi, si capirà l'in1portanza di iscriversi ad un fondo di previdenza complementare, si saprà cosa fare in caso di infortunio sul lavoro, malattia professionale o mobbing, si conqsceranno le, regole per la tutela della maternità sul posto di lavoro, si avranno informazioni per l'assistenza in caso di handicap e per la richiesta di prestazioni economiche di invalidità civile. E anche sulle nuove prestazioni a favore degli immigrati, come il rilascio o rinnovo dei titolo di soggiorn.o in Italia o la richiesta di ricongiungimento familiare. Accanto alla prima informazione proposta con questa collana, il Patronato INAS CISL offre gratuitamente a tutti i cittadini, lavoratori e pensionati, da più di 60 anni, il servizio di assistenza, consulenza e tutela attraverso l'impegno di oltre 1000 ope= raton e la presenza di più di 800 uffici in I talia e all'estero. Per sempre al fianco delle persone. Antonino Sorgi Presidente INAS CISL

4 Si considerano mutilati ed invalidi civili "i cittadini affetti da minorazioni congenite od acquisite, fisiche e/o psichiche e sensoriali, che. abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di 18 anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età" (Legge n. 118/71, art. 2). Ai soli fini dell' assistenza socio sanitaria e della concessione dell'indennità di accompagnamento si considerano mutilati ed invalidi civili "i soggetti ultra65enni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età" (Decreto Legislativo n. 509/88, art. 6). Sono esclusi gli invalidi per cause di guerra, di lavoro, di servizio, nonché i ciechi e i sordi, per i quali provvedono altre leggi (Legge tt. 118/71, art. 2).

5 Benefici spettanti agli invalidi civili ~invalidrtà civile Il riconoscimento delle diverse soglie di invalidità civile può dar diritto a differenti benefici: t> prestazioni protesiche e ortopediche (invalidità superiore ad 1/3); iscrizione nelle liste speciali per 1'assunzione obbligatoria al lavoro (46%); ~ esenzione dal ticket àssegno mensile (74%); ~ pensione di inabilità (100%); i< indennità di accompagnamento (incapacità di deambulare o svolgere gli atti quotidiani della vita); ~ indennità di frequenza (minori di 18 anni); l\$ pensione/assegno sociale (ultra65enni, dal 2108: ultra66ennp). La distinzione fondamentale tra l'invalidità civile e gli altri tipi di invalidità è l'autonomia da qualunque versamento contributivo. Queste prestazioni sono solo di natura assistenziale. Il riconoscimento del diritto alle diverse prestazioni è collegato sia al requisito sanitario che a requisiti socio-economici, come età, reddito ecc. Per la concessione di ogni tipo di prestazione sono necessari due requisiti essenziali la cittadinanza e la residenza. La Legge prevede l'uguaglianza di trattamento per i rifugiati, gli apolidi, i cittadini della Repubblica di San Marino, i cittadini dei paesi dell'de, gli stranieri extra DE con permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) regolarmente residenti in Italia. Tutte le prestazioni econorniche non sono reversibili; gli eredi hanno diritto solo ai ratei maturati e non pagati al richiedente. 1 Art. 24 c.8 del Decreto legge n. 201/11, convertito in Legge n. 214/11.

6 Prestazioni economiche per gli invalidi civili Assegno mensile L'assegno di invalidità civile è stato istituito dall' art. 13 della Legge n. 118/71 e viene erogato in 13 mensilità. Requisiti: ~ età compresa tra i 18 e i 65 annf; ~ un'invalidità non inferiore al 74% (invalidità parziale); Q$ non superare il limite di reddito stabilito annualmente dalla Legge; <Ir non svolgere attività lavorativa. L'assegno mensile è incompatibi~e con: ~ con le pensioni dirette di invalidità a qualsiasi titolo erogate sicurazione Generale Obbligatoria per l'invalidità, la aia e i superstiti dei'lavoratori dipendenti, dalle geensionistiche per i lavoratori autonomi ed ogni altra ensionistica per i lavoratori dipendenti avente ca. ligatorio;. dirette concesse a seguito di invalidità contratte guerra, lavoro e servizio. "':,, ~'.. '.' ' l" ' ' ',... ""'... L;Y.fz.. r.:ii.. ;'.:r all'interessato di optare per il trattamento più fa- \\JJ!lt mj~vii~(;:tl;'~lffl~ijllli.. t.l,l ~,J:l a:~~~n:èfidmtl.io, :-C.L JldI' di assegno sono obbligati, entro il 31 marzo ad'm;yciaj;e telematicamente all'inys (tramite i CAF dall'art. 24 del Decreto Legge n. 201/11 (conv. in o che dal 2018 il requisito anagrafico si sposterà a 66

7 ~invalidità civile o direttamente utilizzando il PIN personale) una dichiarazione in cui si attesti di prestare o non prestare attività lavorativa. Pensione di inabilità La pensione di inabilità civile è stata istituita con l'art. 12 della Legge n. 118/71 e viene erogata in 13 mensilità. Requisiti: ~ età compresa tra i 18 e i 65 annp;, G una inabilità lavorativa totale e permanente del 100% (invalidità totale); ~ non superare il limite di reddito stabilito annualmente dalla Legge. Indipendentemente dalla definiz~one usata dalla norma, gli invalidi civili totali possono svolgere una attività 'lavorativa. Indennità di accompagname~to L'indennità di accompagnamento è stata istituita dall' art. 1, comma 1 della Legge 18/80, modificata dall' art. 1, Legge n. 508/88 e viene erogata in 12 mensilità. La norma prevede che la prestazione economica può essere concessa agli invalidi civili totalmente inabili, nei cui confronti la competente Commissione sanitaria abbia accertato l'impossibilità di deambulare senza 1'aiuto permanente di un accompagnatore o non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita, "necessitano di assistenza continua. 3 Secondo le novità introdotte dall' art. 24 del Decreto Legge n. 201/11 (conv. in Legge n. 214/11) presumiamo che dal 2018 il requisito anagrafico si sposterà a 66 anni. 7

8 L'indennità è prevista al solo titolo della minor azione, cioè senza considerare il reddito eventualmente posseduto dall'invalido e senza riferimento all' età. Quindi spetta anche ai minori di 18 anni e agli ultra65enni. Sono esclusi dal diritto a tale prestazione gli invalidi che: ~ sono ricoverati gratuitamente in istituto; ~ percepiscono un' analoga indennità per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole. Gli invalidi civili titolari d'indennità di accompagnamento sono obbligati, entro il 31 marzo di ciascun anno, ad inviare telematicamente all'inps (tramite i CAF o direttamente utilizzando il PIN personale) una dichiarazione di responsabilità relativa alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto, ed in caso affermativo se a titolo gratuito.. Indennità di frequenza L'indenni tà mensile di frequenza è stata istituita dalla Legge n. 289 /90. La corresponsione del benefico è limitata alla effettiva durata 8

9 L:invalidrtà civile del trattamento o del corso, ed ha termine con il mese successivo a quello di cessazione della frequenza. Requisiti: ~ età inferiore a 18 anni; 4ì; riconoscimento di difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età, o minori ipoacusici che presentino una perdita uditiva superiore ai 60" decibel nell' orecchio migliore, nelle frequenze di 500, 1000, 2000 hertz; fli devono fare ricorso continuo o anche periodico a trattamenti riabilitativi o terapeutici, o frequentare scuole, pubbliche o private, di ogni ordine e grado, o centri di formazione addestramento professionale; ~ non superare il limite di reddito (personale del bambino) stab~lito annualmente dalla Legge. Gli invalidi civili titolari d'indennità di frequenza sono obbligati, entro il 31 marzo di ciascun anno, ad inviare telematicamente all'inps (tramite i CAF o direttamente utilizzando il PIN personale) una dichiarazione di responsabilità relativa alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto, ed in caso affermativo se a titolo gratuito. Assegno sociale Gli invalidi civili, titolari di pensione di inabilità o di assegno mensile, al compimento del 65esimo (dal 2018 del 66esimo 4 ) anno di età hanno diritto, in sostituzione di detti trattamenti economici, alla pensione o. all' assegno sociale. 4 Art. 24 c.8 del Decreto legge n. 201/11, convertito in Legge n. 214/11. 9

10 I requisiti essenziali per ottenere tali prestazioni sostitutive sono: t< il riconoscimento dell' invalidità civile, parziale o totale, prima del compimento dei 65 anni (o prima dei 66 anni dal ); ~ il possesso del requisito reddituale previsto per gli invalidi civili. Cosa si intende per "cieco civile" Si considerano ciechi civili Ili soggetti affetti da cecità congenita o contratta in seguito a cause che non siano di guerra, di infortunio sul lavoro o di servizio" (art. 7, Legge n. 66/62). Le norme i~ vigore distinguono i ciechi civili in: ciechi assoluti: coloro che hanno un residuo visivo 00 in entrambi gli occ~i, con eventuale correzione; 5 Art. 24 c.8 del Decreto legge n. 201/11, convertito in Legge n. 214/11. '1 C J. )

11 ~invaiidità civile ~, ciechi parziali: coloro che hanno un residuo visivo non superiore a un ventesimo in entrambi gli occhi, con eventuale correzione (ciechi ventesimisti); ~ ciechi decimisti: coloro che hanno un residuo visivo compreso tra un decimo e un ventesimo in entrambi gli occhi, con eventuale correzione. Il riconoscimento delle diverse soglie di cecità civile può dar diritto a differenti benefici. - Benefici spettanti ai ciechi civili- «< per i cechi assoluti: pensione e indennità di accompagnamento; ~ per i ciechi parziali: pensione e indennità speciale; ~ per i cechi decimisti: assegno a vita; $ per tutti: protesi e ausili, iscrizione al collocamento, esenzione dai ticket. Il riconoscimento del diritto alle diverse prestazioni è collegato sia al requisito sanitario che a requisiti socio-economici, come età, reddito ecc. Per la concessione di ogni tipo di prestazione sono necessari due requisiti essenziali: la cittadinanza e la residenza. La Legge prevede l'uguaglianza di trattamento per i rifugiati, gli apolidi, i cittadini della Repubblica di San Marino, i cittadini dei paesi dell'de, gli stranieri extra DE con permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) ret;0larrnenté residenti in Italia. Tutte le prestazioni economiche non sono reversibili; gli eredi hanno diritto solo ai ratei maturati e non pagati al richiedente. 1.1

12 Prestazioni economiche per i ciechi civili Pensione per i ciechi assoluti La pensione per ciechi assoluti è stata istituita dall' art. 8 della Legge n. 66/62, viene erogata in 13 mensilità, ma varia se il so 0- getto è ospitato o ricoverato in un istituto assistenziale che provvede al suo sostentamento. Requisiti: ~ età superiore a 18 anni; if. essere riconosciuti ciechi assoluti, cioè con un residuo visivo 00 in entrambi gli occhi; ~ non superare il limite di reddito stabilito annualmente dalla Legge. Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti L'indennità di accompagnamento, istituita dall' art. 1 della Legge n. 406/68, è,concessa ai ciechi civili assoluti al solo titolo della minorazione, cioè indipendentemente dalle condizioni economiche e dall' età dell' interessato. Inoltre, è irrilevante che 1'interessato sia ricoverato in una struttura pubblica. Viene erogata in 12 mensilità. Sono esclusi dal diritto a tale prestazione gli invalidi che percepiscono un' analoga indennità per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o 12

13 L.:invalidità civile di servizio, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole...' Pensione per i ciechi parziali (ventesimisti) La pensione è stata istituita dall' art. 8 della Lebge n. 66/62, viene erogata in 13 mensilità. Requisiti: $Z. C>l cecità parziale, cioè un residuo visivo non superiore a un ventesimo in entrambi gli occhi; non superare il limite di reddito stabilito annualmente dalla Legge. La prestazione è slegata dal requisito dell' età, ne possono usufruire sia i minori che gli ultra65enni. Indennità speciale per ciechi ventesimis~i. L'indennità speciale è stata istituita dall' art. 3 della Legge n. 508/88 e viene erogata in 12 mensilità. Hanno diritto a questa prestazione i soggetti ciechi parziali, cioè con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione, ed è corrisposta al solo titolo della minor azione, cioè indipendentemente dal reddito e dall' età. È una prestazione che spetta in misura intera anche nel caso in cui il cieco sia ricoverato in istituto. L'assegno vitalizio istituito dall' art. 4 della Legge n. 632/54 è stato soppresso con l'introduzione della pensione a favore dei ciechi assoluti e dei ciechi parziali dalla Legge n. 66/62.

14 Ne è stata mantenuta la corresponsione solo per i ciechi decimisti, ossia coloro che hanno un residuo visivo superiore ad un decimo in entrambi gli occhi, con eventuale correzione, che ne beneficiavano già in precedenza. Per costoro rimane in vigore oltre il requisito sanitario anche quello economico. La legge considera sordo /lil minorato sensoriale dell'udito affetto da sordità congenita o acquisita durante 1'età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica odipendente da causa di guerra, di lavoro o servizio" (art. 1, Legge n. 381/70, modificata dalla Legge n.95/06). Le prestazioni previste per i sordi sono: f~ la pensione; ~ l'indennità di co-.. munlcazlone; ~ protesi e ausili, iscrizione al collocamento, esenzione dal ticket. 14

15 ~invalidità civile Il riconoscimento del diritto alle diverse prestazioni è collegato sia al requisito sanitario che a requisiti socio-economici, come età, reddito ecc. Per la concessione di ogni tipo di prestazione sono necessari due requisiti essenziali: la cittadinanza e la residenza. La Legge prevede l'uguaglianza di trattamento per i rifugiati, gli apolidi, i cittadini della Repubblica di San Marino, i cittadini dei paesi dell'de, gli stranieri extra DE con carta di soggiorno, regolarmente residenti in Italia. Tutte le prestazioni economiche non sono reversibili; gli eredi hanno diritto solo ai ratei maturati e non pagati al richiedente.!benefici spet'tanti ai sordi La pensione è stata istituita dall' art. 1 della Legge n. viene corrisposta per 13 mensilità. Requisiti: Pensione {\;. età compresa tra i 18 e i 65 anni 6 ; ~ riconoscimento della sordità o di una un' ipoa",""".-''''... periore a 75 decibel di media tra le frequenze HZ nell' orecchio migliore; ~ non superare il limite di reddito stabilitoa1lj.";tualmente,dalla Legge.

16 Indennità di comunicazione L'indennità di comunicazione è stata istituita dall' art. 4 della Legge n. 508/88 in favore dei sordi anche se minori ed ultra65enni. È concessa al solo titolo dalla menomazione ed è sle- gata dal requisito reddituale. Viene corrisposta in 12 mensilità. Sono esclusi dal diritto a tale prestazione gli invalidi che percepiscono un' analoga indennità per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole. Assegno sociale Al compimento del 65 anno (dal anno 7 ) di età la pensione viene trasforn;t-a in assegno sociale. Affinché questo si verifichi bisogna ottenere il riconoscimento della sordità'prima dei 65 anni (dal anni 8 ) e mantenere lo stesso requisito re.ddituale previsto per le prestazioni dei sordi. Cosa si intende per "sordociechi'li La legge n. 107, del 24/06/2010, ha previsto il riconoscimento della sordocecità come disabilità specifica unica. Di conseguenza, affianco ai preesistenti accertamenti dell'invalidità civile della cecità civile e della sordità, potremmo presentare istanza di accertamento della sordocecità. N ella specifico la legge definisce Il sordocieche le persone cui 7/8 Art. 24 c.8 del Decreto legge n. 201/11, convertito in Legge n. 214/11. 16

17 L:invalidità civile base della legislazione vigente, in materia di sordità civile e cecità civile". Coloro che verranno dichiarati sordociechi percepiranno in forma unificata le indennità loro spettanti ai sensi della normativa vigente in materia di sordità e cecità, e anche le pensioni previste per le due categorie nel caso in cui abbiano tutti i requisiti richiesti dalle norme. Inoltre per coloro che alla data di entrata in vigore delle presente legge risultano già titolari delle diverse indennità e pensioni, per entrambe le condizioni, è riconosciuta l'unificazione dei trattamenti. Dove e come si presenta iadomanda DallO gennaio 2010 le domande volte ad ottenere i benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità handicap e disabilità devono essere presentate all'inps per via telematica. L'INPS provvederà all'invio telematico della stessa domanda all'azienda sanitaria locale di competenza. La legge ha previsto un nuovo sistema informatico integrato per la gestione delle pratiche. L'accesso all' applicazione è consentito solo agli utenti muniti di PIN (Personal Indetification Number), un codice di identificazione rilasciato dall'inps. Possono richiedere il PIN: i medici certificatori, i Patronati, i cittadini, ecc. La nuova procedura prevede che il certificato medico, necessario per la presentazione della domanda, debba essere in versione digitale. Il cittadino che intende presentare domanda deve recarsi presso un medico abilitato alla compilazione telematica del certificato (cioè un medico che sia accreditato presso l'inps richiedendo il PIN). Dopo aver inviato telematicamente il certificato, il medico 1 ~I.11

18 rilascerà all'assistito una ricevuta contenente un numero di certificato, che servirà per la presentazione della domanda, e una copia del certificato firmato in originale, che dovrà essere esibito all' atto della visita. Il certificato ha una validità massima di novanta giorni. La domanda può essere presentata dai cittadini in possesso del PIN rilasciato dall'inps e dagli Enti di Patronato. Nella domanda, oltre ai dati anagrafici, va indicato il tipo di riconoscimento richiesto (invalidità, handicap, ecc.), le informazioni sulla residenza e l'eventuale stato di'ricovero. Esistono due versioni della domanda, uno per i maggiorenni, uno per i minorenni. A seguito dell'invio della domanda, la procedura genera una ricevuta contenente il protocollo della domanda e la data di presentazione a visita. La visita medica dovrebbe avvenire: ~ 30 giorni dalla presentazione della domanda, per visite e; ~ 5 giorni dalla presentazione della domanda, in caso di.. ' oncologica ai sensi dell'art. 6 della Legge n. 80/60 o gia ricompresa nel DM 2 agosto Ali~B)@:;r~liS'S$l})làl ~.'L,-,.~"'.Lche ~l,~rjtl~!gj~w.~{ll:~t~er ;.;. sa~ità;ni:o non sia possibile fissare la visita entro l'arco temo, la procedura può attribuire date successive al o registrare la, domanda e riservarsi di definire in. one a visita. Le visite si svolgeranno presso le delle ASL, queste saranno integrate da un ~'t,~w!';~~."u. l'inps invia al cittadino il verbale in versione integrale contenente tutti i dati sente solo il giudizio finale per gli usi ammini- 19.L,)

19 Linvalidità civile strativi. Nel caso in cui il riconoscimento preveda un beneficio economico, l'invio del verbale attiva il processo amministrativo di concessione cioè la verifica dei requisiti socio economici (redditi, eventuali ricovero a carico dello stato, coordinate bancarie ecc.). Infine l'inps paga le prestazioni. I ricorsi Il Decreto Legge n. 269/2003 (convertito dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326), ha eliminato la possibilità di ricorrere in viaamministrativa contro i provvedimenti in materia di invalidità civile, cecità civile e sordomutismo, lasciando all'invalido solo il diritto al ricorso giudiziario, con un termine decadenziale di soli 6 mesi. Dopo poco terrtpo è stata introdotta una sospensione della citata norma, attiva fino a dicembre 2004 (Decreto Legge n. 335/2003). Dallo gennaio 2005, non essendovi state altre proroghe, è divenuto efficace il contenuto del citato Decreto n Di conseguenza non è più possibile proporre ricorso amministrativo per errate valutazioni sanitarie alla Commissione Medica Superiore di Invalidità Civile, presso il Ministero dell'economia e delle Finanze in Roma, ed è possibile unicamente avviare il ricorso giurisdizionale, entro il termine di sei mesi dalla data di comunicazione del provvedimento all' interessato. Sono, invece, proponibili i ricorsi amministrativi presso i Comitati provinciali dell'inps o ad 1 (" 9

20 altro ente concessore, contro i provvedimenti di reiezione delle prestazioni per motivi non sanitari (motivi reddituali, incompatibilità delle prestazioni, ecc.), a seguito dei quali si potranno avviare i ricorsi giudiziari. ~--- Novità Dal primo gennaio 2012 è stata a introdotta un importante novità in tema di ricorsi: l'accertamento tecnico preventivo (ATP). L'art. 38 della legge n. 111/11 ha modificato il Codice di procedura civile, introducendo l'art. 445 bis. In base a questa nuova disciplina nel caso di controversie in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità (nonché pensioni di inabilità e di assegno invalidità) è obbligatorio presentare, sempre al Tribunale,. istanza di accertamento tecnico per la verifica preventiva delle. condizioni sanitarie. Dopo questa richiesta il Giudice nomina il consulente tecnico d'ufficio. Le conclusioni del consulente, nel caso in cui siano accettate dalle parti verranno omologate con decreto del Giudice. Il decreto, non impugnabile ne modificabile, è notificato agli enti competenti che, in caso di accertamento sanitario favorevole, e previa verifica degli ulteriori requisiti previsti per il riconoscimento della prestazione, devono provvedere al pagamento entro 120 giorni dalla no f'f'.. 11ca. Invece, se una delle parti non accetta le conclusioni del consulente, dovrà presentare dichiarazione di dissenso e depositare il ricorso introduttivo del giudizio. La sentenza, che ne deriverà, è inappellabile. Ciò significa che è stato eliminato, per le citate casistiche, il secondo grado di giudizio presso la Corte d'appello.

21 ~invalidità civile L'INAS da 60 anni tutela gratuitamente i cittadini per problemi previdenziali ed assistenziali. La normativa in materia di invalidità civile è in continua evoluzione, le casistiche sono molteplici e non è facile districarsi tra gli aderrtpimenti burocratici necessari per ottenere i benefici previsti dalla Legge per gli invalidi. Spesso, inoltre, le informazioni date agli interessati non sono corrette. L'INAS è in grado di: ~ fornire informazioni e consulenza qualificata sulle prestazioni spettanti, sulle procedure, sulle novità in materia; ~ assistere gli invalidi nella predisposizione e presentazione della richiesta per il riconoscimento dell'invalidità civile; nonché di valutare, con i 'propri consulenti medici e legali, la possibilità di proporre ricorso in caso di provvedimento negativo.

22 ~~ Importi prestazioni per il 2012, )Li1l1it~:aicr~ddit() "';~1l\Pol'to}nenSile..... Assegno mensile invalidi civili parziali 4.596,02 euro 267,57 euro Invalidi civili Indennità di frequenza Pensione invalidi civili totali 4.596,02 euro ,22 euro 267,57 euro 267,57 euro Indennità di accompagnamento Non c'è limite 492,97 euro Betisi~1l.e òiech1';a~sq1uti.,fua~~fà{ài.,;a.c26rnp4grrap:érttò.: ;. i289)36-:eùronon.....'.. Sordi Pensione Indennità di comunicazione ,22 Non c'è limite 267,57 245,63 ~. ;'

23 PATRONATO l ~ Istituto Nazionale Assistenza Sociale Sed e Naii anale I NASCI SL ViClleRegina,Mar,gh~rita B3JD Roma

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