Terza Esercitazione di Sintassi: La teoria X : IP, CP, movimenti e frasi ambigue. 12/13 aprile 2011 Francesca Foppolo
|
|
- Valentina Livia Fadda
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Terza Esercitazione di Sintassi: La teoria X : IP, CP, movimenti e frasi ambigue 12/13 aprile 2011 Francesca Foppolo
2 Esercizio: disambiguare le seguenti frasi usando la struttura X-barra 1) Lisa è una studentessa molto contenta dell università 2) Ned ha sostenuto che Lia ha citofonato ripetutamente (visto in classe) 3) L amico della ragazza in camicia ha offerto il pranzo a tutti (visto in classe)
3 Es. 1 Lisa è una studentessa molto contenta dell università
4 Cominciamo dalla prima lettura
5 contenta dell università (ma non della mensa)
6 Da quante parti è composta la frase? Lisa è una studentessa molto contenta dell università
7 La frase è composta da tre blocchi principali: L soggetto: Lisa La copula: è L predicato: una studentessa molto contenta dell università
8 Cominciamo dall predicato una studentessa molto contenta dell università
9 L predicato è composto da: L : una studentessa L AP: molto contenta dell università
10 L AP è composto da due parti: L AP: molto contenta Il PP: dell università
11 Anche il PP è ha due parti: Il PP: del L : l università
12 Sequenza di costruzione 1. : l università 2. PP: dell università 3. AP: molto contenta dell università 4. : una studentessa molto contenta dell università
13 L una studentessa molto contenta dell università è il complemento di Infl.
14 Inserisco l complemento IP Spec I è una studentessa molto contenta dell università
15 L soggetto occupa [Spec,IP] IP N Lisa I è una studentessa molto contenta dell università
16 Lisa è una studentessa molto contenta dell università
17 IP I N spec N AP spec A A PP P P Lisa è una studentessa molto contenta di l università
18 Passiamo alla seconda lettura
19 una studentessa dell università che è molto contenta (in generale, per un sacco di cose )
20 l una studentessa ha due aggiunti: L AP: molto contenta Il PP: dell università
21 Inserisco il primo aggiunto Spec AP N studentessa molto contenta
22 Inserisco il secondo aggiunto Spec PP N AP dell università studentessa molto contenta
23 IP I N spec PP AP spec A P N A P Lisa è una studentessa molto contenta di l università
24 Torniamo alle frasi ambigue!!! Negli esercizi che seguono sono indicati anche i movimenti dei soggetti
25 Es. 2 Ned ha sostenuto che Lisa ha citofonato ripetutamente
26 Le due letture: Nella prima lettura: Nella seconda lettura: Ned è un ragazzo che ripete le cose molte volte Lisa ha l abitudine di suonare molte volte il campanello
27 Deriviamo la prima lettura Ned ha sostenuto che Lisa ha citofonato ripetutamente La frase è composta da tre blocchi principali: L soggetto: Ned Il verbo: ha sostenuto ripetutamente Il CP complemento: che Lisa ha citofonato
28 che Lisa ha citofonato VP Spec V citofonato
29 che Lisa ha citofonato VP Spec V citofonato N Lisa
30 che Lisa ha citofonato IP Spec I ha VP V N Lisa citofonato
31 che Lisa ha citofonato IP N I VP Lisa ha t sogg V citofonato
32 che Lisa ha citofonato CP C C che N Lisa IP I ha VP t sogg V citofonato
33 sostenuto che Lisa ha citofonato VP V CP sostenuto che Lisa ha citofonato
34 sostenuto che ripetutamente VP Avv V sostenuto CP ripetutamente che Lisa ha citofonato
35 Ned sostenuto che ripetutamente VP N Ned V sostenuto Avv ripetutamente CP che Lisa ha citofonato
36 ha Ned sostenuto che ripetutamente IP I ha N Ned V VP CP Avv ripetutamente sostenuto che Lisa ha citofonato
37 Ned ha sostenuto che ripetutamente N Ned IP I ha t sogg VP Avv ripetutamente V sostenuto CP che Lisa ha citofonato
38 Deriviamo la seconda lettura Ned ha sostenuto che Lisa ha citofonato ripetutamente La frase è composta da tre blocchi principali: L soggetto: Il verbo: Ned ha sostenuto Il CP complemento: che Lisa ha citofonato ripetutamente
39 che Lisa ha citofonato ripetutamente
40 che CP C C che
41 che ha C che CP C IP I ha
42 C CP C IP che ha citofonato che I VP ha V citofonato
43 CP che ha citofonato C C IP ripetutamente che I VP ha ripetutamente V citofonato
44 CP che ha Lisa citofonato C C IP ripetutamente che I VP ha ripetutamente N Lisa V citofonato
45 CP che Lisa ha citofonato C che C N Lisa IP I ha t sogg ripetutamente VP ripetutamente V citofonato
46 ha sostenuto I ha IP VP V sostenuto
47 ha Ned sostenuto IP I ha VP N Ned V sostenuto
48 N Ned I ha IP Ned ha sostenuto t sogg VP V sostenuto
49 N Ned IP Ned ha sostenuto che I ha t sogg VP V sostenuto CP che Lisa ha citofonato
50 Es. 3 L amico della ragazza in camicia ha offerto il pranzo a tutti
51 Le due letture Nella prima lettura Nella seconda lettura La ragazza ha la camicia L amico ha la camicia
52 Deriviamo la prima lettura L amico della ragazza in camicia ha offerto il pranzo a tutti Il PP in camicia si aggiunge all ragazza
53 L amico della ragazza in camicia la N ragazza PP in camicia
54 L amico della ragazza in camicia PP P P di la N ragazza PP in camicia
55 L amico della L N PP ragazza in camicia amico P P di la PP N ragazza in camicia
56 IP [L amico della ragazza in camicia] i I VP ha t i PP V offerto il pranzo a tutti
57 Deriviamo la seconda lettura L amico della ragazza in camicia ha offerto il pranzo a tutti Il PP in camicia si aggiunge all l amico (come aggiunto)
58 L L amico della ragazza in camicia PP N amico PP P in camicia P la N di ragazza
59 IP [L amico della ragazza in camicia] i I VP ha t i PP V offerto il pranzo a tutti
60 Domande 1) Cosa hai detto? 2) Chi ha citofonato? 3) Chi ha detto che ha citofonato? (ambigua)
61 cosa j CP C N I IP VP 1 Cosa hai detto? pro i hai t i V CP detto t j
62 chi i CP C 2 IP N I pro i ha t i VP Chi ha citofonato? V citofonato
63 chi i CP N pro i C 3A IP Chi ha detto che (pro) ha citofonato? I ha t i VP V detto.
64 C che CP C N pro j IP I ha t j VP 3A Chi ha detto che (pro) ha citofonato? V citofonato
65 C che CP C N IP I ha t j VP 3B Chi (pro) ha detto che ha citofonato? va in Spec, CP t j V citofonato
66 chi j CP N pro i C 3B IP Chi (pro) ha detto che ha citofonato? I ha t i VP V detto.
Le parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri
SINTASSI I STRUTTURA SINTAGMATICA Le parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri (1) [la signora ] [ legge [il giornale ]] Categorie grammaticali:
DettagliStruttura sintagmatica. Strutture. Alberi, o indicatori sintagmatici. Categorie grammaticali
Struttura sintagmatica Strutture Le parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri (1) [la signora ] [ legge [il giornale ]] (2) la signora legge il giornale
DettagliLE FASI DI ANALISI DI UNA FRASE SEMPLICE CON VERBI TRANS O INTRANS
. numero, cognome, nome LE FASI DI ANALISI DI UNA FRASE SEMPLICE CON VERBI TRANS O INTRANS La cosa più importante è classificare i pezzi seguendo l'ordine logico di questo libretto da 1 a 7: non procedere
DettagliUnità 12 LA FRASE E I SUOI ELEMENTI BASE
Unità 12 LA FRASE E I SUOI ELEMENTI BASE CHE COS È LA FRASE? La frase è la forma minima di un pensiero di senso compiuto che: - si costruisce intorno a un verbo; - segue le regole della lingua italiana;
DettagliIl tempo passato prossimo
Il tempo passato prossimo Il passato prossimo indica azioni che sono passate da poco tempo. È un tempo COMPOSTO cioè è formato dall ausiliare ( il verbo essere o il verbo avere) e dal verbo che esprime
DettagliArgomento La frase L unità verbale nominale e il predicato nominale
Argomento La frase L unità verbale nominale e il predicato nominale Attività La copula è un legame Le funzioni del verbo essere Le possibili valenze dell unità verbale nominale Il predicato nominale Destinatari:
Dettagli1. Parole e frasi (E. Slomp) Giocare con le frasi 2. Frasi da fiaba (R. Cressotti) Giocare con le frasi
INDICE SCUOLA PRIMARIA Classe prima 1. Parole e frasi (E. Slomp) Giocare con le frasi 2. Frasi da fiaba (R. Cressotti) Giocare con le frasi IL NOME 3. Nomi propri e nomi comuni (E. Slomp) Tutto ha un nome
DettagliESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi.
ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica delle seguenti frasi. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi. Il mio vicino: soggetto + attributo. Di casa:
DettagliCategorie lessicali vs Categorie funzionali
GRAMMATICA ITALIANA Categorie lessicali vs Categorie funzionali Ogni frase è composta da diversi costituenti, ognuno dei quali ha una propria natura e una funzione specifica. Quando si parla di natura
DettagliAvvertenza: I COMPITI SONO STATI INDICATI ATTRAVERSO LE INIZIALI DI CHI LI DEVE SVOLGERE
Avvertenza: I COMPITI SONO STATI INDICATI ATTRAVERSO LE INIZIALI DI CHI LI DEVE SVOLGERE A. D. - Componi un testo dal titolo: Terrore a scuola. Almeno una pagina e mezza. - Scrivi tre frasi utilizzando
DettagliAritmetica dei Calcolatori - Operazioni
Aritmetica dei Calcolatori - Operazioni Luca Abeni March 2, 2016 Implementazione di Operazioni su Numeri Interi Abbiamo visto come rappresentare numeri naturali ed interi in un computer... Sequenze di
DettagliLE CONGIUNZIONI NELL ANALISI ORIZZONTALE
Le Botteghe dell Insegnare ITALIANO -LINGUA Seminario 6 novembre 2015 Insegnare lingua italiana nella scuola media. Esperienze degli specializzandi PAS A043 LE CONGIUNZIONI NELL ANALISI ORIZZONTALE Francesca
DettagliIntervista con la professoressa Elisabetta Santoro, docente di Lingua Italiana presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
Lezione 15 Intervista con la professoressa Elisabetta Santoro, docente di Lingua Italiana presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). Tema: Il passato prossimo e l imperfetto
DettagliLa frase semplice secondo il modello valenziale: Italiano, secondaria di primo grado a cura di CRISTINA CANTON
La frase semplice secondo il modello valenziale: Italiano, secondaria di primo grado a cura di CRISTINA CANTON Introduzione Il percorso qui proposto si inserisce nel quadro generale di un possibile progetto
DettagliLivello A1 Lezione 12. Lingua Italiana
OBIETTIVI I l v e r b o p o t e r e I l v e r b o s a p e r e RIPETIAMO INSIEME Leggi il seguente testo: I l p i c c o l o C a r l o è u n b a m 8 b ia no n i d i e h a g i à u n a v i t a m o l t o p
DettagliIL PREDICATO NOMINALE. Daniela Notarbartolo
IL PREDICATO NOMINALE Daniela Notarbartolo Definizione? Le definizioni dovrebbero essere univoche e permettere di distinguere i fenomeni in modo certo. Invece tutte le definizioni di predicato nominale
DettagliIn realtà sappiamo già che la frase è una struttura che mette in relazione un predicato con un soggetto, quindi non può essere un semplice VP.
La struttura della frase Finora abbiamo visto solamente casi di sintagmi e non di frasi intere. Come si costruisce la struttura di una frase in termini di X? Si parte comunque dal VP con il proprio oggetto,
DettagliIL MODELLO DEI GRUPPI SINTATTICI E L ANALISI MORFOSINTATTICA
Le Botteghe dell Insegnare ITALIANO -LINGUA Seminario 6 novembre 2015 Insegnare lingua italiana nella scuola media. Esperienze degli specializzandi PAS A043 IL MODELLO DEI GRUPPI SINTATTICI E L ANALISI
DettagliC IP che se NP I N N I VP Anna aveva V V NP superato DP N l N esame
La periferia sinistra della frase Si può dimostrare che c è bisogno di una ulteriore proiezione oltre a IP, perché il complementatore viene prima del soggetto (che come abbiamo visto si trova in SpecIP)
DettagliConnettivi del linguaggio e della logica
Connettivi del linguaggio e della logica Fino a che punto il significato di,, e corrisponde al significato delle espressioni del linguaggio naturale e o, se... allora... e non? e e Congiunzioni e connettivi
DettagliSemantica e pragmatica
S. Zucchi - Genova07 1 Semantica e pragmatica Sandro Zucchi Università di Milano S. Zucchi - Genova07 2 Semantica e pragmatica Di cosa si occupano i semanticisti? S. Zucchi - Genova07 3 Semantica e pragmatica
DettagliProbabilità e Statistica Esercitazioni. a.a. 2009/2010. C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica.
Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2009/200 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Estrazioni I Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni -
DettagliCome funziona il linguaggio COME FUNZIONA IL LINGUAGGIO
Come funziona il linguaggio COME FUZIOA IL LIGUAGGIO SITASSI Il cervello di ogni persona contiene un dizionario di parole e dei concetti che esse rappresentano (dizionario mentale) e un insieme di regole
DettagliEcco qualche idea generale su come usare questi esercizi di drilling, con gruppi o studenti individuali.
VIGNETTE DI BIDSTRUP 2 esercizi di drilling moryama Livello: principianti / preelementare. Adattabili anche per altri livelli. Tempo: la prima volta 15 minuti circa. Le volte successive 5/10 minuti. Obiettivi:
DettagliGrammatica esplicita e riflessione sulla lingua
Grammatica esplicita e riflessione sulla lingua Maria Cristina Peccianti Esperta di Glottodidattica e di Italiano L1 e L2 Riflessioni sugli usi della lingua RIFLETTERE SULLA LINGUA Insegnare a osservare
DettagliQuaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni - Ingegneria Meccanica -
Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni - Ingegneria Meccanica - Appunti dalle lezioni a cura di Stella Brach Anno Accademico 2010 / 2011 2. La teoria delle linee di influenza Università di
DettagliEsercitazione 1 (29/30.03.2011) Bibliografia di riferimento: Introduzione alla sintassi (Carlo Cecchetto): Cap. 1
CORSO DI LINGUISTICA GENERALE (dott. Fabrizio Arosio) Esercitazioni modulo di SINTASSI Francesca Foppolo francesca.foppolo@unimib.it Anno accademico 2010-2011 Esercitazione 1 (29/30.03.2011) Bibliografia
DettagliDIMOSTRAZIONI DI EQUIVALENZE, SUI CONNETTIVI E SULL'AMBIGUITA' DELLA SINTASSI. Corso di Logica per la Programmazione
DIMOSTRAZIONI DI EQUIVALENZE, SUI CONNETTIVI E SULL'AMBIGUITA' DELLA SINTASSI Corso di Logica per la Programmazione SULLE LEGGI DEL CALCOLO PROPOSIZIONALE Abbiamo visto le leggi per l'equivalenza ( ),
DettagliProgramma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza
DettagliNel 2009 la società si costituisce casa editrice e dà vita alla sezione Educational lanciando sul mercato Chi è l asso? La grammatica è un
Formac CHI SIAMO La For.Ma.C., società di formazione, marketing e comunicazione, nasce nel 2006 dall esperienza delle sue fondatrici, Grazia R. Corsaro e Carla Virzì. Nel 2009 la società si costituisce
DettagliLinguistica Generale
Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 I sintagmi e la struttura a costituenti 2 2 Alberi sintattici 3 3 Una minigrammatica dell inglese 3 4 Un lessico dell inglese
DettagliImpara a comunicare in Italiano. Semplicemente
http://italianosemplicemente.com/ Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Checché se ne dica Buongiorno amici, grazie di essere all ascolto di italiano semplicemente. Oggi torniamo a spiegare una
DettagliGrammatica : morfologia Le parti del discorso: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizioni, congiunzioni, interiezione.
Programma Lingua e letteratura italiana classe prima Le tecniche narrative: fabula e intreccio, ruolo e funzione dei personaggi, spazio e tempo, sequenze, narratore e punto di vista, lingua e stile I generi
DettagliIntroduzione all analisi logica. Prof. Stefano Maroni
Introduzione all analisi logica Prof. Stefano Maroni Analisi Analisi = parola greca che significa esame l analisi grammaticale esaminare le parole e classificarle, riconducendole al proprio gruppo (sostantivi,
DettagliIstituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica
Sezione Competenze Contenuti/attività Scuola dell Infanzia Sezione 3 anni 1. Essere in grado di esprimersi in modo comprensibile. 2. Essere in grado di ascoltare. Narrazioni orali Letture Comprensioni
DettagliChe cos è il pronome. Rispetto al SIGNIFICATO i pronomi si distinguono in:
IL PRONOME Che cos è il pronome Il pronome è la parte variabile del discorso che SOSTITUISCE: un nome È l autobus CHE (l autobus) prendo ogni mattina. un aggettivo Dicono che sei gentile, ma a me non LO
DettagliLa valenziale in classe
La valenziale in classe Una testimonianza artigianale Laura Azzoni e Benedetta Nanni I punti di forza: Un'integrazione feconda con la GT Una soluzione efficace di nodi problematici nella trattazione della
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione
ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO LETTERE CURRICOLO DI ISTITUTO INDIRIZZO:
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.
ASSE CULTURALE: LINGUAGGI DISCIPLINA: ITALIANO TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI Classe Microcompetenze specifiche (Testo narrativo
DettagliLinguaggi di Programmazione
Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
Dettagli1.2. Inserisci nel testo le parole che hai trovato con il cruciverba. Le parole sono elencate qui sotto in ordine alfabetico.
da Caro Michele 1 Attività introduttiva 1.1 Completa il cruciverba. ORIZZONTALI 1 20.000 in lettere. 5 Participio passato del verbo incominciare. 7 Mattina, pomeriggio e 8 Articolo femminile. 9 6 in lettere.
DettagliINDICE. Introduzione 9. Funzioni comunicative 52 Come comunicare la frequenza delle azioni Posso Voglio Devo
INDICE Introduzione 9 1 Essere e Avere 11 Funzioni comunicative 12 Presentarsi 2 I nomi 17 3 Gli articoli determinativi 23 4 Gli articoli indeterminativi 27 5 Gli aggettivi 31 Aggettivi della I classe:
DettagliIl nuovo orario scolastico
Superci@o.it B GIOCO DEI RUOLI Il nuovo orario scolastico QUESTO È IL NUOVO ORARIO SCOLASTICO PER QUEST ANNO, UN ANNO CHE SARÀ FANTASTICO. SÌ PERÒ BIOLOGIA È FACOLTATIVA, A ME INTERESSA MOLTO E A TE NON
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 8 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE Targon Paola Italiano 1^Bsc.um OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito nei gruppi
DettagliPrerequisiti Matematici
Prerequisiti Matematici Richiami di teoria degli insiemi Relazioni d ordine, d equivalenza Richiami di logica Logica proposizionale, tabelle di verità, calcolo dei predicati Importante: Principio di Induzione
DettagliLINGUE COMUNITARIE TEDESCO: PRIMO BIENNIO. classi I e II scuola primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
LINGUE COMUNITARIE TEDESCO: PRIMO BIENNIO classi I e II scuola primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Comprendere e ricavare informazioni dall ascolto e dalla visione di brevi testi mediali, ipertestuali
DettagliComunicare e parlare
Lo sviluppo del lessico Fase I Fase II 12-16 mesi circa 17-22 mesi circa L ampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 10 parole Maggiore rapidità nell acquisire nuove parole Può assumere la forma
DettagliPaola Benincà e Nicoletta Penello
Paola Benincà e Nicoletta Penello Con questo numero apriamo la pubblicazione in forma elettronica della rivista Grammatica e Didattica, che ha lo scopo di ospitare i risultati di esperimenti didattici
DettagliLezione 1. Problemi Algoritmi Programmi
Lezione 1 Problemi Algoritmi Programmi Programmazione I Paolo Valente - 2016/2017 Il problema... della tigella emiliana Avete invitato a cena degli amici stranieri e volete fare provare loro le tigelle
DettagliCompetenze relative agli assi culturali. Discipline concorrenti. Disciplina di riferimento. Conoscenze UDA UDA. Abilità UDA
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA : ITALIANO SETTORE TECNOLOGICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Monte ore complessivo: 132, 66 per quadrimestre PIANO DELLE UDA 2 ANNO UDA Competenze relative agli assi culturali
DettagliChi prende il latte? I bambini piccoli. Cosa fanno i bambini piccoli? Prendono il latte Cosa prendono i bambini piccoli? Il latte
SINTASSI si occupa delle combinazioni possibili delle parole e delle leggi che le governano. Unità minima: la PAROLA Unità intermedia: il SINTAGMA Unità massima: la FRASE SINTAGMA: è un gruppo di parole
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO. Prof.ssa Paloma Calò. Classe I P
Liceo Classico Statale A.Labriola Roma A.S.2012-2013 PROGRAMMA DI ITALIANO Prof.ssa Paloma Calò CONTENUTI Classe I P LABORATORIO DI ASCOLTO 1. Le strategie dell ascolto GRAMMATICA I SUONI DELLA LINGUA:
DettagliValutare un riassunto
Valutare un riassunto Criteri relativi alla quantità delle informazioni - sono state omesse (molte) informazioni fondamentali - sono state mantenute molte informazioni eliminabili: ripetizioni, elementi
DettagliSINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE
SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE ESERCIZIO 1. Nel testo seguente, distinto in periodi (con //) e in proposizioni (con /), sottolinea i soggetti presenti e tutti i predicati. Indica i soggetti sottintesi con
DettagliMorfologia(mi fa riconoscere la natura delle parole) Analisi logica(mi fa capire quale compito svolgono le parole nella frase)
Grammatica Elementi indispensabili e procedure A cura di Valeria Calcagno La grammatica si divide in tre parti: Morfologia(mi fa riconoscere la natura delle parole) Analisi logica(mi fa capire quale compito
DettagliMicroeconomia. Introduzione al secondo modulo. Luca De Benedictis 1. Lezione 0. 1 Università di Macerata
Microeconomia Introduzione al secondo modulo Luca De Benedictis 1 1 Università di Macerata luca.debenedictis@unimc.it Lezione 0 Informazioni generali sul secondo modulo di Microeconomia Lezioni: i Giovedì
DettagliLinguistica Generale
Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 Ordine delle parole in italiano 2 2 Sintagmi e ordine dei costituenti 3 3 I test di costituenza 3 4 Grammatica dell italiano
DettagliUnità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione
Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche
DettagliLA LINGUA DEI SAPERI: UN APPROCCIO PER GLI STUDENTI NON-ITALOFONI ITALOFONI. Corso di Formazione per l insegnamento l. dell italiano come L2
Corso di Formazione per l insegnamento l dell italiano come L2 LA LINGUA DEI SAPERI: UN APPROCCIO PER GLI STUDENTI NON-ITALOFONI ITALOFONI a cura di Graziano Negri 1 nominalizzazione 1) per eliminare il
DettagliSi presenta un nuovo gioco dicendo che vogliamo raccontare alla mamma con un codice segreto quello che facciamo a scuola.
IL NUCLEO E LA FRASE MINIMA Attività di fine scuola dell infanzia e /o classe prima GIOCO: Disegno e leggo Possibile contesto motivazionale Si presenta un nuovo gioco dicendo che vogliamo raccontare alla
DettagliQuaderno dello studente. Schede di auto-apprendimento
Quaderno dello studente Schede di auto-apprendimento 90 LA FAMIGLIA Ciao, io sono Bart e questa è la mia famiglia. Ci sono cinque persone: mio papà Homer, mia mamma Marge, io, mia sorella Lisa, la più
DettagliLogic. Esame: Scritto. Questo corso fa parte del percorso Filosofia e Linguaggi dell Informatica.
a Argomento: Un corso sulla applicazione della logica alla teoria del linguaggio. Docente: Roberto (Facoltà di lettere, Discof/CIMEC) Ricevimento: Via Sighele 7 (lato sinistro del palazzo arrivando da
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa 09 Linguaggi Sintassi e Semantica Alfonso Miola Ottobre 2009 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf/ Linguaggi - Sintassi e Semantica
DettagliIndividuare ed usare gli aggettivi e i pronomi possessivi. sessivi indicano una relazione di appartenenza, di possesso.
Siete alla ricerca di spunti ed idee per introdurre i concetti di aggettivo e pronome possessivo, aggettivo e pronome dimostrativo, aggettivo e pronome indefinito, pronome relativo? Il maestro Ercole vi
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre Ufficio della Certificazione dell italiano L2 CERTIFICATO. cert.it A seconda sessione autunnale
Università degli Studi Roma Tre Ufficio della Certificazione dell italiano L2 CERTIFICATO cert.it A1 2016 seconda sessione autunnale Ascoltare 4 prove (Questa prova vale 25 punti) Prova n. 1 Ascolta i
DettagliA: COMPRENSIONE GENERALE DEL TESTO: MASSIMO 10 PUNTI
Rilevazione degli apprendimenti - Prova di comprensione del testo- Correttore Scuola secondaria di secondo grado Prerequisito: conoscenza della lingua italiana al livello A2- B1 A: COMPRENSIONE GENERALE
DettagliUniversità degli studi Roma Tre. linguaggio Java. A cura di A. Orlandini. Linguaggi: Sintassi e Semantica - Il. Il linguaggio Java
Università degli studi Roma Tre Linguaggi: Sintassi e Semantica Il A cura di A. Orlandini 1 Obiettivi Distinguere la sintassi dalla semantica di un linguaggio Conoscere le convenzioni del meta-linguaggio
DettagliArgomento La frase. Nel nucleo della frase (fase 2)
Argomento La frase Nel nucleo della frase (fase 2) Attività Come è fatto il predicato? Destinatari: primaria classe quarta Obiettivo di riflessione: riconoscere il predicato Durata: 2 ore Sillabo pp. 30
DettagliI- [ A ] Leggi il seguente testo : Samar è una studentessa egiziana del Cairo. Lei frequenta un corso di letteratura
Prova scritta( 2) 2011 I- [ A ] Leggi il seguente testo : Samar è una studentessa egiziana del Cairo. Lei frequenta un corso di letteratura italiana di tre mesi a Milano. Le sue colleghe Laila e Samira
DettagliPRIMO RIASSUNTO. (Da Gatta F. / Pugliese R., Manuale di scrittura, Bologna, Bononia University Press, 2006, materiali on line)
(Da Gatta F. / Pugliese R., Manuale di scrittura, Bologna, Bononia University Press, 2006, materiali on line) PRIMO RIASSUNTO Se mai per sottolineare l autorità di un superiore. L idea del disprezzo è
DettagliAndrea & Salvatore Sorci G. B. PALUMBO EDITORE
Andrea & Salvatore Sorci G. B. PALUMBO EDITORE Indice MODULO1 La lingua dell antica Roma 1 CAPITOLO I Che cos è il latino? 2 Esercizi PAGINA 153 1 Perché il latino si chiama così? 2 2 Dove si parlava il
DettagliI MINIMI DISCIPLINARI IN INGRESSO ALLA SCUOLA SUPERIORE DI SECONDO GRADO
POF 2015-16 LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO FAES ARGONNE Allegato 3 I MINIMI DISCIPLINARI IN INGRESSO ALLA SCUOLA SUPERIORE DI SECONDO GRADO Tali obiettivi di conoscenze e competenze saranno oggetto di una
DettagliConvegno Come scrivere gli atti. Giovanni Acerboni Progettare e scrivere un atto argomentativo. Milano, 17 novembre 2014
Convegno Come scrivere gli atti Giovanni Acerboni Progettare e scrivere un atto argomentativo Milano, 17 novembre 2014 1 Problemi del sistema giuridico relativi al mio tema 1. Atti lunghi e oscuri 2. Troppe
Dettagli1. Movimento Solo un costituente può essere mosso da un punto ad un altro della frase, mentre una sequenza arbitraria di parole non può esserlo.
I costituenti I costituenti sono gruppi di parole che costituiscono delle entità intermedie tra la frase da un lato e la parola dall altro; le singole parole che compongono il costituente sono legate da
DettagliSOCIAL PRESENCING THEATER: STUCK EXERCISE ( ESERCIZIO DEL BLOCCO )
SOCIAL PRESENCING THEATER: STUCK EXERCISE ( ESERCIZIO DEL BLOCCO ) Sommario Questa è la tecnica principale del sociale Presencing Theater. Le altre forme (es. le mappe 4D ) sono variazioni di questa pratica.
DettagliINTRODUZIONE ALLA LINGUA EGIZIANA Elementi di Medio Egiziano. Lezione I
INTRODUZIONE ALLA LINGUA EGIZIANA Elementi di Medio Egiziano Lezione I Elementi di Medio Egiziano 13/03/2017 Pagina 1 Pagina 2 Classificazione genetica e Sviluppo storico LA LINGUA Pagina 3 I. FAMIGLIA
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO. Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione Fortran Cobol Basic Pascal Python C
DettagliFascicolo 1. Italiano Scuola primaria Classe quinta. Anno scolastico
Griglia di correzione DOMANDE APERTE Fascicolo 1 Italiano Scuola primaria Classe quinta Anno scolastico 2012 2013 Si ricorda che i dati di tutte le classi (campione e non campione) devono essere trasmessi
DettagliStruttura interna dei costituenti e proprietà formali della struttura ad albero
Struttura interna dei costituenti e proprietà formali della struttura ad albero Alle etichette che indicano, nel diagramma ad albero, i vari costituenti, si dà il nome di nodi. I nodi non terminali possono
DettagliGREGORIO ARRIGONI. Il razzismo spiegato a mia figlia
GREGORIO ARRIGONI - Trova 3 motivi per cui è bello/interessante andare a scuola (mi raccomando: non imbrogliare ci sono sicuramente alcuni motivi di interesse nella scuola ). Poi per ciascuno spiega perché
DettagliSUBORDINATE SOSTANTIVE
SUBORDINATE SOSTANTIVE SUBORDINATE SOSTANTIVE Sono chiamate anche: completive Svolgono la stessa funzione del SOGGETTO e del COMPLEMENTO OGGETTO nella frase semplice ES. È importante il tuo impegno È importante
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA Conoscere l ordine alfabetico; Riconoscere le vocali dal punto di vista grafico e fonico; Riconoscere e isolare le vocali nelle parole che le contengono; Riconoscere
DettagliINDUMENTI E COLORI. Leggi, disegna e colora. I pantaloni sono rossi e la camicia è bianca. Le scarpe sono marroni e i calzini sono gialli
ABBIGLIAMENTO PROPOSTE nomenclatura degli indumenti indossati ricerca di immagini di abbigliamento e associazione parola-immagine nome dello stesso indumento in lingue diverse materiali con cui sono fatti
DettagliLezione 4. Coordinatrice didattica: Paola Baccin
Lezione 4 Coordinatrice didattica: Paola Baccin FALSI AMICI 1. In questa puntata abbiamo visto tanti esempi di falsi amici. Che cosa significa, in ambito linguistico, un falso amico? In linguistica si
DettagliESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE
ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica e grammaticale delle seguenti frasi. 1) Ieri Enea è andato al lavoro in scooter per lo sciopero degli autobus ma è stato multato di
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Stringhe. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella
Corso di Informatica Tipi strutturati: Stringhe Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Stringhe di caratteri La stringa è il tipo strutturato con cui vengono rappresentati gruppi di caratteri quali
DettagliIL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE
IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE ANALISI LOGICA (Esempi) Concorda con il predicato: - NELLA PERSONA - NEL NUMERO - NEL GENERE (a volte) Spesso è: - UN NOME O - UN PRONOME Può anche essere qualsiasi
DettagliQUESTIONARIO DI MATEMATICA
QUESTIONARIO DI MATEMATICA Leggi con attenzione le seguenti domande e poi rispondi. 1 Fabio ha 0 figurine. Gioca con i compagni e ne vince 1, poi ne perde 15. Quante figurine ha Fabio alla fine del gioco?
DettagliSOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA
SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA 1 Esercizio 0.1 Dato P (A) = 0.5 e P (A B) = 0.6, determinare P (B) nei casi in cui: a] A e B sono incompatibili; b] A e B sono indipendenti;
DettagliMilena Catucci Schede facilitate per esercizi di analisi logica e grammaticale
www.ilmelograno.net Milena Catucci il QUADERNINO delle REGOLE di ITALIANO Schede facilitate per esercizi di analisi logica e grammaticale GUIDA PER FARE L ANALISI GRAMMATICALE ( come utilizzare le schede
DettagliEsercizi di Matematica per la prova di ammissione alla Scuola Galileiana /16
Esercizi di Matematica per la prova di ammissione alla Scuola Galileiana - 015/16 Esercizio 1 Per quali valori n Z \ {0} l espressione è un numero intero positivo? (n + 5)(n + 6) 6n Soluzione. Il problema
DettagliGrammatiche. Grammatiche libere da contesto Grammatiche regolari Potenza delle grammatiche libere e regolari Struttura di frase: Alberi di derivazione
Grammatiche Grammatiche libere da contesto Grammatiche regolari Potenza delle grammatiche libere e regolari Struttura di frase: Alberi di derivazione Esempio dei numeri interi Si consideri il linguaggio
DettagliProva di verifica (p.228) (in rosso la soluzione; in verde i criteri per il punteggio da assegnare) CLASSE. DATA.
E. Lugarini (a cura di), Valutare le competenze linguistiche, Collana Giscel, F. Angeli, Milano, 2010. LA COMPETENZA GRAMMATICALE: RAPPORTO TRA OBIETTIVI DEL CURRICOLO, DESCRITTORI, MODELLI. (pp. 222-232)
DettagliProgramma operativo Regione Lombardia/Ministero del Lavoro/Fondo Sociale Europeo, Obiettivo 3 Misura C3
Programma operativo Regione Lombardia/Ministero del Lavoro/Fondo Sociale Europeo, Obiettivo 3 Misura C3 Progetto ID 24063 Moduli e contenuti professionalizzanti inseriti nei corsi di laurea e diplomi universitari
DettagliContinua la serie di minitesti di avvio al pensiero scientifico.
info@didatticaperprogetti.it PROGETTO 3.1.4 TITOLO Cerco di capire (2) AREA Scientifica (Pensiero scientifico) SCUOLA Elementare: classi 3-4 - 5 Media: 1-2 - 3 OBIETTIVO Riflettere sul concetto di comprensione
DettagliIo non temo il tema!!!!
Io non temo il tema!!!! 1. sviluppo i contenuti principali Penso a tutte le cose possibili che potrei dire: le appunto sulla brutta così come mi vengono in mente, senza preoccuparmi di come scriverle inizio
DettagliLA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità. Daniela Notarbartolo
LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità Daniela Notarbartolo FAQ L insegnamento della grammatica valenziale è interessante perché dà subito l idea della frase completa, ma... pone qualche problema
DettagliCo.As.It. Italian Language Program Learn Italian the FUN way ITALIAN LEVEL B1.2 ANSWERS
ITALIAN LEVEL B1.2 ANSWERS Exercise 1: EXAMPLE: Conosco una persona importante; può aiutarvi a trovare lavoro. Conosco una persona importante che può aiutarvi a trovare lavoro. 1. Manuel è un ragazzo spagnolo;
DettagliCapitolo 3. La Città delle Parole. 3.1 La frase semplice e la frase minima. 3.2 Il predicato. 3.3 Il soggetto. 3.4 I complementi
Capitolo 3 La Città delle Parole 3.1 La frase semplice e la frase minima 3.2 Il predicato 3.3 Il soggetto 3.4 I complementi 3.5 Esercizi di riepilogo 1 3.1 LA FRASE SEMPLICE E LA FRASE MINIMA Attività
DettagliIntelligenza Artificiale. Lezione 23. Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2003 Lezione 23 0
Intelligenza Artificiale Lezione 23 Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2003 Lezione 23 0 Azioni e cambiamento Il calcolo delle situazioni Pianificazione Deduttiva (Capitolo 11 delle dispense, 7.6
Dettagli