SERVIZIO DI MANUTENZIONE E RICARICA ESTINTORI

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1 Codice Fiscale, Partita IVA, CCIAA: Sede legale: via Artigianato, Torbole Casaglia (BS) tel fax e.mail: info@farco.it Codice Fiscale, Partita IVA, CCIAA: via Artigianato, Torbole Casaglia (BS) tel fax e.mail: sintex@farco.it Codice Fiscale, Partita IVA, CCIAA: via Industria, Torbole Casaglia (BS) tel fax e.mail: info@sinermed.it Unità locale: via Achille Grandi, Marmirolo (MN) tel fax e.mail: mantova@farco.it Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione 0 11/2011 Prima emissione nell ambito del sistema di gestione integrato sostituisce fisfa005 del preesistente SGQ Sergio Danesi Roberto Zini 1 Avvenuta pubblicazione UNI Sergio Danesi Roberto Zini :2013 Pag. 1 di 7

2 0. Sommario 0. Sommario Scopo e campo di applicazione Scopo Applicabilità Riferimenti Modalità operative Accesso all azienda Controllo iniziale Attività di sorveglianza e controllo semestrale estintori ad anidride carbonica (CO 2 ) estintori a polvere e a base idrica Ricarica estintori ad anidride carbonica (CO 2 ) estintori a polvere e a base idrica Revisione estintori ad anidride carbonica estintori a polvere e a base idrica Collaudo Estintori d incendio per cui non è consentita la manutenzione... 7 Pag. 2 di 7

3 1. Scopo e campo di applicazione 1.1. Scopo Scopo del presente documento è definire le modalità seguite dai tecnici manutentori di Farco Group nelle operazioni di: sorveglianza e controllo semestrale ricarica revisione collaudo degli estintori d incendio ad anidride carbonica, a polvere, idrici e a schiuma di tipo omologato. Eventuali estintori di tipo non omologato rinvenuti dai tecnici durante le operazioni di manutenzione sono esclusi dal servizio manutenzione Farco Applicabilità L istruzione si applica all attività dei tecnici manutentori Riferimenti Manuale del SGA 9 Operatività aziendale UNI :2013 Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione Pag. 3 di 7

4 2. Modalità operative 2.1. Accesso all azienda Il manutentore Farco rispetta le seguenti disposizioni: attenersi alle disposizioni di sicurezza impartite dal cliente per i visitatori e gli utenti esterni che accedono alle aree di sua competenza e in particolare informarsi su chi è tenuto a contattare in caso di emergenza, anomalie o situazioni di pericolo; attenersi alle indicazioni imposte dalla segnaletica orizzontale e verticale; non avvicinarsi a macchine/impianti non specificatamente oggetto dell intervento; utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale forniti; esporre il cartellino identificativo personale; non fumare o consumare bevande ed alimenti al di fuori degli spazi consentiti; dare la precedenza ai carrelli elevatori sia in fase di marcia che in fase di manovra; in caso di pericolo grave ed immediato, attenersi alle disposizioni che fornite dagli addetti dell azienda in cui eseguono le opere di manutenzione; non disperdere materiale di vario tipo nei locali e negli ambienti interni e/o esterni dello stabilimento ma servirsi degli appositi contenitori Controllo iniziale Il controllo iniziale consiste in un esame che deve essere eseguito anche contemporaneamente alla fase di controllo periodico e prevede i seguenti controlli: a. verificare che gli estintori non rientrino tra quelli per i quali non è consentita la manutenzione; b. verificare che le iscrizioni e le marcature siano presenti e ben leggibili; c. verificare l'esistenza delle registrazioni delle attività di manutenzione eseguite sugli estintori di incendio; d. controllare che sia disponibile il libretto d'uso e manutenzione rilasciato dal produttore, ove previsto. Il tecnico compila il modulo Controllo iniziale sistemi antincendio in manutenzione (M061). Tale modulo viene compilato dal tecnico ogniqualvolta si verifichino delle modifiche nella composizione del parco estintori del cliente Attività di sorveglianza e controllo semestrale Il tecnico manutentore verifica quanto segue: l estintore sia posizionato in modo chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile, con accesso libero da ostacoli e che sia inoltre segnalato con apposito cartello esposto a vista e ben leggibile; l estintore non sia stato manomesso e non presenti anomalie, quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione; controlla l integrità della manichetta verificando che non ci siano tagli e che non sia allentato l attacco alla bombola; l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto (nel caso di estintore carrellato, verifica che abbia ruote perfettamente funzionanti); l estintore non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali. Esegue inoltre il controllo dell efficienza dell estintore come di seguito descritto in base alla tipologia di estintore. Conclusi positivamente i controlli di seguito descritti, il tecnico completa il cartellino allegato all estintore (M056) forando con apposita pinza obliteratrice lo spazio corrispondente al mese e all anno in cui viene effettuato l intervento di manutenzione e apponendo la propria firma nell apposito spazio. Eventuali anomalie riscontrate e non risolte durante la fase di controllo sono segnalate all utilizzatore mediante la compilazione del Rapporto manutenzione sistemi antincendio (M067), con il quale il tecnico documenta le attività svolte. Pag. 4 di 7

5 estintori ad anidride carbonica (CO 2 ) Controlla il peso dell estintore, dato dalla somma fra la tara della bombola e della valvola, (indicata sullo stesso contenitore e sulla valvola) e il peso del materiale estinguente contenuto; in caso necessario provvede a regolarizzazione attraverso l apposita pompa per anidride carbonica (tolleranza carica: da 0 a 5%); se necessario, verifica che non vi siano perdite di gas con cercafughe estintori a polvere e a base idrica capovolge la bombola per scuotere la polvere contenuta, al fine di evitare la formazione o sciogliere eventuali grumi; controlla con l attrezzatura in dotazione la pressione della bombola, come indicato nel libretto uso e manutenzione; verifica il buon funzionamento dell indicatore di pressione (manometro) fisso sull involucro dell estintore secondo uno dei seguenti metodi: a) smonta il manometro e controlla che la lancetta indicatrice si posizioni a zero; rimonta il manometro e verifica che la lancetta indicatrice si posizioni nuovamente nell intervallo verde indicato sul manometro stesso (tale intervallo indica la corretta pressione per l estintore); b) collega il manometro in dotazione all apposita valvola di controllo presente sull estintore e verifica che la pressione rilevata corrisponda a quanto indicato dal manometro fisso sulla bombola. se necessario, verifica che non vi siano perdite di gas con cercafughe. Testo soppresso 2.4. Ricarica Per la ricarica di estintori il tecnico esegue quanto di seguito descritto in base alla tipologia di estintore; concluse positivamente le operazioni di ricarica, il tecnico aggiorna il cartellino di manutenzione (M056) applicandolo all estintore; completa il Rapporto manutenzione sistemi antincendio (M067). Sullo stesso rapporto vengono annotate anche eventuali anomalie riscontrate dal tecnico e non risolte durante la fase di ricarica. Copia del rapporto viene lasciata anche al cliente estintori ad anidride carbonica (CO 2 ) scarica completamente l estintore verifica che non vi sia pressione residua ricarica l estintore con anidride carbonica, controllando il peso secondo quanto indicato per il controllo semestrale; se necessario, verifica che non vi siano perdite di gas con cercafughe; esegue inoltre le altre attività di sorveglianza estintori a polvere e a base idrica se l estintore non è completamente scaricato, il tecnico depressurizza l estintore scaricando solo il gas ausiliario; verifica che non vi sia pressione residua; elimina i residui della vecchia carica; ricarica l estintore con estinguente di tipo omologato (tolleranza carica: per estintori a polvere +/- 2% per estintori portatili, da 0 a 2% per estintori carrellati; per estintori a base idrica da 0 a - 5%); pressurizza l estintore con azoto come indicato nel libretto uso e manutenzione; se necessario, verifica che non vi siano perdite di azoto con cercafughe; rimonta il tubo erogatore; esegue le altre attività di sorveglianza Revisione Il tecnico manutentore esegue la revisione degli estintori ad anidride carbonica, a polvere, idrici e a schiuma secondo quanto di seguito indicato. Pag. 5 di 7

6 Concluse positivamente le operazioni di seguito descritte, il tecnico aggiorna il cartellino di manutenzione (M056) applicandolo all estintore; completa il Rapporto manutenzione sistemi antincendio (M067). Sullo stesso rapporto vengono annotate anche eventuali anomalie riscontrate dal tecnico e non risolte durante la fase di ricarica. Copia del rapporto viene lasciata anche al cliente estintori ad anidride carbonica scarica completamente l estintore verifica che non vi sia pressione residua verifica lo stato della verniciatura smonta la valvola controlla l integrità del tubo pescante, sostituendolo se piegato dalla pressione controlla l integrità del tubo erogatore, sostituendolo quando sono presenti segni di usura. Verifica che il passaggio dell agente estinguente non sia ostruito verifica lo stato di conservazione della bombola riporta sul tubo pescante Farco e la data di esecuzione della revisione in formato mm/aa monta un nuovo gruppo valvola sulla bombola, interponendo il collare con l indicazione dell anno di revisione ricarica con anidride carbonica, controllando il peso secondo quanto indicato per il controllo semestrale si assicura che non vi siano perdite di gas con cercafughe rimonta il tubo erogatore e serra con apposita chiave ripristina il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali controlla gli accessori di fissaggio estintori a polvere e a base idrica depressurizza l estintore scaricando solo il gas ausiliario verifica che non vi sia pressione residua elimina i residui della vecchia carica smonta la valvola nei suoi componenti controllando l integrità delle guarnizioni e della valvola di sicurezza verifica lo stato di conservazione della bombola, lo stato della verniciatura, delle lamiere e della saldatura controlla l integrità del tubo pescante ed il suo accoppiamento con la valvola riporta sul tubo pescante Farco e la data di esecuzione della revisione in formato mm/aa controlla l integrità del tubo erogatore e degli ugelli quando presenti; verifica che il passaggio dell agente estinguente non sia ostruito. Sostituisce l erogatore che presenta segni di usura ricarica l estintore con estinguente di tipo omologato (tolleranza carica: per estintori a polvere +/- 2% per estintori portatili, da 0 a 2% per estintori carrellati; per estintori a base idrica da 0 a - 5%); rimonta il gruppo della valvola sulla bombola, interponendo il collare con l indicazione dell anno di revisione pressurizza l estintore con azoto come indicato nel libretto uso e manutenzione; verifica che non vi siano perdite di azoto con cercafughe rimonta il tubo erogatore ripristina il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali controlla gli accessori di fissaggio 2.6. Collaudo I tecnici manutentori effettuano il collaudo delle bombole degli estintori a polvere o a base idrica, presso la sede di Farco. Il collaudo degli estintori ad anidride carbonica viene eseguito presso fornitore qualificato, mentre è escluso il collaudo degli estintori ad idrocarburi alogenati in quanto non più ricaricabili. Il tecnico esegue quanto segue: depressurizza, scarica l estintore ed esegue i controlli indicati per la revisione; posiziona l estintore sull apposita morsa dell attrezzatura in dotazione; Pag. 6 di 7

7 collega il tubo erogatore dell acqua all estintore; accende il motore dell attrezzatura di collaudo; apre la valvola mandata pompa in modo tale che l estintore venga riempito d acqua raggiungendo la pressione indicata sulla bombola o una pressione di 35 bar (tolleranza +/- 1 bar) per estintori non marcati CE; raggiunta la pressione di collaudo spegne il motore dell attrezzatura di collaudo e verifica che la pressione venga mantenuta per almeno 30 secondi (un minuto per estintori non marcati CE) senza perdite dalla bombola; apre la valvola ritorno in vasca per lo scarico dell acqua toglie l estintore dalla morsa e procede all asciugatura con l apposita attrezzatura in dotazione; ricarica l estintore e effettua i controlli indicati per la revisione, provvedendo a sostituire la valvola erogatrice anche per estintori a polvere o a base idrica. Concluse positivamente le operazioni descritte, il tecnico aggiorna il cartellino di manutenzione (M056) applicandolo all estintore; completa il Rapporto manutenzione sistemi antincendio (M067). Sullo stesso rapporto vengono annotate anche eventuali anomalie riscontrate. Copia del rapporto viene lasciata anche al cliente Estintori d incendio per cui non è consentita la manutenzione Tutti gli estintori d incendio per i quali non è consentita la manutenzione devono essere immediatamente messi fuori servizio e dismessi. Sull'estintore deve essere applicata un etichetta ESTINTORE FUORI SERVIZIO ; si deve informare la persona responsabile e riportare la dizione FUORI SERVIZIO sul cartellino di manutenzione collocato sull'estintore stesso. Qualora il manutentore ritenga che l estintore sia potenzialmente pericoloso deve metterlo in sicurezza. Sono da porre fuori servizio: estintori di tipo non approvato, ad esclusione degli estintori di sola classe D ed estintori automatici; estintori che presentino segni di corrosione; estintori che presentino ammaccature sul serbatoio; estintori sprovvisti delle marcature previste dalla legislazione vigente e dalle norme applicabili; estintori le cui parti di ricambio e gli agenti estinguenti non sono più disponibili; estintori con marcature ed iscrizioni illeggibili e non sostituibili; estintori che devono essere ritirati dal mercato in conformità a specifiche disposizioni legislative nazionali vigenti; estintori non dotati del libretto di uso e manutenzione rilasciato dal produttore e non più reperibile sul mercato (applicabile solo agli estintori di incendio portatili omologati ai sensi della legislazione vigente); estintori che abbiano superato 18 anni di vita. Pag. 7 di 7

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