ESERCITAZIONE Ammortamento economico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESERCITAZIONE Ammortamento economico"

Transcript

1 Impianti Industriali ESERCITAZIONE Ammortamento economico Prof. Ing. Augusto Bianchini DIN Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Bologna Forlì, 21 febbraio 217

2 Esercizio 1 Costruire il piano di ammortamento (quota, interesse, rata, capitale residuo) utilizzando i tre metodi: 1) a rata costante 2) a quota capitale costante 3) a percentuale costante del valore residuo di un impianto con valore iniziale pari a 2.1. ed un valore residuo finale pari a 1.. Ipotizzare un tasso di interesse pari a 8% e una vita prevista n = 1 anni. Valore iniziale dell'impianto V 21 Valore residuo dell'impianto Vr 1 Vita prevista n [anni] 1 Tasso di interesse i [%] 8 2

3 1) Piano di ammortamento a rata costante L ammortamento è computato tra i costi fissi di esercizio considerando una rata costante per ogni anno. La rata copre gli interessi e una quota capitale: S = rata annuale costante q j = quota capitale I j = interessi La rata annuale costante è data da: S = q j + I j S = rn i r n 1 V V r r n V = valore iniziale dell impianto V r = valore residuo dell impianto n = vita prevista i = tasso di interesse r = 1 + i 3

4 1. Calcolo della rata S = rn i r n 1 V V r r n, costante per tutti gli anni 2. Calcolo degli interessi I j = V j 1 i 3. Calcolo della quota capitale q j = S i V j 1 4. Calcolo del capitale residuo V j = V j 1 q j Anno Rata Interessi capitale Capitale residuo 1 S I 1 = V i q 1 = S i V V 1 = V q 1 2 S I 2 = V 1 i = (V q 1 ) i q 2 = S I 2 V 2 = V 1 q 2 3 S I 3 = V 2 i = (V q 1 q 2 ) i q 3 = S I 3 V 3 = V 2 q 3 4

5 Anno Rata Interessi capitale Capitale residuo V r I j 25 Rata 2 15 Rata 2 15 capitale 1 5 q j capitale Anni Anni 5

6 2) Piano di ammortamento a quota capitale costante L ammortamento è computato tra i costi fissi di esercizio considerando ogni anno una quota costante del capitale, a cui si aggiungono gli interessi. La quota capitale costante vale: q = V V r n q= quota capitale costante V = valore iniziale dell impianto V r = valore residuo dell impianto n = vita prevista La rata annuale per computare l ammortamento è: q = cost S j = rata annuale (variabile) I j = interessi S j = q + I j 6

7 1. Calcolo della quota capitale costante q = V V r n 2. Calcolo degli interessi I j = V j 1 i 3. Calcolo della rata S j = q + I j 4. Calcolo del capitale residuo V j = V j 1 q Anno capitale Interessi Rata Capitale residuo 1 q I 1 = V i S 1 = q + i V V 1 = V q = V V V r n 2 q I 2 = V 1 i = (V q) i S 2 = q + I 2 V 2 = V 1 q = V 2 V V r n j q I j = V j 1 i = V (j 1) V V r n i S j = q + I j V j = V j 1 q = V j V V r n 7

8 Anno capitale Interessi Rata Capitale residuo V r I j q capitale Rata capitale Rata Interessi Anni Anni 8

9 3) Piano di ammortamento a percentuale costante del valore residuo L ammortamento è computato tra i costi fissi di esercizio considerando ogni anno una percentuale costante del valore residuo, a cui si aggiungono gli interessi. Si considera la percentuale p < 1: V = valore iniziale dell impianto V r = valore residuo dell impianto n = vita prevista p = 1 V r V 1 n La rata annuale per computare l ammortamento è: p = cost S j = rata annuale (variabile) I j = interessi V j 1 = valore residuo al periodo j-1 S j = V j 1 p + I j 9

10 1. Calcolo della percentuale costante p = 1 V r V 1 n 2. Calcolo degli interessi I j = V j 1 i 3. Calcolo della rata S j = V j 1 p + I j 4. Calcolo del capitale residuo V j = V j 1 V j 1 p Anno capitale Interessi Rata Capitale residuo 1 q 1 = V p I 1 = V i S 1 = q 1 + I 1 V 1 = V q 1 = V V p 2 q 2 = V 1 p I 2 = V 1 i = V (1 p) i S 2 = q + I 2 V 2 = V 1 q 2 = V 1 p 2 j q j = V j 1 p I j = V j 1 i = V (1 p) j 1 i S j = q + I j V j = V j 1 q j = V 1 p j 1

11 Anno capitale Interessi Rata Capitale residuo V r Ij capitale Rata capitale Rata Interessi 1 qj Anni Anni 11

12 Confronto tra i tre metodi di ammortamento Rata Anni Interessi Anni Capitale residuo Anni Rata RC Rata QC Rata PC Interessi RC Interessi QC Interessi PC Capitale residuo RC Capitale residuo QC Capitale residuo PC 1) Ammortamento a rata costante Il capitale viene recuperato principalmente alla fine della vita prevista (ambiente poco competitivo e basso rischio di obsolescenza). 2) Ammortamento a quota costante Il capitale è recuperato in modo costante 3) Ammortamento a percentuale costante del valore residuo Il capitale è recuperato principalmente all inizio della vita prevista (ambiente molto competitivo e alto rischio di obsolescenza). 12

13 Esercizio 2 Costruire il piano di ammortamento (quota, interesse, rata, capitale residuo) utilizzando i tre metodi: 1) a rata costante 2) a quota capitale costante 3) a percentuale costante del valore residuo di un bene per cui il tasso di interesse è i = 8%, il valore iniziale del bene è C =2.6 k, quello di recupero Vr = 2 k e la vita prevista è 4 anni. Valore iniziale dell'impianto V 26 Valore residuo dell'impianto Vr 2 Vita prevista n [anni] 4 Tasso di interesse i [%] 8 13

14 1) A rata costante Rata capitale Interessi S = ) A quota capitale costante Anni 3 4 capitale Rata Interessi 3) A percentuale costante del valore residuo Anni 3 4 q = Anni 3 4 capitale Rata Interessi p =,473 14

15 Esercizio 3 Costruire il piano di ammortamento (quota, interesse, rata, capitale residuo) utilizzando i tre metodi: 1) a rata costante 2) a quota capitale costante 3) a percentuale costante del valore residuo di un investimento industriale di valore iniziale Vo =42 k su una vita prevista di 6 anni ed un valore di recupero pari a 2 k. Considerare un rateo di interesse annuo pari al 1%. Valore iniziale dell'impianto V 42 Valore residuo dell'impianto Vr 2 Vita prevista n [anni] 6 Tasso di interesse i [%] 1 15

16 1) A rata costante Anni ) A quota capitale costante Rata S = Anni ) A percentuale costante del valore residuo 25 capitale Rata Interessi q = capitale Rata p =, Anni

17 Impianti Industriali Prof. Ing. Augusto Bianchini Forlì, 21 febbraio 217 DIN Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Bologna

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria 7 Dicembre 200 Esercizio. Un privato decide di acquistare una nuova automobile. A tal fine ottiene da una finanziaria un anticipo per l importo S = 25.000 euro

Dettagli

PIANI DI AMMORTAMENTO

PIANI DI AMMORTAMENTO ESERCITAZIONE MATEMATICA FINANZIARIA 10/11/2012 1 PIANI DI AMMORTAMENTO Piano di ammortamento Italiano Esercizio 1 2 ESERCIZIO 1 Si calcoli il piano di ammortamento a quota capitale costante e rata semestrale

Dettagli

FEAII Impianti Industriali

FEAII Impianti Industriali Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria di Milano FEAII Impianti Industriali Utilizzo delle variabili economiche nella gestione degli impianti Obiettivo dell operatore economico Massimizzazione

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

Ammortamento Italiano Ammortamento Francese Ammortamento a Rimborso Unico Ammortamento Tedesco Preammortamento

Ammortamento Italiano Ammortamento Francese Ammortamento a Rimborso Unico Ammortamento Tedesco Preammortamento 1. 2. 3. 4. 5. Ammortamento Italiano Ammortamento Francese Ammortamento a Rimborso Unico Ammortamento Tedesco Preammortamento Esercizio 1 Amm.to Italiano Redigere il piano di ammortamento italiano per

Dettagli

Capitolo 5 Il comportamento dei costi: analisi e impiego

Capitolo 5 Il comportamento dei costi: analisi e impiego Capitolo 5 Il comportamento dei costi: analisi e impiego Esercizio 5.1 (20 minuti) 1. Radiografie effettuate Costi delle radiografie Livello di attività massimo (Febbraio)... 7.000 $29.000 Livello di attività

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti CASO MANIFATTURA CERAMICHE SCG-L10 Pagina 0 di 11 Ora vediamo cosa è capace di fare nel campo della contabilità

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo

Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo. L anticipo è pari a 500 ed il tasso trimestrale equivalente a quello annuo contrattuale

Dettagli

Nome e Cognome... Matricola... Corso di Laurea...

Nome e Cognome... Matricola... Corso di Laurea... Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari (EMIF) Corso di Laurea Interfacoltà in Economia (E) Corso di Laurea Interfacoltà

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA NELL ATO-CT1 ANALISI PREZZI

AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA NELL ATO-CT1 ANALISI PREZZI IN LIQUIDAZIONE AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA NELL ATO-CT1 ANALISI PREZZI ALLEGATO N. 2 Giarre li 23/03/2011 IL DIRIGENTE SERVIZIO R.D. F.to Antonino Germanà IL DIRIGENTE SERVIZIO TECNICO F.to

Dettagli

V Esercitazione di Matematica Finanziaria

V Esercitazione di Matematica Finanziaria V Esercitazione di Matematica Finanziaria 25 Novembre 200 Esercizio. Date due operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x = { 40, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 47.8}/t = {0, 0.5,,.5, 2, 2.5, 3}; determinare:

Dettagli

Come calcolare il valore attuale

Come calcolare il valore attuale CAPITOLO 5 Come calcolare il valore attuale Semplici PROBLEMI 1. a. FA 6 = 1/(1.12) 6 = 0.507; b. 125/139 = 0.899; c. 100 000 3 (1.06) 8 = 159 385; d. 37 400/(1.09) 9 = 17 220 1 e. VA = C r 1 r(1 r) t

Dettagli

IAS 17 I contratti di leasing

IAS 17 I contratti di leasing Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale IAS 17 I contratti di leasing di 1 Il leasing Il leasing è un contratto per mezzo

Dettagli

V esercitazione di Matematica Finanziaria

V esercitazione di Matematica Finanziaria V esercitazione di Matematica Finanziaria Esercizio 1. Dato un debito S=6 000 euro, valutato secondo una legge di capitalizzazione esponenziale al tasso di interesse annuo i=4%, si calcola l importo della

Dettagli

Ricavo totale [Euro/anno] delle biomasse. Quantità [ton/anno] Ricavo totale [Euro/anno] energie elettrica. Quantità [kw/anno]

Ricavo totale [Euro/anno] delle biomasse. Quantità [ton/anno] Ricavo totale [Euro/anno] energie elettrica. Quantità [kw/anno] Quantificazione del mercato potenziale per il conferimento Quantità [ton/die] Quantità [ton/anno] Ricavo Unitario Ricavo totale [ /anno] Ricavo totale [Euro/anno] delle biomasse [ /ton] Conferimento Biomasse

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10 Cognome e Nome........................................................................... C.d.L....................... Matricola

Dettagli

I metodi misti di determinazione del valore

I metodi misti di determinazione del valore 8. I metodi misti di determinazione del valore La valutazione della componente patrimoniale: rivalutazione delle attività e passività aziendali, le attività immateriali, i surplus assets La stima autonoma

Dettagli

Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A

Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 PRINCIPIO CONTABILE N. 16 (immobilizzazioni materiali) Costi anticipati comuni a più esercizi; Potenzialità di servizi resi

Dettagli

IL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 4. Lo Stato Patrimoniale. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva

IL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 4. Lo Stato Patrimoniale. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 4. Lo Stato Patrimoniale Avete ora tutte le informazioni per poter costruire il vostro Stato Patrimoniale Lo Stato Patrimoniale viene normalmente elaborato,

Dettagli

EVOLUZIONE DEL DEBITO

EVOLUZIONE DEL DEBITO AMMORTAMENTO DI PRESTITI A RATE POSTICIPATE COSTANTI PROF. ROSARIO OLIVIERO Indice 1 RENDITA POSTICIPATA ---------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

I contratti di leasing IAS 17 e IFRS 16

I contratti di leasing IAS 17 e IFRS 16 Università degli Studi di Trieste Sistemi contabili e informazione d impresa Modulo di Ragioneria Internazionale I contratti di leasing IAS 17 e IFRS 16 di 1 Il leasing Il leasing è un contratto per mezzo

Dettagli

Esercitazione sui costi

Esercitazione sui costi Esercitazione sui costi Esercizi riguardanti il punto di pareggio Esercizi riguardanti costi diretti e indiretti e la ripartizione Esercizi riguardanti l analisi degli scostamenti Esercizio n.1 Un impresa

Dettagli

Gestione delle scorte - esercizi -

Gestione delle scorte - esercizi - Gestione delle scorte - esercizi - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena - Italia

Dettagli

ESERCITAZIONI ESERCIZIO 1. Economia degli Intermediari Finanziari. Jacopo Mattei 1. Si consideri un anticipazione su titoli:

ESERCITAZIONI ESERCIZIO 1. Economia degli Intermediari Finanziari. Jacopo Mattei 1. Si consideri un anticipazione su titoli: ESERCITAZIONI 1 ESERCIZIO 1 Si consideri un anticipazione su titoli: # titoli=10.000 Prezzo= 7,5 Interessi= 10 % annuo Scarto di garanzia=40% Durata = 180 gg A quanto ammonta il finanziamento? Jacopo Mattei

Dettagli

Teoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO FINANZIARIO

Teoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO FINANZIARIO Esercitazione METODO FINANZIARIO Si determini, utilizzando il metodo unlevered discounted cash flow, il valore del capitale economico di un impresa all 1/1/08 operante nel settore delle vernici industriali

Dettagli

La capitalizzazione dei redditi

La capitalizzazione dei redditi Corso di Estimo La capitalizzazione dei redditi Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Stima per capitalizzazione dei redditi Definizione Procedura attraverso cui

Dettagli

Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 20/02/2013

Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 20/02/2013 Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 20/02/2013 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2012/2013 Esercitazioni FTA e Costo Ammortizzato

Dettagli

CITTA DI REGGIO CALABRIA (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA)

CITTA DI REGGIO CALABRIA (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA) CITTA DI REGGIO CALABRIA (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA) STUDIO DI FATTIBILITA COMPLETAMENTO ED OTTIMIZZAZIONE DELLO SCHEMA FOGNARIO E DEPURATIVO DELL AGGLOMERATO DI REGGIO CALABRIA PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

Dettagli

La determinazione. Esercitazione Biofood SpA

La determinazione. Esercitazione Biofood SpA La determinazione del capitale economico Esercitazione Biofood SpA Concetto e metodi di valutazione 1/2 CAPITALE ECONOMICO: Valore dell azienda come complesso funzionante considerato come oggetto di negoziazione

Dettagli

Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. Esercitazione n.4

Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. Esercitazione n.4 Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Esercitazione n.4 Ai fini della redazione del bilancio relativo all esercizio 2014, gli amministratori della Lilli S.p.A. devono tener conto,

Dettagli

La progettazione di un modello alternativo di Leveraged Buy Out

La progettazione di un modello alternativo di Leveraged Buy Out Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Corso di Analisi dei Sistemi Finanziari II Prof. N. Levialdi La progettazione di un modello alternativo di Leveraged Buy Out A cura della Dott.ssa F. Di Pillo Conto

Dettagli

Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1307

Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1307 Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1307 Categoria Massima: Mutuo / Rate e interessi Parole chiave: Anno commerciale, Calcolo dei dietimi, Mutuo, Piano di rimborso Laddove in base alla documentazione

Dettagli

OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali

OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali Gaetano Di Bari Le novità per la redazione del bilancio di esercizio LUISS Business School 23 marzo 2015

Dettagli

prospetto CAPITALE di funzionamento all 1/1/2013

prospetto CAPITALE di funzionamento all 1/1/2013 prospetto CAPITALE di funzionamento all 1/1/2013 Costi sospesi INVESTIMENTI Rimanenze di materie* 40 Rimanenze di prodotti** 76 Crediti di regolamento Crediti verso clienti 250 Liquidità immediata Denaro

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA - D.I.C.A.T.A.M. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E MATEMATICA VIA BRANZE 43 25123 BRESCIA IL SISTEMA TRAM-TRENO E proposte per l

Dettagli

Criteri per la determinazione di una tariffa minima e massima per il servizio di noleggio con autovettura. IL MINISTRO DEI TRASPORTI

Criteri per la determinazione di una tariffa minima e massima per il servizio di noleggio con autovettura. IL MINISTRO DEI TRASPORTI D.M. 20 aprile 1993 (1). Criteri per la determinazione di una tariffa minima e massima per il servizio di noleggio con autovettura. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 29 maggio 1993, n. 124. IL MINISTRO DEI

Dettagli

Lo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci

Lo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA 1 (A - K) Pavia 6/ 9/2004. COGNOMEeNOME:...CODICEESAME... Iscritto al Ianno, nell a.acc...n.dimatricola:...laureain...

MATEMATICA FINANZIARIA 1 (A - K) Pavia 6/ 9/2004. COGNOMEeNOME:...CODICEESAME... Iscritto al Ianno, nell a.acc...n.dimatricola:...laureain... MATEMATICA FINANZIARIA 1 (A - K) Pavia 6/ 9/2004 COGNOMEeNOME:...CODICEESAME... Iscritto al Ianno, nell a.acc......n.dimatricola:...laureain...... (Come noto, il risultato finale dell importo dei capitali,

Dettagli

TASSI MESE DI LUGLIO BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi)

TASSI MESE DI LUGLIO BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) TASSI MESE DI LUGLIO 2011 TASSO DI RIFERIMENTO 3,05% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) EURIBOR + 1,80 a 2,00% x Spread di fascia A 3,28%

Dettagli

Economia Internazionale il vantaggio comparato

Economia Internazionale il vantaggio comparato Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale il vantaggio comparato Macerata 16 Novembre

Dettagli

Capitolo 14 Decisioni di pianificazione degli investimenti

Capitolo 14 Decisioni di pianificazione degli investimenti Capitolo 14 Decisioni di pianificazione degli investimenti Esercizio 14.1 (15 minuti) del 16% Progetto A: Investimento richiesto... Adesso $(15.000) 1,000 $(15.000) Entrate di cassa annue... 1-10 4.000

Dettagli

La redditività delle vendite e la rotazione del capitale. (ROI - ROD) x D/E. (ROI - ROD) x D/E. Il sistema dei rischi dell impresa...

La redditività delle vendite e la rotazione del capitale. (ROI - ROD) x D/E. (ROI - ROD) x D/E. Il sistema dei rischi dell impresa... Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Metodologie e determinazioni quantitative d azienda A.A. 2005-2006 Prof. Michele Pisani La redditività delle vendite e la rotazione del capitale

Dettagli

Parametri di valutazione Delle macchine agricole

Parametri di valutazione Delle macchine agricole Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Agrarie Parametri di valutazione Delle macchine agricole Dipartimento Ingegneria del Territorio - Università degli Studi di Sassari PARAMETRI DI VALUTAZIONE Tempi di

Dettagli

COMUNE DI BURCEI Provincia di Cagliari

COMUNE DI BURCEI Provincia di Cagliari COMUNE DI BURCEI Provincia di Cagliari AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI STUDIO INGEGNERIA CIVILE Ing. G. MURGIA Sede Legale Studio: Via Capitanata n. 36-09121 CAGLIARI ( 070/27688 È380-718129 : E-mail: ing.giovannimurgia@gmail.com

Dettagli

ESAME 13 Gennaio 2011

ESAME 13 Gennaio 2011 ESAME 13 Gennaio 2011 Esercizio 1. Si consideri un operazione finanziaria che ha valore x 0 = 120 in t 0 = 0 e restituisce x 1 = 135 all istante t. Supponendo che l operazione in esame sia soggetta ad

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO DEI MUTUI di BHW Bausparkasse AG

FOGLIO INFORMATIVO DEI MUTUI di BHW Bausparkasse AG FOGLIO INFORMATIVO DEI MUTUI di BHW Bausparkasse AG 01 ottobre 2015 NOTA BENE 1 INFORMAZIONI SULLA BHW BAUSPAKASSE AG - SUCCURSALE ITALIANA BHW Bausparkasse AG CHE COS'È IL MUTUO I TIPI DI MUTUO E I LORO

Dettagli

INCENTIVI 2017 Bonus, agevolazioni e soluzioni finanziarie per i vostri investimenti

INCENTIVI 2017 Bonus, agevolazioni e soluzioni finanziarie per i vostri investimenti INCENTIVI 2017 Bonus, agevolazioni e soluzioni finanziarie per i vostri investimenti Un breve vademecum su bonus e agevolazioni a vantaggio di tutte le imprese interessate ad effettuare investimenti su

Dettagli

Facoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 8 giugno 2004

Facoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 8 giugno 2004 Facoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 8 giugno 2004 COGNOME: NOME: MATRICOLA: Al 30/11/2003 la situazione contabile dell'azienda di elettronica di consumo «B.B.M.»

Dettagli

ESERCITAZIONE - I finanziamenti ottenuti: prestito obbligazionario con rimborso ad estrazione

ESERCITAZIONE - I finanziamenti ottenuti: prestito obbligazionario con rimborso ad estrazione ESERCITAZIONE - I finanziamenti ottenuti: prestito obbligazionario con rimborso ad estrazione Redigere il piano di ammortamento contabile e presentare le scritture del 20X1 e del 20X2 relative ad una emissione

Dettagli

La redazione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi

La redazione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi Corso di Perfezionamento per la preparazione alla professione di Dottore commercialista e alla funzione di Revisore contabile La redazione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi (con applicazione

Dettagli

Missione Governo Regioni in Brasile Road Show

Missione Governo Regioni in Brasile Road Show Missione Governo Regioni in Brasile Road Show Gian Carlo Bertoni Responsabile Dipartimento Promozione e Marketing Regione Sardegna Cagliari, 1 febbraio 2012 SIMEST Partner d impresa per la competizione

Dettagli

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati: ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2010, primo anno di vita dell impresa, la ASTRA S.p.A. acquista 600 unità di merci: 150 q. nel mese di marzo al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 2.225); 200 q. nel

Dettagli

Esercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Quota Interessi

Esercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Quota Interessi AMMORTAMENTI Esercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Epoca Rate Debito 0 4.000.000 1 1.600.000 2 2.000.000 450.000 1.000.000 3 0 150.000 150.000 1.000.000 4 1.000.000 150.000 0 Esercizio

Dettagli

Progetto Treni Alta Capacità

Progetto Treni Alta Capacità Progetto Treni Alta Capacità Convegno Fercargo: I primi effetti della Cura del ferro Inizio di una svolta Copyright Interporto Servizi Cargo SpA Roma 27.06.17 Indice 1. SCOPO DEL PROGETTO o Trailers P400

Dettagli

ECONOMIA DELLE MACCHINE

ECONOMIA DELLE MACCHINE CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI ABILITAZIONE PER AGROTECNICO E AGROTECNICO LAUREATO ECONOMIA DELLE MACCHINE Docente: Dott. Agr. FRUCI ANTONIO Sezione 2011 Sede di BRIATICO (VV) GIUDIZIO ECONOMICO MEDIANTE

Dettagli

CG - COSTI OPERATIVI DI GESTIONE

CG - COSTI OPERATIVI DI GESTIONE B6 materie di consumo e merci B7 Servizi CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE B8 Godimento beni di terzi B9 Personale B11 Variazioni rimanenze B12 accanton. per rischi B13 altri accantonam. B14 Oneri diversi

Dettagli

Esercitazione Sul Budget

Esercitazione Sul Budget Esercitazione Sul Budget Traccia La Dondolo e dintorni S.p.A. presenta una struttura organizzativa funzionale impegnata nella produzione e commercializzazione di cavalli a dondolo. La produzione di cavalli

Dettagli

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DELLA PRODUZIONE Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale GESTIONE DELLA PRODUZIONE Esercitazioni MRP a.a. - prof. ing. Alberto Felice De Toni SOMMARIO Logica di calcolo

Dettagli

La direttiva EPBD2 e la casa NZEB in laterizio

La direttiva EPBD2 e la casa NZEB in laterizio La direttiva EPBD2 e la casa NZEB in laterizio Valutazione Costi/Benefici delle scelte progettuali Prof. Marco D Orazio Università Politecnica delle Marche In 10 anni.. Direttiva 2002/91/CE Direttiva

Dettagli

Making Business Easier. IPO sul mercato AIM Italia di

Making Business Easier. IPO sul mercato AIM Italia di Making Business Easier IPO sul mercato AIM Italia di Marzo 2010 L emittente Poligrafici Printing S.p.A. ha concluso con successo la propria quotazione sull AIM Italia. Il primo giorno di negoziazione è

Dettagli

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria)

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria) Università Carlo Cattaneo Istituto di Metodi Quantitativi F860 - Matematica per l Economia e la Finanza II a.a. 007/08 Cognome Nome Voto Appello regolare Sessione estiva 0 lug. 008 (Matematica Finanziaria)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

Dettagli

Legge di Stabilità 2017 Incentivi fiscali su nuovi investimenti per le Imprese. Materiale uso esterno

Legge di Stabilità 2017 Incentivi fiscali su nuovi investimenti per le Imprese. Materiale uso esterno Legge di Stabilità 2017 Incentivi fiscali su nuovi investimenti per le Imprese Materiale uso esterno Torino, Febbraio 2017 Contesto economico e produttivo Il mancato rinnovamento tecnologico dei macchinari

Dettagli

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing G.TOSCANO e A.VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Il prezzo viene determinato

Dettagli

Uffici: Nuova Costruzione

Uffici: Nuova Costruzione Uffici: Nuova Costruzione Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Dati edificio Località Comune: Milano Zona climatica: E Latitudine: 45,47 Gradi Giorno: 2404 Altitudine: 122 m Temperatura esterna

Dettagli

Un esempio sull applicazione dell approccio a scenari" a problemi affetti da alte condizioni d'incertezza

Un esempio sull applicazione dell approccio a scenari a problemi affetti da alte condizioni d'incertezza Un esempio sull applicazione dell approccio a scenari" a problemi affetti da alte condizioni d'incertezza Autore: Rocco Morelli Marzo 2016 Introduzione Per ogni paese al mondo l'importanza della fornitura

Dettagli

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare

Dettagli

CALCOLO SCONTO CAMBIARIO: GIORNI DI SCONTO: dal 7/12 (incl.) al 24/02 (incl.) + 10 gg. Banca 90 gg. TASSO DI SCONTO: 5%

CALCOLO SCONTO CAMBIARIO: GIORNI DI SCONTO: dal 7/12 (incl.) al 24/02 (incl.) + 10 gg. Banca 90 gg. TASSO DI SCONTO: 5% Punto n. 1 1/12 Effetti allo sconto a Cambiali attive Presentati effetti allo sconto 55.550,00 CALCOLO SCONTO CAMBIARIO: GIORNI DI SCONTO: dal 7/12 (incl.) al 24/02 (incl.) + 10 gg. Banca 90 gg. TASSO

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO - Prof- G. Marchi UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI LABORATORIO DI ESTIMO Prof G. Marchi http://www.unica.it/~armic/estimo/index.htm 006 Responsabile scientifico: prof. G. Marchi Progettazione e programmazione applicativo:

Dettagli

TASSI MESE DI OTTOBRE BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi)

TASSI MESE DI OTTOBRE BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) TASSI MESE DI OTTOBRE 2011 TASSO DI RIFERIMENTO 3,05% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) Min. Max EURIBOR + 1,80 a 2,00% x Spread di fascia

Dettagli

dott. ing. Raffaela PANIZZON

dott. ing. Raffaela PANIZZON FOTO 1 FOTO 2 dott. ing. Raffaela PANIZZON - Studio Ingegneria Civile Pagina n 1 FOTO 3 FOTO 4 dott. ing. Raffaela PANIZZON - Studio Ingegneria Civile Pagina n 2 FOTO 5 FOTO 6 dott. ing. Raffaela PANIZZON

Dettagli

Capitolo 10. Un progetto non è una scatola nera. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri.

Capitolo 10. Un progetto non è una scatola nera. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. Principi di finanza aziendale Capitolo 10 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Un progetto non è una scatola nera Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 10-2 Argomenti

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

CALCOLO TARIFFA PER IL SERVIZIO DI FOGNATURA COMUNALE anno 2014

CALCOLO TARIFFA PER IL SERVIZIO DI FOGNATURA COMUNALE anno 2014 COMUNE DI TUENNO Provincia di Trento CALCOLO TARIFFA PER IL SERVIZIO DI FOGNATURA COMUNALE anno 2014 Allegato al Bilancio di Previsione dell anno 2014 del Comune di Tuenno approvato con deliberazione del

Dettagli

EVOLUZIONE DEL DEBITO

EVOLUZIONE DEL DEBITO AMMORTAMENTO DI PRESTITI A RATE NON COSTANTI PROF. ROSARIO OLIVIERO Indice 1 RENDITA POSTICIPATA --------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2

Dettagli

Forlì Università di Bologna Anno Accademico 2016/2017 Idoneità Informatica Laboratorio ESERCITAZIONE 02

Forlì Università di Bologna Anno Accademico 2016/2017 Idoneità Informatica Laboratorio ESERCITAZIONE 02 Forlì Università di Bologna Anno Accademico 2016/2017 Idoneità Informatica Laboratorio ESERCITAZIONE 02 Ing. Filippo Piccinini, PhD Università di Bologna f.piccinini@unibo.it Premessa Scaricare il file

Dettagli

CRITERI PER LA REINTEGRAZIONE DEI COSTI DELL IMPIANTO CENTRO ENERGIA FERRARA PER L ANNO Articolo 1 Definizioni

CRITERI PER LA REINTEGRAZIONE DEI COSTI DELL IMPIANTO CENTRO ENERGIA FERRARA PER L ANNO Articolo 1 Definizioni CRITERI PER LA REINTEGRAZIONE DEI COSTI DELL IMPIANTO CENTRO ENERGIA FERRARA PER L ANNO 2015 Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini dell interpretazione e dell applicazione delle disposizioni contenute nel

Dettagli

Esercitazione di contabilità nazionale (I) (esercizi e lettura dati)

Esercitazione di contabilità nazionale (I) (esercizi e lettura dati) Esercitazione di contabilità nazionale (I) (esercizi e lettura dati) 1. Si consideri un economia semplificata (senza scambi con l estero e senza attività economica dello stato) in cui si producono grano,

Dettagli

TASSI MESE DI NOVEMBRE BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi)

TASSI MESE DI NOVEMBRE BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) TASSI MESE DI NOVEMBRE 2011 DI RIFERIMENTO 3,05% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) Min. Max EURIBOR + 1,80 a 2,00% x Spread di fascia A

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 44 23.11.2016 Le rilevazioni contabili dei mutui Categoria: Interessi Sottocategoria: Passivi A cura di Micaela Chiruzzi Capita nella generalità dei casi

Dettagli

CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE NEGLI IMPIANTI TERMICI CENTRALIZZATI

CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE NEGLI IMPIANTI TERMICI CENTRALIZZATI CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE NEGLI IMPIANTI TERMICI CENTRALIZZATI COST-OPTIMALITY VALUTAZIONI DEL VANTAGGIO ECONOMICO DELLA CONTABILIZZAZIONE ASSIEME ALLA TERMOREGOLAZIONE NEI CONDOMINI Carlo Filippo

Dettagli

Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (II parte) a.a. 2001-2002

Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (II parte) a.a. 2001-2002 Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (II parte) a.a. 2001-2002 Daniela Favaretto* favaret@unive.it Stefania Funari* funari@unive.it *Dipartimento di Matematica Applicata Università

Dettagli

STUDIO DI MASSIMA DI UN PROTOTIPO PER LA SPERIMENTAZIONE DI UN CUOCI PASTA A SHOCK TERMICI

STUDIO DI MASSIMA DI UN PROTOTIPO PER LA SPERIMENTAZIONE DI UN CUOCI PASTA A SHOCK TERMICI ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA Classe 36/S Sede di Forlì TESI DI LAUREA In disegno assistito

Dettagli

CORSO di GESTIONE AZIENDALE. Prof. Federico Caniato. 1. Introduzione

CORSO di GESTIONE AZIENDALE. Prof. Federico Caniato. 1. Introduzione CORSO di GESTIONE AZIENDALE Prof. Federico Caniato 1. Introduzione Il corso di Economia ed Organizzazione Aziendale L impresa come funzione di trasformazione: L impresa nel contesto competitivo Le misurazioni

Dettagli

ANALISI DI SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI IN BAALBEK (LIBANO)

ANALISI DI SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI IN BAALBEK (LIBANO) DiCAM Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e dei materiali ANALISI DI SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI IN BAALBEK (LIBANO) Alessandra Bonoli Il Progetto "Integrated Waste

Dettagli

Nel 2001, il numero record di nuovi robot sono stati istallati in Italia, l 8% in piú rispetto al record precedente del 2000 (vedi figura 1).

Nel 2001, il numero record di nuovi robot sono stati istallati in Italia, l 8% in piú rispetto al record precedente del 2000 (vedi figura 1). United Nations Economic Commission for Europe Embargo: 3 October 22 :1 hours GMT Press Release ECE/STAT/2/4 Geneva, 1 October 22 L Italia é il secondo paese in Europa e il quarto al mondo per uso di robot

Dettagli

NOLEGGIO OPERATIVO. Sistemi di illuminazione a LED

NOLEGGIO OPERATIVO. Sistemi di illuminazione a LED NOLEGGIO OPERATIVO Sistemi di illuminazione a LED INTRODUZIONE La tecnologia a LED nell'illuminazione sta facendo passi da gigante, verso una migliore qualità della luce ed un'eccellente efficienza energetica.

Dettagli

PRESTISOLE FINANZIAMENTO FOTOVOLTAICO

PRESTISOLE FINANZIAMENTO FOTOVOLTAICO Pag. 1 / 6 Foglio Informativo 1.1.7 Prodotti della Banca Finanziamenti Altri Finanziamenti PRESTISOLE FINANZIAMENTO FOTOVOLTAICO INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Antonveneta S.p.A. P.tta Turati 2-35131 -

Dettagli

Statistica. Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza e correlazione

Statistica. Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza e correlazione Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2010/2011 Statistica Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza

Dettagli

Sabato 18 Febbraio 2012

Sabato 18 Febbraio 2012 INDICI E FATTORI DELLA ECONOMICITÀ NELL'ECONOMIA AZIENDALE: quel che i giuristi non sanno Prof. Roberto Schiesari Università degli Studi di Torino - schiesari@econ.unito.it Sabato 18 Febbraio 2012 Quali

Dettagli

(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 )

(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 ) Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 9 agosto 2012 Attuazione dell articolo 26 del decreto-legge n. 83/2012 recante «Moratoria delle rate di finanziamento dovute dalle imprese concessionarie delle

Dettagli

Comune di Predaia Servizio acquedotto PIANO DEI COSTI E DEI RICAVI SPESE CONSUNTIVO 2015 PREVISIONI 2016 PREVISIONI 2017

Comune di Predaia Servizio acquedotto PIANO DEI COSTI E DEI RICAVI SPESE CONSUNTIVO 2015 PREVISIONI 2016 PREVISIONI 2017 Allegato alla delibera della Giunta Comunale n. del Tabella A PIANO DEI COSTI E DEI RICAVI SPESE CONSUNTIVO 2015 PREVISIONI 2016 PREVISIONI 2017 Costi fissi Ammortamento impianti (vedi tabella D) 61.279,34

Dettagli

COMUNE DI ASCOLI PICENO

COMUNE DI ASCOLI PICENO COMUNE DI ASCOLI PICENO Provincia di Ascoli Piceno PROGETTO DI MASSIMA PER LA REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO SAN FILIPPO UBICAZIONE: Fiume Tronto - LOCALITA' ASCOLI PICENO COMMITTENTE

Dettagli