La Comunicazione Filosofica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Comunicazione Filosofica"

Transcript

1 Domenico Massaro La Comunicazione Filosofica NUOVA EDIZIONE in linea con le Indicazioni nazionali della Riforma IL MANUALE con Laboratori di Verifica 2Il pensiero moderno

2 INDICE GENERALE UNITÀ 1 La filosofia umanistica e rinascimentale. Da Telesio a Giordano Bruno 2 LE LINEE GENERALI 4 All alba della modernità 4 Che cos è l Umanesimo? 4 Che cos è il Rinascimento? 5 Le interpretazioni del Rinascimento 6 La Riforma protestante e il principio del libero esame delle Scritture 7 La riscoperta di Platone e di Aristotele 8 L Accademia platonica di Firenze 9 Firenze, la città degli umanisti 9 La tradizione razionalistica e naturalistica di Padova 10 Le fasi della modernità 10 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 11 I TEMI E GLI ARGOMENTI La nuova considerazione della natura: Telesio e Campanella 12 Telesio: la natura e i suoi principi 12 Campanella: un modello ideale di società 13 Mappa Visiva La nuova considerazione della natura: Telesio e Campanella Giordano Bruno: l infinità dell universo e l immanenza di Dio 16 La visione panteista del cosmo 16 LESSICO infinito 16 L universo aperto di Cusano e la dotta ignoranza 17 L esaltazione della moderna civiltà europea 18 Mappa Visiva Giordano Bruno: l infinità dell universo e l immanenza di Dio 19 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 22 A. Il valore della conoscenza naturalistica in Telesio e Campanella 22 Il progetto teorico di Telesio 22 T 1 da Telesio, La natura secondo i propri principi 22 L importanza della formazione scientifica nella città ideale 23 T 2 da Campanella, La città del sole 24 B. Giordano Bruno: l esaltazione dell infinito e del lavoro umano 24 L infinità dell universo 25 T 3 da Bruno, De l infinito universo e mondi Testo palestra per l analisi e il commento 25 La mano e l intelletto 26 T 4 da Bruno, Lo spaccio della bestia trionfante 26 SPAZIO AL DIBATTITO Chi può dirsi umanista oggi? 28 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 29 FILOSOFIA E ARTE Le due anime del Rinascimento: immanenza e trascendenza nelle opere di Leonardo e Michelangelo UNITÀ 2 La nuova immagine dell uomo. Montaigne e il movimento libertino 30 LE LINEE GENERALI 32 L analisi di sé 32 Un indagine umile e sincera 33 L importanza della conversazione 34 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 34 La modernità di Montaigne 35 I TEMI E GLI ARGOMENTI Montaigne: la fragilità dell uomo e la relatività delle culture 36 La condizione umana 36 Frammentarietà e incostanza della vita umana 37 V

3 La critica dell antropocentrismo 38 Il relativismo culturale 39 LESSICO relativismo 39 I limiti del sapere umano 40 LESSICO umile scetticismo 40 Mappa Visiva Montaigne: la fragilità dell uomo e la relatività delle culture Montaigne: l ideale della moderazione e dell equilibrio 43 Un moderato epicureismo 43 La meditazione sulla morte 43 La via della salute 44 Il conservatorismo politico 45 LESSICO salute 45 Erasmo e l Elogio della pazzia 46 La critica al protestantesimo 47 Mappa Visiva Montaigne: l ideale della moderazione e dell equilibrio L etica della saggezza di Charron e il movimento libertino del Seicento 49 Charron: la libertà interiore del saggio 49 Il movimento libertino 50 Gassendi: il principale esponente del movimento libertino 50 Mappa Visiva L etica della saggezza di Charron e il movimento libertino del Seicento 51 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 57 A. L importanza del confronto con gli altri 57 Il valore del dialogo 57 T 5 dai Saggi 57 La metafora delle api 59 T 6 dai Saggi 59 Il rispetto e la tolleranza verso gli altri 60 T 7 dai Saggi 60 B. La cura di sé come obiettivo della filosofia 61 La filosofia aiuta a superare la paura della morte 61 T 8 dai Saggi Testo palestra per l analisi e il commento 61 Come prepararsi a morire 64 T 9 dai Saggi 64 La biblioteca del castello 64 T 10 dai Saggi 64 SPAZIO AL DIBATTITO L io dei moderni tra nuove possibilità e contraddizioni 66 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 67 ESERCIZI PassatoPresente UNITÀ 3 L origine della scienza moderna. Galilei e Bacone 68 LE LINEE GENERALI 70 Il teatro della rivoluzione scientifica 70 Moderno e post-moderno 70 La nascita della scienza quantitativa 71 I caratteri della nuova scienza 72 Tra scienza e magia: continuità e rottura 72 Il ruolo dell astronomia 73 LESSICO teoria geocentrica, teoria eliocentrica 73 Alcuni protagonisti della rivoluzione scientifica 74 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 75 I TEMI E GLI ARGOMENTI Galilei: dal «mondo di carta» al metodo scientifico 76 L importanza di Galileo 76 La formazione e l attività didattica 77 Il caso Osiander 77 L adesione all astronomia copernicana 78 Il dramma della condanna e l abiura 78 La critica al «mondo di carta» 79 Il metodo della scienza moderna 80 LESSICO sensate esperienze, necessarie dimostrazioni 80 La struttura matematica dell universo 81 LESSICO cimento o verifica 81 LESSICO qualità oggettive e qualità soggettive 82 Mappa Visiva Galilei: dal «mondo di carta» al metodo scientifico Bacone: il potere della scienza 84 Le possibilità della scienza moderna 84 Il contesto scientifico e tecnologico 84 La critica alla tradizione 85 Contro la superstizione e la magia 86 La dottrina degli idoli 86 LESSICO idoli 87 Il metodo baconiano 88 LESSICO induzione 88 L utopia scientifica 89 LESSICO experimentum crucis 89 Tommaso Moro e l isola di Utopia 90 Mappa Visiva Bacone: il potere della scienza 91 SINTESI VI

4 I PERCORSI TESTUALI 97 A. Galilei: dalla critica del dogmatismo all affermazione della scienza 97 Verità scientifica e verità di fede 97 T 11 da Galilei, Lettera a Madama Cristina di Lorena Granduchessa di Toscana Testo palestra per l analisi e il commento 97 La critica agli aristotelici 100 T 12 da Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo 100 T 13 da Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo 102 L interpretazione matematica dell universo 102 T 14 da Galilei, Il saggiatore 102 La distinzione tra qualità oggettive e qualità soggettive 103 T 15 da Galilei, Il saggiatore 103 B. Bacone: la nuova logica e l utopia della città ideale 104 I pregiudizi della mente 104 T 16 da Bacone, Novum Organum Testo palestra per l analisi e il commento 105 L uomo ministro e interprete della natura 106 T 17 da Bacone, Novum Organum 107 L isola di Atlantide come modello di civiltà 108 T 18 da Bacone, Nuova Atlantide 108 SPAZIO AL DIBATTITO Può la scienza spiegare tutto? 110 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 111 LA FILOSOFIA NEL CINEMA Sherlock Holmes ESERCIZI Intersezioni: filosofia e politica e letteratura UNITÀ 4 Cartesio e il progetto di rifondazione del sapere 112 LE LINEE GENERALI 114 Il progetto cartesiano 114 L infanzia e la prima formazione 114 La stagione dei viaggi 115 Il periodo parigino e il trasferimento in Olanda 116 Le principali opere filosofiche 117 La corrispondenza epistolare e gli ultimi anni 117 Modi e forme della scrittura cartesiana 118 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 119 I TEMI E GLI ARGOMENTI Dal dubbio metodico all intuizione del cogito 120 L importanza della ragione 120 Le caratteristiche e le regole del metodo 121 LESSICO metodo 121 La scienza e l albero della filosofia 121 LESSICO evidenza 122 Dubbio metodico e dubbio iperbolico 123 LESSICO analisi, sintesi, enumerazione, dubbio metodico 123 L evidenza del cogito 125 LESSICO dubbio iperbolico, cogito 125 La filosofia nel cinema Istantanee (Proof) 126 Mappa Visiva Dal dubbio metodico all intuizione del cogito Dio come garante della validità della conoscenza umana 130 Le idee e le loro caratteristiche 130 La dimostrazione dell esistenza di Dio 131 Dio come fondamento dell esistenza del mondo 132 LESSICO Dio 132 Mappa Visiva Dio come garante della validità della conoscenza umana Il mondo fisico e le sue caratteristiche 136 L estensione dei corpi e la conoscenza scientifica 136 La materia come sostanza estesa 136 LESSICO res extensa 136 La fisica di Cartesio 137 L universo come una grande macchina 138 La geometria analitica 138 Mappa Visiva Il mondo fisico e le sue caratteristiche Il rapporto tra corpo e anima e l analisi delle passioni 141 La contrapposizione tra pensiero e materia 141 LESSICO res cogitans, dualismo 141 L analogia tra il corpo e la macchina 142 Il dualismo: un nodo problematico 142 LESSICO ghiandola pineale 142 Malebranche e l occasionalismo 143 La morale provvisoria 144 Il meccanismo delle passioni 144 Lo stoicismo di Cartesio 145 Mappa Visiva Il rapporto tra corpo e anima e l analisi delle passioni 147 SINTESI VII

5 I PERCORSI TESTUALI 155 A. L autobiografia e la ricerca del metodo 155 La novità del metodo 156 T 19 dal Discorso sul metodo 156 Le regole del metodo 160 T 20 dal Discorso sul metodo Testo palestra per l analisi e il commento 160 B. Il tema del dubbio e la rifondazione del sapere 163 L estensione del dubbio 163 T 21 dalle Meditazioni metafisiche 163 La scoperta di una certezza indubitabile: il cogito 166 T 22 dalle Meditazioni metafisiche 166 Le idee e la certezza di Dio 168 T 23 dalle Meditazioni metafisiche 168 Ciò che possiamo conoscere con chiarezza e distinzione 169 T 24 dalle Meditazioni metafisiche 170 C. L etica e il dominio delle passioni 171 L importanza della ragione 171 T 25 dalle Lettere sulla morale 171 Le passioni dell anima 174 T 26 da Le passioni dell anima Testo palestra per l analisi e il commento 174 SPAZIO AL DIBATTITO 1. La modernità di Cartesio La visione razionalistica del mondo e la nascita del corpo-cosa 177 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 179 VIDEOLEZIONE Cartesio: la ragione dei moderni ESERCIZI PassatoPresente UNITÀ 5 Il mistero dell essere umano. Pascal e la visione giansenista della fede 180 LE LINEE GENERALI 182 Il progetto 182 La formazione e la personalità 182 L influsso delle dottrine di Giansenio 184 La logica di Port-Royal 184 Il rigorismo morale e il valore della fede 185 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 186 I TEMI E GLI ARGOMENTI L analisi della condizione umana come premessa alla fede 187 La natura dell essere umano 187 Le fonti ingannevoli della conoscenza 188 L amor proprio 189 Il divertissement come fuga da se stessi 190 LESSICO divertissement 190 La distinzione tra spirito matematico e spirito di finezza 191 LESSICO esprit de géométrie, esprit de finesse 191 Mappa Visiva L analisi della condizione umana come premessa alla fede La ragionevolezza della religione cristiana e la scommessa su Dio 194 Il bisogno della religione 194 La scommessa su Dio 195 La fede come dono 195 Mappa Visiva La ragionevolezza della religione cristiana e la scommessa su Dio 197 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 202 La riflessione sull essere umano e sulla convenienza della fede 202 L uomo tra grandezza e miseria 202 T 27 dai Pensieri 202 L amor proprio 204 T 28 dai Pensieri Testo palestra per l analisi e il commento 204 Esprit de géométrie ed esprit de finesse 206 T 29 dai Pensieri 206 La scommessa 208 T 30 dai Pensieri 208 SPAZIO AL DIBATTITO L uomo, un problema la cui soluzione si trova nella fede 212 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 213 UNITÀ 6 Una vita per la verità. Spinoza e la libertà di filosofare 214 LE LINEE GENERALI 216 Il progetto filosofico 216 La formazione e la personalità 217 L ostilità religiosa verso Spinoza e gli ultimi anni di vita 218 Gli scritti e le forme della comunicazione filosofica 219 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 219 L Olanda dei filosofi e dei mercanti 221 VIII

6 I TEMI E GLI ARGOMENTI La metafisica e la teoria della conoscenza 222 Dio e la sostanza 222 LESSICO sostanza 222 La critica al finalismo 223 Spinoza e Cartesio 223 I tre gradi della conoscenza 224 La struttura ontologica della sostanza 225 LESSICO attributi, modi 225 I miracoli e l inviolabilità delle leggi di natura 226 LESSICO natura naturans, natura naturata 226 Mappa Visiva La metafisica e la teoria della conoscenza L etica e la politica 229 Non condannare ma comprendere 229 LESSICO affetti, sforzo (conatus) di autoconservazione 229 Libertà e responsabilità dell uomo 230 L esigenza di un indagine geometrica delle passioni 230 La formazione e le caratteristiche dello Stato 232 Mappa Visiva L etica e la politica 234 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 239 A. La ricerca del bene stabile e certo 239 T 31 dal Trattato sull emendazione dell intelletto 239 T 32 dal Trattato sull emendazione dell intelletto 241 B. Il Dio-natura e la critica al finalismo 243 T 33 dall Etica Testo palestra per l analisi e il commento 244 T 34 dall Etica 247 C. Passioni e libertà dell uomo 249 La naturalità degli affetti umani 249 T 35 dall Etica Testo palestra per l analisi e il commento 249 L assunzione responsabile della propria vita 251 T 36 dall Etica 251 Le passioni positive e negative 252 T 37 dall Etica 252 La libertà di pensiero e di espressione 254 T 38 dal Trattato teologico-politico 254 SPAZIO AL DIBATTITO Dialogo con Spinoza 256 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 257 FILOSOFIA E ARTE Passioni e razionalità nel Seicento olandese: da Rembrandt a Vermeer LA FILOSOFIA NEL CINEMA Ipazia ESERCIZI Intersezioni: filosofia e psicologia UNITÀ 7 Homo homini lupus. Hobbes e la dottrina dell assolutismo 258 LE LINEE GENERALI 260 Una vita nel segno della paura 260 Il progetto filosofico e politico 261 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 261 I TEMI E GLI ARGOMENTI La visione pessimistica e materialistica dell uomo e del mondo 263 La drammaticità della condizione umana 263 La teoria della conoscenza 264 LESSICO materialismo 264 Scienza e linguaggio come costruzioni convenzionali 265 Corpo e movimento come unici principi della realtà 267 Hobbes e Cartesio 267 LESSICO determinismo 268 La concezione di Dio 268 Mappa Visiva La visione pessimistica e materialistica dell uomo e del mondo Dallo stato di natura al patto sociale: la teoria dell assolutismo politico 270 Lo stato di natura 270 LESSICO stato di natura 270 L origine della società civile 271 LESSICO diritto naturale, leggi naturali 271 Il patto di unione e il patto di sottomissione 272 LESSICO patto di unione, patto di sottomissione 272 Il Leviatano 273 LESSICO Leviatano 273 Poteri e limiti del sovrano 274 La subordinazione della religione al potere politico 275 Il giusnaturalismo: origini e sviluppi 276 Mappa Visiva Dallo stato di natura al patto sociale: la teoria dell assolutismo politico 278 SINTESI IX

7 I PERCORSI TESTUALI 283 A. Gli interessi e le passioni fondamentali degli uomini 283 Le passioni 283 T 39 da Elementi di legge naturale e politica 283 I criteri del bene e del male 287 T 40 da Elementi di legge naturale e politica Testo palestra per l analisi e il commento 287 B. La nascita della società civile 289 La necessità del patto di sottomissione 290 T 41 dal De cive Testo palestra per l analisi e il commento 290 Poteri e limiti dello Stato 294 T 42 dal De cive 294 C. Il potere dello Stato e le leggi civili 296 Cause e finalità dello Stato 297 T 43 dal Leviatano 297 Il Dio mortale 298 T 44 dal Leviatano 298 Le leggi civili 299 T 45 dal Leviatano 299 SPAZIO AL DIBATTITO 1. Per una critica morale al Leviatano La critica alla filosofia della «pace a ogni costo» 303 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 305 ESERCIZI Intersezioni: filosofia e politica UNITÀ 8 Il migliore dei mondi possibili. Leibniz e l interpretazione dinamica dell universo 306 LE LINEE GENERALI 308 Il superamento del meccanicismo 308 Il senso del progetto leibniziano 309 Gli scritti e le missioni diplomatiche 309 La scoperta del calcolo infinitesimale 310 Il desiderio di conciliazione e di armonia 311 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 312 I TEMI E GLI ARGOMENTI La metafisica delle monadi 313 Il migliore dei mondi possibili 313 La concezione dinamica della realtà 314 Le sostanze individuali o monadi 314 Le modalità conoscitive delle monadi 315 LESSICO identità degli indiscernibili, monade 315 La gerarchia delle monadi 316 LESSICO percezione, appercezione 316 L armonia prestabilita 317 LESSICO armonia prestabilita 318 La filosofia nel cinema Babel 318 Un problema tipico della filosofia del Seicento: il rapporto tra anima e corpo 321 Mappa Visiva La metafisica delle monadi La logica e il progetto di matematizzazione del pensiero 323 Il pensiero come calcolo 323 La distinzione tra verità di ragione e verità di fatto 323 LESSICO verità di ragione, verità di fatto 323 LESSICO principio di ragion sufficiente 324 Mappa Visiva La logica e il progetto di matematizzazione del pensiero Il problema del male e la teodicea 326 La difesa della giustizia divina 326 LESSICO teodicea 326 Come si giustifica la presenza del male nel mondo? 327 La natura privativa del male e la volontà divina 328 Pierre Bayle: l inconciliabilità di Dio e male, fede e ragione 328 LESSICO volontà antecedente, volontà conseguente 329 Mappa Visiva Il problema del male e la teodicea 331 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 337 A. L universo come organismo dotato di vita e spirito 337 Le caratteristiche delle monadi 337 T 46 dalla Monadologia 337 Dio e l armonia prestabilita 339 T 47 dalla Monadologia 339 Verità di ragione e verità di fatto 342 T 48 dalla Monadologia 342 B. La difesa della giustizia divina 343 Libertà, necessità e volontà divina 344 T 49 dai Saggi di teodicea 344 Dio permette il male, ma vuole il bene 348 T 50 dai Saggi di teodicea Testo palestra per l analisi e il commento 348 La visione ottimista di Leibniz 352 T 51 dai Saggi di teodicea 352 X

8 SPAZIO AL DIBATTITO 3. Berkeley: l immaterialismo 377 Il migliore dei mondi possibili? 354 Gli sviluppi dell empirismo 377 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 355 Esse est percipi 378 La negazione della materia 378 ESERCIZI PassatoPresente LESSICO immaterialismo 378 Mappa Visiva Berkeley: l immaterialismo 380 UNITÀ 9 La svolta empirista. Locke, Berkeley, Hume e la ragione nei limiti dell esperienza 356 LE LINEE GENERALI 358 La centralità dell esperienza 358 I protagonisti della nuova scena filosofica 359 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 359 Isaac Newton e le quattro regole della ricerca scientifica 360 I TEMI E GLI ARGOMENTI Locke: poteri e limiti dell intelletto umano 362 L indagine critica delle facoltà conoscitive 362 La critica all innatismo 363 La mente come un foglio bianco 364 LESSICO idea 364 La classificazione delle idee 365 Il valore di verità delle idee 365 LESSICO idee semplici, idee complesse 365 I modi 366 Sostanze e relazioni 366 LESSICO modi, sostanze 366 La fiducia nella ragione moderata dall esperienza 368 LESSICO relazioni 368 Il convenzionalismo linguistico 369 Mappa Visiva Locke: poteri e limiti dell intelletto umano Locke: la riflessione sullo Stato e l affermazione della tolleranza 371 Stato di natura e contratto sociale 371 LESSICO contrattualismo 371 La proprietà privata 372 Il patto di unione e il patto di sottomissione 372 I principi fondamentali del liberalismo 373 La tolleranza religiosa e la separazione tra Stato e Chiesa 374 Ragione e fede 375 Mappa Visiva Locke: la riflessione sullo Stato e l affermazione della tolleranza Hume: gli esiti scettici dell empirismo 381 Il progetto filosofico 381 La fonte di ogni conoscenza: impressioni e idee 382 LESSICO impressioni 382 L associazione tra le idee 383 LESSICO idee 383 Due tipi di conoscenza 384 LESSICO principio di associazione 384 L analisi dell idea di causa 385 LESSICO relazioni tra idee, relazioni tra dati di fatto 385 Le idee di spazio e tempo 386 L abitudine come fonte di credenza 387 LESSICO abitudine, credenza 387 La critica all idea di sostanza 388 La prospettiva etica di Hume 389 La morale della simpatia e l influenza di Shaftesbury 390 Mappa Visiva Hume: gli esiti scettici dell empirismo 392 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 400 A. Locke: l indagine sull intelletto e sull origine della conoscenza 400 Il progetto filosofico 401 T 52 da Locke, Saggio sull intelletto umano 401 Il ruolo dell esperienza nella genesi delle idee 405 T 53 da Locke, Saggio sull intelletto umano 405 La critica dell idea di sostanza 407 T 54 da Locke, Saggio sull intelletto umano Testo palestra per l analisi e il commento 407 B. Locke: la visione liberale della politica e della religione 411 Lo stato di natura 411 T 55 da Locke, Secondo trattato sul governo civile 412 La dottrina dello Stato 413 T 56 da Locke, Secondo trattato sul governo civile 413 La proprietà privata: un diritto naturale fondamentale 415 T 57 da Locke, Secondo trattato sul governo civile 415 L appello alla tolleranza religiosa 416 T 58 da Locke, Lettera sulla tolleranza Testo palestra per l analisi e il commento 417 XI

9 C. Berkeley e Hume: la critica dei concetti fondamentali della tradizione filosofica 423 Berkeley: la critica delle idee astratte e degli inganni del linguaggio 423 T 59 da Berkeley, Trattato sui principi della conoscenza umana 423 Hume: il progetto 425 T 60 da Hume, Trattato sulla natura umana 425 Hume: la critica dell idea di causa 428 T 61 da Hume, Trattato sulla natura umana Testo palestra per l analisi e il commento 429 La critica dell io 431 T 62 da Hume, Trattato sulla natura umana 431 SPAZIO AL DIBATTITO Una valutazione critica dell empirismo 434 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 435 VIDEOLEZIONE Locke: la ragione tollerante ESERCIZI PassatoPresente UNITÀ 10 Che cos è l Illuminismo? Temi, problemi e voci dei philosophes 436 LE LINEE GENERALI 438 I presupposti culturali dell Illuminismo 438 La nuova concezione della ragione 439 L Enciclopedia: la compilazione dell opera 439 Una mappa dell Illuminismo europeo 440 L Enciclopedia: gli autori e i contenuti 441 Ragione ed esperienza 442 La critica della tradizione 443 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 444 I TEMI E GLI ARGOMENTI Libertà, tolleranza e progresso nel pensiero di Voltaire, Condorcet e Montesquieu 445 Voltaire: il difensore della libertà di pensiero e dei diritti dell uomo 445 L atteggiamento critico e la posizione deista 445 La critica dell ottimismo semplicistico 446 La fiducia nella costruzione di un mondo più libero e tollerante 447 L idea di progresso, una nozione tipica della modernità 448 LESSICO filosofia della storia 449 Condorcet e la concezione del progresso indefinito 450 Montesquieu: lo spirito delle leggi 451 La nascita di una vera e propria scienza della società 451 La teoria della separazione dei poteri 453 LESSICO separazione dei poteri 453 Mappa Visiva Libertà, tolleranza e progresso nel pensiero di Voltaire, Condorcet e Montesquieu Rousseau: una figura atipica nel panorama illuminista 456 La critica del progresso 456 L origine e i fondamenti della disuguaglianza 457 LESSICO stato di natura 457 Il contratto sociale 458 LESSICO contratto sociale 459 Benjamin Constant: la libertà degli antichi e dei moderni 459 L educazione secondo natura 460 La struttura dell Emilio 461 LESSICO educazione negativa 463 Mappa Visiva Rousseau: una figura atipica nel panorama illuminista 466 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 472 A. Progresso e ragione: le parole chiave nei testi dei philosophes 472 Kant: l Illuminismo come uscita da uno stato di minorità 472 T 63 da Kant, Risposta alla domanda: che cos è l Illuminismo? 472 Voltaire: l appello alla tolleranza religiosa 475 T 64 da Voltaire, Trattato sulla tolleranza 476 Condorcet: il progresso indefinito dell umanità 477 T 65 da Condorcet, Abbozzo di un quadro storico dei progressi dello spirito umano Testo palestra per l analisi e il commento 477 Montesquieu: lo spirito delle leggi 480 T 66 da Montesquieu, Lo spirito delle leggi 480 Montesquieu: natura e principio del potere 481 T 67 da Montesquieu, Lo spirito delle leggi 481 B. Rousseau: l utopia di un umanità naturale 482 Le scienze e le arti come origine della corruzione morale 483 T 68 da Rousseau, Discorso sulle scienze e le arti 483 La società civile 485 T 69 da Rousseau, Contratto sociale Testo palestra per l analisi e il commento 485 L educazione naturale 487 T 70 da Rousseau, Emilio 487 La professione di fede del vicario savoiardo 489 T 71 da Rousseau, Emilio 489 XII

10 SPAZIO AL DIBATTITO I PERCORSI TESTUALI 525 Che cosa resta dell Illuminismo? 495 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 497 LA FILOSOFIA NEL CINEMA Il ragazzo selvaggio ESERCIZI PassatoPresente UNITÀ 11 Sensibilità, fantasia e ragione. Vico e i protagonisti dell estetica moderna 498 LE LINEE GENERALI 500 L anticartesianesimo di Vico 500 La formazione e gli scritti 500 Il Settecento napoletano 501 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 502 La rivalutazione della sensibilità e della fantasia: il primo passo verso la nascita dell estetica 503 I TEMI E GLI ARGOMENTI Vico: la storia come scienza nuova 504 L innovativa considerazione della storia 504 LESSICO scienza nuova 504 Le tre fasi della storia umana 505 LESSICO corsi e ricorsi storici 506 Mappa Visiva Vico: la storia come scienza nuova Vico: l origine della sapienza poetica 509 La nascita della poesia e del linguaggio 509 La questione omerica 510 La storia ideale ed eterna 510 LESSICO universali fantastici 510 LESSICO storia ideale ed eterna 511 Mappa Visiva Vico: l origine della sapienza poetica 512 A. Vico: la sapienza nascosta nella poesia 525 I poeti come creatori di realtà 526 T 72 da Vico, Scienza nuova 526 La genesi della poesia 527 T 73 da Vico, Scienza nuova Testo palestra per l analisi e il commento 527 Gli universali fantastici 530 T 74 da Vico, Scienza nuova 530 B. Diderot e Rousseau: la disputa sul bello nell estetica francese del Settecento 532 Diderot: il bello come percezione di rapporti 532 T 75 da Diderot, Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri 532 Rousseau: l origine della musica 533 T 76 da Rousseau, Saggio sull origine dei linguaggi 534 Rousseau: la musica degli antichi e quella dei moderni 535 T 77 da Rousseau, Discorso preliminare all Enciclopedia 535 SPAZIO AL DIBATTITO L importanza di Vico nell estetica moderna 538 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 539 UNITÀ 12 Kant e la nuova direzione del pensiero 540 LE LINEE GENERALI 542 Chi era Kant? 542 La fase precritica 543 Gli anni del criticismo 543 Nella Prussia di Federico II: Kant, un crocevia intellettuale 544 Il rifiuto del razionalismo 545 Il superamento dell empirismo 546 LESSICO criticismo 547 LO SPAZIO DEI FILOSOFI La nascita dell estetica moderna 513 La prima riflessione sulla creazione artistica 513 La tradizione estetica inglese 513 Batteux e l estetica degli illuministi 515 Rousseau: l origine della poesia e della musica melodica 516 Baumgarten: il fondatore dell estetica 517 LESSICO estetica 517 Mappa Visiva La nascita dell estetica moderna 519 SINTESI I TEMI E GLI ARGOMENTI Il problema della conoscenza nella Critica della ragion pura 548 L autoanalisi della ragione 548 I giudizi della scienza 549 LESSICO giudizi analitici, giudizi sintetici 549 LESSICO giudizi sintetici a priori 550 La rivoluzione copernicana 551 LESSICO rivoluzione copernicana 551 Il concetto di trascendentale 552 La struttura della Critica della ragion pura 552 XIII

11 LESSICO trascendentale 552 L Estetica trascendentale 553 LESSICO spazio e tempo 554 L Analitica trascendentale 555 LESSICO concetti empirici e concetti puri 555 L io penso e la giustificazione del processo conoscitivo 557 LESSICO deduzione trascendentale, io penso 557 L immaginazione produttiva 558 I limiti del conoscere: fenomeno e noumeno 559 LESSICO fenomeno 559 La Dialettica trascendentale: l ambizione della ragione 560 LESSICO noumeno 560 La critica delle idee metafisiche 561 LESSICO idee della ragione, dialettica 561 Mappa Visiva La Critica della ragion pura: i giudizi della scienza e la rivoluzione copernicana 564 Mappa Visiva La Critica della ragion pura: limiti e possibilità della conoscenza Il problema della morale nella Critica della ragion pratica 566 La morale come «fatto della ragione» 566 Gli imperativi della ragione 566 LESSICO massima, imperativo ipotetico, imperativo categorico 567 Il criterio dell universalizzazione e l imperativo categorico 568 Il rigorismo etico 569 Il primato della ragion pratica 570 LESSICO postulati della ragion pratica 570 La filosofia nel cinema L amore che non muore 572 Mappa Visiva Il problema della morale nella Critica della ragion pratica Il problema estetico nella Critica del giudizio 575 I giudizi del sentimento 575 I caratteri del giudizio di gusto 575 LESSICO giudizi determinanti, giudizi riflettenti 575 L universalità del giudizio estetico 577 LESSICO senso comune 577 Il sublime 578 La creazione artistica e il ruolo del genio 578 Il giudizio teleologico 579 Gli ultimi scritti di Kant sulla religione e sulla politica 580 Mappa Visiva Il problema estetico nella Critica del giudizio 582 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 594 A. Possibilità e limiti della ragione 594 Il progetto del criticismo 594 T 77 dalla Critica della ragion pura 594 La rivoluzione copernicana in filosofia 596 T 78 dalla Critica della ragion pura 597 Lo spazio 600 T 79 dalla Critica della ragion pura 600 Il tempo 601 T 80 dalla Critica della ragion pura Testo palestra per l analisi e il commento 601 La conoscenza come sintesi di sensibilità e intelletto 604 T 81 dalla Critica della ragion pura 604 L io penso 605 T 82 dalla Critica della ragion pura 605 L uso regolativo delle idee metafisiche 607 T 83 dalla Critica della ragion pura 607 B. L etica del dovere 608 La legge morale come «fatto della ragione» 608 T 84 dalla Critica della ragion pratica 608 La grandezza del dovere 610 T 85 dalla Critica della ragion pratica 610 La categoricità dell imperativo morale 610 T 86 dalla Fondazione della metafisica dei costumi Testo palestra per l analisi e il commento 611 Gli imperativi morali e il regno dei fini 613 T 87 dalla Fondazione della metafisica dei costumi 613 C. I temi chiave dell estetica kantiana 616 Il carattere disinteressato del giudizio estetico 617 T 88 dalla Critica del giudizio 617 I diversi tipi di piacere 617 T 89 dalla Critica del giudizio Testo palestra per l analisi e il commento 618 La pretesa di universalità del giudizio estetico 620 T 90 dalla Critica del giudizio 620 Bellezza libera e bellezza aderente 621 T 91 dalla Critica del giudizio 621 Il sublime 623 T 92 dalla Critica del giudizio 624 Il genio 625 T 93 dalla Critica del giudizio 625 SPAZIO AL DIBATTITO 1. Tre critiche all etica kantiana Non siate fanatici: l imperativo di Kant 628 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 629 VIDEOLEZIONE Kant: il nuovo orientamento della ragione FILOSOFIA E ARTE La luce della razionalità nell arte del Settecento ESERCIZI PassatoPresente XIV

12 UNITÀ La pace tra gli Stati e la prospettiva del cosmopolitismo UNITÀ 13 La filosofia dell infinito. Fichte, Schelling e l idealismo tedesco 630 LE LINEE GENERALI 632 L intima connessione tra idealismo e Romanticismo 632 I principali centri del Romanticismo tedesco 632 La nostalgia dell infinito 633 Schleiermacher: la religione come sentimento dell infinito 634 L esaltazione dell arte 635 La rivalutazione della tradizione 636 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 636 I TEMI E GLI ARGOMENTI L idealismo etico di Fichte 638 Una vita orientata alla ricerca della libertà 638 L Io come principio assoluto e infinito 639 LESSICO idealismo 640 L Io e i tre momenti della vita dello spirito 641 LESSICO Io puro, non-io, io finito 641 La natura e la materia come momenti della vita dello spirito 642 LESSICO immaginazione produttiva 642 Il carattere etico dell idealismo fichtiano 643 La destinazione sociale dell uomo 644 La «missione» del dotto 645 La visione protezionistica dello Stato 645 L educazione del popolo in Pestalozzi 646 Mappa Visiva L idealismo etico di Fichte L idealismo estetico di Schelling 648 L unità indifferenziata di spirito e natura 648 Le due direzioni della filosofia 648 LESSICO assoluto 649 L arte come supremo organo conoscitivo 650 LESSICO intuizione estetica 650 Mappa Visiva L idealismo estetico di Schelling 652 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 658 A. Il compito etico e pedagogico dell uomo in Fichte 658 La missione dell uomo 658 T 94 da Fichte, Lezioni sulla missione del dotto 658 La dialettica di Io e non-io 659 T 95 da Fichte, Lezioni sulla missione del dotto 659 Il dovere etico 660 T 96 da Fichte, Lezioni sulla missione del dotto Testo palestra per l analisi e il commento 660 La funzione dell intellettuale 663 T 97 da Fichte, Lezioni sulla missione del dotto 663 B. L estetica di Schelling 665 La superiorità dell arte 665 T 98 da Schelling, Sistema dell idealismo trascendentale 666 Il «poema» della natura 667 T 99 da Schelling, Sistema dell idealismo trascendentale 667 SPAZIO AL DIBATTITO 1. Un confronto tra Fichte e Schelling L «assassinio della natura», ovvero: perché non possiamo non dirci schellinghiani? 670 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 671 LA FILOSOFIA NEL CINEMA La morte sospesa ESERCIZI Intersezioni: filosofia e pedagogia UNITÀ 14 Hegel e la filosofia come comprensione del reale 672 LE LINEE GENERALI 674 La formazione e gli scritti giovanili 674 Il periodo di Jena 675 Gli anni della maturità 675 LO SPAZIO DEI FILOSOFI 676 Tubinga e il suo celebre collegio teologico, una stella polare per la filosofia tedesca 677 I TEMI E GLI ARGOMENTI I cardini del sistema hegeliano 678 La razionalità del reale 678 LESSICO spirito 678 La coincidenza della verità con l intero 679 La dialettica 680 LESSICO dialettica 680 Le diverse accezioni del termine astrazione 680 XV

13 La concezione dialettica della realtà e del pensiero 682 La duplice via espositiva del pensiero hegeliano 683 Mappa Visiva I cardini del sistema hegeliano La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza 685 Il senso e la funzione dell opera 685 LESSICO fenomenologia, figure 686 La prima figura della Fenomenologia: la certezza sensibile 687 La figura dell autocoscienza 688 La figura della ragione 689 L ottimismo della prospettiva hegeliana 691 La visione razionale e giustificazionista della storia 691 La filosofia nel cinema Quel che resta del giorno 692 Mappa Visiva La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza La logica e la filosofia della natura 696 La fase sistematica del pensiero di Hegel 696 L analisi dell idea «in sé e per sé»: la logica 697 L analisi dell idea «fuori di sé»: la filosofia della natura 698 Mappa Visiva La logica e la filosofia della natura La filosofia dello spirito 700 Lo spirito oggettivo 700 Il pensiero etico e politico di Hegel 700 Il diritto 700 La moralità 701 La prima forma dell eticità: la famiglia 701 LESSICO eticità 701 La seconda forma dell eticità: la società civile 702 La terza forma dell eticità: lo Stato 704 Il fine della storia e l «astuzia della ragione» 705 Lo spirito assoluto 706 L arte 706 La religione 707 La filosofia 708 Mappa Visiva La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo 709 Mappa Visiva La filosofia dello spirito: lo spirito assoluto 710 SINTESI I PERCORSI TESTUALI 722 A. I temi fondamentali dell hegelismo 722 La razionalità del reale 722 T 100 dai Lineamenti di filosofia del diritto 722 Spiegazione del principio della razionalità del reale 724 T 101 dall Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio 724 La verità è l intero 726 T 102 dalla Fenomenologia dello spirito Testo palestra per l analisi e il commento 726 Il superamento dell astrazione nella forma conoscitiva del «concetto» 728 T 103 dalla Fenomenologia dello spirito 728 L importante ruolo del negativo 729 T 104 dalla Fenomenologia dello spirito 730 B. Il significato dialettico della Fenomenologia 730 Il cammino dello spirito nella storia 731 T 105 dalla Fenomenologia dello spirito Testo palestra per l analisi e il commento 731 La dialettica servo-padrone 734 T 106 dalla Fenomenologia dello spirito 734 C. La teoria politica 736 La famiglia 736 T 107 dall Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio 736 La società civile 737 T 108 dai Lineamenti di filosofia del diritto 737 Lo Stato 740 T 109 dai Lineamenti di filosofia del diritto Testo palestra per l analisi e il commento 740 L opportunità della guerra 742 T 110 dai Lineamenti di filosofia del diritto 742 D. La storia del mondo come storia dello spirito 744 La ragione della storia 744 T 111 dalle Lezioni sulla filosofia della storia 744 L intreccio fra filosofia e storia 747 T 112 dalle Lezioni sulla storia della filosofia 747 SPAZIO AL DIBATTITO 1. L attualità di Hegel È giusto pagare le tasse? Applicazioni pratiche della dialettica hegeliana 751 SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E MULTIMEDIALI 753 VIDEOLEZIONE Hegel: la ragione che governa il mondo ESERCIZI PassatoPresente XVI

14 LA COMPETENZA FILOSOFICA 1 2 RAPPRESENTARE IL PENSIERO: LA MAPPA CONCETTUALE 756 Che cos è una mappa concettuale 756 Perché è utile 756 Come si costruisce 756 Un esempio di mappa concettuale 757 Esercizi 760 RIASSUMERE UN CONTENUTO FILOSOFICO 761 Che cos è un riassunto 761 Suggerimenti pratici per la stesura di un riassunto 761 Un esempio di riassunto di un testo filosofico 763 Esercizi COMPORRE UN SAGGIO BREVE DI ARGOMENTO FILOSOFICO: LA FASE PREPARATORIA 765 Che cos è il saggio breve 765 Le operazioni preliminari 765 La raccolta e l analisi dei documenti 766 Definiamo la nostra posizione 766 Prepariamo la scaletta 768 Esercizi 768 COMPORRE UN SAGGIO BREVE DI ARGOMENTO FILOSOFICO: LA STESURA 770 Come scrivere il saggio breve 770 Un esempio concreto 771 Esercizi 774 INDICE DEI NOMI 776 INDICE LESSICO 780 INDICE Per saperne di più 781 INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI 782 XVII

15 UNITÀ 4 Cartesio e il progetto di rifondazione del sapere Cartesio è un pensatore della massima importanza, da molti considerato il padre della filosofia moderna, poiché affronta problemi essenziali per la riflessione filosofica, primo fra tutti quello dell affidabilità della conoscenza. Vissuto in un epoca caratterizzata dalla crisi delle certezze tradizionali, nel passaggio dalla cultura rinascimentale a quella pienamente moderna, egli si interroga sull oggetto e sui meccanismi di funzionamento della conoscenza umana. Come è noto Montaigne, sulle orme dello scetticismo antico, aveva sostenuto che l uomo non poteva sapere nulla in modo certo e sicuro, non essendovi alcun criterio oggettivo di verità, e che, pertanto, doveva accontentarsi del verosimile e del probabile. Cartesio non è soddisfatto di questa soluzione e si trova davanti a un bivio: accettare lo scetticismo di una parte della cultura a lui contemporanea orientamento che derivava anche dalla considerazione della grande varietà dei costumi dei popoli con cui l Europa era venuta in contatto oppure seguire l esempio dei matematici, i quali davano prova di possedere un metodo affidabile e universale, chiaro ed evidente. Alla base del pensiero cartesiano, dunque, possiamo individuare le seguenti domande: che cosa posso conoscere in modo certo e sicuro? esiste un metodo che possa garantire la validità del sapere e sconfiggere definitivamente lo scetticismo? qual è il ruolo che gioca Dio nell edificio del sapere che si intende costruire? esiste l anima? qual è la sua natura? esiste il mondo (il mio stesso corpo)? quali caratteristiche presenta? Questi interrogativi hanno un rilievo tale da costituire un punto di riferimento per quasi tutti i filosofi dell età moderna, compreso Kant. 112

16 LE LINEE GENERALI I TEMI E GLI ARGOMENTI I PERCORSI TESTUALI Il progetto cartesiano L infanzia e la prima formazione La stagione dei viaggi Il periodo parigino e il trasferimento in Olanda Le principali opere filosofiche La corrispondenza epistolare e gli ultimi anni Modi e forme della scrittura cartesiana 1. Dal dubbio metodico all intuizione del cogito 2. Dio come garante della validità della conoscenza umana 3. Il mondo fisico e le sue caratteristiche 4. Il rapporto tra corpo e anima e l analisi delle passioni A. L autobiografia e la ricerca del metodo B. Il tema del dubbio e la rifondazione del sapere C. L etica e il dominio delle passioni SOMMARIO Cartesio ritiene che lo scetticismo vada assunto come punto di partenza della riflessione filosofica, accettando la sfida del dubbio e rendendolo generale e totale; l obiettivo è però quello di valutare se e come sia possibile confutarlo, superando l incertezza e fondando su basi solide l intero edificio della conoscenza. Il percorso filosofico di Cartesio si dipana dunque attraverso un itinerario che, partendo dal dubbio, giunge all identificazione di un complesso sistema di verità da lui considerate certe e indubitabili. 113

17 I TEMI TEMI E GLI ARGOMENTI E GLI ARGOMENTI Pur nella complessità del compito che si prefigge, il progetto teorico cartesiano si sviluppa in modo chiaro e lineare. Esso parte dal dubbio verso tutto ciò che fino a quel momento è valso come verità indiscutibile, per giungere alla scoperta dell esistenza inconfutabile del soggetto pensante, architrave di tutto il sistema. Una volta conquistata tale certezza, il filosofo può procedere nell indagine e affrontare le grandi questioni di Dio, dell anima e del mondo, per poi dedicarsi, nell ultima opera (Le passioni dell anima), all etica. Alla base di tutto il pensiero cartesiano c è, però, l idea che per conquistare la verità in modo certo e incontrovertibile occorra dotarsi di un metodo affidabile. La nostra trattazione inizierà proprio dal metodo e sarà scandita nei seguenti argomenti: 1. DAL DUBBIO METODICO ALL INTUIZIONE DEL COGITO 2. DIO COME GARANTE DELLA VALIDITÀ DELLA CONOSCENZA UMANA 3. IL MONDO FISICO E LE SUE CARATTERISTICHE 4. IL RAPPORTO TRA CORPO E ANIMA E L ANALISI DELLE PASSIONI 1. DAL DUBBIO METODICO ALL INTUIZIONE DEL COGITO La ragione come bene comune VIDEOLEZIONE Cartesio: la ragione dei moderni T 19 L utilità della conoscenza L importanza della ragione In contrasto con larga parte della cultura del suo tempo, improntata allo scetticismo, Cartesio ha una visione fondamentalmente ottimistica dell impresa filosofica. Egli ritiene infatti che la conquista del sapere non sia impossibile né difficile, a patto che si osservino alcune regole essenziali nella ricerca della verità, ossia che si adotti un adeguato metodo d indagine. A tal proposito si deve notare che il Discorso sul metodo ha il seguente sottotitolo: Per ben condurre la propria ragione e cercare la verità nelle scienze. All inizio del Discorso l autore sottolinea che il «buon senso», ovvero la capacità di discernere il vero dal falso e di accostarsi alla verità, è «la cosa meglio distribuita nel mondo» (Discorso sul metodo, I), in quanto tutti gli uomini la possiedono. Una volta affermato che la ragione è per natura uguale in tutti gli uomini, ne segue che «la diversità delle nostre opinioni non deriva dal fatto che alcuni sono più ragionevoli degli altri, ma soltanto dal fatto che noi conduciamo i nostri pensieri per vie diverse e non prendiamo in considerazione le stesse cose. Infatti non basta esser dotati di una buona intelligenza: l essenziale è applicarla bene» (ivi). La sottolineatura circa la corretta applicazione della nostra intelligenza esprime tutta l importanza che Cartesio attribuisce al metodo e documenta il grande valore che egli assegna alla ragione in relazione all utilizzo pratico delle conoscenze e al progresso civile e materiale degli uomini. In un celebre passaggio del Discorso, il filosofo mette in luce questo aspetto dell utilità della conoscenza, dicendo che, non appena è venuto in possesso di alcune conoscenze riguardanti la fisica, ha subito pensato a renderle note, in vista del bene generale dell umanità. Conoscendo il potere e la forza del fuoco, dell acqua, dell aria e 120 Unità 4 Cartesio e il progetto di rifondazione del sapere

18 degli altri elementi terrestri e celesti, possiamo sperare di adoperarli a vantaggio degli uomini, diventando «padroni e possessori della Natura». Questo non solo al fine di costruire congegni tecnici in grado di alleviare le fatiche del lavoro, ma soprattutto per la conservazione della salute, che «è senza dubbio il primo bene e il fondamento di tutti gli altri beni di questa vita» (Discorso sul metodo, VI). Le caratteristiche e le regole del metodo Volgiamo la nostra attenzione al problema delle regole da adoperare nella ricerca della verità e seguiamo l autore nella definizione delle caratteristiche essenziali del metodo, termine che significa via o sentiero che consente di raggiungere la meta desiderata, ossia la verità: Che cos è il metodo? Per metodo intendo regole certe e facili, grazie alle quali chiunque le avrà rispettate in modo esatto non assumerà mai il falso come vero e, senza stancare la mente con sforzi inutili, ma sempre aumentando per gradi il sapere, perverrà alla vera cognizione di tutte le cose di cui è capace. Regole per la guida dell intelligenza, IV, in Opere filosofiche, cit., vol. I, pp Fin dall opera giovanile Regole per la guida dell intelligenza (1628), Cartesio osserva che l aritmetica e la geometria dispongono di un ottimo metodo, poiché sono discipline che vertono su un oggetto ben definito e chiaro e non ammettono nulla che non sia supportato da rigorose dimostrazioni. Tale metodo costituisce un buon punto di partenza per la definizione dei criteri utili a farci pervenire alla verità anche negli altri ambiti e, più in generale, nella filosofia. Le caratteristiche del metodo, dunque, dovranno rispecchiare quelle della matematica, basata sul rigore del procedimento e sul requisito della semplicità e chiarezza dei suoi elementi costitutivi. In altre Il modello del procedimento matematico metodo Tale termine deriva dalla parola greca méthodos, composta da metá, oltre, al di là, e hodós, strada, via, e significa cammino che porta avanti, oltre. In Cartesio indica il procedimento ordinato della ricerca della verità, basato su alcune regole essenziali. LESSICO Per saperne di più La scienza e l albero della filosofia Il termine scienza in Cartesio riguarda la conoscenza in senso generale, frutto della ragione (unica e uguale in tutti gli uomini). Dunque, oltre alle scienze naturali, anche la metafisica, la matematica, la geometria e la filosofia rientrano nel concetto di scienza, che si presenta come un sapere unitario. L unità della scienza è tale in quanto riflette l unità della ragione. Per Cartesio, inoltre, la filosofia si configura come la scienza fondamentale sulla quale poggiano tutte le altre discipline. Nella lettera che fa da prefazione ai Principi di filosofia, egli scrive: «Così tutta la filosofia è come un albero, di cui le radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che sporgono da questo tronco sono tutte le altre scienze, che si riducono a tre principali, cioè la medicina, la meccanica e la morale, intendo la più alta e perfetta morale che, presupponendo un intera conoscenza delle altre scienze, è l ultimo grado della saggezza» (Lettera all abate Picot, in Opere filosofiche, cit., vol. III, p. 15). I temi e gli argomenti Dal dubbio metodico all intuizione del cogito 121

19 parole, la mente umana può raggiungere una conoscenza certa in ogni campo, se imita il modo di procedere della matematica, cioè se si basa esclusivamente su oggetti intuiti con evidenza. Passeranno circa dieci anni da queste prime riflessioni perché Cartesio, nel Discorso sul metodo, sia in grado di enunciare le celebri regole del metodo, presentate come il frutto di tutta la sua vita, di studente prima e di filosofo dopo, come si evince dal passo seguente: Ma non esiterò ad affermare che penso di aver avuto molta fortuna nell aver imboccato, sin dalla giovinezza, delle strade che mi hanno condotto a considerazioni e massime da cui ho tratto un metodo, col quale mi sembra di aver modo di aumentare gradualmente la mia conoscenza e di elevarla poco a poco sino al punto più alto a cui mi permetteranno di arrivare la mediocrità del mio ingegno e la brevità della mia vita. Infatti ne ho già raccolto tali frutti che, sebbene nel giudicare me stesso cerchi sempre di inclinare più verso la diffidenza che verso la presunzione, e per quanto, guardando con occhio di filosofo le diverse azioni ed imprese degli uomini, non ne scorga quasi nessuna che non mi sembri vana ed inutile, tuttavia non cesso di provare un estrema soddisfazione per il progresso che io penso di aver già fatto nella ricerca della verità e di concepire tali speranze per l avvenire che, se tra le occupazioni degli uomini in quanto semplici uomini ce n è qualcuna realmente buona ed importante, oso credere sia quella da me scelta. Discorso sul metodo, I, cit., pp Le quattro regole del metodo cartesiano LESSICO Riportiamo di seguito la formulazione completa delle quattro regole che secondo Cartesio deve seguire chi intende intraprendere la ricerca della verità. 1) La prima è la regola dell evidenza, che prescrive di accogliere come vero soltanto ciò che è evidentemente tale. In altre parole essa invita ad accettare come vere solo le idee chiare e distinte, cioè soltanto ciò che la mente può intuire senza alcuna confusione, precipitazione o prevenzione. Secondo Cartesio la chiarezza e la distinzione sono le uniche condizioni che rendono certi della verità; sono i contrassegni della verità. Un idea (ma anche una percezione) è chiara quando si afferma in modo vivido e immediato: si tratta di un esperienza intellettuale analoga a quella della visione nitida di un oggetto, che si impone con tale forza che non possiamo non esserne consapevoli. Per illustrare l idea di chiarezza Cartesio ricorre all esempio del mal di denti, un esperienza dolorosa ma di immediata evidenza per chi la subisce. Un idea è distinta quando è separata da ogni altra e definita in se stessa. Sebbene non coincidenti, i concetti di chiarezza e distinzione si richiamano a vicenda un idea è distinta in quanto è anche chiara, ed è chiara in quanto è definita con precisione e non confusa con le altre e non a caso in Cartesio le due qualità si trovano sempre congiunte. Con la regola dell evidenza Cartesio condanna la tendenza spontanea degli uomini a dare giudizi affrettati, formulando così veri e propri pre-giudizi che ostacolano il raggiungimento della verità. Il filosofo condanna inoltre la fiducia cieca in ogni credenza e il principio di autorità, in base al quale si accettano le dottrine degli autori dell antichità o di quelli accreditati dalla tradizione senza verificarle con scrupolo. evidenza È il principale contrassegno della verità e costituisce la prima regola del metodo, che prescrive di accettare come vero soltanto ciò che si presenta al nostro intelletto con i tratti della chiarezza e distinzione. Nelle Regole Cartesio collega l evidenza con l intuito, cioè l atto con cui l intelletto coglie immediatamente la verità di un oggetto semplice, senza bisogno di ricorrere a un lungo ragionamento. 122 Unità 4 Cartesio e il progetto di rifondazione del sapere

20 2) La seconda è la regola dell analisi, che prescrive di dividere ogni problema nelle sue parti elementari: risolte individualmente, esse rendono più facile la soluzione del problema stesso. 3) La terza è la regola della sintesi, che prescrive di procedere nella conoscenza passando dagli oggetti più semplici a quelli più complessi, attraverso gradi successivi. Tale regola presuppone l idea che tutte le verità derivino le une dalle altre, secondo un ordine deduttivo-matematico, e siano legate reciprocamente tra loro. 4) La quarta e ultima è la regola dell enumerazione, che prescrive di fare sempre enumerazioni complete e revisioni generali, così da essere sicuri di non omettere nulla. Essa invita a controllare le precedenti fasi del processo conoscitivo, in particolare a verificare attentamente che, durante l analisi o scomposizione di un problema nelle sue parti semplici (seconda regola), non venga dimenticato nessun elemento importante e che, durante la sintesi (terza regola), non venga trascurato nessun rapporto necessario di interdipendenza che collega una conoscenza all altra. Le regole del metodo, pur nell essenzialità della loro formulazione, conservano ancora oggi una loro validità e testimoniano il nuovo modo di intendere la pratica filosofica. Alla base c è l esigenza cartesiana di dare un ordine alla mente nella ricerca della verità, una sorta di filo di Arianna visto come antidoto al procedere casuale. Potremmo dire che le quattro regole, in definitiva, si riducono al divieto di affidarsi al caso e all invito a ragionare in modo organizzato, evitando di comportarsi come chi, volendo raggiungere la sommità di un edificio o di una lunga scala, pensi di farlo con un solo salto, in modo precipitoso e sconsiderato. Il metodo è dunque uno strumento essenziale per avanzare speditamente nell indagine scientifica, ma non è in grado, da solo, di garantire la certezza delle nostre conoscenze né di fondare in modo sicuro la validità del sapere. Nella quarta parte del Discorso Cartesio affronta proprio questo problema e, in modo conciso ed efficace, abbozza una nuova e sorprendente risposta, consistente in quello che i critici hanno definito il metodo del dubbio. Dubbio metodico e dubbio iperbolico La prima regola del metodo prescrive di accettare come vero soltanto ciò che si presenta evidente (chiaro e distinto). Questo implica che si debba dubitare di tutte le cose che non offrono tale garanzia. Ma come fare in concreto? Occorre applicare il dubbio in modo rigoroso, assumerlo come procedimento metodologico per valutare se sussiste qualcosa che inevitabilmente si sottrae ad esso. Per questo il dubbio cartesiano viene definito metodico. Nel Discorso Cartesio scrive: T 20 L esigenza di dare un ordine alla mente L applicazione rigorosa del dubbio Avevo da lungo tempo notato che, circa i costumi, occorre qualche volta seguire opinioni che si sanno molto incerte, precisamente come se fossero indubitabili, nel modo analisi Deriva dal greco analýo, sciolgo, separo, ed è la regola che prescrive la suddivisione delle difficoltà in esame nelle loro parti più elementari. sintesi È la regola che prescrive di passare gradualmente dal semplice al complesso. enumerazione Riguarda il controllo rispettivamente dell analisi e della sintesi, in modo da essere sicuri di non omettere nulla di importante nella catena del ragionamento. dubbio metodico Il dubbio cartesiano è metodico, ossia è un procedimento metodologico finalizzato alla costruzione di una conoscenza solida e incontrovertibile su cui fondare tutto l edificio della conoscenza. LESSICO I temi e gli argomenti Dal dubbio metodico all intuizione del cogito 123

21 L estensione del dubbio a tutta la realtà T 21 Il punto archimedeo che si è detto prima; ma siccome allora desideravo dedicarmi solo alla ricerca della verità, pensai che dovevo fare tutto il contrario e che dovevo respingere come assolutamente falso tutto ciò in cui potessi immaginare il minimo dubbio, per vedere se non restasse, dopo questo, qualche cosa tra le mie credenze che fosse del tutto indubitabile. Così, siccome i nostri sensi talvolta ci ingannano, volli supporre che nessuna cosa fosse tale quale essi ce la fanno immaginare. E siccome vi sono uomini che si ingannano anche ragionando sui più semplici argomenti di geometria e vi commettono dei paralogismi [argomenti difettosi per forma e, perciò, fallaci], io, giudicando che ero soggetto a sbagliare come ogni altro, respinsi come falsi tutti i ragionamenti che fino ad allora avevo accettato come dimostrazioni. E infine, considerando che tutti gli stessi pensieri che abbiamo quando siamo svegli ci possono venire anche quando dormiamo, senza che nel sonno nessuno sia vero, decisi di fingere che tutte le cose che mi fossero passate per la mente non fossero più vere delle illusioni dei miei sogni. Ma subito dopo mi accorsi che, mentre volevo così pensare che tutto fosse falso, occorreva necessariamente che io, che lo pensavo, fossi qualcosa. E osservando che questa verità: io penso, dunque io sono era così salda e sicura che tutte le più stravaganti supposizioni degli scettici non erano capaci di scuoterla, giudicai di poterla accettare, senza scrupolo, come il primo principio della filosofia che cercavo. Discorso sul metodo, IV, cit., pp Quattro anni dopo, nelle Meditazioni metafisiche, il tema del dubbio si intensifica ed estende, fino a comprendere tutta la Prima Meditazione e parte della Seconda. Il filosofo mette in dubbio, a ondate successive, l intera realtà, a partire da quella sensibile: i sensi a volte ci ingannano, come quando ci fanno credere che il bastoncino immerso nell acqua sia ricurvo, mentre in realtà non lo è. È prudente, dunque, non dar loro completa fiducia, come non si deve dare fiducia a colui che anche una sola volta ci ha tratto in errore. Inoltre, chi mi assicura che ora, mentre sono certo di essere sveglio, seduto allo scrittoio, davanti al camino, con questi fogli tra le mani, non stia invece sognando? Quante volte, dormendo, facciamo dei sogni in cui ci sembra di parlare, muovere il capo, stendere le mani? Come facciamo a distinguere le esperienze registrate durante il sogno da quelle fatte da svegli? Non è proprio possibile distinguerle, osserva il filosofo, il quale aggiunge che ci sono, tuttavia, conoscenze che dobbiamo considerare vere sia da svegli sia in sogno. Tali conoscenze sono quelle semplici e chiare dell aritmetica e della geometria, che ci dicono, ad esempio, che = 5 e che il quadrato ha quattro lati. In realtà, per quanto appaiano chiare ed evidenti, anche su queste verità è possibile esercitare il dubbio. Infatti, finché non abbiamo raggiunto un punto certo, possiamo sempre supporre di essere stati creati non da un Dio buono e saggio, ma da un genio maligno che ci vuole ingannare, facendoci credere che = 5 mentre in realtà così non è. La conclusione è che devo supporre che tutto ciò che vedo, sento, immagino e giudico sia falso e ingannevole: il dubbio ha raggiunto così la sua più vasta estensione possibile, è diventato universale. A questo punto Cartesio avverte la difficoltà dell impresa e apre la Seconda Meditazione citando l esempio di Archimede che, per sollevare il mondo, chiedeva un solo punto saldo e immobile d appoggio su cui fare leva. Il filosofo ha la medesima esigenza: ricerca un fondamento solido e sicuro per la conoscenza, dopo essersi spinto fino alla demolizione di ogni certezza. Il suo è un modo di procedere di tipo genetico, perché si fonda sulla convinzione che, scoprendo una sola conoscenza certa e indubitabile, sarà possibile far derivare da essa altre conoscenze dotate dello stesso carattere e adoperare, quindi, soltanto queste idee come materiale da costruzione del nuovo edificio della scienza. Ma dove si può trovare tale fondamento, se non proprio nell unico elemento che ha resistito alla forza del dubbio? Io posso ammettere di dubitare di tutto, di ingannarmi ed essere ingannato, ma di una sola cosa devo essere assolutamente certo, vale a dire del fatto che per ingannarmi 124 Unità 4 Cartesio e il progetto di rifondazione del sapere

22 (o essere ingannato) devo esistere: io penso, io esisto. Pur avvolto nelle nebbie del dubbio radicale e universale (detto perciò iperbolico), non posso fare a meno di riconoscere che, proprio nell attimo in cui sto pensando di non avere certezza alcuna e di dubitare di ogni cosa, devo ritenere di aver raggiunto almeno una verità certa e indiscutibile, una proposizione della cui certezza non posso dubitare. Ammettiamo pure che ci sia il genio maligno e ingannatore, sommamente potente e di grandissima astuzia, che fa di tutto per ingannarmi di continuo; mi inganni pure quanto vorrà e potrà: per essere ingannato o per ingannarmi io devo esistere, ed esisto come qualcosa che dubita, dunque che pensa. Io penso, dunque io esisto (in latino cogito, ergo sum): ecco l unica verità che il dubbio non può scalzare. L evidenza del cogito Vista l importanza del cogito, è naturale che gli studiosi si siano ripetutamente interrogati, nel corso della storia, sulla struttura logica che esso presenta. La domanda che viene spontanea è: siamo davanti a un ragionamento deduttivo (o sillogismo)? Partendo dalla presenza dell ergo ( dunque ) nella formula cartesiana, già i suoi contemporanei accusarono il filosofo di aver adoperato un sillogismo in cui manca essendo presupposta la premessa maggiore. Per esprimerlo in tutta la sua completezza, tale sillogismo dovrebbe avere la seguente forma: 1) premessa maggiore: tutto ciò che pensa esiste ; 2) premessa minore: io penso ; 3) conclusione: dunque, io esisto. Il cogito non rappresenterebbe, dunque, la conoscenza prima e certissima su cui tutto il resto deve fondarsi, ma dipenderebbe da un altra premessa (implicita) non sottoposta al dubbio né dimostrata ( Tutto ciò che pensa esiste ). I contemporanei accusarono Cartesio, pertanto, di aver utilizzato quella logica aristotelica da cui voleva distaccarsi. Cartesio rispose a tali accuse sostenendo che cogito, ergo sum non è un ragionamento che si basa su premesse e arriva a una conclusione, ma un intuizione immediata, in virtù della quale chi pensa o dubita percepisce la propria esistenza di essere pensante come un evidenza certa e inconfutabile. In altri termini, pensare ed essere non sono due momenti distinti di una successione discorsiva, malgrado la presenza dell ergo che li congiunge, ma due aspetti di un unica esperienza intuitiva. Traducendo il cogito in lingua inglese, uno studioso di Cartesio, John Cottingham, utilizza il presente progressivo, caratteristico della sua lingua: I m thinking, io sto pensando, piuttosto del presente I think, io penso : «infatti ciò che mi dà la certezza di pensare non è una qualità statica, intemporale, che io sia un essere pensante, bensì il fatto che sto pensando, che sono occupato a pensare. E, finché continuo a pensare, sono certo di esistere» (J. Cottingham, Cartesio, trad. it. di R. Scognamiglio, Il Mulino, Bologna 1991, p. 52). Ad avvalorare tale interpretazione è lo stesso Cartesio che, nel proseguire la sua Seconda Meditazione, si domanda: «Io sono, io esisto: questo è certo; ma per quanto tempo? Invero, per tanto tempo per quanto penso». T 22 Le critiche al cogito La risposta di Cartesio: il cogito è un intuizione immediata dubbio iperbolico Il dubbio iperbolico (dal greco hyperbolikós, eccessivo, esagerato ) rappresenta l estensione massima del dubbio metodico cartesiano, che dopo la supposizione di un genio maligno ingannatore arriva a coinvolgere ogni cosa divenendo universale. cogito La celebre formula cartesiana cogito, ergo sum ( io penso, dunque io esisto ) indica la certezza indubitabile (l autoevidenza) che colui che pensa esiste come soggetto pensante. Il cogito è la verità originaria grazie alla quale, sconfitto il dubbio, l intero edificio della conoscenza può essere ricostruito su nuove basi. LESSICO I temi e gli argomenti Dal dubbio metodico all intuizione del cogito 125

23 La novità del cogito La certezza del soggetto come essere pensante Il cogito cartesiano, dunque, presenta una struttura del tutto particolare e originale: colui che dubita, proprio in quanto sta dubitando (e di ciò non può dubitare), è anche persuaso del fatto che pensa: infatti, il dubitare non è altro che una manifestazione particolare del pensiero. Ecco la forza della conquista cartesiana: attraverso il dubbio il filosofo è pervenuto a una certezza incontrovertibile, io esisto. Nessun altra affermazione sarebbe stata in grado di metterlo al riparo dall errore. Infatti, dire io respiro, quindi io esisto, oppure io cammino, quindi io esisto, non lo avrebbe protetto dall inganno; ad esempio avrebbe potuto immaginare tali attività, come a volte avviene, durante il sogno e, dunque, cadere in errore! Qualsiasi altra premessa che non si riferisca direttamente al pensiero (nel nostro caso al pensiero del dubbio) sarebbe passibile di sospetto e, quindi, incapace di costituire il punto archimedeo per ricostruire tutta la trama del sapere. Guadagnata la certezza della propria esistenza, Cartesio si volge a chiarire qual è la natura di tale esistenza; egli si chiede, cioè, se grazie al cogito sia possibile sostenere con sicurezza l esistenza del corpo e del mondo al di fuori di sé. La risposta del filosofo è che la certezza che scaturisce dal cogito investe soltanto e unicamente il pensiero e le sue determinazioni essenziali: il dubitare, il negare, l affermare, il concepire, l immaginare, il sentire, il volere e tutte le altre attività che si fondano sull atto di pensare. Ad esempio, se in questo momento percepisco il computer su cui sto scrivendo, sono La filosofia nel cinema Istantanee (Proof) REGIA: Jocelyn Moorhouse INTERPRETI: Hugo Weaving (Martin), Russell Crowe (Andy), Geneviève Picot (Celia) GENERE: drammatico SCENEGGIATURA: Jocelyn Moorhouse PRODUZIONE: Australia 1991 DURATA: 90 minuti Trama Martin è un ragazzo cieco dalla nascita, cresciuto con un sentimento ambivalente verso la madre, morta prematuramente, amata per le sue cure affettuose e la sua dolcezza eppure, nello stesso tempo, odiata per il sospetto che le descrizioni della realtà che faceva al figlio fossero ingannevoli. Come si scopre dai flashback a cui la sceneggiatura ricorre a tratti, la madre aveva infatti l abitudine di raccontare minuziosamente al ragazzo ciò che lo circondava, e in particolare quello che si poteva scorgere dalla finestra della sua camera da letto, nel variare continuo dei giorni e delle stagioni. Costantemente preoccupato della verità del mondo, che gli sarebbe stata negata perché escluso dalla possibilità di vederla, Martin fin da bambino scatta fotografie di tutti gli ambienti in cui si viene a trovare, inquadrando a caso oggetti e paesaggi e chiedendo poi alle persone che gli sono vicine di descriverli oggettivamente; un compito svolto con zelante applicazione dalla governante Celia, una coetanea che vive nella sua casa occupandosi di tutte le incombenze domestiche. Quest ultima, però, ossessivamente innamorata di lui eppure costantemente rifiutata, tenta di controllare il protagonista rendendosi indispensabile e creando ad arte intoppi e difficoltà nelle sue giornate, con il risultato di accrescerne il senso di insicurezza e dipendenza. A modificare una situazione ormai stagnante è l incontro con Andy, un ragazzo semplice e sincero, che diventa amico di Martin suscitando la gelosia di Celia. Potrà Martin fidarsi finalmente di qualcuno e, mostrandogli la vecchia fotografia del suo giardino, ottenere la conferma delle descrizioni che la madre gli aveva fatto da bambino? Spunti di riflessione La ricerca della certezza Istantanee è un film sulla visione, o meglio, sulla mancata visione delle cose e del mondo da parte di un uomo che vuole a ogni costo conoscere la verità. Si comprende, dunque, quanto sia 126 Unità 4 Cartesio e il progetto di rifondazione del sapere

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE Filosofia cultura cittadinanza 2 Dall Umanesimo a Hegel, A. La Vergata, F. Trabattoni Unità 1:

Dettagli

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 4 G Anno Scolastico: 2015-2016 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia - Umanesimo e Rinascimento.

Dettagli

CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s ) Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico

CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s ) Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s. 2014-15) UNITA 1 - DAL RINASCIMENTO ALLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Autori e problemi Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico La Rivoluzione

Dettagli

Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI. Docente: Enzo Citarella. Materia: Filosofia

Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI. Docente: Enzo Citarella. Materia: Filosofia Anno scolastico 2015-16 PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI Docente: Enzo Citarella Materia: Filosofia Classe : 4 F Indirizzo Linguistico ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA FORMATIVE

Dettagli

La filosofia umanistica e rinascimentale. Da Telesio a Giordano Bruno. La Riforma protestante e il principio del libero esame delle Scritture

La filosofia umanistica e rinascimentale. Da Telesio a Giordano Bruno. La Riforma protestante e il principio del libero esame delle Scritture Programma di Filosofia Classe IV A A.S. 2012/2013 La filosofia umanistica e rinascimentale. Da Telesio a Giordano Bruno All alba della modernità Che cos è l Umanesimo? Che cos è il Rinascimento? La Riforma

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO. MATERIA: Filosofia CLASSE: IV G a.s

PROGRAMMA SVOLTO. MATERIA: Filosofia CLASSE: IV G a.s PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: Filosofia CLASSE: IV G a.s. 2014 2015 INSEGNANTE: prof.ssa BIANCA MARIA POGGIALI Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero La ricerca del pensiero, vol. 2A,2B, Paravia - Umanesimo

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S.2013/14 SCUOLA Civico Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: prof.ssa P. Vedovati MATERIA: FILOSOFIA Classe 4 Sezione I FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Acquisire

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE

LICEO SCIENTIFICO STATALE LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

Percorso su LIM da Kant all idealismo

Percorso su LIM da Kant all idealismo Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo

Dettagli

PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA. ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B

PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA. ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B La ricerca del pensiero Storia, testi e problemi della filosofia Volume 1B UNITA 5 SOCIETA E CULTURA NELL ETA ELLENISTICA CAPITOLO

Dettagli

IL RACCONTO DELLA FILOSOFIA

IL RACCONTO DELLA FILOSOFIA UGO PERONE IL RACCONTO DELLA FILOSOFIA Breve storia della filosofia Queriniana Indice generale Racconto e storia.... 5 La filosofia si definisce.... 9 1. I primordi 9 2. La filosofia nello spazio della

Dettagli

I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico Classe V AL. Docente Prof.

I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico Classe V AL. Docente Prof. I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico 2015 2016 Classe V AL Docente Prof.ssa Nunzia Picardi Libro di testo Le avventure della ragione di C. Esposito - P. Porro,

Dettagli

Ruffaldi Filosofia: dialogo e cittadinanza Seconda edizione + Risorse online: Volume 2

Ruffaldi Filosofia: dialogo e cittadinanza Seconda edizione + Risorse online: Volume 2 Ruffaldi Filosofia: dialogo e cittadinanza Seconda edizione + Risorse online: Volume 2 MODULO 1 Cusano: Gli abitanti degli altri mondi Bruno: Trascendenza e immanenza dell intelletto universale L introduzione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER DISCIPLINA CLASSI RIFORMA

PROGRAMMAZIONE PER DISCIPLINA CLASSI RIFORMA ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI MONZA PROGRAMMAZIONE PER DISCIPLINA CLASSI RIFORMA MB/40a ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 CLASSE: 4 DISCIPLINA: Filosofia. DOCENTE: Competenze di base Abilità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 2014 Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: FILOSOFIA INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE 4 SU DOCENTE : De Blasio Giuseppe TESTI: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Percorsi di Filosofia, Vol. 2A-2B, Paravia 1

Dettagli

CLASSE: 4 LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA

CLASSE: 4 LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA CLASSE: 4 LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA PROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO 2012/2013 LIBRO DI TESTO: LA RICERCA DEL PENSIERO (ABBAGNANO, FORNERO) UNITA 1 CAP. 1 - IL RINASCIMENTO COME

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA Materia: STORIA Classe: 4^ C A.S. 2016/2017 La Controriforma, Filippo II e Elisabetta I, La Guerra dei Trent anni, L Inghilterra di Cromwell Illuminismo. Dispotismo illuminato e riforme nell Europa del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Sezione associata Liceo Artistico C. Carrà a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE IV A Sezione / indirizzo Biennio comune Arti figurative Design docente materia ore settimanali di lezione Elisa

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S.

PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S. PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S. GUARRACINO) -Lo stato assoluto e i suoi oppositori; -Il primato dell Olanda

Dettagli

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo

Dettagli

RECUPERO DELLE MAGGIORI COORDINATE ARISTOTELICHE: - Metafisica; - Fisica.

RECUPERO DELLE MAGGIORI COORDINATE ARISTOTELICHE: - Metafisica; - Fisica. RECUPERO DELLE MAGGIORI COORDINATE ARISTOTELICHE: - Metafisica; - Fisica. ELLENISMO: - Individualismo e cosmopolitismo; - Politica e società; - Cultura e scienza; - La filosofia. EPICUREISMO: - Epicureismo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE

LICEO SCIENTIFICO STATALE LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "C.CAFIERO" BARLETTA (BT) A.S.2015/16 CLASSE 4'^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA prof. Cosimo Damiano Rociola Libro di testo utilizzato: "Il Testo Filosofico", Cioffi, Luppi, Vigorelli,

Dettagli

LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO

LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO Testo adottato: Abbagnano, Fornero, La filosofia vol.2b, 3A, 3B,3C

Dettagli

istituto italiano per gli Studi Filosofici

istituto italiano per gli Studi Filosofici Saggi e RiceRche 2 istituto italiano per gli Studi Filosofici Vittorio hösle il SiSTeMa Di hegel A cura di giovanni Stelli La ScUOLa Di PiTagORa editrice NaPOLi MMXii copyright 2012 istituto italiano

Dettagli

CLASSE: 4LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA

CLASSE: 4LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA CLASSE: 4LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA PROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO 2016/2017 LIBRO DI TESTO: LA RICERCA DEL PENSIERO (ABBAGNANO, FORNERO) UNITA 1 CAP. 1 - IL RINASCIMENTO COME

Dettagli

MARIA GRAZIA BERGAMO Dall'Umanesimo all'idealismo, Porro Esposito, Editori Laterza

MARIA GRAZIA BERGAMO Dall'Umanesimo all'idealismo, Porro Esposito, Editori Laterza DISCIPLINA CLASSE DOCENTE TESTO IN ADOZIONE FILOSOFIA IV C MARIA GRAZIA BERGAMO Dall'Umanesimo all'idealismo, Porro Esposito, Editori Laterza Facendo riferimento a quanto stabilito e condiviso nelle riunioni

Dettagli

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D A R I A A N T O N I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A Fenomenologia??? DERIVA DAL GRECO, SIGNIFICA FENOMENO,

Dettagli

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2011/2012 MATERIA : Filosofia

Dettagli

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831 HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non

Dettagli

Liceo Classico di Tivoli. Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE IV SEZ. C PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA. Prof.re Giovanni Beccarini Crescenzi

Liceo Classico di Tivoli. Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE IV SEZ. C PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA. Prof.re Giovanni Beccarini Crescenzi Liceo Classico di Tivoli Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE IV SEZ. C PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Prof.re Giovanni Beccarini Crescenzi LA SCUOLA DEL MEDIO PLATONISMO IL NEOPLATONISMO P L O T I N O : E

Dettagli

Hegel. Il sistema hegeliano in sintesi

Hegel. Il sistema hegeliano in sintesi Hegel I capisaldi del pensiero hegeliano 2 Il pensiero di Hegel rappresenta una delle più poderose sintesi filosofiche di tutti i tempi e grande è l influsso che ha esercitato sulla cultura europea dell

Dettagli

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE IMMANUEL KANT (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE ILLUMINISMO ROMANTICISMO SAPERE AUDE (Ultimo periodo della sua vita) USCIRE DALLO STATO DI MINORITA Nella CRITICA DEL GIUDIZIO CONDIZIONE DELL UOMO CHE NON

Dettagli

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Filosofia U. D. IV L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Nell Enciclopedia (1817) è descritto il sistema filosofico di Hegel in possesso del sapere assoluto ovvero di essere già consapevole

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele

LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Classe 3D LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele PROGRAMA FILOSOFIA LA GRECIA E LA NASCITA DELLA FILOSIA

Dettagli

CONOSCENZA ED ESPERIENZA

CONOSCENZA ED ESPERIENZA CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza

Dettagli

Introduzione alla filosofia: periodizzazione; luoghi; confronti con altre forme di sapere.

Introduzione alla filosofia: periodizzazione; luoghi; confronti con altre forme di sapere. FILOSOFIA CLASSE III AS Introduzione alla filosofia: periodizzazione; luoghi; confronti con altre forme di sapere. Significato di astrazione e generalizzazione. La scuola di Mileto: Talete, Anassimene,

Dettagli

Critica del Giudizio

Critica del Giudizio Critica del Giudizio Dalle due Critiche ( Critica della Ragion pura e Critica della Ragion pratica) emerge l opposizione tra il mondo naturale, dominato dalla necessità ed estraneo alla morale e allo spirito,

Dettagli

L Illuminismo. L uomo al centro del mondo. Le origini dell Illuminismo. Le novità del pensiero illuministico. La diffusione dell Illuminismo

L Illuminismo. L uomo al centro del mondo. Le origini dell Illuminismo. Le novità del pensiero illuministico. La diffusione dell Illuminismo L uomo al centro del mondo Le origini dell Illuminismo Le novità del pensiero illuministico La diffusione dell Illuminismo L Illuminismo e religione Illuminismo e pensiero economico Illuminismo e pensiero

Dettagli

L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE:

L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE: a.s.2013/2014 FILOSOFIA A CURA DEL DOCENTE: Marco Turbanti L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale

Dettagli

RELAZIONE FINALE - A. S PROGRAMMA SVOLTO

RELAZIONE FINALE - A. S PROGRAMMA SVOLTO SCIENTIFICO - LINGUISTICO SCIENZE UMANE - ECONOMICO SOCIALE Viale Papa Giovanni XXIII, 25 10098 Rivoli tel. 0119586756 fax 0119589270 sede di SANGANO 10090 Via S. Giorgio Tel. e fax 0119087184 email: darwin@liceodarwin.rivoli.to.it

Dettagli

Manuale utilizzato: Enzo Ruffaldi, Piero Carelli, IL NUOVO PENSIERO PLURALE, Voi. 1 B, 2A e 28, Loescher

Manuale utilizzato: Enzo Ruffaldi, Piero Carelli, IL NUOVO PENSIERO PLURALE, Voi. 1 B, 2A e 28, Loescher LICEO CLASSICO "MARIO CUTELLI" DI CATANIA PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Classe: 2A c Docente: prof.ssa Caterina Ruggieri Manuale utilizzato: Enzo Ruffaldi, Piero Carelli, IL NUOVO PENSIERO

Dettagli

HEGEL (Stoccarda 1770-Berlino 1831) INTRODUZIONE

HEGEL (Stoccarda 1770-Berlino 1831) INTRODUZIONE HEGEL (Stoccarda 1770-Berlino 1831) INTRODUZIONE D aria Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta Testi di riferimento: Abbagnano Fornero Itinerari di filosofia Massaro Il pensiero che conta

Dettagli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli Quali sono natura ruolo e scopo della filosofia? cerchiamo una risposta a questi interrogativi nelle parole degli

Dettagli

ARGOMENTI DELLA LEZIONE

ARGOMENTI DELLA LEZIONE Università degli Studi di Roma Silvia La Degni Sapienza Facoltà di Psicologia 1 Insegnamento: Storia culturale del XX secolo Docente: Silvia Degni ARGOMENTI DELLA LEZIONE Considerazioni in merito alla

Dettagli

Programma di Filosofia

Programma di Filosofia Programma di Filosofia Anno Scolastico 2013/2014 Sede Liceo scientifico Fabio Besta, Orte Docente Antonella Bassanelli Classe IV B Umanesimo e Rinascimento Capitolo 1: Coordinate storico sociali e concetti

Dettagli

D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano

D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano RESTAURAZIONE 1814-1830 INSURREZIONI E MOTI RIVOLUZIONARI 1830-1848 EUROPA AMERICA SETTENTRIONALE

Dettagli

Programma di Filosofia della classe 4 A a.s. 2012/13

Programma di Filosofia della classe 4 A a.s. 2012/13 Liceo Scientifico di Stato G. BATTAGLINI 74100 TARANTO C.so Umberto I,106 Programma di Filosofia della classe 4 A a.s. 2012/13 Testo in adozione: Abbagnano Fornero La ricerca del pensiero, 2B, Paravia

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012

LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012 LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA cl. III H anno scolastico 2011/2012 Testo di riferimento: N. Abbagnano, G. Fornero La Filosofia - Paravia UNITA 1: IL PENSIERO PRESOCRATICO

Dettagli

L Enciclopedia delle scienze filosofiche

L Enciclopedia delle scienze filosofiche L Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica È la scienza dell Idea pura, cioè dell Idea nell elemento astratto del pensiero. Tesi di fondo: essere = pensiero (identità a partire dall Io puro) Hegel

Dettagli

Il Metodo. Assi Cartesiani. Mathesis Universalis:

Il Metodo. Assi Cartesiani. Mathesis Universalis: 1596-1650 Indice Il Metodo; Il Dubbio Metodico e Iperbolico; Il Cogito Ergo Sum; Le Idee Contenute Nel Cogito; Dio garante di verità; Il Meccanicismo; Il Dualismo Cartesiano; La Ghiandola Pineale; La Morale

Dettagli

li "ritorno" all'uno LICEO CLASSICO "MARIO CUTELLI" DI CATANIA PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO Classe: 2" L

li ritorno all'uno LICEO CLASSICO MARIO CUTELLI DI CATANIA PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO Classe: 2 L LICEO CLASSICO "MARIO CUTELLI" DI CATANIA PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Classe: 2" L Docente: prof.ssa Caterina Ruggieri Manuale utilizzato: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, IL NUOVO

Dettagli

BENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as

BENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin  con il contributo degli alunni di 4AOL as BENEDETTO SPINOZA 1632-1677 a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net con il contributo degli alunni di 4AOL as 2014-2015 OPERE: TRATTATO TEOLOGICO - POLITICO (1670) Scopo fondamentale del trattato è la

Dettagli

LICEO MUSICALE A. MANZONI VARESE CLASSE 3^AM PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA CONTENUTI CONOSCENZE PERCORSI STORICI

LICEO MUSICALE A. MANZONI VARESE CLASSE 3^AM PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA CONTENUTI CONOSCENZE PERCORSI STORICI LICEO MUSICALE A. MANZONI VARESE CLASSE 3^AM PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA OBIETTIVI EDUCATIVI FINALITA -Sviluppare un pensiero critico -Potenziare l attitudine alla problematizzazione della realtà -Suscitare

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia FILOSOFIA

LICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia FILOSOFIA LICEO SCIENTIFICO C. Jucci PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia FILOSOFIA COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPETENZE CHIAVE CITTADINANZA DI AREE CULTURALI - Essere

Dettagli

BACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA ) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI

BACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA ) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI BACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA 1561-1626) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL UOMO AVEVA PROGETTATO UN ENCICLOPEDIA DEL SAPERE CHE AVREBBE RINNOVATO COMPLETAMENTE

Dettagli

IL 1700: L età dell Illuminismo

IL 1700: L età dell Illuminismo IL 1700: L età dell Illuminismo L Illuminismo è un movimento culturale europeo che si sviluppa nel Settecento. 2 L illuminismo si propone di migliorare le condizioni di vita dell umanità attraverso la

Dettagli

Hume e Smith Filosofia e cittadinanza

Hume e Smith Filosofia e cittadinanza Riflessi: la filosofia si specchia nel mondo videoanimazioni interdisciplinari Hume e Smith Filosofia e cittadinanza Comprensione del testo 1. Quali caratteristiche e concetti accomunano la vita e il pensiero

Dettagli

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Docente: Marino Giannamaria Disciplina: Filosofia Classe: IVª Sez.: A Liceo Linguistico Libro di testo: Agorà, a cura di Fabio Cioffi, Giorgio Luppi, Amedeo

Dettagli

Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia

Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN tot. Ore 98/99 Palermo ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 3^ G Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia N. Abbagnano

Dettagli

Istituto Fogazzaro. Programma di Filosofia. Anno Scolastico 2014/2015. Classe III

Istituto Fogazzaro. Programma di Filosofia. Anno Scolastico 2014/2015. Classe III Programma di Filosofia Anno Scolastico 2014/2015 Classe III Modulo 1 La filosofia delle origini - la scuola di Mileto - i Pitagorici e la dottrina del numero - la scuola di Elea o Parmenide: le vie della

Dettagli

Il Romanticismo. In Europa e in Italia

Il Romanticismo. In Europa e in Italia Il Romanticismo In Europa e in Italia Classici e Romantici Classicismo L arte è imitazione di modelli di perfezione sempre uguali; Ricerca equilibrio e armonia Romanticismo La vita è un eterno cambiamento:

Dettagli

Programmazione annuale

Programmazione annuale Programmazione annuale a.s. 2013/2014 Docente: Chiara Bertollo Materia: Filosofia Classe: V C 1. Nel primo consiglio di classe (3 ottobre 2013) sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FILOSOFIA

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FILOSOFIA LE ESSENZIALI DI FILOSOFIA classe terza Liceo scientifico Liceo linguistico essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che,

Dettagli

Il ritratto del fondatore del positivismo. A. Comte

Il ritratto del fondatore del positivismo. A. Comte Il ritratto del fondatore del positivismo A. Comte Le opere ANNO TITOLO 1822 Piano dei lavori scientifici per riorganizzare la società (primo abbozzo del sistema di filosofia positiva) 1830-44 Corso di

Dettagli

Schopenhauer Le radici del sistema

Schopenhauer Le radici del sistema Le radici del sistema Sintesi di esperienze eterogenee: Platone Kant Illuminismo Voltaire Romanticismo Idealismo Spiritualità indiana (Vecchiotti Abbagnano) il velo di Maya Potere divino mediante il quale

Dettagli

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA CLASSE 3^ C - SCIENTIFICO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A Dal vol. 1 A: Unità 1 L indagine sulla natura: il pensiero

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE PROF.SSA: BALDUCCI PAOLA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FILOSOFIA CLASSE: IV A Risultati di apprendimento in termini di Competenze Competenze

Dettagli

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile

Dettagli

a. s CLASSE IVBS Insegnante Vincenzo Luca Sorella Disciplina Filosofia

a. s CLASSE IVBS Insegnante Vincenzo Luca Sorella Disciplina Filosofia a. s. 2015-2016 CLASSE IVBS Insegnante Vincenzo Luca Sorella Disciplina Filosofia 1 PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato declinato sulla base delle capacità e degli interessi della classe. Si è proceduto

Dettagli

Kant, Hegel e noi. Introduzione

Kant, Hegel e noi. Introduzione Kant, Hegel e noi Introduzione 1. Il livello esistenziale del discorso speculativo filosofico: la filosofia è scienza, sapere oggettivo, ma anche molto di più, è testimonianza personale, è la vita stessa

Dettagli

La potenza del negativo Le filosofie del dubbio e gli scetticismi. 3. Hume e lo scetticismo ben temperato. Lezioni d'autore

La potenza del negativo Le filosofie del dubbio e gli scetticismi. 3. Hume e lo scetticismo ben temperato. Lezioni d'autore La potenza del negativo Le filosofie del dubbio e gli scetticismi 3. Hume e lo scetticismo ben temperato Lezioni d'autore Hume: Ragione e Scienza Lo scetticismo moderato di David Hume la riflessione critica

Dettagli

CARTESIO E LA NASCITA DEL RAZIONALISMO

CARTESIO E LA NASCITA DEL RAZIONALISMO CARTESIO E LA NASCITA DEL RAZIONALISMO Nasce a La Haye nel 31 Marzo 1956 e viene educato nel collegio gesuita di La Flèche dal 1604 al 1612. 1619-1630: Scrittura delle Regole per dirigere l ingegno durante

Dettagli

Immanuel Kant. Corso di Riallineamento di Filosofia A.A. 2015/2016 Prof.ssa Laura Stochino

Immanuel Kant. Corso di Riallineamento di Filosofia A.A. 2015/2016 Prof.ssa Laura Stochino Immanuel Kant Corso di Riallineamento di Filosofia A.A. 2015/2016 Prof.ssa Laura Stochino Come e cosa conosciamo? https://www.youtube.com/watch?v=oux2mylkiby Le opere precritiche Dal razionalismo tedesco

Dettagli

Umanesimo e Rinascimento

Umanesimo e Rinascimento Umanesimo e Rinascimento Caratteri generali di Pietro Gavagnin Scuola di Atene, Raffaello Humanitas = educazione e formazione dell uomo a) Non c è più un Dio ordinatore e perciò ci sarà una cosmologia

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno)

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) 1) Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2) Saper riconoscere

Dettagli

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea La filosofia Storia della filosofia contemporanea Che cos è la filosofia? Concezione tradizionale della filosofia La filosofia è una disciplina scolastica o accademica, che ha per oggetto la storia del

Dettagli

Di famiglia agiata, viaggiò molto. Visse tra la fine del Settecento e l Ottocento in Germania.

Di famiglia agiata, viaggiò molto. Visse tra la fine del Settecento e l Ottocento in Germania. Di famiglia agiata, viaggiò molto. Visse tra la fine del Settecento e l Ottocento in Germania. Critica a Fichte L Io fichtiano pone se stesso perché pura attività autoponentesi e oppone inconsciamente

Dettagli

Descartes Meditazioni Metafisiche. Schema

Descartes Meditazioni Metafisiche. Schema Descartes Meditazioni Metafisiche Schema Corso di Storia della Filosofia 2015-16 Giovanni Paoletti Nota: La numerazione in paragrafi si riferisce all edizione a cura di S. Landucci, Laterza I meditazione

Dettagli

1 Aspetti dell Umanesimo... 20

1 Aspetti dell Umanesimo... 20 MODULO UMANESIMO E RINASCIMENTO Il contesto storico-culturale........................................... 8 Aspetti dell Umanesimo............................................ 0 LA STORIA E LA CULTURA DEL

Dettagli

PREPARAZIONE ALLA PROSSIMA LEZIONE

PREPARAZIONE ALLA PROSSIMA LEZIONE PREPARAZIONE ALLA PROSSIMA LEZIONE Fai molta attenzione alle pagine di seguito illustrate perché in classe dovrai fare degli approfondimenti partendo da questo materiale. Cerca da ora qualche immagine

Dettagli

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010. Indicazioni per il lavoro estivo

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010. Indicazioni per il lavoro estivo Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010 Indicazioni per il lavoro estivo FILOSOFIA Per tutti gli studenti Lettura del testo: Ermanno Bencivenga, Platone,amico mio, Ed. Oscar Mondadori, Introduzione

Dettagli

FACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA

FACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea IN FILOSOFIA PRESENTAZIONE La Facoltà di Filosofia dell Università Vita-Salute San Raffaele si trova in uno dei maggiori centri di ricerca europei, che pone la persona,

Dettagli

p. xi Introduzione di Emilio Garroni e Hansmichael Hohenegger LXXXI Nota sulla traduzione Critica della facoltà di giudizio 3 Prefazione alla prima edizione, 1790 Introduzione 7 i. Della divisione della

Dettagli

L indagine sulla natura: il pensiero presocratico

L indagine sulla natura: il pensiero presocratico PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE TERZA SEZ. D DOCENTE: ADELE FRARACCI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L indagine sulla natura: il pensiero presocratico La Grecia e la nascita della filosofia Le condizioni storico-politiche

Dettagli

Classe: 5 G Anno Scolastico: 2015-2016. Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi La ricerca del pensiero, vol.2b,3a, 3B, Paravia.

Classe: 5 G Anno Scolastico: 2015-2016. Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi La ricerca del pensiero, vol.2b,3a, 3B, Paravia. PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 5 G Anno Scolastico: 2015-2016 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi La ricerca del pensiero, vol.2b,3a, 3B, Paravia.

Dettagli

DAL XV AL XVI SECOLO: ROTTURE E CONTINUITÀ DELLA TRADIZIONE

DAL XV AL XVI SECOLO: ROTTURE E CONTINUITÀ DELLA TRADIZIONE Indice del volume PARTE I L alba della modernità 1 DAL XV AL XVI SECOLO: ROTTURE E CONTINUITÀ DELLA TRADIZIONE 1. L eredità medievale e la riscoperta dell io 2 2. Da Costantinopoli all Italia: fl ussi

Dettagli

SOMMARIO PRESENTAZIONE INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA SOCIALITÀ NEL PENSIERO DI GIOVANNI AMBROSETTI CAPITOLO I

SOMMARIO PRESENTAZIONE INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA SOCIALITÀ NEL PENSIERO DI GIOVANNI AMBROSETTI CAPITOLO I SOMMARIO PRESENTAZIONE.1. Oggetto della trattazione 1.2. Le questioni di fondo 2.3. Le tesi sottostanti al presente lavoro 3.4. La struttura argomentativa 5.5. Indicazioni sullo stile espositivo 7 CAPITOLO

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia

Dettagli

FACOLTÀ DI FILOSOFIA FILOSOFICHE

FACOLTÀ DI FILOSOFIA FILOSOFICHE FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea MAGISTRALE in SCIENZE FILOSOFICHE PRESENTAZIONE La Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche propone un percorso formativo del tutto innovativo nel panorama universitario

Dettagli

Esempi di Filosofia Politica

Esempi di Filosofia Politica Alessandro Ferrara Esempi di Introduzione Parte I: Precauzioni e strumenti concettuali 1. Due difficoltà nel definire l oggetto della filosofia politica 1.1.1 Indeterminatezza strutturale 1.1.2 Rapporti

Dettagli

Programmazione di Filosofia secondo biennio e classe quinta

Programmazione di Filosofia secondo biennio e classe quinta Programmazione di Filosofia secondo biennio e classe quinta La materia è funzionale allo sviluppo delle categorie di pensiero fondamentali per la comprensione dei fenomeni del mondo contemporaneo, favorisce

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO 1. Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico

Dettagli

Temi d Esame Logica II

Temi d Esame Logica II PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE Facoltà di Filosofia Temi d Esame Logica II Corso50609 Anno Accademico 2007/8 ELENCO TEMI D ESAME L ESAME SARÀ SCRITTO, DURERÀ DUE ORE E SARÀ COMPOSTO DI TRE PARTI. CHI

Dettagli

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede l esistenza come possibilità e fede Antitesi all idealismo: Singolo contro lo spirito universale Esistenza concreta contro ragione astratta Libertà come possibilità contro libertà come necessità Alternative

Dettagli

Plotino. Ne risulta una sintesi che influenzerà il pensiero cristiano e moderno.

Plotino. Ne risulta una sintesi che influenzerà il pensiero cristiano e moderno. Plotino Il neoplatonismo nasce e si sviluppa ad Alessandria e - risente della confluenza tra cultura greca ed orientale; - mette insieme istanze religiose e platonismo con elementi stoici, pitagorici e

Dettagli

Materia : Scienze umane Classe : IV Aes Testo : Clemente e Daniele Scienze umane Docente : Maria Pratillo. a. s 2016/2017. Programma Sociologia :

Materia : Scienze umane Classe : IV Aes Testo : Clemente e Daniele Scienze umane Docente : Maria Pratillo. a. s 2016/2017. Programma Sociologia : Materia : Scienze umane Classe : IV Aes Testo : Clemente e Daniele Scienze umane Docente : Maria Pratillo Programma Sociologia : Alle Origini della Sociologia: -Una scienza giovane e moderna -Una scienza

Dettagli