Area Marina Protetta Capo Carbonara :

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Area Marina Protetta Capo Carbonara :"

Transcript

1 Area Marina Protetta Capo Carbonara : Centro di educazione ambientale e di sostenibilità Dott. Biol. Fabrizio Atzori Direttore Area Marina Protetta Capo Carbonara direzione@ampcapocarbonara.it Skype: fabrizio.atzori Tel

2 CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' E AREE MARINE PROTETTE MA CHE CASA E' LA BIODIVERSITA'? La biodiversità, o diversità biologica, è «ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi». Dalla Conferenza dell ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. 2 della Convenzione sulla diversità biologica)

3 CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' E AREE MARINE PROTETTE AREA MARINA PROTETTA: Luogo dove protezione e valorizzazione delle risorse naturali biotiche (viventi) e abiotiche (non viventi) si coniugano con lo sviluppo e la crescita in un ottica di sostenibilità. Sono costituite da ambienti marini, dati dalle acque, dai fondali e dai tratti di costa prospicienti, che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marine e costiere e per l'importanza scientifica, ecologica, culturale, educativa ed economica che rivestono. FINALITA': conservazione e il mantenimento della biodiversità, delle caratteristiche del paesaggio e delle risorse culturali presenti.

4 FINALITÀ ISTITUTIVE DEI PARCHI E AREE PROTETTE Conservare e recuperare gli habitat e le specie animali e vegetali, soprattutto quelle contenute nelle direttive. Salvaguardare i beni storico-architettonici. Incrementare la superficie e migliorare la funzionalità ecologica degli ambienti umidi. Monitorare l inquinamento e lo stato del luogo. Promuovere attività di educazione, formazione e di ricerca scientifica,nonché attività ricreative sostenibili. Promuovere e riqualificare le attività economiche compatibili al fine di migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti

5 FINALITÀ ISTITUTIVE DEI PARCHI E AREE PROTETTE 1. Il tratto di mare viene individuato per legge e definito come " area marina di reperimento". 2. Una volta avviato l'iter istruttorio all'area marina di reperimento, questa viene considerata come area marina protetta di prossima istituzione. Le AMP sono istituite ai sensi delle leggi n. 979 del 1982 e n. 394 del 1991 con un Decreto del Ministro dell'ambiente che contiene la denominazione e la delimitazione delle aree, gli obiettivi e la disciplina di tutela a cui è finalizzata la protezione. Sono dotate di un Decreto Istitutivo, di un Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione delle attività

6 ZONAZIONE DI UN'AREA MARINA PROTETTA Ogni area è suddivisa in tre/quattro tipologie di zone con diversi gradi di tutela: ZONA A: di riserva integrale. E' interdetta a tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all'ambiente marino. La zona A è il vero cuore della riserva. In tale zona, individuata in ambiti ridotti, sono consentite in genere unicamente le attività di ricerca scientifica e le attività di servizio. Nella cartografia viene evidenziata con il colore rosso. ZONA B: di riserva generale. Sono consentite, spesso regolamentate e autorizzate dall'organismo di gestione, una serie di attività che, pur concedendo una fruizione ed uso sostenibile dell'ambiente influiscono con il minor impatto possibile. Anche le zone B di solito non sono molto estese.

7 ZONAZIONE DI UN'AREA MARINA PROTETTA Ogni area è suddivisa in tre/quattro tipologie di zone con diversi gradi di tutela: ZONA C: di riserva parziale. Rappresenta la fascia tampone tra le zone di maggior valore naturalistico e i settori esterni di una AMP dove sono consentite e regolamentate dall'organismo di gestione, oltre a quanto già consentito nelle altre zone, le attività di fruizione ed uso sostenibile del mare di modesto impatto ambientale. La maggior estensione dell'area marina protetta in genere ricade in zona C. ZONA D: di riserva sperimentale. Sono consentite tutte le attività della zona C fatta eccezione per la navigazione che non può superare i 20 nodi.

8 AREE MARINE PROTETTE IN ITALIA 27 AAMMPP ISTITUITE (di cui 2 anche Parchi Nazionali) 228 mila ettari di mare 700 Km di costa

9 AREE MARINE PROTETTE IN ITALIA 17 AAMMPP ITALIANE DI PROSSIMA ISTITUZIONE

10 AREE SPECIALMENTE PROTETTE DI IMPORTANZA NEL MEDITERRANEO (ASPIM) La Convenzione di Barcellona del 1978, ratificata con legge 21 Gennaio 1979 n. 30, relativa alla protezione del Mar Mediterraneo dall'inquinamento, nel 1995 amplia il suo ambito di applicazione geografica diventando "Convenzione per la protezione dell'ambiente marino e la regione costiera del Mediterraneo", il cui bacino, per la ricchezza di specie, popolazioni e paesaggi, rappresenta uno dei siti più ricchi di biodiversità al Mondo Con il Protocollo relativo alle Aree Specialmente Protette e la Biodiversità in Mediterraneo del 1995 (Protocollo ASPIM) le Parti contraenti hanno previsto l'istituzione di Aree Speciali Protette di Importanza Mediterranea (ASPIM)

11 AREE SPECIALMENTE PROTETTE DI IMPORTANZA NEL MEDITERRANEO (ASPIM) AREE ASPIM Riconoscimento di elevata qualità ambientale - 30 ASPIM nel Mediterraneo - 10 in Italia - 4 in Sardegna 1. Portofino 2. Miramare 3. Plemmirio 4. Tavolara - Punta Coda Cavallo 5. Torre Guaceto 6. Capo Caccia Isola Piana 7. Punta Campanella 8. Porto Cesareo 9. Capo Carbonara 10. Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre

12 SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC) Le Aree SIC sono istutite ai sensi della DIRETTIVA HABITAT (92/43/CEE) (Direttiva del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche), recepita in Italia a partire dal Un'area SIC è un'area nella quale si trovano habitat naturali e specie animali vegetali elencati negli allegati della Direttiva stessa. e In ITALIA sono stati individuati 2314 SIC, 367 dei quali sono stati designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e 610 Zone di Protezione Speciale (ZPS). In Italia sono protetti complessivamente: 131 habitat, 89 specie di flora e 111 specie di fauna (delle quali 21 mammiferi, 11 rettili, 16 anfibi, 25 pesci, 38 invertebrati) ai sensi della Direttiva Habitat; circa 387 specie di avifauna ai sensi della Direttiva Uccelli.

13 Nel caso della Sardegna

14 L'AREA MARINA PROTETTA CAPO CARBONARA

15

16 SUPERFICIE ha (21% Posidonia oceanica)

17 Area Specialmente Protetta d'importanza Mediterranea (ASPIM) Riconoscimento di elevata qualità ambientale Sono 30 le ASPIM presenti nel Mediterraneo 10 in Italia e 4 in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Villasimius

18 EMAS (Eco-management and audit scheme) La Politica Ambientale, solitamente definita dai vertici aziendali, è un documento in cui l organizzazione specifica gli impegni, gli obiettivi e le azioni che intende porre in essere per migliorare le sue prestazioni ambientali. CERTIFICAZIONE DI LIVELLO EUROPEO RICONOSCIMENTO NELL'EFFICIENZA AMBIENTALE

19 E' UN'AREA PROTETTA SICURA E PRESIDATA PER LA SICUREZZA DI CHI LA FREQUENTA

20 RICCA DI RISORSE DA TUTELARE E DA FRUIRE TORRE DI PORTO GIUNCO

21 Indicatori di qualità ambientale sono: Circa 50 ORGANISMI (ANIMALI/VEGETALI) INCLUSI NELLA LISTA ASPIM E 104 NELLE DIRETTIVE EUROPEE E CONVENZIONI INTERNAZIONALI 40 ca AMBIENTI DIVERSI DI CUI 30 INCLUSI IN ASPIM

22 MIGLIAIA DI ORGANISMI ANIMALI E VEGETALI PRESENTI TRA LA COSTA E IL MARE

23 Le spiagge SVILUPPO COSTIERO TOTALE AMP 42 KM DI CUI 7 KM SONO COSTA SABBIOSA COSTA CONTINENTALE 25 KM COSTA INSULARE 10 KM (piccole isole) 25 STABILIMENTI BALNEARI IN CONCESSIONE

24 Lo stagno STAGNO DI NOTTERI ca 40 ha

25 Le dune SPIAGGIA PORTO GIUNCO -NOTTERI

26 Le dune LA CURA PER IL MANTENIMENTO E LA RINATURAZIONE DEI SISTEMI DUNALI (risorsa ambientale strategica per il turismo)

27 L'AREA MARINA PROTETTA REGOLAMENTA ED AUTORIZZA, LE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHE SI SVOLGONO IN MARE Trasporto passeggeri

28 L'AREA MARINA PROTETTA REGOLAMENTA ED AUTORIZZA, LE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHE SI SVOLGONO IN MARE Trasporto passeggeri

29 L'AREA MARINA PROTETTA REGOLAMENTA ED AUTORIZZA, LE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHE SI SVOLGONO IN MARE Pesca turismo

30 L'AREA MARINA PROTETTA REGOLAMENTA ED AUTORIZZA, LE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHE SI SVOLGONO IN MARE Visite guidate subacquee

31 L'AREA MARINA PROTETTA REGOLAMENTA ED AUTORIZZA, LE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHE SI SVOLGONO IN MARE Pesca professionale

32 L'AREA MARINA PROTETTA REGOLAMENTA ED AUTORIZZA, LE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHE SI SVOLGONO IN MARE Noleggio e locazione

33 L'AREA MARINA PROTETTA REGOLAMENTA ED AUTORIZZA, L'USO DEL MARE... dimenticavo il Mare con gli incredibili colori

34 SCENARIO ANNUALE DELLA RICETTIVITÀ DEL COMUNE DI VILLASIMIUS Presenze turistiche circa strutture classificate 8000 seconde case 7000.E DUNQUE LA RISORSA NATURALE VA TUTELATA, PROTETTA..E SE LA STESSA È ANCORA PRESENTE IN TUTTO IL SUO SPLENDORE E DIMENSIONI le aree marine protette, i parchi nazionali e le riserve marine STANNO SVOLGENDO LA LORO FUNZIONE DI PROTEZIONE, TUTELA E SALVAGUARDIA

35 E' PER CIO' CHE IL COMUNE DI VILLASIMIUS GESTISCE LE RISORSE NATURALI, SVILUPPANDO E MIGLIORANDO LE SUE PRESTAZIONI AMBIENTALI DEL TERRITORIO ATTRAVERSO: l'area Marina Protetta di rango nazionale; 3 Siti di interesse Comunitario (SIC), 3 Zone a Protezione Speciale (ZPS) e 2 Aree Importanti per l'avifauna (IBA) di rango comunitario; esemplare gestione del ciclo dell'acqua; attenta gestione dei rifiuti; miglioramento continuo della cura del verde urbano; misure di tutela delle dune, tra i più sviluppati della Sardegna; energia da fonti rinnovabili;

36 È stato illustrato tutto ciò che concerne l AMP Capo Carbonara per dare un idea del patrimonio naturale che è presente in Sardegna, in Italia, nel mondo..perchè una risorsa naturale deve essere fruita, deve essere vissuta, esplorata, amata, rispettata, perché Chi rispetterà oggi, ne godrà domani E Chi oggi educherà ad amare e rispettare sta solo istruendo e sensibilizzando le prossime generazioni future ed il punto di partenza sono I BAMBINI

37 Come detto in premessa, tra i fini istitutivi di un AMP vi è la divulgazione, la sensibilizzazione l educazione ambientale E pertanto l AMP Capo Carbonara si è dotata di Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) raggiungendo al giorno d oggi 16 ANNI DI ATTIVITA

38 Obiettivi dell AMP: Conservare la biodiversità in situ Promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole Realizzare programmi di studio e ricerca scientifica Divulgare le conoscenze sull area Effettuare programmi educativi Soggetto affidatario servizi e progetti di EA: Società Cooperativa Diomedea

39 CEAS AMP Capo Carbonara Sede Uffici via Roma, Villasimius Comune di Villasimius

40 CEAS AMP Capo Carbonara Struttura periferica: Porto turistico Marina di Villasimius

41 Attività di scoperta della biodiversità per le scuole

42 Attività di conoscenza e di sensibilizzazione per i fruitori del territorio

43 Attività di conoscenza e sensibilizzazione estive

44 Attività estive nei locali del CEAS Comune di Villasimius

45 Progetto cofinanziato dalla RAS CIBITE Percorsi tra Cibo, Biodiversità, Territorio Progetti cofinanziati dalla RAS Acqua Nostra Valorizzazione dell Acqua pubblica e Dai cambiamenti climatici alla perdita di biodiversità Progetto ProviduneScuola del Progetto Providune - coordinato dalla Provincia di Cagliari - cofinanziato dall UE nell ambito del Programma LIFE+ Nature and Biodiversity.

46 Progetto LIFE RES MARIS UN MARE DI RISPETTO Azione di sensibilizzazione dei turisti (E10)

47 Progetto LIFE RES MARIS UN MARE DI RISPETTO Azione di Educazione ambientale nel territorio (E4)

48 Pubblicazioni e materiale di comunicazione

49 Pubblicazioni e materiale di comunicazione

50 Pubblicazioni e materiale di comunicazione

51 Pubblicazioni e materiale di comunicazione

52 Pubblicazioni e materiale di comunicazione

53 Pubblicazioni e materiale di comunicazione

54 Grazie per l attenzione! CONTATTI ceas@ampcapocarbonara.it diomedea@hotmail.it -

LA SORVEGLIANZA DELLE AREE COSTIERE A TUTELA DELLA CONSERVAZIONE DEGLI STOCK ITTICI

LA SORVEGLIANZA DELLE AREE COSTIERE A TUTELA DELLA CONSERVAZIONE DEGLI STOCK ITTICI Convegno Ecosistema marino; Mutamenti climatici, Attività antropiche: la ricerca di un equilibrio sostenibile LA SORVEGLIANZA DELLE AREE COSTIERE A TUTELA DELLA CONSERVAZIONE DEGLI STOCK ITTICI 10 LUGLIO

Dettagli

Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette

Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Bacino dello slizza Capitolo 3 I INDICE 3. CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 3.1. AREE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO

Dettagli

Monaco, 3 aprile 2017

Monaco, 3 aprile 2017 1 Discours M. Gian Luca Galletti Ministre de l environnement Italien Intervento Monaco Blue Initiative Monaco, 3 aprile 2017 Sua altezza Serenissima, Caro Carmenu Illustri ospiti, buon giorno a tutti.

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Liguria. Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale

La Rete Natura 2000 in Liguria. Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale La Rete Natura 2000 in Liguria Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale SIC e Rete Ecologica direttiva habitat - 43/1992/CEE individua

Dettagli

CRITICITA DEL SISTEMA DELLE A.M.P. ITALIANE E PROBLEMATICHE DI GESTIONE: IL CASO DELL A.M.P. DI TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO

CRITICITA DEL SISTEMA DELLE A.M.P. ITALIANE E PROBLEMATICHE DI GESTIONE: IL CASO DELL A.M.P. DI TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO CRITICITA DEL SISTEMA DELLE A.M.P. ITALIANE E PROBLEMATICHE DI GESTIONE: IL CASO DELL A.M.P. DI TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO Dr. Augusto Navone Direttore A.M.P. Tavolara Punta Coda Cavallo Le aree marine

Dettagli

Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile

Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile FORUM Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile Parco di Porto Conte, 4 novembre 2016 Introduzione Daniela Addis Coordinatore Nazionale Progetto CAMP Italy Progetto CAMP Italy: principali

Dettagli

Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari

Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Orrù G., Miggianu A., Angius L.. Servizio Tutela della Natura Assessorato

Dettagli

Search >> HOME SERVIZI PROGETTI CLIENTI AREE TEMATICHE NEWS-EVENTI VIDEO DOCUMENTI CONTATTI

Search >> HOME SERVIZI PROGETTI CLIENTI AREE TEMATICHE NEWS-EVENTI VIDEO DOCUMENTI CONTATTI Comunità ambiente Nata nel 1994, Comunità Ambiente è una società di consulenza e conservazione con sede a Roma che opera nel settore ambientale con particolare riferimento alla conservazione della natura

Dettagli

CITTÀ DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce)

CITTÀ DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) COPIA Deliberazione N. 295 in del 31/07/2017 CITTÀ DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: Parco Naturale Regionale Isola di sant`andrea Litorale di Punta

Dettagli

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)

Dettagli

1. I BENI PAESAGGISTICI

1. I BENI PAESAGGISTICI 1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali

Dettagli

Prospettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000

Prospettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000 Prospettive dell agricoltura all interno della Rete Natura 2000 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura Paulilatino, 29.06.2009 CONDIZIONALITÀ E AMBIENTE Perché la condizionalità

Dettagli

LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA

LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA Workshop LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA 2000 8 luglio 2015 - Palermo La pianificazione integrata delle Aree Naturali Protette e dei siti della

Dettagli

Art Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

Art Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino. Legge regionale 21 aprile 2008, n. 13 Istituzione del Parco Marino Regionale «Fondali di Capocozzo - S. Irene - Vibo Marina Pizzo - Capo Vaticano - Tropea». (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario

Dettagli

La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo

La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo Progetto LIFE NATURA Co.Me.Bi.S. La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo Integrated management of coastal and marine ecosystems of the Mediterranean Dr. Simone Scalise

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE 0 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE PIANO DI GESTIONE DEL SIC MONTE GONARE ITB021156 A CURA DI PROF. IGNAZIO CAMARDA (COORDINATORE, ASPETTI BOTANICI) ING. SEBASTIANO CARTA (PIANIFICAZIONE)

Dettagli

Convenzione APAT-WWF per la conservazione ecoregionale nel Mediterraneo Centrale

Convenzione APAT-WWF per la conservazione ecoregionale nel Mediterraneo Centrale Seminario STANDARD PER LA GESTIONE DI PROGETTI E PROGRAMMI DI CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ 20 e 21 febbraio 2008 Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi Convenzione APAT-WWF per la conservazione ecoregionale

Dettagli

Stagni e lagune produttive della Sardegna: tradizioni, sapori e ambiente

Stagni e lagune produttive della Sardegna: tradizioni, sapori e ambiente Stagni e lagune produttive della Sardegna: tradizioni, sapori e ambiente Iolanda Viale Servizio Risorse Ittiche Oristano, 27 marzo 2015 2. Opuscolo divulgativo Obiettivo: far conoscere e valorizzare i

Dettagli

Giovanni Aramini. Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30

Giovanni Aramini. Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30 Giovanni Aramini Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30 Il Parco Nazionale del Pollino istituito con D.P.R. 15/11/1993 E il parco naturale più grande d Italia. Nel 2015 è divenuto

Dettagli

DECRETO ISTITUTIVO 21 ottobre 2009

DECRETO ISTITUTIVO 21 ottobre 2009 Regolamentazione DECRETO ISTITUTIVO 21 ottobre 2009 Istituzione dell Area Marina Protetta denominata «Torre del Cerrano» (Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana n. 80 del 7-4-2010) Art. 1 Denominazione

Dettagli

Habitat: la biodiversità e la rete ecologica in Sardegna

Habitat: la biodiversità e la rete ecologica in Sardegna Habitat: la biodiversità e la rete ecologica in Sardegna Cagliari, 24 ottobre 2015 Paola Zinzula Marianna Mossa Che cos è la biodiversità E il risultato del processo evolutivo che ha generato attraverso

Dettagli

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino Aspetti normativi Il quadro normativo Le Aree Protette Beni paesaggistici Politiche e strumenti di sostegno dell UE Le Direttive CEE Il quadro normativo

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

Presentazione del Premio Europeo Bandiera Blu FEE

Presentazione del Premio Europeo Bandiera Blu FEE Presentazione del Premio Europeo FEE Dr. Alessandro Fava Responsabile del Servizio Ambiente del Comune di 1 La è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell Ambiente Ambiente,

Dettagli

Progetti didattici per le scuole

Progetti didattici per le scuole Parlando di MARE Progetti didattici per le scuole 2016-2017 Fondazione Cetacea Onlus Centro di Educazione Ambientale Via Torino 7/A- 47838 Riccione Tel.e fax 0541/691557 www.fondazionecetacea.org e-mail:

Dettagli

Biodiversità e paesaggio. Bruno Zanon Comitato Scientifico step

Biodiversità e paesaggio. Bruno Zanon Comitato Scientifico step Biodiversità e paesaggio Bruno Zanon Comitato Scientifico step Biodiversità Diversità biologica: molteplicità degli esseri viventi; molteplicità degli ecosistemi. Diversità genetica (variabilità tra gli

Dettagli

I N D I C E 1. PREMESSA SIC E ZPS... 2

I N D I C E 1. PREMESSA SIC E ZPS... 2 I N D I C E 1. PREMESSA... 1 2. SIC E ZPS... 2 3. PARERE DELL UFFICIO VALORIZZAZIONE AREE PROTETTE E DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ DELLA REGIONE LOMBARDIA... 6 R.T.: STUDIO PAOLETTI Ingegneri Associati, ETATEC

Dettagli

IL SISTEMA REGIONALE DELLE AREE PROTETTE E DELLA BIODIVERSITA

IL SISTEMA REGIONALE DELLE AREE PROTETTE E DELLA BIODIVERSITA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Scuola Russell - Newton Classe IV G - Costruzioni Ambiente e Territorio Tommaso Giusto IL SISTEMA REGIONALE DELLE AREE PROTETTE E DELLA BIODIVERSITA L.394/91 L.R.30/2015: dal monitoraggio

Dettagli

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE Strategie e opportunità nell Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo 27 Giugno 2017 - Roma Edo Ronchi Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 24

LEGGE REGIONALE N. 24 VII LEGISLATURA ATTI: 012808 LEGGE REGIONALE N. 24 ISTITUZIONE DEL PARCO NATURALE DELL'ALTO GARDA BRESCIANO Approvata nella seduta del 18 novembre 2003 Pubblicata sul Bollettino Ufficiale N. 49 del 5 dicembre

Dettagli

Codice Sito IT NATURA 2000 Data Form NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS)

Codice Sito IT NATURA 2000 Data Form NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS) Codice Sito IT9330108 NATURA 2000 Data Form NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS) PER ZONE PROPONIBILI PER UNA IDENTIFICAZIONE COME SITI D IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC) E

Dettagli

AGGIORNAMENTO AMBIENTALE 2014 WWF ITALIA Onlus soggetto gestore AREA MARINA PROTETTA DI MIRAMARE

AGGIORNAMENTO AMBIENTALE 2014 WWF ITALIA Onlus soggetto gestore AREA MARINA PROTETTA DI MIRAMARE AGGIORNAMENTO AMBIENTALE 2014 WWF ITALIA Onlus soggetto gestore AREA MARINA PROTETTA DI MIRAMARE NACE 91.04 attività degli orti botanici, dei parchi naturali, gestione del patrimonio naturale Regolamento

Dettagli

LO STATO DELLA BIODIVERSITÀ

LO STATO DELLA BIODIVERSITÀ LO STATO DELLA BIODIVERSITÀ Il 2010 e il 2011 sono stati gli anni per salvaguardare la salute del nostro pianeta; in particolar modo il 2010 è stato dichiarato anno internazionale della biodiversità. Negli

Dettagli

GLI HABITAT DELLA RISERVA NATURALE ORIENTATA E L AVIFAUNA: LA PERCEZIONE NELL IMMAGINARIO E LA RELATIVA IMPRONTA PAESAGGISTICA

GLI HABITAT DELLA RISERVA NATURALE ORIENTATA E L AVIFAUNA: LA PERCEZIONE NELL IMMAGINARIO E LA RELATIVA IMPRONTA PAESAGGISTICA Istituto Comprensivo Statale di II grado Saveria Profeta, Ustica GLI HABITAT DELLA RISERVA NATURALE ORIENTATA E L AVIFAUNA: LA PERCEZIONE NELL IMMAGINARIO E LA RELATIVA IMPRONTA PAESAGGISTICA Prof. ssa

Dettagli

MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT Isola Sacra

MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT Isola Sacra MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT6030024 Isola Sacra 1 INTRODUZIONE Le misure di e gli indirizzi di gestione definiti nel presente documento si applicano al Sito di Interesse Comunitario IT6030024 Isola

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale D.D.G. n. 402 REPUBBLICA ITALIANA VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale VISTA la Legge

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE

MINISTERO DELL'AMBIENTE MINISTERO DELL'AMBIENTE DECRETO 12 dicembre 1997 Istituzione dell'area naturale marina protetta denominata "Cinque Terre". IL MINISTRO DELL'AMBIENTE D'intesa con il Ministro del tesoro; Visto il titolo

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 19 giugno 2009 Elenco delle Zone di protezione speciale (ZPS) classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE. (09A07896) IL MINISTRO

Dettagli

I NUMERI DEI PARCHI I PARCHI SONO GREEEN ECONOMY E GREEN JOBS

I NUMERI DEI PARCHI I PARCHI SONO GREEEN ECONOMY E GREEN JOBS DOSSIER I NUMERI DEI PARCHI I PARCHI SONO GREEEN ECONOMY E GREEN JOBS Roma 21 Aprile 2010 In occasione 40 Giornata Mondiale della Terra (22 Aprile 2010) Premiazione OBIETTIVO TERRA Le migliori foto dai

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. D Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Supplemento straordinario n. 2 al n. 8 del 16 aprile 2008 PartiIeII-Anno XXXIX REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO

Dettagli

Decreto ministeriale 12 dicembre 1997

Decreto ministeriale 12 dicembre 1997 Decreto ministeriale 12 dicembre 1997 Istituzione dell'area marina protetta denominata "Isole di Ventotene e Santo Stefano" (G.U. della Repubblica Italiana n. 45 del 24 febbraio 1998) Il Ministro dell'ambiente

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 81 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 81 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 81 del 10-7-2017 38553 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2017, n. 1015 Accordo tra la Regione Puglia e il Comune di Nardò ai sensi dell art.

Dettagli

La conservazione della tartaruga in Sardegna: esperienza del Centro di Recupero del Sinis

La conservazione della tartaruga in Sardegna: esperienza del Centro di Recupero del Sinis La conservazione della tartaruga in Sardegna: esperienza del Centro di Recupero del Sinis G. ANDREA DE LUCIA IAMC-CNR Oristano a.delucia@iamc.cnr.it Guardia Costiera Ciclo vitale complesso Alimentazione

Dettagli

tutela e valorizzazione delle risorse biologiche e geomorfologiche della zona; diffusione e divulgazione della conoscenza dell'ecologia e della

tutela e valorizzazione delle risorse biologiche e geomorfologiche della zona; diffusione e divulgazione della conoscenza dell'ecologia e della Augusto Navone Consorzio di Gestione A.M.P. Tavolara Punta Coda tel. 0789/203013 Fax 0789/204514 info@amptavolara.it " Le riserve naturali marine sono costituite da ambienti marini, dati dalle acque, dai

Dettagli

IL TURISMO SOSTENIBILE

IL TURISMO SOSTENIBILE IL TURISMO SOSTENIBILE Corso Alta Formazione turismo socio-culutrale Livio Chiarullo chiarullo@yahoo.it 1 L ambivalenza del turismo TURISMO È uno strumento economico per le regioni/località interessate

Dettagli

LA RETE NATURA 2000 E PIANI DI GESTIONE

LA RETE NATURA 2000 E PIANI DI GESTIONE Servizio conservazione della natura e degli habitat, tutela della fauna selvatica LA RETE NATURA 2000 E PIANI DI GESTIONE 1. LE DIRETTIVE COMUNITARIE A TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E LA RETE NATURA 2000.

Dettagli

Agenda 2000 (o Agenda di Rio)

Agenda 2000 (o Agenda di Rio) Varese, 29 marzo 2012 Vive solo chi si muove Le reti ecologiche per la conservazione della biodiversità La biodiversità e l importanza delle reti ecologiche Giuseppe Bogliani Università di Pavia Agenda

Dettagli

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa- Napoli

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa- Napoli Università degli Studi Suor Orsola Benincasa- Napoli CORSO DI LAUREA IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI TESI DI LAUREA IN MUSEOLOGIA NATURALISTICA DEGLI ORGANISMI MARINI PROPOSTA DI UN MUSEO MULTIMEDIALE

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE

MINISTERO DELL'AMBIENTE MINISTERO DELL'AMBIENTE DECRETO 12 dicembre 1997 Istituzione dell'area naturale marina protetta denominata "Porto Cesareo". IL MINISTRO DELL'AMBIENTE D'intesa con il Ministro del tesoro; Visto il titolo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. e la. LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud

PROTOCOLLO D INTESA TRA. e la. LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud ARPACAL Sezione REGGIO CALABRIA SUD PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE (di seguito denominato A.R.P.A.CAL.) e la LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud

Dettagli

Relazione al progetto di legge. "Istituzione Parco marino regionale Costa dei Gelsomini"

Relazione al progetto di legge. Istituzione Parco marino regionale Costa dei Gelsomini ?,ila - del REGIONE CALABRIA ASSESSORATO POLITICHE DELL'AMBIENTE Relazione al progetto di legge "Istituzione Parco marino regionale Costa dei Gelsomini" Con il presente progetto di legge la Regione Calabria

Dettagli

NUOVI SCENARI DEL TURISMO NEL MEDITERRANEO. Intervento di Norberto Tonini (Comitato Mondiale di Etica del Turismo UNWTO - )

NUOVI SCENARI DEL TURISMO NEL MEDITERRANEO. Intervento di Norberto Tonini (Comitato Mondiale di Etica del Turismo UNWTO - ) NUOVI SCENARI DEL TURISMO NEL MEDITERRANEO Intervento di Norberto Tonini (Comitato Mondiale di Etica del Turismo UNWTO - ) Dichiarazione di Montreal (articolo 8) conciliare lo sviluppo del turismo, la

Dettagli

SUNLIFE LIFE13 NAT/IT/000371

SUNLIFE LIFE13 NAT/IT/000371 SUNLIFE LIFE13 NAT/IT/000371 La Strategia Umbra per Natura 2000 Info Day 4 Novembre 2015 - Perugia RETE NATURA 2000 Natura 2000 è la rete di aree destinate alla conservazione della biodiversità nel territorio

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Progetto strategico RES MAR

Progetto strategico RES MAR Fesr 2007/2013 Programma Operativo Italia - Francia Marittimo Progetto strategico RES MAR Azione di Sistema A Rete per il monitoraggio dell erosione costiera Relatore: Ing. Mario Deriu RES MAR è suddiviso

Dettagli

Decreto ministeriale 12 dicembre Istituzione dell'area naturale marina protetta denominata "Porto Cesareo"

Decreto ministeriale 12 dicembre Istituzione dell'area naturale marina protetta denominata Porto Cesareo Aree marine protette Aree marine protette istituite Aree marine protette di prossima istituzione Aree marine di reperimento Normativa Programma ANCIM Interventi prioritari nelle AMP - Elenco progetti approvati

Dettagli

COORDINATORE DEL PROGETTO: DOTT. RAIMONDO SCHIAVONE

COORDINATORE DEL PROGETTO: DOTT. RAIMONDO SCHIAVONE PIANO DI GESTIONE AREA S.I.C. MONTI DEL GENNARGENTU 1 RELAZIONE GENERALE SEZIONE 1 COMITATO SCIENTIFICO COORDINATORE DEL PROGETTO: DOTT. RAIMONDO SCHIAVONE PAESAGGIO E ASSETTO DEL TERRITORIO PROF. GIANCARLO

Dettagli

VIII LEGISLATURA 46A Seduta Lunedì 31 marzo omissis...

VIII LEGISLATURA 46A Seduta Lunedì 31 marzo omissis... VIII LEGISLATURA 46A Seduta Lunedì 31 marzo 2008 Deliberazione n. 245 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Legge regionale - Istituzione del Parco Marino Regionale "Cost: dei Gelsomini". Presidente:

Dettagli

INTRODUZIONE AL TERRITORIO DEL PARCO DEL DELTA DEL PO

INTRODUZIONE AL TERRITORIO DEL PARCO DEL DELTA DEL PO Manifattura dei Marinati - Comacchio (FE) Martedi 29 ottobre 2013 INTRODUZIONE AL TERRITORIO DEL PARCO DEL DELTA DEL PO Massimo Medri (Presidente dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 16 settembre 2013 Designazione di venti ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Basilicata,

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 18 luglio 2016 Modifica al decreto 18 aprile 2014 di approvazione del regolamento di esecuzione e organizzazione dell'area marina

Dettagli

DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE

DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE L Assessore DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE 2015 ---------------------------- Oggetto: Deroga al Decreto n. 2524/DecA/102 del 07/10/2009 disciplina della pesca professionale subacquea nel mare

Dettagli

MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT Parco marino di S. Maria di Castellabate

MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT Parco marino di S. Maria di Castellabate MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT8050036 Parco marino di S. Maria di Castellabate 1. Introduzione Le misure di conservazione e gli indirizzi di gestione definiti nel presente documento si applicano al

Dettagli

SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA

SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA 8.2.0 Codice e titolo della misura (codifica delle misure all'allegato I parte 5 - del Regolamento di esecuzione) Misura 12 Indennità natura 2000 e indennità

Dettagli

NORMATIVA COMUNITARIA

NORMATIVA COMUNITARIA NORMATIVA COMUNITARIA -1979. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 02.04.1979. Conservazione degli uccelli selvatici. Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L103, 25 aprile e s. m. i. -1982. Decisione

Dettagli

PROGETTO LIFE13 NAT/IT/ RES MARIS INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE - AZIONE E4 Anno Scolastico 2015/16 RELAZIONE CONCLUSIVA.

PROGETTO LIFE13 NAT/IT/ RES MARIS INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE - AZIONE E4 Anno Scolastico 2015/16 RELAZIONE CONCLUSIVA. PROGETTO LIFE13 NAT/IT/000433 RES MARIS INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE - AZIONE E4 Anno Scolastico 2015/16 RELAZIONE CONCLUSIVA Pagina 1 Questa relazione rappresenta il Deliverable dell azione E4

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA DG XI.D.2 DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO. concernente la conservazione degli uccelli selvatici

COMMISSIONE EUROPEA DG XI.D.2 DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO. concernente la conservazione degli uccelli selvatici COMMISSIONE EUROPEA DG XI.D.2 DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO concernente la conservazione degli uccelli selvatici e DIRETTIVA 92/43/CEE DEL CONSIGLIO relativa alla conservazione degli habitat naturali

Dettagli

IL COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE LOCALE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SITO

IL COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE LOCALE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SITO IL COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE LOCALE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SITO ANTONIO ECCA Provincia del Medio Campidano Gal Monte Linas info@galmontelinas.it Assessorato alla Programmazione e Pianificazione

Dettagli

INDICE 3 - CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 MANTENERE O MIGLIORARE LO STATO DELLE ACQUE È IMPORTANTE PER LA LORO PROTEZIONE,

INDICE 3 - CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 MANTENERE O MIGLIORARE LO STATO DELLE ACQUE È IMPORTANTE PER LA LORO PROTEZIONE, Bacino del fiume Lemene I INDICE 3 - CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 3.1. AREE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO... 1 3.2. AREE DESIGNATE PER LA PROTEZIONE DI SPECIE ACQUATICHE

Dettagli

Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile

Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile Vincenzo Maria Molinari Regione PIemonte Direzione Ambiente Settore Sostenibilità,, Salvaguardia ed Educazione Ambientale La biodiversità La varietà

Dettagli

Aree protette. Parchi, riserve e siti rete natura 2000

Aree protette. Parchi, riserve e siti rete natura 2000 Aree protette Parchi, riserve e siti rete natura 2000 La mia esperienza Direttore Parco del Frignano Direttore Riserva di Sassoguidano Direttore Riserva Casse d espansione del Secchia Collaborazione con

Dettagli

PROGETTO EXPO SARDEGNA 2015

PROGETTO EXPO SARDEGNA 2015 OCCASIONE UNICA PER LA REGIONE SARDEGNA PER DEFINIRE UN PIANO STRATEGICO PER IL MARKETING TERRITORIALE CON AL CENTRO L ISOLA PARCO. L Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, come specificato nella

Dettagli

Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato

Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato materie d esame Per tutti i profili professionali: 1. Ordinamento degli Enti Locali 2. Elementi di Diritto Amministrativo

Dettagli

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N.26 ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello

Dettagli

Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi.

Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Diversità genetica: Ogni individuo possiede un patrimonio genetico

Dettagli

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto.

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto. Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto. L A.M.P. Capo Rizzuto istituita con D.M. il 27.12.1991, così come modificato con D.M. del 19.02.2002,

Dettagli

(Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE

(Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE Prot. 1976 del 18 novembre 2013 N U L L A (Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE Viste le Leggi Regionali 47/1982 (e succ. modificazioni ed

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO DECRETO 20 settembre 2002 Istituzione dell'area marina protetta denominata Capo Caccia-Isola Piana. IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

Dettagli

Destinatari: 1 classe Il programma è consigliato per tutti i livelli di istruzione

Destinatari: 1 classe Il programma è consigliato per tutti i livelli di istruzione Laboratorio Ali nel blu Tematica: Biodiversità Migliorare la capacità di osservazione della biodiversità selvatica Favorire la conoscenza e il rispetto della biodiversità Sensibilizzare sui problemi derivanti

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ELIZIA URBANISTICA E AMBIENTE Nr. 316 DEL 30/07/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE VALUTAZIONE INCIDENZA DEL P.A.E. - PIANO ATTIVITÀ ESTRATTIVE COMUNALE - pag.1 nr.

Dettagli

IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO"

IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO" CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 2: LA DIVERSITA

Dettagli

Gli strumenti della pianificazione ambientale Il Piano delle Aree Naturali Protette

Gli strumenti della pianificazione ambientale Il Piano delle Aree Naturali Protette Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2017/2018 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Gli strumenti della pianificazione ambientale Il Piano delle Aree

Dettagli

FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020

FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020 FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020 1. Il quadro normativo di riferimento Il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, istituisce il Fondo

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Piemonte

La Rete Natura 2000 in Piemonte Il PSR per la tutela della biodiversità La in Piemonte Marina Cerra Torino, 13 dicembre 2010 Settore Pianificazione e Gestione Aree naturali protette Conservazione della natura approcci diversi nel tempo

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE. DECRETO 26 gennaio 2009

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE. DECRETO 26 gennaio 2009 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 26 gennaio 2009 Approvazione del regolamento di esecuzione ed organizzazione dell'area marina protetta «Torre Guaceto». (GU n. 42

Dettagli

Aree protette. Segnalazioni Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19.

Aree protette. Segnalazioni Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19. Segnalazioni Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio gennaio 2016 Aree protette Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 Legge regionale 22 dicembre 2015, n. 26. Disposizioni collegate

Dettagli

Decreto ministeriale 20 settembre Istituzione dell'area marina protetta denominata "Capo Caccia - Isola Piana"

Decreto ministeriale 20 settembre Istituzione dell'area marina protetta denominata Capo Caccia - Isola Piana Decreto ministeriale 20 settembre 2002 Istituzione dell'area marina protetta denominata "Capo Caccia - Isola Piana" (G.U. della Repubblica Italiana n. 285 del 5 dicembre 2002) IL MINISTRO DELL'AMBIENTE

Dettagli

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera

Dettagli

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI

Dettagli

AREE PROTETTE IN MARE LA SITUAZIONE ITALIANA. CONFERENZA NAZIONALE PARCHI PER UNA SOLA TERRA Feltre luglio 2008

AREE PROTETTE IN MARE LA SITUAZIONE ITALIANA. CONFERENZA NAZIONALE PARCHI PER UNA SOLA TERRA Feltre luglio 2008 AREE PROTETTE IN MARE LA SITUAZIONE ITALIANA CONFERENZA NAZIONALE PARCHI PER UNA SOLA TERRA Feltre 10-11 luglio 2008 Il Mediterraneo è: soltanto: 0.8 % in superficie dell oceano mondiale un oceano semichiuso

Dettagli

Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo

Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo Rapporto 2010 Intervento A9 Approvato con DPN 2010 0013104 del 14/06/2010 e DPN 2010 0013794 del 17/06/2010 Direzione Protezione

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disciplina dei musei del mare. d iniziativa dei senatori SCILIPOTI ISGRÒ e SCOMA XVII LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disciplina dei musei del mare. d iniziativa dei senatori SCILIPOTI ISGRÒ e SCOMA XVII LEGISLATURA Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1220 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori SCILIPOTI ISGRÒ e SCOMA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 20 DICEMBRE 2013 Disciplina dei musei del mare TIPOGRAFIA

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Ambiente

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Ambiente Il benessere equo e sostenibile in : un confronto temporale con l Ambiente Aprile 216 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori chiaramente connotati in senso positivo

Dettagli

Aree naturali tutelate. in Friuli Venezia Giulia

Aree naturali tutelate. in Friuli Venezia Giulia Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università Servizio tutela del paesaggio e biodiversità Aree naturali tutelate Gestione nell ambito rete costiero

Dettagli

L esperienza del CReS Centro di Recupero del Sinis nell ambito della Rete Regionale della Sardegna

L esperienza del CReS Centro di Recupero del Sinis nell ambito della Rete Regionale della Sardegna L esperienza del CReS Centro di Recupero del Sinis nell ambito della Rete Regionale della Sardegna G. ANDREA DE LUCIA IAMC-CNR Oristano a.delucia@iamc.cnr.it Museo di Storia Naturale e del Territorio Calci

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO DOCENTI

PERCORSO FORMATIVO DOCENTI PERCORSO FORMATIVO DOCENTI PERCORSO FORMATIVO ONLINE Dopo aver partecipato al WORKSHOP di presentazione del progetto Guardiani della Costa, i docenti potranno accedere ai contenuti del percorso formativo

Dettagli

Biodiversità e Governance in Basilicata

Biodiversità e Governance in Basilicata DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO, Biodiversità e Governance in Basilicata Direttore Generale Avv. Carmen Santoro Matera 5 giugno 2015 ec.europa.eu/environment/greenweek www2.greenweek2015.eu L'edizione

Dettagli

PROGRAMMA CORSO ECOLOGIA APPLICATA Dott. Fabrizio Scialanca - Limnologo

PROGRAMMA CORSO ECOLOGIA APPLICATA Dott. Fabrizio Scialanca - Limnologo PROGRAMMA CORSO ECOLOGIA APPLICATA Dott. Fabrizio Scialanca - Limnologo 1. CENNI DI ECOLOGIA I principali cicli biogeochimici Le catene trofiche 2. FATTORI ED ELEMENTI CLIMATICI Caratteristiche chimico-fisiche

Dettagli

OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE

OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE PROTOCOLLO D INTESA 2015-2020 PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DELL OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE Premesse Art. 1 Ambito dell Osservatorio del Lago di Varese Art.

Dettagli

ALLEGATO II. Stato di attuazione della normativa ambientale

ALLEGATO II. Stato di attuazione della normativa ambientale ALLEGATO II Stato di attuazione della normativa ambientale Disciplina generale pesca e competenze L. 14-7-1965, n. 963. Disciplina della pesca marittima. D.P.R. 2-10-1968, n. 1639. Regolamento per l esecuzione

Dettagli