AMETEK srl Divisione AMT ECOFORUM RAEE San Donato Milanese, 28 aprile 2009

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1 AMETEK srl Divisione AMT ECOFORUM RAEE San Donato Milanese, 28 aprile 2009 Radioattività nei rottami elettronici e metallici Legislazione vigente Prodotti AMT per l identificazione della radioattività 1

2 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA Nella figura seguente è indicato il simbolo internazionale della Radioattività che è usato in tutto il mondo per marcare oggetti radioattivi. 2

3 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA Varie sono le sorgenti radioattive che possono accidentalmente essere mescolate ad un carico di materiali. Sono illustrati, in ordine di pericolosità determinata in base alla quantità di radioattività presente, i seguenti oggetti: un rivelatore di fumo per uso industriale 3

4 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA una colonna di 99m Tecnezio (uso medicale) 4

5 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA una sorgente sigillata per uso sia industriale che medicale. (misure indicate sono in mm) 5

6 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA alcune sorgenti per uso sia industriale che medicale (nei loro contenitori). 6

7 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA alcune sorgenti per uso sia industriale che medicale (nei loro contenitori). 7

8 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA alcune sorgenti per uso sia industriale che medicale (nei loro contenitori). 8

9 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA Questi oggetti possono essere misti al carico ed essendo generalmente di bassa intensità, sono facilmente rilevabili solo quando il carico stesso viene mosso e scaricato a terra. In genere vengono rilevati solo con una indagine visiva. 9

10 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA COME RICONOSCERE A VISTA UNA SORGENTE RADIOATTIVA IMBALLAGGI Gli imballaggi dei colli contenti materiali radioattivi sono facilmente riconoscibile per le etichette tipiche che sono obbligatorie. Nella figura seguente è indicata quella per i carichi più pericolosi; le altre differiscono solo per piccoli particolari e per una differente colorazione. 10

11 INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA PROCEDURE DI EMERGENZA In caso di rilevazione di contaminazione su un carico o sul materiale posto a terra, è necessario attenersi scrupolosamente a queste semplici regole: provvedere alla recinzione del mezzo o dell area con paletti e catenelle o mezzi analoghi vigilare affinché nessuno acceda alla zona recintata la presenza di radioattività non deve essere mai di ostacolo al soccorso di eventuali feriti e ad altre operazioni di soccorso. DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE AVVERTITO L'ESPERTO QUALIFICATO. 11

12 NORME INTERNE DI PROTEZIONE E SICUREZZA RADIOATTIVA 1. E obbligatorio controllare ogni carico in ingresso all impianto ed i carichi giacenti a terra o immagazzinati in altra forma. Ricordarsi che lo sparpagliamento del materiale su una vasta area favorisce il rilevamento di un eventuale contaminazione. 2. In caso di rilevamento di contaminazione, provvedere alla recinzione del mezzo o dell area con paletti e catenelle o mezzi analoghi vigilare affinché nessuno acceda alla zona recintata la presenza di radioattività non deve essere mai di ostacolo al soccorso di eventuali feriti e ad altre operazioni di soccorso. DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE AVVERTITO L'ESPERTO QUALIFICATO Si ricorda che solo l'esperto Qualificato può dare disposizioni per i necessari interventi. 12

13 NORME INTERNE DI PROTEZIONE E SICUREZZA RADIOATTIVA 3. Il personale addetto alla movimentazione dei carichi sospetti di contaminazione deve sempre indossare il dosimetro personale e gli eventuali dispositivi individuali di protezione. 4. Qualsiasi anomalia riscontrata ai mezzi di radioprotezione deve essere immediatamente notificata all'esperto Qualificato; contemporaneamente DEVE essere SOSPESA ogni attività operativa. NOTA: queste norme devono essere a disposizione del personale addetto. Le presenti norme potranno essere modificate o integrate da altre che si rendessero in futuro necessarie. 13

14 Riferimenti legislativi Di seguito sono riportati alcuni estratti dalle leggi e circolari riguardanti la radioprotezione che sono di particolare interesse per la corretta gestione del controllo della RADIOATTIVITA sui rottami e sui materiali di risulta. 14

15 Riferimenti legislativi D.L. 230/95 E importante notare che questo decreto rientra nel recepimento da parte dell Italia delle norme Europee di sicurezza sul lavoro che hanno la loro base nel D.L. 19/09/1994 n In particolare l art. 21 del D.L. 19/09/1994 n. 626, fa obbligo al Datore di Lavoro di informare i lavoratori dei rischi generalmente presenti nell azienda. 15

16 Riferimenti legislativi Art. 61 Obblighi dei datori di lavoro, dirigenti e preposti. 1. I datori di lavoro ed i dirigenti che rispettivamente eserciscono e dirigono le attività' disciplinate dal presente decreto ed i preposti che vi sovrintendono devono, nell'ambito delle rispettive attribuzioni e competenze, attuare le cautele di protezione e di sicurezza previste dal presente capo e dai provvedimenti emanati in applicazione di esso. 2. I datori di lavoro, prima dell'inizio delle attività di cui al comma 1, debbono acquisire da un esperto qualificato di cui all'articolo 77 una relazione scritta contenente le valutazioni e le indicazioni di radioprotezione inerenti alle attività' stesse

17 Riferimenti legislativi 3. Sulla base delle indicazioni della relazione di cui al comma 2... i dirigenti e i preposti devono in particolare: a) provvedere affinché gli ambienti di lavoro in cui sussista un rischio da radiazioni vengano, nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto di cui all'articolo 82, individuati, delimitati, segnalati, classificati in zone e che l'accesso ad essi sia adeguatamente regolamentato. b) provvedere affinché i lavoratori interessati siano classificati ai fini della radioprotezione nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto di cui all'articolo 82. c) predisporre norme interne di protezione e sicurezza adeguate al rischio di radiazioni e curare che copia di dette norme sia consultabile nei luoghi frequentati dai lavoratori, ed in particolare nelle zone controllate; d) fornire ai lavoratori, ove necessari, i mezzi di sorveglianza dosimetrica e di protezione, in relazione ai rischi cui sono esposti; e) rendere edotti i lavoratori, nell'ambito di un programma di formazione finalizzato alla radioprotezione, in relazione alle mansioni cui essi sono addetti, dei rischi specifici cui sono esposti, delle norme di protezione sanitaria, delle conseguenze derivanti dalla mancata osservanza delle prescrizioni mediche, delle modalità di esecuzione del lavoro e delle norme interne di cui alla lettera c); f) provvedere affinché i singoli lavoratori osservino le norme interne di cui alla lettera c), usino i mezzi di cui alla lettera d) ed osservino le modalità di esecuzione del lavoro di cui alla lettera e); g) provvedere affinché' siano indicate, mediante appositi contrassegni, le sorgenti di radiazioni ionizzanti, fatta eccezione per quelle non sigillate in corso di manipolazione; h) fornire al lavoratore i risultati relativi alla sorveglianza dosimetrica che lo riguardano direttamente; 17

18 Riferimenti legislativi Art. 68 Obblighi dei lavoratori. I lavoratori devono: a) osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro o dai suoi incaricati, ai fini della protezione individuale e collettiva e della sicurezza, a seconda delle mansioni alle quali sono addetti; b) usare secondo le specifiche istruzioni i dispositivi di sicurezza, i mezzi di protezione e di sorveglianza dosimetrica predisposti o forniti dal datore di lavoro; c) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza, di protezione e di sorveglianza dosimetrica, nonché le eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza; d) non rimuovere né modificare, senza averne ottenuto l'autorizzazione, i dispositivi, e gli altri mezzi di sicurezza, di segnalazione, di protezione e di misurazione; e) non compiere, di propria iniziativa, operazioni o manovre che non sono di loro competenza o che possono compromettere la protezione e la sicurezza; f) sottoporsi alla sorveglianza medica ai sensi del presente decreto. 18

19 Riferimenti legislativi Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia Con Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia no del 20/06/97, pubblicata sul bollettino della Regione Lombardia del 14/07/97, serie ordinaria no. 29, a partire dal 13/08/97 e fino al 30/06/98, è stabilito che: i soggetti che a scopo industriale o commerciale compiono operazioni di fusione o lavorazione (cernita manuale o meccanica, frantumazione, raffinazione) di rottami o di altri materiali metallici di risulta, hanno l obbligo della sorveglianza radiometrica sui predetti materiali e rottami, qualsiasi provenienza abbiano. Tale attività di sorveglianza, commisurata alle dimensioni ed alla tipologia dell azienda, coinvolge non solo le fonderie, ma anche tutte le aziende in genere che effettuano la raccolta o il trattamento di rottami: commercianti di rottame metallico e/o elettronico demolitori di auto e macchinari auto riparatori e concessionarie. Quanto esposto nasce dalla necessità da parte degli organi preposti alla sorveglianza di individuare i soggetti responsabili dell eventuale inquinamento radioattivo, sui quali ricade poi anche l elevato costo delle procedure di bonifica e smaltimento. 19

20 Riferimenti legislativi Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia La sorveglianza si attua attraverso i seguenti controlli all interno dell azienda: il primo deve essere effettuato sul carico intero prima che sia scaricato per identificare all ingresso eventuali grosse contaminazioni. il secondo deve essere effettuato al momento dello scarico oppure nelle fasi che precedono le operazioni di cernita ed adeguamento I suddetti controlli sono da effettuare su tutti i carichi e devono essere riportati su appositi registri, non vidimati, da tenere a disposizione degli organi di vigilanza. La supervisione a questi controlli viene eseguita da un Esperto Qualificato nella Radioprotezione. Questa figura, prevista dal D.L. 230/95, è un laureato in Fisica che ha superato un apposito esame ministeriale di qualificazione. 20

21 Riferimenti legislativi DECRETO LEGISLATIVO 6 febbraio 2007, n.52 Attuazione della direttiva 2003/122/CE Euratom sul controllo delle sorgenti radioattive sigillate ad alta attivita' e delle sorgenti orfane. 21

22 Riferimenti legislativi DECRETO LEGISLATIVO 6 febbraio 2007, n.52 Art.1. Campo di applicazione.il presente decreto disciplina le sorgenti sigillate ad alta attività, come definite dall'articolo 2 ed elencate nell'allegato I, al fine di garantire che ognuna di tali sorgenti sia tenuta sotto controllo in tutte le fasi del suo ciclo di vita fino alla restituzione al fabbricante o allo smaltimento, nonché le sorgenti orfane come definite nell'articolo 2 Art. 2. Definizioni.Fermo restando le definizioni di cui al citato decreto legislativo n. 230 del 1995, ai fini del presente decreto valgono le seguenti definizioni: sorgente ad alta attività,... ) sorgente sigillata :..; ) sorgente orfana : sorgente sigillata la cui attività e' superiore, al momento della sua scoperta, alla soglia stabilita nella tabella VII-I dell'allegato VII del citato decreto legislativo n. 230 del 1995, e che non e' sottoposta a controlli da parte delle autorità o perché non lo e' mai stata o perché è stata abbandonata, smarrita, collocata in un luogo errato, sottratta illecitamente al detentore o trasferita ad un nuovo detentore non autorizzato ai sensi del presente decreto o senza che il destinatario sia stato informato; 22

23 Riferimenti legislativi DECRETO LEGISLATIVO 6 febbraio 2007, n.52.nei casi in cui le misure radiometriche indichino la presenza di una o piu' sorgenti orfane nei carichi di rottami metallici o altri materiali metallici di risulta introdotti in Italia da soggetti con sede o stabile organizzazione fuori dal territorio italiano, anche appartenenti a Stati membri della Unione europea, le autorita' di cui al comma 1 dispongono, valutate le circostanze del caso in relazione alla necessita' di tutelare le persone e l'ambiente da rischi di esposizione, che la sorgente orfana, o le sorgenti orfane, o l'intero carico o parte di esso sia rinviato al soggetto responsabile dell'invio del carico stesso in Italia. Il soggetto estero e' responsabile anche per quanto riguarda gli oneri inerenti il rinvio del carico medesimo. Il Ministero degli affari esteri, ai sensi dell'articolo 18, provvedera' ad informare del respingimento del carico la competente autorita' dello Stato responsabile dell'invio del carico. 23

24 Riferimenti legislativi DECRETO LEGISLATIVO 6 febbraio 2007, n.52 - L'art. 157 del citato decreto legislativo n. 230 del 1995, cosi' recita: Art. 157 (Sorveglianza radiometrica su materiali). I soggetti che, a scopo industriale o commerciale, compiono operazioni di fusione di rottami o di altri materiali metallici di risulta sono tenuti ad effettuare una sorveglianza radiometrica sui predetti materiali e rottami, al fine di rilevare la presenza in essi di eventuali sorgenti dismesse. Nel caso di ritrovamento si applica quanto disposto dall'art. 25, comma 3. 24

25 ORTEC Panoramica Prodotti Sistemi di Spettrometria da Laboratorio 25

26 ORTEC Panoramica Prodotti Analisi su Armamenti Chimici Analisi non distruttive in situ 26

27 ORTEC Panoramica Prodotti Identificatori di Radionuclidi HPGe DETECTIVE-EX EX-100 MICRODETECTIVE 27

28 ORTEC Panoramica Prodotti Identificatori di Radionuclidi HPGe 28

29 ORTEC Panoramica Prodotti Sistemi Portali con rivelatori HPGe Refrigeratore Array di Rivelatori HPGe Elettronica DSP 29

30 ORTEC Panoramica Prodotti Interchangeable Detector Module Elettronica DSP Rivelatore HPGe Refrigeratore 30

31 Alleanze Aziende distribuite da AMT Italia : Berthold Technologies Gmbh Durridge Inc. ANTECH Ltd. 31

32 BERTHOLD Panoramica Prodotti TOLF / LB 123/ LB 124SCINT/ LB 125 / LB 126 Strumenti portatili (Contaminametri/Dosimetri) Monitor Mani-Piedi LB 146/LB

33 BERTHOLD Panoramica Prodotti Sistemi di monitoraggio gamma/neutroni per zone controllate PET/Ciclotroni/Accelleratori Umo LB 123/LB 6411 Monitor per neutroni LB 111 Micro-Gamma Sistema di monitoraggio dose gamma fisso 33

34 BERTHOLD Panoramica Prodotti Sistemi di misure alfa e beta di campionamenti in aria Sistemi di monitoraggio in continuo della radioattività ambientale 34

35 DURRIDGE Panoramica Prodotti Sistemi di misura di gas Radon in continuo In aria in acqua e nel suolo 35

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