PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE SETTORE TRIBUTI ED ENTRATE PATRIMONIALI

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1 Delibera n. 80 del 28/11/2013 REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA TARIFFA SUI RIFIUTI E DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI.- MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.- PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE SETTORE TRIBUTI ED ENTRATE PATRIMONIALI Relatore : il Sindaco nella qualità di Assessore alle politiche economiche finanziare. Proponente : Responsabile del Settore Tributi ed entrate patrimoniali sig. Vincenzo Buonomo OGGETTO: REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA TARIFFA SUI RIFIUTI E DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI.- MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.- PREMESSO: - Che con deliberazione consiliare n. 14 del così come riapprovata, senza modifiche, dalla deliberazione consiliare n.19 del è stato approvato il Regolamento per l applicazione della tariffa sui rifiuti e del Tributo Comunale sui Servizi (TARES) ai sensi dell art. 14 del D.L. n.201/2011, convertito con modificazioni dalla legge 214/211 e s.m.i ; - Che il D.L. 31/08/2013 n.102 recante, tra l altro, disposizioni urgenti in materia di IMU e di altra fiscalità immobiliare ha introdotto, all art.5, disposizioni in materia di TARES dettando i criteri di applicazione della componente del tributo comunale sui rifiuti nel rispetto del principio chi inquina paga sancito dall art.14 della Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti; - Che con legge di conversione 28 ottobre 2013 n.124 al richiamato art. 5 del D.L. 31/08/2013 n.102 sono state apportate modifiche,in particolare il comma 2 è stato modificato come segue: Il comma 19 dell art.14 del decreto-legge 6 dicembre 2011 n.201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.214 è stato sostituito dal seguente: 19. Il Consiglio Comunale può deliberare ulteriori agevolazioni rispetto a quelle previste dai commi da 15 a 18 e dal comma 20. La relativa copertura può essere disposta attraverso la ripartizione dell onere sull intera platea dei contribuenti, ovvero attraverso apposite autorizzazioni di spesa che non possono eccedere il limite del 7 per cento del costo del servizio.. TANTO PREMESSO; CONSIDERATO che l approvazione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti, come determinate sulla base dei criteri e dei principi stabiliti dal richiamato comma 1 dell art 5 del D.L. 31/08/2013 n.102 determina un aumento esponenziale di specifiche categorie; RITENUTO, in applicazione del comma 2 del del D.L. 31/08/2013 n.102, così come modificato dalla legge di conversione 28 ottobre 2013 n.124, prevedere particolari agevolazioni per le seguenti categorie: ctg.22 Ristoranti trattorie, osterie, pizzerie, pub; ctg. 24 Bar, caffè e pasticcerie; ctg. 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizze al tagli;- CHE, pertanto, occorre apportare delle modifiche ed integrazioni al Regolamento vigente, approvato con deliberazione consiliare n. 14 del così come riapprovata, senza modifiche, dalla deliberazione consiliare n.19 del al fine di introdurre ulteriori agevolazioni alle categorie innanzi indicate; VISTO il decreto lgs. 15 dicembre 1997 n. 446; VISTO l art. 27, comma 8, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. CONSIDERATO che a decorrere dall anno d imposta 2013, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto

2 legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; VISTO l art.8, comma 1 del D.L. 102/2013 il quale stabilisce che, per l anno 2013 è differito al 30 novembre 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all articolo 151 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ; P R O P O N E 1. La precedente narrativa si intende qui riportata per formarne parte integrante e sostanziale; 2. per l effetto, al Regolamento per l applicazione della tariffa sui rifiuti e del Tributo Comunale sui Servizi (TARES), approvato con deliberazione consiliare n. 14 del così come riapprovata, senza modifiche, dalla deliberazione consiliare n.19 del , apportare la seguenti modifiche: all art.12 dopo il comma 1 dopo la lett.b) aggiungere : Per le attività DELLE UTENZE NON DOMESTICHE, di cui al prospetto che segue, in sede di prima applicazione della Tares e relativamente all anno 2013, vengono previste le seguenti riduzioni e/o maggiorazioni della tariffa determinata con il metodo normalizzato di cui al D.P.R.158/1999, applicando le forme di flessibilità consentite dal comma 2 dell art.5 del D.L. 31/08/2013 n.102, così come aggiunto dalla legge di conversione 28 ottobre 2013 n.12. riduzione maggiorazione 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 20% 2 Cinematografi e teatri 15% 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 25% 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 25% 5 Stabilimenti balneari 15% 6 Esposizioni, autosaloni 15% 7 Alberghi con ristorante 15% 8 Alberghi senza ristorante 15% 9 Case di cura e riposo 15% 10 Ospedali 15% 11 Uffici, agenzie, studi professionali 15% 12 Banche ed istituti di credito 50% 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 25% ferramenta e altri beni durevoli 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 25% 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, 15% cappelli e ombrelli, antiquariato 16 Banchi di mercato beni durevoli = = 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, = = estetista 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, 15% elettricista 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto!5% 20 Attività industriali con capannoni di produzione 25% 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 25%

3 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 35% 23 Mense, birrerie, amburgherie = = 24 Bar, caffè, pasticceria 27% 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 15% generi alimentari 26 Plurilicenze alimentari e/o miste = = 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 45% 28 Ipermercati di generi misti = = 29 Banchi di mercato genere alimentari = = 30 Discoteche, night club = = VISTA la sopraestesa proposta di deliberazione; IL CONSIGLIO COMUNALE Sentiti i seguenti interventi: - l assessore Mario Pagano alle politiche ambientali relaziona in merito alla proposta di modifica del Regolamento per l applicazione della tariffa sui rifiuti e del Tributo Comunale sui Servizi (TARES), approvato con deliberazione consiliare n. 14 del così come riapprovata, senza modifiche, dalla deliberazione consiliare n.19 del La modifica consiste che all art.12 dopo il comma 1 dopo la lett.b) si propone di aggiungere : Per le attività DELLE UTENZE NON DOMESTICHE, di cui al prospetto che segue, in sede di prima applicazione della Tares e relativamente all anno 2013, vengono previste le seguenti riduzioni e/o maggiorazioni della tariffa determinata con il metodo normalizzato di cui al D.P.R.158/1999, applicando le forme di flessibilità consentite dal comma 2 dell art.5 del D.L. 31/08/2013 n.102, così come aggiunto dalla legge di conversione 28 ottobre 2013 n.12. La proposta di modifica emerge dalla possibilità data ai Comuni dalla normativa nazionale, in continua evoluzione, di poter prevedere nei regolamenti comunali delle agevolazioni. Evidenzia che con la TARES in molti Comuni si è assistito ad una lievitazione esponenziale della tassa a carico di determinate utenze addirittura dal 250% al 400% in più rispetto allo scorso anno, anche perché la TARES non comprende soltanto i rifiuti ma anche i servizi pubblici quale pubblica illuminazione e manutenzione stradale che vanno a carico dei cittadini e delle attività commerciali. Queste modifiche proposte servono a mitigare gli incrementi che alcune categorie quali ristoranti, bar, pasticcerie ed altre piccole attività commerciali avrebbero dovuto sostenere con un aggravio notevoli dei costi di gestione delle attività. Ribadisce che il Regolamento della TARES vale solo per quest anno perché dal prossimo anno cambierà nuovamente tutto come già stabilito dalla normativa statale. Ci sarà una nuova imposta che comprenderà tutto denominata TUC o IUC. il consigliere comunale Cesare Marciano comunica che avendo l Ente approvato il bilancio non può tornare alla TARSU. Ritiene che il funzionario abbai dovuto fare un pò di alchimie per far fronte al costo del servizio e nel contempo cercare di alleviare dove possibile alcune categorie. Chiede se a seguito di ciò siano state sfavorite alcune categorie per cercare di evitare incrementi ad altre. Annuncia la sua astensione sull argomento. Il Sindaco evidenzia che non è un ritorno alla TARSU perché tale possibilità è esclusa dalla normativa avendo questo Ente già approvato il bilancio. Sostanzialmente l operazione è stata quella di evitare un forte incremento per alcune categorie ed è stata possibile per il contenimento comunque del costo complessivo del servizio.

4 Il consigliere comunale Antonio Borrelli annuncia il voto favorevole del suo Gruppo Partito Socialista Italiano in quanto la proposta appare convincente e va nell ottica di un aiuto concreto nei confronti di chi, come i commercianti, sono in difficoltà e stanno subendo questa grave crisi che attanaglia l economia. Il consigliere comunale Luigi Gorga si associa al voto favorevole. Evidenzia che in controtendenza rispetto a quello che accade a livello nazionale questa Amministrazione riesce a contenere i costi, sarà per alchimie, per capacità gestionali, per bravura dell Amministrazione a rimodulare le spese e quant altro. Di fatto poiché si fa anche politica preme evidenziare che contrariamente a quanto accade a livello nazionale questa Amministrazione ancora per un anno è riuscita a contenere i costi a carico dei cittadini di un servizio che è così nell occhio del ciclone; anzi addirittura per alcune categorie produttive si può considerare un minore aggravio del costo del servizio. L assessore comunale Mario Pagano ritiene in questa sede doveroso fare un plauso all Ufficio Tributi che ha dovuto seguire attentamente ed in modo febbrile l evoluzione normativa per poter garantire questo positivo risultato nel suo complesso. Il consigliere comunale Cesare Marciano ritiene che l Ufficio Tributi abbia fatto solo il suo lavoro. VISTI i pareri resi ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U.E.L.267/00 di regolarità tecnica e contabile resi dai competenti Responsabili di Settore; VISTO il parere del revisore unico dei conti sulla presente proposta proposte di modifica del regolamento TARES come previsto dal novellato art.239, comma 1, lett. b punto 6) del D.Lgs.n.267/2000; Con votazione avvenuta per alzata di mano dal seguente esito proclamato dal Presidente del Consiglio Comunale: - Consiglieri presenti n.: 13 - Voti favorevoli n.: 12 - Voti contrari n.: 0 - Astenuti n. 1 (consigliere comunale Cesare Marciano) D E L I B E R A 1. di approvare la proposta di deliberazione su estesa relativa al Regolamento per l applicazione della tariffa sui rifiuti e del tributo comunale sui servizi -TARES, composto da n.26 articoli, nel testo così come emendato; Successivamente con votazione dal seguente esito resa nei modi e forme di legge e proclamata dal Presidente Consiglieri presenti n.13 Consiglieri favorevoli n.12 Consiglieri contrari n. 0 Consiglieri astenuti n. 1 (consigliere comunale Cesare Marciano) D E L I B E R A di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. del 18/08/2000 n.267.

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