Salute: dall educazione alla promozione. Dall educare a corretti stili di vita al promuovere competenze di vita.
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- Mariangela Fiori
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1 Salute: dall educazione alla promozione. Dall educare a corretti stili di vita al promuovere competenze di vita. Psicofisiologia della Salute (A.A ) 11) Alessandro Mingarelli Dipartimento di Psicologia
2 La salute è definita come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1948 Educare o alla Salute? Promuovere
3 EDUCARE dal latino EDUCARE composto da E da, di, fuori e DUCARE condurre, trarre Aiutare con opportuna disciplina a mettere in atto, a svolgere le buone inclinazioni dell animo e le potenze della mente, e a combattere le inclinazioni non buone: condurre l uomo l fuori dai difetti originali della rozza natura, instillando abiti di moralità e di buona abitudine. PROMUOVERE dal latino PROMOVÈRE RE composto da PRO innanzi e MOVERE muovere Far progredire, attivare, provocare; conferir grado e dignità maggiore.
4 Esercitazione Contesto Sanità Ambito d intervento (problema) Come Educare alla Salute Come Promuovere la Salute Scuola Azienda
5 EDUCARE ALLA SALUTE L educazione alla salute è orientata all implementazione di condotte sane e condotte da evitare. Sono prevalenti approcci che mirano alla modificazione degli stili di vita. I comportamenti solitamente presi in considerazione dagli stili di vita sono: Attività Fisica Alimentazione Fumo Alcool
6 Guadagnare Salute Rendere facili le scelte salutari Ministero della Salute (2007) Il programma Guadagnare Salute nasce dall esigenza di rendere più facili le scelte salutari e di promuovere campagne informative che mirino a modificare comportamenti inadeguati che favoriscono l insorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica. Molti nemici della salute si possono prevenire non fumando, mangiando in modo sano ed equilibrato, non abusando dell'alcol e ricordando che l organismo l richiede movimento fisico. Una politica efficace per la promozione di stili di vita salutari non deve, dunque, accontentarsi di contemplare i successi conseguiti ma deve studiare le cause degli insuccessi, mettere a punto nuove strategie e moltiplicare gli sforzi per invertire alcuni andamenti.
7 RACCOMANDAZIONI DI MODIFICA DELLO STILE DI VITA PER ABBASSARE LA PRESSIONE IN PERSONE IPERTESE Favorire la perdita di peso corporeo nei pazienti in soprappeso, anche una moderata perdita di peso può diminuire il livello di pressione arteriosa (Es. 4,5 kg in pazienti obesi con ipertensione). Assumere alcol in concordanza con le linee guida del basso-rischio alcolico (limitare l assunzione di alcol a 2 bicchieri o meno al giorno, il consumo non dovrebbe superare 14 bicchieri a settimana per gli uomini e 9 bicchieri a settimana per le donne).
8 Compiere una regolare e moderata attività fisica (40%- 60% del consumo di ossigeno) per minuti, giorni a settimana). Attenzione nello scegliere cibi poco salati, evitare cibi salati, limitare l uso di sale a tavola e durante la cottura dei cibi. Individuare fattori cognitivo-comportamentali su cui intervenire per ridurre lo stress. Favorire un alimentazione salutare concordante con le linee guida di un alimentazione salutare che assicura un apporto sufficiente di potassio, calcio e magnesio. Campbel et al. 1999
9 MODELLO PROCESSUALE DI CAMBIAMENTO DEL COMPORTAMENTO 1) Livello cognitivo INFORMAZIONE 2) Livello dell atteggiamento NEGOZIAZIONE DELLA FACOLTÀ DI CAMBIARE 3) Livello strumentale COSTRUZIONE DI ABILITÀ 4) Livello comportamentale SVILUPPO DEL COPING ADEGUATO 5) Livello sociale INCREMENTO DEL SUPPORTO SOCIALE CONSAPEVOLEZZA INTENZIONE TENTATIVO IMPLEMENTAZIONE MANTENIMENTO DEL NUOVO COMPORTAMENTO TIPI D INTERVENTO FASI DEL CAMBIAMENTO Grueninger et al. 1989
10 Programma di riduzione per 3 principali fattori di rischio per le malattia cardiovascolari Strandberg et al (JAMA IP 23.5) Iperlipemia (aumento di grassi nel sangue) Ipertensione arteriosa fumo 1222 funzionari Finlandesi maschi tra 35 e 50 anni portatori dei 3 fattori di rischio
11 50% (611) delle persone viene sottoposto per 5 anni ad un programma di prescrizioni dietetiche, comportamentali e farmacologiche. Ogni 4 mesi viene controllata l adesione l alle prescrizioni. Chi non si presenta al controllo riceve un richiamo per lettera. L intervento alla fine ottiene una riduzione globale dei fattori di rischio di circa il 50%.
12 Gruppo Trattato (sottoposto al programma Gruppo di Controllo (non fa nulla) Mortalità totale p < 0.05 Mortalità cardiaca p < Mortalità vascolare 2 4 n.s. Mortalità per tumori n.s. Morti violente 13 1 p < Altre cause 5 6 n.s.
13 Regolazione Psicobiologica Esistono dei regolatori nascosti della Salute e dei processi patologi negli individui (Taylor, 1987) Organismo Pensieri e Emozioni Relazioni Sociali Comportamenti
14 Esercitazione Pensieri Modifica di un comportamento abituale Cosa Potrebbe Cambiare Emozioni Relazioni Sociali Organismo
15 Promozione della Salute Per Promozione della Salute si intende il processo che consente alla gente di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, l individuo l o il gruppo deve poter individuare e realizzare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni e modificare l ambiente l o adattarvisi. La salute è, pertanto, vista come una risorsa per la vita quotidiana, non come obiettivo di vita. La salute è dunque un concetto positivo che insiste sulle risorse sociali e personali oltre che sulle capacità fisiche. (Organizzazione Mondiale della Sanità,, 1986)
16 Life Skills Il termine di Life Skills (LS) indica una gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che sociale.
17 Life Skills Pensiero Creativo Pensiero Critico Gestione delle emozioni Gestione dello stress Comunicazione efficace Capacità di relazioni interpersonali Capacità di prendere decisioni Autoconsapevolezza Capacità di risolvere i problemi Empatia
18 Definizioni delle Life skills (OMS) 1) Capacità di prendere decisioni: competenza che aiuta ad affrontare in maniera costruttiva le decisioni nei vari momenti della vita. La capacità di elaborare attivamente il processo decisionale, valutando le differenti opzioni e le conseguenze delle scelte possibili, può avere effetti positivi sul piano della salute, intesa nella sua accezione più ampia. 2) Capacità di risolvere i problemi: in maniera analoga, questa capacità,, permette di affrontare i problemi della vita in modo costruttivo. I problemi significativi che vengono lasciati irrisolti, possono infatti causare stress mentale e produrre tensioni fisiche. 3) Pensiero creativo: agisce in modo sinergico rispetto alle due competenze sopracitate,, mettendo in grado di esplorare le alternative possibili e le conseguenze che derivano dal fare e dal d non fare determinate azioni. Il pensiero creativo aiuta a guardare oltre le esperienze dirette e, anche se non viene identificato alcun a problema e non ci sono decisioni da prendere, può aiutare a rispondere in maniera adattiva e flessibile alle situazioni della vita quotidiana.
19 4) Pensiero critico: è l abilità ad analizzare le informazioni e le esperienze in maniera obiettiva. Può contribuire alla promozione della salute, aiutando a riconoscere e valutare i fattori che influenzano gli atteggiamenti e i comportamenti, vedi per es. i valori, le pressioni dei coetanei e l influenza l dei mass-media. media. 5) Comunicazione efficace: sapersi esprimere, sia sul piano verbale che non verbale, con modalità appropriate rispetto alla cultura e alle situazioni. Questo significa essere capaci di manifestare opinioni e desideri, ma anche bisogni e paure. Può voler dire inoltre esser capaci, in caso di necessità,, di chiedere consiglio e aiuto. 6) Capacità di relazioni interpersonali: aiuta a mettersi in relazione e interagire con gli altri in maniera positiva. Ciò vuol dire riuscire a creare e mantenere relazioni amichevoli che possono avere forte rilievo sul benessere mentale e sociale. Tale capacità può esprimersi sul piano delle relazioni con i membri della propria famiglia, favorendo il mantenimento di un importante fonte di sostegno sociale; può inoltre voler dire esser capaci, se opportuno, di porre fine alle relazioni in maniera costruttiva.
20 7) Autoconsapevolezza: ovverosia riconoscimento di sé, s, del proprio carattere, delle proprie forze e debolezze, dei propri desideri e delle proprie insofferenze. Sviluppare l autoconsapevolezza l può aiutare a riconoscere quando si é stressati o quando ci si sente sotto pressione. Si tratta infine di un prerequisito di base per la comunicazione efficace, per instaurare relazioni interpersonali, per sviluppare empatia nei confronti degli altri. 8) Empatia: é la capacità di immaginare come possa essere la vita per un altra persona anche in situazioni con le quali non si ha familiarità.. Provare empatia può aiutare a capire e accettare i diversi ;; questo può migliorare le interazioni sociali per es. in situazioni di differenze culturali o etniche. La capacità empatica può inoltre essere di sensibile aiuto per offrire sostegno alle persone che hanno bisogno di cure e di assistenza, o di tolleranza, come nel caso dei sofferenti di AIDS, o di disordini mentali. Queste persone rischiano di essere stigmatizzate e poste all ostracismo proprio da coloro dai quali dipendono per ricevere aiuto.
21 9) Gestione delle emozioni: : implica il riconoscimento delle emozioni in noi stessi e negli altri; la consapevolezza di quanto o le emozioni influenzino il comportamento e la capacità di rispondere alle medesime in maniera appropriata. Emozioni intense come la rabbia o il dolore, se non si è in grado di reagire in modo positivo, possono avere effetti negativi sulla salute. 10) Gestione dello stress: : consiste nel riconoscere le fonti di stress nella vita quotidiana, nel comprendere come queste ci tocchino e nell agire in modo da controllare i diversi livelli di stress. Questo può significare prendere iniziative per ridurre le stesse sorgenti dello stress (apportando per es. cambiamenti nell ambiente fisico o nello stile di vita) oppure può voler dire imparare a rilassarsi e far sìs che le tensioni create da stress inevitabili, non diano luogo a problemi di salute.
22 Promuovere la salute con competenze e stili di vita Alimentazione Attività Fisica Fumo Alcool Gestione delle Emozioni Gestione dello stress Pensiero Creativo Pensiero Critico Comunicazione Efficace Capacità di relazioni interpersonali Capacità di prendere decisioni Capacità di risolvere i problemi Autoconsapevolezza Empatia
23 Esercitazione Contesto Sanità Ambito d intervento (problema) Possibili competenze da sviluppare Scuola Azienda
24 Rapporto Salute Malattia Spazio Unidimensionale - Antonowsky et al SALUTE SALUTE Spazio Bidimensionale Bertini 2001 MALATTIA Fattori somatici psicologici sociali MALATTIA
25 Negli ultimi 30 anni, la Psicosomatica Contemporanea ha dimostrato che fattori psicologici sono coinvolti in tutti i processi patologici (Solano, 2001) Nella precedente visione (prima degli anni 70) si definiva come disturbo psicosomatico la patologia che non aveva un evidenza fisioanatomica Questa precedente concezione è, purtroppo, tutt ora diffusa nel senso comune e spesso anche negli operatori sanitari.
26 EDUCARE Si sa a priori quale sia il comportamento corretto da adottare Attenzione quasi esclusiva agli aspetti somatici PROMUOVERE Processo di Comprensione ed esplorazione di quale sia la cosa migliore per la persona in un determinato momento Attenzione a una visione integrata biopsicosociale Prescrizione comportamento del Collaborazione su obiettivi comuni Il paziente ha un ruolo passivo La persona ha un ruolo attivo
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