Guida al CouchSurfing

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1 Guida al CouchSurfing TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE

2 Introduzione Quante volte vi è capitato di dover rinunciare ad una vacanza, o di dover cambiare meta, perché i costi degli alloggi erano troppo alti? Oppure, una volta arrivati sul luogo, sentirsi disorientati perché non sapevate di preciso dove andare, cosa visitare, quali prodotti tipici assaggiare? O ancora, quante volte vi siete ritrovati a trascorrere tutto il tempo del soggiorno quasi isolati e di tornare a casa con la sensazione di non aver vissuto a fondo il luogo visitato? Sinceramente a me è successo diverse volte in passato, ma da quando ho scoperto il CouchSurfing le mie vacanze hanno preso una piega diversa: sono diventate molto più emozionanti e anche più costruttive. Quindi, se non amate particolarmente l idea di soggiornare in albergo, isolati dal resto del mondo e di dover vagare in cerca di qualcosa da fare o da vedere, il CouchSurfing è sicuramente l esperienza che fa per voi! Com è nato il CouchSurfing? L idea è venuta a Casey Fenton, un giovane programmatore americano, che nel 2004 decise di fare una vacanza in Islanda spendendo poco; entrò così nella directory dell università islandese e contattò circa 1500 studenti chiedendo loro ospitalità. Una cinquantina di persone si dichiararono disponibili ad offrirgli un alloggio e così il ragazzo ebbe l opportunità di visitare l Islanda e di conoscere nuovi amici grazie alle persone incontrate. 2

3 Da questa esperienza, Fenton decise di creare un sito Internet con lo scopo di mettere in contatto i viaggiatori di tutto il mondo; nacque così il CouchSurfing, una vera e propria organizzazione internazionale che ad oggi conta più di un milione di iscritti. Ma che cos'è il CouchSurfing? Il termine letteralmente significa saltare da un divano all altro. In pratica, chi ha a casa propria un divano, un posto letto, un posto in giardino per mettere una tenda o qualsiasi altra sistemazione la mette disposizione dei viaggiatori che possono usufruirne gratuitamente. Il soggiorno può durare un giorno, due giorni, un mese o il tempo di un caffè, ognuno sceglie di dare ospitalità per il tempo che desidera. Attenzione però, questo non vuol dire approfittare della disponibilità di qualcuno per fare delle vacanze gratuite piazzandosi a casa sua per evitare i costi degli hotel o di qualsiasi altro luogo dove dormire. Il CouchSurfing è una vera e propria filosofia di vita adottata da chi possiede apertura mentale, un forte spirito di avventura, la voglia di conoscere gente nuova, di condividere esperienze e conoscenze. Grazie a questa comunità è possibile fare delle vere e proprie vacanze alternative, risparmiare le spese di alloggio, evitare le trappole per i turisti, imparare cose nuove sulla cultura del posto e, soprattutto, tornare a casa completamente soddisfatti del tempo trascorso e, sicuramente, con qualche amico in più. 3

4 Qual è lo scopo di tutto ciò? Fondamentalmente il CouchSurfing è nato per mettere in comunicazione i viaggiatori di tutto il mondo con la gente del luogo che visitano. Questa comunicazione diretta non solo favorisce gli scambi culturali, ma permette di incontrare gente nuova e culturalmente diversa, di allargare i propri orizzonti, di scambiare conoscenze e condividere esperienze. Inoltre, in questo modo si possono davvero conoscere più in profondità i luoghi visitati grazie alla guida (gratuita) di gente del posto e vivere quindi completamente immersi nella cultura locale non come dei semplici turisti. Il CouchSurfing nasce anche per dare a tutti la possibilità di viaggiare perché i costi sono molto ridotti, infatti si tratta solo di pagare i mezzi di trasporto per gli spostamenti. Ma non si tratta solo di viaggiare La comunità, nasce anche dall esigenza di creare non solo un nuovo modo di viaggiare, ma anche un futuro migliore, dove le persone si prendono cura l una delle altre indipendentemente dalle diverse culture ed ideologie; dove si superano tutte le barriere culturali, linguistiche e religiose; dove si vive in armonia con il prossimo. L obiettivo in sintesi è dare vita ad un mondo migliore mettendo sempre più persone in comunicazione tra di loro. 4

5 In un epoca dove i conflitti sono all ordine del giorno, diventa necessario stabilire rapporti di tolleranza e di unità, basati sullo scambio reciproco delle risorse che si hanno a disposizione, ed il CouchSurfing permette di fare questo e molto altro ancora. Basti pensare alla solidarietà dimostrata dai couchsurfers durante la recente tragedia del terremoto in Emilia Romagna, sul sito si sono creati tanti gruppi di sostegno ai terremotati in cui gli iscritti hanno messo a disposizione la propria abitazione per ospitare le persone che, da un giorno all altro, si sono trovate senza una dimora. Chi può iscriversi e viaggiare in questo modo? Il sito è aperto a tutti! Sia per chi vive da solo o in coppia oppure per chi ha anche una famiglia. Chi ha a disposizione uno spazio ridotto offre solo un divano o un letto ma non è raro trovare persone che avendo un abitazione più grande e delle stanze inutilizzate, mettono a disposizione più posti letto e più camere. Si possono trovare, inoltre, persone che hanno più case e che quindi ne mettono una interamente a disposizione dell ospite. Di solito si viaggia singolarmente o in coppia, ma consultando i profili si può vedere il numero di posti che l utente può offrire. C è chi ospita anche un intera famiglia, animali domestici compresi. Non ci sono nemmeno limiti di età per iscriversi, non è raro infatti trovare viaggiatori ultrasessantenni o studenti universitari che hanno posti liberi in casa. 5

6 Come funziona? Per offrire un alloggio o richiedere ospitalità basta iscriversi al sito ufficiale del CouchSurfing ( creare un profilo con foto fornendo tutte le informazioni personali come: età, professione, provenienza e soprattutto indicare i propri interessi e le passioni, il tipo di persone che si vorrebbero incontrare ecc. La maggior parte degli utenti sceglie di compilare il profilo personale in inglese o anche in doppia lingua per essere contattati da gente di tutto il mondo. Quindi se si vuole internazionalizzare il proprio profilo è meglio scriverlo in inglese per permettere a tutti di poterlo leggere. Nel profilo va indicato anche se si è disponibili ad offrire un divano oppure solo a trascorrere una giornata insieme. Nel caso si metta a disposizione un divano (o meglio un posto per dormire) bisogna indicare anche quante persone si possono ospitare contemporaneamente ed una serie di informazioni facoltative sulla descrizione del posto, sulle preferenze (esempio uomini/donne, fumatori/non fumatori ecc) o se si possono ospitare anche bambini o animali domestici. Un profilo dettagliato vi darà la possibilità di essere contattati più facilmente dalle persone che corrispondono alle vostre preferenze. E importante indicare nel profilo anche le lingue conosciute per evitare delle barriere linguistiche che possono ostacolare in qualche modo la comunicazione durante il soggiorno. Se non conosciamo il giapponese, ad esempio, non è consigliato contattare qualcuno che parla solo questa lingua; di solito però almeno un minimo di conoscenza dell inglese può comunque bastare per farsi capire. 6

7 Ho creato il mio profilo e ora? Dopo aver creato il proprio profilo, tramite la funzione cerca divano si sceglie la località che si vuole visitare. A questo punto appare un elenco di tutte le persone che offrono la disponibilità di un divano, o posto letto in quella città o nelle vicinanze. Consultando i loro profili si può scegliere la persona più affine, con la quale abbiamo interessi e passioni in comune, o comunque che corrisponde meglio alle nostre esigenze. Una volta individuata la persona che più ci ispira basta contattarla attraverso una richiesta di ospitalità (CouchRequest), indicando il numero delle persone da ospitare ed il periodo in cui si necessita della sistemazione. Nella richiesta si possono anche indicare già da subito gli orari di arrivo e di partenza, i luoghi che si vogliono visitare, le attività che si intendono fare ecc. oppure si possono concordare successivamente con l utente contattato. sistemazione, si possono contattare Per essere più sicuri di avere una più utenti contemporaneamente, cercando comunque di personalizzare le proprie richieste e aggiungendo magari anche una breve presentazione. Sarebbe opportuno mandare una richiesta almeno qualche settimana prima e non all ultimo momento, in modo da permettere alla persona, che eventualmente vi ospiterà, di organizzarsi. In alternativa alla richiesta ufficiale di ospitalità, il sito permette agli utenti di scambiarsi anche messaggi privati tramite l apposita funzione. 7

8 Ma io non posso ospitare a casa mia! Non c è alcun problema se non avete la possibilità di ospitare, basta indicarlo semplicemente nel profilo. Non c è nessuno obbligo, infatti, di dare la disponibilità di un divano per poter entrare a far parte di questa comunità multiculturale e per essere ospitati da qualcuno. Molti utilizzano questo portale anche solo semplicemente per incontrare compagni di viaggio, per organizzare eventi (pic-nic, raduni, escursioni, mostre ecc), viaggi e avventure insieme, per conoscere gente con gli stessi interessi o per chiedere consigli su un viaggio. A questo proposito sul sito si possono trovare centinaia di gruppi diversi ai quali iscriversi per trovare più facilmente persone che hanno determinati interessi in comune. Ad esempio ci sono i gruppi per i viaggiatori vegetariani, per gli aspiranti imprenditori, per gli amanti del vino, per chi viaggia in bicicletta ecc. Ce n è davvero per tutti! Posso ospitare ma non ho tempo da dedicare ai miei ospiti! Anche in questo caso non c è da preoccuparsi. La maggior parte delle persone iscritte al sito hanno un lavoro che li tiene occupati per l intera giornata per cui non hanno la possibilità di trascorrere tanto tempo con le persone che ospitano. Se avete la possibilità di ospitare ma poco tempo per stare con i vostri ospiti, basta specificare sul vostro profilo che durante il giorno siete impegnati e che potete stare insieme solo a fine giornata o solo durante il fine settimana. 8

9 I viaggiatori capiranno le vostre esigenze, anche perchè sono comuni a tante altre persone, e potranno comunque visitare la vostra città da soli. In questo caso voi stessi potete consigliare loro le cose da fare, i luoghi da visitare, dove conviene mangiare o eventualmente presentargli qualche vostro amico che li terrà compagnia. Non siete obbligati a farlo, è solo una ulteriore forma di gentilezza da parte vostra. Come faccio a sapere se posso fidarmi? Il profilo dell utente scelto dovrebbe già dare delle indicazioni sufficienti quantomeno per farsi un'idea di chi si sta contattando. Il sito però funziona anche, e soprattutto, grazie ad un sistema di raccomandazioni dette referenze che danno garanzia della qualità del servizio offerto da quella determinata persona. Si tratta di commenti sulla propria esperienza (positivi, negativi o neutri) lasciati da chi è stato già ospitato da quell utente. In questo modo si può valutare l affidabilità della persona alla quale si intende richiedere ospitalità o che ci ha fatto richiesta di essere ospitata. Per evitare inconvenienti, è quindi d obbligo leggere attentamente le informazioni sull utente e le referenze lasciate dagli altri, se alcune sono negative è meglio lasciar perdere. Se siete donne e magari avete paura di essere contattate da qualche malintenzionato, basta indicare sul profilo che si vogliono ospitare solo persone di sesso femminile e potete scegliere di essere ospitate solo da donne. Ognuno ha la piena libertà di decidere chi ospitare, nessuno si offenderà. Inoltre, tramite una piccola donazione, si può diventare membri verificati il che vuol dire che l amministrazione del sito ha verificato la vostra autenticità e i dati da voi 9

10 forniti (come nome, indirizzo o numero di telefono), quindi se proprio volete essere sicuri al 100% di non finire in mani sbagliate, scegliete solo utenti già verificati. Personalmente però mi sento di precisare che ho conosciuto diverse persone che pur non avendo fatto una donazione (e quindi non sono state verificate) si sono dimostrare comunque del tutto affidabili, alcuni mi hanno addirittura lasciato le loro chiavi di casa! Come posso sdebitarmi con chi mi ospita? Il programma nasce per promuovere lo scambio libero di ospitalità, quindi non è previsto e nemmeno assolutamente richiesto alcun corrispettivo in denaro. I viaggiatori però di solito ricambiano l ospitalità portando qualcosa al padrone di casa, ad esempio prodotti tipici del paese di origine oppure qualche piccolo regalo, anche fatto a mano. Inoltre, in un certo senso è quantomeno doveroso collaborare in qualche modo con chi ci ospita gratuitamente in casa sua; quindi per sdebitarsi, è opportuno fare almeno qualcosa in casa, ad esempio preparare il pranzo o la cena ed offrirsi di fare la spesa, oppure fare delle pulizie (dato che non si tratta di un albergo) o offrire una cena fuori. A volte chi ha determinate competenze può offrirsi di fare delle riparazioni in casa o piccoli lavori di giardinaggio ecc ma è tutto assolutamente facoltativo. Anche in questo caso vige la norma del buon senso. 10

11 Ma perché dovrei ospitare un estraneo in casa mia? Per prima cosa bisogna chiarire che non c è nessun obbligo di ospitare nessuno. La scelta di mettere a disposizione un posto per dormire e un po di tempo da dedicare a qualcuno è assolutamente personale. Ospitare uno o più sconosciuti in casa potrebbe sembrare una scelta azzardata, ma non è sempre così; bisogna vederla da una prospettiva diversa. Avete mai pensato che ospitare qualcuno potrebbe rappresentare un occasione di crescita personale? E anche un modo per conoscere meglio se stessi mettendosi di fronte a delle prove? In effetti detto così sembrerebbe un po esagerato, ma ricevere in casa propria delle persone estranee e mettersi a loro disposizione può essere davvero molto gratificante dal punto di vista personale e può rappresentare anche una possibilità di superare certi limiti e pregiudizi. Inoltre, questa esperienza può aiutarci anche migliorare il nostro modo di relazionarci con persone culturalmente diverse da noi, a diventare più tolleranti con chi ha ideologie differenti e a riconoscere di avere delle convinzioni errate e quindi a modificarle. Insomma non ci sarebbe davvero nulla da perdere! Oltretutto è da considerare anche il fatto, che nel momento in cui ospitiamo qualcuno e gli facciamo da guida per la città, stiamo anche inconsapevolmente promuovendo il nostro territorio. 11

12 E obbligatorio ricambiare l ospitalità? Assolutamente no. Il CouchSurfing, come detto, raggruppa persone con una mentalità aperta, che hanno voglia di mettere a disposizione, senza alcun interesse, i propri spazi ed il proprio tempo a favore di chiunque lo richieda. Per cui gli utenti che offrono la propria disponibilità lo fanno senza volere nulla in cambio ma con il solo piacere di stare in compagnia; per questo non è obbligatorio ricambiare l ospitalità anche se spesso succede che si istaura un rapporto di amicizia per cui viene naturale offrirsi di accogliere in casa propria chi ci ha ospitato nella sua. Considerazioni personali Personalmente posso dire che tutte le mie esperienze di CouchSurfing sono state assolutamente positive infatti consiglio vivamente a tutti di non perdere questo nuovo e divertente modo di viaggiare e di conoscere gente di tutto il mondo. All inizio, ovviamente, da parte mia c era un po di titubanza nel contattare persone sconosciute, andare a dormire a casa loro e trascorrere del tempo insieme, soprattutto avevo la sensazione di essere in qualche modo di disturbo. Naturalmente non è così perché chi sceglie di ospitare dimostra assoluta apertura e massima disponibilità verso tutti e non considera affatto un disturbo essere contattato altrimenti non avrebbe neppure scelto di entrare a far parte della comunità. Quindi tutte le persone che troviamo sul sito accettano in modo assolutamente disinteressato di ospitare estranei a casa propria o, viceversa, di richiedere ospitalità, senza alcuna pretesa se non quella di conoscere 12

13 gente nuova, con percorsi di vita diversi e stabilire con loro rapporti di assoluta armonia ed empatia. Se hai ancora dubbi o domande da fare sul CouchSurfing non esitare a contattarmi a questo indirizzo: blog@vitalibera.it, sarò felice di aiutarti. Ti ricordo che Vita Libera è anche su: Facebook Twitter Google + Puoi liberamente condividere questa guida con i tuoi amici o distribuirla a chi secondo te possa essere interessato. Mi raccomando non alterarne il contenuto e cita sempre la fonte di provenienza: vitalibera.it. 13