Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli."

Transcript

1 D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due possibili equazioni pe appesentae una ciconfeenza. + +a+b+c=0 e (-α) +(-β) = in cui a, b e c sono paameti, α e β sono le coodinate del cento della ciconfeenza e è il aggio della ciconfeenza. Lo schema seguente spiega come passae da una equazione all alta e al gafico della ciconfeenza α = a β = b = α + β c + +a+b+c=0 (-α) +(-β) = Svolgee i calcoli. a= α b = β c = α + β α = a β = b = α + β c Sostituie α, β e nell equazione. Si tova subito il cento C(α; β) e il aggio. Gafico della ciconfeenza di cento (α,β) e aggio. Fig. D4.1 Come passae dalle equazioni della ciconfeenza al gafico e vicevesa. D4. Rappesentazione gafica In questo paagafo si vedanno degli esempi di come si può passae da una delle due equazioni all alta e di come da queste equazioni si possa tacciae il gafico della ciconfeenza. Esempio D4.1: Data l equazione =0 tovae l alta equazione della ciconfeenza e tacciane il gafico. Pe tovae l alta equazione e il gafico si usano le fomule viste in figua D4.1. α = a β = b = α + β c Poiché a=-, b=4 e c=-15 si ha: α = = 1 β = 4 = ( ) ( ) = = = 0 = 5 Da cui ( ) = 0 = 0 L equazione della ciconfeenza è quindi: (-1) +(+) =0. Il cento è C(1;-). Il aggio è = 5 ossia volte la diagonale di un ettangolo 1. Inolte è cica 4,4. Ciò pemette di tovae molti punti pe i quali passa esattamente la ciconfeenza. Teoia D4-1

2 =0 C(1;-) Fig. D4. Gafico della ciconfeenza (-1) +(+) =0. Esempio D4.: Data l equazione (+1) +(-3) = tovae l alta equazione della ciconfeenza e tacciane il gafico. Pe tovae l alta equazione si svolgono i calcoli: = =0 L equazione della ciconfeenza è quindi: =0 Diettamente dal testo si tovano α=-1, β=3; il cento è quindi C(-1;3) e il aggio è = ossia la diagonale di un quadato 11. Inolte = 1,4. Ciò pemette di tovae molti punti pe i quali passa esattamente la ciconfeenza. (+1) +(-3) = C(-1;3) Fig. D4.3 Gafico della ciconfeenza (+1) +(-3) =. Esempio D4.3: Dato il gafico in figua D4.4 tovae le due equazioni della ciconfeenza. Si vede dal gafico che il cento è il punto C(-;0) quindi si ha α=-; β=0; il aggio è 3. Pe tovae l equazione + +a+b+c=0 si usano le fomule pe tovae a, b e c. A = -α = - (-) = 4 b = -β = -(0) = 0 c= α +β - = (4) +(0) -(3) = = 7 Quindi l equazione cecata è =0 Pe tovae l equazione (-α) +(-β) = basta sostituie al posto di α, β e i valoi che si sono icavati dal gafico. L equazione della ciconfeenza è quindi: (+) +(-0) =9 Teoia D4-

3 Esempio D4.4: Data l equazione =0 tovae l alta equazione della ciconfeenza e tacciane il gafico. Pe tovae l alta equazione e il gafico si usano le fomule viste sopa. α = a β = b = α + β c Poiché a=-1, b= e c=10 si ha: α = 1 = 1 β = = 1 = 1 ( 1) ( 10) = + = =?? Fig. D4.4 Deteminae il gafico della ciconfeenza in figua. Non è possibile calcolae la adice di un numeo negativo, quindi il aggio non esiste! L equazione che è stata data nel testo del poblema non appesenta quindi una ciconfeenza. Da questo esempio si deduce quindi che: Tutte le ciconfeenze hanno una equazione del tipo + +a+b+c=0 e del tipo (-α) +(-β) = Non tutte le equazioni del tipo + +a+b+c=0 appesentano una ciconfeenza. Affinché appesentino una ciconfeenza è necessaio che α + β -c sia un numeo positivo. Non tutte le equazioni del tipo(-α) +(-β) = appesentano una ciconfeenza. Affinché appesentino una ciconfeenza è necessaio che sia un numeo positivo. D4.3 Intesezioni ciconfeenza-etta e ta ciconfeenze Una ciconfeenza e una etta si possono incontae in due punti, in 1 punto o in nessun punto. punti di contatto 1 punto di contatto 0 punti di contatto Fig. D4.5 Intesezioni ta etta e ciconfeenza. Pe tovae i punti di contatto si può pocedee pe via algebica e pe via geometica. VIA ALGERICA si isolve il sistema composto dall equazione della etta e dall equazione della ciconfeenza. Teoia D4-3

4 VIA GEOMETRICA si disegnano ciconfeenza e etta e, se si vedono esattamente, si tovano i punti d intesezione. Se non si detemina esattamente dal gafico il punto di intesezione alloa l unico modo di deteminae il punto d intesezione è isolvee il sistema. Esempio D4.5: Tovae i punti di intesezione ta la etta =+ e la ciconfeenza =0. VIA ALGERICA Si isolve il sistema fomato dalle equazioni di etta e ciconfeenza. = + = + = + = = + ( + ) 4 4( + ) = = = 0 = + = + = + 1 = 3+ = 5 ( 3;5 ) 3 = 0 ( 3)( + 1) = 0 1 = 3 1 = 3 = + = 1+ = 1 ( 1;1 ) = 1 = 1 In questo caso i punti di contatto tovati sono due. VIA GEOMETRICA si tacciano ciconfeenza e etta e si tovano i punti d intesezione. Se tali punti non sono visibili esattamente l unico pocedimento sicuo è quello algebico. Si taccia la etta =+ con i soliti metodi. m=1, q=. Si pate da e poi si sale di 1 e ci si sposta veso desta di 1. Si tovano il cento e il aggio della ciconfeenza e si taccia quindi il suo gafico. α = 4 = β = 4 = ( ) = + = = 10 Il aggio è la diagonale di un ettangolo 13. I punti d intesezione sono A(-1;1) e (3;5), ossia gli stessi tovati con il pocedimento algebico. (3;5) A(-1;1) =0 =+ Esempio D4.6: Fig. D4.6 Intesezioni ta la etta =+ e la ciconfeenza =0. Tovae i punti di intesezione ta la etta = 3 + 3e la ciconfeenza (+1) +(+) =13. VIA ALGERICA Si isolve il sistema fomato dalle equazioni di etta e ciconfeenza = + 3 = + 3 = + 9 ( 1) ( ) 13 ( 1 ) = = = 4 = = + 3 = = = 0 ( 4 + 4) = 0 4 = ( ) 3 0 = + = ( ;0 ) 13( ) 0 1 = = In questo caso il punto di contatto è solamente uno, il punto (;0). Teoia D4-4

5 VIA GEOMETRICA Si taccia la etta = con i soliti metodi. m = 3, q=+3. Si pate da +3 e poi si scende di 3 e ci si sposta veso desta di. Diettamente dall equazione della ciconfeenza (+1) +(+) =13 si tovano α=-1, β=-; il cento è quindi C(-1;-) e il aggio è = 13 ossia la diagonale di un ettangolo 3. Il punto d intesezione è (;0) ossia lo stesso tovato con il pocedimento algebico. (+1) +(+) =13 =(-3/)+3 A(;0) Fig. D4.7 Intesezioni ta la etta = 3 + 3e la ciconfeenza (+1) +(+) =13. Esempio D4.7: Tovae i punti di intesezione ta la etta =+3 e la ciconfeenza =0. VIA ALGERICA Si isolve il sistema fomato dalle equazioni di etta e ciconfeenza. = + 3 = + 3 = = + ( + 3) 8 + 4( + 3) + 1 = = 0 = = ± (1) 4(5)(33) ± ± = 1 = = = (5) L equazione è impossibile, poiché il adicando è un numeo negativo. In questo caso quindi non ci sono punti di contatto. Lo si può veificae pe via geometica: = =0 VIA GEOMETRICA Fig. D4.8 Intesezioni ta la etta =+3 e la ciconfeenza =0. Teoia D4-5

6 Si taccia la etta =+3 con i soliti metodi. m=, q=3. Si pate da 3 e poi si sale di e ci si sposta veso desta di 1. Si tovano il cento e il aggio della ciconfeenza e si taccia quindi il suo gafico. α = 8 = 4 β = 4 = ( ) ( ) = = = 8 = Il cento è C(4;-). Il aggio è il doppio della diagonale di un quadato 11. Si vede quindi anche dal gafico che non ci sono punti di intesezione. E possibile tovae pe via algebica e geometica anche i punti d inconto ta due ciconfeenze. Il sistema pe via algebica saebbe di quato gado, ed avebbe fino a quatto soluzioni. In ealtà al massimo le soluzioni saanno due. Ecco tutti i casi possibili: punti di contatto 1 punto di contatto 0 punti di contatto Fig. D4.9 Intesezioni ta due ciconfeenze. E possibile tovae pe via algebica e geometica anche i punti d inconto ta una ciconfeenza e una paabola. In questo caso il sistema di quato gado può avee fino a quatto soluzioni. Le equazioni di quato gado veanno peò tattate successivamente quindi tale agomento non veà appofondito. D4.4 Alcune ossevazioni su a, b e c I coefficienti a, b e c in + +a+b+c=0 e α, β e in (-α) +(-β) = hanno un significato geometico: Se a=0 (α=0) il cento si tova sull asse delle ; l equazione è + +b+c=0 (manca la ) oppue +(-β) =. Fig. D4.10 Significato geometico del coefficiente a=0. Se b=0 (β=0) il cento si tova sull asse delle ; l equazione è + +a+c=0 (manca la ) oppue (-α) + =. Teoia Fig. D4-6 D4.11 Significato geometico del coefficiente b=0.

7 Se a=b=0 (α=β=0) il cento si tova nell oigine quindi l equazione è + +c=0 (mancano e ) oppue + =. Fig. D4.1 Significato geometico dei coefficienti a=b=0. Se c=0 la ciconfeenza passa pe l oigine quindi l equazione è + +a+b=0 Fig. D4.13 Significato geometico del coefficiente c=0. Se a=c=0 (α=0) il cento si tova sull asse delle e passa pe l oigine e l equazione è + +b=0. Fig. D4.13 Significato geometico del coefficiente a=c=0. Se b=c=0 (β=0) il cento si tova sull asse delle e passa pe l oigine e l equazione è + +a=0 Teoia D4-7 Fig. D4.14 Significato geometico dei coefficienti b=c=0.

8 D4.5 Rette tangenti a una ciconfeenza Data una ciconfeenza e un punto è possibile che ci siano due ette tangenti alla ciconfeenza passanti pe il punto, una etta tangente o nessuna. Ciò dipende dalle posizioni ecipoche di ciconfeenza e punto. ette tangenti 1 etta tangente nessuna etta tangente Fig. D4.15 Significato geometico dei coefficienti b=c=0. Si noti che il aggio passante pe il punto di tangenza è pependicolae alla etta tangente. La pima cosa da fae è sostituie le coodinate del punto nel polinomio + +a+b+c. Se viene un numeo positivo il punto è esteno (due ette tangenti). Se viene zeo il punto è sulla ciconfeenza (una etta tangente). Se viene un numeo negativo il punto è inteno (non ci sono ette tangenti). Pe tovae l equazione delle ette tangenti a una ciconfeenza passanti pe un punto ESTERNO si usa il seguente pocedimento (che è lo stesso pocedimento già visto pe la paabola). Si scive il sistema ta la ciconfeenza e il fascio di ette passanti pe il punto dato - 1=m(- 1). Risolvendo il sistema viene fuoi una equazione di secondo gado letteale che non va isolta. Si pone il =0 (dove =b -4ac) Si isolve e si tovano i valoi di m. Si sostituiscono i valoi di m tovati in - 1=m(- 1) e si tovano così le ette tangenti. Se si tovano quindi due valoi di m ci saanno due ette tangenti, se se ne tova uno ci saà una etta tangente. Se non se ne tovano non ci saanno ette tangenti. Il pocedimento funziona anche se il punto si tova sulla ciconfeenza o se si tova all inteno, peò esistono metodi più semplici pe tovae la etta tangente (se c è) in questi casi. Pe tovae l equazione della etta tangente in un punto sulla ciconfeenza si usa il seguente pocedimento: Si tova la etta passante pe il cento e il punto dato (fomula etta pe due punti) Si tova la etta passante pe il punto dato pependicolae alla etta pecedente (fomula etta pe un punto) Esempio D4.8: Tovae le ette tangenti a =0 passanti pe il punto A(3;-1). Si sostituiscono i valoi (3;-1) nel polinomio =0. (3) +(-1) +4(-1)-1= =5 quindi il punto si tova all esteno della ciconfeenza e le ette tangenti sono due. ( ) ( ) α = 0 = β = 4 = = + = + = 0 β = m( 3) = m 3m = = 0 Fig. D4.16 Costuzione geometica della etta tangente alla ciconfeenza pe un suo punto. Teoia D4-8

9 ( ) ( ) + m 3m m 3m 1 1= 0 + m + 9m + 1 6m m + 6m+ 4m 1m 4 1= 0 ( ) ( ) ( ) ( )( ) ( + ) = 1+ m + m 6m + 9m 6m 4 = 0 Si pone il =b -4ac=0 m-6m 41+ m 9m 6m 4 = 0 4m 36m 4m 4 9m 6m 4 9m 6m 4m 0 4m + 36m4 4m3 36m + 4m m4 + 4m3 + 16m = 0 16m + 4m + 16 = 0 16m 4m 16 = 0 m 3m = 0 ( )( ) ( ) 3± 9 4 m , = = ± + = ± m1 = + = = e m = = = Le ette tangenti sono quindi - 1=m(- 1) +1=(-3) +1=-6 =-7 e 1 = m( 1) + 1= 1( 3 ) + 1= = = =-7 =(-1/)+1/ =0 A(3;-1) Pe tovae i punti di tangenza si isolvono i sistemi ta la ciconfeenza e le ette tangenti. PRIMO PUNTO DI TANGENZA = 7 = 7 = 7 = = + ( 7) + 4( 7) 1= = = 0 = 7 = 7 = 7 = ( ) 7 = 4 7 = 3 (; 3) = 0 ( ) = 0 = = SECONDO PUNTO DI TANGENZA = = + = + = = = = = = + = = 0 + 1= 0 ( ) Fig. D4.17 Rette tangenti alla ciconfeenza =0 passanti pe il punto A(3;-1). = = = 1( 1) + 1 = 0 (1;0) 1 0 = 1 = 1 = Esempio D4.9: Tovae le ette tangenti a =0 passanti pe il punto A(-;1). Si sostituiscono i valoi (-;1) nel polinomio =0 (-) +(1) +(-)-4(1)+1= =-. Il numeo tovato è negativo quindi il punto si tova all inteno della ciconfeenza e non ci sono ette tangenti. Esempio D4.10: Tovae le ette tangenti a =0 passanti pe il punto A(1;3). Si sostituiscono i valoi (1;3) nel polinomio =0. (1) +(3) +4(1)-4(3)-= =0. quindi il punto si tova sulla ciconfeenza. Teoia D4-9

10 α = 4 = β = 4 = ( ) ( ) = + = = 10 Il cento è C(-;). La etta passante pe il cento e pe A(1;3) è: 1 1 = = + = = + 3=+8 = m=1/3, il suo pependicolae è m =-3. La etta ad essa pependicolae passante pe A(1;3) è: 1 = m( 1) 3 = 3( 1) -3= = C(-;) A(1;3) =0 Fig. D4.18 Rette tangenti alla ciconfeenza =0 passanti pe il punto A(1;3). D4.6 Come tovae l equazione di una ciconfeenza Pe tovae l equazione di una ciconfeenza esistono due metodi, il metodo geometico e quello algebico. METODO ALGERICO Una ciconfeenza ha equazione + +a+b+c=0. Tovae l equazione di una ciconfeenza significa tovae i valoi di a, b e c. Ci sono 3 incognite. Pe questo ci sevono 3 condizioni da mettee a sistema. Ecco l elenco delle possibili condizioni. CONDIZIONI Si conosce il CENTRO (α; β). In questo caso si hanno DUE condizioni, ossia: a=-α e b=-β Si conosce un PUNTO ( 0; 0). In questo caso si ha UNA condizione sostituendo i valoi 0 e 0 nell equazione geneica della ciconfeenza a0 + b0 + c = 0. Si conosce una RETTA TANGENTE =m+q. In questo caso si imposta il sistema ta la etta tangente =m+q e l equazione geneica della ciconfeenza + +a+b+c=0. Si aiva a una equazione di secondo gado che non va isolta ma si pone il =0. Questa è la condizione da poe a sistema. METODO GEOMETRICO Una ciconfeenza ha un cento e un aggio. Se si iesce pe mezzo di una costuzione geometica a tovae il cento (α; β) e il aggio li si sostituisce nell equazione geneica (-α) +(-β) =. Pe tovae con una costuzione geometica il cento e il aggio della ciconfeenza non esiste un metodo standad. isogna quindi ogni volta isolvee il poblema in maniea divesa. Ci sono esecizi isolubili con tutti e due i metodi, alcuni SOLO con il metodo geometico, alti SOLO con il metodo algebico. Ecco due esempi, uno isolto con il metodo algebico e l alto con il metodo geometico. Esempio D4.11: Tovae l equazione della ciconfeenza con cento di cui si conosce solo la coodinata α=-1 passante pe il punto (0;5) e tangente alla etta =4-1. Teoia D4-10

11 Condizione del cento a=-(-1). Condizione del passaggio pe un punto (0) +(5) +a (0)+b (5)+c=0 5+5b+c=0 Condizione di tangenza si imposta il sistema ta ciconfeenza e etta tangente e si pone il = = a b c 0 + ( 4 1 ) + a + b ( 4 1 ) + c = a + 4b 1b + c = 0 = a+ 4b b + c = 0 = b 4ac = 0 a+ 4b b + c = 0 ( ) ( ) ( )( ) a = a = a = 5 + 5b + c = 0 c = 5b 5 c = 5b 5 ( a+ 4b 96) 417 ( )( 144 1b + c) = 0 ( + 4b 96) 417 ( )( 144 1b 5b 5) = 0 ( 4b 94) 417 ( )( b) = 0 a= a = a = a = c = 5b 5 c = 5b 5 c = 5b 5 c = 5b 5 16b b ( 17b) = 0 16b b b 0 16b 404b b + = + + = + 101b = 0 a = c = 5b 5 101± ( 101) 4( 4)( 186) b 101± ± ± 85 1, = = = = ( 4) a1 = a1 = c1 = 5b 5 c1 = 5( ) = = 0 b = = = b1 = 8 8 a a = = = = = = b = = = b = 4 c b 5 c Sono quindi due le ciconfeenze che soddisfano alle condizioni poste dal testo come isulta chiao in figua. Fig. D4.19 Teoia Tovae l equazione della ciconfeenza con D4-11 cento di cui si conosce solo la coodinata α=-1 passante pe il punto (0;5) e tangente alla etta =4-1.

12 Si vede chiaamente che il pocedimento è standad, ma i calcoli sono lunghi e fastidiosi. Al contaio con il pocedimento geometico si fatica un po di più a tovae la stada giusta pe scivee il coetto pocedimento, peò i calcoli sono più semplici. Esempio D4.1: Tovae l equazione della ciconfeenza sapendo che la etta : =+ è tangente alla ciconfeenza nel punto T(1;4) e che la ciconfeenza passa pe il punto (7;-). Pe isolvee il poblema lo si isolve pima con un gafico appossimativo, in maniea da tovae un pocedimento. In geneale ogni esecizio avà un metodo isolutivo diffeente, e bisogna tovae tale pocedimento pe isolvee il poblema. DATI: la etta tangente, il punto T di tangenza e il punto A, da ciò si immagina la ciconfeenza (tatteggiata) Pe tovae la ciconfeenza bisogna tovae il cento. Pe tovae il cento si può utilizzae la seguente costuzione geometica: T s T t s T 1. Retta s passante pe T pependicolae a. Retta t passante pe T e t s T M t s T M u t s T M u Cento 3. Punto medio di T (M) 4. Retta u pependicolae a t passante pe M 5. Intesezione di u e s (cento) u Si tatta oa di svolgee i calcoli iguado al s pocedimento appena tovato: 1. Retta s passante pe T pependicolae a. t T. Retta t passante pe T e. M 3. M punto medio di T. 4. Retta u pependicolae a t passante pe M. 5. Intesezione di u e s. Teoia Cento aggio D Distanza ta il cento e (aggio). 7. Sostituie i valoi di cento e aggio nell equazione geneica della ciconfeenza.

13 6. Distanza ta il cento e (o T) e si tova il aggio. GRAFICO: s t DATI: T :=+ T(1;4) (7:-) C RISULTATI: M s: = t: =-+5 M(4;1) u: =-3 cento(5;) aggio= 5 equazione ciconfeenza (-5) +(-) = ( 5) u Fig. D4.0 Tovae l equazione della ciconfeenza sapendo che la etta : =+ è tangente alla ciconfeenza nel punto T(1;4) e che la ciconfeenza passa pe il punto (7;-). CALCOLI: (gan pate dei isultati dei calcoli sono icavabili diettamente dal disegno). 1. Retta s passante pe T(1;4) pependicolae a : =+. fomula da utilizzae etta passante pe un punto - 1=m(- 1) 4 = 1( 1 ) = = = Retta t passante pe T(1;4) e (7;-). fomula da utilizzae etta passante pe due punti 1 = ( ) = 1 = = 4 = + 1 = = M punto medio di T con T(1;4) e (7;-). fomula da utilizzae ; Punto medio M ; 4 8 ; = = ( 4;1 ) 4. Retta u pependicolae a t: =-+5 passante pe M(4;1). fomula da utilizzae etta passante pe un punto - 1=m(- 1) 1= 1 4 1= 4 = 4+ 1 = 3 ( ) 5. Intesezione di u: =-3 e s: = si isolve il sistema = 3 = 3 = 3 3 = 3 = = 5 3 = Cento 5; 3 = + = + = + + = = = Distanza ta il cento (5;) e (7;-). ( ) Teoia D4-13

14 1 1 fomula da utilizzae distanza ta due punti d = ( ) + ( ) ( ) ( ) ( ) = + = + = + = = aggio Si sostituiscono i valoi del cento (5;) e del aggio 5 nell equazione geneica della ciconfeenza. (-α) +(-β) = (-5) +(-) = ( 5) = =0 Teoia D4-14

Geometria analitica in sintesi

Geometria analitica in sintesi punti distanza ta due punti coodinate del punto medio coodinate del baicento ta due punti di un tiangolo di vetici etta e foma implicita foma esplicita foma segmentaia equazione della etta m è il coefficiente

Dettagli

Massimi e minimi con le linee di livello

Massimi e minimi con le linee di livello Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l

Dettagli

asse fuoco vertice direttrice Fig. D3.1 Parabola.

asse fuoco vertice direttrice Fig. D3.1 Parabola. D3. Parabola D3.1 Definizione di parabola come luogo di punti Definizione: una parabola è formata dai punti equidistanti da un punto detto fuoco e da una retta detta direttrice. L equazione della parabola

Dettagli

Equazioni e disequazioni irrazionali

Equazioni e disequazioni irrazionali Equazioni e disequazioni iazionali 8 81 Equazioni iazionali con un solo adicale Definizione 81 Un equazione si dice iazionale quando l incognita compae sotto il segno di adice Analizziamo le seguenti equazioni:

Dettagli

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2. LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già

Dettagli

Geometria analitica: assi e punti

Geometria analitica: assi e punti Geometia analitica: ai e punti itema di ai cateiani monometico otogonale è l oigine degli ai cateiani è l ae delle acie : è l ae delle odinate ditanza ta due punti O(0,0): oigine degli ai cateiani : punto

Dettagli

1 Definizioni e proprietà

1 Definizioni e proprietà Definizioni e popietà Retta e ciconfeenza ngoli al cento ed angoli alla ciconfeenza Equazione della ciconfeenza nel piano catesiano 5 Posizioni elative ed asse adicale di due ciconffeenze Definizioni e

Dettagli

Geometria analitica in sintesi

Geometria analitica in sintesi geometia analitica Geometia analitica in sintesi punti istanza ta ue punti punto meio baicento ta ue punti i un tiangolo i vetici aea i un tiangolo i vetici C B A etta e foma implicita foma esplicita foma

Dettagli

Unità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio

Unità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio 56 La ciconfeenza ed il cechio Ciconfeenza e cechio 01) Definizioni e popietà 02) Popietà delle code 03) Ciconfeenza passante pe te punti 04) Code e loo distanza dal cento 05) Angoli, achi e code 06) Mutua

Dettagli

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1 Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale

Dettagli

La parabola come luogo geometrico

La parabola come luogo geometrico La paabola come luogo geometico Definizioni e pime popietà Definizioni. Si chiama paabola il luogo ei punti equiistanti a un punto, etto fuoco, e a una etta etta iettice.. Il punto ella paabola che ha

Dettagli

32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata.

32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometico della deivata. Deivata Definizione deivata di una funzione in un punto (30) Definizione deivata di una funzione (30) Significato della deivata Deivata in un punto (32) Deivata

Dettagli

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie. of. Luigi Cai Anno scolastico 4-5 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come

Dettagli

Esercizio 1. Date le rette

Esercizio 1. Date le rette Date le ette Eseciio y : : y a) Scivee le equaioni paametiche delle ette e. b) Dopo ave veificato che le ette ed sono sghembe, tovae l equaione di un piano σ contenente e paallelo a. c) Deteminae le equaioni

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante

Dettagli

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)

Dettagli

18.6 Esercizi. 470 Capitolo 18. Disequazioni Determina la scrittura corretta per il seguente grafico. A x < 3 B x > 3 C x 3 D x 3

18.6 Esercizi. 470 Capitolo 18. Disequazioni Determina la scrittura corretta per il seguente grafico. A x < 3 B x > 3 C x 3 D x 3 70 Capitolo 8 Disequazioni 8 Esecizi 8 Esecizi dei singoli paagafi 8 - Intevalli sulla etta eale 8 Detemina la scittua coetta pe il seguente gafico A x < B x > C x D x 8 Detemina la scittua coetta pe il

Dettagli

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h =

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h = QUESITI 1 GEOMETRI ELEMENTRE 1. (Da Veteinaia 015) Le diagonali (ossia le linee che uniscono i vetici opposti) di un ombo misuano ispettivamente 4 cm e 8 cm. Qual è il peimeto del ombo in cm? a) 8 3 b)

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. 2 Geometia del piano Test di accetamento dei peequisiti i seguito sono poposte alcune domande di vaie tipologie, pe stabilie la capacità pesonale di affontae gli agomenti svolti in questo capitolo. gni

Dettagli

Origami: Geometria con la carta (I)

Origami: Geometria con la carta (I) Oigami: Geometia con la cata (I) La valenza atistica, ceativa ed estetica dell'oigami, è omai nota a tutti. Il pof. enedetto Scimemi in [ 1] ipota ta l'alto:...l'appoto educativo di giochi e passatempi

Dettagli

PICCHETTAMENTO DELL ASSE DELLA STRADA

PICCHETTAMENTO DELL ASSE DELLA STRADA PICCHETTAMENTO DELL ASSE DELLA STRADA Una volta completato il pogetto esecutivo della stada, è necessaio mateializzae sul teeno alcuni punti, mediante picchetti, in modo da istuie oppotunamente l impesa

Dettagli

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.

Dettagli

la prospettiva - III 08corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina

la prospettiva - III 08corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina la pospettiva - III 08coso tecnice di appesentazione dello spazio docente c. Emilio i Gistina pospettiva lineae la pospettiva lineae è una poiezione conica eseguita su un piano veticale ciamato quado pospettico

Dettagli

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici Appofondimento Momenti d'inezia di figue geometice semplici Pidatella, Feai Aggadi, Pidatella, Coso di meccanica, maccine ed enegia Zanicelli 1 Rettangolo Pe un ettangolo di ase e altezza (FGURA 1.a),

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. SIMULAZINE DELLA PRVA D ESAME DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. Risolvi uno dei due poblemi e 5 dei quesiti del questionaio. PRBLEMA In un piano è data la ciconfeenza di cento e aggio A ; conduci

Dettagli

SPAZIO CARTESIANO E 3 (R) Sia [O,B] un riferimento euclideo nello spazio euclideo E 3 (R). B è una base ortonormale. condizioni di ortogonalità

SPAZIO CARTESIANO E 3 (R) Sia [O,B] un riferimento euclideo nello spazio euclideo E 3 (R). B è una base ortonormale. condizioni di ortogonalità SPZIO CRTESINO E (R) Sia [O,B] un ifeimento euclideo nello spaio euclideo E (R). B è una base otonomale. P P e e e P P condiioni di otogonalità ) etta-etta di paameti diettoi [(l,m,n )],[(l,m,n )] (l,m,n

Dettagli

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998 LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Intoduzione alla Fisica Biomedica Libeia Scientifica Ragni Ancona, 1998 TESTO DI CONSULTAZIONE E WEB F.Bosa, D.Scannicchio Fisica con Applicazioni in Biologia e Medicina

Dettagli

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate Tema di matematica

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate Tema di matematica wwwmatematicamenteit Nicola De osa matuità Esame di stato di istuzione secondaia supeioe Indiizzi: Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate Tema di matematica Il candidato isolva uno dei due

Dettagli

1 Le funzioni reali di variabile reale

1 Le funzioni reali di variabile reale 1.1 Le funzioni Definizione 1 Le funzioni eali di vaiabile eale Una funzione f: A B è una elazione che associa a ciascuno degli elementi di un insieme A (il dominio) uno ed uno solo degli elementi di un

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

PROBLEMI SULLE FIGURE CIRCOSCRITTE A UN CERCHIO O A UNA SFERA. di Ezio Fornero

PROBLEMI SULLE FIGURE CIRCOSCRITTE A UN CERCHIO O A UNA SFERA. di Ezio Fornero PROBLEMI SULLE FIGURE CIRCOSCRITTE A UN CERCHIO O A UNA SFERA di Ezio Foneo Indice dei poblemi Tiangolo ettangolo cicoscitto a un cechio di aggio assegnato Deteminae le misue dei cateti del tiangolo sapendo

Dettagli

Integrazione indefinita di funzioni irrazionali

Integrazione indefinita di funzioni irrazionali Esecizi di iepilogo e complemento Integazione indefinita di funzioni iazionali 0.5 setgay0 0.5 setgay Denotiamo con R(,,..., n ) una funzione azionale delle vaiabili indicate. Passiamo in assegna alcuni

Dettagli

TEST PER RECUPERO OFA 25 marzo 2010

TEST PER RECUPERO OFA 25 marzo 2010 TEST PER RECUPERO OFA mazo 010 A 1. Quale ta i seguenti numei, moltiplicato pe, dà come podotto un numeo azionale? A) 0 B) 1+ C) + D) 1 6 E).. Un esagono egolae è inscitto in una ciconfeenza di aggio.

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari Coso di Pogetto di Stuttue POTENZA, a.a. 3 Le piaste anulai Dott. aco VONA Scuola di Ingegneia, Univesità di Basilicata maco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ LE PIASTE CICOLAI CAICATE ASSIALENTE

Dettagli

Regola di Ruffini - Wikipedia

Regola di Ruffini - Wikipedia Pagina 1 di 7 Regola di Ruffini Da Wikipedia, l'enciclopedia libea. In matematica, la egola di Ruffini pemette la divisione veloce di un qualunque polinomio pe un binomio della foma x a. È stata descitta

Dettagli

Note del corso di Geometria

Note del corso di Geometria Giuseppe ccascina Valeio Monti Note del coso di Geometia ppendice nno ccademico 2008-2009 ii apitolo 1 Richiami di geometia del piano 1.1 Intoduzione Richiamiamo alcuni agomenti di geometia euclidea del

Dettagli

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi Capitolo 7 Costi e minimizzazione dei costi Soluzioni dei Poblemi 7.1 a) 500 b) 30% di 500, ossia 150 c) Senza idue il pezzo e posto che l impesa non possa vendee alte stampanti, il meglio che essa può

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009 ESME DI STT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINMENT 009 Il candidato isolva uno dei due poblemi e 5 dei 0 quesiti in cui si aticola il questionaio. PRLEM È assegnato il settoe cicolae di aggio e ampiezza (

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

Insiemistica. che si leggono, rispettivamente: l elemento a appartiene all insieme A e l elemento b non appartiene all insieme A.

Insiemistica. che si leggono, rispettivamente: l elemento a appartiene all insieme A e l elemento b non appartiene all insieme A. Insiemistica Se consideiamo un ceto numeo di pesone, cose, animali, piante, mineali, ecc., noi possiamo attibuie loo alcune caatteistiche, che definiamo con il temine di popietà. Le singole entità che

Dettagli

PIANO CARTESIANO E RETTA

PIANO CARTESIANO E RETTA PIANO CATESIANO E ETTA Distanza tra due punti: d(a, B) = (x A x B ) + (y A y B ) Distanza tra due punti su una retta di coefficiente angolare m: d(a, B) = x A x B + m Punto medio di un segmento: M = (

Dettagli

C I R C O N F E R E N Z A...

C I R C O N F E R E N Z A... C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e

Dettagli

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono: 4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)

Dettagli

ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO

ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO ASSIOMI Lo spazio euclideo è un insieme infinito di elementi (i punti), contiene sottoinsiemi popi ed infiniti (i piani). In ogni piano valgono gli assiomi del piano

Dettagli

Complementi. 1) Come raggruppare oggetti.

Complementi. 1) Come raggruppare oggetti. Complementi. ) Come agguppae oggetti. Quando consideiamo il poblema di agguppae oggetti, in ealtà affontiamo poblemi di tipo assai diveso. A volte dobbiamo distibuie degli oggetti in cete posizioni, tenendo

Dettagli

Costruzioni di base. Enti geometrici fondamentali. unità 2. Definizioni. Costruzioni geometriche

Costruzioni di base. Enti geometrici fondamentali. unità 2. Definizioni. Costruzioni geometriche unità ostuzioni geometiche ostuzioni di ase nti geometici fondamentali efinizioni Punto nte geometico pivo di dimensioni; è definiile come isultato dell intesezione di due elementi lineai ettilinei o cuvilinei

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI www.matefilia.it Assegnata la funzione y = f(x) = e x 8 SIMULAZIONE - APRILE 5 - QUESITI ) veificae che è invetibile; ) stabilie se la funzione invesa f è deivabile in ogni punto del suo dominio di definizione,

Dettagli

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al

Dettagli

LA CIRCONFERENZA. Ricaviamola. Tutti i punti P che stanno sulla circonferenza hanno la proprietà comune che

LA CIRCONFERENZA. Ricaviamola. Tutti i punti P che stanno sulla circonferenza hanno la proprietà comune che LA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro. Si ottiene tagliando un cono con un piano perpendicolare al suo asse. La distanza fra ognuno

Dettagli

C3. Rette parallele e perpendicolari

C3. Rette parallele e perpendicolari C. Rette paallele e pependicolai C.1 Rette pependicolai Due ette ed ono dette pependicolai e incociandoi fomano quatto angoli conguenti. Si cive. C. Teoema: ette pependicolai fomano angoli etti Due ette

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal volume e dalla sostanza di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è il peso dell unità di volume

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009 PRV RDINMENT 009 ESME DI STT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINMENT 009 Il candidato isolva uno dei due poblemi e 5 dei 0 quesiti in cui si aticola il questionaio. PRLEM È assegnato il settoe cicolae di aggio

Dettagli

IL PROBLEMA CLASSICO DI GEOMETRIA

IL PROBLEMA CLASSICO DI GEOMETRIA IL PROBLEMA CLASSICO DI GEOMETRIA Contenuto Questo lavoo contiene una pemessa metodologica geneale, e una seie di schemi isolutivi pe impostae alcuni poblemi fondamentali di geometia elementae su poligoni

Dettagli

7. Sistemi articolati.

7. Sistemi articolati. 7. Sistemi aticolati. In questo capitolo sono fonite alcune infomazioni di base sui meccanismi aticolati piani. Si affonteanno essenzialmente poblematiche elative alla analisi di posizione. Vediamo alcuni

Dettagli

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza

Dettagli

B6. Sistemi di primo grado

B6. Sistemi di primo grado B6. Sistemi di primo grado Nelle equazioni l obiettivo è determinare il valore dell incognita che verifica l equazione. Tale valore, se c è, è detto soluzione. In un sistema di equazioni l obiettivo è

Dettagli

ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA

ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA LEGENDA: H = BM = base monetaia mm = moltiplicatoe monetaio = 1 + c c + (o i) = tasso d inteesse = iseve/depositi c = cicolante /depositi id (D) = tasso

Dettagli

SESTA LEZIONE: campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani

SESTA LEZIONE: campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani A. Chiodoni esecizi di Fisica II SESTA LEZIONE: campo magnetico, foza magnetica, momenti meccanici sui cicuiti piani Esecizio 1 Un potone d enegia cinetica E k 6MeV enta in una egione di spazio in cui

Dettagli

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso Il volano 1 Dinamica del copo igido Il poblema dello studio del moto di un copo igido libeo è il seguente: data una ceta sollecitazione F e del copo, cioè cete foze estene F i applicate nei punti del copo

Dettagli

Lezione 27 - Torsione nelle sezioni circolari ed ellittiche

Lezione 27 - Torsione nelle sezioni circolari ed ellittiche Lezione 7 - Tosione nelle sezioni cicolai ed ellittiche ü [A.a. 11-1 : ultima evisione 7 agosto 11] In questa lezione si applicano i isultati della lezione pecedente allo studio di alcune sezione di foma

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti Esecizi Scheda N. 45 Fisica II Esecizio. Esecizi con soluzione svolti Un filo ettilineo, indefinito, pecoso da una coente di intensità i=4 A, è immeso in un mezzo omogeneo, isotopo, indefinito e di pemeabilità

Dettagli

Vettori e rette in R 2

Vettori e rette in R 2 Vettoi e ette in R odotto calae. Eecizi. Calcolae il podotto calae dei vettoi: v = [ ] e v = [ ] v_ v_ Il podotto calae è dato da: v v = ( ) + =. Calcolae l'angolo compeo ta i vettoi: v = [ ] e v = [ ]

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal...e dalla...di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è... di quella sostanza c. Il peso specifico

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2 17/02/2014 orali: alle ore presso aula G8

Risultati esame scritto Fisica 2 17/02/2014 orali: alle ore presso aula G8 isultati esame scitto Fisica 7//4 oali: 4 alle oe. pesso aula G8 gli studenti inteessati a visionae lo scitto sono pegati di pesentasi il giono dell'oale; Nuovo odinamento voto AMATO MATTIA CASLLA ALSSANDO

Dettagli

Moto su traiettorie curve: il moto circolare

Moto su traiettorie curve: il moto circolare Moto su taiettoie cuve: il moto cicolae Così come il moto ettilineo è un moto che avviene lungo una linea etta, il moto cicolae è un moto la cui taiettoia è cicolae, cioè un moto che avviene lungo una

Dettagli

Questo paragrafo e quello successivo trattano gli stessi argomenti del capitolo B6 relativo alla soluzione grafica dei sistemi di primo grado.

Questo paragrafo e quello successivo trattano gli stessi argomenti del capitolo B6 relativo alla soluzione grafica dei sistemi di primo grado. D1. Retta D1.1 Equazione implicita ed esplicita Ogni equazione di primo grado in due incognite rappresenta una retta sul piano cartesiano (e viceversa). Si può scrivere un equazione di primo grado in due

Dettagli

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono

Dettagli

Indice CIRCONFERENZA E CERCHIO. verso le competenze fondamentali. 2 Unità di apprendimento 1. 3 Attività per iniziare

Indice CIRCONFERENZA E CERCHIO. verso le competenze fondamentali. 2 Unità di apprendimento 1. 3 Attività per iniziare Indice 2 Unità di appendimento 1 IRNFERENZ E ERHI 3 ttività pe iniziae veso le competenze fondamentali 4 1 La ciconfeenza e il cechio Posizioni di un punto ispetto a una ciconfeenza, 5 Posizioni di una

Dettagli

Applicazioni del calcolo di erenziale: problemi di massimo e minimo

Applicazioni del calcolo di erenziale: problemi di massimo e minimo Alicazioni del calcolo di eenziale: oblemi di massimo e minimo Maco Bamanti Decembe 1, 015 Abstact Vediamo alcuni esemi di come il calcolo di eenziale consenta di fomalizzae e isolvee oblemi geometici

Dettagli

Vista dall alto. Vista laterale. a n. Centro della traiettoria

Vista dall alto. Vista laterale. a n. Centro della traiettoria I poblema Un ciclista pedala su una pista cicolae di aggio 5 m alla velocità costante di 3.4 km/h. La massa complessiva del ciclista e della bicicletta è 85.0 kg. Tascuando la esistenza dell aia calcolae

Dettagli

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica.

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica. 7. LA DINAMICA Ta la foza applicata ad un copo e il moto che essa povoca esistono dei appoti molto stetti che sono studiati da una banca della fisica: la dinamica. Lo studio della dinamica si è ilevato

Dettagli

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora 8. Teoemi di uclide e di Pitagoa 8.1 igue equiscomponibili ue poligoni sono equiscomponibili se è possibile suddivideli nello stesso numeo di poligoni a due a due conguenti. Il ettangolo e il tiangolo

Dettagli

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude Legge di Ohm. Obiettivi didattici: Veifica della elazione ta coente e d.d.p. pe un conduttoe metallico. Veifica della elazione ta la esistenza di un conduttoe e le sue dimensioni (lunghezza, sezione) Misua

Dettagli

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r )

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r ) Flusso del campo elettico e legge di Gauss. - Si definisce supeficie gaussiana una ipotetica supeficie S chiusa, che contiene un volume V. - La legge di Gauss mette in elazione i valoi dei campi elettici

Dettagli

Nicola De Rosa maturità 2015

Nicola De Rosa maturità 2015 www.matematicamente.it Nicola De Rosa matuità 5 Esame di stato di istuzione secondaia supeioe Indiizzi: LI SCIENTIFICO LI - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di matematica (Testo valevole anche

Dettagli

ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA

ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/ IN ECONOMIA CHIUSA ESERCIZIO 1 Illustate gaficamente ed economicamente quali conseguenze ha sul mecato monetaio la decisione della Banca Centale di aumentae il Tasso Ufficiale

Dettagli

13b. Reattore omogeneo con riflettore. Due gruppi di neutroni

13b. Reattore omogeneo con riflettore. Due gruppi di neutroni b. Reattoe omogeneo con iflettoe ue guppi di neutoni Assumiamo oa una appossimazione in teoia della diffusione consistente in due guppi enegetici: uno elativo ai neutoni temici (guppo temico) ed uno elativo

Dettagli

SELEZIONE DI ESERCIZI DI ELETTROSTATICA.

SELEZIONE DI ESERCIZI DI ELETTROSTATICA. Fisica geneale II, a.a. 13/14 SELEZIONE DI ESEIZI DI ELETTOSTATIA..1. Un pocesso elettolitico divide 1.3 mg di Nal (massa di una mole = 59 g) in Na + e l. Le caiche positive vengono allontanate da quelle

Dettagli

ELEMENTI DI GEOMETRIA SOLIDA

ELEMENTI DI GEOMETRIA SOLIDA POF. IN CEESO.S. EINSEIN EEMENI DI GEOMEI SOID Postulati: ) pe punti dello spazio, non allineati, passa uno e un solo piano; ) una etta passante pe due punti di un piano giace inteamente in quel piano;

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione Esecizio 9.1 Esecizi con soluzione Te divese onde sonoe hanno fequenza ν ispettivamente 1 Hz, 1 Hz e 5 Mhz. Deteminae le lunghezze d onda coispondenti ed i peiodi di oscillazione, sapendo che la velocità

Dettagli

CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica

CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE NINNI CASSARÀ SEDE DI VIA FATTORI CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica erasmo@galois.it DEFINIZIONI Definizione. Dicesi parabola il luogo

Dettagli

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE ESERCIZIO A1 ESERCIZI DI CACOO SRUURAE Pate A: ave incastata Calcolo delle eazioni vincolai con caichi concentati o distibuiti P 1 P 1 = 10000 N = 1.2 m Sia la stuttua in figua soggetta al caico P 1 applicato

Dettagli

LA PARABOLA E LA SUA EQUAZIONE

LA PARABOLA E LA SUA EQUAZIONE LA PARABOLA E LA SUA EQUAZIONE Prof. Giovanni Ianne CHE COS È LA PARABOLA DEFINIZIONE Parabola Scegliamo sul piano un punto F e una retta d. Possiamo tracciare sul piano i punti equidistanti da F e da

Dettagli

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale Disequazioni 1 11 Intevalli sulla etta eale Definizione 11 Dati due numei eali a e b, con a < b, si chiamano intevalli, i seguenti sottoinsiemi di R: a, b) = {x R/a < x < b} intevallo limitato apeto, a

Dettagli

I.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica

I.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica L enegia meccanica: consevazione e non consevazione Consevazione dell enegia nel caso di foze costanti Consevazione dell enegia nel caso di sistemi obitanti I diagammi della enegia potenziale Quesiti di

Dettagli

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Speimentale a.a. 9-1 - Facoltà di Ingegneia Industiale - Ind. Aeo-Eneg-Mecc II pova in itinee - 5/7/1 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile.

Dettagli

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto:

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto: RICIAI GRADEZZE FOTOMETRICHE Fattoe di visibilità (o di sensibilità visiva) K ( λ) : funzione che appesenta la sensibilità media dell occhio umano a adiazioni di diffeente lunghezza d onda ma di eguale

Dettagli

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss Esecizi Legge di Gauss. Un involuco sfeico isolante ha aggi inteno ed esteno a e b, ed e caicato con densita unifome ρ. Disegnae il diagamma di E in funzione di La geometia e mostata nella figua: Usiamo

Dettagli

Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi

Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi Le 5 espessioni del Q nel campo dei vapoi satui A C K B Consideiamo la tasfomazione AB che si svolge tutta all inteno della campana dei vapoi satui di una sostanza qualsiasi. Supponiamo quindi di andae

Dettagli

v t V o cos t Re r v t

v t V o cos t Re r v t Metodo Simbolico, o metodo dei Fasoi Questo metodo applicato a eti lineai pemanenti consente di deteminae la soluzione in egime sinusoidale solamente pe quanto attiene il egime stazionaio. idea di appesentae

Dettagli

LA CIRCONFERENZA E LA SUA EQUAZIONE

LA CIRCONFERENZA E LA SUA EQUAZIONE LA CIRCONFERENZA E LA SUA EQUAZIONE LA CIRCONFERENZA COME LUOGO GEOMETRICO DEFINIZIONE Assegnato nel piano un punto C, detto centro, si chiama circonferenza la curva piana luogo geometrico dei punti equidistanti

Dettagli

SECONDA LEZIONE: lavoro elettrico, potenziale elettrostatico, teorema di Gauss (prima parte)

SECONDA LEZIONE: lavoro elettrico, potenziale elettrostatico, teorema di Gauss (prima parte) A. Chiodoni esecizi di Fisica II SECONDA LEZIONE: lavoo elettico, potenziale elettostatico, teoea di Gauss (pia pate) Esecizio Te caiche sono poste ai vetici di un tiangolo euilateo di lato l, calcolae

Dettagli

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale Obiettivo Misuae la velocità di popagazione di un segnale elettomagnetico (velocità della luce) in un cavo coassiale. Mateiali e stumenti Un cavo coassiale

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

RANGO DI UNA MATRICE RAN. 1 Operazioni elementari di riga

RANGO DI UNA MATRICE RAN. 1 Operazioni elementari di riga RN RNGO DI UN MTRICE Opeazioni elementai di iga Data una matice IR (mn) si dice opeazione elementae di iga ciascuna delle seguenti opeazioni: scambio della iesima iga con la jesima; moltiplicazione della

Dettagli

determinare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si

determinare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si PROBLEMA Determinare il punto simmetrico di P( ;) rispetto alla retta x y =0 Soluzione Il simmetrico di P rispetto ad una retta r è il punto P che appartiene alla retta passante per P, perpendicolare ad

Dettagli

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5 8360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 014/15 Poblemi dal libo di testo: D. Giancoli, Fisica, a ed., CEA Capitolo 5 Poblema 1 Un bimbo su una giosta si muove con una velocità di 1.5 m/s quando è a 1.10 m dal

Dettagli

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un

Dettagli