Valutare il Compliance Risk: spunti per un approccio integrato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutare il Compliance Risk: spunti per un approccio integrato"

Transcript

1 Valutare il Compliance Risk: spunti per un approccio integrato. Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. Accenture, its logo, and High Performance Delivered are trademarks of Accenture.

2 Agenda I. Contesto di riferimento II. Approccio al Compliance Risk Assessment III. Considerazioni conclusive Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 2

3 Intensa attività di regolamentazione nel settore finanziario negli ultimi anni Contesto esterno e rischio di non conformità Incentivi al personale Conflitti di interesse Codice del consumo Operazioni personali Mifid Codice Privacy Modello organizzativo 231 Antiriciclaggio Trasparenza Normativa assicurativa Sicurezza sul lavoro Usura Numerose normative emanate sia a livello internazionale che nazionale Nuovo approccio basato più sulla definizione di principi che di regole puntuali Aree di sovrapposizione da gestire tra normative differenti Percorsi di adeguamento con impatti spesso invasivi su organizzazione, processi e strumenti a supporto - di non conformità alle norme - Sanzioni giudiziarie Sanzioni amministrative Perdite operative Danni reputazionali Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 3

4 Crescente attenzione da parte delle Autorità di Vigilanza sull efficacia dei presidi di conformità sviluppati dagli Intermediari Principali evidenze su attività Autorità di Vigilanza BANCA D ITALIA Il numero complessivo di sopralluoghi ispettivi ha registrato dal 2008 al 2009 un incremento pari al 10% Nei primi cinque mesi del 2010 sono già stati avviati 138 sopralluoghi ispettivi (67% di tutto il 2009) Specifici approfondimenti hanno interessato la liquidità, le strutture e i processi di controllo interno, i presidi organizzativi atti a garantire la continuità operativa, l antiriciclaggio Fonte: Banca d Italia. Relazione al Parlamento e al Governo (Roma, giugno 2010) CONSOB L ammontare complessivo delle sanzioni pecuniarie comminate a fronte delle attività ispettive svolte ha registrato dal 2008 al 2009 un incremento pari al 320% Le sanzioni sono riconducibili soprattutto a illeciti in materia di abusi di mercato e informativa societaria Con riguardo ai gruppi di maggiori dimensioni, la Consob nel 2010 ha ordinato a 2 Banche di convocare i rispettivi CdA per esaminare e rimuovere le criticità rilevate in sede di ispezione Fonti: Consob. Relazione per l anno 2009 (Roma, marzo 2010) e Incontro annuale con il mercato finanziario (Milano, giugno 2010) ANTITRUST Il numero complessivo di pratiche commerciali sanzionate ha registrato dal 2008 al 2009 un incremento pari al 15% L ammontare delle sanzioni comminate nell anno 2009 è pari a 8,2 mln di euro (ambito Credito e Assicurazioni) Le principali aree di intervento sono riconducibili alle commissioni di massimo scoperto, carte di credito, credito al consumo, cancellazione ipoteche, messaggi pubblicitari su prodotti bancari Fonti: Antitrust. Relazioni annuali sull attività svolta (Roma, aprile 2009 e marzo 2010) Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 4

5 Nuovo focus Intermediari finanziari su esigenza di progressivo rafforzamento del modello operativo della funzione di Compliance Nuova wave di adeguamento Driver esterni (Normativa) Driver interni (efficientamento) Risultati indirizzati Fase costitutiva : Indirizzo e costruzione nuova funzione Fase di go live : Roll-out e Funzionamento Operativo Fase di evoluzione : Rafforzamento processi e razionalizzazione controlli Collocazione organizzativa Funzionigramma (missione, ruolo e responsabilità) Confronto con Organi Statutari Interni, Senior Management, responsabili del business Primo Compliance Plan Avvio modello operativo funzione di Compliance Interazione periodica con Organi Statutari Interni Indirizzo progetti prioritari (es. DLgs. 231/2007, ) Avvio iniziative di formazione (es. mindset, comunicazione, ) Contatti e confronti con Regolatori Esterni Paper Compliance Basilea 2 Istruzioni di vigilanza sulla Compliance (Bozza) Bozza documento Bankit/Consob Termine Bankit per costituzione funzione di Compliance Affinamento metodologie, processi e strumenti a supporto delle attività valutative (in particolare CRA) Rafforzamento attività di Assurance con particolare riferimento ai controlli da svolgere nel continuo Diffusione di una vera cultura di Compliance a tutti i livelli aziendali 2011 Tempo Ambito approfondito nelle tavole che seguono Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 5

6 Esigenza di affinare processi e strumenti per la valutazione del rischio di non conformità Il Compliance Risk Assessment Analisi puntuale degli adempimenti previsti dalla normativa e identificazione dei possibili rischi di non conformità Valutazione dei rischi potenziali e valutazione di efficacia dei presidi / controlli sviluppati a mitigazione dei rischi medesimi Identificazione ambiti normativi con rischio residuo più alto (priorità da indirizzare) potenziale - = Presidi/controlli residuo Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 6

7 Importante avere una mappa dettagliata dei rischi per singolo ambito normativo Quali rischi gestire Illustrativo La mappatura dei rischi per normativa va effettuata in sede di impianto del processo di Compliance Risk Assessment E possibile appoggiarsi a provider esterni per il catalogo degli adempimenti normativi e dei rischi collegati E importante curare l aggiornamento periodico degli adempimenti per le normative in ambito Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 7

8 definire una metodologia di valutazione del rischio che tenga conto sia della componente operativa che di quella reputazionale. Misurare il rischio potenziale potenziale Componente Operativa A Componente Reputazionale B di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative e perdite finanziarie rilevanti in conseguenza di violazione di norme imperative (legge, regolamenti) o di autoregolamentazione di sostenere un aggravio di perdite finanziarie derivanti dalla percezione di comportamenti contrari alle norme ovvero ai principi di riferimento su cui si fonda il modello di business e la relazione con la clientela Aspetti metodologici Utilizzo di tecniche RSA (Risk Self Assessment) per la valutazione del rischio potenziale collegato ad eventi di non conformità Driver di valutazione basati tipicamente su entità e natura sanzioni in caso di non rispetto dei singoli adempimenti Sinergie possibili con Operational Risk Management per confrontare le valutazioni con l andamento storico delle perdite operative per eventi di non conformità Valutazione componente reputazionale tenendo conto di possibili effetti su deterioramento/perdita relazione con il cliente, possibili conseguenze su volumi fatturato, deterioramento relazione con Autorità di vigilanza, rilevanza mediatica eventi, ecc. Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 8

9 Esempio Scheda di valutazione rischio Illustrativo Componente reputazionale _ MIF 1 _ MIF 2 _ MIF 3 _ MIF 4 Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 9

10 valutare sia la copertura dei presidi per la mitigazione dei rischio (valutazione ex ante) che l effettivo funzionamento (valutazione ex post) Valutare l efficacia dei presidi a mitigazione del rischio Presidi/ controlli Valutazione ex-ante A Valutazione ex-post B La valutazione ex-ante si basa sull analisi di esistenza / completezza dei presidi/ controlli a copertura dei diversi rischi. Esempi di variabili da analizzare possono essere Esistenza/ aggiornamento normativa interna Presenza di controlli automatici nelle procedure IT Formazione per prevenire comportamenti non conformi La valutazione ex-post si basa sull analisi delle evidenze dei controlli di II e III livello volti a verificare l effettiva applicazione delle norme interne e l efficacia dei presidi/ controlli previsti nel prevenire situazioni di non conformità Aspetti metodologici La valutazione ex ante può essere effettuata direttamente dai process owner/control owner di primo livello (es. Organizzazione, IT, Formazione) La valutazione ex post viene fatta direttamente dalla funzione di Compliance sulla base delle evidenze dei controlli svolti sia direttamente che indirettamente (evidenze da Internal Audit) Dal punto di vista metodologico le 2 valutazioni possono essere utilizzate in modo integrato (combinando opportunamente i risultati) oppure in modo sequenziale Sia la valutazione ex-ante che quella expost vanno fatte con riferimento ai singoli rischi identificati sugli ambiti normativi considerati (approccio bottom up) Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 10

11 Esempio Scheda di valutazione presidi / controlli Illustrativo _ MIF 1 _ MIF 2 _ MIF 3 _ MIF 4 Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved. 11

12 Il posizionamento delle normative sulla matrice potenziale / presidi - controlli è la bussola per la definizione delle azioni di mitigazione Matrice potenziale Copertura presidi/controlli per valutazione residuo Potenziale Basso Significativo Adeguata Banca depositaria Distribuzione Pdt Assicurativi Sistemi di pagamento Usura Antiriciclaggio Antitrust Mifid Market Abuse Conflitti di interesse Copertura Presidi / Controlli Trasparenza Gravi carenza Illustrativo Privacy Le normative che evidenziano un posizionamento con alto rischio potenziale e valutazione bassa su presidi/controlli sono quelle su cui la Banca dovrà intervenire in modo prioritario Le azioni di mitigazione da attivare dipenderanno dalle gap evidenziate emerse nella fase di valutazione presidi/controlli. Esempi possono essere: Adeguamento/ completamento della normativa interna aziendale su ambiti specifici Attivazione nuovi controlli informatizzati Up-grade delle procedure IT a supporto di specifiche fasi di processo Nuove iniziative di formazione sul personale di rete Rafforzamento controlli di secondo livello per un monitoraggio rafforzato su ambiti più rischiosi Rafforzamento procedure di assistenza alla rete (e.g. Help desk). Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved 12

13 Considerazioni conclusive Esistono nella pratica operativa diverse modalità per approcciare al Compliance Risk Assessment. Al di là del modello prescelto, elemento secondo noi importante è quello di riuscire a coinvolgere nel processo le diverse funzioni aziendali che possono contribuire ad una migliore valutazione del cd. rischio residuo : Risk Management (condivisione approccio metodologico e analisi dati di perdita per valutazione componente operativa del rischio) Referenti Business (valutazione possibili ricadute commerciali connesse a eventi di non conformità) Process/ Control Owner (o anche Operational Risk Manager distribuiti sul territorio) per autovalutazione presidi di primo livello Internal Audit per acquisizione elementi rilevanti da controlli indipendenti di terzo livello Altre funzioni aziendali per inclusione eventuali ulteriori elementi di valutazione (es. reclami clientela, cause legali, evidenze Autorità di Vigilanza, ecc) Importante la piena integrazione del Compliance Risk Assessment nel processo di gestione del rischio di conformità: Evidenze del Compliance Risk Assessment devono costituire l input principale per l approntamento del Compliance Plan annuale No esercizio una tantum ma monitoraggio periodico del rischio residuo sulla base delle evidenze dell attività di Assurance svolta direttamente dalla funzione Compliance e/o in collaborazione con l Internal Audit Copyright 2010 Accenture All Rights Reserved 13

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni CHI SIAMO Moderari s.r.l. è una società di consulenza regolamentare per banche, intermediari ed enti pubblici,

Dettagli

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT Evoluzione e nuove sfide Graziella Capellini, Head of Italy Roma, 11 Novembre 2010 La in UniCredit è A il frutto di una evoluzione B che continua nel tempo C Business

Dettagli

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Paola Sassi Responsabile Compliance BNL BC Gruppo BNP Paribas Direzione Compliance Vice Presidente

Dettagli

La raccolta delle sanzioni e decisioni delle Autorità

La raccolta delle sanzioni e decisioni delle Autorità La raccolta delle sanzioni e decisioni delle Autorità La linea ABICS Una linea di servizi a supporto di tutte le fasi del processo di compliance Monitoraggio continuo dell'evoluzione normativa Analisi

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE L'approccio metodologico in Banca Popolare di Milano MILANO, 15 GIUGNO 2005

Dettagli

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti La nuova edizione del Percorso Professionalizzante è stata riformulata secondo l orientamento

Dettagli

Nino Balistreri. Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti

Nino Balistreri. Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti Le relazioni tra le attività di controllo svolte dalla Funzione Compliance e le attività

Dettagli

COMPLIANCE PROCESS IN BANKING GROUPS

COMPLIANCE PROCESS IN BANKING GROUPS PROCESS IN BANKING GROUPS Analisi e organizzazione dei processi e degli strumenti organizzativi per le Funzioni di Compliance nei gruppi bancari Sommario 1 Il Framework della Compliance Il supporto offerto

Dettagli

Compliance in Banks 2010

Compliance in Banks 2010 Compliance 2010 Compliance in Banks 2010 La ripartizione tra Compliance e Legale delle attività di consulenza e di validazione dei processi Edoardo Pronello Responsabile Funzione Compliance Banca del Piemonte

Dettagli

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved.

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved. Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico 1 Labet: i settori di intervento nel calcio professionistico 1. ASSISTENZA NEGLI ADEMPIMENTI RELATIVI ALL OTTENIMENTO DELLA LICENZE

Dettagli

Coordinamento tra funzioni di controllo

Coordinamento tra funzioni di controllo Coordinamento tra funzioni di controllo Opportunità e punti aperti Convegno annuale ABI Fabio Arnaboldi, Head of Country Italy Audit UniCredit Roma, 24 giugno 2015 AGENDA q La Banca come realtà integrata

Dettagli

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo Avv. Luigi Pecorario Pagina2 La Compliance nel settore del diritto Penale, intesa come conformità alle disposizioni normative,

Dettagli

MERCATO PRIVATI. Referente AR

MERCATO PRIVATI. Referente AR MERCATO PRIVATI Referente AR Aprile 2014 Scenario di riferimento 2 La normativa antiriciclaggio impone obblighi di collaborazione e adempimenti volti a fronteggiare i crescenti rischi legali e reputazionali

Dettagli

Modello Organizzativo D.Lgs 231/01. di Poste Italiane

Modello Organizzativo D.Lgs 231/01. di Poste Italiane Modello Organizzativo D.Lgs 231/01 di Poste Italiane Roma 14 dicembre 2005 Dott.ssa Dittmeier 1 Il Modello Organizzativo D.Lgs. 231 quale sistema di controllo interno Il Modello di Organizzazione Gestione

Dettagli

XX CONVEGNO NAZIONALE AIIA. Compliance Function nel settore finanziario Stato dell Arte

XX CONVEGNO NAZIONALE AIIA. Compliance Function nel settore finanziario Stato dell Arte XX CONVEGNO NAZIONALE AIIA Compliance Function nel settore finanziario Stato dell Arte Comitato di Basilea: The compliance function in banks La funzione ha lo scopo di assistere l intermediario nella gestione

Dettagli

Compliance in Banks 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni

Compliance in Banks 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Claudio Cola Roma, 12 Novembre 2010 www.assoaicom.org LA FUNZIONE

Dettagli

Compliance in Banks 2010

Compliance in Banks 2010 2010 in Banks 2010, Legale e Controlli Interni in BMPS Leandro Polidori Responsabile Area e Customer Care Banca Monte dei Paschi di Siena Agenda Il sistema dei Controlli Interni in BMPS Evoluzione delle

Dettagli

Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo Deutsche Bank SpA

Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo Deutsche Bank SpA Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo SpA ABI Compliance in Banks, 12 Novembre 2010 Carlo Appetiti Country Head of Compliance Regional Head PBC Compliance Europe (excl. Germany) Agenda

Dettagli

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo

Dettagli

L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni

L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni Milano, 23 settembre 2009 1 S.Ciceri Compliance Officer L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni Agenda 1. Il Gruppo AXA 3 2. La funzione di

Dettagli

Modello del Sistema organizzativo

Modello del Sistema organizzativo Modello del Sistema organizzativo 1 Modello organizzativo Obiettivo principale della banca Gestire il rischio di non conformità alle norme (sana gestione) Rischio di svolgimento dei processi in maniera

Dettagli

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione

Dettagli

La gestione del rischio di corruzione: dalla norma alla sua applicazione. Napoli, 01 Ottobre 2013

La gestione del rischio di corruzione: dalla norma alla sua applicazione. Napoli, 01 Ottobre 2013 1 La gestione del rischio di corruzione: dalla norma alla sua applicazione Napoli, 01 Ottobre 2013 Innovazione per la Pubblica Amministrazione Economia e gestione delle imprese pubbliche Dipartimento di

Dettagli

LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA

LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA IL PERCHÉ DELLA REGOLAMENTAZIONE FINANZIARIA La ragione fondante della regolamentazione risiede nella circostanza di prevenire, ed eventualmente gestire situazioni

Dettagli

XIX CONVEGNO NAZIONALE DI INFORMATION SYSTEMS AUDITING

XIX CONVEGNO NAZIONALE DI INFORMATION SYSTEMS AUDITING XIX CONVEGNO NAZIONALE DI INFORMATION SYSTEMS AUDITING Firenze 19, 20 maggio 2005 I QUATTRO SCENARI DELL IT AUDITING Ruolo dell Auditor e del Compliance Officer Claudio Cola RISCHIO OPERATIVO E il rischio

Dettagli

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution Solvency 2012 La Roadmap verso la Risk Based Insurance Risk Appetite Framework: una possibile declinazione operativa Agenda dell intervento 5 20 Risk Appetite:

Dettagli

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte S T U D I O R E T T E R S R L A S O C I O U N I C O VIA CORRIDONI, 11-20122 MILANO

Dettagli

Business Continuity: criticità e best practice

Business Continuity: criticità e best practice Business Continuity: criticità e best practice Workshop CeTIF: la gestione dell operatività bancaria Milano, 13 aprile 2005 Chiara Frigerio, CeTIF - Università Cattolica di Milano www.cetif.it 1 Dipartimento

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano DOTT.SSA PAOLA SASSI RESPONSABILE STAFF TECNICO DIREZIONE CONTROLLI TECNICO OPERATIVI L evoluzione del sistema dei controlli interni: la funzione di compliance MILANO, 15 Giugno

Dettagli

Rischi dell informatica e scelte di trasferimento

Rischi dell informatica e scelte di trasferimento Milano 26/05/2009 Rischi dell informatica e scelte di trasferimento Paolo Scalzini Insurance & Risk Manager A. Menarini I.F.R. Srl Introduzione L obiettivo della presentazione è fornire una panoramica

Dettagli

IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI E SINERGIE CON LA FUNZIONE DI COMPLIANCE

IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI E SINERGIE CON LA FUNZIONE DI COMPLIANCE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI E SINERGIE CON LA FUNZIONE DI COMPLIANCE Paola Sassi Vice Presidente AICOM Deputy Head Compliance CIB, IRS AMS for Italy Gruppo BNP Paribas - BNL CETIF - MILANO, 17 giugno

Dettagli

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI

Dettagli

LA CONFORMITA ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI

LA CONFORMITA ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI LA CONFORMITA ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI LE NUOVE SFIDE PER I CONFIDI Luiss Business School - Roma, 21 novembre 2012 1 Rischio di non conformità La funzione di conformità (compliance) ha avvio nel settore

Dettagli

Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione

Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione www.abiformazione.it Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione Normativa / Privacy Il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy detta nuove regole direttamente applicabili

Dettagli

IL SISTEMA DEI CONTROLLI E LA FUNZIONE COMPLIANCE

IL SISTEMA DEI CONTROLLI E LA FUNZIONE COMPLIANCE GLI INTERMEDIARI SPECIALIZZATI: MODELLI DI BUSINESS E NUOVE REGOLE DI FUNZIONAMENTO IL SISTEMA DEI CONTROLLI E LA FUNZIONE COMPLIANCE Milano, 11 Aprile 2013 Claudio Cola 1 Organizzazione e controlli Il

Dettagli

Le relazioni tra CdA, Comitato Rischi e Funzioni di Controllo. Elisabetta Gualandri

Le relazioni tra CdA, Comitato Rischi e Funzioni di Controllo. Elisabetta Gualandri Sessione I: Governance e controlli Le relazioni tra CdA, Comitato Rischi e Funzioni di Controllo Elisabetta Gualandri BPER: Banca Università di Modena e Reggio Emilia Roma, 24 giugno 2015 1 Governance

Dettagli

Etica e regole ASSETTI ORGANIZZATIVI DELLA FUNZIONE DI COMPLIANCE. nella Finanza La funzione di Compliance

Etica e regole ASSETTI ORGANIZZATIVI DELLA FUNZIONE DI COMPLIANCE. nella Finanza La funzione di Compliance Etica e regole nella Finanza La funzione di Compliance ASSETTI ORGANIZZATIVI DELLA FUNZIONE DI COMPLIANCE Claudio Cola Presidente AICOM - Associazione Italiana Compliance Responsabile Compliance ROMA 5

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Percorso professionalizzante La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE

ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE ABSTRACT Relatori: Dott. Antonio Cocco (Partner Responsabile Risk Services della PA di Ernst & Young) Dott. Alberto Girardi (Partner Responsabile

Dettagli

Regolamenti 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 Isvap attuativi del Codice delle Assicurazioni Private

Regolamenti 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 Isvap attuativi del Codice delle Assicurazioni Private Regolamenti 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 Isvap attuativi del Codice delle Assicurazioni Private 1 Regolamento n. 14 del 18 febbraio 2008 2 Regolamento concernente le procedure di approvazione delle modifiche

Dettagli

Il nuovo quadro normativo. La piena attuazione dell approccio in base al rischio

Il nuovo quadro normativo. La piena attuazione dell approccio in base al rischio Il nuovo quadro normativo. La piena attuazione dell approccio in base al rischio Federica Lelli Servizio Tutela dei clienti e Antiriciclaggio CeTif Business Compliance HUB (Milano, 18 aprile 2017) Agenda

Dettagli

Compliance in Banks 2010

Compliance in Banks 2010 Compliance 2010 Compliance in Banks 2010 L evoluzione del ruolo della Funzione Compliance nei servizi di investimento David Sabatini Responsabile Settore Finanza ABI L'evoluzione del ruolo della Funzione

Dettagli

Alta Formazione per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione e Master

Alta Formazione per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione e Master Alta Formazione e Master Edizione 5/2016 L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice Alta Formazione per il Collegio Sindacale La Circolare 285 della Banca d Italia ha valorizzato

Dettagli

Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma

Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma Il Sistema integrato dei controlli Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma O tempora o mores - Novità in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche Roma, 6 giugno 2013 I PRINCIPI

Dettagli

BANCA D ITALIA E COLLEGIO SINDACALE

BANCA D ITALIA E COLLEGIO SINDACALE BANCA D ITALIA E COLLEGIO SINDACALE EMANATE DA BANCA D ITALIA a cura di Beatrice Ramasco per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 ISCRITTI

Dettagli

L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB

L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB Milano, 23 Maggio 2013 Franco Nardulli Resp. Linea Risorse Organizzative 1 AGENDA 1 Il Gruppo Banca Popolare di Bari 2 Il Progetto

Dettagli

Il Sistema dei Controlli Interni e il Governo Societario nella prospettiva della nuova Vigilanza Bancaria Europea. Valerio Pesic

Il Sistema dei Controlli Interni e il Governo Societario nella prospettiva della nuova Vigilanza Bancaria Europea. Valerio Pesic Il Sistema dei Controlli Interni e il Governo Societario nella prospettiva della nuova Vigilanza Bancaria Europea Valerio Pesic Una visione di sintesi Il Sistema dei Controlli Interni di Il Governo Societario

Dettagli

La Governance Aziendale attraverso un sistema integrato ed efficiente di gestione e di scambio delle informazioni. Presupposti ed esperienze

La Governance Aziendale attraverso un sistema integrato ed efficiente di gestione e di scambio delle informazioni. Presupposti ed esperienze La Governance Aziendale attraverso un sistema integrato ed efficiente di gestione e di scambio delle informazioni Presupposti ed esperienze M. Nicoletta De Bonis - Sviluppo Prodotti Opentech Società di

Dettagli

Gli adempimenti antiriciclaggio e il ruolo di Banca d Italia

Gli adempimenti antiriciclaggio e il ruolo di Banca d Italia Gli adempimenti antiriciclaggio e il ruolo di Banca d Italia Magda Bianco Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio Forum sull antiriciclaggio Milano, 28 aprile 2016 Agenda 2 1 2 3 Premessa: riciclaggio

Dettagli

ELENCO CORSI ACCREDITATI ANNO AML Certificate 1

ELENCO CORSI ACCREDITATI ANNO AML Certificate 1 ELENCO CORSI ACCREDITATI ANNO 2017 -AML MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE AML (AML ) Prot. N. 0030/2017_aml Antiriciclaggio e Risk Management CALENDARIO 19 Aprile 2017 4 Maggio 2017 ELENCO CORSI ACCREDITATI

Dettagli

IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING - LINK AUDITOR

IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING - LINK AUDITOR 2017 IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING - LINK AUDITOR SP Consulting Srl www.spconsulting.name Chi siamo SP CONSULTING e IUS CONSULTING SP Consulting e IUS Consulting offrono consulenza

Dettagli

Compliance in Banks 2010

Compliance in Banks 2010 Compliance 2010 Compliance in Banks 2010 Metodologie ed esperienze a supporto dell attività di compliance nei servizi di investimento Giulio Giorgini Senior Partner BEE TEAM Il Sistema dei controlli della

Dettagli

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF.

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. GRUPPO GENERALI L evoluzione del sistema dei controlli verso una gestione integrata dei rischi Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Corsi Professionalizzanti La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

ABICS Compliance System. Il Compliance Knowledge Center: gruppi di confronto. gennaio 2012

ABICS Compliance System. Il Compliance Knowledge Center: gruppi di confronto. gennaio 2012 ABICS Compliance System Il Compliance Knowledge Center: gruppi di confronto gennaio 2012 Il Compliance Knowledge Center Il Compliance Knowledge Center è un iniziativa riservata alle banche aderenti al

Dettagli

Dalla. misurazione alla gestione del rischio operativo. Prof.ssa Simona Cosma Università di Lecce

Dalla. misurazione alla gestione del rischio operativo. Prof.ssa Simona Cosma Università di Lecce Dalla misurazione alla gestione del rischio operativo Prof.ssa Simona Cosma Università di Lecce 1 Contenuti Quadro di riferimento Aspetti da presidiare La relazione tra misurazione e gestione 2 Quadro

Dettagli

LE NUOVE REGOLE SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI, SISTEMI INFORMATIVI E CONTINUITA OPERATIVA (Circolare n. 263 del 27 dicembre Aggiornamento)

LE NUOVE REGOLE SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI, SISTEMI INFORMATIVI E CONTINUITA OPERATIVA (Circolare n. 263 del 27 dicembre Aggiornamento) LE NUOVE REGOLE SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI, SISTEMI INFORMATIVI E CONTINUITA OPERATIVA (Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 15 Aggiornamento) LE NOVITA PER LA FUNZIONE COMPLIANCE E LA GESTIONE

Dettagli

INTERNAL AUDIT. Rapporto Finale Audit Roma, Dicembre 2014

INTERNAL AUDIT. Rapporto Finale Audit Roma, Dicembre 2014 INTERNAL AUDIT Rapporto Finale Audit 2014 Roma, Dicembre 2014 2 Il presente documento risponde all esigenza di dare adeguata informazione al vertice aziendale sulle attività svolte dall Internal Audit

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE INTERNAL AUDIT: da funzione di controllo a funzione di business MILANO, 22 GIUGNO

Dettagli

CENTRALITA E FUNZIONE DI CONTROLLO DELL ODV NEI GRUPPI SOCIETARI: LA POSIZIONE DI LOTTOMATICA

CENTRALITA E FUNZIONE DI CONTROLLO DELL ODV NEI GRUPPI SOCIETARI: LA POSIZIONE DI LOTTOMATICA CENTRALITA E FUNZIONE DI CONTROLLO DELL ODV NEI GRUPPI SOCIETARI: LA POSIZIONE DI LOTTOMATICA Avv. Maurizio Rubini Compliance Officer Lottomatica Group S.p.A. Slide 61 Il D. Lgs. 231 e i gruppi di società

Dettagli

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 Indice I. Premessa... 3 II. Obiettivi... 3 III. Perimetro normativo di riferimento... 3 IV. Attività svolta... 4 4.1 Consulenza... 4 4.2 Controlli...

Dettagli

FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO PER INTERMEDIARI ASSICURATIVI E RETI DI DISTRIBUZIONE

FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO PER INTERMEDIARI ASSICURATIVI E RETI DI DISTRIBUZIONE 2016 FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO PER INTERMEDIARI ASSICURATIVI E RETI DI DISTRIBUZIONE SP Consulting Srl www.spconsulting.name Chi siamo SP CONSULTING e IUS CONSULTING SP Consulting e IUS Consulting offrono

Dettagli

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2004 Agenda La costruzione del Repository Gli obiettivi Perchè un Modello aziendale

Dettagli

PILLS n /2017. Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio

PILLS n /2017. Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio PILLS n. 5 2017 5/2017 Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio Centro Studi AC Group KEY WORDS: IV Direttiva Antiriciclaggio, AML. 1. Inquadramento normativo In data 19 giugno 2017 è stato

Dettagli

PER TROVARE LA GIUSTA ROTTA NEL MARE APERTO DEL MERCATO

PER TROVARE LA GIUSTA ROTTA NEL MARE APERTO DEL MERCATO PER TROVARE LA GIUSTA ROTTA NEL MARE APERTO DEL MERCATO EMM Consulting, supporto all impresa per interpretare gli strumenti normativi e individuare la soluzione più sicura e vantaggiosa Ci rivolgiamo a

Dettagli

2. Caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione

2. Caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione Soc. Coop. INFORMATIVA EX POST SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO 2016. Le disposizioni

Dettagli

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 Business Compliance HUB 2017 Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 1 Documento riservato e confidenziale Avv. Andrea Polizzi - POG in ambito assicurativo:

Dettagli

L esternalizzazione dei sistemi aziendali e il presidio del rischio nel rapporto con il fornitore

L esternalizzazione dei sistemi aziendali e il presidio del rischio nel rapporto con il fornitore L esternalizzazione dei sistemi aziendali e il presidio del rischio nel rapporto con il fornitore Avv. Italo de Feo (Partner) CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni Chairman European Outsourcing Association

Dettagli

Rischio Operativo. IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici. Roma, 21 Giugno 2016

Rischio Operativo. IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici. Roma, 21 Giugno 2016 Operativo IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici Roma, 21 Giugno 2016 1 Agenda Operativo q Principali componenti q Principali aree di sovrapposizione (IT, Model

Dettagli

Modello di Vendor Rating eni

Modello di Vendor Rating eni Roma, 24 gennaio 2013 Modello di Vendor Rating eni Executive Summary Indice 1. Il Vendor Management in eni 2. Sistema integrato di Vendor Management 3. Modello di feedback: Livelli e fasi di valutazione

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

Soluzioni IT per la gestione integrata dei Rischi

Soluzioni IT per la gestione integrata dei Rischi Alla luce di Solvency II Dott. Agostino Carta Senior Account Società Opentech Società servizi specializzata in Soluzioni GRC Certificata ISO 9001 in: Servizi sviluppo software Servizi professionali Formazione

Dettagli

CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A

CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A.2012-2013 D.Lgs. 231 / 2001 La responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato Prof. Alberto Nobolo 1 FINALITA DEL D.LGS.231/2011 PREVENZIONE.

Dettagli

N. 2 DEL 16 FEBBRAIO Consultazioni. Osservazioni al questionario Consob su raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line.

N. 2 DEL 16 FEBBRAIO Consultazioni. Osservazioni al questionario Consob su raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line. N. 2 DEL 16 FEBBRAIO 2013 Consultazioni Osservazioni al questionario Consob su raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line. Il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 ( c.d. Decreto crescita

Dettagli

INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI DELL ANNO 2012

INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI DELL ANNO 2012 INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI DELL ANNO 2012 ESTRATTO DALLA RELAZIONE DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO DI CONFORMITA SULL ATTIVITA SVOLTA NEL 2012 1 INFORMAZIONI GENERALI Banca Mediolanum,

Dettagli

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande della presente sezione Controllo interno sull

Dettagli

Percorso professionalizzante per la funzione antiriciclaggio

Percorso professionalizzante per la funzione antiriciclaggio www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la funzione antiriciclaggio Normativa / Antiriciclaggio Il percorso professionalizzante per la funzione antiriciclaggio nasce per sviluppare le conoscenze

Dettagli

I rischi di credito e operativo

I rischi di credito e operativo I rischi di credito e operativo Francesco Romito Università RomaTre, a.a. 2008-2009 La matematica per le decisioni finanziarie: la gestione del rischio Individuazione Misurazione Mitigazione / Assunzione

Dettagli

1.3 RISCHIO DI LIQUIDITA

1.3 RISCHIO DI LIQUIDITA 1.3 RISCHIO DI LIQUIDITA INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità Si definisce rischio di liquidità il rischio che la

Dettagli

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo 1 SINTESI... 2 2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3 METODOLOGIA UTILIZZATA PER CONDURRE

Dettagli

Nuovo Assetto Organizzativo della Capogruppo Area Organizzazione Siena, 24 gennaio 2017

Nuovo Assetto Organizzativo della Capogruppo Area Organizzazione Siena, 24 gennaio 2017 Strettamente riservato Nuovo Assetto Organizzativo della Capogruppo Organizzazione Siena, 24 gennaio 2017 Chief Commercial Officer (CCO): Old Direzione Chief Commercial Officer Direzione Retail e Rete

Dettagli

Risk Governance: disegno e funzionamento

Risk Governance: disegno e funzionamento Risk Governance: disegno e funzionamento Enzo Rocca Vice Direttore Generale Credito Valtellinese ABI Basilea 3, 27-28 Giugno 2013 Partecipazione attiva al processo decisionale Le banche che hanno meglio

Dettagli

La nostra storia inizia nel 1992, anno in cui Nova Systems Roma viene costituita e muove i primi passi nel mercato dei servizi informatici.

La nostra storia inizia nel 1992, anno in cui Nova Systems Roma viene costituita e muove i primi passi nel mercato dei servizi informatici. COMPANY PROFILE La nostra storia inizia nel 1992, anno in cui Nova Systems Roma viene costituita e muove i primi passi nel mercato dei servizi informatici. In risposta alla veloce evoluzione delle tecnologie

Dettagli

La Via Cattolica Alla ricerca di nuovi modi di creare valore e di nuovo valore da creare

La Via Cattolica Alla ricerca di nuovi modi di creare valore e di nuovo valore da creare La Via Cattolica Alla ricerca di nuovi modi di creare valore e di nuovo valore da creare PIANOSTRATEGICO 2007-2010 Assemblea dei soci 2007 Verona, 28 aprile 2007 1 Agenda Il posizionamento strategico I

Dettagli

ORDINE DEGLI ATTUARI

ORDINE DEGLI ATTUARI La Funzione Attuariale in ottica Solvency 2 Coordinamento, gestione e controllo in materia di riserve tecniche A. Chiricosta Roma, 1 luglio 2014 Agenda Indicazioni dalla Lettera al mercato applicazione

Dettagli

Attestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A.

Attestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A. Attestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A. Attestazione sul bilancio separato ai sensi dell articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 1.

Dettagli

Programma formazione factoring Catalogo dei corsi per l anno 2011

Programma formazione factoring Catalogo dei corsi per l anno 2011 formazione factoring Catalogo dei corsi per l anno 2011 Il programma FS-Academy è un iniziativa sorta con l obiettivo di recuperare competenze ed esperienze per metterle al servizio di un progetto di formazione

Dettagli

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Dicembre 2015 Agenda 1. Premessa 2. Il contesto normativo di riferimento 3. Timeline risoluzione e risanamento enti creditizi

Dettagli

Gianna Zappi CSR Manager ABI. Roma, 2 maggio 2011 LUISS BUSINESS SCHOOL

Gianna Zappi CSR Manager ABI. Roma, 2 maggio 2011 LUISS BUSINESS SCHOOL La Responsabilità Sociale negli intermediari finanziari Gianna Zappi CSR Manager ABI Roma, 2 maggio 2011 LUISS BUSINESS SCHOOL CSR, L APPROCCIO DI ABI migliore gestione strategica dell impresa presidio

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 ASSEMBLEA DEI SOCI 206 NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE COMPOSIZIONE E REQUISITI MODELLO TEORICO RELATIVO AL PROFILO DEI SINDACI Estratto dal Regolamento del Collegio Sindacale approvato in data 27 ottobre

Dettagli

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche»

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006-15 aggiornamento del 2 luglio 2013 Copyright 2013 - LABORATORIO ETICO D IMPRESA

Dettagli

GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE

GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE LE IMPRESE DI ASSICURAZIONI OLTRE SOLVENCY II PRESIDIO DEI RISCHI, ORGANIZZAZIONE, SISTEMI DI CONTROLLO GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE Avv. Claudio Cola, Roma 15 marzo 2016 0 Qualità

Dettagli

INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI DELL ANNO 2015

INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI DELL ANNO 2015 INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI DELL ANNO 2015 ESTRATTO DALLA RELAZIONE DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO DI CONFORMITA SULL ATTIVITA SVOLTA NEL 2015 1 Informazioni generali Banca Mediolanum

Dettagli

WORKSHOP IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING LINK AUDITOR. SP Consulting Srl

WORKSHOP IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING LINK AUDITOR. SP Consulting Srl A T I V O N IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING LINK AUDITOR 23 Ottobre 2014 SP Consulting Srl www.spconsulting.name Chi siamo SP CONSULTING e IUS CONSULTING SP Consulting e IUS Consulting

Dettagli

L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA

L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA Verona, 22 aprile 2010 PERCORSO DI VALUTAZIONE DEI CONTENUTI DEL D. LGS. 231/01

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale Falconara Marittima All Assemblea dei soci della: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI FALCONARA MARITTIMA Società Cooperativa Premessa Il Collegio Sindacale, nell esercizio

Dettagli

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY.

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare in dettaglio i servizi legali ed informatici specialistici

Dettagli

COMPLIANCE MANAGEMENT

COMPLIANCE MANAGEMENT - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO

Dettagli

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli La comprensione dell impresa L AZIENDA È UN SISTEMA APERTO

Dettagli