pagina 5 Riapre l università Crema: è festa dopo la ristrutturazione di ANGELO MARAZZI

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1 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 ANNO 85 - N. 35 SETTIMANALE CATTOLICO CREMASCO D INFORMAZIONE FONDATO NEL 1926 UNA COPIA 1,00 ABBONAMENTO ANNUO 40 DIREZIONE: VIA GOLDANIGA 2/A CREMA POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA È tempo di Vieni... e vedi! SABATO 11 ore 16 piazza Garibaldi - Crema Festa di Accoglienza DOMENICA 12 ore 16,30 Cattedrale S. Messa del vescovo Oscar con mandato ai missionari Il calendario degli appuntamenti a pag. 13 DIOCESI DI CREMA Domenica 12 settembre GIORNATA DI PREGHIERA E AIUTI PER IL PAKISTAN La Diocesi di Crema invita tutte le parrocchie a pregare durante le sante messe per le vittime dell alluvione Le offerte raccolta verranno devolute per i progetti umanitari Convegno Pastorale Diocesano Educare nella verità dell amore Mercoledì 15 settembre ore 21 S. Bernardino «La chiesa come comunità educante e le alleanze educative» Relatore: don Erio Castellucci Tutti i fedeli cremaschi sono invitati Riapre l università pagina 5 Crema: è festa dopo la ristrutturazione di ANGELO MARAZZI Il presidente e il vice della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli e Franco Conz, unitamente al direttore sanitario dottor Diego Dolci, sono ancor più convinti dell utilità di realizzare la nuova casa dell anziano. Attendono con impazienza, anche perché i tempi della scelta stanno per scadere, che l amministrazione comunale dia una risposta definitiva circa la disponibilità alla valorizzazione del patrimonio dell ente. A rafforzarli sulla bontà del progetto di costruire un unica struttura nella quale trasferire sia l Istituto di Riabilitazione di via Kennedy sia la Residenza Sanitaria Assistenziale di via Zurla, la scoperta come l ha definita lo stesso Donzelli, nell incontro stampa di giovedì, convocato proprio per fare alcune puntualizzazioni al riguardo che un grande impegno era stato lodevolmente profuso, già una ventina d anni fa, dal Cda degli allora Istituti di Ricovero presieduto dal dottor Camillo Lucchi e composto dalla signora Elena pagina 15 Don Gipponi a S. Stefano Il direttore della Caritas è il nuovo parroco pagg Apre la scuola: tagli e problemi Ma nelle superiori le iscrizioni crescono Quilleri, dal ragionier Lucio Piantelli e dai signori Alberto Spinelli e Mario Zeloni. Rimasti in carica dal 12 febbraio 1991 al 20 settembre 1994, ha riferito Donzelli, avevano deliberato: di non ritenere opportuno l adeguamento dei fabbricati di via Kennedy e via Teresine ; affidando l incarico alla Società Protek Srl di Milano per predisporre lo studio di fattibilità e il progetto di massima, per la realizzazione di una nuova struttura, da localizzare dietro l Ospedale Maggiore in fregio alla via Macallé ; e di finanziare la realizzazione anche con l alienazione di alcuni immobili tra i quali gli stessi di via Kennedy e di via Teresine. Ritenendo nell Atto di indirizzo-deliberazione n. 14 del 23 gennaio 1992 ha evidenziato con puntiglio ancora Donzelli non opportuno l adeguamento di questi fabbricati perché essendo inseriti nel centro storico della città a ridosso delle antiche mura venete, presentano vincoli strutturali e architettonici non indifferenti. Questa volontà di realizzare la nuova struttura, ha fatto rilevare, è stata successivamente confermata con numerosi atti formali, tra cui le delibere del 30 gennaio 1992 di approvazione del Disciplinare di incarico alla Protek, che Un nuovo modello desso lo ha detto anche Fidel Castro: Il socia- non funziona! E quindi è proprio vero. Il leader maximo fin troppo furbo ora che non ha più nulla da perdere, rinnega tutto quanto ha fatto per stare in sella fin dal 1959, cioè da 51 anni. Qualche anno fa ha addirittura chiamato i cubani a decretare, con un referendum (i sì sono stati quasi il 100%), che il socialismo sarebbe stato immortale. Ora non è vero più niente. Alismo Ma come, quello di Cuba non era un esperimen- to interessante? Non si sono emancipate le classi deboli in un America Latina povera e in preda alle dittature? No, non è successo. L ha detto il leader maximo... e lui ha sempre ragione. E ora in Italia conteremo numerosi orfani in più. Nel mondo gli ultimi baluardi del socialismo rea- le stanno crollando: Cuba per ammissione del suo stesso leader; la Cina che si è buttata a capofitto nel capitalismo più discriminante, mantenendo del comunismo solo l aspetto dittatoriale; la Corea del Nord, assolutamente impresentabile. Resta Hugo Chavez, l allievo più recente di Fidel. Lo ha scelto come modello per il Venezuela ed è venuto in soccorso del regime cubano, visto che fin dal 1989, anno del crollo di quello moscovita, sono scomparse le rimesse dell Unione Sovietica. Nella piccola isola caraibica lo Stato controlla quasi il 90% dell economia e del mercato; gli stipendi dei lavoratori sono di circa 20 dollari. Il leader ha sempre sbandierato i sistemi sanitario e scolastico gratuiti come conquiste della rivoluzione. Ma per sopravvivere i cubani devono ricorrere alle rimesse da parte dei concittadini emigrati in Florida e darsi al mercato nero, tollerato dal regime. Senza dimenticare la libertà e la democrazia negate a ogni livello, compreso quello religioso. Una cosa auspico non succeda: che ora si applau- da Castro perché ha rinnegato ciò per cui è stato applaudito lungo 50 anni. Stendiamo un silenzio pietoso su questa triste parabola di un leader minimo. La vicenda a noi cosa insegna? Dopo la profonda crisi economica da cui l Occidente sta faticosamente uscendo, sarebbe rozzo contrapporre al socialismo il semplice capitalismo. Come ha scritto Benedetto XVI nella Caritas in Veritate, il progresso dei popoli (Populorum progressio) di cui parlava Paolo VI, resta ancora un problema aperto. Bisogna lavorare per un nuovo modello di sviluppo. OGGI Confartigianato CREMA A cura dell Associazione Autonoma Artigiani Fbc: nuova struttura necessaria Un progetto simile già studiato e deciso nel 1992 prevedeva un compenso di Lire Iva e quella del 24 giugno 1992 con la quale sono stati approvati gli elaborati della stessa Protek che prevedevano una nuova struttura di 207 posti letto. Nella stessa delibera, ha fatto rilevare sempre Donzelli, nel dirsi stupito di certe prese di posizione attuali, in premessa si legge fra l altro che la struttura è stata localizzata in zona ben collegata con il centro urbano e adiacente all Ospedale Maggiore di Crema; che l area su cui si colloca oltre a essere stata individuata risulta già disponibile in quanto è stato recentemente convenuto con la proprietà il prezzo di cessione e l ente è quindi in grado di procedere rapidamente alla sua acquisizione. E inoltre nel piano finanziario allegato si prevedeva esplicitamente il finanziamento con l alienazione di alcuni terreni e fabbricati, compresi quelli di via Kennedy e di via Teresine, di cui venivano acquisite le perizie di valutazione. Si era pertanto deciso di procedere alla vendita mediante esperimento di separate aste pubbliche e si dava mandato al presidente di mettere in atto tutti i provvedimenti necessari alle vendite. L iter per la costruzione della nuova struttura ha commentato Donzelli era rigoroso, completo e pronto per essere eseguito. Ma purtroppo il ministero della Sanità non approvò la (continua a pag. 9)

2 2 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 X a Giornata del Socio Una giornata ricca di cultura, fascino e storia, in un'atmosfera piacevole e rilassante, un'occasione unica per conoscere e conoscersi, per divertirsi e fare nuove amicizie. Una giornata che Banca Cremasca dedica interamente a Te MONZA 26 settembre 2010 ISCRIVITI PRESSO LA TUA FILIALE! Quota Socio: 25,00 - Quota Accompagnatore 45,00 Chiusura iscrizioni entro e non oltre il 16/09/10 salvo esaurimento posti disponibili Attenzione: in caso di disdetta o mancata partecipazione la quota di adesione non sarà restituita. Iniziative per i Soci - Clienti della Organizzazione tecnica Expert Travel Dalle tue parti, dalla tua parte.

3 In primo piano SABATO 11 SETTEMBRE di LIDIA CESERANI ERMENTINI Cinquant anni fa nasceva il Museo Civico di Crema. Era una svolta storica per la nostra città che aveva assunto, attraverso le vicende storiche, un individualità ben definita sia nel carattere dei cittadini che nella tipologia architettonica (come ho cercato di dimostrare con il mio libro Il volto della città), tuttavia non aveva mai posseduto un luogo di raccolta dei propri cimeli. Faceva eccezione la collezione, prevalentemente di pittura, del concittadino Luigi Tadini. Il quale, per incomprensioni con il Comune di Crema, la donò, nel primo Ottocento, alla città di Lovere con un palazzo apposito per contenerla! La mia esperienza personale di giovane studente, negli anni del dopoguerra, mi ha consegnato una specie di rammarico per questa mancanza, nei confronti ad esempio di Lodi, la vicina città dove dovetti recarmi per frequentare il Liceo Classico, istituito a Crema solo nel Ma a Crema non mancavano persone colte e informate con le quale potei confrontarmi sull eventuale costituzione di un Museo locale. Erano studenti universitari e giovani, cultori di storia di cui potrei fare i nomi, fra tutti la contessa Winifred Terni de Gregorj e l architetto Amos Edallo. Anche i cittadini si sentivano motivati in questa direzione e furono partecipi, in vario modo, alla realizzazione del Museo. Non meno sensibili a questo problema erano il sindaco Giacomo Cabrini e gli assessori dell amministrazione cittadina. E si giunse così, il 4 aprile 1959, all atto di acquisto del luogo destinato allo scopo, l ex convento di Sant Agostino, soppresso in periodo napoleonico, divenuto poi caserma e luogo di ricovero dei senzatetto profughi di guerra. L acquisto di un bene dal Demanio per farne la sede del Museo fu l inizio del laboratorio affidato all architetto Amos Edallo per il reperimento del materiale museale e per il restauro del complesso architettonico molto danneggiato. Il Museo fu inaugurato il 21 maggio 1960 ed entrò in funzione tre anni dopo. Purtroppo fece subito seguito la morte prematura di Amos Edallo nel L architetto Beppe Ermentini, prima come assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Crema durante l acquisto del sito e poi come presidente onorario del Museo, continuò l opera di assetto e di reperimento del materiale inerente l intera area del Cremasco. Attorno a lui figure di cittadini che lavoravano in aiuto del Museo con varie forme di collaborazione, come la bibliotecaria Laura Oliva, capo responsabile della biblioteca comunale trasferita nella nuova sede del convento di Sant Agostino il 30 aprile 1961, Giannetto Biondini, mons. Francesco Piantelli, Federico Boriani, Mario Perolini e molti altri. I reperti archeologici e molti altri oggetti che via via confluivano al Museo dovevano essere studiati e catalogati. A questo furono chiamati i più importanti esperti italiani del settore, ad esempio il prof. Mario Mirabella, il prof. Vincenzo Fusco, Otto von Hessen e anche studiosi locali. L arch. Ercremasca DELLA CULTURA I 50 ANNI DEL MUSEO mentini non mancò di promuovere mostre per la conoscenza degli artisti cremaschi di Otto-Novecento. In Museo entravano le loro opere: ricordiamo ad esempio l acquisizione dei disegni di Luigi Manini, importante scenografo e architetto. Sono gli anni straordinari del rinvenimento dei sito tardo romano di Palazzo Pignano, poi delle tombe longobarde di Offanengo e, in seguito, del reperimento e del ricupero sotto la guida dell arch. Ermentini delle piroghe antiche nei fiumi Oglio e Adda, che fanno del Museo di Crema un unicum nell Italia settentrionale. Sono state valorizzate nel giusto modo, dall attuale direzione del Museo. L assetto giuridico del Centro Culturale Sant Agostino, che raggruppava Museo e Biblioteca e di cui è stato presidente il prof. Elia Ruggeri dal 1965 al 1970, ebbe definizione con l approvazione dello Statuto nel 1970 che prevedeva la nomina del presidente da parte del Sindaco e poi del Consiglio Comunale. Al prof. Ruggeri si deve una completa e documentatissima storia delle vicende inerenti la nascita e l attività del complesso, uscita in due numeri di quella che fu e continua a essere la rivista documentaria del Museo, fondata dall arch. Edallo, Insula Fulcheria (esattamente nei nn XXXIV/2004 e XXXV/2005). Il consiglio del C.C.S.A., costituito dai rappresentanti delle commissioni Museo e Biblioteca e degli Amici del Museo, di nomina popolare, governava le iniziative culturali della città. Tutto questo avvenne con l interessamento dei cittadini cremaschi, giovani e meno giovani, che sentivano l istituzione come propria e accorrevano alle iniziative con gesti di cooperazione. Insegnavo al Liceo scientifico e mi adoperavo per accompagnare gli allievi a visitare il Museo e a mantenere i collegamenti fra gli istituti scolastici e il luogo dove trovare la cultura dell ambiente in cui viviamo e confrontarla con quanto si studiava in classe, perché l insegnamento non fosse pura astrazione. Il Museo infatti parla del territorio anche con documentazione filmografica dei materiali raccolti, dall antichità ai cimeli risorgimentali, e con immagini e studi che narrano le trasformazioni edilizie e di stile della città e i mutamenti di vita nelle campagne circonvicine. Nel Consiglio del Museo del 1961 risultavano presenti, oltre all arch. Edallo, Giannetto Biondini, Giorgio Costi, Graziella Fiorentini, Giuseppe Maccarinelli, Lo scrigno mons. Francesco Piantelli, Iris Torrisi e Archimede Cattaneo, come delegato del sindaco. Con la presidenza Ermentini, il Consiglio era formato da don Agostino Dominoni, Silvia Cavallanti, A. Garzini, G. Ferrari, da Mario Bettini, presidente del Comitato Manifestazioni Cremasche, e da molti altri. Le commissioni Museo e Biblioteca e l Ente manifestazioni e spettacolo testimoniarono, pur nelle trasformazioni dello statuto succedutesi nel 1973 e ancora fino al 1984 con la nomina del dott. Luigi Ferrigno a presidente del C.C.S.A., la partecipazione di persone di ogni appartenenza sociale, lo sforzo di una gestione partecipata della cultura cremasca. Nel 1983, dopo un assenza di dieci anni, riprese l edizione della rivista Insula Fulcheria con la sponsorizzazione della Banca Popolare di Crema: il comitato di redazione era composto da Mirabella Roberti, Beppe Ermentini, Francesco Galimberti, Carlo Piastrella e, in seguito, da Luigi Ferrigno, G. Cabrini, Edoardo Edallo, Marco Ermentini, Ida Zucca e Gian Franco Belluti. Accanto alla vecchia guardia si realizzava un ricambio generazionale con la volontà di continuare nelle ricerche e di raggiungere nuovi traguardi. NELLE FOTO, IL CHIOSTRO DEL CENTRO CULTURALE SANT AGOSTINO, L ULTIMA CENA DI PIETRO DA CEMMO E LA SALA DELLE PIROGHE ALLESTITA DI RECENTE Nel settembre 1994 tutti i membri delle commissioni del Centro Culturale diedero le dimissioni in disaccordo con la visione del Consiglio Comunale sulla gestione della politica culturale della città. Da quel momento non si può dire che siano mancati eventi culturali anche di grande spessore promossi dai diversi assessori del Comune di Crema, ma certo il fervore intorno al museo degli anni precedenti a me pare sia mancato, spesso con rammarico dei cremaschi che avevano goduto in passato di una gestione più partecipata. Devo dire però che, in parte, ho trovato lo spirito perduto nella partecipazione di tanta gente alla inaugurazione della sala che accoglie le piroghe, avvenuta il 6 marzo scorso, ma forse questa è un impressione mia personale. Certo la conservatrice del Museo dottoressa Ravasi, con uno staff di tutto rispetto, ha saputo allestire una sala innovativa nella Cittadella della Cultura del C.C.S.A. che sarà in grado di attirare, con il suo intrigante gioco didattico, cremaschi e turisti. Il patrimonio delle numerose piroghe possedute dal nostro Museo sarà in grado di generare un effetto trascinante per tutto il complesso museale: è il mio convincimento e il mio augurio. DEDICATA AGLI AMANTI DEL BUON VIVERE. CREMA (CR) - Via della Fiera, 12 Tel Fax

4 Dall Italia e dal mondo 4 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 I muscoli tedeschi QUALI RISPOSTE DALL UE E DALL ITALIA IN ECONOMIA? di NICO CURCI* Sono passati più di tre anni dai primi sussulti che annunciavano l inizio della più grande crisi finanziaria degli ultimi settant anni e non siamo ancora in grado di dire se il mondo intero ne stia davvero uscendo. Probabilmente i segni di ripresa sono ancora troppo diseguali tra le diverse aree del pianeta per poter arrivare ad annunciare la fine della crisi. E anche all interno di aree più omogenee, come dovrebbe essere la vecchia Europa, le diverse economie sembrano su sentieri abbastanza divergenti. Da un lato, i tedeschi mostrano i muscoli, registrando addirittura il più alto tasso di crescita da vent anni e un tasso di disoccupazione più basso di prima della crisi; dall altro i Paesi del sud Europa sembrano invischiati in una spirale pericolosa di bassa crescita e alto debito che può portare a esiti nefasti. Tra i due estremi, si colloca il nostro Paese che per via di un accorta politica di bilancio ha evitato l esplosione del disavanzo pubblico ma non riesce a ridare fiato alla crescita che è l unico rimedio nel lungo periodo contro un debito così alto come il nostro. Sembra quasi che l Euro abbia allargato le distanze tra i Paesi europei invece di ridurle. La verità è che come negli anni pre-crisi i Paesi del Sud dell Europa hanno sfruttato i bassi tassi d interesse garantiti dall Unione monetaria per indebitarsi, così oggi la Germania sfrutta il vantaggio dato dall Euro debole per esportare sempre più in tutto il mondo. Se la Germania avesse ancora il marco, oggi vedrebbe un forte apprezzamento della sua moneta (e i Paesi periferici, un corrispondente deprezzamento) che renderebbe meno competitive le merci tedesche nel mondo. Con una moneta unica e quindi senza tassi di cambio, il valore dell Euro è una media del valore delle singole monete nazionali, che a sua volta dipende dagli andamenti macroeconomici dei singoli Paesi, con la conseguenza che la Germania ha un enorme vantaggio competitivo. Infatti la sua crescita, che in tempi normali dovrebbe essere guidata prima dall export e poi, quando la valuta si apprezza, dai consumi interni, continua a essere guidata dalle esportazioni, perché la moneta unica non si apprezza come dovrebbe, visto che incorpora anche il valore della moneta degli altri Paesi. Tuttavia le ragioni della forza tedesca non sono solo macroeconomiche, sono anche e soprattutto di tipo micro. E qui rientra in campo la questione della produttività, la grande forza del sistema tedesco e la nostra grande debolezza. Un alta produttività consente di mantenere alti livelli salariali senza incidere sulla competitività: questo è il segreto dell attuale miracolo tedesco. Quando la produttività del lavoro è alta, il costo del lavoro per unità di prodotto, che misura la competitività delle merci prodotte in un Paese, rimane basso anche se i salari e il cuneo fiscale sul lavoro sono alti. Questo fa sì che s inneschi un circolo virtuoso che permette di mantenere un tasso di crescita alto anche in presenza di elevati livelli di tassazione e, quindi, di spesa pubblica. In questo senso, è condivisibile la posizione di chi reputa che l Italia dovrebbe imitare la Germania. Se vuole mantenere il suo stato sociale, il nostro Paese non ha altra via che questa. Tuttavia, anche il ministro Tremonti fa bene a sostenere che imitare la Germania non è una proposta di politica economica! Infatti, per farlo davvero, bisognerebbe modificare tutto il sistema delle relazioni industriali del nostro Paese, tagliando tante rendite di posizione che oggi gratificano sindacati e imprenditori e ammazzano il lavoro; rivoltare il bilancio dello Stato come un calzino, per tagliare completamente la spesa improduttiva e indirizzare le poche risorse agli usi più efficienti; abolire tutte le corporazioni (si pensi agli albi dei professionisti) che mantengono troppo alti i costi dei servizi per i cittadini e garantiscono rendite a vita a chi vi fa parte; modernizzare la scuola e l università, valorizzandone il ruolo sociale, premiando chi vi lavora bene e mandando a casa chi non è in grado di lavorarci. Non è cosa da poco, come si capisce. Ma forse dovremmo davvero iniziare a chiederci se non sia arrivato il momento di passare dalle analisi e dai dibattiti ai fatti concreti. La crisi non ci da più alibi. E la prossima volta potrebbe davvero essere il nostro turno. *economista NON VINCERÀ L ARROGANZA L attaccamento alla famiglia, l amore per la moglie e i due figli, per il lavoro, il grande legame con la comunità di Pollica, la disponibilità nei confronti di tutti, la passione per trovare lavoro, soprattutto ai giovani. Sono alcuni dei tratti distintivi di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica barbaramente ucciso nei giorni scorsi in un agguato, ricordati da mons. Giuseppe Rocco Favale, vescovo di Vallo della Lucania, nei funerali ad Acciaroli, venerdì 10 settembre. Il coraggio di reagire. Ma perché uccidere brutalmente un uomo che ha dato tanto a questo territorio, massacrandolo di pallottole?. Forse si è chiesto il presule per un permesso negato, per un affare nobilmente rifiutato o per un qualcosa di losco che volevano realizzare in un territorio tanto amato e difeso dal nostro carissimo Angelo e da lui smascherato?. Povere bestie umane! Si fa tanto per rendere l uomo sempre più nobile e invece, spesso, ci troviamo davanti a persone che giocano al ribasso!, è stato l amaro commento del Vescovo. Di fronte a tanta brutalità occorre avere il coraggio di reagire. E si reagisce lavorando e lottando per rendere questa nostra terra, questa nostra società più umana e più nobile. Proprio come aveva fato Vassallo, che con un intuito straordinario aveva compreso che il Cilento ha necessità di uomini coraggiosi, onesti, positivamente motivati, veramente appassionati di questo territorio che, oltre della bellezza della natura, è ricco di sane tradizioni umane e familiari. I suoi abitanti hanno un cuore aperto e sono disponibili a sollecitazioni che potrebbero rendere sempre più affascinante e accogliente questa terra che può essere fonte di ricchezza a condizione che siano loro per primi ad amarla e a rispettarla. Arroganza e violenza. Per il Vescovo, il bandolo di questo efferato delitto sta nella mancanza d amore per l uomo e per gli abitanti di questo territorio e il disprezzo della natura. La colpa sta nel voler mettere al primo posto il denaro, il profitto, lo sfruttamento dell ambiente e delle persone pensando e credendo che soltanto questo costituisce la fonte della felicità e dell umana realizzazione. E ciò è la conseguenza concreta di quel materialismo che ci sta sempre di più prendendo e che ci avvolge nei suoi tentacoli tanto da stritolarci e soffocarci, facendoci perdere la bellezza della vita e offuscando quelle potenzialità interiori indispensabili per farci crescere e vivere in un clima di grande serenità e pace. È questo materialismo la causa di quella arroganza e infelicità, che si trasforma in violenza in alcuni poveri uomini. L arroganza di alcuni sugli altri e sulla stessa natura ha osservato il presule sta abbrutendo la nostra convivenza e la rende invivibile e infelice. Questa sete spregiudicata di guadagno o questa arroganza di alcuni può essere anche fonte di benessere materiale per loro, ma devono ricordarsi che è un benessere pericoloso per loro stessi e per la nostra convivenza umana. Sentinelle del territorio. Mons. Favale è sgomento che tutto questo stia accadendo nel Cilento dove l accoglienza, la bontà, l onestà e soprattutto il rispetto per l altro e per il turista sono la vera bandiera azzurra del territorio. Anche in un momento tragico come questo il sindaco Vassallo sembra indicare una via e dire: Tenete gli occhi ben aperti su tutto quello che vi gira intorno e soprattutto non fatevi prendere dalla voglia dei grandi affari, alienando beni che vi sembrano improduttivi ora, in vista di una notevole somma di danaro soprattutto se di dubbia provenienza. Non lasciatevi prendere dalla prospettiva degli affari d oro. Il denaro non è tutto nella vita!. Di qui il monito del Vescovo: Tenetevi stretti con coraggio, anche se con fatica, quanto i vostri antenati con sacrifici vi hanno lasciato e che voi con altrettanti sacrifici avete acquistato. Siate voi e restate voi i veri padroni del Cilento!. Vi chiedo ha incalzato mons. Favale di sapervi proteggere e di saper proteggere i vostri figli e i vostri nipoti. Insegnate loro ad amare questo territorio e a essere i suoi veri protagonisti. Dovete essere voi i primi e veri custodi. Dovete essere voi le sue sentinelle!. Abbiate la forza, il coraggio di continuare a vivere alla grande la vostra vita è stato l invito del Vescovo. Accontentatevi del poco. Il molto desiderato o acquistato frettolosamente vi fa perdere la bellezza del vivere, rendendolo artefatto. Il facile guadagno o, peggio, l illecito guadagno ci rende miopi e abbrutisce gli animi. Questi sicari sono la dimostrazione pratica dell abbrutimento della dignità umana!. Il presule ha, quindi, invitato a guardare oltre questa vita terrena perché il nostro destino ultimo è il Paradiso e a non seguire falsi modelli : Abbiamo bisogno di un solo grande modello: Cristo. Mons. Favale ha concluso l omelia invitando a pregare per il sindaco ucciso e a imitare il suo coraggio e la sua intensa attività, in modo da innamorarsi sempre di più di questo nostro Cilento e di questa nostra patria terrena. IL SINDACO UCCISO NEL CILENTO Il sindaco assassinato Angelo Vassallo Ue: le cinque sfide In una settimana europea contrassegnata dalle discussioni sui nodi finanziari (vigilanza internazionale, bilanci pubblici, patto di stabilità, tassa sulle banche, eurobond) e dalle reazioni alle espulsioni di cittadini rom, José Manuel Barroso, presidente della Commissione, si è presentato a Strasburgo per illustrare il primo Stato dell Unione. Il politico portoghese è giunto in emiciclo il 7 settembre, nel corso della sessione plenaria dell Europarlamento (6-9 settembre), per delineare la situazione attuale e per progettare gli interventi dei prossimi dodici mesi al fine di far progredire l UE dei 27. Quasi per convincersi delle posizioni sostenute, l oratore ha chiuso il discorso con un lungo elenco di propositi, che ora devono essere concretizzati. Sono essenzialmente cinque le sfide principali che i 27 dovranno prossimamente affrontare, secondo Barroso: Gestire la crisi economica e la governance; far ripartire la crescita per l occupazione accelerando il programma di riforme Europa 2020; costruire uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia; aprire i negoziati per un moderno bilancio dell Unione; avere il giusto peso sulla scena mondiale. Soffermandosi su ciascuno di questi capitoli, il capo dell Esecutivo ha però dato l impressione di ritenere prioritarie le questioni economiche, sia per il loro peso oggettivo, sia quale banco di prova della tenuta politica dell Unione e della sua capacità di reagire insieme. Abbiamo imparato la dura lezione e ora stiamo facendo notevoli progressi nel settore della governance economica, ha spiegato, elencando i provvedimenti assunti sinora e quelli in itinere, compreso il lavoro svolto dall Eurogruppo e dall Ecofin all inizio di questa settimana. Per non perdere lo slancio presenteremo le proposte legislative più urgenti il 29 settembre, ha puntualizzato, per poi proseguire: L insostenibilità dei bilanci ci rende vulnerabili. Il debito e il disavanzo provocano andamenti altalenanti e scardinano la rete di sicurezza sociale. Il denaro speso per coprire i costi del debito è denaro sottratto al bene pubblico, denaro che non può essere impiegato per affrontare i costi di una popolazione che invecchia. Occorre poi, per Barroso, affrontare gravi squilibri macroeconomici, specialmente nella zona euro. Per questo abbiamo elaborato proposte per individuare sul nascere bolle speculative, carenze di competitività e altre fonti di squilibrio. La Commissione rafforzerà il suo ruolo di arbitro ed esecutore indipendente delle nuove regole. Faremo in modo che l unione monetaria coincida con una vera unione economica. Lo stesso Barroso puntualizza: Non facciamoci illusioni ; se alcuni passi in avanti si sono compiuti, il lavoro non è finito. Le ricadute della crisi sull occupazione, sui redditi familiari, sui consumi sono sotto gli occhi di tutti. Per questo è necessario rilanciare la locomotiva europea, per creare posti di lavoro, sicurezza sociale, opportunità per i giovani. Ho illustrato come modernizzare la nostra economia sociale di mercato riepiloga per favorire crescita e occupazione attraverso le iniziative di Europa Ho spiegato come arrivare a una politica energetica comune per l Europa. Quindi passa ad altri punti: revisione del bilancio dell Unione; project bond Ue per finanziare i grandi progetti comunitari; sostegni alle imprese e mercato unico; rafforzamento dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia; impegni più consistenti a favore degli Obiettivi di sviluppo del millennio; politica estera e difesa comuni. Senza citare esplicitamente il caso francese, a proposito dei diritti fondamentali, della sicurezza e delle migrazioni, ribadisce: Non c è posto in Europa per il razzismo e la xenofobia. Di fronte a questioni così delicate, quando c è un problema dobbiamo agire tutti in modo responsabile. Sono qui per lanciare un appello forte: evitiamo di ridestare gli spettri del passato. Barroso è cosciente che si tratta di un programma ambizioso e per questo chiama a raccolta istituzioni Ue, Stati membri, forze politiche e sociali. Ma in aula le reazioni sono contrastanti.

5 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 In primo piano 5 OLTRE IL 90% DEI NEO LAUREATI TROVA SUBITO OCCUPAZIONE Una visione esterna della sede universitaria di Crema. Sotto, il manifesto che pubblicizza le immatricolazioni e il logo della Statale POLO INFORMATICO Riapre l università di Crema Conclusi i lavori di ristrutturazione. Weekend di festa di RAMON ORINI Grandi festeggiamenti per la riapertura della sede universitaria di via Bramante 65, rinnovata e ingrandita, più viva che mai, dopo l interruzione dell accessibilità dovuta a lavori straordinari di ristrutturazione all ala nuova. Nei mesi scorsi, infatti, le infiltrazioni nelle travi di cemento armato avevano reso inagibile l edificio, dirottando gli studenti in strutture provvisorie, come la sezione di via Benvenuti, messa a disposizione dal liceo Scientifico, nelle quali hanno potuto seguire le lezioni del secondo semestre dell anno accademico e sostenere gli esami di profitto. I lavori di ristrutturazione hanno interessato il consolidamento della struttura che sostiene il tetto dell edificio. Si è deciso di puntare sull estetica, scelta che da un lato ha inciso sulla durata dei lavori, iniziati a metà giugno e protratti sino a metà agosto, ma che ha garantito allo stesso tempo un impatto visivo piacevole, evitando così l inserimento di sgradevoli pali a vista. L evento è stato organizzato per dare un segnale chiaro e lampante: Nulla è morto, anzi, è più vivo che mai!, assicura il professor Nello Scarabottolo. L Università di Milano è quanto mai convinta di continuare il suo lavoro sul territorio cremasco, non in sottotono, bensì con spirito rinnovato e desideroso di proiettarsi verso il futuro. Anche gli enti istituzionali del territorio non hanno mancato di farci sentire il loro appoggio: credono in noi come punto di eccellenza sul quale investire. Conferme incoraggianti sono fornite dall andamento delle iscrizioni, in leggera crescita rispetto agli scorsi anni. È, tuttavia, ancora prematuro stilare dei dati definitivi sul numero finale di quanti hanno scelto il polo di Crema, dal momento che molti studenti appena maturati aspettano il rientro dalle vacanze per immatricolarsi. Le lezioni inizieranno soltanto l ultima settimana di settembre o al massimo la prima di ottobre, in base a quanto deliberato dalla sede centrale milanese. Gli eventi tecnico-scientifici e i momenti ricreativi previsti dal ricco programma dei festeggiamenti avranno lo scopo di far conoscere non solo i contenuti scientifici e didattici, ma anche la dimensione a misura d uomo, l atmosfera da campus universitario e la facilità dei rapporti tra gli studenti e i docenti. I FESTEGGIAMENTI L evento ha preso il via alle ore 15 di ieri, venerdì 10, con la presentazione dei quattro corsi di laurea offerti per l anno accademico , che gli studenti potranno seguire anche on-line. L offerta formativa prevede due percorsi di Informatica (uno di durata triennale, l altro a ciclo magistrale), Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche (triennale), e Sicurezza Informatica (magistrale). Da ricordare al fianco di questi percorsi anche la scuola di dottorato in Informatica. Risk Management e IT Security e Perché è così difficile combattere lo spam? i due seminari tematici tenuti rispettivamente dal professor Marco Cremonini PROSEGUE OGGI LA FESTA DEDICATA ALLA RIAPERTURA DEL POLO INFORMATICO CITTADINO. SEMINARI TEMATICI, BRINDISI E ALTRE ATTIVITÀ ACCOMPAGNANO L EVENTO e dal collega Ernesto Damiani. Alle 18, alla presenza della stampa, delle autorità accademiche e locali, si è tenuto l incontro Il Futuro dell informazione nella sede di Crema? Dopo l aperitivo delle ore è stato allestito uno stand informativo, dove i docenti si sono messi a disposizione dei visitatori per colloqui e incontri di orientamento. Alle ore 21 il giardino dell Università ha preso vita: musica e buffet hanno accompagnato i presenti sino alla mezzanotte. Nella giornata di oggi alle 10 verranno nuovamente presentati i corsi di laurea offerti dalla sede di Crema e a seguire altri due seminari tematici: alle Privacy in sistemi mobili tenuto dal professor Claudio Ardagna, alle 11.30, invece, Identificazione e nuove tecniche di biometria del professor Fabio Scotti. DATI OCCUPAZIONALI Infine, dall analisi dei dati della recente indagine occupazionale Stella (presentata a Milano lo scorso 14 maggio), del cui comitato scientifico il professor Nello Scarabottolo è presidente, emerge un quadro particolarmente positivo per i laureati in Informatica: la percentuale degli informatici che, avendo deciso di entrare nel mondo del lavoro, trovano occupazione è superiore al 90%, rispetto al 75% circa di tutti i laureati italiani. In particolare la sede di Crema mostra percentuali di occupazione addirittura superiori alla media: il 93,3% dei laureati triennali in Informatica e il 100% dei laureati specialisti che non decidono di proseguire gli studi trovano lavoro entro pochi mesi dal conseguimento della laurea.

6 Opinioni e commenti 6 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 Problemi a Crema Nuova Egregio Direttore, mi rivolgo al suo giornale per segnalare alcune situazioni che vivo, abitando nel quartiere di Crema Nuova. Abito infatti in via Samarani nel tratto che va da via Boldori a piazza Fulcheria. La inviterei in questo tratto di strada nei giorni in cui si svolge il mercato; non essendoci nessuno stallo disegnato per il posteggio, tutti parcheggiano occupando totalmente il marciapiede e ai poveri pedoni non resta che camminare in mezzo alla via. Le lascio immaginare gli anziani (in questo quartiere ce ne sono parecchi)... Un sabato mattina ho chiamato per ben due volte i vigili urbani, non so se sono venuti, non pretendevo facessero le multe a tutti, ma avrebbero potuto almeno segnalare in Comune il disagio che si crea ogni volta!! I giorni in cui non c è il mercato, fortunatamente tutti possono utilizzare il marciapiede ma, ahimé!: il marciapiede, grazie alle radici delle piante che sollevano l asfalto in maniera pericolosa sia per i pedoni che per le biciclette, sono il secondo ostacolo. Parlavamo di radici... fortunatamente la via è ricca di piante verdi, ma anche qui casca l asino: l ultima volta che sono state potate in questo tratto di via è stato nel febbraio del In casa, in pieno periodo estivo, alle 2 del pomeriggio, dobbiamo accendere la luce per vederci. Non parliamo poi di come le fronde di questi alberi chiudono la luce dei lampioni e, mentre in piazza Duomo rifacciamo l impianto di illuminazione, a Crema Nuova non riusciamo a utilizzare neppure quello che c è. Durante quest estate ho notato che si stava rifacendo la segnaletica stradale, ho sperato ardentemente che venissero tracciate le strisce pedonali per chi esce da via Quartierone e attraversa la via Verdi per giungere in via Tensini, ma niente! Ringrazio il Signore, infine, che quest estate le zanzare tigre, grazie probabilmente alla bassa temperatura, non sono state così insopportabili, perché anche nella disinfestazione questa amministrazione, come le precedenti, non ha per nulla brillato. La ringrazio per l attenzione, spero chi di dovere sia altrettanto sensibile e attento. Lettera firmata Cristiani e politica Caro Don Giorgio, ho letto con attenzione e molto mediato sulla Sua provocazione di Sabato 28 Agosto scorso dal titolo Soprammobili?. Nel mentre, mi è riaffiorata una lettura fatta alcuni fa: un intervista del Febbraio 1987 a Don Tonino Bello (mi auguro di cuore possa positivamente concludersi presto il processo di beatificazione avviato nel 2007 dalla Congregazione per le Cause dei Santi ) che considero meritoria d attenzione per l attualità che rappresenta e per la Cittadella dell anziano: non è il momento! Caro Direttore, mi permetto di intervenire ancora sull argomento Cittadella dell anziano, perché mi sembra di avere da dire cose nuove. 1) A parte che l idea della Cittadella dell Anziano sia venuta a un assessore fantasioso per analogia con la Cittadella della Cultura, faccio notare che per quella della Cultura si è provveduto a valorizzare tutto il complesso del Sant Agostino, restituendo un gioiello alla città, in pieno centro, mentre ora per quella dell Anziano si pensa invece di alienare antichi monumentali edifici per costruire ex novo e fuori città (edifici per di più ristrutturati non cinquant anni or sono ma negli anni , spendendo allora la bella cifra di ,00, quasi totalmente finanziati dalla Regione). 2) Mentre nei primi tempi della discussione si giustificava l operazione in vista di un risparmio gestionale ora membri autorevoli del Consiglio della F.B.C. dicono che la si vuole attuare non tanto e non solo per un risparmio gestionale ma per migliorare l efficienza dell assistenza. Non è che una miglior assistenza si otterrebbe invece in loco con una miglior gestione manageriale del personale? 3) Chi comunque persegue l idea della Cittadella dell Anziano parte dalla previsione della concessione di aumento di posti letto da parte della Regione, anche se recenti pronunciamenti della stessa per bocca dell assessore Bresciani (vedi Nuovo Torrazzo ) lasciano ben poche speranze. A questo proposito va fatto rilevare un dato sorprendente, che non mi sembra essere stato ancora sottolineato. Nell edificio costruito ex novo in via Teresine negli anni per ospitare 80 posti letto, l ultimo piano di 20 posti è attualmente inutilizzato perché questi 20 posti non sono più retribuiti dalla Regione. Se ora non si retribuiscono posti esistenti, come pensare che la Regione possa in futuro addirittura aumentare i posti letto complessivi per la nuova Cittadella? Aggiungasi che se, come auspicabile, si ponesse invece mano alla ristrutturazione del terzo e ultimo lotto del Kennedy, il numero conclusivo di posti risulterebbe pressoché uguale a quello previsto dallo studio di fattibilità della Cittadella dell Anziano ma con la spesa di soli ,00 e non di ,00. 4) La politica sanitaria e assistenziale è radicalmente mutata e splendida apertura alla speranza. Questi, alla domanda Come vede la presenza dei cristiani nel sociale e nel politico?, rispose: Anzitutto, non solo sono convinto di La penna ai lettori quanto afferma la Gaudium et spes, che parla della politica come di un arte nobile e difficile, ma condivido in pieno l espressione di Paolo VI, il quale afferma che la politica è una maniera esigente di vivere l impegno cristiano al servizio degli altri. Penso, pertanto, ancor più muterà nei prossimi anni a causa dei costi sempre più onerosi e a lungo insostenibili. Paesi ricchi, come la Svezia e la Danimarca, considerati all avanguardia nel campo dell assistenza socio sanitaria, lo hanno capito da tempo e stanno sviluppando meno l assistenza in regime di ricovero e maggiormente l assistenza domiciliare integrata. Questa è la strada che dovrebbe essere percorsa pure da noi, anche se con fatica. Non è dunque il momento per imbarcarsi in operazioni onerose e di tempi lunghi quale la ventilata grandiosa nuova costruzione. Si consideri che comunque, nell attesa di completarla, l Amministrazione non sarebbe esonerata dalla responsabilità della messa a norma del Kennedy, perché tale edificio attualmente non risponde alle vigenti norme di sicurezza. Infatti il progetto esistente di ristrutturazione dell ultimo lotto dell edificio prevede anche la messa a norma di sicurezza dello stesso. 5) Mi aspettavo che il Presidente della F.B.C., dato il dibattito abbastanza critico, avesse il coraggio di ritornare sui suoi passi. Non è questo il momento per un operazione del genere e mi sembra che la Pubblica Amministrazione debba dare un esempio di sobrietà e saggezza. Del resto anche il consiglio degli Istituti di Ricovero da me presieduto nel 1992 ha dovuto fare una retromarcia quando avendo progammato di costruire ex novo, dietro l ospedale, il solo Kennedy (e non anche la casa di riposo) fu costretto a rinunciarvi perché nel frattempo il ministro De Lorenzo emanò una disposizione per cui le nuove costruzioni di questo tipo non potevano superare i 120 posti letto, mentre le ristrutturazioni potevano mantenere gli esistenti che allora erano 209. Ma poiché il Presidente della F.B.C. insiste invece nella richiesta al Consiglio Comunale di mutare la destinazione d uso dei fabbricati in questione per aumentarne il valore commerciale in vista della vendita, è il caso che i Consiglieri Comunali riflettano molto su questa richiesta: essa è un operazione dal punto di vista urbanistico molto delicata e moralmente imbarazzante. Io penso perciò che ai Consiglieri Comunali chiamati a votare non possa essere richiesta la disciplina di partito o di gruppo su una materia così delicata. Poiché il Presidente Donzelli ha sempre dichiarato che la cosa si farà solo se ci sarà un ampio consenso spetta a loro la grave decisione. dott. Camillo Lucchi che il credente, oggi più che mai, debba accettare il rischio della carità politica, sottoposta per sua natura alla lacerazione delle scelte difficili, alla fatica delle decisioni non da tutti comprese, al disturbo delle contraddizioni e delle conflittualità sistematiche, al margine sempre più largo dell errore costantemente in agguato. Il cristiano, in pratica, imbocca la Gerusalemme-Gerico; non disdegna di sporcarsi le mani; non passa oltre per paura di contaminarsi; non si prende i fatti suoi; non si rifugia nei suoi affari COSÌ NON VA COSÌ NON VA COSÌ NON VA COSÌ NON VA Non inganni la fotografia a lato. Non c è niente che non va nel centro del piccolo paese di Campagnola Cremasca. Piuttosto alcuni residenti sottolineano nuovamente l assenza di un collegamento del cuore della comunità con la nuova ciclabile per Crema, già percorribile ma mai inaugurata e completata. Il Comune spera ancora di ricevere contributi esterni o metterà mano al breve tratto che manca? Perchè poi non viene inaugurato il monumento ai Caduti terminato nella nuova piazzetta del paese? Giriamo le domande all amministrazione comunale. Invitiamo i lettori a inviarci foto e brevi didascalie per evidenziare disagi o disservizi in città e nei paesi, non per spirito polemico, ma come servizio utile a migliorare l ambiente in cui viviamo. privati; non tira diritto per raggiungere il focolare domestico, o l amore rassicurante della sposa, o la mistica solennità della sinagoga. Fa come fece il buon Samaritano, per il quale San Luca usa due verbi splendidi: Ne ebbe compassione e gli si fece vicino. È un mestiere difficile, non c è dubbio. Non solo perché richiede la coscienza dell autonomia della politica da ogni ipoteca confessionale e il riconoscimento della sua laicità. Ma anche perché deve evitare la tentazione, sempre in agguato, dell integralismo: diversamente si ridurrebbe il messaggio cristiano a una ideologia sociale. E alla domanda: In concreto, come si caratterizza l azione politica del credente?, rispose: Il cristiano che fa politica deve avere non solo la compassione delle mani e del cuore, ma anche la compassione del cervello. Analizza in profondità le situazioni di malessere. Apporta rimedi sostanziali sottratti alla fosforescenza del precariato. Non fa delle sofferenze della gente l occasione per gestire i bisogni a scopo di potere. Paga di persona il prezzo di una solidarietà che diventa passione per l uomo. Addita in termini planetari e senza paure, i focolai da cui partono le ingiustizie, le violenze, le guerre, le oppressioni, le violazioni dei diritti umani. Sicché, man mano che il cristiano entra in politica, dovrebbe uscirne di pari passo la mentalità clientelare, il vassallaggio dei sistemi correntizi, la spartizione oscena del denaro pubblico, il fariseismo teso a scopi reconditi di dominio. Utopie? Forse. Ma così a portata di mano, che possono finalmente diventare carne e sangue sull altare della vita. Don Tonino con questo suo pensiero ci ha forse indicato l unica via da seguire per scongiurare il rischio di sentirci soprammobili in un Paese e in un Mondo in grande trasformazione. Ci ha forse insegnato che serve il coraggio individuale per fare ciò che lui stesso definisce accettare il rischio. Ci ha forse insegnato che serve la forza per scendere da subito in campo e che è stato forse colpevole rimanere in panchina per tutto questo tempo. Ci ha forse insegnato che è opportuno evitare d attendere chissà quale nuova formula in grado di ricomporre il Partito unico dei cattolici in Italia (legittimo aspirarvi, improbabile si realizzi), perché cristiani lo si è sempre e dovunque. Oggi, e non domani, il Paese, la Famiglia, la Persona, chiedono alla Politica risposte concrete ai tanti bisogni. I giovani chiedono con forza una speranza per il loro futuro; gli anziani la certezza di una solidarietà sociale che li accompagni nel loro cammino; i disoccupati di riacquistare presto la propria dignità di cittadini attraverso il lavoro. In tutto questo scenario, pensare a dei cristiani soprammobili proprio non mi riesce. Non solo non è atteggiamento cristiano, non lo è in primis da Uomo. È forse questo il momento di seguire le utopie di Don Tonino perché a portata di mano. Fulvio Facchi Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali fanno riferimento i Fogli Informativi disponibili sul sito web e presso le filiali della Banca. Ed. 09/2010 BANCO POPOLARE - Comunicazione di Prodotto, Pubblicità, Eventi.

7 IMMOBILIARI Abitazioni: si compra con molta attenzione di ANGELO MARAZZI Stando alla stampa nazionale il mercato immobiliare starebbe registrando una lieve ripresa. Walter Poledri, vice presidente della Fiaip la Federazione italiana agenti immobiliari professioniali della provincia di Cremona e con un esperienza quasi trentennale nel settore, per quanto riguarda invece l ambito locale si mantiene più cauto. Che la compravendita di abitazioni si rimetta in moto è senz altro auspicabile, anche a beneficio dell economia in generale. Ed è vero che negli ultimi mesi afferma le persone sembra abbiano percepito che l investimento immobiliare è il meno peggio rispetto ad altri. Resta però il problema che lo stesso cosiddetto cliente medio ha difficoltà a far fronte all acquisto. E chi sente a rischio il posto di lavoro, o è in cassa integrazione, non pensa certo d accollarsi un mutuo per la casa. D altro canto, spiega, mentre il cambio lira-euro è stato matematico per gli stipendi delle persone, sul fronte del mercato i prezzi sono lievitati e le quotazioni degli immobili, in particolare, sono schizzate alle stelle. In ogni caso, conferma, anche per l Agenzia del Territorio il numero delle compravendite percentualmente non è sceso di tanti punti, facendo fronte mese per mese sugli anni precedenti. Di sicuro mette in guardia Poledri è impensabile che le nuove abitazioni con classificazione energetica possano calare di prezzo, perché i costi di costruzione vanno dai 150 ai 250 euro in più al metro quadrato. Per contro l usato non recentissimo, normale o mediocre, ha poco mercato, perché le persone prestano più attenzione e sono più propense a scegliere case con classificazione energetica elevata ed ecosostenibile. Secondo il vice presidente della Fiaip provinciale, dunque, a Crema i prezzi si son ridotti solo per determinate fasce di immobili: ovvero quelli con vetustà elevata e posizionati in periferia, o in grossi contesti immobiliari. Mentre quelli a tipologia singola o in centro mantengono la quotazione. In questo momento fa osservare è più facile vendere l attico o la villa di un certo valore, perché le persone abbienti hanno ancora disponibilità. In città, riferisce, il numero delle abitazioni è sempre stato elevato. Il problema è che attualmente sono in meno le persone disposte a investire per mettere a reddito. Un incentivazione, confida, potrebbe venire con la cedolare secca sugli affitti. Che andrebbe fra l altro incontro all aumento Walter Poledri delle richieste di locazione, fino a qualche tempo fa prevalentemente rivolta a mono e bilocali per singoli o coppie. Adesso invece son sempre più le famiglie, riferisce, che magari si erano avvicinate all acquisto con il 100% di mutuo e, in situazioni di precarietà occupazionale, si trovano in difficoltà a far fronte alle rate, per cui tornano all affitto. Gli stessi istituti di credito d altro canto fa rilevare han cominciato a rierogare finanziamenti, ma prestando molta più attenzione alle capacità contributive dei richiedenti e derogando difficilmente dal rapporto rata-reddito, normalmente pari a un terzo. Premiando a livello di spread chi chiede un importo inferiore rispetto al valore d acquisto. A livello nazionale che più o meno rispecchia la nostra realtà locale negli ultimi due anni s è registrato un decremento delle vendite tra il 10 e il 15-16%. Ora qualcosa riprende a muoversi e Walter Poledri attesta che la gente è sempre più preparata su quello che cerca qualità e prezzo adeguato e più conscia dell offerta che c è, per cui pondera bene l acquisto e prende tempo per valutare. Se uno ha disponibilità, ora compra bene anche sul nuovo, se intende investire sulla qualità. Sull usato si fanno affari non indifferenti se lo usa per sé. L immobile resta un bene rifugio conclude ma va scelto in modo oculato. Il triumvirato a capo del PdL cittadino il coordinatore Enzo Bettinelli, il vice Maurizio Borghetti e il responsabile enti locali Simone Beretta si son presentati gongolanti, ieri mattina, all incontro stampa per commentare l ordinanza emessa dal Tar giovedì scorso, che respinge il ricorso contro il progetto di sottopasso di via Indipendenza-Gaeta. Non possiamo che essere soddisfatti ha infatti esordito Bettinelli che il Tar di fatto abbia smontato la validità del ricorso presentato da alcuni cittadini. È un progetto che riteniamo di fondamentale importanza, anche se non l unico, per la città e non solo. Che va finalmente a risolvere una situazione insostenibile da anni. E ha tenuto a sottolineare due aspetti. Innanzi tutto che la fiducia e l appoggio sempre dato come PdL ai nostri amministratori han trovato ulteriore autorevole conferma di essere ben riposti; per cui siamo convinti che sapranno attuare, nonostante la difficile situazione economica, quanto promesso ai cittadini nel programma elettorale. In secondo luogo chi ha voluto farne una questione politica, come le sinistre che ritenevano il ricorso la spina nel fianco dell amministrazione, è uscito sconfitto ; il responso del Tar, ha sostenuto esplicito, all unisono con Beretta e Borghetti, è una vittoria della città. Il coordinatore s è quindi voluto cavare un altro sasso, rammentando che lo scavalcamento in zona della ferrovia era previsto anche dalla precedente amministrazione, quando Bordo era assessore ai Lavori pubblici e il Pd aveva l Urbanistica; ma mentre noi abbiamo studiato l ipotesi su via Indipendenza-Gaeta, loro avevano pensato di sbucare addirittura in via Donati?!?. Ampliando poi il discorso ad altri obiettivi che Giunta e sindaco stanno faticosamente cercando di conseguire, Bettinelli s è detto stupito di certe polemiche del tutto strumentali. A parte che sia le nuove caserme di Vigili del Fuoco e Polizia sia il nuovo impianto di illuminazione di piazza Duomo ha osservato sono inseriti nel programma elettorale; non sono accettabile nemmeno le critiche della sinistra, che grida allo scandalo per le spese di valorizzazione del centro città e contestualmente si lamenta dei tagli sulla cultura. Dov è la coerenza? A sua volta Borghetti, nel fargli eco, al cosiddetto comitato di via Indipendenza ha fatto notare come il sottopasso porterà indubbi sabato 11 settembre ANCHE IL CLIENTE MEDIO INCONTRA DIFFICOLTÀ A PRENDERE CASA. LA GENTE ATTENTA A CLASSIFICAZIONE ENERGETICA ED ECOSOSTENIBILE. IN AUMENTO LE FAMIGLIE IN CERCA DI ABITAZIONE IN AFFITTO Crema dall alto RICORSO SMONTATO, SUCCESSO DELLA CITTÀ PdL in sintonia con la Giunta che sta attuando il programma vantaggi in termini di riduzione dell inquinamento, eliminando le code di auto ferme con motore acceso. È quel che si sta del resto cercando di fare un po dovunque, sostituendo i semafori con le rotonde, mentre i passaggi a livello con sotto o sovrappassi. Alle opposizioni invece dico ha rimarcato che è stato un errore politico grande appoggiare il ricorso: è il segno evidente della loro debolezza e mancanza di proposta; inoltre si può non condividere un opera, ma quando è decisa e in via d attuazione non la si deve più ostacolare. Da parte sua Beretta, rivelando d essere straordinariamente contento per la città, ha ribadito come quest opera, che risponde a problemi viabilistici interni a Crema, è attesa da tutti i cittadini e non solo dai residenti nei quartieri di S. Stefano e S. Angela Merici. La politica fa le scelte ha puntualizzato ma a fronte di studi predisposti da tecnici. Quindi suggerisco alla sinistra, per uscire dall angolo in cui s è infilata anche con Scrp e piazza Duomo, di tornare ad avere più rispetto di queste che sono le regole elementari: si può contestare in tutti i modi un opera che non si condivide, ma bisogna anche avere la serenità di accettare ciò che la maggioranza in consiglio comunale ha approvato. Stare ad attendere che l amministrazione faccia qualcosa e cercare di impedirlo con ogni mezzo, suscitando qualche comitatino o facendo ricorso alle carte bollate, non porta da nessuna. Ma soprattutto non fa il bene dei cittadini, facendo perdere inutilmente tempo e denaro. Se le minoranze escono da questi giochi un po pregiudiziali ha affermato noi siamo disponibili a lavorare sul serio. Mentre rivolgendosi alle innegabili tensioni interne alla maggioranza, nel ribadire che l amministrazione non sarebbe mai in grado di realizzare il sottopasso con risorse proprie, Beretta ha espresso l auspicio che la sentenza abbia fatto chiarezza anche sul tanto discusso strumento del leasing in costruendo. È bene che ognuno svolga la sua funzione, ha osservato. Se la struttura ha dato parere positivo, com è possibile non fidarsi? Si dica che non si vuole l opera, ma non si cerchi di bloccarla facendo passare l idea che giunta e struttura sono incompetenti. A.M. GENTE&MODA DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE Tutto per lo sposo, ENTE&MODA GENTE le cerimonie e gli invitati BARBATA (BG) STRADA STATALE 11 Tel Aperto la domenica pomeriggio:

8 La Città 8 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 COMITATO DI CREMA Csi: nuova stagione ricca d attività OLTRE AI CAMPI DA GIOCO ANCHE L IMPEGNO NEL SOCIALE di RAMON ORINI Si preannuncia ricca l agenda delle attività organizzate dal Centro Sportivo Italiano per la stagione Il CSI prevede un articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta ci spiega il presidente Francesco Volpini permettendo in tal REINDUSTRIA Capellini: operativi e porte aperte per Ascom Il presidente di Reindustria Giuseppe Capellini nell incontro stampa NOVITÀ DI QUEST ANNO L ORATORIUS CUP E IL CALCIO A 5 FEMMINILE CRE: 14 Concorso ippico C Il Cre-Centro di riabilitazione equestre organizza, per domenica 19 settembre prossimo, il 14 Concorso ippico nazionale C. La manifestazione, che si svolgerà dalle 8,30 fino alle 18 circa nella stupenda cornice dell Ersaf ex Stalloni di via Verdi, nel cuore della città, è come sempre il riconoscimento e l approvazione del comitato regionale Fise per la Lombardia. L annuale appuntamento ha una finalità benefica: reperire risorse indispensabile per garantire l attività ippoterapeutica del Centro, che ha fra l altro raggiunto da anni livelli d eccellenza riconosciuti a livello nazionale e invidiabili. Aumentano gli utenti, arrivati a 96 informa il presidente, dottor Alessandro Zambelli e dovremo trovare nuovi finanziamenti per continuare e soprattutto rendere il servizio sempre più attuale ed efficace. Al riguardo riferisce che si sta rinnovando il parco cavalli con razze di caratteristiche diverse, per offrire una riabilitazione sempre più mirata al sollievo delle specifiche disabilità. Grazie anche alle competenze del direttore medico dottor Cerioli, che coordina le terapiste. E coglie ancora una volta l occasione per rivolgere un ringraziamento al gruppo dei volontari, coordinati dal sempre presente Oliviero Marin e dalla sua spalla Gianbattista Serina, che consentono ogni anno l organizzazione di questo prestigioso concorso. Unitamente ai numerosi sponsor che contribuiscono generosamente. Immancabile l accenno all infaticabile direttrice del Cre, Carla Tolotti, e ai componenti del consiglio direttivo, per l impegno diuturno di tutto l anno. E alla giuria e addetti ai servizi, che garantiscono la riuscita della giornata. Rinnovando a tutti l invito a non perdersi lo spettacolo. modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo e stimarlo. Da sempre i giovani costituiscono il nostro principale punto di riferimento, anche se le iniziative da noi promosse sono rivolte a ogni fascia di età. Nel settore calcio si parte con il Torneo Mignon, per più piccoli del 2004 e 2003, per passare poi al Torneo Primi Calci, destinato ai nati negli anni 2003 e 2002, mentre i 2001 e 2000 scenderanno sul campo del Torneo Pulcini. La novità di quest anno sarà l Oratorius Cup, un campionato a nove o sette partecipanti che sarà aperto ai ragazzini delle annate 1998 e 1999, più un fuori quota del Nella sezione adulti, invece, a fianco dei tradizionali campionati Open a undici e Calcio a 5, entrambi divisi nelle categoria Eccellenza e Promozione, ciascuna delle quali prevederà due giorni, verranno per la prima volta proposti il calcio a 5 femminile e due tornei Amatori, di cui uno riservato esclusivamente ai giocatori dai trentadue anni in poi. Per quanto riguarda la pallavolo, oltre al Giocavolley (iscrizione gratuita ed esente da cauzione), destinata a bambine e bambini del , il CSI offre otto diversi campionati: Giovanissime (under 12), con la possibilità di due maschi in campo, Ragazze under 13 con la possibilità di un solo maschio in campo e Ragazze under 14, dove sarà vietato l utilizzo del libero. Allieve (under 16), Juniores (under 18) e Top Junior (under 22). A questi si aggiungono i campionati Open maschile, femminile e misto DOPO AVER SMORZATO LE POLEMICHE ESTIVE, IL PRESIDENTE DELL AGENZIA HA ILLUSTRATO L INTENSO LAVORO SVOLTO DALL INSEDIAMENTO DEL NUOVO CDA Un momento di ritrovo tra piccoli atleti tesserati Csi Mercoledì il presidente di Reindustria Giuseppe Capellini ha tenuto una conferenza stampa per illustrare quanto svolto, a circa due mesi dalla sua nomina a capo dell agenzia, e per smentire le polemiche che hanno tenuto banco su alcune testate. L uscita dalla compagine societaria di Ascom Cremona e Crema in seguito alla loro esclusione dal Cda a favore di un rappresentante Aviscom, ha infatti infuocato l estate. Il nostro agosto non è stato affatto burrascoso come alcuni articoli hanno voluto far credere, ha ribattuto con fermezza Capellini. Non abbiamo buttato fuori nessuno dal Cda, anzi, da parte di Reindustria le porte sono sempre aperte per un loro rientro nelle nostre file. I presidenti Zaninelli e Pugnoli mi hanno assicurato di riferire ai rispettivi consigli tutte le considerazioni e le valutazioni emerse nell incontro che ieri, martedì 7, abbiamo tenuto a Cremona. Il presidente ha inoltre chiarito che è inaccettabile sentir parlare di una Reindustria carrozzone l organico è, infatti, di due collaboratori fissi e altrettanti a progetto, che lavorano anche per Crema Ricerche o di un eccessiva cremaschicità, smentita di fatto dai numeri: solo per i nati nell anno 1995 e precedenti. Da segnalare anche l attività formativa, spalmata da settembre a novembre, per dirigenti, allenatori e arbirtri sia di calcio sia di pallavolo. L impegno del CSI scavalca i campi da gioco, attivandosi anche nell ambito sociale. Lo scorso gennaio, come da molti anni a questa parte, l iniziativa Diamo le ali agli angeli ha sostenuto la fondazione onlus Operation Smile, che dona il sorriso ai bambini con malformazioni facciali nei Paesi meno fortunati, mentre a giugno I Love Sport, settimana di orientamento alla pratica spotiva, è stata allo stesso tempo un occasione per promuovere sul territorio cremasco la cultura dello sport e per aiutare concretamente, grazie al ricavato, il progetto dell Unicef Bambini di Strada, in favore dei piccoli della Repubblica Democratica del Congo. Da ricordare, infine, il Palio di San Pantaleone, manifestazione disputata dalle rappresentative comunali (o parrocchiali) della Diocesi: il vincitore sarà decretato non solo in base ai risultati ottenuti sui campi da gioco, ma anche a un punteggio speciale che contempla correttezza e sportività. due cremaschi su otto presenze. È passato poi a illustrare la fitta agenda di impegni che ha affrontato dopo l insediamento tenuto a Cremona. Il primo incontro è stato con il sindaco di Casalmaggiore, che ha auspicato una maggiore attenzione per quella zona, poi è stata la volta dell assessore provinciale Soccini, con il quale Capellini si è interrogato su come dare un senso alla missione di marketing territoriale e del sindaco di Castelleone che ha espresso l intenzione di entrare tra i soci di Reindustria e ha confermato l incarico per l area la Fornace, oltre a confrontarsi con i vertici del Polo della Meccanica. Il presidente è stato anche a Corte de Frati per l area artigianale Aspice e ha incontrato Roberto Nolli, assessore alle politiche finanziarie del Comune di Cremona e ha lavorato all estensione su scala europea del progetto Leonardo da Vinci, che farà conoscere le eccellenze della provincia a una delegazione francese. Infine, il colloquio con i vertici del Polo della Cosmesi dal 18, 19 e 20 settembre alla Fiera di Milano e ad ottobre a quella di New York e con l assessore Maurizio Borghetti, perché Reindustria sarà il braccio operativo per l Expo RFL AIMA: corso per medici di Medicina generale Il 21 settembre prossimo ricorre la 17 a Giornata mondiale Alzheimer, istituita dall Organizzazione mondiale della sanità e da Alzheimer s Disease International allo scopo di informare e sensibilizzare l opinione pubblica sulla malattia. Nella circostanza anche la sezione di Crema dell Associazione italiana malati di Alzheimer ha promosso manifestazioni di vario genere, con protagonisti qualificati esponenti del mondo scientifico e personaggi famosi dello spettacolo, per offrire alla cittadinanza l opportunità di approfondire la conoscenza di questo morbo e delle modalità più efficaci per convivere con pazienti che ne sono affetti. Quest anno, grazie al generoso sostegno dell Associazione Popolare Crema per il Territorio, propone invece un corso d aggiornamento, con accreditamento Ecm, per medici di Medicina generale. Il medico di famiglia osserva la presidente dell Aima Crema, Maria Dragoni occupa infatti un ruolo cruciale, prezioso e determinante nella cura della malattia di Alzheimer. La cui complessità, frequenza e durata rendono necessario l intervento tempestivo, competente e continuativo del medico di Medicina generale. I relatori aggiunge sono medici di lunga esperienza nella materia, operanti nella nostra provincia, quindi con una buona conoscenza del nostro territorio e delle problematiche peculiari dell organizzazioni dei servizi sanitari e socio-assistenziali locali. Il corso, del tutto gratuito, si articola in tre incontri dalle 9 alle 13, presso la sala Alessandrini in via Matilde di Canossa ciascuno dei quali proporrà una lezione frontale e la presentazione di un caso clinico coerente con il tema, che fornirà lo spunto per la discussione. Relatori, nell ordine, i dottori Daniele Villani, Giuseppe Bellelli e Michele Gennuso, sabato 18 settembre; le dottoresse Sara Morghem e Tiziana Torpillesi e il dottor Luciano Abruzzi, il 2 ottobre; la dottoressa Simona Gentile e il dottor Mario Guerini, nell ultimo del 16 ottobre. compro oro pago contanti vendita permuta nonsolooro SI RITIRANO ANCHE ARGENTO E OROLOGI PREZIOSI Via Indipendenza, CREMA (CR) Tel DA LUNEDÌ A SABATO 9,30 13,00 / 15,30 19,00 LUNEDÌ MATTINA CHIUSO DENTIERE RIPARAZIONI E MODIFICHE GIORDANO RAFFAELE CREMA - p.zza C. Manziana, 16 (zona S. Carlo) Tel. 0373/ Cell dal LUNEDÌ al VENERDÌ ore 9-12 e Info e prenotazioni: NEXTOUR Centro Turistico Via Medaglie d Oro, 1 Crema (CR) - Tel crema@nextour.it Settembre Salisburgo, Vienna e Graz, pensione completa con bevande, guide, ingressi (4 gg) 490, Settembre Liguria, hotel 4*, pullman, pensione completa con bevande, visita di Genova (3 gg) 180, Ottobre Tour della Calabria, aereo, pullman, pensione completa con bevande, guide (8 gg) 980, Novembre Tour della Ciociaria, pullman, pensione completa con bevande, guide (4 gg) 460, Novembre Soggiorno a Ischia, hotel 4*, pensione completa, bevande, pullman da Crema, (15 gg) 395,00 RISTORANTE GOMEDO Via provinciale Adda n 60 Gombito (Cr) gomedo@tiscalinet.it Il locale ideale per matrimoni, (dispone di due sale climatizzate, una da 160 posti e una da 250 posti) cresime, comunioni ed ogni ricorrenza in genere. Ampio giardino estivo. Venite a scoprire il nuovo giardino di mq. 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9 L INTERVISTA SABATO 11 SETTEMBRE 2010 DAL 18 AL 26 SETTEMBRE La Città 9 Martelli, nonostante tutto, pensa positivo LA SITUAZIONE DI CRISI IMPONE DI RIOCCUPARSI DEL QUOTIDIANO di ANGELO MARAZZI Il capogruppo del PdL, Francesco Martelli, si viene a trovare spesso tra l incudine delle critiche, anche piuttusto severe, di propri consiglieri più altri dei partiti della maggioranza e il martello di sindaco e Giunta, che deve suo malgrado, per ruolo, difendere. Una posizione non facile la sua, specie nell eterogenea coalizione più senza regole che ingovernabile che l ha indotto a volte a sbottare sopra le righe, con qualche balzo anche ben oltre il voluto: come nel caso della richiesta di verifica di maggioranza, nella primavera del 2009, che ha messo in grossa difficoltà. Di temperamento riflessivo, ma anche pragmatico, preferisce il dialogo alle prove di forza. E pensa positivo, nonostante tutto. Martelli, maggioranza divisa anche sulla realizzazione delle nuove caserme di VdF e Polizia in via Colombo: ma c è qualcosa che ancora vi unisce? La realizzazione del sottopasso per esempio..., risponde immediato. E voglio rimarcare come la stessa recente pronuncia del TAR dovrebbe aver rassicurato anche quanti in maggioranza avevano timori sullo strumento del leasing in costruendo, che io personalmente ho sempre difeso come utile. Tornando alle caserme riprende la questione è tutt altro che semplice e merita di essere ben ponderata. Certo, è vero che potrebbero creare occupazione sul territorio, e sono servizi di fondamentale importanza per una città come la nostra. Si tratta di due grossi interventi, tanto necessari quanto onerosi finanziariamente, specie in un momento di grave crisi come l attuale, e che potrebbero richiedere alla maggioranza di votare un bilancio impegnativo, mentre l alternativa potrebbe essere utilizzare quelle risorse per altri interventi, minori ma più numerosi e quotidiani... È una scelta di impostazione della vita amministrativa importante e delicata. E poi c è la questione del costo dei canoni che peseranno sulla prossima amministrazione, che potrebbe anche essere ancora di centro destra. Il sindaco ha però preso impegni al riguardo con Prefetto e comandanti dei due corpi: mancare di parola tra istituzioni non è piuttosto grave? Anzitutto vorrei ricordare che ciò che è grave è che tocchi a un Comune attivarsi per la realizzazione di due caserme, che dovrebbero essere di competenza dello Stato. A questo aggiungerei che essendo interventi di interesse sovracomunale, non trovo per nulla assurdo sottolinea che si richieda anche l impegno degli altri Comuni del territorio. Tanto più che la società URGE UN CAMBIO NEL MODO DI RAPPORTARSI NEL PDL E IN AMMINISTRAZIONE Francesco Martelli, capogruppo consiliare del PdL che dovrebbe ricevere l incarico è la SCRP, i cui azionisti sono i Comuni del Cremasco. Tra i compiti di SCRP, e ne abbiamo discusso assai il mese scorso prosegue c è anche questo di fare sinergia tra le varie amministrazioni, così come spetta al sindaco di Crema in quanto città capo-comprensorio il ruolo di coordinamento. Mi rendo conto delle promesse fatte e l ho ben presente, però è anche vero che, come accaduto con Perri sulla vicenda LGH, spendersi prima di confrontarsi con la propria maggioranza è rischioso e non deve diventare un abitudine. Una rampogna al sindaco? Non lo vuol essere precisa e ripeto che non abbiamo ancora deciso, quindi vedremo dopo alcuni approfondimenti e valutazioni. A parte le critiche delle minoranze che rientrano nella parte sulla nuova illuminazione di piazza Duomo ad avvio lavori sono emerse riserve anche da alcuni consiglieri di maggioranza, cui la Giunta ha replicato in toni duri. Più che una compagine vi confermate un armata brancaleone in cui ognuno fa per sé. Trovo che quello dell illuminazione di Piazza Duomo sia un buon intervento, anzitutto perché l impianto attuale non è sicuro, basta passeggiare sotto i portici per vedere cavi ovunque; e inoltre perché la piazza e il Duomo meritano una illuminazione più dignitosa. Tuttavia osserva un po salomonico comprendo le riserve sui costi espresse anche da alcuni consiglieri, dato il momento di crisi, ma non può nemmeno diventare un sport cittadino criticare ogni cosa che riusciamo a realizzare. Ma tu come capogruppo del partito di maggioritario, non riesci proprio a tenere le redini neanche dei tuoi del PdL? Se non ci riesce Berlusconi a Roma, non vedo come potrei farlo io a Crema!, risponde con un sorriso furbesco. È un problema endemico di tutte le formazioni politiche di oggi, ma in particolare del PdL, che oltre a essere, non dimentichiamocelo, anche il partito con più anime e iscritti, non ha ancora attuato dei reali meccanismi di democrazia e confronto interno, come a Crema ahi noi abbiamo dolorosamente sperimentato nei mesi scorsi. Non dovresti a questo punto fare una riflessione A dire il vero ci rifletto da mesi tutti i giorni. Certo non credo che sia rifuggendo una responsabilità aggiunge che il problema si risolve. Ho più volte posto il tema del mio ruolo anche al gruppo, ma mi è sempre stato chiesto di continuare. Certo che nessuno è indispensabile, io per primo Qual è il tuo giudizio sull operato dell amministrazione in questi tre anni? Temo rileva con sincerità che ci siamo fin dall inizio concentrati su grandi temi, sperando di realizzare grandi opere, e abbiamo tralasciato un po troppo l amministrazione quotidiana. Oggi che le grandi opere stentano a partire, il bilancio diventa più magro. Per come siete messi, unito alla drastica contrazione delle disponibilità economiche per la crisi finanziaria, sembra alquanto difficile che da qui alla fine del mandato riusciate a realizzare qualche obiettivo importante. Forse il momento di crisi avrebbe dovuto essere meglio valutato e comportare una inversione di tendenza, tornando a concentrarci di più sul quotidiano e meno su grandi progetti. Tuttavia il sottopasso è ormai al via, e quello credo proprio che lo realizzeremo, afferma con tono che pare almeno al sottoscritto, che forse è smaliziato oltre il dovuto più carico di speranza che di certezza. Anche per quanto riguarda il Pgt, al di là degli annunci che è quasi pronto, la città è tuttora all oscuro e gli stessi professionisti, i più diretti interessati, non sono ancora stati coinvolti. Al vostro interno alcuni consiglieri hanno già dichiarato l indisponibilità ad approvarlo nel caso contempli come pare la riproposizione di interventi sull area Ersaf. Quanto alla conoscenza dello strumento, ho fiducia che l assessore Piazzi continui così come ha fatto l intenso lavoro di condivisione già svolto nei mesi scorsi e riconosciutogli anche dall opposizione in molte occasioni. Sull Ersaf ammette c è poco da dire: io sono favorevole, ma in politica occorrono i numeri, e se la maggioranza su un tema non ce l hai o vai a casa o modifichi. Io sono più propenso alle modifiche. Il bersaglio, più che le singole scelte, è l assessore Beretta, che qualcuno della maggioranza vorrebbe affossare, anche mandando a monte l intera amministrazione. Un po dura andare avanti con queste logiche. Ho sempre sostenuto che nessuno è il male assoluto, e questo vale anche per Simone. E come ho sempre ribadito a Beretta, dico anche ad altri che l esclusione in politica non è mai una strada percorribile. Tuttavia non posso negare afferma, ripassando dalla carota al bastone che il suo modo di porre le questioni amministrative e soprattutto la sua gestione del partito, più o meno diretta, sia stata la maggior causa dei dolori di questa maggioranza così eterogenea. Simone fa politica da una vita, e io che ho passato ormai nove anni con lui in Comune, non condivido e non mi spiego molte delle sue scelte degli ultimi tempi. E ribadisco che urge un cambio di passo nel modo di rapportarsi nel PdL e in amministrazione. E poi come diceva Richelieu conclude sornione è meglio riguadagnare a sé un nemico che trovare cento alleati contro di lui. Celebrazioni 80 del Gruppo Alpini Crema l Gruppo Alpini di Crema un centinaio di aderenti, capeggiati da IFabio Samanni ha previsto un intera settimana d iniziative dal 18 al 26 settembre prossimi per completare le celebrazioni dell 80 di fondazione, iniziate a maggio con un concerto nell Auditorium Manenti e che culmineranno nella Festa Sezionale dell intera provincia di Cremona. Le manifestazioni si apriranno sabato prossimo, alle 16,30 nella sala Agello presso il Museo civico in via Dante, con l inaugurazione della mostra di cimeli alpini e della collettiva di pittori locali. In concomitanza sarà anche presentato il libro I ricordi della mia campagna di Russia, del socio Antonio Aresi, purtroppo deceduto un anno e mezzo fa. Le due mostre resteranno aperte fino a domenica 26, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, lunedì escluso. I quadri esposti ha puntualizzato Samanni sono stati donati dai pittori al Gruppo Ana e saranno messi in vendita a scopo benefico. Alle 17,30, nell attigua CremArena, la Banda Alpina di Ombriano terrà un concerto, proponendo brani noti della tradizione del corpo. Sabato 25, sempre al Sant Agostino, in sala Agello, distribuzione dalle 10 alle 17 delle cartoline celebrative dell anniversario, con riprodotto il disegno di Luigi Marinoni del nuovo munumento installato a fianco della sede dell Ana Crema, in via Lago Gerundo 8; e annullo postale speciale. Alle 10,30 al cimitero Maggiore sarà deposta una corona d alloro alla Colonna delle penne mozze, con recita della Preghiera dell alpino. Quindi alle 21, serata di canti alpini, al teatro S. Domenico, con i cori Ana di Cremona e Alpa di Caravaggio. La giornata clou sarà poi domenica 26, con la Festa Sezionale, che si aprirà alle 9 con l alzabandiera presso la sede, l inaugurazione del monumento celebrativo dell 80 e i saluti delle autorità, tra cui il presidente nazionale dell Ana Giuseppe Parazzini. Alle 10, sfilata accompagnata dalla banda di Ombriano fino a piazza Trento Trieste per deporre la corona d alloro al monumento ai caduti e partecipare alla messa in S. Bernardino, con i canti del coro Ana di Cremona. Ritorno in sede sempre in sfilata e trasferimento a Vaiano, per sfilare in centro paese, prima del rancio alpino. Le celebrazioni si chiuderanno ufficialmente alle 19. Per noi ha commentato Samanni è un momento importante e l occasione per far conoscere lo spirito di solidarietà degli alpini. Anche noi, come l Ana, abbiamo infatti una struttura di protezione civile e stiamo collaborando con il Centro Lucchi per tener aperta il sabato la chiesetta del Quartierone. A.M. Fbc: la nuova struttura necessaria e già decisa nel 92 (segue dalla prima) lungimirante scelta di aumentare a 207 i posti e il Consiglio di amministrazione abbandonò il progetto che tanto era costato in impegno e risorse, tornando, appena prima della scadenza del proprio mandato, al progetto di ristrutturazione dell Istituto di Riabilitazione. Ha quindi concluso esprimendo il rammarico per il fatto che il Cda presieduto dal dottor Lucchi non sia riuscito a realizzare la nuova struttura perché la città di Crema avrebbe avuto un problema risolto già quasi 20 anni fa. Vero che ora si ipotizza anche il trasferimento della Rsa di via Zurla, ma nel 1992, ha spiegato, quella era Casalbergo per anziani autosufficienti. Mentre attualmente le persone che possono uscire autonomamente dalla struttura per una passeggiata in centro non sono più di 5 su 200. Non siamo dei visionari ha incalzato Conz nel prospettare quanto già approfonditamente studiato e progettato vent anni fa. E sia Donzelli che Conz, come pure il dottor Dolci, hanno ribadito come obiettivo dell operazione non sia solo o principalmente di carattere economico-gestionale, ma di avere la possibilità di offrire negli anni futuri alla cittadinanza un servizio per anziani qualificato e efficiente, oltre che con una maggiore capacità ricettiva. Meglio rispondente alle crescenti necessità. Martelli Demolitori Dewalt Casseforti Mottura Yale-Juwel Viteria Inox TRAPANI DEWALT IN OFFERTA Via IV Novembre - CREMA tel fax PROFESSIONALITÀ ESPERIENZA PRECISIONE VAIANO CREMASCO Tel Cell Visita il nostro sito MANODOPERA QUALIFICATA tinteggiature sistemi decorativi rivestimenti plastici tappezzerie moquettes pavimenti tecnici parquet tende

10 La Città 10 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 CURE PALLIATIVE Attestati ai volontari DOPO IL CORSO FORMATIVO Sabato 18 settembre, alle ore 11.00, nella Galleria del primo piano del Comune di Crema si terrà la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza del secondo Corso per i Volontari nelle Cure Palliative e del tesserino di riconoscimento come socio dell Associazione Cremasca Cure Palliative Alfio Privitera onlus. La cerimonia riguarda i ventiquattro volontari che hanno completato l iter formativo teorico-pratico. Il corso di formazione, che si è svolto presso la Sala Polifunzionale della Fondazione Benefattori Cremaschi, nel periodo febbraio-aprile di quest anno, s è articolato in quattordici incontri della durata di due ore, durante i quali sono stati affrontati, con modalità interattive, argomenti quali: la filosofia delle Cure Palliative; gli aspetti medici, psicologici, sociali, etici, deontologici e spirituali riguardanti la malattia; il malato e la sua famiglia; l attività e le modalità di intervento dell èquipe di Cure Palliative a domicilio e in Hospice. Naturalmente è stata volta attenzione al ruolo e all attività che il volontario è chiamato a svolgere nell ambito delle Cure Palliative, con particolare riferimento agli aspetti psicologici e relazionali quali la gestione delle emozioni, la presenza, il silenzio e l ascolto. Responsabili scientifici del corso sono stati il dottor Luciano Orsi, responsabile della Rete di Cure Palliative dell Azienda Ospedaliera Ospedale INFORMAZIONE E PREVENZIONE Diabete sul territorio: l attività è sempre forte Con la gara Porsche designed Cup sponsorizzata da Andy, titolare del raffinato negozio di via Mazzini, per molti golfisti di Ombrianello si è tornati come clima a qualche anno fa, quando intorno alla piscina con grande euforia e amicizia si festeggiavano le gare di golf. Va dato atto ad Andy e al suo team di aver organizzato una giornata golfistica con attenzione a ogni particolare. Infatti il gradimento delle centinaia di golfisti arrivati un po dovunque per disputarsi i raffinati oggetti che la Porche designed ha messo in palio è stato totale. Sotto l aspetto tecnico, giornata ideale per una gara di golf su un tracciato, come quello di Ombrianello, di grande livello competitivo e paesaggiatico con fairway e green scorrevolissimo. Perciò nessuna scusa sui tee di partenza, con i cannonieri del driver, soprattutto in prima categoria, che hanno fatto volare la pallina dai 250 ai 280 metri. Indubbiamente le recenti performance a livello mondiale dei fratelli Molinari e del giovane Manassero incidono notevolmente sullo spirito propositivo di questo sport. Ma veniamo alle performance delle gare divise in 3 Una fase dell attività di screening OMBRIANELLO categorie: tra i big handicap 0\12 ha vinto Giuseppe Bonelli hcp 7 con 36 punti. Il primo lordo però è andato ad Albertino Lucchesi hcp 6, che giocando da par suo con uno sprint finale fantastico ha totalizzato 35 punti. Bella prova anche di Tino Sagrada, che ha visto svanire la possibile vittoria nelle ultime 2 buche. In seconda categoria, con 38 punti, vittoria per Iacopo De Micheli, tallonato per un punto da Riccardo Manclossi, che grazie ai consigli tecnici del maestro Battista Maestroni ha conquistato il 2 posto. Buona prova anche per Paolo Tizzoli. Il cronista (Gil Macchi) e Gianfranco Tosetti invece hanno accumulato un altra virgoletta: ma ci riprenderemo, Il dottor Luciano Orsi Maggiore di Crema e la coordinatrice del corso dottoressa Luciella Campi. I docenti, oltre al dottor Orsi, sono stati i medici, gli psicologi, gli infermieri e gli ausiliari della Rete di Cure Palliative di Crema, insieme a esperti nelle varie discipline provenienti da altri centri di Cure Palliative della Lombardia. Anche i volontari dell Associazione già in attività hanno messo a disposizione la loro esperienza e le acquisizioni teorico-pratiche acquisite sul campo e durante gli incontri periodici di formazione permanente che accompagnano la loro attività. Al corso è seguito, nel periodo maggio-agosto, il tirocinio pratico svoltosi in Hospice e presso l Unità di Cure Palliative dell ospedale di Crema, oltre che presso la sede dell Associazione Cremasca Cure Palliative. C è stata inoltre la partecipazione ad alcuni eventi e incontri tenuti nel territorio cremasco. Con la cerimonia di sabato 18 settembre prende formalmente avvio l operatività dei nuovi ventiquattro volontari, i quali s aggiungono ai ventinove che hanno frequentato il primo Corso di Formazione nel 2008 e, dal febbraio 2009, svolgono con continuità, interesse e con forti motivazioni il loro servizio a favore degli ammalati e delle loro famiglie. Un grande aiuto quindi per la comunità cremasca in un settore rilevante quanto delicato della vita umana. Associazione Diabetici del L Territorio Cremasco, la cui sede di via Bartolino Terni 9 a Crema ha riaperto la scorsa settimana dopo il periodo estivo, non tralascia mai la sua attività di prevenzione, d informazione sanitaria e di volontariato itinerante. Alla fine di agosto, munita di gazebo e di attrezzature, s è recata in équipe anche nella piazza principale di Bagnolo Cremasco per l effettuazione di uno screening gratuito che comporta la misurazione di glicemia, colesterolo totale e pressione arteriosa. Con una operatività integrata in collaborazione con l Avis bagnolese e con il gruppo parrocchiale della Festa di beneficenza, si è attivato il consueto annuale appuntamento, ormai atteso dalla popolazione locale. Infatti, 223 sono state le adesioni allo screening. I risultati delle misurazioni eseguite dagli esperti volontari infermieri professionali, hanno riscontrato che spesso i dati glicemici e relativi al colesterolo superavano la soglia della normalità. Come si comporta lo staff degli esperti in questi casi? I consulenti, presenti in qualità di volontari, non sottovalutano i risultati e invitano le persone in causa a recarsi Golf: Andy Uomo Porsche designed Cup OSPEDALE Un corso importante Unità operativa di L Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, diretta dal dottor Alessandro Zambelli, organizza un corso dal titolo Aggiornamenti di Gastroenterologia Pediatrica. L appuntamento è per sabato 18 settembre, dalle 8.30 alle 13.30, presso la Sala Pietro da Cemmo in via Dante Alighieri 49 a Crema. L evento, patrocinato dal Comune e da società mediche nazionali del settore, si avvale della collaborazione dell Unità operativa di Pediatria, diretta dal dottor Alberto Chiara. Il programma del corso, suddiviso in due sessioni, prevede l introduzione dei direttori generale e sanitario dell Azienda Ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema, quindi a seguire gli interventi dei medici cremaschi Antonella Saronni, Federico De Grazia, Tiziana Guadagnini e gli stessi Zambelli e Chiara, oltre che di esperti provenienti dagli ospedali e dai centri di riferimento di Milano, Messina, Padova, Pescara e Brescia. dal proprio medico di base per gli accertamenti conseguenti. Del resto, l attività dell Associazione Diabetici è quella di informare e prevenire e non investe la sfera del curare, lasciata doverosamente ai medici e specialisti che operano nel Servizio Sanitario dell Asl e del Centro Diabetologico dell Ospedale Maggiore di Crema con cui è risaputo l Associazione ha contatti giornalieri e rapporti di fiducia e di stima. In linea con i principi del proprio Statuto, il volontariato dell Associazione ha lo scopo di suscitare nella gente l interesse per la propria salute, cosicché possa scoccare quel piccolo campanello d allarme ogni volta che una misurazione, pur estemporanea, rilevi dati oltre il limite di riferimento. Dati oltre soglia che, se tenuti sotto controllo medico, possono rientrare e sistemarsi, magari con un diverso e appropriato stile di vita e di alimentazione. È sempre doveroso e sentito il plauso alle associazioni di volontariato che creano sinergie tra gruppi, certamente diversi fra loro (Diabetici, Avis, Parrocchia...), ma con un principio fondamentale comune: l attenzione agli altri, disinteressata e no profit. Mazzini Giancarlo CERTIFICAZIONE SIT UTENSILERIA MECCANICA RIVENDITORE AUTORIZZATO Attrezzature per macchine utensili tradizionali e a C.N.C. 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11 BANCA CREMASCA: soddisfazione per la nuova Bcc di Vigevano Tornerà attiva a inizio 2011 la nuova Bcc di Vigevano, la cui apertura è ufficiale dopo l ok da parte di Banca d Italia, con decreto del 6 settembre. L attesa per una Banca di Credito Cooperativo in territorio vigevanese nasce nel 2006, grazie all intraprendenza del Comitato promotore condotto dal rag. Ernesto Casazza, che presiederà il Cda per il primo triennio. Banca Cremasca ha sostenuto sin dall inizio l attività del Comitato, attraverso incontri, condivisione di progetti e risorse, nonché ospitando presso le proprie casse il pa- trimonio dei soci vigevanesi. È con grande soddisfazione e gioia commenta il presidente Francesco Giroletti che abbiamo appreso dell autorizzazione all apertura della Bcc di Vigevano. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla nascita di una nuova banca locale, che arricchirà il territorio, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. Una Bcc ha per propria mission e tradizione di essere la banca di riferimento di una comunità, perché ha una dimensione tale da poter conoscere bene i propri clienti e soci, e perché, avendo il vincolo di reinvestire la raccolta nell ambito di competenza e di favorire l operatività della compagine, certamente sosterrà l economia locale. Da parte di Banca Cremasca l augurio per un proficuo inizio dell attività; siamo certi che, nonostante le difficoltà della crisi che stiamo vivendo, la Bcc di Vigevano riuscirà a mettere solide radici e a cogliere le opportunità di crescita offerte da un territorio ricco di valori e storia. SABATO 11 SETTEMBRE 2010 VERGONZANA Per i residenti è vitale la messa in sicurezza dell accesso alla frazione di ANGELO MARAZZI Non è tanto perché, pensionato, ha del tempo a disposizione, quanto che di sua natura ha sempre messo passione e costanza nei diversi ambiti d impegno. Andato da alcuni anni a risiedere a Vergonzana, il signor Alessandro Bonetti s è preso a cuore la realtà della piccola frazione, facendosi portavoce delle istanze dei concittadini, rappresentandole con meticolosa precisione e soprattutto infinita pazienza agli amministratori di turno. Accettando d essere a volte forse le più sopportato anche con un certo fastidio, per la sua assiduità interpretata come insistenza. Anzi, per nulla scoraggiato dalle evasive o mancate risposte, ha preso l abitudine di mettere per iscritto le richieste, inviandole ripetutamente all amministrazione comunale e rivolgendosi finanche a quella provinciale, oltre che del confinante Comune di Izano. Il problema più pressante della popolazione di Vergonzana riguarda infatti la messa in sicurezza dell innesto di via Albergoni sulla provinciale che collega Crema a Izano: un rettilineo fa osservare Bonetti sul quale le auto sfrecciano a velocità sostenuta, costringendo chi deve imboccarlo ad affidarsi alla buona sorte. Soprattutto anche perché la conformazione a dosso del terreno appena dopo le case verso Izano lascia scorgere i veicoli a distanza pericolosamente ravvicinata all incrocio. La nostra richiesta, mai andata oltre qualche vaga promessa e ora, con le ridotte disponibilità finanziarie a rischio d essere ignorata riferisce il portavoce è che venga realizzata una semirotatoria, che costringerebbe i veicoli in transito sull arteria principale a rallentare la velocità. Dall amministrazione comunale è venuta la promessa a firma dell assessore Beretta nella lettera inviata in risposta a quella del signor Bonetti nell ottobre 2009 e come sempre puntualmente dallo stesso partecipata ai concittadini con volantini fotocopiati in proprio di una più attenta presenza della vigilanza urbana, che a quanto pare non è ancora partita a oggi. Mentre per quanto riguarda la realizzazione della semirotatoria, trattandosi di strada Il pericoloso incrocio d ingresso a Vergonzana provinciale, la competenza è stata rimpallata a quel livello. Al quale, naturalmente, Bonetti s è subito rivolto chiedendo contestualmente informazione sul completamento della ciclabile per la Pallavicina, prevista nel bilancio 2009 della Provincia. Apprendendo che di quest ultima s è fatto carico, in un apposito protocollo d intesa, il comune di Izano, accedendo a finanziamenti della Regione. Di fatto, tra uno scambio di missive e un rimpallo e l altro, la frazione resta in attesa. Acuendo la sensazione di essere trascurata, nonostante alcune nuove lottizzazioni abbiano implementato il numero di residenti e siano state realizzate alcune aree di parcheggio, che han reso più regolata la viabilità interna all agglomerato. Resta tuttavia il problema di fondo: la messa in sicurezza dell ingresso alla frazione, sul quale il signor Bonetti sta incalzando da tempo l amministrazione ed è tutt altro che intenzionato a demordere, assicura. In pericolo, ogni giorno, c è la vita di tutti noi afferma, facendosi interprete dei forti timori dei suoi concittadini che per una ragione o l altra dobbiamo imboccare questa strada, correndo ogni volta il rischio. La Città 11 ROTARACT: aperitivo, oggi pomeriggio, al Parco Chiappa a scopo benefico Oggi pomeriggio dalle presso il Parco Chiappa, piccolo parco comunale dove ancora sono visibili e calpestabili le mura venete della nostra ridente cittadina, il Rotaract club Terre Cremasche presieduto da Ruggero Massari organizza un aperitivo a scopo benefico. Obiettivo è infatti recuperare fondi per la campagna di sensibilizzazione sulla rianimazione cardio-polmonare Sai salvare una vita?, volta alla formazione di oltre studenti delle classi quinte superiori nella provincia di Cremona. L evento, organizzato in collaborazione con il locale Moon urban beach che seguirà la parte musicale, gode di due figure cult del territorio cremasco: Matteo Lotti, recentemente esibitosi in una famosa trasmissione di Canale 5, nella prima parte della serata intratterrà con musica dal vivo; toccherà poi al Dj Matovani proporre le ultime hit del momento. Un ringraziamento particolare va al supermercato Conad di Offanengo che sempre sostiene queste iniziative. CGIL-CISL-UIL: ai lavoratori spetta il rimborso delle tassazione sui premi di risultato CGIL-CISL-UIL di Cremona informano tutti i lavoratori interessati che con la risoluzione 83/E del 17 agosto scorso l Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sull applicazione dell imposta sostitutiva agevolata del 10% sui premi di risultato erogati ai lavoratori dipendenti del settore privato a fronte di incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all andamento economico dell impresa. In particolare l Agenzia ha precisato che la misura agevolativa trova applicazione anche sui compensi corrisposti a fronte di prestazioni di lavoro straordinario, o per lavoro notturno ordinario (e non soltanto sulle indennità o le maggiorazioni erogate per prestazioni di lavoro notturno), in ragione delle ore di servizio effettivamente prestate, e sempre che i compensi effettuati siano relativi a prestazioni collegate a incrementi di produttività, qualità e redditività aziendale. I contenuti della risoluzione aprono ampi spazi per consentire a migliaia di lavoratori, con riferimento alle retribuzioni sottoposte per gli anni passati alla tassazione ordinaria, anziché all imposta sostitutiva del 10%, di poter far valere la tassazione più favorevole in sede di dichiarazione dei redditi, presentando una dichiarazione integrativa per gli anni passati o avvalendosi dell istanza di rimborso ai sensi dell articolo 38 del DPR n. 602 del A tal fine, il datore di lavoro certificherà l importo delle somme erogate a titolo di incremento della produttività del lavoro sulle quali non ha applicato la tassazione sostitutiva. A fronte di quanto sopra CGIL-CISL-UIL attraverso i rispettivi CAF stanno predisponendo tutta l organizzazione per garantire ai propri iscritti e a tutti i lavoratori adeguata assistenza per le pratiche di rimborso. Gli stessi si dovranno presentare con la certificazione dell importo rilasciata dall azienda. Per informazioni rivolgersi alle sedi di CGIL-CISL-UIL e alle categorie di riferimento. Girare una maniglia, aprire una finestra, chiudere una porta. Girare una maniglia, Gesti abituali di ogni aprire una finestra, giorno, eppure anche chiudere una porta. in queste piccole operazioni ha il suo peso Gesti abituali di ogni giorno, eppure anche la qualità. in queste piccole operazioni ha il suo peso E Legno Arredo ha fatto di questi particolari la ragione la qualità. 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12 La Città 12 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 RADIO ANTENNA 5 BREBEMI Operazione vacanze Finale in piazza DOMANI IN CONCOMITANZA CON LA FESTA DELLA BERTOLINA Finisce l estate e a rendere meno amaro il rientro dai luoghi di villeggiatura estivi ci pensano, come sempre, il Gruppo Sportivo Olimpia e Radio Antenna 5; il primo con la tradizionale Festa della Bertolina, in programma da oggi in piazza Duomo; la seconda con l atto conclusivo di Operazione Vacanze, il gioco dell emittente diocesana che ogni anno, durante i mesi estivi, dispensa straordinari premi agli ascoltatori che anche in vacanza si ricordano di RA5 inviando una cartolina alla redazione. In un estate bizzarra, meteorologicamente parlando, a non tradire sono stati proprio gli aficionados degli FM. Centinaia le postcard giunte dalla città, dal territorio, dall Italia e dall estero. Cartoline che hanno partecipato all estrazione settimanale di premi e che parteciperanno a quella conclusiva. L ultimo sabato di assegnazione degli splendidi doni messi a disposizione dai nostri sponsor è stato lo scorso. Hanno potuto sorridere Mario Bianchessi di Crema (a lui il premio offerto da Giopescal, pesce sfuso congelato Crema), Linda e consorte da Ischia (Superbicimarket Crema), Fabio dalla Sardegna (Bianca Scarpelli fiorista in Sergnano) e Elena e Mattia da S. Teodoro (Scs servizi locali per piscina di Crema). Oggi alle 15, in piazza Duomo, penderà il via la festa della Bertolina con stand pronto ESTRAZIONE DI PREMI TRA LE CARTOLINE ARRIVATE ALLA REDAZIONE a distribuire fette del delizioso dolce all uva e una gara, che attende le massaie domani, per l incoronazione della torta più buona. Le bertoline dovranno essere consegnate in mattinata in modo che la commissione giudicatrice possa valutarle. Nel pomeriggio del festivo raduno di bande a fianco della cattedrale con la Giuseppe Verdi di Ombriano diretta dal maestro Jader Bignamini, la Filarmonica Castiglionese di Castiglione d Adda, guidata dal maestro Francesco Bassanini, e la Giuseppe Verdi di Castelleone e Casaletto Ceredano, diretta dal maestro Piero Lombardi. Alle 17 parentesi dedicata a Operazione Vacanze. Katuscia al microfono estrarrà le cartoline degli ascoltatori giunte sino a questa mattina alla redazione di Radio Antenna 5. Tanti e splendidi i premi in palio divisi nelle tre sezioni in cui quest anno si articola il concorso. Primo premio per le postcard giunte dal Cremasco sarà il quadro del maestro Federico Boriani raffigurante il Santuario del Binengo di Sergnano. Acquerello che ha ispirato la cartolina ufficiale di Operazione Vacanze Per chi ha scritto invece dall Italia, escluso il territorio Cremasco, il primo premio sarà un maxi vapore sistema stirante messo in palio da Venturelli elettronica ed elettrodomestici di Capergnanica. Chi ha scritto dall estero punterà invece al weekend in una capitale italiana offerto da GerundoTour e riservato alle cartoline La cartolina ufficiale di Operazione Vacanze che riprende il Santuario del Binengo dipinto dal maestro Boriani inviate dall estero. Inoltre tanti splendidi regali per altri fortunati estratti messi a disposizione da: Vaioli Giulio abbigliamento Crema, Bar Fiori Crema, Superalimentare Regazzetti Crema, Torrefazione Ligure Crema, Enrico IV abbigliamento Crema, Zoogren Crema, Bertolotti Illuminazione Crema, Enoteca Nonsolovino Ombriano, Barold Pell pellicceria Campagnola Cremasca e Bianca Scalpelli Sergnano. Appuntamento domani alle 17 in piazza Duomo quindi per vivere dal vivo il momento conclusivo del gioco dell estate di radio Antenna 5. SETTEMBRE OFFANENGHESE APERITIVO IN MUSICA Il fine settimana vedrà Radio Antenna 5 impegnata anche su un altro fronte. L emittente radiofonica diocesana è anche quest anno, infatti, radio ufficiale della Fiera della Madonna del Pozzo di Offanengo, in fase di svolgimento sino a lunedì sera. In uno stand condiviso con il settimanale diocesano Il Nuovo Torrazzo, RA5 offrirà a tutti i presenti domani sera tra le 18 e le un aperitivo in musica. Grazie alla presenza di Alessandro Formenti e della sua band, la musica live verrà diffusa in tutta l area fieristica. Il supporto della Panetteria e pasticceria Marazzi di Crema e quello dell enoteca Nonsolovino di Ombriano consentirà a RA5 di offrire a tutti un gustoso aperitivo. Bruno Tiberi Autostrade Lombarde completerà l ex Ss 591 n importante vittoria del territorio, costruita grazie a Uuna positiva collaborazione tra i livelli istituzionali. Così il presidente della Provincia Massimiliano Salini ha annunciato durante la seduta di consiglio di martedì il positivo risultato ottenuto in occasione dell ultima assemblea di Autostrade Lombarde SpA. In accordo con gli altri presidenti delle Province lombarde (Milano, Brescia e Bergamo) ha spiegato mi ero personalmente impegnato per impedire una modifica del piano economico-finanziario che prefigurasse il rinvio di opere di connessione indispensabili per i territori circostanti, nonché necessarie al buon funzionamento della stessa Brebemi. Su questo avevo ricevuto un preciso mandato dal consiglio provinciale, che ho voluto rispettare fino in fondo. Per tutti questi motivi in un primo momento le Province erano riuscite, nell assemblea di Autostrade Lombarde, a SALINI: INFRASTRUTTURA INDISPENSABILE PER IL CREMASCO. UNA VITTORIA DEL TERRITORIO ottenere la sospensione di un aumento di capitale non accompagnato dal giusto livello di condivisione con gli enti locali. Ora ha aggiunto Salini le condizioni sono cambiate. La società ha pienamente recepito le nostre richieste, e pertanto ha garantito la realizzazione delle opere di connessione. Per quanto riguarda il nostro territorio, in particolare il Cremasco, è garantito l avvio dei lavori di completamento della Sp ex Statale 591dal casello di Romano di Lombardia a Camisano contestualmente alla realizzazione della Brebemi. Grazie al positivo accoglimento delle nostre istanze da parte della società, nell assemblea di lunedì di Autostrade Lombarde ha riferito le Province hanno dato il loro assenso all aumento di capitale. La società, cui va il merito di aver colto l importanza delle richieste degli enti locali, recupererà gli 80 milioni di euro necessari per l operazione non rinviando le opere connesse, ma tramite azioni di carattere finanziario. Si tratta di un risultato positivo che valorizza appieno l attività del nostro consiglio provinciale, ha concluso Salini. Ora continueremo a monitorare la realizzazione della Brebemi e delle infrastrutture connesse. Purtroppo la difficile situazione finanziaria renderà complicato l iter relativo ad altri interventi nel nostro territorio; ma sulla 591 abbiamo ottenuto un importante vittoria. Aut. n. 946/2002 Prot. Prot /99/CR/M/VC/bg 15040/99/CR/M/VC/bg Autorizzazione n 40/2000 Prot. n. 40/II /AL/an Spazio salute Elena Piovanelli - DIETISTA Riceve per appuntamento Studio: via Verdelli 2/a, Crema - Cell AMBULATORIO POLISPECIALISTICO ED ODONTOIATRIA Direttore Sanitario Santa Claudia DOTT. ALDA PILONI Medico Chirurgo Dermatologo Specialista in clinica dermosifilopatica via Diaz, 32 - CREMA Tel / Riceve per appuntamento: lun. - merc.- ven.- h DOTT. MAURIZIO IORI Medico Chirurgo Specialista in Oculistica Direttore Unità Operativa di Oculistica Ospedaliera VISITE OCULISTICHE Direttore Sanitario dott.ssa Marina Stramezzi dott.ssa Marina Stramezzi medico chirurgo Direttore Medico Odontoiatrico Chirurgo dott. Filippo Forcellatti Aperto lunedì e venerdì ore 9-22 martedì, Aperto mercoledì, lunedì e giovedì venerdì e sabato ore 9-22 ore 9-19 martedì, mercoledì, orario giovedì continuato e sabato ore 9-19 orario continuato SANTA SANTA CLAUDIA CLAUDIA SRL SRL - CREMA - CREMA - Via La La Pira, Pira, 8-8 N. - N. Verde Verde Palazzo Ipercoop - Gran Rondò - (2 - (2 piano) piano) TRATTAMENTI AMBULATORIALI CON LASER E RADIOFREQUENZA PER CORREZIONE DI MIOPIA, IPERMETROPIA E ASTIGMATISMO YAG-LASER PER CATARATTA SECONDARIA E GLAUCOMA Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Tel Autor. prot. 2491/5/A del 30/10/2006 Aut. San del 13/12/1990 Alerta dott. Carlo - medico chirurgo ODONTOIATRIA - PROTESI DENTALE - IMPLANTOLOGIA STUDI: OFFANENGO (CR), via San Rocco, CASALETTO CEREDANO (CR), via Dolfini, STUDIO DENTISTICO BROWN CENTER S.a.s. Via D Andrea 15, Crema (Ombriano) Responsabile Sanitario Dott. Paolo Brown, medico-chirurgo Odontoiatria e Ortodonzia Si riceve per appuntamento - tel CENTROMEDICO s.r.l. Resp. Sanitario Dr. Marco Cesarini Specialista in Oftalmologia Chirurgia Rifrattiva Laser ad Eccimeri per: MIOPIA - IPERMETROPIA ASTIGMATISMO Visite Oculistiche - Visite Ortottiche SI RICEVE SU APPUNTAMENTO da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle il sabato dalle 9.00 alle Crema - via Capergnanica, 8/h (zona Ospedale) Tel / Fax centrosantalucia@virgilio.it Dott. ANNA FIORENTINI DIRETTORE SANITARIO DOTT. ANNA FIORENTINI MEDICO CHIRURGO - ODONTOIATRA Vice Presidente New York University College of Dentistry C.D.E. Italian Graduates Association Clinical Coordinator NYU Tutor Project in Italy Master in Odontoiatria Estetica e Parodontologia New York University College of Dentistry Socio ANDI-SIDO: Società Italiana di Ortodonzia Socio SIME: Società Italiana di Medicina Estetica Scuola Internazionale di Medicina Estetica Fondazione Fatebenefratelli Roma POLIAMBULATORIO ODONTOIATRIA ODONTOIATRIA ESTETICA MEDICINA ESTETICA Si riceve per appuntamento: via S. Chiara, 8 - CREMA - Tel. 0373/ Autorizz. sanitaria n. 4256/05 del AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N DEL 08/10/2004 DIETISTA FAVA MIRIAM (consulenza dietetica personalizzata) Per appuntamento Dott.ssa Erika Pini Psicologa Riceve per appuntamento tel Dott.ssa M.G. Mazzari MEDICO CHIRURGO Specialista in ostetricia e ginecologia Dirigente 1 livello Ospedale Maggiore di Crema Visite ostetriche - ginecologiche Ecografie - 3D e 4D Riceve per appuntamento al n via Mazzini, 65 - Crema Studio Salute Donna via Suor Maria Crocifissa di Rosa, 8/B - CREMA Dott.ssa ANTONIA CARLINO Medico Chirurgo - Specialista in Ostetricia e Ginecologia TEL FAX Visite ostetrico-ginecologiche: adolescenza gravidanza menopausa Ecografie 3D e 4D Ecografie traslucenza nucale Ecografia morfologica fetale Flussimetria materno fetale Profilo biofisico della gravidanza Ecografie pelviche t.a e transvaginali Monitoraggio follicolare per infertilità Duo pap per HPV test Colposcopia - vulvoscopia Ecografie mammarie Riabilitazione del pavimento pelvico per incontinenza urinaria: A) ginnastica perineale B) bio feed-back C) elettrostimolazione

13 sabato 11 settembre IL MESSAGGIO DEL VESCOVO OSCAR Missione Giovani: un evento di Chiesa Chi ama la nostra Chiesa e chi è interessato al futuro dei nostri giovani, alla loro felicità e alla pienezza della loro umanità (che equivale alla santità!), non può non riconoscere come una insperata benedizione questo grande evento di Chiesa che ci accingiamo a vivere insieme in questi giorni a Crema attraverso la Missione Giovani. Nessuno farà fatica nell ammettere che gli adolescenti e i giovani sono i grandi assenti nelle nostre comunità, attratti da una cultura che è per lo più una costante irrisione dei valori evangelici. Basta partecipare a una celebrazione eucaristica domenicale, in una qualsiasi delle nostre parrocchie, per rendersi conto che gli adolescenti e i giovani presenti, purtroppo, non sono che una piccola minoranza (e l Eucaristia è lo scopo finale di tutte le altre nostre attività e la prova della loro validità!). Eppure, sia pure a loro modo, i giovani non sono estranei alle grandi domande della vita, non sottovalutano una ricerca sincera di Dio, condotta alla luce della fede e della ragione, sanno condividere gioie e fatiche, soprattutto con coloro che si trovano nel bisogno e con quanti sono provati dalla malattia o dalla sofferenza. È pur vero, poi, che, anche tra i ragazzi e i nostri giovani, incontriamo molti che non si pongono nessuna domanda e si lasciano tranquillamente vivere, alla ricerca di soddisfazioni immediate! Non è certo il caso di quanti partecipano regolarmente alla vita nei nostri oratori, frequentano momenti ecclesiali nelle parrocchie, attività di formazione diocesane, fanno parte di associazioni, movimenti e gruppi. Ricordo con tanta gioia i giovani pellegrini con me in Terra Santa, lo scorso mese di luglio, ammirato per la loro bella disponibilità. E come dimenticare tanti ragazzi e ragazze che hanno preso parte ai vari campi estivi, hanno dedicato parte delle loro vacanze a opere di volontariato, si sono impegnati come animatori nei nostri Grest parrocchiali? La Missione Giovani è, però, rivolta soprattutto a quanti provengono da ambienti lontani dalla Chiesa, a quelli che purtroppo l hanno abbandonata, subito dopo aver ricevuto la Cresima, al di là di tante promesse di impegno! La Missione Giovani vorrebbe raggiungere studenti e lavoratori che si pongono interrogativi senza però che alcuno li aiuti a trovare qualche certezza; quanti hanno vissuto esperienze di dolore, sono caduti, anche loro malgrado, in esperienze di evasione, si sentono vuoti e privi di speranza, deturpati nella loro giovinezza. Il cuore dei pastori, poi, non può che sussultare di gioia al pensiero che un gruppo di giovani si è reso protagonista a servizio dei loro coetanei. Sì, la Missione Giovani si può realizzare in questo mese di settembre soprattutto perché ci sono stati dei giovani e delle ragazze che hanno creduto seriamente a questa avventura, si sono preparati con serietà per un anno, con l aiuto dei padri Francescani, hanno affrontato difficoltà, andando anche al di là di qualche (inevitabile) pregiudizio Si realizza così la verità di quanto vado insistentemente ripetendo in questi anni: I giovani sono i primi evangelizzatori dei giovani, loro coetanei!. Questi giovani, che conoscono i linguaggi dei loro coetanei, sapranno entrare in rapporto diretto e personale con quanti si lasceranno incontrare, annunciando loro che il Signore li attende perché è loro amico, non si dimentica mai di nessuno, li cerca, li accoglie e li perdona. Vorrei che l entusiasmo di questi animatori della Missione fosse sostenuto da tutti, anzi, noi stessi imparassimo a ritrovare da loro la passione e il gusto, tipicamente missionario, di ogni discepolo nel far incontrare Gesù. I giovani della Missione meritano tutta la nostra adesione e un pieno coinvolgimento in questa loro opera, perché l annuncio di Cristo signore, risorto e vivente, provochi, in quanti sono in ricerca di Dio, la possibilità di scoprire di essere amati e di far parte della nostra stessa famiglia, la Chiesa, che si interessa di loro e li aiuta nella realizzazione piena della loro esistenza. Certo, la Missione Giovani è una via, non l unica via di evangelizzazione, ma è un piccolo, fecondo seme, gettato con grande fiducia nel solco del cuore dei nostri ragazzi. Essi ci costringono ad andare al di là dei nostri schemi, anch essi non unici né i migliori, e a metterci coraggiosamente in ricerca di nuove vie di evangelizzazione. E poi, lasciamo che il Signore Gesù agisca con larghezza, mediante la potenza del suo Spirito d amore! + vescovo Oscar Sono arrivati tra giovedì e ieri i frati e le suore che, insieme ai sacerdoti e al gruppo cremasco appositamente preparato per l occasione, guideranno la Missione Giovani. La festa d accoglienza è prevista per oggi, sabato 11 settembre, alle ore 16 in piazza Garibaldi a Crema, cui seguirà la cena a buffet e poi, dalle ore 21, una serata culturale in compagnia di Sant Agostino. Domani, domenica 12 settembre alle ore il vescovo monsignor Oscar Cantoni presiederà in Cattedrale la santa messa d apertura con il Mandato ai missionari. Sempre domani, dalle ore 19 alle ore 23, la discoteca La Magika di Bagnolo Cremasco ospiterà l esibizione di band giovanili del Cremasco e il concerto-testimonianza di Nando Bonini, ex chitarrista della band di Vasco Rossi. La prima settimana della Missione Giovani che terminerà domenica 26 settembre alle ore 16 in piazza Duomo, con la messa conclusiva del vescovo Oscar proseguirà poi con il seguente programma. LUNEDÌ 13 SETTEMBRE Ore 6.30, zone: santa messa, colazione e preghiera mattutina delle Lodi. Ore 20, zone: cena. Ore 21, zone: incontro di conoscenza/fraternità tra giovani, frati, suore e sacerdoti. MARTEDÌ 14 SETTEMBRE Ore 6.30, zone: santa messa, colazione e preghiera mattutina delle Lodi. Ore 20, zone: cena. Ore 21, zone: momento di preghiera sullo stile di Taizé sul tema: Quale amore-relazione mi libera dalle mie schiavitù? MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE Ore 6.30, zone: santa messa, colazione e preghiera mattutina delle Lodi. Ore 20, zone: cena. GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE Ore 6.30, San Giovanni: santa messa e preghiera delle Lodi mattutine in città. Ore 7, Centro di Spiritualità: colazione. ANNUNCIARE CRISTO A CHI CERCA CERTEZZE: RITROVIAMO LA PASSIONE DELL INCONTRO CON GESÙ Alcuni dei giovani impegnati nella Missione e, nel riquadro, il logo dell iniziativa diocesana MISSIONE GIOVANI DIOCESANA Domani in Cattedrale (16.30) la messa d apertura Ore 19, Mercato Austroungarico di Crema: happy hour a tema ( Desiderio e paura ). Ore 20, Mercato Austroungarico di Crema: cena aperta con buffet. Ore 21, Mercato Austroungarico di Crema: catechesi, Lc 19,1-5 Essere guardati da Gesù. VENERDÌ 17 SETTEMBRE Ore 6.30, San Giovanni: santa messa e preghiera delle Lodi mattutine in città. Ore 7, Centro di Spiritualità: colazione. Ore 19, Mercato Austroungarico di Crema: happy hour a tema ( Libertà e dipendenze ). Ore 20, Mercato Austroungarico di Crema: cena aperta con buffet. Ore 21, CremArena: Catechesi, testimonianza-concerto di Silver (XFactor). Tema: Chi ti ha guardato e indicato un cammino di liberazione? Chi ti ha guardato facendoti schiavo? SABATO 18 SETTEMBRE Ore 6.30, San Giovanni: santa messa e preghiera delle Lodi mattutine in città. Ore 7, Centro di Spiritualità: colazione. Ore 19, via Vescovado, Crema: happy hour a tema ( La Verità e le verità ). Ore 20, via Vescovado, Crema: cena aperta con buffet. Ore 22-1, Cattedrale e vie del centro (vasca): Luce nella notte, serata di evangelizzazione/primo annuncio. DOMENICA 19 SETTEMBRE Mattino: presenza alle messe nelle parrocchie della diocesi. Ore 18, Cattedrale: Santa messa con il vescovo Domenico Sigalini (assistente nazionale di AC). Ore 20, Mercato Austroungarico di Crema: cena aperta con buffet. Ore 21, piazza Trento e Trieste (Crema): catechesi, testimonianza del vescovo Domenico Sigalini sul tema Guardati da Gesù dal basso, costituiti come Chiesa. Prot. n. 08/II /AL/an del 18/01/2006 Spazio salute dott. GRAZIELLA GIROLETTI - OCULISTA MEDICO CHIRURGO - SPECIALISTA IN OFTALMOLOGIA Crema - Via IV Novembre 6 - Tel Riceve per appuntamento Dott.ssa Tiziana Guadagnini PEDIATRA - GASTROENTEROLOGO PEDIATRA Per appuntamento tel Dr. Alberto Colombo Specialista in ostetricia e ginecologia Crema - Via Cesare Battisti, 1/A Milano - Casa di cura La Madonnina Per appuntamento Studio medico dott. MAURIZIO IORI Trattamenti per gli inestetismi del viso con tossina botulinica e acido ialuronico Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Prot. 2928/12/C Tel Autor. prot. 2519/5/A del 23/10/2008 PROF. DOTT. CARLO OTTAVIANI SPECIALISTA in ORTOPEDIA e in MEDICINA LEGALE e delle ASSICURAZIONI Via Medaglie d ORO n. 2 Tel ; cell STUDIO PODOLOGICO Dott.ssa Chiara Caravaggi Crema - Via Desti n Dott.ssa Alice Gardinali PSICOLOGA Riceve a Crema per appuntamento - Tel Autorizzazione n 41/2000 Prot. n. 41/II /AL/an Dr.ssa Vera Bombelli PSICOLOGA Specializzata in psicologia dello sviluppo e della famiglia Riceve a Crema per appuntamento Dott. BONARA DANIELE MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN CARDIOLOGIA SPECIALISTA IN MEDICINA INTERNA PSICOTERAPEUTA Riceve per appuntamento Studio: Via Urbino 32, Crema Tel / DOTT. MAURIZIO IORI Medico Chirurgo Oculista VISITE OCULISTICHE PEDIATRICHE DOTT.SSA GIADA RICCI Ortottista VALUTAZIONE ED ESERCIZI ORTOTTICI RIEDUCAZIONE VISIVA Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Tel Autor. prot. 2520/5/A del 23/10/2008

14 La Chiesa 14 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 MONTODINE Benvenuto, don Elio INGRESSO DEL NUOVO PARROCO: IMPARIAMO A VOLERCI BENE di GIAMBA LONGARI La comunità di Montodine ha accolto con gioia grande, sabato scorso, il suo nuovo parroco don Elio Ferri. Il successore di don Carlo Marchesi che ha servito il paese per ben trentuno anni e che ora rimarrà a viverci offrendo ancora il suo prezioso aiuto arriva da Scannabue, parrocchia dove è rimasto per dieci anni: e gli scannabuesi, con in testa il sindaco Antonio Ginelli, sono giunti numerosi in riva al Serio per accompagnare e salutare il loro ormai ex parroco. Don Elio, 60 anni, è arrivato a Montodine insieme al vescovo monsignor Oscar Cantoni, che ha presieduto il rito d ingresso. Dopo il saluto da parte del sindaco Omar Bragonzi, il quale ha assicurato la fattiva collaborazione da parte dell amministrazione comunale, don Elio ha baciato il Crocifisso che il Vescovo gli ha offerto all entrata della chiesa, raggiungendo poi l altare insieme a don Carlo Marchesi, don Francesco Gipponi, il vicario di zona don Franco Crotti, don Elio Costi, don Gian Battista Pagliari e il missionario montodinese padre Giovanni Marchetti. Da oggi ha detto monsignor Cantoni il Signore Risorto vi dona un nuovo pastore. La Chiesa è una famiglia, perciò l ingresso di un parroco va accolto come una nuova occasione di grazia. Non si ricomincia, però, da capo: don Elio s innesta a Montodine su una tradizione forte, su una notevole ricchezza pastorale e su una strada maestra, grazie al cammino fecondo guidato da don Carlo Marchesi, che LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE UN PADRE CHE SEMPRE PERDONA Prima lettura: ES 32, Salmo: 50 Seconda lettura: 1TM 1,12-17 Vangelo: LC 14,25-33 (Forma breve: LC 15,1-1) In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: Costui accoglie i peccatori e mangia con loro. Ed egli disse loro questa parabola: Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte. Quello di Luca è un Vangelo pieno di gioia. Anche oggi inizia con una bellissima notizia: i peccatori si avvicinavano a Gesù per ascoltarlo. Al contrario di scribi Il vescovo Oscar porge a don Elio Ferri il Crocifisso per il bacio. Sotto, il nuovo parroco accolto dal suo predecessore don Carlo Marchesi e il saluto da parte del sindaco Bragonzi (Foto Marinoni) ringrazio. Dopo l applauso dei fedeli, il Vescovo ringraziando anche il cappellano don Gipponi ha ribadito che don Carlo rimarrà in parrocchia continuando con discrezione il suo servizio sacerdotale, in collaborazione sincera e fraterna con don Elio. Del nuovo parroco monsignor Cantoni ha sottolineato la saggezza e la buona dose d umorismo: lui non esaspera i problemi e sa che la Chiesa è nelle operose mani di Dio. Auguro a tutti ha concluso il vescovo Oscar un cammino fecondo, ricco di ogni consolazione dello Spirito. Dopo aver rinnovato le promesse dell ordinazione presbiterale, don Elio ha ricevuto il saluto ufficiale della comunità, letto a nome del Consiglio pastorale da Claudio Parati: La accogliamo come un dono del Signore ha detto affidandoci insieme alla Madonna del Rosario, tanto cara a noi montodinesi: prendiamo il largo con spirito missionario. Nella sua prima omelia don Ferri, ringraziando ciascuno per i saluti e l accoglienza, ha subito posto l accento su una convinzione: Sento di vivere dove Dio pensa che sia il mio posto. Ciò mi dà serenità e fiducia. Ai suoi nuovi parrocchiani ha quindi lasciato una sorta di documento programmatico: Impariamo a volerci bene, formando una bella e grande famiglia che, prima di fare, sappia amare. Impegnamoci poi a stimarci a vicenda: in ogni cuore ci sono talenti che vanno messi a disposizione di tutti. Infine, ricordiamoci nella preghiera reciproca: chiedo un Ave Maria quotidiana per il vostro parroco. La festa in onore di don Elio è continuata anche domenica 5 settembre: alle ore 10 il sacerdote ha presieduto la santa messa d inizio ministero, a seguire c è stato un pranzo conviviale in oratorio. CONVEGNO PASTORALE DIOCESANO: dal 15 settembre, Educare nella verità dell amore La Chiesa italiana pone al centro del decennio un approfondita verifica dell impegno educativo, in tutti i suoi aspetti. Intende promuovere, con rinnovato slancio, questo servizio al bene della società, convinta che si tratta di una delle sfide più urgenti per la comunità cristiana e per quella civile. Anche la diocesi di Crema si pone in sintonia con questo obiettivo: tutti sono chiamati a pensare insieme le questioni cruciali dell educazione oggi, a trovare le sue modalità più efficaci, a dare vita a sempre più vaste alleanze tra i diversi soggetti. In tale ottica s inserisce il convegno diocesano d inizio anno pastorale, presieduto dal vescovo Oscar. Dal titolo Educare nella verità dell amore, il convegno inizierà mercoledì 15 settembre: alle ore 21, nella chiesa di San Bernardino-auditorium Bruno Manenti, si terrà l incontro sul tema La Chiesa come comunità educante e le alleanze educative. Relatore sarà don Erio Castellucci, docente di Teologia e vicario episcopale per la Pastorale della diocesi di Forlì. Il secondo appuntamento è per mercoledì 29 settembre, sempre alle ore 21 in San Bernardino: il professor Giuseppe Milan, direttore del Dipartimento di Scienze dell educazione dell Università di Padova, tratterà il tema Cosa significa educare oggi. La ripresa delle relazioni e il lavoro in gruppi di studio per i sacerdoti, i membri dei consigli pastorali, delle commissioni diocesane, delle aggregazioni laicali e collaboratori pastorali, si terrà sabato 2 ottobre, dalle 9 alle 17, al santuario di Caravaggio. Mercoledì 6 ottobre, poi, alle ore 21 in Cattedrale il vescovo Oscar presiederà la celebrazione ufficiale d apertura dell anno pastorale. Sono invitati alla partecipazione, accanto a preti, religiosi, religiose e fedeli laici, tutti coloro che a vario titolo collaborano alla pastorale diocesana e parrocchiale. e farisei. Sarà per via di quella sola pecora cercata e delle altre novantanove lasciate nel deserto. Il paradiso è tutto qui, in un peccatore che si accosta al perdono del padre ed entra nella festa del ritrovamento. Alla gioia di Dio e degli angeli si unisce, finalmente, anche quella della pecorella che si era persa. Ora manca solo la nostra gioia per essere sempre cercati e ritrovati dal Signore. Il figlio maggiore, frustrato dall eccessiva misericordia del padre verso il fratello cacciatosi da solo nella sciagura, è perfetta figura di quelli che non erano contenti di Gesù scribi e farisei per il suo rapporto coi peccatori. La presunzione di essere migliori ci intestardisce nel non voler entrare in casa per unirci alla festa. Più che i figli, il vero protagonista è il padre nei confronti di entrambi. Noi siamo i figli, un po il minore e un po il maggiore. Entrambe queste figure di peccatori che portiamo nel cuore devono tornare al padre ed entrare nella sua gioia per somigliargli. Clemente d Alessandria, per far capire con quale amore Dio ci ama, dice: Dio è Padre, ma la tenerezza con cui ci ama lo fa diventare madre. Il grande quadro di Rembrandt raffigura il padre che accoglie il figlio tornato. È bellissimo fin nei dettagli. Impressionanti le mani del padre poste sulle spalle del figlio, inginocchiato di fronte a lui: una è di uomo, robusta, l altra di donna, più sottile. L amore del Padre è paterno e materno insieme, perché la misericordia ha bisogno di entrambi i cuori. È il momento decisivo: il figlio, vestito di stracci logori, è in ginocchio dinnanzi al padre, dopo averne mangiato le sostanze. Il padre lo accoglie con gesto affettuoso e protettivo. Sulla destra, osserva la scena il figlio maggiore, sullo sfondo due figure non identificate. Noi che guardiamo siamo all altezza del figlio pentito, forse nella stessa condizione, certamente con identico bisogno. Le mani del Padre misericordioso non sono uguali, una è maschile e una femminile. Dio è tutto, padre e madre. I suoi occhi sono quelli di un cieco. Il Padre, per amore, li ha consumati nel guardare l orizzonte in attesa del ritorno del figlio. Fra tante, le parole di Agostino: Ci hai fatti per Te, e il nostro cuore è insoddisfatto fino a quando non riposa in Te. Un Dio così, scrive Chiara Lubich, desidera vedere il suo figlio tutto nuovo, non vuole più ricordarlo come era prima; e, non solo lo vuole perdonare, ma arriva persino a dimenticare il suo passato. Questo è il suo amore per lui, nella parabola. Così è l amore del Padre per noi nella vita: ci perdona e dimentica. Angelo Sceppacerca XXIV domenica del Tempo ordinario (Anno C) Domenica 12 settembre 2010 DENTIERA ROTTA!!! 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15 CAPERGNANICA SABATO 11 SETTEMBRE 2010 IERI LA NOMINA DEL VESCOVO C è don Gipponi per Santo Stefano IL NUOVO PARROCO MANTERRÀ ANCHE LA DIREZIONE DELLA CARITAS DIOCESANA di GIAMBA LONGARI Don Francesco Gipponi, 55 anni, è il nuovo parroco di Santo Stefano. Con la sua nomina, ufficializzata ieri dal vescovo monsignor Oscar Cantoni, il quartiere di Crema vede così colmato il vuoto lasciato da don Gian Battista Strada, sua guida per cinque anni e ora destinato alla parrocchia di Pianengo, dove farà il suo ingresso nel tardo pomeriggio di sabato 25 settembre. Nella piccola comunità di Santo Stefano in Vairano paese che conta circa 770 abitanti, inserito nella Zona pastorale suburbana arriva dunque don Francesco Gipponi, la sua prima volta come parroco, ma con una notevole esperienza alle spalle. Nato a Crema il 25 agosto 1955, ha ricevuto l ordinazione sacerdotale il 23 giugno Don Francesco è stato vicario parrocchiale a Moscazzano ( ), a Capergnanica ( ) e a Pianengo ( ), mentre negli ultimi tre anni è stato cappellano a Montodine dove ha dato una preziosa mano a don Carlo Marchesi, facendosi apprezzare da molti per la disponibilità e la voglia di fare: l arrivo Il Vescovo ha aperto la festa di Santa Croce nella parrocchia montodinese del nuovo parroco don Elio Ferri e la permanenza in paese dello stesso don Marchesi, hanno ora permesso al Vescovo di affidare a don Gipponi un Un momento della messa di giovedì sera; nel riquadro la venerata reliquia Giovedì sera, con la solenne messa celebrata dal vescovo monsignor Oscar Cantoni, la comunità di Capergnanica ha aperto le celebrazioni della festa di Santa Croce, un evento che si rinnova ogni 25 anni per onorare la preziosa reliquia conservata in chiesa fin dal Il Vescovo, affiancato dal parroco don Ezio Neotti e dal parroco emerito don Primo Pavesi, ha portato la Santa Croce dall altare laterale a quello maggiore, dove è stata intronizzata. Le diamo il benvenuto ha detto subito dopo don Ezio e la ringraziamo per essere qui con noi: tutti insieme desideriamo onorare la Croce e chiedere protezione per il nostro paese, certi che il Crocifisso rappresenta il cuore e la bellezza della vita cristiana. Nell omelia monsignor Cantoni, rilevando la preziosità della reliquia, ha invitato tutti a volgere lo sguardo soprattutto a Colui che fu sospeso al legno della Croce: Il centro della nostra fede ha rimarcato è Cristo Gesù crocifisso e risorto, che ci fa capire di quale amore siamo stati circondati e sostenuti. Al centro c è un amore che si dona, invito per noi Don Francesco Gipponi, nuovo parroco di Santo Stefano. Sotto, la chiesa parrocchiale nuovo importante incarico pastorale, sancito ieri dalla nomina a parroco di Santo Stefano. Un incarico che il dinamico sacerdote ha accolto con gioia, vedendo tra l altro soddisfatto il suo desiderio più volte manifestato in questi anni di poter guidare una parrocchia. È da rilevare il fatto che, in contemporanea, don Francesco Gipponi manterrà il ministero alla Caritas diocesana, della quale è direttore dal Nell importante struttura caritativa, attenta ai bisogni dei poveri e dei bisognosi sia in ambito locale che internazionale, ha dato una sua impronta e, con l apporto di un affiatata équipe, affronta una moltitudine di situazioni e problematiche, tendendo la mano a singoli e famiglie senza dimenticare le grandi emergenze mondiali che sempre ci interpellano invocando aiuti e progetti umanitari. Ora don Francesco arriva con entusiasmo a Santo Stefano, trovando il buono che don Strada ha saputo creare durante i cinque anni del suo ministero: la gente è pronta a camminare con il nuovo parroco. Un primo impegno già bussa alle porte: la Visita pastorale del vescovo Oscar, in programma dal 21 al 24 ottobre. Tanti auguri, don Francesco! a riconscere il mistero di un Dio che ci ama attraverso la croce del Figlio. Dal Crocifisso, dunque, ognuno può comprendere il significato autentico dell amore, che dà senso all intera esistenza: Impariamo ha soggiunto il vescovo Oscar a fare della nostra vita un dono, rinunciamo a chiuderci in noi stessi e ad amare solo quelli che ci amano. Fondiamo il nostro vivere sul dono, sulla fraternità, sulla condivisione. In conclusione, monsignor Cantoni ha detto: Chiediamo la grazia d imparare ad amare come ama Gesù, donando la vita. Solo così ci lasceremo salvare dal suo amore. La festa di Santa Croce continua. Da segnalare per domani, domenica 12 settembre, la messa solenne delle ore 10.30, presieduta da monsignor Carlo Ghidelli, arcivescovo di Lanciano-Ortona. Alle ore 17, invece, la messa celebrata da monsignor Angelo Lameri, seguita dalla processione. Alle ore 21, in chiesa, il concerto Stabat Mater del Coro Pregarcantanto. La chiusura martedì in serata, con la messa del vescovo Oscar e i fuochi d artificio. Giamba La Chiesa 15 CORAGGIOSO MONITO DEI VESCOVI Guatemala: resta una forte emergenza di DON FEDERICO BRAGONZI * Il maltempo non dà tregua al Guatemala e le piogge continue aggravano la situazione già catastrofica lasciata dall uragano Agata. Anche i nostri telegiornali hanno parlato in questi giorni delle continue frane e smottamenti che hanno provocato altri morti. I Vescovi del Guatemala, in un recente comunicato, affermano che la tormenta e i fenomeni naturali dell ultimo mese hanno causato una grande distruzione, dovuta anche all enorme vulnerabilità del nostro Paese, frutto dello sfruttamento e dell incuria dell ambiente naturale. Gran parte dell infrastruttura, come strade e ponti, è andata distrutta. Questo fatto pone in evidenza come queste opere siano state costruite senza il rispetto delle norme stabilite. In molte parti del Paese sono andati persi i raccolti di mais e di fagioli, così che dobbiamo aspettarci per i prossimi mesi situazioni difficili di carestia alimentare. Ma ancora più doloroso è constatare che non tutti gli aiuti ricevuti sono arrivati a coloro che ne avevano più bisogno. Ancora oggi ci sono comunità che continuano ad aspettare ciò che a loro è destinato e di cui hanno estremo bisogno. Ci sono state numerose azioni di solidarietà, ma non possiamo tacere che è mancata una risposta più impegnata ed efficace da parte di coloro che avrebbero potuto aiutare di più. Don Imerio, interpellato qualche giorno fa per telefono, dice chiaramente che non riesce a vedere come potrà rimettersi in piedi un Paese così provato, povero e schiacciato dalla corruzione e da tanti poteri più o meno occulti. Il fatto più preoccupante è che la povertà crescente, la disintegrazione familiare, la mancanza di forza dello Stato e l azione indisturbata di gruppi criminali ha creato un asfissiante ambiente di violenza. I Vescovi richiamano l attenzione soprattutto sulle maras, cioè i gruppi giovanili nelle zone urbane marginali, fortemente armati, gerarchicamente organizzati, senza nessun limite morale o amore per la vita dei propri simili, disposti a una violenza selvaggia. Favoriti dalla corruzione di alcuni membri della Polizia nazionale hanno stabilito delle zone libere nelle quali agiscono impunemente. Esiste una struttura delinquenziale organizzata nella quale è difficile distinguere tra funzionari d alto livello, grandi impresari, capi mafia ed ex militari che per garantirsi condizioni di vita comode si sono messi in attività illecite Di fronte a questa situazione di violenza si odono voci che reclamano la pena di morte: noi ci opponiamo assolutamente in nome della nostra fede, del Vangelo e della conoscenza della nostra storia. Le bande giovanili sono frutto, oltre ad altre cause, di una profonda disintegrazione familiare, della povertà e della miseria, della mancanza di amore. A questi giovani bisogna offrire tutto l appoggio necessario perché scoprano che il senso della vita è l amore e non la violenza. La riflessione dei Vescovi guatemaltechi continua in maniera puntuale e coraggiosa denunciando la corruzione politica che dilaga sotto la protezione dell impunità. C è una debolissima applicazione della giustizia e un uso costante della menzogna, attraverso i media controllati da pochi potenti. Viviamo in una democrazia debole con istituzioni deboli dicono i Vescovi in un sistema politico che allontana la maggioranza della popolazione dal diritto a una vita degna e privilegia gli interessi di una minoranza che tradizionalmente ha in mano il potere economico. Purtroppo la classe politica nel nostro Paese ha perso credibilità e la popolazione non ha più fiducia, perché le azioni dei politici dimostrano che a loro interessa di più il potere che il bene della nazione. Come già in altre occasioni, i Vescovi denunciano un profondo e progressivo danno ecologico e l eliminazione della biodiversità in molte aree del Guatemala. Le loro parole si riferiscono alla presenza di imprese estrattive che sfruttano petrolio e minerali senza preoccuparsi dell impatto disastroso, ecologico e sociale. È un pretesto dire che in questo modo si attraggono investimenti stranieri, anche a costo della distruzione della ricchezza naturale del nostro Paese. Questi beni non rinnovabili che possiede la nostra patria, sono stati dati da Dio per il beneficio di tutti e non come mercanzia negoziabile a disposizione dello Stato e di imprese senza scrupoli. Il comunicato dei Vescovi guatemaltechi si chiude con un invito alla speranza, perché siamo profondamente convinti che il Signore Gesù vive ed è presente nelle nostre comunità. Proclamiamo con fermezza che l amore di Dio è fedele e non muore. Siamo sicuri che l idolatria del denaro che ha corrotto il nostro Paese, generando tanti mali e provocando tante morti, non è più forte e potente dell amore di Dio, che è stato effuso nei nostri cuori. * direttore Centro missionario diocesano VENERDÌ MERLUZZO FRITTO Vasto assortimento formaggi e Gastronomia In occasione della Sagra domenica 19 settembre aperto per non farvi mancare nulla!!! SI ACCETTANO TICKET

16 La Chiesa 16 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 S. Giacomo: ciao con gioia a don Stefano Domenica scorsa il sentito saluto a don Stefano Savoia, che lascia la parrocchia di San Giacomo Maggiore per quella di Bagnolo. Dopo quattro anni di servizio accanto al parroco don Luciano Cappelli, il giovane sacerdote ha ringraziato una comunità che ha saputo accoglierlo davvero come una famiglia. Voi siete stati e sarete sempre la mia famiglia d origine. Queste le parole con le quali don Stefano ha scelto di concludere la sua esperienza a San Giacomo: per lui fondamentale il ricordo dei momenti trascorsi con i tanti gruppi parrocchiali, con gli anziani, i bambini, i catechisti, il consiglio pastorale, il gruppo handy, i ragazzi (che creano a Stefano commozione nella fase dei saluti). Una cerimonia composta, quella di domenica, almeno fino all istante conclusivo, in cui i bambini del catechismo e gli adolescenti hanno indossato le magliette raffiguranti il viso di Stefano e hanno letteralmente invaso l altare, intonando il canto che don Ste ha insegnato loro. Una canzone ma anche un vero augurio per il futuro: La strada si apre passo dopo passo ; la strada di Stefano si apre infatti verso una nuova avventura, anche se i ragazzi saranno sempre con lui, come hanno promesso. Toccante e significativo anche il saluto di don Luciano Cappelli. Per il parroco, a lasciare San Giacomo non è solo un collaboratore ma un figlio, una presenza che è cresciuta nella parrocchia e allo stesso tempo l ha fatta crescere. Lo stesso Stefano si è rivolto a don Luciano come a un padre, auspicando di proseguire il profondo legame d affetto e di amicizia che li lega e sottolineando a tutta la comunità che la casa del curato di Bagnolo, anche se piccola, sarà sempre aperta a tutti. Greta Mariani BAGNOLO CREMASCO Tutti stretti intorno a don Lorenzo Roncali Giorni ricolmi di forti emozioni per la comunità di Bagnolo, che domenica scorsa ha salutato con il dispiacere del distacco don Lorenzo Roncali e domani, 13 settembre, s appresta ad accogliere con rinnovato entusiasmo e totale disponibilità il nuovo vicario, don Stefano Savoia. Alle ore 10.30, durante la messa il nuovo curato farà il suo ingresso ufficiale, seguito dall aperitivo in oratorio e dallo spettacolo d accoglienza in serata. Don Lorenzo ha lasciato la parrocchia dopo 12 anni di servizio come curato e 3 da seminarista. Il dispiacere per questa separazione è forte, ma è pure accompagnato da tanta gratitudine per quanto ha saputo donare alla gente, all oratorio e soprattutto ai giovani. La comunità di Bagnolo così si è espresso a nome di tutti don Mario durante la messa di saluto si congratula con te, prete pieno di fervore e di profonda umanità, dono immenso per tutti noi. Don Lorenzo è infatti, per chi ha avuto modo di conoscerlo, non solo un vulcano di iniziative per la cui realizzazione è riuscito a coinvolgere centinaia di persone e a creare équipe preparate e disponibili, in grado di gestire responsabilmente molte attività dell oratorio ma è stato per molti ragazzi, adolescenti e giovani un SANTA MARIA DELLA CROCE incontro con la gioia che scaturisce dall incontro con il Buon Dio e dalla fiducia nel suo amore di padre. Come ha ribadito un rappresentante del Consiglio dell Oratorio, don Lorenzo è stato un segno di Dio in mezzo a noi, con la sua presenza amica e gioiosa. Ho cercato di darvi il meglio ha affermato don Lorenzo. Lui, il Buon Dio, e voi mi avete reso un prete felice. Ha ringraziato i bagnolesi per l amicizia, la condivisione, la fiducia e per la singolare generosità, ricordando alcuni avvenimenti forti del percorso compiuto; poi una carrellata di ringraziamenti al Consiglio pastorale e a quello dell Oratorio, alle associazioni e movimenti, ai gruppi, alle autorità, ai colleghi della scuola media, alle famiglie, ai Per la parrocchia inizia un intensa settimana Suor Piera, in festa per il 50 Due momenti della messa di saluto a don Lorenzo (Foto Annalisa Carelli) genitori, alla comunità di Gattolino, agli anziani, ai giovani, ai bambini, alle persone che non ci sono più e in particolare i giovani Marco, Alberto e Nicholas; quindi un saluto speciale, pieno di affetto, ad Andrea, Daniele, Luigi, Andrea, Federico, Francesco, Andrea, Giovanni, Marco, Matteo, Marcello e Christian, i suoi angeli, giovani che lo hanno seguito, accompagnato e sostenuto più da vicino nell esperienza dell oratorio. Anche il sindaco Aiolfi è intervenuto, riconoscendo a don Lorenzo di essere stato interlocutore prezioso per ogni istituzione. La festa per il don è continuata con un rinfresco all oratorio e con un emozionante spettacolo-revival curato dai giovani. Elisabetta Maesi La parrocchia di Santa Maria della Croce s appresta a vivere una settimana davvero intensa: dal 14 al 19 settembre la comunità è attesa, infatti, dalla Festa della Croce. Si tratta del primo momento di festa dall arrivo dei nuovi Missionari dello Spirito Santo: dopo la partenza di p. Armando, p. Giorgio e dello Studentato, all ombra della basilica sono giunti p. Saverio Corona Martin del Campo, p. Miguel Ochoa e fratel Juan Pablo Aranda. Con loro, naturalmente, è rimasto il parroco p. Ricardo Castillo. Martedì 14 settembre, alle ore è prevista la processione con la reliquia della Santa Croce con partenza da via Bianchessi, alle 21 la celebrazione solenne in basilica. Il giorno successivo, alle 15, la messa con unzione degli ammalati seguita da un rinfresco all oratorio. Nel pomeriggio e la sera tornei di carte e bocce presso l Mcl. Il 16 l adorazione del Santissimo Sacramento dalle 15 alle 18 con la possibilità della confessione. La sera, ufficio generale per i tutti i defunti alle 20.30, seguito dall adorazione notturna. Venerdì 17, dopo la messa delle 18, al centro parrocchiale ci sarà la benedizione della nuova cucina e del salone. A seguire cena e, dalle 21, buona musica. Sabato 18 settembre, dopo la funzione delle 18, altra cena in oratorio e alle 21 la testimonianza dei ragazzi sulle esperienze estive. Spazio sarà dato anche al concorso di fotografia abbinato alla festa. La chiusura domenica 19: messa alle seguita dalla benedizione delle autovetture; dalle 15 stand, giochi e buona musica per tutti. Alle 19 la cena in oratorio. IL 50 DI SUOR PIERA A 50 anni dalla prima professione, avvenuta l 11 settembre 1960, suor Piera, delle Ancelle della Carità, si accinge a rinnovare i voti nella messa delle ore 18 di oggi. Attorno alla religiosa, in basilica, si stringerà l intera comunità di S. Maria. Suor Piera, molto attiva nella pastorale della parrocchia, è punto di riferimento presso la scuola dell infanzia. Tra i suoi servizi anche la vicinanza agli ammalati. Luca Guerini PIANENGO Il grazie a don Rino e a don Francesco intera comunità pianenghese si accinge a ringraziare di L cuore il parroco don Rino Piloni, che lascia per raggiunti limiti di età, e il coadiutore don Francesco Ruini, chiamato a guidare la parrocchia di Scannabue. Stasera in oratorio, giovanissimi e giovani interpreteranno un recital per salutare don Francesco. Domani, alle 10.30, messa solenne con la partecipazione della corale Santa Maria in Silvis e, a seguire, il pranzo comunitario in oratorio; alle 21, in chiesa parrocchiale, si potrà assistere al concerto d organo del maestro Lorenzo Bonoldi, organista del teatro Alla Scala di Milano (hanno collaborato anche l amministrazione comunale e la fabbrica d organi Giovanni Tamburini). Don Rino è parroco di Pianengo da quasi 21 anni dal 10 dicembre 1989 impegnandosi a essere sempre vicino a tutti, senza distinzioni. Fedele alle promesse fatte, scrive don Rino, ora mi accompagna la serena consapevolezza di aver amata e servita questa Chiesa: l ho amata come ho saputo amarla; l ho servita come ho potuto servirla. Non mi sono mai preoccupato del favore degli uomini, né ho cercato applausi e consensi, mi sono sforzato di agire sempre correttamente. Rivolgendo il Don Piloni Don Ruini saluto alla comunità attraverso il bollettino parrocchiale, don Rino ha evitato la sintesi degli impegni pastorali affrontati. Ho solo svolto il ministero alla luce della Parabola del Padre Misericordioso: non basta raccontare, ma bisogna essere credibili e si è credibili quando si è testimoni autentici. La testimonianza autentica affonda le sue radici nell amore. Don Francesco Ruini, invece, da quattro anni è curato di Sergnano e Pianengo. Chiamato a seguire due comunità, ha saputo essere modello nella preghiera, nella contemplazione, nella venerazione della santità, nella vicinanza ai malati, seminando a piene mani attenzione verso il prossimo. Il suo lievito continuerà a fermentare la comunità. El SERGNANO Saluto a don Francesco Domenica scorsa al Binengo la comunità parrocchiale di Sergnano ha salutato il curato don Francesco Ruini, che il 19 prossimo farà il suo ingresso come parroco a Scannabue. A fine mese lascerà anche il prevosto don Natale Severgnini, per raggiunti limiti di età. Don Ruini è a Sergnano da 12 anni; in precedenza era stato a Ombriano e a San Bernardino. Grande la partecipazione sia alla processione, accompagnata dal corpo bandistico San Martino Vescovo, sia alla celebrazione eucaristica presieduta da don Francesco, affiancato da don Natale e don Marcello Piovan della diocesi di Fiesole. Don Ruini ha parlato col cuore in mano ai sergnanesi, giovani e non, con cui ha condiviso tanti momenti; si è soffermato sulla collaborazione con don Natale e le amministrazioni comunali. Hanno preso la parola per sottolineare l operato di don Francesco anche Roberto Cristiani a nome del consiglio pastorale, il giovanissimo Davide Carpani del Guppo sportivo oratorio, il sindaco Gianluigi Bernardi e don Natale Severgnini. Commovente l abbraccio tra parroco e curato. A don Ruini che ha donato a tutti la corona del Rosario e alcune immagini benedette della Regina della Pace a messa conclusa è stato regalato uno scooter. È seguito il pranzo sull area del Binengo, alquanto partecipato. Venerdì prossimo in chiesa ci sarà un momento di preghiera in preparazione della festa di saluto per il parroco don Natale, in programma domenica 19. El Sorgente del Mobile VAIANO CREMASCO - S.S. PAULLESE km 27 Tel Fax sorgentedelmobile@sorgentedelmobile.191.it Info A DUE KM DA CREMA VENDIAMO bellissimo APPARTAMENTO DI DUE LOCALI + servizi con sottotetto accessibile collegato da originale passarella aerea in vetro stratificato trasparente, terrazzo di grande dimensione. Completamente arredato con mobili di design delle migliori marche. Box doppio. Euro A DUE KM DA CREMA VENDIAMO bellissimo APPARTAMENTO 3 LOCALI + servizi al piano rialzato con accesso indipendente e giardino privato finiture interne di pregio e personalizzate - box. 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17 CREMA Permessi falsi Tredici arresti INDAGINE DELLA POLIZIA Aveva sede in Crema una delle più attive organizzazioni criminose dedita alla realizzazione e immissione sul mercato di permessi di soggiorno contraffatti per stranieri. Da ieri mattina all alba non l ha più. La Polizia di Stato al termine di oltre sei mesi di indagine è riuscita infatti a far scattare le manette ai polsi dell elemento di riferimento della gang e di altri suoi dodici collaboratori. 13 arresti complessivamente che hanno posto fine a un commercio capace di fruttare decine di migliaia di euro. L organizzazione, stando a quanto ricostruito, operava in tutta Italia. Sono infatti numerose le segnalazioni giunte da diverse regioni dello stivale che assocerebbero al clan cremasco produzione e vendita di documenti contraffatti a beneficio di stranieri che non avrebbero avuto titolo per ottenerli. Due/tremila euro la richiesta di denaro per ogni certificato prodotto in un giro che avrebbe portato alla stampa di svariate decine di permessi. A operare gli arresti, su esplicito mandato della procura di Crema alla quale la Polizia ha fornito tutti gli elementi di indagine raccolti, sono stati tra le 4.30 e le 6.30 di ieri mattina agenti della squadra mobile e del Commissariato di Crema. Per dodici persone, alcuni italiani e alcuni egiziani in regola con permesso di soggiorno tutti residenti nel Cremasco, la misura restrittiva della libertà si è limitata agli arresti domiciliari. Per il presunto capo dell organizzazione, una donna residente in città, Il trasferimento in Commissariato, all alba di ieri, di uno degli arrestati GDF: operazione Mosaico d oro Ha avuto eco su tutti i media nazionali l operazione condotta dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Cremona che ha portato alla scoperta di una maxi evasione fiscale perpetrata da una nota società cremonese, leader nel settore della commercializzazione e posa in opera di pavimenti con l emissione di fatture false per circa 200 milioni di euro. Il tutto in combine con 102 società, dell Emilia Romagna e della Lombardia, che alla società cremonese chiedevano fatture per abbattere i propri utili fiscali, o che emettevano fatture alla stessa per abbassare il fatturato derivante dall operazione precedente. La denuncia inoltrata dalle Fiamme Gialle alla Procura riguarda 13 persone coinvolte a diverso titolo. si sono invece aperte le porte del carcere di Brescia Verziano. Le indagini non possono ancora dirsi concluse. Gli inquirenti vogliono capire quali altre ramificazioni avesse la banda al fine di arrivare a tutti i collaboratori della cremasca. Importante sarà anche riuscire a risalire ai fruitori dei servizi di questa organizzata rete capace di procacciare a chiunque ne avesse necessità un permesso di soggiorno abilmente falsificato. Arrestati rapinatori della Bcc carabinieri del Comando Compagnia di I Crema sono riusciti ad arrestare, al termine di lunghe indagini, i presunti autori della rapina perpetrata nel settembre 2009 a danno della BCC di Ombriano. Raid da ottomila euro a seguito del quale venne immediatamente arrestato uno dei banditi. A finire nella rete tesa dai militari dell Arma sono stati in due, uno dei quali considerato il vero e proprio capo di una banda dedita a colpi di questa tipologia. Gang che avrebbe agito non solo a Crema ma in un vasto territorio compreso tra Milanese, Pavese, Comasco, Lodigiano e Cremasco mettendo a segno molteplici rapine. Azioni criminose che si sarebbero concretizzatesi tra l ottobre 2008 e la fine dello scorso anno. I due arrestati sono stati acciuffati mentre si trovavano nelle rispettive dimore, a Milano e Melegnano, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Crema. sabato 11 settembre ULTIM ORA: mortale a Soncino Incidente mortale ieri pomeriggio alle a Soncino in via Milano. Per cause al vaglio degli agenti della Polstrada di Pizzighettone, intervenuti con l ausilio della stradale di Crema per i rilievi di rito, un 60enne residente a Orzinuovi, D.V. le iniziali, ha perso il controllo del suo mezzo commerciale uscendo di strada. Al momento della stampa del giornale sono scarne le notizie giunte alla redazione. Di certo si sa che il Fiat Ducato ha centrato violentemente un manufatto in cemento e per il conducente, che viaggiava solo, non c è stato nulla da fare. RIVOLTA D ADDA: spariscono i videopoker La banda dei videopoker è tornata ad agire nel Cremasco. Questa volta ha scelto Rivolta d Adda e precisamente il Joker Café di via XXV Aprile per compiere il proprio raid. Nel fine settimana i soliti ignoti sono entrati nel pubblico esercizio riuscendo a caricare su un auto tre macchinette e rubando dalla cassa 400 euro in denaro. Una volta svuotate del loro contenuto le apparecchiature hanno abbandonato vettura provento di furto utilizzata per la fuga e videopoker nei campi. GDF: nuovo comandante provinciale Sarà il colonnello Alfonso Ghiraldini ad assumere, da lunedì 13 settembre, la guida del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cremona. Il dott. Ghiraldini prende il posto del colonnello Giampiero Ianni, che lascia il comando cremonese per Roma ove coprirà un prestigioso incarico. Ai due finanzieri, da parte della Redazione de Il Nuovo Torrazzo, i miglior i auguri di un proficuo lavoro. RIVOLTA D ADDA: furto in vetreria F urto nella notte tra giovedì e venerdì a Rivolta d Adda. I soliti ignoti sono entrati in una vetreria, che ha spazio nella zona industriale, e hanno asportato attrezzature per un valore complessivo stimato in ventimila euro. CASTELLEONE: In moto con la testa I n moto con la testa è un evento che la Polizia Locale della Provincia di Cremona ha ideato quale atto conclusivo del progetto di formazione dei ragazzi al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore realizzato dall Istituto Comprensivo Foscolo di Vescovato. Domani a Cascina Stella festa conclusiva con consegna degli attestati ai ragazzi partecipanti e l estrazione di numerosi premi. In carovana, scortati dagli agenti, i ragazzi raggiungeranno in mattinata Cascina Stella dove si svolgerà la cerimonia. Quindi trasferimento a Gombito presso il ristorante Laghetto per un lauto rinfresco e il rientro a Vescovato, nel primo pomeriggio. Consumi ciclo combinato da 21,7 a 24,4 km/l. Emissioni CO2 109 g/km. **Ciclo extraurbano. Operazione Yaris Zero. Irripetibile anche a settembre. Toyota presenta Aygo 5. La 5 porte più compatta che c è. N VETTURE MODELLO YARIS 1.0 YARIS 1.3 YARIS 1.0 YARIS 1.0 VERSIONE Sol Sol Sol Now ALIMENTAZIONE BENZINA BENZINA GPL GPL LISTINO NS. OFFERTA SCONTO ,59% ,30% ,42% 18,73% ANCORA FINO AL 30 SETTEMBRE TASSO ZERO, ANTICIPO ZERO, TEMPI DI ATTESA ZERO. Tua fino al 31 ottobre con 142,50 Euro al mese. Con un finanziamento di euro in 84 rate, zero anticipo e zero maxi rata finale. Assicurazione Protezione Persona inclusa Today Tan 3,51% - Taeg 4,33% Tomorrow Toyota Offerta valida fino al 30 settembre per le sole vetture Euro4 disponibili in stock, vernice met. ed I.P.T. escluse. Importo massimo finanziabile euro, Tan 0%, Taeg Max 0,01. 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18 Necrologi 18 SABATO 11 SETTEMBRE 2010 Antonio e Angela Lancelli Venturelli sono vicini ai familiari per la prematura scomparsa della cara Clementina Enterri Crema, 6 settembre 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Tomaso Dognini di anni 73 Ne danno il triste annuncio la moglie, il figlio, la figlia, il genero, i nipoti, i fratelli, le sorelle, i cognati, le cognate e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un particolare ringraziamento al dott. Bernardi, alla dott. ssa Bianchessi e a tutto lo staff delle Cure Palliative di Crema. Sergnano, 3 settembre 2010 Partecipano al lutto: - Sonia e Maurizio Bernardi La Presidente, il Consiglio, volontarie e volontari AVIS partecipano al dolore del volontario Giambattista per la morte del fratello Tomaso e porgono a lui e familiari tutti sentite condoglianze. Crema, 3 settembre 2010 Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Padre Gianbattista Scalvini di anni 82 Ne danno il triste annuncio i fratelli Mario e Cesare, le sorelle Agostina e Cecilia, i nipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano quanti hanno partecipato e condiviso il loro dolore. Montodine, 9 settembre 2010 A funerali avvenuti, le fi glie Margherita e Rosa, gli affezionati nipoti Andrea e Alessia, il fratello Rosolo e i parenti tutti, nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, fiori, scritti e la partecipazione ai funerali, hanno condiviso il loro dolore per la perdita della cara Francesca Fiorina Pavesi ved. Pandini di anni 77 Porgono un particolare ringraziamento al personale medico e infermieristico dell Ospedale Caimi di Vailate, al medico curante dottoressa Silvia Cerioli, e un grazie particolare alla signora Pina Mondonico per tutte le amorevoli cure prestate. Pianengo, 11 settembre 2010 Partecipano al lutto: - le cugine Tina, Rosa, Teresa, Angela, Giovannina e famiglia Denti Nilla Mandotti e fi gli sono vicini alla cugina Angiolina, Teresio e fi gli per il triste momento che stanno vivendo per la scomparsa della cara Elisa Vailati in Ghigorno Pieranica, 5 settembre 2010 Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Giacomo Dossena (Gianni) di anni 67 Ne danno il triste annuncio la moglie Anna, il fi glio Marco, l affezionata Mariangela, le sorelle Piera, Rosa ed Enrica, il cognato Giancarlo, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore. Crema, 9 settembre 2010 Dopo una vita dedicata al lavoro e agli affetti familiari è mancato Mario Grazioli di anni 49 Ne danno il triste annuncio la mamma Giuseppina, la moglie Emanuela, il fi glio Andrea, la suocera, le sorelle, i fratelli, le cognate, i cognati, le zie, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano chi, con preghiere, fi ori e scritti hanno partecipato al loro dolore. Trescore Cremasco, 7 settembre 2010 Mario Grazioli La morte non è nulla. Sono solo passato nella stanza accanto... Ciò che eravamo gli uni per gli altri, lo siamo ancora. Chiamatemi, con il nome che ho sempre avuto... Parlatemi, come lo avete sempre fatto... Continuate a ridere delle cose che ci facevano ridere insieme. Il mio nome sia pronunciato come sempre. Senza alcuna enfasi, senza traccia d ombra. Il fi lo non è tagliato... Sono solo nella stanza accanto... Pronunciate il mio nome e io vivrò per sempre. La mamma, i tuoi fratelli e le tue sorelle Trescore Cremasco, 7 settembre 2010 Ciao Mario conserverò nel mio cuore il ricordo di un grande amico. Pino Zagano Palazzo Pignano, 7 settembre 2010 Gli amici d infanzia di Sotto il Portone, sono vicini alla moglie Manuela, al fi glio Andrea e a tutti i parenti per l immatura dipartita del caro Mario Sentite condoglianze. Trescore Cremasco, 3 settembre 2010 Andrea Torazzi partecipa al lutto della famiglia per l immatura scomparsa del caro amico Mario Grazioli Milano, 3 settembre 2010 I condomini e l amministratore del Condominio di via Zaninelli 3/a partecipano al dolore dei familiari per la morte di Luigi Patrini Crema, 6 settembre 2010 Il sindaco dott. Gianluigi Bernardi a nome della Giunta e del Consiglio comunale, del segretario dott. Maurizio Vietri, dei dipendenti e collaboratori tutti, profondamente commosso partecipa al dolore della famiglia del compianto dott. Francesco Carollo già segretario presso il Comune di Sergnano, ricordandone l apprezzata collaborazione al servizio dell amministrazione comunale e porge sentite condoglianze. Sergnano, 6 settembre 2010 Gigi, Mariangela, Giuseppe e Caterina ricordano con affetto l amico dott. Francesco Carollo e sono vicini a Elena, Laura e Pietro in questo doloroso momento. Madignano, 6 settembre 2010 I residenti del condominio Crema Oltre unitamente all amministratore partecipano al lutto della famiglia Carollo per la scomparsa del caro Francesco Crema, 6 settembre 2010 Elisabetta si unisce con sentimenti di profonda partecipazione e affetto, al dolore dell amica e collega prof.ssa Elena Barbato e dei fi gli Laura e Pietro per l improvvisa scomparsa del loro amatissimo dott. Francesco Carollo di cui ricorda l impegno profuso con rigore e responsabilità come presidente del Consiglio di istituto del Liceo Racchetti. Crema, 6 settembre 2010 Il Dirigente scolastico, il Consiglio di Istituto, i docenti, il personale non docente e gli alunni del Liceo Classico A. Racchetti partecipano commossi al dolore della prof.ssa Elena Barbato e dei fi gli Laura e Pietro, per l improvvisa scomparsa del marito dott. Francesco Carollo che ha svolto, con professionalità e senso di responsabilità, il ruolo di presidente del Consiglio di istituto del Liceo Racchetti. Crema, 6 settembre 2010 Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Emilio Panzetti di anni 88 Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i fi gli Giovanni con Weruska e Luca con Simonetta, i cari nipoti Caterina, Giorgio e Sofi a, i fratelli, le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti i parenti. La cerimonia funebre si svolgerà oggi, sabato 11 settembre alle ore partendo dall abitazione in via Salvo D Acquisto n 9 per la chiesa parrocchiale di Camisano, indi proseguirà per il Cimitero locale. Non fi ori, ma opere di bene. I familiari ringraziano di cuore quanti partecipano al loro dolore. Camisano, 9 settembre 2010 Luisa, Giordano, Giusi, Danilo, Anna, Carlo, Pina, Turiddo, Valentina, Angelo con affetto sono vicini a Eleonora e famiglia per la scomparsa della cara mamma Evelina Gaffuri ved. Pedrinazzi Crema, 7 settembre 2010 Abbracciamo con affetto Francesco, Marco e Stefano in questo momento di immenso dolore per la perdita della cara mamma Maria Bressanelli Fagioli Stefano e Tiziana Crema, 8 settembre 2010 Circondata dall affetto dei suoi cari è mancata Antonietta Fassina Ballerini di anni 86 Ne danno il triste annuncio le figlie Linuccia e Desi, i cari nipoti Alessandro, Fabio e Matteo, il genero Alberto, i fratelli, le cognate, i nipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti e con presenza hanno condiviso il loro dolore. Crema, 9 settembre 2010 È mancata all affetto dei suoi cari Vittoria Soldo ved. Beretta di anni 93 Ne danno il triste annuncio i nipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare alla famiglia Polloni. Passarera di Capergnanica, 7 settembre 2010 Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Giovanni Bertagni (Franco) di anni 72 Ne danno il triste annuncio il fratello Adolfo, le sorelle Mariuccia, Rosanna e Giannina, la cognata Angela, i cognati Gianfranco, Pasquale e Sergio, i nipoti, i pronipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti, i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai medici e al personale infermieristico della Casa Albergo. Crema, 9 settembre 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Luigi Marazzi di anni 88 Ne danno il triste annuncio la moglie Gianna, i figli Gian Battista con Carla, Wilma con Sergio, Maria Antonietta con Alberto, Gianmario con Manuela, la sorella Audilia, i cognati, le cognate, i nipoti, il pronipote Luca e i parenti tutti. Un particolare ringraziamento al dottor Marcello Bergami, ai medici e a tutto il personale paramedico del reparto Cure Palliative dell Ospedale Maggiore di Crema. A funerali avvenuti i familiari ringraziano chi con preghiere, fiori e scritti ha partecipato al loro dolore. Cremosano, 7 settembre 2010 Improvvisamente è mancata all affetto dei suoi cari Giuseppina Chiodo ved. Fusari di anni 66 Ne danno il triste annuncio i figli Elisa con Massimo, Paola e Sara, Fabio con Giancarla e Noè, le sorelle Giuliana, Carla e Rosanna, i fratelli Vincenzo ed Egidio, i cognati, le cognate e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti e preghiere hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un sentito ringraziamento ai medici e al personale infermieristico del reparto di Pneumologia dell Ospedale Maggiore di Crema per le assidue e premurose cure prestate. Crema, 9 settembre 2010 La sua grande famiglia annuncia la scomparsa della cara mamma, nonna e bisnonna Stefana Vailati ved. Seresini di anni 100 una persona davvero speciale, il perno della famiglia. Uniti affrontiamo questo triste momento, orgogliosi della sua esemplare testimonianza di vita, intensa di tanti sacrifici e tanto lavoro, nella certezza che il suo ricordo non ci lascerà mai. Lo annunciano i figli Stefano, Romano, Vittorino, Armando, Mattia e Gianfranco, le nuore, il genero, i nipoti con le rispettive famiglie, la sorella e il fratello. La cerimonia funebre si svolgerà domani, domenica 12 settembre alle ore partendo dall abitazione in via Dosso Mattina n 5 per la chiesa parrocchiale di Rubbiano, indi proseguirà nel cimitero locale. Non fiori, ma opere di bene. I familiari ringraziano di cuore quanti partecipano al loro dolore. Rubbiano, 10 settembre 2010 Il Primario, i colleghi e tutto il personale dell Unità Operativa di Medicina sono vicini alla dott.ssa Seresini e alla dott.ssa Cazzalini per la scomparsa della cara Stefana Vailati Crema, 10 settembre 2010 ANNIVERSARI Tutto quello che ci hai donato resta custodito in noi e ci guida ogni giorno con amore e nostalgia. Franco Giandini Tua moglie Maria, le tue figlie Claudia e Giuliana con Giovanni ed Edoardo. Una s. messa in suffragio sarà celebrata mercoledì 15 settembre alle ore 18 presso la parrocchia della SS. Trinità. Ricordo di Loredana Con l amore di sempre. Buon compleanno. Vogliamo ricordarti con una s. messa che sarà celebrata mercoledì 15 settembre alle ore 17 nel Santuario Madonna della Misericordia di Castelleone. Sei e sarai sempre nei nostri cuori. Nel terzo anniversario della scomparsa del caro Luigi Filipponi la moglie, i figli, i nipoti, i cognati, le cognate e i parenti tutti lo ricordano con infinito amore. Una s. messa sarà celebrata domani, domenica 12 settembre alle ore 9 nella chiesa parrocchiale di Cascine San Carlo. Nel ventesimo anniversario della scomparsa della cara mamma Rita Maddeo la figlia Bruna, il genero Pierangelo, i nipoti Davide, Stefano e i parenti tutti la ricordano con sempre vivo affetto. Accomunano nel ricordo il caro papà Agostino Capellini Una s. messa di suffragio sarà celebrata martedì 14 settembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale dei Sabbioni.

19 sabato 11 settembre RICENGO BOTTAIANO Inaugurata la scuola Con grande orgoglio, domenica 5 settembre l amministrzione comunale guidata dal sindaco Feruccio Romanenghi ha celebrato un evento importante e storico per la comunità locale: l inaugurazione del nuovo Polo scolastico che già a partire da lunedì ospiterà le bambine e i bambini della scuola dell Infanzia (materna) e della scuola Primaria (elementare). La nuova scuola riunita è stata, come noto, intitolata a padre Sandro Pizzi, indimenticato missionario comboniano in Uganda, dove ha donato la propria vita in aiuto delle popolazioni più deboli e in particolare dei bambini. Ai suoi bambini e a quelli di Ricengo-Bottaiano ha pensato chi è al governo del paese. La scuola, infatti, è sicura, molto funzionale, allegra nei colori e accogliente, proprio a misura dei piccoli che la frequenteranno. Padre Sandro, il cui sorriso rivive in grandi immagini all interno dei due plessi, resterà per sempre un importante figura di riferimento per tutti. Dopo lo spettacolo degli artisti di strada coordinati da Nicola Cazzalini e la musica della Junior Band di Offanengo, intorno alle ha avuto inizio il momento istituzionale con il saluto delle autorità. Sul palco, nella splendida giornata di sole, sono saliti l assessore regionale a Scuola, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, il presidente della Provincia Massimiliano Salini, la dirigente dell Ufficio scolastico provinciale Francesca Bianchessi, il vice prefetto Emilia Giordano, l assessore provinciale all Istruzione Paola Orini, il dirigente scolastico dell Istituto comprensivo di Offanengo Flavio Arpini, la senatrice Cinzia Fontana, il consigliere regionale Agostino Alloni, quello provinciale Gabriele Gallina e molti altri volti noti. Tra gli ospiti anche p. Giuseppe Filippi, vescovo di Kotido (Uganda), già padre provinciale dei comboniani in Uganda dal 2005 al 2009, il nostro vescovo Oscar Cantoni (che ha donato il crocefisso, simbolo delle sue Visite pastorali, già posizionato nella scuola), p. Romeo Balian, superiore della casa dei comboniani di Verona, p. Guido Vincenti, fratel Giuseppe Udeschini, il parroco don Lorenzo Vailati, l ex don Giovanni Terzi, don Emilio Redondi, il presidente di Scrp Corrado Bonoldi e diversi sindaci giunti da tutto il Cremasco. Non ultimi, i fratelli di p. Sandro, Gianni e Antonio e i familiari. Con gioia e commozione il sindaco ha accolto tutti, compresi i tanti residenti e amici venuti da fuori: una platea di quasi 500 persone! Questa scuola ha affermato Romanenghi nel discorso inaugurale nasce sotto tre buoni auspici: il luogo su cui sorge, una zona tranquilla, sicura, lontana dai pericoli del traffico, circondata dal verde e nella via intitolata a Sandro Pertini; l intitolazione a padre Sandro (Romanenghi, da poco rientrato dall Uganda dove si è recato per concretizzare l impegno della realizzazione di uno dei suoi progetti, ne ha tracciato un ricordo emozionante, ndr); la presenza dell ulivo, albero gentilmente offerto, che sin dall antichità è considerato il simbolo della pace. Immancabili i ringraziamenti: alle ditte coinvolte, ai membri della precedente e attuale amministrazione che hanno condiviso e sostenuto il progetto nonostante le difficoltà incontrate, in particolare all assessore all Istruzione Giuliano Paolella e a quello ai Lavori pubblici, Emilio Premoli, ai dipendenti comunali e al tecnico comunale geometra Luca Beretta, che ha pensato, studiato, progettato e diretto i lavori con grande scrupolo, definito il Michelangelo della nostra scuola. Ricordando il forte impegno finanziario per il Comune (il costo totale dell opera è di euro, di cui derivanti dalla vendita delle due aree delle due vecchie scuole; a carico del bilancio comunale, ricavati dalle entrate degli oneri di costruzione e dai risparmi degli utlimi tre anni), Romanenghi non ha nascosto il rammarico per non aver goduto di finanziamenti pubblici: ciò ha comportato un rallentamento nella realizzazione delle altre opere in programma, che contiamo comunque di realizzare nel corso del nostro mandato. Il taglio del nastro e la benedizione da parte di mons. Cantoni hanno poi ufficialmente consegnato la scuola ai bambini che il 12 ottobre del 2008 avevano simbolicamente posato la prima pietra, sognando presto di poter entrare nel nuovo istituto. Ora vi affido un nuovo compito ha concluso il sindaco. Dovrete vigilare che questa vostra nuova scuola si mantenga in ordine e pulita, nel rispetto dei muri e degli arredi, orgogliosamente responsabili del luogo dove giocare e studiare. Quindi, buon lavoro, insieme alle vostre insegnanti, alle cuoche e alle bidelle!. L augurio sarà realtà già da domani, primo giorno d apertura della scuola Sandro Pizzi. Luca Guerini CREDERA RUBBIANO: replica all opposizione La maggioranza: Orgogliosi delle opere pubbliche DEDICATO A PADRE SANDRO PIZZI, DA LUNEDÌ IL NUOVO PLESSO OSPITERÀ GLI ALUNNI DELLA MATERNA E DELL ELEMENTARE La piazza di Rubbiano allo stato attuale In alto, le autorità al taglio del nastro. A fianco, il sindaco Romanenghi e il tecnico comunale Beretta di GIAMBA LONGARI Le riflessioni del gruppo consiliare d opposizione, riportate dal nostro giornale il 28 agosto, sono state accolte negativamente dal sindaco Aldo Fortini e dai suoi assessori. In sostanza, la critica riguarda l utilizzo d ingenti somme di denaro che, unite ai finanziamenti regionali, l amministrazione crederese utilizza per il completamento della nuova piazza di Rubbiano e per la sistemazione di alcune strade comunali: soldi che, a detta degli esponenti di minoranza, andrebbero investiti in altre priorità d interesse collettivo. Critiche che ora, dopo attenta valutazione, sono rispedite al mittente. Per quanto riguarda la piazza rileva il sindaco la gente ci esterna la propria soddisfazione, consapevole come noi che con tale opera si va a rivitalizzare Rubbiano. Sono convinto della bontà del progetto: è tra i migliori ed era nel nostro programma. Per questo lavoro, appaltato in settimana all impresa bergamasca Fratus, abbiamo avuto dalla Regione un contributo a fondo perduto che copre più del 50% della spesa, la quale ammonta a euro. Sono soldi destinati esclusivamente per la piazza, vincolati per questo dal bando regionale: non potevamo utilizzarli per altro. Solo la minoranza non capisce tale concetto. Al sindaco fa eco l assessore Mario Policella: La nuova piazza di Rubbiano interessa eccome ai cittadini e sfido l opposizione a trovare sette persone non convinte dell opera. Vorrei ricordare che in quell area potevamo costruire sei ville e avevamo avuto la richiesta pure per una casa protetta: il Comune poteva fare cassa, ma la gente cosa avrebbe detto?. Lo stesso discorso della piazza vale per la sistemazione di alcune strade comunali: un intervento da euro, di cui il 56% giunto a fondo perduto dalla Regione Lombardia, vincolato però ai soli lavori stradali di asfaltatura. Lavori il cui appalto se l è aggiudicato la ditta Colombi. In pratica sottolinea il sindaco Fortini grazie ai due contributi ci troviamo un opera gratis rispetto al dover affrontare gli interventi con i soli mezzi economici del Comune. Insomma, non abbiamo dormito, ma ci siamo dati da fare nell interesse di tutti. Le critiche, pertanto, sono respinte. Aldo Fortini e gli assessori Mario Policella e Anna Vavassori soggiungono: Nel settore dell assistenza l amministrazione investe parecchie risorse e l attenzione è alta, così come le risposte rese agli utenti. Alle scuole è terminata la prima parte dei lavori: grazie ai nuovi infissi, già dal prossimo inverno il risparmio energetico sarà evidente. Nella primavera del 2011 metteremo a norma il cimitero di Rubbiano, costruendo pure nuovi loculi, ossari e cappelle di famiglia. Infine, sulla questione tassa rifiuti il sindaco ribadisce: Abbiamo fatto accertamenti per ottenere ciò che la legge prevede, recuperando soldi anticipati per pareggiare il costo del servizio. Certo, la metodologia fa scalpore ma, nonostante la normativa sia del 2005, non potevamo agire prima in quanto dal Catasto non avevamo la documentazione necessaria alle verifiche. L operazione è totalmente trasparente e indispensabile al raggiungimento del tasso di copertura. La chiosa finale, piccata, è dell assessore Policella che, in riferimento a recenti scritti della minoranza, afferma: Per frittate e chiacchiere, si devono rivolgere altrove. Onoranze Funebri Servizio 24 ore Diurno - Notturno - Festivo Abitazioni, Ospedali e Case di Riposo Preventivi senza impegno Tel Crema - Via Pascoli, 3 (zona S. Maria)

20 20 Necrologi SABATO 11 SETTEMBRE 2010 ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI Nell anima che è unita a Dio è sempre primavera. È sempre vivo l affettuoso ricordo di Linda Della Noce in Barbaro I familiari la ricorderanno nella s. messa che verrà celebrata in Cattedrale domani, domenica 12 settembre alle ore 10. A un anno dalla scomparsa di Ogni giorno c è per te un pensiero e una preghiera. Nel quarto anniversario della scomparsa del caro Nel sesto anniversario della scomparsa del caro settembre 2010 Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta. Nel quinto anniversario della scomparsa del caro settembre 2010 Mia forza e mio canto è il Signore. Egli mi ha salvato. (Es. 15,2) Nell anniversario della scomparsa della cara Nel primo anniversario della morte del caro don Agostino Fusar Poli i parenti e gli amici lo ricordano con immutato affetto. Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì 13 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Chieve. Francesco Guerini Rocco ex direttore generale Banca Popolare di Crema lo ricordano con tanto affetto la moglie, i fi gli, i nipoti e quanti l hanno conosciuto e stimato. Ss. messe in Cattedrale lunedì 13 settembre alle ore 18 e in San Benedetto a Crema sabato 18 settembre alle ore A un anno dalla scomparsa del caro Attilio Bonomi la moglie Mafalda, le fi glie, il fi glio, i generi e i nipoti lo ricordano con l amore di sempre. Crema, 12 settembre settembre 2010 Nell ottavo anniversario della scomparsa della cara Pietro Lunghi la moglie e i fi gli ne conservano un ricordo costante e pregheranno per lui domani, domenica 12 settembre alla s. messa delle ore 18 nella Basilica di S. Maria della Croce settembre 2010 A due anni dalla scomparsa del caro Gian Battista Valdameri la moglie Marisa, le figlie Marianna e Veronica, i generi, i cari nipotini ti ricorderanno sempre con amorevole affetto e infinita nostalgia. Un ufficio funebre sarà celebrato giovedì 16 settembre alle ore presso la chiesa parrocchiale di Capergnanica. Anna Milanesi in Ogliari il marito, le figlie, il fratello e tutti i parenti la ricordano con infinito amore e nostalgia. Una s. messa sarà celebrata lunedì 13 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Offanengo settembre 2010 Venerdì 17 settembre ricorre il tredicesimo anniversario della morte di A te i pensieri di ogni giorno con il grande amore di sempre. A nove anni dalla scomparsa del caro Gianfranco Marinoni la moglie, i figli, la figlia, il genero, la nuora, i nipoti e i parenti tutti lo ricordano con immenso affetto. Crema, 13 settembre settembre 2010 Nel diciassettesimo anniversario della scomparsa del caro Antonio Vigo la moglie Silvana, i fi gli Alberto, Manuele, Oliviero e Marco e i parenti tutti lo ricordano con l amore di sempre. Un uffi cio funebre sarà celebrato giovedì 16 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Offanengo. Nel ventiduesimo anniversario della scomparsa della cara Rosa Spoldi ved. Venturelli i fi gli Luigi, Meris, Ivan con le rispettive famiglie, i nipoti e i parenti tutti la ricordano con vivo affetto. Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 11 settembre alle ore 18 nella Basilica di S. Maria della Croce settembre 2010 Nel profondo dei nostri cuori ci sei sempre. La tua immagine di dolcezza e bontà è sempre viva in noi. Nell undicesimo anniversario della scomparsa della cara Mario Oneta la moglie Raffaella, i figli Loris con Bruna e Massimo, la nipote Roberta e i parenti tutti la ricordano con immutato affetto. Una s. messa sarà celebrata lunedì 13 settembre alle ore nel Santuario di Pandino. Nell ottavo anniversario della scomparsa della cara Mariuccia Delledonne Sacchi Il marito Italo con i figli Romano e Roberta e le rispettive famiglie, la ricordano a tutti quanti le hanno voluto bene. Una s. messa di suffragio verrà celebrata venerdì 17 settembre nella chiesa di S. Giacomo Maggiore alle ore 18. Nell ottavo anniversario della scomparsa della cara mamma Nel nono triste anniversario della dipartita della cara Resi Invernizzi in Dossena il marito, il fratello, i cognati, le cognate, i nipoti e i parenti tutti la ricordano con immutato affetto a quanti le vollero bene. Un ufficio funebre in suffragio sarà celebrato lunedì 13 settembre alle ore 20 nella chiesa di Gattolino. Aquilino Moretti la moglie Dina, le figlie Cristina con Gianfranco e Sabrina con Gianmarco lo ricordano sempre con immutato affetto. Crema, 10 settembre come un volo di rondini la vita ci lascia... ti ha preso e ti ha portato via, ma resterai sempre nei nostri cuori e nessuno potrà dividerci. Nel decimo anniversario della scomparsa del caro Ornella Moretti il marito, il fi glio, la mamma, il fratello e i parenti tutti ne rievocano la memoria a quanti la conobbero e le vollero bene. Una s. messa in memoria sarà celebrata venerdì 17 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco. Nel sesto anniversario della scomparsa della cara mamma Teresa Calzi i fi gli Mario, Carmela e Maria Rosa con le rispettive famiglie la ricordano con tanto affetto e nostalgia unitamente al caro papà Ernestina Giroletti il marito, i fi gli, le nuore, i generi e i nipoti la ricordano con tanto amore e nostalgia. Un uffi cio funebre sarà celebrato giovedì 16 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Sergnano settembre 2010 Il tuo amore sarà la forza di ogni nostro giorno. Nel giorno del tuo compleanno e onomastico e nel nono anniversario della scomparsa della cara Anna Maria Noce il marito Guido, la figlia Fabrizia con Silvio, i nipotini Elisa Maria e Federico e i parenti tutti la ricordano con immenso affetto. Una s. messa sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo, mercoledì 15 settembre alle ore Nel ventesimo anniversario della scomparsa del caro Angelo Passeri i familiari lo ricordano con tanto amore unitamente al caro papà Teresa Galli le figlie Francesca ed Eugenia, i generi e i nipoti la ricordano sempre con grande affetto. Uniscono nel ricordo Luigi Galli e Domenico Pagliari Un ufficio funebre in loro suffragio sarà celebrato martedì 14 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Ombriano. Nel terzo anniversario della scomparsa del caro A ventidue anni dalla scomparsa del caro don Angelo Aschedamini e a ventun anni dalla dipartita del caro Agostino Aschedamini sarà celebrato un ufficio funebre di suffragio mercoledì 15 settembre alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Vidolasco. Martino Ghiozzi la mamma, il papà, la fi glia Selene, il fratello, la cognata, la nipote Annalisa, i parenti e gli amici tutti lo ricordano con amore e nostalgia. Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 14 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco. Giuseppe Bertoli Crema, 10 settembre 2010 Dolores Valdameri in Piloni Il marito Benito, la fi glia Monica con Giovanni e il caro nipote Luca la ricordano con l amore di sempre. Una s. messa in suffragio verrà celebrata mercoledì 15 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Rubbiano. Carlo Un uffi cio funebre sarà celebrato giovedì 16 settembre alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di San Bernardino. Mario Merisio i figli Dionisio, Gianluigi, Massimo, le nuore e i nipoti lo vogliono ricordare con tanto affetto. Una s. messa verrà celebrata martedì 14 settembre alle ore nella chiesa parrocchiale di Montodine. Altre necrologie alla pagina 20