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1 Università degli Studi di Teramo Facoltà di Medicina Veterinaria Corso professionalizzante IL CONTROLLO VETERINARIO SUI PRODOTTI DELLA PESCA E SUI MOLLUSCHI I BIVALVI VIVI -S. Caracciolo- Persistent Organic Pollutants in pesci provenienti dal Mare Mediterraneo Pescara 03 novembre 2007 Prof. Michele AMORENA

2 1881/2006 della Il Regolamento (CE) 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari

3 Cons. 2 Ai fini della tutela della salute pubblica è essenziale mantenere il tenore dei contaminanti a livelli accettabili sul piano tossicologico.

4 Cons. 4 Si devono fissare tenori massimi ad un livello rigoroso che sia ragionevolmente ottenibile mediante buone pratiche agricole, di pesca e di fabbricazione. Nel caso dei contaminanti considerati agenti cancerogeni genotossici o qualora l esposizione attuale della popolazione o di gruppi vulnerabili della stessa sia prossima o superiore alla dose tollerabile, occorre fissare tenori massimi al livello più basso ragionevolmente ottenibile. Cons. 6 Per garantire un efficiente tutela della salute pubblica, i prodotti il cui contenuto di contaminanti superi il tenore massimo non devono essere commercializzati come tali né dopo miscelazione con altri prodotti alimentari, né essere impiegati come ingredienti di altri alimenti.

5 Meccanismi di trasporto nei diversi comparti ambientali dei contaminati ambientali

6 L esposizione ai Pesistent Organic Pollutants per l uomo avviene principalmente mediante consumo alimentare di pesci posti al vertice della catena trofica (es. tonno e pesce spada). Tramite la biomagnificazione le specie poste al vertice della catena trofica sono in grado di accumulare grosse quantità di tali contaminanti nei loro tessuti.

7 Diossine e PCB diossina-simili simili Le diossine rappresentano un gruppo di composti organici eterociclici e sono definite inquinanti organici persistenti. Vengono prodotte quando del materiale organico è bruciato in presenza di cloro. I processi di sintesi sono fortemente favoriti da reazioni a più bassa temperatura. Possono originare anche da processi industriali. Si tratta di molecole scarsamente biodegradabili e nella classificazione IARC sono state classificate come agenti cancerogeni per l uomo. l I I PCB o policlorobifenili rappresentano un gruppo di 209 composti chimici aromatici policlorurati.. Tra questi, 12 congeneri possiedono proprietà tossicologiche simili alla diossina, tanto da essere definiti PCB diossina-simili simili o dioxin-like PCB.. A tutti i congeneri è stato attribuito un fattore di tossicità equivalente (TEF) in modo da definire la tossicità relativa ad ogni singolo composto, considerando la diversa affinità di legame che i congeneri presentano relativamente agli stessi recettori.

8 Diossine e PCBReg.(CE) 1881/2006 Prodotti alimentari 5.3 Muscolo di pesce e prodotti della pesca e loro derivati, esclusa l anguilla. Crostacei, escluse le carni scure del granchio e quelle della testa e del torace dell aragosta e di grossi crostacei analoghi (Nephropidae e Palinuridae) Somma di diossine (OMS-PCDD/F PCDD/F-TEQ) 4.0 pg/g peso fresco Somma di diossine e PCB diossina-simili simili (OMS-PCDD/F PCDD/F-PCB- TEQ) 8.0 pg/g peso fresco 5.4 Muscolo di anguilla e prodotti derivati 4.0 pg/g peso fresco 12.0 pg/g peso fresco

9 Deroghe (art. 7) Cons. 10 Alcune specie ittiche provenienti dalla regione baltica possono contenere tenori elevati di diossine e PCB diossina- simili. Una quota significativa di queste specie ittiche provenienti dalla regione baltica non risulterà conforme ai tenori massimi con c conseguente esclusione dalla dieta. Cons. 11 Per evitare possibili rischi per la salute, la Svezia e la Finlandia hanno un sistema in grado di assicurare la piena informazione dei consumatori sulle raccomandazioni alimentari riguardanti le restrizioni applicabili al consumo di pesce proveniente dalla regione baltica da parte di gruppi di popolazione identificati come vulnerabili. E pertanto opportuno concedere alla Finlandia e alla Svezia una deroga per la commercializzazione temporanea di alcune specie ittiche provenienti dalla regione baltica e destinate al consumo sul loro territorio, che abbiano tenori di diossina e PCB diossina-simili simili superiori a quelli stabiliti dal presente regolamento.

10 medio Adriatico Università di Teramo alto Adriatico Università di Bologna Tirreno centrale Università di Napoli Implicazioni del trasferimento di xenobiotici lungo la catena trofica del mare mediterraneo Scopo: valutare nelle stesse specie ittiche (prelevate nello stesso periodo) la presenza di PCB, Organoclorurati, idrocarburi policiclici e metalli pesanti.

11 La scelta delle specie da campionare è stata fatta tenendo in considerazione: Aree di campionamento Consumi nazionali in funzione della classe di appartenenza: molluschi, crostacei e pesci Posizione nella catena trofica Reperibilità durante l anno

12 CAMPIONAMENTO Mytilus galloprovincialis Todarodes sagittatus Nephrops norvegicus Mullus barbatus Merluccius merluccius Micromesistius poutassou Scomber scombrus

13 Assessment of Edible Marine Species in the Adriatic Sea for Contamination from Polychlororinated Biphenyls and organochlorine Insecticides Perugini M., Giammarino A., Olivieri V., Di Nardo W., Amorena M. Journal of Food Protection,, (2006) Vol 69, n 5,

14 Risultati PCBs % CI PCBs_Sum * 0 * Mediterranean mussels Norway lobster Red mullet Blue whiting European hake Atlantic mackerel European flying squid species

15 Risultati PCBs 700 cozza scampo triglia melù nasello sgombro totano ng/g grasso

16 Risultati PCBs ng/g grasso cozza scampo triglia

17 Risultati DDTs % CI DDTs_Sum * * 0 Mediterranean mussels Norway lobster Red mullet Blue whiting European hake Atlantic mackerel European flying squid species

18 Risultati DDTs cozza scampo triglia nasello sgombro totano 0 ng/g fresco DDD DDE o,p-ddt p,p-ddt SommOC

19 Polychlorinated biphenyls and organochlorine pesticide levels in tissues of Caretta Caretta from the Adriatic Sea. Perugini M., Giammarino A., Olivieri V., Guccione S., Lai OR., Amorena M. Diseases of Aquatic Organisms (2006) 71:2,

20 Risultati DDTs Media ± DS delle concentrazioni della somma dei PCBs, p,p -DDE e somma dei DDT in campioni di Caretta caretta provenienti dall adriatico centrale e da quello del sud, espresse in ng/gr grasso.

21 Polycyclic aromatic hydrocarbons in marine organisms from the Adriatic Sea, Italy. Perugini M., Visciano P., Giammarino A., Manera M., Di Nardo W., Amorena M. Chemosphere Jan;66(10):1904 ;66(10): Polycyclic aromatic hydrocarbons in marine organisms from the Gulf of Naples, Tyrrhenian Sea. Perugini M., Visciano P., Manera M., Turno G.A. Lucisano A., Amorena M. J Agric Food Food Chem Mar 7;55(5):

22 Risultati PAHs 6 5 a 95% CI PAHs_sum a b 1 b Mitylus galloprovincialis Nephrops norvegicus Mullus barbatus Micromesistius poutassou Merluccius merluccius Scomber sgombrus Todarodes sagittatus species Media ed intervallo di confidenza 95% della somma degli IPA (ng/gr grasso) durante la stagione estiva ed invernale del mare Adriatico

23 Golfo di Napoli

24 IP BghiP Winter Summer DBahA BaP BkFA BbFA CHR BaA PY FA AN ng/g Distribuzione degli IPA nelle cozze campionate durante la stagione invernale e quella estiva nel Mar Tirreno

25 Total mercury in fish from the Central Adriatic Sea in relation to level found in the hair of fishermen Perugini M., D Orazio N., Manera M., Giannella B., Zaccaroni A., Zucchini A., Giammarino A., Riccioni G., Ficoneri C. & Amorena M. Journal of Veterinary Pharmacology and Therapeutics (2006) 29 (suppl. 1)

26 Concentrazioni medie ed errore standard di Hg (ng/kg) riscontrate in pesci pescati nel medio adriatico 1500,00 stagione estate inverno 1250,00 Media +- 1 ES Hg 1000,00 750,00 * 500,00 * * 250,00 0,00 Nephrops norvegicus Mullus barbatus Merluccius merluccius specie Micromesis tius poutassou Scomber scombrus Totarodes sagittatus

27 Valori medi delle concentrazioni di Hg (ng/kg) nelle specie ittiche analizzate e nei capelli di pescatori 10000, , ,76 19 Media +- 1 ES Hg 6000, , ,00 0,00 969, , , , , ,53 13 Nephrops norvegicus Mullus barbatus Merluccius merluccius Micromesisti us poutassou specie Scomber scombrus Totarodes sagittatus Homo sapiens

28 Grafico di dispersione delle concentrazioni di Hg nei capelli di pescatori in relazione al consumo mensile di pesce 20,0 coefficiente di correlazione parziale= 0,58 15,0 Hg 10,0 5,0 R-quadrato lineare = 0,325 0, grammi/mese

29 Mercurio Hg inorganico degli scarichi industriali si deposita sul fondo di fiumi, laghi e mari dove batteri anaerobi lo convertono in metilmercurio. Metilmercurio, biomagnifica, assunto per via alimentare consumando prodotti ittici contaminati.

30 Metilmercurio: tossicità Passa rapidamente la barriera emato-encefalica e placentare. Nel feto si localizza a livello cerebrale dando origine a gravi malformazioni e ritardi. Escrezione mediante il latte materno rapporto sangue materno/latte = 20:1. Neonati non metabolizzano il mercurio: ridotto flusso biliare e mancato metabolismo da parte della flora intestinale.

31 Mercurio (tenori massimi) Reg.(CE) 1881/ Prodotti della pesca e muscolo di pesce, escluse le specie elencate al punto Il tenore massimo si applica ai crostacei, escluse le carni scure del granchio e quelle della testa e del torace dell aragosta e dei grossi crostacei analoghi (Nephropidae e Palinuridae) 0,50 mg/kg di peso fresco Muscolo dei seguenti pesci: rana pescatrice, anguilla, ippoglosso triglia, palamita, rombo, razza, scorfano, pagello, pesce spada, tonno 1,0 mg/kg di peso fresco

32 CONSUMO DI PRODOTTI ITTICI Consumatori medi g/die - netto Belgio 13,4 48 Francia Germania 16,9 63 Grecia Irlanda Norvegia Finlandia 53 Svezia 30 Forti consumatori g/die - netto n pasti g settimana g/die ITALIA : medio 32 g/die Forti consumatori fino a 130 g/die

33 Calcolo delle esposizioni alle CMA mg/kg Mercurio totale Concentrazio ne mg/kg Hg-totale MetHg-90% Consumo g/die Esposizione µg/die Esposizione µg/kg p.c./die Indice di rischio , , , TDI 0.23 µg/kg p.c./die

34 Investigation of total arsenic in fish from the Central Adriatic Sea (Italy) in relation to level found in fishermen s hair Zaccaroni A., Perugini M., D Orazio N., Manera M., Giannella B., Zucchini M., Giammarino A., Riccioni G., Ficoneri C., Naccari C & Amorena M. Journal of Veterinary Pharmacology and Therapeutics (2006) 29 (suppl. 1)

35 Arsenico L arsenico è naturalmente presente, variamente distribuito, nella crosta terrestre e nel suolo; è rilevabile nelle acque ed in quasi tutti i tessuti animali e vegetali. La concentrazione di arsenico nell aria varia a seconda che si tratti di aree incontaminate o di zone industrializzate. Esposizione cronica: sete intensa, progressivo dimagrimento, lesioni cutanee, colorito rosso mattone delle mucose, neoplasie maligne cutanee, polmonari ed epatiche, malformazioni fetali.

36 Medie ed errore standard delle concentrazioni di As (ng/kg) in funzione della specie e della stagione , ,00 * stagione estate inverno Media +- 1 ES As 80000, , ,00 * * 20000,00 0,00 Nephrops norvegicus Mullus barbatus Merluccius merluccius specie Micromesis tius poutassou Scomber scombrus Totarodes sagittatus

37 Medie ed errore standard delle concentrazioni di As (ng/kg) nelle specie ittiche analizzate e nei capelli di pescatori 80000, , , , ,51 25 Media +- 1 ES As 40000, , , , , ,00 75,37 19 Nephrops norvegicus Mullus barbatus Merluccius merluccius Micromesisti us poutassou specie Scomber scombrus Totarodes sagittatus Homo sapiens

38 Grafico di dispersione delle concentrazioni di As nei capelli di pescatori in relazione al consumo mensile di pesce 0,090 coefficiente di correlazione parziale= 0,70 0,080 0,070 As 0,060 0,050 0,040 R-quadrato lineare = 0,423 0, grammi/mese

39 Conclusioni La principale fonte di metalli pesanti, diossine e PCB diossina-simili simili è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati, in particolare di prodotti della pesca. Gli effetti tossici che possono derivare dal consumo di alimenti contaminati riguardano non soltanto il consumatore in senso stretto, ma anche le generazioni future, considerando gli effetti mutageni e teratogeni che caratterizzano la maggior parte dei contaminanti ambientali. Ai fini della tutela della salute umana, si rende necessaria, quindi, un azione di coordinamento: è compito dell Universit Università,, dei Servizi veterinari di Sanità Pubblica, ma anche dei nostri Amministratori pubblici portare avanti e promuovere programmi di ricerca finalizzati ad avere un quadro costantemente aggiornato sullo stato del nostro ambiente e, di conseguenza, sulla salubrità degli alimenti che da esso derivano.

40 Pur rimanendo valida la regola per la quale tanto più una specie è prossima all apice apice della piramide trofica, tanto più sono elevate le concentrazioni di inquinanti che in essa si trovano, anche specie poste a livello trofico più basso, per situazioni locali ed ambientali, possono presentare elevate concentrazioni di contaminanti. Non esiste una concentrazione massima accettabile per tutta la popolazione: la valutazione del rischio deve, infatti, essere condotta considerando la categoria di popolazione di appartenenza e le differenti abitudini alimentari del consumatore. E necessario che accanto alla ricerca vengano intrapresi, pertanto, programmi di educazione alimentare e sanitaria capaci di diffondere una cultura della sicurezza alimentare in grado di garantire categorie a a rischio della popolazione.

41 Grazie dell attenzione

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