SPESOMETRO: AL DEBUTTO IL MODELLO POLIVALENTE

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1 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale TA n ottobre 2013 SPESOMETRO: AL DEBUTTO IL MODELLO POLIVALENTE ABSTRACT L Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il nuovo modello di comunicazione polivalente con le relative istruzioni e le specifiche tecniche. Il modello dovrà essere obbligatoriamente utilizzato per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA dell anno 2012, in scadenza nel prossimo mese di novembre. Gli acquisti di beni provenienti da San Marino e le operazioni con controparti black list effettuate entro il , potranno invece essere ancora segnalate con le precedenti modalità. EVOLUZIONE NORMATIVA Con il Provvedimento , prot. 2013/94908, l Agenzia delle Entrate ha inteso semplificare gli adempimenti fiscali posti in capo ai contribuenti, accorpando le c.d. comunicazioni obbligatorie antievasione in un unico modello (si veda, da ultimo, la TA n. 65/2013). È stato, infatti, previsto che il modello allegato al provvedimento sia utilizzato, oltre che per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell IVA ex art. 21, DL 78/2010, anche per comunicare i dati: 1) delle operazioni di importo superiore a 500, realizzate con controparti stabilite nei c.d. Paesi black list, relativamente alle operazioni effettuate dal ; 2) degli acquisti di beni da operatori economici di San Marino ex art. 16, lett. c), DM , relativamente agli acquisti annotati dal ; 3) delle operazioni in contanti legate al turismo ex art. 3, c. 1, DL 16/2012, di importo unitario pari o superiore a e fino a ,99, realizzate con persone fisiche residenti in Paesi extracomunitari; 4) delle operazioni di leasing finanziario e operativo, nonché di locazione e/o di noleggio, di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili (già con riguardo alle operazioni annotate nel 2012). La comunicazione dovuta dalle società che esercitano attività di leasing finanziario e operativo e dagli operatori commerciali che svolgono attività di locazione e/o di noleggio di mezzi di trasporto, può essere effettuata anche utilizzando il modello approvato con il Provvedimento In tal caso il termine per la presentazione della comunicazione relativa al 2012 è fissato al Lo scorso 10.10, l Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello e le istruzioni per la compilazione della comunicazione polivalente, accogliendo le osservazioni critiche espresse dalle associazioni di categoria e dagli operatori economici (il nuovo modello e le relative istruzioni sono disponibili sul sito istituzionale dell Agenzia delle Entrate). Con l occasione l Agenzia è intervenuta anche sulla disciplina dello spesometro, precisando le modalità di compilazione del modello per talune operazioni particolari. È stato inoltre chiarito che per le operazioni con operatori stabiliti in Paesi a fiscalità privilegiata e per gli acquisti di beni da San Marino effettuati fino al , è possibile RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 1 di 7

2 continuare a utilizzare le precedenti modalità di comunicazione. L Agenzia delle Entrate non si è invece pronunciata circa la sospirata proroga del termine di trasmissione dello spesometro Allo stato attuale restano pertanto fermi i termini del per i contribuenti con liquidazione IVA mensile e del per tutti gli altri soggetti. MODELLO POLIVALENTE - Operazioni rilevanti ai fini IVA - Operazioni realizzate con controparti localizzate in Paesi black list - Operazioni in contanti legate al turismo - Acquisti di beni da operatori economici della Repubblica di San Marino - Comunicazione relativa ai leasing e/o noleggio di mezzi di trasporto Esaminiamo di seguito le (poche) novità recate dalle istruzioni al nuovo modello di comunicazione dello spesometro. SOGGETTI OBBLIGATI L obbligo di comunicazione riguarda tutti i soggetti titolari di partita IVA che compiono operazioni rilevanti ai fini IVA (dunque, operazioni imponibili, non imponibili ed esenti). Sono invece esclusi dall adempimento: i c.d. nuovi contribuenti minimi di cui all art. 27, c. 1 e 2, DL 98/2011; lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico in relazione alle operazioni effettuate e ricevute nell ambito di attività istituzionali. Riguardo ai c.d. contribuenti minimi, le istruzioni al modello polivalente precisano che l esonero dalla comunicazione viene meno in corso d anno solo quando è superato per oltre il 50% il limite di ricavi o compensi fissato dalla disciplina (quindi, quando i ricavi o i compensi superano la soglia di nel corso dell anno d imposta). In tutte le altre ipotesi di decadenza dal regime agevolato, l obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell IVA decorre solo dall anno successivo. LE OPERAZIONI DA COMUNICARE L obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell IVA riguarda: 1) le operazioni per le quali sussiste l obbligo di emissione della fattura, a prescindere dal relativo importo; 2) le operazioni per le quali non sussiste l obbligo di emissione della fattura, di importo unitario pari o superiore a al lordo dell IVA. Con una disposizione transitoria, applicabile unicamente nelle annualità 2012 e 2013, è previsto che i commercianti al dettaglio e soggetti assimilati ex art. 22, DPR 633/1972 (ad esempio, alberghi e ristoranti), nonché le agenzie di viaggio ex art. 74-ter, DPR 633/1972, possano comunicare le sole operazioni attive con emissione di fattura, di importo unitario pari o superiore a (al lordo dell IVA). OPERAZIONI ESCLUSE Le operazioni già monitorate dall Amministrazione finanziaria sono escluse dall obbligo comunicativo. RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 2 di 7

3 Non formano pertanto oggetto di comunicazione: 1) le importazioni; 2) le esportazioni ex art. 8, c. 1, lett. a) e b), DPR 633/1972 (esportazioni dirette, indirette e triangolari); 3) le operazioni intracomunitarie; 4) le operazioni di importo pari o superiore a effettuate nei confronti di contribuenti non soggetti passivi IVA, non documentate da fattura, il cui pagamento è avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate; 5) le operazioni finanziarie esenti ex art. 10, DPR 633/1972. Devono invece essere comunicate le operazioni non imponibili connesse ai servizi internazionali (ad esempio, i servizi di spedizione e trasporto) di cui all art. 9, DPR 633/1972 (al netto dei diritti doganali). Poiché le istruzioni alla compilazione del quadro FR precisano che la casella reverse charge va selezionata anche nell ipotesi di inversione contabile immobiliare di cui all art. 17, c. 6, lett. a-bis), DPR 633/1972, si ritiene che le cessioni di immobili, pur se già monitorate dall Amministrazione finanziaria, siano comunque da comunicare. I soggetti che hanno espresso l opzione per la dispensa dalla fatturazione ex art. 36-bis, DPR 633/1972, sono tenuti a comunicare soltanto le operazioni diverse da quelle finanziarie. Le operazioni con controparti stabilite in Paesi a fiscalità privilegiata devono essere comunicate solo nella sezione del modello riservata alle c.d. operazioni black list (quadro BL). Allo stesso modo gli acquisti di beni da San Marino vanno indicati solo nella sezione del modello dedicata a tale adempimento (quadro SE). Sembrerebbe pertanto che al fine di evitare una duplicazione dei dati, gli acquisti di beni da San Marino, Paese a fiscalità privilegiata, non vadano riepilogati tra le operazioni black list ma solo nel quadro SE. MODALITÀ DI COMPILAZIONE DELLO SPESOMETRO I dati delle operazioni possono essere trasmessi: 1) in forma analitica, indicando tutte le singole operazioni realizzate con lo stesso cliente o fornitore; 2) in forma aggregata, raggruppando le informazioni in base alla controparte e distinguendo le operazioni passive da quelle attive. IN FORMA ANALITICA (per ciascuna operazione) Compilazione di un rigo per ciascuna operazione effettuata con un determinato cliente o fornitore. IN FORMA AGGREGATA (per ciascuna controparte) Compilazione di un solo rigo per tutte le operazioni effettuate con lo stesso cliente o fornitore. La scelta di una modalità di compilazione vincola l intero contenuto della comunicazione, anche in caso di invio sostitutivo. L opzione per l invio dei dati in forma aggregata non è tuttavia consentita per la comunicazione: degli acquisti di beni da operatori economici sammarinesi; delle operazioni in contanti legate al turismo. RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 3 di 7

4 Tra le operazioni escluse dalla comunicazione in forma aggregata, il Provvedimento , contempla anche gli acquisti e le cessioni da e nei confronti dei produttori agricoli esonerati ex art. 34, c. 6, DPR 633/1972 (volume di affari non superiore a 7.000), mentre le istruzioni al modello polivalente non prevedono tal esclusione. Sul punto è auspicabile un rapido intervento dell Agenzia. In ogni caso tali contribuenti dovrebbero essere dispensati dalla comunicazione relativa al 2012 (come precisato nella CM n. 1/E/2013, risposta 2.1). TERMINI DI PRESENTAZIONE Limitatamente all annualità 2012 il termine per la presentazione telematica dello spesometro è fissato al: , per i soggetti con liquidazione IVA mensile; , per tutti gli altri soggetti (liquidazione IVA trimestrale o annuale). A regime, ossia dalla comunicazione concernente il 2013 in poi, lo spesometro dovrà essere trasmesso entro il: 10.4 dell anno successivo a quello di riferimento, per i soggetti mensili; 20.4 dell anno successivo a quello di riferimento, per tutti gli altri soggetti. ANNO DI RIFERIMENTO LIQUIDAZIONE IVA NELL ANNO DI RIFERIMENTO TERMINE DI PRESENTAZIONE Mensile e successivi Trimestrale Annuale Mensile Trimestrale Annuale anno successivo 20.4 anno successivo Al fine di stabilire il termine per l invio della comunicazione, la periodicità della liquidazione IVA deve essere verificata con riguardo alla situazione del contribuente nell anno in cui avviene la trasmissione del modello. La comunicazione deve essere trasmessa utilizzando le consuete modalità telematiche (Entratel o Fisconline), direttamente o tramite un intermediario abilitato. È plausibile che il termine di presentazione della comunicazione 2012 sia nuovamente prorogato. NUOVE INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL FRONTESPIZIO Il nuovo modello, ancorché presenti una struttura ben diversa da quello allegato al Provvedimento (si veda la TA n. 65/2013), richiede l indicazione delle medesime informazioni. L unica importante differenza è costituita dall individuazione dei codici da utilizzare per segnalare il mese o il trimestre di riferimento delle c.d. operazioni black list e degli acquisti di beni da RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 4 di 7

5 operatori economici sammarinesi. In sede di compilazione del campo Mese o trimestre di riferimento, devono, infatti, essere utilizzati gli specifici codici di seguito riepilogati. MESE TRIMESTRE Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre trimestre 2 trimestre 3 trimestre 4 trimestre T1 T2 T3 T4 LE ALTRE COMUNICAZIONI A sorpresa, la scheda informativa dedicata allo spesometro presente sul sito web dell Agenzia delle Entrate, precisa che per le operazioni black list e gli acquisti da San Marino, effettuati fino al , è consentito utilizzare, in alternativa al nuovo modello polivalente, le precedenti modalità di comunicazione. Pertanto, le operazioni di importo superiore a 500 intercorse con operatori economici stabiliti in Paesi a fiscalità privilegiata (c.d. operazioni black list ), effettuate nel periodo , potranno essere comunicate, entro la fine del mese successivo al mese o trimestre di riferimento, sia utilizzando il nuovo modello polivalente, sia ricorrendo al vecchio modello approvato con il Provvedimento Allo stesso modo, gli acquisti di beni da operatori economici sammarinesi effettuati nel periodo , potranno essere comunicati, sia utilizzando il nuovo modello polivalente (da trasmettere entro l ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione della fattura nei registri IVA), sia con la consueta comunicazione scritta all Agenzia delle Entrate (da inviare entro 5 giorni dall annotazione della fattura nei registri IVA). CASI PARTICOLARI Le istruzioni per la compilazione dello spesometro forniscono alcuni chiarimenti su talune casistiche particolari. ATTIVITÀ IN CONTABILITÀ SEPARATA Nel caso di un contribuente che eserciti due attività in contabilità separata ex art. 36, DPR 633/1972, la fattura del fornitore che contiene costi promiscui a entrambe le attività può essere comunicata, ancorché possa dar luogo a due distinte registrazioni, compilando un dettaglio unico al netto di eventuali voci fuori campo IVA. PASSAGGI INTERNI DI BENI TRA ATTIVITÀ SEPARATE Le operazioni relative ai passaggi interni di beni tra attività separate ex art. 36, DPR 633/1972, sono escluse dall obbligo di comunicazione. AUTOTRASPORTATORI Ai sensi dell art. 74, c. 4, DPR 633/1972, gli autotrasportatori iscritti al relativo albo hanno facoltà di annotare le fatture emesse entro il trimestre solare successivo a quello di emissione. Sul punto l Agenzia delle Entrate precisa che l obbligo di inserimento delle fatture attive nella comunicazione scatta solo al momento della loro registrazione. RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 5 di 7

6 CORRISPETTIVI SNAI Sono considerati rilevanti e pertanto oggetto di comunicazione, tutte le seguenti tipologie di operazioni: 1) corrispettivi scaturenti dagli estratti conto quindicinali SNAI al gestore degli apparecchi da intrattenimento ex art. 110, c. 7, TULPS; 2) fatture emesse dal pubblico esercizio dove sono collocati gli apparecchi nei confronti del gestore degli stessi; 3) corrispettivi derivanti da singole giocate al Lotto da parte di soggetti privati (se di importo pari o superiore a 3.600). CORRISPETTIVI DISTINTE RIEPILOGATIVE ASL Sono considerati rilevanti e formano pertanto oggetto di comunicazione, i corrispettivi delle farmacie riferiti all incasso delle distinte riepilogative ASL. CESSIONI GRATUITE OGGETTO DI AUTOFATTURA Le cessioni gratuite di beni rientranti nell attività propria dell impresa cedente, documentate da autofattura, sono da comunicare con l indicazione della partita IVA del cedente. FATTURE COINTESTATE Le operazioni documentate da fatture cointestate devono essere comunicate con riferimento a ciascuno dei cointestatari. FATTURE RICEVUTE DA CONTRIBUENTI MINIMI Le fatture senza addebito d imposta ricevute dai c.d. contribuenti minimi sono considerate rilevanti e quindi soggette a registrazione ai fini dell IVA. Le stesse devono pertanto essere ricomprese nella comunicazione. LEASING E NOLEGGIO L esonero dalla trasmissione dello spesometro previsto per le società di leasing e noleggio di mezzi di trasporto in considerazione del loro ulteriore obbligo di comunicazione, non riguarda i soggetti utilizzatori dei beni in leasing o in noleggio che sono quindi tenuti all adempimento. SCHEDA CARBURANTE L importo complessivo degli acquisti certificati dalla c.d. carta carburante, deve essere comunicato utilizzando la stessa modalità prevista per il documento riepilogativo ex art. 6, DPR 695/1996 (si veda la TA n. 65/2013). Gli acquisti di carburante effettuati esclusivamente con carte di credito per i quali, si ricorda, non sussiste l obbligo di tenere la carta carburante, non devono invece essere comunicati (sono già monitorati mediante le segnalazioni degli operatori finanziari). VENDITE PER CORRISPONDENZA Le vendite per corrispondenza seguono le medesime modalità di comunicazione previste per le vendite ordinarie. Le stesse pertanto devono essere sempre comunicate quando sono RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 6 di 7

7 documentate da fattura mentre, se non è emessa fattura, l obbligo scatta solo se l importo della cessione è pari o superiore a REGIME DEL MARGINE Le cessioni di beni usati rientranti nel regime IVA del margine di cui al DL 41/1995, non documentate da fattura, sono oggetto di comunicazione solo se d importo non inferiore a RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 7 di 7