IMPRESE PRODUZIONE E COSTI
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- Riccardo Bevilacqua
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1 IMPRESE PRODUZIONE E COSTI Selezione di Diapositive per il Corso di MICROECONOMIA Università di Roma Tre Prof. CARLO PIETROBELLI MAGGIO
2 Figure 1: L impresa e l ambiente circostante IMPRESA: un organismo posseduto e gestito da privati che si specializza nella produzione di beni e servizi 2
3 Figura 2: Forme di Organizzazione dell attività economica VANTAGGI/SVANTAGGI delle diverse forme organizzative: imprese individuali società di persone S.P.A. Responsabilità personale (il)limitata Accesso a fondi aggiuntivi 3
4 Perché assumere dipendenti invece che lavorare in proprio, da soli -? Quali vantaggi offre l impresa con dipendenti? Ulteriore specializzazione delle mansioni minori costi di transazione (transazioni effettuate all interno) riduzione dei rischi (diversificazione tra linee di prodotto, e tra imprese diverse) L impresa è una forma organizzativa di diverse attività economiche, alternativa al mercato (Coase, 1937) - quando il sistema dei prezzi non funziona a dovere - La scelta della forma organizzativa dipende dal confronto tra: costi di organizzazione (interni) e costi di transazione (sul mercato) nasce la grande impresa verticalmente integrata (Williamson, 1967 ) 4
5 IMPRESA VERTICALMENTE INTEGRATA Una semplice Catena del Valore
6 Cos è una Catena del Valore (Globale)? un idea semplice: Il disegno, la produzione, il marketing e la vendita di beni coinvolge una catena di attività suddivise tra diverse imprese localizzate in diversi luoghi (e paesi) È raro che imprese da sole facciano tutto: trasformare materie prime in prodotti finiti e venderli. La produzione è solo un possibile modo di creare Valore Aggiunto: altri sono legati al design, allo sviluppo di prodotti, al marketing, alla distribuzione, al riciclaggio, Questo richiede un adeguato governo e coordinamento di tutte le relazioni coinvolte: una buona Governance. 6
7 In ogni punto della catena occorre la governance (Coordinamento) di: Cosa produrre (p.es: disegno dei prodotti) Come produrre (definizione del processo produttivo: tecnologia standards di qualità) Quanto produrre Standards internazionali (come ISO 9000) fissati e controllati dal leader della catena o da norme internazionali devono essere osservati lungo la catena, continuamente. 7
8 Una forma più complessa di catena del valore (mobilio) 8
9 La funzione di Produzione dell impresa Possibili combinazioni di fattori produttivi (input) Funzione di produzione Diverse quantità di prodotto 9
10 Produzione nel breve periodo allo Spotless Car Wash Attenzione, siamo nel BREVE periodo!!! (almeno un fattore produttivo è fisso) 10
11 Figura 4: Prodotto Totale e Marginale 11
12 Prodotto Totale e Marginale PRODOTTO MARGINALE DEL LAVORO MPL = Q/ L la quantità di prodotto aggiuntivo realizzata con l assunzione di un ulteriore addetto Rendimenti marginali crescenti e decrescenti dei fattori produttivi dipendono da: inizialmente migliore specializzazione migliore gestione del capitale fisico disponibile poi però: i vantaggi della specializzazione diminuiscono ciascun lavoratore lavora con una dotazione sempre minore del fattore fisso LEGGE dei RENDIMENTI MARGINALI DECRESCENTI DEI FATTORI PRODUTTIVI 12
13 Tutti i costi vanno considerati! Tavola 2: I costi dell impresa Costi espliciti Affitto Interessi sui prestiti Stipendi dei dirigenti Salari (orari) dei lavoratori Costo delle materie prime Costi impliciti Costo opportunità di: Il proprio terreno (affitto sacrificato) Il proprio denaro (investimenti alternativi) Il proprio tempo (reddito da lavoro al quale rinuncia) Il proprio tempo (reddito da lavoro al quale rinuncia) L impiego alternativo delle stesse materie prime 13
14 Tavola 3: costi nel breve periodo di Spotless Car Wash 14
15 Figura 5: Le Curve di Costo Totale dell impresa 15
16 Figura 6: Costi Medi e Marginali COSTO MARGINALE = aumento del costo totale sostenuto per realizzare un unità aggiuntiva di prodotto: MC = TC/ Q il suo andamento dipende dal rendimento marginale dei fattori (finché MPL aumenta, produrre una unita in piu comporta minor aumento nell uso di L, MC deve diminuire, e viceversa) MC interseca ATC e AVC nel loro punto minimo 16
17 Table 5: LUNGO PERIODO: 4 modi di lavare 185 auto al giorno Non ci sono né fattori né costi fissi: sono tutti variabili Costi unitari: Salario=60 linea automatizzata=75 Metodo di Produzione Quantita di CAPITALE Quantita di LAVORO COSTO TOTALE ($) A B C D L impresa sceglie sempre la combinazione di fattori a più basso costo per ottenere una data produzione (185 nell esempio), e cosi anche per altri livelli della produzione (in questo caso il metodo di produzione C) 17
18 Tabella 6: Costi di Lungo Periodo della Spotless Car Wash LRTC = il costo totale per ogni quantità di prodotto scegliendo la combinazione di fattori al minor costo tutti i fattori possono variare a piacere 18
19 CONFRONTO tra Costo Totale di Lungo e di Breve Periodo Il costo totale di lungo periodo può essere inferiore o pari, ma mai superiore, al costo totale di breve periodo (LRTC TC) Dividendo per Q ambo i membri, ottengo che: LRTC/Q TC/Q e cioè che: LRATC ATC Ogni curva ATC è tracciata per un impianto specifico (una dimensione data di fattori fissi) Nel lungo periodo l impresa sceglie su quale curva ATC operare (le dimensioni dell impianto) Se produce 130 sceglierà A (1 linea automatizzata) ma non B o C. Se produce 185 sceglierà E (2 linee) ma non D. Lo stesso per ogni livello della produzione, scegliendo la ATC più bassa. 19
20 Costo Totale Medio di Lungo Periodo Cost $4.00 ATC 1 $3.00 ATC 0 ATC 2 C ATC 3 $2.00 B A D E LRATC $ Use 0 automated lines Use 1 automated line Use 2 automated lines Use 3 automated lines Units of Output 20
21 La Forma della curva LRATC Costo $4.00 $3.00 $2.00 LRATC $ Economie di Scala Rendimenti di Scala Costanti Diseconomie di Scala In realtà, ciascuna impresa può scegliere tra moltissimi impianti di dimensioni diverse. Si ottiene una curva Unità di Prodotto 21
22 ECONOMIE DI SCALA o rendimenti crescenti di scala si verificano quando il costo medio di lungo periodo diminuisce all aumentare della quantità prodotta Ruolo di: specializzazione uso più efficiente dei fattori in blocco (costo elevato di una macchina, di una licenza, uso minimo di un fattore) LRATC Quantità prodotta 22
23 RENDIMENTI DECRESCENTI DI SCALA (DISECONOMIE DI SCALA) si verificano quando il costo medio di lungo periodo aumenta all aumentare della quantità prodotta In una grande azienda: difficile monitorare i dipendenti difficile la comunicazione tra i molti manager. LRATC Quantità prodotta 23
24 Economie di Scala (spiegato diversamente) se, scalando i fattori produttivi per un numero intero positivo t >1, la quantità prodotta risulta pari a più o a meno di di t volte la quantità iniziale F(tL, tk) > t F(L, K) rendimenti di scala crescenti (economie di scala) F(tL, tk) = t F(L, K) rendimenti di scala costanti F(tL, tk) < t F(L, K) rendimenti di scala decrescenti (diseconomie di scala) I rendimenti di scala hanno a che fare con la dimensione del processo produttivo, la scala; quindi sono osservabili quando tutti i fattori produttivi variano (nel lungo periodo). Se variamo un solo fattore produttivo alla volta, lasciando invariati tutti gli altri, non viene variata la scala del processo e quindi parliamo di MPL 24
25 La produzione secondo la visione Sovietica negli anni del socialismo La maggioranza delle imprese sono monopoli più facile controllare e gestire; ideologia favorevole alla grandezza (meglio evitare di suddividere la produzione dello stesso bene tra molte imprese) convinzione che le economie di scala fossero infinite La reale situazione della produzione Sovietica Per anni hanno operato con diseconomie di scala (Q2) Poi, dopo le privatizzazioni, difficoltà: nel breve periodo, uno spostamento lungo ATC potrebbe condurre persino a Q3 nel lungo periodo difficile cambiare la scala di produzione in imprese costruite ad impianto unico 25
26 La Tecnologia nel Lungo Periodo: gli Isoquanti K L Q=1 Q=2 Q=4 Q=10 lo stock di capitale può essere modificato a piacere dall impresa: Q = F(L, K) Ponendo Q uguale ad un dato livello risolviamo l equazione per K o per L ed otteniamo gli isoquanti: tutte le possibili combinazioni di lavoro e capitale che determinano lo stesso livello di produzione. analogie con le curve di indifferenza: Spostamenti verso nord-est = livelli crescenti di prodotto, per ogni isoquanto un livello di produzione pendenza degli isoquanti (in analogia con le curve d indifferenza. (SMS tecnica) 26
27 Il saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST) K L Q=1 Q=2 Q=4 Q=10 Per il consumatore: SMS = disponibilità di un soggetto a scambiare un bene per un altro lungo la curva d indifferenza Per l impresa: SMST = il saggio al quale un fattore può essere sostituito con un altro, per uno stesso livello del prodotto, ossia = il valore assoluto della pendenza dell isoquanto in quel punto, ossia K/ L L isoquanto è inclinato negativamente poiché riducendo l impiego di un fattore dobbiamo aumentare l impiego dell altro per ottenere la stessa produzione. Il SMST è normalmente decrescente a causa della legge dei rendimenti marginali decrescenti 27
28 I Costi nel lungo Periodo: Le linee di Isocosto C / R K K W L + R K K = C 10 W / R K = ½ C / W L Simile al vincolo di bilancio; definizioni: L=unità di lavoro, W=salario, K=unità di capitale, R K =costo del capitale quali combinazioni di fattori sono utilizzabili per un costo complessivo di C? isocosto. La relazione tra un dato costo e una data combinazione di fattori W L + R K K = C (risolvendo per K): K = (C/R K ) (W/R K ) L decrescente intercette: K=C/R K e L=C/W pendenza: -(C/R K )/(C/W) = -W/R, prezzo relativo lavoro/capitale. se cambia il prezzo relativo cambia anche la linea di isocosto. se aumenta il salario, la linea ruota verso l interno se aumenta il costo d uso di K: l opposto 28
29 Combinazione ottima dei fattori nel lungo Periodo K (a) C / R K la determinazione della combinazione ottima dei fattori (della tecnica ottima): sovrapporre la linea di isocosto alla mappa degli isoquanti. Il procedimento è del tutto analogo a quello che abbiamo impiegato per individuare il paniere ottimale di un consumatore C / W L in equilibrio: (W/R K ) = SMST 29
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