La rendita urbana e il regime immobiliare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La rendita urbana e il regime immobiliare"

Transcript

1 Corso di «Processi di pianificazione e processi di valutazione» a.a. 2014/15 La rendita urbana e il regime immobiliare Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it arch. Pietro Bonifaci pbonifac@stud.iuav.it

2 Il mercato di concorrenza perfetta Le caratteristiche dei mercati perfettamente concorrenziali: atomicità dell offerta e della domanda omogeneità del prodotto perfetta mobilità dei fattori trasparenza L impresa prende il prezzo dal mercato (è price-taker)

3 Il mercato di concorrenza perfetta C, P C, P C, P p profitto perdita Area dei ricavi q Q Q Q q q impresa A impresa B impresa C In un mercato concorrenziale, nel breve periodo, ci sono imprese che traggono profitti, altre che sono in perdita, altre che producono e vendono con il solo profitto normale.

4 Il mercato di concorrenza perfetta P d MERCATO Punto di equilibrio o P Impresa rappresentativa pe E Q qe Q Nel lungo periodo, la libera azione delle forze di domanda e di offerta porta ad una situazione di equilibrio in cui: le imprese producono e vendono a prezzo di costo (hanno solo il profitto normale) i consumatori massimizzano la soddisfazione

5 Prezzi-Costi Prezzi-Costi Prezzi-Costi La rendita nel mercato fondiario I mercati fondiari non sono perfettamente concorrenziali. L offerta è rigida, perché nel breve periodo non può adeguarsi al cambiamento della domanda. Nella formazione del prezzo agisce solo la domanda. p Rendita p p3 p1 p2 Quantità Quantità Rendita del settore Quantità

6 La scarsità naturale e la scarsità legale Il proprietario di un fattore produttivo scarso, nel mercato, percepisce un guadagno netto (che è una rendita), solo per il fatto che egli ne è il proprietario Esistono rendite legate all offerta limitata di fattori produttivi naturali (i suoli, le cave, le miniere) Esistono altre rendite legate a restrizioni di natura legaleamministrativa (es. il piano regolatore, i piani delle attività estrattive, ecc.)

7 La rendita fondiaria urbana La rendita fondiaria urbana è connessa in modo inscindibile al diritto di proprietà dei terreni. Secondo il diritto romano, il diritto di proprietà era assoluto ed il diritto di edificare (jus aedificandi) immaneva in esso. Disegni di Eduardo Caceres Morales

8 La rendita fondiaria urbana Nel corso del tempo il diritto di proprietà dei terreni è stato ridotto in tutti gli Stati, sia per esigenze nazionali..

9 La rendita fondiaria urbana che per esigenze urbanistiche. Proprio per esigenze urbanistiche è stato limitato lo «jus aedificandi».

10 La rendita fondiaria urbana La rendita fondiaria urbana è funzione di più variabili: il dinamismo economico della città la domanda e offerta di terreni edificabili la posizione dei terreni nei contesto urbano gli investimenti pubblici le scelte del piano urbanistico in termini di quantità, destinazione, tempo di edificazione, condizioni di edificazione

11 La rendita nel mercato immobiliare Le componenti della rendita rendita assoluta (scarsità) rendita differenziale (qualità ed accessibilità) rendita totale rendita rendita differenziale rendita assoluta distanza dal centro Suoli urbani Suoli agricoli

12 Quali strumenti per il governo della rendita? La rendita fondiaria urbana è un fenomeno negativo o positivo? Per un verso: la rendita privatizza scelte pubbliche, e quindi è iniqua La rendita gonfia il valore dei terreni di cui il Comune necessita per realizzare opere pubbliche, e quindi è doppiamente iniqua Per l altro: la rendita è un dispositivo ottimizzante: stimola ad impiegare una risorsa scarsa in modo efficiente

13 Quali strumenti per il governo della rendita? Come risolvere il dilemma? Si può «governare la rendita» in modo da eliminare o almeno ridurne l iniquità e mantenerne il dispositivo ottimizzante? Numerosi sono stati i tentativi esperiti e quelli ora in corso: attraverso l espropriazione generalizzata delle aree edificabili attraverso la separazione del diritto di edificare dal diritto di proprietà programmando l offerta di suoli edificabili (agendo sulla componente assoluta) distribuendo nello spazio urbano gli investimenti in opere pubbliche (agendo sulla componente differenziale) attraverso il prelievo fiscale (agendo su entrambe le componenti) creando nuove occasioni di mercato (perequazione urbanistica, asta di diritti edificatori, confronto concorrenziale fra progetti, ecc.)

14 Espropriazione generalizzata delle aree edificabili All inizio del 1960, dopo la ricostruzione ed in pieno sviluppo economico ed insediativo, il Ministro Sullo propose di riformare il regime immobiliare attribuendo allo Stato il potere di espropriare le aree edificabili a prezzo agricolo. Il tentativo di riforma abortì. Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 14

15 Separazione dello diritto di edificare dal diritto di proprietà dei terreni Nel 1977, con la legge n. 10 fu tentata la separazione dello jus aedificandi dal diritto di proprietà del terreno. Lo jus aedificandi veniva attribuito al Comune, che lo cedeva al proprietario del terreno (concessione) a titolo oneroso. Il tentativo non venne completato, e quindi fallì (permesso di costruire). Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 15

16 Programmazione dell offerta di terreni edificabili Si ritiene che una oculata programmazione temporale dei terreni edificabili può comprimere la componente assoluta della rendita, aumentando l offerta dei terreni edificabili e quindi riducendo il prezzo del fattore produttivo «suolo».. Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 16

17 Equilibrata distribuzione degli investimenti pubblici Si ritiene che una equilibrata distribuzione degli investimenti pubblici nello spazio urbano può rendere uniforme la qualità insediativa: gli investimenti pubblici agiscono sulla componente «differenziale» della rendita e possono attenuarne le differenze. Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 17

18 Prelievo fiscale comunale e statale Il prelievo fiscale sui beni immobili si è molto accentuato negli ultimi anni. Esso colpisce la proprietà (IMU, IRE e IRES), l uso (TARI, TASI), il trasferimento (IVA, Imposta di Registro). Il prelievo fiscale agisce sia sulla componente «assoluta» che su quella «differenziale» Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 18

19 Incremento dei costi della produzione insediativa Il prezzo dei beni immobili è stabilito dal mercato, attraverso l interazione fra domanda e offerta. In un mercato concorrenziale, l impresa «prende il prezzo» dal mercato. Si ritiene che, gravando le operazione di trasformazione urbana di costi aggiuntivi per la realizzazione di maggiori opere pubbliche, si eroda la rendita. Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 19

20 Applicando la perequazione urbanistica La rendita è funzione anche della quantità di edificazione attribuita dal piano urbanistico ai terreni edificabili. Riducendo la quantità di edificazione e spalmandola su tutti i terreni oggetto di trasformazione urbanistica sia quelli destinati all edificazione privata che quelli destinate ad opere pubbliche si contiene la rendita e si ottengono gratuitamente i terreni per le opere pubbliche. Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 20

21 Mettendo i progetti privati in concorrenza fra loro Si tiene che un modo per comprimere la rendita (beneficio privato) e per aumentare il beneficio pubblico (città pubblica) sia quello di stimolare il confronto concorrenziale fra i progetti privati. Ciò avviene selezionando, attraverso un avviso pubblico, i progetti da inserire nel Piano degli Interventi. Aspetti positivi della soluzione proposta: Aspetti negativi della soluzione proposta: 21

Le tre forme di reddito

Le tre forme di reddito Università Iuav di Venezia Facoltà di Pianificazione del territorio Il mestiere dell urbanista / Legislazione urbanistica comparata prof. Edoardo Salzano La rendita Le tre forme di reddito L economia classica

Dettagli

Teoria e metodologia estimativa

Teoria e metodologia estimativa Teoria e metodologia estimativa Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Una definizione di Estimo L Estimo è la parte della scienza economica definibile come l insieme dei

Dettagli

Capitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 11 Concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile è

Dettagli

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.

Dettagli

Stefano Stanghellini Università IUAV

Stefano Stanghellini Università IUAV Ordine degli Ingegneri g della Provincia di Latina Perequazione: principio e metodologia Stefano Stanghellini Università IUAV seminario mercoledì 11 giugno 2014 1 Le finalità originarie della perequazione

Dettagli

Le principali forme di mercato. Offerta. Molti operatori. Pochi operatori. Concorrenza libera. Oligopsonio. Monopsonio

Le principali forme di mercato. Offerta. Molti operatori. Pochi operatori. Concorrenza libera. Oligopsonio. Monopsonio Forme di mercato rof. Laura Gabrielli Estimo ed esercizio professionale a.a. 2004/05 Le principali forme di mercato Offerta Molti operatori ochi operatori Un solo operatore Domanda Molti operatori ochi

Dettagli

Lezione undicesima. Le imposte locali

Lezione undicesima. Le imposte locali Lezione undicesima Le imposte locali 1 2 Struttura delle entrate tributarie locali e grado di autonomia degli enti decentrati Alta Tributo proprio Bassa Addizionale (aliquota locale su imponibile nazionale)

Dettagli

Il prezzo del suolo nei progetti urbani

Il prezzo del suolo nei progetti urbani Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto Il prezzo del suolo nei progetti urbani

Dettagli

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.

Dettagli

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.

Dettagli

Microeconomia 2/ed David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam Copyright 2012 The McGraw-Hill Companies srl

Microeconomia 2/ed David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam Copyright 2012 The McGraw-Hill Companies srl 11.7 MONOPSONIO Mercato di monopsonio Un mercato costituito da un unico acquirente e da molteplici venditori. Un monopsonio è un mercato costituito da un singolo acquirente e da più venditori. Il singolo

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI. pag. Prefazione alla Sesta edizione. Prefazioni alle precedenti edizioni. Principali abbreviazioni

INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI. pag. Prefazione alla Sesta edizione. Prefazioni alle precedenti edizioni. Principali abbreviazioni INDICE Prefazione alla Sesta edizione Prefazioni alle precedenti edizioni Principali abbreviazioni XIII XV XXV PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI CAPITOLO I NOZIONI GENERALI 1. Cosa si intende per

Dettagli

Storia dalla città e dell Urbanistica

Storia dalla città e dell Urbanistica Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2016/2017 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Storia dalla città e dell Urbanistica Il regime immobiliare in

Dettagli

Analisi dei valori immobiliari e struttura dei costi insediativi

Analisi dei valori immobiliari e struttura dei costi insediativi Valutazione economica del progetto AA 2016/17 Analisi dei valori immobiliari e struttura dei costi insediativi Docenti Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it prof. Sergio

Dettagli

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Corso di Estimo a.a. 2008-09 La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Presentazione: Dott.ssa Valeria Ruaro 1 Scopo

Dettagli

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico

Dettagli

La stima del valore delle aree

La stima del valore delle aree La stima del valore delle aree 27.XI.2013 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di un processo

Dettagli

Esercitazione II. Capp. 6-10, 13-14

Esercitazione II. Capp. 6-10, 13-14 Esercitazione II Capp. 6-10, 13-14 Domanda 1 All impresa perfettamente concorrenziale conviene sempre scegliere il livello di prodotto per il quale il prezzo uguaglia il costo marginale. Vero o Falso?

Dettagli

Comune di CASALVECCHIO DI PUGLIA

Comune di CASALVECCHIO DI PUGLIA Comune di CASALVECCHIO DI PUGLIA 71030 Provincia di FOGGIA IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Valutazione suoli ricadenti nelle zone omogenee del P.R.G. del Comune di Casalvecchio di Puglia ACCERTAMENTO

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEGLI STRUMENTI URBANISTICI, AI FINI

Dettagli

Il Piano degli Insediamenti Produttivi PIP

Il Piano degli Insediamenti Produttivi PIP Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Fondamenti di diritto urbanistico Fondamenti di diritto urbanistico

Dettagli

ECONOMIA ED ESTIMO RURALE

ECONOMIA ED ESTIMO RURALE ECONOMIA ED ESTIMO RURALE Il bilancio aziendale Marcella Cipriani Definizioni: Bisogno, bene, utilità Il Bisogno = desiderio di fare, avere adoperandosi per soddisfarlo I bisogni si distinguono in: Soggettivi

Dettagli

Storia dalla città e dell Urbanistica Il regime immobiliare in Italia: dalla LUN alla proposta Sullo I piani di I e II generazione

Storia dalla città e dell Urbanistica Il regime immobiliare in Italia: dalla LUN alla proposta Sullo I piani di I e II generazione Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Storia dalla città e dell Urbanistica Il regime immobiliare in

Dettagli

L analisi dei mercati concorrenziali

L analisi dei mercati concorrenziali Capitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 9-1 Argomenti Valutazione dei guadagni e delle perdite derivanti dalle politiche pubbliche: le rendita del consumatore

Dettagli

Gli accordi pubblico - privato

Gli accordi pubblico - privato Gli accordi pubblico - privato 20.04.2016 Gli accordi pubblico-privato privato come strumento di gestione Gli accordi pubblico privato rappresentano uno degli strumenti più affermati per la gestione dei

Dettagli

7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE

7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE 7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE Edi Defrancesco Dip. Territorio e sistemi agroforestali Università di Padova e-mail edi.defrancesco@unipd.it Defrancesco

Dettagli

Le imprese nei mercati concorrenziali

Le imprese nei mercati concorrenziali Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:

Dettagli

La perequazione urbanistica: i principi e le forme di applicazione

La perequazione urbanistica: i principi e le forme di applicazione La perequazione urbanistica: i principi e le forme di applicazione 15.XII.2009 Lo scopo e i temi della lezione Lo scopo della lezione consiste nella presentazione della perequazione e della compensazione

Dettagli

Concorrenza perfetta. Prof.ssa Talamo

Concorrenza perfetta. Prof.ssa Talamo Concorrenza perfetta Prof.ssa Talamo 1 Obiettivi di Apprendimento 1. Definire i mercati di Concorrenza Perfetta; 2. Spiegare la ragione per cui un impresa perfettamente concorrenziale sceglie di produrre

Dettagli

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere

Dettagli

Economia Industriale. Lezione 4

Economia Industriale. Lezione 4 Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà di Economia A.A. 2005/2006 Economia Industriale Dott. Massimiliano Piacenza Lezione 4 Concorrenza perfetta Evidenza empirica Selezione competitiva

Dettagli

CAPITOLO 9. La concorrenza perfetta

CAPITOLO 9. La concorrenza perfetta CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di

Dettagli

Introduzione all Oligopolio

Introduzione all Oligopolio SUN - Economia Politica - 1 a Cattedra 27 maggio 2012 Definizione di mercato Oligopolistico L oligopolio è una forma di mercato intermedia tra la libera concorrenza e il monopolio, in essa l offerta è

Dettagli

La stima del valore di trasformazione

La stima del valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

Gli accordi pubblico-privato nelle trasformazioni urbane

Gli accordi pubblico-privato nelle trasformazioni urbane Gli accordi pubblico-privato nelle trasformazioni urbane 14.XII.2009 Lo scopo e i temi della lezione Lo scopo della lezione consiste nella presentazione della i temi del negoziato tra pubblico e privato

Dettagli

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità»

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Le fasi di formazione della pianificazione comunale Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Piano regolatore del nucleo urbano esistente; piano regolatore di ampliamento; norme per l

Dettagli

Classificazione dei suoli

Classificazione dei suoli Corso di «Processi di pianificazione e processi di valutazione» a.a. 2014/15 Classificazione dei suoli Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it arch. Pietro Bonifaci

Dettagli

Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di

Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla

Dettagli

I PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE

I PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE Nome Cognome Matr. 1) Se la domanda è ad elasticità unitaria rispetto al prezzo, quali sono le conseguenze di una diminuzione del prezzo del 5% sulla quantità domandata? La quantità domandata non varia

Dettagli

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10 La stima del valore di trasformazione 27.IV.2010 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

Lezioni di Microeconomia

Lezioni di Microeconomia Lezioni di Microeconomia Lezione 2 L Economia di mercato, la domanda e l offerta Lezione 2: Economia di mercato, domanda e offerta Slide 1 Economia di Mercato e Scambio Ricordiamo: per ciascun bene o fattore

Dettagli

L analisi dei mercati concorrenziali

L analisi dei mercati concorrenziali apitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali.. 2005-2006 Microeconomia - ap. 9 1 Questo file (con nome cap_09.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente anche da web.econ.unito.it/terna/micro/..

Dettagli

7 lezione (2 parte) Le Imposte Indirette

7 lezione (2 parte) Le Imposte Indirette 7 lezione (2 parte) Le Imposte Indirette Più di un terzo del gettito tributario del nostro paese e' realizzato mediante imposte indirette. La classificazione amministrativa tradizionale distingue le imposte

Dettagli

CAPITOLO IV PEREQUAZIONE, COMPENSAZIONE E INCENTIVAZIONE

CAPITOLO IV PEREQUAZIONE, COMPENSAZIONE E INCENTIVAZIONE CAPITOLO IV PEREQUAZIONE, COMPENSAZIONE E INCENTIVAZIONE Il presente Documento di Piano in conformità con l art. 8 c. 2 della L.R. 12/05, intende disciplinare i criteri di attuazione degli istituti di

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 1 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale

Dettagli

organizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale

organizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale Economisti del XVI e XVIII secolo Cantillion, Quesnay, fisiocratici terra possesso e coltivazione della terra proprietario agricolo 2 tipi di relazioni: relazioni verticali relazioni orizzontali Costi

Dettagli

Mercati di Concorrenza Imperfetta

Mercati di Concorrenza Imperfetta Altre forme di concorrenza imperfetta capitoli 16, 17 Mercati di Concorrenza Imperfetta La concorrenza imperfetta si riferisce a quelle strutture di mercato che stanno fra la concorrenza perfetta e il

Dettagli

OFFERTA DELL IMPRESA

OFFERTA DELL IMPRESA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SETTIMA SETTIMANA OFFERTA DELL IMPRESA Ipotizziamo di essere in regime di concorrenza

Dettagli

1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta

1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta 1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta Alessandra Michelangeli November 3, 2010 Alessandra Michelangeli () 1. Forme di mercato - Concorrenza perfetta November 3, 2010 1 / 16 Forme

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani

RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Bando Relitti Urbani Bando per la sostituzione di aree, edifici degradati o dismessi (Relitti Urbani) RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Il Campidoglio ha assunto numerosi

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e

Dettagli

La stima del valore di trasformazione

La stima del valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione Prof. Stefano Stanghellini Docente: Collaboratore: Prof. Stefano Arch. Stanghellini Alessandro Mascarello Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Il valore di trasformazione

Dettagli

PARTE 1 METODO ESTIMATIVO

PARTE 1 METODO ESTIMATIVO 00Pr_pag_Layout 1 03/12/10 14:11 Pagina VII Indice Prefazione Autori XIV XVI PARTE 1 METODO ESTIMATIVO 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Metodo estimativo:

Dettagli

VALUTAZIONE DEL VALORE DEI DIRITTI EDIFICATORI PREVISTI DAL PGT DI GANDINO ED ESPRESSI DA AREE DI PROPRIETA PUBBLICA

VALUTAZIONE DEL VALORE DEI DIRITTI EDIFICATORI PREVISTI DAL PGT DI GANDINO ED ESPRESSI DA AREE DI PROPRIETA PUBBLICA Amministrazione Comunale di Gandino Bergamo VALUTAZIONE DEL VALORE DEI DIRITTI EDIFICATORI PREVISTI DAL PGT DI GANDINO ED ESPRESSI DA AREE DI PROPRIETA PUBBLICA Bergamo 17.03.2014 VALUTAZIONE DEL VALORE

Dettagli

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1 00_estimo 11-05-2004 16:55 Pagina VII Prefazione XV Parte I Il metodo estimativo 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Fasi della stima 4 Quesito di stima 4 Criteri

Dettagli

La dimensione giuridica dell urbanistica. La questione centrale della rendita fondiaria

La dimensione giuridica dell urbanistica. La questione centrale della rendita fondiaria La dimensione giuridica dell urbanistica. La questione centrale della rendita fondiaria Alcune definizioni generali: Quota di reddito che il proprietario di terreni o di edifici percepisce per il fatto

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2015-2016. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA L OFFERTA DELL INDUSTRIA Si consideri una industria composta

Dettagli

Capitolo 9. La concorrenza perfetta. Soluzioni delle Domande di ripasso

Capitolo 9. La concorrenza perfetta. Soluzioni delle Domande di ripasso Capitolo 9 La concorrenza perfetta Soluzioni delle Domande di ripasso. La differenza tra profitto contabile e profitto economico è dovuta al modo in cui viene misurato il costo totale. Nel caso del profitto

Dettagli

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Corso di valutazione estimativa del progetto Clasa a.a. 2012/13 Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini arch. Pietro Bonifaci Stima

Dettagli

Politica economica: Lezione 13

Politica economica: Lezione 13 Politica economica: Lezione 13 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 Caratteristiche di un monopolio puro Un unico venditore: una sola

Dettagli

Capitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 14 Mercati dei fattori A CHE PUNTO SIAMO PARTE SECONDA 1) Teoria dell impresa Le imprese producono acquistando i fattori produttivi (K e L) e combinandoli secondo una funzione di produzione (Q=f(K,L)).

Dettagli

Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1

Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1 Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1 Forme di mercato e la determinazione del prezzo Il mercato è il luogo (non necessariamente fisico) nel quale chi richiede un prodotto (il consumatore)

Dettagli

Prove d esame di Economia 1 per l Ingegneria

Prove d esame di Economia 1 per l Ingegneria Prove d esame di Economia 1 per l Ingegneria Quale è il concetto di base che si vuole evidenziare descrivendo un sistema economico attraverso il modello del circuito del reddito (o flusso circolare del

Dettagli

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia Microeconomia Prof.ssa Rosanna Nisticò Corso di Laurea in Economia Disciplina Microeconomia Settore Disciplinare Secs p/01 Obiettivi Formativi L obiettivo del corso è fornire i concetti e gli strumenti

Dettagli

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI 2014-2015 - PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 IL MERCATO I soggetti economici possono essere classificati

Dettagli

Note sul monopolio 1) Il monopolista fronteggia la domanda del mercato: diventa cruciale il concetto di ricavo marginale

Note sul monopolio 1) Il monopolista fronteggia la domanda del mercato: diventa cruciale il concetto di ricavo marginale Note sul monopolio 1) Il monopolista fronteggia la domanda del mercato: diventa cruciale il concetto di ricavo marginale In monopolio esiste una sola impresa che perciò fronteggia tutta la domanda di mercato.

Dettagli

CAPITOLO 5 FORME DI MERCATO EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 205

CAPITOLO 5 FORME DI MERCATO EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 205 CAPITOLO 5 FORME DI MERCATO EAI 2014-2015 - PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 205 RICAVO TOTALE, RICAVO MARGINALE E MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO Il ricavo totale è l'importo in denaro (

Dettagli

Il costo di produzione. Venezia, 8 maggio 2014

Il costo di produzione. Venezia, 8 maggio 2014 Il costo di produzione Venezia, 8 maggio 2014 Il costo di produzione Il costo di produzione rappresenta la somma delle spese che al momento della stima un imprenditore ordinario deve sostenere per realizzare

Dettagli

CONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO. L impresa massimizza i profitti quando

CONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO. L impresa massimizza i profitti quando CONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO Sono le due principali forme di di riferimento per valutare l efficienza e il potere di Modello di Concorrenza Perfetta ipotesi Struttura atomistica Prodotto omogeneo Liberta`

Dettagli

LA COMPETIZIONE NELL USO E NELLA TUTELA DEL SUOLO Strumenti e progetti per un nuovo assetto del territorio

LA COMPETIZIONE NELL USO E NELLA TUTELA DEL SUOLO Strumenti e progetti per un nuovo assetto del territorio www.consumosuolo.org LA COMPETIZIONE NELL USO E NELLA TUTELA DEL SUOLO Strumenti e progetti per un nuovo assetto del territorio Fondazione Università di Mantova Sala Consiliare - 13 marzo 2012 Andrea Arcidiacono

Dettagli

La pianificazione strategica

La pianificazione strategica Corso di «Processi di pianificazione e processi di valutazione» a.a. 2016/17 La pianificazione strategica Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it arch. Pietro Bonifaci

Dettagli

Città Metropolitana di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Città Metropolitana di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 1 Città Metropolitana di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - AREE FABBRICABILI AGGIORNAMENTO DEI CRITERI PER IL CALCOLO DEI PROBABILI VALORI VENALI Ufficio Proponente

Dettagli

Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2013/14

Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2013/14 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Facoltà di Architettura CdL in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2013/14 Prof. Giuseppe De Luca I vincoli nel Governo del territorio Vincoli

Dettagli

Milano che cambia. Nuove regole per la città

Milano che cambia. Nuove regole per la città Venezia, 10-20 novembre 2004 Catalogo della Mostra Comune di Milano Milano che cambia. Nuove regole per la città Milano ha avviato negli ultimi anni un importante lavoro di revisione degli strumenti urbanistici

Dettagli

L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO

L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO Corso di laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche Corso di Macroeconomia a.a 2016-2017 L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO Saveria Capellari a.a. 2016-2017 L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO

Dettagli

ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1

ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1 ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale Prof. Paolo Guerrieri 0 settembre 0 Soluzioni Compito Domanda Si definisce ZZ = Domanda aggregata di beni nazionali ZZ= C + I + G + NX = C+I+G+ X - e IM Sostituendo

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2014/15. La questione della Rendita fondiaria urbana

Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2014/15. La questione della Rendita fondiaria urbana UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2014/15 Prof. Giuseppe De Luca cultore della materia: arch. Luca Di Figlia La questione della Rendita fondiaria urbana La rendita

Dettagli

Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta

Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta Capitolo 4 Le forze di mercato della domanda e dell offerta Le forze di mercato della domanda e dell offerta La microeconomia moderna si occupa dell offerta, della domanda e dell equilibrio di mercato.

Dettagli

L'analisi dei mercati concorrenziali

L'analisi dei mercati concorrenziali apitolo 9 L'analisi dei mercati concorrenziali.. 2011-2012 Microeconomia - ap. 9 1 Questo file (con nome cap_09.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file ppure da web.econ.unito.it/terna/micro/..

Dettagli

Estratto NTA del Piano dei Servizi. con riportate le variazioni. Previsioni di Piano. Comune di Nembro Provincia di Bergamo

Estratto NTA del Piano dei Servizi. con riportate le variazioni. Previsioni di Piano. Comune di Nembro Provincia di Bergamo Comune di Nembro Provincia di Bergamo Eugenio Cavagnis Vincenzo De Filippis Mariarosa Perico - sindaco - segretario comunale - assessore territorio e lavori pubblici - Piano di Governo del Territorio Piano

Dettagli

I ricavi e i costi dei progetti

I ricavi e i costi dei progetti Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto I ricavi e i costi dei progetti Docente:

Dettagli

Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo

Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo L importanza del regime di mercato Il comportamento e le decisioni di un impresa sono influenzati, oltre che da fattori interni all

Dettagli

Alireza Naghavi. Capitolo 7 (b) Costi e benefici dei dazi. Gli strumenti della politica commerciale

Alireza Naghavi. Capitolo 7 (b) Costi e benefici dei dazi. Gli strumenti della politica commerciale Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 7 (b) Gli strumenti della politica commerciale 1 Costi e benefici dei dazi Un dazio aumenta il prezzo del bene nel paese importatore; pertanto, ci aspettiamo

Dettagli

I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI (CESSIONI A TITOLO ONEROSO) NELL AMBITO DELL ATTIVITA DI IMPRESA

I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI (CESSIONI A TITOLO ONEROSO) NELL AMBITO DELL ATTIVITA DI IMPRESA I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI (CESSIONI A TITOLO ONEROSO) NELL AMBITO DELL ATTIVITA DI IMPRESA Sintesi degli aspetti trattati Soggetti coinvolti: Oggetto: Ambito impositivo: imprese (soggetti passivi Iva)

Dettagli

Lezione 16 Concorrenza perfetta

Lezione 16 Concorrenza perfetta Lezione 16 Concorrenza perfetta Le forme di mercato Le condizioni che portano l impresa a decidere prezzi e quantità sono diverse e seconda della forma di mercato Concorrenza perfetta Concorrenza imperfetta

Dettagli

Le imprese in un mercato di

Le imprese in un mercato di Le imprese in un mercato di concorrenza perfetta Concorrenza perfetta Quattro principali caratteristiche: 1. Sul mercato è presente una moltitudine di venditori e compratori così piccoli, rispetto alle

Dettagli

PERIZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

PERIZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO Provincia di Bergamo PERIZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI CONFERMA PER L ANNO

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

Capitolo 6 Fallimenti microeconomici del mercato: il potere di mercato

Capitolo 6 Fallimenti microeconomici del mercato: il potere di mercato Capitolo 6 Fallimenti microeconomici del mercato: il potere di mercato L inefficienza allocativa del monopolio Situazione: mercato nel quale un bene sia servito da una sola impresa (monopolista), che persegue

Dettagli

Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI

Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE IL MONOPOLIO Elena Pisani elena.pisani@unipd.it

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO

Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO Caratteristica distintiva: il monopolista gode di potere

Dettagli

OFFERTA DELL INDUSTRIA

OFFERTA DELL INDUSTRIA Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 OFFERTA DELL INDUSTRIA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta

Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta Caratteristiche della concorrenza perfetta La concorrenza perfetta è una forma di mercato dove: 1. Agisce un numero molto grande di produttori; 2.

Dettagli

Il sistema tributario italiano

Il sistema tributario italiano SCIENZA DELLE FINANZE Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Corso di Economia aziendale Prof. MICHELE SABATINO Il sistema tributario italiano Imposta: prelievo coattivo di denaro senza vincoli di

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 9 L integrazione economica regionale Hill, cap. 9 (rivisto) CORSO DI ECONOMIA INTERNAZIONALE 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Introduzione Una

Dettagli

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Versione A Domande Vero Falso (risposta corretta 1 punto; -0,25 risposta errata ; 0 punti risposta in bianco") 1. Un individuo neutrale al rischio è indifferente

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE Scheda di lavoro

MERCATO IMMOBILIARE Scheda di lavoro Esercizio 1 Perché i beni immobili giocano un ruolo importante nell economia svizzera? Citate tre esempi. Esercizio 2 a) Perché il livello dei tassi di interesse influenza la domanda di beni immobili?

Dettagli