COMUNE DI BOLLATE (Provincia di Milano) SERVIZIO LAVORI PUBBLICI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

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1 COMUNE DI BOLLATE (Provincia di Milano) SERVIZIO LAVORI PUBBLICI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PROGETTO ESECUTIVO PER LA GESTIONE ESTERNA DEI CIMITERI DELLA CITTA DI BOLLATE DAL AL INDICE DEL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO: PRIMA PARTE: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI Articolo Argomento Pagina Art. 1 Oggetto dell'appalto 3 Art. 2 Legislazione di riferimento 3 Art. 3 Importo dell'appalto e categorie delle lavorazioni 3 Art. 4 Designazione delle opere 3 Art. 5 Aggiudicazione 3 Art. 6 Contratto d appalto 3 Art. 7 Subappalto, Cessione del contratto, Cessione dei crediti 3 Art. 8 Anticipazione e revisione prezzi 3 Art. 9 Durata del Servizio 4 Art. 10 Penali per ritardo nella esecuzione dei lavori 4 Art. 11 Direzione dei lavori 4 Art. 12 Direzione del cantiere 5 Art. 13 Prezzi d appalto 5 Art. 14 Pagamenti in acconto 5 Art. 15 Varianti al progetto 5 Art. 16 Responsabilità dell appaltatore per difetti di costruzione 5 Art. 17 Risoluzione del contratto 5 Art. 18 Obblighi ed oneri dell appaltatore 6 Art. 19 Sicurezza fisica dei lavoratori 7 Art. 20 Cauzione definitiva 7 Art. 21 Trattenute per penalità e risarcimento danni 8 Art. 22 Orario di servizio 8 Art. 23 Personale in servizio presso il Cimitero 8 Art. 24 Reperibilità del personale in servizio presso i Cimiteri 8 Art. 25 Procedimento Amministrativo 8 Art. 26 Arbitrato 8 Art. 27 Osservanza delle condizioni normative retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro 8 Art. 28 Obbligo a carico dell Appaltatore 9 PARTE SECONDA: DESCRIZIONE COMPLEMENTARE DELL INTERVENTO

2 Articolo Argomento Pagina Art. 29 Funerali ed attività connesse al trasporto funebre 9 Art. 30 Accettazione ed Operazione in Camera Mortuaria 10 Art. 31 Smantellamento campi in rotazione demolizione monumenti ed opere annesse 10 Art. 32 Lavori complementari 10 Art. 33 Manutenzione area cimiteriale 11 Art. 34 Manutenzione ordinaria manufatti e impianti 11 Art. 35 Sgombero neve 12 Art. 36 Manutenzione ordinaria e straordinaria impianti elettrici votivi 12 Art. 37 Interventi di manutenzione loculi ed ossari 15 Art. 38 Esumazioni ed Inumazioni 16 Art. 39 Tumulazioni ed Estumulazioni 18 Art. 40 Traslazione salme e resti 19 Art. 41 Esumazioni 19

3 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO GESTIONE ESTERNA DEI CIMITERI DELLA CITTA DI BOLLATE DAL AL ARTICOLO 1 - Oggetto dell'appalto - L'appalto ha per oggetto lo svolgimento del servizio, dei lavori e delle forniture occorrenti per il funzionamento dei Cimiteri del capoluogo e delle frazioni di Cassina Nuova e Castellazzo, per la durata di anni uno, prorogabile a due anni, come meglio descritte nell art. 4 del presente Capitolato. ARTICOLO 2 - Legislazione di riferimento - Trattandosi di contratto misto (lavori e servizi) ed essendo economicamente prevalente la componente dei servizi, si applicheranno le disposizioni relative agli appalti di servizi pubblici. L'esecuzione del Servizio in Appalto è regolamentata, oltre che dalle disposizioni del presente Capitolato: - dal D.Lgs n 163/2006 e ss.mm. e dalle altre norme in materia di appalti pubblici in vigore alla data di pubblicazione del bando di gara. Il presente capitolato disciplina esclusivamente gli aspetti peculiari del presente appalto, mentre per tutte le disposizioni carattere generale, per quanto non trattato dal presente capitolato e per quanto non in contrasto con esso si rinvia direttamente alla normativa citata. ARTICOLO 3 - Importo dell'appalto - L'importo complessivo del servizio compresi nell'appalto e da pagarsi parte a corpo e parte a misura, salva la deduzione del ribasso d'asta, ammonta preventivamente a Euro ,30.= (trecentosettantacinquemilanovecentocinquantasei/30), di cui ,30.= per prestazioni a corpo, ,00.= per prestazioni a misura e ,00.= per sicurezza non soggetti a ribasso d'asta, oltre IVA come risulta dal seguente prospetto: Movimenti di terra (a misura) ,00.= Costo personale Necroforo, comprese attività di manutenzione (a corpo) ,30.= Costi per materiali a forfait (ghiaietto, borchie, perni, manutenzioni, votive) ,00.= Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso d'asta) ,00.= Totale dei lavori a base di gara ,30.= Gli importi a misura devono intendersi solo indicativi e per nulla impegnativi per la stazione appaltante. ARTICOLO 4 - Designazione delle opere - Le opere che formano l oggetto dell appalto sono prevalentemente inerenti a lavori di terra, con interventi di muratura di loculi, demolizioni, sterri, nonché inumazioni, tumulazioni, esumazioni dalla terra, estumulazioni, traslazioni salme, traslazioni resti, esumazioni straordinarie ex art. 88 del DPR 285/90, operazioni in camera mortuaria, servizi funebri, accettazione di salme in camera mortuaria, smantellamento campi in rotazione, demolizione monumenti ed opere annesse, lavori complementari, smaltimento rifiuti Cimiteriali, pulizia parti comuni, servizi igienici pubblici, fontanelle, corridoi, vetrate, manutenzione ordinaria strutture edilizie, sgombero della neve nei viali principali e nei piazzali interni ed esterni ai Cimiteri, distribuzione salaccio nei vialetti secondari, nei camminamenti e sulle rampe/scale di accesso ai colombari ed al Sacrario, sorveglianza e custodia dei Cimiteri, controllo sul personale delle imprese di onoranze funebri operanti nei Cimiteri della Città di Bollate, e relativa verifica dell'esatto posizionamento dei monumenti posati dai defunti (provvisorio e definitivo), manutenzione ordinaria e straordinaria impianto elettrico votivo, manutenzione loculi esistenti per eliminazione vizi esecutivi, il tutto come meglio dettagliato nella 2 parte del presente capitolato dall'art 29. ARTICOLO 5 - Aggiudicazione - L'aggiudicazione dell'appalto avverrà nei termini previsti dal bando di gara. In seguito all espletamento della gara d appalto l aggiudicatario dovrà presentare entro 10 giorni, e comunque non oltre il giorno , la documentazione necessaria per la sottoscrizione del contratto di appalto e per la dimostrazione dei requisiti dichiarati in sede di gara. ARTICOLO 6 - Contratto d'appalto - Il presente appalto è soggetto alla sottoscrizione di un contratto di appalto. In particolare, con la comunicazione di avvenuta aggiudicazione, l'impresa aggiudicataria verrà invitata a presentarsi entro il termine temporale stabilito dal bando di gara per la firma del contratto, a pena di decadenza dell'aggiudicazione. Verranno allegati al contratto di appalto i seguenti documenti: capitolato generale, capitolato speciale, elenco prezzi unitari, prospetto di calcolo costo manovalanza, duvri, bando di gara, planimetrie. ARTICOLO 7 - Subappalto, cessione del contratto, cessione dei crediti I servizi oggetto del presente appalto non potranno essere concessi in subappalto, ad eccezione del servizio di trasporto e smaltimento presso impianti autorizzati dei rifiuti cimiteriali. In tal caso, a norma dell art. 118 D.Lgs 163/2006, la volontà di procedere al subappalto va indicata in sede di offerta (utilizzando l apposito spazio nel modello di domanda fornito dall Ufficio); al momento del subappalto dovrà quindi essere richiesta ed ottenuta apposita autorizzazione comunale ai sensi della vigente normativa. In ogni caso il subappalto non autorizzato costituisce, per il Comune, valido motivo di risoluzione del contratto. I pagamenti dei lavori subappaltati saranno corrisposti direttamente all'appaltatore che dovrà trasmettere al Responsabile Unico del Procedimento, copia delle fatture quietanzate, entro 20 giorni dalla data dei pagamenti, ai sensi dell'art. 118 del D.Lgs 163/2006. E' vietata la cessione del contratto.

4 ARTICOLO 8 - Anticipazione e revisione prezzi L appaltatore non avrà diritto ad alcuna anticipazione economica. Al presente appalto si applicano le disposizioni di cui all art.115 del D.Lgs 163/2006 ARTICOLO 9 - Durata del servizio - L appalto avrà durata di anni 1, prorogabile ad anni due a far data dal e sino al ARTICOLO 10 - Penali per ritardo nella esecuzione dei lavori Qualora l'appaltatore non eseguisse i lavori e/o i servizi nei modi e nei termini stabiliti dal contratto, di volta in volta verrà diffidato a provvedervi entro il termine che gli sarà prescritto dalla Direzione dei Lavori. L'appalto di cui al presente capitolato è soggetto alle seguenti penalità: a) per ogni giorno di ritardo nel compimento dei lavori di esumazione prevista nel verbale di consegna dei lavori in accordo con il Responsabile dell U.O. Stato Civile, è stabilita una penale pari all uno per mille dell ammontare netto contrattuale; b) per ritardo nella esecuzione di ordini di servizio è stabilita una penale pari a. 500,00.= (euro cinquecento) per ogni giorno o frazione di ritardo; c) per l assenza in Cimitero del Responsabile del personale Necroforo (il cui nominativo risulti comunicato alla stazione appaltante) si stabilisce una penale di. 150,00.= (euro centocinquanta/00) per ogni assenza contestata, oltre al mancato pagamento del corrispettivo orario; d) per condizioni di eccessiva trascuratezza dei Cimiteri, o di condizioni di insufficiente decoro, adeguatamente individuate e contestate al Responsabile del personale Necroforo si stabilisce una penale di. 500,00.= (euro cinquecento/00) per ogni giorno in cui sussistano tali condizioni; e) qualora lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle operazioni di esumazione, ecc, non venisse eseguito nei modi e nei termini stabiliti dal verbale di consegna dei lavori o da ordine di servizio, il Direttore dei Lavori contesterà l inadempienza con emissione di una penale di ,00.= (euro mille/00) per ogni giorno o frazione di ritardo; f) per la mancanza del numero minimo di personale Necroforo presente in servizio secondo le modalità riportate nell art. 23 del presente capitolato, accertata dal rappresentante della Stazione appaltante presso i Cimiteri, o da persona delegata, purchè munita di cartellino di riconoscimento, è prevista una penale pari a. 500,00.= (euro cinquecento/00) per ogni violazione riscontrata e comunicata entro 5 (cinque) giorni all Impresa, oltre al mancato pagamento del corrispettivo orario; g) per la mancanza di uno o più addetti durante le operazioni di inumazione, tumulazione, estumulazione, accertate dal rappresentante della Stazione appaltante presso i Cimiteri o da persona delegata, purchè munita di cartellino di riconoscimento, è prevista una penale pari a. 500,00.= (euro cinquecento/00) per ogni violazione riscontrata e comunicata entro 5 (cinque) giorni all Impresa; h) per ritardo nella fornitura e posa in opera di apposite croci di marmo e relativa targhetta di riconoscimento è stabilita una penale pari a. 100,00.= (euro cento/00) per ogni giorno di ritardo a partire dal 15 giorno dalla data di inumazione della salma. i) per ritardo nell'esecuzione dei lavori di esumazione salme è stabilita una penale pari a ,00.= (duemilacinquecento/00) per ogni giorno di ritardo rispetto al cronoprogramma stabilito e/o verbale di consegna sottoscritto dalle parti; l) qualora si riscontrasse all'interno dei Cimiteri la presenza di rifiuti derivanti da inumazioni, tumulazioni, estumulazioni, ecc abbandonati,il Direttore dei Lavori constaterà l'inadempianza con emissione di una penale di ,00.= (duemilacinquecento/00) per ogni giorno o frazione di di ritardo, rispetto al termine stabilito dal verbale di consegna e/o semplice segnalazione telefonica da parte del rappresentante della Stazione appaltante presso i Cimiteri, o da persona delegata, purchè munita di cartellino di riconoscimento; m) per la mancanza, anche per un solo punto di distribuzione, del quantitativo minimo previsto dei materiali di cui all'art. 33 comma a) previsti dal capitolato speciale d'appalto, accertata dal rappresentante della Stazione appaltante presso i Cimiteri, o da persona delegata, purchè munita di cartellino di riconoscimento, è prevista una penale pari a. 100,00.= (euro cento/00) per ogni violazione riscontrata. La verifica potrà avvenire sia al momento dell'apertura, sia al momento di chiusura dei Cimiteri. n) per la mancata verifica ed errata esecuzione dei tracciamenti dei campi di inumazione, accertata dal rappresentante della Stazione appaltante presso i Cimiteri, o da persona delegata, purchè munita di cartellino di riconoscimento, è prevista una penale pari a ,00.= (euro diecimila/00) per ogni violazione riscontrata, oltre a tutti gli oneri necessari per la messa in pristino dei manufatti. In caso di assenza del personale in servizio, per un periodo superiore ai 15 minuti, la stessa dovrà essere preventivamente comunicata tramite posta elettronica agli indirizzi che verranno comunicati in sede di aggiudicazione. Qualora tale comunicazione non fosse preventivamente comunicata, verranno applicate le panali previste al punti f) del presente articolo. Le penali saranno applicate dal responsabile del procedimento all importo da liquidare, determinato al netto del ribasso d asta e dell IVA. ARTICOLO 11 - Direzione dei lavori La rappresentanza del Comune in cantiere è delegata alla sua Direzione Lavori, con il compito di emanare nel corso dei lavori le opportune disposizioni, di controllare la perfetta osservanza, da parte dell' Appaltatore, di tutte le clausole contenute nei Capitolati e di curare che l' esecuzione delle opere avvenga a perfetta regola d'arte. Le persone all' uopo incaricate dalla Direzione Lavori potranno accedere in ogni momento al cantiere al fine di attuare tutti i controlli che riterranno opportuni.

5 La Direzione del cantiere, con tutte le relative responsabilità di legge, è di esclusiva competenza dell'appaltatore. La presenza del personale del Comune, i controlli e le verifiche dello stesso eseguiti non liberano pertanto l' Appaltatore dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti alla buona riuscita delle opere, alla loro rispondenza alle clausole contrattuali, nonché all' adeguatezza delle misure antinfortunistiche adottate, né da quelli incombentigli in forza delle leggi, regolamenti e norme vigenti che saranno emanati nel corso dei lavori. La Direzione lavori avrà la facoltà di rifiutare i materiali che non risultassero idonei all' impiego e di far modificare o rifare le opere che ritenesse inaccettabili per le deficienze di qualità nei materiali stessi o per difettosa esecuzione da parte dell' Appaltatore o dei suoi fornitori. Avrà pure la facoltà di vietare la presenza di quei fornitori che giudicasse inadatti all' espletamento delle forniture loro affidate, o dei dipendenti dell'appaltatore che la Direzione Lavori giudicasse non idonei. L' Appaltatore dovrà fare riferimento alla Direzione Lavori per tutte le necessità, prescrizioni tecniche e indicazioni che gli potessero occorrere; nell' eventuale mancanza di qualche indicazione od in caso di dubbio sull' interpretazione dei propri obblighi contrattuali l'appaltatore sarà tenuto a chiedere tempestivamente alla Direzione Lavori le opportune istruzioni in merito. In caso contrario esso dovrà demolire e rifare, senza alcun compenso, quanto avesse eventualmente eseguito a proprio arbitrio. Non verranno riconosciuti lavori di qualsiasi genere non preventivamente ordinati per iscritto alla Direzione Lavori. ARTICOLO 12 - Direzione del cantiere L' Appaltatore dovrà, prima della consegna dei lavori, indicare per iscritto il nominativo del Tecnico cui spetterà la responsabilità della direzione del cantiere, nonché in nominativo del Responsabile del personale Necroforo, che dovrà essere sempre presente presso i Cimiteri. Il Responsabile del personale Necroforo dovrà essere sempre presente in cantiere e dovrà sempre essere reperibile dal direttore dei lavori. In caso di assenza del responsabile di personale Necroforo (per malattia e/o ferie) l Impresa dovrà nominare il suo sostituto e comunicarlo entro 1 (uno) giorno alla Direzione Lavori. La Direzione del cantiere, con tutte le relative responsabilità di legge, è di esclusiva competenza dell'appaltatore. La presenza del personale del Comune, i controlli e le verifiche dello stesso eseguiti non liberano pertanto l' Appaltatore dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti alla buona riuscita delle opere, alla loro rispondenza alle clausole contrattuali, nonché all' adeguatezza delle misure antinfortunistiche adottate, né da quelli incombentigli in forza delle leggi, regolamenti e norme vigenti che saranno emanati nel corso dei lavori. La disciplina della direzione del cantiere è trattata all articolo 6 del Capitolato Generale. ARTICOLO 13 - Prezzi d'appalto I lavori a misura di cui agli articoli verranno pagati in base ai prezzi indicati nell'allegato Elenco dei prezzi unitari, mentre le prestazioni da Necroforo, comprese le opere di manutenzione, elencate in dettaglio negli articoli , saranno compensate a corpo. Per l'esecuzione di eventuali lavori non previsti e/o per i quali non si hanno i prezzi corrispondenti, si procederà alla determinazione dei nuovi prezzi con le norme di cui all art. 136 del Regolamento. In particolare il prezziario da utilizzare è il prezziario Regionale in materia di Lavori Pubblici anno Per i materiali l'importo è a corpo e l'appaltatore dovrà garantire la fornitura di tutti i materiali necessari per il corretto svolgimento di tutte le prestazione previste da presente capitolato. ARTICOLO 14 - Pagamenti in acconto L'Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto mediante rate semestrali, a far data dal giorno di inizio del servizio qualunque sia la somma maturata. Ogni rata sarà determinata dalla somma tra la quota dei lavori a corpo e i lavori eseguiti a misura, detratte le eventuali penali applicate. Il pagamento di tali rate avverrà entro 30 giorni dalla scadenza del semestre di riferimento. Per i lavori eseguiti a misura l appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto, in corso d opera, ogni qualvolta il suo credito al netto del ribasso d asta e delle trattenute di Legge raggiunga la cifra di ,00.= A titolo di garanzia sugli Stati d'avanzamento verranno applicate le trattenute dello 0,50% sul totale per assicurazione operai. La rata di saldo relativa alle prestazioni a misura sarà corrisposta dopo l'approvazione del CRE. Nel CRE saranno inserite tutte le opere di manutenzione effettuate. ARTICOLO 15 - Varianti in corso d opera - L'Amministrazione Comunale si riserva l'insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportune nell'interesse della buona riuscita e dell'economia dei lavori e dei servizi, senza che l'appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura o specie, non stabiliti nel presente Capitolato. ARTICOLO 16 - Responsabilità dell appaltatore per difetti di costruzione Quale costruttore, l' Appaltatore sarà responsabile della qualità dei materiali impiegati e della corretta esecuzione di tutte le opere eseguite e fornite, sia rispetto alla loro conformità alle norme infortunistiche, alle norme UNI ed alle Norme CEI, sia rispetto alla sicurezza delle persone addette ai lavori, sia ancora rispetto all' osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti o che saranno emanati nel corso dei lavori, sia infine rispetto ai danni che derivassero alle parti di costruzione già eseguite, a terzi od a cose di terzi. La sua responsabilità è pertanto totale ed esclusiva; l' Appaltatore renderà sollevati ed indenni, in qualsiasi evenienza, anche nei confronti di terzi, il Comune e la Direzione Lavori. ARTICOLO 17 - Risoluzione del contratto La Stazione appaltante si riserva la facoltà di recedere il contratto di appalto nei casi e con le modalità disciplinati dagli articoli n.135 e 136 del D.Lgs 163/2006.

6 Ognuna delle seguenti fattispecie, anche singolarmente considerata, costituisce grave negligenza dell'appaltatore e dà diritto alla stazione appaltante di recedere il contratto ai sensi del succitato articolo 340: - la sospensione dei lavori, in assenza di regolare certificato di sospensione redatto dalla Direzione Lavori - l'affidamento di lavori a terzi, in assenza di regolare autorizzazione al subappalto rilasciata dall'amministrazione appaltante - il ritardo nell'esecuzione dei lavori per un numero di giorni superiore al 10% di quanto previsto nel programma lavori previsto nel progetto o concordato ufficialmente con la DL - la grave e reiterata inosservanza delle norme di sicurezza in tema di infortunistica dei lavoratori - la grave e reiterata inosservanza del piano di sicurezza in funzione delle utenze civili - la grave e reiterata inosservanza delle disposizioni tecniche indicate nel capitolato speciale d'appalto o impartite dalla Direzione Lavori - ogni altra azione o inadempimento che a giudizio del Responsabile Unico del Procedimento fosse tale da compromettere il perfetto svolgimento del sevizio e delle lavorazioni in progetto, nel rispetto di ogni esistente disposizione di legge o di regolamento. Art Obblighi ed oneri dell'appaltatore a) L' Appaltatore dovrà disporre: - di un recapito telefonico funzionante durante le ore d' ufficio; - di un telefax con linea diretta, da consentire le ordinazioni e le comunicazioni urgenti da parte della Direzione Lavori; - recapito telefonico (cellulare) per esigenze straordinarie di servizio (reperibilità art. 30), funzionante 24 ore Egli avrà inoltre il tassativo obbligo di presentarsi personalmente, od inviare un incaricato, per conferire con la Direzione Lavori quando ciò sia richiesto. Il direttore di cantiere dovrà sempre essere presente in cantiere. b) Le zone interessate dai lavori dovranno essere protette e chiuse al traffico pedonale con opportuni mezzi forniti dall' Appaltatore, che non potrà richiedere nessun indennizzo particolare per l'ostacolo ai lavori costituito dalla sosta o dal parcheggio di automezzi sulle strade interessate dai lavori stessi. Allo scopo l'appaltatore dovrà produrre, prima dell'inizio, dei lavori, apposito piano di delimitazione dell'area di cantiere, da sottoporre all'approvazione del Comune. L' Appaltatore dovrà assistere e dirigere personalmente i lavori affidatigli, oppure nominare a rappresentarlo sul cantiere persona giuridicamente e professionalmente idonea, dandone normale comunicazione al Comune, che possa ricevere ordini e disporre per l' esecuzione. L' Appaltatore si impegna inoltre a tenere presso il cantiere una completa ed aggiornata raccolta dei documenti relativi al lavoro eseguito, al personale impiegato, ai materiali entrati, usciti ed utilizzati, in modo da rendere agevole e sollecita ogni operazione di rilevamento e controllo da parte della Direzione lavori. Poiché le opere in oggetto nell' appalto saranno eseguite anche in prossimità di linee e cavi in tensione, l' Appaltatore dovrà rispettare le prescrizioni dettate dalle leggi e norme inerenti alla sicurezza sul lavoro ed alla integrità degli impianti in esercizio per la distribuzione dell' energia elettrica, del gas, dell' acqua, per gli impianti di telecomunicazione e per ogni altro ente operante nella zona. Ancora a suo esclusivo carico sarà il ripristino occorrente per alleviare ad eventuali danni alle opere da lui costruite, nonché a quelle provvisorie o provvisionali che potessero derivare, da eventi ordinari e straordinari, fino all'approvazione, da parte dell'ente appaltante, del certificato di regolare esecuzione. Oltre agli oneri di cui agli articoli 16 e 18 del Capitolato generale ed gli altri specificati nel presente Capitolato speciale, faranno carico all'impresa appaltatrice gli oneri conseguenti agli adempimenti ed obblighi di cui appresso: a) Spese contrattuali - Tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto, ed inoltre tutti gli oneri di volta in volta precisati nelle lettere di invito alle gare d'appalto. E' pure a carico dell'appaltatore l'eventuale tassa di occupazione aree e spazi pubblici. b) Mano d'opera - Tutti gli oneri incombenti al datore di lavoro per quanto concerne la mano d'opera, secondo le norme vigenti. c) Licenze e denunce - Tutte le spese per le licenze occorrenti all'esecuzione dei lavori, comprese quelle che vanno rilasciate dall'autorità Comunale, osservando le relative norme. d) Modelli e prove materiali - Tutte le spese per modelli, campioni di lavori e materiali che potessero occorrere come pure le spese per analisi, esperienze, assaggi, prove materiali, ecc., atti ad accertare la qualità dei materiali. e) Opere provvisionali - Tutte le opere provvisionali, come ponti, assiti, steccati, cesate, lumi, ecc., con le relative licenze e tasse e quant'altro serve per l'esecuzione delle opere. Saranno del pari a carico dell'impresa assuntrice tutte le opere occorrenti per l'incanalamento provvisorio delle acque piovane, lo spazzamento della neve entro il cantiere e negli spazi pubblici interessanti il cantiere e tutto quanto occorre per riparare i manufatti tanto dalle acque che dal gelo e cio' per la durata dei lavori. L'Amministrazione appaltante sarà comunque sollevata da qualsiasi onere o responsabilità sia civile che penale per danni che si verificassero a terzi. f) Rilievi e tracciamenti - Tutti i materiali e le opere e le prestazioni tecniche occorrenti per i rilievi planimetrici ed altimetrici dei terreni interessati dall'opera, nonché il tracciamento sul terreno della opera stessa. g) Custodia del cantiere - La sorveglianza e custodia del cantiere con il necessario personale, sia di giorno che di notte e per tutta la durata dei lavori. h) Attrezzi e personale di cantiere - Tutti gli attrezzi ed utensili per la mano d'opera, necessaria all'esecuzione dei lavori. L'Assuntore dovrà tenere in cantiere a disposizione della Direzione Lavori gli strumenti di misurazione (canne metriche, livelle, ecc., per tracciamenti, rilievi, verifiche delle somministrazioni ed opere di cui al presente appalto), dovrà inoltre fornire, senza corrispettivo alcuno, tutti i mezzi d'opera, gli strumenti e gli uomini necessari alle misurazioni, al tracciamento e picchettamento dei lavori, alle verifiche ed operazioni di collaudo, ivi compreso quello delle strutture in c.a. (prove di carico).

7 L'Assuntore ha inoltre l'obbligo di mantenere nel cantiere, per tutta la durata dei lavori, un tecnico di provata capacità da lui delegato, se necessario coadiuvato da assistenti, per la condotta dei lavori, o di tecnici da lui delegati, per i rilievi e la contabilizzazione delle opere relative alla manutenzione del patrimonio comunale. i) Organizzazione del cantiere - Tutte le spese inerenti all'organizzazione del cantiere (baracche provvisorie, allacciamenti provvisori acqua potabile, energia elettrica, ecc.). Prima dell'installazione del cantiere dovrà presentare uno schema planimetrico con l'ubicazione delle baracche, attrezzature, macchine, ecc., ottenendo il benestare della Direzione Lavori. Dovrà provvedere, a sua cura e spese, all'illuminazione del cantiere (linea lampadine) ove tale illuminazione e' richiesta, nonché alla predisposizione di apposite passerelle per l accesso al luogo di svolgimento delle operazioni di esumazione ed inumazione dei dolenti. A lavoro ultimato e non oltre 20 (venti) giorni da regolare avviso scritto della Direzione Lavori, sgombrare il cantiere da tutti i materiali, mezzi d'opera e impianti. l) Esecuzione lavori - L' Impresa per mezzo dei suoi agenti ed operai eseguirà prescrizioni ed ordinazioni ricevute. Detto personale dovrà essere capace, subordinato ed onesto, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, I'Impresa allontanerà quei dipendenti che risultassero non graditi. Resta inteso che la cattiva esecuzione dei lavori porta all'appaltatore l'obbligo del loro immediato rifacimento, oltre al risarcimento dei danni eventualmente derivanti all'amministrazione dalla cattiva esecuzione. L'Impresa dovrà demolire e rifare a tutte sue spese e rischio quei lavori che la Direzione giudicherà eseguiti senza la necessaria diligenza e competenza. Quando la Direzione Lavori presuma che esistano difetti di esecuzione o di installazione, o comunque punti deboli, potrà ordinare, sia durante i lavori che prima del collaudo, il relativo rifacimento. Le spese conseguenti saranno a carico dell'impresa appaltatrice. m) Smaltimento e luoghi di stoccaggio definitivo - Tutti gli oneri e spese relativi allo smaltimento e allo stoccaggio definitivo dei materiali di risulta di qualsiasi natura in discariche autorizzate. n) Contattare l'impresa aggiudicataria dell'appalto di manutenzione ordinaria e straordinaria lampade votive prima di ogni intervento che comporti la manomissione o lo spostamento della linea elettrica, inoltre dovrà provvedere ad inoltrare all'impresa di manutenzione tutte le segnalazioni di eventuali guasti effettuate dai cittadini. o) Provvedere mediante utilizzo di propri operai e mezzi, e sentito il rappresentate della Stazione appaltante, ad effettuare il tracciamento dei campi di inumazione. p) Verificare, mediante l'utilizzo di proprio personale e mezzi, l'esatta esecuzione di tutte le opere eseguite dalle ditte incaricate per la posa dei monumenti funebri. Le Imprese incaricate della posa monumenti, alla fine dei loro interventi dovranno ricevere dall'impresa appaltatrice apposito verbale di corretta esecuzione dei lavori di posa dei manufatti. L'impresa appaltatrice dovrà inoltre provvedere ad inoltrare al Comune di Bollate copia dei verbale di corretta posa dei monumenti rilasciati. q) Formazione del cantiere attrezzato e relativo personale di sorveglianza; r) Fornitura degli operai occorrenti per rilievi, misurazioni, ecc, relativi alle operazioni di consegna, verifica e contabilità dei lavori; s) Fornitura degli strumenti metrici e topografici occorrenti per dette operazioni, secondo le indicazioni della Direzione dei Lavori; t) Esecuzione presso Istituti specializzati di tutte le esperienze e prove che vengono in ogni tempo richiesti dalla Direzione lavori sui materiale impiegati o da impiegarsi nell'esecuzione delle opere appaltate; u) Segnalazioni notturne e diurne e quant'altro possa occorrere a tutela della pubblica incolumità e per la sicurezza del personale addetto ai lavori e di avviso per gli estranei; v) Gratuita assistenza medica al personale addetto, sul luogo di lavoro; z) Fornitura di fotografie delle opere in corso di esecuzione, nelle varie fasi dell'appalto, nel numero di volta in volta indicato dalla Direzione dei lavori (in ogni caso, non inferiore a due e non superiore a sei e non oltre le dimensioni di cm 18x24); x) Pagamento di ogni spesa di bollo, di contratto, di registrazione e dell'imposta generale sull'entrata (I.G.E.) con rinuncia, anche per quest'ultima, all'azione di rivalsa. y) Fornitura ed esposizione dei cartelli di cantiere con le modalità prescritte dall'ingegnere Capo. Entro 10 ( dieci ) gg. dalla stipula del contratto dovrà essere prodotta la seguente documentazione: - Piano di sicurezza fisica dei lavoratori (art. 31 Legge 109/94) - Piano di delimitazione dell'area di cantiere, da studiare in funzione della sicurezza delle utenze civili e della viabilità pubblica; - Copia della lettera con la quale si comunica agli Enti Previdenziali, inclusa la Cassa Edile, assicurativi ed infortunistici, l'aggiudicazione dei lavori in oggetto; - Nominativo e generalità degli operai che eseguiranno i lavori appaltati; - Nomina del responsabile del cantiere secondo il prospetto che verrà fornito dall'ente Appaltante; - Richiesta di autorizzazione ad eventuali subappalti, corredata di tutta la documentazione prevista dal D.Lgs 81/2008; A far data dalla consegna dei lavori e con scadenza quadrimestrale l'impresa dovrà trasmettere copia dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonché quelli dovuti agli organi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva ; L' Appaltatore dovrà presentare, su richiesta del Comune e fatto salvo quanto già prodotto in sede di gara, la documentazione di idoneità giuridica e tecnica, nonché tutte le dichiarazioni e relazioni che lo stesso riterrà opportuno richiedere. ARTICOLO 19 - Sicurezza fisica dei lavoratori - Al presente appalto non si applica il piano di sicurezza di cui al D. Lgs n. 81/2008, in quanto i lavori verranno svolti da una sola impresa.

8 Prima dell'inizio di ogni singolo cantiere l'appaltatore dovrà presentare il piano di sicurezza di cui alla lettera b dell'art. 131 del D. Lgs n. 163/2006, sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento, oltre, naturalmente, al Piano Operativo di Sicurezza (POS) di cui alla lettera c dell'art. 131 del D. Lgs n. 163/2006. Nel caso in cui la redazione del piano di sicurezza si rendesse necessaria a causa della necessità, da parte dell'appaltatore, di subappaltare i lavori, l'onere economico per la redazione del piano sarà posto a carico dell'appaltatore stesso. ARTICOLO 20 - Cauzione definitiva - La cauzione definitiva sarà stabilita nella misura del 10% (dieci) dell'importo netto d'appalto. Essa sarà costituita, in contanti per la somma di ,00.= (euro duemilacinquecento) da versare presso la Tesoreria Comunale e la restante parte in contanti oppure prestata mediante fideiussione bancaria o polizza fidejussoria rilasciata da parte di compagnie assicuratrici a ciò autorizzate ai sensi di legge, e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Inoltre la cauzione dovrà essere valida fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione, o comunque trascorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori L'Amministrazione Comunale potrà avvalersi in tutto o in parte del fondo costituito, per far eseguire lavori o riparazioni che, a suo insindacabile giudizio, non siano stati svolti correttamente dall'impresa aggiudicataria. Nel caso di utilizzo, da parte dell'amministrazione Comunale, di tutta o di parte della suddetta quota di ,00.= (euro duemilacinquecento), per eseguire d'ufficio lavori previsti nell'appalto in oggetto, si provvederà, al suo reintegro scomputando la quota utilizzata dall'importo del 1 SAL successivo all'utilizzo stesso. ARTICOLO 21 - Trattenute per penalità e risarcimento danni - Per il risarcimento di eventuali danni, imputabili all'appaltatore, il Comune potrà' rivalersi sui crediti e sulla cauzione del medesimo. In tal senso la cauzione dovra' essere reintegrata entro cinque giorni dall'avviso della Ragioneria. ARTICOLO 22 - Orario di servizio - Il personale addetto ai servizi cimiteriali dovrà garantire la presenza in servizio almeno venti minuti prima dell'apertura dei Cimiteri di Bollate Centro e Cassina Nuova e venti minuti dopo la chiusura degli stessi. Gli orari di apertura dei Cimiteri di Bollate sono i seguenti: Periodo estivo dal 01/04 al 30/09 Bollate Centro/Cassina Nuova : dal lunedì al venerdì : ore ore sabato e domenica :ore ore Castellazzo : mercoledì/sabato/domenica : ore ore Periodo invernale dal 01/10 al 31/3 Bollate Centro/Cassina Nuova : dal lunedì al venerdì : ore ore sabato e domenica :ore ore Castellazzo : mercoledì/sabato/domenica : ore ore Festività non domenicali: si osserva l'orario di apertura/chiusura domenicale ad eccezione delle festività di Natale, Capodanno, Pasqua e Ferragosto in cui il servizio è limitato al seguente orario : Nei giorni dal 27/10 al 2/11 compreso, si osserverà, invece, il seguente orario :dalle ore 8.00 alle ore L'Amministrazione Comunale si riserva di apportare lievi modifiche al presente orario di servizio, per migliorare il servizio offerta alla cittadinanza. In tale caso l'appaltatore dovrà adeguarsi senza poter vantare richieste di maggiori compensi rispetto a quelli già previsti. ARTICOLO 23 - Personale in servizio presso i Cimiteri - La ditta appaltatrice dovrà garantire la seguente presenza minima e continuativa di personale presso i nostri Cimiteri : Cimitero di Cassina Nuova : n. 1 necroforo sia nei giorni feriali che di domenica; Cimitero di Bollate Centro : n. 3 necrofori nei giorni feriali di cui n 1 sempre presente nella guardiola; n. 1 necroforo di domenica Cimitero di Castellazzo : n. 1 necroforo deve garantire l'apertura e chiusura del Cimitero nei giorni prestabiliti, garantendo la pulizia settimanale del Cimitero e della sua area di parcheggio. Nei giorni di Natale, Pasqua, Capodanno, Ferragosto, XXV Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 8 Dicembre, il servizio dovrà essere garantito con la dotazione minima di personale previsto per i giorni domenicali; Nei giorni di Santo Stefano, Lunedì dell'angelo e in tutti quei casi in cui vi siano due giorni di festività consecutiva il servizio dovrà essere garantito con la dotazione minima di personale previsto nei giorni feriali. Il personale necroforo in servizio dovrà garantire la presenza minima di n 1 persona anche durante la pausa pranzo. ( ). Durante le operazioni di esumazione, da eseguirsi nel periodo concordato con la DL e il Responsabile dello Stato Civile, l Impresa dovrà garantire la presenza minima di personale prevista nei giorni feriali di cui sopra, provvedendo alle

9 operazioni di esumazione con altro personale. ARTICOLO 24 - Reperibilità del personale in servizio presso i Cimiteri - La ditta appaltatrice dovrà garantire fuori dal normale orario di servizio presso i Cimiteri, la reperibilità di almeno n 01 Necroforo per esigenze straordinarie di servizio. ARTICOLO 25 - Procedimento Amministrativo - Qualora sorgessero contestazioni tra Ente Appaltante e Appaltatore, si procederà alla risoluzione di esse in via amministrativa ARTICOLO 26 - Arbitrato - Si applicano le disposizioni di cui all'art. 241 del D.Lgs 163/2006. ARTICOLO 27 - Osservanza delle condizioni normative retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro - 1) Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, la Ditta si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali, edili, agricole ed affini, e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti. La Ditta si obbliga, altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendente della natura industriale e artigiana, dalla Struttura e dimensione dalla Ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica, sindacale. 2) La Ditta e' responsabile in rapporto alla stazione appaltante dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi che il contratto collettivo non disciplini la ipotesi di subappalto. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime la Ditta dalla responsabilità di cui al comma precedente e cio' senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante. 3) in caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Stazione appaltante o ad essa segnalata dall'ispettorato del lavoro, la stazione appaltante medesima comunicherà all'impresa, e se del caso, anche all'ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme cosi' accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento alla Ditta delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall'ispettorato del lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l'impresa non puo' opporre eccezioni alla stazione appaltante, ne' a titolo di risarcimento danni. ARTICOLO 28 - Obbligo a carico dell'appaltatore - E' fatto obbligo all'appaltatore di osservare la legge n. 300 del 20/5/1970 che detta 'Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro sul collocamento". In particolare in base all'art. 36 della suddetta legge e' fatto obbligo all'appaltatore di applicare e di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona. Tale obbligo deve essere osservato sia nella fase di realizzazione degli impianti o delle opere che in quella successiva, per tutto il tempo in cui l'imprenditore beneficia delle agevolazioni finanziarie e creditizie concesse dallo Stato, ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. Ogni infrazione al suddetto obbligo che sia accertata dall'ispettorato del Lavoro viene comunicata immediatamente ai Ministri nella cui Amministrazione sia stata disposta la concessione del beneficio e dell'appalto, e nei casi piu' gravi, e nel caso di recidiva, potranno decidere l'esecuzione del responsabile, per un tempo fino a cinque anni, da qualsiasi ulteriore concessione di agevolazioni finanziarie e creditizie, ovvero di qualsiasi appalto. Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche se si tratti di agevolazioni finanziarie e creditizie, ovvero di appalti concessi da Enti Pubblici, ai quali l'ispettorato del lavoro comunica direttamente le infrazioni per l'adozione delle sanzioni. La Ditta aggiudicataria e' obbligata alla stipulazione del contratto qualora e senza giustificati motivi, essa non adempia a tale obbligo nel termine dei trenta giorni, l'amministrazione Comunale potrà dichiarare la decadenza dell'aggiudicazione e provvedere al recupero dei danni. L'impresa dovrà inoltre ottemperare alle disposizioni contenute nella Legge n. 646 in materia di misure di prevenzione di carattere patrimoniale ed integrazioni alle Leggi n.1423, n. 57 e n. 575 e successive. Dovrà inoltre provvedere ai seguenti adempimenti previsti dalla Legge n. 55 e dal D.P.C.M n.55: 1. La documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali inclusa la cassa edile assicurativi ed infortunistici deve essere presentata prima dell'inizio dei lavori e comunque entro trenta giorni dalla data del contratto. 2. La trasmissione delle copie dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonché' di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, dovrà essere effettuata con cadenza quadrimestrale. Il Direttore dei lavori ha, tuttavia, facoltà di procedere alla verifica di tali versamenti in sede di emissione dei certificati di pagamento. 3. Il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori previsto di cui alle lettere b e c, dell'art. 131 del D. Lgs n. 163/2006, sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento, oltre, naturalmente, al Piano Operativo di Sicurezza (POS) di cui alla lettera c dell'art. 131 del D. Lgs n. 163/ Il piano sarà aggiornato di volta in volta e coordinato, a cura dell'appaltatore, per tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano

10 presentato dall'appaltatore. 5. Il direttore tecnico di cantiere e' responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell'esecuzione dei lavori. 6. il personale Necroforo presente presso i Cimiteri della Città di Bollate dovrà esporre sempre ed in maniera continuativa fina alla conclusione del proprio turno di lavoro, il tesserino di riconoscimento. 7. l'impresa dovrà anche fornire, a sua cura e spesa, n 2 apparecchiature, da utilizzare nei Cimiteri di Bollate centro e Cassina Nuova, che permettano alla cittadinanza mediante apposito pulsante la localizzazione del personale Necroforo presente in servizio presso il Cimitero, DESCRIZIONE COMPLEMENTARE DELL INTERVENTO ARTICOLO 29 - Funerali ed attività connesse al trasporto funebre (lavori a corpo)- Al personale della Ditta aggiudicataria è affidato il servizio funebre da svolgersi all'esterno del Cimitero. In particolare devono: a) accompagnare il feretro in corteo, con abbigliamento consono all operazione da svolgere, dalla sua levata fino alla consegna in Cimitero: in particolare hanno la direzione e la responsabilità del puntuale e regolare svolgimento del servizio e a tal fine vengono muniti dall'ufficio di Stato Civile dell'autorizzazione al seppellimento, nel percorso dopo la cerimonia funebre, l'accompagnamento può essere affidato a persona addetta al trasporto, così anche quando la salma deve essere trasportata fuori Comune; b) ricevere la salma presso il Cimitero e accompagnarla sino al luogo di sepoltura garantendo la presenza di almeno quattro addetti che provvederanno inoltre a eseguire le operazioni di tumulazione ed estumulazione. c) assistere alla chiusura del feretro, nonché procedere alle verifiche di cui al punto 9.7 della Circolare Ministero delle Sanità n. 24/1993. ARTICOLO 30 - Accettazione ed Operazione in Camera Mortuaria (lavori a corpo)- Le operazioni del presente articolo consistono: a) accettazione dei cadaveri in Camera Mortuaria in attesa di sepoltura o per accertamenti da parte dell'autorità Giudiziaria; dovranno essere accettate le salme provenienti da altri Comuni anche se non preventivamente segnalate. b) conservazione del cadavere in cella frigorifera e controllo della temperatura; c) operazioni di taglio cassa, asportazione del coperchio della cassa, taglio del rivestimento di zinco, chiusura del coperchio di legno; d) assistenza all'autorità Sanitaria nell'ipotesi di accertamento autoptico, nonché pulizia e disinfezione della Camera Mortuaria a fine delle operazioni. ARTICOLO 31 - Smantellamento campi in rotazione demolizione monumenti ed opere annesse - Trascorsi i tempi previsti dalla Legge, si procede all'esumazione di interi campi o parte di esse. Le operazioni conseguenti sono indicativamente: a) recupero delle foto esistenti sui monumenti, trasporto in magazzeno e rottura dei monumenti e delle fondazioni, salvo richiesta specifica dell'ufficio di Stato Civile per recupero materiale da reimpiegare; b) caricamento e trasporto alle discariche autorizzate del materiale di risulta; c) caricamento e trasporto e smaltimento del materiale bronzeo; d) rimessa in pristino e bonifica del campo smantellato. ARTICOLO 32 - Lavori complementari (Lavori a corpo)- Altri servizi ed interventi previsti nell'appalto a corpo: a) fornire e posare in opera (entro 5 giorni dalla data di inumazione del feretro) croce in marmo bianco di Carrara, (dimensione cm 60 di altezza, larghezza cm 10, spessore cm 3) e comunque come da allegato disegno, con angoli smussati, nonché fornire e posare apposita targhetta in bronzo di dimensioni cm 9,5x15, con le generalità (nome, cognome, data di nascita e morte) del defunto secondo le disposizioni impartite dal Responsabile di Stato Civile. b) tracciamento dei campi comuni e/o a pagamento, in relazione ai progetti generali adottati dal Comune e/o dei programmi operativi; c) garantire l'apertura e la chiusura dei cancelli del Cimitero di Bollate centro, Cassina Nuova e Castellazzo, che dovrà avvenire nei giorni e orari indicati nei precedenti articoli 22 e 23 del presente Capitolato; d) mettere in opera i cordoli delimitativi dei campi entro e non oltre sei mesi dalla data di sepoltura, o risistemare quelli rotti o non idonei; e) raccolta, caricamento e trasporto alle discariche autorizzate di tutti i materiali di risulta che si producono nell'area cimiteriale (fiori, e altri rifiuti assimilabili ai rifiuti urbani); f) raccogliere le ossa che si presentassero alla superficie del terreno e deporle nell'ossario comune; g) riferire in prima istanza al rappresentante del Comune presso il Cimitero circa danni, guasti, manomissioni verificatesi a monumenti, lapidi, ecc, h) disimpegnare ogni altro incarico che venisse ordinato all'interno dei Cimiteri comunali e nelle aree immediatamente adiacenti alle stesse, secondo quanto disposto dal Regolamento di Polizia Mortuaria; i) risistemare manufatti e monumenti rovinati a seguito di lavori, sostituendo le parti rotte con materiali nuovi; l) eliminare, eseguendo tutte le operazioni necessarie, le eventuali perdite di liquido organico maleodorante proveniente da salme tumulate in colombari o tombe di famiglia, provvedendo successivamente ad eliminare le cause entro 7 giorni; m) il personale dell'impresa dovrà provvedere alla sepoltura dei nati morti, aborti, arti o qualsiasi altro organo

11 proveniente da Ospedali o Cliniche negli appositi campi ad essi destinati; n) riempimento dei sacchi contenenti i rifiuti cimiteriali, compresa la loro fornitura e smaltimento degli stessi entro 3 giorni; resta inteso che l'impresa dovrà recuperare i rifiuti in due distinte categorie: 1) pezzi di zinco e piombo dovranno essere immessi, previa disinfezione, in appositi contenitori a perdere, di adeguate caratteristiche di resistenza e dotato di sistema di chiusura che eviti spandimenti accidentali del contenuto, facilmente distinguibile, per colore o altra caratteristica specifica, dai sacchi usati per altri tipi di rifiuti e recante con evidenza la dicitura "RIFIUTI CIMITERIALI TRATTATI". La confezione così fatta deve essere portata all'impianto di recupero regolarmente autorizzato. 2) resti lignei di feretri, avanzi d'indumenti, ect, che dovranno essere immessi, previa disinfezione, in appositi contenitori a perdere di adeguate caratteristiche di resistenza e dotato di sistema di chiusura che eviti spandimenti accidentali del contenuto. Tale sacco va quindi messo in un secondo sacco anch'esso di materiale resistente e munito di chiusura ermetica. I due sacchi di cui sopra, sia quello interno che quello esterno, devono essere facilmente distinguibili, per colore o altra caratteristica specifica, dai sacchi usati per altri tipi di rifiuti e recare con evidenza la dicitura "RIFIUTI CIMITERIALI TRATTATI". La confezione così fatta dovrà essere portata all'impianto di incenerimento regolarmente autorizzato. Tutte le procedure descritte saranno eseguite nel rispetto delle Leggi e regolamenti "Igienico-sanitari" e di polizia mortuaria vigenti e/o di nuova istituzione. ARTICOLO 33 - Manutenzione area Cimiteriale (Lavori a corpo)- a) pulizia parti comuni e servizi igienici: L'Impresa aggiudicataria provvederà a tenere puliti i canali di scolo, i sentieri, i viali, gli spazi tra le tombe (per spazi tra le tombe s'intende lo spazio che intercorre tra una tomba e l'altra all'interno dello stesso campo) effettuando periodicamente la raccolta di cartacce, vetri, ecc, ed il taglio della vegetazione erbacea e delle piante presenti dietro le tombe secondo le forme e dimensioni di cui al Regolamento di Polizia Mortuaria, i portici, i locali in generale dei Cimiteri e a vuotare i raccoglitori di rifiuti, secondo le modalità operative disposte dal competente ufficio comunale, alla loro raccolta e smaltimento alle discariche autorizzate, (sono a carico dell Impresa appaltatrice i materiali d uso quali scope, secchi, sacchi della spazzatura, prodotti per il lavaggio e tutti i disinfettanti necessari). L'impresa appaltatrice dovrà provvedere alla fornitura, e garantire che tale quantitativo minimo sia sempre disponibile per la cittadinanza, integrando a sua cura e spesa quel materiale che dovesse ammalorarsi, o venissero a mancare, dei materiali d'uso nelle seguenti dotazioni minime: n 120 scope di saggina n 80 secchi in plastica con relativo manico da 20 lt n 40 secchi in plastica con relativo manico da 10 lt n 40 annaffiatoi con beccuccio da 2 lt Tale materiale dovrà essere distribuito come meglio dettagliato nelle allegate planimetrie; l'impresa dovrà provvedere, prima della chiusura serale dei Cimiteri, alla raccolta del materiale di cui sopra, provvedendo al suo riposizionamento nei luoghi indicati nelle allegate planimetrie, prima dell'apertura dei Cimiteri il giorno successivo. L'Amministrazione Comunale provvederà alla verifica periodica delle dotazioni minime dei materiali di consumo. L'impresa aggiudicataria provvederà allo svuotamento dei cestini rifiuti o cassonetti a giorni alterni e quotidianamente nel periodo delle Commemorazione dei Defunti. La pulizia delle parti comuni dovrà essere effettuata con decorrenza giornaliera provvedendo al lavaggio, con materiali e prodotti idonei, di tutta la pavimentazione presente nei Cimiteri della Città di Bollate. I servizi igienici riservati al pubblico dovranno essere puliti e disinfettati quotidianamente prima dell'apertura al pubblico dei Cimiteri, e dopo la pausa pranzo. L'impresa dovrà vigilare costantemente per garantire condizioni igieniche decorose dei servizi igienici, provvedendo se necessario, ad effettuare ulteriori interventi di pulizia. La pulizia delle vetrate presenti nei vari Cimiteri dovrà essere eseguita con decorrenza mensile. b) Aree a verde: L'Impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla manutenzione delle aree a verde presenti nei cimiteri e nei piazzali antistanti mediante rasatura periodica dei prati, con minimo un taglio ogni giorni, falciatura ed estirpazione delle erbe infestanti nascenti sia sul suolo che sugli interstizi dei manufatti pubblici. L'impresa dovrà provvedere alle opere di manutenzione delle alberature, secondo le forme e dimensioni di cui al Regolamento di Polizia Mortuaria, insistenti nelle aree Cimiteriali e negli spazi tra le tombe, attraverso le seguenti operazioni: Potature di modellamento e contenimento, abbattimenti, estirpazione e fresatura delle ceppaie, innaffiamenti di soccorso, controllo fitosanitario, trattamenti antiparassitari, verifiche di stabilità VTA, a semplice richiesta dell'amministrazione Comunale. L Impresa dovrà eseguire quadrimestralmente, sul piazzale in porfido antistante il Cimitero di Bollate centro, opera di diserbo chimico mediante principio attivo ad assorbimento fogliare. Nel periodo autunnale e primaverile dovrà essere eseguita la raccolta delle foglie e degli aghi di pino. Tale pratica dovrà essere maggiormente curata nei viali principali ed in prossimità dei tombini per la raccolta delle acque piovane. L'impresa dovrà eseguire a sua cura e spesa la pulizia dei pozzetti e delle caditoie presenti all'interno delle aree Cimiteriali con cadenza quadrimestrale c) Disinfestazione: L'Impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla verifica ed agli interventi necessari per la disinfestazione, di tutte le aree e manufatti presente all'interno delle aree cimiteriali, di nidi di vespe, api, ecc, intervenendo con mezzi propri od attraverso manovalanza specializzata. d) L'Impresa dovrà provvedere alla fornitura e stesa del ghiaietto (pezzatura 6/12 mm) necessario in tutti i vialetti presenti nei Cimiteri cittadini, a semplice richiesta della Direzione dei Lavori, tale intervento sarà maggiormente curato nei mesi autunnale ed invernali al fine di evitare la presenza di fango lungo i vialetti. ARTICOLO 34 - Manutenzione ordinaria manufatti e impianti (Lavori a corpo)- L'impresa aggiudicataria è tenuta ad eseguire, in maniera continuativa per tutta la durata della Concessione, la

12 manutenzione ordinaria, compresa la fornitura dei materiali necessari, dei seguenti manufatti ed impianti di proprietà Comunale: - cancelli e componenti delle celle frigorifere, del tavolo autoptico e dell impianto di raffrescamento; - impianti di adduzione ed erogazione acqua; - impianti idraulici e sanitari; - impianti di scarico acque meteoriche e acque nere; - impianti elettrici e di illuminazione; - manufatti e strutture edili; - serrature dei cancelli e porte dei manufatti di proprietà Comunale. L'Impresa aggiudicataria dovrà garantire la piena efficienza dei servizi pubblici esistenti nei Cimiteri, operando tutti quegli interventi (sostituzione rubinetteria, ecc) necessari a mantenere i servizi sempre funzionanti. Analogamente dovrà provvedere a tutte quelle opere necessarie a mantenere efficienti le fontanelle esistenti nei Cimiteri, intervenendo se necessario, sia sulla parte idraulica che per quella muraria ed operando la pulizia della rete fognaria, garantendo sempre la piena efficienza di erogazione delle fontanelle. I rubinetti guasti dovranno essere immediatamente sostituiti. Nel periodo invernale dovranno essere regolati tutti i rubinetti d'arresto per consentire l'erogazione continua di un filo d'acqua per scongiurare il ghiacciamento e lo scoppio dei tubi di erogazione. Dovrà inoltre essere eseguito lo svuotamento delle biologiche almeno 2 volte all'anno o il numero di volte necessario, secondo le indicazioni degli uffici comunali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, l'impresa dovrà anche: riparare immediatamente piastrelle, marmi, perdite di acqua, intonaci, lattonerie, lastre di rivestimento, vetri, ecc. Dovranno comunque essere garantiti i seguenti interventi manutentivi: - sostituzione di n 70 neon non funzionanti presso le strutture cimiteriali di Bollate centro, Cassina Nuova e Castellazzo, entro 15 giorni dall'avvenuta aggiudicazione - riparazione gradini loculi lotto 19 entro 30 giorni dall'avvenuta aggiudicazione - sistemazione di circa 100 mq intonaco ammalorato presso le strutture cimiteriali di Bollate centro, Cassina Nuova e Castellazzo, entro 45 giorni dall'avvenuta aggiudicazione - sistemazione delle pavimentazioni ammalorate circa 50 mq presso le strutture cimiteriali di Bollate centro, Cassina Nuova e Castellazzo, entro 45 giorni dall'avvenuta aggiudicazione - sostituzione e nuova installazione di lavandino presso i bagni a servizio del pubblico, Cimitero di Cassina Nuova entro 15 giorni dall'avvenuta aggiudicazione ARTICOLO 35 - Sgombero neve (Lavori a corpo)- L'impresa in caso di nevicata dovrà provvedere a mantenere costantemente puliti tutti in vialetti interni ed esterni ai Cimiteri della Città di Bollate, le rampe e scale d'accesso ai colombari e del Sacrario, nonché la pulizia dei piazzali antistanti i Cimiteri cittadini, come da planimetrie allegate. Tale operazione dovrà avere inizio non appena iniziata la nevicata e dovrà proseguire fino al raggiungimento della totale pulizia dei vialetti indicati, garantendo la pulizia dalla neve nelle ore di apertura al pubblico. Inoltre l'impresa aggiudicataria provvederà allo spargimento di salaccio lungo i camminamenti interni ed esterni ai Cimiteri, sulle rampe/scale d'accesso ai colombari e al Sacrario. ARTICOLO 36 manutenzione ordinaria e straordinaria impianti elettrici votivi Oggetto del presente articolo sono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria atti a mantenere in perfetto stato di conservazione e di utilizzo gli impianti elettrici votivi nei Cimiteri della Città di Bollate. L'Impresa inoltre dovrà eseguire le operazioni di mesa in sicurezza degli impianti a seguito delle procedure di esumazione da parte dell'impresa incaricata del servizio e i nuovi allacciamenti per gli ossari, colombari e campi terra nei modi e nei tempi in seguito descritti. Descrizione degli impianti Gli impianti elettrici di cui sopra hanno origine dal punto resa ENEL alla tensione 380V (3f+n) nel cimitero di Bollate e alla tensione di 220V (f+n) per i cimiteri di Cassina Nuova e Castellazzo. In prossimità del punto fornitura è installato il quadro generale impianto elettrico dal quale sono derivati i sottoquadri di distribuzione finale contenenti i trasformatori che alimentano le lampade votive alla tensione di 24Vca. La distribuzione dei seguenti quadri è realizzata con cavi a doppio isolamento tipo FG7OR posati entro cavidotti interrati e con cavi tipo N07VK per posa in tubazioni in PVC rigido (per percorsi e tipologie distributive fare riferimento agli elaborati depositati presso gli uffici tecnici comunali). Gli impianti di illuminazione votiva sono costituiti da lampade a LED alimentate a 24Vca potenza 3W con attacco E10 per la totalità dei colombari e ossari e con lampade a LED potenza 3W con attacco E14 per la totalità dei campi terra. Tutte le lampade di cui sopra sono protette per gruppi con interruttori magnetotermici sul quadro di distribuzione e con fusibili racchiusi entro apposita scatola di derivazione per la protezione del settore di appartenenza. Impianti elettrici La realizzazione di nuovi impianti dovrà essere effettuata secondo le normative vigenti alla data dell'appalto, con particolare riguardo alle norme CEI e UNI-UNEL. La rispondenza degli impianti alle vigenti disposizioni di legge in materia sarà intesa nel senso restrittivo e cioè non solo l'esecuzione dell'impianto sarà rispondente alle norme, bensì ogni singolo componente. Tutti i materiali previsti dovranno essere muniti del marchio C.E.I. In ogni caso dovranno essere costruiti e collaudati secondo le relative e norme C.E.I. che, dato il loro numero non possono essere elencate. La sezione minima ammessa è di 1.5 mq. per cavi protetti in tubazioni e 2.5 mmq per cavi fissati a terra o su passerella, in ogni caso dovranno essere rispettate le limitazioni termiche e dovrà essere eseguito il coordinamento fra protezione, sezione e lunghezza nella linea della protezione stessa.

13 Tutte le giunzioni e derivazioni dovranno essere eseguite in cassette o scatole in materiale ininfiammabile e autoestinguente mediante morsettiere a mantello o similari. Non saranno ammesse giunzioni o derivazioni con conduttori attorcigliati volanti e nastrati ma eseguite con morsetti isolati Le cassette o scatole per le giunzioni e derivazioni dovranno avere un grado di tenuta non inferiore a IP 44. Gli ingressi e le uscite dovranno essere: - se eseguite in tubo, questo dovrà essere raccordato con giunti filettati e tenuta ad appositi raccordi, con dispositivo stringitubo munito di guarni zione, fissati alle scatole mediante avvitamento ed essere muniti di controdado di antiallentamento - se eseguite in cavo, si dovranno usare passacavi con guarnizioni di tenuta e relativo dispositivo di pressione a vite; i passacavi dovranno essere fissati alle scatole mediante svitamento e dovranno essere muniti di controdado antiallentamento. è tassativamente vietato l'uso di passacavi in materiale plastico con taglio o fratture prestabilite o con fissaggio a pressione - se eseguite in guaina flessibile, si dovrà usare quella rinforzata del tipo "RHINO o "HD" Tutti i materiali impiegati ed i loro accessori dovranno avere caratteristiche di resistenza alla fiamma (autoestinguenti) in conformità alle corrispondenti norme C.E.I.. Si precisa che, nei percorsi a vista fino a 2.50 mt. da terra e nei tratti comunque soggetti ad azioni esterne dannose, i tubi protettivi dovranno essere metallici, del tipo UNI 3824 o con caratteristiche di resistenza equivalenti. In tutti gli altri casi si prescrive l'uso di tubi in PVC autoestinguenti del tipo a forte spessore filettabile a passo gas. Le canalette portacavi dovranno essere in acciaio zincato del tipo completamente chiuso con coperchio di protezione, le uscite dovranno essere eseguite con appositi raccordi a tubi. Dovrà essere in ogni caso garantita la tenuta stagna qualora alla canaletta sia raccordato un tubo e questo entri poi in una cassetta di giunzione o derivazione. Le guaine flessibili dovranno essere rivestite in PVC autoestinguente, munite di raccordi con un grado di tenuta IP 55. Tutte le parti metalliche dovranno essere collegate al conduttore di protezione ( messa a terra ) le flange dovranno essere cavettate. Le puntazze di terra dovranno essere in numero sufficiente al raggiungimento dei 50 V secondo la formula: OHM puntazze x 0.5 del differenziale = 50 V. Manutenzione degli impianti - norme generali La Ditta appaltante ha l obbligo di avvisare segnalando alla stazione appaltante con tre giorni lavorativi di anticipo, a mezzo fax, il giorno stabilito per i controlli periodici. Tutte le operazioni di manutenzione programmata dovranno essere corredate da un documento da compilare, a cura del committente, all atto delle sottoelencate verifiche; al termine delle verifiche il committente consegnerà alla direzione lavori il documento di verifica. L appaltatore sarà considerato unico responsabile di ogni eventuale danno a cose o persone la cui causa fosse riconducibile ad una errata o insufficiente gestione degli impianti. Nel caso di guasto di un singolo componente o più componenti dell impianto, l appaltatore dovrà provvedere, previa comunicazione alla Direzione Lavori, alla riparazione e/o sostituzione immediata di ogni singolo componente rotto, guasto, difettoso o comunque non più idoneo a garantire correttamente il funzionamento ottimale degli impianti. In caso di richiesta di intervento effettuata dall ufficio Manutenzione del Comune, l appaltatore dovrà garantire un intervento immediato e comunque entro 24 ore dalla chiamata. In caso di inadempienza il committente potrà intervenire d ufficio a spese dell appaltatore, previo semplice preavviso scritto. Ogni componente installato dovrà ottenere l accettazione del direttore dei lavori in cantiere prima della loro istallazione. L installazione di elementi che non avranno ottenuto il consenso esplicito e incondizionato del direttore dei lavori saranno rimossi e sostituiti a cura e spese dell appaltatore, senza che questo possa sospendere il tempo a disposizione per l ultimazione dei lavori. ATTENZIONE: PRIMA DI ESEGUIRE QUALSIASI CONTROLLO DI QUALSIASI PARTE DELL IMPIANTO ELETTRICO, IL TECNICO INCARICATO DELLE VERIFICHE, DOVRA'DELIMITARE E SEGNALARE LA ZONA DI LAVORO PER ESCLUDERE OGNI POSSIBILE CONTATTO CON PARTI ELETTRICHE IN TENSIONE DA PARTE DI PERSONE IN TRANSITO, ATTENENDOSI scrupolosamente ALLE ISTRUZIONI RICEVUTE DAL PREPOSTO AI LAVORI manutenzione programmata dei quadri elettrici Quadri elettrici bassa tensione controllo visivo esterno per verificare l integrità dell apparecchiatura e ove visibili eseguire il controllo visivo delle condutture di alimentazione (settimanale) verifica delle targhe indicatrici di sicurezza e dei cartellini indicatori (settimanale) controllo dell efficienza dei segnalatori luminosi, eventuali allarmi (settimanale) eseguire la pulizia interna ed esterna (semestrale) controllare lo stato di conservazione delle strutture di protezione contro i contatti diretti (schermi metallici, plexiglas) (semestrale) controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni (semestrale) verificare la continuità dei conduttori di messa a terra delle strutture metalliche (quadri, portelle. schermi e reti di protezione) e delle apparecchiature installate (semestrale) sostituire i morsetti e i conduttori deteriorati verificare l efficienza dei dispositivi di blocco (serrature di sicurezza, fine corsa ecc.) che impediscono l accesso delle parti in tensione verificare il serraggio delle connessioni di potenza (semestrale) controllare ed eventualmente sostituire le guarnizioni delle porte Controllo componenti - componenti di potenza eseguire la pulizia dei componenti soffiando aria secca a bassa pressione e usando stracci puliti e asciutti

14 (annuale) controllare lo stato di usura dei contatti fissi, mobili avendo cura di eliminare le ossidazioni, bruciature o perlinature usando tela smeriglio fine e antiossidante; in caso di ossidazioni o bruciature prossime ad uno stato di usura di circa il 50% è consigliata la sostituzione dei contatti fissi e mobili (annuale) verificare che i setti di separazione delle fasi siano integri e fissati controllare lo stato di conservazione dei conduttori elettrici (semestrale) eseguire il serraggio dei morsetti (semestrale) effettuare prove strumentali con l ausilio del tester per verificare l effettivo stato dei circuiti di potenza (aperto/chiuso) e delle bobine (eccitata/diseccitata) (annuale) Verifica protezioni BT effettuare il controllo del buono stato di conservazione delle protezioni (fusibili, relè termici, interruttori automatici) (semestrale) per fusibili controllare le caratteristiche tecniche di progetto (semestrale) per relè verificare le tarature di sovraccarico di progetto (semestrale) per interruttori automatici verificare le tarature e le caratteristiche elettriche di progetto (semestrale) per i relè e gli interruttori differenziali verificare il corretto intervento utilizzando l apposito strumento (semestrale) prova di apertura mediante tasto di prova degli interruttori differenziali (mensile) per i trasformatori verificare i carichi (non devono superare il 50% della potenza nominale) e l isolamento manutenzione programmata degli impianti elettrici degli ossari, colombari e campi a terra in b.t.s. La manutenzione periodica degli impianti elettrici degli ossari, dei colombari e dei campi a terra consiste in: esame a vista del complesso di tutto l'impianto elettrico votivo da tenersi con cadenza settimanale comprensivo di tutti quegli organi che presentano difetti di funzionamento (lampade esaurite, fusibili bruciati, scatole portafusibili difettose che presentano contatti ossidati portalampade difettosi, sostituzione dei conduttori danneggiati in seguito ad esumazione, tumulazioni ed estumulazioni) interventi su segnalazione riassumibili in allacciamento nuova attivazione, ripristino guasti a settori zone o singole lampade controllo e eventuale pulizia dei pozzetti di derivazione delle linee elettriche dei campi in terra, con verifica visiva dei conduttori elettrici, delle giunzioni e delle condutture (semestrale) Operazioni di esumazione Nelle operazioni di esumazione la Ditta dovrà: disattivare la linea delle utenze interessate, prima dell'inizio delle operazioni di esumazione e in accordo con la ditta incaricata, entro il termine da quest'ultima indicato; ripristinare l'allacciamento alle utenze entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni di esumazione, anche se i nuovi allacciamenti (in ossario o in terra in caso di indecomposti) saranno da prevedersi in posizione diversa da quella preesistente. In caso di danneggiamento delle linee da parte di altre ditte (es. nel caso di esumazione), il risarcimento dei danni dovrà essere richiesto direttamente dal concessionario alla ditta responsabile del danno. è esclusa ogni intermediazione da parte del Comune. La Ditta è responsabile nei confronti del Comune del ripristino dei danni cagionati da terzi agli impianti di illuminazione votiva. Nuove attivazioni - Attivazione colombari Per quanto concerne le opere di nuove attivazioni le stesse consistono in: fornitura e posa in opera di cavo tipo FROR 2X0,50 mm2 dalla dorsale fino alla lampada votiva connessione alla dorsale a mezzo di apposito giunto; fornitura di porta lampade modello VIMAR, attacco E10, in materiale plastico autoestinguente e lampade ad incandescenza attacco E10 potenza 3W. Nuove attivazioni - Attivazione campi a terra fornitura e posa in opera di cavo a doppio isolamento tipo FG7 dalla dorsale principale, sezione 2x6mm2, dal pozzetto esistente fino al pozzetto in PVC 20x20 di nuova installazione, scavo e ripristino per posa cavo di cui sopra; giunto per derivazione singola lampada con nastro autoagglomerante 3M; cavo tipo FG7OR 2x0,50 mm2 fino al portalampade posato all'interno di tubazioni in PVC corrugato diametro 20 mm, portalampade in PVC autoestinguente e lampade ad incandescenza attacco E14 potenza 3W. Tempistica degli interventi la tempistica per l'esecuzione delle opere è la seguente: nuova attivazione entro 7gg. dalla data di richiesta intervento (richiesta pervenuta a mezzo fax o e.mail). ripristino guasto a settore o zona entro 48 ore dalla data di segnalazione. intervento per blackout generale impianto entro 24 ore dalla data di segnalazione. sostituzione lampade esaurite, guaste o difettose entro 5 gg dalla data di segnalazione. ulteriori PRESCRIZIONI TECNICHE Per i lavori non previsti la direzione lavori potrà richiedere alla Ditta appaltatrice la propria disponibilità per interventi con carattere d urgenza. Detti interventi verranno autorizzati da parte della direzione lavori previa accettazione di preventivo formulato dalla Ditta medesima; la quotazione della manodopera e dei materiali dovrà essere esposta sulla base del listino dell elenco prezzi 2010 del comune di Milano: al termine dei lavori la Ditta appaltatrice dovrà rilasciare il certificato di regolare esecuzione degli stessi, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di impianti elettrici - L. 46/90.

15 I nuovi impianti elettrici al servizio delle lampade votive dovranno essere eseguiti nel seguente modo: Linee elettriche a bassa tensione volt scavo a sezione 0,40x0,60 m; tubazioni in PVC pesanti rigide o flessibili diam. minimo 100 mm da posare alla profondità di mt. 0,50 rinfiancata in calcestruzzo a Kg 150 per metro cubo di impasto a protezione delle linee nastro segnalatore in polietilene ad alta intensità, avente larghezza di cm 5, stampato con diciture indelebili con scritta lungo il nastro: "ATTENZIONE LINEA ELETTRICA B.T. LAMPADE VOTIVE". da interrare e posare lungo lo scavo ad una profondità di mt. 0,30 camerette di derivazione in muratura o calcestruzzo complete di chiusino in ghisa o PVC pesante carrabile 50x50 cm. con scritta "ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE B.T." da prevedere ogni ml di lunghezza scavo e ad ogni cambiamento di direzione cavi a doppio isolamento del tipo: U (R) G7R 0,6/1 Kv unipolare U (R) G70R 0,6/1 Kv multipolare (CEI II - CEI ediz. giugno 92- CEI parte I - Tab. UNEL di adeguata sezione e garantendo una caduta di tensione non superiore al 4%) giunti di derivazione per la continuità elettrica dei cavi di collegamento delle linee mediante connettori di derivazione in rame elettrolitico isolati con due nastrature autovulcanizzanti, conforme alle norme CEI 15-15/VI-1980 e approvati secondo le norme VDE e con una terza protezione con nastratura a più strati con nastro isolate colorato eventuale impianto di terra costituito da conduttore di terra e relativi dispersori se l'impianto non è di classe 2 trasformatori monofase 220/24 V del tipo di isolamento secondo le norme CEI 14-6 (IEC 726) avente potenza superiore almeno del 50% rispetto alle utenze alimentate. Tensione di uscita 12-24V (SELV) apparecchiature automatiche di protezione delle linee a bassa tensione e quelle a bassissima tensione di sicurezza contro i corto circuiti, sovracorrenti, contatti diretti ed indiretti a monte di ogni trasformatore dovranno essere previsti interruttori magnetotermici che proteggano la linea di bassa tensione ed il relativo trasformatore a valle di ogni trasformatore dovrà essere previsto un interruttore magnetotermico generale che protegga la linea a bassissima tensione di sicurezza 24 V ed il relativo trasformatore. Le linee che deriveranno da detto interruttore generale dovranno essere protette ognuna da interruttore magnetotermico 16A circa (n. 1 campo) L'impianto dovrà essere il più possibile sezionato armadi in poliestere rinforzato con fibre di vetro con grado di protezione IP 65 di adeguate dimenssioni, dotato di tettuccio di protezione, porta di tipo cieco dotata di maniglia e chiave tipo Yale, atti a contenere i trasformatori, i quadri di distribuzione IP55 e le relative apparecchiature di protezione Linee elettrice a bassissima tensione di sicurezza 12 volt: scavo a sezione 0,20-0,30x0,30 m di profondità tubazione in PVC pesante rigide o flessibili diam. minimo 60 mm da posare alla profondità di m 0,30 nastro segnalatore in polietilene ad alta intensità, avente larghezza di cm 5 circa, stampato con diciture indelebili con scritta lungo il nastro "ATTENZIONE LINEA ELETTRICA B.T.S. LAMPADE VOTIVE" da interrare e posare lungo lo scavo ad una profondità di mt. 0,20 camerette di derivazione in PVC o muratura o elementi cls prefabbricati completi di chiusino PVC 50x50 cm. con scritta "ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE b.t.s" da prevedere ad ogni cambiamento di direzione ed ad ogni allacciamento per sepoltura a terra con fori sul fondo per defluimento acque meteoriche da prevedere n. 1 per ogni lato minore del campo-fila e n. 2 o 3 per ogni lato maggiore del campo - fila. Nel pozzetto sarà alloggiata la cassetta di derivazione impianto - IP 65 contenente la morsettiera di distribuzione impianto cavi a doppio isolamento del tipo: U (R) G7R 0,6/1 Kv unipolare U (R) G70R 0,6/1 Kv multipolare (CEI II - CEI ediz. giugno 92- CEI parte I - Tab. UNEL di adeguata sezione e garantendo una caduta di tensione non superiore al 4% linea dorsale da interruttore magnetotermico 16A a cassette di distribuzione con cavo a doppio isolamento 2x6mm2. allacciamento con cavo a doppio isolamento 2x2,5 mm2 protetto da tubazione flessibile corrugata di diam mm con terminale lampada votiva protetta stagna (tratto da pozzetto - cassetta di derivazione a lampada votiva). Quest'ultimo tratto di linea dovrà essere continuo e privo di giunture; pertanto le eventuali operazioni di sfilaggioinfilaggio linea dovranno compiersi e riuscire con facilità. Tutte le lampade delle tombe-ossari e colombari dovranno essere accuratamente isolate in testa in corrispondenza del collegamento alla lampada votiva in modo da prevenire contatti accidentali e/o corto circuiti. La Ditta appaltatrice dovrà presentare il progetto particolareggiato per eventuali ampliamenti, distribuzioni e trasformazioni, sottostando a tutte le varianti, anche radicali, che venissero suggerite dal Comune. Tali progetti dovranno essere presentati in duplice copia con relazione esplicativa; ogni guasto arrecato alle opere murarie, ai viali o in genere a quanto di proprietà comunale o privata, dovrà essere riparato a cura e spese del concessionario. In caso contrario sarà provveduto d'ufficio rivalendosi il Comune sul deposito cauzionale. Articolo 37 Interventi di manutenzione loculi ed ossari - Oggetto del presente articolo sono gli interventi necessari per le sistemazioni murarie relative ai loculi ed ossari presenti nel Cimitero di Bollate centro (nuovo ampliamento) piano interrato e 1 piano (n 450 loculi e n 400 ossari) L'impresa dovrà provvedere, entro la durata del presente appalto, garantendo con continuità la disponibilità di loculi ed ossari, ad effettuare le seguenti operazioni di sistemazione: LOCULI

16 - smontaggio di tutte le lastre di marmo, con accurato accatastamento in area chiusa all'accesso al pubblico; - smontaggio delle borchie di sostegno - rimozione dei perni di sostegno che risultassero non allineati per il necessario riposizionamento delle lastre - fornitura di borchie Inox Croce Larga completa di rondelle antiribalta perno Inox Croce Larga perno 8MA come esistenti (Bosisio o similare) in numero pari a quelli rimossi perchè non allineati o rotti - rimozione dell'intonaco esistente esterno ai loculi, fino al raggiungimento della sottostante muratura in c.a, compresa la rimozione degli zoccolini presenti,carico, trasporto e smaltimento dei materiali di risulta alle discariche autorizzate; - pulizia delle superfici in c.a. a vista eseguita a mano per la rimozione delle parti in c.a inconsistenti e successiva pulizia mediante idropulitrice a getto - realizzazione di finitura su tutte le superfici in c.a. (spallette esterne, travi superiori ed inferiori, spallette divisorie verticali ed orizzontali) eseguite in perfetto piombo con malta cementizia a presa rapida fibrorinforzata (tipo PLANITOP FAST 330 o similare), compresa la fornitura e posa in opera di paraspigoli in acciaio inox a protezione, e successivo posizionamento di nuovi zoccolini in ceramica uguali agli esistenti, posa con collante a base cementizia; - riposizionamento delle borchie e delle barre filettate di sostegno delle lastre, eseguite mediante ancoraggio chimico marchio (HILT o similare), compresa la realizzazione di idoneo foro nella muratura in c.a. Eseguito sotto filo verticale ed orizzontale; - sistemazione dell'impianto elettrico votivo realizzato mediante la rimozione dell'esistente impianto, la realizzazione di fori passanti nelle murature in c.a. Nella parte superiore del loculo, per l'alloggiamento del cao di tipo FROR 2x0,50 mm 2 (questo compreso) il suo fissaggio alla muratura in c.a. Mediante apposi ganci tassellati alla muratura, i relativi allacciamenti per dare il lavori finito e funzionante - tinteggiatura delle pareti rasate, previa stesura di fissativo e successiva posa di due mani di bianco - montaggio sulle lastre rimosse di vaso porta fiori (forniti dalla stazione appaltante) - montaggio delle lastre di marmo rimosse posate a perfetto piombo perfettamente allineate orizzontalmente e verticalmente - pulizia dell'area a lavori ultimati OSSARI - smontaggio di tutte le lastre di marmo, con accurato accatastamento in area chiusa all'accesso al pubblico; - smontaggio delle borchie di sostegno - rimozione dei perni di sostegno che risultassero non allineati per il necessario riposizionamento delle lastre - fornitura di borchie Inox Croce Larga completa di rondelle antiribalta perno Inox Croce Larga perno 6MA (Bosisio o similare) in numero pari a quelli rimossi perchè non allineati o rotti - rimozione dell'intonaco esistente esterno ai loculi, fino al raggiungimento della sottostante muratura in c.a, compresa la rimozione degli zoccolini presenti,carico, trasporto e smaltimento dei materiali di risulta alle discariche autorizzate; - pulizia delle superfici in c.a. a vista eseguita a mano per la rimozione delle parti in c.a inconsistenti e successiva pulizia mediante idropulitrice a getto - realizzazione di finitura su tutte le superfici in c.a. (spallette esterne, travi superiori ed inferiori, spallette divisorie verticali ed orizzontali) eseguite in perfetto piombo con malta cementizia a presa rapida fibrorinforzata (tipo PLANITOP FAST 330 o similare), compresa la fornitura e posa in opera di paraspigoli in acciaio inox a protezione, e successivo posizionamento di nuovi zoccolini in ceramica uguali agli esistenti, posa con collante a base cementizia; - riposizionamento delle borchie e delle barre filettate di sostegno delle lastre, eseguite mediante ancoraggio chimico marchio (HILT o similare), compresa la realizzazione di idoneo foro nella muratura in c.a. Eseguito sotto filo verticale ed orizzontale; - sistemazione dell'impianto elettrico votivo realizzato mediante la rimozione dell'esistente impianto, la realizzazione di fori passanti nelle murature in c.a. Nella parte superiore del loculo, per l'alloggiamento del cao di tipo FROR 2x0,50 mm 2 (questo compreso) il suo fissaggio alla muratura in c.a. Mediante apposi ganci tassellati alla muratura, i relativi allacciamenti per dare il lavori finito e funzionante - tinteggiatura delle pareti rasate, previa stesura di fissativo e successiva posa di due mani di bianco - montaggio sulle lastre rimosse di vaso porta fiori (forniti dalla stazione appaltante) - montaggio delle lastre di marmo rimosse posate a perfetto piombo perfettamente allineate orizzontalmente e verticalmente - pulizia dell'area a lavori ultimati Si intendo comprese anche tutti i necessari ponteggi di servizio, utensili e macchinari per l'esecuzione delle suddette lavorazioni. Articolo 38 - Esumazioni e Inumazioni - A) esumazione adulti con Cassone: Dopo l'avvenuta individuazione della fossa in cui è sepolta la salma (adulti): rimozione di cordoni in pietra naturale o in cemento di qualunque forma o dimensione, con carico, trasporto ed accatastamento nell'ambito del cimitero dei manufatti integri e quindi riutilizzabili, e carico e trasporto alle PP.DD. di quelli non più riutilizzabili, compreso oneri per lo smaltimento degli stessi e diritti di discarica: - formazione di delimitazione dell'area oggetto dell'esumazione onde impedire l'accesso a personale non autorizzato; - rimozione di eventuali alberi, arbusti e quant'altro si rendesse necessario per consentire la corretta esecuzione dei lavori in oggetto; - smaltimento del monumento in pietra, della relativa fondazione del CASSONE, compreso carico e trasporto delle macerie alle discariche autorizzate, compreso oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - scavo semplice senza armatura eseguito a macchina e/o a mano fino a raggiungere cm 20 prima del coperchio della bara, compreso eventuale carico e trasporto alle discariche autorizzate dei materiali di risulta, ove la DL lo richiedesse; - pulizia eseguita a mano del terreno esistente sul coperchio della cassa, ricerca targhetta in piombo con le generalità del defunto e confronto di questa con il nominativo contenuto nell'ordine di esumazione; - apertura del feretro, raccolta di tutti i resti e pulizia dell'eventuale terriccio o tessuti attaccati con successivo deposito in

17 cassetta di zinco fornita dall'impresa, apposizione di targhetta in rame fornita dall impresa con le generalità del defunto e sistemazione della cassettina in base alle disposizioni impartite dallo Stato Civile, nel prezzo è compreso l onere di tumulazione dei resti; - se la salme risultasse indecomposta, occorre procedere alla sistemazione della stessa in apposita cassa per indecomposti fornita dall'impresa appaltatrice, posizionando all'interno della cassa stessa apposito prodotto (in formato pastiglia o soluzione liquida) anch'esso fornito dall impresa atto ad accelerare il processo di mineralizzazione della salma, apposizione di targhetta contenente le generalità, ed inumazione del feretro, nel corso della stessa giornata, in idonea area del cimitero indicata dall'ufficio Stato Civile; - raccolta dei rifiuti speciali, quali resti lignei di bare ed indumenti presenti nello scavo, ed opportuna riduzione, confezionamento e stoccaggio in appositi contenitori forniti dall'impresa appaltatrice in attesa di essere smaltiti, nel rispetto delle vigenti disposizioni di Legge, compreso il loro deposito all'interno del cimitero, il carico, trasporto, oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - raccolta, pulizia, riduzione, lavaggio con idoneo materiale (candeggina, ecc fornito dall'impresa appaltatrice) effettuato più volte per contenere le esalazioni, stoccaggio di interni di feretro in zinco in attesa di essere smaltiti, nel rispetto delle vigenti disposizioni di Legge, compreso carico, trasporto, oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - reinterro dello scavo con materiale esistente in sito e/o con mista di cava, su disposizione della DL, eseguito a mano o con mezzi meccanici, eventuale aggiunta di terra (fornita a carico dell'impresa appaltatrice) ove si renda necessario per un corretto livellamento del campo esumato, addizionando il terreno con prodotti chimici del tipo approvato dalla circolare del Ministero della Sanità n 10 del , volti a modificarne la struttura allo scopo di favorire una più veloce mineralizzazione del terreno; - fornitura e stesa di ghiaietto per ripristino, nel vialetti limitrofi al campo esumato; - ulteriore fornitura e stesa di terra, ove se ne renda necessario e su ordine della DL, sui campi oggetto dell'esumazione per ottenere un corretto livellamento del piano del terreno. B)Esumazioni adulti: Dopo l'avvenuta individuazione della fossa in cui è sepolta la salma (adulti): rimozione di cordoni in pietra naturale o in cemento di qualunque forma o dimensione, con carico, trasporto ed accatastamento nell'ambito del cimitero dei manufatti integri e quindi riutilizzabili, e carico e trasporto alle PP.DD. di quelli non più riutilizzabili, compreso oneri per lo smaltimento degli stessi e diritti di discarica: - formazione di delimitazione dell'area oggetto dell'esumazione onde impedire l'accesso a personale non autorizzato; - rimozioni di eventuali alberi, arbusti e quant'altro si rendesse necessario per consentire la corretta esecuzione dei lavori in oggetto; - smaltimento del monumento in pietra, della relativa fondazione, compreso carico e trasporto delle macerie alle discariche autorizzate, compreso oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - scavo semplice senza armatura eseguito a macchina e/o a mano fino a raggiungere cm 20 prima del coperchio della bara, compreso eventuale carico e trasporto alle discariche autorizzate dei materiali di risulta, ove la DL lo richiedesse; - pulizia eseguita a mano del terreno esistente sul coperchio della cassa, ricerca targhetta in piombo con le generalità del defunto e confronto di questa con il nominativo contenuto nell'ordine di esumazione; - apertura del feretro, raccolta di tutti i resti e pulizia dell'eventuale terriccio o tessuti attaccati con successivo deposito in cassetta di zinco fornita dall'impresa, apposizione di targhetta di rame fornita dall Impresa con le generalità del defunto e sistemazione della cassettina in base alle disposizioni impartite dallo Stato Civile, nel prezzo è compreso l onere di tumulazione dei resti; - se la salme risultasse indecomposta, occorre procedere alla sistemazione della stessa in apposita cassa per indecomposti fornita dall'impresa appaltatrice, posizionando all'interno della cassa stessa apposito prodotto (in formato pastiglia o soluzione liquida) anch'essa fornita dall Impresa atto ad accelerare il processo di mineralizzazione della salma, apposizione di targhetta contenente le generalità, ed inumazione del feretro, nel corso della stessa giornata, in idonea area del cimitero indicata dall'ufficio di Stato Civile ; - raccolta dei rifiuti speciali, quali resti lignei di bare ed indumenti presenti nello scavo, ed opportuna riduzione, confezionamento e stoccaggio in appositi contenitori forniti dall'impresa appaltatrice in attesa di essere smaltiti, nel rispetto delle vigenti disposizioni di Legge, compreso il loro deposito all'interno del cimitero, il carico, trasporto, oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi ; - raccolta, pulizia, riduzione, lavaggio con idoneo materiale (candeggina, ecc fornito dall'impresa appaltatrice) effettuato più volte per contenere le esalazioni, stoccaggio di interni di feretro in zinco in attesa di essere smaltiti, nel rispetto delle vigenti disposizioni di Legge, compreso carico, trasporto, oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - reinterro dello scavo con materiale esistente in sito e/o con mista di cava, su disposizione della DL, eseguito a mano o con mezzi meccanici, eventuale aggiunta di terra (fornita a carico dell'impresa appaltatrice) ove si renda necessario per un corretto livellamento del campo esumato, addizionando il terreno con prodotti chimici del tipo approvato dalla circolare del Ministero della Sanità n 10 del , volti a modificarne la struttura allo scopo di favorire una più veloce mineralizzazione del terreno; - fornitura e stesa di ghiaietto per ripristino, nel vialetti limitrofi al campo esumato; - ulteriore fornitura e stesa di terra, ove se ne renda necessario e su ordine della DL, sui campi oggetto dell'esumazione per ottenere un corretto livellamento del piano del terreno. C) Esumazione indecomposti: Dopo l'avvenuta individuazione della fossa in cui è sepolta la salma di indecomposti: rimozione cordoni in pietra naturale o in cemento di qualunque forma o dimensione, con carico, trasporto ed accatastamento nell'ambito del cimitero dei manufatti integri e quindi riutilizzabili, e carico e trasporto alle PP.DD. di quelli non più riutilizzabili, compreso oneri per lo smaltimento degli stessi e diritti di discarica: - formazione di delimitazione dell'area oggetto dell'esumazione onde impedire l'accesso a personale non autorizzato;

18 - rimozioni di eventuali alberi, arbusti e quant'altro si rendesse necessario per consentire la corretta esecuzione dei lavori in oggetto; - smaltimento del monumento in pietra, della relativa fondazione, compreso carico e trasporto delle macerie alle discariche autorizzate, compreso oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - scavo semplice senza armatura eseguito a macchina e/o a mano fino a raggiungere cm 20 prima del coperchio della bara, compreso eventuale carico e trasporto alle discariche autorizzate dei materiali di risulta, ove la DL lo richiedesse; - pulizia eseguita a mano del terreno esistente sul coperchio della cassa, ricerca targhetta in piombo con le generalità del defunto e confronto di questa con il nominativo contenuto nell'ordine di esumazione; - apertura del feretro, raccolta di tutti i resti e pulizia dell'eventuale terriccio o tessuti attaccati con successivo deposito in cassetta di zinco, fornita dall'impresa, apposizione di targhetta di rame fornita dall Impresa con le generalità del defunto e sistemazione della cassettina in base alle disposizioni impartite dello Stato Civile nel prezzo è compreso l onere di tumulazione dei resti; - se la salme risultasse nuovamente indecomposta, procedere alla sistemazione della stessa in apposita cassa per indecomposti fornita dall'impresa appaltatrice, posizionando all'interno della cassa stessa apposito prodotto (in formato pastiglia o soluzione liquida) anch'essa fornita dall impresa atto ad accelerare il processo di mineralizzazione della salma, apposizione di targhetta contenente le generalità, ed inumazione del feretro, nel corso della stessa giornata, in idonea area del cimitero dall'ufficio di Stato Civile; - raccolta dei rifiuti speciali, quali resti lignei di bare ed indumenti presenti nello scavo, ed opportuna riduzione, confezionamento e stoccaggio in appositi contenitori forniti dall'impresa appaltatrice in attesa di essere smaltiti, nel rispetto delle vigenti disposizioni di Legge, compreso il loro deposito all'interno del cimitero, il carico, trasporto, oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - reinterro dello scavo con materiale esistente in sito e/o con mista di cava, su disposizione della DL, eseguito a mano o con mezzi meccanici, eventuale aggiunta di terra (fornita a carico dell'impresa appaltatrice) ove si renda necessario per un corretto livellamento del campo esumato, addizionando il terreno con prodotti chimici del tipo approvato dalla circolare del Ministero della Sanità n 10 del , volti a modificarne la struttura allo scopo di favorire una più veloce mineralizzazione del terreno; - fornitura e stesa di ghiaietto per ripristino, nel vialetti limitrofi al campo esumato; - ulteriore fornitura e stesa di terra, ove se ne renda necessario e su ordine della DL, sui campi oggetto dell'esumazione per ottenere un corretto livellamento del piano del terreno. D) Inumazioni di adulti: scavo semplice senza armatura, eseguito con mezzi meccanici e qual'ora l'ubicazione della fossa non ne consentisse l'uso a mano, il carico ed il trasporto alle PP.DD. dei materiali di risulta, compreso ogni onere e diritti di discarica necessari per lo smaltimento delle stesse, reinterro con materiali esistenti in sito e/o con mista di cava (su disposizione della DL) eseguito a mano o con mezzi meccanici, fornitura e posa in opera di cordonatura (eseguita entro tre mesi dall inumazione del feretro), compreso il loro trasporto dal deposito in cimitero al luogo di posa, compreso: scavo, carico, trasporto e stesa di mista proveniente dallo scavo all'interno del cimitero i luogo indicato dalla DL sottofondo in cls con posa di rete elettrosaldata 4x20, cls per rinfianco e cordoli ; - Fornitura e stesa di ghiaietto (fornito dall Impresa) nel vialetto limitrofo alla sepoltura in deposito presso il cimitero, compreso il trasporto dal luogo di deposito al luogo di stesa. Compresa la sistemazione provvisoria dei vialetti dopo le operazioni di scavo e reinterro, nonché la riquadratura della fossa e la sua conservazione sino all'inumazione del feretro. Interventi da eseguire secondo i tempi e le modalità del Capitolato Speciale d'appalto. - reinterro dello scavo con materiale esistente in sito e/o con mista di cava, su disposizione della DL, eseguito a mano o con mezzi meccanici, eventuale aggiunta di terra (fornita a carico dell Impresa appaltatrice) ove si renda necessario per un corretto livellamento del campo esumato, addizionando il terreno con prodotti chimici forniti dall Impresa del tipo approvato dalla circolare del Ministero della sanità n 10 del , volti a modificarne la struttura allo scopo di favorire una più veloce mineralizzazione del terreno; - fornitura e stesa di ghiaietto per ripristino, nel vialetti limitrofi al campo esumato; - ulteriore forniture e stasa di terra, ove se ne renda necessario e su ordine della DL, sui campi oggetto dell esumazione per ottenere un corretto livellamento del piano del terreno; E) Inumazione indecomposti: scavo semplice senza armatura, eseguito con mezzi meccanici e qualora l'ubicazione della fossa non ne consentisse l'uso a mano, il carico ed il trasporto alle PP.DD. dei materiali di risulta, compreso ogni onere e diritti di discarica necessari per lo smaltimento delle stesse, reinterro con materiali esistenti in sito e/o con mista di cava (su disposizione della DL) eseguito a mano o con mezzi meccanici, fornitura e posa in opera di cordonatura (eseguita entro tre mesi dall inumazione del feretro), compreso il loro trasporto dal deposito in cimitero al luogo di posa, compreso: scavo, carico, trasporto e stesa di mista proveniente dallo scavo all'interno del cimitero i luogo indicato dalla DL sottofondo in cls con posa di rete elettrosaldata 4x20, cls per rinfianco e cordoli ; - Fornitura e stesa di ghiaietto (fornito dall Impresa) nel vialetto limitrofo alla sepoltura in deposito presso il cimitero, compreso il trasporto dal luogo di deposito al luogo di stesa. Compresa la sistemazione provvisoria dei vialetti dopo le operazioni di scavo e reinterro, nonché la riquadratura della fossa e la sua conservazione sino all'inumazione del feretro. Interventi da eseguire secondo i tempi e le modalità del Capitolato Speciale d'appalto. - reinterro dello scavo con materiale esistente in sito e/o con mista di cava, su disposizione della DL, eseguito a mano o con mezzi meccanici, eventuale aggiunta di terra (fornita a carico dell Impresa appaltatrice) ove si renda necessario per un corretto livellamento del campo esumato, addizionando il terreno con prodotti chimici forniti dall Impresa del tipo approvato dalla circolare del ministero della Sanità n 10 del , volti a modificarne la struttura allo scopo di favorire una più veloce mineralizzazione del terreno; - fornitura e stesa di ghiaietto per ripristino, nei vialetti limitrofi al campo esumato;

19 - ulteriore fornitura e stesa di terra, ove se ne renda necessario e su ordine della DL, sui campi oggetto dell esumazione per ottenere un corretto livellamento del piano del terreno. F) Inumazione bambini: scavo semplice senza armatura, eseguito con mezzi meccanici e qualora l'ubicazione della fossa non ne consentisse l'uso a mano, il carico ed il trasporto alle PP.DD. dei materiali di risulta, compreso ogni onere e diritti di discarica necessari per lo smaltimento delle stesse, reinterro con materiali esistenti in sito e/o con mista di cava (su disposizione della DL) eseguito a mano o con mezzi meccanici, fornitura e posa in opera di cordonatura, (eseguita entro tre mesi dall inumazione del feretro), compreso il loro trasporto dal deposito in cimitero al luogo di posa, compreso: scavo, carico, trasporto e stesa di mista proveniente dallo scavo all'interno del cimitero i luogo indicato dalla DL sottofondo in cls con posa di rete elettrosaldata 4x20, cls per rinfianco e cordoli; - Fornitura e stesa di ghiaietto (fornito dall Impresa) nel vialetto limitrofo alla sepoltura in deposito presso il cimitero, compreso il trasporto dal luogo di deposito al luogo di stesa. Compresa la sistemazione provvisoria dei vialetti dopo le operazioni di scavo e reinterro, nonché la riquadratura della fossa e la sua conservazione sino all'inumazione del feretro. Interventi da eseguire secondo i tempi e le modalità del Capitolato Speciale d'appalto. - reinterro dello scavo con materiale esistente in sito e/o con mista di cava, su disposizione della DL, eseguito a mano o con mezzi meccanici, eventuale aggiunta di terra (fornita a carico dell'impresa appaltatrice) ove si renda necessario per un corretto livellamento del campo esumato, addizionando il terreno con prodotti chimici forniti dall impresa del tipo approvato dalla circolare del Ministero della Sanità n 10 del , volti a modificarne la struttura allo scopo di favorire una più veloce mineralizzazione del terreno; - fornitura e stesa di ghiaietto per ripristino, nel vialetti limitrofi al campo esumato; - ulteriore fornitura e stesa di terra, ove se ne renda necessario e su ordine della DL, sui campi oggetto dell'esumazione per ottenere un corretto livellamento del piano del terreno. ARTICOLO 39 - Tumulazioni ed Estumulazioni - a) Tumulazione: Per tumulazione si intende il seppellimento di un cadavere in una tomba in muratura o in elementi prefabbricati. La tumulazione delle salme (secondo il tipo di tomba) dovrà essere effettuata dall'impresa secondo i modi di seguito elencati: a1) tumulazione in loculi: - posizionamento del montaferetri fornito dall'impresa appaltatrice; - rimozione della lastra di chiusura del colombaro o della celletta ossario; - tumulazione del feretro o della cassettina resti; - chiusura del colombaro o della celletta mediante piastra e successiva formazione d'intonaco; - posa in opera della lastra di chiusura; - rimozione del montaferetri; - pulizia generale del materiale di risulta compreso carico, trasporto ed oneri per diritti di discarica. Al fine di evitare dispersioni di liquido organico e di odori di putrefazioni l'impresa aggiudicataria dovrà procedere, dopo le operazioni di intonacatura, alla sigillatura a tenuta stagna dei manufatti con l'impiego di un prodotto specifico a base di resine speciali, agenti idrofobizzanti, composti turapori e disinfettanti con una curva granulometrica ottimale, tale da garantire un'azione impermeabilizzante anche in spessori sottili, una buona lavorabilità, un'ottima aderenza, una buona ritenzione dei liquidi, un'azione di intasamento in profondità delle vie capillari del supporto attraverso penetrazione osmotica e successivo rigonfiamento. b) Estumulazioni: b1) da colombaro: - rimozione della lastra di chiusura del colombaro; - demolizione della muratura in mattoni o della lastra prefabbricata in cemento di chiusura; - raccolta dei resti mortali e loro sistemazione in eventuali cassette di zinco, fornite dall impresa appaltatrice; - sistemazione delle cassette in cellette o collocazione dei resti mortali nell'ossario comune, (operazione compresa nel prezzo); - pulizia generale del materiale di risulta compreso carico, trasporto ed oneri per diritti di discarica. b2) da cappelle di famiglia per revoca o fine concessione: - sollevamento della lastra di chiusura della tomba; - apertura della lastra interna; - raccolta dei resti mortali e loro eventuale sistemazione in cassetta di zinco, fornite dall impresa appaltatrice; - sistemazione delle cassette in cellette o dei resti mortali nell'ossario comune; ARTICOLO 40 - Traslazione salma e resti - a) Per traslazione salma si intende lo spostamento di una salma da un posto all'altro. Tale spostamento può avvenire all'interno del Cimitero o per il trasferimento della salma in altro Cimitero cittadino o altrove. Le operazioni di trasporto saranno a carico di altra impresa incaricata dall'amministrazione Comunale, mentre competono all'impresa aggiudicataria le seguenti operazioni: - scavo eseguito a mano o con macchina fino al raggiungimento del feretro, oppure apertura della tomba giardino o del colombaro; - asporto del feretro e spostamento nella nuova sepoltura (se all'interno dello stesso Cimitero), o caricamento sul mezzo di trasporto per quelle bare che vanno in altro Cimitero; - chiusura della tomba di provenienza; - allontanamento del materiale di risulta compreso carico, trasporto e diritti di discarica e bonifica della zona circostante; - preparazione della nuova sede di sepoltura (posto in terra, tomba, colombaro o cappella);

20 - chiusura della tomba, colombaro o posto in terra di destinazione; - allontanamento del materiale di risulta dal posto di destinazione, risanamento della zona. (Appare evidente che le tre ultime operazioni non dovranno essere eseguite in caso di trasferimento di salma in altro Comune). b) tale servizio si verifica quando occorre spostare dei resti già in cassetta da un posto all'altro, all'interno dei cimiteri cittadini o nell'eventualità di una destinazione in altro Comune. Le operazioni da eseguire sono: - apertura dell'ossario, della tomba o del colombaro dove i resti sono conservati; - asporto della cassettina ed eventuale traslazione in altra cassettina, fornita dall impresa appaltatrice; - spostamento nel nuovo luogo di conservazione o consegna al Responsabile incaricato dall'ufficio Stato Civile per i resti che vengono trasferiti in altro Comune; - chiusura del posto di provenienza; - chiusura del nuovo posto di destinazione; - pulizia e bonifica delle zone in cui si sono svolte le operazioni. (Come per la traslazione di salme, le tre ultime operazioni non dovranno essere eseguite in caso di trasferimento di salma in altro Comune). ARTICOLO 41 Operazioni di esumazioni Esumazioni: Dopo l'avvenuta individuazione della fossa in cui è sepolta la salma di indecomposti: rimozioni cordoni in pietra naturale o in cemento di qualunque forma o dimensione, con carico, trasporto e accatastamento nell'ambito del cimitero dei manufatti integri e quindi riutilizzabili, e carico e trasporto alle PP.DD. di quelli non più riutilizzabili, compreso oneri per lo smaltimento degli stessi e diritti di discarica: - formazione di delimitazione dell'area oggetto dell'esumazione onde impedire l'accesso a personale non autorizzato; - rimozione di eventuali alberi, arbusti e quant'altro si rendesse necessario per consentire la corretta esecuzione dei lavori in oggetto; - smaltimento del monumento in pietra, della relativa fondazione, compreso carico e trasporto delle macerie alle discariche autorizzate, compreso oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; - scavo semplice senza armatura eseguito a macchina e/o a mano fino a raggiungere cm 20 prima del coperchio della bara, compreso eventuale carico e trasporto alle discariche autorizzate dei materiali di risulta, ove la DL lo richiedesse; - pulizia eseguita a mano del terreno esistente sul coperchio della cassa, ricerca targhetta in piombo con le generalità del defunto e confronto di questa con il nominativo contenuto nell'ordine di esumazione; - apertura del feretro, raccolta di tutti i resti e pulizia dell'eventuale terriccio o tessuti attaccati con successivo deposito in cassetta di zinco fornita dall'impresa, apposizione di targhetta in rame fornita dall Impresa con le generalità del defunto e sistemazione della cassettina in base alle disposizioni impartite dallo Stato Civile, nel prezzo è compreso l onere di tumulazione dei resti; - se la salme risultasse indecomposta, occorre procedere alla sistemazione della stessa in apposita cassa per indecomposti fornita dall'impresa appaltatrice, posizionando all'interno della cassa stessa apposito prodotto (in formato pastiglia o soluzione liquida), anch esso fornito dall Impresa atto ad accelerare il processo di mineralizzazione della salma, apposizione di targhetta contenente le generalità, ed inumazione del feretro, nel corso della stessa giornata, in idonea area del cimitero indicata dall'ufficio Stato Civile; - raccolta dei rifiuti speciali, quali resti lignei di bare ed indumenti presenti nello scavo, ed opportuna riduzione, confezionamento e stoccaggio in appositi contenitori forniti dall'impresa appaltatrice in attesa di essere smaltiti, nel rispetto delle vigenti disposizioni di Legge, compreso il loro deposito all'interno del cimitero, il carico, trasporto, oneri e diritti di discarica per lo smaltimento degli stessi; Esumazione feretro senza monumento: Dopo l'avvenuta individuazione della fossa in cui è sepolta la salma (adulti): rimozione di cordoni in pietra naturale o in cemento di qualunque forma o dimensione, con carico, trasporto ed accatastamento nell'ambito del cimitero dei manufatti integri e quindi riutilizzabili, e carico e trasporto alle PP.DD. di quelli non più riutilizzabili, compreso oneri per lo smaltimento degli stessi e diritti di discarica: - formazione di delimitazione dell'area oggetto dell'esumazione onde impedire l'accesso a personale non autorizzato; - rimozioni di eventuali alberi, arbusti e quant'altro si rendesse necessario per consentire la corretta esecuzione dei lavori in oggetto; - scavo semplice senza armatura eseguito a macchina e/o a mano fino a raggiungere cm 20 prima del coperchio della bara, compreso eventuale carico e trasporto alle discariche autorizzate dei materiali di risulta, ove la DL lo richiedesse; - pulizia eseguita a mano del terreno esistente sul coperchio della cassa, ricerca targhetta in piombo con le generalità del defunto e confronto di questa con il nominativo contenuto nell'ordine di esumazione; - apertura del feretro, raccolta di tutti i resti e pulizia dell'eventuale terriccio o tessuti attaccati con successivo deposito in cassetta di zinco fornita dall'impresa, apposizione di targhetta di rame fornita dall Impresa con le generalità del defunto e sistemazione della cassettina in base alle disposizioni impartite dallo Stato Civile, nel prezzo è compreso l onere di tumulazione dei resti; - se la salme risultasse indecomposta, occorre procedere alla sistemazione della stessa in apposita cassa per indecomposti fornita dall'impresa appaltatrice, posizionando all'interno della cassa stessa apposito prodotto (in formato pastiglia o soluzione liquida), anch essa fornita dall Impresa atto ad accelerare il processo di mineralizzazione della salma, apposizione di targhetta contenente le generalità, ed inumazione del feretro, nel corso della stessa giornata, in idonea area del cimitero indicata dall'ufficio di Stato Civile ; - raccolta dei rifiuti speciali, quali resti lignei di bare ed indumenti presenti nello scavo, ed opportuna riduzione, confezionamento e stoccaggio in appositi contenitori forniti dall'impresa appaltatrice in attesa di essere smaltiti, nel

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