SISTEMI NON PRESSURIZZATI PER LA TERAPIA INALATORIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SISTEMI NON PRESSURIZZATI PER LA TERAPIA INALATORIA"

Transcript

1 SISTEMI NON PRESSURIZZATI PER LA TERAPIA INALATORIA CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO

2 INTRODUZIONE LA TERAPIA INALATORIA HA RIVELATO COMPLETAMENTENEGLI ULTIMI 20 ANNI LE SUE POTENZIALITA, CHE PERO SONO NOTE DA TEMPO. L INALAZIONE DI SOSTANZE MEDICAMENTOSE ERA PRATICATA DA ANTICHE CIVILTA ED E ALLA BASE DI PRATICHE COME IL FUMO ED IL CONSUMO DI DROGHE D ABUSO. LA TRADIZIONALE TERAPIA DELL ASMA CON BRONCODILATATORI, STEROIDI, STABILIZZATORI DI MAST-CELLULE ED ANTI COLINERGICI SI E BASATA PER LUNGO TEMPO SU DISPOSITIVI INALATORI PRESSURIZZATI (PRESSURIZED METERED-DOSE INHALERS, O MDI). QUESTI DISPOSITIVI SI SONO PERO RIVELATI DANNOSI PER L AMBIENTE A CAUSA DEI CFC (CLOROFLUOROCARBURI) USATI COME PROPELLENTI E RESPONSABILI DELLA RIDUZIONE DELLA FASCIA DELL OZONO. PERTANTO SONO IN ATTO SIGNIFICATIVI SFORZI PER METTERE A PUNTO SISTEMI ALTERNATIVI NON PRESSURIZZATI DESTINATI ALLA TERAPIA INALATORIA.

3 ASSORBIMENTO E DEPOSITO POLMONARE I POLMONI HANNO UNA SUPERFICIE INTERNA DI DECINE DI METRI QUADRATI, A CAUSA DELLA PRESENZA DI CENTINAIA DI MILIONI DI ALVEOLI. LE PARETI DEGLI ALVEOLI HANNO UNO SPESSORE DI CIRCA 1 µm E SI PRESTANO ALL ASSORBIMENTO DI SOSTANZE PRESENTI NELL ARIA INSPIRATA. PER ARRIVARE AGLI ALVEOLI LE PARTICELLE DEVONO PERCORRERE UN CAMMINO TORTUOSO, DETERMINATO DA BRONCHI E BRONCHIOLI A LUME DECRESCENTE. IL DESTINO DELLE PARTICELLE INALATE DIPENDE DALLE LORO DIMENSIONI E FORMA.

4 DESTINO DELLE PARTICELLE INALATE DIMENSIONI DELLE PARTICELLE >6 µm = BOCCA E TRACHEA 2-6 µm = BRONCHI E BRONCHIOLI <2 µm = BRONCHIOLI TERMINALI ED ALVEOLI

5 TARGET ANATOMICI DEI PREPARATI PER USO INALATORIO

6 SUCCESSO DELLA TERAPIA INALATORIA IL SUCCESSO DELLA TERAPIA INALATORIA DIPENDE DA VARI FATTORI: TARGET BEN DEFINITO FARMACO IDONEO SISTEMA DI SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO OTTIMALE (DISPOSITIVO E FORMULAZIONE) ADDESTRAMENTO DEL PAZIENTE DA PARTE DEL MEDICO AL CORRETTO UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI EROGAZIONE

7 SISTEMI PER ATTUARE LA TERAPIA INALATORIA I SISTEMI ATTUALMENTE DISPONIBILI PER ATTUARE LA TERAPIA INALATORIA (CIOE PER VEICOLARE FARMACI A VARI LIVELLI NEI POLMONI) SONO I SEGUENTI: SISTEMI PRESSURIZZATI SISTEMI NEBULIZZATORI SISTEMI EROGATORI DI POLVERI

8 SISTEMI PRESSURIZZATI I SISTEMI PRESSURIZZATI RAPPRESENTANO IL GOLDEN STANDARD DEI DISPOSITIVI PER USO INALATORIO E SONO TUTTORA I PIU USATI (OLTRE 2/3 DEL MERCATO TOTALE). PRESENTANO NUMEROSI VANTAGGI (SONO SISTEMI FACILMENTE TRASPORTABILI OVUNQUE, CAPACI DI EROGARE DOSI PRECISE DI PRINCIPIO ATTIVO, IN CUI IL FARMACO VIENE PROTETTO DALL AMBIENTE, APPARENTEMENTE FACILI DA USARE) MA NON SONO PRIVI DI PROBLEMI: I CFC PONGONO PROBLEMI DI INQUINAMENTO E LA LORO PROGRESSIVA SOSTITUZIONE CON GLI HFA PONE PROBLEMI DI FORMULAZIONE E DI BIOEQUIVALENZA MENO DEL 20% DEL FARMACO VIENE DEPOSITATO NEI POLMONI SONO SISTEMI NON ADATTI PER MOLECOLE PARTICOLARMENTE DELICATE (PROTEINE, PEPTIDI) PRESENTANO PROBLEMI DI COMPLIANCE DA PARTE DEL PAZIENTE (PER ALCUNI PAZIENTI E DIFFICILE COORDINARE L EROGAZIONE DEL FARMACO E L INSPIRAZIONE NECESSARIA PER INALARE LA DOSE)

9 ERRORI NELL USO DI SPRAY PER USO INALATORIO GLI ERRORI PIU FREQUENTEMENTE COMMESSI, SOPRATTUTTO DAI BAMBINI, NELL USO DEI SISTEMI PRESSURIZZATI PER USO INALATORIO SONO: dimenticare di scuotere lo spray prima dell'uso (54%); dimenticare di espirare prima di erogare lo spruzzo (66%); flettere il collo durante l'inalazione (17%); problemi di coordinamento tra erogazione e inalazione (58%); inalare troppo rapidamente (68%); trattenere il respiro meno di 7 secondi (52%); bloccare l'inalazione subito dopo l'erogazione (46%)* * Tratto dal sito di Marcello Guidotti

10 DISTANZIATORI AL FINE DI CORREGGERE QUESTI ERRORI E STATO INTRODOTTO L USO DI DISTANZIATORI O CAMERE DISTANZIATRICI (Aerochamber- Markos, Volumatic, -Babyhaler-Glaxo, Ottoventi-Menarini, Jet-Chiesi), GRAZIE AI QUALI E RICHIESTA UNA MINORE COORDINAZIONE E SONO BLOCCATE LE PARTICELLE PIU GROSSE, CHE NON ARRIVEREBBERO AI POLMONI MA SI FERMEREBBERO NELLA BOCCA E NELLE ALTE VIE RESPIRATORIE. CON L IMPIEGO DI CAMERE DISTANZIATRICI DI GRANDI DIMENSIONI (750 ml) E POSSIBILE RADDOPPIARE LA QUANTITA DI PRINCIPIO ATTIVO CHE ARRIVA ALLE VIE AEREE DISTALI. DISTANZIATORE BABYHALER Tratto dal sito di Marcello Guidotti COL BABYHALER E POSSIBILE SOMMINISTRARE FARMACI ANCHE A BAMBINI MOLTO PICCOLI (DA 6 MESI) NEL CORSO DI 5-10 ATTI RESPIRATORI.

11 AUTOHALER (3M) IL SISTEMA AUTOHALER (3M PHARMACEUTICALS) E UN ESEMPIO DI DISPOSITIVO ATTIVATO DALLA RESPIRAZIONE DEL PAZIENTE, CIOE ESSO SI ATTIVA, EROGANDO LA DOSE DI FARMACO, SOLTANTO QUANDO IL FLUSSO INALATORIO DEL PAZIENTE RAGGIUNGE UN CERTO VALORE (30 LITRI/MINUTO).

12 NEBULIZZATORI I NEBULIZZATORI SONO APPARECCHIATURE ADATTE PER LA PRODUZIONE DI AEROSOL DESTINATI AL TRATTAMENTO, DOMESTICO O OSPEDALIERO, DI PAZIENTI NON IN GRADO DI USARE ALTRI DISPOSITIVI. TIPICAMENTE VENGONO UTILIZZATE SOLUZIONI, QUALCHE VOLTA SOSPENSIONI. I NEBULIZZATORI DISPONIBILI ATTUALMENTE FUNZIONANO SECONDO DUE PRINCIPI DIVERSI: NEBULIZZATORI AIR-JET JET: ESSI GENERANO UN AEROSOL SPINGENDO IL LIQUIDO, MEDIANTE UN GETTO DI ARIA COMPRESSA, ATTRAVERSO UN UGELLO NEBULIZZATORE NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI: IL LIQUIDO VIENE FRANTUMATO DALLE ONDE ULTRASONICHE GENERATE DA UN CRISTALLO PIEZOELETTRICO CHE VIBRA AD UNA CERTA FREQUENZA QUANDO ECCITATO ELETTRICAMENTE.

13 NEBULIZZATORI (AIR-JET) I NEBULIZZATORI AER-JET FUNZIONANO GENERALMENTE CON UN UGELLO NEBULIZZATORE, AD ESEMPIO UN UGELLO DI SIEGLE. ESSO E FORMATO DA DUE UGELLI SEMPLICI POSTI A 90 L UNO RISPETTO ALL ALTRO. ALL INTERNO DI QUELLO ORIZZONTALE PASSA UN SOTTILE GETTO DI ARIA COMPRESSA CHE AGISCE TANGENZIALMENTE SULL ESTREMO LIBERO DEL SECONDO UGELLO, CHE PESCA DENTRO LA SOLUZIONE MEDICAMENTOSA. PER LA LEGGE DI BERNOULLI SI FORMA NEL SECONDO UGELLO UNA DEPRESSIONE CHE SPINGE IL LIQUIDO A SALIRE NEL TUBICINO FINO AD AFFIORARE ALL ESTERNO. QUI TROVA IL GETTO DI ARIA COMPRESSA E VIENE FRANTUMATO E TRASCINATO VIA PER ESSERE INALATO DAL PAZIENTE. UN SISTEMA PERMETTE IL RICIRCOLO DELLE PARTICELLE PIU GROSSE. L=SOLUZIONE DA NEBULIZZARE; A=UGELLO AFFERENTE; V=UGELLO DELL ARIA COMPRESSA; C= CAMERA DI SEDIMENTAZIONE DELLE GOCCIOLINE NON NEBULIZZATE; U=USCITA DEL LIQUIDO NEBULIZZATO

14 NEBULIZZATORI (AIR-JET) I NEBULIZZATORI AIR-JET PRODUCONO GOCCIOLINE LE CUI DIMENSIONI DIPENDONO DA VARI FATTORI: GEOMETRIA DELL UGELLO, DIMENSIONI DELL ORIFIZIO PRESSIONE E VELOCITA DEL GAS CHE DISPERDE IL LIQUIDO CARATTERISTICHE DELLA FORMULAZIONE CHE VIENE NEBULIZZATA (CONCENTRAZIONE, VISCOSITA, TENSIONE SUPERFICIALE) LA SOLUZIONE SI RAFFREDDA DURANTE LA NEBULIZZAZIONE

15 NEBULIZZATORI (AD ULTRASUONI) NEI NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI UN ELEMENTO PIEZOELETTRICO DI CERAMICA VIBRA QUANDO SOTTOPOSTO AD UN VOLTAGGIO ALTERNATO; NEL LIQUIDO SI PRODUCONO FENOMENI DI VIBRAZIONE SUPERFICIALE E CAVITAZIONE CHE PRODUCONO LA LIBERAZIONE DI MINUTE GOCCIOLINE DI LIQUIDO. DURANTE LA NEBULIZZAZIONE IL LIQUIDO SI RISCALDA.

16 FORMULAZIONI PER NEBULIZZATORI LA PREPARAZIONE DELLE SOLUZIONI PER AEROSOLTERAPIA SI FA CON LE STESSE MODALITA DELLE SOLUZIONI INIETTABILI; ESSE SONO STERILIZZATE O PREPARATE IN ASEPSI. I SOLVENTI UTILIZZATI SONO ACQUA BIDISTILLATA, SOLUZIONE FISIOLOGICA SOLUZIONI GLICOLICHE, TALVOLTA OLI VEGETALI O OLEATO DI ETILE. A VOLTE LE SOLUZIONI ACQUOSE SONO ADDIZIONATE DI TENSIOATTIVI (SALI D AMMONIO QUATERNARI, SODIO DIOTTILSOLFOSUCCINATO, SODIO LAURILSOLFATO) PER RIDURRE LA TENSIONE SUPERFICIALE.

17 CONSIDERAZIONI GENERALI SUI NEBULIZZATORI LA DOSE SUDDIVISA IN GOCCIOLINE VIENE ASSUNTA CON MOLTEPLICI ATTI RESPIRATORI I TEMPI DI TRATTAMENTO SONO LUNGHI POSSONO ESSERE DIFFICILI DA USARE ED INGOMBRANTI SONO COSTOSI E FACILE AVERE UNA CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA DEL PREPARATO COMPORTANO UNA PERDITA DI FARMACO (SI VALUTA CHE IN MEDIA SOLO IL 10-15% DELLA DOSE EROGATA RAGGIUNGE I POLMONI, IL RESTO VIENE DEGLUTITO) HANNO PRESTAZIONI VARIABILI

18 CONSIDERAZIONI GENERALI SUI NEBULIZZATORI LA QUALITA DEGLI AEROSOL GENERATI DA UN NEBULIZZATORE (SIA AIR- JET CHE AD ULTRASUONI) DIPENDE DALL APPARECCHIO UTILIZZATO; LA LETTERATURA E PIENA DI ESEMPI DI NOTEVOLE VARIABILITA NELLE PRESTAZIONI DI QUESTI APPARECCHI:

19 DISPOSITIVO OMRON IL DISPOSITIVO OMRON E UN NEBULIZZATORE ULTRASONICO PORTATILE CHE EROGA PARTICELLE DI 5-7 µm DI DIAMETRO; LA PARTICOLARITA E CHE PUO ESSERE VARIAMENTE ORIENTATO A SECONDA DELLE ESIGENZE.

20 DISPOSITIVO HALOLITE

21 DISPOSITIVO HALOLITE IL DISPOSITIVO HALOLITE E ESSENZIALMENTE UN NEBULIZZATORE AIR-JET, FORMATO DA UNA CAMERA PER LA SOLUZIONE MEDICAMENTOSA, UN BOCCAGLIO E UNA UNITA DI CONTROLLO COLLEGATA AD UN PICCOLO COMPRESSORE. HALOLITE NON PRODUCE UN AEROSOL CONTINUO MA EROGA UNA DOSE FISSA DI FARMACO DURANTE LA PRIMA META DI OGNI ATTO DI INSPIRAZIONE; LA PERCENTUALE DI OGNI DOSE DI FARMACO CHE ARRIVA AL PAZIENTE OSCILLA TRA IL 95 ED IL 100%.

22 RESPIMAT (BOERINGER) IL DISPOSITIVO RESPIMAT FUNZIONA SENZA PROPELLENTE NE BATTERIE; LA SOLUZIONE, CONTENUTA IN UNA CARTUCCIA DI PLASTICA FLESSIBILE, VIENE EROGATA SOTTO FORMA DI FINISSIMA NEBBIA (DIAMETRO MEDIO 5.8 µm) MEDIANTE UNA FORZA MECCANICA SVILUPPATA DA UNA MOLLA. L ORGANO DI NEBULIZZAZIONE E IL COSIDDETTO UNIBLOCK, UN PARTICOLARE UGELLO NEBULIZZATORE. QUANDO LA SOLUZIONE DI FARMACO E FORZATA ALL INTERNO DELL UGELLO, ESSA SI DIVIDE IN DUE SOTTILI GETTI CHE, CONVERGENDO CON UN ANGOLO PARTICOLARE, SI FRANTUMANO FINEMENTE.

23 RESPIMAT (BOERINGER)

24 SISTEMA EHD BATTELLE

25 SISTEMA EHD BATTELLE LA BATTELLE HA MESSO A PUNTO UN DISPOSITIVO CHE SFRUTTA IL PRINCIPIO DELLA AEROSOLIZZAZIONE ELETTROIDRODINAMICA (ELECTROHYDRODYNAMIC AEROSOLIZATION, EHD). LA AEROSOLIZZAZIONE ELETTROIDRODINAMICA E UN PROCESSO IN CUI UN LIQUIDO E FRANTUMATO IN UN AEROSOL DI PARTICELLE FINISSIME CON L AUSILIO DI UN FORTE CAMPO ELETTRICO. LE DIMENSIONI DELLE PARTICELLE SONO MOLTO UNIFORMI E POSSONO RAGGIUNGERE 1-5µm DI DIAMETRO; L EFFICIENZA DI EROGAZIONE DEL FARMACO E MOLTO ALTA (ARRIVA AI POLMONI CIRCA IL 95% DELLA DOSE). IL SISTEMA SI PRESTA ALLA SOMMINISTRAZIONE DI UN AMPIA GAMMA DI FARMACI, COMPRESE BIOMOLECOLE E FARMACI BIOTECNOLOGICI.

26 SISTEMI CHE EROGANO POLVERI SONO SISTEMI CHE DISPENSANO UNA POLVERE IN UNA CORRENTE D ARIA CHE IL PAZIENTE INALA; IN COMMERCIO SONO DISPONIBILI DUE TIPI DI DISPOSITIVI: DISPOSITIVI CHE EROGANO UNA SINGOLA DOSE DI FARMACO, GENERALMENTE CONTENUTO IN UNA CAPSULA DI GELATINA (SPINHALER, FISONS; ROTAHALER, GLAXO) DISPOSITIVI MULTIDOSE (MUNITI DI UN SERBATOIO, COME IL TURBUHALER, ASTRA; CON NUMEROSE DOSI SINGOLE, COME IL DISKHALER, GLAXO) QUESTI DISPOSITIVI NON CONTENGONO PROPELLENTI CFC PER DISPERDERE IL FARMACO

27 SISTEMI CHE EROGANO POLVERI I FARMACI EROGATI CON QUESTI DISPOSITIVI SONO: DSGC (SPINHALER) SALBUTAMOLO (ROTHALER, DISKHALER) TERBUTALINA (TURBOHALER) BUDESONIDE (TURBOHALER) BECLOMETASONE (DISKHALER) SALMETEROLO (DISKHALER) FLUTICASONE (DISKHALER)

28 SISTEMI CHE EROGANO POLVERI Inhaler Carrier Doses Powder supply Spinhaler Rotahaler - lactose 1 1 capsules capsules Inhalator glucose 1 capsules Inhalator Ingelheim glucose 6 capsules Diskhaler lactose 4,8 blister Discus lactose 60 blister bulk reservoir Turbuhaler lactose 200 bulk reservoir Easyhaler lactose tablet MAGhaler Spiros Prohaler Dynamic Powder Disperser Inhale Device n/a Mannitol lactose lactose 1,16 or Unit dose, blister or cassette cartridge blister

29 SISTEMI CHE EROGANO POLVERI PRINCIPALI MECCANISMI DI FLUIDIZZAZIONE E DISPERSIONE DELLA POLVERE IN SISTEMI CHE EROGANO POLVERE Inhaler Carrier Fluidization Dispersion Spinhaler Rotahaler Inhalator Inhalator Ingelheim Diskhaler Discus Turbuhaler Easyhaler MAGhaler - lactose glucose glucose lactose lactose - lactose lactose mechanical mechanical capillary capillary shear force shear force shear force, capill. shear force mechanical shear force, relative motion turbulence shear force shear force turbulence turbulence shear force turbulence mechanical Spiros Prohaler Dynamic Powder Disperser Inhale Device n/a Mannitol lactose lactose mechanical(active) gas assist(active) gas assist(active) gas assist(active) turbulence, impaction, shear force turbulence, shear force turbulence, shear force turbulence, shear force

30 SPINHALER IL DISPOSITIVO SPINHALER EROGA UNA SINGOLA DOSE DI POLVERE CONTENUTA IN UNA CAPSULA DI GELATINA DURA; LA CAPSULA, INNESTATA SU UN ROTORE, VIENE FORATA DA DUE AGHI METALLICI E LA POLVERE LIBERATA VIENE DISPERSA DA UN MOVIMENTO DEL ROTORE ATTIVATO DALLA INSPIRAZIONE

31 ROTAHALER IL DISPOSITIVO ROTAHALER E STATO MESSO A PUNTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BECLOMETASONE DIPROPIONATO POLVERE E DI SALBUTAMOLO POLVERE. ANCHE IN QUESTO CASO LA POLVERE E CONTENUTA IN CAPSULE DI GELATINA RIGIDA.

32 ROTAHALER LA CAPSULA E INSERITA NEL DISPOSITIVO CHE VIENE FATTO RUOTARE CON CONSEGUENTE ROTTURA DELLA CAPSULA ED INALAZIONE DELLA POLVERE, DOPO CHE QUESTA E PASSATA ATTRAVERSO UNA GRIGLIA FORATA.

33 DISKHALER IL DISPOSITIVO DISKHALER E UN DISPOSITIVO MULTIDOSE IN CUI LE DOSI DI FARMACO (DA 4 A 8; GENERALMENTE L ECCIPIENTE E LATTOSIO) SONO CONTENUTE IN UN BLISTER CIRCOLARE DI ALLUMINIO. IL PAZIENTE CARICA IL BLISTER IN UN ALLOGGIAMENTO INTERNO DEL DISPOSITIVO. UN AGO METALLICO PERFORA L ALLOGGIAMENTO CONTENENTE UNA DOSE DI FARMACO E QUANDO IL PAZIE NTE INALA ATTRAVERSO IL BOCCAGLIO ASPIRA LA POLVERE. QUESTO DISPOSITIVO E STATO UTILIZZATO PER EROGARE I FARMACI ANTIASMATICI SALBUTAMOLO E SALMETEROLO.

34 DISKHALER

35 DISKHALER

36 TURBUHALER IL DISPOSITIVO TURBUHALER CONTIENE UN GRAN NUMERO DI DOSI (200) IN UN SERBATOIO. CON UN SEMPLICE MOVIMENTO DI AVVITAMENTO DELLA BASE LA SINGOLA DOSE VIENE TRASFERITA NELLA CAMERA DI DOSAGGIO E DA QUI INALATA DAL PAZIENTE.

37 CONSIDERAZIONI SUGLI EROGATORI DI POLVERI GLI EROGATORI DI POLVERI HANNO IL VANTAGGIO DI RICHIEDERE NELL USO UNA MINORE COORDINAZIONE RISPETTO AI SISTEMI PRESSURIZZATI, POICHE SONO ATTIVATI DALLA RESPIRAZIONE. LO SVANTAGGIO E CHE PER UNA EFFICIENTE DISPERSIONE ED INALAZIONE DELLA POLVERE RICHIEDONO FLUSSI INSPIRATORI ABBASTANZA ELEVATI (IN MEDIA 60 L/min) ALCUNI DISPOSITIVI DI QUESTO TIPO PRESENTANO IL PROBLEMA DI UNA ELEVATA INCIDENZA DI TOSSE PROVOCATA DALLA INALAZIONE DELLA POLVERE E DAL SUO IMPATTO CON LA FARINGE; INOLTRE POSSONO PROVOCARE LA CARIE QUANDO CONTENGONO LATTOSIO. GLI EROGATORI DI POLVERI NON VANNO USATI IN CASO DI ATTACCO ASMATICO LA QUANTITA DI FARMACO EROGATA PUO VARIARE IN RELAZIONE ALL IGROSCOPICITA

38 FORMULAZIONE DI IMPORTANZA CRITICA E LA COMPOSIZIONE DELLA POLVERE DA INALARE; DEVE ESSERE TALE CHE LE PARTICELLE DELLA POLVERE SIANO FACILMENTE DISPERDIBILI. TRA LE PARTICELLE SI SVILUPPANO FORZE ATTRATTIVE INFLUENZATE DA GRANULOMETRIA, PRESENZA DI UMIDITA, FORMA DELLE PARTICELLE. LA DISPERDIBILITA DELLE PARTICELLE PUO ESSERE NOTEVOLMENTE MIGLIORATA DALLA PRESENZA DI LATTOSIO. IL LATTOSIO E MOLTO SPESSO USATO COME ECCIPIENTE, BENCHE POSSA PORRE PROBLEMI DI ALLERGIA E FACILITI LO SVILUPPO DI CARIE. ALCUNI DISPOSITIVI COME IL TURBUHALER, TUTTAVIA, CONTENGONO SOLO IL FARMACO SENZA ECCIPIENTE, E CONTENGONO ANCHE UN ESSICCANTE PER ELIMINARE MINIME TRACCE DI UMIDITA.

AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA

AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA www.aimarnet.it DALL'INALATORE AL POLMONE: IMPLICAZIONI CLINICHE DEL CICLOESONIDE E DEGLI ALTRI STEROIDI INALATORI Review scientifica del lavoro: Autori: Nave R, Mueller H

Dettagli

Migliora la qualità della vita. L aerosolterapia

Migliora la qualità della vita. L aerosolterapia Migliora la qualità della vita L aerosolterapia L obiettivo dell aerosolterapia è di erogare una quantità terapeutica di farmaco. La quantità di farmaco utile alle vie respiratorie, aree superiori e/o

Dettagli

Meglio informati sul raffreddore

Meglio informati sul raffreddore Informazioni per i pazienti Meglio informati sul raffreddore Quelli con l arcobaleno Informazioni sul raffreddore Il naso sano La mucosa nasale sana produce muco 1, che trattiene le particelle di polvere

Dettagli

L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da

L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICIENZA realizzato da 19 Ottobre 2010 Pagina 1 di 5 1 L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICACIA Il

Dettagli

Approccio intermedio fra i precedenti

Approccio intermedio fra i precedenti Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune

Dettagli

Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS

Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione DC COOLING Alternative cooling solutions UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS Documentazione non registrata,

Dettagli

Sistemi di distribuzione a MT e BT

Sistemi di distribuzione a MT e BT Sistemi di distribuzione a MT e BT La posizione ottima in cui porre la cabina di trasformazione coincide con il baricentro elettrico, che il punto in cui si pu supporre concentrata la potenza assorbita

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

DISTILLAZIONE: PREMESSE

DISTILLAZIONE: PREMESSE DISTILLAZIONE: PREMESSE PROCESSO DI ELEZIONE NELLA PREPARAZIONE DI ACQUA PER PREPARAZIONI INIETTABILI PROCESSO GENERALMENTE APPLICATO COME STADIO FINALE DI PURIFICAZIONE AD UN ACQUA GIA TRATTATA IL TIPO

Dettagli

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Barriera antiumidità a iniezione. Senza solventi. Ruredil

Barriera antiumidità a iniezione. Senza solventi. Ruredil Barriera antiumidità a iniezione Senza solventi Ruredil IN CARTUCCE PR ONTE ALL USO Ripristino Consolidamento Il problema L umidità nelle murature può essere causata da pioggia, condensa o risalita capillare

Dettagli

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini IN QUESTA GUIDA Indice GUIDA PER I GENITORI 5 Introduzione Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini Fisiopatologia 8 Cos è l occlusione

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

La terapia inalatoria per il trattamento farmacologico delle MALATTIE RESPIRATORIE

La terapia inalatoria per il trattamento farmacologico delle MALATTIE RESPIRATORIE Associazione Italiana Pazienti Bpco Onlus La terapia inalatoria per il trattamento farmacologico delle MALATTIE RESPIRATORIE Campagna di informazione promossa dall Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus,

Dettagli

Inpro/Seal MGS. Motor Grounding Seal

Inpro/Seal MGS. Motor Grounding Seal Inpro/Seal MGS Motor Grounding Seal INTRODUZIONE AD UN SISTEMA COMPLETO DI PROTEZIONE DEI CUSCINETTI NEI MOTORI ELETTRICI A FREQUENZA VARIABILE (VFD) Inserire figura di MGS Inpro/Seal MGS Motor Grounding

Dettagli

Quel che bisogna sapere sulla protezione dalle emissioni e polveri sottili ha la soluzione!

Quel che bisogna sapere sulla protezione dalle emissioni e polveri sottili ha la soluzione! Filtri per le polveri sottili Per stampanti laser, fotocopiatrici e Fax Quel che bisogna sapere sulla protezione dalle emissioni e polveri sottili ha la soluzione! 1 Cosa sono le polveri sottili? Le polveri

Dettagli

AIPO e Gruppo di Studio Attività Educazionale

AIPO e Gruppo di Studio Attività Educazionale AIPO e Gruppo di Studio Attività Educazionale RIASSUNTO. 1. Quali sono i vantaggi della terapia aerosolica. Con l aerosolterapia porti il farmaco direttamente sulle mucose che vanno curate. 2. Perché usare

Dettagli

STERILIZZAZIONE CON PLASMA

STERILIZZAZIONE CON PLASMA STERILIZZAZIONE CON PLASMA CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO 2006-2007 GENERALITA LA STERILIZZAZIONE OSSIDATIVA A BASSA TEMPERATURA PER DISPOSITIVI MEDICI E STRUMENTI CHIRURGICI

Dettagli

Tecnologia dei filtri a nanofibre

Tecnologia dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre I vantaggi offerti dalla tecnologia sono evidenti Essendo in grado di assicurare prestazioni eccezionali in un ampia gamma di settori e condizioni estremamente

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

Sez. K Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO

Sez. K Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO BY COOL ART Sez. K Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING By COOL ART RAFFREDDAMENTO UTENSILI FRIGID-X TM TOOL COOLING SYSTEM Documentazione

Dettagli

IL RUOLO DEI DEVICES NELLE MALATTIE RESPIRATORIE

IL RUOLO DEI DEVICES NELLE MALATTIE RESPIRATORIE IL RUOLO DEI DEVICES NELLE MALATTIE RESPIRATORIE X CONGRESSO REGIONALE SCUOLA DI FORMAZIONE IN MEDICINA DI FAMIGLIA DELLA REGIONE LAZIO II CONGRESSO REGIONALE FIMMG Lazio IL MEDICO DI FAMIGLIA: PERCORSI

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

Dott.ssa PINTO ANGELA AEROSOLTERAPIA : DAL BAMBINO ALL ADULTO

Dott.ssa PINTO ANGELA AEROSOLTERAPIA : DAL BAMBINO ALL ADULTO Dott.ssa PINTO ANGELA AEROSOLTERAPIA : DAL BAMBINO ALL ADULTO VANTAGGI DELLA TERAPIA INALATORIA elevate concentrazioni locali di farmaco ridotte concentrazioni sistemiche di farmaco ridotti effetti collaterali

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

AEROSOLTERAPIA a cura di Maria Carla Guenza, Centro Fibrosi Cistica di Genova

AEROSOLTERAPIA a cura di Maria Carla Guenza, Centro Fibrosi Cistica di Genova AEROSOLTERAPIA a cura di Maria Carla Guenza, Centro Fibrosi Cistica di Genova INTRODUZIONE Il termine nebulizzazione deriva dal latino nebula che significa nebbia ed è stato usato per la prima volta nel

Dettagli

Pressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI

Pressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Pressione EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Cos è la pressione? La pressione è una grandezza che lega tra di loro l intensità della forza e l aerea della superficie su cui viene esercitata

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione

PROBLEMA 1. Soluzione PROBLEMA 1 Prendendo come riferimento la pressione atmosferica di 1013 mbar agente sulla superficie libera di un corso d acqua, risulta che la pressione idrostatica sott acqua raddoppia a una profondità

Dettagli

Cure termali e Tariffe per la Terapia della Sordità Rinogena:

Cure termali e Tariffe per la Terapia della Sordità Rinogena: Cure termali e per la Terapia della Sordità Rinogena: Protocollo terapeutico termale consigliato: - Terapia di base: Ciclo completo per la sordità rinogena ; - Terapia integrativa : 12 inalazioni caldo

Dettagli

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE CARATTERISTICHE Le lacche Molykote sono dispersioni di sostanze lubrificanti solide, come ad esempio il bisolfuro di molibdeno, e di resine leganti organiche o inorganiche finemente

Dettagli

INJEX - Iniezione senza ago

INJEX - Iniezione senza ago il sistema per le iniezioni senz ago INJEX - Iniezione senza ago Riempire le ampolle di INJEX dalla penna o dalla cartuccia dalle fiale con la penna Passo dopo Passo Per un iniezione senza ago il sistema

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

La respirazione. Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente.

La respirazione. Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente. LA RESPIRAZIONE La respirazione Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente. Apparato respiratorio Le vie respiratorie Tessuto epiteliale delle vie respiratorie

Dettagli

VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata. 3.6.6.3 (scheda di approfondimento)

VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata. 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) VERNICIatura impianti di aspirazione localizzata Le schede che qui vengono riportate

Dettagli

LE VALVOLE TERMOSTATICHE

LE VALVOLE TERMOSTATICHE LE VALVOLE TERMOSTATICHE Per classificare ed individuare le valvole termostatiche si deve valutare che cosa si vuole ottenere dal loro funzionamento. Per raggiungere un risparmio energetico (cosa per la

Dettagli

Funzionamento del motore 4 tempi I componenti fondamentali del motore 4 tempi I componenti ausiliari del motore 4 tempi La trasmissione del moto Le innovazioni motoristiche L influenza dell aerodinamica

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? Cambiamento climatico EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? La sostituzione dei CFC! Un ruolo chiave è stato quello degli idrofluorocarburi (HFC) I CFC,

Dettagli

Air Purifier Filtrete Ultra Slim FAP04

Air Purifier Filtrete Ultra Slim FAP04 Air Purifier Filtrete Ultra Slim FAP04 Cos è un Purificatore d Aria? Air purifier è un dispositivo elettrico che pulisce l aria in una stanza rimuovendo le particelle inquinanti come smog, polvere, polline...

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

Per continuare il percorso riabilitativo a casa

Per continuare il percorso riabilitativo a casa Per continuare il percorso riabilitativo a casa Il trattamento riabilitativo è in grado di: determinare una riduzione dell affanno; migliorare la capacità di esercizio fisico; migliorare la qualità della

Dettagli

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Documentazione non registrata, soggetta a modifiche

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro. Guida ai rischi. Protezione Vie Respiratorie. Prendi. a cuore. la tua sicurezza

3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro. Guida ai rischi. Protezione Vie Respiratorie. Prendi. a cuore. la tua sicurezza 3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro Protezione Vie Respiratorie Guida ai rischi Prendi a cuore la tua sicurezza A ogni respiro, possiamo inalare milioni di particelle. Le particelle nocive non sono

Dettagli

PRINCIPI DI TRASDUZIONE

PRINCIPI DI TRASDUZIONE PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva

Dettagli

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di

Dettagli

Per poter operare su un grande varietà di pezzi, la gamma delle macchine granigliatrici/sabbiatrici/pallinatrici disponibili è molto ampia.

Per poter operare su un grande varietà di pezzi, la gamma delle macchine granigliatrici/sabbiatrici/pallinatrici disponibili è molto ampia. Gli impianti di granigliatura/sabbiatura Descrizione generale del funzionamento e principali gruppi componenti Per poter operare su un grande varietà di pezzi, la gamma delle macchine granigliatrici/sabbiatrici/pallinatrici

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

Spettrometria di massa

Spettrometria di massa Tecniche di monitoraggio ambientale di tipo fisico Spettrometria di massa (J. B. Fenn, K. Tanaka, K. Wüthrich, premio nobel per la chimica nel 2002) Analisi chimica dell aerosol Riconoscimento di inquinanti

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Studio della University of Westminster

Studio della University of Westminster Studio della University of Westminster sull igiene Risultato dello studio del 2009 4 settembre 2009 Studio 2009 della University of Westminster sull igiene Background Lo studio della University of Westminster

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi Un kit per tutte le esigenze di cementazione In molti casi, la tenuta delle protesi totali è insoddisfacente.

Dettagli

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi: LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi

Dettagli

Un controllo della temperatura in tutte le stagioni.

Un controllo della temperatura in tutte le stagioni. Un controllo della temperatura in tutte le stagioni. Comprendere il comfort personale Il comfort personale di un individuo è influenzato da fattori ambientali come la temperatura e l umidità dell aria.

Dettagli

Componenti elettronici. Condensatori

Componenti elettronici. Condensatori Componenti elettronici Condensatori Condensatori DIELETTRICO La proprietà fondamentale del condensatore, di accogliere e di conservare cariche elettriche, prende il nome di capacità. d S C = Q V Q è la

Dettagli

PICASILAN W. Scheda Tecnica

PICASILAN W. Scheda Tecnica REV. A PICASILAN W Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione e Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze Picasilan W DESCRIZIONE Impregnante

Dettagli

Quadri elettrici e norme di riferimento

Quadri elettrici e norme di riferimento Quadri elettrici e norme di riferimento Nella realizzazione di un impianto di sicurezza, un attenzione particolare va posta al quadro elettrico, al quale fa capo l alimentazione dell impianto stesso. Innanzitutto,

Dettagli

1. Modalità di assorbimento del suono 2. Grandezze caratteristiche dei materiali fonoassorbenti 3. Materiali fibrosi 4. Materiali porosi 5.

1. Modalità di assorbimento del suono 2. Grandezze caratteristiche dei materiali fonoassorbenti 3. Materiali fibrosi 4. Materiali porosi 5. I materiali fonoassorbenti 1. Modalità di assorbimento del suono 2. Grandezze caratteristiche dei materiali fonoassorbenti 3. Materiali fibrosi 4. Materiali porosi 5. Risonatori 1 Modalità di assorbimento

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 51 Ottobre 13 il Materiale Acari 1 il Materiale Glicolisi 2 la Tecnologia 5 Formazione

Dettagli

Principi fisici e pratici dell ecografia

Principi fisici e pratici dell ecografia Principi fisici e pratici dell ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde

Dettagli

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. RELENZA 5 mg/dose polvere per inalazione in contenitore monodose zanamivir

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. RELENZA 5 mg/dose polvere per inalazione in contenitore monodose zanamivir FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE RELENZA 5 mg/dose polvere per inalazione in contenitore monodose zanamivir Legga attentamente tutto questo foglio prima di iniziare ad usare questo

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Mobilità ELETTRICA Si o no?

Mobilità ELETTRICA Si o no? Pietro USLENGHI Energethica Aprile 2011 Mobilità ELETTRICA Si o no? Da un articolo apparso su CRONACA QUI di giovedi 31 marzo 2010, l Amministratore Delegato FIAT afferma: l auto elettrica è morta in quanto

Dettagli

Rifiuti: problema o risorsa?

Rifiuti: problema o risorsa? 23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI

Dettagli

Generalità sulle elettropompe

Generalità sulle elettropompe Generalità sulle elettropompe 1) Introduzione Ne esistono diverse tipologie ma si possono inizialmente suddividere in turbopompe e pompe volumetriche. Le prime sono caratterizzate da un flusso continuo

Dettagli

Riparazione e Manutenzione

Riparazione e Manutenzione Riparazione e Manutenzione Ampia selezione in una singola marca. Esclusivi design duraturi. Prestazioni rapide e affidabili. Descrizione Versioni Pagina Pompe prova impianti 2 9.2 Congelatubi 2 9.3 Pompe

Dettagli

Cultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com

Cultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio Il ghiaccio, un potenziale concentratore di batteri Cultura generale È evidente che un cubetto o una scaglia di ghiaccio concentra al suo interno tutti gli odori

Dettagli

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

Cold Plate BREVETTATO

Cold Plate BREVETTATO L uso di dissipatori ad acqua si sta sempre più diffondendo per rispondere all esigenza di dissipare elevate potenze in spazi contenuti e senza l adozione di ventole con elevate portate d aria. Infatti,

Dettagli

POTEMA per abitare sano

POTEMA per abitare sano POTEMA per abitare sano 1 Made in Germany Sistema di pulizia per materassi Anti batterico- con test anti allergia Non e un prodotto chimico Servizio a domicilio,per hotel,case di cura e privati Perche

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved. SCENARIO Personas SCENARIO È una delle tecniche che aiuta il designer a far emergere le esigente dell utente e il contesto d uso. Gli scenari hanno un ambientazione, attori (personas) con degli obiettivi,

Dettagli

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni

Dettagli

LAME D ARIA STANDARD STANDARD

LAME D ARIA STANDARD STANDARD Sez. B.3 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione DC COOLING Alternative cooling solutions LAME D ARIA STANDARD STANDARD Air blade TM Air knives Documentazione non registrata,

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

Capacità nominale = Capacità batteria caricabatteria x Tensione batteria 3,7V / Boost di tensione 5V x Efficienza di conversione

Capacità nominale = Capacità batteria caricabatteria x Tensione batteria 3,7V / Boost di tensione 5V x Efficienza di conversione 1. Quali sono le differenze tra le capacità reali e nominali del caricabatteria? A. Differenze: La capacità effettiva del caricabatteria corrisponde a quella della sua batteria. Tuttavia c'è una differenza

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Disidratatore di rifiuti umidi

Disidratatore di rifiuti umidi Disidratatore di rifiuti umidi www.eurven.com Di cosa si tratta? Loofen è un disidratatore di rifiuti umidi che "semplicemente" essicca e RIDUCE il volume dei rifiuti organici dell'80%!! ELIMINA gli odori

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

Movimenti meccanici. Perché Longines ha inserito orologi con movimenti meccanici nelle proprie collezioni?

Movimenti meccanici. Perché Longines ha inserito orologi con movimenti meccanici nelle proprie collezioni? Movimenti meccanici LE QUALITÀ E LA CURA DEGLI OROLOGI MECCANICI Perché Longines ha inserito orologi con movimenti meccanici nelle proprie collezioni? La risposta è semplice: un orologio dotato di movimento

Dettagli

AMPLIGO, doppia azione insetticida contro i parassiti del mais

AMPLIGO, doppia azione insetticida contro i parassiti del mais , doppia azione insetticida contro i parassiti del mais La soluzione di Syngenta per il controllo della piralide del mais Doppia efficacia insetticida è un prodotto insetticida con rapida efficacia e lunga

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO DE AMBROGIO

STUDIO ASSOCIATO DE AMBROGIO A TUTTI I CLIENTI Varese, 28 febbraio 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA Si è concluso il 23/12/2011 l iter che ha portato alla pubblicazione dell accordo Stato Regioni per la formazione dei Lavoratori

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

PROT. 20140080037/02 Lì 04/06/2014

PROT. 20140080037/02 Lì 04/06/2014 PROT. 20140080037/02 Lì 04/06/2014 OGGETTO: GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN MODALITÀ SERVICE DI SISTEMI INFUSIONALI, OCCORRENTI PER LE NECESSITA DEI PRESIDI OSPEDALIERI

Dettagli

FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI

FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI FONETICA E FONOLOGIA La fonetica e la fonologia sono due discipline linguistiche che in qualche modo toccano lo stesso campo ma con strumenti e principi molto diversi.

Dettagli