Allergie respiratorie. GESTIONE del paziente
|
|
- Alessandro Genovese
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allergie respiratorie GESTIONE del paziente
2 L allergia respiratoria può essere controllata: Educando il paziente Con programmi educazionali Evitando l allergene Con la profilassi Trattando i sintomi Con i farmaci Modificando la risposta immunologica Con l immunoterapia
3 Allergia respiratoria: gestione integata Allontanamento dell allergene indicato quando possibile Immunoterapia specifica efficacia sicurezza può modificare la storia naturale Farmacoterapia sicurezza efficacia facilità di somministrazione Educazione del paziente sempre indicata 2010 PROGETTO LIBRA 3
4 RAZIONALE SCIENTIFICO DELL APPROCCIO ALLE ALLERGIE RESPIRATORIE Allontanamento dell allergene Allergene A P P R O C C I O IMMUNOTERAPIA SPECIFICA Anti-IgE Linfocita B IL-4 IL-13 IgE IL-5 Linfocita Th2 Eosinofilo A T T O R I Farmacoterapia antistaminici anti leucotrienici, corticosteroidi locali Mastocito Liberazione di mediatori SINTOMI Reference Douglass and O Hehir. Med J Aust 2006; 185:
5 Allergia respiratoria : gestione integrata Allontanamento dell allergene indicato quando possibile Immunoterapia specifica efficacia sicurezza può modificare la storia naturale Farmacoterapia sicurezza efficacia facilità di somministrazione Educazione del paziente sempre indicata 2010 PROGETTO LIBRA 5
6 LA TERAPIA FARMACOLOGICA DELLA RINITE 2010 PROGETTO LIBRA 6
7 FORZA DELLE RACCOMANDAZIONI PER ALCUNI FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA RINITE STAGIONALE RINITE PERENNE** FARMACO ADULTI BAMBINI ADULTI BAMBINI Antistaminico orale A A A A Antistaminico nasale A A A A Antistaminico oculare A A B B Steroide nasale A A A A Steroide orale A B B B Steroide i.m. A B B B Cromone nasale A A A B Cromone oculare A A B B NAAGA oculare B C C C Decongestionante nasale C C* C C* Decongestionante orale A Decongestionante orale + antih1 A B* B B* Anticolinergico A A * > 12 ANNI ** Generalmente studi < 4 settimane ARIA PROGETTO LIBRA 7
8 Terapia farmacologica RACCOMANDAZIONI GENERALI Nel trattamento della rinite allergica occorre tenere conto della severità e durata dei sintomi, delle preferenze del paziente, dell efficacia e dei costi dei trattamenti disponibili. Si consiglia sempre una strategia di trattamento a gradini, basata sulla severità e durata del disturbo. Non tutti i pazienti con rinite moderata/severa raggiungono il controllo dei sintomi, nonostante la terapia ottimale. La rinite allergica non completamente controllabile dalla terapia rientra nelle Severe Chronic Upper Airways Disease(SCUAD). Il trattamento deve essere personalizzato per ogni singolo paziente. ARIA, Allergy PROGETTO LIBRA
9 Trattamento della rinite allergica ARIA -Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma Lieve intermittente Moderatagrave intermittente Lieve persistente Moderatagrave persistente Antileucotrienico(se coesiste asma) Steroide nasale Cromoni Antistaminico non sedativo orale o locale Decongestionante nasale (<10 giorni e sopra i 12 anni) (o decongestionante orale) Allontanamento di allergeni e irritanti Immunoterapia
10 Terapia farmacologica RACCOMANDAZIONI GENERALI Gli antistaminici orali o topici di seconda generazione sono raccomandati per il trattamento della rinite e della congiuntivite in adulti e bambini. Gli antistaminici di prima generazione non sono raccomandati. Gli antistaminici topici sono raccomandati per il trattamento della congiuntivite allergica. Gli steroidi nasali sono raccomandati per il trattamento della rinite allergica in adulti e bambini; sono i farmaci più efficaci nella rinite allergica. ARIA, PROGETTO LIBRA 10
11 Terapia farmacologica RACCOMANDAZIONI GENERALI Gli steroidi depot non sono raccomandati. Gli steroidi sistemici non devono essere utilizzati per periodi lunghi per motivi di sicurezza. I cromoni possono essere usati per il trattamento della rinite e della congiuntivite allergica, ma la loro efficacia è modesta. Gli antileucotrienici sono efficaci nella rinite allergica. L ipratropio può essere utilizzato per trattare la rinorrea, se questa è importante. I decongestionanti topici possono essere usati (sopra i 12 anni), solo per brevi periodi, se l ostruzione nasale è molto severa ARIA, PROGETTO LIBRA 11
12 TRATTAMENTI FARMACOLOGICI Gli antistaminici di II generazione sono efficaci su rinorrea, starnuti e prurito. Alcuni di essi possiedono attività antinfiammatorie e agiscono in parte anche sull ostruzione. Nayak, Allergy 2001; Wilson, Allergy 2002; Simons, JACI 2003; Potter, Allergy 2003; Hore, Clin Exp Allergy 2005 I corticosteroidi nasali sono efficaci sull ostruzione. Il massimo effetto richiede ore, ma possono agire sui sintomi già a partire dalle 12 ore circa. Jen, Ann Allergy Asthma Immunol 2000; Denkewicz, JACI 2003 I più recenti corticosteroidi nasali (mometasone furoato e fluticasone furoato) hanno mostrato di poter migliorare anche gli eventuali sintomi oculari concomitanti. Kaiser et al. JACI 2007;119. Bielory Ann Allergy PROGETTO LIBRA 12
13 LAVAGGIO NASALE Le irrigazioni nasali saline svolgono un importante ruolo nel ridurre l ostruzione nasale, le secrezioni muco-purulente e, grazie al meccanismo di detersione, facilitano il ripristino della clearance muco-ciliare. La detersione delle cavità nasali rappresenta un punto fondamentale nell iter terapeutico della patologia nasale ed in particolare nelle EAACI Position Paper on Rhinosinusitis 2008 forme infettive (rinoadenoiditi, rinosinusiti, poliposi nasale con sovrapposizione batterica o micotica ecc.), allergiche, vasomotorie (NARES NARESMA ecc), atrofiche e nel postoperatorio Attualmente svariati sono i sistemi utilizzati in ambito terapeutico con lo scopo di detergere le cavità nasali (gocce, spray, nebulizzazioni mediante l utilizzo di appositi devices, irrigazioni-docce nasali, ecc), così come varie sono le soluzioni utilizzate per tale trattamento (saline isotoniche, ipertoniche, con aggiunta di rame, manganese, zolfo, acido ialuronico, ecc). Gelardi M et al. J Biol Regul Homeost Agents PROGETTO LIBRA 13
14 Raccomandazioni 1- I pazienti con rinite persistente dovrebbero essere studiati dal punto di vista asmatico 2- Nei pazienti con asma persistente dovrebbe essere valutata la eventuale rinite concomitante 3- La strategia ideale dovrebbe associare il trattamento delle vie aeree superiori e inferiori cercando di ottimizzare efficacia e sicurezza
15 LA TERAPIA FARMACOLOGICA DELL ASMA 2010 PROGETTO LIBRA 15
16 APPROCCIO PROGRESSIVO ALLA TERAPIA DELL ASMA STEP 1 STEP 2 STEP 3 STEP 4 STEP 5 Opzione principale Altre opzioni (in ordine decrescente di efficacia) β 2 -agonisti a breve azione al bisogno Scegliere uno: CSI a bassa dose Anti-leucotrieni * Cromoni Scegliere uno: CSI a bassa dose + LABA CSI a bassa dose + anti-leucotrieni * CSI a dose medio-alta Aggiungere 1 o più: CSI a media dose + LABA Anti-leucotrieni Teofilline-LR Aggiungere in progressione: CSI a alta dose + LABA Anti-leucotrieni Anti-IgE (omalizumab)** Teofilline-LR CS orali β 2 -agonisti a rapida azione al bisogno *** Programma personalizzato di educazione Controllo ambientale, Immunoterapia specifica, Trattamento delle comorbilità CSI = corticosteroidi inalatori; LABA = long-acting β 2 -agonisti; LR = a lento rilascio * i pazienti con asma e rinite rispondono bene agli anti-leucotrieni ** nei pazienti allergici ad allergeni perenni e con livelli di IgE totali sieriche compresi tra 30 e 1300 U/ml *** la combinazione Budesonide/Formoterolo al bisogno può essere usata nell ambito della strategia SMART 2010 PROGETTO LIBRA 16
17 Stabilire piani per il trattamento a lungo termine dell asma La scelta del trattamento nel paziente alla prima osservazione dovrebbe essere guidata da: Gravità dell asma è suggerito di iniziare con lo step 2 o 3: mentre il controllo a lungo termine può non essere differente iniziando la terapia con step 2 o 3, si può ottenere un più rapido raggiungimento del controllo iniziando con lo step 3 Considerazioni relative all efficacia e agli effetti collaterali Valutazione della aderenza del paziente al piano di trattamento Valutazione e trattamento delle comorbilità e/o fattori aggravanti 2010 PROGETTO LIBRA 17
18 Stabilire piani per il trattamento a lungo termine dell asma La revisione del trattamento nel paziente già in terapia dovrebbe: Essere guidata dal livello di controllo ottenuto Essere condotta cambiando step (sia in step-up che in step-down) o scegliendo opzioni diverse all interno dello stesso step Rivalutare le comorbilità e/o i fattori aggravanti Considerare l aderenza del paziente al piano di trattamento e la modalità di assunzione dei farmaci 2010 PROGETTO LIBRA 18
19 Steroidi nell asma L efficacia terapeutica degli steroidi inalatori è relativa al periodo d uso, non esiste un documentato effetto long lasting
20 Allergia respiratoria : gestione integrata Allontanamento dell allergene indicato quando possibile Immunoterapia specifica efficacia sicurezza può modificare la storia naturale Farmacoterapia sicurezza efficacia facilità di somministrazione Educazione del paziente sempre indicata 2010 PROGETTO LIBRA 20
21 Immunoterapia specifica Allergen ImmunoTherapy (AIT) È una terapia preparata con estratti allergenici che vengono somministrati, per via iniettivaonon iniettiva, a dosi scalari progressivamente crescenti, al fine di ottenere una riduzione della sensibilità del paziente verso uno specifico allergene
22 VIE DI SOMMINISTRAZIONE DELL ITS INIETTIVA (SCIT) NON INIETTIVA NASALE BRONCHIALE ORALE TRANSDERMICA SUBLINGUALE (SLIT)
23 INDICAZIONI AIT Sindromi allergiche respiratorie da allergeni inalatori sostenute da reazioni IgE mediate (Rinite ed Asma) Allergia veleno di imenotteri Diagnosi eziologica certa documentata con test cutanei e/o sierologici Severità dei sintomi
24 Indicazioni dell Immunoterapia? Lieve Intermittente Moderata/Grave intermittente Lieve persistente Moderata/Grave persistente RINITE ALLERGICA IMMUNOTERAPIA ASMA Intermittente Lieve Moderato X Severo
25 INDICAZIONE AIT Individuazione di altri fattori scatenanti Correlazione clinica tra sensibilizzazione allergica, esposizione e comparsa dei sintomi Risposta alla terapia farmacologica e alla prevenzione ambientale Disponibilità di estratti di elevata qualità e standardizzati
26 INDICAZIONE AIT Allergeni per i quali sia stata riconosciuta l efficacia dei vaccini ( pollini, acari, gatto, alternaria) Fattori socio - economici Assenza di controindicazioni
27 Valle D Aosta Indiretto Parziale 50 % adulti 100% bambini Piemonte Diretto Parziale 50 % Lombardia e Trentino Diretto 100 % Veneto e Campania in discussione Friuli rimborso indiretto di 50,00 Emilia diretto: Piacenza 100% solo x asma Modena 50% Toscana Diretto 100 % Solo per Grazax e Latex Puglia Indiretto 100 % solo x redditi < Basilicata indiretto Attraverso modulo speciale Calabria indiretto 100% solo le asl di Crotone Sicilia Indiretto 100 % Palermo solo per l asma Altre province anche rinite
28 CONTROINDICAZIONI AIT Gravi malattie a patogenesi immunologica Asma grave o non controllato Trattamento con beta bloccanti (solo per la SCIT) Gravi malattie a patogenesi extraimmunologica Precedenti reazioni sistemiche in seguito alla somministrazione di vaccino
29 CRITERI GENERALI AIT Età superiore ai 5 anni Fase iniziale di insorgenza dei sintomi (i benefici dell AIT sono tanto maggiori e duraturi quanto prima viene istituita) L AIT deve essere protratta per più anni consecutivi ( almeno 3-4 anni )
30 ... Prima si inizia Età della collaborazione!! Capacità di trattenere le gocce in bocca per almeno 2 minuti per la SLIT Accettazione della iniezione per la SCIT
31 CRITERI GENERALI AIT La prescrizione dell ITS deve essere sempre fatta da uno specialista allergologo o da un medico esperto in allergologia ITS preparata con estratti allergenici singoli Miscele consentite solo per allergeni appartenenti ad una stessa famiglia In caso di sensibilizzazioni multiple possono essere somministrati due diversi estratti
32 Modalità di somministrazione PRESTAGIONALE PRECOSTAGIONALE PERENNE SCHEMA NORMALE SCHEMI RAPIDI SCHEMI ULTRA RAPIDI Per la SLIT SWALLOW SPIT
33 Quali Consigli pratici -SLIT Applicare le gocce direttamente sotto la lingua Assumere il vaccino lontano dai pasti Dopo l assunzione, non mangiare, bere, masticare gomme o lavare i denti per almeno 30 minuti Trattenere l estratto sotto la lingua per almeno 2-3 minuti Non assumere temporaneamente se lesioni orali Realizzare un filo diretto con il paziente Programmare dei controlli periodici Informare sulla comparsa di eventuali effetti collaterali locali
34 EFFETTI COLLATERALI SLIT Prurito nella sede di applicazione Edema sottolinguale Edema del labbro e della lingua Prurito in gola Disturbi gastroenterici Cefalea Riacutizzazione della sintomatologia Sintomi sistemici
35 CONTROINDICAZIONI MOMENTANEE MALATTIE FEBBRILI INTERCORRENTI SINTOMI GASTROENTERICI (VOMITO e/o DIARREA) ESTRAZIONI DENTARIE O ALTRI INTERVENTI AL CAVO ORALE STOMATITI ESTESE ASMA NON CONTROLLATA VACCINAZIONI OBBLIGATORIE O FACOLTATIVE
36 Gestione degli effetti collaterali in corso di SLIT
37 SINTOMI ORALI MIGLIORAMENTO SPONTANEO DISTURBI ALL AUMENTO DELLA DOSE CONTINUA SLIT SENZA CAMBIAMENTI VALUTARE LA GRAVITA DEI SINTOMI ED IL TEMPO DI COMPARSA RISPETTO ALLA SOMMINISTRAZIONE DELL ESTRATTO SE SINTOMI LIEVO O DI BREVE DURATA CONTINUARE CON LO SCHEMA STANDARD SE I SINTOMI SONO INTENSI CONTINUARE CON LA DOSE PRECEDENTEMENTE TOLLERATA PER ALCUNI GIORNI ED IN SEGUITO INCREMENTARE LENTAMENTE SE NON APPAIONO UTERIORI REAZIONI CONTINUARE CON LO SCHEMA STANDARD SE ULTERIORI REAZIONI PROCEDERE AL MANTENIMENTO CON LA DOSE PRECEDENTEMENTE TOLLERATA
38 SINTOMI GASTROINTESTINALI DISTURBI ALL AUMENTARE DELLA DOSE MIGLIORAMENTO SPONTANEO CONTINUARE SLIT SENZA MODIFICHE DI SCHEMA VALUTARE LA SEVERITA DEI SINTOMI ED IL TEMPO DI COMPARSA RISPETTO ALLA DOSE SOMMINISTRATA SE SINTOMI DURANTE LA FASE INIZIALE TORNARE ALLA DOSE PRECEDENTEMENTE TOLLERATA,IN SEGUITO INCREMENTARE MOLTO LENTAMENTE SE SINTOMI DURANTE LA FASE DI MANTENIMENTO FRAZIONARE LA DOSE IN 2 VOLTE MATTINA E SERA IN ASSENZA DI SINTOMI CONTINUARE CON LO SCHEMA ABITUALE SE REAZIONI FRAZIONARE LA DOSE MATTINA E SERA IN ASSENZA DI SINTOMI CONTINUARE CON LO SCHEMA FRAZIONATO SE REAZIONI PASSARE A SCHEMA SPIT IN ASSENZA DI SINTOMI CONTINUARE CON LO SCHEMA FRAZIONATO SE REAZIONI PASSARE A SCHEMA SPIT
39 SINTOMI SISTEMICI RINITE - ASMA MIGLIORAMENTO SPONTANEO DISTURBI ALL AUMENTO DELLA DOSE CONTINUA SLIT RIPETENDO LA DOSE PRECEDENTEMENTE TOLLERATA E POI PROCEDERE CON LO SCHEMA NORMALE SE NON SI RIPRESENTANO ULTERIORI SINTOMI CONTINUARE CON LO SCHEMA STANDARD VALUTARE LA GRAVITA DEI SINTOMI ED IL TEMPO DI COMPARSA RISPETTO ALLA SOMMINISTRAZIONE DELL ESTRATTO SE SINTOMI DI NUOVO RIVEDERE SE LA TERAPIA FARMACOLOGICA IN ATTO E ADEGUATA ALLO STADIO DI MALATTIA SE NON APPAIONO UTERIORI REAZIONI CONTINUARE CON LO SCHEMA STANDARD SE ULTERIORI REAZIONI PROCEDERE AL MANTENIMENTO CON LA DOSE PRECEDENTEMENTE TOLLERATA ED AUMENTARE DOPO UN ADEGUATO PERIODO DI CURA N.B. SE ASMA INTERROMPERE MOMENTANEAMENTE LA SLIT TERAPIA FARMACOLOGICA
40 AIT : QUESTIONI APERTE Estratti allergenici Meccanismo d azione Formulazioni Dosaggio Efficacia Capacità di modificare la storia naturale Sicurezza
41 Estratti allergenici Sono ottenuti dalle fonti allergeniche (pollini, acari, insetti, alimenti, ecc.) mediante procedure di estrazione in tamponi acquosi. Tali fonti devono essere certificate e valutate come riproducibili nel tempo
42 Estratti allergenici Gli estratti allergenici sono miscele complesse di molecole, principalmente proteine e glicoproteine, la cui attività biologica può dipendere dalla varietà o ceppo dell organismo utilizzato come materia prima, dalle parti strutturali di esso utilizzate per preparare l estratto, nonché da diversi parametri che ne condizionano lo sviluppo e la crescita: condizioni climatologiche e pedologiche durante la crescita della pianta, condizioni di coltura dell acaro o del fungo, eccetera.
43 Estratti allergenici È molto importante portare a termine un rigoroso processo di produzione standardizzata degli estratti utilizzati a fini della diagnosi e terapia, per poter così garantire un attività biologica uniforme nei diversi lotti di estratto che derivino dalla stessa materia prima e conoscere con esattezza, in ogni momento, l attività biologica utilizzata nella pratica clinica.
44 Estratti Allergenici Caratteristiche degli Estatti Allergenici: Gli Estratti Allergenici Grezzi contengono: > gli allergeni responsabili della sensibilizzazione, > sostanze dotate di attività irritante primaria
45 Estratti Allergenici I componenti allergenici di un estratto vengono distinti in: Allergeni Maggiori (quelli verso i quali >50% dei pazienti presenta IgE specifiche leganti), Allergeni minori
46 Regolamentazione degli estratti allergenici: stato dell arte Linee guida: Note for guidance on allergen products (EMA) 1 under revision 2 Monograph on allergen products (European Pharmacopoeia) 3 under revision 1 European Medicines Evaluation Agency. Note for guidance on allergen products.1996, London, CPMP/BWP/243/96 2 European Medicines Evaluation Agency. Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP). EMEA/CHMP/BWP/304831/2007 for approval 3 Monograph on allergen products. In: European Pharmacopoeia, 3rd ed. Strasbourg: Council of Europe 1997.p.1063
47 Nella Comunità Europea gli allergeni sono stati definiti immunological medicinal products (Directive 2001/83/EC, medicinal product for human use) Il decreto legislativo del 24 aprile 2006, n. 219-attuazione della direttiva 2001/83/EC (e successive modifiche) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva 2003/94/EC (GU n.142 del 21/6/2006- Suppl Ordinario n.153) -definisce gli allergeni medicinali Tutti i prodotti per la diagnosi in vivoe per l immunoterapia specifica dovrebbero pertanto essere soggetti a procedure di autorizzazione per l immissione in commercio
48 Estratti Allergenici La Standardizzazione può essere fatta: Biologicamente : la potenza dell estratto è comparata alla risposta cutanea ottenuta in una popolazione di controllo; Immunologicamente : la potenza dell estratto è basata sulla RAST-inibizione usando un pool di sieri standard.
49 Estratti Allergenici Sono in uso diverse unità di misura: Protein nitrogen units(pnu- world wide) Allergy unit(au-u.s.fda) Bioequivalent allergy unit(bau) Biologic units(bu- Europe) International unit (IU- WHO) Index of reactivity (IR- Europe) Specific treatment unit (STU) Activity Units by RAST (AUR- Europe)
50 In -House Reference Preparation (IHRP) É uno standard interno (specifico di ciascuna Azienda) verso il quale tutti i lotti dello stesso estratto allergenico dovrebbero essere confrontati e standardizzati Deve essere preparata con lo stesso processo di produzione correntemente in uso La stabilità e le condizioni di conservazione devono essere state definite mediante test sperimentali Deve essere titolata in Unità di Attività Biologica
51 Estratti Allergenici Gli estratti allergenici : Possono essere usati come estratti nativi o modificati chimicamente (allergoidi) Possono essere o meno adsorbiti su diversi carrier Possono essere usati da soli o come miscele di allergeni Possono contenere diversi eccipienti
52 Estratti Allergenici vengono preparati dalle varie industrie con procedure differenti, per cui tra essi non vi è uniformità qualitativa e quantitativa; la misurazione della loro potenza (titolazione) è propria di ciascuna ditta produttrice e non può essere comparabile con quella di estratti dello stesso allergene prodotti da altre industrie;
53 Estratti Allergenici The quality of the allergen vaccine is critical for both diagnosis and treatment. Where possible, standardized vaccines of known potency and shelf-life should be used. ARIA 2008
54 Estratti Allergenici The major allergen(s) content in micrograms per ml (μg/ml) is provided for most products. Standardized allergen extracts should be preferred for allergy diagnosis and therapy.
55 European allergen extract units and potency: review of available information Larenas, Cox L et al. Ann Allergy Asthma Immunol 2008 the quality of allergen extracts depend on antigen composition, allergen extract purification, stability and overall potency.. As a consequence, the comparison of allergen extracts of different companies is of limited use
56 Prodotti per AIT Per AIT i prodotti possono essere estratti naturali non modificati o prodotti modificati chimicamente (allergoidi) e/o adsorbiti su differenti carriers:» Vaccini Acquosi» Vaccini Depot (Tirosina, idrossido di alluminio)» Vaccini modificati (Allergoidi)» Vaccini contenenti miscele di estratti
57 AIT : QUESTIONI APERTE Estratti allergenici Meccanismo d azione Formulazioni Dosaggio Efficacia Capacità di modificare la storia naturale Sicurezza
58 Meccanismo di azione dell ITS I meccanismi d azione si esplicano essenzialmente mediante l interazione e l influenza su tre elementi della cascata allergica: 1 Gli anticorpi circolanti: 2 Le cellule effettrici infiammatorie 3 I linfociti
59 Anticorpi circolanti Durante un ciclo di ITS sottocutanea la concentrazione di IgE specifiche presenta un iniziale aumento, per poi decrescere a valori prossimi a quelli basali. Questi effetti sono accompagnatidaunincrementodiigg 4 eiga. È stato dimostrato che l ITS per pollini provoca una diminuzione delle IgE durante la stagione pollinica (quando cioè, questi anticorpi, raggiungono il picco di produzione nei soggetti allergici non trattati).
60 MODIFICAZIONI IgE Inizio ITS: incremento IgE specifiche(effetto booster ) Dopo 6 mesi: rinormalizzazione valori IgE specifiche Dopo periodo > 1 anno: calo (non sempre presente) delle IgE specifiche Questo meccanismo ha perso di considerazione negli ultimi anni perché la riduzione delle IgE è tardiva, contenuta e non sempre presente
61 MODIFICAZIONI IgG I fase: incremento dei livelli di tutte le sottoclassi II fase: riduzione delle IgG2, IgG3 ed aumento dei livelli delle IgG4 specifiche ed in parte delle IgG1 L incremento dei livelli sierici di IgG4 ( Ab bloccanti ) è correlato con il miglioramento clinico Wachholz PA, et al. Curr Opin Allergy Clin Immunol L incremento dei livelli sierici di IgG4 ( Ab bloccanti ) : è soprattuttoil-10-dipendente -blocca il rilascio di istamina allergene-dipendente ed IgE-indotto dai basofili - IgG4 per il veleno di imenotteri correla con la protezione da successive punture Nouri- Aria KT et al. J Immunol et al. Allergy 1989 Muller UR
62 MODIFICAZIONI IgA Nei soggetti sani la risposta immune a Der p1 provoca l incremento dei livelli di IgA specifiche (insieme alle IgG4 e meno alle IgG1) dopo ITS con acari si osserva un aumento dei livelli di IgA specifiche (con IgG4 e IgG1) e il TGF-betaad indurre la produzione di IgA (prodotto soprattutto dalle cosiddette cellule Th3) Jutel M et al. Eur J Immunol 2003
63 Le cellule effettrici infiammatorie In numerosi studi è stato dimostrato che l ITS praticata per via sottocutanea agisce riducendo il reclutamento ed inibendo l attivazione, di mastociti, basofili ed eosinofili Riduzione delle molecole di adesione VCAM-4 sulle mucose accompagnato da una riduzione diil-4eil-13
64 Basofili, mastcellule, eosinofili Grass pollen immunotherapy inhibits seasonal increases in basophilsin the nasal epithelium Wilson et al.clin Exp All 2001 Dopo ITS: decremento della migrazione transepiteliale delle mastcellule durante la rinite solo nei pazienti responders al trattamento -la loro riduzione è proporzionale al miglioramento dei parametri clinici In modelli murini, l iniezione sottocutanea di peptidi allergenici down-regola le risposte delle mast-cellule BentleyAMetal.JACI1992;TreterSetal.CellImmunol2003 Dopo ITS: minore incremento del numero di eosinofili nel liquido di lavaggio nasale dopo test di scatenamento nasale e la riduzione del numero di eosinofili proporzionale alla dose di mantenimento raggiunta - minore incremento della reattività bronchiale all istamina e del numero di eosinofili ed ECP nel BAL durante il picco pollinico nei pollinosici L ITS previene il priming della adesione eosinofila durante la stagione pollinica negli asmatici allergici alla betulla FurinMJetal.JACI1991; RakSetal.JACI1988;Hakanssonetal.JACI1997
65 Linfociti Switch del profilo citochinico da T H 2 CD4 + a T H1 CD4 + con riduzione di IL-4,IL-13, IL-5 e IL-9ed incremento di IF-γe IL-12(forti induttori di risposte T H1 ) Emergenza di una popolazione linfocitaria di linfociti T- regcd4 + CD25 + che producono IL-10, TGF-beta La IL-10 e il TGF-beta hanno molteplici azioni:
66 IL-10: azioni sulle cellule del S.I. APC T Reg cells Eosinophil B cell Switch isotipico rapporto IgG4/IgE IL-10 Mast cell Th2-Th1 Induce la proliferazione delle T reg (loop autocrino) T Reg cells Basophils
67 TGF-beta: azioni sulle cellule del S.I. T Reg cells Cellule B Langerhans TGF-beta Th2-Th1 Induce la proliferazione delle T reg T Reg cells Th17
68
69
70 Modificazioni immunologiche in corso di ITS: Una visione di insieme Akdis
71 SLIT: meccanismo d azione Frati F et al 2007 Moingeon P. et al 2006
72 Anatomia area orale:stazioni linfatiche
73 Anatomia area orale:stazioni linfatiche
74 Mucosa Orale & SLIT Immune mechanisms of allergen specific sublingual immunotherapy P.Moingeon, T.Batard, R.Fadel, F.Frati, J.Sieberg, L.Van Overtvelt Rationale of T reg effect
75 Presentazione dell allergene al linfonodo area periorale
76 Presentazione dell allergene al linfonodo area periorale
77 Immune mechanisms of allergen specific sublingual immunotherapy P.Moingeon, T.Batard, R.Fadel, F.Frati, et al Allergy 2006 IL-4 IL-13 B cell IgE IL-3 / IL-4 IL-5 Mastocita Eosinofilo Istamina Triptase PGD2 Citochine Leucotrieni Th2 Inibizione IL-5 / IL-13 IL-4 / IL-13 Basofilo Proteine Basiche Citochine Leucotrieni MCH TCR Th0 TReg IL-10 Istamina Citochine Leucotrieni Th1 Inibizione TGF b B cell IgG IgA
78 La mucosa orale una sede idonea per attivare meccanismi di desensibilizzazione No Mastociti & Eosinofili > durante i sintomi a livello della mucosa orale. Sintomo orale = No reazione allergica
79 IMMUNODEVIATION Allergen From SLIT or SCIT Allergen IMMUNOTOLERANCE CD 8 IL 12 IL 18 Th3 TR1 Treg Th1 TGF-b NK B cell IL 4 IL 13 Th2 IL 10 IL 10 IgE IL 3 IL 4 IL 5 IL 5 IL 13 IL 4 IL 13 B cell Mastcell Eosinophil Basophil Allergic diseases IgG4 IgA
80 Meccanismo d azione La patogenesi delle allergie coinvolge tutte le cellule del Sistema Immune con la contemporanea cooperazione di più meccanismi Ruolo centrale delle alterazioni della tolleranza periferica nei soggetti atopici L ITS agisce attraverso un complesso network di modificazioni delle risposte immunologiche Maggiori conoscenze sulla flogosi allergica potranno fornire nuovi target e strategie terapeutiche per la cura delle patologie allergiche
81 AIT : QUESTIONI APERTE Estratti allergenici Meccanismo d azione Formulazioni Dosaggio Efficacia Capacità di modificare la storia naturale Sicurezza
82 Formulazioni SLIT
83 I prodotti per la AIT si differenziano: Per formulazione farmaceutica Gocce (contagocce o dosatore) Compresse (diverse per solubilità) Flaconi multidose o monodose Per gli eccipienti Per gli adiuvanti Per la manipolazione chimica degli allergeni (estratti nativi o allergoidi) Per il carrier Per il contenuto di allergeni
84 Le diverse formulazioni di SLIT possono avere influenze diverse sull assorbimento dell allergene per via sublinguale
85 AIT : QUESTIONI APERTE Estratti allergenici Meccanismo d azione Formulazioni Dosaggio Efficacia Capacità di modificare la storia naturale Sicurezza
86 Dosaggio SLIT? 86
87 E razionale parlare di alte e basse dosi e confrontare prodotti così diversi?
88 E razionale parlare di alte e basse dosi e confrontare prodotti così diversi? Vaccini Formulazione Confezione Eccipienti Induzione SLITone Flaconcini monodose Flaconi in materiale plastico Glicerina Cloruro di sodio Disodio difosfato Monosodio fosfato Idrossido di sodio Cloruro di idrogeno Aqua Cloruro di sodio Staloral Spray Flacone in SI Allergovac Sublingual Lais dosatore Flacone multidose con contagogge Compresse O gocce vetro Flacone in vetro Compresse o gocce in flaconi vetro Glicerolo Aqua Cloruro di sodio Glicerolo Fenolo Acqua Lattosio Cellulosa Silicio magnesio Grazax Oral tablet liofilizzato Gelatina Mannitolo Sodio idrossido NO Si SI SI
89 E razionale parlare di alte e basse dosi? SI!! Ma solo nell ambito dello stesso prodotto NON tra prodotti differenti
90 Studi registrativi Tipo di Studio Obiettivo dello studio Esempio Fase 1 Farmacologia nell uomo Fase 2 Studi terapeutici esplorativi Fase 3 Studi confirmatori Farmacodinamica Farmacocinetica Metabilisma Interazioni Prima stima attività Attività farmacologica sulla principale indicazione Dose ranging Approcci metodologici per studi successivi Efficacia clinica (conferma) Sicurezza Rapporto rischio benefici a fini regolatori Conferma su ampi numeri del rapporto dose / effetto Dose Tollerabilità Studi di farmacocinetica / dinamica studi su pochi pazienti ben selezionati Cicli terapeutici brevi Uso markers surrogati Studi dose risposta Efficacia su grandi numeri Sicurezza su grandi numeri DBPCs / Randomizzazione Studi di mortalità / morbilità Fase 4 Fase terapeutica valutazioni rischio / beneficio su particolari popolazioni Ampi profili sicurezza Studio delle rare reazioni avverse Efficacia a confronto Ricerca altri end points Studi su larga scala Studi Mortalità Morbilità Farmacoeconomia
91 SLIT efficacia dose dipendente 25 μg Miglioramento rispetto al placebo % p IR 300 IR 500 IR
92 SLIT efficacia dose dipendente 15 μg Fase II dose ranging
93 Parlare di alte e basse dosi ha poco senso per Motivazioni Tecnico-Farmaceutiche I vaccini estrattivi differiscono tra loro per procedura di preparazione, purificazione e standardizzazione Motivazione Farmacocinetica I vaccini estrattivi sublinguali differiscono per formulazione, composizione e veicolazione Motivazione clinica La meta-analisi più recente sulla SLIT (Radulovic, Calderon) dimostra che NON esiste una correlazione tra dose dichiarata di allergene maggioritario standardizzato ed entità dell efficacia clinica.
94 I prodotti per la SLIT si differenziano : Per formulazione farmaceutica Per gli eccipienti Per le modalità estrattive degli allergeni Per la manipolazione chimica degli allergeni Per le modalità di standardizzazione Il concetto di dose-risposta è valido nell ambito di uno specifico prodotto non tra prodotti diversi
95 Più che di alte o basse dosi si dovrebbe parlare di : Dose efficace
96 AIT : QUESTIONI APERTE Estratti allergenici Meccanismo d azione Formulazioni Dosaggio Efficacia Capacità di modificare la storia naturale Sicurezza
97
98 SLIT : Efficacia Opinioni di esperti Position Paper OMS Medicina basata Sulla EBM Studi Registrativi Position Paper WAO LINEE GUIDA GINA ARIA PRACTALL
99 Efficacia 1998 L Immunoterapia Specifica consiste nella somministrazione al soggetto allergico di dosi crescenti di allergene,fino a raggiungere una dose tale da ridurre i sintomi dovuti alla esposizione con l allergene causale E efficace (SCIT e SLIT) nella patologia respiratoria di tipo allergico (Asma e Rinite) La risposta e specifica nei confronti dell allergene somministrato L immunoterapia specifica puo essere associata a tutti i farmaci per la cura di dette patologie
100 SLIT : Efficacia Opinioni di esperti Position Paper OMS Medicina basata Sulla EBM Studi Registrativi Position Paper WAO LINEE GUIDA GINA ARIA PRACTALL
L immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie
L immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie Nelle ultime decadi la prevalenza delle malattie allergiche dell apparato respiratorio (asma bronchiale e rinite allergica) è progressivamente aumentata.
DettagliImmunoterapia iposensibilizzante specifica nelle malattie allergiche respiratorie e da veleno di imenotteri. Dr. Grazia Manfredi 2006
Immunoterapia iposensibilizzante specifica nelle malattie allergiche respiratorie e da veleno di imenotteri Dr. Grazia Manfredi 2006 A.R.I.A. Position Paper 2001 Allontanamento dell allergene indicato
DettagliDesensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica
La Desensibilizzazione o Immunoterapia Allergene specifica Le allergie interessano il 25% della popolazione italiana e raggiungeranno 1 persona su 2 entro il 2010 La ragione di questo aumento è in parte
DettagliNOVITà. Indicazione pediatrica. Guida per i genitori
NOVITà Indicazione pediatrica Guida per i genitori Che cos è la vaccinazione antiallergica? 3 n Rinocongiuntivite allergica: una condizione diffusa 3 n La vaccinazione antiallergica 4 Che cos è GRAZAX?
DettagliFOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1%
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1% FUSIDIUM 1 % Gocce oftalmiche Acido Fusidico CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antinfettivo oculare. INDICAZIONI Fusidium è indicato in infezioni batteriche oculari causate
DettagliCOSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI?
Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Per reazione avversa a farmaci si intende qualsiasi risposta non desiderata
DettagliTECNOLOGIA E INNOVAZIONE NELLA TERAPIA TIROIDEA
TECNOLOGIA E INNOVAZIONE NELLA TERAPIA TIROIDEA Approfondimen9 a cura di Diego Fornasari Yue CS, et al. Pharmacokine9cs and poten9al advantages of a new oral solu9on of levothyroxine vs. other available
Dettaglisonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI
sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI LE ALLERGIE RESPIRATORIE Cosa sono e come si manifestano LA REAZIONE ALLERGICA Le allergie sono una reazione eccessiva
Dettaglicampagna TEMATICA NOVEMBRE 2007
24 Ottobre 2007 - Numero 42 TOTALE PAGINE: 5 Gentile Dottoressa, Egregio Dottore, Pag. 1/5 la campagna alphega del mese di novembre ha per tema : INFLUENZA E RAFFREDDORE. E in questa prima fase che conviene
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
Dettagli1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro
1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40
DettagliCARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO
CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se
DettagliAsma difficile on-line
Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma
DettagliProfilassi delle Recidive nella Poliposi Naso-Sinusale F. Ottaviani Università di Roma Tor Vergata
Beginners Class Corso formativo di Didattica, Ricerca ed Assistenza (primo livello ) indirizzato a Specializzandi e giovani Specialisti IV sessione Coordinatori: Gaetano Paludetti, Desiderio Passàli, Marco
DettagliRISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI
RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliXIX Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale
XIX Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale TORINO, 27 OTTOBRE 2007 IMMUNOTERAPIA SUBLINGUALE : UN VALIDO STRUMENTO NELL ASMA ALLERGICO Sergio Arrigoni Melloni Pediatria
DettagliAzelastina in spray nasale: il trattamento scelto contro la rinite allergica
COMUNICATO STAMPA Azelastina in spray nasale: il trattamento scelto contro la rinite allergica È sorprendente come un quarto della popolazione mondiale soffra di rinite allergica, conducendo una vita accompagnata
DettagliAsma e Rinite Allergica: per un controllo bilanciato
PROGETTO ARIA ITALIA GESTIONE DELLA RINITE ALLERGICA E DEL SUO IMPATTO SULL ASMA ALLERGIC RHINITIS IMPACT ON AND ITS AST H MA TM Asma e Rinite Allergica: per un controllo bilanciato in collaborazione con
DettagliRISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA
RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliTrials clinici. Disegni di studio
Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series
DettagliMeglio informati sul raffreddore
Informazioni per i pazienti Meglio informati sul raffreddore Quelli con l arcobaleno Informazioni sul raffreddore Il naso sano La mucosa nasale sana produce muco 1, che trattiene le particelle di polvere
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliINTRODUZIONE AL CORSO DI FORME FARMACEUTICHE
INTRODUZIONE AL CORSO DI FORME FARMACEUTICHE Un farmaco (principio attivo PA, sostanza farmacologicamente attiva API, medicamento semplice, soatanza medicinale) è una sostanza che possiede attività terapeutica,
DettagliGoverno clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia
Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre
DettagliIl Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie
Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliCarmen Vitali Responsabile U.O. Area Farmaco e PMC AV1 Fano. Palmieri Giorgia Specializzanda SSFO Camerino
Analisi sulla gestione del paziente asmatico in medicina generale e dell aderenza alle indicazioni delle linee guida GINA: l esperienza della Area Vasta 1 Fano Asur Marche Carmen Vitali Responsabile U.O.
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune)
AIFA - Sirolimus (Rapamune) 08/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune) Nota Informativa Importante (08 Febbraio 2010) file:///c /documenti/sir653.htm [08/02/2010 10.47.36]
DettagliNUOVE FORMULAZIONI DI LEVO-TIROXINA
I Corso di Aggiornamento in ENDOCRINOLOGIA CLINICA EMILIA ROMAGNA Ferrara, 22-23 Novembre 2013 NUOVE FORMULAZIONI DI LEVO-TIROXINA Dott.ssa Lisa Buci Ospedale Morgagni Pierantoni, AUSL Forlì U.O. Endocrinologia
DettagliALLERGIE IN PRIMAVERA LA RINITE ALLERGICA
Dipartimento di Area Medica per Intensità di Cure Resp. Dott. Livio Simioni La primavera è la stagione della rinascita ma anche delle allergie ALLERGIE IN PRIMAVERA LA RINITE ALLERGICA Dott. Pietro Tartaro
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato
AIFA - Valproato 18/12/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato Rivalutazione CHMP file:///c /documenti/val9510.htm [18/12/2009 12.44.38] Domande e risposte sulla rivalutazione dei
DettagliBiosimilari Infliximab in gastroenterologia
Promozione d uso dei farmaci a brevetto scaduto in particolare nel campo dei farmaci biotecnologici Biosimilari Infliximab in gastroenterologia Guido Basilisco Stefania Orlando, Flavio Caprioli UO di Gastroenterologia
DettagliLe Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione.
LA GESTIONE NORMATIVA DEI MEDICINALI 21 parte 1 Ai sensi della Legge n. 149/2005, il farmacista al quale venga presentata una ricetta medica che contenga la prescrizione di un farmaco di classe c) soggetto
DettagliFINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA FINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione
DettagliLeggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS)
Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS) Come si legge un etichetta L etichetta di un agrofarmaco deriva dalla valutazione di numerosi studi effettuati sul prodotto inerenti aspetti
DettagliLe allergie alimentari
Le allergie alimentari A cura del Dott. Renato Caviglia, MD, PhD Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Dottore di Ricerca in Scienze Epato-Gastroenterologiche Introduzione L'allergia
DettagliAGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA
AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA www.aimarnet.it DALL'INALATORE AL POLMONE: IMPLICAZIONI CLINICHE DEL CICLOESONIDE E DEGLI ALTRI STEROIDI INALATORI Review scientifica del lavoro: Autori: Nave R, Mueller H
DettagliIntolleranze Alimentari
Nell'ambito delle "reazioni avverse al cibo" è opportuno schematizzare quanto classificato dall'accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica. L'allergia alimentare è mediata immunologicamente
DettagliIMMUNOTERAPIA SPECIFICA IN ITALIA: CHI PAGA? Stato dell arte nelle diverse regioni Italiane!
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA IN ITALIA: CHI PAGA? Stato dell arte nelle diverse regioni Italiane! Dr.ssa Giusi Manzotti giusimanzotti@virgilio.it Responsabile dell Ambulatorio di Allergologia Ospedale di Treviglio
DettagliSTUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono?
STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica, o studio clinico controllato, (in inglese: clinical trial), un esperimento scientifico che genera dati
DettagliLa prevenzione primaria e secondaria delle malattie allergiche
La prevenzione primaria e secondaria delle malattie allergiche Negli ultimi decenni la frequenza delle malattie allergiche in Italia e nel mondo ha subìto un continuo aumento, dando luogo a quella che
DettagliSindrome di Meniere ed allergia
Sindrome di Meniere ed allergia Simonetta Masieri DIPARTIMENTO DI CLINICA NEUROLOGICA E OTORINOLARINGOIATRICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA Sindrome di Meniere Acufeni Fullness Vertigini Ipoacusia
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
Dettagli1. Introduzione e finalità delle Linee guida
LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso
DettagliAzelastina in spray nasale - Il trattamento su misura contro la rinite allergica e non allergica
COMUNICATO STAMPA Azelastina in spray nasale - Il trattamento su misura contro la rinite allergica e non allergica Un farmaco efficace e di rapida azione che migliora la qualità della vita I sintomi della
DettagliAllergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche
Allergia da alimenti Il problema delle reazioni avverse agli alimenti era noto fin dai tempi degli antichi greci e particolari manifestazioni erano già state associate all ingestione di cibi. Tutti gli
DettagliPELI DI ANIMALI E SQUAME DI ANIMALI
PELI DI ANIMALI E SQUAME DI ANIMALI Informazioni e consigli per i pazienti allergici Your Partner in Anaphylaxis + Immunotherapy Cara paziente allergica, Caro paziente allergico, Soffrite di un allergia
DettagliComparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo
Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica
DettagliIl farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata
Il farmaco generico Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Cos è un farmaco generico? È un medicinale EQUIVALENZA terapeuticamente equivalente
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliDefinizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro
ASMA PROFESSIONALE Definizione L Asma bronchiale è una malattia respiratoria caratterizzata da broncocostrizione totalmente o parzialmente reversibile, iperreattività bronchiale e infiammazione delle vie
DettagliIDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015
IDI Rassegna Stampa del 09/05/2015 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliPASQUALE FREGA Assobiotec
ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare
DettagliLE CURE TERMALI. Le cure inalatorie
LE CURE TERMALI Le cure inalatorie LE ACQUE TERMALI DI COMANO Curano la pelle, migliorano la vita L acqua di Comano è un acqua oligominerale caratterizzata dalla presenza di sali di bicarbonato, calcio,
DettagliBocca e Cuore ooklets
Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari
DettagliModulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI
Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le
DettagliIMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely"
IMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely" Istituzioni e Associazioni dei pazienti: doveri delle istituzioni e diritti del Cittadino, in linea con la Legge 38/2010 Rossana Monciino S.C. Farmaceutica Territoriale
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY
62024 Matelica Via Circonvallazione, 93/95 Tel. 0737.404001 Fax 0737.404002 vincenzo.cuteri@unicam.it www.cuteri.eu Matelica, 2 febbraio 2012 VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliComunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni
Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni Semplificare l attuazione dei Programmi Quadro di Ricerca COM(2010)
DettagliLe nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy
Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Horizontal Therapy. Terapia di recente acquisizione nell ambito dell elettroterapia, brevettata dalla casa produttrice Hako-Med a partire da
DettagliPer una scuola hands on : esperienze
Per una scuola hands on : esperienze Scuola: Primaria G. Deledda - Gaggio in P. classe 2^ A Denominazione dell attività: Laboratorio bolle di sapone. Caccia alla ricetta per bolle resistenti. Conoscenze
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliNeurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina
Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Cristiano Chiamulera Professore Associato di Farmacologia Sezione di Farmacologia Dipartimento
DettagliCos è il fundraising 1
La Raccolta di fondi richiede competenze e investimenti. Ha senso sviluppare un progetto di fundraising per un gruppo di organizzazioni nonprofit? La Campagna Lasciti, una strada percorribile. Intervento
DettagliConvegno di aggiornamento in Allergologia. 18 marzo 2006. 1 Congresso Regionale AAITO
Convegno di aggiornamento in Allergologia Inquinamento e malattia allergica 18 marzo 2006 1 Congresso Regionale AAITO Hotel Vis à Vis SESTRI LEVANTE Terapia della rinite allergica C. Castagneto. I. Grasso
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliDronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università
DettagliAssistenza transfrontaliera
Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Pediatrico Microcitemico Assistenza transfrontaliera Dott.ssa Francesca Meloni Dott.ssa Paola Pilia, Dott. Matteo Manca
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliMANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE La gestione infermieristica del paziente in terapia anticoagulante orale IP Roveda Tiziana LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
DettagliPerchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre
Perchè fare ricerca in salute mentale? I disturbi mentali costituiscono un enorme carico per le persone che ne soffrono, per i loro familiari e per la società. Più di un cittadino Europeo su tre vive un
DettagliPERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELL ASMA BRONCHIALE
Direttore: Prof. L.M. Fabbri Progetto PnemoWeb E-medicine per la formazione e la gestione di Asma e BPCO PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELL ASMA BRONCHIALE Dr.ssa Elisabetta Rovatti Modena 17 gennaio
DettagliPROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO
PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO FARMACOVIGILANZA NELLA DISPENSAZIONE DEI FARMACI PER LA TERAPIA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE. Ente Organizzatore: Dipartimento di Farmacologia
DettagliRicerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliFACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it
Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2548 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI STUCCHI, REGUZZONI Disposizioni per assicurare l informazione dei consumatori sul livello
DettagliCHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale
CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale 1 I Medici come si inseriscono sui temi ambientali oggi? I medici rappresentano per la
DettagliM.U.T. Modulo Unico Telematico
Via Alessandria, 215 Roma tel: 06/852614 fax: 06/85261500 e-mail: info@cnce.it M.U.T. Modulo Unico Telematico http://mut.cnce.it Riepilogo controlli sui campi Previdenza Complementare a partire dalle denunce
DettagliMi informo... 12.2013 - STG089 - Gi&Gi Srl
12.2013 - STG089 - Gi&Gi Srl Opuscolo_Allergia_Resp_10x21.qxd:- 19/12/13 17:07 Page 1 Mi informo... Opuscolo_Allergia_Resp_10x21.qxd:- 19/12/13 17:07 Page 2 Cos è l allergia? Definizione L allergia è una
DettagliORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL
ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL Meroni Unità di Allergologia, Immunologia Clinica & Reumatologia IRCCS Istituto Auxologico Italiano Dipartimento
DettagliAGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
ALLEGATO I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche - Sindrome da astinenza: Con Effentora/Actiq si
DettagliSWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA
SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica
DettagliRegione cerniera monomero regione cerniera
Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliGruppo di Lavoro Rapporti con la Regione Toscana
Gruppo di Lavoro Rapporti con la Regione Toscana Carabelli Anna Farsi Alessandro Fassio Filippo Galeone Adalgisa Giudizi M. Grazia Iannello Giacchino Macchia Donatella Maggi Enrico Matucci Passaleva Angelo
DettagliMio figlio ha l eczema?
FONDATION Mio figlio ha l eczema? Informazioni fornite ai genitori e utili per gli insegnanti Dott. Jacques ROBERT Pediatra - Allergologo A cura della FONDAZIONE PER LA DERMATITE ATOPICA Capire l eczema
Dettagli