Neoplasia ovarica nel Veneto La valutazione dei processi di cura a partire dai dati amministrativi. Paolo Spolaore
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1 Neoplasia ovarica nel Veneto La valutazione dei processi di cura a partire dai dati amministrativi Paolo Spolaore Padova, 1 ottobre 2007
2 Scenario Contesto demografico Crescente invecchiamento della popolazione Aumento della quota dei grandi vecchi Contesto epidemiologico Aumento delle patologie cronico-degenerative Aumento della disabilità Contesto clinico Continua evoluzione delle tecnologie biomediche con ricadute sugli esiti e sui costi Contesto sociale modifica della percezione e della domanda in salute progressiva riduzione del supporto familiare Contesto tecnologico Prospettive innovative nell organizzazione dei servizi sanitari e sociali (es. telemedicina) Information technology Contesto economico Crescita dei costi per la salute Riduzione delle risorse
3 Scenario EVIDENCE BASED HEALTH POLICY Contenimento dei costi Efficienza Efficacia Qualità Rischio equità accessibilità qualità Rischio sostenibilità
4 EVIDENCE BASED HEALTH POLICY Tutte le decisioni che influenzano la programmazione sanitaria sono prese tenendo in debita considerazione tutte le informazioni valide e pertinenti Muir Grai JA. Evidence-Based Health Care: How to make health policy and management decisions. London: Churchill Livingstone, 1997.
5 Translating Evidence into Benefit Research Evidence Implementation Benefit Clinical Research Health Services Research Outcome research Epidemiology EBM EBHP EBP EBHC Sharon Levine - Kaiser Permanente, California Structure Culture Infrastructure Patient Better clinical outcome. Longer, more functional life. Safer care. System Increased efficiency. Reputation. Fewer errors, rework. People Professional satisfaction. Commitment.
6 Scenario: criticità Scarsa diffusione di conoscenze e competenze Enfasi sulla ricerca clinica CULTURA scarso interesse dei decisori STRUTTURA Inadeguatezza dei sistemi informativi sanitari INFRASTRUTTURA
7 Esperienza regionale: le azioni Struttura: S.E.R. Infrastruttura: manutenzione-integrazione archivi amministrativi attivazione registri di patologia Cultura: attività di formazione in ambito epidemiologico
8 L informazione epidemiologica Caratteristiche della malattia Esposizione ai fattori di rischio Profili assistenziali Esito in salute Impatto sociale for CLINICAL RESEARCH for HEALTH POLICY Evidence-Based Medicine Evidence-Based Health-Care Modificato da Truelsen T, Bonita R. International Journal of Epidemiology, 2001
9 Archivi di dati Dati primari vs dati secondari (amministrativi) Studi osservazionali Studi sperimentali Studi di prevalenza Mortalità Ricoveri Esenzioni per patologia Certificati di assist. al parto Notifiche delle mal. infettive Anagrafe sanitaria Specialistica ambulatoriale Psichiatria territoriale Prescrizioni farmaceutiche ADI - RSA
10 Archivi amministrativi Vantaggi Grandi numeri Copertura di popolazione Continuità Standardizzazione Possibilità di link individuali Basso costo Facilmente elaborabili Limiti Prestazioni non coperte dal Sistema Informativo Sottogruppi di popolazione non presenti Assenza/carenza di informazioni cliniche Qualità dei dati Possibili distorsioni (da comportamenti opportunistici o da vincoli strutturali)
11 Trend dei ricoveri oncologici per tipo DRG e regime ricovero, Chir, ord Chir, DH Med, ord Med, DH Totale: +3.4% (dal 13.5% al 14.5% di tutti i ricoveri)
12 Ricoveri oncologici per regime di ricovero Veneto residenti, anno 2006 REGIME DRG N % GG DEG % DEG MEDIA Ordinario Medico % % 11.7 Ordinario Chirurgico % % 9.4 Day Hospital Day Hospital Medico % % 6.7 Chirurgico % % 2.1 Totale % % 8.0
13 Ricoveri con diagnosi di TM ovaio. Residenti nel Veneto, DRG REGRIC N % GG Deg media Chir Ord % DH 81 1% Med Ord % DH % TOT % Circa 2000 ricoveri/anno con segnalazione di neoplasia maligna dell ovaio (ICD in qualsiasi posizione diagnostica)
14 Primi 5 DRG nei ricoveri con segnazione di TM ovaio. Residenti nel Veneto CHEMIOTERAPIA NON ASSOCIATA A DIAGNOSI SECONDARIA DI LEUCEMIA ACUTA 366-NEOPLASIE MALIGNE DELL'APP.RIPRODUTTIVO FEMMINILE CON CC 357-INTERVENTI UTERO/ANNESSI, PER NEOPLASIE MALIGNE OVAIE/ANNESSI 367-NEOPLASIE MALIGNE DELL'APP.RIPRODUTTIVO FEMMINILE NO CC 353-EVISCERAZIONE PELVICA, ISTERECTOMIA RADICALE E VULVECTOMIA RAD. N % Rappresentano l 80% dei ricoveri con segnalazione di TM ovaio
15 Ricoveri con diagnosi TM ovaio: trend e mortalità intra-ospedaliera ANNO Ricoveri decessi in ospedale
16 Interventi di resezione primitiva di ca. ovaio Diagnosi (TM ovaio) Codici di intervento (ovariectomia) e/o (isterectomia) Età 18 aa Separatamente per residenti nel Veneto operati in Regione o fuori Regione (mobilità passiva), e residenti in altre Regioni operati in Veneto (mobilità attiva)
17 Resezione primitiva: andamento per anno mob. attiva mob. passiva res.in Reg Mobilità ~ 10% del totale. Negli anni riequilibrio mobilità attiva-passiva
18 Interventi sui residenti: trend Minime oscillazioni attorno ai 260 interventi/anno
19 Composizione per età delle donne con intervento di resezione 6% 8% 20% 25% 15% 26% < >=80 Interventi: residenti in Regione + mobilità passiva Solo un quarto interventi in donne 70 aa
20 Composizione per età casi incidenti 21% 4% 11% 25% 18% < >=80 20% Casi incidenti: tassi RTV età specifici del periodo , applicati alla popolazione residente nel 2003 (metà periodo di osservazione). Il 46% dei casi incidenti è rappresentato da donne >70aa
21 Rapporto interventi di resezione / casi incidenti stimati 122% 94% 99% 84% 52% 18% < >=80
22 Incidenza resezioni TM ovaio per provincia Interventi in donne 18-70aa (*100000) BL PD RO TV VE VI VR
23 Incidenza resezioni TM ovaio per provincia Interventi in donne 70aa (*100000) BL PD RO TV VE VI VR
24 Residenti operati in Regione : reparto di intervento 1% 17% 82% Ch generale Ginecologia Altro
25 Residenti operati in Regione : ospedale per volume di attività interventi nei 3 aa >30 n ospedali % pz trattate / tot 24% 31% 40% Volume di attività calcolato escludendo la mobilità attiva, complessivo nei 3 anni (considera anche chiusure-accorpamenti) Considerati assieme gli interventi condotti nello stesso ospedale anche se in reparti diversi (assieme anche le strutture nella stessa Azienda Ospedaliera)
26 Resezione chirurgica: ospedali per volume di attività
27 Ricoveri nei 365 gg successivi ad intervento di resezione ( ) DRG REGRIC N GG Deg media Chir Ord DH Med Ord DH TOT pazienti hanno avuto complessivamente 1344 ricoveri nell anno successivo all intervento (di cui il 68% con DRG di chemioterapia) 13 (3%) pazienti hanno avuto un ricovero con DRG chirurgico entro 30 gg, 114 (25%) hanno avuto un ricovero con DRG chirurgico entro l anno.
28 Chemioterapia dopo chirurgia: ospedali per n. donne trattate pazienti trattate >14 fuori Reg n ospedali n pazienti trattate / tot 16% 38% 41% 3% E considerato solo il primo ricovero con DRG di chemioterapia successivo all intervento chirurgico. Delle 461 pazienti con resezione chirurgica negli anni , è stato possibile rintracciare un successivo ricovero per chemioterapia in 325. L 82% delle donne esegue la chemioterapia in una struttura della stessa ULSS in cui è stato eseguito l intervento
29 Chemioterapia dopo chirurgia: ospedali per n. donne trattate
30 Conclusioni I dati SDO si dimostrano utili per ricostruire il profilo assistenziale delle donne trattate per ca. ovarico; rimangono limiti legati anche alla completezza della codifica (es. DRG di chemioterapia in cui non è indicata la sede della neoplasia) Più di due terzi dei casi incidenti stimati è sottoposto a resezione chirurgica, con percentuali che diminuiscono drasticamente con l età La distribuzione degli interventi nelle strutture ospedaliere dimostra una notevole dispersione dell attività La chemioterapia dopo chirurgia è eseguita in più dell 80% dei casi nella stessa ULSS dell ospedale in cui è stato eseguito l intervento
31 Chemioterapia dopo chirurgia: percorsi assistenziali Ospedale di primo ricovero per chemioterapia Ospedale di intervento fuori VITTORIO CASTELFR MONTEBE TREVISO ODERZO Totale Regione V. ANCO LLUNA CONEGLIANO VITTORIO V CASTELFRANCO MONTEBELLUNA TREVISO ODERZO Totale
32 Chemioterapia dopo chirurgia: percorsi assistenziali Ospedale di intervento fuori Regione PEDERZ OLI ospedale prima chemioterapia dopo intervento DON CALABRI A VICENZA S.BONIF ACIO LEGNAGO BUSSOLE NGO A.O. VR BORGO TRENTO A.O. VR BORGO ROMA Tot O.CL. SACRO CUORE C.C. PEDERZOLI S.BONIFACIO SOAVE LEGNAGO BUSSOLENGO ISOLA D.SCALA VR (BORGO TRENTO) VR (BORGO ROMA) Tot
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