Elenco dei sinonimi e delle voci correlate...2 Modulistica in uso...3 Norme generali per il prelievo...3

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1 Pag 1/8 20/09/2010 SOMMARIO Elenco dei sinonimi e delle voci correlate...2 Modulistica in uso...3 Norme per il prelievo...3 FIRMA DI APPROVAZIONE: Prof. Gualtiero Palareti

2 Pag 2/8 20/09/2010 elenco dei sinonimi e delle voci correlate Sinonimi e voci comunemente correlate Attività protrombinica Tempo di Quick Tempo di tromboplastina parziale attivato Prodotti di degradazione del fibrinogeno/fibrina FDP Ricerca Lupus Anticoagulant Anticorpi Anticardiolipina Anticorpi anti PF4 Piastrinopenia da eparina Anti Xa Eparinemia Denominazione dell esame da richiedere PT PT PTT D-Dimero D-Dimero LAC ACA Anti PF4 Inibitore Xa

3 Pag 3/8 20/09/2010 Modulistica in uso Le richieste devono essere eseguite tramite DNWeb (vedi specifiche istruzioni sul sito Aziendale) e copia della richiesta deve pervenire al laboratorio insieme ai prelievi. Nel caso di non funzionamento del DNWeb deve essere utilizzato il seguente modulo: Mod. 23 COD ANGIOLOGIA Norme per il prelievo A) Per test emocoagulativi Utilizzare provette con tappo azzurro contenenti citrato di sodio 3.2% da 4 ml controllare il lotto di scadenza 1. Non utilizzare vie eparinate 2. Se il prelievo è l unico della serie, utilizzare sistema a vuoto con camicia standard tipo holter multi uso ed ago 3. Se il prelievo è inserito in una batteria di altri prelievi utilizzare sistema più idoneo (ad esempio camicia Holdex sterile) e riempire la provetta/e con tappo azzurro in 2 o 3 posizione (mai in prima) 4. Eseguire il prelievo con il minimo di stasi (evitare prelievi indaginosi ) 5. Verificare che la proporzione (1 parte di + 9 parti di sangue) sia stata rispettata con il raggiungimento della tacca nera su etichetta. 6. Capovolgere gentilmente e più volte la provetta dopo il riempimento per assicurare una buona anticoagulazione (evitando la formazione di schiuma). 7. Segnalare sulla richiesta eventuali problemi relativi alla fase di prelievo. 8. Nel caso di pazienti con ematocrito superiore a 55% e/o inferiore a 30%, è necessario rivolgersi al Laboratorio per allestire un set di provette apposito con una quantità di personalizzata. B) Per Contapiastrine

4 1. Utilizzare provette con tappo rosso contenenti K 3 EDTA 2. Le specifiche di prelievo sono identiche a quelle del morfologico del Laboratorio Centralizzato Boni Pag 4/8 20/09/2010 C) Dosaggio anti Xa (inibitore Xa eparinemia) Questo dosaggio viene eseguito solo in pazienti che siano in trattamento con eparina a basso peso molecolare a dosi terapeutiche (non profilassi) e solo in alcune precise situazioni: 1. - in caso di evento emorragico 2. - in caso di insufficienza renale 3. - se il peso del paziente è < di 50 Kg o > di 100 Kg 4. - in caso di uso prolungato 5. - in donne durante la gravidanza 6. - bambini e neonati Il prelievo deve essere eseguito al punto di picco, ovvero dopo 4 ore dall ultima somministrazione nel caso di 2 somministrazioni al dì o dopo 6 ore nel caso di monosomministrazione. La richiesta deve riportare l indicazione del tipo di eparina (nome commerciale) somministrata al paziente Questo dosaggio viene eseguito utilizzando plasma (prelievo in sodio citrato = provetta tappo azzurro). D) Valutazione presenza anticorpi anti PF4 La valutazione della presenza degli anticorpi anti PF4 viene eseguita in pazienti con sospetta piastrinopenia da eparina. Il paziente deve avere presentato una riduzione del numero delle piastrine di almeno il 50% rispetto a valori precedenti durante il trattamento con eparina (non frazionata o a basso peso molecolare) a dosi profilattiche o terapeutiche. Questo dosaggio viene eseguito utilizzando siero (prelievo senza = provetta tappo verde).

5 Denominazione del protocollo Materiale biologico Tipo di prelievo e Q.tà/vol. minimo Raccomandazioni l esecuzione dei prelievi Conservazione e trasporto Pag 5/ Modalità particolari Interferenze Sett. di esecuzion e Rif. Tel. Screening coagulativo di base Screening preoperatorio Provetta tappo blu 4 ml Provetta tappo rosso 3 ml con K 3 EDTA, per morfologico Provetta tappo blu 4 ml Provetta tappo rosso 3 ml con K 3 EDTA, per morfologico 3ml 3ml l Lab l Lab Lab Lab. Le informazioni contenute nella colonna RACCOMANDAZIONI devono essere seguite scrupolosamente Nella penultima colonna sono indicate possibili fonti di INTERFERENZE di varia natura che devono essere evitate (farmacologiche ed alimentari)

6 Denominazione del protocollo Materiale biologico Tipo di prelievo e Q.tà/vol. minimo Raccomandazioni l esecuzione dei prelievi Conservazione e trasporto Pag 6/ Modalità particolari Interferenze Sett. di esecuzion e Rif. Tel. Controllo terapia eparinica Controllo terapia orale senza prescrizione terapeutica Provetta tappo blu 4 ml Provetta tappo blu l Lab l Lab Lab Lab. Le informazioni contenute nella colonna RACCOMANDAZIONI devono essere seguite scrupolosamente Nella penultima colonna sono indicate possibili fonti di INTERFERENZE di varia natura che devono essere evitate (farmacologiche ed alimentari)

7 Denominazione del protocollo Materiale biologico Tipo di prelievo e Q.tà/vol. minimo Raccomandazioni l esecuzione dei prelievi Conservazione e trasporto Pag 7/ Modalità particolari Interferenze Sett. di esecuzion e Rif. Tel. Ricerca Lupus Anticoagulant, dosaggio anticorpi anticardiolipina/ anti ß2 Glicoproteina I Provetta tappo blu 4 ml Inibitore Xa Provetta tappo blu 4 ml l Lab l Lab entro 1 ore Fino alle ore Non si accetta come urgenza/emergenza Terapia eparinica Lab. Lab. Le informazioni contenute nella colonna RACCOMANDAZIONI devono essere seguite scrupolosamente Nella penultima colonna sono indicate possibili fonti di INTERFERENZE di varia natura che devono essere evitate (farmacologiche ed alimentari)

8 Denominazione del protocollo Materiale biologico Tipo di prelievo e Q.tà/vol. minimo Raccomandazioni l esecuzione dei prelievi Conservazione e trasporto Pag 8/ Modalità particolari Interferenze Sett. di esecuzion e Rif. Tel. Anti PF4 Provetta tappo verde 9 ml Provetta senza 1 P da 9 ml l Lab entro 1 ore Lab. Le informazioni contenute nella colonna RACCOMANDAZIONI devono essere seguite scrupolosamente Nella penultima colonna sono indicate possibili fonti di INTERFERENZE di varia natura che devono essere evitate (farmacologiche ed alimentari)

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