ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA. PROGETTO A Scuola in Canoa. Quando lo Sport è anche Integrazione

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1 ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PROGETTO A Scuola in Canoa Quando lo Sport è anche Integrazione Anno Scolastico 2011/2012

2 L Associazione Sportiva AISA Sport emanazione sportiva dell Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche, promuove attività sportive prevalentemente canoistiche sia in escursionismo che in agonistica con corsi specifici di canoa e kayak. Particolare attenzione è rivolta a ogni disciplina sportiva adatta alla sperimentazione con praticanti disabili che, ove possibile, vengono integrati in gruppi misti con normodotati presenta A scuola in canoa, progetto di divulgazione della pratica canoistica nell ambito delle Scuole Secondarie di primo grado, con l intento di avvicinare i preadolescenti a questa disciplina sportiva, attraverso un approccio concreto e razionalmente organizzato sul piano educativo e metodologico. Questa proposta, giunta al quarto anno di realizzazione, si rivolge agli alunni e alle alunne delle classi prime delle Scuole Medie di Albano Laziale e Marino; essa consentirà agli allievi stessi di affrontare una pratica sportiva ad alto contenuto formativo, sia sul piano strettamente fisicomotorio, sia su quello emotivo-relazionale. In particolare quest anno si vuole porre attenzione alla conoscenza e all esplorazione del proprio Territorio, al fine di promuovere un educazione ambientale che concorra allo sviluppo della coscienza ecologica del futuro adulto. È quindi evidente il grande valore sociale che questo sport assume, radicato ormai da molti anni nelle realtà dei Castelli Romani, peculiare ricchezza del nostro Territorio.

3 OBIETTIVI Generali Conoscenza e presa di coscienza corporea Organizzazione e strutturazione dell azione motoria Sviluppo delle capacità condizionali quali forza, velocità, resistenza Sviluppo delle capacità coordinative quali equilibrio, destrezza ed elasticità di movimento Specifici Avviamento alla pratica sportiva Padronanza dell imbarcazione e delle sue manovre Conoscenza dello sport della canoa Trasversali Socializzazione e cooperazione nel gruppo Rispetto delle regole Sviluppo di autocontrollo, autonomia, fiducia in se stesso e negli altri Conoscenza del proprio territorio Rispetto dell ambiente lacustre e fluviale

4 STRUTTURA ORARIA Il Progetto partirà da Ottobre 2011, ma per evidenti motivi ambientali e climatici, il Progetto si esplicherà in acqua nei mesi di Marzo Aprile Maggio, per concludersi nel mese di giugno, con un calendario preciso di date concordate tra il Responsabile Tecnico del Progetto e Formatore CIP, gli Istruttori dell Associazione e il Dirigente Scolastico, supportato dagli insegnanti di Educazione Fisica direttamente coinvolti. Si articolerà in due parti, così suddivise: n. 1 incontro di 2 ore in orario curriculare, da effettuarsi presso la Scuola prescelta, alla presenza del Responsabile Tecnico Referente, di suoi collaboratori societari e degli insegnanti scolastici (insegnante di Ed. Fisica e eventuali insegnanti accompagnatori). n. 3 lezioni pratiche, 1 volta alla settimana, di 2 ore circa, in orario scolastico (mattina) da effettuarsi presso il Centro di Preparazione Olimpica della Federazione Italiana Canoa Kayak al Lago di Castel Gandolfo oppure presso la sede nautica dell associazione, con la possibile partecipazione dell insegnante scolastico e guidati nelle uscite in acqua dal Responsabile Tecnico Referente e da tecnici societari n. 2 lezioni pratiche, 1 volta alla settimana, di 2 ore circa, in orario extra scolastico (pomeriggio) da effettuarsi presso la Sede della Società, con la possibile partecipazione dell insegnante scolastico e guidati nelle uscite in acqua dal Responsabile Tecnico Referente e da tecnici societari. Nell attuazione di questa seconda e terza parte, verranno coinvolti gli alunni che avranno dimostrato disponibilità e interesse verso questa disciplina sportiva e pertanto previa autorizzazione delle famiglie.

5 METODOLOGIE E STRUMENTI Parte Teorica Prima parte: lezione frontale con l ausilio di sussidi didattici (proiettore, diapositive e cinepresa). uscita e sopralluogo nell ambiente circostante la sede Seconda parte, divisi in due gruppi: visita della sede e utilizzo di sussidi tecnici (pagaie e pagaiergometri). Parte Pratica Uscite nelle acque del Lago di Castel Gandolfo, prospiciente la sede della Società, in condizioni di massima sicurezza, con materiale tecnico (canoe e kayak, pagaie e giubbini salvagente) messo a disposizione dalla Società e assistenza con l ausilio di barche a motore. Il Progetto è completamente gratuito per la Scuola e per le famiglie.

6 CONTENUTI Parte Teorica Informazioni sulla storia e sull evoluzione della canoa Conoscenza di eventi sportivi inerenti a questa disciplina Brevi cenni storici della Società canoistica sestese Giochi con pagaie e altri attrezzi sportivi Preatletismo per la disciplina canoistica (finalizzato allo sviluppo e al consolidamento del controllo posturale, dell equilibrio, delle capacità coordinative specifiche per la pagaiata) Uso del pagaiaergometro Informazioni e brevi cenni sull ambiente naturalistico circostante. Parte Pratica Giochi in acqua con attrezzi specifici Forme elementari di manovre in canoa Conoscenza e utilizzo di vari tipi di imbarcazioni e pagaie Ricerca della tecnica migliore per l avanzamento in kayak e in canoa Esplorazione dell ambiente lacustre e fluviale Osservazione della fauna locale Norme elementari di navigazione e sicurezza.

7 Iniziale Conoscenze e capacità fisico-motorie e razionali dell alunno Conoscenze preacquisite rispetto alla pratica del nuoto Conoscenze scientifiche riguardanti gli ambienti naturali e il proprio Territorio. In itinere Interesse dimostrato durante le lezioni scolastiche Adesione alla prosecuzione della parte pratica del Progetto. Finale Esibizione agonistica in acqua con kayak e canoe singole e multiple.