Verso la Certificazione di Bilancio Dipartimento Amministrativo USC Amministrazione Finanza e Controllo USS Economico- Finanziario
|
|
- Aurora Berti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Verso la Certificazione di Bilancio Dipartimento Amministrativo USC Amministrazione Finanza e Controllo USS Economico- Finanziario Dr.ssa Daniela Riva
2 IL PERCORSO NAZIONALE Armonizzazione contabile Valutazione straordinaria delle procedure Amministrativo Contabili Certificabilità dei bilanci Certificazione dei bilanci
3 Normativa nazionale Normativa regionale
4 La certificazione consiste nell espressione di un giudizio sulla attendibilità con cui il Bilancio presenta la situazione di un azienda. > Giudizio professionale, emesso da un professionista esterno all azienda ed abilitato. > Attendibilità nel caso di una azienda ospedaliera pubblica: appropriatezza e tracciabilità dell utilizzo delle risorse assegnate
5 PERCORSI ATTUATIVI DI CERTIFICABILITA DEL BILANCIO Finalizzato al raggiungimento di standard organizzativi, contabili, procedurali necessari a garantire la certificabilità dei dati e dei bilanci Obiettivo: Fornire indicazioni e linee guida per le fasi di predisposizione, presentazione, approvazione e verifica dell attuazione del PAC
6 PERCORSI ATTUATIVI DI CERTIFICABILITA DEL BILANCIO REQUISITI GENERALI B) GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA REQUISITI GENERALI C) CONSOLIDATO REGIONALE
7 Progetto PAC Piani Attuativi della Certificabilità di Bilancio
8 Creato gruppo di lavoro multidisciplinare: Dipartimento Amministrativo e Dipartimento Servizi & Tecnologie, DMP, DPS, Farmacia, Qualità Incontri periodici Mappatura dei processi Analisi delle criticità e proposte di miglioramento Non è solo una questione per contabili
9 SOTTOSISTEMI: FATTURAZIONE ATTIVA FATTURAZIONE PASSIVA GESTIONE ORDINI MAGAZZINI PERSONALE CESPITI CONTABILITA ANALITICA. CONTABILITÀ GENERALE SISTEMI GESTIONALI EXTRACONTABILI BILANCIO D ESERCIZIO
10 OBIETTIVI definire sottoazioni richieste dal Decreto Legislativo 118/2011e dalla normativa regionale Mappatura dei processi in ottica gestionale Descrizione delle procedure operative Analisi dei miglioramenti
11 STRUMENTI: CHECK LIST Ar ea Obiettiv o Azi oni (N.) Azioni: DESCRIZIONE azione in essere e procedura scritta azione in essere - procedura non scritta azione parzialmen te in essere azione da attuare A) Area Requisiti generali termini per il completamento delle azioni 30 Giugno 2016 A A1) Prevenire ed identificare eventuali comportamenti non conformi a leggi e regolamenti che abbiano impatto significativo in bilancio attraverso ad esempio: il monitoraggio degli obblighi previsti dalla legge e l accertamento che le procedure operative siano sviluppate in maniera tale da tener conto di tali obblighi; raccolta e divulgazione delle leggi e regolamenti la cui mancata attuazione (da parte di aziende e personale dipendente) può generare impatti in bilancio. A A1 1 A A1 2 A A1 3 A A1 4 A1.1 - Definizione di adeguate procedure operative in grado di far fronte agli obblighi normativi e ai rischi aziendali. A1.2 - Attivazione di un sistema organizzato per la raccolta e la divulgazione delle leggi e dei regolamenti che consenta il monitoraggio costante dei cambiamenti normativi che possano comportare modifiche anche sostanziali all'apparato amministrativo, organizzativo e contabile dell'azienda. A1.3 - Adozione di un codice etico e deontologico, conforme agli obblighi previsti dalla normativa vigente. A1.4 - Corretta tenuta dei libri obbligatori, secondo i criteri e le modalità di tenuta e conservazione dettate dal Codice Civile, dalla disciplina fiscale e da altre disposizioni in materia di documenti obbligatori A A1 5 A1.5 - Recepimento delle linee guida contabili regionali (cfr. azione C2.1) definite in applicazione dei principi di valutazione specifici del settore sanitario e degli schemi di bilancio previsti dal D.lgs. 118/2011 e s.m.i. A A2) Programmare, gestire e successivamente controllare, su base periodica ed in modo sistemico, le operazioni aziendali allo scopo di raggiungere gli obiettivi di gestione prefissati.
12 AREA REQUISITI GENERALI Prevenire ed identificare eventuali comportamenti non conformi Programmare gestire e controllare su base periodica e in modo sistematico le operazioni aziendali allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati Implementare la funzione di pianificazione e controllo Esistenza codice etici e comportamentale Sistema di monitoraggio e divulgazione leggi la cui mancata applicazione può generare impatti in bilancio Corretta tenuta libri obbligatori..
13 AREA IMMOBILIZZAZIONI Separazione di responsabilitànelle fasi di gestione, autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione delle transazioni Esistenza di idonee procedure di inventariazione fisica periodica Esistenza di idonee procedure di controllo dismissione cespiti Esistenza di un piano annuale degli investimenti Riconciliazione periodica risultanze libri cespiti e risultanze contabili..
14 AREA RIMANENZE Rilevare gli aspetti gestionali e contabili delle scorte garantendo un adeguato livello di correlazione tra i due sistemi Definire ruoli e responsabilitàconnessi al processo di rilevazione inventariale delle scorte (magazzini reparti/servizi -terzi) al 31 dicembre di ogni anno Garanzia di correlazione tra contabilitàdi magazzino e contabilità generale Garanzia di adeguatezza del sistema contabile di gestione dei magazzini per la corretta rilevazione di fatture da ricevere, e della valorizzazione degli scarichi di magazzino
15 AREA CREDITI E RICAVI Esistenza di una procedura di rilevazione, contabilizzazione, valutazione, estinzione crediti e correlati ricavi con separazione dei compiti e delle responsabilità Esistenza di una procedura di controllo della corrispondenza tra prestazioni prenotate-eseguite-incassatee abbinamento incassi con risultanze contabili Esistenza di idonee procedure di valutazione del rischio di inesigibilità e calcolo ratei e risconti..
16 AREA DISPONIBILITÀ LIQUIDE Esistenza di una procedura di rilevazione costi, debiti, pagamenti, ricavi, crediti, incassi con separazione dei compiti e delle responsabilità Esistenza di una procedura di controllo e riconciliazione periodica del fondo cassa con le risultanze contabili Esistenza di verifiche periodiche delle prestazioni erogate e non ancora incassate..
17 AREA PATRIMONIO NETTO Identificare tipologie di operazioni che provocano variazioni nel patrimonio netto Esistenza di un prospetto di riconciliazione tra cespiti acquistati e finanziamenti correlati con separazione contributi in c/esercizio e in c/capitale Riconciliazione incassi e contributi per finanziamenti.
18 AREA DEBITI E COSTI Separazione compiti e responsabilitàtra chi emette ordini e chi effettua pagamenti Esistenza idonee procedure di gestione degli ordini/gare secondo le normative vigenti Esistenza procedure di controllo verifica corrispondenza tra ordini-ddt-fatture Riconciliazione sezionale fornitori e contabilità generale Formalizzazione idonea procedura per il corretto trattamento economico del personale Circolarizzazione fornitori.
19 PROGETTI FATTURAZIONE ELETTRONICA: USC Amministrazione, Finanza e Controllo USC Informatica & Telecomunicazione AREA RIMANENZE (situazione inventari): USC Farmacia USC Servizi a gestione diretta GESTIONE DEL PROCESSO AMBULATORIALE E DRG: USC Direzione Medica di Presidio USC Accoglienza e Front- Office
20 ATTIVAZIONE DEL MINI-SITO QUALITÀAZIENDALE PROCEDURE DIBILANCIO
21 CRONOPROGRAMMA 2014 MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE RACCOLTA E VERIFICA MATERIALE ESISTENTE/ PROGRAMMAZIONE CREAZIONE MATERIALE NON ESISTENTE MONITORAGGIO STATO DIAVANZAMENTO LAVORI VERIFICA LAVORI PRESENTAZIONE VERIFICA NOCC Raccolta ed analisi materiale nuovo/corretto e verifica ai fini dell obiettivo; Declinazione «sottoazioni» aziendali: definizione della procedura necessaria all attuazione delle singole azioni declinate dalla Regione. EVENTUALI AZIONI CORRETTIVE CHIUSURA PROGETTO Analisi materiale già disponibile: Verifica dello stesso ai fini del D.Lgs.118: analisi delle singole procedure che ne accerti l esistenza e l idoneità allo scopo; Formalizzazione materiale mancante: identificazione del processo/procedura mancante e definizione tempistica preparazione; Implementazione: materiale presente ma obsoleto/ non completamente confacente allo scopo.
22 STATO AVANZAMENTO
23 STATO AVANZAMENTO 15/12/14
24 PROCEDURA GENERALE BILANCIO
25 CRITICITÀ Vastità processi e attività Complesso lavoro di analisi e individuazione azioni correttive Difficoltà a comprendere le procedure richieste Molteplici persone e funzioni coinvolte Tendenza ad attribuire competenza esclusivamente a ragioneria
26 CRITICITÀ Processi poco standardizzati Materiale incompleto o non presente Esternalizzazione servizi Carenza di risorse Definizione di un programma d azione senza cronologie precedenti -sforzo organizzativo notevole
27 VANTAGGI Definizione e ottimizzazione processi Conoscenza punti di forza e di debolezza Prima mappatura sistematica e completa di tutte le attività amministrative Trasparenza formale e sostanziale delle informazioni Garanzia del dato contabile corretto e veritiero Miglioramento univoco della gestione aziendale e aumento di efficacia e efficienza delle attività Miglior controllo errori
28 VANTAGGI Forza aggregativa strutture Condivisione del metodo di lavoro, obiettivi e soluzioni Sistemi di controllo interno aziendale valido ed efficace Dematerializzazione Strutture certificate consolidano il loro percorso Strutture non certificate beneficiano della metodologia di qualità adottata
29 VANTAGGI TRACCIABILITÀ AUTOMATIZZAZIONE ARMONIZZAZIONE VERIFICABILITÀ INDIVIDUAZIONE CRITICITÀE CONSEGUENTI PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
30 PROSSIMI PASSI Inventario al 31/12 Revisione regolamento monitoraggio servizi outsourcing Audit interni Fatturazione elettronica
31 GRAZIE
Piano triennale degli audit
Area Azione n A1 - Prevenire ed identificare eventuali comportamenti non conformi a leggi e regolamenti che abbiano impatto significativo sul bilancio 1 UOC Risorse Umane - Ufficio Formazione - Resp.le
DettagliP.A.C. IL NUOVO SISTEMA DEL CONTROLLO:
P.A.C. IL NUOVO SISTEMA DEL CONTROLLO: Il ruolo della Direzione Amministrativa Dr. Claudio BALBI Direttore Amministrativo Asl 1 Imperiese 1 1 CONTROLLO to control to check controllare controllare nel senso
Dettagli180 Calabria Riunione 26 novembre 2015 Allegato 1 Percorso Attuativo Certificabilità. Regione Calabria
Regione Calabria PREMESSA Tavolo e Comitato ricordano che, a norma del comma 4 dell articolo 3 del Decreto Certificabilità, la verifica dell attuazione del PAC è effettuata congiuntamente dal Comitato
DettagliTITOLO I NORME GENERALI
Indice TITOLO I NORME GENERALI Art. 1 Principi generali Art. 2 Principi contabili e postulati di Bilancio Art. 3 Finalità Art. 4 Sistema contabile Art. 5 Contabilità sezionali di Bilancio e Centri di Responsabilità
DettagliEnti e Aziende del SSN
Allegato A Enti e Aziende del SSN PERCORSI ATTUATIVI DELLA CERTIFICABILITA Ministero della Salute Ministero dell Economia e delle Finanze 48 1. Premessa Ai sensi di quanto disposto dall articolo 2 del
DettagliMANUALE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVO-CONTABILI
AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 6 MANUALE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVO-CONTABILI Ciclo Patrimonio Netto Azienda Sanitaria Locale Roma 6 Processi aziendali afferenti il ciclo patrimonio netto MANUALE DELLE
DettagliPIANO ANNUALE DEGLI AUDIT 2017
A1 -Somministrazione di liste di controllo ad un campione qualificato di dipendenti l'azienda e finalizzato alla rilevazione livello d'implementazione le azioni previste dalla recente normativa in materia
DettagliAzienda Socio Sanitaria Territoriale di Crema PERCORSO ATTUATIVO DELLA CERTIFICABILITA DEI BILANCI. PAC Bilanci
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Crema PERCORSO ATTUATIVO DELLA CERTIFICABILITA DEI BILANCI PAC Bilanci Sede Legale: 26013 Crema Largo Ugo Dossena 2 Tel. (0373) 2801 fax (0373) 280512 Casella Postale
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. ECONOMICO FINANZIARIA
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2017 Deliberazione n. 0001601 del 07/09/2017 - Atti U.O. S.C. Economico Finanziaria Oggetto: APPROVAZIONE PERCORSO ATTUATIVO DELLE CERTIFICAZIONI DEI BILANCI- PAC.
DettagliPROCEDURA GENERALE AZIENDALE Immobilizzazioni 1.8 Riconciliazioni tra libro cespiti e contabilità generale
PROCEDURA GENERALE AZIENDALE Immobilizzazioni 1.8 Riconciliazioni tra libro cespiti e contabilità generale 1.SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 2 3. RIFERIMENTI ESTERNI...
DettagliVERBALE DI VERIFICA DEL BILANCIO. Allegato 7
VERBALE DI VERIFICA DEL BILANCIO Allegato 7 REVISIONE CONTABILE DEL BILANCI D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 200X I. OGGETTO DELL INCARICO Con riferimento all incarico conferitoci, ai sensi e per gli effetti
DettagliPrototipo software per l armonizzazione. Andrea Carnevali R&D Director GESINF S.r.l.
Prototipo software per l armonizzazione Andrea Carnevali R&D Director Obiettivi Obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema E.R.P. (Enterprise Resource Planning) in grado di coprire i requisiti
DettagliSistema di controllo interno
Sistema di controllo interno Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli Sistema di controllo interno INSIEME delle PROCEDURE e delle TECNICHE adottate dall
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2015/00926 DEL 30/12/2015 Collegio Sindacale il 30/12/2015 OGGETTO ADOZIONE PROCEDURE
DettagliFascicolo 1. Attuazione del punto 1 dell allegato A VALUTAZIONE STRAORDINARIA DELLO STATO DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVO CONTABILI.
A LLEGATO B Fascicolo 1 Attuazione del punto 1 dell allegato A VALUTAZIONE STRAORDINARIA DELLO STATO DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVO CONTABILI FASE 1ª di 4 Regione (denominazione e codice NSIS) Acquisizione
DettagliRelazione di accompagnamento al PAC
Relazione di accompagnamento al PAC ASST di CREMA 1 Relazione di accompagnamento al PAC - ASST DI CREMA 1 1) Soggetti dell Azienda responsabili del PAC I soggetti designati dall azienda con il presente
DettagliDESCRIZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI UFFICI
DESCRIZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI UFFICI DIREZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE E RISORSE UMANE SEGRETARIO CDA AUDIT INTERNO INFORMATION TECHNOLOGY ACQUISTI E SERVIZI INTERNI COMUNICAZIONE DIREZIONE SERVIZI
Dettagli3. CAMPO DI APPLICAZIONE E RESPONSABILITA
Regolamento aziendale ai fini dell applicazione delle Linee guida per l Area delle Immobilizzazioni, nell ambito del Percorso attuativo della Certificabilità (PAC), approvate con Decreto Ras n. 4 del 14.01.2015.
DettagliImpostazione contabilità economica Provincia di Firenze. 22/10/2013 Direzione Servizi Finanziari
Impostazione contabilità economica 22/10/2013 Direzione Servizi Finanziari Provincia 19 di aprile Firenze 2012 Impostazione 2012 La aveva già impostato al suo interno una contabilità economico-analitica.
DettagliAzienda Zero. Regolamento contabile della Gestione Sanitaria Accentrata e dell Azienda Zero
Azienda Zero Regolamento contabile della Gestione Sanitaria Accentrata e dell Azienda Zero 1 Titolo I Azienda Zero Art. 1. Ambiti di intervento. 1. Il presente regolamento, ai sensi dell articolo2, comma
DettagliProgramma di attività di SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA. Versione: 2/2013 (30/09/2013) Stato: Versione finale (consuntivo)
Programma di attività di SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA Versione: 2/2013 (30/09/2013) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: MUSCONI VIRGINIA Email: SegrEcf@regione.emilia-romagna.it
DettagliSistema di controllo interno
Sistema di controllo interno Corso di revisione aziendale anno accademico 2012-2013 Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli Sistema di controllo interno INSIEME delle PROCEDURE e delle
DettagliAdattamenti del D.lgs. 118/2011 Titolo II -Art.29. Codice civile/principi contabili OIC
26 Similitudini e differenze tra il D.Lgs.118/2011 e il Codice Civile Contributi di parte corrente Codice civile/principi contabili OIC Vincolati: devono essere commisurati ai costi sostenuti (quindi riscontati).
DettagliAzienda Ospedaliera S. Maria Terni
n. 932 del 29/9/27 Oggetto: PAC - Percorso Attuativo della Certificabilità (D.m. marzo 23) Ufficio proponente: Direzione Economica e di Contabilità Generale Esercizio Centro di Risorsa Posizione Finanziaria
DettagliREGOLAMENTO PROCEDURE DI CONTROLLO INTERNO. Approvato con deliberazione n. 290 del 16 giugno 2014
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II Via S. Pansini, 5 NAPOLI REGOLAMENTO PROCEDURE DI CONTROLLO INTERNO Approvato con deliberazione n. 290 del 16 giugno 2014 Procedure di Controllo Interno Pagina
DettagliIl percorso attuativo della certificabilità: il modello nazionale. Elena Cantù SDA Bocconi
Il percorso attuativo della certificabilità: il modello nazionale Elena Cantù SDA Bocconi Perché un percorso verso la certificabilità? Perché non procedere direttamente con la revisione dei bilanci? Le
DettagliOggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA D IMPRESA PROMOZIONE 2018
Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA D IMPRESA PROMOZIONE 2018 Salerno Formazione, società operante nel settore della didattica, della formazione professionale e certificata
DettagliIndirizzo Amministrazione finanza e marketing
Indirizzo Amministrazione finanza e marketing Esperti: rag. Carla Trotti titolare di studio professionale di Busto Arsizio rag. Franco Scandroglio responsabile amm.vo Galdabini s.p.a. di Cardano al Campo
DettagliPROCEDURA OPERATIVA INDIVIDUAZIONI MANUTENZIONI STRAORDINARIE DA CAPITALIZZARE
Pag. 1 di 7 ORIGINALE COPIA CONTROLLATA N. (per eventuale distribuzione interna a cura del RQ) COPIA NON CONTROLLATA BOZZA DATA ED. REV. MOTIVO DELLA REVISIONE 17 / 10 / 16 00 00 Prima emissione REDAZIONE
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina Deliberazione del Commissario n 271 del 18.10.2017 A seguito di Proposta n 33 in data 18/10/2017 Staff della Direzione Generale
DettagliLa certificabilità dei bilanci degli enti del SSN
La certificabilità dei bilanci degli enti del SSN di Marco Gelmetti L approfondimento Il D.M. 17 settembre 2012, a più di sei anni dalla scadenza prevista dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266, ha definito
DettagliDELIBERAZIONE N X / 7009 Seduta del 31/07/2017
DELIBERAZIONE N X / 7009 Seduta del 31/07/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
ALLEGATO A Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 204 del 17/08/2017 Gruppo di redazione:
DettagliCORSO DI REVISIONE AZIENDALE LA REVISIONE DELL AREA VENDITE - CREDITI. L Analisi del ciclo
CORSO DI REVISIONE AZIENDALE LA REVISIONE DELL AREA VENDITE - CREDITI ALESSIO SILVESTRI Università di Pisa L Analisi del ciclo 1) Ricevimento dell ordine; 2) Controllo ed approvazione ordine; 3) Consegna
DettagliPROCEDURA GESTIONE PATRIMONIO NETTO
Pag. 1 di 13 ORIGINALE COPIA CONTROLLATA N. (per eventuale distribuzione interna a cura del RQ) COPIA NON CONTROLLATA BOZZA DATA ED. REV. MOTIVO DELLA REVISIONE 17/10/2016 00 00 Prima emissione REDAZIONE
DettagliINDICE INTRODUZIONE. Parte Prima I SISTEMI CONTABILI NEI COMUNI ALLA LUCE DEL PROCESSO DI AZIENDALIZZAZIONE
INDICE INTRODUZIONE 1. L aziendalizzazione degli enti locali................................. 1 2. Le trasformazioni in atto come causa della centralita` del rendiconto......... 4 3. I caratteri generali
DettagliDELIBERAZIONE N. 29/1 DEL
Oggetto: Adeguamento del sistema della contabilità economico-patrimoniale delle aziende sanitarie al Titolo II D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 concernente Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
DettagliPROCEDURA GENERALE AZIENDALE Immobilizzazioni 1.7 Inventario fisico periodico 1.SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE SIGLE E ABBREVIAZIONI...
PROCEDURA GENERALE AZIENDALE Immobilizzazioni 1.7 Inventario fisico periodico 1.SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. SIGLE E ABBREVIAZIONI... 2 3. RIFERIMENTI ESTERNI... 3 3.1 NORMATIVA NAZIONALE... 3
DettagliElementi di dettaglio
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ: Elementi di dettaglio Genova 5 luglio, 2012 Simonetta Ranalli ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA CONTABILE Principi: 1. L università adotta
DettagliDirezione Generale. Segreteria generale. Controllo di Gestione e Reporting. Servizi documentali di Ateneo. Organi collegiali
Direzione Generale di Direzione Supporto giuridico e collaborazioni strutturate con soggetti pubblici e privati Attività di supporto a: Collegio Revisori Conti Nucleo di Valutazione Presidio di qualità
DettagliINTERNAL AUDITING 5.2. Il processo di audit interno Fasi tipiche
5 INTERNAL AUDITING 5.2 Il processo di audit interno Fasi tipiche 1 Il processo di auditing si presenta come una sequenza coordinata di attività finalizzate all ottenimento di una specifico risultato.
DettagliALLEGATO Esempio di questionario per la comprensione del sistema di controllo interno
ALLEGATO 13.1 - Esempio di questionario per la comprensione del sistema di controllo interno Modalità di compilazione La prima tabella chiede al revisore di esaminare le principali caratteristiche relative
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO PAOLO GIACCONE DI PALERMO - ADOZIONE DEL PERCORSO ATTUATIVO DI CERTIFICABILITA'
AREA GENERALE AZIONI Vers. D.A. 402/2015 Proposte modifiche scadenze da Responsabile azione A1.1 Redazione di una procedura interna (con ruoli, responsabilità e descrizione del flusso operativo) per la
DettagliIL PROCESSO DI REVISIONE AZIENDALE
1 IL PROCESSO DI REVISIONE AZIENDALE 2 0 Valutazione preliminare dell azienda 1 Pianificazione della revisione 2 Definizione degli obiettivi di revisione 3 Analisi e valutazione del sistema di controllo
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico esperto contabile 5 Settore Economico Professionale Area di Attività
DettagliINDICE. Auditor 231 in sanità... 2 Componente dell Organismo di Vigilanza 231 in sanità... 3 Consulente 231 in sanità... 5
INDICE Auditor 231 in sanità... 2 Componente dell Organismo di Vigilanza 231 in sanità... 3 Consulente 231 in sanità... 5 Pag. 1 di 6 Auditor 231 in sanità Programma Introduzione al D.Lgs. 231/01 Le finalità
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 295 DEL 30/03/2017
Delibera firmata digitalmente DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 295 DEL 30/03/2017 Il Direttore Generale, Dott. Enrico Desideri su proposta della struttura aziendale U.O.C Privacy e Internal Audit
DettagliFunzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff
Funzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff Tabella 1 Funzioni/attività relative alla SC PROGRAMMAZIONE SANITARIA STRATEGICA OGGETTO ATTIVITA Adozione del programma
Dettagliichele Vullo N = Vullo Michele non presente e = IT Settore Economico, Finanziario e Patrimoniale
irmato digitalmente da ichele Vullo IUSEPPE LAGANGA SENZIO N = Vullo Michele = A.O.U. Policlinico G. artino/it03051890832 non presente e = IT IT N = LAGANGA SENZIO GIUSEPPE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
DettagliIl Presente documento individua una procedura uniforme che preveda come previsto dall Azione
PATRIMONIO NETTO 1. Principi ed obiettivi di controllo Il Presente documento individua una procedura uniforme che preveda come previsto dall Azione Patrimonio Netto del PAC, le opportune autorizzazioni
DettagliSocietà. Periodo di riferimento. Revisore precedente:
ALLEGATO 1. Attività di subentro nell incarico di revisore legale dei conti: procedure di verifica delle carte di lavoro elaborate dal precedente revisore [La presente check-list costituisce un fac-simile
DettagliESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE
ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE ABSTRACT Relatori: Dott. Antonio Cocco (Partner Responsabile Risk Services della PA di Ernst & Young) Dott. Alberto Girardi (Partner Responsabile
DettagliMIGLIORARE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PER PREVENIRE IL RISCHIO ELETTRICO
2 CASO AZIENDALE MIGLIORARE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PER PREVENIRE IL RISCHIO ELETTRICO 6 lavoratori assunti a tempo indeterminato che operano nell area aziendale GESTIONE DEI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI,
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina Deliberazione del Commissario Straordinario n 247 del 11/10/2017 A seguito di Proposta n 31 in data 11/10/2017 Staff della Direzione
DettagliFase Responsabile Data Firma. (Responsabile S.S. Contabilità Generale & Bilancio)
Obiettivo: D1) Separare le responsabilità nelle fasi di gestione, autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione delle transazioni. Azione: D1.1 : Verifica della congruità della procedura vigente in cui
DettagliCORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI
CORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Università di Pisa Articolazione dell intervento nella revisione delle immobilizzazioni Preliminary: Valutazione del Sistema di Controllo
DettagliINDICE SOMMARIO. pag. Presentazione...
INDICE SOMMARIO Presentazione.......................................... pag. XIX 1. LA REVISIONE CONTABILE: INQUADRAMENTO E APPROCCIO AL RISCHIO 1. Il ruolo dei controlli interni ed esterni nell impresa.................
DettagliINTERNAL AUDIT. Rapporto Finale Audit Roma, Dicembre 2014
INTERNAL AUDIT Rapporto Finale Audit 2014 Roma, Dicembre 2014 2 Il presente documento risponde all esigenza di dare adeguata informazione al vertice aziendale sulle attività svolte dall Internal Audit
DettagliSCHEDA TECNICA 1. NATURA DELL INCARICO
SCHEDA TECNICA all.1 1. NATURA DELL INCARICO L oggetto dell incarico consiste nell'espletamento delle attività di revisione contabile per gli esercizi 2015/2016/2017 con l obiettivo di esprimere un giudizio
DettagliOrganizzazione e Vantaggio Competitivo. Coordinazione. Competitivo. Vantaggio. Suddivisione. Specializzazione. Poteri. Obiettivi.
Organizzazione e Vantaggio Competitivo - Efficacia del servizio \ prestazione (interno ed esterno); - Velocità e fruibilità delle informazioni; - Elasticità di prestazione; - Economicità di funzionamento
DettagliMappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo
E D. LGS N. 231/2001 e s. m. Pagina 1 di 5 Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo ELENCO REVISIONI DATA REV. PAR. OGGETTO DELLA MODIFICA
DettagliAREA C: SISTEMI INTEGRATI
AREA C: SISTEMI INTEGRATI Codice Titolo Ore C01 Formazione in merito al Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN 28 ISO 9001 C02 Internal Auditing secondo la linea guida UNI EN ISO 19011:2012 28 C03 Formazione
DettagliRENDICONTO DELLA GESTIONE 2017
COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 (ART. 239 COMMA 1 LETT. D DEL D.LGS. 267/2000) REVISORE DEI CONTI:
DettagliCOMUNE DI OZZANO DELL EMILIA RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2015
COMUNE DI OZZANO DELL EMILIA RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2015 La presente Relazione costituisce allegato al bilancio consolidato ai sensi di quanto previsto dal punto 5 del Principio
DettagliORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI FERMO. Relazione del revisore unico al bilancio consuntivo 2017
ORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI FERMO Relazione del revisore unico al bilancio consuntivo 2017 Signori soci, ho esaminato il bilancio consuntivo al 31/12/2017
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Amministrazione, finanza e controllo di gestione Sequenza di processo Gestione
DettagliOGGETTO: Adozione Piano Audit annuale 2019 e triennale Dott.ssa Marianna RANDO. Settore Economico, Finanziario e Patrimoniale
LAGANGA SENZIO GIUSEPPE A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO/IT03051890832 DIRIGENTE 28.02.2019 15:09:26 UTC REITANO PAOLINA AOU POLICLINICO G.MARTINO DIRETTORE SANITARIO 28.02.2019 15:01:04 UTC AZIENDA OSPEDALIERA
DettagliLA SANITÀ FRA BUONA GESTIONE E ADEGUATI SERVIZI NTG, UNO STRUMENTO GESTIONALE PER LA MISURAZIONE DEI COSTI NELLA SANITÀ
LA SANITÀ FRA BUONA GESTIONE E ADEGUATI SERVIZI NTG, UNO STRUMENTO GESTIONALE PER LA MISURAZIONE DEI COSTI NELLA SANITÀ 1 L OSPEDALE EVANGELICO VILLA BETANIA OSPEDALE RELIGIOSO CLASSIFICATO PRONTO SOCCORSO
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliAGORA e DATACONS I GESTIONALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
AGORA e DATACONS I GESTIONALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE RIFERIMENTO NORMATIVO ATTUALE SETTORE PUBBLICO INTERESSATO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ASPETTI PRINCIPALI STATO Legge 31 dicembre 2009, n. 196
DettagliAZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI
Servizio Sanitario Nazionale Regione Siciliana VIA MAZZINI, 1 91100 Trapani (TP) TEL.(0923) 805111 - FAX (0923) 873745 Codice Fiscale P. IVA 02363280815 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI Piano Annuale
DettagliOrganizzazione. Gestione. Rilevazione
di Enrico Sorano Torino, 20 ottobre 2014 Organizzazione Gestione Rilevazione Processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici diretto a rendere i bilanci delle aa.pp. omogenei, confrontabili ed
DettagliTitolo diagramma. Farmacia. Servizio Pubblico
Sistema Farmacia Sistema culturale di servizi a contenuto tecnico scientifico affidato alla professione farmaceutica: garantisce la tutela della salute pubblica attraverso la dispensazione dei medicinali
DettagliPIANO ATTUATIVO DI CERTIFICABILITA' - REQUISITI COMUNI
A1.1 Predisposizione di una procedura di raccolta, archiviazione e condivisione tra i referenti aziendali interessati, di leggi e regolamenti che riguardano l'azienda ed il settore sanitario e che abbiano
DettagliMAGAZZINO E COSTO DI PRODUZIONE
F213 Magazzino e costo di produzione Valutazione definitiva della procedura MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE 1. PRINCIPALI CONTI LEGATI AL CICLO MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE: A) CONTI PATRIMONIALI: B) CONTI
DettagliALLEGATO Esempio di questionario sui fattori di rischio di errori derivanti da falsa informativa finanziaria e da appropriazioni illecite
ALLEGATO 12.2 - Esempio di questionario sui fattori di rischio di errori derivanti da falsa informativa finanziaria e da appropriazioni illecite I fattori di rischio sono suddivisi sulla base delle tre
DettagliREGOLAMENTO - DPS 1. - DPS
ALLEGATI REGOLAMENTO Direzioni Professioni Sanitarie - DPS 1. La Direzione Professioni Sanitarie - DPS La Direzione delle Professioni Sanitarie (DPS), di cui alla Legge 251/2000, è una struttura complessa
DettagliRelazione del Revisore Unico dei Conti. sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.)
Relazione del Revisore Unico dei Conti sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.) Con Sede legale in Cuneo Via Roma n. 28 Registro imprese di Cuneo e Codice fiscale
DettagliDELLA FUNZIONE AZIENDALE
CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea
DettagliAttività Immobilizzate affermazioni di bilancio
Attività Immobilizzate affermazioni di bilancio analisi fattori di rischio... criticità di bilancio Attività Immobilizzate procedure di revisione natura estensione tempistica criticità di bilancio... ATTIVITA
DettagliPERFORMANCE ANNO 2016 progettazione
Pagina 1 di 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE II presente documento rappresenta la delle perfomance per l anno 2016 per la Struttura Semplice a valenza aziendale Proposte di obiettivi e programmazione
DettagliEsame Bilancio d Esercizio 2015 V2
Esame Bilancio d Esercizio 2015 V2 All. n. 2 al Verbale n. 12 del 30 novembre 2016 Il Collegio prende atto della nota regionale prot. A1.2016.0074910 del 01/07/2016 avente ad oggetto: Parere in ordine
DettagliSommario. Parte I La specializzazione professionale 1 Introduzione alla revisione contabile. 2 I servizi di revisione e attestazione.
Sommario Introduzione XIII Parte I La specializzazione professionale 1 Introduzione alla revisione contabile 1 3 1.1 Le principali interpretazioni operative del concetto di revisione 3 1.1.1 La revisione
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
AREA FINANZA E CONTROLLI SERVIZIO CONTROLLI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: CTR/DEL/2015/000. OGGETTO: Percorso Attuativo Certificabilità degli Enti del SSR ai sensi del
DettagliIl Sistema informatico di gestione e controllo del Comune di Livorno. Dania Sabatini
Il Sistema informatico di gestione e controllo del Comune di Livorno Dania Sabatini Sistema organizzativo monitoraggio OO.PP Contesto di riferimento Fra le linee operative di attuazione del Programma di
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 24 U.O. Programmazione Bilancio Contabilità Responsabile del procedimento: Alessandro Cominelli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Il giorno 30 Gennaio 2019 presso
DettagliIL METODO DELLA PARTITA DOPPIA OBIETTIVI, STRUMENTI, METODI
IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA OBIETTIVI, STRUMENTI, METODI CONTABILITÀ OBIETTIVI STRUMENTI METODO FORMA 2 CONTABILITÀ : : obiettivi RACCOLTA INFORMAZIONI NECESSARIE PER: GESTIRE COMUNICARE: ALL INTERNO
DettagliFinancials Highlights
Financials Highlights Financials Highlights Andamento Economico I Financial Highlights contengono i principali dati economico-finanziari del bilancio al 31.12.2014 dell Istituto Italiano di Tecnologia.
DettagliSCRITTURE DI ASSESTAMENTO
SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ESERCIZIO, OSSIA LE SCRITTURE MEDIANTE LE QUALI SI RILEVANO I FATTI DI GESTIONE COMPIUTI NEL CORSO DI UN PERIODO AMMINISTRATIVO, SONO COMPOSTE A PARTIRE DAL PRINCIPIO
DettagliCICLO ATTIVO - AREA CREDITI E RICAVI
Allegato B al D.A. n. 1 del 12.01.2016 CICLO ATTIVO AREA CREDITI E RICAVI Processi Fasi Obiettivi Attività 1 Gestione contributi 1.01 Rilevare l'erogazione delle quote mensili in acconto del contributo
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome /Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Dorbolò Stefano Italiana Mobile: Data di nascita 08.05.1964 Sesso Settore professionale M SANITA
DettagliB) Attivo circolante 1) Rimanenze - - 2) Crediti , ,78 3) Attività finanziarie che non
STATO PATRIMONIALE DELL'ESERCIZIO 2011 Totale 2011 Totale 2010 A) Immobilizzazioni 1) Immobilizzazioni immateriali 170.647,93 183.147,87 2) Immobilizzazioni materiali 12.456.923,69 8.281.192,79 3) Immobilizzazioni
DettagliORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio
ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per l Organizzazione degli
DettagliF224 Audit planning memorandum AUDIT PLANNING MEMORANDUM. Società 31 DICEMBRE 20. Preparato da: Rivisto da:
F224 Audit planning memorandum AUDIT PLANNING MEMORANDUM Società Preparato da: Rivisto da: 1. INFORMAZIONI GENERALI Incarico / Timing Tipo di incarico e durata Periodo svolgimento interim Periodo svolgimento
DettagliPROCEDURA PAC D7.1. GRUPPO DI LAVORO Componente Qualifica Struttura Maurilio Franchetto Responsabile SC Economico-finanziario
1 di 7. Attraverso delle verifiche periodiche ed eventualmente su base campionaria, procedere alla verifica delle spese di manutenzione al fine di accertarne la corretta rilevazione in contabilità (analisi
DettagliLa riforma della contabilità nella Pubblica amministrazione: principi e strumenti operativi
Programma Inps Valore P.A La riforma della contabilità nella Pubblica amministrazione: principi e strumenti operativi Corso di formazione di II livello tipo A, a.a. 2018-19 Programma Il corso traccia un
DettagliA INTEGRAZIONE E RACCORDO CON IL SOTTOSISTEMA CONTABILE DEI MAGAZZINI. A 3.5.3
AZIONE A 3.5.2 INTEGRAZIONE E RACCORDO CON IL SOTTOSISTEMA CONTABILE DEI MAGAZZINI. A 3.5.3 INTEGRAZIONE E RACCORDO CON IL SOTTOSISTEMA CONTABILE DEGLI ORDINI Predisposizione Approvazione Revisione Fase
DettagliInnovare i processi partendo dal Sistema di Controllo
Innovare i processi partendo dal Sistema di Controllo Davide Vierzi Sistemi S.p.A. Agenda Il controllo di gestione in azienda: l organizzazione prima di tutto Il modello operativo Il caso studio: Anselmo
Dettagli