Mod. 770 e CU lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi di Marco Peverelli e Roberta Matrone - Dottori commercialisti in Milano

Transcript

1 Mod. 770 e CU lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi di Marco Peverelli e Roberta Matrone - Dottori commercialisti in Milano ADEMPIMENTO " FISCO Nelle Certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi vanno esposti i dati riguardanti i percipienti, cui sono stati corrisposti nel corso del 2015 compensi o provvigioni RIFERIMENTI " D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, artt. 53, 67 comma 1 D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, art. 4 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, artt. 25, 25 bis e 25 ter SOGGETTI INTERESSATI " PROCEDURE " Tale certificazione deve essere predisposta da tutti i sostituti d imposta che hanno corrisposto nel corso del 2015 compensi di lavoro autonomo, redditi diversi e provvigioni Le sezioni sono le seguenti: Dati relativi alle somme erogate Dati fiscali Dati previdenziali Fallimento e liquidazione coatta amministrativa: da compilare solo nel caso in cui il rappresentante firmatario della dichiarazione sia un curatore fallimentare o un commissario liquidatore. Redditi erogati da altri soggetti: da compilare in caso di operazioni straordinarie comportanti l estinzione dei soggetti preesistenti e la prosecuzione dell attività da parte di altro soggetto, in caso di somme erogate a seguito di pignoramento presso terzi e in caso di somme erogate a titolo di indennità di esproprio SCADE " 7 marzo Pratica Fiscale e Professionale n. 11 del 14 marzo 2016

2 ADEMPIMENTO " I sostituti d imposta devono trasmettere in via telematica all Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo 2016, le Certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, già rilasciate ai percipienti entro il 28 febbraio Il flusso telematico da inviare si compone del Frontespizio e della Certificazione Unica. Nelle Certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi vanno esposti i dati riguardanti i percipienti, cui sono stati corrisposti nel corso del 2015 compensi o provvigioni. In particolare, le categorie reddituali da includere sono: redditi di lavoro autonomo (art. 53 del T.U.I.R.); redditi diversi indicati (art. 67, comma 1, del T.U.I.R.); provvigioni comunque denominate per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d affari, corrisposte nel 2015, nonché le provvigioni derivanti da vendita porta a porta e vendita a domicilio (art. 19 D.Lgs. n. 114/1998), assoggettate a ritenuta a titolo d imposta; indennità per cessazione di rapporti di agenzia; indennità per cessazione da funzioni notarili; indennità per cessazione dell attività sportiva quando il rapporto di lavoro è di natura autonoma (lett. d), e) e f), dell art. 17, comma 1, del TU.I.R.); corrispettivi erogati nel 2014 per prestazioni relative a contratti d appalto cui si sono resi applicabili le disposizioni contenute nell art. 25-ter del D.P.R. n. 600/1973, relativamente ai condomini. Attenzione Nel caso di canoni esenti da ritenuta, in base alle disposizioni relative al regime fiscale applicabile ai pagamenti di interessi e canoni tra società consociate di Stati membri diversi (D.Lgs. n. 143/2005), ovvero all Accordo tra la comunità europea e la Confederazione Svizzera del 26 ottobre 2004, percepiti tramite società fiduciarie, il soggetto erogante dovrà indicare nella propria dichiarazione i dati della società fiduciaria, mentre la società fiduciaria dovrà indicare i dati del fiduciante, percettore effettivo dei canoni. SOGGETTI INTERESSATI " PROCEDURE " La Certificazione Unica deve essere compilata da tutti i sostituti d imposta che hanno corrisposto nel corso del 2015 compensi di lavoro autonomo, redditi diversi e provvigioni. Ogni Certificazione deve contenere i dati riferiti al singolo percipiente e deve essere contraddistinta da un diverso numero progressivo, che va indicato nell apposito riquadro posto nella parte in alto a sinistra della comunicazione e dal codice fiscale del dichiarante, posto in alto a destra. In presenza di più compensi erogati allo stesso percipiente, il sostituto può esporre i dati richiesti secondo le seguenti modalità alternative: indicando la somma di tutti gli importi corrisposti nel corso del 2015 allo stesso percipiente e compilando un unica comunicazione qualora i compensi siano riferiti alla stessa causale; compilando tante comunicazioni quanti sono i compensi erogati nel 2015 avendo cura di numerare progressivamente le singole comunicazioni riguardanti il medesimo percipiente. Anche nei casi in cui siano state effettuate delle operazioni straordinarie che abbiano comportato l estinzione di soggetti preesistenti e la prosecuzione dell attività da parte di un altro soggetto, nel caso si abbiano più compensi erogati dallo stesso percipiente, il sostituto d imposta può scegliere una delle modalità di compilazione indicate precedentemente, purché tenga distinte le situazioni ad esso riferibili da quelle riguardanti ciascun soggetto estinto che abbia consegnato la certificazione al percipiente. In caso di decesso del percettore, il sostituto d imposta deve rilasciare agli eredi la Certificazione per i redditi erogati al defunto, indicando nella parte dati anagrafici i dati del defunto. Nel caso in cui invece i redditi relativi al defunto siano stati erogati agli eredi, nei dati anagrafici devono essere indicati i dati anagrafici dell erede e nel punto 8 Categorie particolari va riportato il codice Z - Eredi, indicato nella Tabella D posta in appendice alle istruzioni, Pratica Fiscale e Professionale n. 11 del 14 marzo

3 Attenzione Non devono essere indicate le provvigioni maturate nel 2015 e corrisposte nel 2016 entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi. Per tali redditi, infatti, su richiesta del percettore, può essere rilasciata una separata certificazione, che gli permetterà di scomputare tempestivamente le ritenute subite nella propria dichiarazione dei redditi per l anno 2015; mentre il sostituto esporrà tali redditi e ritenute con gli adempimenti del prossimo anno. Nella Certificazione Unica devono invece essere comprese le somme riferibili alle provvigioni maturate nel 2014 e corrisposte nel Base imponibile Generalmente la ritenuta si applica sul 100% dell ammontare dei compensi corrisposti. In alcuni casi, la ritenuta è applicata soltanto su una parte del compenso. A titolo di esempio, essa viene calcolata su: 75% del compenso per i redditi derivanti dall utilizzazione economica di opere dell ingegno, marchi di fabbrica, di commercio, ecc.; 20% o 50% del compenso derivante da attività di intermediazione a seconda che tali soggetti si avvalgano o no dell opera di dipendenti o di terzi collaboratori; 78% delle provvigioni per le prestazioni rese dagli incaricati delle vendite a domicilio. Trattamento particolare hanno i rimborsi spese ai professionisti: infatti, ai fini dell applicazione della ritenuta è necessario distinguere tra: lesomme anticipate in nome e per conto del cliente: non entrano a far parte della base imponibile, purché tali spese siano documentate e non siano inerenti alla produzione del reddito di lavoro autonomo. Pertanto, non saranno assoggettate alla ritenuta d acconto; lespese di vitto e alloggio documentate e sostenute fuori del territorio comunale: concorrono al computo della base imponibile; i rimborsi forfetari (quali diarie, indennità chilometriche, ecc.): concorrono alla formazione della base imponibile e di conseguenza vengono assoggettate alla ritenuta d acconto. I rimborsi spese riconosciuti dalle case mandanti per viaggio, vitto e alloggio costituiscono parte integrante delle provvigioni e, di conseguenza, devono essere assoggettati a ritenuta. Aliquote della ritenuta Le aliquote variano a seconda del soggetto percipiente e del tipo di compenso erogato. A titolo esemplificativo: ritenuta a titolo di acconto del 20% del totale imponibile per compensi di lavoro autonomo, svolto sia in forma individuale che associata, compensi dell associato in caso associazione in partecipazione, quando l associato apporta solo lavoro; ritenuta a titolo di imposta del 30% del totale imponibile per prestazioni di lavoro autonomo svolte in Italia da soggetti non residenti; ritenuta a titolo di acconto del 20% sul 75% del compenso per i redditi derivanti dall utilizzazione economica di opere dell ingegno, marchi di fabbrica, di commercio, ecc.; ritenuta a titolo di acconto del 20% del totale imponibile per le indennità di fine rapporto nei casi di cessazione dei rapporti di agenzia; ritenuta, pari all aliquota prevista per il primo scaglione di reddito dell IRPEF (23% per l anno 2015), a titolo di acconto dell IRPEF e dell IRES, che viene applicata su una base imponibile del 20% o del 50%, a seconda che i soggetti che svolgono attività di intermediazione si avvalgano o no dell opera di dipendenti o di terzi collaboratori, e del 78% per gli incaricati delle vendite a domicilio. 16 Pratica Fiscale e Professionale n. 11 del 14 marzo 2016

4 Dati anagrafici del sostituto d imposta e del percipiente delle somme Il soggetto che rilascia la Certificazione deve riportare: i propri dati identificativi; l indirizzo completo della propria sede; il codice attività prevalente; il codice sede, se lo possiede per proprie esigenze organizzative. Nella sezione Dati relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme vanno riportati i dati anagrafici del percipiente secondo l ordine indicato nell intestazione di ciascuno spazio. In particolare, la sezione relativa al domicilio fiscale deve essere compilata esclusivamente nell ipotesi in cui al punto 1 sia stato indicato il codice N (indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e altri compensi). Nel punto 8 va riportato il codice della categoria particolare, desumibile dalla tabella D posta nell Appendice delle istruzioni. Al punto 9, in caso di eventi eccezionali, va riportato uno dei seguenti codici: Codice 1 - per i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l articolo 20, comma 2, della L. 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell evento lesivo Codice 3 - per i contribuenti, residenti alla data del 12 febbraio 2011 nelle isole di Lampedusa e Linosa, interessate dall emergenza umanitaria relativa all afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa, per i quali è stata prevista la sospensione dal 16 giugno 2011 al 30 giugno 2012 dei termini per gli adempimenti e i versamenti tributari, prorogata fino al 15 dicembre 2016; Codice 4: per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali. In caso di contemporanea presenza di più situazioni riguardanti diversi eventi eccezionali, deve essere indicato il codice dell evento che prevede, per gli adempimenti fiscali, un periodo di sospensione più ampio. Nel punto 10 deve essere riportato uno dei seguenti codici: codice 1, nel caso in cui siano stati certificati esclusivamente redditi di cui all art. 50, comma 1, lett. b), e), f) relativamente alle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, h) e h-bis); codice 2, nel caso in cui siano stati certificati soltanto dati previdenziali ed assistenziali e/ o dati relativi al TFR, indennità equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata e/o il quadro relativo alle annotazioni. Infine, in caso di contribuenti incapaci (compresi i minori), al punto 30 deve essere indicato il codice fiscale del rappresentante. Dati relativi ai percipienti esteri I punti da 40 a 44 devono essere compilati solo per i percipienti non residenti, riportando le informazioni nell ordine richiesto dall intestazione dei singoli spazi. In particolare nel punto 40 è prevista l esposizione del codice di identificazione fiscale rilasciato dall Autorità fiscale del paese di residenza o, in mancanza, del codice identificativo rilasciato da un Autorità amministrativa del paese di residenza. Nei punti 41 e 42 devono essere riportati i dati relativi alla residenza estera (località e relativo indirizzo). Nel punto 43 va barrata la casella nel caso di soggetti non residenti, mentre nel punto 44 occorre specificare il codice dello Stato estero di residenza. Dati relativi alle somme erogate In tale sezione vanno indicati tutti i dati relativi alle somme corrisposte ai percipienti. In particolare sono richiesti i seguenti dati: Pratica Fiscale e Professionale n. 11 del 14 marzo

5 Causale - In questa casella va indicato, in base alla tipologia reddituale del compenso corrisposto, il codice della causale da desumersi dalla tabella presente nelle istruzioni ministeriali. Ammontare lordo corrisposto - Lo spazio è riservato all esposizione dell ammontare lordo dei compensi corrisposti nel corso del 2015 al netto dell IVA eventualmente dovuta. Contributo integrativo e rivalsa Il contributo del 4% (INPS gestione separata) che il professionista addebita in fattura al cliente deve essere assoggettato a ritenuta, in quanto facente parte del compenso e deve pertanto essere compreso nell importo da indicare nel punto 4. Casse di previdenza professionale Non deve invece essere assoggettato a ritenuta il contributo integrativo del 4% dovuto alle casse di previdenza professionali, in quanto tale importo ha valenza meramente previdenziale non facente parte dell onorario. Nel caso di compensi erogati a lavoratori autonomi che hanno optato per uno dei regimi agevolati, in tale campo va indicato l intero importo corrisposto, anche se non soggetto a ritenuta. Lo stesso importo deve essere indicato al punto 7. Per i redditi di lavoro autonomo dei ricercatori residenti all estero, al punto 4 vanno indicate anche le somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell ammontare erogato), da riportare poi anche al punto 7. La stessa modalità di compilazione va adottata nel caso di erogazione di compensi di lavoro autonomo alle categorie indicate dalla Legge n. 238/2010, rispettivamente per l 80% del compenso erogato per le lavoratrici e per il 70% per i lavoratori. Somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale - In questo spazio va indicato l ammontare dei compensi corrisposti a non residenti che non risultano assoggettati a ritenuta per effetto dell applicazione del regime convenzionale internazionale contro le doppie imposizioni. Codice - Per la compilazione del seguente campo vanno utilizzati uno dei seguenti codici: codice 1, nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell ammontare erogato), relativo ai compensi percepiti dai docenti e dai ricercatori, secondo il D.L. n. 185/2008. Vanno altresì inseriti i rimborsi spese. codice 2, nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (80% del compenso erogato per le lavoratrici e 70% per i lavoratori) appartenenti alle categorie di cui al decreto 3 giugno 2011, che hanno richiesto di usufruire del beneficio fiscale. Vanno altresì inseriti i rimborsi spese; codice 3, nel caso di erogazione di altri redditi non soggetti a ritenuta ovvero esenti. Per ciascun codice indicato in questo punto deve essere compilato il punto 7. Altre somme non soggette a ritenuta - In questo spazio è prevista l esposizione delle somme corrisposte, diverse da quelle indicate nel precedente punto 5, che, per espressa disposizione di legge, non costituiscono reddito imponibile per il percipiente e, pertanto, non sono assoggettate a ritenuta quali, ad esempio: la deduzione forfetaria del 15% per compensi relativi alla levata dei protesti da parte dei segretari comunali; i compensi d importo inferiore a euro 25,82 per prestazioni di lavoro autonomo occasionale corrisposti da enti pubblici e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali (art. 25, terzo comma, del D.P.R. n. 600/1973); le quote delle provvigioni non soggette a ritenuta: 80% o 50% a seconda che i percipienti abbiano dichiarato o no di avvalersi in via continuativa dell opera di dipendenti o di terzi; la deduzione forfetaria del 22% a titolo di spese di produzione del reddito per le vendita a domicilio (codice V del punto 1); 18 Pratica Fiscale e Professionale n. 11 del 14 marzo 2016

6 i rimborsi per le spese anticipate in nome e per conto dei committenti preponenti e mandanti. Imponibile - Va indicato l imponibile del compenso percepito pari alla differenza tra il punto 4 e la somma degli importi non soggetti a ritenuta indicati ai precedenti punti 5 e 7. Ritenute a titolo d acconto - In questo spazio va riportato l importo delle ritenute d acconto operate dal sostituto nell anno. Ritenute a titolo d imposta - Va indicato l importo delle ritenute a titolo d imposta operate nell anno. Per esempio: ESEMPIO le ritenute operate sulle somme di cui al codice N del punto 1 (Indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e compensi erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche, nonché in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche) relativamente agli importi assoggettati a ritenuta a titolo d imposta (da euro 7.500,00 fino a euro ,28); le ritenute a titolo d imposta operate nella misura del 30% sulle somme contrassegnate al punto 1 dai codici L, L1 e P corrisposte a soggetti non residenti. Ritenute sospese - Vanno evidenziate le ritenute sospese, non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali. Addizionale regionale a titolo d acconto e d imposta - I punti 12 e 13 vanno compilati solo se nel punto 1 è stato indicato il codice N; Addizionale regionale sospesa - In questa casella va indicato l ammontare dell addizionale regionale all RPEF non trattenuto, per effetto di eventi eccezionali, già compreso nell importo indicato nei precedenti punti 12 e 13. Imponibile anni precedenti - Qualora siano state corrisposte somme contraddistinte nel punto 1 dai codici: G: indennità corrisposte per la cessazione di attività sportiva professionale; H: indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche; I: indennità corrisposte per la cessazione di funzioni notarili, deve essere indicato l eventuale ammontare delle somme corrisposte negli anni precedenti a titolo di anticipazioni. Spese rimborsate - Devono essere esposte le spese poste a carico del committente da parte dei soggetti esercenti attività di lavoro autonomo occasionale. Per tali soggetti, la contribuzione previdenziale deve essere applicata sul compenso lordo erogato al lavoratore, dedotte le predette spese (Circolare INPS 6 luglio 2004, n. 103). Ritenute rimborsate - Il punto 21 deve essere compilato se nel punto 1 sono riportati i codici X o Y, indicando l importo delle ritenute rimborsate (ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. 143/ 2005). Dati previdenziali - Nei punti 29, 30 e 31 va indicato il codice fiscale dell Ente previdenziale, la sua denominazione e il codice dell Ente che riceve il contributo, come da tabella esposta nelle istruzioni. Deve poi essere indicato il codice azienda eventualmente attribuito dall Ente previdenziale e la categoria di appartenenza dell iscritto all Ente. Contributi previdenziali a carico del soggetto erogante/del percipiente - In tali campi vanno indicati i contributi previdenziali relativi ai redditi contrassegnati al punto 1 dal codice C ed ai redditi annui superiori ad euro 5.000, derivanti dalle attività contrassegnate al punto 1 dai codici M, M1 e V. Altri contributi - La casella va barrata in caso di versamento di altri contributi obbligatori. Contributi dovuti - Va indicato il totale dei contributi dovuti all Ente in base alle aliquote stabilite dalla normativa di riferimento. Pratica Fiscale e Professionale n. 11 del 14 marzo

7 Contributi versati - Va indicato il totale dei contributi effettivamente versati dal sostituto all Ente previdenziale competente. Fallimento e liquidazione coatta amministrativa - Questa sezione deve essere compilata solo nel caso in cui il rappresentante firmatario della dichiarazione sia un curatore fallimentare o un commissario liquidatore. Redditi erogati da altri soggetti - In caso di operazioni straordinarie comportanti l estinzione dei soggetti preesistenti e la prosecuzione dell attività da parte di altro soggetto, qualora il soggetto estinto non abbia rilasciato alcuna certificazione a fronte degli emolumenti erogati, ma vi abbia provveduto il soggetto subentrante, quest ultimo dovrà compilare la presenta sezione. Casi particolari operazioni straordinarie - Questa sezione deve essere compilata in caso di estinzione del sostituto d imposta con prosecuzione dell attività da parte di un altro sostituto. Somme erogate a seguito di pignoramento presso terzi - Questa sezione deve essere compilata dal soggetto erogatore delle somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi. Somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio - Questa sezione va utilizzata per indicare le somme a titolo di indennità di esproprio e le somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti di esproprio. Vanno anche indicate le somme dovute per effetto di occupazioni d urgenza o temporanea e per risarcimento danni. Si precisa che vanno indicate le somme corrisposte nel 2015, indipendentemente della data del provvedimento sottostante. ESEMPIO Si ipotizzi il caso di un sostituto d imposta che abbia erogato nel 2015 ad un professionista euro 6.000,00, più il contributo integrativo del 4% di euro 240,00 e abbia operato una ritenuta del 20% a titolo d acconto di euro 1.200,00. Il sostituto d imposta compilerà il quadro relativo ai dati anagrafici del percipiente. Successivamente dovrà compilare la sezione relativa ai dati delle somme erogate, in particolare indicando: lacausale A, per le prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell esercizio di professione abituale; l anno di erogazione, quindi 2015; l ammontare lordo corrisposto, cioè euro 6.240,00; le somme non soggette a ritenuta, cioè il contributo integrativo del 4%, per euro 240,00; imponibile per euro 6.000,00; ritenuta a titolo d acconto per euro 1.200,00. ESEMPIO Si ipotizzi il caso di un sostituto d imposta che nel 2015 abbia erogato ad un incaricato alle vendite a domicilio euro 7.000,00, a titolo di provvigioni e abbia operato una ritenuta a titolo d imposta di euro 1.255,80 (che è pari al 23% del 78% del compenso lordo). Il sostituto d imposta compilerà il quadro relativo ai dati anagrafici del percipiente. Successivamente dovrà compilare la sezione relativa ai dati delle somme erogate, in particolare indicando: la causale V, per le provvigioni corrisposte agli incaricati alle vendite a domicilio; l anno di erogazione, quindi 2015; l ammontare lordo corrisposto, cioè euro 7.000,00; lesomme non soggette a ritenuta, cioè il 22% del compenso non soggetto a ritenuta, pari ad euro 1.540,00; imponibile per euro 5.460,00 ( ); ritenuta a titolo d imposta per euro (23% di 5.460). SCADE " Il termine per l invio delle Certificazioni Uniche 2016 è fissato al 7 marzo Pratica Fiscale e Professionale n. 11 del 14 marzo 2016