La valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes Inquadramento, Concetti generali
|
|
- Teodoro Messina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Formazione La gestione tecnica dell'emergenza sismica, rilievo del danno e valutazione dell agibilità Federazione Ordini Ingegneri Lazio Rieti, 11 febbraio 2016 Roma, 19 febbraio 2016 La valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes, Concetti generali Arch. Filomena PAPA Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico
2 La gestione tecnica dell emergenza sismica Gli strumenti di valutazione: La scheda Aedes La scheda ed il suo manuale derivano dall esperienza maturata in diversi terremoti a partire dal terremoto dell Umbria e Marche del Aggiornamenti sono stati effettuati dopo i terremoti del Pollino 1998 e del Molise Molti paese europei che fino a poco tempo fa, per la moderata sismicità, non disponevano di schede di rilievo di agibilità e danno (Spagna, Francia, Portogallo) hanno fatto ampio riferimento alla scheda italiana o a schede redatte in ambito di progetti Europei (Step, Risknat) che derivano direttamente dall esperienza italiana.
3 La scheda Aedes Stabilisce un linguaggio comune nella descrizione del danno e dell agibilità Ha lo scopo di tracciare un percorso guidato, in grado di evidenziare al rilevatore ciò che va osservato, analizzato ed interpretato per arrivare ad una valutazione speditiva di agibilità Indirizza verso la valutazione del rischio e quindi il giudizio di agibilità Non è e non può essere uno strumento esaustivo. Il giudizio di agibilità va espresso sulla base della sensibilità professionale del rilevatore
4 La valutazione di agibilità Agere: possibilità di agire, di esercitare un attività Sussistenza dei requisiti che rendono un edificio idoneo ad accoglierne gli occupanti Una definizione unitaria non può essere trovata né in letteratura, né in campo giuridico. La valutazione di agibilità in emergenza post-sismica è una valutazione temporanea e speditiva - vale a dire formulata sulla base di un giudizio esperto e condotta in tempi limitati ed in base alla semplice analisi visiva ed alla raccolta di informazioni facilmente accessibili - volta a stabilire se, in presenza di una crisi sismica in atto, gli edifici colpiti dal terremoto possano essere utilizzati restando ragionevolmente protetta la vita umana.
5 Carattere della valutazione di agibilità La dichiarazione di agibilità di un edificio in fase post-sismica non rappresenta un analisi di sicurezza sismica, né la sostituisce. E una verifica a carattere speditivo, formulata sulla base di elementi direttamente acquisibili sul posto mediante ispezione a vista. Si fonda sull analisi del quadro di danneggiamento da valutare con riferimento alle caratteristiche costruttive del manufatto analizzato, ed è finalizzata a distinguere in tempi brevi condizioni di rischio per gli utilizzatori, e dunque di manifesta inagibilità, da condizioni di danneggiamento assente o trascurabile, tali da non aver variato significativamente la resistenza residua rispetto a quella originaria, così che la costruzione sia in grado di sostenere una scossa di intensità almeno pari a quella subita senza collassare.
6 Carattere della valutazione di agibilità La dichiarazione di agibilità consiste, esclusivamente, nel verificare che la funzionalità dello stabile, quale si presentava prima del sisma, non sia stata sostanzialmente alterata a causa dei danni provocati dal sisma stesso. Ciò significa che a seguito di una scossa successiva, di intensità non superiore a quella per cui è richiesta la verifica, è ragionevole supporre che non ne derivi un incremento significativo del livello di danneggiamento generale. Tale definizione presuppone la conoscenza della massima intensità che può verificarsi al sito nel corso della crisi sismica, e cioè dell evento di riferimento rispetto al quale formulare il giudizio di agibilità.
7 Evento di riferimento Mentre nel progetto di una struttura nuova è la norma che fissa l azione sismica di riferimento, nel giudizio di agibilità l evento di riferimento non è stato, ad oggi, codificato. Poiché il giudizio di agibilità deve essere il più possibile oggettivo, l evento di riferimento dovrebbe essere univoco per tutti i rilevatori e quindi stabilito prima del sopralluogo. Non è, infatti, ammissibile, in relazione alle specifiche competenze, alle responsabilità ed alla necessaria omogeneità di giudizio, che ciascun rilevatore, almeno implicitamente, assuma un proprio evento di riferimento, rispetto al quale formulare il giudizio di agibilità.
8 Evento di riferimento Nel quadro dell attuale politica di gestione dell emergenza, tuttavia, l evento di riferimento non è stato esplicitamente definito, né è stato stabilito l Ente preposto a fornire, per ogni località, tale evento. Le procedure utilizzate in altri paesi ad alta sismicità, per esempio California e Grecia, indicano chiaramente che l evento di riferimento per la dichiarazione di agibilità è paragonabile a quello della scossa che ha motivato le ispezioni. Tale impostazione va assunta come criterio di riferimento anche in Italia. Pertanto, qualora l evento di riferimento non sia quantificato esplicitamente da un Ente ufficialmente preposto, si assumerà quello che ha determinato la scossa che ha motivato le ispezioni.
9 Intensità delle possibili ulteriori scosse sismiche Terremoto di Umbria-Marche e seguenti Io (MCS)=IX Esempio di Crisi Sismica Tre scosse principali tra settembre ed ottobre 97, aftershocks, un ultima scossa ad Aprile
10 Il percorso della valutazione Gli elementi da prendere in considerazione nel formulare il giudizio di agibilità sono generalmente: l intensità delle ulteriori possibili scosse sismiche il danno subito dall edificio in relazione alle caratteristiche/ carenze strutturali
11 Valutazione del danno E l elemento principale per formulare un giudizio di agibilità Passi sequenziali per giungere al giudizio: 1. Esame danno visibile (detto apparente) 2. Modifica delle condizioni strutturali 3. Conseguenze sulle prestazioni attese (diminuzione della sicurezza) L esame va esteso a: Elementi strutturali Elementi non strutturali Elementi esterni all edificio Condizioni geotecniche
12 Valutazione della vulnerabilità Propensione di un edificio a subire danni in seguito ad un evento Un giudizio di agibilità basato solo sul danno subito dalla costruzione è possibile solo se: E stato il sisma un vero collaudo per l edificio? Si (??????), di solito, nelle zone epicentrali. Ma in zone non epicentrali? Se si accetta l ipotesi di migrazione degli epicentri, la vulnerabilità dell edificio può fornire indicazioni sul comportamento della costruzione in caso di una possibile scossa di intensità maggiore di quella risentita.
13 Strumentazione tecnica di rilievo Attrezzatura di sicurezza casco scarponcini antinfortunio guanti da lavoro Strumenti di osservazione torcia elettrica binocolo macchina fotografica Strumenti di misura ed indagine metro rigido e/o rollina metrica filo a piombo piccozza, martello, male e peggio
14 Azioni preliminari in sito Interviste ai tecnici locali Epoca di costruzione prevalente Materiali da costruzione impiegati Tecniche costruttive in uso nella zona Tipologie strutturali, verticali ed orizzontali, prevalenti Informazioni sui dissesti già presenti nei terreni e sulle fondazioni utilizzate Caratteristiche del danno nel tessuto edilizio circostante al fine di stabilire un metro di misura per il danno dell oggetto indagato Intervista al proprietario Analisi d insieme dell edificio e del contesto circostante Verifica delle condizioni di pericolo indotte da altri edifici e/o da dissesti del terreno Se l edificio appare evidentemente inagibile già da un esame esterno, non sussiste la necessità di un ispezione interna
Aggiornamento delle schede AeDES
Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Attivazione squadre per sisma centro Italia Giornata formativa per Tecnici NVRI Aggiornamento delle schede AeDES Bologna, 13 settembre 2016-Viale della Fiera 8,
DettagliLa valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes Identificazione e descrizione edificio
Corso di Formazione La gestione tecnica dell'emergenza sismica, rilievo del danno e valutazione dell agibilità Federazione Ordini Ingegneri Lazio Rieti, 11 febbraio 2016 Roma, 19 febbraio 2016 La valutazione
DettagliLa valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes Terreno e fondazioni
Corso di Formazione La gestione tecnica dell'emergenza sismica, rilievo del danno e valutazione dell agibilità Federazione Ordini Ingegneri Lazio Rieti, 11 febbraio 2016 Roma, 19 febbraio 2016 La valutazione
DettagliSicurezza Strutturale, Rischio Sismico, Agibilità Post-Sisma
Sicurezza Strutturale, Rischio Sismico, Agibilità Post-Sisma Mauro Dolce Direttore Generale, Dipartimento della Protezione Civile Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli Federico II
DettagliPIANO OPERATIVO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA COMUNALE IN CASO DI EVENTO SISMICO
COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO II TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI C.d.R. PROTEZIONE CIVILE PIANO OPERATIVO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA COMUNALE IN CASO DI EVENTO SISMICO luglio 2012 1 -
DettagliTERREMOTO NEL CENTRO ITALIA: ATTIVITÀ ENEA
TERREMOTO NEL CENTRO ITALIA: ATTIVITÀ ENEA NELL EMERGENZA E NELLA RICOSTRUZIONE Valutazione e interventi sulle strutture di interesse storico e artistico ENEA, Via Giulio Giacomo Buffarini/ SSPT-MET-ISPREV
DettagliEMERGENZA TERREMOTO -Criteri di base- Le esperienze in emergenza. Ing. Stefano SALARI
EMERGENZA TERREMOTO -Criteri di base- Roma, 7 Luglio 2015 Le esperienze in emergenza Ing. Stefano SALARI Componente Commissione Protezione Civile dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma GDO
DettagliLE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES
LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES Monza 28 maggio 2016 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e della Brianza Ing. Claudio Brozzi
DettagliPRESENTAZIONE DEL LIBRO SISMA 2012 Ing. MASSIMO MARIANI Consiglio Nazionale Ingegneri, Delegato alla Cultura Curatore dell opera
PRESENTAZIONE DEL LIBRO SISMA 2012 Ing. MASSIMO MARIANI Consiglio Nazionale Ingegneri, Delegato alla Cultura Curatore dell opera PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
DettagliAnalisi sistematica del danneggiamento e della vulnerabilità di S. Giuliano di Puglia: strumenti di rilievo. Il Gruppo di Lavoro
Analisi sistematica del danneggiamento e della vulnerabilità di S. Giuliano di Puglia: strumenti di rilievo Università della Basilicata hanno coordinato: Mauro DOLCE & Angelo MASI Il Gruppo di Lavoro Università
DettagliLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO
PRESENTAZIONE DELLA 1 GIORNATA DELLA PREVENZIONE SISMICA Caserta, 17 settembre 2018 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI gianfranco.dematteis@unicampania.it PRESENTATA DA: DOTT. MATTIA
DettagliIl D.Lgs 81/2008 e s.m.i. ed il rischio sismico. dott. GIORGIO LUZZANA - ing. NICOLA PASTA
Il D.Lgs 81/2008 e s.m.i. ed il rischio sismico dott. GIORGIO LUZZANA - ing. NICOLA PASTA Il rischio sismico deve essere considerato nella valutazione dei rischi? LA RISPOSTA A QUESTA DOMANDA NON PUO CHE
DettagliCONVEGNO LE ATTIVITA DELLA PROTEZIONE CIVILE E GLI INGEGNERI Le attività dei tecnici volontari tornado di Pianiga-Dolo-Mira
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA COLLEGIO INGEGNERI VENEZIA CONVEGNO LE ATTIVITA DELLA PROTEZIONE CIVILE E GLI INGEGNERI Le attività dei tecnici volontari tornado di Pianiga-Dolo-Mira
DettagliConsigli degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori d Italia LORO SEDI
Cod. ND13 P2 Protocollo Generale (Uscita) Cod. BW GR / gr cnappcrm aoo_generale Prot.: 0003591 Circolare n.115 Data: 15/11/2016 Consigli degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
DettagliDALLE TENSOSTRUTTURE AL RILANCIO DEL SISTEMA PRODUTTIVO
1 DALLE TENSOSTRUTTURE AL RILANCIO DEL SISTEMA PRODUTTIVO DOTT. ENRICO COCCHI DIRETTORE AGENZIA REGIONALE PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 Agenzia Regionale per la ricostruzione sisma 2012 2 GOVERNANCE
DettagliIL DANNEGGIAMENTO DELLE CONTROSOFFITTATURE A SEGUITO DEL TERREMOTO DELL AQUILA DELL APRILE 2009 V 1.00
Citare come: G. Magliulo, V. Pentangelo, G. Manfredi (2009), Rapporto sul Il danneggiamento delle controsoffittature a seguito del terremoto dell Aquila dell aprile 2009, V 1.00 http:// IL DANNEGGIAMENTO
DettagliApplicazione dell Art.3 Comma 10 della Legge 122 di conversione del D.L. 74/2012. Gaetano Manfredi Presidente ReLUIS
Applicazione dell Art.3 Comma 10 della Legge 122 di conversione del D.L. 74/2012 Gaetano Manfredi Presidente ReLUIS Agibilità Sismica La dichiarazione di agibilità sismica consiste nel verificare che la
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DI ROMA SEZIONE IPE
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI ROMA SEZIONE IPE A T T I V I T A N E L L E Z O N E C O L P I T E D A L S I S M A D E L C E N T R O I T A L I A 2 0 1 6 V E R I F I C H E DI A G I B I L I T A E C E N S I M E N
DettagliReport dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1)
Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1) F. Celano 1, M. Cimmino 2, O. Coppola 1, G. Magliulo 1, P. Salzano 1 1 Dipartimento di Strutture per
DettagliVERIFICHE TECNICHE DI EDIFICI IN ZONA SISMICA
Leonardo Santoro DI EDIFICI IN ZONA INTRODUZIONE A seguito della riclassificazione sismica del paese, introdotta dall ordinanza P.C.M. 3274/2003, il vincolo sismico è stato esteso a tutto il territorio
DettagliLIBRO BIANCO DELLA RICOSTRUZIONE A L AQUILA. Caratteristiche degli edifici ed interventi proposti
La Pianificazione e la Gestione Tecnica dell Emergenza Sismica Rilievo del Danno e Valutazione dell Agibilità LIBRO BIANCO DELLA RICOSTRUZIONE A L AQUILA Caratteristiche degli edifici ed interventi proposti
DettagliANALISI CASO STUDIO Inserimento di isolatori sismici in un condominio a Moglia (MN)
ANALISI CASO STUDIO Inserimento di isolatori sismici in un condominio a Moglia (MN) Edificio residenziale danneggiato da sisma adeguamento con inserimento di isolatori a pendolo Ci troviamo a Moglia nell
DettagliMessa in sicurezza sismica delle scaffalature esistenti: controlli dopo il sisma
Messa in sicurezza sismica delle scaffalature esistenti: controlli dopo il sisma SAIE, Bologna, 18 ottobre 2013 Ing. Stefano Sesana Quando è necessario il controllo La Norma UNI/TS 11379 prescrive la verifica
DettagliSisma Centro Italia scheda per il rilevamento sui Fabbricati per l Agibilità Sintetica post-terremoto (FAST versione 01/2016)
Sisma Centro Italia 2016 scheda per il rilevamento sui Fabbricati per l Agibilità Sintetica post-terremoto (FAST versione 01/2016) Funzione censimento danni e rilievo agibilità post evento La procedura
DettagliLe procedure per danni da sisma Sintesi per Tecnici. Pagina 2: Zone terremotate Pagina 3: Zone non dichiarate terremotate
Le procedure per danni da sisma Sintesi per Tecnici Pagina 2: Zone terremotate Pagina 3: Zone non dichiarate terremotate EDIFICIO in zona di emergenza post sisma: procedure di agibilità, sicurezza, lavori
DettagliMicrozonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello
Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Antonio Torrisi, Dipartimento della Protezione Civile Eventi sismici vulcanici Etnei del 2002-2003 I terremoti etnei La zona
DettagliA trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione
Centro Studi PLINIVS Università di Napoli A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Potenza, Venerdì, 19 Novembre 2010 Università degli Studi della
Dettaglibeata tranquillità. dormite anche voi sonni tranquilli, RILASSATEVI.
beata tranquillità. dormite anche voi sonni tranquilli, RILASSATEVI. L ISOLAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI castel di sangro L edificio residenziale, completato nel 2012, è sismicamente isolato con 38 isolatori
DettagliVademecum: le procedure necessarie all ottenimento del certificato di agibilità sismica
Vademecum: le procedure necessarie all ottenimento del certificato di agibilità sismica Riferimenti normativi: Legge n. 122 del 1 agosto 2012 di conversione al DL n. 74 del 6 giugno 2012 STEP 1. Ottenimento
DettagliSupplemento ordinario n. 123 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 113
3 4 5 Supplemento ordinario n. 123 alla GAZZETTA UFFICIALE 6 Serie generale - n. 113 P residenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Manuale per la compilazione della scheda
DettagliQui DPC. M. Dolce 1. Rubrica
Rubrica M. Dolce 1 Presso il Dipartimento della Protezione Civile, è operante un applicativo (SIGE- Sistema Informativo per la Gestione dell Emergenza) mediante il quale vengono prodotti degli scenari
DettagliRecupero e Consolidamento strutturale degli edifici
C Recupero e Consolidamento strutturale degli edifici Miglioramento sismico delle costruzioni la valutazione della vulnerabilità: Parte 1 - Il quadro normativo nazionale ed internazionale VALUTARE IL RISCHIO
DettagliIl terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità
Il terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità R. Camassi Working Group Sismologia Storica e QUEST Team Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Italy La sequenza sismica
DettagliSeconda Edizione Revisione a cura di Mauro Dolce, Filomena Papa, Angelo Giuseppe Pizza
Collana tecnica Manuale per la compilazione della scheda di 1 livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifi ci ordinari nell emergenza post-sismica (AeDES) Manuale per la compilazione
DettagliO R D I N A N Z A Registro Generale n. 19 I L S I N D A C O
CITTÀ DI NARNI Provincia di Terni O R D I N A N Z A Registro Generale n. 19 ORIGINALE Ufficio: AREA URBANISTICA N. 6 DEL 14-02-2017 Oggetto: Eventi sismici del 24 Agosto 2016 e seguenti nell'appennino
DettagliIndice sommario Capitolo 1 Conoscenza empirica e analisi delle strutture Capitolo 2 Il percorso di conoscenza
Indice sommario Premessa (C. Blasi)... pag. IX Capitolo 1 Conoscenza empirica e analisi delle strutture 1.1 Una ragionevole rivalutazione della conoscenza empirica e dell analisi cinematica delle strutture
DettagliRilievo macrosismico degli effetti del terremoto del 20 maggio 2012 (Pianura Padano-Emiliana) Rapporto preliminare (aggiornato al 28/5/2012)
Rilievo macrosismico degli effetti del terremoto del 20 maggio 2012 (Pianura Padano-Emiliana) Rapporto preliminare (aggiornato al 28/5/2012) INTRODUZIONE Il 20 maggio 2012 un terremoto di magnitudo (Ml)
DettagliRISCHIO SISMICO e centri storici
RISCHIO SISMICO e centri storici Palermo 26 novembre 2016 arch. urb. Ennio Nonni Email: ennio.nonni@romagnafaentina.it La definizione degli obiettivi urbanistici dalla NORMA alla PRESTAZIONE SICUREZZA
DettagliSCHEDA Rischio Sismico (sulla base delle banche dati provinciali) Versione DICEMBRE 2014
SCHEDA Rischio Sismico (sulla base delle banche dati provinciali) Versione DICEMBRE 2014 Referente in Provincia autonoma di Trento: Servizio Geologico La sismicità indica la frequenza e la forza con cui
DettagliCondizione Limite per L Emergenza. Strategie di mitigazione del rischio sismico. CLE: Condizione Limite per l Emergenza OPCM 4007/2012
Attuazione art. 11 L.77/09 OPCM 3907 e 4007 Strategie di mitigazione del rischio sismico. CLE: Condizione Limite per l Emergenza OPCM 4007/2012 27Febbraio 2013 Firenze, Auditorium Santa Apollonia Condizione
Dettagli1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura
Capitolo I Introduzione 1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Prima dell introduzione di norme specifiche e cioè di fatto fino a pochi decenni fa (escludendo singoli provvedimenti o raccomandazioni
DettagliSisma Centro Italia scheda per il rilevamento sui Fabbricati per l Agibilità Sintetica post-terremoto (FAST versione 01/2016)
Sisma Centro Italia 2016 scheda per il rilevamento sui Fabbricati per l Agibilità Sintetica post-terremoto (FAST versione 01/2016) Funzione censimento danni e rilievo agibilità post evento OCDPC 405/2016
DettagliIl rilievo del danno e dell agibilità in emergenza post-sismica
Il rilievo del danno e dell agibilità in emergenza post-sismica Agostino Goretti 1 Avellino 8 maggio 2009 Agibilità in emergenza post-sismica E legata alla necessità di utilizzare l edificio nel corso
DettagliRischio Sismico Problematiche ed opportunità. Luigi Petti UNISA, ICOMOS, ICORP, LACE
Rischio Sismico Problematiche ed opportunità Luigi Petti UNISA, ICOMOS, ICORP, LACE Un disastro può essere definito come la situazione di crisi sociale causata dall impatto sul tessuto antropico, generalmente
DettagliBONUS CASA - Ecobonus & Sismabonus Teramo, 8 giugno 2018
BONUS CASA - Ecobonus & Sismabonus Teramo, 8 giugno 2018 LE LINEE GUIDA DEL 2017 PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO E APPLICAZIONE AI PROGETTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CITTÀ DI L AQUILA. Carmenzo Miozzi
DettagliDifesa dai Terremoti: Il Rischio Sismico
Difesa dai Terremoti: Il Definizione Il rischio sismico è determinato da una combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell esposizione ed è la misura dei danni che, in base al tipo di sismicità,
DettagliProf. Gaetano Manfredi Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università degli Studi di Napoli Federico II
DIREZIONE REGIONALE CALABRIA CONSULENZA TECNICA PER L EDILIZIA RISCHIO SISMICO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Rosanna arch. Macrì C.T.E.R r.macri@inail.it il i Fonti: Si ringraziano i professionisti INAL della
Dettagli2.3.1 ATTIVITA' SVOLTA PRESSO GLI UFFICI DISTACCATI DELLA REGIONE A FABRIANO
2.3.1 ATTIVITA' SVOLTA PRESSO GLI UFFICI DISTACCATI DELLA REGIONE A FABRIANO Tutor: Geom. Sandro D Alessandro GNDT AQ Premessa A seguito degli eventi sismici che a decorrere dal 26 settembre 1997 hanno
DettagliRELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00
RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE Premessa pg.00 1.0 Normative di Riferimento pg.00 2.0 Descrizione delle modalità tecniche per l espletamento dell incarico pg.00 3.0 Organizzazione e definizione
DettagliLETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO
LETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO Sandra Vecchietti INU Emilia Romagna GLI AGGREGATI EDILIZI: CASI APPLICATIVI Sandra Vecchietti Bologna 10-06-2013 1 Unità Strutturale La presentazione è articolata
DettagliSisma Emilia-Romagna maggio 2012
Sisma Emilia-Romagna 20-29 maggio 2012 Provincie di: Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia Presìdi degli Architetti volontari per la Protezione Civile Comuni danneggiati in Emilia Romagna PROVINCIA
DettagliVERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO. Edifici esistenti
VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO Edifici esistenti Comportamento sismico delle strutture in muratura edifici esistenti in muratura L IMPIANTO STRUTTURALE Muri Paralleli o nel piano Muri Ortogonali
DettagliIL MANUALE DELLA RICOSTRUZIONE *
IL MANUALE DELLA RICOSTRUZIONE * Le risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato sono disponibili e sufficienti a coprire i costi della ripartenza e, in alcuni casi, della rinascita di tutte le
DettagliESEMPI APPLICATIVI DELLA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI
ESEMPI APPLICATIVI DELLA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI Ing. Cinzia Picchi PhD Commissione Redattrice delle Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni
DettagliIndice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E
Indice 1. Premessa.... 2 2. Analisi del danno e del comportamento strutturale... 2 2.3. Descrizione del comportamento strutturale... 3 2.4. Analisi del danno.... 3 Allegato tecnico.... Schemi grafici Determinazione
DettagliAl via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus
Al via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus Articolo 1, comma 2, lettera c) L. Stabilità 2017 Roma, 28 febbraio 2017 28/02/2017 Il Sismabonus come occasione
DettagliPATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO
PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO Ing. Paolo Iannelli Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 Sisma 2016 Attività inerenti i beni culturali
DettagliSISMA APPENNINO CENTRALE
SISMA APPENNINO CENTRALE 2016-2017 CORSO DI FORMAZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI VALUTAZIONE SINTETICA FAST PER IL RILEVAMENTO DELLA AGIBILITA DEGLI EDIFICI LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI DURANTE
DettagliL esperienza ReLUIS nel post-terremoto dell Abruzzo
Libro bianco sulla ricostruzione privata fuori dai centri storici nei comuni colpiti dal sisma dell Abruzzo del 6 aprile 2009 Basilica di San Giovanni Maggiore, Napoli, 20 Aprile 2015 L esperienza ReLUIS
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. per la
PROTOCOLLO D INTESA COMUNE DI POTENZA per la VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA SISMICA E DEFINIZIONE DI STRATEGIE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI IN CEMENTO
DettagliStrutture esistenti in muratura: le indagini conoscitive
Strutture esistenti in muratura: le indagini conoscitive Dall'analisi storico-costruttiva dell'opera alla conoscenza delle proprieta' dei materiali, vediamo quali sono le fasi chiave per l'indagine conoscitiva
DettagliLa sicurezza sismica delle strutture sanitarie
La sicurezza sismica delle strutture sanitarie L'esperto di strutture fa il punto sulla protezione antisismica per le strutture che rientrano nella definizione di attività sanitarie pubbliche o private
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rilievo macrosismico degli effetti prodotti dal terremoto del Pollino del 26 ottobre 2012 alle ore 01:05 locali [aggiornamento: 29 ottobre 2012, ore 18:00]
DettagliUn disastro può essere definito come situazione
Un disastro può essere definito come la situazione di crisi sociale causata dall impatto sul tessuto antropico, generalmente improvviso, di un agente fisico, sia esso naturale o tecnologico Terremoto di
DettagliHilti Seismic Academy. La progettazione di strutture in zona sismica
Hilti Seismic Academy La progettazione di strutture in zona sismica prof. ing. Diotallevi Pier Paolo Professore ordinario di Tecnica delle costruzioni Scuola di Ingegneria e Architettura Alma Mater Studiorum
DettagliAttività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 4 del ore 12:00 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica
EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 4 del 29.09.2016 ore 12:00 a cura del regionale Prevenzione sismica
DettagliAttività di studio finalizzata al recupero del centro storico di Casentino (Comune di Sant Eusanio Forconese)
SISMA ABRUZZO 2009 Attività di studio finalizzata al recupero del centro storico di Casentino (Comune di Sant Eusanio Forconese) Rilievo e interpretazione del danno, finalizzati alla stesura di un codice
DettagliLA VULNERABILITA DEI LUOGHI DI LAVORO IN RAPPORTO AL REQUISITO DI STABILITA E SOLIDITA CORRISPONDENZE TUS E NTC 2008
LA VULNERABILITA DEI LUOGHI DI LAVORO IN RAPPORTO AL REQUISITO DI STABILITA E SOLIDITA CORRISPONDENZE TUS E NTC 2008 REQUISITO DI STABILITA E SOLIDITA DEI LUOGHI DI LAVORO [D.Lgs. 81/08 - all. IV - p.
DettagliREQUISITI E VERIFICA DELLA SICUREZZA STRUTTURALE *
REQUISITI E VERIFICA DELLA SICUREZZA STRUTTURALE * Marco BOZZA ** * Il presente articolo fa riferimento alla normativa precedente all entrata in vigore, a partire dal 2008, delle Norme Tecniche per le
DettagliI PIANI DI PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI TERREMOTO
1915-2009: I TERREMOTI IN ABRUZZO I PIANI DI PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI TERREMOTO Alessandro Annovi Comune di Modena SIGEA Emilia-Romagna Che cos è un piano di Protezione civile? Un documento che contiene
DettagliRiduzione del rischio sismico: strumenti per un approccio sostenibile
Ancona, 29 marzo 2017 Riduzione del rischio sismico: strumenti per un approccio sostenibile Prof. Ing. Andrea Dall Asta Università di Camerino Scuola di Architettura e Design andrea.dallasta@unicam.it
DettagliPROPOSTA DI METODOLOGIA PER L ANALISI SISMICA DI IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLESSI
PROPOSTA DI METODOLOGIA PER L ANALISI SISMICA DI IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLESSI francesco.pilo@vigilfuoco.it marco.ziron@arpa.veneto.it VGR 2016 ISA ROMA francesco.pilo@vigilfuoco.it 1 OBBIETTIVI DELL'ANALISI
DettagliTecnologie e soluzioni strutturali nella messa in sicurezza degli stabilimenti produttivi
Bologna, 06 settembre 2017 Tecnologie e soluzioni strutturali nella messa in sicurezza degli stabilimenti produttivi RISCHIO SISMICO = PERICOLOSITÀ x ESPOSIZIONE x VULNERABILITÀ PERICOLOSITÀ ESPOSIZIONE
DettagliVERIFICA AGIBILITA FABBRICATI
Associazione Nazionale Geometri Volontari Per la Protezione Civile VERIFICA AGIBILITA FABBRICATI Geom. Marco Pilotto Padova, 23 Gennaio 2014 Di.Coma.C Di.Coma.C - Direzione di comando e controllo Centro
DettagliAGENZIA PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 REGIONE EMILIA-ROMAGNA
AGENZIA PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Dott. Enrico Cocchi Direttore Conoscenza del territorio e Mitigazione dei rischi sismici: Governance, Strumenti, Risorse, Tecnologie 19 Giugno
DettagliIL MANUALE DELLA RICOSTRUZIONE
IL MANUALE DELLA RICOSTRUZIONE IL MANUALE DELLA RICOSTRUZIONE* Le risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato sono sufficienti a coprire i costi della ripartenza dopo i danni del sisma 2016/2017
DettagliLA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello
LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI Geol. Raffaele Cappiello Roma 5 febbraio 2017 NATURA E ORIGINE DI UN TERREMOTO Il terremoto (dal latino terrae motus movimento della
DettagliVulnerabilità sismica delle strutture industriali
VADEMECUM per la SICUREZZA SISMICA DEI FABBRICATI INDUSTRIALI Vulnerabilità sismica delle strutture industriali Bernardino Chiaia Alessandro P. Fantilli Indice Inquadramento del problema I capannoni prefabbricati
DettagliAl via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus
Al via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus Articolo 1, comma 2, lettera c) L. Stabilità 2017 Roma, 28 febbraio 2017 12/05/2017 Il Sismabonus come occasione
DettagliIng. Daniele Perrone, PhD
EVENTI SISMICI: PREVENZIONE, PROTEZIONE, SICUREZZA, EMERGENZA XVI Incontro LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL XXI SECOLO: QUALI PROSPETTIVE? Ricordo del Prof. Ing. Werther Neri Gli Elementi Non Strutturali e
DettagliFigura 8. geotecnico. incaricato. il rischio. di valutare. Sant Agostino,
SISMA 2.5.212 Università degli Studi di Ferrara - In Figura 8 sono rappresentati i punti del territorio delle Provincee di Ferrara e Modena in cui sonoo avvenuti fenomeni di liquefazione a seguito dell
DettagliCATALOGO SISMA STRUTTURA ANTISISMICA TESTATA E COLLAUDATA LEADER EUROPEO DA OLTRE 30 ANNI
CATALOGO SISMA isotex, STRUTTURA ANTISISMICA TESTATA E COLLAUDATA LEADER EUROPEO DA OLTRE 30 ANNI ISOTEX SICUREZZA ANTISISMICA TESTATA E COLLAUDATA Purtroppo anche gli ultimi eventi sismici che hanno colpito
DettagliSCENARI DI DANNO EMPIRICI E ANALITICI A CONFRONTO CON RECENTI TERREMOTI ITALIANI
32 Convegno Nazionale Trieste 19-21 novembre 2013 SCENARI DI DANNO EMPIRICI E ANALITICI A CONFRONTO CON RECENTI TERREMOTI ITALIANI F. Sabetta 1, E. Speranza 1, B. Borzi 2, M. Faravelli 2 1- Dipartimento
DettagliLa vulnerabilità sismica degli edifici
La vulnerabilità sismica degli edifici Prof. Ing. Stefano Lenci DICEA Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura Università Politecnica delle Marche, Ancona, Italy lenci@univpm.it Credits:
DettagliC.A. Corpo B LC g 0,063 0,583 2 C.A. Corpo C LC g 0,084 0, ,088g meccanismo globale - dopo primo Muratura con LC2 intervento di
N Edificio Industriale Commerciale L. Pilla Dati Metrici 9800 3790 9608.43 47596 Tipologia Edificio Livello di conoscenza PGA di collasso PGA Danno Indicatore di rischio inagibilita Linee Guide Protezione
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2014
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2014 Istituzione del Nucleo Tecnico Nazionale (NTN) per il rilievo del danno e la valutazione di agibilita' nell'emergenza post-sismica e approvazione
DettagliBresciano 24/11/2004
Bresciano 24/11/2004 Rapporto preliminare sugli effetti del terremoto bresciano del 24 novembre 2004 [RPT02 agg. ore 16:00 del 28.11.2004] Il 24 novembre 2004 alle 23.59 ora locale, una scossa di magnitudo
DettagliUDIR - VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO A CURA DEI DD.SS. ITALIANI
UDIR - VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO A CURA DEI DD.SS. ITALIANI Il patrimonio dell'edilizia scolastica italiana non gode di buona salute in merito ai parametri del rischio sulla vulnerabilità degli stessi
DettagliAttività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 5 del ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica
EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 5 del 14.10.2016 ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale
DettagliIndice. Premessa... 11
Indice Premessa... 11 Capitolo 1 PROFILO STORICO DELL ANALISI STRUTTURALE E DELLA NORMATIVA TECNICA IN ZONA SISMICA... 15 1. Una rivoluzione all inizio del nuovo millennio... 15 2. Evoluzione storica del
DettagliConsigli degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori d Italia LORO SEDI
Cod. ND13 P2 Protocollo Generale (Uscita) Cod. BW GR / gr cnappcrm aoo_generale Prot.: 0003591 Circolare n.115 Data: 15/11/2016 Consigli degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
DettagliINDICE 1. PREMESSA MODELLO DI CALCOLO SUDDIVISIONE IN CORPI DI FABBRICA... 2
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. MODELLO DI CALCOLO... 2 2.1. SUDDIVISIONE IN CORPI DI FABBRICA... 2 3. PRESTAZIONI STRUTTURALI RICHIESTE AGLI SLE SISMICI... 3 4. AZIONE SISMICA... 4 4.1. SPETTRO DI PROGETTO
DettagliTOHOKU, JAPAN CANTERBURY, NEW ZEALAND. Learning from Megadisasters: Lessons from the Great East Japan Earthquake; Ranghieri & Ishiwatari (2014)
ABSTRACT L Italia è uno dei paesi a maggiore rischio sismico del mediterraneo sia per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio che per l intensità che alcuni di essi
DettagliRevisioni vincolo e delocalizzazioni
Comune di Soliera (MO) SCHEDA 10- Revisioni vincolo e delocalizzazioni Piano della Ricostruzione Identificazione immobile: Via Carpi Ravarino 1675-1677 Foglio 24, mappale 29 Scheda Aedes: n. 13609 del
DettagliIndicazioni per la realizzazione in sicurezza di interventi su edifici industriali
EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 RICOSTRUIRE IN SICUREZZA Incontro tecnico di presentazione del documento: Indicazioni per la realizzazione in sicurezza di interventi su edifici industriali Modena,
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture 1 Quadro normativo 2 Sisma Cronologia della normativa italiana (passi principali) Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia
DettagliMiglioramento sismico e patrimonio edile quando e come intervenire oggi
ASSESSORATO ALL AMBIENTE Miglioramento sismico e patrimonio edile quando e come intervenire oggi Ing. Silvia Bonetti Padova, 19/03/2013 Introduzione, evoluzione norme sismiche Introduzione, evoluzione
Dettagli