Studio Corno Elaborato per Federazione Opere Educative. Manuale. Buoni Lavoro. Realizzato da: Studio Corno.

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1 Manuale Buoni Lavoro Realizzato da: Studio Corno Ottobre

2 INDICE: Che cosa sono?...3 Perché dovrei utilizzarli?...3 Quali tipologie esistono?...4 Chi può essere il prestatore?...4 C è un limite al loro utilizzo?...6 Esiste una retribuzione minima dovuta al lavoratore?...6 Il Buono Lavoro per le Opere Educative...6 Come funziona il Buono Lavoro?...7 Ci sono altri obblighi verso il lavoratore?...11 Modulo Fax Richiesta Buoni Lavoro...12 Numeri di fax delle sedi regionali INPS...13 Ottobre

3 Che cosa sono? I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento del lavoro occasionale accessorio, cioè di quelle prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario. Il lavoro occasionale accessorio non rappresenta una forma di lavoro subordinato. Perché dovrei utilizzarli? Perché Il committente può beneficiare di prestazioni di lavoro da parte di Studenti, Pensionati, Lavoratori assunti part-time presso un altro datore, Disoccupati, Cassaintegrati, nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL per eventuali infortuni sul lavoro, senza particolari formalità e senza costi amministrativi, in concreto: Per il Datore di lavoro non ci sono vincoli per l instaurazione e per la risoluzione del rapporto di lavoro (segnalando che le prestazioni effettuate da studenti hanno dei limiti specificati di seguito); non c è rigidità dell orario di lavoro, (sebbene per garantire il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza del lavoro e per un ottimale organizzazione si consiglia di concordare con il lavoratore inserito con i Buoni Lavoro un monte ore quindicinale non superiore all orario normale adottato dagli altri lavoratori); non si effettua la comunicazione al Centro per l Impiego e non si iscrive il lavoratore nel Libro Unico ; Per il lavoratore Instaura con facilità un rapporto di lavoro regolare accumula contributi presso la gestione separata INPS, è assicurato presso INAIL; Realizza un esperienza di lavoro regolare utile per il proprio CV; I redditi così prodotti non concorrono al reddito del lavoratore e quindi non sono imponibili ne vanno dichiarati; Ottobre

4 Il lavoro occasionale e accessorio non incide sullo stato di disoccupazione o inoccupazione; I redditi cosi prodotti sono cumulabili con altre prestazioni INPS, Pensione e Indennità di Cassa Integrazione o Mobilità. Quali tipologie esistono? Esistono 3 tipologie di voucher: Buoni singoli, del valore nominale di 10 (valore netto, per il lavoratore pari a 7,5 ) Buoni multipli, del valore nominale di 20 (valore netto, per il lavoratore, pari a 15 ) Buoni multipli, del valore nominale di 50 (valore netto, per il lavoratore, pari a 37,5 ) Nota: il valore nominale comprende una contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; una in favore dell'inail per l'assicurazione anti-infortuni (7%) e un compenso al concessionario (Inps), per la gestione del servizio, pari al 5%. Chi può essere il prestatore? Pensionati: titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio; Studenti: sono considerati studenti" i giovani con meno di 26 anni di età (compresa tra i 16 e i 25), regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l'università o istituto scolastico di ogni ordine e grado. I giovani debbono, comunque, aver compiuto i 16 anni di età e, se minorenni, debbono possedere autorizzazione alla prestazione di lavoro occasionale da parte del genitore o di chi esercita la patria potestà. Ottobre

5 Nota: Gli studenti iscritti a istituti scolastici secondari, possono accedere al lavoro il sabato e la domenica di tutti i periodi dell anno, oltre che nei periodi di vacanza. I "periodi di vacanza" si riferiscono a: a) "vacanze natalizie" il periodo che va dal 1 dicembre al 10 gennaio; b) "vacanze pasquali" il periodo che va dalla domenica delle Palme al martedì successivo il lunedì dell'angelo; c) "vacanze estive" i giorni compresi dal 1 giugno al 30 settembre. Novità: Gli studenti iscritti regolarmente a corsi universitari, possono svolgere tali prestazioni durante l intero anno solare (365 giorni l anno). Altre tipologie di prestatori: comprendono le casalinghe, i disoccupati (titolari di disoccupazione ordinaria o a requisiti ridotti o disoccupazione speciale per agricoltura ed edilizia e comunque percettori della relativa indennità) e, sperimentalmente nel biennio , i cassaintegrati e i lavoratori in mobilità. Secondo le fattispecie previste, possono accedere al lavoro occasionale accessorio anche tutti i cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale. Nota: Per quanto concerne la categoria dei disoccupati, per poter istaurare forme di lavoro occasionale accessorio attraverso i Buoni Lavoro, questi devono percepire la relativa indennità di disoccupazione. Novità sperimentale per il 2010: nell arco temporale 2010 potranno essere svolte attività lavorative di natura occasionale, in tutti i settori produttivi, da parte di prestatori di lavoro titolari di contratti di lavoro a tempo parziale, con esclusione della possibilità di utilizzare i buoni lavoro presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo parziale. Si consiglia di verificare attentamente la situazione del collaboratore prima di impiegarlo all interno della propria struttura attraverso la richiesta di appositi certificati che attestino la sua frequenza a regolari corsi di studi piuttosto che l iscrizione alle apposite liste di mobilità-disoccupazione presso i centri per l impiego. Ottobre

6 C è un limite al loro utilizzo? Sì, ogni prestatore non può superare il limite economico di netto per singolo committente nell anno solare. Nel caso si tratti di cassaintegrati o lavoratori in mobilità, il limite massimo previsto è pari a netto per anno solare Esiste una retribuzione minima dovuta al lavoratore? La normativa non prevede un ammontare minimo come corrispettivo per l attività svolta dal prestatore, ciò significa che vige massima libertà per quanto riguarda la retribuzione. Tuttavia noi consigliamo di utilizzare il seguente modello retributivo: 1h lavorativa = 1 Buono Lavoro Tale modello, equivale ad una costo di 10 all ora per il committente, pari ad una retribuzione netta oraria di 7,50 per il lavoratore. Il Buono Lavoro per le Opere Educative Consigliamo l utilizzo dello strumento dei Buoni Lavoro da parte degli Istituti per attività saltuarie occasionali, comprese attività didattiche di doposcuola con docenti abilitati in pensione oppure impiegati part-time presso altre scuole paritarie o con scuole pubbliche. In merito al personale dipendente nel pubblico impiego, ricordiamo che può essere impiegato in altre attività lavorative remunerate se impiegato part-time (sino al 50%). Viceversa se impiegato full-time o part-time (superiore al 50%), non può svolgere altra attività lavorativa remunerata a meno di specifica richiesta e convalida da parte degli organi pubblici di cui è dipendente. Ottobre

7 Come funziona il Buono Lavoro? Ci sono due procedure operative relative ai Buoni Lavoro, a seconda che si vi voglia usufruire del voucher cartaceo o telematico. Procedura Buono Cartaceo: 1 Passo: Prenotare i buoni lavoro. Tale prenotazione deve avvenire tramite apposito modulo fax da inviare alla sede regionale INPS (vedere ultime pagine del manuale). I voucher prenotati saranno dispnibili nella sede INPS prescelta per il ritiro entro un massimo di 3 giorni lavorativi. Nota: il numero di buoni prenotati, deve essere relazionato all ammontare del corrispettivo che ogni lavoratore dovrà ricevere; tuttavia, vista la possibilità di ottenere un rimborso per i buoni non utilizzati, consigliamo di effettuare una stima per eccesso del numero necessario. 2 Passo: Pagare i buoni lavoro. Il pagamento deve essere fatto per mezzo del c.c.p.. n , intestato a INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC Nota: tale importo deve necessariamente essere un multiplo di 10 o in caso di acquisto di voucher multipli del valore di 50 euro o di 20 euro un multiplo di 50 o di 20 3 Passo: Ritirare i buoni lavoro. Presentarsi alla sede INPS (indicata nel fax di prenotazione), con la ricevuta di pagamento. I buoni possono essere ritirati anche dalle Associazioni di Categoria fornite di apposita delega. 4 Passo: Comunicazione a INAIL. Prima dell inizio delle attività di lavoro, i committenti devono effettuare la comunicazione preventiva verso l INAIL, attraverso: il contact center Inps/Inail (tel ), il numero di fax gratuito INAIL , il sito /Sezione Punto cliente, indicando, oltre ai propri dati anagrafici e codici fiscali: l anagrafica di ogni prestatore ed il relativo codice fiscale, il luogo di svolgimento della prestazione, la date presunte di inizio e di fine dell attività lavorativa; in caso di spostamento delle suddette date, dovrà essere effettuata, con le stesse modalità, nuova comunicazione di variazione all INAIL. Nota: si consiglia di tenere traccia di tale comunicazione, per esempio attraverso una copia del fax Ottobre

8 5 Passo: Utilizzo Il committente - prima di consegnare al lavoratore i buoni che costituiscono il corrispettivo dell attività lavorativa deve provvedere ad intestarli, scrivendo su ciascun buono, negli appositi spazi, il proprio codice fiscale, il codice fiscale del prestatore destinatario, il periodo della relativa prestazione e convalidando il buono con la propria firma. 6 Passo: Riscossione Il prestatore potrà recarsi in qualunque ufficio postale per riscuotere il corrispettivo dei Buoni Lavoro ricevuti 7 Passo: Rimborso Buoni non Utilizzati L eventuale rimborso dei buoni cartacei acquistati dai datori di lavoro e non utilizzati può avvenire esclusivamente presso le Sedi dell INPS, che rilascerà ricevuta e disporrà un bonifico per il loro controvalore a favore del datore di lavoro. Nota: tale procedura è da attivarsi per ogni prestatore Per maggiori dettagli sulla procedura per Buoni cartacei, visitare il sito: 27&iMenu=1&itemDir=5304 Procedura Telematica ATTENZIONE! La procedura telematica ha come premessa per la sua esecuzione, l iscrizione sia del Committente, sia del Prestatore presso l INPS; tale operazione può essere fatta mediante: Sportelli INPS (canale obbligatorio per il committente se il suo nominativo non è presente negli archivi dell INPS); Sito internet nella sezione Servizi OnLine/Per il cittadino/lavoro Occasionale Accessorio (se nominativo del committente è già presente in archivio e, di conseguenza si è già in possesso del PIN); Contact Center INPS/INAIL (numero gratuito ) (se nominativo committente è già presente in archivio); Associazioni di categoria dei datori di lavoro. (solo per committenti) L iscrizione del Prestatore è fondamentale, poiché il valore dei voucher, ricevuti come remunerazione, sarà accreditato sulla INPSCARD. Questa: verrà inviata al lavoratore dopo la sua iscrizione; dovrà essere attivata dal lavoratore presso qualsiasi ufficio postale. Ottobre

9 1 Passo: Richiedere i buoni lavoro. Prima dell inizio delle attività di lavoro, il committente deve richiedere all INPS (attraverso il Sito internet oppure il Contact Center ) i buoni lavoro virtuali. La richiesta dovrà contenere: l anagrafica di ogni prestatore ed il relativo codice fiscale; la data di inizio e di fine presunta dell attività lavorativa; il luogo di svolgimento della prestazione; il numero di buoni per ogni prestatore. Con la comunicazione dei dati contenuti nella richiesta dei buoni il committente assolve contestualmente agli obblighi di: comunicazione preventiva all INAIL (cui l INPS riverserà tempestivamente l informazione di inizio attività lavorativa); intestazione (provvisoria) dei buoni lavoro. Nota: nel caso in cui dopo la comunicazione all INAIL - si verifichino delle variazioni relativamente ai periodi di inizio e fine lavoro ovvero ai lavoratori impiegati, tali variazioni dovranno essere preventivamente comunicate all INAIL direttamente dal committente attraverso: il Contact Center Inps/Inail (numero gratuito ); il numero di fax gratuito INAIL ; il sito Sezione Punto Cliente. 2 Passo: Pagare i buoni lavoro. Il committente dovrà versare, prima dell inizio della prestazione, il valore complessivo dei buoni (virtuali) con una delle seguenti modalità: tramite modello F24; tramite versamento sul c.c.p intestato ad INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC, il cui importo deve necessariamente essere un multiplo di 10; tramite pagamento on line collegandosi al sito nella sezione Servizi OnLine / Per il cittadino / Lavoro Occasionale Accessorio, utilizzando uno dei seguenti strumenti di pagamento: addebito su conto corrente BancoPosta (BPOL) o carta prepagata Postepay o carta di credito abilitata al circuito internazionale VISA, VISA Electron, Mastercard. Ottobre

10 3 Passo: Rendicontazione dei voucher. Al termine della prestazione lavorativa, il committente deve comunicare all INPS (confermando o variando i dati della richiesta già effettuata a preventivo attraverso i canali sopra indicati), per ciascun prestatore, l entità della prestazione svolta e, quindi, l effettivo utilizzo dei buoni lavoro. Ricevuta la comunicazione a consuntivo, la Procedura di Gestione INPS: notificherà l operazione sia al committente, sia al prestatore; verificherà la copertura economica dei voucher, confrontando i versamenti effettuati dal committente con il complessivo onere dovuto per l attività svolta dal prestatore. Il risultato di questa verifica, o o se positivo, comporterà l accreditamento del corrispettivo dovuto sulla INPSCARD del lavoratore; se negativo, comporterà una notifica al committente per un sollecito di pagamento, pari alla somma non versata. Nota: la procedura è progettata in modo che la disponibilità sul conto può essere utilizzata in momenti diversi, quindi in fase di consuntivazione non è obbligatorio arrivare ad un saldo pari a zero, ma è consentito che permanga una somma residua da spendere per successive richieste di prestazioni di lavoro occasionale accessorio. 4 Passo: Conclusione. Il processo si conclude con l accredito dei contributi sulle posizioni assicurative individuali dei prestatori, a carico di INPS mediante riversamento ad INAIL del contributo del 7% destinato all assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Per maggiori dettagli sulla procedura per i Buoni Telematici, consultare il sito: 27&iMenu=1&itemDir=5304 Ottobre

11 Ci sono altri obblighi verso il lavoratore? Da un punto di vista procedurale non esistono altri obblighi per il datore di lavoro. Nonostante questo, raccomandiamo di sottoscrivere una LETTERA DI RECIPROCO ACCORDO con il prestatore, in modo da regolarizzare in forma scritta alcune caratteristiche della prestazione di lavoro occasionale, quali: Orari di lavoro; Informativa sulla normativa di sicurezza e igiene vigente in azienda (ai sensi del D.lgs 81/2008, art. 36); Informativa sul trattamento dei dati aziendali (D.lgs 196/03). In tale accordo deve risultare in modo inequivocabile che tale collaborazione non costituisce un rapporto di lavoro di natura dipendente. Per qualsiasi necessità o approfondimento in merito ai Buoni Lavoro è possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi: buonilavoro@cornoconsulting.it (Studio Corno, dott. Molteni Matteo). Ottobre

12 Modulo Fax Richiesta Buoni Lavoro Ottobre

13 Numeri di fax delle sedi regionali INPS Ottobre

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