REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N 14 POLITICHE DELL AMBIENTE

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1 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N 14 POLITICHE DELL AMBIENTE DECRETO DEL DIRIGENTE GENERALE (assunto il 07/05/2014 prot. N 313) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria n 5838 del 14/05/2014 OGGETTO: POR Calabria RER Misura 1.10 B Beneficiario: TETI VITO (P.I ) Intervento: B&B Monterosso di Teti Vito - Convenzione rep. n. 298 del Codice Rendiconta Ingiunzione di pagamento

2 IL DIRIGENTE GENERALE VISTA la Legge Regionale n 7 del 13 maggio 1996 recante "Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale" ed in particolare: a) l'art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale ; VISTA la D.G.R. n 2661 del recante - "Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l'attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni ; VISTO il Decreto n 354 del del Presidente recante "Separazione dell'attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione e successive modificazioni e/o integrazioni ; VISTO il Decreto n 206 del del Presidente della Regione recante D.P.G.R. n 354 del 24/06/1999 ad oggetto: separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella della gestione rettifica ; VISTA la D.G.R. n. 219 del con la quale è stato nominato l'ing. Bruno Gualtieri Dirigente Generale del Dipartimento Politiche dell'ambiente; VISTO il Decreto n. 83 del del Presidente della Regione Calabria con il quale sono state conferite, le funzioni al Dipartimento Politiche dell'ambiente; VISTO il D.D.G. n del 19/11/2010 di assegnazione dell ing. Mario Buttiglieri al Servizio n 5 Servizio n 5 Parchi ed Aree Naturali Protette, Rete Natura 2000, Programmazione e Attuazione Fondi Strutturali Comunitari, Nazionali e Regionali, Piano Regionale di Azione Ambientale ; VISTO il QCS per le Regioni dell Obiettivo 1, approvato con decisione della Commissione delle Comunità Europee C(2000)2050 del 1 agosto 2000, così come modificato con Decisione della Commissione C(2007) 1721 del 13/04/2007; VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle Comunità Europee dell 8 agosto 2000 n. C(2000)2345, così come modificato per ultimo con Decisione della Commissione C(2009)415 del 23 gennaio 2009; VISTO il relativo Complemento di Programmazione adottato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto 2001 e s.m.i.; VISTA la Legge 7 agosto 1990 nr. 241 e sue modifiche e integrazioni recante " Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; VISTA la Legge Regionale n. 7/96 recante "Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della G.R. e sulla Dirigenza Regionale ; VISTA la Legge Regionale 4 settembre 2001, n. 19 recante "Norme sul procedimento amministrativo, la pubblicità degli atti ed il diritto dì accesso. Disciplina della pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria"; VISTA la Legge Regionale nr. 34 del 2002; VISTO il RD n. 639 del recante Approvazione del T.U. delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato ; VISTA la Legge Regionale n 8 del ed, in particolare, l art. 40 bis, comma 2, che stabilisce La riscossione delle entrate non tributarie, aventi causa in rapporti di diritto pubblico o privati, può essere effettuata anche mediante l ingiunzione disciplinata nel Testo Unico approvato con regio decreto 14 aprile 1910, n. 639 e successive modifiche ed integrazioni. L ingiunzione è adottata nella forma del decreto del Dirigente generale del Dipartimento competente all accertamento e l art. 40 ter che stabilisce La Regione può, nel rispetto del principio di proporzionalità e con adeguata motivazione, disporre il fermo amministrativo di somme, in via di liquidazione o già liquidate, al fine di tutelare una propria ragione di credito, introdotti rispettivamente dalla L. R. n. 1 del e dalla L. R. n. 22 del ; VISTO il Regolamento Regionale 23 Marzo 2010, nr. 2 recante "Regolamento di attuazione della Legge Regionale n. 8 del 04 Febbraio 2002 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria" ed in particolare l'art. 17 disciplinante le procedure di riscossione coattiva dei tributi, delle somme dovute a titolo di sanzioni tributarie e di tutte le altre somme a qualsiasi titolo dovute all'amministrazione Regionale mediante iscrizione a ruolo;. VISTA la circolare emanata dal Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, datata ottobre 2011, sul monitoraggio dei procedimenti di revoca e recupero delle spese irregolari; PREMESSO CHE : con D.D.G. n del 31/05/2007, è stato approvato il bando pubblico risorse POR Calabria Asse I Risorse Naturali Misura 1.10 Rete Ecologica - Azione 1.10 b Valorizzazione e

3 sviluppo delle attività economiche non agricole Interventi promossi dai PIT Utilizzo somme residue; con D.D.G. n del 06/12/07 è stata pubblicata la graduatoria dei beneficiari ammessi al finanziamento e non, impegnando la somma di ,28, imputata per l importo di ,33 nel c.i. n del 11/10/05 assunto con D.D.G /2005, e per l importo di ,94 nel c.i. n del 18/09/06 assunto con D.D.G /2006; tra le iniziative ammesse è compresa quella dell impresa Teti Vito (P.I ), con l intervento denominato B&B Monterosso di Teti Vito, per un importo complessivo di ,95 ( settantaseimilaquattrocentocinquantuno/95) di cui ,17 ( quarantacinquemilaottocentosettantuno/17) a carico della misura e ,78 ( trentamilacinquecentottanta/78) a carico del beneficiario medesimo; con D.D.G. n del 10/04/2007 si è stabilito che le imprese individuali non operanti all atto di presentazione della domanda di contributo, purché già titolari di partita IVA possono perfezionare l iscrizione al registro delle imprese della CCIAA tempestivamente dopo la conclusione dell intervento e non oltre la trasmissione della documentazione finale di spesa afferente all intervento medesimo; l impresa beneficiaria è iscritta alla CCIAA di Vibo Valentia con n. REA ; in data 06/03/2008 con repertorio n. 298 è stata sottoscritta la convenzione tra la Regione Calabria Dipartimento Politiche dell Ambiente e il succitato beneficiario; con D.D.G. Dipartimento Ambiente n del 16/09/2008 è stato liquidato il 40% (I Quota) del contributo concesso in ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 della convenzione, pari a ,47 ( diciottomilatrecentoquarantotto/47); con nota del 13/12/2010, acquisita agli atti con prot. n del 13/05/2009 il beneficiario ha richiesto, a norma dell art. 10 della convenzione, l erogazione del saldo di contributo allegando la relativa documentazione di spesa; con nota prot. n del 05/08/2009 il Dipartimento Politiche dell'ambiente ha designato collaudatore dell'intervento in oggetto l arch. Giuseppe Valente; con nota prot. n del 12/11/2010, il suddetto collaudatore ha comunicato l impossibilità di poter redigere l atto di collaudo in quanto non in possesso di tutta la documentazione necessaria, nonostante sia stata più volte richiesta al beneficiario; con nota prot. n del 19/11/2010, il Dipartimento Politiche dell Ambiente ha invitato il beneficiario ad effettuare quanto di sua spettanza, affinché il collaudatore potesse procedere alla stesura del collaudo finale; con nota prot. n del 22/11/2010 il beneficiario ha comunicato, al Dipartimento Politiche dell Ambiente, la sua disponibilità a fornire la documentazione richiesta al collaudatore e lo stesso Dipartimento, con nota prot. n del 20/12/2010, ha informato il collaudatore; in data 07/03/2011 è stato redatto l'atto di collaudo a firma dell arch. Giuseppe Valente, acquisito con prot. n 4814 del 15/03/2011 e necessario per l'erogazione della rata di saldo; dall atto di collaudo finale, redatto sotto l unica responsabilità del collaudatore, risulta che la ditta beneficiaria ha ottemperato agli obblighi derivanti dalla convenzione sottoscritta; con l atto di collaudo finale viene dichiarato che l intervento realizzato è funzionale, anche se ancora non funzionante alla data di effettuazione del collaudo, ma non collaudabile dal punto di vista contabile, in quanto gran parte delle spese gravanti sul finanziamento sono state effettuate oltre i termini fissati dalla convenzione e, pertanto, viene collaudato, accertando che la spesa sostenuta è di ,03, inferiore all importo complessivo preventivato di ,95, non liquidando il saldo di ,70, desunto l acconto già corrisposto; dalla verifica contabile-amministrativa effettuata da questo Dipartimento, è emersa la necessità di acquisire agli atti parte della documentazione, prevista dagli artt. 10 e 14 della convenzione sottoscritta, e non inviata in precedenza né dal beneficiario con la pregressa corrispondenza, né dal collaudatore con l atto di collaudo finale; con note: prot. n dell 11/07/2011; prot. n del 23/11/2011; prot. n del 13/03/2012, è stata richiesta la parte di documentazione mancante e necessaria per la chiusura dell istruttoria; il beneficiario è risultato inadempiente alle richieste fatte da questo Ufficio ed, in conseguenza di ciò, questo Dipartimento, con nota prot. n del 30/05/2012, ha comunicato allo stesso l avvio del procedimento amministrativo diretto alla revoca del contributo concesso; la suddetta nota di avvio del procedimento è stata consegnata al beneficiario in data 27/06/2012,

4 per come risulta dalla ricevuta di ritorno della raccomandata n ; con nota del 18/05/2012, acquisita agli atti di questo Dipartimento con prot. n del 28/05/2012, il beneficiario ha invitato questo Ufficio a voler riesaminare l istruttoria; con nota prot. n del 08/06/2012 questo Ufficio ha ribadito in fatto e in diritto quanto comunicato in precedenza, sollecitando l invio della documentazione più volte richiesta e mai trasmessa al fine di poter procedere con la chiusura dell istruttoria; con nota del 07/07/2012, acquisita agli atti del Dipartimento con prot. n del 09/07/2012, il beneficiario ha trasmesso la documentazione richiesta in precedenza; risulta un debito a carico del beneficiario pari ad ,38 ( tredicimilaseicentosessantasei/38), poiché dall istruttoria è emerso che gran parte delle fatture sono state pagate oltre il termine di scadenza della convenzione (15/04/2009) e, pertanto, non sono ammissibili; in conseguenza a tutto ciò, la spesa ammissibile ammonta a 9.420,84, inferiore all importo complessivo approvato di ,95, di cui 5.652,50 a carico della misura ed 3.768,34 a carico del beneficiario medesimo; pertanto, desunto l acconto già corrisposto, risulta un importo complessivo (Debito+Interessi legali maturati) da recuperare pari a ,38 ( tredicimilaseicentosessantasei/38), come di seguito indicato: Importo versato con la I Quota Ammontare del debito Data ordinativo di pagamento della I Quota Periodo considerato per il calcolo degli interessi legali N giorni considerati per il calcolo degli interessi legali Importo interessi legali Totale da recuperare (debito + interessi legali) (B+F) A B C D E F G , ,97 02/10/2008 dal 03/10/2008 al 25/07/ , ,38 TOTALE DA RECUPERARE (G) ,38 alla luce di quanto sopra, con D.D.S. Dipartimento Politiche dell Ambiente n del è stata disposta la chiusura della convenzione ed il recupero della somma di ,38; Il suddetto D.D.S. n del è stato notificato al beneficiario con nota prot /SIAR del (raccomandata A/R n , ritirata in data ). con nota del prot. n /SIAR (raccomandata a.r. n ), questo Dipartimento ha sollecitato la restituzione della somma di cui al D.D.S. n /2012 ed ha avvertito la ditta beneficiaria che, in caso di mancato adempimento, si sarebbe proceduto all emissione dell ingiunzione di pagamento ai sensi dellart. 40 bis, L.R. n. 8/2002 e s.m.i., disciplinata dal T.U. approvato con RD n. 639/1910; La ditta, con nota predisposta dallo studio legale Avv. Domenico Sorace, ha invitato il Dipartimento a riesaminare la propria posizione e provvedere al ritiro del provvedimento di rimborso del finanziamento, con contestuale liquidazione del saldo spettante; con nota del prot. n /SIAR (anticipata a mezzo fax), questo Dipartimento ha rigettato la richiesta del beneficiario e ribadito la necessità di procedere al recupero della suddetta somma ai sensi di legge. CONSIDERATO CHE : la ditta TETI VITO risulta debitrice nei confronti della Regione Calabria della somma di ,38, per come indicato nel D.D.S. n del ; la restituzione della suddetta somma è stata richiesta con la notifica del suddetto decreto fatta con comunicazione prot. n /SIAR del ; con nota prot. n /SIAR del questo Dipartimento ha sollecitato la restituzione dell importo di ,38, per come previsto dal D.D.S. n del ; la ditta TETI VITO non ha restituito le somme di cui sopra, né ha opposto ricorso al decreto di chiusura convenzione e restituzione di quota del contributo erogato; il credito risulta certo nella sua esistenza, liquido, ovvero determinato nel suo ammontare ed esigibile in quanto non sottoposto a condizioni o termini; RITENUTO, pertanto, necessario agire contro il debitore per il recupero coattivo del debito al fine di non causare ulteriore nocumento all Amministrazione Regionale;

5 ORDINA alla ditta TETI VITO (P.I ), di pagare la somma di ,38 ed al contempo INGIUNGE la predetta ditta TETI VITO, di versare, entro e non oltre 30 giorni dalla notifica della presente ingiunzione, in unica soluzione, sul seguente conto corrente della tesoreria della Regione con codice IBAN: IT12R , acceso presso Banca Carime e intestato a Regione Calabria, con la causale: Progetto Codice Rendiconta n Restituzione somme POR Calabria 2000/2006 Misura 1.10 B Convenzione rep. n. 298 del la somma di ,38, con l avvertimento e diffida che, in mancanza dell integrale pagamento, si procederà ad esecuzione forzosa (ex artt. 5 e ss. del T.U. approvato con il R.D. n. 639 del e s.m.i.) con l aggravio di interessi e spese; entro il termine di 10 giorni dal versamento, ovvero nel caso in cui si sia già provveduto al pagamento, dovrà essere inviata, in originale o copia autenticata, a questo Dipartimento, la quietanza dell avvenuto versamento, indicando come riferimento gli estremi del presente provvedimento; ai sensi dell art. 3 del R.D. n. 639/1910, entro 30 giorni dalla notificazione della ingiunzione, l ingiunto può, contro di questa, proporre opposizione avanti all Autorità Giudiziaria di Catanzaro; DECRETA DI NOTIFICARE il presente provvedimento, a cura di questo Dipartimento, alla ditta TETI VITO, Via F. Basile, 4/ Monterosso Calabro (VV), tramite l Ufficio Postale di Catanzaro a norma della legge n. 890 del e s.m.i.; DI NOTIFICARE il presente atto al Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, al Dipartimento Bilancio e Patrimonio - Settore Ragioneria Generale, all Autorità di Gestione POR Calabria 2000/2006, all Autorità di Certificazione e all Avvocatura della Regione Calabria; DI PROVVEDERE alla pubblicazione integrale della presente Ordinanza sul BURC, a cura di questo Dipartimento, ai sensi della L.R. n. 11 del 6 aprile 2011, a richiesta del Dirigente Generale di questo Dipartimento. Il Dirigente Generale ing. Bruno Gualtieri Il sottoscritto ing. Mario Buttiglieri, in qualità di Dirigente del Servizio n. 5, notifica il decreto di ingiunzione di pagamento in oggetto, tramite l Ufficio Postale di Catanzaro a norma della legge n. 890 del e s.m.i.. Il Dirigente del Servizio ing. Mario Buttiglieri