Rassegna Stampa. Sabato 23 febbraio 2013

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1 Rassegna Stampa Sabato 23 febbraio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende Milano Via Mameli, 11 Tel Fax

2 Rassegna del 23 febbraio 2013 ASL BRESCIA Il Giornale Di Brescia 14 ENRICO ZAMPEDRI: «UN TRASLOCO NECESSARIO» Adm 1 Bresciaoggi 19 ESPERTI A CONFRONTO SULLA MALATTIA DEL MOTONEURONE Lisa Cesco 2 Bresciaoggi 24 SIRMIONE SIGILLI A UN BAR VIOLATE LE NORME IGIENICO-SANITARIE 3 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia 14 «POLIAMBULANZA CENTRO» IN ARRIVO ALLA STAZIONE Anna Della Moretta 4

3 NELLA VECCHIA SEDE CALO DI ATTIVITÀ Enrico Zampedri: «Un trasloco necessario» Perché un trasloco? «In realtà, gli ambulatori in Via Vittorio Emanuele II soffrono della situazione "negativa" del trasferimento delle attività ospedaliere: tutti pensano che la struttura sia totalmente chiusa e gli sforzi finalizzati ad incrementare l'attività ad accesso spontaneo non hanno portato grandi risultati» spiega Enrico Zampedri, direttore generale della Fondazione Poliambulanza. Ed aggiunge: «Da considerare, anche, che sono locali dispendiosi dal punto di vista energetico, non sono a norma, ma operativi solo grazie ad una deroga dell'asl e della Regione che però è a termine. Attualmente si rivolgono alla struttura circa pazienti al mese e il grosso della attività viene indirizzato dal nostro Centro Unico di Prenotazione. Solo il punto prelievi è ad accesso diretto ed ha registrato negli ultimi mesi un calo del 50% rispetto allo stesso periodo del 2011 e 2010, pur essendo aperto tutti i giorni compreso il sabato mattina». Il trasloco, anche se di poche centinaia di metri, è anche occasione - secondo i vertici della Poliambulanza - di rilanciare i servizi in una sede totalmente rinnovata. E scelta non a caso. Infatti, da un sondaggio effettuato tra le persone che si rivolgono ai poliambulatori e al centro prelievi, è emerso che il 52% vi giunge con l'automobile, il 20% a piedi e il 22% con autobus urbani o extraurbani. Ancora, il 24% di coloro che che usano l'auto, utilizza il parcheggio della Stazione (che si trova proprio di fianco all'entrata della futura sede) e il 58% si serve delle zone a parchimetro che si trovano nei pressi della struttura. «Mantenendo i poliambulatori in centro garantiremo la presenza di una seconda offerta di servizi ai pazienti della Poliambulanza, facilmente accessibile e con tempi brevi di attesa - conclude Zampedri -. Inoltre, assicuriamo prestazioni a bassa intensità assistenziale in grado di supportare la gestione domiciliare della cronicità».a.d.m. ASL BRESCIA Pag. 1

4 IL CONVEGNO. All'auditorium di Santa Giulia Esperti a confronto sulla malattia del motoneurone Le patologie che fanno degenerare i muscoli si manifestano in vari modi: la più nota è la Sia Lisa Cesco I maggiori esperti di livello nazionale si soni riuniti ieri a Brescia, nell'auditorium del Museo di Santa Giulia, per fare il punto sulla «malattia del Motoneurone». LE MALATTIE del motoneurone - la più conosciuta è la Sla-sclerosi laterale amiotrofica - sono un gruppo eterogeneo di patologie caratterizzate da una degenerazione precoce dei neuroni di moto, che rende i movimenti sempre più difficoltosi e causa una riduzione della massa muscolare. Nonostante diverse ipotesi avanzate, la causa delle malattie del motoneurone non è ancora stata chiarita nella maggior parte dei casi, e al momento non esistono cure in grado di guarire la malattia o di migliorare la forza muscolare. I trattamenti farmacologici oggi in uso puntano a rallentare l'evoluzione della malattia, mentre prosegue l'impegno della ricerca, clinica e di base, per migliorare le conoscenze scientifiche e individuare nuovi approcci terapeutici. Paolo Marchiori, presidente Aisla Il convegno, promosso dalla Clinica Neurologica dell'università degli Studi di Brescia- Spedali Civili, ha permesso ai partecipanti di analizzare lo stato delle conoscenze e le direttrici di intervento e di ricerca su queste patologie: le relazioni dei principali ricercatori italiani del settore hanno approfondito l'implicazione dei fattori genetici e ambientali nella patogenesi della malattia e hanno affrontato gli aspetti pneumologici e riabilitativi connessi alla malattia. Durante la giornata di studio, sono stati discussi alcuni casi clinici e si è parlato di cure palliative. L'evento era patrocinato fra gli altri dalla Società italiana di Neurologia, dall'associazione Italiana di Miologia, da Aisla-Associazione italiana Sia, dalla Uildm Brescia, dall'asl e dall'ordine dei Medici. RIPRODUZIONE RISERVATA AtlraversarautostradaA4 DelittodellavaUgia: VenlxitleDneiniioreimestilo nconfrontatlalgiip -~y r^:~ IL!i..ii...i.L^>Lr>,..'.J:( ;v. ywwottsft' tsim ASL BRESCIA Pag. 2

5 SIRMIONE SIGILLI A UN BAR VIOLATE LE NORME IGIENICO-SANITARIE Un bar di Sirmione, situato nella zona tra via Verona e piazza Virgilio, è stato chiuso su provvedimento dell'asl di Brescia dopo essere state riscontrate irregolarità di ordine igienico-sanitario e assenza di requisiti agli impianti e ad alcune strutture. Il provvedimento fa seguito ad alcuni controlli eseguiti a più riprese anche dagli agenti della Polizia locale e dai Carabinieri di Sirmione. ASL BRESCIA Pag. 3

6 SANITÀ E SERVIZI «Poliambulanza centro» in arrivo alla Stazione Ultimo atto il 27 in Loggia per il via libera al trasloco degli ambulatori dal S. Orsola nei locali di un ex Bingo PROGRAMMA L'apertura in settembre, mentre in via Vittorio Emanuele rimana l'attività didattica della laurea in infermieristica Gli ambulatori della Poliambulanza apriranno in viale Stazione, negli spazi dell'ex sala Bingo, proprio di fronte alla fermata della metropolitana. Il voto finale sul cambio di destinazione d'uso degli spazi a piano terra del palazzo di viale Stazione 63 verrà formulato nella seduta del Consiglio comunale di mercoledì prossimo. Dovrebbe trattarsi solo di un passaggio formale, senza colpi di scena, dal momento che la dicussione sul provvedimento è già avvenuta in sede di Commissione Urbanistica. Ulteriore trasloco in vista per la Fondazione Poliambulanza che, secondo le previsioni, dovrebbe aprire la nuova sede dei poliambulatori il prossimo settembre. Lasciando, dunque, liberi ulteriori spazi ora occupati nell'ex Ospedale Sant'Orsola di via Vitto - rio Emanuele. Che si aggiungono a quelli svuotati dopo la chiusura definitiva delle attività di ricovero che, la scorsa estate, sono state accorpate a reparti e servizi di degenza dell'istituto ospedaliero di via Bissolati. Ma il portone dello storico Ospedale sant'orsola, gestito dai Fatebenefratelli fino allafìne del 2009, non chiuderà. Anzi, continuerà ogni giorno ad accogliere gli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell'università cattolica del Sacro Cuore che avranno come sede per la didattica proprio quella di via Vittorio Emanuele, mentre per esercitazioni e tirocini la Polimabulanza di via Bissolati. «I frati dell'ordine ospedaliero dei Fatabenefratelli sono sostanzialmente disponibili a concederci l'uso della sede anche per i prossimi anni, senza una scadenza pedeterminata, a condizione che ci facciamo carico del mantenimento di tutta la struttura e fintanto che non verrà trovata una destinazione definitiva per l'immobile che è di loro proprietà. Gli accordi tra Poliambulanza e Fatebenefratelli dovrebbero essere finalizzati nelle prossime settimane» spiega Enrico Zampedri, direttore generale della Fondazione Poliambulanza. Mentre, a proposito dei nuovi spazi vicini alla stazione - la Fondazione sta SANITÀ LOMBARDIA Pag. 4

7 già pagando l'affitto dallo scorso settembre, in attesa dei vari passaggi comunali - Zampedri garantisce che «non appena avremo le necessarie autorizzazioni comunali ed eseguito i lavori di adeguamento degli spazi, sposteremo gli ambulatori da via Vittorio Emanuele a viale Stazione con l'idea di usare da subito gli spazi a piano terra, mentre in questa fase al primo piano della sede exbingo rimarranno appartamenti, come ora». Dunque, proprio di fronte alla fermata «Stazione» della metropolitana che verrà inaugurata tra una settimana, verrà aperto un punto prelievi, una radiologia dotata di Tac, Risonanza magnetica, radiografia tradizionale, ortopantomografia ed ecografìa, oltre a dieci ambulatori per visite specialistiche (cardiologia ed ecocardiografìa, oculistica, allergologia, geriatria, chirurgia generale, epatologia ed ecografia internistica, neurologia e chirurgia vascolare con ecocolordoppler, ambulatorio medicazioni avanzate e ginecologia. «In questo modo - conclude il direttore generale - potremo continiare a mantenere un punto di erogazioni di servizi sanitari in centro, a pochi passi dalla stazione dei treni e degli autobus, dalla metropolitana e dal parcheggio». Anna Della Moretta Le strutture A fianco, l'ex ospedale Sant'Orsola di via Vittorio Emanuele. Sotto, il palazzo rosa, nuova sede degli ambulatori ITI- SANITÀ LOMBARDIA Pag. 5

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