S.C. Oncologia Medica I Breast Unit Ospedale San Giovanni Battista Torino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "S.C. Oncologia Medica I Breast Unit Ospedale San Giovanni Battista Torino"

Transcript

1 S.C. Oncologia Medica I Breast Unit Ospedale San Giovanni Battista Torino

2 Il carcinoma della mammella: una malattia biologicamente eterogenea Perou et al. Nature 2000

3 EFFETTO SULLA MORTALITA Diagnosi precoce Trattamenti adiuvanti - 33% - 25 % EBCTCG, Lancet 2005

4 5 anni di terapia in malattie ormonosensibili: Riduzione del rischio di ricaduta del 47% Riduzione del rischio di morte del 26% Early Breast Cancer Trialists Collaborative Group. Lancet. 2005

5 L amplificazione genica o la sovraespressione di HER-2 è presente nel 25-30% dei carcinomi mammari I tumori HER-2 positivi sono associati ad una cattiva prognosi con un breve intervallo libero da malattia Trastuzumab è un anticorpo monoclonale che lega HER2 con elevata affinità e specificità TRASTUZUMAB

6

7 B31/N9831: Disease-Free Survival AC TH % AC T 87% 75% 85% 67% N Events AC T AC TH HR=0.48, 2P=3x10-12 Years From Randomization ASCO 2005

8 Breast cancer therapy breakthrough The results reported in these trials are not evolutionary but revolutionary (and) will completely alter approach to the treatment of breast cancer Hortobagyi, NEJM, 2005

9 Chleboswsky JCO 2002 Modesto incremento del rischio di carcinoma mammario in donne con elevati livelli di insulina (OR= 2.83) e tra le donne con diabete (rischio aumentato del 20%) Del Giudice Br Cancer Res Treat 1998, Larsson Int J Cancer 2007 Evidenze crescenti che l insulina aumenti il rischio di ricaduta ed il rischio di morte in donne con carcinoma della mammella Goodwin PJ JCO 2002 Dati confermati successivamente con indicazione che sia i livelli elevati di insulina che la presenza di sindrome da resistenza all insulina sono significativamente associati a mortalità per cancro mammario Pasanisi Int J Cancer 2006 L iperinsulinemia in donne con nuova diagnosi di cancro, si correla strettamente all obesità, fattore prognostico sfavorevole

10 Come altre vie di segnalazione attivate da fattori di crescita il patway IGF deve essere considerato un nuovo Target? Patway IGF 3 ligandi (IGF-I, IGF-II ed Insulina) 4 recettori almeno 6 binding proteins che regolano l azione dell IGF Clemmons DR Mol Cell Endocrinol 1998 Il meccanismo con cui l insulina influenza la crescita del carcinoma mammario è oggetto di intensa ricerca L insulina può agire da fattore di crescita, almeno in parte attraverso il proprio recettore, attivando una cascata di eventi proliferativi ed anti-apoptotici

11

12

13 Evidenze secondo cui l attività fisica programmata, riduce significativamente i livelli di insulina, suggerendo l intrigante possibilità che l intervento su questo aspetto, possa agire come target therapy per il carcinoma della mammella (Ligibel, JCO 2008) Dieta ed esercizio fisico non sono generalmente parte di un sistema di cura del cancro Cambiamenti in questi due ambiti, dopo una diagnosi di cancro possono portare a perdita di peso che spesso si accompagna a cambiamenti nei livelli di ormoni e di mediatori dell infiammazione che potrebbero esser implicati nello sviluppo di cancro e nella sua progressione Esistono molteplici evidenze osservazionali che suggeriscono che l attività fisica sia associata a riduzione della incidenza di cancro e al miglioramento della prognosi ma non esistono dati da studi clinici randomizzati

14 EVIDENZE OSSERVAZIONALI Numerosi studi hanno esaminato la relazione tra attività fisica e incidenza e mortalità per cancro Problemi: 1. misura consistente ed accurata del parametro attività fisica, 2. la variabile definizione di attività fisica presa in considerazione, 3. la variabile durata dell esecuzione dell attività fisica e l abitudine della popolazione osservata (attività fisica dalla giovinezza sino alla diagnosi di cancro o solo nell età adulta) Più bassi tassi di carcinomi della mammella e del colon sono stati visti in pazienti che effettuano attività fisica con una riduzione del rischio per queste patologie tra il 20-40% rispetto ai pazienti sedentari Friedenreich C J Nutr 2002 Inoue M, Am J Epidem 2008 Koebnick C, Cancer Epidem Biom Prev 2008

15 EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE Nurses Health Study Cohort: 2987 donne operate per ca mammella (follow-up di 15 anni) che effettuano attività fisica regolare equivalente ad una camminata a passo veloce di 3-5 ore la settimana (more than 9 metabolic equivalent MET-hours week), hanno una riduzione del rischio del 50% di ricaduta o morte per ca mammella e per tutte le cause di morte rispetto a donne inattive Holmes M,JAMA 2005 Collaborative Women s Longevity Study: il rischio di morte per carcinoma della mammella è del 15% inferiore in donne con moderata attività fisica dopo la diagnosi Holick C, Cancer Epidem Biomarkers Prev 2008 Women s Healthy Eating and Living Study: donne che consumino 5 o più tipi di frutta e verdura al giorno e che completino almeno 9 MET-hours week di attività fisica, hanno una riduzione di mortalità al 4.8% rispetto all 11,5% delle pazienti sedentarie e che consumino meno frutta e verdura Pierce J, JCO 2007 Healthy Eating and Living Study: donne che completino almeno 9 MET-hours week di attività fisica hanno un HR per mortalità dello 0.33 rispetto a donne inattive Irwin M, JCO 2008

16 Mortalità per cancro della mammella (BC) in funzione del livello di attività fisica dopo la diagnosi. Holich CN, 2008

17 Migliora l utilizzazione metabolica dei nutrienti (in particolare è utile nei soggetti che hanno un glicemia, insulinemia, colesterolemia,trigliceridemia) Riduce il rischio di mortalità Migliora le prestazioni cardio-respiratorie Riduce il rischio di osteoporosi (preserva la massa ossea) Promuove l autopercezione fisica,il livello di benessere psicologico, l autostima, favorendo la riduzione dell ansia e dello stress

18 Diversi studi epidemiologici e sperimentali, in vitro e su animali, suggeriscono un effetto protettivo di una dieta povera di grassi, proteine animali e ricca di fibre, antiossidanti, omega 3 e proteine vegetali Engeset D: Int J Cancer 2006 Shannon J: J Clin Nutr 2007 Gli studi di intervento nutrizionale attualmente disponibili in letteratura non offrono risultati univoci a conferma dell effetto antitumorale di specifici nutrienti, seppure ci siano evidenze di beneficio, sia con una riduzione dell apporto calorico che di alcool Lital Keinan-Baker: Am J Clin Nutr 2004 Rutchc: Int J Cancer 2007

19 Ridurre l apporto calorico e il consumo di alimenti con alto indice glicemico, come farine raffinate, patate, riso bianco, fiocchi di mais, zucchero; Ridurre l utilizzo di grassi saturi, privilegiando grassi vegetali non raffinati, come l olio extravergine d oliva e i semi oleaginosi; Ridurre l apporto di proteine, soprattutto quelle di origine animale, a eccezione del pesce e sostituirle con proteine vegetali (soia) Privilegiare alimenti dal potere saziante, come cereali integrali, legumi e verdura

20 PESO ATTIVITA FISICA DIETA ALCOOL -mantenere un peso sano per tutta la vita -bilanciare introito calorico ed attività fisica -evitare eccessivo aumento di peso -raggiungere e mantenere il peso forma se sovrappeso od obesi -eseguire almeno 30 minuti di attività fisica moderata-forte, oltre alla abituali attività in almeno 5 giorni la settimana (45-60 minuti) -Consumare una dieta sana preferendo i vegetali -almeno 5 varietà di frutta e verdura al dì -scegliere farine integrali -limitare il consumo di carni rosse o conservate -limitare il consumo a non più di 1/drink die donna e 2 per l uomo SUPPLEMENTAZIONI -ottenere sostanze nutritive dai cibi

21 Attività della METFORMINA a livello preclinico su cellule di ca mammario : inibisce la crescita cellulare e la formazione di colonie e induce l arresto del ciclo cellulare in linee cellulari mammarie con recettore estrogenico positivo o negativo, HER2+ ed HER2- Alimova IN, Cell Cycle 2009 In linee cellulari di neoplasie a fenotipo basale inibisce la crescita cellulare e la formazione di colonie, induce l arresto del ciclo cellulare e l apoptosi. Anche su animale causa una significativa riduzione della crescita tumorale (p=0.0066) e della proliferazione cellulare (p=0.0021) di tumori triplo negativi Liu et al, Cell Cycle, July 2009 Metformina riduce i livelli di insulina del 22% in pazienti non diabetiche con carcinoma della mammella che hanno completato il trattamento primario Goodwin PJ Breast Cancer Res Treat 2006

22 L uso della METFORMINA nei diabetici è associato ad una riduzione dell incidenza e mortalità per cancro in 2 studi di popolazione osservazionali (HR=0.85) Metformin and reduced risk cancer in diabetic patients Evans Jm BMJ 2005 Increased cancer-related mortality for patients with type 2 diabetes who use Sulfonylureas or Insulin Bowker, Diabetes Care 2006

23 METFORMIN associated with lower cancer mortality in type 2 diabete (Landman GWD, Diabetes Care, Febbraio 2010) 1353 pazienti con diabete tipo 2 arruolati nello studio Zodiac olandese nel 1998 e 1999: follow-up mediano 9,6 anni Primo studio osservazionale con disegno prospettico volto relazione tra metformina e mortalità da cancro a valutare Impiego di metformina (289 pazienti) è risultato associato ad una minore mortalità da cancro: effetto protettivo della metformina?

24 N= 68 N= 87 N=2374 Le pazienti diabetiche trattate con metformina hanno ottenuto un più alto tasso di risposte patologiche complete con la CT neoadiuvante rispetto a quelle trattate con altri antidiabetici

25 Analisi retrospettiva 2592 pazienti con solo 157 donne con diabete Non differenza statisticamente significativa tra MET versus NON diabetiche N= 68 N= 87 N=2374 Uso di insulina: possibile influenza sui risultati tra i due gruppi di pazienti diabetiche Non notate differenze in OS nel gruppo diabetiche, gruppi con peggiore prognosi per morte non cancro-relata L identificazione delle pazienti diabetiche è data da self-report (possibili misclassificazioni) Possibili bias sull anamnesi farmacologica da cartelle cliniche

26 2529 pazienti sottoposte a chemioterapia primaria tra 1990 e 2007 N= 68 N= 87 N=2374 Studio retrospettivo fornisce la prima evidenza clinica della potenziale efficacia della MET nel ca mammario Necessari studi prospettici per valutare attività della MET come agente antitumorale

27 Inibisce la trascrizione di geni chiave della gluconeogenesi a livello epatico e aumenta l uptake di glucosio a livello muscolare: - riduce i livelli di glucosio circolante - aumenta la sensibilità all insulina - riduce l iperinsulinemia associata alla resistenza all insulina tutti fattori legati alla prognosi del carcinoma della mammella Duplice effetto antitumorale - Indiretto: insulino mediato - Diretto: riduzione proliferazione cellulare ed induzione dell apoptosi Cusi K, Diabetes Review 1998 Zhou G, J Clin Invest 2001

28 AMPK E la sua attivazione, il mediatore principale degli effetti di questo farmaco Oltre al ruolo metabolico, la sua attivazione porta a rapida inibizione della sintesi proteica cellulare e della crescita direttamente per fosforilazione e stabilizzazione della TSC2 ed indirettamente per inibizione di mtor Inoki K, Cell 2003 Rojo F, Clin Can Res 2007 Zhou X, Clin Can Res 2004 Morgensztern D Antican Drug 2005

29 mtor L attivazione di mtor è spesso presente nel carcinoma della mammella e correla con la progressione e la prognosi sfavorevole della patologia La sua attivazione pare implicata nel processo di trasformazione maligna del tessuto mammario normale Sembra contribuire allo sviluppo di resistenza ai trattamenti convenzionali come tamoxifene, chemioterapia, trastuzumab Inoki K, Cell 2003 Rojo F, Clin Can Res 2007 Zhou X, Clin Can Res 2004 Morgensztern D Antican Drug 2005

30 Un recente report suggerisce che la metformina possa promuovere un fenotipo pro-angiogenetico in linee cellulari di melanoma a recettori ormonali negativi Tuttavia questa esperienza è stata criticata perchè le cellule avevano origine diversa dal carcinoma della mammella (melanoma) e perché la dose di metformina usata, era almeno 45 volte superiore alla dose raccomandata nell uomo Phoenix KN, Breast Can Res Treat 2009

31 In conclusione, le attuali evidenze suggeriscono che esista una reale possibilità che la metformina abbia effetto terapeutico positivo sul carcinoma della mammella I dati a disposizione sono fondamentali per la generazione di ipotesi e necessitano di una validazione attraverso trial clinici randomizzati

32 IL FUTURO Al Gennaio 2010, sono almeno 6 trial aperti (ClinicalTrial.gov) per valutare l efficacia e la safety di trattare le pazienti con Metformina 1. Trial fase III metformina nel carcinoma della mammella adiuvante MA 32. Importante per capire se la metformina è attiva su tutti i gruppi di pazienti o se il beneficio è limitato a pazienti con iperinsulinemia o con neoplasie con recettori per insulina o in pazienti in cui i livelli di insulina diminuiscono in risposta al trattamento con il farmaco. 2. Trial randomizzato fase II Metten study in neoadiuvante

33 Grazie per l attenzione

34 Profili genici Attraverso studi di biologia molecolare è possibile raggruppare i tumori mammari in almeno 4 diversi sottogruppi con differente profilo genico, al quale corrispondono differenze fenotipiche e di risposta ai trattamenti. Sorlie T et al, PNAS 2001

35 dipendono da un apporto di alimenti eccessivo in senso assoluto o in relazione ad un inadeguata attività fisica, spesso con aumento di tessuto adiposo; sono facilitati da tendenze costituzionali; hanno come perno una resistenza all azione dell insulina sull utilizzo degli zuccheri, con relativa intolleranza agli stessi e tendenza all iperinsulinemia

36 Sovrappeso Sedentarietà Alimentazione ipercalorica e/o a elevato indice glicemico Proteine di origine animale INSULINA FATTORE DI CRESCITA INSULINO SIMILE CRESCITA DELLE CELLULE TUMORALI

37 Benefici dell attività fisica dopo una diagnosi di K mammella coorte del Nurses Health Study: 2987 donne con diagnosi di stadio I, II, III, follow-up di 15 anni (Holmes et al, 2005) Rispetto alle donne sedentarie, chi svolge almeno una moderata attività fisica, es: chi cammina a passo veloce (3-5 Km/ora) per 5-7 ore/ settimana, o a passo ultraveloce (5-6 Km/ora) per minuti/ giorno, presenta una riduzione del rischio di recidiva del 30-40%, e una riduzione della mortalità del 40-50%

38 Swain ASCO 2009

39 Swain ASCO 2009

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

ALIMENTAZIONE COME CAUSA O PREVENZIONE DELLA MALATTIA? Carcinoma della mammella Etta Finocchiaro SC Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Molinette Alba 23 settembre 2009 CA MAMMELLA La prevalenza di

Dettagli

Anna Crispo Istitituto Nazionale dei Tumori Fondazione «G. Pascale», Napoli

Anna Crispo Istitituto Nazionale dei Tumori Fondazione «G. Pascale», Napoli Anna Crispo Istitituto Nazionale dei Tumori Fondazione «G. Pascale», Napoli VALUTAZIONE DEL PESO E CONTROLLO DELLA GLICEMIA NEI DIVERSI SOTTOTIPI MOLECOLARI DEL CANCRO DELLA MAMMELLA. Background Negli

Dettagli

Nutrizione, una strategia di salute

Nutrizione, una strategia di salute Nutrizione, una strategia di salute Dr. M. Giannotti Lucca ottobre 2015 Il Centro Donna è una struttura dove si concentrano le attività sanitarie rivolte alle donne per la prevenzione, diagnosi e terapia

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Carcinoma mammario e sue recidive

Carcinoma mammario e sue recidive Fattori ormonali, metabolici, nutrizionali e carcinoma mammario Sindrome metabolica Insulina Fattori di crescita Carcinoma mammario e sue recidive Grassi ed alcol nella dieta Ormoni sessuali Sedentarietà

Dettagli

Neoplasie della mammella - 2

Neoplasie della mammella - 2 Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento

Dettagli

Dieta mediterranea e cancro

Dieta mediterranea e cancro Dieta mediterranea e cancro Cristina Bosetti Dipartimento Epidemiologia Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", Milano Corso di aggiornamento X-Files in Nutrizione Clinica ed Artificiale Oncologica

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SALUTE

ALIMENTAZIONE E SALUTE Istituto Arrigo Serpieri BOLOGNA Franco Minardi ALIMENTAZIONE E SALUTE 27 aprile 2013 BOLOGNA Definizione di tumore Cos è il tumore: proliferazione a partire da una cellula Tipi di proliferazione: controllata

Dettagli

Le terapie neoadiuvanti

Le terapie neoadiuvanti Le terapie neoadiuvanti Giancarlo Bisagni Dipartimento di Oncologia TERAPIA NEOADIUVANTE definizione SINONIMI: TERAPIA PRIMARIA TERAPIA PREOPERATORIA DEFINIZIONE: trattamento medico somministrato prima

Dettagli

Sindrome metabolica e terapie antitumorali

Sindrome metabolica e terapie antitumorali Sindrome metabolica e terapie antitumorali SCDU Endocrinologia Oncologica AO Città della Salute e della Scienza di Torino Molinette - COES Sopravvivenza complessiva a 5 anni tutti i tumori, pazienti adulti:

Dettagli

GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano

GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano Timing e outcome della gravidanza dopo carcinoma Inquadramento ed Entità

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!!

Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!! Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Il concetto che una caloria è una caloria sta alla base di molte delle strategie proposte per perdere peso In accordo al principio: si mangia troppo ci si muove

Dettagli

Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord

Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Qualche numero Sul territorio nazionale: Incidenza CRC: 52.000 nuovi casi diagnosticati

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Alimentazione e cancro Relatore:dott Emanuela Romagnoli 15 gennaio 2014 Aula Piccolotto Osp S. Maria del Prato FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI NON MODIFICABILI

Dettagli

Gli studi epidemiologici

Gli studi epidemiologici Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia

Dettagli

Indicatori sulla terapia di oncologia medica

Indicatori sulla terapia di oncologia medica Indicatori sulla terapia di oncologia medica Michela Donadio Oncologia Medica Senologica Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino Torino, 2 dicembre 20 Terapie mediche neoad/adiuvanti:

Dettagli

12 Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi 6th Joint Meeting with AACE American Association of Clinical Endocrinologists

12 Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi 6th Joint Meeting with AACE American Association of Clinical Endocrinologists Terapie endocrino TAKE HOME MESSAGES metaboliche & rischio oncologico Marco GRANDI Direttore Dipartimento di Area Medica Nuovo Ospedale di Sassuolo Socio Onorario FADOI Emilia Romagna Socio AME Metformina

Dettagli

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: 2016 LE 12 REGOLE DEL CUORE CONSIGLI NUTRIZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: DOTT.SSA FRANCESCA DE BLASIO BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOTTORATO DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA

Dettagli

La terapia medica primaria e adiuvante e il follow-up: le principali novità. a cura di Claudio Zamagni (Bologna) e Antonio Frassoldati (Ferrara)

La terapia medica primaria e adiuvante e il follow-up: le principali novità. a cura di Claudio Zamagni (Bologna) e Antonio Frassoldati (Ferrara) Protocollo diagnostico-terapeutico per le Pazienti con carcinoma mammario La terapia medica primaria e adiuvante e il follow-up: le principali novità a cura di Claudio Zamagni (Bologna) e Antonio Frassoldati

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il Diabete nell'età adulta Relatore: Dr. Ferruccio D'Incau Data: 19 marzo 2014 Sede: Aula Piccolotto Ospedale di Feltre Il Diabete mellito è una patologia

Dettagli

Un test di espressione genica per predire l aggressività del carcinoma prostatico. Il test Prolaris può orientare le decisioni mediche e chirurgiche

Un test di espressione genica per predire l aggressività del carcinoma prostatico. Il test Prolaris può orientare le decisioni mediche e chirurgiche Un test di espressione genica per predire l aggressività del carcinoma prostatico Il test Prolaris può orientare le decisioni mediche e chirurgiche Che cos è Prolaris? Una misura molecolare diretta della

Dettagli

Dr.ssa Enola Maria Vezzani

Dr.ssa Enola Maria Vezzani III ZOOM Journal Club 2013 NH Hotel Bologna 21 Febbraio 2014 Radioterapia loco-regionale nelle pazienti sottoposte a chemioterapia neoadiuvante Dr.ssa Enola Maria Vezzani U.O Radioterapia Oncologica di

Dettagli

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali

Dettagli

I TUMORI PER SINGOLE SEDI

I TUMORI PER SINGOLE SEDI I TUMORI PER SINGOLE SEDI MAMMELLA Età, la probabilità di ammalarsi aumenta esponenzialmente sino agli anni della menopausa (50 55) e poi rallenta, per riprendere a crescere dopo i 60 anni Familiarità

Dettagli

per una buona salute Claudio Andreoli

per una buona salute Claudio Andreoli Alimentazione e stili di vita per una buona salute Claudio Andreoli «Uno stile di vita non corretto può aumentare il rischio di tumori o di malattie cardiache?» UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facolta

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

ONCOLOGIA MEDICA 1 A.O.U. San Giovanni Battista,TORINO

ONCOLOGIA MEDICA 1 A.O.U. San Giovanni Battista,TORINO ONCOLOGIA MEDICA 1 A.O.U. San Giovanni Battista,TORINO Il rapporto tra ormoni e carcinomi della mammella ormonodipendenti venne dimostrato per la prima volta nel 1896 da Beatson. L ovariectomia determinava

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per

Dettagli

la storia di HER2 Citogenetica e biologia molecolare dei tumori mammari: implicazioni cliniche HER2: Human Epidermal Receptor

la storia di HER2 Citogenetica e biologia molecolare dei tumori mammari: implicazioni cliniche HER2: Human Epidermal Receptor Citogenetica e biologia molecolare dei tumori mammari: implicazioni cliniche la storia di HER2 V. Martin 28 giugno 2011 HER2: Human Epidermal Receptor HER2 e carcinoma mammario alias c-erb, ERBB2, HER-

Dettagli

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

Cancro del Colon-Retto

Cancro del Colon-Retto Cancro del Colon-Retto Prevenzione, Screening e Sorveglianza Dott. Marco La Torre Dipartimento di Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Sant Andrea Epidemiologia Il carcinoma colon- rettale (CCR) è al

Dettagli

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it I macronutrienti 1 Ogni alimento può essere composto da: Carboidrati Proteine Grassi Questi sono conosciuti come macronutrienti 2 Il cibo va forse valutato solo in funzione del suo apporto calorico? ASSOLUTAMENTE

Dettagli

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle

Dettagli

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

Lo screening mammografico una revisione sui dati di letteratura

Lo screening mammografico una revisione sui dati di letteratura Lo screening mammografico una revisione sui dati di letteratura Cos è uno screening Strategia di indagini diagnostiche generalizzate, utilizzate per identificare una malattia in una popolazione standard

Dettagli

Lo Studio DAMA. Giovanna Masala

Lo Studio DAMA. Giovanna Masala Lo Studio DAMA Giovanna Masala SC. Epidemiologia Molecolare e Nutrizionale Istituto per la Prevenzione Oncologica ISPO, Firenze g.masala@ispo.toscana.it Lo studio DAMA* è un trial randomizzato fattoriale

Dettagli

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

.Morire di fatica e di fame

.Morire di fatica e di fame .Morire di fatica e di fame cause di mortalità indigenza malattie infettive ed epidemie morti per parto e guerre Il cancro era raro e si pensava che l origine fosse genetico o virale e si rapportasse poco

Dettagli

SAPIENZA Università di Roma

SAPIENZA Università di Roma SAPIENZA Università di Roma I fattori di rischio modificabili nella PREVENZIONE PRIMARIA e TERZIARIA del TUMORE DELLA MAMMELLA A cura di Angelo Pulcini Razionale Persone sane: Prevenzione primaria La Prevenzione

Dettagli

Dott.ssa Ilaria Barchetta

Dott.ssa Ilaria Barchetta Dott.ssa Ilaria Barchetta Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università di Roma Diverse evidenze sperimentali hanno dimostrato una influenza diretta della vitamina D non solo

Dettagli

Misure della relazione di occorrenza

Misure della relazione di occorrenza Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento

Dettagli

7 domande sui tumori. Convivere con la malattia

7 domande sui tumori. Convivere con la malattia 1. 7 domande sui tumori 2. Convivere con la malattia Dott. Andrea Angelo Martoni Direttore Unità Operativa di Oncologia Medica Policlinico S.Orsola-Malpighi Bologna 1. Cosa sono i tumori? i tumori Malattia

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

La prevenzione nutrizionale del cancro: le azioni del Sian sulla popolazione. Patrizia Pasanisi, MD, MSc

La prevenzione nutrizionale del cancro: le azioni del Sian sulla popolazione. Patrizia Pasanisi, MD, MSc La prevenzione nutrizionale del cancro: le azioni del Sian sulla popolazione Patrizia Pasanisi, MD, MSc 'Il tumore come malattia genetica' oncogeni antioncogeni geni dell'apoptosi del riparo del DNA del

Dettagli

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni

Dettagli

16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights

16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights 16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights RISULTATI PRELIMINARI STUDIO ITACA Lo studio Itaca è uno studio multicentrico italiano di Fase III che confronta un trattamento chemioterapico tailored

Dettagli

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia E dopo la diagnosi? la paura La mastectomia! Lo spettro della mastectomia ha, per anni, allontanato la donna dalla diagnosi

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Modena 27 maggio 2009 REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Lucia Guidarelli Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Regolamento claims campo di applicazione ETICHETTATURA PRESENTAZIONE

Dettagli

Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia

Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia Fulvio Ricceri, Francesca Fasanelli, Maria Teresa Giraudo, Sabina Sieri, Valeria Pala, Giovanna Masala, Ilaria

Dettagli

1. Iperlipidemie. 2.2. Fabbisogno di lipidi

1. Iperlipidemie. 2.2. Fabbisogno di lipidi ,3(5/,3,'(0,( 1. Iperlipidemie Le iperlipidemie, ed in particolar modo l ipercolesterolemia, rappresentano sicuramente il più riconosciuto ed importante fattore di rischio per l insorgenza dell aterosclerosi

Dettagli

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Percentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999)

Percentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999) Percentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999) Fattore % fumo di tabacco (attivo) 29-31 alcol 4-6 dieta 20-50 infezioni (parassiti, batteri, virus) 10-20

Dettagli

LA DIETA VEGETARIANA

LA DIETA VEGETARIANA LA DIETA VEGETARIANA La dieta vegetariana è uno dei modelli dietetici a base vegetale che esclude rigorosamente dall alimentazione la carne di qualsiasi animale. È basata su cereali, legumi, verdura e

Dettagli

Cosa fare quando è presente una predisposizione genetica? Olivia Pagani

Cosa fare quando è presente una predisposizione genetica? Olivia Pagani Cosa fare quando è presente una predisposizione genetica? Olivia Pagani Probabilità nella Popolazione Generale Carcinoma mammario 11% Carcinoma dell ovaio 0.7% PERCHE UNA CONSULENZA GENETICA ONCOLOGICA?

Dettagli

Complicanze macroangiopatiche nel diabete

Complicanze macroangiopatiche nel diabete Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM

Dettagli

forme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più

Dettagli

Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto. Carmelo Lupo

Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto. Carmelo Lupo Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto Carmelo Lupo RAS-RAF signaling Activation of the RAS-RAF signaling cascade occurs via the following sequential steps 1 : Activation

Dettagli

Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma

Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma DOTT.SSA CINZIA CIANFROCCA Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE: LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE

Dettagli

LE SCALE M U S I C A PER LA TUA SALUTE CALORIE AUTOSTIMA LONGEVITÀ EFFICIENZA. Aumenti la tua salute, se sali le scale. Perdi peso, se sali le scale

LE SCALE M U S I C A PER LA TUA SALUTE CALORIE AUTOSTIMA LONGEVITÀ EFFICIENZA. Aumenti la tua salute, se sali le scale. Perdi peso, se sali le scale SALUTE Aumenti la tua salute, CALORIE Perdi peso, AUTOSTIMA Accresci la tua autostima, LONGEVITÀ Allunghi la tua vita, EFFICIENZA Potenzi i tuoi muscoli e migliori il tuo equilibrio, LE SCALE M U S I C

Dettagli

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.

Dettagli

Alimentazione e Nutrizione

Alimentazione e Nutrizione Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia

Dettagli

Ricerca farmacologica priclinica e clinica

Ricerca farmacologica priclinica e clinica Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci? OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci? Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. L osteoporosi deve essere

Dettagli

ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI

ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita

Dettagli

Il tumore della mammella: Stili di Vita

Il tumore della mammella: Stili di Vita Il tumore della mammella: Stili di Vita Studi in corso in Piemonte A. Pezzana SoSD Dietetica e Nutrizione clinica Presidio ospedaliero Torino Nord Emergenza San Giovanni Bosco A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

LATTE E DERIVATI E TUMORE. Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano

LATTE E DERIVATI E TUMORE. Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano LATTE E DERIVATI E TUMORE Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano MEDIE (g/die) DI CONSUMO DI LATTICINI IN ITALIA: INDAGINE INRAN-SCAI 2005

Dettagli

Esposizione ed effetto

Esposizione ed effetto Esposizione ed effetto In epidemiologia, si è spesso interessati a conoscere quale sia l effetto di una determinata esposizione. - Es. 1. qual è l effetto di una dieta vegetariana sulla salute? La dieta

Dettagli

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

Sviluppo di un tumore

Sviluppo di un tumore TUMORI I tumori Si tratta di diversi tipi di malattie, che hanno cause diverse e che colpiscono organi e tessuti differenti Caratteristica di tutti i tumori è la proliferazione incontrollata di cellule

Dettagli

Se vuoi saperne di più vai su: www.stivi.net

Se vuoi saperne di più vai su: www.stivi.net L alimentazione sana fa parte di uno stile di vita sano: un insieme di comportamenti che ti permettono di vivere in salute, allontanando il rischio di malattia. Questo opuscolo è stato realizzato e distribuito

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

Prevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia. Sergio Fava Oncologia medica Legnano

Prevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia. Sergio Fava Oncologia medica Legnano Prevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia Sergio Fava Oncologia medica Legnano Oncologia Medica E'una disciplina che derivata dalla Medicina Interna e dalla Oncologia

Dettagli

STENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco

STENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle

Dettagli

Epidemiologia generale

Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione» Epidemiologia generale Disciplina che ha come

Dettagli