Paullese: passi avanti!

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1 SABATO 17 MARZO 2012 ANNO 87 - N. 11 SETTIMANALE CATTOLICO CREMASCO D INFORMAZIONE FONDATO NEL 1926 UNA COPIA 1,00 ABBONAMENTO ANNUO 40 DIREZIONE: VIA GOLDANIGA 2/A CREMA POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA GIORNALE LOCALE ROC Paullese: passi avanti! VEGLIA PER I MISSIONARI MARTIRI presieduta dal vescovo Oscar amando fino alla fine VENERDì 23 MARZO ore 21 CHIESA PARROCCHIALE DI CHIEVE seguirà il cammino della via Crucis fi no alla chiesa dedicata ai Martiri Servizio a pag. 13 Il Centro Giovanile San Luigi invita alla VIA CRUCIS VIVENTE Martedì 20 marzo nel cortile del San Luigi ore 21 realizzata con la collaborazione di Adolescenti e Giovani PENSIONI IN ITALIA prima del 2000 dopo il 2000 pagina 5 Catechisti battesimali Il futuro della pastorale. Parlano Camilla e Andrea OGGI Confartigianato CREMA A cura dell Associazione Autonoma Artigiani L Italia che cambia Ogni tanto qualche buona notizia. Finalmente. Per il 150 dell Unità d Italia, la Fondazione Censis ha promosso la ricerca I valori degli italiani. Dall individualismo alla riscoperta delle relazioni. E ne salta fuori che il soggettivismo imperante e quello che il Censis stesso definiva tempo fa il disastro antropologico, cioè crescita dell aggressività, diffusione delle patologie individuali, mancanza di senso del futuro e della trascendenza, sono entrati in crisi. Il crollo di certe sicurezze economiche e finanziarie favorisce valori. Costretta a misurarsi con i propri bisogni, la gente dà un taglio ai desideri che spesso sono indotti dalla pubblicità. Il 51% degli intervistati crede che nella propria famiglia si potrebbe consumare meno tagliando eccessi e sprechi; il 45% pensa che si dovrebbe conservare quello che si ha piuttosto che puntare ad avere di più (29%). Questo lascia più spazio alle relazioni. E così i genitori imparano di nuovo a dire no ai capricci dei figli e a ragionare con loro spiegando i motivi per cui è superfluo comprare un giocattolo in più; ritorna anche l importanza del ruolo della famiglia e la tendenza a cercare modelli: il padre si piazza al primo posto (22,1%), la madre (12,9) al secondo. Rispetto agli anni Ottanta, si registra anche un aumento di coloro che si dicono credenti dal 45,1% al 65,6%. Un dato assolutamente positivo che rivela qual è il volto del nostro popolo. Ed ecco che dalla ricerca del Censis escono alla grande i valori coesivi degli italiani, quelli che certe correnti di pensiero contestano o snobbano: il senso della famiglia (65,4%), il gusto per la qualità della vita (25%), la tradizione religiosa (21,5%), l amore per il bello (20,1%), la voglia d intraprendere (19,9%), i legami comunitari locali (11,5%). Anche se ci si sposa meno (tra il 2000 e il 2010 i matrimoni sono diminuiti del 23,7%), al matrimonio è ancora riconosciuto un valore importante: il 76% degli italiani è convinto che sia una regola da rispettare. Cosa serve all Italia? ha chiesto il Censis agli intervistati. Le risposte hanno messo al primo posto moralità e onestà. Qui ha fatto certamente scuola il tradimento della classe politica alla quale gli italiani hanno affidato le speranze per il proprio futuro. Salva la presunta innocenza, tutti gli schieramenti sembrano proprio coinvolti negli scandali. Anche i moralizzatori. Pellegrinaggio diocesano Capitali baltiche: Vilnius, Riga, Tallinn Iscrizioni entro e non oltre sabato 7 aprile cemento su cui sarà poi steso il manto d asfalto della nuova arteria. Oggi analogo intervento sarà replicato allo svincolo per Dovera e Pandino, per eliminare il cosiddetto rondò dei Quattro venti. È una grande soddisfazione ha commentato Salini verificare che l opera sta procedendo nei tempi e modi previsti dal progetto, sapendo al contempo che ci sono le Diocesi di Crema - Ufficio Pellegrinaggi Altre informazioni a pag. 49 Paullese: Salini in cantiere a Vaiano Il presidente della Provincia ha seguito la posa dei travoni di ANGELO MARAZZI Nuovo sopralluogo del presidente dell amministrazione provinciale al cantiere della Paullese, l altro ieri intorno all una. Massimiliano Salini, accompagnato dal coordinatore della task force appositamente costituita a fine febbraio scorso per tenere costantemente monitorate le fasi di realizzazione delle opere di progetto ingegner Cristiano Rebecchi, ha voluto assistere insieme al sindaco di Spino Paolo Riccaboni, referente del Coordinamento dei sindaci della Paullese, alla posa di uno dei travoni di 10 metri di lunghezza sui rispettivi appoggi predisposti sulle spalle di cemento armato del cavalcavia allo svincolo d ingresso a Vaiano e a Palazzo Pignano-Scannabue. Le travi, prefabbricate presso la ditta Rivoli di Verona, vengono trasportate sul posto ciascuna Il presidente Salini con l ing. Rebecchi, giovedì, sul cantiere con un tir e posizionate sugli alloggiamenti mediante una potente autogru. Un operazione che al di là degli aspetti organizzativi, richiede massima precisione da parte degli addetti ed è stata ripetuta, tra giovedì e ieri, dieci volte per ciascuno dei due cavalcavia, per completare il supporto alla gettata di condizioni per portarla a compimento. Avendo definito il piano economico-finanziario che dà certezza sulla realizzabilità della struttura fino a Spino e anche sui tempi di attuazione. Il sopralluogo ha spiegato è una verifica diretta delle modalità di esecuzione. E l azienda Carron sta confermando di lavorare benissimo. Sono inoltre soddisfatto ha sottolineato della collaborazione dei sindaci dell asta. Perché, com è noto, la riqualificazione dell arteria richiede numerose strade di collegamento e accessorie, la cui realizzazione è determinata dal concerto di volontà tra Provincia e amministratori locali. Con i quali è stata anche condotta la battaglia politica che ha consentito evidenzia di recuperare dalla Regione i finanziamenti tolti dal Governo per il completamento del secondo lotto da Dovera a Spino. Quanto al ponte sull Adda, in territorio di Lodi-Milano, la Giunta Salini ha dato la disponibilità a collaborare per riuscire a realizzarlo senza soluzione di continuità. Essendo già prefigurate le modalità con cui dovrà essere finanziato il raddoppio.

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3 26IN RESTAURO IL DUOMO In primo piano SABATO 17 MARZO 2012 Soprintendenze ok. Avanti tutta 3 IL 22 FEBBRAIO SCORSO LE SOPRINTENDENZE HANNO APPROVATO LA SISTEMAZIONE DEL PRESBITERIO. OK ANCHE PER IL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO. ROSSI: ORA SI POTRÀ PROCEDERE SPEDITI VERSO LA CONCLUSIONE DEI LAVORI di GIORGIO ZUCCHELLI ra possiamo procedere Ospediti verso la conclusione dei lavori che prevediamo possa avvenire alla fine di maggio, escluso comunque il presbiterio. Così l arch. Rossi, direttore del restauro della cattedrale che ci fa il punto dei lavori a inizio marzo. Il 22 febbraio scorso i responsabili delle Soprintendenze di Brescia, Mantova e Milano hanno eseguito un sopralluogo congiunto per fare il punto della situazione e approvare l assetto definitivo del presbiterio. Presente anche un funzionario responsabile per i Beni Archeologici. Sono stati visionati i modelli dello scultore Toffetti, anch egli presente all incontro spiega Rossi in particolare l ambone e la cattedra che l artista aveva posizionato qualche giorno prima sui quattro gradini realizzati dopo l arretramento del primo. Sono stati affrontati alcuni temi continua che hanno permesso di definire una volta per tutte l assetto definitivo della zona presbiterale, compresa anche la collocazione della pala dell AS- SUNTA sulla parete absidale. Nei giorni successivi s è riunita la Commissione per i restauri della cattedrale, presieduta da don Vito Barbaglio, che ha deliberato quanto era già stato concordato durante il sopralluogo, dando le indicazioni finali all architetto Rossi, direttore dei lavori, per la presentazione definitiva del progetto riguardante il presbiterio stesso. In particolare, per quanto riguarda le opere di Toffetti sono state date alcune indicazioni allo scultore per concludere le opere. Toffetti raffigurerà il Cristo nel medaglione posto al sommo dello schienale della cattedra, e per i due braccioli è maturata l interessante idea, assolutamente condivisibile, di porvi i due papi legati alla diocesi di Crema: Paolo VI che, da arcivescovo di Milano, inaugurò i restauri degli anni 50 e Giovanni Paolo II che visitò la nostra città il 2 giugno Confermata l immagine del seminatore e dell angelo della risurrezione sull ambone. È stata concordata inoltre la realizzazione di un riscaldamento a pavimento nella zona presbiterale, dato che come si ricorderà non è stato possibile estenderlo all intera aula della cattedrale per non compromettere il pavimento antico in coccio pesto, oggi in fase di restauro. Nei prossimi giorni ci spiega l arch. Rossi verranno smontati parte dei ponteggi della navata centrale. Infatti sono praticamente terminati i restauri delle volte della parte centrale delle due navate laterali e delle relative colonne. Questa operazione permetterà ai restauratori della pavimentazione di proseguire nel loro lavoro che prevede il riassetto dell intero pavimento della cattedrale. Confermo inoltre che la tela dell ASSUNTA verrà collocata sul fondo dell abside con la sua stessa cornice. Come si ricollocheranno gli stalli del coro, sotto la tela, in attesa che venga definito il progetto esecutivo per la sistemazione dell organo. Da lunedì continua l architetto verrà smontato il restante ponteggio della controfacciata esterna sopra le copertura della navata centrale e i lavori di restauro dei paramenti in cotto proseguiranno sulla facciata ovest. Risanata quest ultima, si procederà a trattare il fianco nord (coperture e paramenti in cotto), con il quale si completerà l intero restauro esterno. Intanto sono già ripresi dopo la pausa invernale a causa del gelo anche i lavori sulla lunetta del portale principale. Lavori che Nelle foto, l impianto di riscaldamento a pavimento del presbiterio. A destra il modello della cattedra di Toffetti. A sinistra, l arch. Francesco Rossi e un particolare dell affresco trecentesco in controfacciata, con i segni della pulitura adesso possono essere conclusi anche grazie alle conferme derivate dalle analisi stratigrafiche pervenute dall università di Parma. L arch. Rossi ci informa pure che mercoledì scorso sono state approntate le simulazioni per le prove illuminotecniche che verranno valutate di concerto con la Sovrintendenza. Saranno pronte la prossima settimana per poter essere valutate dal Vescovo, dalla commissione e dalla Sovrintendenza. Ma torniamo al riscaldamento del presbiterio per chiedere all architetto Rossi come viene realizzato. Il riscaldamento spiega viene derivato dalla centrale esistente tramite un collettore apposito: sotto la copertura in marmo, corre una serie di tubi in materiali modernissimi nei quali circolerà l acqua a bassa temperatura e scalderà l area superiore fino a un certo numero di metri in altezza. Il vantaggio di questo tipo di riscaldamento, mi raccontano i tecnici, è che riesce a trattenere il calore a qualche metro dal suolo, senza farlo disperdere in alto. Questo tipo di riscaldamento coadiuverà quello generale ad aria dell aula già esistente, che è stato comunque revisionato, dopo che, negli anni scorsi, è stato collegato al teleriscaldamento. Restano da restaurare le due cappelle di San Pantaleone e del Crocifisso che costituiranno un capitolo a parte. Per quanto riguarda i finanziamenti, pare che si siano fatti avanti alcuni altri sponsor. Il che è positivo. Comunque anche i sacerdoti saranno chiamati, il Giovedì Santo (durante la messa crismale) a dare un proprio contributo economico ai restauri della cattedrale, e lo stesso faranno le parrocchie nei pellegrinaggi successivi alla riapertura del duomo. La ditta Mariani nel frattempo sta lavorando alacremente al restauro degli antichi lacerti d affresco, in particolare di quelli della controfacciata e del fianco sud; sei gli operatori coinvolti. Molto soddisfacente il risultato che si sta ottenendo in controfacciata dove troviamo alcune delle testimonianze migliori dell intera cattedrale: una MADONNA IN TRONO trecentesca e un lacerto cinquecentesco che raffigura alcuni ANGELI SUONATORI. La pulitura ha fatto riemergere le brillanti cromie di un tempo e con la Sovrintendenza sarà valutata la fase di reintegrazione pittorica. I lavori proseguono anche alla cappella della Madonna che presenta parti lignee e in marmo. Dopo il consolidamento della struttura, è quasi completata la pulitura della volta lignea ricca di ori (una sorpresa perché da tutti ritenuta, fino a ieri, in stucco). È stata avviata la pulitura dei due angeli sul timpano, anch essi lignei, ma dipinti per ottenere un effetto a finto marmo : il restauro porterà in luce l antica pellicola pittorica, davvero ben conservata. In marmo sono invece l altare, le statue della zona inferiore e il rivestimento delle pareti. La direzione e lo staff sono lieti di averti come gradito ospite nella nuova location.aperitivo, proposte 2012 e sorprese!!! DOMENICA 18 MARZO Largo della Pace, 10 CREMA - Porta Nova (ampio parcheggio) Tel In occasione dell inaugurazione, Gerundotour in collaborazione con i più importanti Tour Operator, applicherà a chi prenoterà nelle settimane successive all evento, vantaggiose condizioni.

4 Dall Italia e dal mondo 4 SABATO 17 MARZO 2012 Lavoro: concludere bene di NICOLA SALVAGNIN Sono sostanzialmente quattro i capisaldi su cui si basa la riforma del lavoro in via di conclusione proprio in questi giorni. Due sostengono il cambiamento del sistema di entrata e di uscita del lavoro stesso; gli altri due tendono a mettere ordine nelle regole tra le parti (contratti) e, in particolare, sulla proliferazione delle partite Iva, spesso collaborazioni camuffate da attività professionale o imprenditoriale. Il ministro Elsa Fornero sta discutendo da settimane con Confindustria e sindacati ma non sono loro ad avere l esclusiva della questione una riforma che mira, da una parte, a rendere più facile sia l occupazione, sia il licenziamento. Dall altra, a creare una rete di protezione per chi il lavoro lo perde, soprattutto a una certa età. Non dimentichiamoci che la riforma delle pensioni ha allungato la vita lavorativa degli italiani fino oltre i 65 anni di età. La flessibilità. Regolamentata anni fa dalla cosiddetta riforma Biagi, ha creato maggiore occupazione giovanile, ma anche maggiore precarietà. Oggi in Italia c è la possibilità di non assumere alcuno a tempo indeterminato per moltissimi anni. Va sfrondata qualche tipologia di contratto atipico non funzionale, ma soprattutto va creato uno strumento l apprendistato che salvi la capra dei giovani e i cavoli degli imprenditori. Cioè, che il necessario tirocinio iniziale, il quale serve anche a capire le qualità lavorative della persona, non rimanga tale per anni senza alcuna possibilità di evoluzione in un assunzione. Qui gli scogli non appaiono particolarmente appuntiti. In questo contesto sta la questione dell art. 18 dello Statuto dei lavoratori, che interessa pochi milioni di italiani e che ha avuto poche centinaia di casi giudiziari nel corso del Il cuore della faccenda è tutto politico. In realtà le controparti italiane (Confindustria compresa) lascerebbero senza drammi le cose come stanno, stante la complessiva irrilevanza TORRAZZO_280x209.pdf :49:53 della questione; diversa è la spinta che viene da fuori Italia: il reintegro in azienda dopo un licenziamento è un anomalia che non esiste in altri Paesi, e soprattutto è soggettivo, deciso cioè da un giudice caso per caso. Quanto di più irritante per i grandi investitori stranieri. Qualcosa si deciderà, anche qui con una scelta che salverà la capra economica con il cavolo ideologico. Una parola sulle partite Iva, che fanno dell Italia un popolo di simil-professionisti e imprenditori. In realtà nascondono rapporti di strettissima collaborazione, se non di dipendenza mascherata. La spiegazione è semplice: al possessore di partita Iva nulla è dovuto stabilità del posto, malattia, gravidanza, formazione, previdenza integrativa... se non il compenso per la prestazione eseguita, a costi (previdenziali) pure minori. E poi in Italia si discute da un decennio dell art Ma c è pure la forte necessità di creare una rete di protezione che non abbandoni la persona a se stessa, una volta rimasta disoccupata. Ci sarebbe pure il capitolo dei giovani in cerca di lavoro, che in alcuni Paesi d Europa ricevono un sussidio di disoccupazione; ma il vero scoglio qui è dato dalla carenza di risorse rispetto ai bisogni. Oggi la situazione è assai complessa, tra cassa integrazione con vari regimi, mobilità, sussidi: un mix che va cambiato. Gli imprenditori spesso sfruttano questi ammortizzatori per usi impropri; e la modalità di protezione rappresenta il più delle volte uno sterile cuscino di lunga uscita dal lavoro. Mentre dovrebbe essere il trampolino che porti a un nuovo impiego. Entro pochi giorni dovrebbero arrivare scelte definitive, se il tavolo di discussione non salterà in aria. Motivazioni politiche spingono per una chiusura rapida della questione, anche se certi temi meriterebbero una valutazione più attenta e approfondita. Perché poi l Italia si ritrova con le migliori leggi al mondo, e la peggiore applicazione delle stesse. PARLAMENTO EUROPEO PARITÀ UOMINI-DONNE SIR EUROPA C è di tutto, forse anche qualcosa di troppo, nel testo della relazione sulla parità tra donne e uomini nell Unione europea approvata il 13 marzo a Strasburgo dal Parlamento Ue. Il documento emerso dalla commissione parlamentare per i diritti della donna e l uguaglianza di genere, molto ampio e articolato, riporta accanto a indicazioni assolutamente condivisibili sul rispetto della uguaglianza sostanziale fra donne e uomini quale diritto fondamentale dell Ue e di ogni società democratica e moderna tutta una serie di segnalazioni, richieste, affermazioni che con l uguaglianza tra donna e uomo hanno poco o nulla a che fare. Inoltre la stessa relazione inserisce vari paragrafi che tendono ad affermare o a prefigurare pseudo-diritti e pseudo-verità che vanno ben al di là delle competenze dell Europarlamento e di quelle comunitarie e che per giunta risultano lesive di una gran parte dell opinione pubblica e del sentire comune europeo. In positivo la relazione indica, ad esempio, la necessità di procedere con le quote rosa per accrescere il numero delle donne nella vita politica e nei board dirigenziali delle aziende; ribadisce l urgenza di politiche volte ad assicurare la parità retributiva tra maschi e femmine che svolgono le stesse mansioni lavorative; il Parlamento chiede inoltre al Consiglio di sostenere la proposta di direttiva sul congedo di maternità per garantire un congedo retribuito in tutta l Unione. Altre affermazioni importanti riguardano più in generale la tutela e promozione della dignità della donna, il rispetto dei diritti individuali e sociali, il contrasto a ogni forma di violenza e sopruso nei confronti delle donne, in Europa e nel mondo. C è però da chiedersi cosa abbia a che fare stando alla relazione varata dall emiciclo, con 361 voti a favore, 268 contrari e 70 astensioni la richiesta del riconoscimento di un inesistente diritti all aborto con la dignità della donna e la parità fra questa e l uomo. Allo stesso modo ci si domanda cosa c entra la richiesta del riconoscimento e della equiparazione alla famiglia tradizionale delle unioni di fatto o delle unioni omosessuali con la parità tra donna e uomo. E in quale misura è rapportabile la disponibilità gratuita di preservativi per si afferma contrastare la diffusione dell Hiv-Aids con la parità tra donna e uomo? Un autorevole commento al voto è giunto da Carlo Casini, eurodeputato, giurista e presidente della commissione Affari costituzionali dell Europarlamento. La parità tra donne e uomini è una conquista indiscutibile dell epoca moderna. Il suo fondamento è l uguale dignità umana e il riconoscimento universale dei diritti dell uomo ha spiegato Casini. Purtroppo nella relazione sulla pari dignità uomo-donna emersa dall emiciclo (che in realtà ha scarso se non nullo peso sull attività legislativa dell Ue, restando pur sempre un preoccupante segnale politico) vi è un inaccettabile contraddizione che cambia radicalmente il suo significato. La dignità umana e i diritti umani riguardano tutti gli esseri umani e quindi anche i più fragili, deboli e poveri. Esigere come diritto della donna l aborto, nascondere equivocamente questa istanza sotto la domanda dei diritti sessuali riproduttivi (di per sé meritevole di ogni consenso se non ritenuti comprensivi di un diritto di distruggere la vita di un figlio non voluto) è inaccettabile. Il testo votato dall Assemblea Ue pone quindi vari problemi che possono indurre ad alcune e più complessive riflessioni. In primo luogo ci si domanda come mai l Ue il Parlamento di Strasburgo in particolare talvolta tenda a travalicare i poteri che le competono e, venendo meno al criterio di sussidiarietà, invada campi riservati agli Stati, come ad esempio per gli ambiti legati alla vita, alla famiglia, all educazione. L Unione ha già competenze piuttosto vaste stabilite dai Trattati, nelle quali può portare gran giovamento all intera realtà sociale ed economica europea In secondo luogo ci si può chiedere se e fino a che punto l Europarlamento, eletto a suffragio universale, sia lo specchio dei cittadini europei, di ciò che essi pensano, desiderano, chiedono, ambiscono, ritengono rilevante. Ovvero, i dibattiti e le risoluzioni e le direttive votate in emiciclo riflettono le attese dei 500 milioni di cittadini Ue e della società civile dei 27 Stati membri? Vi si ricerca il bene comune europeo, ovvero una sintesi alta e possibile degli interessi e dei valori dei popoli del vecchio continente? La terza questione riguarda poi la stessa realtà sociale e culturale europea: quanto essa conserva, alimenta e promuove quei valori che le sono consegnati dalla propria storia e tradizione? Quanto è segnata dalle trasformazioni dell epoca presente e dalla secolarizzazione? Quanto gli europei sanno aprirsi ai grandi misteri della vita, del bene, del bello e del giusto? Quale ruolo hanno in questa prospettiva etica ed educativa le famiglie, la scuola, le chiese e le comunità religiose? Forse la relazione sulla parità uomo-donna, pur nella sua inopportunità, può fornire una nuova e ulteriore occasione per tornare a riflettere su taluni di questi temi. C M Y CM MY CY CMY K

5 SABATO 17 MARZO 2012 CAMILLA E ANDREA LAICI E CATECHISTI BATTESIMALI In primo piano A TUTT OGGI ANCORA, SEMPLICEMENTE UNA SFIDA, POCHE LE PERSONE CHE SI METTONO A DISPOSIZIONE. MA IL FUTURO DELLE COMUNITÀ NON POTRÀ FARE A MENO DI QUESTE NUOVE FIGURE MINISTERIALI 5 FRONTIERE DEL DOMANI di GIORGIO ZUCCHELLI Catechisti battesimali? Ancora, semplicemente una sfida. Il vescovo Oscar li richiede nella sua Nota pastorale sull educazione Seguire Gesù Maestro di vita, ma in diocesi siamo solo ai primi passi. Pochissime le parrocchie che li hanno attivati. Sulle punta delle dita il numero dei laici impegnati. Eppure è uno dei futuri scenari della pastorale. La Commissione per la Catechesi, presieduta da don Gabriele Frassi si sta impegnando con tutte le forze perché diventi una bella realtà. Confido che nelle parrocchie scrive mons. Cantoni possano essere presto disponibili i catechisti battesimali quali figure significative di riferimento che s impegnano con i nostri bambini e i nostri ragazzi, non solo per accompagnare i genitori a vivere con maggiore consapevolezza la scelta del Battesimo dei loro figli, ma anche per poterli sostenere in seguito. Ebbene, noi siamo andati a scovarli questi catechisti battesimali per farci raccontare la loro esperienza. Abbiamo trovato Camilla Gusmaroli che assieme a Teresa Raimondi opera nella parrocchia di San Carlo; Andrea Bortolotti della comunità dei Sabbioni dove è catechista battesimale assieme alla moglie Luisa e ai coniugi Moretti Alfredo e Raffaella. Figure ministeriali di questo tipo esistono anche nella comunità di Offanengo: sono i coniugi Facco. Altre parrocchie hanno inviato alcune persone al corso di formazione organizzato dalla Commissione. Al primo hanno partecipato solamente sei parrocchie, al secondo, ancora in corso, se ne sono unite solo altre tre. Di fatto l iniziativa ha preso avvio solo in tre comunità ed è in preparazione in altre nove. Quindi è necessario rilanciare questa idea dei catechisti battesimali? Nonostante sia stata proposta all assemblea ecclesiale e ripresentata al convegno di settembre afferma Camilla viene da pensare, che questa figura laicale non sia ancora ben entrata nella cultura ecclesiale delle nostre comunità. È il giusto accompagnamento spiega Andrea che da laici possiamo dare alle famiglie che si avvicinano al sacramento del Battesimo, completando la catechesi che di fatto è compito del parroco. Battesimi celebrati da Benedetto XVI nella cappella Sistina il giorno del Battesimo di Gesù, raffigurato qui in una formella del portale del battistero di Firenze In che cosa consiste questa catechesi battesimale? Sono i genitori a chiedere il battesimo per i loro bambini seguita Camilla e pertanto sono consapevoli di dover entrare in un discorso di catechesi. La preparazione al Battesimo, di fatto condotta dal solo parroco, non riguarda tanto il bambino quanto i genitori che devono essere consapevoli del dovere di trasmettere ai figli la loro fede. Il ruolo del catechista battesimale è quello di aiutare questi giovani genitori alla presa di coscienza di questa responsabilità. Come si realizza il vostro ministero? Attraverso la testimonianza di una famiglia verso un altra famiglia, spiega Andrea. Ai Sabbioni accompagniamo la catechesi del parroco, conducendo insieme a lui gli incontri con tutte le famiglie che hanno battezzandi. Proponendo loro, prima del battesimo, anche un incontro presso la loro abitazione; e un cammino di accompagnamento anche dopo. Quest inverno abbiamo proposto ai genitori, che hanno bambini dagli zero ai sei anni, di incontrarci con il parroco per lavorare su come trasmettere la fede ai propri figli, attraverso momenti di formazione e di preghiera. Poi è utile anche quello conviviale per creare un amicizia e maturare insieme. Nella comunità di San Carlo l esperienza come si realizza? È iniziata nel 2010, risponde Camilla. Fino ad ora la preparazione al battesimo è stata condotta solo dal parroco: dai prossimi battesimi parteciperemo anche noi all ultimo incontro. Fino ad ora il lavoro nostro è stato quello di accompagnare i giovani genitori dei bambini battezzati (naturalmente quelli che hanno aderito) a una formazione per testimoniare la fede ai loro piccoli. Teniamo quattro incontri all anno: si inizia a ottobre; il secondo è in occasione della festa del Battesimo di Gesù, momento dove, invitando i bambini battezzati nell anno precedente si rivive con la comunità il nostro Battesimo. Il terzo incontro avviene in Quaresima e l ultimo attorno alla Pentecoste. Utilizziamo il testo Comunicare la fede ai bambini composto da schede che vengono di solito preventivamente date ai genitori e da qui si sviluppa un confronto assieme anche al parroco. Al termine degli incontri offriamo la merenda a bambini e adulti con la torta agli amaretti che solo Teresa sa fare. Non c è nei vostri obiettivi una catechesi nelle singole famiglie condotta da voi stessi? Per Camilla può essere una scelta. Ci sono due tipologie di interventi dei catechisti battesimali: quella di andare direttamente nelle famiglie e quella di riunirsi in parrocchia. La scelta di trovarci in oratorio ha come scopo quello di far percepire alle giovani coppie lo spirito comunitario. Questo è molto evidente ai Sabbioni aggiunge Andrea dove i nuovi insediamenti portano famiglie giovani e il Battesimo è l occasione per loro di entrare a far parte della comunità, attraverso la conoscenza del parroco e di altre persone. L impegno è quindi quello di accogliere queste famiglie in comunità e farle conoscere tra di loro. Ma se si dovesse rendere necessaria una catechesi personalizzata si può benissimo progettare. Mi pare che stia emergendo la richiesta di battesimi per bambini più grandicelli o addirittura di adulti. Avete un ruolo in questi nuovi scenari? Sì. Proprio in questo periodo ci è stato chiesto da don Maurizio di iniziare a pensare un percorso di catechesi battesimale per due fratelli in età scolare. È importante comunque secondo Andrea coordinare bene il lavoro tra sacerdote, catechisti che accompagnano al battesimo e altre figure adulte che possono essere i catechisti dei ragazzi in età scolare. Qual è il valore aggiunto della presenza del laico nella preparazione battesimale? È la vicinanza di famiglie ad altre famiglie che sostiene di fatto la catechesi del sacerdote. Andrea ne è fin troppo convinto. E Camilla: Negli ultimi anni ci si rende conto che spesso i bambini, quando arrivano al catechismo in prima elementare, hanno ancora bisogno dei primissimi elementi della fede: il cammino di iniziazione cristiana, che un tempo facevano genitori e nonni, ora ha bisogno di figure laicali preparate che affianchino le famiglie. Il vostro ministero lo svolgete come coppia o come singoli? (Camilla) A San Carlo, fino ad ora, come singole mamme, ma è nei nostri obiettivi. (Andrea) Ai Sabbioni abbiamo ritenuto che fosse importante vivere questa esperienza come famiglia e abbiamo avuto la fortuna di riuscire a coinvolgere due coppie. Vi sentite dei don Chisciotte? Assolutamente no l esperienza di accompagnare i giovani genitori è arricchente anche per noi. Il trasmettere la fede non è sicuramente merito nostro, credo nell intervento dello Spirito. E Andrea: Credo che sia una bella esperienza anche per tutta la comunità. Un appello? Chiediamo a tanti laici di buona volontà di aderire al corso ancora in essere: l aiuto ai giovani genitori non è da sottovalutare, è strategico per il futuro della nostra Chiesa e, se partiamo bene con i piccoli, avremo anche bravi adolescenti e bravi giovani.

6 Opinioni e commenti 6 SABATO 17 MARZO 2012 Dopo le primarie Sig. Direttore, considerato quanto successo negli ultimi giorni mi sentivo di esprimere alcune considerazioni. È vero che c è confusione nel PdL. Tuttavia, quando è indispensabile modificare l ordine delle cose è spesso d obbligo passare attraverso il massimo disordine. Lo diceva uno molto più famoso del sottoscritto che le rivoluzioni non sono un pranzo di gala. Ritengo che almeno l apice della confusione sia superato. Sotto la spinta mia, di Agazzi e dei nuovi Segretari provinciali del PdL, si sono svolte le primarie a Crema. Oltre ad inserire questa nuova forma di partecipazione dei cittadini elettori, esse sono servite a impedire la solita imposizione di accordi di pochi, che avrebbe ulteriormente fatto scendere la popolarità del partito e difficilmente sviluppato un impegno forte e di tutti per competere in modo vincente alle prossime amministrative. Con l onesta libertà di pensiero che fa parte del mio essere, so di avere perso queste primarie. I motivi (che già conoscevo prima di candidarmi) possono essere tanti, ma credo che uno dei modi con i quali la gente voglia rapportarsi alla politica sia il rispetto della sincerità. Per questo ho ritenuto giusto candidarmi senza fare troppi calcoli, non ho nascosto la mia delusione per il mio personale risultato e ho pensato che, pur restando la passione e la voglia, fosse corretto lasciare. A quest ultima impulsiva decisione, la risposta degli amici del partito e di chi mi è venuto a votare è stata forte e mi ha fatto capire che è più giusto e necessario farsi forza e continuare e che questo possa servire, nel mio piccolo, a soddisfare il desiderio, più forte di quanto appaia, di una politica che lavori per il bene pubblico in modo rispondente alle nuove esigenze della gente. C è chi si trincera dietro silenzi e scuse. Non è nel mio carattere. Pur restando con i piedi per terra e la testa al di sotto delle nuvole, ritengo che qualche passo verso l ordine sia stato fatto e che il PdL insieme a tutti coloro che vorranno condividere, con Antonio Agazzi candidato Sindaco, fondamenti, valori e percorsi amministrativi, possa competere con pari dignità e forza con la sinistra alle elezioni del Comune di Crema. Ringraziando il Sindaco Bruttomesso per il suo onesto impegno di questi anni, portato a termine compiutamente nonostante le numerose difficoltà, anche create dai partiti che lo hanno sostenuto, cordiali saluti e buon lavoro a Lei e a tutti. Maurizio Borghetti No Tav Egr. sig. direttore, mi colpisce che il suo editoriale del 10 marzo riporti le motivazioni del governo a favore della realizzazione della Tav in Val Susa senza sottoporle ad alcun vaglio critico. Così avalla mezze verità ( l Osservatorio sulla nuova linea Torino-Lione ha tenuto 183 riunioni settimanali, ecc.. Peccato che dall organismo siano stati cacciati tutti coloro che alla Tav si opponevano!) e semplici bugie (solo due Comuni direttamente interessati sono contrari? Falso: non c è una sola delibera di un Comune che esprima favore per l opera, ma 23 Comuni hanno detto no ). E sì che proprio sprovveduti questi No-Tav non devono essere, se 360 tecnici in pratica tutti quelli che in Italia hanno competenza sul tema hanno chiesto un ripensamento del progetto La penna ai lettori La chiamano generazione Y ritenendolo inutile, lo studio del Politecnico di Milano l ha bocciato senza appello e le tesi dei No- Tav si sono via via rivelate giuste, tant è che l attuale progetto low cost è ben diverso da quello faraonico iniziale accantonato dopo i fatti di Venaus del 2005 come pure da quello proposto dall Osservatorio e di nuovo da loro criticato. Non è che magari i No-Tav hanno ragione pure questa volta? Tralascio la definizione di gruppi minoritari attribuita ai No-Tav, visto che sul tema non si è svolto un referendum e i sondaggi mostrano un opinione pubblica divisa a metà tra favorevoli La generazione nata fra gli anni ottanta ed il duemila viene ormai definita generazione Y per distinguerla da quella X che l ha preceduta. Cosa ha di diverso da quella nata prima? La grande familiarità con la comunicazione mediatica e le tecnologie digitali. Sotto questo punto di vista, si è verificata una socializzazione alla rovescia : sono i giovani ad insegnare agli adulti. Pur essendo nati dopo, essi hanno più esperienza. Sono più attrezzati a vivere in questa cultura. È così. I giovani della generazione Y prendono presto consapevolezza di questo tipo di superiorità, se ne sentono come inebriati. Ma c è di peggio. Non è tanto il fatto che il giovane y diventi, anzitempo, il protagonista della società attuale, ma che l adulto non accetti più di essere educatore del giovane. Rovesciando la piramide, egli sceglie il giovane come suo modello. Ne assume i valori, i gusti, gli stili di vita. La conseguenza è dannosa per entrambi. I giovani, da un lato, non hanno più paradigmi di comportamento, gli adulti, dall altro, rinunciano a trasmettere saggezza. Sembra che esiste un unica età anagrafica. Alle dieci di sera, siamo tutti presenti in rete. Chi non è presente, non esiste. Anzi, se sei presente ma non connesso, non esisti lo stesso. Ma questo non è un bene. I social network sono sia un potenziale aiuto alla relazione, sia una minaccia. La relazione umana non è un semplice gioco, basato sui paraverbali e sulle esclamazioni di Facebook (ahahah, condivido, sei grande! ), ma richiede tempi, conoscenza diretta, coinvolgimento. Ed è sempre incompleta se è povera di contenuti concettuali profondi e se non ha un aggancio alla realtà. Si verifica, allora, che la Rete, chiamata a connettere, finisca, invece, per isolare. Quando il desiderio di connessione virtuale diventa ossessivo scrive Benedetto XVI la conseguenza è che la persona si isola, interrompendo la reale interazione sociale. Ciò finisce per disturbare anche i modelli di riposo, di silenzio e di riflessione necessari per un sano sviluppo umano. Una volta, ad esempio, essere amici per i giovani scrive Antonio Spadaro era possibile solo se si faceva qualcosa insieme, dall andare a mangiare una pizza al suonare insieme o partecipare a un gruppo. Oggi è possibile essere amici anche semplicemente scrivendo la propria vita su una bacheca elettronica. I messaggi scritti hanno preso il posto della relazione incarnata. È cambiato il concetto di prossimità. La vicinanza, da spaziale è divenuta elettronica. Rischiamo di essere lontani da un nostro amico di scuola o di lavoro, che non è su Facebook, e di sentirci vicini ad una persona mai incontrata, con la quale abbiamo però scambi frequenti in Rete. La generazione Y ha bisogno di comprendere che il contatto on line non è, per ciò stesso, un incontro. L incontro, infatti, è un esperienza molto più impegnativa di relazione e condivisione. Luciano Verdone e contrari (miracoloso, visto lo schieramento pro-tav dei maggiori partiti, sindacati, mass media!). Sorvolo sulla questione della violenza, non avendo capito se in tale categoria vadano compresi l uso di lacrimogeni al gas CS, bandito dal protocollo di Ginevra del 1925 in quanto arma chimica, contro i No-Tav da parte delle forze dell ordine nonché le braccia e teste di manifestanti inermi rotte a manganellate. Chiedo invece: contribuisce maggiormente allo sviluppo dell Italia spendere 3 miliardi di euro (ammesso che la cifra sia questa, visto che le tratte di Tav realizzate finora in Italia hanno registrato, a consuntivo, costi aumentati di almeno sei volte) per questa mega opera o destinare questi soldi, per esempio, come propongono gli economisti di Sbilanciamoci!, alla costruzione di asili nido o all estensione del trasporto locale (1 miliardo), alla messa in sicurezza del territorio (1 miliardo), alla promozione di piccole imprese, soprattutto nelle aree svantaggiate (500 milioni con la creazione di posti di lavoro) e al finanziamento della ricerca (500 milioni, soprattutto sulle nuove tecnologie e green economy)? COSÌ NON VA COSÌ NON VA COSÌ NON VA COSÌ NON VA Tessera del tifoso sì, tessera del tifoso no. Giusto prevenire la violenza negli stadi e cercare i rimedi corretti. I tifosi del Pergocrema, però, hanno subìto una vera e propria ingiustizia. A 48 ore dalla gara in posticipo col Piacenza (finita, lunedì, 0-0, nella foto), la questura della città emiliana ha comunicato l impossibilità di mettere in pratica l inizitiva Porta un amico allo stadio, secondo cui un tesserato può comprare un biglietto per un non tesserato. A livello di Prima divisione pare che ognuno, in tema di biglietterie, faccia un po quello che vuole. A Crema non è così: da tempo ci si sta battendo per la legalità assoluta. Invitiamo i lettori a inviarci foto e brevi didascalie per evidenziare disagi o disservizi in città e nei paesi, non per spirito polemico, ma come servizio utile a migliorare l ambiente in cui viviamo. Senza dimenticare, nell anniversario del disastro di Fukushima, che proprio lo sviluppo veniva invocato anche per sostenere l urgenza delle centrali nucleari. Mauro Castagnaro Caro Mauro, se mi permetti, mi rifiuto di credere che l Europa, il Governo, tutti i partiti si siano incaponiti a realizzare un progetto disastroso. Mi rifiuto di credere che il Governo sia bugiardo e che non abbia studi scientifici che approvano la Tav (c è sempre un università che si oppone...). E poi, perché dovrei credere a voi? Diamoci appuntamento tra vent anni e vedremo chi ha ragione. Purtroppo l esperienza insegna molto. Ti ricordo che anche quando si trattò di far l autostrada del Sole molti si opposero. L ingegnere d allora l aveva progettata a tre corsie dall inizio alla fine. Non s è fatto subito per spendere montagne di soldi dopo. Cosa sarebbe oggi l Italia senza l autostrada del Sole? E così avvenne per la metropolitana milanese, per l alta velocità, ecc. ecc. C è sempre qualcuno che s oppone. E chi vuole ecologicamente incentivare le ferrovie per poi boicottarle quando si progettano. E, per favore, non facciamo demagogia citando quanto si potrebbe finanziare con i soldi della Tav. Lo si potrebbe dire per ogni spesa pubblica e privata. Per esempio: chi finanzia il movimento No-Tav? La S.I.L.C. non delocalizza Caro Direttore, con riferimento all articolo Fare impresa si può, anche in tempo di crisi apparso nell ultima edizione del suo settimanale era mio desiderio, in nome e per conto di S.I.L.C. S.p.A. precisare che : 1) S.I.L.C. risente come la stragrande maggioranza delle Aziende della crisi che ci attanaglia dal Per questo motivo i risultati raggiunti nel 2011 non sono stati positivi come riportato dal giornalista, anche se l impegno corale di tutte le persone di S.I.L.C. ha permesso di gestire in modo non traumatico questo difficile passaggio; 2) S.I.L.C. non ha aperto alcuna un unità produttiva (né in Russia né altrove) anche se è vero che, sia in Russia sia in altri mercati esteri, sta cercando di instaurare forti partnership di natura commerciale. S.I.L.C. non ha in programma la delocalizzazione dell unità produttiva di Trescore Cremasco, ma anzi di rafforzare ancora di più il proprio radicamento nel territorio di cui siamo orgogliosamente espressione. Dott. Antonio Ogliari Direzione commerciale Risponde A.M. Quanto riportato nell articolo è esattamente quel che hanno riferito in conferenza stampa i responsabili della CdO annunciando la testimonianza che Lei avrebbe portato al convegno di martedì 13 marzo. Se non risponde a verità ce ne scusiamo per... conto terzi.

7 CONSIGLIO Bilancio 2012: commiato del sindaco di ANGELO MARAZZI Con la lettura della sua relazione introduttiva, il sindaco ha dato avvio, l altra sera, alla sessione di Bilancio Il documento previsionale sarà discusso nella riunione già fissata per il primo pomeriggio di giovedì 29 marzo prossimo, mentre per le repliche della Giunta e le votazioni anche di tutte le delibere connesse è stata prevista una terza convocazione il 4 aprile. Per il sindaco Bruttomesso l appuntamento, a due mesi dalla scadenza di mandato, è diventato l occasione per un rendiconto di quanto fatto e come in questi cinque anni. Premesso d essersi trovato a guidare la vita politico-amministrativa di Crema in un periodo non facile, in cui la crisi economica e sociale ha investito un po tutti, non ha fatto mistero che la difficoltà sia stata ulteriormente acuita dai gruppi di maggioranza che, in diverse occasioni, non hanno sorretto il sindaco e la Giunta su decisioni che potevano essere rilevanti e decisive per la città. Ciò nonostante, comunque, molte cose sono state fatte e alcune importanti ha rivendicato sono state impostate e avviate. Ha quindi colto l occasione per ringraziare tutte le persone che hanno partecipato, a diversi livelli e con diverse competenze, alla costruzione e all attività di questo mandato amministrativo : assessori, consiglieri comunali di tutti gli schieramenti, dirigenti e dipendenti. Il loro supporto e la loro competenza tecnica ha tenuto a sottolineare permettono di mettere in pratica le linee guida politiche e le scelte per il bene della città. Come continuando una riflessione a voce alta, il sindaco ha ammesso di aver voluto allargare in molte occasioni il coinvolgimento sulle questioni importanti per la città, permettendo a tutti i consiglieri di dare il loro apporto alle decisioni, ma di non esserci riuscito per mancanza di determinazione. Fosse stato maggiormente decisionista, avrebbe probabilmente ottenuto risultati diversi, ha osservato. Riconoscendo, in tutta onestà d aver però preferito dar retta più al buonsenso che alle strategie e, forse sbagliando, assecondare la sua natura: In fondo probabilmente è stato il mio essere Bruno Bruttomesso che mi ha permesso cinque anni fa di diventare sindaco di Crema. E non ne sono pentito, ha sottolineato con forza. Con più diretto riferimento, poi, al documento previsionale premesso di aver ritenuto quasi scorretto ipotizzare un piano di programmazione a lungo termine, che non potrebbe in ogni caso realizzare non essendo certamente più sindaco dal prossimo mese di maggio ha però tenuto a rivendicare come risultato personale, ottenuto anche contrastando in parte su alcuni punti i membri della maggioranza e i miei assessori in Giunta la proposta di bilancio. Che ha definito equilibrata, in quanto volta a mantenere la qualità dei servizi, ma senza appesantire ulteriormente la già difficile situazione in cui versano tante famiglie. Il pareggio è stato quindi ottenuto, riducendo alcune spese e addirittura rinunciando ad altre. Richiamati i pesanti tagli sui trasferimenti statali inferti dai diversi decreti legge 78/2010 e 201/2011, per un ammontare complessivo di 5 milioni 250 mila euro, Bruttomesso ha evidenziato come, contratte in modo consistente le spese di parte corrente, per rientrare di tale importo sia stato necessario ritoccare l aliquota base dell IMU sulle seconde case, portandola dallo 0,76 allo 0,90 %. Per salvaguardare al massimo i servizi alla persona ha spiegato che si ritengono fondamentali specie nel particolare momento che sta vivendo la società. E s è quindi augurato di poter contare su un approvazione condivisa da parte del consiglio comunale, dal momento che il documento presentato è da intendere come una bozza aperta, che può essere rivisto in alcuni dettagli e in parte rimodellato. In apertura di riunione l assessore Zanibelli ha risposto all interpellanza di Agazzi e Bonaldi, ribadendo le assolute rassicurazioni sulla permanenza dell università a Crema. È stata inoltre votata all unanimità la convenzione per la gestione della farmacia di Costa S. Abramo da parte dell Afm e con 22 voti a favore e l astensione di Bordo la scelta di assegnare il trasporto pubblico locale con re a una gara unica insieme a Comune di Cremona e Provincia, per conseguire economie di scala e migliorare ulteriormente il servizio anche del Miobus a chiamata. sabato 17 marzo APERTA GIOVEDÌ LA SESSIONE SUL PREVISIONALE. BRUTTOMESSO HA RINGRAZIATO ASSESSORI, CONSIGLIERI, DIRIGENTI E PERSONALE PER LA POSITIVA COLLABORAZIONE RICEVUTA Una votazione durante la riunione di consiglio WELFARE LOCALE: PRONTO IL 4 PIANO DI ZONA Sarà presentato il 28 marzo con un convegno all Università Mercoledì 28 marzo prossimo si terrà, nell aula magna del Polo didattico e di ricerca di Crema dell Università statale di Milano in via Bramante 65, l evento finale del percorso di costruzione partecipata del Piano di Zona triennale del Distretto cremasco. Al convegno interverranno relatori di massimo livello in materia quali: Margherita Peroni, presidente della commissione regionale III Sanità e Sociale, che illustrerà le politiche di Regione Lombardia per il nuovo triennio; Giovanni Fosti, docente alla Bocconi, che svilupperà invece il tema d attualità Imprenditori di reti per governare il welfare locale ; e Franca Olivetti Manoukian, dello Studio Aps e consulente dell Ufficio di Piano, che approfondirà gli aspetti relativi alle prospettive del settore nel contesto economico-finanziario degli enti locali. Focus mirati alla specifica situazione territoriale saranno proposti da Gian Pietro Martinelli, direttore sociale dell Asl di Cremona; da Vittorio Coralini, direttore di Comunità sociale cremasca. Mentre alcuni operatori dell Ufficio di Piano illustreranno le priorità del nuovo documento di programmazione delle politiche sociali nel Distretto. Alle 18 seguirà l assemblea dei sindaci per l approvazione di questo 4 Piano di Zona e la sottoscrizione del relativo accordo di programma. Un atto formale, stante l articolato processo di condivisione, confronto e coinvolgimento attivato dall aprile dello scorso anno. L assemblea dei sindaci, in quella circostanza ha infatti costituito un gruppo di studio, incaricato di individuare quale futuro per il welfare locale e farsi promotore del cambiamento. Nella prima fase, da giugno a ottobre 2011 riferisce Luciano Capetti, coordinatore del in quanto gruppo assessore ai Servizi sociali L assessore e presidente di Comunità sociale Luciano Capetti con il coordinatore dell Ufficio di Piano Angelo Stanghellini del Comune di Crema e presidente di Comunità sociale è stata condotta un analisi del contesto e una valutazione delle tipologie di persone che accedono ai servizi, sintetizzate nel documento dal titolo Ipotesi per il welfare locale. Successivamente, da novembre al gennaio scorso, sono stati organizzati due workshop per operatori sociali e un incontro fra amministratori, per favorire il confronto allargato sulle nuove ipotesi di lavoro evidenziate dal gruppo. La fase due sottolinea il dottor Angelo Stanghellini, coordinatore dell Ufficio di Piano si è conclusa con l importante seminario dal titolo Progetti a confronto, organizzato il 17 gennaio sorso, in cui è stata anche presentata la Carta d Ambito Distrettuale, sviluppata con una regia dedicata da parte della commissione operativa del Tavolo locale del Terzo Settore. Nella terza fase, gli scorsi mesi di gennaio e febbraio, sono stati organizzati Focus territoriali nei sub ambiti. In ciascuno dei quali si son tenuti due incontri: il primo dedicato a sindaci, assessori e operatori dei servizi comunali; il secondo aperto a enti, associazioni, parrocchie, realtà del volontariato locale. Dallo scorso febbraio a fine mese, si stanno svolgendo incontri con il Tavolo locale del Terzo Settore, con il Forum territoriale del Terzo Settore, con le organizzazioni sindacali e una nuova serie di incontri di sub ambito. In questa quarta fase tiene a evidenziare Capetti è stata posta particolare attenzione anche al raccordo interdistrettuale, attraverso un confronto con la Direzione sociale dell Asl e gli Uffici di Piano di Cremona e Casalmaggiore, che ha portato alla condivisione di un documento di Integrazione socio sanitaria , e anche con l amministrazione provinciale. Il 28 marzo prossimo il percorso si concluderà dunque con la presentazione del Piano di Zona, la sua approvazione e sottoscrizione del nuovo Accordo di programma. A.M. La Treccia d Oro Cav. Vittorio Maccalli Crema piazza Garibaldi, 77 Tel PASTICCERIA TIPICO ARTIGIANALE CREMASCO

8 L ac i tt à 8 SABATO 17 MARZO 2012 PRIMARIE Candidato sindaco del PdL è Agazzi CON 548 PREFERENZE S È IMPOSTO SU ANCOROTTI (431) E BORGHETTI (158) di ANGELO MARAZZI Ai tre seggi allestiti in città, domenica scorsa, per le primarie del Partito della Libertà si son recati cittadini di Crema. Per il PdL è un risultato più che discreto, considerato che la sua gente non è abituata a questo genere di consultazioni. In ogni caso è stato scelto come candidato sindaco per le elezioni del 6-7 maggio prossimi Antonio Agazzi, attuale presidente dell assemblea di aula degli Ostaggi e consigliere provinciale, che ha raccolto 548 preferenze, pari al 48% dei votanti; pur avendo condotto la brevissima campagna di fatto una settimana dall indizione delle primarie in solitaria, avvalendosi del sostegno di amici e puntando sulla fitta rete di rapporti personali stretta in tanti anni di attività amministrativa, nel corso dei quali ha saputo farsi apprezzare per impegno, serietà e intelligenza e guadagnarsi stima. Tanto da distanziare di 117 voti il concorrente Renato Ancorotti, sostenuto dai vertici del partito cittadino, che s è fermato a quota 431; mentre il terzo in lizza, Maurizio Borghetti attuale assessore a Sport, Commercio e Turismo oltre che capogruppo in consiglio provinciale e vice coordinatore del PdL di Crema ha ottenuto 158 preferenze. A favore di Agazzi ha certamente giocato la sua forte determinazione: tra i più convinti assertori della necessità che anche il PdL dovesse introdurre strumenti di coinvolgimento e partecipazione delle persone, per una gestione sempre più democratica anche del partito, ha creduto fermamente nella opportunità per i suoi concittadini di scegliere direttamente il proprio candidato sindaco. E s è speso con convinzione nel raccogliere i necessari consensi, proponendosi con il suo stile affabile, ma soprattutto presentando con chiarezza le motivazioni che lo inducono ad aspirare a un impegno tanto oneroso, unitamente ad alcuni obiettivi di fondo. Tra le prime, oltre all amore per la sua città, il bisogno di un cambiamento netto delle logiche, dei metodi e delle classi dirigenti politico-amministrative. E al riguardo, nell eventualità alle elezioni del 6-7 maggio i cittadini lo sceglieranno come sindaco di Crema, al di la di volersi dedicare a questa La scelta, venuta dalle primarie di domenica scorsa del PdL, di candidare Antonio Agazzi a sindaco per le prossime amministrative del 6-7 maggio apre a detta di Futuro e Libertà per l Italia di Crema uno scenario decisamente possibilista per l allargamento della coalizione. Fli ha infatti accolto positivamente l appello a partecipare a un nuovo grande progetto moderato e proiettato verso il futuro sia della città che di tutto il Paese. Ritenendolo, viene precisato nel comunicato stampa diffuso mercoledì, in linea con l indicazione data dal presidente della Camera Gianfranco Fini ad andare oltre le logiche politiche del passato più e meno recente, per concentrarsi su progetti concreti per la collettività, in un periodo difficile e che non lascia spazio ai programmi dei sogni e promesse impossibili. Logiche sostengono sempre i responsabili del Fli di Crema alle quali non potrà sottrarsi l avversario principale della sfida elettorale, quella Stefania Bonaldi che, mascherata di civilismo, è in realtà espressione diretta e imposta del Partito Democratico. La cui coalizione, prosegue la nota, evoca in tutto e per tutto quei progetti della seconda repubblica costruiti contro qualcuno piuttosto che per qualcosa in quanto annovera, pur di prevalere, partiti politici come Rifondazione Comunista, Sinistra e Libertà, Comunisti Italiani, ali preistoriche che anche il parlamento VERSO LE AMMINISTRATIVE 2012 Obiettivo Crema lista civica derivata in aula degli Ostaggi dall originaria CremaPiù per Bruttomesso sindaco e con rappresentante in Giunta Mia Miglioli ha deciso di partecipare alle prossime amministrative per il rinnovo del consiglio comunale cittadino, presentandosi al fianco della candidata sindaco del centrosinistra Stefania Bonaldi. Il coordinatore Emilio Chiodo introducendo mercoledì l incontro stampa di presentazione della nuova lista ha spiegato il cambio di campo, definendolo per niente clamoroso, bensì l epilogo di cinque anni nella coalizione di centrodestra, contrassegnati dalla mancanza di dialogo e confronto, tanto che il proprio esponente in consiglio ha anche preso posizioni contrarie su determinate questioni di rilievo, rimaste per altro aperte, quali gli ex Stalloni, le caserme, il riordino delle società partecipate, NewCo... E nel sottolineare che Obiettivo Crema si pone come garanzia di buona amministrazione, ha rivendicato di non essere una lista comoda, per cui ha voluto riconoscere a Stefania il coraggio di accoglierci nella sua coalizione, nella quale contribuire alla stesura di un programma a misura di città, dove la concretezza determinerà una visione congrua ai bisogni dei cittadini. Capolista sarà Luigi Doldi, che ha confermato di voler portare l esperienza maturata in questi cinque anni e le conoscenze acquisite su un po tutti i problemi del nostro Comune ; nonché la piena disponibilità a favorire il coinvolgimento di giovani. Convinto che la situazione e la complessità dei problemi da affrontare richiedano persone preparate e competenti, in grado di dare apporti costruttivi, oltre che plurali, alla ricerca delle più idonee soluzioni. Dei diversi componenti la lista presenti all incontro mercoledì, han preso la parola solo Cristina Colombi e Simone Chiodo, che saranno al secondo e terzo posto e pertanto con qualche realistica a detta di Doldi chance di poter essere eletti. La prima, psicologa di professione, collabora con il Consultorio diocesano Antonio Agazzi, designato dalle primarie di domenica candidato sindaco per il PdL funzione a tempo pieno, Agazzi ha assicurato come si ricorderà che le decisioni saranno sempre, argomentate e confrontate con i cittadini, i quartieri, le associazioni, le categorie economiche. E che imperativo categorico saranno la trasparenza amministrativa e l impiego oculato e rigoroso delle risorse pubbliche. Senza falsa modestia, con la stima conquistata in oltre vent anni d impegno nell amministrazione comunale cittadina nei ranghi della Dc, poi del Cdu, quindi di Forza Italia e PdL è inoltre convinto di poter essere il candidato delle forze politiche che, a livello locale, si riconoscono nella grande famiglia del Partito Popolare Europeo ovvero PdL, Udc, Fli e Api ma anche di incoraggiare l impegno civile di tanti concittadini, che faticano a riconoscersi nell attuale offerta politica nazionale e locale, favorendo la formazioni di liste civiche, capaci di portare in consiglio comunale e in amministrazione contributi che, diversamente, rimarrebbero ai margini, o comunque rischierebbero di essere meno incisivi. Futuro e Libertà apre al progetto moderato di Agazzi Obiettivo Crema cambia campo: si schiera per Bonaldi sindaco Il capolista di Obiettivo Crema Doldi, con la Bonaldi, Cristina Colombi e Simone Chiodo, nell incomtro stampa di mercoledì nazionale ha finalmente superato. Fli indica poi alcuni punti programmatici che reputa fondamentali: il rilancio di Crema quale capocomprensorio, la riqualificazione dell area Ersaf come possibile polo culturale e per le associazioni no profit, il potenziamento dei parcheggi nelle zone d ingresso della città, la partecipazione diretta e consultiva dei cittadini sui grandi temi quale ad esempio la Cittadella dell anziano, la creazione di spazi verdi per gli animali da compagnia, la costituzione di un portale di concertazione e coordinamento tra gli assessorati all Industria e all Istruzione per rilanciare l occupazione sul territorio. Aemme e Comunità sociale; già in lista nella precedente tornata e attualmente componente del Cda delle Farmacie comunali, intende contribuire a migliorare la città con questa nuova esperienza. E rivendicando con forza l autonomia di Obiettivo Crema dai partiti, ha giustificato il cambio di schieramento con il dato che in politica 5 anni sono un eternità e non ci sarebbe nessuna incoerenza, in quanto destra e sinistra sono un residuo culturale della vecchia politica non al passo con i tempi (?!?). Da parte sua Simone Chiodo, 26 anni, consulente assicurativo e neo arrivato in lista s è detto entusiasta della proposta, intenzionato a portare il proprio bagaglio di esperienze nel mondo associazionistico e delle numerose realtà operanti nella sfera socioassistenziale. Deciso a mettersi in gioco, ritiene che la Bonaldi abbia le qualità competenza, buon senso e praticità decisionale per ben amministrare. E la candidata sindaco, nel ringraziare per il sostegno, s è impegnata a garantire le tre richieste ricevute in avvio di collaborazione: rispetto, condivisione, pari dignità. A.M. Locale climatizzato LOCALE TIPICO Segnalato Slow Food È gradita la prenotazione Chiuso il lunedì e il martedì a pranzo compro oro pago contanti vendita permuta nonsolooro SI RITIRANO ANCHE ARGENTO E OROLOGI PREZIOSI Via Indipendenza, CREMA (CR) Tel DA LUNEDÌ A SABATO 9,30 13,00 / 15,30 19,00 LUNEDÌ MATTINA CHIUSO TRASLOCHI sede CREMA (CR) TRASPORTI NAZIONALI ED EUROPEI MAGAZZINO CUSTODIA MOBILI COMODITÀ E SICUREZZA NOLEGGIO: camion, furgoni e autoscala altezza 30 mt kg per FAI DA TE PREMIO QUALITÀ E CORTESIA 1981 FORNITURA GRATUITA DI CONTENITORI PER ABITI APPESI, CARTONI PER FRAGILI, LIBRI ETC, ETC. SPACCIO calze - collant - intimo per tutto marzo PROMOZIONE 3X2 su collant, intimo e abbigliamento in microfibra Orari: dal lunedì al venerdì e il sabato 9-13 Cremosano via Gerrone, 25 ZONA INDUSTRALE Loc. 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9 Primo concorso canoro Mulino d oro La macchina organizzativa del primo Mulino d oro di Santa Maria della Croce concorso canoro organizzato dal maestro Luca Angelini, direttore del locale coro della basilica, in collaborazione con la Parrocchia e l Oratorio è partita. L evento, a iscrizione gratuita, si terrà il 28 aprile alle ore 21 presso il teatro del centro parrocchiale, con ingresso libero. Per motivi organizzativi, però, le iscrizioni si ricevono fino alle ore 18 del 31 marzo prossimo (cell ; e- mail guitarangel@fastwebnet.it). I partecipanti al concorso dovranno aver compiuto 16 anni, e non ci sono limiti per l età degli iscritti. A giudicare le doti canore dei concorrenti ci sarà una giuria tecnica di esperti formata dagli insegnanti del Folcioni Francesco Zuvadelli e Giancarlo Dossena, dalla cantante lirica-soprano Marcella Moroni e dal cantante cremasco Paolo Cella. Alla kermesse ci sarà spazio per testi inediti, quindi per i cantautori, ma anche per brani cover, con accompagnamento musicale o con base registrata. Tra i premi che saranno assegnati quello della critica e i primi tre posti del podio, proprio come al Festival di Sanremo. W la musica! Luca Guerini SABATO 17 MARZO 2012 LEGA NORD Ora candida Torazzi, ma è commissariata DOPO LONGHINO E BARBATI, METTE IN PISTA IL DEPUTATO, MA È SPACCATA di ANGELO MARAZZI La Lega Nord di Crema si presenta dunque da sola alle elezioni del prossimo 6-7 maggio per il rinnovo dell amministrazione comunale cittadina. Salvo altri colpi di scena i candidati scelti in loco Longhino e Barbati son decaduti senza tanti complimenti, come birilli del bowling in pista per la corsa alla poltrona di sindaco è sceso il deputato locale Alberto Torazzi. Imposto, pare, direttamente dal capo supremo Umberto Bossi, è stato presentato ufficialmente quale nuovo candidato sabato pomeriggio, nella sede di via Barbelli, dal segretario provinciale della Lega di Crema Angelo Barbati, da quello della sezione cittadina Walter Longhino e dal capogruppo in Provincia Franco Mazzocco, insieme agli esponenti di spicco del partito Giorgio Depetri, Alberto Lupo Pasini, Oscar Bianchessi e l ex sindaco Cesare Giovinetti. Fautore con Barbati d un radicale rinnovamento della Lega di Crema, Torazzi ha subito ribadito la linea di assoluta fermezza che un anno fa ha portato alla rottura della collaborazione con il PdL e alla successiva presa di distanza dalla coalizione al governo della città, con il ritiro del proprio rappresentante in Giunta. Obiettivo del duo, riportare il partito alle origini, costi quel che costi. Solo che tra epurazioni quella dell indisciplinato Tomaselli, tuttora non ratificata dal livello regionale e dimissioni dal direttivo provinciale ridotto a sei da qualche settimana dopo l abbandono in blocco di cinque componenti ai quali lunedì se ne sono aggiunti altri due, Matteo Torazzi e Barbati nell incontro stampa di sabato Soccini e Marco Bonetti la Lega provinciale di Crema è stata commissariata. Insomma, la sbandierata primavera del Carroccio locale s è già trasformata in triste autunno, come abbiamo scritto tre settimane fa, invero senza millantare particolari doti di preveggenza. Peggio ancora, il frondoso albero dipinto da qualche occulto regista come rigenerato dalle robuste potature inferte dall inflessibile linea politica della coppia Barbati-Torazzi non ha infatti solo perso le foglie, ma s è ritrovato con i rami rinsecchiti dal gelo invernale. Non avrà pertanto un lavoro facile il commissario Roberto Mura, senatore pavese, per riportare unità nel partito a Crema, deflagrato proprio a ridosso dell avvio della campagna elettorale. Con il deputato locale che giusto sabato ha sguainato lo spadone per lanciare le truppe all assalto obiettivo dichiarato sopravanzare il PdL e arrivare al ballottaggio e già lunedì s è trovato con la falange macedone in rotta... DAL 20 AL 28 MARZO L ac i tt à 9 A Crema la mostra dell Istituto Serafico al 20 al 28 marzo, sotto i portici di piazza Duomo a Crema, sarà Desposta una mostra documentale-fotografica che ripercorre i primi 140 di vita dell Istituto Serafico di Assisi, Centro di Riabilitazione per portatori di handicap plurimi, fondato dal beato P. Ludovico da Casoria nel La mostra sarà inaugurata alle ore 16 di martedì 20 marzo. L Istituto Serafico da sempre accoglie gli ultimi tra gli ultimi e da un secolo e mezzo apre le sue porte a bambini e ragazzi con le più gravi disabilità fisiche e mentali. Negli anni 20 l Istituto s è distinto su scala nazionale per gli straordinari risultati ottenuti con ragazzi ciechi e sordomuti e, dal 1975, dedica la propria missione all attività di riabilitazione ai non vedenti con pluriminorazione, ponendosi così come centro pilota (primo in Italia) per la sperimentazione metodologica, scientifica e organizzativa. L impegno del personale dell Istituto (medici, terapisti, educatori) nei confronti dei disabili è di curarli senza iperproteggerli, saperli ascoltare senza interpretarli, amarli senza possederli né La sede dell Istituto Serafico ad Assisi esserne posseduti. Ci vuole disponibilità, professionalità, tempo, pazienza e lungimiranza per promuovere una cultura dell handicap grave che aumenti la speranza che si possa effettivamente cambiare la qualità della vita dei disabili e di chi è loro vicino. Attualmente l Istituto ospita in internato 70 bambini e ragazzi provenienti da varie regioni italiane e altri 80 in regime di semi internato e ambulatoriale. Sono bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità plurime, prevalentemente con deficit visivo. La loro giornata viene scandita dalla frequenza della scuola, dei laboratori, delle attività di riabilitazione e dal tempo libero. La complessità delle patologie richiede l intervento di personale altamente qualificato e di specialisti in differenti discipline: per questo, all interno dell Istituto, sono presenti più figure professionali che lavorano in sinergia. L organizzazione della mostra a Crema è affidata a Edy Bonvini, presidente del Gruppo Sorriso di Bagnolo Cremasco, e ai volontari che si alterneranno. Prevista pure la testimonianza della signora Zineta del Centro d accoglienza per disabili di Duje, in Bosnia Erzegovina, che esporrà lavori artigianali. 21 MARZO 21 APRILE Le Tavole cremasche e Altiformaggi: Profumi e sapori di primavera 2012 I tavolieri presenti martedì alla conferenza di presentazione della rassegna Profumi e sapori di primavera 2012 L associazione Le tavole cremasche insieme a quella Altiformaggi propone, dal 21 marzo al 21 aprile prossimi, una nuova rassegna enogastronomica, dedicata a Profumi e sapori di primavera Parafrasando liberamente il Leopardi l iniziativa è sottotitolata:... Primavera d intorno brilla nell aria e... sui nostri piatti esulta. Germogli di verdure, erbette di campo, insalatine e asparagi, trota, coniglio e faraona, quaglie e capretto saranno infatti i protagonisti delle 50 ricette proposte nei menù dai ristoratori aderenti all iniziativa per promuovere i valori gastronomici del Cremasco, con il valore aggiunto di Salva Cremasco, Taleggio, Quartirolo Lombardo, Provolone Valpadana, un patrimonio produttivo, geografico e culturale unico, espressione di passione, storia e tradizione del territorio, accuratamente preservato dall associazione Altiformaggi. Veniamo da un periodo piuttosto buio, invernale ha osservato il presidente dei tavolieri Carlo Alberto Vailati presentando martedì l appuntamento alla stampa, con esplicita allusione alle difficoltà economiche che hanno ridotto la clientela ci auguriamo che la rassegna possa essere metafora di una primavera che attendiamo tutti con ansia, come rinascita di tutte le attività. Dal canto suo l assessore alla Cultura Paolo Mariani ha sottolineato come l iniziativa sia un modo accattivante di promuovere il territorio. Evidenziando come anche per il Touring club italiano gli aspetti enogastronomici sono complementari a quelli artistico-monumentali, formando un binomio sempre più vincente. La nostra città ha sostenuto sa attrarre, grazie al fervore e all impegno dei cremaschi, oltre che alle sue bellezze architettoniche, molti visitatori nei fine settimana. La formula delle Tavole cremasche va nella direzione della promozione delle eccellenze, con proposte di alto livello qualitativo a prezzi contenuti. I menù vanno dai 25 ai 30 euro, a seconda del ristorante e dei piatti previsti. Un plauso alla capacità di mettersi in rete e trarre da questa modalità la forza per affrontare anche momenti non espansivi a livello economico è stato rivolto ai ristoratori aderenti all associazione Le tavole cremasche anche da Antonio Agazzi, intervenuto come presidente del consiglio comunale cittadino e in rappresentanza dell assessore provinciale al Commercio Federico Lena, trattenuto a Cremona da impegni istituzionali e che è fra l altro anche presidente della Strada del gusto cremonese, che patrocina insieme a Comune e Proloco di Crema la rassegna. Questi i tavolieri che dal 21 marzo al 21 aprile prossimi propongono Profumi e sapori di primavera 2012 : Ristorante Bistek a Trescore Cremasco, Tel ; Trattoria Il Fante a Santo Stefano di Crema, Tel ; Ristorante Il Ridottino in Crema, Tel ; Hostaria San Carlo a le Colombare di Moscazzano, Tel ; Trattoria Il Postiglione a Credera Rubbiano, Tel ; Trattoria Tre Rose a Castelleone, Tel ; Trattoria Volpi a Nosadello di Pandino, Tel ; Trattoria Via Vai a Bolzone di Ripalta Cremasca, Tel A.M. OFFERTE SPECIALI 2012 TENDA A CAPOTTINA 150X80 299,00 + posa gratuita TENDA CON CASSONETTO a scomparsa totale 300x ,00 + posa gratuita TENDA DA SOLE 240X ,00 + posa gratuita

10 L ac i tt à 10 SABATO 17 MARZO 2012 NOVITÀ DALL ETERE ECONOMIA AZIENDALE In viaggio... con Antenna 5 GITE DOMENICALI E SOGGIORNI PER FIDELIZZARE GLI ASCOLTATORI di BRUNO TIBERI Una gita di un giorno o un bella settimana da vivere tra storia, religione e cultura? A voi la scelta, ciò che importa è che decidiate di andare In viaggio con radio Antenna 5. L emittente radiofonica diocesana, con la collaborazione di Halaveli Viaggi di via Mazzini in Crema, ha deciso di ampliare il ventaglio delle proprie iniziative portando tutti, ascoltatori e non, a spasso per mete nazionali ed estere di particolare fascino e richiamo. Il battesimo è con due proposte di taglio diverso capaci di accontentare tutti i palati: un mordi e fuggi di un giorno navigando tra le ville Palladiane del Brenta e sei giorni in Polonia tra abbazie, campi di sterminio e luoghi in cui si sono scritte pagine importanti della storia, della cultura e della religione. VILLE DEL BRENTA La domenica in viaggio sarà quella del 1 luglio. Meta il fiume Brenta, naturale prolungamento del Canal Grande. Con la calma corrente che scorre di ansa in ansa il corso d acqua attende di essere percorso per offrire gli stessi scorci che stupirono Goldoni e Casanova, Byron, Goethe e D Annunzio. Fanno da sfondo decine e decine di ville, progettate e affrescate da maestri dell arte italiana, commissionate e vissute dalla Nobiltà Veneziana come dimore di campagna. La partenza in pullman è prevista per le 8 da Crema. Alle 10 circa visita guidata a Villa Pisani e successivamente trasferimento a Dolo con sosta per la visita esterna degli Antichi Molini del 500. Quindi il pranzo e l imbarco sul battello al pontile di Dolo con attraversamento della Chiusa di Dolo e discesa del dislivello acqueo; navigazione fra borghi rivieraschi, ville, chiuse e ponti girevoli con illustrazione, nel corso della navigazione, di varie ville viste dal fiume. Attraversamento della Chiusa di Mira. Sosta a Villa Widmann per la visita. Navigazione e attraversamento della Chiusa di Moranzani con discesa di dislivello acqueo per arrivare al molo ed effettuare la visita conclusiva di Villa Foscari detta La Malcontenta. La quota di partecipazione ammonta a 138 euro oltre a 10 euro di iscrizione. Cifra nella quale sono compresi: viaggio di andata e ritorno in pullman gran turismo da Crema, le visite guidate, i biglietti di ingresso alle ville, la navigazione sul Brenta, il pranzo a base di pesce incluso dolce, acqua vino. POLONIA Per chi vorrà invece concedersi una settimana intera a spasso per l Europa ecco il viaggio in Polonia confezionato dal 3 al 9 giugno. Sei giorni con tappa lungo il tragitto a Vienna e con la visita ai principali centri di culto cattolici, alle città e ai campi di concentramento polacchi. Il programma prevede il primo giorno il trasferimento nella capitale austriaca per un pomeriggio e una serata tra le bellezze della città residenza degli Asburgo. Il mattino del secondo giorno prima colazione in hotel e partenza per la Polonia. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio sosta a Wadowice, città natale di Papa Giovanni Paolo II, luogo della sua infanzia e della sua gioventù. Visita libera all esposizione dedicata alla sua vita. Proseguimento per Cracovia e sistemazione in hotel. Il giorno successivo visita della città che vanta uno splendido centro storico, annoverato fra i complessi monumentali più preziosi del mondo. L altro nucleo storico di Cracovia sorge sulla collina di Wawel dove si trovano la vestigia del Castello Reale e della Cattedrale. Dopo il pranzo visita guidata al quartiere storico di Kazimierz, noto per essere stato il centro della comunità ebraica cittadina dal XIV secolo fino alla seconda guerra mondiale. In questo quartiere è stato girato il celebre film Schindler s List di Steven Spielberg. Il quarto giorno si aprirà con la partenza in direzione di Oswiecim nei cui pressi si trova il campo di Auschwitz Birkenau che fa parte del Patrimonio dell Umanità dell UNESCO. Visita guidata di quello che è oggi il luogo dedicato alla memoria dei deportati. Proseguimento per Czestochowa, uno dei più importanti centri di culto cattolico, meta ogni anno di oltre quattro milioni di pellegrini. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata del Monastero dei Padri Paolini di Jasna Gora (Monte Chiaro) dove è conservata la miracolosa icona della Madonna Nera. In serata rientro a Cracovia. Il quinto giorno sarà dedicato alla visita alle antiche miniere di sale Wieliczka, luogo annoverato nel Patrimonio dell UNESCO. Visita con guida su un percorso di circa 2 km che include statue di figure storiche e mitiche, tutte scolpite dai minatori direttamente nel sale. Rientro a Cracovia, pranzo in ristorante e trasferimento nel pomeriggio per la Repubblica Ceca con arrivo in serata a Brno. Sistemazione e cena in hotel. Il giorno successivo, l ultimo di questo splendido viaggio, prima colazione in hotel. Partenza in direzione del confine austriaco e Vienna. Pranzo GIUSTIZIA AL TEMPO DELLA CRISI Il tribunale si presenta: Guida ai Servizi e Bilancio Il Tribunale è vivo, operativo, più che mai aperto al territorio, strategico nella sua collocazione e merita lunga vita. In sostanza questo è stato il messaggio veicolato giovedì dalla conferenza stampa di presentazione del Bilancio Sociale e della Guida ai Servizi del presidio giudiziario cittadino. Al tavolo dei relatori il presidente del tribunale Salvatore Cappelleri e l assessore regionale Gianni Rossoni. Questi i cardini di un asse, quello tra gli amministratori di giustizia da un lato e di cosa pubblica dall altro, che ha visto decollare a Crema un progetto promosso con un fondo sostegno europeo di euro grazie al quale la Regione ha favorito il progetto Innovagiustizia. Un percorso intrapreso da Crema, così come da altre 11 sezioni giudiziarie lombarde, volto da un lato a rendere maggiormente trasparente l apparato e dall altro ad aprire il tribunale e i servizi che offre alla cittadinanza, rendendolo maggiormente vicino alle esigenze e alle aspettative del tessuto sociale. Espresso il rammarico per la scarsa presenza dei sindaci, gli unici rappresentanti le pubbliche amministrazioni sono stati Virgilio Uberti per Palazzo Pignano e Giampietro Denti primo cittadino di Ripalta Guerina, il presidente Cappelleri ha illustrato i passi di un progetto che ha coinvolto gli operatori di Giustizia del Cremasco e che ha consentito una modifica culturale di spessore. Il è così e non si può cambiare è stato modificato da una volontà di progredire e di far crescere i meccanismi degli amministratori di Giustizia. Così al termine di questo percorso affrontato in compagnia della Lattanzio e Associati, già gli operatori si stanno muovendo autonomamente su altri piccoli adeguamenti. Il presidente si è soffermato sul significato di un Bilancio Sociale che offre al pubblico l attività del presidio dal 2009 al 2010, come rendicontazione in merito alla I NUMERI E LA POSIZIONE GEOGRAFICA DICONO CHE IL PRESIDIO È DA SALVARE spesa del denaro in funzione della cause e dei procedimenti seguiti, e con le risposte garantite in tempi celeri. La Guida dei Servizi diventa invece strumento per conoscere maggiormente il palazzo e quanto questa struttura possa offrire, senza che venga vista e vissuta solo con sospetto. Papa Giovanni Paolo II e il viaggio in Polonia; il campo di concentramento di Auschwitz Birkenau; due ville palladiane tra quelle che saranno visitate in occasione della gita domenicale in ristorante lungo il percorso, Proseguimento per l Italia con rientro previsto in serata a Crema. Il prezzo a persona in camera doppia ammonta a 775 euro, oltre a 20 euro di iscrizione e assicurazione medico bagaglio. La quota individuale comprende: viaggio in pullman gran turismo, Sistemazione in hotel 4 stelle a Vienna, Cracovia e Brno in camere doppie con servizi privati, trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell ultimo giorno, visite guidate come da programma, bevande ai pasti: a scelta tra acqua, 1 birra piccola o 1 soft drink, ingressi, accompagnatore dall Italia per tutto il tour. Supplemento camera singola: 145 euro; assicurazione facoltativa annullamento: 40 euro; acconto 245 euro a persona; saldo 30 giorni prima della partenza. Al saldo del viaggio, in regalo uno dei seguenti libri: Giovanni Paolo II, La Biografia; Benedetto XVI, Dov era Dio Discorso su Auschwitz; Fucilateli tutti; Le Guide di Cracovia; Il Testimone Inascoltato; Compagni di Viaggio Interviste al volo con Giovanni Paolo II. ISCRIZIONI Per entrambe le proposte le iscrizioni si ricevono entro il 28 aprile presso: Radio Antenna 5 via Goldaniga 2/a Crema, Halaveli viaggi, via Mazzini 14 Crema, Libreria Buona Stampa via Mazzini Crema e Il Nuovo Torrazzo, via Goldaniga 2/a Crema. Disponibilità posti limitata e soggetta a riconferma. Per informazioni 0373/ In merito agli interventi già posti in essere Cappelleri ha evidenziato l ambito dell Amministratore di Sostegno, fondamentale in presenza di persone in difficoltà. Meccanismo che può avvalersi di un contatto diretto tra Cancelleria e un nuovo sportello aperto in città. Il futuro parla di un compito assegnato al sindaco perché si facciano portavoce dell apertura del tribunale al territorio e consentano ai cittadini di conoscerne meglio funzioni e operatività. In questo un ruolo fondamentale lo giocherà il sito web. Un plauso al lavoro svolto è giunto dall assessore regionale Rossoni che ha sottolineato come questo lavoro sia utile in un momento storico in cui la riorganizzazione della Giustizia a livello nazionale mette in forse l esistenza d un presidio che invece dimostra di essere fondamentale. A Cappelleri e Ermete Aiello, presidente dell Ordine degli avvocati di Crema, il compito di aggiungere quanto un avamposto di questa capacità e con i numeri e la tipologia di criminalità con la quale si trova a fare i conti vista la vicinanza con Milano, sia assolutamente da preservare. Tib Nuovo manuale: tra gli autori Alberto Marchesi resentato martedì, alla conviviale meridiana del Rotary Crema, Pil nuovo manuale di economia aziendale per studenti universitari pubblicato dalla sede milanese dell editrice internazionale McGraw- Hill e che ha tra gli autori il cremasco professor Alberto Marchesi, docente di Advanced Financial Accounting presso la facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il volume che s intitola Economia e organizzazione aziendale: introduzione al governo delle imprese ed è curato dal professor Fabio Antoldi, docente alla facoltà di Economia della Cattolica di Piacenza si propone di spiegare a studenti e laureati di facoltà non economiche, oltre che a imprenditori desiderosi di ampliare le proprie conoscenze di management, la natura, la struttura e i principi di governo delle imprese, le quali sono organismi che svolgono attività economica di produzione di beni e servizi per il mercato. Il capitolo scritto da Marchesi è focalizzato su La finanza aziendale e sviluppa i temi e i meccanismi di fondo della gestione finanziaria delle imprese. L autore, agli attenti soci del club, ha inoltre sintetizzato i contenuti generali del manuale, evidenziando gli aspetti più significativi dei contributi dei sei suoi colleghi, tutti docenti della Cattolica. Con riferimento diretto al contesto attuale, il professor Marchesi ha richiamato l attenzione su una questione di fondo: la crisi economica di questi anni potrebbe far sorgere il dubbio che le tecniche di analisi e gestione utilizzate in questi decenni siano superate se non addirittura dannose. Ma a un attenta riflessione non è così: anzi tutto perché il rischio di crisi è insito in qualsiasi sistema complesso e quindi anche in quello economico; in secondo luogo perché non sono tanto le tecniche e gli strumenti sbagliati, ma l uso distorto che se ne è fatto. In terzo luogo come scritto da Philp Kotler e da Alan Greenspan, rispettivamente il massimo esperto mondiale di marketing strategico ed ex presidente della Federal Reserve Americana, ha osservato Marchesi ci troviamo di fronte a un epoca caotica e di turbolenza. Imprenditori, manager e professionisti ha sostenuto Marchesi devono tener presente questa situazione di accresciute difficoltà e instabilità e orientare tutta la loro azione a predisporre soluzioni organizzative e profili strategici tra loro sempre più in sintonia e molto più flessibili. È inoltre necessario monitorare più frequentemente e in maniera programmata gli sviluppi della gestione, per essere in grado di ridisegnare con tempestività la formula imprenditoriale al mutare delle condizioni di mercato e di ambiente. La scommessa quotidiana dell impresa quindi ha concluso è quella di trovare ogni giorno la combinazione giusta tra meccanismi di governo (governance), scelte strategico-organizzative e attento controllo delle relazioni costi-ricavi. A.M. PARCO DEL SERIO: ripartite le deleghe, Luigi Scandelli confermato vicepresidente In occasione del primo incontro della Comunità del Parco Regionale del Serio, il neo presidente Dimitri Donati ha comunicato ai sindaci e ai rappresentati delle Province di Bergamo e Cremona la ripartizione delle deleghe tra i vari membri del nuovo consiglio di gestione, eletto lo scorso 28 gennaio. Ho ritenuto che, per garantire il miglior funzionamento possibile dell ente Parco, tenendo conto anche dell attuale organizzazione degli uffici ha sottolineato in apertura di riunione il presidente fosse utile attribuire ai singoli consiglieri, in base alle loro professionalità e competenze, alcune aree di specifico interesse, ferma restando l azione unitaria e di squadra del consiglio di gestione. Tenute per sé le responsabilità di bilancio, comunicazione, rapporti istituzionali, personale, pianificazione territoriale e paesaggistica e infrastrutture nel territorio bergamasco, Dimitri Donati ha assegnato al cremasco Luigi Scandelli l incarico di vice presidente ruolo che aveva già egregiamente ricoperto nel quinquennio precedente oltre alla delega ai grandi progetti nel nostro territorio; ad Alfonso D Alesio le competenze su vigilanza ecologica e problematiche legali, a Ernesto Zaghen i rapporti con il mondo agricolo e il servizio forestale e a Basilio Monaci quelle a turismo, cultura, educazione ambientale, promozione del territorio e progetti pluriennali. Tennis club Crema: no all Over 35 Il Tennis club Crema ha rinunciato a iscrivere la propria squadra al campionato Over 35, che lo scorso anno l aveva visto tra i finalisti. A spiegare i motivi di questa decisione è il maestro Fabio Delfini: Considerato che la domenica mattina saremo impegnati con il campionato di serie A2, il fatto che l Over 35 si gioca il sabato pomeriggio ci avrebbe creato dei problemi a livello organizzativo. A questo punto, abbiamo preferito rinunciare. Le squadre al via in difesa dei colori del Tc Crema saranno quindi dieci anziché undici. In casa cremasca c è poi attesa per la pubblicazione dei gironi e dei calendari dei campionati di serie A2 e di serie C, che inizieranno entrambi il 22 aprile prossimo. I giocatori della principale squadra cremasca, il ventisettenne romeno Adrian Ungur, Riccardo Sinicropi, Beppe Menga e Massimo Ocera, oltre ai cremaschi Delfini, Bonizzoni e Pagani, si stanno allenando con intensità per farsi trovare pronti al debutto. Lo stesso dicasi per il team di serie C composto da Nicola Remedi, Davide Melchiorre e Armando Zanotti. Il prossimo impegno organizzativo del Tc Crema saranno ora i Campionati Cremaschi 3 Memorial Domenico Delfini, che si disputeranno a maggio. Quest anno, oltre al torneo per agonisti, ci sarà anche un tabellone riservato agli amatori, sia maschile che femminile. Sono previsti sia il singolare che il doppio. In questi giorni si sta inoltre ultimando la sistemazione dei campi in terra rossa all aperto. Dal 18 al 27 giugno prossimi andrà invece in scena il Torneo Internazionale Under 16, maschile e femminile, che vedrà come sempre in lizza le migliori promesse del tennis giovanile mondiale. La macchina organizzativa del Tc Crema si è già messa in moto. dr

11 SABATO 17 MARZO Via Gerrone, 5 CREMOSANO - CREMA (CR) jollyauto@tin.it SUV E FUORISTRADA RANGE ROVER EVOQUE NOVITÀ PRONTA CONSEGNA OCCASIONI PER NEOPATENTATI JEEP WRANGLER 3P VW TOUAREG AUDI Q MERCEDES R PEUGEOT 206 PLUS FIAT GRANDE PUNTO DA LANCIA YPSILON RENAULT CLIO KIA PICANTO ALCUNE OCCASIONI vedi tutte le occasioni su AUDI A4 AVANT ALFA 159 SW DA CITROEN C4 PICASSO DA AUDI Q BMW SERIE 1 AZIENDALI DA ALFA ROMEO GIULIETTA AZIENDALI VEICOLI COMMERCIALI FORD FIESTA 1.2 5P MINI COOPER D AZIENDALI OPEL ASTRA SW AZIENDALI PEUGEOT 207 CC RENAULT KANGOO DA FORD TRANSIT FIAT DOBLÒ FIAT DUCATO FIAT SCUDO 6 POSTI Noleggio a lungo termine OPEL ASTRA SW 435 MESE MAZDA CX MESE MINI COUNTRYMAN 490 MESE CADDY 410 MESE in collaborazione con Ritaglia questo coupon e avrai uno SCONTOpari al passaggio di proprietà per l acquisto di una vettura d occasione

12 L ac i tt à 12 SABATO 17 MARZO MARZO I partecipanti alla conferenza stampa ASSOCIAZIONE SLOSSEL Autismo: comunicazione e percezioni sensoriali Dopo 10 anni d attività, ricerca nuovi volontari IMPORTANTE CONVEGNO A CREMA di GIAMBA LONGARI Università degli Studi di via L Bramante a Crema ospiterà, da giovedì 22 a sabato 24 marzo, un importante convegno internazionale dal titolo eloquente: In & Aut. Percezioni sensoriali e comunicazione nell autismo. L evento al quale possono ancora iscriversi in particolare professionisti, genitori e insegnanti è organizzato dall Associazione Capoverso e da Anffas onlus Crema, con la collaborazione di Uovonero Edizioni. Il significativo appuntamento è stato presentato nella tarda mattinata di martedì 13 marzo, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Daniela Martinenghi, presidente dell Anffas cremasca; Enza Crivelli, pedagogista clinica e responsabile per l autismo del polo di Neuropsichiatria infantile Il Tubero di Anffas Crema; Sante Bandirali e Lorenza Pozzi di Uovonero Edizioni. Abbiamo fortemente voluto questo convegno ha esordito la Martinenghi per puntare i riflettori e stimolare una sempre maggiore attenzione intorno all autismo, nel caso specifico sull importante tematica dei disturbi sensoriali. Negli ultimi dieci anni, ha infatti rilevato la dottoressa Crivelli, tale tematica s è affiancata ai problemi di relazione, di comunicazione e d integrazione sociale che caratterizzano le persone colpite dalla sindrome autistica. L autismo ha soggiunto la pedagogista è come un iceberg: vediamo solo la piccolissima parte emersa, ma è indispensabile uno sforzo, anche etico, per capire il sommerso. Enza Crivelli ha spiegato che il convegno si pone più scopi: porre l accento sull importanza di un approccio rispettoso alla persona, favorire la convergenza tra culture diverse e, non da ultimo, far capire maggiormente alle persone l autismo, una patologia ad alto impatto sociale, che va diagnosticata precocemente (entro i 3 anni) ma che, se conosciuta, fa meno paura. Sante Bandirali ha illustrato l impegno di Uovonero Edizioni, che propone libri speciali per i bambini autistici. OSPEDALE: giornata per le donne Area Oncologica dell Ospedale Maggiore di Crema ha ospitato, la mattina di domenica 11 marzo, le iniziative promos- L se dall Azienda Ospedaliera, dalla Lega Italiana per la lotta ai Tumori e dall Associazione Donna Sempre in occasione della Giornata della donna. Durante l Open Day, dal carattere marcatamente preventivo, sono state effettuate 37 visite senologiche, 20 visite ginecologiche, 20 ecografie ginecologiche e 20 pap-test. Molte pure le informazioni fornite per i percorsi di cura. Nel convegno patrocinato da Regione Lombardia, Asl Cremona e Comune di Crema interverranno relatori di fama: tra questi si segnalano la studiosa Olga Bogdashina, il neurolinguista Theo Peeters, la linguista e autrice Hilde De Clercq, la docente di Pedagocia speciale Antonella Valenti, la psicologa e psicoterapeuta Flavia Caretto, il pedagogista Luigi D Alonzo, la psicologa Luisa Di Biagio, la neuropsichiatra Alessandra Foppa Pedretti, il neuropsichiatra Oreste Ferrari Ginevra, la stessa Enza Crivelli. Nelle tre giornate programmate, con inizio alle ore 9 e termine alle ore 18, saranno sviluppati questi temi: Due culture a confronto, La comunicazione nell autismo e Le percezioni sensoriali nell autismo. Il tutto per favorire l avvicinamento tra la cultura autistica e quella neurotipica: Non esiste né giusto né sbagliato, ma solo sistemi operativi diversi in grado d incontrarsi e di convivere al meglio, nel reciproco rispetto, dove esiste una reciproca conoscenza. L autismo, insistono i promotori del convegno, non deve far paura. Più mandiamo un messaggio giusto conclude Daniela Martinenghi più il contesto sociale comprenderà che ogni disabilità è meno impattante. Il diverso fa parte di questa nostra società. Associazione Sergio e Mariolina Slossel, nata a Crema dieci L anni fa a ricordo dell ingegner Sergio Slossel, stimato ricercatore e progettista, persegue scopi di solidarietà sociale e di promozione culturale nei settori della tutela e valorizzazione della natura e dell ambiente, ricerca scientifica, innovazione e applicazione tecnologica, formazione e istruzione. Gli associati, tutti volontari precisa la presidente, Maria Gabriella Rossi Slossel mettono gratuitamente a disposizione tempo e competenze per promuovere iniziative, organizzare convegni, favorire attività di ricerca in collaborazione con altre agenzie culturali, siano esse associazioni, enti pubblici o privati. E c è sempre bisogno di nuove energie per proseguire con nuove idee e nuovi progetti. Per questo il consiglio direttivo rivolge un caloroso appello a tutti coloro che fossero interessati agli argomenti trattati dall associazione e ne condividessero gli scopi, perché si rendano disponibili a dedicare parte del loro tempo, nonché il loro bagaglio culturale e professionale, consapevoli di poter svolgere un apprezzabile ruolo sociale. Per contattare l Associazione Slossel basta chiamare il numero di telefono e fax , o inviare un e.mail all indirizzo: associazione.slossel@libero.it o prendere contatto con i soci: Antonio Guerini Rocco, tel , segretario; Adriana Cappalunga, tel , del consiglio direttivo; Lucia Scarpini, tel , tesoriere. Nel corso del 2012 l associazione ha già in programma le seguenti iniziative: 1. Concorso Fonti energetiche rinnovabili per le classi seconde scuole delle secondarie di 1 grado della città di Crema nell anno scolastico Obiettivi: condurre l alunno ad acquisire consapevolezza del fabbisogno energetico, conoscere le diverse fonti energetiche tradizionali e gli effetti sull ambiente, conoscere le varie tipologie di fonti di energie rinnovabili e mettere a confronto vantaggi e svantaggi, favorire l acquisizione di stili di vita più responsabili. L Associazione Slossel garantirà interventi in classe di esperti del settore e, compatibilmente con il conseguente impegno finanziario, proporrà alcune visite guidate a impianti e installazioni presenti sul territorio (centrale mini-idroelettrica del Cresmiero, impianto di biomassa e di bioform di Castelleone, fotovoltaico integrato di Trescore Cremasco...). 2. Riproposizione di due itinerari ciclistici, per sviluppare la conoscenza dei vari utilizzi dell acqua e dell aspetto paesaggistico-culturale del nostro territorio. 3. Aperitivo sociale di Primavera che si terrà a fine marzo. 4. Cinque per mille : altra modalità per sostenere le attività dell Associazione Sergio e Mariolina Slossel. Spazio salute Aut. San del 13/12/1990 Autorizzazione Prot /99/CR/M/VC/bg n. 7611/2004 Alerta dott. Carlo - medico chirurgo ODONTOIATRIA - PROTESI DENTALE - IMPLANTOLOGIA - ORTODONZIA carlo.alerta@pec.andi.it STUDI: OFFANENGO (CR), via San Rocco, CASALETTO CEREDANO (CR), via Dolfini, Dott. GUGLIELMO RALLO Medico Chirurgo - PSICOTERAPEUTA Sostegno Psicologico malattie croniche e neoplasie Metodo Simonton Riceve per appuntamento in via Cavalli 22 Crema Tel STUDIO PODOLOGICO Dott.ssa Chiara Caravaggi Crema - Via Desti n Dott. ALBERTO LAMERI AMBULATORIO POLISPECIALISTICO ED ODONTOIATRIA Direttore Sanitario Santa Claudia ODONTOIATRIA CENTROMEDICO Medico Chirurgo SPECIALISTA IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Studio: Piazza Istria e Dalmazia, 20 - CREMA Tel s.r.l. Direttore Sanitario dott.ssa Marina Stramezzi dott.ssa Marina Stramezzi medico chirurgo Direttore Medico Odontoiatrico Chirurgo dott. Filippo Forcellatti Aperto tutto l anno in orario continuato Aperto lunedì e venerdì ore 9-22 lunedì e venerdì ore 9-22 martedì, martedì, mercoledì, mercoledì, giovedì giovedì e sabato sabato ore ore orario continuato SANTA SANTA CLAUDIA CLAUDIA SRL SRL - CREMA - CREMA - Via Via La La Pira, Pira, 8-8 N. - N. Verde Verde Palazzo Ipercoop - Gran Rondò - (2 - (2 piano) piano) Resp. Sanitario Dr. Marco Cesarini Specialista in Oftalmologia Chirurgia Rifrattiva Laser ad Eccimeri per: MIOPIA - IPERMETROPIA ASTIGMATISMO Visite Oculistiche - Visite Ortottiche SI RICEVE SU APPUNTAMENTO da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle il sabato dalle 9.00 alle Crema - via Capergnanica, 8/h (zona Ospedale) Tel / Fax centrosantalucia@virgilio.it AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N DEL 08/10/ /2000DR. ENRICO Prot. n. 16/II /AL/an Autorizzazione n Autorizzazione n 40/2000 Prot. n. 40/II /AL/an DOSSENA MEDICO CHIRURGO - Specialista in cardiologia Riceve in via Borgo S. Pietro, 25 - CREMA PER APPUNTAMENTO Tel cell cell Dott. Arancio Francesco SPECIALISTA IN OSTETRICIA-GINECOLOGIA Riceve per appuntamento a Crema via Marazzi n. 8 Tel Cell Dr.ssa Lorenzetti Maria Beatrice PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA specializzata in disturbi di ansia, disturbi psicosomatici, forme depressive, tecniche di rilassamento Riceve a Castelleone per appuntamento tel Dott.ssa M.G. Mazzari medico chirurgo Specialista in ostetricia e ginecologia Dirigente 1 livello Ospedale Maggiore di Crema Visite ostetriche - ginecologiche Ecografie - 3D e 4D Riceve per appuntamento al n via Mazzini, 65 - Crema DOTT. ALDA PILONI Medico Chirurgo Dermatologo Specialista in clinica dermosifilopatica via Diaz, 32 - CREMA Tel / Riceve per appuntamento: lun. - merc.- ven.- h Dott. ROBERTO BASSI Medico Chirurgo - Specialista in Chirurgia Generale Dir. di 1 Liv. U.O. Chirurgia Generale A.O. Ospedale Maggiore di Crema Certificate in Coloproctology (St. Mark s Hospital - Londra) Coordinatore dell Unità di Colonproctologia SICCR (Società Italiana di Chirurgia Colo Rettale: Tel Riceve: Centro Medico Fisioterapico, Crema via Cavalli, 22 tel Centro Medico Medicina Domani, Crema via Medaglie d Oro, 2 tel Centro Medico Santa Claudia, Crema via La Pira, 8 tel Studio medico dott.ssa Golfari Maria Giulia ESPERTA IN MEDICINA NATURALE E NUTRIZIONE BIOLOGICA Riceve su appuntamento cell Ripalta Cremasca - via Civerchio 2 giulia.golfari@libero.it Prot. 2928/12/C Dott. Tommaso Riccardi medico chirurgo - specialista in neurologia EX DIRETTORE U. O. NEUROLOGIA OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA Riceve su appuntamento al n Cell PROF. DOTT. CARLO OTTAVIANI SPECIALISTA in ORTOPEDIA e in MEDICINA LEGALE e delle ASSICURAZIONI Via Medaglie d ORO n. 2 Tel ; cell Kentèo Poliambulatorio Specialistico Logopediste, Psicologhe Fisioterapiste, Psicomotriciste Neuropsichiatra Infantile Via Chiodo 24 - Crema Tel info@kenteocrema.it Punto Salute Donna via Suor Maria Crocifissa di Rosa, 8/B - CREMA Dott.ssa ANTONIA CARLINO Medico Chirurgo - Specialista in Ostetricia e Ginecologia TEL FAX Visite ostetrico-ginecologiche: adolescenza gravidanza menopausa Ecografie 3D e 4D Ecografie: traslucenza nucale e morfologica fetale Flussimetria materno fetale Profilo biofisico della gravidanza Ecografie pelviche t.a e transvaginali Monitoraggio follicolare per infertilità Duo pap per HPV test Colposcopia - vulvoscopia Ecografie mammarie Riabilitazione del pavimento pelvico per incontinenza urinaria: A) ginnastica perineale B) bio feed-back C) elettrostimolazione

13 sabato 17 marzo IL RICORDO DEI MISSIONARI MARTIRI Amando fino alla fine di GIAMBA LONGARI Il 24 marzo è la ventesima Giornata dedicata alla preghiera e al digiuno in memoria dei missionari martiri, ispirata all uccisione di monsignor Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, avvenuta il 24 marzo Anche la nostra diocesi celebra la significativa ricorrenza: l appuntamento è a Chieve alle ore 21 di venerdì 23 marzo, per una veglia che inizierà nella parrocchiale e che proseguirà con il cammino della Via Crucis fino alla chiesetta di san Martino, dedicata ai martiri cristiani. L incontro al quale tutti sono invitati è organizzato dall Ufficio Missionario in collaborazione con l Ufficio per la Pastorale giovanile, la Parrocchia di Chieve e i giovani della Zona pastorale ovest. Il tema scelto quest anno per la Giornata dei missionari martiri è Amando fino alla fine. Questo titolo spiega don Gianni Cesena, direttore di Missio non vuole essere un lieto fine forzato che cancella la durezza della violenza o la tragedia di una vita spezzata drammaticamente, ma semplicemente dipinge gli ultimi istanti di coloro che, sull esempio del Maestro, donano la vita, perdonando i loro carnefici. Ecco perché ogni martirio, dai tempi di Stefano in poi, va riletto sulla filigrana del martirio di Gesù, testimone e rivelatore di un Dio Padre che ama e perdona. Gesù ci svela il dolore del Padre, che non è un vago sentimento di dispiacere per il peccato dei figli o di campassione per le loro sofferenze, ma è il suo modo di essere misericordioso e fedele. Sulla croce continua don Cesena Gesù riafferma che il disegno del Padre è l unità della famiglia umana, che sperimenta la condivisione e vive la riconciliazione come unico gesto capace di generare pace e giustizia e di radunare attorno a sé tutti i popoli. Ecco perché i missionari vengono perseguitati e uccisi, perché portatori di un Vangelo che continua, oggi e da sempre, a capovolgere le logiche umane fondate sull egoismo e sull ingiustizia. Nel 2011 secondo i dati diffusi dall Agenzia Fides sono stati uccisi 26 operatori pastorali: 18 sacerdoti, 4 religiose e 4 laici. Tra di loro anche due italiani: padre Fausto Tentorio, missionario del PIME ucciso a Mindanao, nelle Filippine, il 17 ottobre, e il volontario Francesco Bazzani, ucciso a Kiremba (Burundi) il 27 novembre. Gli altri operatori che hanno dato la vita sono: la congolese suor Jeanne Yegmane; la sudanese suor Angelina; i colombiani don Rafel Reátiga Rojas, don Richard Armando Piffano Laguado, don Luis Carlos Orozco Cardona, padre Gustavo Garcia, don José Reinel Restrepo Idárraga, don Gualberto Oviedo Arrieta e il laico Luis Eduardo Garcia; gli indiani don G. Amalan, suor Valsha John e il catechiesta Rabindra Parichha; il polacco don Marek Rybinski; il brasiliano don Romeu Drago; i messicani don Santos Sánchez Hernández, don Francisco Sánchez Duran, don Salvador Ruiz Enciso, don Marco Antonio Duran Romero e la laica Maria Elizabeth Macías Castro; il paraguaiano monsignor Julio César Alvarez; lo spagnolo don Ricardo Muñoz Juárez; il nicaragueno don Marlon Ernesto Pupiro Garcia; il keniota don Awuor Kisero; la croata suor Lukrecija Mamic. Ogni anno all elenco deve sempre essere aggiunta la lunga lista dei tanti di cui forse non si avrà mai notizia, o addirittura di cui non si conoscerà il nome, che in ogni angolo del pianeta soffrono e pagano con la vita la loro fede in Cristo. Il tema Amando fino alla fine farà da guida pure alla celebrazione diocesana di venerdì prossimo a Chieve. La veglia inizierà nella chiesa parrocchiale, dove al centro sarà posta la grande croce con i cinque ceri che rappresentano i continenti. Dopo i canti e la proclamazione del Vangelo, i giovani delle diverse comunità della Zona pastorale ovest presenteranno alcuni testimoni di fede, mettendo la loro immagine ai piedi dell altare. Dopo l omelia del Vescovo, inizierà il cammino della Via Crucis, distinto da brani del Vangelo, canti, preghiere e dalle testimonianze di altri martiri: i monaci Trappisti uccisi in Algeria nel 1996, monsignor Luigi Padovese, padre Fausto Tentorio, suor Dorothy, il ministro pakistano Shanbaz Bhatti, Matthew Lukwiya e il cremasco padre Alfredo Cremonesi. La conclusione presso la chiesetta di san Martino, dedicata lo scorso anno da monsignor Cantoni ai martiri cristiani. MARTEDÌ 20 MARZO, ALLE ORE 21, NELLA CHIESA DI CAMISANO Il vescovo Oscar conferisce l Accolitato al seminarista Andrea Rusconi Martedì 20 marzo alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale di Camisano, il vescovo Oscar conferirà il ministero dell Accolitato al seminarista Andrea Rusconi. Andrea, nel suo cammino di preparazione al sacerdozio, ha già ricevuto il ministero del Lettorato e ora si accinge, attraverso questo ulteriore e importante passo, a rendere sempre più definitivo e maturo il suo sì alla chiamata che il Signore gli rivolge nella prospettiva di una vita donata nel Sacramento dell Ordine. Trascorsi almeno sei mesi della ricezione del ministero di lettore, così come prescrive la Chiesa, i candidati al Sacramento dell Ordine, sia quelli che si preparano a svolgere il ministero presbiterale sia quelli che entreranno a far parte dei diaconi permanenti, devono ricevere il ministero di accolito. L Accolitato, cosi come lo conosciamo noi, è il frutto di un lungo cammino iniziato nel III Secolo, quando la Chiesa, per far fronte ai suoi bisogni organizzativi, diede vita a una serie di ministeri. Sorgevano non come tappe o passaggi nel cammino per diventare presbitero, ma come servizi, aiuti e partecipazione alla missione liturgica a pastorale della Chiesa. La diffusione del Vangelo, infatti, richiedeva la creazione degli altri ministeri, oltre al diaconato, per venire incontro alle nuove necessità, in modo che il Vescovo e anche il presbitero potessero identificarsi con l ideale apostolico: Non è bene che noi trascuriamo la Parola di Dio per il servizio delle mense (At 6,2). Il primo documento in cui si cita l accolito e la lettera di papa Cornelio a Fabio, Vescovo di Antiochia (251), là dove, parlando della LA SERA DI VENERDÌ 23 MARZO, A CHIEVE, LA VEGLIA DIOCESANA PRESIEDUTA DAL VESCOVO OSCAR: UNA VIA CRUCIS DALLA PARROCCHIALE FINO ALLA CHIESA DEDICATA A QUANTI HAN DATO LA VITA La locandina che annuncia la Veglia programmata per il 23 marzo. In alto, la chiesa di S. Martino a Chieve, dedicata ai martiri cristiani Andrea Rusconi Chiesa di Roma, si dice che [...] in essa vi sono 46 presbiteri, 7 diaconi, 7 suddiaconi, 42 accoliti, 52 esorcisti, lettori e ostiari, più di vedove e poveri, tutti nutriti della grazia e della benevolenza del Signore. Un altra testimonianza dell esistenza degli accoliti e fornita da alcune epistole di Cipriano ( ), Vescovo di Cartagine. Pressoché assente nella Chiesa d Oriente, in Occidente l Accolitato diverrà quasi subito il più importante dei cosiddetti ordini minori e resterà tale fino al Concilio Vaticano II: in una rinnovata ecclesiologia di comunione comporterà la necessità di una rivisitazione dei ministeri ecclesiastici. A tal scopo, Paolo VI il 15 agosto 1972 pubblicherà la Lettera enciclica in forma di motu proprio intitolata Ministeria quaedam. In essa si precisa che l accolito [...] è istituito per aiutare il diacono e per fare da ministro al sacerdote. Nel documento intitolato Principi a norme per l uso del messale romano, vengono elencati quali sono i compiti dell accolito: tra questi, da sottolineare sono innanzitutto il servizio all altare durante la celebrazione eucaristica come ausilio al celebrante, disponendo, in mancanza del diacono, le offerte del pane e del vino sulla mensa. Nell adorazione eucaristica egli può esporre e riporre il Sacramento dell Eucarestia, senza però impartire la benedizione. Inoltre, in qualità di ministro straordinario della Comunione, può distribuire l Eucarestia nel caso vi sia necessità per mancanza di diaconi o presbiteri o per il numero considerevole dei fedeli. È suo compito portare la Comunione alle persone ammalate che non possono fisicamente partecipare alla Santa Messa. Quando qualche membro della comunità riceve un ministero o un ordinazione, non è mai un evento che investe solo i diretti interessati, ma tutti quanti siamo chiamati a partecipare a ciò che accade alla vita dei fratelli: sono momenti di crescita comunitaria e di arricchimento per tutti. La Comunità del Seminario e tutta la Chiesa di Crema vivono nella preghiera, nella lode e nel ringraziamento al Signore questo particolare dono di Grazia. Il desiderio e l auspicio è che altri giovani come Andrea, ma anche come tutti gli altri amici del Seminario don Matteo, Giovanni, Nicholas e Francesco sappiano raccogliere, vivere e impegnarsi nella chiamata che il Signore rivolge loro per divenire Sacerdoti nella nostra Chiesa. Don Gabriele Frassi (rettore del Seminario) MESE DELL UDITO VEDERE E SENTIRE BENE RICCI lenti a contatto apparecchi acustici R IL NOSTRO UDITO, UN BENE PREZIOSO DA DIFENDERE Oticon Intiga Energia per l udito Ricci Group Vip Crema Sentire bene anche TV e telefono NUOVISSIMO APPARECCHIO ACUSTICO OTICON INTIGA l energia del comfort e della funzionalità I nuovi microchip invisibili e senza fili Da noi troverai: Informazioni e consigli sull udito Prova gratuita per un mese Mutuabili ASL Controllo gratuito specialistico Servizio Assistenza tutti i giorni CREMA - via Mazzini, 82 - Tel / SERGNANO (CR) - via Giana, 3 - Tel / CASTELLEONE (CR) - via Garibaldi, 29 - Tel / TRESCORE CR. (CR) - via Carioni, 15 - Tel / PROVA GRATUITA QUESTO MESE 20% di sconto se deciderai di acquistare. E approfitta del controllo effettuato da uno specialista CARAVAGGIO (BG) - P.zza Locatelli, 14 - Tel /

14 La Chiesa 14 SABATO 17 MARZO 2012 IN CAMMINO VERSO LA PASQUA Gli Esercizi del Vescovo TRE SERE DI PREDICAZIONE SEGUENDO GESÙ MAESTRO di GIAMBA LONGARI Il cammino verso la Pasqua s è arricchito anche quest anno grazie all esperienza comunitaria degli Esercizi spirituali, inseriti dalla nostra diocesi nel cuore della Quaresima: tre sere il 12, 13 e 14 marzo di riflessione e preghiera, guidate dal vescovo Oscar dalla chiesa cittadina di San Bernardino in collegamento radio con le parrocchie e con le case. Il filo conduttore degli incontri è stato il tema Seguire Gesù maestro di vita, già oggetto della Lettera pastorale affidata da monsignor Cantoni alla Chiesa di Crema. Nel corso delle tre serate, sono stati percorsi tre aspetti della sequela. Nel primo La chiamata di Levi (Vangelo di Marco 2,13-17) monsignor Cantoni ha colto lo spunto per rilevare due aspetti fondamentali quali la conversione e il senso di coscienza per mezzo della quale ha detto Dio vive in noi e ci parla direttamente al cuore. La Quaresima è il tempo favorevole per la conversione: Se permettiamo a Gesù di entrare nella nostra vita riconoscendoci peccatori ha affermato il vescovo Oscar egli prende su di sé la nostra debolezza e noi siamo fatti nuovi dal suo perdono, proprio come il pubblicano San Bernardino durante gli Esercizi predicati dal Vescovo Levi. Nessuno però, ha tenuto a puntualizzare, può seguire Gesù per sua iniziativa personale, se non è chiamato da Lui, il maestro divino. Nessuno segue Gesù se prima non avverte nell intimo la sua situazione di peccato. Imparare da Gesù maestro significa riconoscere ciò che è male e ciò che è bene, per fare nostri i suoi criteri di giudizio. È qui che entra in gioco la coscienza che, ha precisato il Vescovo, va rettamente formata per evitare di cadere nello spontanesimo che porta a decidere a proprio piacimento, per appagare desideri personali. La Chiesa, oggi, ha dunque un compito particolarmente urgente: educare la coscienza personale dei credenti a discernere il bene da compiere dal male da evitare. Monsignor Cantoni ha chiesto alla comunità ecclesiale di assumere questo stile educante non per cercare il successo o l approvazione degli altri, non per offrire proposte pastorali anche accattivanti: certo, ci si può imbattere nell umiliazione, ma è un invito ad andare oltre, più in alto, per scoprire il vero senso della Chiesa, che non trova luce in sé stessa, ma nel volto luminoso di Cristo. Nella seconda sera il tema è stato Chiamati a servire (Vangelo di Marco 10,32-45). Per seguire Gesù ha detto il Vescovo è necessario fare una scelta ben precisa: entrare nella logica del dono. Tale logica chiede a tutti di non esaltarsi per il servizio svolto e di passare dai propri interessi a quelli della comunità: è, ha sottolineato il Vescovo, il passaggio dall egoismo all amore. Comunione e spirito di servizio: ecco le caratteristiche del cristiano, chiamato a non tirarsi indietro davanti alle proposte d impegno sia nella comunità ecclesiale sia in quella civile. Il triduo degli Esercizi spirituali è terminato con il tema Gesù lava i piedi ai discepoli (Vangelo di Giovanni 13,1-20): l immagine inequivocabile di un Dio che serve l uomo. Gesù ha spiegato monsignor Cantoni insegna a noi tutti a esercitare l autorità attraverso il servizio, l amore umile, il dialogo, cercando il bene di ciascuno e di tutti. Chi ha autorità come anche genitori, educatori, responsabili di comunità ecclesiali non può rinunciare alle proprie responsabilità, anche se sono esposte alla critica: Che conta ha precisato il vescovo Oscar è non rinunciare mai a portare rispetto per la missione di ognuno e, nello stesso tempo, cercare il bene di tutti. Anche la correzione fraterna è la misura di quanto noi siamo capaci e liberi di amare. Offanengo: addio alla missionaria suor Maria Enrica Paloschi DENTIERE RIPARAZIONI E MANUTENZIONI GIORDANO RAFFAELE CREMA - p.zza C. Manziana, 16 (zona S. Carlo) Tel. 0373/ Cell dal LUNEDÌ al VENERDÌ ore 9-12 e GHILARDI ANGELO PORTE BLINDATE Costruzione su misura di: persiane tapparelle cancelletti casseforti e armadi blindati Interventi di recupero e riparazioni (in 24 ore) Posa in opera senza rottura delle pareti BAGNOLO CREMASCO (Cr) Via Delle Industrie, 14 Tel Cell ABBIGLIAMENTO BIMBO 0-12 ANNI La Stupenderia, Le Noveau - Nè, Trussardi, Simonetta, Arc-en-ciel, Fendi, Laranjinha, Bebè di Almy CREMA -P.zza Garibaldi 8 Tel cordonigiuliana@yahoo.it D opo alcune settimane di coma profondo, ricoverata nella comunità Giacomo Alberione di Albano Laziale, nei giorni scorsi il Pa- dre ha chiamato a sé una grande missionaria paolina: Lorenzina Paloschi, che da religiosa ha assunto il nome di suor Maria Enrica. Nata a Offanengo il 13 giugno 1926, ha irradiato nella sua vita tanta dolcezza, bon- tà, capacità di sacrificio e un forte amore alla missione. Entrata in Congregazione nella casa di Alba il 13 aprile 1947, dopo un tempo di formazione e d impegno a Torino e a Pavia, è giunta a Roma per il noviziato che ha conclu- so con la prima professione il 19 marzo 1950, Anno Santo. Subito dopo, è partita missiona- ria verso le Filippine nell attesa di recarsi in Giappone, dove le Figlie di San Paolo, da soli due anni, avevano avviato una piccola presen- za. Nell agosto 1951, suor Maria Enrica ha raggiuto Tokyo dove ha iniziato l esperienza orientale, diventando realmente giapponese tra i giapponesi. Ha saputo adattarsi presto agli usi e ai costu- mi del popolo, allietando la vita delle sorelle con la sua umiltà, bontà, capacità di amicizia. Nel 1957 è stata chiamata ad aprire la comuni- tà di Sendai (fu superiora a Sendai, a Nagoya e a Fukuoka). Nel 1985 il rientro in Italia: è stata invitata a rimanere presso la Casa generalizia per svolgere il servizio del centralino e della GENITORI-FIGLI LaSfi d a Educativa/15 portineria. Con la sua voce delicata e gentile ha raggiuto, attraverso il telefono, ogni angolo del mondo, felice quando poteva esprimersi in lingua giapponese. S è sentita particolarmente onorata quando fu chiamata a far da interprete tra papa Giovanni Paolo II e una suora buddista giapponese. La salute sempre più fragile ha suggerito, nel 2008, il trasferimento nella comunità Giacomo Alberione di Albano. Non è stato facile per suor Maria Enrica lasciare il contatto con l universalità della Congregazione e iniziare una nuova vita da ammalata, ma ha vissuto nella fede e nella serenità anche quest ultimo tratto di strada. Nel 1990 ha scritto di sé, per farsi conoscere al nuovo Gruppo Missionario Offanenghese: Ho lasciato Offanengo nel lontano 47 per consacrarmi a Dio tra le Figlie di San Paolo. Avevo 20 anni. Credo sia superfluo illustrare la missione di queste suore. Il loro fondatore, don Alberione, fondò una Congregazione con l intento di evangelizzare il mondo con mezzi moderni. Don Alberione apprezzava il volontariato ma, con un esempio convincente, diceva che è grande generosità, nella vita, donare i frutti della propria attività, ma donare la vita Gli alleati della famiglia: oggi parliamo di Parrocchia di PINUCCIO VAILATI intera è generosità maggiore Chi dona i frutti del proprio albero è generoso, ma, chi dona l albero è totalmente generoso. L impegno apostolico che mi si proponeva rispondeva alle mie aspirazioni. Dopo il normale periodo di formazione, mi venne assegnato il campo di attività apostolica: sarei partita per l Oriente, per il Giappone! Con l entusiasmo che caratterizza la gioventù, nel 1951 sono sbarcata a Tokyo. L impatto con la civiltà d Oriente non è stata semplice, ma Dio Padre buono appianò i non facili momenti degli inizi. Ho passato in terra di missione continua nella lettera 35 anni della mia vita. Per motivi non dipendenti dal mio desiderio, ho dovuto lasciare quello spazio di mondo che avevo imparato ad amare Quante esigenze apostoliche, in ogni parte del mondo, attendono che persone generose sappiano donare la vita, perché il messaggio di Cristo giunga al maggior numero di persone. Mentre affidiamo suor Maria Enrica alle braccia amorose del Padre, le diciamo grazie per quello che è stata e per quanto ha fatto nel mondo Ġruppo Missionario - Offanengo Continua la rubrica di carattere educativo, in risposta alle richieste dei Vescovi che hanno impegnato la Chiesa italiana nel secondo decennio del XXI secolo nella SFIDA EDUCATIVA. Proseguiamo il filone sulla formazione dei genitori e la ricerca di alleati esterni alla famiglia: oggi la Parrocchia. La parrocchia, con tutte le proposte che sostiene, si propone come uno dei principali alleati della famiglia. Anche in questo caso il contributo è molto articolato, a iniziare dai momenti di formazione religiosa, in primis il catechismo dei ragazzi, la frequentazione della messa domenicale, l ascolto della Parola. I valori religiosi appresi in questi contesti, oltre che a dare una conoscenza della nostra tradizione cristiana, costituiscono un ampio serbatoio sul quale impostare le proprie scelte e i propri orientamenti nelle età successive. I momenti forti dell anno liturgico (Pasqua, Natale, la festa del patrono, ecc...) sono un occasione di ripresa e di crescita dell esperienza di fede, indispensabili per approfondire le proprie convinzioni religiose. Oggi partecipare alla messa domenicale e ai momenti forti dell anno liturgico è sintomo di una scelta di adesione libera, a differenza del passato in cui spesso si andava a messa più per convenienza sociale. Difatti i molti impegni e interessi personali si mettono in concorrenza e distolgono dalla partecipazione chi non ha fatto della pratica religiosa una scelta convinta di vita. Vogliamo anche precisare che l esempio dei genitori è fondamentale: solamente padri e madri che frequentano a loro volta la messa e i Sacramenti possono dare una testimonianza effettiva della loro fede ai propri figli perché, nel caso contrario, appena saranno decaduti gli obblighi di partecipazione, si assisterebbe a un abbandono sia della messa che delle proposte della parrocchia e dell oratorio. Un altra esperienza forte, presente in varie realtà, è costituita dall Acr, che si fonda su momenti formativi e ricreativi che si svolgono in oratorio, seguiti da alcuni appuntamenti annuali in diocesi. Nell attività dell Acr prevalgono aspetti ludici ed esperienziali, rispetto al momento didattico in aula costituito dal catechismo. L Acr, in alcuni momenti dell anno, coinvolge anche i genitori, attraverso incontri durante i quali viene fatto loro capire il significato e l importanza delle attività proposte. La parrocchia e l oratorio sono molto attivi anche a livello di animazione, grazie all organizzazione delle feste di quartiere, delle feste dell oratorio, dei tornei sportivi, delle attività culturali, oppure attraverso i contatti con il mondo missionario; tutte proposte che coinvolgono e impegnano sia i genitori sia i ragazzi, dando vita a un tessuto sociale sano, denso di significati positivi. In un contesto sociale che si sta disgregando e in un periodo in cui andremo incontro alla diminuzione dei sacerdoti, assumono maggiore importanza l impegno e la testimonianza dei laici, persone che danno parte del loro tempo a favore degli altri, attente alle esigenze della comunità che le circonda, testimoni della loro appartenenza religiosa. L attività dell oratorio e della parrocchia è quindi da valutare in modo positivo, anche per chi non è praticante, grazie al contributo offerto all individuo, alla famiglia, al tessuto sociale inteso nel modo più ampio. (8. continua) il VENERDÌ dalle alle presso la palestra delle scuole di via Beccadello dal 16 MARZO Info: liberieforti@fastpiu.it RISTORANTE GOMEDO Via provinciale Adda n 60 Gombito (Cr) Cell gomedo@tiscalinet.it Menù di Pasqua Gli affettati misti all italiana I bocconcini di formaggio salva in pastella Le verdurine di stagione in agrodolce alla nostra maniera L insalata di polipo e patate tiepida al limone verde ed olio extra vergine d oliva Gli involtini di gamberi e verdura in pasta fillo Il risotto con moscardini zafferano e rucola I tortelloni di radicchio e ricotta con burro fuso e raspadura di grana padano Il fritto di pesce misto in tempura (calamari, seppioline, gamberi, polipetti e pesciolini) Il sorbetto agli agrumi Lo spezzato d agnello marinato alle erbe fini Il cosciotto di maialino con salsa al Madera La nostra colomba di sfoglia ripiena alla crema chantilly Il caffè Il Gutturnio piacentino doc - Il Trebbianino dei colli piacentini doc Il Prosecco brut - Il Moscato IL PREZZO DI QUESTO MENÙ È DI 45 TUTTO COMPRESO SENZA LIMITAZIONE DI QUANTITÀ

15 SABATO 17 MARZO 2012 NUOVO RITO DELLE ESEQUIE Un annuncio della risurrezione LA CREMAZIONE È AMMESSA MA A PRECISE CONDIZIONI di GIORGIO ZUCCHELLI Una risposta alla tendenza, diffusa soprattutto nei contesti urbani, a privatizzare l esperienza del morire e a nascondere i segni della sepoltura e del lutto: nasce così la seconda edizione del Rito delle Esequie, predisposto dalla Conferenza episcopale italiana e presentato a Roma venerdì 2 marzo. Il testo liturgico, il cui uso diverrà obbligatorio in Italia a partire dal 2 novembre 2012, risponde appunto alla diffusa esigenza pastorale di annunciare il Vangelo della risurrezione di Cristo in un contesto culturale ed ecclesiale caratterizzato da significativi mutamenti. Il volume, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, offre una più ampia e articolata proposta rituale, a partire dal primo incontro del sacerdote con la famiglia del defunto fino alla tumulazione del feretro. E fornisce, in appendice, alcune indicazioni circa la cremazione dei corpi. Il tutto nel solco dell impegno nell applicazione della riforma liturgica conciliare. La nuova pubblicazione in lingua italiana del Rito delle esequie, infatti, fa seguito alla prima edizione apparsa nel 1974 sulla base di quella tipica del Numerosi sono i cambiamenti di natura rituale e testuale introdotti da questa seconda edizione italiana. Il nuovo testo liturgico è stato presentato a Roma da monsignor Alceste Catella, vescovo di Casale Monferrato e presidente della Commissione episcopale per la liturgia, insieme a mons. Angelo Lameri, dell Ufficio Liturgico Nazionale e a mons. Domenico Pompili, sottosegretario della Cei e direttore dell ufficio per le comunicazioni sociali. Al nostro don Lameri abbiamo chiesto di spiegarci personalmente il nuovo rito. Don Angelo, un altro aggiornamento dei riti? La pubblicazione di questa seconda edizione in lingua italiana del Rito delle Esequie si pone nel solco dell impegno delle Chiese che sono in Italia nell applicazione della riforma liturgica conciliare. Dopo una prima fase, dedicata alla semplice traduzione dei libri liturgici, a partire dal 1983 si è infatti concretizzata una particolare attenzione alla questione dell adattamento. Quale il motivo che ha spinto la Cei a questa nuova edizione? Come dichiatato nella Presentazione della Don Angelo Lameri Conferenza Episcopale Italiana, la seconda edizione risponde alla diffusa esigenza pastorale di annunciare il Vangelo della risurrezione di Gesù in un contesto culturale ed ecclesiale caratterizzato da significativi mutamenti. Una delle situazioni nelle quali oggi la Chiesa è chiamata a vivere l impegno missionario è infatti quella che riguarda la morte di un membro della comunità cristiana. Il Rito da sempre intende essere un annuncio della novità portata da Cristo Gesù dinanzi al mistero della morte. Quali sono le novità del nuovo rito? Sono numerose. La prima novità riguarda la visita alla famiglia del defunto. La premessa a tale momento di preghiera ne evidenzia il motivo e l importanza. Il primo incontro con la famiglia è infatti un momento particolarmente significativo e carico di emozione. Diventa infatti per il parroco un momento di condivisione del dolore, di ascolto dei familiari colpiti dal lutto, di conoscenza di alcuni aspetti della vita della persona defunta in vista di un corretto e personalizzato ricordo durante la celebrazione delle esequie. In alcuni casi può essere anche un momento per preparare o indicare il senso dei vari riti esequiali. Una seconda novità è la preghiera alla chiusura della bara, rivista e arricchita: si vuole sottolineare e leggere alla luce della parola di Dio e della speranza cristiana un momento molto delicato e doloroso quale quello in cui il volto del defunto scompare per sempre dalla vista dei familiari. Troviamo cambiamenti anche nella liturgia che si celebra in chiesa? Sì. Viene proposta una più varia serie di esortazioni per introdurre il rito dell ultima raccomandazione e commiato. Un rito che, come si legge nelle premesse generali, costituisce l ultimo saluto rivolto dalla comunità cristiana a un suo membro prima che sia portato alla sepoltura. Ora vengono offerte dodici proposte di esortazione che possono essere lette o adattate. Inoltre viene consentito, secondo le consuetudini locali, di pronunciare parole di cristiano ricordo del defunto, la conclusione della celebrazione in chiesa o nella cappella del cimitero si conclude sempre con la benedizione e, al termine dei riti di tumulazione al cimitero, sono proposte due formule alternative di conclusione: al canto, che può concludere l intero rito, è possibile affiancare il gesto dell accensione di un cero sulla tomba o davanti a essa. Significativo infine è l inserimento della possibilità di utilizzare le Litanie dei Santi nelle processioni dalla casa alla chiesa e dalla chiesa al cimitero. Del capitolo quarto Esequie nella cappella del cimitero è da segnalare una ricca proposta di formulari per la preghiera dei fedeli, ben sette. Tre sono ripresi dal rituale precedente, quattro sono di nuova composizione. Nella presentazione del rito avete parlato anche di cremazione. Su di essa non esistono ancora idee chiare. L Appendice dedicata alle Esequie in caso di cremazione è la novità più significativa della seconda edizione del rituale. Tre i capitoli: Nel luogo della cremazione, Monizioni e preghiere per la celebrazione esequiale dopo la cremazione in presenza dell urna cineraria, Preghiere per la deposizione dell urna. Da questa appendice si deduce che la Chiesa, anche se non si oppone alla cremazione dei corpi quando non viene fatta in odium fidei (cioè contro la fede cristiana), continua a preferire la sepoltura del corpo dei defunti come forma più idonea a esprimere la pietà dei fedeli verso coloro che sono passati da questo mondo al Padre e a favorire il ricordo e la preghiera di suffragio da parte di familiari e amici. E allora perché si parla della cremazione? A causa dei cambiamenti sociali in atto. L introduzione dell Appendice segnala e ribadisce i riferimenti alla dottrina cristiana e offre anche indicazioni di carattere pastorale. La celebrazione delle esequie dovrà precedere di norma la cremazione. Eccezionalmente i riti previsti nella cappella del cimitero o presso la tomba si possono svolgere nella stessa sala crematoria, evitando ogni pericolo di scandalo e l introdursi di consuetudini estranee ai valori della tradizione cristiana. Si raccomanda l accompagnamento del feretro al luogo della cremazione. E poi le ceneri potranno essere sparse? Certamente no. La cremazione si ritiene conclusa con la deposizione dell urna nel cimitero. La prassi di spargere le ceneri in natura o di conservarle in luoghi diversi dal cimitero solleva non poche perplessità sulla sua coerenza con la fede cristiana, soprattutto quando sottintende concezioni panteistiche o naturalistiche. Anche se il rituale non prende netta posizione sul versante disciplinare, offre però sufficienti elementi per una catechesi e un azione pastorale che sappiano sapientemente educare il popolo di Dio alla fede nella risurrezione dei morti, alla dignità del corpo, all importanza della memoria dei defunti, alla testimonianza della speranza nella risurrezione. L Appendice si propone quindi di offrire testi e riti liturgici che accompagnano le varie fasi che conducono alla cremazione: la preoccupazione pastorale che emerge è quella di evitare che eventuali vuoti celebrativi siano occupati da una ritualità aliena dai contenuti della fede cristiana. La Chiesa 15 ZONA SUD: PARTECIPATO INCONTRO Enzo Bianchi: la sua visione della famiglia di GIAMBA LONGARI La comunità di Ripalta Nuova ha ospitato, la sera di giovedì 15 marzo, padre Enzo Bianchi, fondatore e priore della comunità monastica di Bose. Il monaco intellettuale la definizione è della rivista paolina Famiglia Cristiana è stato invitato dalle parrocchie della Zona pastorale sud della nostra diocesi per trattare il tema Riflessioni sulla famiglia oggi del quale ha parlato, a modo suo, per 80 minuti filati, tra predica e riflessione, davanti al pubblico delle grandi occasioni: l incontro, inizialmente previsto nel teatro dell oratorio, è stato infatti spostato in chiesa per poter contenere tutti. Enzo Bianchi ha un suo stile e sue idee e, è apparso lampante anche l altra sera a Ripalta, si pone su talune posizioni non sempre in sintonia con le indicazioni della Chiesa e del Magistero: uno stile legittimo che da una parte incanta e convince, ma dall altra suscita altrettante legittime perplessità. Ascoltandolo si percepisce in modo netto quando è in disaccordo con certi dettami canonici ed ecclesiali, quando spalanca porte pure là dove la Chiesa si muove con più cautela aprendo, magari, solo spiragli: Enzo Bianchi, però, il suo disaccordo lo fa capire, senza mai giungere ad affermarlo in maniera esplicita. Il priore di Bose ha iniziato il suo lungo intervento parlando di famiglia e inserendo le difficoltà che questa istituzione vive nel contesto generale di crisi che la società sta attraversando. Ha quindi snocciolato una serie di situazioni che minano la famiglia: l aumento dei single, il numero delle convivenze che è quasi pari a quello dei matrimoni, il calo della maternità, le troppe separazioni. La fragilità della famiglia ha soggiunto riflette quella di questa nostra società liquida, dove si fa fatica a vivere e stabilire rapporti e relazioni: trionfa il primato dell individuo, i valori si ribaltano, c è sempre meno tempo per stare insieme.... Il passo alla domanda successiva è stato breve: sposarsi o convivere? Oggi il coabitare ha proseguito Enzo Bianchi è un dato accettato, magari come un tempo di transizione e di prova tra il matrimonio o il non-matrimonio. Sembra un itinerario individuale, di cui non render conto a nessuno: si evita l atto ufficiale del matrimonio e non si parla di vita insieme per sempre, ma rimane una storia d amore che fa parte del tessuto comune dell umanità. Il monaco intellettuale ha puntualizzato come una storia d amore deve tendere al matrimonio, religioso o civile : è un atto, ha detto, che dà vita a una nuova cellula sociale, che si apre al dono dei figli. Sposarsi è far passare l amore dal segreto al pubblico. Tra una serie di riflessioni più o meno condivisibili, padre Bianchi ha individuato nella mancanza di fede e fiducia tra due persone la vera minaccia per il matrimonio: Viviamo in una società ha spiegato in cui non c è più fede gli uni negli altri, dove non esiste più fiducia nel futuro. Prima dobbiamo riscoprire la fede negli altri, nel domani, in un progetto politico, in questo mondo... poi è possibile un ulteriore salto con la fede in Dio. E ha confidato che quando riceve le partecipazioni di nozze da una coppia, la prima cosa che pensa aprendo il biglietto è speriamo che durino : non è proprio un bel pensiero se poi si parla di fede e di fiducia... Tornando al coabitare, padre Bianchi ha detto: Rispettiamo ogni forma di convivenza perché lì c è un amore, e il nostro rispetto è anche per quelle forme che la nostra etica ispirata al Vangelo non approva. E ha soggiunto che la convivenza diventa sfiducia se non punta a una storia durevole d amore e di felicità. Accennando poi al divorzio, ha affermato: La Chiesa non può smentire i Vangeli, ma va pure perdonato l errore dentro un cammino di misericordia che la Chiesa stessa deve fare. La misericordia, però, avviene nella chiara affermazione dei principi! Il matrimonio ha concluso il priore Bianchi è il luogo ordinario per vivere quell amore che vince la morte. Peccato non abbia mai usato il termine indissolubile... Come ha osservato il beato Giovanni Paolo II nella Sacramentum caritatis, troppo grande è il bene che la Chiesa e l intera società s attendono dal matrimonio e dalla famiglia su di esso fondata per non impegnarsi a fondo in questo specifico ambito pastorale. Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato a esse è di fatto una ferita che si arreca alla convivenza umana come tale. A S SOLE? 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16 La Chiesa 16 SABATO 17 MARZO 2012 GRUPPO PER IL CIAD Suor Piera, in Sudan: pure a lei gli aiuti del gruppo Ancora un anno di gran generosità DENTIERA ROTTA!!! RIPARAZIONE IMMEDIATA Puliture e lucidature telefonando al n / csc_torrazzo_90x92_bianco_nero.ppage :21:45 CREMA - Via Podgora, 3 - (Zona Villette Ferriera) IL PRESIDENTE MASSIMO FORTI RENDE NOTO IL BILANCIO DEL 2011 C M di GIAMBA LONGARI Il Gruppo per il Ciad di Crema, da anni al servizio delle missioni, ha reso noto nei giorni scorsi il resoconto dell attività svolta nel 2011, un anno importante in quanto ha visto questa bella realtà riconosciuta come Associazione onlus, con tanto di Statuto proprio e iscrizione nell Albo regionale del volontariato. Ciò ha comportato anche un aumento del lavoro burocratico e nuove spese economiche, senza però scalfire lo spirito missionario e solidaristico. Nonostante le entrate siano state di euro esordisce il presidente Massimo Forti illustrando il bilancio 2011 le richieste giunte a pioggia dopo le ferie, da molti dispensari e ospedali, ci hanno indotto a dare fondo a quanto avevamo come riserva spendendo euro. Infatti, solo per l acquisto di medicinali (dalla Cooperativa I.S.I, dalla farmacia dottor Massari e dottor Bertolini), di latte (dall Humana) e di materiale didattico, sono stati spesi ,22 euro: cifra MEDICINALI, LATTE E ALTRO INVIATI NELLE MISSIONI pari all 84% del totale delle uscite che, per la precisione, sono state di ,09 euro. Per quanto riguarda, invece, le missioni raggiunte, lo scorso anno il Gruppo per il Ciad ha spedito in India, Mozambico, Sudan, Ciad, Cameroun e Niger 72 pacchi, per un peso di 848,5 Kg e una spesa di spedizione di 2.650,57 euro. Di questi pacchi, 37 sono stati CENTRO GIOVANILE SAN LUIGI: da EducataMente alla Via Crucis Continuano le attività presso il Centro giovanile San Luigi di via Bottesini a Crema, sotto la regia di don Lorenzo Roncali. Domenica scorsa un bel gruppo di ragazzi di terza media (nella foto al termine della messa in Santa Chiara) ha partecipato a I licenziati, tra riflessioni, giochi e testimonianze. Gli incontri proseguono oggi, sabato 17 marzo, con il primo appuntamento di EducataMente, il laboratorio di formazione per gli educatori degli adolescenti: dalle ore 15 interverranno don Matteo Alberti (sacerdote cremonese che si occupa di una realtà d oratorio molto particolare) e Mariangela Oprandi (insegnante alle scuole medie e formatrice sia per l iniziazione cristiana sia nel settore adolescenti e famiglie). L obiettivo di EducataMente è anche quello di favorire in tutta la diocesi la formazione di figure educative all interno dei nostri oratori. Martedì 20 marzo, alle ore 21, il San Luigi ospiterà invece una Via Crucis vivente, realizzata con la collaborazione di adolescenti e giovani. Tutti sono invitati. spediti per posta e 35 tramite corriere fino a Roma, per la possibilità d usufruire della valigia diplomatica per le spedizioni che riguardano il Sudan: Per questa opportunità rileva Forti ringraziamo il Gruppo India di Roma che da anni collabora con noi sostenendo le spese di farmaci e latte per quelle missioni. Un ringraziamento sentito anche al gruppo missionario dei Sabbioni per la costante attenzione nei nostri confronti. Va pure ricordato che da alcuni anni il Grupo per il Ciad sostiene agli studi due nipotine in India: Monica e Mary. A loro fa sapere il presidente è stato inviato un bonifico di 800 euro: la parte di Mary, però, è servita per operare d urgenza una sua zia malata di tumore. Le CM urgenze si devono pagare. MY Tante, come sempre, sono le persone che con generosità hanno sostenuto le attività del gruppo cremasco, che si fa prossimo ai fratelli nel CY bisogno. Accanto a queste persone soggiunge CMY Massimo Forti compaiono anche enti e istituzioni che pongono in noi stima e fiducia: coglia- K mo l occasione per ringraziare tutti quanti. In particolare la Curia vescovile, nella persona di don Federico Bragonzi: un grazie sentito per un bonifico di euro arrivati in un momento cruciale. Grazie anche alla Banca Cremasca e all Associazione Popolare Crema per il Territorio per una donazione di 500 euro ciascuna. Da quando è costituito come associazione, il Gruppo per il Ciad ha sede presso la Casa della Carità, in viale Europa 2 a Crema (zona Ipercoop). È cambiato anche il codice fiscale, che può essere sfruttato per donare il 5 x mille nelle dichiarazioni dei redditi: il nuovo C.F. è Per un eventuale bonifico a sostegno del gruppo, invece, il nuovo codice Iban è il seguente: IT46 S Forti: Grazie a nome di tutti coloro ai quali diamo un segno di fratellanza e di speranza. OFFANENGO: Lourdes La parrocchia di Offanengo organizza un pellegrinaggio in bus privato ai santuari di Lourdes e De la Salette in Francia, dal 14 al 19 maggio. Accanto alle celebrazioni mariane e alle preghiere nei santuari, durante il tragitto sono previste tappe a Montpellier, Nimes, Gap, Annecy e Courmayeur. La quota di partecipazione a persona è stabilita in 680 euro (supplemento di 195 euro per la camera singola e di 30 euro per le bevande). Le iscrizioni versando una caparra di 200 euro sono già aperte e si ricevono presso la casa parrocchiale offanenghese, dove è disponibile anche il programma dettagliato. Y Panetterie di PAIARDI DANILO 19 marzo CREMA Auguri papà!!! Festeggialo dolcemente! Ti aspettiamo!!! (S. Bernardino) via Brescia (S. Maria) via Battaglio LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE IL FIGLIO DONATO PER LA NOSTRA SALVEZZA Prima lettura: 2 CR 36, Salmo: 136 Seconda lettura: EF 2,4-10 Vangelo: GV 3,14-21 In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio». Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito. Ecco la più bella, buona, stravolgente notizia che cambia l esistenza, non già per chi si sente autosufficiente, a posto, arrivato, ma per chi si ritiene peccatore e confida in Dio, suo salvatore. Il Signore non solo ci ha donato il creato e la vita, ma quanto aveva di più prezioso: suo Figlio, il suo unico Figlio, il prediletto del suo cuore e lo ha donato non perché lo meritassimo (quando eravamo nemici, siamo stati riconciliati Rm 5,10), ma perché ci ama e vuole salvarci attraverso la morte e risurrezione di Gesù. Bisogna che sia innalzato il Figlio dell uomo. Bisogna, è necessario che Gesù sia innalzato e chi vuol essere suo discepolo lo segua sullo stesso cammino. Certamente il Signore aveva tanti modi per salvarci, ma ha scelto di farlo proprio attraverso la croce. Non conosciamo i motivi dell agire divino. Di una cosa però possiamo essere certi: Dio è Amore, vuole il bene dei suoi figli e sceglie il meglio per loro. Il Crocifisso mostra chiaramente le conseguenze del peccato, incute un certo timore, ma anche rivela l immenso amore di Dio per l uomo. Sant Agostino esorta di fronte al Crocifisso a non provare vergogna, timore, rossore, ma fiducia sconfinata, gioia, fierezza. Chiunque crede in lui ha la vita eterna. Dio che ha creato l uomo senza l uomo, non può salvarlo senza di lui. Egli l ha dotato di libertà e lo rispetta profondamente. All uomo è data la possibilità di credere, accogliere, obbedire, scegliere la vita o la morte. Dio ama anche chi sceglie cammini di morte, ma chi crede in Lui si apre alla vita in abbondanza, alla vita eterna, alla gioia senza fine. Chi opera la verità viene alla luce. È faticoso stare in silenzio, mettersi nudi di fronte a Dio. Perché tanta fatica? È la paura di scoprirsi peccatori? Di dover cambiare? Può darsi. Eppure non c è niente di più liberante che guardarsi in profondità con gli occhi di Dio. Nel proprio cuore si troveranno cose belle insieme a fragilità, ma soprattutto si incontrerà un Dio misericordioso, buono e grande nell amore. A proposito di Croce si dice che... Il legno della Croce, quel legno del fallimento, è divenuto il parametro vero di ogni vittoria. Gesù ha operato la salvezza, più con le mani inchiodate sulla Croce che con le mani stese sui malati. Donaci, Signore, di non sentirci costretti nell aiutarti a portare la Croce, di aiutarci a vedere anche nelle nostre croci e nella stessa Croce un mezzo per ricambiare il Tuo Amore, aiutaci a capire che la nostra storia crocifissa è già impregnata di resurrezione. Se ci sentiamo sfiniti, Signore, è perché, purtroppo, molti passi li abbiamo consumati sui viottoli nostri e non sui Tuoi, ma proprio i nostri fallimenti possono essere la salvezza della nostra vita. La Pasqua è la festa degli ex delusi della vita, nei cui cuori all improvviso dilaga la speranza. Cambiare è possibile per tutti e sempre! (Tonino Bello). Invito. Fare memoria dell amore di Dio assaporando la gioia d essere peccatori amati: alla scuola dell Amore gradatamente impareremo ad amare. sr A.Z. Quarta domenica di Quaresima (Anno B) Domenica 18 marzo 2012 NUOVO CAT ASSISTENZA TECNICA CALDAIE E PROVE FUMI Promozione per NUOVI CLIENTI PRIMA PROVA FUMI 75,00 IVA INCLUSA ABILITATI ALLA REGISTRAZIONE CURIT REGIONE LOMBARDIA CREMA: via Everest 24/26 Tel info@plantservicesrl.it CALDAIA ECOBLU 25 CPR 1.130,00 RISPARMI I nostri ENERGETICI uffi ci sono FINO aperti AL 15% ANNUI dal lunedì al venerdì 8,30-12,30 e * IVA E INSTALLAZIONE ESCLUSA VISITA A Sabato DOMICILIO (fi no al 31 PER marzo) PREVENTIVO solo mattino GRATUITA 9-12 CREMA - VIA EVEREST 24/26

17 FURTI Cc e Polstrada contro i predoni INSEGUIMENTO E RECUPERO D AUTO Predoni e ladruncoli in azione nel territorio ma la risposta delle Forze dell ordine è pronta ed efficace. L operazione maggiormente articolata riguarda un inseguimento, nella notte tra martedì e mercoledì, conclusosi con il recupero di un auto rubata. Al super lavoro sono stati chiamati i Carabinieri del Comando Compagnia di Crema e una pattuglia della Polstrada cittadina. I militari dell Arma, nel cuore della notte a Ticengo, hanno intercettato un Audi A4 risultata essere provento di un furto consumato a Massa Carrara. I 4 stranieri che si trovavano a bordo, alla vista dei Cc, hanno tentato la fuga imboccando la Serenissima e spingendosi sino a Vaiano Cremasco. A ridosso del borgo i quattro si sono trovati la strada sbarrata da un auto della Polstrada e a quel punto hanno deciso di abbandonare l Audi fuggendo a piedi nei campi, favoriti dall oscurità. Secondo i carabinieri la gang era intenta a compiere o preparare un furto. Predoni che con un toccata e L auto si muove e la travolge Incidente che ha dell incredibile con conseguenze gravissime quello verificatosi mercoledì mattina in largo Ugo Dossena, il piazzale che si apre davanti all ospedale Maggiore di Crema. Una 65enne residente a Bagnolo Cremasco è stata travolta da un auto senza conducente. La vettura era stata posteggiata provvisoriamente nei pressi del bar da una donna di nazionalità inglese che è scesa dalla propria Audi per aiutare il marito ad entrare nel presidio ospedaliero. Probabilmente senza accorgersene, l automobilista ha urtato la leva del cambio automatico della station wagon tedesca che si è messa in moto proprio nel momento in cui dal bar usciva la 65enne Cremasca. La donna ha tentato di fermare l auto che la stava investendo ma non ha potuto fare nulla. È stata travolta dal pesante mezzo rimanendo incastrata sotto lo stesso. Una volta liberata, da Polstrada e Vigili de Fuoco, è stata ricoverata in ospedale per le gravi lesioni riportate alla testa e in diverse parti del corpo. fuga nel Cremasco speravano in un ingente bottino. Un ladro maldestro si era invece nascosto al momento della chiusura del Supermercato la Girandola con l intenzione di compiere razzie all uscita di tutti i dipendenti. Ai suoi primi movimenti l allarme ha iniziato a richiamare l attenzione della vigilanza che ha incastrato il giovane albanese. A Rivolta d Adda, invece, è un 23enne italiano senza fissa dimora a finire sotto processo per il furto di due bottiglie di rum presso un supermercato del borgo. Aggiornamenti quotidiani sul nostro sito Ambiente Controlli dal cielo Controlli dal cielo per contrastare i reati ambientali. Questo è quanto i carabinieri hanno messo in campo nella giornata di mercoledì quando un elicottero dell Arma ha perlustrato dall alto tutto il territorio Cremasco e Castelleonese. Il velivolo si è prima portato sulle zone dell Alto Cremasco quindi sopra la città e poi nel Castelleonese, dove è atterrato a fine sevizio nei pressi del Santuario della Beata Vergine della Misericordia. Un operazione importante per contrastare fenomeni di microcriminalità e nella fattispecie soprattutto per evidenziare reati di natura ambientale come scarichi abusivi di materiali di scarto e/o pericolosi. Nulla di tutto ciò, fortunatamente, è stato rilevato. Dall alto i Carabinieri hanno potuto anche fotografare le aree di escavazione e gli allevamenti al fine di controllare che i rilievi effettuati siano in linea con i dati catastali, per escludere ampliamenti non autorizzati delle attività in oggetto. sabato 17 marzo CREMA: escono di strada e abbandonano tir Hanno perso il controllo del mezzo sul quale si trovavano uscendo di strada lungo la tangenziale di Crema. Tanta paura ma fortunatamente nessun graffio per due autisti lituani protagonisti del sinistro nella serata di ieri. I due, ripresisi dallo spavento, se la sono data a gambe ancor prima dell arrivo delle Forze dell Ordine. I carabinieri giunti sul posto hanno chiamato i Vigili de Fuoco e al contempo dato avvio alla ricerca dell autista. Hanno trovato il conducente e il collega nell aperta campagna in preda ai fumi dell alcol; così si spiega la fuga che non è valsa a nulla al duo finito in caserma per la formalizzazione della denuncia per guida in stato di ebbrezza. CREMA: vandali in azione, di mira le Ancelle Vandali in azione sabato sera nel cuore della città di Crema. Ad essere presi di mira la chiesa di san Bernardino e il collegio delle Ancelle della carità di via Battisti. I soliti ignoti, pare si tratti di un gruppo di ragazzi di età compresa tra 25 e 30 anni, hanno parzialmente svuotato e rimosso alcuni vasi in marmo posizionati sul sagrato della chiesa di San Bernardino; quindi uno di questi è stato scagliato contro la saracinesca di un locale accessorio annesso alle Ancelle. Un colpo che ha letteralmente divelto la grande porta metallica. La Polizia, richiamata da alcuni residenti, è giunta sul posto ma al suo arrivo non ha potuto fare altro che constatare i danni arrecati e dare avvio alle ricerche dei colpevoli. Nella giornata di lunedì la Diocesi ha sporto denuncia presso il Commissariato di via Macallé. CREMA: borseggiatori in manette Hanno colpito in supermercati di Genova, Riccione, San Miniato (Pi), e mercoledì con la stessa tecnica hanno tentato si sottrarre il portafogli ad una signora tra gli scaffali dell Ipercoop a Crema. Grazie al servizio antitaccheggio e alle immagini del sistema di video sorveglianza, però, un uomo e due donne di origine romena sono stati arrestati dai carabinieri di Crema per tentato furto in danno di una signora non ancora identificata. OFFANENGO: inseguimento e arresto carabinieri di Crema hanno fatto scattare le manette ai polsi di un I 38enne operaio di Offanengo noto alle Forze dell Ordine. L uomo, al fine di sottrarsi a un controllo, è fuggito con la propria vettura rischiando di investire i militari che si erano avvicinati all auto in sosta. Prima di partire a tutta velocità il 38enne ha gettato una siringa dal finestrino cercando poi di far perdere le proprie tracce. Operazione riuscita ma che è valsa a poco. I militari hanno impiegato meno di un ora a risalire all identità del 38enne e a bussar alla sua porta per arrestarlo. NUOVA YARIS. PROGETTARE IL FUTURO È POSSIBILE. Vi aspettiamo ANTICIPARLO È GENIALE. sabato 17 e domenica 18 marzo Toyota presenta Aygo 5. La 5 porte più compatta che c è. Consumi ciclo combinato da 21,7 a 24,4 km/l. Emissioni CO2 109 g/km. **Ciclo extraurbano. Solo a MARZO Yaris Active Clima ESP e 7 airbag Radio CD Toyota Touch con telecamera posteriore Vivavoce Bluetooth Volante in pelle con comandi audio a anche senza rottamazione Tua fino al 31 ottobre con 142,50 Euro al mese. 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18 Necrologi 18 SABATO 17 MARZO 2012 È mancato all affetto dei suoi cari Ha serenamente raggiunto la casa del Signore Circondata dall affetto dei suoi cari è mancata Circondata dall affetto dei suoi cari è mancata Ciao Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Francesco Martellosio di anni 91 Ne danno il triste annuncio la moglie Augusta, i figli Gianni, Giuseppe e Adriana, le nuore, i nipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e la partecipazione al rito funebre hanno condiviso il loro dolore. Casaletto Vaprio, 12 marzo 2012 Il Commissario del Comitato Locale, i vertici delle componenti volontaristiche, i volontari e i soci tutti della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Crema, partecipano al lutto del socio Giuseppe Martellosio e della famiglia per la scomparsa del loro caro Francesco Martellosio Crema, 10 marzo 2012 L Ispettore, e tutti i volontari del soccorso del Comitato di Crema della Croce Rossa Italiana, sono vicini al Volontario del soccorso Giuseppe Martellosio e alla famiglia, in questo triste momento, per la scomparsa del padre signor Francesco Martellosio Crema, 10 marzo 2012 A funerali avvenuti, il marito Piero, i fi gli Luciana con Matteo, Massimiliano con Chiara, gli adorati nipoti Matteo, Giorgio, la sorella Gianna con Sergio e i parenti tutti, nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, scritti e la partecipazione ai funerali, hanno condiviso il loro dolore per la perdita della cara Tina Delfini in Gnatta Esprimono un particolare ringraziamento ai medici e al personale infermieristico del reparto Hospice della Fondazione Benefattori Cremaschi (Kennedy) per tutte le premurose e amorevoli cure prestate, a padre Ricardo e a don Simone Valerani guida spirituale e presenza costante e discreta. Crema, 11 marzo 2012 Partecipano al lutto: - Chiara Capetti e Davide Carminati - Ines e Alberto Moruzzi - Marina Carniti Gli amici del 71 sono vicini a Massimiliano per la scomparsa della cara mamma Tina Crema, 11 marzo 2012 Angela con Luciano sono vicini al dolore di Piero per la scomparsa dell adorata moglie Tina Delfini in Gnatta Crema, 11 marzo 2012 Il condominio Alberelle di via Alberelle 39 partecipa al lutto di Piero e dei familiari per la scomparsa della carissima Tina Crema, 11 marzo 2012 Adele Biaggi ved. Bianchessi di anni 91 A funerali avvenuti, i fi gli Vanna, Francesco ed Ennio, il genero Carlo, la nuora Domenica, i nipoti Marco, Fabiano con Silvia e Anita, Claudio con Marilena e Matilde Francesca ringraziano tutti coloro che, in qualunque modo, si sono resi vicini elevando preghiere in suffragio della sua anima. Uno speciale ringraziamento a Luisella, alle fi sioterapiste, agli infermieri e ai medici che l hanno premurosamente assistita. Offanengo, 13 marzo 2012 È mancato all affetto dei suoi cari Ferdinando Denti Tarzia di anni 68 Ne danno il triste annuncio la moglie Veronica, la fi glia Alessia, i fratelli Francesco e Alessio, la sorella Maria Rosa, i nipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore. Bagnolo Cremasco, 17 marzo 2012 Circondata dall affetto dei suoi cari è tornata alla Casa del Padre Paolina Cremonesi in Soccini di anni 79 Ne danno il triste annuncio il marito Pietro, i fi gli Alessandro, Luciana con Vittorio, il fratello, le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare per le assidue cure prestate, al dott. Firmi e all équipe Cremasca Cure Palliative. Un grazie di cuore alla cara Ester per la premurosa assistenza. Zappello, 16 marzo 2012 Il presidente e i soci del Lions Club Serenissima partecipano al dolore dell amico Alessandro per la morte della cara mamma signora Paolina Cremonesi in Soccini Crema, 16 marzo 2012 Il dirigente scolastico, i colleghi della scuola secondaria di I grado di Capralba e i collaboratori scolastici sono vicini alla professoressa Luciana per la perdita della cara mamma Paolina Capralba, 17 marzo 2012 Paolina Branchi in Confortini di anni 88 Ne danno il triste annuncio il marito Tomaso, i fi gli Cesare e Carlo, le nuore Luisa e Ornella, i cari nipoti Fausto, Gabriele, Elena e Roberto, le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fi ori, scritti e preghiere hanno partecipato al loro dolore. Crema, 17 marzo 2012 Partecipano al lutto: - famiglia Sarta A funerali avvenuti, la moglie Carla, i fi gli Giordano con Angela, Antonietta con Simone, gli affezionati nipoti Andrea, Federico, Michela, i fratelli, la sorella, le cognate, il cognato e i parenti tutti, nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, scritti e la partecipazione ai funerali, hanno condiviso il loro dolore per la perdita del caro Secondo Barbieri Porgono un particolare ringraziamento ai medici e al personale infermieristico del reparto Cardiologia e Unita Coronarica dell Ospedale Maggiore di Crema, al medico curante dott. Pasqualino Piantelli per tutte le amorevoli cure prestate. Crema, 17 marzo 2012 Angela, Enrica, Caterina, Chiara e Alice si stringono con affetto all amico Giordano e ai familiari e piangono la scomparsa del padre signor Secondo Barbieri Crema, 14 marzo 2012 Cristina abbraccia forte Giordano, Angela e Federico in questo triste momento e ricorda con affetto Secondo e porge sentite condoglianze alla famiglia. Crema, 14 marzo 2012 Partecipano al lutto: - Giancarla Olmi - Elisa, Chiara e Andrea - Liliana e Oscar - Monica ed Enrico Con affetto e stima porgiamo a te Giordano e alla tua famiglia le nostre più sentite condoglianze per la perdita del tuo caro papà Secondo Libera e Cesare Bonini San Paolo (BS), 14 marzo 2012 Altre necrologie alle pagine 20 e 22 Carla Sangiovanni in Denti di anni 59 Ne danno il triste annuncio il marito Giancarlo, la fi glia Claudia, le sorelle Bruna e Maria Teresa, il fratello Pierluigi, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti e preghiere, hanno partecipato al loro dolore. Crema, 16 marzo 2012 Merocledì 7 marzo è tornata alla Casa del Padre suor Maria Enrica Paloschi missionaria delle fi glie di San Paolo Ne danno il triste annuncio il fratello Rino, la cognata Isabella, i nipoti e i pronipoti. Un sentito ringraziamento alle sorelle della comunità Giacomo Alberione di Albano per le amorevoli cure prestate e al gruppo missionario di Offanengo per la sentita partecipazione al dolore dei familiari. Roma, 7 marzo 2012 Circondata dall affetto dei suoi cari è mancata Pina Tricomi di anni 90 Ne danno il triste annuncio i figli Giancarlo, Nuccio e Pinuccia, le nuore, i nipoti Rosa e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti e preghiere hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico del reparto di Terapia intensiva dell Ospedale Maggiore di Crema per le premurose cure prestate. Crema, 16 marzo 2012 L Associazione Amici Scuola San Bernardino, le insegnanti, la cooperatrice scolastica, tutti i bambini, i genitori della scuola sono vicini alla maestra Pinuccia per la perdita della cara mamma signora Giuseppina Nocito ved. Tricomi e assicurano il ricordo nella preghiera. Crema, 16 marzo 2012 Fiorangela, Bruno e Matteo uniti da fra- terna amicizia sono affettuosamente ni a Giancarlo, Nuccio, Pinuccia, Mary, viciper la scomparsa della carissima Franca, Massimo, Alessandro ed Elena signora Pina ed elevano al Signore preghiere in suffragio. Crema, 16 marzo 2012 Agostino Otto giorni fa il Signore ti ha chiamato per raggiungerlo in cielo lasciando i tuoi familiari nello sconforto. Oggi mi piace immaginarti camminare mano nella mano con il tuo papà, che non hai potuto conoscere per la sua prematura morte quando eri ancora in fasce, accompagnato dalla tua amata mamma. Dal cielo proteggi tua moglie, i tuoi figli, tua sorella; però non dimenticarti della tua Cele. Un ricordo, una preghiera dalla tua cugina Celestina. Offanengo, 17 marzo 2012 Interpretando la sincera partecipazione di tutti i docenti, alunni e personale Ata del Liceo Classico Statale A. Racchetti di Crema, il dirigente scolastico prof. Celestino Cremonesi si unisce con commozione al dolore dell alunna Bergomi Ilaria per la scomparsa dell amatissimo papà Agostino Bergomi Crema, 13 marzo 2012 I colleghi della Gastroenterologia dell Ospedale Maggiore di Crema partecipano con affetto all immenso dolore della famiglia per la prematura scomparsa del caro Agostino Crema, 13 marzo 2012 Il Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale dell Ospedale Maggiore di Crema si unisce al dolore della famiglia per la perdita di Agostino Bergomi e, commosso saluta un prezioso collega, amico sincero e stimato professionista. Crema, 13 marzo 2012 Non piangete, non vi ho lasciati. Continuerò ad amarvi al di là della vita perché l amore è nell anima e l anima non muore mai. Mario Barbaglio Ne danno il triste annuncio la moglie Maria Teresa, i figli Bruno, Giuseppe e Anna con le rispettive famiglie, la sorella Alda, i fratelli Giovanni e Giulio, il cognato, le cognate e tutti i parenti. A funerali avvenuti i famifliari nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, fiori, scritti e partecipazione hanno condiviso il loro dolore. Crema, 13 marzo 2012 I colleghi, le educatrici e le collaboratrici scolastiche sono vicini ad Anna in questo doloroso momento per la perdita del papà Mario Madignano, 13 marzo 2012 I bambini di III B insieme ai genitori stringono in un forte abbraccio la loro maestra Anna e Ginevra per la perdita del caro papà e nonno Mario Madignano, 13 marzo 2012 Oscar Brambatti di anni 72 Ne danno il triste annuncio la moglie Palmira, i figli Gianbattista e Andrea con Consuelo, le sorelle Maria Rosa con Franco e Lucidilia con Luigi, il cognato Giovanni con Teresina, i nipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti e preghiere, hanno partecipato al loro dolore. Un grazie particolare ai medici, in particolar modo alla dott.ssa Bianchessi e a tutto il personale infermieristico del reparto di Oncologia dell Ospedale Maggiore di Crema per le premurose cure e l affetto dimostrato. Crema, 16 marzo 2012 Partecipano al lutto: - Federica, Giusi e Antonio Agazzi - Fiorenza, Erminio Beretta e figli - Clara Bernardelli Poggi e figli Gli amici da San Pietro Piero, Gigi, Gianni, Pasquale, Basilio, Giovanni, Michele, Gabriele, Romano, Annibale e Mario partecipano con profondo affetto al dolore della moglie, dei figli e dei familiari tutti per la perdita del caro amico Oscar Brambatti Crema, 13 marzo 2012 L Associazione ex-dipendenti della Banca Popolare di Crema partecipa al lutto della famiglia per la scomparsa del collega Oscar Brambatti Crema, 13 marzo 2012 Sempre primo agli appuntamenti, ha voluto vincere anche questa volata. Ci mancherai, amico di tante e belle passeggiate. Ciao Oscar Alvaro, Francesco, Gigi, Primo con le rispettive famiglie. Crema, 13 marzo 2012 Maria Vittoria e Gianfranco Vannoni partecipano commossi al dolore di Palmira, Gianbattista e Andrea per la scomparsa del loro caro Oscar Crema, 13 marzo 2012 DITTA MARMI G. CERUTI via Rossignoli, 22 Tel / OMBRIANO DI CREMA LAPIDI MONUMENTI SCULTURE CAMINETTI Graniti a spessore per tombali

19 sabato 17 marzo CREDERA - RUBBIANO Nuova sede per il Comune? Dopo un odissea durata otto anni, il passo agognato è stato compiuto: infatti, grazie al rogito firmato di recente davanti al notaio, l amministrazione comunale di Credera-Rubbiano è finalmente divenuta a tutti gli effetti proprietaria dello stabile noto come ex Martinitt e Stelline, sito nel pieno centro crederese tra via Roma, via Dante e via Giovanni Zanelli. Oggi è un rudere pericolante, sostenuto si fa per dire da un ponteggio che è ormai diventato parte integrante dell ambiente: è qui, una volta raso al suolo tutto, che dovebbe sorgere la nuova sede del Comune, abbinata ad altri servizi. Questo, almeno, è l intendimento da tempo professato dal sindaco Aldo Fortini e dai suoi collaboratori: l imminenza delle elezioni amministrative, però, obbliga tutti a una pausa. Un fatto è comunque certo: la lista che sarà premiata dal consenso degli elettori, si troverà a gestire il futuro dello storico edificio. Ciò, considerati questi tempi di crisi economica, spaventa qualcuno, non gli attuali governanti: dovesse vincere lo schieramento espressione della maggioranza in sella da due mandati, il futuro dell ex Martinitt e Stelline sarebbe in discesa, considerati alcuni accordi preliminari che, confermano fonti attendibili, sono a un passo dall essere messi nero su bianco. Facciamo un passo indietro. Lo stabile in questione, che occupa circa metri, era una delle tante proprietà dell Istituto milanese Martinitt e Stelline, per anni e anni orfanotrofio maschile e femminile e oggi più conosciuto col nome di Pio Albergo Trivulzio: proprietà sparse un po ovunque e che l ente ha abbandonato, senza però mai privarsene definitivamente. È accaduto pure a Credera, dove il pressing dell amministrazione comunale s è fatto sempre più martellante. Il Pio Albergo Trivulzio in questi anni ha vissuto varie peripezie, passando da una gestione all altra e subendo diversi commissariamenti. Ne ha pagato le conseguenze anche il Comune crederese, che di GIAMBA LONGARI pur non è esente da pecche: ogni cambio ai vertici dell istituto milanese, infatti, ha frenato gli accordi presi, rivisti più volte. Sono così trascorsi, come detto, otto anni in cui le polemiche politiche in paese non sono mancate. La firma del rogito ha ora posto la parola fine alla vicenda: lo stabile e l area annessa sono totalmente di proprietà del Comune il quale ha versato al Pio Albergo Trivulzio, dopo una trattativa non facile, la somma di euro. Una cifra, puntualizzano gli amministratori, che è a disposizione, che è assai vantaggiosa e che rappresenta una grande plusvalenza: Ciò che una certa parte politica definiva utopia rilevano ancora dal municipio è oggi realtà. Adesso, s apre il grande capitolo circa il da farsi: Noi sono parole del sindaco Fortini e della sua squadra di idee ne abbiamo tante e sappiamo, eventualmente, come muoverci. Si vocifera di contatti già presi con alcune imprese e con privati, mentre è attesa pure la visita della Soprintendenza: l edificio ha più di cinquant anni, ma pare non vi siano vincoli particolarmente gravosi. Al posto delle attuali rovine, dunque, sorgerebbe la nuova sede comunale, ma si parla anche di spazi polivalenti per uso pubblico e di alcuni appartamenti: di fatto, un impresa potrebbe costruire il nuovo Comune e ottenere, in cambio, la gestione degli spazi abitativi. Una strada onerosa? Nella prossima tornata amministrativa conferma la maggioranza in scadenza i tagli saranno inevitabili, ma non sarà toccata la parte sociale. Per l ex Martinitt e Stelline, però, la strada è delineata: certo, se altri vinceranno le elezioni potrebbero avere soluzioni differenti.... Fin dopo il voto del 6-7 maggio, ovviamente, l edificio non sarà toccato. A proposito di elezioni: è confermata la candidatura di Matteo Guerini Rocco per il gruppo di maggioranza, mentre la lista sorta intorno a Dante Pedrini dovrebbe virare su un altro candidato. In campo, pare, anche il gruppo oggi all opposizione: si fanno i nomi di Casella e Fusar Poli. amministrazione comunale di L Capralba sta ragionando sull aggregazione di funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo tra Comuni, come previsto dal decreto legge 78/2010, nella misura complessiva del 70% delle spese risultanti dall ultimo bilancio dall entrata in vigore della norma. Con la legge 14, del 24 febbraio scorso, i termini per l aggregazione di almeno due funzioni delle sei fondamentali Polizia Locale e viabilità assistenza sociale, gestione del territorio, trasporti e istruzione pubblica sono stati invero prorogati al settembre prossimo, mentre le altre quattro dovranno essere aggregate entro lo stesso mese del Al momento il Comune di Capralba ha già sottoscritto un protocollo d intesa con Vailate, Quintano e Cremosano per una collaborazione nella gestione di due importanti funzioni, quali Polizia Locale e viabilità. Al di là però d aver formalmente già ottemperato alle nuove disposizioni di legge, il sindaco Pierluigi Lanzeni ritiene necessario puntare a un aggregazione territorialmente più omogenea. Che, a suo avviso, è meglio identificata nel sub ambito sociale: ovvero Sergnano, Casale, Castel Gabbiano, Camisano, Casaletto Vaprio, Trescore, Quintano, Pieranica e Vailate. La maggior parte di questi Comuni, rammenta fra l altro, ha sottoscritto nel 2009 il protocollo d intesa per lo sviluppo dell Alto Cremasco (Piano SI CHIUDE UN ODISSEA DI OTTO ANNI: L EDIFICIO EX MARTINITT E STELLINE È ORA DI PROPRIETÀ COMUNALE. IL SUO FUTURO VERRÀ DEFINITO DOPO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE La disastrosa situazione attuale dello stabile ex Martinitt a Credera AGGREGAZIONE TRA TERRITORI OMOGENEI Il sindaco di Capralba la propone tra Comuni del subambito sociale Il sindaco di Capralba Pierluigi Lanzeni d area). E avendo pertanto già avviato una programmazione territoriale unitaria, avrebbe tutti i presupposti per implementare la collaborazione anche relativamente alle funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo. Lanzeni nelle scorse settimane ha serrato i contatti con alcuni colleghi sindaci particolarmente attenti a questi nuovi scenari che la normativa intende disegnare e consapevoli del lavoro già svolto in ordine al Piano d area. Ma il suo obiettivo è di aprire un tavolo di confronto con tutti i Comuni sopra menzionati, mirato a definire un processo per un aggregazione più ampia e funzionale possibile. Per raggiungere questo osserva il sindaco di Capralba è indispensabile superare personalismi e localismi, accantonare distinzioni d appartenenza politica e mirare a costruire un organizzazione dei servizi fondamentali sempre più corrispondente alle innovazioni tecnologiche e legislative nei diversi ambiti funzionali, ottimizzando al meglio sia le risorse economiche, sempre più ridotte, sia umane, favorendone la crescita professionale e garantendo ai cittadini prestazioni efficienti ed efficaci. Il progetto tiene a puntualizzare Lanzeni per essere attuato richiede il massimo coinvolgimento dei collaboratori, perché la volontà del legislatore e quella politica degli amministratori va supportata dalla disponibilità di chi presta competenze e professionalità nei diversi settori gestionali. L aggregazione aggiunge è una sfida per tutti, amministratori e struttura, che insieme dovranno aprirsi a una nuova cultura e modalità di programmazione per sviluppare azioni condivise, che consentano in futuro di mantenere livelli qualitativamente elevati dei servizi, contenendo al massimo i costi. Stante che l attuale crisi economico-finanziaria mondiale imporrà giocoforza cambi radicali di vita sia dei singoli cittadini, sia delle attività produttive, commerciali e dei servizi; ma anche della pubblica amministrazione. A.M. Onoranze Funebri Servizio 24 ore Diurno - Notturno - Festivo Abitazioni, Ospedali e Case di Riposo Preventivi senza impegno Tel Crema - Via Pascoli, 3 (zona S. Maria)

20 Necrologi 20 SABATO 17 MARZO 2012 È mancata all affetto dei suoi cari È mancato all affetto dei suoi cari ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI A un mese dalla scomparsa del caro Perché la sua immagine rimanga sempre nel cuore di chi lo amava. Nel ventiduesimo anniversario della morte del nostro caro 15 marzo Ciao Gigi amico straordinario e fisio insostituibile. Ale riconoscente marzo 2012 Mamma... sei sempre nei nostri cuori, perché l amore che ci hai donato non tramonta mai, dal cielo veglia sul nostro cammino. Bernardina Fiorentini ved. Ernaldi di anni 86 Ne danno il triste annuncio la cognata Bruna, i nipoti Adolfo, Agostino, Angelo, Claudio, Silvana e tutti i parenti. La cerimonia funebre si svolgerà oggi, sabato 17 marzo alle ore 11 nella chiesa interna della Casa Albergo di via Zurla, indi proseguirà per la cremazione. I familiari ringraziano di cuore quanti partecipano al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai medici e al personale infermieristico della Casa Albergo di via Zurla. Crema, 16 marzo 2012 Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Angelo Zambelli di anni 73 Ne danno il triste annuncio il fratello Pierino, le sorelle Gemma con Luciano e Paola, Maria con Aldo, la cognata, i nipoti, i pronipoti e tutti i parenti. La cerimonia funebre si svolgerà domani, domenica 18 marzo alle ore partendo dall abitazione in via A. Moro n. 6 per la chiesa parrocchiale di Ripalta Guerina, indi proseguirà nel cimitero locale. I familiari ringraziano di cuore quanti partecipano al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico del reparto di Pneumologia dell Ospedale Maggiore di Crema e a don Elio Costi per il conforto dato. Ripalta Guerina, 16 marzo 2012 Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Walter Mezzadra di anni 85 Ne danno il triste annuncio i fi gli, le nuore, i nipoti e i parenti tutti. Il funerale avrà luogo nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Crema Nuova lunedì 19 marzo alle ore 9.30 dove la cara salma giungerà dalla camera ardente dell Ospedale Maggiore di Crema alle ore 9.00, indi proseguirà per il cimitero di San Bernardino. Si ringraziano quanti parteciperanno alla cerimonia funebre. Crema, 16 marzo 2012 È mancata all affetto dei suoi cari Lucia Bonizzi ved. Ferla di anni 81 Ne danno il triste annuncio i fi gli Roberto e Attilio, le nuore Alessia e Simonetta, i nipoti Mattia, Giorgia, Anderson, Regiane, il fratello Aldo, i cognati, le cognate, i nipoti e i parenti tutti. Il funerale avrà luogo oggi, sabato 17 marzo alle ore nella chiesa parrocchiale di Camisano partendo dall abitazione in via Salvo d Acquisto n. 30, indi la cara salma proseguirà per la cremazione. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia funebre. Camisano, 16 marzo 2012 La ditta Gennari Impianti Elettrici partecipa al lutto ed è vicina alla famiglia di Attilio Ferla per la perdita della cara mamma signora Lucia Bonizzi Crema, 16 marzo 2012 È mancata all affetto dei suoi cari Enrico Mauri i familiari lo ricordano con amore. Una s. messa sarà celebrata giovedì 22 marzo alle ore nella chiesa parrocchiale di San Bernardino. Salvatore Pedretti Taba Nel terzo anniversario della tua scomparsa con rimpianto e affetto ti ricordano tua moglie Nadia, i tuoi fi gli Tiziana, Mirko con Tania e la piccola Viola. Gombito, 23 marzo marzo 2012 Nel secondo anniversario della scomparsa del caro Giuseppe Facchi sei sempre con noi, ti ricordiamo sempre. I tuoi cari Camisano, 23 marzo 2012 In occasione del compelanno della cara Pasquale Fusar Bassini la moglie Teresa con i figli Agostino e Angela, la nuora, il genero, i cari nipoti e i pronipoti, il fratello Francesco, il cognato, le cognate e i parenti tutti lo ricordano con affetto. Un uffi cio funebre sarà celebrato martedì 20 marzo alle ore nella chiesa parrocchiale di Ombriano. 21 marzo marzo 2012 Buon compleanno Adriana Lorena Botti Ti ricorderemo nella celebrazione Eucaristica di lunedì 19 marzo alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Chieve. Certamente in Paradiso qualcuno ti preparerà una buona torta Pan degli Angeli. La bontà fu il vostro ideale, il lavoro la vostra vita. Nei nostri cuori è sempre vivo il vostro ricordo. Nel decimo anno dalla scomparsa dell amatissimo papà e nonno È dolce ricordarti, ma immensamente triste non averti più qui. A due anni dalla scomparsa del caro Gian Lorenzo Cavallanti la moglie, le figlie, i generi, i nipoti e i parenti tutti lo ricordano con immenso amore. Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 20 marzo alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Trescore Cremasco marzo 2012 L alba di ogni mattino ci regala il tuo ricordo e non c è nessun tramonto che lo possa cancellare. Nel terzo anniversario della scomparsa del caro Agostino Donida con l amore di sempre lo ricordano la moglie Marcella, la figlia Elena, i genitori Antonia e Nerino, i suoceri, i cognati e tutti i parenti. Ricordando anche la sorella Rita sarà celebrato un ufficio funebre lunedì 19 marzo alle ore nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco. A diciannove anni dalla scomparsa della cara mamma Enrica Stringhi la figlia Graziella con Damiano, l adorato nipote Francesco, i cari nipoti e i parenti tutti la ricordano sempre con infinito affetto unitamente al caro papà cav. Luigi Bianchessi Vi ricorderemo nelle eucarestie di giovedì 22 marzo alle ore giorno del tuo anniversario e giovedì 19 aprile alle ore nel ricordo del compleanno del caro papà. Entrambe le ss. messe saranno celebrate nella chiesa parrocchiale di Madignano. Dal cielo proteggete chi del vostro ricordo vive. I vostri cari vi ricordano con immutato affetto Luigina Casazza Cremonesi A sette anni dalla scomparsa del caro papà Angelo Cremonesi Giuseppe Serina (Cecem) di anni 85 Ne danno il triste annuncio la moglie Augusta, i figli Mariangelo con Manuela, Antonello, Tiziano con Mariateresa, i cari nipoti Michela, Christian e Alessia, il fratello Gianni, i cognati, le cognate e i parenti tutti. Il funerale avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Rovereto oggi, sabato 17 marzo alle ore 15 partendo dall abitazione in via Corteselle n. 2, indi proseguirà per il cimitero locale. Si ringraziano quanti parteciperanno alla cerimonia funebre. Rovereto di Credera, 15 marzo 2012 Egle Albenti ved. Brazzoli di anni 86 Ne danno il triste annuncio la fi glia Antonietta con Gianni, le nipoti Gabriella e Annamaria, le cugine Teresa e Rosalia, le cognate, i cognati e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare, per le premurose cure prestate ai medici e al personale infermieristico del reparto Hospice dell Ospedale Kennedy. Crema, 16 marzo 2012 ORARIO UFFICI: dal lunedì al venerdì ore e sabato 9-12 Irma Sonzogni ved. Frittoli i familiari la ricordano con tanto affetto celebrando una s. messa sabato 24 marzo alle ore 18 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Crema Nuova marzo 2012 Nel sesto anniversario della scomparsa del caro Mario Lodigiani la moglie, le fi glie e i nipoti lo ricordano con affetto e nostalgia a quanti lo conobbero e gli vollero bene. Ss. messe in suffragio saranno celebrate nella chiesa parrocchiale di Madignano. Turiddo Doldi la fi glia Raffaella con Riccardo, Tamara con Gianmario, l adorata nipote Sara, la suocera Rosa, il fratello, la sorella, i cognati e tutti i parenti ti ricordano con infi nito affetto. Ricordano con altrettanto affetto, a sette mesi dalla scomparsa, la mamma e nonna Dina Nichetti Ciao nonni mi mancate tantissimo, non passa giorno che il mio pensiero si rivolga a voi, so che da lassù mi proteggerete sempre. La vostra nipotina Sara Le fi glie ringraziano la persona che non manca mai di ricordare i genitori con fi ori. Gesto molto apprezzato. Crema, 15 marzo 2012 Mario Casazza i figli con le rispettive famiglie, i nipoti e i pronipoti lo ricordano con l amore di sempre unitamente alla cara mamma Eurosia Ginelli nel quindicesimo anniversario della sua dipartita. Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì 19 marzo alle ore nella chiesetta di San Giovanni in Ripalta Arpina. Federico Maccalli Un ufficio funebre sarà celebrato venerdì 23 marzo alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Cremosano. Marmi e graniti per edilizia e arte funeraria CREMA - V. De Chirico, 8 (Zona P.I.P.) (0373)